servizio di trasporto sociale disabili, minori e anziani

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servizio di trasporto sociale disabili, minori e anziani
CAPITOLATO PROGETTUALITA’ AREA ANZIANI INTEGRI O CON
FRAGILITA’ O DEMENZA
OGGETTO
L’Amministrazione intende offrire alla popolazione anziana autosufficiente o fragile o con demenza
un insieme di proposte progettuali, integrati a più livelli, così articolate:
ATTIVITA’ RIVOLTE A PERSONE CON DEMENZA E AI LORO FAMILIARI
1. CAFFE’ ALZHEIMER: ATTIVITA’ DI MUSICOTERAPIA, ARTETERAPIA e YOGA
DELLA RISATA PER PERSONE CON DEMENZA E INCONTRI TEMATICI PER
FAMILIARI
Realizzazione di uno spazio informale ed accogliente dedicato alle persone affette da demenza di
grado moderato o moderato-grave, ovvero non candidabili ai laboratori di stimolazione cognitiva
del Progetto Regionale Sollievo-Intese. Per i malati si prevedono attività di animazione e
socializzazione, attraverso interventi quali l’arte-terapia, la musicoterapia e lo yoga della risata,
mentre contemporaneamente i familiari potranno incontrarsi di fronte ad un caffè e affrontare
insieme ad un professionista tematiche di loro interesse nonché agire in modo spontaneo ed
informale quell’auto mutuo aiuto, ritenuto una delle migliori strategie di fronteggiamento del
problema-demenza. Il modello cui si fa riferimento è quello all’esperienza pilota di Caffè
Alzheimer realizzata da Bier Miesen nel 1997 in Olanda.
Il Progetto prevede la collaborazione attiva con le volontarie dell’associazione Lontana’Mente, che
affiancheranno i professionisti nell’attività.
Gli incontri, della durata di due ore e mezza ciascuno, si collocheranno il venerdì pomeriggio, nella
fascia 15-17:30 per un totale minimo di 30 incontri, da ottobre 2015 a maggio 2016.
Si intendono realizzare tre cicli di minimo dieci incontri ciascuno, di cui uno dedicato alla
musicoterapia, uno all’arte terapia ed uno allo yoga della risata.
I professionisti individuati per la conduzione delle attività dovranno essere in possesso dei seguenti
titoli, nonché di esperienza nel lavoro con malati di demenza:
- per l’attività di musicoterapia: di idoneo titolo abilitante allo svolgimento di musicoterapia;
- per l’attività di arte terapia: di idoneo titolo abilitante allo svolgimento di arte terapia;
- per lo Yoga della risata: di certificazione di Leader di Yoga della Risata.
I professionisti che terranno gli incontri tematici con i familiari dovranno essere esperti nell’area
delle demenze nei vari ambiti psicologico-sanitario-legale-sociale.
2. PERCORSO DI RILASSAMENTO PER FAMILIARI
E’ stato dimostrato come un percorso di rilassamento consenta ai familiari che si prendono cura di
persone con demenza di migliorare la loro qualità di vita e di ridurre lo stress legato all’impegno di
cura, ritardando il ricovero dei pazienti.
Lavorare sul rilassamento consente di raggiungere uno stato di distensione muscolare e psichica,
aiuta a ridurre lo stress, migliora la qualità del sonno, riduce le tensioni muscolari, migliora la
concentrazione e la memoria, consentendo così di sfruttare al meglio le proprie energie e di ottenere
un migliore rendimento psicofisico per affrontare situazioni critiche.
A supporto di ciò una rilevazione fatta tra i familiari che frequentano il Percorso Psico
Educazionale del Progetto INTESE ha evidenziato come il rilassamento costituisca un bisogno ed
un interesse specifico per molti di loro.
Riteniamo che proporre un percorso di questo tipo integri le attività rivolte ai caregivers già in
essere (percorso psico educazionale, caffe alzheimer) dando loro un sostegno a 360 gradi.
Il percorso, che deve essere condotto con metodi di comprovata efficacia quali il Training
Autogeno o il Metodo Jacobson, si articolerà in minimo 10 incontri di 1 ora e mezza ciascuno con
un gruppo di massimo 15 familiari. Gli incontri si svolgeranno nella fascia serale (dalle 19 in poi)
nel periodo ottobre/dicembre 2015.
Il professionista dovrà essere in possesso di idoneo titolo abilitante lo svolgimento dell’attività.
3. PERCORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO A VOLONTARI
Realizzazione di un percorso rivolto ai volontari che supportano il Centro Anziani e le progettualità
sulle demenze, al fine di condividere un modello di intervento comune.
Il percorso illustrerà il Modello Centrato sulla Persona (PCC) di Tom Kitwood e le sue declinazioni
con una metodologia interattiva e multimediale.
Esso si articolerà in minimo tre incontri della durata di almeno due ore ciascuno, nel periodo ottobre
2015/maggio 2016.
Il professionista che condurrà gli incontri deve essere uno psicologo specificamente preparato
rispetto al Modello di cui sopra ed utilizzarlo nel suo lavoro.
4. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
Realizzazione di un breve percorso formativo finalizzato all’accoglienza e all’orientamento di
malati e dei loro famigliari, con particolare attenzione alla comunicazione verbale e non verbale.
Si articolerà in minimo 2 incontri per un totale di minimo 6 ore complessive da realizzarsi nel 2015.
ATTIVITA’ RIVOLTE AD ANZIANI INTEGRI O CON FRAGILITA’
5. LABORATORIO
DI
PSICOMOTRICITA’
PER
PERSONE
ANZIANE
AUTOSUFFICIENTI
Con il termine psicomotricità, si intende una attività che utilizza prevalentemente il movimento del
corpo per favorire l’evoluzione di processi psicologici positivi nelle persone. Parlare di
psicomotricità nella terza età significare riappropriarsi di quella dimensione (psicomotoria appunto)
che il tempo del lavoro, del ritmo pressante e delle tensioni hanno per molti anni soffocato e
limitato
nella
sua
spontanea
ed
immediata
espressività.
Tale progetto mira alla realizzazione di un laboratorio di psicomotricità, rivolto ad un gruppo di
persone anziane autosufficienti formato da un massimo di 20 elementi.
Tale laboratorio sarà condotto da un psicomotricista professionista ed avrà la durata di un’ora e
mezza per ciascun incontro nella fascia mattutina del lunedì.
Sono previsti due cicli di minimo 10 incontri ciascuno, uno nel periodo ottobre/dicembre 2015 e
uno nel periodo febbraio/maggio 2016 per un totale di minimo 20 incontri.
6. PROMOZIONE E COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE
Le iniziative di cui ai punti 1,2 3 e 5 andranno pubblicizzate dall’impresa aggiudicataria con:
- Produzione di locandine e loro affissione (almeno 20 per ogni iniziativa e almeno 20 per sua
ripetizione) con contenuto concordato con il Comune di Spinea;
- Produzione di almeno 2.000 dépliant informativi (pieghevole a due facce), sia del progetto
generale che di tutte le singole attività con contenuto concordato con l’amministrazione;
- Produzione di un breve video riassuntivo dell’attività e riproducibile nei canali comunali
web comprensivo di tutte le autorizzazioni in caso di immagini di persone;
- Partecipazione agli incontri organizzativi con i servizi sociali;
-
Produzione di due relazioni 2015 e 2016, contenenti la descrizione delle attività, i dati
statistici e gli esiti di test e tutto ciò che risulti utile e necessario alla comprensione
dell’attività svolta, dei risultati raggiunti e della sua utilità futura.