Comunicato stampa - Fondazione Milano
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Comunicato stampa - Fondazione Milano
Comunicato stampa FRANCEDANSE FESTIVAL DI DANZA CONTEMPORANEA 2011 Il Festival di danza contemporanea FranceDanse propone dall’8 luglio al 23 dicembre nei teatri e festival di oltre 20 città italiane più di 100 appuntamenti tra spettacoli, allestimenti “in situ”, convegni, workshop, masterclass, proiezioni video e residenze coreografiche. Da Bolzano a Siracusa, passando per Torino, Milano, Trento, Venezia, Vicenza, Bassano del Grappa, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Ravenna, Santarcangelo, Castiglioncello, Firenze, Prato, Terni, Roma, Napoli, Alessano e Noto. “FranceDanse si inscrive nella linea delle grandi stagioni nazionali che l'Ambasciata di Francia in Italia ha voluto sviluppare in stretta collaborazione con gli operatori locali del settore. Dopo Face à face e Suona francese, questo terzo appuntamento con una delle discipline più feconde della creazione artistica contemporanea, è una rinnovata occasione per consolidare le relazioni con i nostri partner italiani creando una rete di diffusione senza precedenti …” Jean-Marc de La Sablière, Ambasciatore di Francia in Italia Il Festival, realizzato in collaborazione con il servizio culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia, Institut Français e Fondazione Nuovi Mecenati, raccoglie la preziosa eredità delle due edizioni del progetto “La Francia si muove”, con il proposito di fare un passo avanti. La valorizzazione del panorama della danza transalpina passa stavolta attraverso l’identificazione di alcune delle caratteristiche principali e dei filoni più significativi sviluppati in tre decenni di crescita ininterrotta. LA NOUVELLE DANSE, MULTIDISCIPLINARE L’INCROCIO DI CULTURE, LA DANZA In primo luogo verrà reso omaggio a quel movimento conosciuto nel mondo intero con il nome di nouvelle danse, presentando alcuni degli artisti che si sono affermati a partire dagli anni Ottanta e che tuttora hanno un ruolo di primo piano. Saranno presenti i lavori di Philippe Decouflé, Catherine Diverrès, Josef Nadj, Maguy Marin, Karine Saporta, ma anche di Boris Charmatz, quest’anno artista associato al Festival di Avignone. La manifestazione aprirà inoltre la scena a quegli artisti provenienti da diversi parti del mondo, e in particolare dal Nord Africa, che si sono affermati in Francia ampliandone il panorama artistico grazie all’apporto di nuovi stili e linguaggi. E’ il caso dell’hip-hop e delle arti marziali di Mourad Merzouki, della ricerca originale sul divieto, l’haram, di Nacera Belaza, della pluridisciplinarietà di Chantal Loïal, della danza antropologica di Heddy Maalem, dell’interculturalità del lavoro di Alexandra N’Possee, della teatralità fortemente imbevuta di radici tunisine di Radhouane El Meddeb e della danza fisica e sensuale dei coreografi Héla Fattoumi e Eric Lamoureux. FranceDanse vuole poi sottolineare il carattere di cantiere permanente della scena francese, che mescola incontri e relazioni tra artisti e discipline differenti: dal teatro, al circo al video, all’arte visiva. Attorno alle nozioni di corpo e di movimento si sono sviluppate significative ricerche espressive, spesso in grande anticipo rispetto al panorama europeo. Ecco allora la ricerca sull’assenza di gravità di Kitsou Dubois, le indagini sul corpo ferito di Mathurin Bolze e di Antoine Rigot dei Colporteurs, la danza imbevuta di tecnologia di Adrien Mondot, la danza circense del Collectif 2 Temps 3 Mouvements e della Compagnia Ieto, l’indagine concettuale di Jérôme Bel sul balletto classico, il corpo cantato e la voce danzata di Catherine Jauniaux e Emmanuelle Pépin, la danza che costruisce nuove architetture nello spazio di Fabrice Guillot, il corpo come strumento e partitura musicale di Eszter Salamon, le eccentriche e provocatorie performance di Steven Cohen, l’incontro tra b-boyng e musica jazz nelle coreografie di Rédouane Gadamy, il lavoro collettivo tra danza, performance e arti plastiche della Compagnia Woo, l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per gli allestimenti in situ della Compagnia Styl o’Styl, le sovrapposizioni visive, uditive e tattili del prezioso solo di Maria Donata D’Urso. Voce a parte infine per l’arte unica espressa dal teatro equestre di Bartabas, pioniere di una creatività inedita che coniuga equitazione, musica, danza e commedia in una forma originale unica al mondo. DIBATTITI E APPROFONDIMENTI FranceDanse si apre quest’anno anche alla promozione di una serie di incontri di approfondimento sulle varie tematiche della danza. Torino, Roma, Firenze, Bologna e Napoli sono le sedi per le diverse iniziative: dall’incontro che si terrà a Torino dal titolo Danza Contemporanea: strumenti di sostegno per la produzione e la distribuzione (26 ottobre Festival Torino Danza) all’iniziativa romana Coreografi in rivoluzione: l’arte della danza come strumento di democratizzazione con artisti di Tunisia, Egitto, Iraq e Algeria (13 novembre per il Festival RomaEuropa), alle tre conferenze a Bologna, Roma e Napoli, a carattere più storico, di un personaggio particolarmente eclettico come Nadia Berkani, attualmente insegnante al dipartimento Arti e Media dell’Università della Sorbona Parigi 3, dove organizza anche degli atelier pluridisciplinari presso il Dipartimento di Studi Teatrali. LA RETE La collaborazione tra i vari teatri e festival italiani e FranceDanse ha come effetto di ritorno anche l’attivazione di un circuito per gli artisti invitati. E infatti, oltre alle esibizioni in due diverse città per Fabrice Guillot di Retouramont, Chantal Loïal, Boris Charmatz, Karine Saporta, Eszter Salomon e Nacera Belaza, tre teatri italiani hanno aderito alle proposte di Käfig (Noto, Ferrara e Vicenza), Radhouane El Meddeb (Roma, Terni e Prato) e Josef Nadj (Alessano, Venezia e Trento). LA FORMAZIONE E’ da sottolineare infine l’attenzione data al momento della formazione. Come sottolineano Sandrine Mini, addetta culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia, e Gigi Cristoforetti, consulente artistico di FranceDanse, “… abbiamo per la prima volta sostenuto progetti di carattere formativo, nella consapevolezza che questa dimensione è fondamentale per ogni possibile sviluppo futuro”. Ne sono esempi il workshop per coreografi professionisti di Ennio Sammarco a Bassano del Grappa, quello della Compagnia Käfig a Noto e la masterclass di quattro settimane che il Teatro Scuola Paolo Grassi di Milano ha previsto a cavallo tra dicembre 2010 e gennaio 2011 con Catherine Diverrès. Uffici stampa FranceDanse: Francesco Cantalupo [email protected] – 335 6794562 Ambasciata di Francia in Italia: Muriel Peretti [email protected] – 06 68601203 www.francedanse.it