fornitura di cinque unita` navali sar classe “300”
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fornitura di cinque unita` navali sar classe “300”
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto REPARTO V - UFFICIO III (Contratti e forniture) _______________ FORNITURA DI CINQUE UNITA’ NAVALI S.A.R. CLASSE “300” (CON OPZIONE PER L’EVENTUALE FORNITURA SINO AD UN MASSIMO DI ULTERIORI DIECI UNITÀ) CODICE IDENTIFICATIVO GARA - C.I.G.: 64420113A6 CODICE UNICO DI PROGETTO - C.U.P.: D59D15001170001 AVVISO DI INTEGRAZIONE E PROROGA TERMINI In riferimento alla gara europea indetta con procedura aperta per la fornitura di cinque unità navali SAR classe 300, il cui bando è stato pubblicato su GUUE n. S49 del 10/03/2016 e su GURI n. 32 del 18/03/2016, al fine di rendere le predette unità interoperabili e pienamente compatibili con i mezzi navali del Corpo già in uso, si pubblica di seguito, ad integrazione di quanto indicato nel capitolato tecnico di gara, un documento riportante i requisiti tecnici di dettaglio dei principali sistemi di radiocomunicazione di bordo di cui al paragrafo 8 del capitolato stesso. Tali caratteristiche tecniche costituiscono il requisito minimo al quale dovranno essere conformi le apparecchiature TLC proposte. Non verranno, pertanto, valutate le offerte che non risponderanno alle predette caratteristiche minime. Si rappresenta in particolare che nella fornitura dovrà essere incluso anche un modulo DataLink le cui caratteristiche sono parimenti indicate nel documento in parola. Per quanto precede, si rende noto che il termine per la presentazione delle offerte è prorogato al giorno 16/05/2016 ore 12:00. La seduta pubblica per l’apertura dei plichi si terrà il 18/05/2016 ore 10:00. Pertanto, le imprese che eventualmente abbiano già presentato offerta, dovranno produrre, entro il termine di scadenza sopra indicato e secondo le medesime modalità già stabilite nella documentazione di gara, apposita integrazione alla proposta tecnica (busta 2) ed, eventualmente, una nuova offerta economica (busta 3) sostitutiva della precedente. Apposito avviso viene pubblicato, altresì, sulla Gazzetta Ufficiale della Unione Europea (data di invio 13/04/2016) e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. F.to Il Responsabile del Procedimento C.V. (CP) Maurizio TROGU Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Annesso 1 Parte I Generalità Il presente documento ha lo scopo di definire i requisiti tecnici ed operativi per la fornitura, l'installazione e l’integrazione del sistema di radiocomunicazione di bordo, costituito dai seguenti tre sottosistemi: sottosistema vettori radio; parco antenne; sottosistema di distribuzione; - In allegato 11 è riportato uno schema di radiocomunicazione oggetto del presente documento. massima del sistema di 1.1. Condizioni ambientali La Ditta dovrà fornire apparati idonei, dal punto di vista ambientale, ad essere installati a bordo di una motovedetta, con particolare riguardo a: - temperatura ambiente; umidità; vibrazioni; 1.2. Documentazione A corredo del sistema di radiocomunicazione di bordo, in aggiunta alla documentazione richiesta al paragrafo 9 del capitolato tecnico dovrà essere consegnata all’Amministrazione (una copia per ogni singola unità navale, una copia per il Servizio Supporto Navale e una copia per il Comando Generale), in lingua italiana, la seguente documentazione: - Manuali Tecnici e d’uso degli apparati contenenti le informazioni per l’impiego e la manutenzione (preventiva e correttiva) degli stessi; - documentazione As Build riguardante l’intero sistema di radiocomunicazione; - schemi di interconnessione degli apparati TLC; - descrizione delle stringhe NMEA/IEC utilizzate; - piano indirizzamento IP; - layout del posizionamento delle cassette utenza; - ai fini della sicurezza nei luoghi di lavoro, per ogni singola unità e sottoscritto da Ingegnere Esperto nella difesa dai pericoli derivanti dall’esposizione umana alle radiazioni non ionizzanti iscritto al relativo Ordine professionale, relazione tecnica riportante la misura dei livelli di campi elettromagnetici generati con eventuali prescrizioni di sicurezza. 1.3. Collaudi Le forniture e le attività oggetto della presente richiesta saranno sottoposte a collaudo in ditta/a bordo da parte di personale di questa Amministrazione. Ai fini dell’effettuazione dei collaudi, la Ditta dovrà presentare, per la successiva approvazione da parte di questa Amministrazione, una proposta di Test Memoranda, entro 180 (centoottanta) giorni solari dalla sottoscrizione del contratto. 1 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Ai fini dell’effettuazione dei collaudi, la Ditta dovrà inoltre consegnare all’Amministrazione (una copia per ogni singola unità navale, una copia per il Servizio Supporto Navale e una copia per il Comando Generale), almeno 60 giorni prima della presentazione al collaudo: - i manuali degli apparati riportanti le modalità di installazione degli stessi (manuali d’installazione); - uno studio per la sistemazione delle antenne di cui alla successiva Parte III (Parco antenne), effettuato da soggetti con comprovata esperienza, al fine di perseguire la migliore possibile propagazione delle emissioni radio dell’unità eliminando/riducendo le mutue interferenze. 1.4. Messa a massa Gli impianti oggetto della presente fornitura dovranno avere il polo negativo isolato dall’impianto di massa di bordo. A tale riguardo dovrà essere installato un apposito dispositivo che consenta di controllare l’isolamento dei poli di alimentazione alla massa di bordo 1.5. Alimentazione di servizio A prescindere dalla linea NO BREAK EMERGENCY, per tutti gli apparati del sistema di radiocomunicazione è richiesta la continuità dell’alimentazione elettrica, per evitare che anche brevi assenze di tensione, quali ad esempio quelle dovute ai passaggi di carico terra/bordo, possano compromettere il funzionamento degli apparati stessi. 1.6. Etichettatura dei cablaggi Tutti i cavi di collegamento riguardanti gli apparati della presente specifica dovranno essere opportunamente numerati mediante apposizione sul cavo stesso di idonea fascetta sulla quale dovrà essere riportata in maniera indelebile la sigla distintiva del cavo. 2 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Parte II Vettori radio Il sottosistema vettori radio è costituito dall’insieme di tutti gli apparati ricetrasmittenti di bordo, come di seguito elencati: - n. 1 ricetrasmettitore HF DSC da 150W; La Ditta, in relazione agli spazi a disposizione, dovrà valutare se: installare un ricetrasmettitore HF con funzionalità DSC interna per GMDSS MF/HF; installare un ricetrasmettitore HF e un ricevitore DSC dedicato per GMDSS MF/HF (soluzione preferibile); - n. 3 ricetrasmettitori VHF/FM DSC di cui uno per postazione Fly-Bridge; - n. 1 ricetrasmettitore VHF/AM; - n. 1 ricetrasmettitore UHF AM/FM; - n. 1 ricevitore Navtex; - n. 1 apparato Automatic Identification System, del tipo Warship, completo di pannello MKD e trasponder controller (avente caratteristiche tecniche riportate nell’allegato 10) da collegare alla LAN TLC; - n. 1 modulo Data-Link avente le caratteristiche tecniche riportate nell’allegato 9; - n. 1 apparato per comunicazioni satellitari, fonia e dati, del tipo INMARSAT Fleet BroadBand 150; - n. 3 ricetrasmettitori palmari VHF/FM del tipo Motorola GP380 o equivalente, in uso presso l’Amministrazione, programmati sui canali internazionali marittimi, di cui all’Appendice S18 dell’ITU Radio Regulation e sui 32 canali privati nella banda VHF marittima; - n. 1 radiogoniometro del tipo RhoTheta–500-M le cui caratteristiche sono riportate in allegato 7. I precedenti vettori radio dovranno essere collocati direttamente in plancia nei pressi del timoneria. Gli apparati ricetrasmittenti devono avere le seguenti caratteristiche comuni: - - - E' espressamente richiesto che gli apparati siano costituiti da schede e/o moduli ad innesto - senza saldature - in modo da semplificare al massimo gli interventi di riparazione e manutenzione. I circuiti stampati ed i componenti degli apparati devono risultare facilmente accessibili ed identificabili a mezzo di serigrafia per facilitare tutte le operazioni di controllo, misura e sostituzione necessarie per la manutenzione e revisione degli apparati. I connettori, i fusibili, le lampadine, le manopole, i cavetti e gli interruttori devono essere di tipo standard e di facile reperibilità in commercio. Gli apparati devono essere dotati di circuiti di BITE (Built-In Test Equipment). Tali circuiti devono operare quando l'apparato è in funzione ed essere in grado di individuare le eventuali degradazioni delle prestazioni standard. In particolare deve essere indicato: - quando il PLL del circuito per la sintesi della frequenza non è correttamente agganciato; il valore della potenza RF diretta (anche in forma analogica); 3 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo - - - - il valore della potenza RF riflessa o il ROS (anche in forma analogica); lo stato delle tensioni di alimentazione. Per gli apparati VHF è richiesto che gli stessi non consentano la trasmissione quando il ROS sia superiore a 3 (condizione per cui solo il 75% della potenza erogata dal finale RF viene effettivamente irradiata dall’antenna). Gli apparati devono essere collegabili ad un telecomando (non oggetto della presente fornitura) mediante un'uscita seriale standard tipo RS-232 o RS-422; Gli apparati devono essere interfacciabili a centralizzazioni TLC per mezzo di apposito connettore posto sul retro (livello audio 0 ±3 dBm su 600 Ohm bilanciati); Tutti gli apparati VHF/FM ed DSC/HF devono essere contemporaneamente collegati al ricevitore GPS di bordo in modo tale da garantire la corretta funzionalità DSC. A tale scopo i predetti apparati devono essere in grado di ricevere dal ricevitore GPS qualsiasi tipo di stringa dati da quest’ultimo inviata. La Ditta deve provvedere a memorizzare negli apparati VHF/FM ed DSC/HF il codice MMSI (Marittime Mobile Service Identity) che a tale riguardo sarà fornito dall’Amministrazione. Ciascun ricetrasmettitore deve essere fornito di due microfoni di robusta costituzione, impermeabili e dotati di P.T.T. a rilascio manuale, con il connettore inseribile direttamente sul frontale dell’apparato. E’ espressamente richiesto che i ganci dei microfoni non siano applicati sulla struttura dell’apparato. E’ espressamente richiesto che l’alimentazione degli apparati dovrà avvenire senza convertitori DC/DC o DC/AC. Per le caratteristiche degli apparati radioelettrici si rimanda ai seguenti annessi: - Allegato 1: caratteristiche del ricetrasmettitore HF DSC da 150W; - Allegato 2: caratteristiche dell’apparato UHF/AM-FM; - Allegato 3: caratteristiche dell’apparato VHF/FM; - Allegato 4: caratteristiche dell’apparato VHF/AM; - Allegato 5: caratteristiche tecniche dell’apparato Automatic Identification System, del tipo Warship; - Allegato 6: caratteristiche del ricevitore NAVTEX; - Allegato 7: caratteristiche del radiogoniometro; - Allegato 8: caratteristiche del radio gateway; - Allegato 9: caratteristiche del data link; - Allegato 10: Caratteristiche tecniche trasponder controller WAIS; 4 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Parte III Parco antenne Il sottosistema “parco antenne” deve essere costituito da: - - - n. 4 antenne VHF/FM del tipo CW 01MB (già in uso nel ciclo logistico di questa Amministrazione) o equivalente, di cui una dedicata all’apparato W-AIS; n. 1 antenna VHF/FM del tipo CW 01MB (già in uso nel ciclo logistico di questa Amministrazione) o equivalente, collegata, tramite multicoupler del tipo Procom MAR HP 4-3-2, ai ricevitori DSC dei ricetrasmettitori VHF/FM; n. 1 antenna VHF/AM meglio individuata nel successivo paragrafo 3.1; n. 1 antenna UHF AM/FM meglio individuata nel successivo paragrafo 3.2; n. 1 antenna HF a stilo, collegata attraverso un apposito ATU al ricetrasmettitore HF da 150W; n. 1 antenna HF a stilo, collegata al ricetrasmettitore HF da 150 W dedicata al DSC/HF. n. 1 antenna GPS dedicata all’apparato W-AIS, in modo tale da garantire a quest’ultimo le trasmissioni SO-TDMA basandosi sul timing fornito dal proprio ricevitore GNSS interno; n. 1 antenna per radiogoniometro; n. 1 antenna dedicata al ricevitore NAVTEX; antenna satellitare. Tutte le antenne devono essere installate sulle sovrastrutture esterne e devono essere connesse, attraverso le modalità di seguito indicate, direttamente con gli apparati radioelettrici. La ditta dovrà adottare ogni utile e motivato accorgimento per ottimizzare il parco antenne e limitare il numero di elementi radianti (es. utilizzando per gli apparati UHF/FM-AM una biconica tipo HK014, unica elemento radiante per AIS e DSC, ecc…). 3.1. Caratteristiche dell’antenna VHF/AM Tipo: omnidirezionale; Banda passante: almeno 117 MHz ÷ 138 MHz; Guadagno rispetto al dipolo a λ/2 0 dB; Impedenza: 50 ; R.O.S.: 2 nella banda di funzionamento; Polarizzazione: verticale; Connettore: tipo N; Massima potenza RF applicabile: non inferiore a 100 W continui; Protezione dalle sovratensioni atmosferiche: galvanicamente a massa. 3.2. Caratteristiche dell’antenna UHF Tipo: omnidirezionale; Banda passante: almeno 225 MHz ÷ 400 MHz; Guadagno rispetto al dipolo a λ/2 0 dB; Impedenza: 50 ; R.O.S.: 2 nella banda di funzionamento; Polarizzazione: verticale; 5 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Connettore: tipo N; Massima potenza RF applicabile: non inferiore a 100 W continui; Protezione dalle sovratensioni atmosferiche: galvanicamente a massa. 3.3. Caratteristiche dell’antenna HF a stilo e del relativo sintonizzatore Tipo: stilo; Polarizzazione: verticale; Lunghezza: preferibilmente 7 mt compatibilmente con gli spazi disponibili e comunque non inferiore a 5 mt; Connettore: tipo N; Lunghezza elettrica: non inferiore al 95% della lunghezza fisica; Banda passante: 1,6 MHz ÷ 30 MHz, in trasmissione con ATU; Impedenza: 50 ; Diagramma di radiazione orizzontale: omnidirezionale; Massima potenza RF applicabile: non inferiore a 150 W continui; Protezione dalle sovratensioni atmosferiche: galvanicamente a massa; Resistenza al vento: ≥ 150 Km/h; R.O.S.: 1.5 su tutta la banda di funzionamento; Protezione IP dell’ATU: IP66; Velocità di Sintonia: < 10 sec (prima sintonia), < 1 sec le successive; Filtri EMI/EMC dell’ATU: come da MIL-STD 461E; L’ATU deve essere autonomamente protetto contro le sovratensioni, quali quelle prodotte da scariche atmosferiche. Il sintonizzatore deve essere posto nelle immediate vicinanze dell’antenna, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. In particolare, l’ATU, deve essere collocato in una posizione ricoverata, sottocoperta, non raggiungibile dall’acqua marina e tale da garantire il corretto smaltimento del calore prodotto. Deve essere inoltre collocato in modo tale da ridurre l’esposizione del personale di bordo ai campi elettromagnetici generati dall’ATU stesso. 3.4. Caratteristiche ambientali delle antenne Le antenne di fornitura devono essere particolarmente idonee per l’impiego all’esterno ed in ambiente marino. In particolare le antenne devono essere conformi alle seguenti normative: - MIL-STD 810E per ciò che riguarda la resistenza alle temperature, all’ambiente salino, al ghiaccio ed all’irradiazione solare; - MIL-STD 167-1 per ciò che riguarda la resistenza alle vibrazioni; - MIL-STD 810E per ciò che riguarda la resistenza agli shock. 3.5. Modalità installative generali delle antenne In considerazione degli esigui spazi disponibili a bordo non è possibile definire un ragionevole disaccoppiamento minimo tra le antenne. La Ditta deve comunque cercare di ottenere un disaccoppiamento di almeno 20 dB tra le antenne misurato alle terminazioni dei cavi coassiali lato apparati. Tutte le antenne U/VHF devono essere installate a bordo in modo tale da presentare un ROS ≤ 2 nell’intera banda di funzionamento degli apparati 6 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo connessi. L’Amministrazione in sede di collaudo procederà alla verifica di tale parametro a mezzo di strumentazione – opportunamente calibrata – che deve essere messa a disposizione della Ditta. In considerazione delle limitate lunghezze dei cavi RF utilizzati e dell’attenuazione degli stessi il ROS sarà misurato al connettore RF lato apparati. L’antenna VHF per il radiogoniometro deve essere posizionata nel punto più alto dell’unità, secondo quanto specificato nel relativo manuale d’installazione Per il collegamento dei ricevitori/ricetrasmettitori alle antenne deve essere utilizzato del cavo coassiale tipo RG 214. Le terminazioni dei cavi coassiali riguardanti i ricetrasmettitori devono essere realizzate a mezzo connettori tipo N successivamente ricoperti con guaina termorestringente resinata. Non devono assolutamente essere utilizzati adattatori verso connettori di altra tipologia. La Ditta deve realizzare le superfici su cui devono essere installate le antenne tenendo in considerazione le sollecitazioni che le stesse trasmetteranno alla struttura dell’unità. A tale riguardo la Ditta potrà utilizzare sistemi di riduzione delle vibrazioni, mantenendo però il supporto galvanicamente isolato. Per preservare gli apparati ricetrasmittenti da scariche atmosferiche, ogni cavo antenna dovrà essere corredato da una protezione antifulmine a capsule di gas del tipo Huber Suhner 3401.17.A o equivalente, già nel ciclo logistico di questo Comando Generale, per le cui caratteristiche si rimanda al sito www.hubersuhner.com. Tutti gli scaricatori dovranno essere installati su apposite piastre galvanicamente isolate. La Ditta dovrà inoltre prevedere ogni utile accorgimento per preservare gli impianti di fornitura dalle sovratensioni. 7 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Parte IV Sottosistema di distribuzione Il sottosistema di distribuzione è costituito dall’insieme di tutti gli elementi che consentono l’utilizzo e la gestione degli apparati da remoto tramite la LAN TLC, come di seguito elencati: n. 3 radio gateway, che consentono l’interfacciamento degli apparati radioelettrici (fonia e telecomando) con la LAN TLC, secondo la policy di un gateway per ogni apparato radioelettrico non dotato di interfaccia ethernet le cui caratteristiche sono riportate in annesso 9; n. 1 sistema datalink; n. 3 cassette utenze per la gestione apparati, di cui due installate in prossimità della timoneria e una in postazione Fly–bridge. - - 4.1. Cassette utenze Attraverso ogni cassetta utenza dovrà essere possibile utilizzare tutti gli apparati radioelettrici di bordo. Le cassette utenze devono: - consentire all’utente di effettuare comunicazioni dirette ad altre postazioni connesse sulla LAN TLC; poter funzionare con tutti i tipi di codec gestiti dal radio gateway; permettere l’effettuazione di comunicazioni utilizzando i ricetrasmettitori di bordo abilitati all’uso; permettere comunicazioni punto-punto e punto-multipunto; consentire di effettuare l’ascolto sia tramite cuffia che su altoparlante (con possibilità di regolare il volume). Ogni cassetta utenza deve avere un display retroilluminato per la visualizzazione almeno dei seguenti parametri: - Identificativo utente chiamante (assegnato ad ogni apparato in fase di set-up); - Stato dell’utenza (libera, occupata, in avaria ecc…). Ogni cassetta utenza deve essere munita di due coppie di microfono con PTT e cuffia con microfono e PTT. 4.2. Concentratore dati IEC/NMEA Deve essere possibile l’integrazione e lo scambio dei dati IEC/NMEA provenienti dalle diverse componenti del sistema senza l’aggiunta di ulteriori componenti. In particolare deve essere inserito un concentratore di dati “HUB NMEA” in modo da interfacciare tutti i sottosistemi di bordo almeno con le seguenti periferiche: - girobussola; solcometro; GPS; Anemometro; Ecoscandaglio; Il concentratore deve rendere disponibili i dati provenienti dalle predette periferiche sulla LAN TLC con protocollo NMEA 0183. 8 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 1 Caratteristiche del ricetrasmettitore HF DSC da 150W 1. CARATTERISTICHE GENERALI Tx: 1,62 MHz – 27,5 MHz Gamma di frequenza Rx: 100 KHz – 29,9 MHz Impedenza RF di ingresso/uscita 50 Connettore d’antenna tipo N Sintonia Sintesi libera della frequenza su tutta la banda di funzionamento Canali programmabili almeno 100. Classe di emissione A1A, H3E, J3E, F3E, J2B Precisione in frequenza non peggiore di 1 ppm Interfaccia locale microfonica a mezzo di connettore posto sul frontale dell’apparato. L’apparato deve essere dotato anche di un connettore per il collegamento ad impianti centralizzati Segnalazioni sul frontale devono poter essere indicate almeno la frequenza impostata e lo stato di efficienza dell’apparato (BITE) Normativa di riferimento ITU-R M.1082-1, ITU-R M.1173, ITU-R M.490, ITU-R M.491, ITU-R M.492, ITU-R M.493-13, ITU-R M.541-9, IEC 61162-1, IEC 60945, ETS 300 067 Potenza d’uscita massima 150 W P.E.P. Sensibilità - Minore di 8dBuV (4-27 MHZ) in modalità J3E. - Minore di 15 dBuV (1,62-4 MHz) in modalità J3E. L’apparato deve avere la funzionalità DSC nella banda MF/HF. Il ricetrasmettitore pertanto deve essere dotato di modulatore e demodulatore D.S.C. (Digital Selective Calling). Funzionalità DSC Inoltre, una comunicazione in arrivo nella modalità D.S.C.: deve poter essere stampata automaticamente su stampante di tipo commerciale (non oggetto della presente fornitura). L’apparato pertanto deve essere 9 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo dotato di porta di uscita per la connessione della stampante di cui sopra; - deve essere presente una cassa audio esterna. L’apparato pertanto deve essere dotato di porta di uscita per la connessione della cassa audio di cui sopra; Funzionalità D.S.C. in accordo alla Racc. ITU-R M 541-9 ed alla Racc. ITU-R M 689-3 Protocollo D.S.C. in accordo alla Racc. ITU-R M 493-13 10 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 2 Caratteristiche dell’apparato UHF/FM-AM 25. CARATTERISTICHE GENERALI Banda di frequenza 225 – 400 MHz Impedenza di ingresso/uscita RF 50 sbilanciata Connettore antenna tipo N Canalizzazione 25 kHz ed 8,33 kHz Funzionamento fonia analogica in chiaro con banda base 300 ÷ 3400 Hz Sintonia sintesi libera della frequenza su tutta la banda di lavoro Precisione in frequenza La tolleranza in frequenza deve essere minore o uguale di 1 ppm rispetto al valore nominale, per variazioni della temperatura ambiente comprese nel range da -10 a +55 °C. Selezione della frequenza di lavoro Tramite tastiera deve essere possibile selezionare qualsiasi canale di lavoro. Rappresentazione della frequenza di lavoro su display a led ovvero a cristalli liquidi retroilluminati ad intensità regolabile o equivalente Tempo di commutazione RX/TX non superiore a 10 ms Interfaccia locale microfonica a mezzo di connettore posto sul frontale dell’apparato. Segnalazioni sul frontale devono poter essere indicate almeno la frequenza di trasmissione in atto e lo stato di efficienza dell’apparato (BITE) 2. CARATTERISTICHE DEL TRASMETTITORE Classe di emissione F3E – A3E Potenza d’uscita La potenza d’uscita a radiofrequenza del trasmettitore, misurata su carico artificiale non reattivo e non irradiante di valore pari a 50 , deve essere selezionabile mediante comando esterno e con potenza massima almeno di: FM 40 Watt AM (con modulazione 80%) 15 Watt Le predette potenze devono essere garantite su tutta la banda di funzionamento dell’apparato. Attenuazione armoniche 60 dBc. Attenuazione delle spurie 60 dBc quando la frequenza della spuria è distante del 5% rispetto alla portante in banda VHF e del 10% 11 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo quando in banda UHF; Potenza sul canale adiacente –70 dBc Deviazione max di frequenza in FM 5 kHz @ Bw 25 KHz Risposta audio in FM La curva caratteristica della risposta audio per una deviazione di 1 KHz nella banda 300 3000 Hz deve essere compresa in una fascia delimitata dai valori +1 -3 dB rispetto a quelli di una retta di + 6 dB/ottava identificata dal valore identificata dal valore di tensione audio corrispondente al tono di riferimento di 1 kHz Risposta audio in AM Il livello del segnale RF generato dal trasmettitore nella banda 300 ÷ 3400 Hz deve essere compreso tra i – 2 dB ed i + 2 dB rispetto al valore di riferimento misurato alla frequenza di 1 kHz. Distorsione La distorsione armonica della modulazione del trasmettitore, per frequenze di modulazione comprese tra 300 Hz e 3400 Hz, non deve essere superiore al 5%. In AM l’indice di modulazione a cui deve essere misurato la distorsione deve essere dell’80%. Intermodulazione in FM I prodotti di intermodulazione che rientrano in banda base prodotti da due toni compresi nella banda 300 ÷ 3000 Hz di pari ampiezza e tali da produrre una deviazione di ± 5 kHz devono essere almeno 30 dB sotto il livelli dei due toni principali. Protezioni Il trasmettitore non deve subire alcun danno quando, trovandosi in emissione, i terminali di antenna vengono tenuti aperti ed in corto circuito rispettivamente per cinque minuti. 3. CARATTERISTICHE DEL RICEVITORE Sensibilità In FM: migliore di 1 Volt @ 20 dB SINAD con tono modulante da 1000 Hz e f = 3 kHz In AM: migliore di 2,5 Volt @ 12 dB SINAD con tono modulante di 1000 Hz e modulazione al 30%. Selettività rispetto al canale adiacente (in FM) 70 dB Reiezione al canale adiacente (in AM) 60 dB Reiezione della frequenza immagine 70 dB relativamente ad un segnale che produce un SINAD di 6 dB Protezione risposta spurie 60 dB Desensibilizzazione Come da ETSI 300 086 Risposta in ampiezza L’incremento del segnale di uscita in BF non deve essere superiore a 3 dB per un incremento del segnale di ingresso di 100 dB rispetto ad 1V con un tono di 1 kHz Risposta audio in FM Per frequenze di modulazione 300 3000 Hz la curva “potenza d’uscita – frequenza” deve essere compresa tra +1 e – 3 dB rispetto ad una retta di –6 dB/ottava 12 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo identificata con riferimento al tono di riferimento di 1 kHz Risposta audio in AM Con un segnale RF di ampiezza 1 mV modulato in AM con profondità 30%, il segnale ricevuto nella banda 300 ÷ 3400 Hz è tra +0.5 dB e – 3 dB rispetto al livello misurato alla frequenza di 1 kHz. Distorsione B.F. <5% ad una potenza di uscita pari ad 0.5 Watt misurata con un tono di 1 kHz Uscita audio 4 W su 4 su altoparlante incorporato nell’apparato, con possibilità di collegare anche un altoparlante esterno Comando squelch Di tipo regolabile con continuità. Protezioni Il ricevitore non deve subire danni qualora al suo ingresso sia applicato un segnale RF di potenza 30 dBm e frequenza pari a quella su cui è sintonizzato il ricevitore stesso. 13 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 3 Caratteristiche dell’apparato VHF/FM 25. CARATTERISTICHE GENERALI Banda di frequenza 146 174 MHz Canalizzazione 25 KHz Funzionamento Fonia analogica in chiaro Sintonia Sintesi libera della frequenza su tutta la banda di lavoro Stabilità in frequenza Minore o uguale a 2 ppm rispetto al valore nominale Selezione della frequenza di lavoro Tramite tastiera Rappresentazione della frequenza di lavoro Su led o cristalli liquidi su display retroilluminati ad intensità regolabile Tempo di commutazione RX/TX Non superiore a 10 ms Interfaccia locale Microfonica Segnalazioni sul frontale Devono essere indicate almeno la trasmissione in atto e lo stato di efficienza dell’apparato Sistema “Secure voice” L’apparato deve essere dotato di un sistema “secure voice” di tipo analogico con scambio di bande di frequenza nel range 300 – 3000 Hz, avente le seguenti caratteristiche: 14 - Numero sottobande ≥ 8; - Frequenza di campionamento ≥ 8 Khz; - Ritardo in conversione ≤ 80 ms; - Numero campioni per trasformazioni FFT ≥ 64; - Possibilità di selezione chiavi da tastiera minimo 10000 chiavi; - Programmazioni chiavi da tastiera; - Massimo ritardo in trasmissione ≤ 320 ms; - Riconoscimento automatico di comunicazione in chiaro o cripto e ritorno automatico alla modalità chiaro al termine della comunicazione. Ai fini del riconoscimento automatico le trasmissioni in cripto dovranno essere sovrapposte da toni sub-audio. La ricezione di una chiamata in cripto dovrà essere segnalata da avviso Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo acustico e visivo; Alimentazione Chiamata selettiva Demodulatore DSC Funzionalità D.S.C. Protocollo D.S.C. interfaccia ingresso/uscita Protocolli 2. Selezione modalità cripto da tastiera. l’apparato deve poter essere alimentato alla tensione di rete 230 Vac ± 10% anche a mezzo di DC/AC converter. l’apparato deve esser equipaggiato con un sistema di chiamata selettiva come da D.M. del 21 febbraio 1986 del tipo a toni sequenziali e/o a bitoni sequenziali. il ricetrasmettitore deve essere dotato di demodulatore D.S.C. (Digital Selective Calling) in classe A contenuto nell’apparato. in accordo alla Racc. ITU-R M 541 ed alla Racc. ITUR M 689 Classe A in accordo alla Racc. ITU-R M 493-13 Porta seriale RS232/RS422, porta per input posizione compatibile con standard IEC 61162-1 (NMEA0183), linea audio bilanciata 600 Ω, porta per P.T.T. esterno, porta LAN. SIP (VoIP) XMPP (radio-status) SNMP (monitoring, allarmi) TFTP (firmware-upgrade automatico) HTTP (web server per configurazione) CARATTERISTICHE DEL TRASMETTITORE Modalità di trasmissione F3E Impedenza d’uscita 50 sbilanciati Potenza d’uscita La potenza d’uscita a radiofrequenza del trasmettitore, misurata su carico artificiale non reattivo e non irradiante di valore pari a 50 con ROS 1.15, deve essere selezionabile mediante comando esterno tra i seguenti valori: - massima: 40 Watt - normale: 25 Watt ± 1 dB - ridotta 1 Watt 1 dB Le predette potenze devono essere garantite su tutta la banda di funzionamento dell’apparato. Il trasmettitore non deve avere la possibilità dii emettere una potenza superiore ad 1 watt sui due canali 15 (156.750 MHz) e 17 (156.850 MHz) di cui all’Appendice S18 dell’ITU Radio Regulation Distorsione La distorsione armonica della modulazione del trasmettitore, per frequenze di modulazione comprese tra 300 Hz e 3000 Hz, non deve essere superiore al 5%. Emissione spurie ≤ 0.25 µW (- 36 dBm) 15 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Protezioni 3. Il trasmettitore non deve subire alcun danno quando, trovandosi in emissione, i terminali di antenna vengono tenuti aperti ed in corto circuito rispettivamente per cinque minuti. CARATTERISTICHE DEL RICEVITORE Impedenza di ingresso 50 sbilanciati Selettività 70 dBc in normali condizioni di test Banda audio 300 – 3000 Hz Sensibilità Migliore di 0.5 Volt @ 20 dB SINAD con f = 3 kHz Distorsione B.F. <5% ad una potenza di uscita pari ad 1 Watt Irradiazione parassita Conforme standard ETSI 301 925 e comunque: range di frequenza Limite massimo spurie 30MHz a 156 MHZ -57 dBm (≤ 2 nW) 156MHZ a 165 MHz -74 dBm 165 MHZ a 1 GHz -57 dBm (≤ 2 nW) 1 GHz a 2 GHz -47dBm Ascolto 4 W su 4 su altoparlante incorporato nell’apparato, con possibilità di collegare anche un altoparlante esterno Comando squelch Inferiore a 0,35 V di tipo regolabile con continuità. 16 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 4 Caratteristiche dell’apparato VHF/AM 1. 2. CARATTERISTICHE GENERALI Banda di frequenza 108 156 MHz Canalizzazione 8.33 KHz e 25 KHz Funzionamento Fonia analogica in chiaro Sintonia Sintesi libera della frequenza su tutta la banda di lavoro Stabilità in frequenza Minore o uguale a 2 ppm Selezione della frequenza di lavoro Tramite tastiera Rappresentazione della frequenza di lavoro Su led o cristalli liquidi su display retroilluminati ad intensità regolabile Tempo di commutazione RX/TX Non superiore a 10 ms Interfaccia locale Microfonica Segnalazioni sul frontale Devono essere indicate almeno la trasmissione in atto e lo stato di efficienza dell’apparato CARATTERISTICHE DEL TRASMETTITORE Modalità di trasmissione A3E (AM a piena portante) Impedenza d’uscita 50 sbilanciati Potenza d’uscita Per portante non modulata: - Normale 15 Watt minimi su carico resistivo 50 - Ridotta metà della potenza massima su carico resistivo 50 3. Attenuazione spurie Superiore a 50 dB Prodotti di intermodulazione Attenuati di almeno 40 dB con prova a 2 toni Distorsione minore del 5% con tono 1 Khz, m=60% Attenuazione canale adiacente Superiore a 70 dB CARATTERISTICHE DEL RICEVITORE Impedenza di ingresso 50 sbilanciati 17 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Selettività Superiore a 6 dB a 7,5 kHz Superiore a 60 dB a 18 kHz Reiezione frequenza immagine Superiore a 80 dB Protezione risposta spurie Superiore o uguale a 60 dB Protezione da intermodulazione Superiore o uguale a 60 dB Irradiazione parassita Conforme standard ETSI 300 676 e comunque ≤ 2 nW (- 57 dBm) all’interno di una larghezza di banda di 1 kHz; AGC Variazione massima 3 dBm del segnale audio per una variazione del segnale RF da 10 V a 1 V f.e.m. Rumore di fondo Non superiore a 45 dB Banda audio 300 – 3000 Hz Sensibilità Non peggiore di 2,5 V per un SINAD di 12 dB ed un indice di modulazione pari a 0,3 Distorsione B.F. Non superiore al 5% con tono 1 kHz con m = 0,6 Ascolto Deve essere previsto l’ascolto in locale mediante altoparlanti incorporato nell’apparato, ed escludibile, di potenza pari a 4 W su 4 Comando squelch Di tipo regolare con continuità. 18 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 5 Caratteristiche dell’apparato Warship - Automatic Identification System 1. Caratteristiche generali Il warship-AIS deve essere conforme, per quanto di pertinenza, alle seguenti normative tecniche: [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] Recommendation ITU-R M.1371-4 - Technical characteristics for an automatic identification system using time-division multiple access in the VHF maritime mobile band – April 2010; Recommendation ITU-R M.493-13 - Digital selective-calling system for use in the maritime mobile service; INTERNATIONAL STANDARD IEC 61162-2 - Maritime navigation and radiocommunication equipment and systems –Digital interfaces Part 2: Single talker and multiple listeners, highspeed transmission; INTERNATIONAL STANDARD IEC 61993-2 - Maritime navigation and radiocommunication equipment and systems – Automatic identification systems (AIS) – Part 2: Class A shipborne equipment of the universal automatic identification system (AIS) – Operational and performance requirements, methods of test and required test results INTERNATIONAL STANDARD IEC 62320-2 Maritime navigation and radiocommunication equipment and systems – Automatic identification system (AIS) – Part 1: AIS Base Stations – Minimum operational and performance requirements, methods of testing and required test results; M.585-6 Assignment and use of identities in the maritime mobile service – Ed. 01/12; IMO Recommendation on Performance Standards for a ship-borne Automatic Identification System (AIS), MSC 74(69) Appendix 3; STANAG 4668 on Warship – Automatic Identification System (W-AIS) 2. Frequenze di funzionamento Oltre alle seguenti frequenze di funzionamento AIS1 ed AIS2 individuate dalla normativa internazionale di funzionamento e di cui all’ITU Radio Regulation: - 161,975 MHz (2087); - 162,025 MHz (2088); l’apparato di fornitura deve essere in grado di trasmettere e ricevere tutti i messaggi AIS previsti dalla ITU-R M.1371-4 per le stazioni mobili su una ulteriore frequenza di uso esclusivo dell’Amministrazione, di seguito denominata con l’acronimo FGC (Frequenza Guardia Costiera), che verrà comunicata separatamente alla Ditta fornitrice. In ogni caso la frequenza da utilizzare è individuata nel range 155,950 ÷ 162,075 MHz. In considerazione della struttura di un sistema AIS (un trasmettitore e due ricevitori, uno per ognuna delle frequenze AIS1 ed AIS2), ed allo scopo di salvaguardare le funzionalità standard AIS, la ricezione sulla frequenza FGC dovrà essere assicurata attraverso un ricevitore appositamente dedicato, ma senza aggiungere ulteriori antenne. In questo caso il pannello MKD associato al W-AIS deve essere in grado di gestire anche il ricevitore addizionale per la frequenza FGC. In considerazione delle finalità dell’apparato AIS di fornitura, lo stesso deve possedere le seguenti specifiche caratteristiche tecniche: 2.1. Sensibilità in ricezione Diversamente da quanto previsto dalla raccomandazione ITU-R M.1371-4 (tabella 7) i ricevitori presenti nell’apparato di fornitura dovranno avere una maggiore sensibilità, pari almeno a -112 dBm @20%BER. 2.2. Modalità di funzionamento 19 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Il sistema AIS di fornitura deve avere le seguenti modalità di funzionamento, selezionabili dall’operatore attraverso il modulo MKD: - sistema spento; passivo, sola ricezione su tutte le frequenze AIS1 e AIS2 e FGC; attivo, ricetrasmissione su tutte le frequenze AIS1, AIS e FGC; covert, sola ricezione sulle frequenze AIS1 ed AIS2, ricetrasmissione sulla frequenza FGC; IMO, ricetrasmissione sulle frequenze AIS1 ed AIS2, ricezione sulla FGC. La modalità di funzionamento dell’apparato AIS deve essere visualizzata in modo chiaro sul pannello MKD, attraverso il quale l’operatore deve poter avere la possibilità di disattivare rapidamente la trasmissione privata dei messaggi AIS, configurando automaticamente l’apparato nella modalità di funzionamento IMO. 2.3. Interfacce L’apparato W-AIS deve essere dotato di almeno tre porte a standard IEC 61162-2 riconfigurabili come IEC 61162-1, oltre alle interfaccia per il terminale MKD e per i sensori di posizione, rotta e velocità. 2.4. Comunicazioni inter-flotta L’apparato deve consentire la trasmissione a bassissima potenza, per comunicazioni esclusivamente tra navi poco distanti tra di loro (2/3 miglia). Anche tale modalità operativa deve essere selezionabile dall’operatore attraverso il pannello MKD. 2.5. Data Encryption L’apparato deve essere in grado di criptare le trasmissioni come da STANAG 4668 utilizzando i seguenti algoritmi: - Advanced Encryption Standard (AES), per il quale la citata normativa rinvia, per ulteriori informazioni al sito http://csrc.nist.gov/publications/fips/fips197/fips-197.pdf; Blowfish, per il quale la sopra citata normativa rinvia, per ulteriori informazioni, al sito http://www.schneier.com/blowfish.htm; Algoritmo di cifratura proprietario come implementato sulle Base Station della rete AIS nazionale; per motivi di sicurezza i dettagli su tale algoritmo verranno forniti solo alla Ditta aggiudicataria della commessa. L’operatore, attraverso il pannello deve avere la possibilità di selezionare l’algoritmo di cifratura desiderato nonché cambiarne la chiave. 20 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 6 Caratteristiche del ricevitore NAVTEX 1. DATI TECNICI Frequenza. Deve essere possibile la ricezione dei messaggi NAVTEX sulle frequenze 518 kHz, 490 kHz e 4209,5 KHz a mezzo di due ricevitori dedicati. Precisione in frequenza migliore di ± 20 ppm Sintonia a mezzo di generazione di frequenze sintetizzate Sensibilità 2 uV a 12 dB SINAD Rappresentazione dei dati almeno su stampante di tipo termico da 32 caratteri per linea lmpedenza d’antenna 50 Conformity L’ apparato deve essere conforme alla raccomandazione ITU-R 540 Alimentazione L’apparato deve poter essere alimentato alla tensione di bordo anche a mezzo di DC/DC o DC/AC converter Modalità di ricezione F1B Interfaccia Almeno una interfaccia seriale RS232/422 con supporto della sentence NAVTEX di cui alla norma tecnica IEC 61162. 21 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 7 Caratteristiche del radiogoniometrico Deve essere fornito un apparato idoneo a localizzare la direzione di provenienza di chiamate effettuate sui canali VHF internazionali marittimi nonché sulla frequenza internazionale di soccorso aereo 121.5 MHz. L’apparato deve inoltre essere in grado di demodulare le frequenze FM consentendone l’ascolto attraverso apposito altoparlante. La visualizzazione delle informazioni deve avvenire su display digitale con precisione dell’ordine del grado. 1. DATI TECNICI Gamma di frequenza Deve essere possibile effettuare la goniometria su tutti i canali VHF del servizio radiomobile marittimo di cui all’appendice S18 all’ITU Radio Regulation e sulle frequenze internazionale 121.5 MHz, 243 MHz e 406 MHz Sintonia a mezzo di generazione di frequenze sintetizzate Modalità Almeno F3E e A3E Sensibilità in radiogoniometria >1 V su tutta la banda Sensibilità in ricezione FM 0.5 V a 12 dB SINAD su tutta la banda Selettività -6 dB a ±5 kHz -40 dB a ±12.5 kHZ Reiezione frequenza immagine > 40 dB Uscita audio Speaker esterno 4W su 4Ω Rappresentazione dei dati su display a led a 7 segmenti ovvero a cristalli retroilluminati ad intensità regolabile. Segnalazioni sul frontale devono essere visualizzati almeno i seguenti dati: rilevamento di provenienza dell’emissione (al grado) canale di lavoro intensità del segnale goniometrato Orientamento il radiogoniometro deve indicare almeno il rilevamento polare dell’emissione. Inoltre lo stesso deve essere fornito dalla Ditta già allineato alla prora della motovedetta e/o al Nord. Alimentazione l’apparato deve poter essere alimentato alla tensione di bordo anche a mezzo di DC/DC o DC/AC converter. Interfaccia Compatibile con interfaccia LAN. 22 standard NMEA, RS232 e Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 8 Caratteristiche radio gateway DATI TECNICI A livello fisico, il radio Gateway è costituito da una scheda, dotata delle interfacce e dei connettori che le permettano di essere collegata alla rete IP ed all’apparato radio. comunicazioni vocali Half Duplex e Full Duplex con gestione del PTT (Push To Talk); interfaccia apparato Capacità di inviare dati provenienti dall’apparato Radio verso il terminale utente remoto che ne ha richiesto il controllo monitoraggio e diagnostica Gestione protocollo SNMP interfaccia analogica BF-IN BF-OUT (600 ohm bilanciati, liv. 0 dBm) per il collegamento tradizionale su apparato radio generico; Uscita BF-REC per collegamento a registratori tradizionali; Seriale RS232 & Segnali digitali di input/output interfacce 5 Porte Seriali RS232 (1 debug/programmazione) 1 Porta Seriale RS422 3 Linee audio bilanciate a 600 Ω (in, out, rec) 2 Interfacce Ethernet RJ45 10/100 Mbps Pin di IN/OUT (PTT, BUSY, BITE, ecc.) protocolli SIP (VoIP) XMPP (radio-status) SNMP (monitoring, allarmi) TFTP (firmware-upgrade automatico) HTTP (web server per configurazione) codec audio G.711 A-law/μ-law Speex altre caratteristiche P.o.E. (Power over Ethernet) BITE (Built In Test Equipment) 23 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 9 Caratteristiche data link 1. DATI TECNICI Il data Link deve consentire l’estensione del range di tracciabilità di un’imbarcazione, interfacciando l’AIS di bordo con sistemi di comunicazione a lungo raggio come ricetrasmettitori HF e modem satellitari. Deve poter determinare se l’imbarcazione su cui è installato si trovi al di fuori della copertura della rete costiera AIS, in tal caso deve effettuare la trasmissione dei dati AIS tramite i canali long-range di cui dispone e, all’occorrenza, deve poter essere configurato in modalità repeater per trasmettere, oltre ai dati AIS della propria imbarcazione, anche quelli ricevuti da altre imbarcazioni sugli stessi canali. Quando l’imbarcazione opera in modalità Warship AIS (WAIS), il data link deve poter utilizzare questo come ripetitore dei dati ricevuti da altre imbarcazioni, opzionalmente in modalità protetta attraverso cifratura e utilizzo di una frequenza dedicata. Da ultimo deve disporre di un Web server integrato per la configurazione e il monitoraggio sia del data link che degli apparati connessi. Il sistema dovrà avere le seguenti caratteristiche tecniche: caratteristiche generali Interfaccia seriale/IP per il collegamento con l’AIS di bordo e/o con il relativo trasponder controller Interfaccia seriale/IP per il collegamento con ricetrasmettitori HF in modalità dati Interfaccia analogica BF-IN BF-OUT per il collegamento con ricetrasmettitori HF in modalità fonia (livelli audio configurabili tra -10 e 0 dBm) Modem analogico compatibile con la raccomandazione ITU-R M.493-13, STANAG 4285 e con i modelli già in uso al corpo (FSK fino a 400 bps) I/O digitali (BITE, Tx INHIBIT) per la gestione dell’AIS di bordo I/O digitali (PTT, BUSY, ecc.) per la gestione dei ricetrasmettitori HF Interfaccia seriale/IP per il collegamento con modem satellitari Interfaccia IP per collegamento con reti di tipo LAN/WAN Conversione seriale/IP Ripetizione/Inoltro dati AIS con filtri configurabili, tra cui: o Decimazione o Tipo di messaggio ITU o MMSI o Area o Tipo di imbarcazione Supporto per funzionalità WAIS WEB server integrato per configurazione e monitoraggio Agent SNMP integrato Client TFTP integrato per upgrade automatico del firmware Supporto protocollo SSL (Secure Socket Layer) Hardware dedicato, senza parti meccaniche in movimento (ventole, dischi rigidi) 24 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo BITE (Built In Test Equipment) P.o.E. (Power over Ethernet) interfacce ethernet 2 RJ45 input 1 linea bilanciata a 600 Ω 4 General purpose bilanciati isolati bidirezionali 3 porte seriali RS-232 1 porta seriale RS-422 1 porta seriale RS-232 di servizio output 1 linea bilanciata a 600 Ω 4 General purpose standard IALA Rec. A-124, IEC 61162-1 / 2, IEC 61108-1, EN 60945, IEC 61993-2, IEC 62320-1 / 3, ITU-R M.493-13, ITU-R M.1371-4 25 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 10 Caratteristiche tecniche trasponder controller WAIS 1. DATI TECNICI Caratteristiche generali Deve effettuare la conversione seriale/IP dei dati provenienti dalla AIS Base Station Deve avere la possibilità di effettuare almeno 5 connessioni TCP verso server e/o clients remoti Possibilità di configurazione via interfaccia web Possibilità di configurare almeno due AIS Base Station via interfaccia web Supportane la modalità di funzionamento “Secure mode” (WAIS) interfacce Standard 2 RJ45 almeno 3 connettori tipo DB9 Ogni porta deve essere configurata come: - RS232 DTE - RS422 1 N-female for VHF antenna in 2 BNC for VHF antenna out 1 TNC for GPS antenna IALA Rec. A-124, ITU-R M.1371-4, IEC 61162-1 / 2, IEC 62320-1, IEC 61108-1 26 Unità navali classe 300 Requisiti tecnico/operativi del sistema di radiocomunicazione di bordo Allegato 11 27