numero4.novembre2014.

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numero4.novembre2014.
NUMERO
IL GIORNALE DELL'ITET FONTANA di Rovereto
SI RIAPRONO LE PORTE...
Già, si riaprono le porte delle scuole ma anche quelle del teatro comunale "Zandonai" finalmente restituito alla città.
"Numero4" non poteva ignorare questo evento a pochi passi dalla sua sede. Ci piace pensare che dietro entrambe
le porte ci siano occasioni di crescita culturale ma soprattutto umana, di esperienze e sensazioni, spazi di incontro e
confronto. Come era nostro intento, infine, dedichiamo anche uno spazio al territorio e all'attualità, in cui spiccano le
iniziative per il centenario dalla grande guerra a cui si riferisce il logo in alto a sinistra.
NUMERO4
anno II/n.3/novembre1 4
Direttore responsabile
Nicoletta Redolfi
In redazione:
Elisa Zotta
Emily Diener
CULTURA
IL TEATRO E' TORNATO
Quasi due mesi di eventi per la restituzione dello "Zandonai"
contatti redazione:
Rovereto, via Teatro 4
[email protected]
numero4.itetfontana.facebook
hanno collaborato: Martina
Bertè, Valentina Amadori, Fabio
Demattè, Roberto Terranova,
Andrea Delmonego.
foto di NR, R.Terranova,
F.Ceccato, G.Torboli, F. Chinetti,
Sara La Rizza
progetto grafico a cura di NR
Era il 1 782 quando venne posata la
prima pietra del teatro voluto dal conte
Alberti e progettato da Filippo Maccari. Il
26 maggio 1 784 fu inaugurato. Ha quindi
attraversato la storia della città,
passando per restauri, passaggi di
proprietà e le guerre mondiali. Tra il 1 91 4
e il 1 91 8 venne utilizzato come
stallaggio, rimanendo danneggiato. Nel
1 920 fu acquistato dal Comune. Il 30
aprile 1 924 il teatro restaurato riaprì con
“Giulietta e Romeo” di Riccardo
Zandonai.
Già, finalmente è tornato, inaugurato
sabato 1 8 ottobre da due ore no-stop tra
danzatori, trampolieri, figuranti di Arco
asburgica, coristi, strumentisti e in
serata dalla Nona di Beethoven con
l'orchestra regionale e il coro del teatro
comunale di Piacenza.
Il teatro è tornato è lo slogan per la
riapertura del teatro dopo un lungo e
complesso restauro e rinnovamento non
privo di polemiche e rallentamenti, un
vero è proprio evento che rimarrà nella
storia della città della Quercia.
Il programma di alta qualità fa seguito
all'inaugurazione:
dopo Giancarlo
Giannini e giovanni Bellucci per Sogno
di una notte di mezza estate, l'Hamburg
Ballet con Silvia Azzoni (fine ottobre),
Ferruccio Soleri col suo Arlecchino, il
coro S.Ilario e molto altro ancora...
Ovviamente star della didattica sulla
grande guerra è il m u se o stori co
i ta l i a n o presso il Castello, ma
soprattutto il territorio lagarino che
conserva resti emblematici del
drammatico conflitto, spazi didattici
efficaci come le trincee di Matassone o
del NagiàGrom, del m.te Zugna,
dell'Asmara, di m.te Giovo, del Faè, o
come il forte Pozzacchio.
E' stata prorogata la mostra "Pasubio"
fino al 6 gennaio.
A P a l a zzo Al b e rti P oj a il Museo Civico
propone la mostra Lo sg u a rd o i n q u i e to
ricostruisce le atmosfere di Rovereto negli
anni dellaprima Guerra Mondiale, attraverso
una ricca documentazione fotografica, reperti,
diari, segni, sculture, stampe, dipinti
Per celebrare il CENTENARIO della GRANDE GUERRA i musei si sono
dati da fare. In particolare segnaliamo " La g u e rra ch e ve rrà n on è l a
p ri m a " (incipit di frase di B.Brecht) tra M a rt, Ca sa D e p e ro, Ci vi ca d i
Tre n to: la mostra sviluppa il tema adottando molteplici punti di vista,
lasciando emergerere l'evento come risultato di una composizione in cui
l'arte si confronta con la storia, la politica, con l'intento di mantenere
aperta ricerca e riflessione. Al Mart un racconto sulla guerra e della
guerra con installazioni, disegni, incisioni, foto, dipinti, manifesti,
corrispondenze, diari, video, fim, installazioni sonore. Alla Casa del
Mago "Calpestare la guerra": 50 tappeti di guerra dall'Afghanistan
prodotti dal '79 a seguito dell'invasione sovietica......Alla Galleria Civica
video, foto e installazioni che rappresentano il conflitto: è l'emblematico
progetto Afterimage, che indica l'illusione ottica per cui un'immagine
continua a rimanere impressa nella mente anche dopo che la visione
della stessa è cessata.
2
CULTURA2
1 492 – LA CONQUISTA DEL PARADISO di Stefania
Della Valentina & Emily Diener
Abbiamo visto questo film la prima settimana di
settembre durante le ore di storia con il prof. Grandesso
che ha introdotto l’argomento e l’opera.
Cristoforo
Colombo – interpretato da Gerard Depardieu – è un
ambizioso navigatore genovese spinto dalla curiosità di
scoprire cosa ci sia al di là dell’orizzonte. Il regista Ridley
Scott lo dipinge come uomo forte, ma allo stesso tempo
pieno di dubbi riguardanti la sua impresa. Colombo è
molto legato alla famiglia e a Dio che richiama spesso
nelle sue azioni quotidiane. Per quest’ultimo motivo vuole
intraprendere il viaggio, in modo tale da convertire la
popolazione delle Indie alla religione cristiana. La
fotografia del film è eccellente. Paesaggi e personaggi
sono ripresi e interpretati in maniera verosimile. Inoltre
siamo rimasti particolarmente colpiti dall’atteggiamento
che i nativi hanno dimostrato nei confronti degli spagnoli:
IL
GIOVANE
FAVOLOSO, alias
Giacomo Leopardi.
Proiettato
a
Rovereto qualche
settimana fa, noi
l’abbiamo visto al
cinema di Volano.
E siamo usciti soddisfatti, anche se, certo, nessuno è
perfetto. Ma è anche vero che è lecito soprattutto
nell’elaborazione artistica, interpretare e avere una
visione personale del personaggio. Di film di tratta, non
di documentario. Contesto ben reso, così come costumi
e usanze. Ben collocati e “vissuti” i testi, mai declamati,
sullo sfondo di immagini rievocative suggestive. Validi gli
attori - Elio Germano (Giacomo), Raffaella giordani
(Adelaide Antici), Massimo Popolizio (il conte Monaldo),
Edoardo Natoli (il fratello), Isabella Ragonese (la sorella),
Michele Riondino (Antonio Ranieri), Anna Mouglalis
(Fanny Torgioni), Valerio Binasco (Pietro Giordani), Paolo
Graziosi (Carlo Antici) - anche se, come afferma qualche
critico, appare sempre troppo giovane Giacomo, mai una
ruga, solo la gobba che cresce grottescamente.
Dice Elio Germano che Giacomo Leopardi è "tutto e il
contrario di tutto." Questo appare per qualche critico il
limite del film che, anch’ esso, finirebbe con l'essere
tutto e il contrario di tutto: il regista sarebbe soprattutto
“ansioso di raccontare non solo il poeta e l'intellettuale
ma anche l'uomo, l'origine e l'espressione non solo
letterarie del suo tormento e del suo pessimismo.”
Certamente il regista ha ricercato l’Uomo dietro le opere,
cercando di ricrearne l’identità, con tutti i limiti della
delicata operazione. Comunque sia, condividiamo il
essi hanno visto gli stranieri come degli dèi e,
ammirandoli, hanno riso e li hanno toccati con estremo
stupore. Anche il personaggio della Regina – interpretato
da Sigourney Weaver – è stato argomento di
discussione. Tutti ci siamo trovati d’accordo sul fatto che
sia stata interpretata in modo regale e autorevole.
Consigliamo questo film a tutti gli appassionati di storia e
avventura.
1 492. Cristoforo Colombo, dopo aver ricevuto il consenso
della Regina Isabella di Castiglia, con le caravelle sbarca a
San Salvador. ll navigatore ritorna poi alla ricerca delle
ricchezze promesse, per esplorare la terra e costruire la prima
città, Isabelle. A seguito di tensioni e scontri tra nativi e
spagnoli, Colombo viene arrestato al ritorno in Spagna. Una
volta rilasciato, espone a Isabella il desiderio di ultimare la
scoperta del nuovo continente, ma viene a sapere che
Amerigo Vespucci ha già compiuto l’impresa.
pensiero di Paola Casella che scrive che “già prime
scene - dove il giovane Giacomo gioca in giardino coi
fratelli vicino alla mitica siepe - prende il via il
contrappunto musicale che è uno degli elementi più
interessanti della narrazione filmica e che accosta
Rossini alla musica elettronica del tedesco Sasha Ring
(alias Apparat) e al brano Outer del canadese Doug Van
Nort. Martone racconta un Leopardi vulnerabile e
struggente, dalla salute cagionevole e l'animo fragile, ma
dalla grande lucidità intellettuale e l'infinita ironia.
UGermano interpreta i memorabili versi reintegrandoli
nel contesto umano e storico in cui stati concepiti, e
restituendo loro l'emozione della scoperta, per il poeta
nel momento in cui le ha scritte, e per noi nel momento in
cui le (ri)ascoltiamo...Il regista recupera anche la
dimensione affettiva di Leopardi, raccontandolo con
tenerezza, e senza mai indulgere nella pietà per i
tormenti fisici del poeta, che orgogliosamente rivendica la
propria autonomia di pensiero intimando: "Non attribuite
al mio stato quello che si deve al mio intelletto". E ne
sottolinea la valenza politica, facendo dire al poeta: "Il
mio cervello non concepisce masse felici fatte di individui
infelici". Infine identifica nel poeta un precursore del
Novecento nel collocare il dubbio al centro della
conoscenza: "Chi dubita sa, e sa più che si possa".
Il giovane favoloso - conclude la Casella - è un film
erudito sulla sensibilità postmoderna che ha collocato
Leopardi fuori del suo tempo, origine della sua
immortalità e causa della sua umana dannazione
Il gi ovane favoloso "centra" in pieno la parabola di un
artista che sapeva guardare oltre il confine "che da tanta
parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude". E ci invita a
riconoscerci nel suo desiderio di infinito.
3
PROGETTI
PROGETTO MONTAGNA. FONTANA SECONDO.
Anche l’itet Fontana tra i 5 istituti vincitori del primo
concorso "1 00 RAGAZZI IN RIFUGIO" bandito dall’
Accademia della Montagna con IPRASE e il Servizio
Sport del Dipartimento della Conoscenza della Provincia
di Trento.
ll premio consiste nel soggiorno per un
gruppo di 20 alunni per ogni scuola, in un rifugio trentino
a scelta per due notti e tre giorni nel periodo settembreottobre 201 4, in giornate scolastiche, accompagnati da
un insegnante e da una guida alpina. Il concorso voleva
promuovere la consapevolezza della propria identità
territoriale con l’avvicinamento all’ambiente montano
RILIEVI AL DOSS PARMESAN
Prelevati al mattino dai furgoni dell’associazione Tucul gli
studenti della 5 B CAT, accompagnati dal prof. Franco
Cramerotti e altri colleghi e tecnici, divisi in quattro squadre
di lavoro, hanno compiuto i rilievi ai siti militari della zona del
forte Parmesan in Vallarsa.
Un’attività di rilievo orografico dei forti e delle postazioni
durata un’intera giornata richiesta dalla sezione Alpini della
zona e dal comune, che sarà ora completata
dall’elaborazione cartografica in aula.
Gli alpini hanno provveduto al pranzo, mentre lo studioso
Gregorio Pezzato li ha accompagnati con le sue preziose
conoscenze storiche e del territorio.
Il Parmesan è una delle 5 linee di sbarramento di fondovalle
erette dalla prima armata dopo la strafexpedition di cui
rimangono essenzialmente strutture in roccia
attraverso programmazioni e iniziative specifiche. I
ragazzi della V A Geometri, accompagnati dai
proff.Ceccato, Daniele e Torboli hanno programmato e
realizzato il progetto “In montagna, in Vallarsa, con gli
Alpini e la Storia”, che li ha portati due giorni tra il forte
Parmesan, il Museo della civiltà contadina, Giazzera, il
Lancia, accompagnati da Gregorio Pezzato (presidente
degli alpini di Vallarsa) e da altri due alpini. Purtroppo a
causa del maltempo è saltata la visita al monte Testo e
alle gallerie Corno Battisti ma i ragazzi sono tornati a
casa soddisfatti. Ora la soddisfazione in più per il
riconoscimento educativo della proposta.
AVVENTURA SUL BRENTA. PREMIO DA SOGNO
Tra il 1 8 e 20 settembre la classe 5A CAT con due studenti
della B RIM ha avuto la fortuna di usufruire di un premio vinto
dalla classe precedente classificatasi seconda al concorso
"1 00 ragazzi in rifugio". I nostri eroi erano accompagnati dai
proff Ceccato, Daniele, Torboli, e la mitica guida alpina Paolo
Baldo, un po' preoccupati per le lunghe camminate, ma
onorati dal premio.
"Siamo partiti dal rifugio Vallesinella e abbiamo pranzato al
Casinei, poi siamo arrivati al Tuckett dove abbiamo
pernottato. Da qui il giorno dopo siamo scesi al rifugio Brentei
e dopo pranzo ci siamo incamminati per due ore fino al
rifugio Alimonta a quota 2600m. Il terzo giorno, prima di
incamminarci per la lunga discesa, siamo andati a visitare il
ghiacciaio a pochi minuti dal rifugio, dove abbiamo ammirato
le cascate. Il tempo purtroppo non è stato dei migliori, ma il
divertimento ha illuminato le giornate nebbiose. Ci siamo
divertiti molto, i gestori sono stati accoglienti, abbiamo visto
luoghi meravigliosi che poche volte nella vita si ha occasione
di vedere. A nome della classe ringraziamo i professori e
l'Accademia di montagna per aversi dato questa opportunità
di partecipare al concorso e godere del premio, un'
esperienza che ci porteremo dentro tutta la vita", come
scrivono Martina Bertè e Valentina Amadori. Il 22 settembre
la classe ha partecipato alla cerimonia di premiazione con il
Filzi e il Don Milani, confrontandosi sulle esperienze con
video ed interessanti testimonianze.
4
PROGETTI2
PREMIAZIONE PROGETTA CASA IN LEGNO.
Il primo premio del concorso “Progetta una casa in legno per
Arca”, promosso dall’ITET Fontana di Rovereto nell’ambito delle
CAD Olympic, è andato ad Anna Bortolameotti, Martina Arnoldi,
Jessica Casagranda della 5B dell’Istituto Tecnico Tecnologico
“A.Pozzo” di Trento. Al secondo posto l’istituto Fermi di Isernia,
al terzo l’istituto Fermi di Lanciano, al quarto il Rapisardi di
Caltanisseta e al quinto Solsky Center di Novo Mesto, Slovenia.
La significativa cerimonia si è svolta al Polo Tecnologico di
Trentino Sviluppo alla presenza di Flavia Andreatta con Andrea
Vinante e Franco Cramerotti,all’assessore provinciale Sara
Ferrari, a Mauro Casotto amministratore unico di Arca,
l’assessore comunale Giovanna Sirotti, Francesco Misdaris per
l’ordine ingegneri, Graziano Pezzini e Ursula Vivori per il
collegio geometri. Il concorso, nell’ambito delle Cad Olympic, è
organizzato dall’Istituto Fontana e dall’Associazione per
l’insegnamento del Cad con la collaborazione del Dipartimento
Istruzione provinciale. La sfida per tutti era progettare la
sopraelevazione del proprio edificio scolastico facendo uso di
legno, seguendo i criteri di qualità, efficienza e sostenibilità
previsti dal regolamento tecnico Arca.
PRESENTATI I RILIEVI AL M.TE GIOVO
Serata interessante al Museo Civico di Rovereto
per la presentazione del lavoro di rilievo sul
monte Giovo, 1 87mt di trincee, caverne,
casematte. Un progetto sostenuto dal FSE in
collaborazione col comune di Brentonico, a cui
ha partecipato la 4 B CAT con 4 studenti della A,
coordinati dal prof. Franco Cramerotti, col
supporto tecnico del prof.Pietro Fiabane, di
Antonio Omezzolli e del prof. Fiorenzo Ceccato
(responsabile della sicurezza).
La dirigente ha detto “Bravi!” agli studenti
presenti “finalmente ogni tanto c’è occasione di
lodare!”, evidenziando l’attività come compito di
realtà e operatività. “E’ un dono prezioso alla
comunità” ha detto il sindaco, sottolineando la
dimensione scientifica del lavoro.
PREMIATI PER SEX&LOVE
La premiazione del primo concorso multidiciplinare "Sex and the
love" promosso dal Centro Interdisciplinare di Promozione alla
Salute e Formazione di Trento è avvenuta nella hall del Fontana.
Per la sezione individuale il primo premio è andato ad Anteo
Prezzi, 2A CAT, con suggestivo video e brano musicale al
violoncello secondo Matteo Bertamini 3B CAT con originale
adesivo - che probabilmente sarà utilizzato dal Centro - terza
Anika Ferrari del Filzi con splendida opera su tela accompagnata
da pensiero di Cohelo. Per la sezione gruppi primi sono gli
studenti della 3B delle Barelli con Manifesto e significativa frase
sull'amore, seconda la 2LUC del Filzi con video, terze il gruppo di
ragazze della 2A AFM del Fontana con video: sono Elena
Daldoss, Luana Scrinzi, Giuliana Sakurti.
Ha presieduto la riunione Nadia Galler assistente sanitaria,
cofondatrice del Centro con Martina Rinaldi, psicologa. Erano
supportate dalle due stagiste Elisa Brusaferri e Sara Michelini.
Tra i commenti espessi dalla giuria, va evidenziata la tendenza
dei ragazzi a concentrarsi sul significato più ampio del termine
"amore" declinato in tutti i suoi aspetti soprattutto affettivi- i nostri premiati: in alto a sinistra il primo
emozionali, trattati con grande naturalezza e originalità.
singolo, qui sopra il secondo, le tre ragazze
terze nella sezione gruppi
5
PROGETTI3
CH I APAS E D I N TO RN I . TAN TI P RO G E TTI D I E D U CAZI O N E
AL VO LO N TARI ATO . La se ra ta g i ova n i a l l o sm a rl a b su l
p rog e tto Ch i a p a s h a a p e rto a fi n e se tte m b re l e m ol te p l i ci
i n i zi a ti ve p rom osse d e l p rof. Tod e sch i d i i rc. O rg a n i zza ta d a g l i
a l u n n i , sop ra ttu tto d i 5 A RI M e 4 C RI M , a ve va l ' ob i e tti vo
p ri m a ri o d i d a re u n se g n a l e , u n a te sti m on i a n za tra m i te i l
l i n g u a g g i o d e l l a m u si ca , vol e va tra sm e tte re sop ra ttu tto
l ' i m p orta n za d e i p ri n ci p i d e l l a sol i d a ri e tà e g ra tu i tà , com e ci h a
sp i e g a to i l d oce n te re fe re n te . Tra g l i i n te rve n ti d i Ca ve S ou n d ,
S b a rb i n d i , S te d e e j a y e Cra ckse e t, è sta to p roi e tta to i l vi d e o
su l p rog e tto d i soste g n o d e l l ' Ap i b i m i a l p i ccol o sta to
m e ssi ca n o. I l fi n a n zi a m e n to d i q u e sto p rog e tto con ti n u a con l a
ve n d i ta d i torte , con con ce rti e i n con tri a scu ol a .
Coi n vol g e n ti l e a tti vi tà d i form a zi on e com p re se n e l p i a n o
e d u ca ti vo, su l l a g e sti on e d e i con fl i tti , i l ci n e foru m , i l te a tro
soci a l e . Ri p re n d on o i l a b ora tori a l l a Coop G u a rd i n i , l e 7 2 ore
se n za com p rom e ssi , e i n fi n e , n ovi tà d i q u e st' a n n o, i l g ru p p o
c o m p i ti
ACCOGLIENZA NEL BOSCO a cura di Elisa Zotta
Il 6 ottobre, la 1 ^ D, e la 1 ^ C a.f.m sono uscite al bosco
della città per il progetto accoglienza. Le altre prime sono
andate la settimana scorsa. Non le avevano avvisate del
programma della mattinata, quindi è stata tutta una
sorpresa. A scuola hanno trascorso solo la prima ora,
dopodiché gli studenti si sono incamminati verso il bosco
della città. Li hanno accompagnato tre professoresse,
due erano le coordinatrici delle classi. All’inizio erano
separati, 1 ^ C davanti e 1 ^ D dietro, ma già dopo le
prime pause per mangiare qualcosa, questa “regola” non
è stata rispettata. Una volta arrivati li hanno lasciati liberi,
ovviamente non potevano allontanarsi troppo. Dopo circa
un’ora hanno deciso alcuni giochi da fare insieme, come
guardia e ladri e calcio. Entrambe le classi si sono
divertite. La mattinata è trascorsa in fretta e dopo aver
finito le merende sono rientrate.
Il progetto accoglienza è molto utile, perché permette di
conoscere ragazzi di altre classi, che magari
normalmente non si considerano.
Ecco alcuni commenti di ragazzi delle
classi
prime
sul
PROGETTO
ACCOGLIENZA:
S e i sod d i sfa tto d e l p rog e tto?
Sono abbastanza soddisfatto del progetto,
anche se non lo immaginavo così. (M)
Sì, sono soddisfatta perché ho potuto
conoscere persone nuove in modo
divertente. (S)
H a i cri ti ch e ?
Pensavo che nella giornata del progetto
accoglienza ci lasciassero fare quello che
volevamo, invece la giornata è stata un po’
organizzata dai professori. (M)
No, non ho critiche. Mi è piaciuta la
giornata al bosco della città. (S)
H a i p rop oste p e r i p rog e tti a ccog l i e n za
fu tu ri ?
Sarebbe bello andare da un'altra parte,
invece che fare sempre il progetto al bosco
della città, magari un po’ più lontano. (M)
Fare più uscite per conoscere cose nuove
e allo stesso tempo divertirsi conoscendo
meglio i nostri compagni. (S)
Ti a sp e tta vi q u a l cosa ?
Mi aspettavo di fare più giochi e anche di
non essere obbligato a fare qualcosa dai
professori. (M)
No, non mi aspettavo nulla. Sono contenta
di aver fatto questa esperienza. (S)
I m p re ssi on i su l l e p ri m e se tti m a n e d i
s cu o l a ?
Sono positive, mi è piaciuto il bar e anche
la mia classe. (M)
Ho capito subito che bisogna impegnarsi
molto nello studio e nella disciplina. (S)
Gli studenti di prima possono dire di essere stati accolti
e trattati bene non solo dai professori, ma anche dagli
studenti
più grandi, che hanno spiegato come
funzionano le assemblee di classe e di istituto. Nella
seconda settimana sono state fatte le elezioni e sono
stati scelti i rappresentanti. C’è stato anche un incontro
con la psicologa della scuola, che ha spiegato come fare
a mettersi in contatto con lei e ha detto di non farsi
problemi a chiedere il suo aiuto.
Il salto tra le medie e le superiori non è facile, ma il
progetto accoglienza si occupa proprio di questo. Già
dopo le prime settimane gli studenti si sono ambientati e
tutti i docenti e il personale della scuola hanno cercato di
metterli a proprio agio. I professori hanno già spiegato il
loro programma e le idee per quest’anno: progetti sportivi
tra cui diversi corsi interessanti; ma anche progetti
educativi vari, esperienze che i professori vorrebbero
realizzare come per esempio uscite al Muse di Trento e
incontri con un’astronauta.
6
NEWS DAL PROGETTO ESA
al computer, può presentarli alla giornata ambientale di
ESAuriente, ESAustivo, ESAnime, ESAsperato,
fine anno e ricevere un fantastico premio eco-sostenibile!
ESAminato, ESAutorato, ESAltato, ESAgerato, ESAlato,
ESAcerbato,
ESAurito.
ESAUUUUU..
Poi, vi sarete accorti che all’intervallo vengono di nuovo
ESAUUUUU..
distribuite le gustose e succose M _ _ _ !!
Insomma, caro popolo dell’ITET Fontana, anche
quest’anno il programma ESA di educazione alla
sostenibilità ambientale vi coinvolgerà, vi ossessionerà,
vi informerà sulle tante attività che da otto anni ormai
sperimentiamo nella nostra scuola con l’obiettivo nobile
di dare un nostro piccolo/grande contributo alla
salvaguardia del pianeta.
Altra cosa importante da non dimenticare è che, grazie
all’impegno del Gruppo di lavoro EMAS, stiamo
raggiungendo risultati confortanti per quanto riguarda la
riduzione dei consumi di scuola, risultati che, a breve,
saranno verificati dai revisori esterni e presentati ai
vostri referenti ESA.
Attenzione però, cari Referenti ambientali,
Come?? Provate a riempire gli spazi segnati e scoprirete
perché il Delmonego è in agguato e di tanto
quante iniziative realizzeremo:
in tanto appare furtivo tra i corridoi a
monitorare le vostre azioni segnando su un
Sono stati nominati, ad inizio d’anno i R_ _ _ _ _ _ _ _ A_
apposito foglietto luci spente si/no, finestre
_ _ _ _ _ _ _ _ tra gli s_ _ _ _ _ _ _ in ogni c_ _ _ _ _ e
aperte si/no, raccolta rifiuti ben fatta o no,
tra i d_ _ _ _ _ _ che avranno il compito di s_ _ _ _ _ _ _
norme ambientali esposte o no. E lo vedrete allontanarsi
le l_ _ _, a_ _ _ _ _ le
sghignazzando quando avrà individuato un Referente
f_ _ _ _ _ _ _, contr_ _ _ _ _ _ la r_ _ _ _ _ _ _ d_ _ _ _ _
ambientale fallace!
_ _ _ _ _ _ _ dei r_ _ _ _ _ _;
Si parteciperà alla F_ _ _ _ _ F_ l_ c_ _ _ g_ _ _ _ _ a
A parte gli scherzi, vi ricordo che il 27 di agosto, ciascuno
Trento a fine ottobre, alla G_ _ _ _ _ _ _ sui D_ _ _ _ _ _
di noi ha esaurito le risorse ambientali che il nostro
U_ _ _ _ il 1 0 dicembre ed alla i_ _ _ _ _ _ _ _ _ sul r__ _
pianeta ci ha messo a disposizione per tutto l’anno,
_ _ _ _ _ e_ _ _ _ _ _ _ _ _ chiamata M_ _ _ _ _ _ _ _ di
perché noi del nord del mondo (20% della popolazione
_ _ _ _ a febbraio 201 5; a maggio poi, a conclusione
mondiale) stiamo consumando troppo e letteralmente
d’anno scolastico organizzeremo la mitica G_ _ _ _ _ _ _
rubando risorse a coloro che vivono con meno spreco
A_ _ _ _ _ _ _ _ _.
prevalentemente nel sud del mondo (80 % della
popolazione mondiale). Riflettiamoci sopra, riduciamo i
Come se non bastasse potremo anche partecipare alla
nostri consumi e comunichiamolo a casa ai genitori.
giornata sull’albero (21 /11 ), alla settimana sui rifiuti
Quando verranno a udienze generali avranno anche la
(novembre), sulla mobilità sostenibile (marzo), sul Earth
possibilità di sostenere il Progetto Otonga di
day (giugno) e così, via dando spazio alla nostra fantasia
salvaguardia di foresta in Equador che la scuola sostiene
. A proposito di fantasia, non dimentichiamo che
ormai da diversi anni con l’obiettivo di compensare gli
quest’anno si riattiva il concorso “Parole e musiche per
impatti ambientali determinati dalle proprie attività
l’ambiente”: chiunque di voi abbia doti artistiche,
quotidiane.
musicali, ami scrivere poesie, leggere brani intriganti su
Per l’Ambiente, brava gente, hip hip h_ _ _ _!!!
temi naturalistici/ambientali, anche inventati, abbia
Adelmo
capacità informatiche per preparare un gioco ambientale
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SPORT E BENESSERe
NORDIC WALKING NEL BOSCO e GINNASTICA
ENERGETICA IN PALESTRA.
E' la prima proposta del creativo Roberto Terranova, un
pomeriggio al bosco della città con i bastoncini alla
mano, divertente ma anche faticoso soprattutto per il
coordinamento dei movimenti. Una ginnastica
praticamente completa che con i bastoncini va a
coinvolgere i muscoli del dorso.... e poi "Star meglio a
scuola", un mix di ginnastiche mediche cinesi, stretching
dei meridiani, meditazione, strumenti per una rinnovata
comprensione di sè, per attenuare tensione e stress,
raggiungere il benessere fisico, psichico e mentale.
Silvia Sguario quest'anno propone un itinerario alla
conoscenza del proprio corpo, al miglioramento delle
relazioni, al superamento delle difficoltà.
SPERIMENTANDO IL PADDLING
Il giorno 30 settembre i nostri eroi sono andati a
Navene con il prof.Terranova e gli istrutturi del
centro N.a.n.y. per un primo approccio al paddling.
Giornata buona e tanto entusiasmo, partecipazione
attiva, risultati oltre le aspettative, quasi tutti sono
riusciti a portare a termine l'esercizio. Dopo
spiegazioni ed esercizi "a secco" si è passati
all'umido, ossia all'ambiente reale, alla ricerca della
stabilità sulla tavola, statica e dinamica in ambiente
lacustre.
EROI IN CANOA! Fantastica avventura a Navene per pochi
coraggiosi che il 22 ottobre hanno trovato l'acqua a 20 gradi e
poco vento. Grazie al tutoraggio impeccabile di Claudio
Marsilli l'esperienza è stata decisamente istruttiva oltre che
rilassante e divertente
sopra: rugby di qualità con l'istruttore inglese Antony che dopo
un filmato introduttivo ha guidato una prova di allenamento in
palestra con la 1 B CAT
a fianco: tutti in bici sfidando il vento da Rovereto a Nomi
8
PERSONAGGI/AVVENTURE
INTERCULTURA1 . TEXAS, NON SOLO SPARATORIE di Emily Diener
Sara La RIzza,
studentessa della
classe 5^ B RIM, è
rientrata da poco
dal suo viaggio in
Texas
con
Intercultura e ha
voluto condividere
con noi la sua
esperienza. Ecco quello che ha risposto alle nostre
domande.
Com e m a i h a i a d e ri to a l l a p rop osta d e l l ’ a n n o a l l ’ e ste ro?
Io abito in un piccolo paesino, per questo volevo andare
alla scoperta di nuovi luoghi; inoltre adoro viaggiare e
questa mi sembrava una buona occasione per fare ciò
che amo di più.
P e rch é p rop ri o i l Te xa s?
Ero già stata in America, a New York, e avevo voglia di
tornarci per scoprire di più sulla cultura americana.
Frisco, la città dove ho abitato durante questo anno, mi è
sembrata più tipica.
Com e ti se i trova ta con l a fa m i g l i a osp i ta n te ?
La famiglia che mi ha ospitata era alla sua prima
esperienza, ma non ha avuto problemi, andavamo molto
d’accordo.
I miei genitori di là sono giovani e hanno quattro figli di
1 6, 1 2, 9 e 8 anni, quattro cani, un gatto e una lucertola.
Con la madre americana e la sorella maggiore siamo
andate a Dossin, e poi per due settimane nel Michigan a
casa dei nonni.
Ancora adesso siamo in contatto, ci sentiamo ogni
settimana e ho promesso alla mia sorella più grande di
tornare a Frisco per il suo diploma. Inoltre, quando i miei
fratellini saranno cresciuti, verranno qui a trovarmi.
E co n l a s cu o l a ?
La scuola è proprio come si vede nei film: ci si sposta
nelle aule, ognuno ha il suo armadietto, si scelgono le
materie da seguire e le superiori durano quattro anni.
Oltre alle materie normali ho seguito anche il corso di
storia americana, obbligatoria per gli stranieri. Infatti la
mia era una classe per studenti che, come me, non
avevano l’inglese come prima lingua.
Facevo parte della squadra di nuoto, mi allenavo tre ore
al giorno, ma nonostante ciò non mi sono mai trovata
indietro con lo studio perché si faceva tutto in classe.
La tu a g i orn a ta ti p o?
Sveglia alle 6.30, poi alle 7.30 tutti in macchina, si
portavano i tre fratellini più piccoli alle elementari.
La scuola iniziava alle 9, ma si poteva comunque entrare
alle 8 e stare in biblioteca a studiare o a leggere.
Alle 1 6.1 0 finiva la scuola, ma con gli allenamenti di
nuoto la mia giornata finiva sempre alle 1 7.45.
Tornata a casa cenavamo tutti assieme molto presto,
verso le 1 9, poi i miei fratellini andavano a dormire
mentre noi grandi stavamo in silenzio a rilassarci un po’
in salotto.
C o s a m a n g i a vi ?
Mangiavo per lo più cibo cinese, riso al curry e pollo, ma
non sono riuscita a insegnare ai miei genitori a cucinare
la pasta come la facciamo noi italiani perché gli
americani sono molto testardi e non vogliono imparare.
Inoltre usano questa Salsa Alfredo, che credono abbiano
inventato gli italiani, e sono convinti che sia il top da
mangiare con la pasta, quando in realtà non è niente di
speciale.
Ri g u a rd o a l l a si cu re zza cosa ci p u oi d i re ?
Parto dicendo che là c’è un’ignoranza generale della
situazione al di fuori degli USA. Infatti secondo loro ci
sono complotti dietro a tutto e la TV alimenta strani
sospetti.
Quando sono arrivata in Texas non sapevo niente delle
sparatorie, l’ho scoperto solo dopo la prima prova antisparatoria: la scuola viene messa in totale sicurezza e
c’è il cosiddetto lock down, cioè tutti noi studenti
dovevamo rifugiarci nei locali più interni della scuola,
quelli senza finestre.
Le sparatorie sono quasi all’ordine del giorno, capitano
molto spesso, e quando c’è stata una sparatoria in
strada non ho avuto paura perché sapevo già cosa
aspettarmi e come comportarmi.
Qu a l ch e cu ri osi tà ?
Sì, in Texas tutto è in grande (macchine, case, strade)
poichè negli USA tutto è basato su un consumismo
sfrenato.
Durante il periodo di Natale si mette un albero in ogni
stanza, che è una cosa più folkloristica, per avere più
un’atmosfera natalizia.
Poi, una tradizione della mia famiglia era che due sere
prima di Natale, con il pigiama addosso e una buona
cioccolata, si andavano a vedere in macchina le luci e gli
addobbi delle altre case.
Cosa ti h a d a to l ’ e sp e ri e n za ?
Mi ha dato una famiglia in più e un altro punto di vista sul
mondo e su ciò che pensa la gente.
(nelle prossime uscite del giornale racconteremo le
esperienze delle altre compagne, nrd)
9
CHI VA E CHI VIENE
Ogni anno si registra un alto tourn-over soprattutto di
supplenti ma anche di personale di ruolo, senza contare i
pensionati.
I nuovi DOCENTI di ruolo, presentati al
primo collegio, sono: M a ri a Lu i sa B a l d e ssa rri , F e d e ri ca
F a ri n a , P a ol a G ra sso, Va l e ri a M e n e g a zzo, G i l i ol a S a rtori ,
F a b i o S om e n zi , S te fa n o Za n d ra n d o; a loro si aggiungono
gli incaricati Al e ssa n d ra Azzi l on n a , Cl e m e n te B a cca ri n i ,
Wa l te r B ru n i , Lu a n a Ca l d i e ri , G a e ta n o Ca ci , F ra n ce sco
I va n Ca n n a l e , M a ri n a D e Ca rn e ri , S i l vi a F ra n co, S h e i l a
G i org i ol è , M a u ro G i ra rd i , S te fa n i a Loi a , M a d d a l e n a
Lom b a rd i , S te fa n i a M i ccol i s, E l i sa b e tta M i e tto, Al b e rto
P i cci on i , M a u ro Ri zzol i , G i a n ca rl o S a rtore l l i , M a ri a
Te re sa S g a ra m e l l a , G i ova n n a S om a d ossi . Se ne sono
andati invece Antonia Prezzi e Deborah Ciaghi (iti
Marconi); con loro diversi altri docenti, a causa anche
della soppressione del corso di Dirigenti di Comunità, del
servizio dei lettori, della disciplina filosofica: sono Antonio
Aceto, Cristina Arlati, Lucia Berardi, Tiziano Bertagnin,
Sonia Bianchi, Ilaria Bosco, Maria Pia De Leo, Giulio
Bruni, Arturo Caloro, Marco Campetti, Marcello
Castagna, Barbara Coletti, Sabrina Degasperi, Robin
Fox, Amalia Fugatti, Anna Maria Giampietro, Luca
Iacozza, Angelika Krabb, Riccardo Lorenzi, Christian
Marchelli, Gislena Martina, Stefania Morleschi, Edda
Paolazzi Nicolussi, Francesco Partipilo, Alberto Pedrotti,
Paolo Petterlini, Noemie Rischvannier, Felice Sorrentino,
Tiffani Tarchioni, Costantino Tomasi, Gian Mario
Zandonai, Rosa Zazzara. Ci sono volti nuovi anche tra i
NON DOCENTI: in segreteria didattica c'è M a ri a S te l l a
P a n a re l l o, alle fotocopie/centralino c'è Cl a u d i a Ad a m i e
al posto di Giustina agli audiovisivi c'è I va n o d e
Z a i a co m o .
Paolo, Paolo, ancora
Paolo. E' andato in
pensione ma c'è ancora
almeno due ore al giorno,
ufficialmente
per
il
passaggio di consegne,
ma in realtà lui alla scuola
e ai ragazzi è troppo
legato per staccare
definitivamente il cordone
ombelicale...
quanti volti nuovi!
e non ci sono tutti
perchè
è
impossibile
beccarli insieme.
Benvenuti a tutti!
10
LA VOCE DEGLI STUDENTI, DEI DOCENTI, DEL PERSONALE N.D.
Riportiamo le Novità e Varie
dalla Consulta così come risulta
da verbale del Presidente:
- Per favorire la continuità
operativa di almeno due anni da
parte del presidente della
consulta è stato riconfermato il
presidente Fabio Demattè (in
foto) anche per quest’anno e
con lui anche il vice presidente Piccolroaz Marco.
- il collegio docenti ha accolto molte richieste avanzate
dai genitori come una diversa articolazione delle
udienze.
Ne sono state fissate due udienze generali nel primo
quadrimestre (28 novembre 201 4 dalle ore 1 5 alle 1 8.00
e 29 gennaio 201 5 dalle ore 1 5.00 alle ore 1 8.00) e
un’udienza “informazione alle famiglie” nel secondo
quadrimestre il 29 aprile.
- Sono stati inoltre prolungati i periodi delle udienze
individuali che si potranno prenotare dal 3 novembre al
23 dicembre 201 4 per il primo quadrimestre; dall’11
febbraio 201 5 al 1 6 maggio 201 5 per il secondo
quadrimestre.
- Il collegio docenti, anche in considerazione che la
sperimentazione effettuata con altro software non ha
dato gli esiti attesi, ha deciso di avvalersi del Registro
RED del Sistema Informativo della Scuola Trentina
gestito da Informatica Trentina.
Quindi, dal corrente anno scolastico, sono resi visibili le
assenze e i voti con scadenza periodica. lo strumento è
ancora imperfetto quindi si invita a segnalare ogni
anomalia.
- Si continuerà a mantenere il progetto scuola-lavoro
per le classi IV con stage aziendali estivi della durata di
quattro settimane. Eventuali segnalazioni di aziende
disponibili devono essere inviate alla prof.ssa Gangi.
- Sarà aggiornata l’area studenti/genitori del sito della
scuola http://www.fgfontana.eu con la composizione dei
nuovi consigli di classe, della consulta e una nota
informativa sulla Consulta dei genitori e un indirizzo di
posta elettronica [email protected] per eventuali
comunicazioni.
- Per la prima volta lo scorso anno non è stato
raggiunto il numero minimo di partecipanti ai soggiorni
estivi per lo studio di lingue straniere. La scuola si è
attivata per assicurare comunque una proposta
alternativa attraverso la collaborazione con il vicino
Liceo “A. Rosmini” con cui si pensa di formalizzare un
accordo di “rete” anche per assicurare la possibilità di
accedere ai co-finanziamenti regionali e provinciali e/o
avvalersi dell’apporto professionale di un’insegnante di
inglese.
- Il prof. Andrea Delmonego ha illustrato il percorso
sulla Sostenibilità Ambientale di Scuola (ESA)
prodromico e correlato all’acquisizione della
certificazione EMAS.
Da sette anni la scuola ha intrapreso un percorso
virtuoso sull’educazione alla sostenibilità ambientale
coinvolgendo tutta la popolazione scolastica
nell’adozione di buone.
- È stata eletta rappresentante dei genitori nel nucleo
di valutazione della scuola la signora Ilaria Eccheli.
- Per ragioni organizzative si procederà all’invio di tutte
le comunicazioni tramite email. Le comunicazioni sono
anche
pubblicate
nel
sito
della
scuola
http://www.fgfontana.eu
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI sono Luca Tonolli 5ASIA e Alessandra
Cammarata che sostituisce Greta, diplomatasi lo scorso anno.Ricordiamo, per
fare chiarezza, che per legge provinciale 7.8.2006 n.5, il consiglio dell'istituzione
dura in carica tre anni. Nel 201 2 si sono tenute le ultime elezioni in base alle quali
Alessandra subentra, essendo gli altri tre usciti dalla scuola progressivamente. Da
loro aspettiamo news e materiali
CAFFE' DOVE COME? Alcuni non docenti ci riferiscono
che preferirebbero ci fosse più libertà di scegliere tra il bar
e le macchinette, puntando sulla qualità o contenendo i
prezzi del bar interno.RR, CA, N.M......Voi che ne pensate?
La gestione del bar interno dell’istituto - risponde la sign.Leo Manola - viene affidata periodicamente con confronto
di almeno 3 ditte. La disciplina emessa dalla PAT prevede il pagamento di un canone di affitto che, nel caso dei
ns. gestori e di circa Euro 7.000,00. Questa somma viene utilizzata dall’istituto a parziale copertura delle spese di
funzionamento dell’edificio scolastico (utenze, riscaldamento, pulizia, ecc.). E’ evidente che nelle ore di apertura del
bar non è possibile far funzionare anche gli erogatori di bevande posti sul corridoio. Sarebbe una concorrenza
sleale in quanto i proprietari delle macchine non pagano nessun canone all’istituto.
NB.la redazione non accetta lettere anonime ma può a richiesta pubblicare solo le sigle o il testo
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SCATTI FELICI....PS MANDATECI LE VOSTRE PHOTONEWS!
cena di fine anno a
Riva di Vallarsa...lo
staff dei cuochi....a
spasso sul Brenta....le
grandi
pulizie
di
quest'anno...sport per i
proff tra il verde e il blu
finchè la stagione lo
permette..poi tiro a
segno mentre fuori
piove..attendendo le
prossime proposte