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-MSGR - 08 ABRUZZO - 39 - 19/04/13-N: 39 «LA RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO È TRA LE PRIORITÀ DEL PAESE» L'Aquila Fabrizio Barca Ministro della Coesione Venerdì 19 Aprile 2013 www.ilmessaggero.it Fax: 0862 410164 e-mail: [email protected] Barca: «Fondi urgenti». De Matteis: «Allo sbando» Prodotti tipici d’Italia prima fiera in città LO SCONTRO Il rifinanziamento per la ricostruzione post-sisma in Abruzzo «è tra le urgenze che il paese deve affrontare appena ve ne saranno le condizioni». Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, interpellato in merito alla manifestazione di due giorni fa che ha visto in prima linea il sindaco Massimo Cialente portare le carriole a Palazzo Chigi. Secondo Barca il Governo ha preso atto di questo sblocco e il sottosegretario, Catricalà, ha detto che avrebbe rappresentato questo al presidente del Consiglio. Non demorde invece Giorgio De Matteis che dipinge una caricatura del sindaco come «il signor Bonaventura con un miliardo nella valigetta». «La verità - rilancia - è che il sindaco e il ministro Barca stanno continuando a giocare sulla pelle degli aquilani. Da quando è finito il commissariamento siamo allo sbando. Se il governo solo ora ha capito, allora Barca non aveva capito niente? Non possiamo continuare a raccontare favole altrimenti la gente continua ad andare via. Sempre più aquilani cambiano residenza». Poi il ramoscello d’ulivo: «Convergiamo tutti sugli stessi obiettivi». Non è più rinviabile dunque per De Matteis un consiglio comunale straordinario. È necessario studiare il modo per trasferire i soldi della delibera Cipe sulla cassa deposi- INFURIA LA POLEMICA SUL REPERIMENTO DI NUOVE SOMME PER IL SISMA ti e Prestiti. «È un vero peccato che il vice presidente del Consiglio regionale sprechi le sue energie per denigrare le iniziative altrui - ha replicato la senatrice Pezzopane - farebbe meglio a lavorare in maniera costruttiva». Va al sodo invece l’assessore Guido Liris: «Se allo scadere dei 15 giorni questo Governo non sarà stato in grado di trovare i 70-80 milioni necessari per ottenere il mutuo di un miliardo di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti, il centrodestra guiderà la protesta a Roma». Antonella Calcagni © RIPRODUZIONE RISERVATA Aziende agricole mazzata da Equitalia ECONOMIA «In quello che doveva essere il più grande cantiere d’Europa, legato alla ricostruzione post-terremoto, i lavoratori del settore edile, paradossalmente, hanno difficoltà a trovare un impiego. Un fenomeno legato alla lentezza nella partenza dei cantieri per la ricostruzione e alle difficoltà delle imprese della provincia nell’ottenere i pagamenti e prestiti bancari». È l’allarme lanciato da Pietro Di Natale, responsabile Filca-Cisl della provincia, che sottolinea «l’urgenza di adottare provvedimenti in grado di sbloccare l’intero comparto dell’edilizia e di fare chiarezza sui finanziamenti da parte del Governo». «Negli ultimi mesi - spiega Di Natale sono aumentate le ore di cassa integrazione nell’edilizia e si registra un sempre crescente numero di manodopera che fa difficoltà a trovare lavoro. In aumento anche le vertenze per il mancato pagamento dei lavoratori». Quello dei ritardi nei pagamenti è un altro problema evidenziato dalla Filca-Cisl: «Le ditte edili sono alle prese con una scarsa liquidità che deriva proprio dai ritardi nella riscossione». Beffate, intanto, oltre 600 aziende agricole del cratere sismico che hanno ricevuto di recente pesanti cartelle Equitalia per la restituzione per intero delle tasse 2009 e 2010 con l’addebito di mora e interesse. Ciò è accaduto perché l’Inps, spiega Coldiretti, non ha tenuto conto dell’abbattimento del 60% previsto nel post sisma. Ora tutte le aziende dovranno produrre domanda di sgravio o di sospensione. Chi ha finito di pagare deve fare domanda di sgravio; chi ancora sta pagando le rate al 40% deve presentare la domanda di sospensione della cartella esattoriale attraverso l'Inps. La sede di Equitalia Un’aula del tribunale di Bazzano Rubavano auto di lusso dure condanne del giudice `«Ho trovato una bella ragazza» e fuggivano con i bolidi LA SENTENZA «Ho trovato una bella ragazza, come piace a te». In effetti per la banda di albanesi, trovarsi di fronte a una fiammante Bmw, Audi, Mercedes, equivaleva trovarsi dinanzi a una bella donna, portata via anche dopo mirati pedinamenti e corse da formula Uno lungo l’autostrada in direzione Napoli e Caserta. Adesso i possessori di auto di lusso possono in un certo senso tirare un sospiro di sollievo, sapen- do che gli ultimi due autori della banda sono stati condannati ieri dal tribunale dell'Aquila. Si tratta di Hysen Loca di 31 anni (condannato alla pena di 4 anni di reclusione) e Ilir Rinxhi, di 34 anni. La banda si serviva di basisti locali, connazionali residenti in città per motivi di lavoro, per mettere a segno i furti di auto di grossa cilindrata. Un importante contributo e impulso all’indagine era giunto dai fatti accaduti la notte del 30 gennaio 2012, quando i ladri, dopo aver forzato una finestra situata al piano terra, si erano introdotti in un’abitazione di Cagnano Amiterno e si erano impossessati delle chiavi di un’Audi Q5, a bordo della quale si erano poi allontanati in direzione di Napoli. Giunti all’altez- za di Frosinone, però, erano stati intercettati dagli investigatori dell’Aquila che, dopo un inseguimento, erano stati costretti a fermarsi. Le indagini avevano portato alla luce come il sodalizio operava tra le province dell’Aquila, Rieti, Perugia, Terni e Roma, mettendo a segno più colpi a settimana. Il reato contestato era quello di associazione per delinquere finalizzata ai reati contro il patrimonio. Almeno una dozzina i veicoli rubati e recuperati. Uno degli arrestati non solo ha rubato l’auto all’ex datore di lavoro ma di recente lo ha anche portato dinanzi al giudice del lavoro per avere ragione su alcune spettanze non retribuite. Marcello Ianni © RIPRODUZIONE RISERVATA `Dal 2 al 5 maggio nei locali ex Italtel all’insegna del low cost L’EVENTO Tanti ingredienti gustosi: stand in cartone, piatti a base di prodotti tipici, ma «low cost» preparati dallo chef di fama internazionale, William Zonfa. È questo il menù della prima fiera dei prodotti tipici dei parchi d’Italia che ha messo insieme associazioni di categoria confluite nel comitato Promoexpò e Parchi italiani per promuovere l’evento che diventerà un appuntamento fisso per L’Aquila e per l’Italia. La fiera, alla prima edizione, si terrà nello stabilimento ex Italtel dal 2 al 5 maggio prossimi. Tante le iniziative previste, fra cui, come annunciato dall’assessore alle attività Produttive, Marco Fanfani, un convegno sulla tracciabilità degli alimenti organizzato nell’ambito dell’accordo fra il Comune e l’istituto zooprofilattico di Teramo per la realizzazione all’Aquila di un centro mondiale per il controllo degli alimenti. Il presidente della Camera di Commercio che promuove l’iniziativa insieme a Carsa, Lorenzo Santilli, ha evidenziato la collaborazione del Comune di Roma e della strada dei Parchi che promuoverà l’evento nella tratta L’Aquila - Roma. «Vogliamo far incontrare e confrontare le tipicità d’Italia - ha sottolineato Santilli - Saranno presenti molti espositori italiani, finora Avevano pensato alla grande con tanto di primo premio per la famosa lotteria di Natale dell’Aquila: una Porche Boxster 2.7 da 60 mila euro. Ma del primo premio nessuna traccia, salvo poi consegnare tutti gli altri. Con l’accusa di bancarotta fraudolenta, il Tribunale dell’Aquila, riunito ieri in sede Collegiale, ha condannato alla pena di due anni di reclusione Oscar Magnarini di 48 anni nato in Turchia e residente all’Aquila e Leonardo Nicolì di 51 anni di Tolmezzo, residente a Tornimparte (irreperibi- le), entrambi soci della società «Masc & Nicolì di Oscar Magnarini & C snc» che per anni ha organizzato in città la lotteria di Natale. Le indagini portate avanti dai militari della Compagnia dell’Aquila, della Guardia di Finanza, hanno portato alla luce come la società dichiarata fallita dal Tribunale dell’Aquila nel gennaio del 2006, fosse stata privata di beni strumentali per 20 mila euro circa quando la società stessa era stata affidata dal curatore fallimentare. Sempre i due imputati sono accusati di aver distratto altre somme di denaro derivanti dalla vendita di un’auto, tutto ciò per «procurarsi un ingiu- sto profitto e di recare pregiudizio ai creditori». I due avrebbero anche distratto i libri contabili. Proprio nell’ambito della ricostruzione societaria delegata dalla Procura della Repubblica, il curatore fallimentare Gianni Leonio si era accorto della mancata consegna al vincitore della Lotteria di Natale del 2003 del primo premio: una nuova Porche modello Boxster 2.7. Ad accontentare il vincitore della lotteria era stata l’assicurazione Toro. Gli avvocati Roberto lepidi e Rosario Panebianco, hanno annunciato il ricorso in Appello. M.I. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA L’assessore Marco Fanfani La Carispaq gestirà la tesoreria dell’Ateneo L’ACCORDO È stato presentato ieri mattina il contratto stipulato tra l’Università e la Carispaq che per cinque anni gestirà la tesoreria dell’Ateneo. «Per la Carispaq - ha affermato il rettore Ferdinando di Orio - sarà un impegno molto importante, perché possiamo definire la nostra Università come la prima azienda della città, grazie ai 1.200 dipendenti e ai 27 mila studenti; senza contare che i contratti internazionali aperti in questi anni». Il rettore, insieme al direttore generale dell’Università Pietro Di Benedetto, ha ricordato che con l’accordo con l’istituto bancario «prevede una serie di Porsche in premio, lotteria truffa L’INGANNO hanno aderito in 250. Fra i dibattiti e i seminari previsti c’è quello sul marchi protetti, una sfida dei parchi che stenta a decollare». Da sottolineare anche le iniziative che legano con l’educazione alimentare. La tesi che si intende dimostrare è che la qualità può essere anche low cost. «La crisi non può avere come unica risposta il discount - ha spiegato il presidente di Carsa, Roberto di Vincenzo Il nostro chef dimostrerà che è possibile cucinare pietanze ottime per quattro persone con un costo di dieci euro. Non mancheranno i momenti di degustazione e il coinvolgimento dei bambini che potranno provare l’ebbrezza di andare a dorso d’asino, potranno vedere dal vivo come si tosa una pecora, come si ferra un asino, o come si danno da fare le api nei loro alveari. Uno dei protagonisti indiscussi della fiera sarà William Zonfa contento di «giocare in casa». A.Cal. FARMACIE L’Aquila. Turno feriale: Carli, via Savini, tel. 0862.028200. Turno notturno: Coppito, via Preturo 12, tel. 0862.362572. Avezzano. Comunale, via De Cervantes, tel. 0863.412078. Sulmona. Delfino, piazza Garibaldi 11, tel. 0864.52318. CINEMA Movieplex L’Aquila (tel. 0862. 319773). Scary movie 5 (17.5020.30- 22.35); Attacco al potere -TRX IL:18/04/13 iniziative, sostenute finanziariamente dalla Carispaq, volte a supportare progetti di vario tipo da realizzare a cura dell’Ateneo ed altri specifici a favore degli studenti universitari». La Carispaq ogni anno, ad esempio, donerà un benefit di 20 mila euro e finanzierà con 1.200 euro dieci progetti degli studenti univesitari, oltre alle borse di studio. Soddisfatto, ovviamente, anche il responsabile del servizio mercati Carispaq Nerino Di Loreto. «Diventare tesoreria dell’Ateneo - ha concluso Di Loreto - è anche investire nella cultura. Vogliamo puntare sui giovani che si devono avvicinare al mondo del lavoro». S.Cas. © RIPRODUZIONE RISERVATA (17.50- 20.15- 22.35); Passione sinistra (17.50- 20.30- 22.35); Oblivion (17.50- 20.15 - 22.35); Bianca come il latte, rossa come il sangue (17.50- 20.1522.35); Ci vediamo domani (17.50- 20.15- 22.35); Hitchcock (17.50- 20.30- 22.35). 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