Meccanica C - La nostra mission

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Meccanica C - La nostra mission
International bimonthly magazine
focusing on technology, equipment
and materials for packaging printing
(Flexo, Offset, Digital, Inkjet) and
converting
Anno XVII - N. 2
Marzo-Aprile 2016
BI.DI. - Via Marmolada 11
20021 BOLLATE (MI) - Italy
LO/0238/2009
www.printconverting.com - www.corrugatedcartonboardbox.com
Meccanica
Di Stefano Spelta Ernaldo
via Giuseppe Curioni,18
26832 Galgagnano (LO)
Cell: +39 333 4945508
E-mail: [email protected]
SERVICE
Machinery for the corrugated cardboard
Revisioni:
Macchine da Stampa
Casemaker
Fustellatori rotativi
Modifiche meccaniche e automazioni
Trasferimenti e installazioni macchinari
C
È ONLINE IL NOSTRO
NUOVO SITO WEB!
La semplicità è efficienza.
È con grande piacere che vi presentiamo il nuovo sito web
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Per noi di C&CB è fondamentale essere presenti online con
contenuti chiari ed esaustivi sul proprio operato. Offriamo
agli utenti la possibilità di richiedere informazioni su soluzioni
specifiche e personalizzate. Per questo abbiamo deciso di
puntare su una navigazione semplice e intuitiva, oltre che
esteticamente accattivante.
Ogni colore aiuta a identificare uno dei nostri ambiti di intervento.
In ogni pagina troverete gli elementi necessari per conoscere
e orientare le vostre richieste, dalle gallerie fotografiche alle
brochure scaricabili in formatto PDF. E per un contatto diretto
potete scriverci attraverso l’apposito form di contatti.
Buona navigazione!
Anno XVII - N.2 - Marzo-Aprile 2016
International bimonthly magazine focusing on technology,
equipment and materials for packaging printing (Flexo, Offset,
Digital, Inkjet) and converting.
SOMMARIO - CONTENTS
ARTICOLI
FEATURES
4
5
8
DRUPA
KBA
PACKAGING
"Add more KBA to your day"
La nuova Rapida 75 PRO
arricchisce la gamma KBA nel
mezzo formato
L’evoluzione del Packaging
nel settore del lusso
10
16
20
KBA RAPIDA 145
NEO XD LR “HYBRID”
KBA 4.0
Più potenza e più
automazione nel formato
grande
Nuova NEO XD LR “HYBRID”
per tutte le tecnologie
flessografiche standard
La trasformazione digitale
con KBA 4.0.permette di
estendere l’assistenza clienti
28
30
39
IGGESUND
IMBALLAGGI
TAGLIARE IL TRAGUARDO
Avanti a tutta velocità
nella cartiera Iggesund di
Workington
Nuove prospettive per la
stampa degli imballaggi
Storia di una Cenerentola
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 243
del 31-03-2000 - Spedizione “Tariffa pagata
PDI” Aut. DRT/DCB/Milano/PDI/0411/2003.
Amministrazione e Pubblicità:
BI.DI. di Bevilacqua Domenico
Via Marmolada, 11 - 20021 Bollate (MI) Italy
Tel. +39 02-35.12.226
Fax +39 02-36.55.05.90 - Cell. 339-3981604
E-mail: [email protected]
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Direttore Responsabile: Domenico Bevilacqua
BIDI Editrice
BIDI Corrugated
Progetto Grafico:
Ego Creativo Srl
www.egocreativo.it
INSERZIONISTI
RUBRICHE
ADVERTISERS
DEPARTMENTS
Asahi Photoproducts: 4a di cop.
Bernardi Meccanica: pag. 27-35
Bizzozero: (presente sul web)
Emmeffe Service: pag. 19
Errebi: (presente sul web)
KBA: (presente sul web)
Meccanica C: 1a di cop.
Modolo: (presente sul web)
Reed Exhibitions: (presente sul web)
Simec: pag. 7
Zenari: 3a di cop.
12
22
36
MATERIAL NEWS
PRODUCT NEWS
GENERAL NEWS
Pixartprinting..................... pag. 12
Landa................................... pag. 22
Durst..................................... pag. 36
Sappi.................................... pag. 13
Pixartprinting..................... pag. 23
Asahi..................................... pag. 37
SCA....................................... pag. 14
Masserdotti......................... pag. 24
Guandonng......................... pag. 38
Iggesund.............................. pag. 15
MCA...................................... pag. 26
"ADD MORE KBA TO YOUR DAY"
AL DRUPA
communication e settori applicativi industriali. L'in-chiostro a
pigmenti a base polimerica in
versione perfezionata insieme
alla nuova tecnologia con risoluzione nativa di 1.200 dpi anche
su carta offset patinate assicura
ottimi risultati di stampa.
Fustellatrice rotativa
Rapida RDC 106
Con la fustellatrice rotativa KBA
Rapida RDC 106 si aggiunge
uno sviluppo di KBA-Sheetfed
per la finitura di stampa. La
fustellatrice rotativa, presentata
insieme a macchine a foglio per
la stampa di imballaggi, può
lavorare materiali con velocità
fino a 14.000 fogli/h.
Innovazioni per stampa digitale,flexo e
offset e nuovi servizi con KBA 4.0.
Rapida 105 PRO con
finitura a foil a freddo
Per la finitura in linea di alta
qualità di astucci pieghevoli con
foil a freddo, allo stand del partner Vinfoil, accanto a KBA,
saranno presentati una Rapida
105 PRO a cinque colori con
torre di verniciatura e il nuovo
modulo a foil a freddo KBA CF
Optimae che permette di riutilizzare il foil a freddo riducendo
i costi. Anche questa macchina
in formato medio, inserita per la
prima volta nella gamma nel
2015, dispone di numerosi
moduli di automazione ed è
integrata nel workflow KBA tramite il LogoTronic Professional.
con la nuova tecnologia a getto
d'inchiostro piezoelettrica con
una risoluzione di 1.200 dpi per
larghezze di stampa tra 77 e 138
cm e velocità fino a 150 m o 300
m/min. (secondo la risoluzione).
Qualità di stampa ottimale,
anche su carte offset patinate,
massima flessibilità per tutte le
applicazioni fondamentali della
stampa commerciale e industriale e massima produttività
erano gli obiettivi dello sviluppo. La serie RotaJET L è l'unico
impianto a getto d'inchiostro
ampliabile successivamente in
termini di larghezze di stampa,
colore, qualità di produzione e
velocità di stampa. Al massimo
livello di potenziamento, con
una larghezza del nastro di 138
cm e cambiabobine automatici,
essa può gestire volumi di enormi dimensioni.
KBA-Digital & Web propone la
RotaJET L in una configurazione
adatta alla stampa di prodotti
commerciali, libri, pubblicazioni
e industriale. A Düsseldorf, la
RotaJET 77 sarÃ presentata
nella configurazione 4/0 con
diversi substrati per i segmenti
imballaggi, publishing, target
4
Un altro nuovo gruppo fuori
linea su base Rapida per stampati particolarmente pregiati
con verniciatura e inchiostri
metallizzati (materiale promozionale, brochure, schede digitali di ingresso, pubblicità,
espositori, packaging) è la stampatrice serigrafica da bobina
Rapida RSP 106, che potrà essere visitata presso il suo utilizzatore, la Kolbe-Coloco di
Versmold.
Workflow, efficienza
energetica e trasformazione digitale
Alla fiera presenteremo anche
nuove soluzioni di workflow per
la tipografia interconnessa, il
nuovo sistema per una maggiore
efficienza energetica in azienda
(KBA VisuEnergy) e le applicazioni speciali di KBA-Metronic e
KBA-NotaSys.
RotaJET L per la stampa commerciale e
industriale
KBA Digital & Web presenta la
nuova serie RotaJET L in una
struttura modulare flessibile
Stampatrice serigrafica
da bobina Rapida RSP
106 alla Kolbe-Coloco
ROTAJET L
Continua
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
ARTICOLO
LA NUOVA RAPIDA 75 PRO
ARRICCHISCE LA GAMMA KBA
NEL MEZZO FORMATO
Prima presentazione al drupa come macchina a cinque colori con
verniciatura ed essiccazione UV LED
Premiere at drupa as a five-colour press with coater and LED-UV
curing KBA expands half-format offerings with new Rapida 75 PRO
KBA showcases an advancement of the Rapida 75 in half format with the unveiling of the
Rapida 75 PRO at drupa. This new press closes the gap to the highly automated Rapida
76. The Rapida 75 PRO features the same hard- and software solutions as medium-format Rapidas and thus offers a raft of extra features and improved user-friendliness.
Con la Rapida 75 PRO, KBA presenterà al drupa una versione
perfezionata della Rapida 75 nel
mezzo formato andando a colmare il gap con la Rapida 76 altamente automatizzata. Per quanto
riguarda l'hardware e il software,
la Rapida 75 PRO è dotata delle
soluzioni delle Rapida in formato medio e, quindi, offre ulteriori
funzionalità ed un elevato comfort
di comando.
I
l nuovo design della Rapida 75 PRO riprende quello della Rapida 105 e della Rapida
106. Il pulpito di comando ErgoTronic rientra nella dotazione di base ed è munito
dell'interfaccia utente TouchTronic. La precedente divisione tra gestione degli ordini
(pulpito di comando) e comando della macchina (display uscita) non c'è più.
Novità:
interfaccia
TouchTronic
utente
Gli stampatori controllano la Rapida 75 PRO
tramite un touchscreen Tutte le funzioni
sono comodamente selezionabili al massimo sfiorando due volte lo schermo touch.
Tramite un'interfaccia USB, si possono
scambiare i dati dell’ordine con la prestampa. Una novità è il wallscreen opzionale con
funzionalità che vanno dalla rappresentazione dell'indica-zione delle zone di inchiostrazione ColorTronic alle immagini dal vivo
della corsa dei fogli, fino al monitoraggio
della qualità di stampa con QualiTronic
ColorControl.
Novità: One - Button - Job Change
La nuova funzione "One-Button-JobChange" può ridurre fino al 50% i tempi di
avviamento. Tutti i processi di avviamento si
svolgono in una sequenza temporale ottimizzata con la semplice pressione di un
tasto. Le imposta-zioni degli ordini e della
macchina possono essere caricate sul pulpito di comando ErgoTronic a produzione in
1
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
5
2
Oltre a quanto riportato, la Rapida 75 PRO
si distingue anche in termini di performance. Il formato di stampa si porta, di serie, a
520 x 735 mm (finora 510 x 735 mm). Le
macchine con fino a otto gruppi inchiostratori e torre di verniciatura producono, di
serie, con velocità massime di 15.000 fogli/h
(prima 13.000 fogli/h). Il pacchetto alta velocità con veloci-tà di produzione fino a
16.000 fogli/h resta invariato, come pure i
formati speciali per la stampa fino a sei
pagine nei tipici formati catalogo o US.
Le possibilità di configurazione della macchina arrivano fino ad impianti a dieci colori
con torre di verniciatura aggiuntiva. Ma
sono possibili anche macchine con inversione del foglio e verniciatura, ad esempio per
la produzione 4 su 4 o 5 su 5, che producono con velocità massime fino a 13.000
fogli/h.
Inoltre sono previste anche macchine a doppia verniciatura.
Novità: calamai ColorTronic
Fig. 1 - Al drupa, la nuova Rapida 75 PRO
produrrà nella versione a cinque colori
con verniciatura ed essiccazione UV LED.
Fig. 2 - Il pulpito di comando centrale
ErgoTronic con interfaccia utente
TouchTronic A di serie mentre il wallscreen
nello sfondo è optional.
I calamai ColorTronic della Rapida 75 PRO
sono identici a quelli dei modelli Rapida in
formato medio e grande. Come per le altre
Rapida, le racle del calamaio presentano
una larghezza di 30 mm, quindi sono
au-mentate di numero, portandosi a 25.
Come optional, dal pulpito di co-mando
ErgoTronic è possibile disaccoppiare i gruppi inchiostratori non utilizzati, quindi non
occorre applicare la pasta protettiva che
previene la corsa a secco dei rulli. Al riavvio
non occorre pulire il gruppo inchiostra-tore.
Dal pulpito di comando centrale si può
regolare anche il punto di intervento della
macinatura.
Novità: più automazione per il
cambio delle lastre
Sulla Rapida 75 PRO, il cambialastre automatico SAPC è standard. Il cambio delle
lastre senza attrezzi di questa variante dura
circa un minuto per gruppo di stampa.
Come opzione si possono installare i cambialastre completamente automatici FAPC.
Dopo l'inserimento delle lastre negli scomparti di cambio delle lastre tutto si svolge
automaticamente. Il FAPC riduce la necessità di interventi manuali da parte dello stampatore e riduce ulteriormente i tempi di
cambio.
Numerosi vantaggi già noti sono rimasti, tra
questi la vasta scelta di si-stemi di essiccazione dalla variante a risparmio energetico
VariDryBLUE agli essiccatoi UV HR e UV LED
per l'immediata elaborazione successi-va
dei fogli stampati. Anche in termini di
ingombro e consumo di energia, nella
Rapida 75 PRO sono ancora presenti le principali caratteristiche convenienti della
Rapida /%: La nuova macchina, inoltre,
occupa molto meno spazio delle altre macchine nella sua classe di formato e staòpa
con un consumo di energia nettamente
inferiore.
Fig. 3 - KBA Rapida 75 PRO con cambialastre completamente automatico FAPC.
corso. Oltre a garantire tempi di avviamento
minori, il programma di cambio di lavoro
semplifica l'handling per l'operatore. Le
interfacce utente Intuitive consentono di
preparare gli ordini con maggiore velocità.
Una panoramica delle funzioni principali.
• Caricamento dei dati CIP3 tramite CIPLink
X o LogoTronic Pro-fessional
• Salvataggio dei parametri macchina per
gli ordini in serie
• Acquisizione dei dati di produzione senza
interruzioni con Logo-Tronic Professional
• Messa a registro a distanza
• Controllo delle periferiche
• Indicazione di manutenzione e di Stampa
di elenchi di manutenzione
• Generazione e stampa di note di pila (tramite stampante in rete)
• Visualizzazione di anteprime di stampa
• Novità: più potenza nella stampa
6
3
L’EVOLUZIONE DEL PACKAGING
NEL SETTORE DEL LUSSO
LE PREVISIONI AL 2019
LIZ WILKS, STAKEHOLDER E SUSTAINABILITY MANAGER EUROPA@ ASIA PULP & PAPER
Liz Wilks è membro del Comitato
Scientifico del British Retail Consortium
per gli standard di imballaggio e materiali
da imballaggio internazionali nonché degli
standard di imballaggio sostenibile. Inoltre,
Liz Wilks fa parte della commissione di analisi delle migliori pratiche per gli standard
GFSI (Global Food Safety Initiative organismo nato nel 2000 con l’obiettivo di stabilire
criteri univoci di sicurezza alimentare), gestita dal Consumer Goods Forum, di cui APP
è membro. Liz Wilks ha conseguito PhD in
Interna-tional Packaging Standards nel
2012. La manager di APP ha analizzato i
benefici dell’auto-regolamentazione e ha
sviluppato un modello di conformità che
funge da guida ai processi di due diligence
richiesti a livello internazionale.
Un nuovo rapporto della società di ricerca
Smithers Pira, commissionato da Asia Pulp
& Paper (APP) stima una forte accelerazione
dell'innovazione nel packaging di lusso,
trainata da una crescita significativa del settore.
Secondo il rapporto, commissionato da Asia
Pulp and Paper a Smither Pira, "Paperbased packaging trends to 2019”, il mercato
globale per il packaging di beni di lusso,
che nel 2014 ha generato volumi per $14,2
miliardi, è previsto in aumento del 19%
entro il 2019, raggiungendo volumi pari a $
17,6 miliardi.
Le aspettative di crescita del settore sono
stimate in media del 4,4% all’anno fino al
2019, con tassi di crescita di circa il 3%
annuo in Europa occidentale e in Nord
8
America, del 6% nell’area Asia-Pacifico, fino
al 9% in America Latina.
Il settore della cosmetica e quello della profumeria rappresentano il 43% delle vendite
di beni di lusso e continueranno ad essere il
principale motore della crescita all'interno
del settore lusso, incrementando annualmente di circa il 6% per i prossimi cinque
anni. L’Europa occidentale rappresenta un
terzo delle vendite di questi due comparti,
trainate in particolare dall’industria cosmetica francese e dai brand scozzesi produttrici
di whisky premium label.
Questa crescita della domanda sta guidando le innovazioni nel mercato, facilitate dalle
nuove tecnologie, ma anchedall’aumentata
consapevolezza da parte dei consumatori
delle istanze legate alla sostenibilità, in particolare nei mercati maturi. Ciò implica un
rinnovamento nel packaging da parte dei
brand di lusso volto a ridurre l'impatto
ambientale dei loro imballaggi.
Varie tendenze di mercato, combinate agli
sviluppi tecnologici, stanno plasmando il
futuro sostenibile del packaging di lusso. Un
packaging di lusso che è sostenibile, personalizzato, ha la capacità di interagire con la
tecnologia digitale, impedisce la contraffazione e utilizza le tecnologie di stampa più
all’avanguardia disponibili. Tutti questi sono
i fattori distintivi che si prevede avranno una
sempre crescente presenza nel packaging
di lusso da qui al 2019.
Il trend di sostenibilità viene interpretato dai
produttori optando per l’utilizzo di materiali
più eco-compatibili, come cartone, invece
di materie plastiche, riducendo l'impatto
ambientale del processo di produzione e
utilizzando tecniche di alleggerimento. I
produttori si stanno orientando in maniera
crescente versosoluzioni con cartone alleggerito.
Ad esempio, Veuve Clicquot ha lanciato
recentemente la campagna "Naturalmente Clicquot" in edizione limitata. La
soluzione di imballaggio è al 100% biodegradabile a base di amido di patate e carta
riciclata. Oltre ad essere una soluzione di
packaging ecologico, possiede anche capacità isotermicheriuscendo a mantenere una
bottiglia di champagne Clicquot ghiacciata
per circa due ore.
Le misure per contrastare la contraffazione
hanno un ruolo chiave da svolgere nel mercato globale per la protezione del marchio,
in particolare del marchio di lusso. Il volume
ggregato di queste misure è stato valutato a
$2,33 miliardi di dollari nel 2013, e comprende dispositivi track and trace, l'autenticazione dei prodotti e tecnologie anti-furto.
Più recentemente le nuove tecnologie
hanno introdotto i codici di identificazione
(ID) e Quick Response (QR) che sono codici
che vengono stampati sulla confezione e
sono sempre più utilizzati per consentire ai
consumatori di conoscere la storia di un
marchio; mentre alcuni programmi pilota di
“smart labelling” stanno facendo la loro
apparizione sul mercato e sono in grado di
comunicare con gli utenti attraverso etichette NFC. Questenuove modalità di identificazione e di protezione hanno attratto i marchi
di lusso,sempre alla ricerca di nuovi sistemi
di identificazione e di protezione del marchio e del prodotto nella loro confezione
che non compromettano l'estetica, e si prevede forte presenza di queste soluzioni
tecnologiche nel packaging di lusso per i
prossimi cinque anni.
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
Il rapportoindica chiaramente che l'industria
è in procinto di entrare in un “periodo
d'oro” di sviluppo del prodotto. Il settore
del packaging di lusso si trova a un punto di
svolta, in cui un aumento della domanda di
beni di lusso e l'introduzione di nuove tecnologie potranno generare un periodo di
innovazione senza precedenti nel mercato.
Infine, le tendenze nel settore del packaging di lusso sono un robusto indicatore di
ciò che gli altri segmenti del settore possono attendersi. Un packaging che è sostenibile ed è personalizzato, che ha la capacità
di interagire con la tecnologia digitale, che
impedisce la contraffazione e utilizza la più
recente tecnologia di stampa state-of-theart non è solo una richiesta confinata agli
acquirenti di beni di lusso, ma riflette anche
le preferenze di consumo che si stanno
facendo strada in tutto il mondo da parte
del pubblico in generale.
È sicuramente possibile rendere il packaging di lusso più sostenibile ed è certamente una strategia premiante da perseguire
come evidenziato dalle stime di Smithers
Pira. È dunque auspicabile per i marchi di
alta gamma garantire proposizioni di imballaggio di alta qualità in termini di sostenibilità. La risposta, spesso, consiste nel non
complicare eccessivamente il processo e la
chiave è quella di concentrarsi su materiali
rinnovabili come il cartone, ove possibile.
Asia Pulp & Paper ha raccolto questa sfida
e propone al mercato italiano ed europeo
linee di packaging pensate per le esigenze
del segmento lusso quali Enza o Enova per
le shopper di carta effetto “de luxe”. Enza è
una carta che si presenta non patinata, con
una superficie lucida e una superficie morbida. Ha superfici pulite, buona stabilità
dimensionale e rispetta i requisiti di FDA e
ISEGA. Enza, oltre che essere una carta perfetta per le shopper di lusso, è adatta per il
contatto diretto con gli alimentari. Enova,
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
invece, soddisfa il mercato di alta qualità
della stampa off-print e nel contempo
risponde alla domanda di carta prodotta
con fibre riciclate. Enova è una carta patinata riciclata premium con una lucentezza di
stampa e un’eccellente distribuzione dell'inchiostro per la stampa di dettagli fini. Ha
anche una superficie ben distribuita e una
buona opacità per superbe riproduzioni di
testi e grafica.Circa il 50% del contenuto dei
prodotti della linea Enova è derivante da
riciclo. Sinarvanda è linea di packaging che
grazie alla resa di contrasto di colore e alla
vivacità delle cromature oltre alla nitidezza
delle immagini stampate, è una linea dedicata principalmente al settore cosmetico, a
quello dei tabacchi, e dei giochi e giocattoli di prestigio. Grazie alla certificazioni FDA
e ISEGA, Sinarvanda può essere utilizzata
anche per packaging di cibo gourmet.
Una particolare linea di produzione è quella
di Zenith, cartoncino prodotto negli impianti cinesi di APP, che possiede alto spessore
e la cui doppia lamina permette ottimi risultati di stampa. Il "Duo shake" permette una
eccellente distribuzione delle fibre così da
rendere il processo di fustella impeccabile.
Anche Zenith è certificato per il contatto
con alimenti ed è particolarmente adatto
per le confezioni di lusso quali profumi,
creme e cioccolato, oltre che packaging per
il settore farmaceutico. Savvi Brite è un
brand patinato su entrambe le superfici tipo
GC1, progettato specificamente per la realizzazione di prodotti premium a patinatura
su entrambe le superfici. È adatto ad applicazioni di design grafiche e di packaging di
altissima qualità quali rapporti annuali
aziendali, brochure de luxe e così via.
Anche Savvi Coat è un brand che si presenta patinato, ma è caratterizzato da alta lucidità e robustezza. È adatto per applicazioni
di design, packaging e grafiche e viene
particolarmente utilizzato nella cosmesi, nel
packaging dei vini e dei superalcolici, oltre
che nel settore della moda.
Infine Ningbo Star, cartoncino prodotto da
APP in Cina, che offre in entrambe le superfici un ottimo punto di bianco, oltre a un
eccellente livello di lucido, elevato spessore
e rigidità. La superficie vellutata su entrambi
i lati permette di raggiungere alti livelli di
contrasto e rende il brand particolarmente
apprezzato dal settore fashion e alta moda.
L'industria del packaging di lusso dovrebbe
pianificare la propria produzione tenendo
conto di queste tendenze e andare oltre gli
attuali standard di packaging di lusso: le
nuove tecnologie innovative e l'agenda
della sostenibilità stanno guidando la
domanda - e continueranno a guidare la
domanda anche nel medio termine.
I brand del lusso stanno realizzando che
molti consumatori con elevato potere d’acquisto, in particolare le famiglie e le donne,
stanno diventando più attenti all’ambiente.
Sta dunque emergendo il concetto di lusso
sostenibile.
Oggi i consumatori abbienti non solo
vogliono possedere un bene prezioso, ma
cercano anche sempre più il significato e il
valore aggiunto che è intrinseco al bene
stesso. I consumatori ora cercano con maggiore insistenza marchi di lusso prodotti da
aziende etiche e socialmente responsabili e
sono inclini a spendere di più per acquistare
questi brand.
La sfida risiede nel creare un packaging che
sia al tempo stesso sostenibile e rispettoso
dell’ambiente, più facilmente riciclabile e
meno elaborato possibile, mantenendo nel
contempo i più alti livelli di resa e di pregio.
La sfida coinvolge l’intero processo di produzione in maniera trasversale.
9
ARTICOLO
PIÙ POTENZA E PIÙ AUTOMAZIONE
NEL FORMATO GRANDE
Gli highlight del drupa per gli stampatori di packaging: KBA Rapida
145 con la nuova uscita a pila doppia
Drupa highlight for packaging printers: KBA Rapida 145 with new double-pile delivery
MORE PERFORMANCE AND AUTOMATION IN LARGE FORMAT
With the enhanced Rapida 145 KBA-Sheetfed will probably be the only exhibitor presenting a high-tech large-format press at drupa.
The six-colour press with coater and automated pile logistics on display will be equipped with a raft of new highlights aimed at automating the printing process further and making this even more effective. Its higher maximum speed of 18,000sph (Rapida 164:
16,500sph) and new double-pile delivery are striking features. The first large-format presses with double-pile delivery are already in
operation. This option is now also available in medium format for the Rapida 106.
Al drupa, KBA-Sheetfed sarà l'unico espositore a presentare un
impianto high-tech in formato
grande con la Rapida 145 in versione perfezionata. La macchina a
sei colori con torre di verniciatura
e logistica di impilaggio automatica presentata alla fiera è dotata
di tutta una serie di novità che
automatizzano ulteriormente la
produzione di stampa rendendola ancora più efficace. Oltre alla
velocità di produzione massima
portata a 18.000 fogli/h (Rapida 164: 16.500 fogli/h), la nuova
uscita a pila doppia è una vera
caratteristica distintiva. Le prime
macchine in formato grande con
uscita doppia sono già in uso.
Questa opzione sarà disponibile
sin da ora anche nel formato medio per la Rapida 106.
Più produttività grazie ad una
pila di uscita senza scarti
La nuova uscita a pila doppia permette di
ottimizzare ulteriormente la produzione
nelle aziende cartotecniche con un'elevata
potenzialità produttiva. Accanto alla pila
1
degli scarti, si forma una pila di uscita senza
fogliacci che può essere lavorata direttamente nella fustellatrice o nell'accoppiatrice. In questo modo non occorre più smistare i fogliacci manualmente, aumentando la
produttività.
Entrambe le pile possono essere integrate
in una logistica dei supporti di stampa.
L'espulsione dei fogliacci avviene fino alla
velocità massima, ossia a 18.000 fogli/h per
la Rapida 145 e a 20.000 fogli/h per la
Rapida 106. Inoltre si possono smistare
automaticamente gli scarti di avviamento e
di avvio. A breve sono previste altre applicazioni. L'uscita a pila doppia, inoltre, rende
più sicuro il cambio di pila senza arresto alla
velocità massima della macchina. La produzione con due pile è possibile sia in modalità manuale sia in modalità automatica.
Compensazione automatica
dell'allungamento della carta
Copertura di inchiostro, bagnatura e numero di inchiostri influiscono sul substrato e
possono provocare variazioni nella lunghezza di stampa. Sulle nuove Rapida jumbo, la
stiratura della lastra per compensare l'allungamento della carta avviene in direzione
assiale e circonferenziale (fino a 0,2 mm) per
2
10
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
3
via remota dal pulpito di comando centrale
(ErgoTronic PlateStretch). Non occorrono
interventi manuali. In conclusione si ottengono una qualità di stampa migliore e meno
scarti.
Qualità di stampa perfetta nel mirino
Anche la regolazione dell'inchiostro in linea
QualiTronic ColorControl è stata perfezionata. Spie verdi e rosse sul monitor del pulpito di comando ErgoTronic segnalano agli
stampatori se i valori di densità dell'inchiostro rientrano nelle tolleranze. Un segnale
acustico richiede l'immediata correzione in
caso di scostamenti. Per evitare scarti è possibile programmare anche un arresto del
mettifoglio se un errore non viene eliminato
per tempo.
Fig. 1: Due Rapida 145 affiancate con
uscita a pila doppia e vasta logistica dei
substrati producono già presso uno
stampatore di packaging in Germania.
Fig. 2: (Grafik) - Panoramica della Rapida
145 presentata al drupa: sulla pila di
uscita 1 vengono espulsi i fogliacci,
sulla pila 2 poggiano i fogli buoni.
Fig. 3: I fogli buoni attraversano la pila 1
su cui vengono espulsi i fogliacci.
Fig. 4: La funzione semaforo del
QualiTronic ColorControl permette di
stabilire con rapidità se i valori di densità rientrano nelle tolleranze.
Fig. 5: Menu a schermo per la compensazione dell'allungamento della carta.
5
QualiTronic PDF per il controllo
della qualità completamente
automatico
Un'altra novità del drupa nel formato grande è il QualiTronic PDF per il controllo
completamente automatico della qualità
durante la tiratura. Il sistema confronta un
foglio appena stampato con il PDF della
prestampa. Una volta confermato il foglio di
riferimento, all'inserirsi del contatore di fogli
buoni si attiva il controllo della tiratura per
un riferimento virtuale. Grazie alla risoluzione della telecamera di circa 300 dpi vengono rilevati errori infinitesimali fino a 90 µm,
anche alla velocità di produzione massima. I
parametri di ispezione possono essere
adattati durante la tiratura. Il wallscreen del
pulpito di comando ErgoTronic visualizza
informazioni dettagliate sui possibili errori
nel foglio stampato. Certificati e protocolli
forniscono informazioni esaustive sulla qualità di stampa.
QualiTronic PDF Pile View è un tool accessorio per l'analisi degli errori dopo la produzione o in caso di reclami. Con un esatto
controllo dell'intero impianto si evitano
scarti e la consegna di fogli difettosi.
Logistica alternativa con un grado
di automazione più elevato
Come leader di mercato nella stampa di
cartonaggi, KBA-Sheetfed vanta anni di
esperienza nella logistica dei supporti di
stampa. Tra i collaudati componenti logistici
della soluzione PileTronic troviamo un'altra
variante, con montaggio sopra il pavimento
e un'altezza di installazione inferiore, che
rende superfluo qualsiasi intervento sul
pavimento del capannone o sulle fondamenta.
Il trasporto delle pile alla macchina avviene
mediante nastri LOX e ser-vomotori in
modo fluido e con estrema precisione. Una
interfaccia utente semplice e intuitiva ne
semplifica il comando. Qui trovano impiego
componenti Plug&Play.
Il voltapila si distingue per i suoi programmi
di preparazione della pila controllabili individualmente. Durata della vibrazione, immissione di aria, posizione della pila e sollecitazione meccanica del substrato possono
essere impostate in base al materiale.
Durante l'allestimento della pila, il sistema
preleva automaticamente i primi tre, al massimo cinque, fogliacci superiori.
Trasparenza nel consumo di
energia
4
4
Sul pulpito di comando è possibile monitorare direttamente la potenza utilizzata e la
rispettiva energia consumata dalla macchina e dai singoli componenti, ad esempio
l'essiccatoio. KBA LogoTronic Professional
protocolla e salva in memoria il consumo di
energia per ciascun ordine. VisuEnergy è la
soluzione di KBA per l'analisi di tutti i consumi energetici di un'azienda grafica che,
quindi, possono servire come entità di
ingresso per il sistema di gestione dell'energia dell'azienda.
11
MATERIAL NEWS
A BASE Milano in
scena la meraviglia
by Pixartprinting
“Il piacere ti ruba l’anima” stupisce e ipnotizza i visitatori
Regalare un attimo di meraviglia, stupire ed
emozionare. Questo l’obiettivo dell’inedita
installazione “Il piacere ti ruba l’anima” by
Pixartprinting, leader europeo nell’Upload&Print, inaugurata in occasione della
Design Week milanese ma on air per 5 mesi
all’interno di BASE MILANO. "Un progetto
che ha in comune con Pixartprinting il
coraggio di sperimentare, innovare e rappresenta un nuovo concept per la cultura e
la creatività” – commenta Andrea Pizzola,
Sales & Marketing Director Pixartprinting –
“Creatività e innovazione sono da sempre
asset dalla nostra azienda che investe in
iniziative di culturizzazione volte alla content creation. A differenza delle altre installazioni del Fuorisalone questa è stata concepita per vivere diversi mesi ed essere un
punto di partenza per la produzione di altri
12
contenuti e fonte di ispirazione per altri
creativi”.
Negli storici spazi dell’ex Ansaldo prende
vita “Il piacere ti ruba l’anima” by
Pixartprinting, un’enorme fiore composto
da tanti fiorellini colorati e animati i cui petali si chiudono a ritmo meccanico e si aprono
al respiro di palline di gomma che, grazie al
principio della memoria di forma, ritornano
alla posizione originale con un movimento
fluido e organico, schiudendo il fiore. Il risultato è un effetto armonico e ipnotico allo
stesso tempo, in cui i singoli elementi sembrano dialogare fra loro con modalità sempre diverse a seconda della tipologia di
pallina, della temperatura e del numero dei
petali. “Ogni fiore è animato da un motorino programmato con la tecnologia Arduino
e ogni componente dell’opera può potenzialmente muoversi in maniera differente.
Le combinazioni sono quindi infinite. Il set
up programmato per questo evento ha una
durata di circa 5 minuti in cui si alternano
parti più casuali e altre più coreografiche”
– spiega Carlo Migotto, Art Director
Pixartprinting – “Tecnicamente con quest’opera si possono fare molte cose ad esempio
il design interattivo. Questa installazione
infatti è un ottimo esempio di come l’incontro tra la nostra tecnologia e la creatività di
chi utilizza il nostro prodotto possa generare una predisposizione di ingegno in grado
di portare a cose grandiose”.
Dal cuore dell’installazione parte un fascio
di luce che abbaglia lo spettatore e, celata
al suo interno, una telecamera che ruba
l’attimo di meraviglia di chi guarda l’opera e
lo condivide con il mondo attraverso una
proiezione su un pannello posto all’esterno
dell’edificio. Da qui il concept “Il piacere ti
ruba l’anima”.
L’installazione racconta molto dell’anima di
Pixartprinting: è un concentrato di creatività
e inventiva che dialoga con la tecnologia
per dare vita a realizzazioni sorprendenti.
Non solo: tutte le componenti stampate de
“Il piacere ti ruba l’anima” sono state costruite dal W2P veneziano e rappresentano uno
stimolo a immaginare i molteplici utilizzi
creativi dei materiali che l’azienda impiega
per realizzare stampati come espositori e
packaging, che possono essere reinterpretati per dare libero sfogo all’estro di ogni
utente. Inoltre l’intero progetto è stato realizzato in tempi record dal team creativo di
Pixartprinting in collaborazione con
Dadomani Studio e ha coinvolto professionisti impegnati a vario titolo: allestimento, set
design, montaggio, grafica, video, foto, sviluppo web, graphic design. Alta reattività e
velocità sono due fattori che contraddistinguono da sempre il servizio dell’azienda,
che si pone sul mercato come player di
riferimento in grado non solo di essere competitiva in termini di puntualità di esecuzione, offerta, rapporto qualità/prezzo e servizio, ma anche innovativa in termini di strategia e comunicazione.
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
SAPPI CONSOLIDA LE ATTIVITÀ
RELATIVE AL MERCATO DELL’AUTO ADESIVO
Un investimento per il miglioramento delle linee di prodotti e la
sostenibilità dà ottimi risultati
Da diversi decenni le carte per la siliconatura Algro Sol di Sappi godono di un’eccellente reputazione in fatto di qualità. Oggi in
questo segmento la carta mantiene una
posizione di leadership sul mercato europeo. Attualmente Sappi sta consolidando le
prestazioni e i vantaggi del suo portafolio di
supporti per la siliconatura con una serie di
investimenti e attività. Vengono garantitenon solo una migliore risposta delle performance di produzione ma anche una capacità di fornitura a lungo termine e sostenibile
per soddisfare le esigenze di un mercato in
constante evoluzione.
In questa strategia di Sappi ricoprono un
ruolo centrale il consolidamento e l’espansione delle attività relative alle carte speciali e per imballaggio. La strategia fa seguito
all’importante investimento fatto per la
ristrutturazione della linea PM2 della cartiera di Alfeld e a una serie di progetti e attività per lo sviluppo di nuovi release liner e il
miglioramento della gestione, della logistica e del servizio. Sappi sta inoltre consolidando la sua posizione di leader nel settore
delle carte a base siliconata nel mercato
europeo dei prodotti adesivi sensibili alla
pressione e al contempo sta espandendosi
nelle Americhe e in Asia.
Competenze specifiche
Le carte per la siliconaturadevono avere
buone proprietà per quanto riguarda sia la
spalmatura del siliconesia la successiva lavorazione. Delle competenze specifiche e un
elevato know-how relativo alle applicazioni
sono essenziali. Sappi li ha acquisiti entrambi nel corso di diversi decenni, e li ha messi
in pratica per lo sviluppo delle carte Algro
Sol.
“Continueremo a procedere in questo
modo in futuro, poiché si tratta di un’importante parte del nostro business.
Continuiamo a investire nel settore dei
release liner per sviluppare nuovi prodotti
e consolidare la nostra posizione nel mercato”, ha affermato Gunnar Sieber, Manager
Product Group Release Liner di Sappi. Ha
poi aggiunto: “ricopriamo una posizione di
leadership in Europa e, grazie alla ristruttu-
razione della nostra PM2, abbiamo acquisito ulteriori quote di mercato fuori dal continente. Ci stiamo concentrando sulle
Americhe e l’Asia”.
Alcuni esempi degli sviluppi recenti sono le
grammature più basse per Algro Sol, con
82, 85 e 98 g/m2. Prodotte sulla PM2, sono
ideali per applicazioni di ufficio. Si tratta di
carte che offrono volumi elevati, buona resistenza meccanica e spessore costante, e
sono ottime per l’incisione sul retro. Come
tutti i prodotti Algro Sol, queste nuove carte
presentano eccezionali proprietà di siliconatura. Offrono inoltre un consumo di silicone
minimo e un’eccellente stabilità.
Ottimizzazione della logistica
Anche l’ottimizzazione della logistica e il
conseguente impatto sull’ambiente sono
elementi cruciali della strategia di Sappi
incentrata sul cliente. “Individuare l’opzione
logistica migliore per la fornitura della
nostra carta ai clienti dà ottimi risultati.
Accelera la consegna e migliora la disponibilità” ha spiegato Sieber. “Insieme ai clienti, analizziamo la loro situazione attuale e
sviluppiamo concetti logistici specifici. In
un particolare progetto, a seguito dell’ottimizzazione del trasporto i clienti hanno
potuto avvalersi di tempi di consegna più
brevi e abbiamo accorciato della metà la
distanza percorsa, riducendo di 112 tonnellate l’anno le emissioni di CO2” ha concluso.
Sappi Europe è il produttore leader in
Europa di carta rivestita di alta qualità utilizzata per pubblicazioni, cataloghi, libri e
stampa pubblicitaria di fascia alta. La sede
principale di Sappi Europe è a Bruxelles, in
Belgio. Sappi Fine Paper Europe è rinomata
per l'innovazione e per la qualità. Le sue
carte grafiche comprendono le gamme
Magno™, Quatro™, Vantage™, Royal™,
Galerie™ e GalerieArt™. Algro®, Leine®,
Parade®, Fusion® e atelier™ sono i marchi
per soluzioni innovative di carte e cartoncini
speciali.
Maggiori informazioni su Sappi sono disponibili su www.sappi.com.
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
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MATERIAL NEWS
ARCWISE® – IMBALLAGGI ROTONDI IN CARTONE
ONDULATO PER UN DESIGN ESCLUSIVO
SCA ha sviluppato una tecnologia innovativa e rivoluzionaria per
fabbricare im-ballaggi in cartone ondulato in formati rotondi.
Questa soluzione offre nuove
opportunità di design e consente di ridurre il peso degli imballaggi fino al 30%, migliorando le
prestazioni ambientali. Arcwise®
può essere utilizzato nei normali
stabilimenti per la produzione del
cartone ondulato.
Combinando la solidità delle geometrie
rotonde presenti in natura e l’elevata robustezza del cartone ondulato, queste soluzioni di imballaggio offrono una stabilità esclusiva. Alcuni esempi di applicazioni sono gli
imballaggi per il trasporto, gli imballaggi
1 - Arcwise® offre nuove opportunità
di design per gli imballaggi in cartone
ondulato. ® SCA
1 - Arcwise® offers totally new design
possibilities for corrugated board packaging. ® SCA
2 - Arcwise® offre imballaggi più
attraenti e leggeri che migliorano la
logistica e le prestazioni ambientali. ®
SCA
2 - Arcwise® offers attractive and lighter packaging that improves logistics
and environmental performance. ®
SCA
Shelf Ready, gli imballaggi per il consumatore e gli espositori per negozi.
"Questa tecnologia apre nuove opportunità per realizzare imballaggi con un design
attraente per clienti e consumatori", spiega Rickard Hägglund, direttore commerciale per Arcwise®. "Le ricerche dimostrano che, in generale, preferiamo le forme
rotonde a quelle squadrate. Nei punti
vendita, gli imballaggi rotondi richiamano
l’attenzione e hanno un forte potere attrattivo. Riteniamo che queste opportunità
saranno estremamente interessanti sia per
i designer che per i titolari dei marchi”.
La nuova tecnologia è protetta da brevetti
internazionali. SCA offre la tecnologia su
licenza ai produttori di imballaggi.
Per maggiori informazioni, visitare il sito
www.arcwise.se
ARCWISE® – ROUND CORRUGATED BOARD
PACKAGING OFFERS UNIQUE DESIGN
SCA has developed a new and revolutionary technique for
producing round corrugated board packaging. It offers totally
new design possibilities while reducing packaging weight by
30%, thereby also improving environmental performance.
Arcwise® can be deployed in standard corrugated board
production facilities.
The combination of nature’s robust round geometries and the high rigidity of corrugated board gives unique stability to these packaging solutions. Transport packaging,
retail-ready packaging, consumer packaging and store displays are examples of application areas.
“The technique opens up totally new possibilities for packaging designs that are attractive to customers and consumers”, says Rickard Hägglund, Business Manager for
Arcwise®. “Surveys show that we generally prefer rounded shapes to angular ones.
Round packaging is eye-catching and attracts consumer attention in the retail environment. We think both designers and brand owners will find these opportunities very
interesting”.
The new technique is protected by international patents. SCA offers the technique to
packaging manufacturers under license.
For more information, go to www.arcwise.se
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CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
UNA TECNOLOGIA
OBSOLETA DIVENTA
INDUSTRIA DEL FUTURO
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Cartoncino Invercote di Iggesund
per copertine e etichette di CD
Quando, alla fine degli anni ’90, Tom Vermeulen
decise di acquistare una fabbrica di vinili ad Haarlem, cittadina nei pressi di Amsterdam, nessuno,
Vermeulen incluso, sospettava si trattasse di un investimento nella tecnologia del futuro. La società
venditrice, Sony Music Entertainment, una delle
maggiori etichette discografiche mondiali, a partire dagli anni ’80 aveva assistito ad un progressivo
declino delle vendite, rimpiazzate dall’avvento dei
CD. Oggi, quelle presse considerate ormai obsolete, stanno lavorando a pieno ritmo, e l’azienda,
ora chiamata Record Industry, ha attivato un turno
supplementare per poter soddisfare le richieste. Per la stampa delle copertine e delle etichette dei suoi dischi,
Vermeulen si è rivolto a Wil Pfeiffer di StyleMathôt, industria tipografica con sede nella medesima area industriale. Alcuni anni fa, la
società ha però traslocato nell’edificio che accoglie la Record
Industry, che è così diventata un’ azienda integrata per la produzione di LP e singoli in vinile. La fabbrica è diretta da Vermeulen, ed il
socio Wil Pfeiffer si occupa delle macchine da stampa che utilizzano
il 70% della loro capacità per la stampa di copertine, buste interne
ed esterne ed etichette per i vinili. Negli ultimi anni hanno assistito
ad una forte crescita nel mercato: solo tra il 2013 ed il 2014, i dischi
venduti nel mondo sono passati da 6.1 a 9.2 milioni.
“In un periodo ragionevolmente breve abbiamo quadruplicato la
nostra produzione, spinti da un aumento della domanda e grazie al
buon andamento del processo produttivo”. commenta Pfeiffer. “Da
quando utilizziamo il cartoncino Invercote di Iggesund per le nostre
copertine, abbiamo incrementato la produttività di un 35% circa”. 1
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
Foto 1 e 2: Ton Vermeulen, Record Industry, e Wil Pfeiffer in
StyleMathôt, protagonisti di un settore vincente, la produzione
di vinili, su cui solo dieci anni fa nessuno avrebbe mai scommesso. Dal 2009 al 2014, soltanto negli Stati Uniti, la vendita di
dischi in vinile ha registrato un incremento del 260%.
Pfeiffer è attento nel rimarcare l’importanza della qualità delle
copertine, opinione sostenuta dallo studio di Ton Vermeulen sul
sensibile aumento delle vendite dei dischi in vinile.
“Il passaggio dai CD alla musica in streaming dimostra come un
largo numero di utenti non senta la necessità di possedere fisicamente i brani musicali. E non credo neppure sia rilevante l’opinione
degli audiofili secondo i quali il disco in vinile garantisce un suono
migliore”, spiega Vermeulen che, da ex DJ, conosce la qualità tecnica della musica. “Sono convinto, invece, che esista un gruppo di
appassionati che desidera possedere la propria musica e crede che
il vecchio LP sia lo strumento giusto”. La maggioranza dei dischi prodotti (per conto dei loro clienti) sono
ristampe di classici di grandi nomi quali Elvis Presley, the Beatles,
Jimi Hendrix e Miles Davis, sebbene l’azienda offra e stampi anche
nuove uscite come David Gilmore ed Ed Sheeran. Il problema legato alle ristampe consiste prevalentemente nel riuscire a trovare una
copertina originale in condizioni tali da poter essere ristampata. Se
la musica viene ben conservata, non si può dire altrettanto delle
copertine. “A volte, per la ristampa delle nostre copertine, siamo costretti ad
utilizzare cover ormai logore, con l’etichetta del prezzo ancora
attaccata”, commenta Pfeiffer. “Questo richiede un duro lavoro di
preparazione al nostro reparto prestampa, costretto ad occuparsi
della ricerca del materiale e del suo restauro. La qualità grafica della
copertina è un elemento determinante dell’intero processo”.
Attualmente StyleMathôt e Record Industry contano complessivamente 150 dipendenti, con una produzione che è passata da 5,4
milioni di dischi nel 2014 a 7,5 milioni nel 2015. Per il prossimo anno,
l’azienda prevede un ulteriore incremento della produzione, stimata sui 10-11 milioni di album totali.
Ma il futuro non può che essere brillante per un’azienda che accoglie i suoi visitatori, ancor prima di aver raggiunto la reception,
con le note di “I Heard It Through the Grapevine” di Marvin Gaye,
suonato, ovviamente, su un giradischi tradizionale.
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ARTICOLO
KBA-Flexotecnica con una nuova rotativa ibrida al DRUPA
NUOVA NEO XD LR “HYBRID” PER TUTTE LE
TECNOLOGIE FLESSOGRAFICHE STANDARD
Presso il suo stand di 3.000 m2 nel Padiglione 16 (C47-1) del drupa
2016, KBA-Flexotecnica S.p.A., parte del Gruppo Koenig & Bauer
(KBA), presenterà la sua nuova NEO XD LR HYBRID, una rotativa
flessografica a tamburo centrale predisposta per la stampa con
inchiostri a base solvente e a base acqua nonché sistemi di inchiostri essiccanti per irraggiamento come LED UV ed EB. Con fino a
dodici colori, lunghezze di taglio comprese tra 400 e 1.200 mm, una
larghezza massima del nastro di 1.650 mm ed una velocità di stampa massima di 500 m/min., questo impianto è estremamente innovativo e adatto alle esigenze di produzione più diverse del settore
della stampa dei packaging flessibili.
L'ultimo sviluppo di KBA-Flexotecnica riprende i principi strategici
delle attuali serie "X" EVO XD ed EVO XG: soluzioni innovative per
un cambio degli ordini ergonomico e rapido, elevata produttività
anche per le tirature più ridotte, massima qualità di stampa su materiali diversi ed un processo di produzione interamente orientato
all'ambiente.
Secondo quanto dichiarato da KBA-Flexotecnica, se si considerano
la configurazione dei gruppi di stampa e la possibilità di installare
tecnologie di essiccazione alternative anche in un secondo momento, la NEO XD LR è la prima vera macchina ibrida in grado di stampare inchiostri a base solvente e a base acqua LED UV ed EB. Sul
cilindro di contropressione centrale dell'impianto e nei moduli a
valle in linea si possono utilizzare costantemente sia un unico sistema di inchiostrazione, sia la combinazione di sistemi di inchiostrazione diversi per le più disparate tipologie di substrato, dalle tradizionali pellicole alla carta e al cartone. In questo modo si garanti-
scono la massima flessibilità di produzione ed un'enorme sicurezza
per il futuro.
Ma le tante novità tecniche della NEO XD assicurano ulteriori vantaggi agli utilizzatori. Alla nuova unità di stampa, ad esempio, è stata
conferita una maggiore rigidità, che permette di evitare vibrazioni
ed altri fenomeni che influiscono negativamente sulla qualità di
stampa anche a velocità di produzione elevata. Durante lo sviluppo
della EVO XG ci si era concentrati soprattutto sulla sicurezza degli
operatori durante il lavoro, ad esempio riconfigurando l'accessibilità
e la maneggevolezza dei dispositivi di protezione e utilizzando portelli trasparenti e bloccabili in vetro di sicurezza. Soluzioni costruttive orientate alla prassi permettono di cambiare i cilindri retinati e gli
sleeve di stampa in modo più semplice e più rapido anche con nastri
estremamente larghi e lunghi.
NEW NEO XD LR “HYBRID”
FOR ALL POPULAR FLEXO
TECHNOLOGIES
KBA-Flexotecnica, a member of the Koenig & Bauer Group
(KBA), will be showcasing the new CI flexo NEO XD LR HYBRID
at Drupa 2016 on the KBA stand measuring 3,000m2 (hall 16,
stand C47-1). It is engineered for printing with solvent and
water-based inks as well as curing ink systems, such as UV-LED
and EB. With up to twelve colours, a cut-off from 400 to
1,200mm, a maximum web width of 1,650mm and a maximum
printing speed of up to 500m/min, in terms of automation and
operation this extremely innovative press meets various production demands in flexible packaging. The next flexo evolution developed by KBA-Flexotecnica
embodies the essence of strategic principles which were synonymous with the latest new generation of the “X” EVO XD and
EVO XG series from KBA-Flexotecnica, such as the application
of innovative solutions aimed at assuring added productivity
even with the shortest of print runs, excellent print quality and
the eco-friendliness of the converting process.
La nuova NEO XD LR di KBA-Flexotecnica si presenta per la
prima volta alla fiera drupa.
The new NEO XD LR from KBA-Flexotecnica will be unveiled at
Drupa.
16
According to KBA-Flexotecnica the NEO XD LR is the first fully
hybrid machine featuring the unique possibility of using different flexo printing technologies ranging from solvent or waterbased inks, UV-LED or EB inks, either as single printing process,
or as a multi-process combination; on the main central drum
printing group as well as on inline downstream units. And all this
on a wide range of substrates ranging from flexible film to
paper and board offering flexo printers utmost flexibility and
availability.
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
La torre di stampa della NEO XD LR è predisposta per tutti i
sistemi di inchiostrazione ed essiccazione attualmente utilizzati
per la stampa flessografica a tamburo centrale.
The printing tower of the NEO XD LR is engineered for all ink
and drying systems currently popular in CI flexo printing.
Una nuova soluzione per l'estrazione degli essiccatoi intermedi tra i
gruppi di stampa, un nuovo portello di accesso per la pulizia del
cilindro centrale e l'alimentazione di inchiostro della camera racla
pipeless (senza tubi), apprezzatissima dagli stampatori, semplificano e velocizzano gli interventi di manutenzione.
Nuove soluzioni nell'ambito dell'elettronica e della tecnica di controllo e automazione permettono di aumentare l'efficienza e la
semplicità di comando della nuova NEO XD. I pannelli di comando
con touchscreen scorrevoli tra i livelli di lavoro per l'immissione dei
dati e dei comandi consentono all'uomo di interagire più facilmente
con la macchina.
Un pacchetto ESP (energy saving package) perfezionato, con componenti elettrici ed elettronici di ultima generazione, il sistema di
ventilazione a risparmio energetico con il recupero dell'aria ed un
nuovo sistema di lavaggio con controllo integrato della viscosità
permettono di risparmiare energia e salvaguardare l'ambiente
senza compromessi in termini di produzione. La nuova NEO XD LR,
inoltre, è dotata di svariati dispositivi volti a ridurre al minimo gli
scarti nella fase di avvio e di produzione. Considerati l'aumento del
fatturato di quasi il 20% dello scorso anno e l'elevata produttività e
qualità di stampa dei suoi impianti ed avvalendosi della rete di
distribuzione e assistenza globale del Gruppo KBA, KBAFlexotecnica intende rafforzare ulteriormente la sua posizione di
produttore di impianti flessografici di alta qualità e altamente performanti nel segmento di mercato medio alto.
Con la nuova NEO XD LR HYBRID, KBA-Flexotecnica sottolinea il
suo obiettivo, ovvero sviluppare soluzioni innovative, flessibili, economiche ed ecocompatibili per il mercato altamente conteso della
tecnica flessografica, ed attende numerosi visitatori al Padiglione 16
della fiera drupa, dove la stampa di packaging con diverse tecnologie e processi sarà in primo piano allo stand di KBA.
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
Cutting-edge technical solutions have been applied to the NEO
XD. These include a new ultra-stiff printing unit designed to
minimize the effects of vibration and plate bounce in the most
severe printing conditions ensuring an excellent print quality at
maximum speed. During the EVO XG’s development phase, the
focus was on safety which was addressed by new wrap-up safety covers with protective glass doors ensuring maximum operator health and safety. A new level of press ergonomics, which
makes anilox and plate sleeves change faster and easier even in
the case of large web widths and repeat sizes, guarantees efficient and economic production.
A newly designed system for easy extraction of the inter-colour
dryers and a new access door on the top of the central drum
printing group frame, together with the renowned PIPELESS
doctor chamber design that removes all ink piping and related
adjustment parts from the operating area, make maintenance
easier and faster.
Considered as a model of efficiency among flexo presses, the
NEO XD is equipped with a number of new integrated electronic solutions carefully selected to make the machine’s automation and control systems more effective and easier to use.
Latest generation touchscreen panels serving as a user-machine
interface for data and operation are an effective response to
printers’ increasing demands for easier interaction with the
machine’s control system.
A revised ESP (energy saving package) including latest generation electric and electronic components, the improved ventilation system with a redesigned air recirculation network and a
new washing system with integrated cutting-edge viscosity
control ensure maximum process performance with the lowest
energy consumption delivering the highest level of environmental friendliness. Moreover, the NEO XD LR is equipped with an
array of novel integrated solutions aimed at minimising waste
during start-up and production.
Following a growth in sales of almost 20% last year, KBAFlexotecnica aims to strengthen its prestigious position among
the world’s leading manufacturers of high-tech and high-performance flexo presses in the mid to high-end market segments. It
aims to do this with the proven productivity, efficiency and
reputation of its high-quality presses as well as with the KBA
Group’s global sales and service network.
With the new NEO XD LR HYBRID, KBA-Flexotecnica demonstrates its commitment to developing cutting-edge, ergonomic
and flexible solutions for the market as well as meeting the
growing pressures for efficient and cost effective production
with the lowest environmental impact. KBA-Flexotecnica looks
forward to greeting visitors at this year’s Drupa in hall 16.
Packaging printing with various technologies and processes will
play a central role on the KBA stand at the trade show
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ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI ITALIANI
MACCHINE PER L’INDUSTRIA GRAFICA,
CARTOTECNICA, CARTARIA,
DI TRASFORMAZIONE E AFFINI
Le opportunità di crescita negli USA fotografate da un’indagine Acimga-ICE
L’industria italiana delle macchine da stampa e converting può crescere ancora negli Stati Uniti, che già rappresentano il primo mercato di esportazione del settore. Il 37% degli utilizzatori statunitensi (produttori di materiali di imballaggio flessibile, stampatori, converter, produttori di imballaggi rigidi e di produttori di imballaggi ondulati) ha in programma investimenti entro i prossimi due anni, prevalentemente in tecnologie di stampa flexo, per integrare o rinnovare un parco macchine che per il 46% ha più di dieci anni di età.
Queste indicazioni sono tratte da una ricerca realizzata da Acimga e ICE Chicago, con l’obiettivo di inquadrare ostacoli e opportunità
per i produttori italiani di macchine per la stampa e la cartotecnica su quello che rappresenta il mercato leader di destinazione delle
esportazioni italiane del settore. Secondo i dati Acimga, nel 2014 l’export ha raggiunto un ammontare di 172,5 milioni di euro (pari
all’11% del totale delle esportazioni), in crescita del 12,6% rispetto al 2013.
I risultati del sondaggio evidenziano che il 12% dell’installato complessivo negli Stati Uniti oggi è made in Italy la fronte del 60% di
produzione USA e del 23% della Germania), con UTECO come primo brand italiano nella
graduatoria, in cima alla quale figurano le statunitensi Mark Andy, col 20%, e W&H, con l’8,6%. La ricerca, eseguita con interviste telefoniche fra settembre e novembre 2015, ha interessato oltre 5000 addetti ai lavori (membri della Flexible Packaging Association, una
selezione di broker associati alla rivista Packaging World e attingendo a un database delle più rappresentative industrie di Food
Processing, comprese in una fascia di fatturato fra i 2 e i 100 milioni di dollari).
Fra i materiali adoperati predominano carta e film plastico (oltre 60%), seguiti da plastica rigida (26%) e cartone ondulato (13%). Le
tipologie di macchine vedono grande prevalenza delle flessografiche (70%), seguite da macchine da stampa digitale (28%) e macchine
per il converting (24%); il totale è superiore a 100 in quanto il quesito prevedeva la risposta multipla.
Cosa sceglieranno e secondo quali criteri, gli utilizzatori che si propongono di investire in macchine entro i prossimi due anni (si parla
di circa un terzo del campione, considerando che il 63% non programma di rinnovare le proprie tecnologie prima di 24 mesi)? Tre
intervistati su quattro acquisteranno macchine da stampa flessografica, gli altri si rivolgeranno a tecnologie digitali, prestando attenzione soprattutto al costo (priorità nel 30% delle risposte), alla qualità (22%) ed alla tecnologia (19%).
Sono le aziende più piccole, quelle con fatturato inferiore ai 10 milioni di dollari, ad avere le installazioni più datate, superiori ai 10 anni
con il 70%; un insieme che manifesta vivacità (con il 56% di risposte favorevoli) rispetto all’ipotesi di nuovi investimenti da effettuare
entro i prossimi due anni.
FTA EUROPE DIAMOND AWARDS 2016
Selezionate le aziende vincitrici della prima
edizione degli FTA Diamond awards.
Una giuria composta da Benelux, Alain de Blander, Francia, Emmanuel Chaud, Italia, Stefano d'Andrea, Spagna, Xavier Boadas and UK,
David Galton, si è riunita nella sede di FTA Europe a Brussels per valutare i lavori dei vincitori dei premi nazionali alla qualità di stampa
flessografica.
Sono state selezionate 29 aziende vincitrici (1°, 2° e 3° classificato) su un totale di 43 lavori presentati nelle seguenti categorie:
• Stampa flexo su carta, banda stretta • Stampa flexo su carta, banda larga • Stampa flexo su carta, band ultra larga • Stampa flexo
su film, banda stretta • Stampa flexo su film banda media • Stampa flexo su film banda larga • Stampa flexo su film laminato banda
media • Stampa flexo su film, UV manda media • Cartone ondulato post print non patinato • Cartone ondulato post print patinato
I primi classificati di ciascuna categoria sono stati quindi nuovamente messi a confronto per la nomina del “best of the best” che riceverà
il riconoscimento del “Best in Show 2016”.
Le aziende vincitrici sono le seguenti (in neretto le italiane): Amcor Cumbria, Barbier, Bastin-Pack, Chespa, Clondalkin Harlingen,
Coveris, DS Smith, DS Smith Deutschland, Cartotecnica Postumia, Emin Leydier Emballages, Felco BV, France Flexo, Interflex Group,
Interket Ltd., Kivo Plastic Verpakkingen, Maca, Max Aarts BV, Minova Labels, Palamy, Rac Etiquettes, Sleever International, Sac
Emballages, SBE, Sofpo, Smurfit Kappa Chelmsford, Toppazzini, Uniflex CSCS.
La cerimonia di premiazione è prevista in occasione di DRUPA all‘Hyatt Hotel di Düsseldorf il 2 giugno 2016.
Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione alla serata potranno essere richieste a FTA EUROPE
([email protected]) o all’Associazione Flessografica Nazionale di riferimento (per l’Italia [email protected]).
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CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
ARTICOLO
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE CON KBA 4.0.
PERMETTE DI ESTENDERE L'ASSISTENZA CLIENTI
I modelli aziendali su
base dati sono un tema
centrale al settore
KBA-Sheetfed
La quarta rivoluzione industriale,
conosciuta con il termine di Industria 4.0, è sulla bocca di tutti.
Essa definisce catene di processi
e di approvvigionamento interamente digitalizzate sia nella produzione, sia nelle attività tra fornitori e clienti e viceversa. In seno
al Gruppo Koenig & Bauer, l'utilizzo della trasformazione digitalizzata per modelli aziendali su
base dati e maggiore assistenza,
chiamato KBA 4.0., rappresenta
un tema centrale. Nel suo vasto
programma "Service Select", il
settore a foglio KBA-Sheetfed di
Radebeul ha già realizzato diverse offerte di assistenza ampliata
ed intende continuare su questa
strada; maggiori informazioni in
proposito le fornirà al prossimo
drupa.
KBA 4.0. è più di un
semplice
accesso
re-moto digitale alla
macchina. Nel settore
KBA-Sheetfed è già una
realtà dal 1994. Allora,
la manutenzione remota
avveniva ancora tramite
mo-dem, mentre da
dieci anni a questa
parte, tutto si è velocizzato grazie ad una sicura connessione Internet.
Moduli di codifica intelligenti nei pulpiti di
comando consentono
solo ai tecnici dell'assistenza e ai fornitori cer-
20
tificati di KBA di comunicare con gran parte
delle circa 7.000 macchine presenti sul
mercato, in tutto il mondo e 24 ore su 24. Un
tunnel virtuale protegge i dati da eventuali
abusi da parte di persone non autorizzate.
Utilizzo dei dati per un'assistenza proattiva
Da circa due anni, il settore KBA-Sheetfed
analizza automaticamente i dati disponibili e
li utilizza per configurare una nuova assistenza per le macchine da stampa. All'inizio
si trattava più che altro di una valutazione
delle prestazioni, in (Fig. 1) seguito sono
state sviluppate varie idee nuove per applicazioni di assistenza proattive e preventive.
Uno degli obiettivi consiste nell'avere una
visuale a 360° dell'utilizzatore, affinché vendite, assistenza e marketing possano proporre informazioni e servizi accessori sulla
base di dati identici.
Ciascuna Rapida è munita di una vasta tecnica di controllo e sensori che rilevano e
memorizzano i risultati della macchina, ad
esempio i dati sulle sue condizioni di funzionamento, come messaggi di stato e di erro-
1
re, comandi dotati di marcatempo ed altre
informazioni sull'utilizzo quotidiano della
macchina. Per ogni connessione di manutenzione remota, KBA carica automaticamente questi file di log. Ovviamente non
vengono considerati i dati riguardanti commesse, persone ed aziende, anche perché
non sono contenuti nei file registro delle
macchine.
Report di performance: comprova mensile delle prestazioni
Su loro stessa richiesta, diversi utilizzatori
KBA sono attualmente inseriti in un programma di scambio dei dati, ossia le loro
macchine sono costantemente on-line.
L'assistenza KBA analizza giornalmente i dati
disponibili. A loro volta, i partecipanti al
programma ricevono un report mensile sulla
performance (Fig. 2).
Questi report di performance sono elementi opzionali dei contratti di manutenzione
remota, ma possono essere richiesti anche
separatamente. In rappresentazioni grafiche
di facile lettura, i report forniscono anche
informazioni sul rendimento delle macchine,
2
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
3
4
Fig. 1: e-mail automatica
Fig. 2: Performance
Fig. 3: PressCall
Fig. 4: Panoramica
sulla velocità di produzione massima e
media, sull'operatività di produzione, sui
quantitativi d'ordine e sui tempi di stampa,
lavaggio e cambi lavoro.
L'interconnessione dei clienti e delle rispettive macchine con KBA e i dati disponibili
sulle prestazioni consentono a KBA di
mostrare ai clienti i potenziali di ottimizzazione sulla base dei dati rilevati e, di conseguenza, come realizzarli. Tappe importanti,
come il superamento di un determinato
numero di fogli, vengono riconosciute tempestivamente e trasmesse automaticamente
tramite e-mail sotto forma di avvertenza di
manutenzione (Figura 2). Come con i computer di bordo degli autoveicoli moderni, gli
utilizzatori ricevono informazioni riguardanti
gli intervalli di assistenza scaduti e raccomandazioni per l'ispezione, la manutenzione
o la revisione. In questo modo si assicura
un'elevata disponibilità e sicurezza di produzione per l'intero ciclo di vita della macchina.
PressCall: assistenza con un
tasto
PressCall: così si chiama la nuova comunicazione di guasto automatica della macchina
che va a sostituire la consueta chiamata
dell'utilizzatore alla linea telefonica diretta
KBA. Tutti i dati rilevanti di manutenzione
remota vengono trasmessi all'assistenza
senza ritardi e direttamente. Per gli utilizzatori e la manutenzione KBA, ciò presenta
diversi vantaggi, come
• tempi di reazione più rapidi • ottimizzazione della comunicazione e della registrazione
dei guasti • identificazione univoca della
macchina • analisi tempestiva dei dati della
macchina • reazione attiva e più rapida da
parte di KBA • meno errori nei dati.
Il PressCall attiva una finestra di dialogo sul
pulpito di comando centrale (Fig. 3). La
comunicazione di guasto e la manutenzione
avvengono a menu. Le filiali KBA di tutto il
mondo riceveranno informazioni in tempo
reale tramite richiesta diretta e saranno
informate circa i possibili guasti e l'eventuale necessità di manutenzione delle macchine nella loro regione.
Benchmarking: sfruttare i potenziali di ottimizzazione
La macchina da stampa è una parte importante nella catena di produzione che porta
al prodotto stampato finito. Sia che si tratti
di packaging o volantini pubblicitari, ogni
minuto risparmiato con tempi di avviamento
ridotti o una maggiore velocità di produzione è denaro contante. Quale costruttore di
macchine da stampa, KBA può essere di
aiuto nel processo di ottimizzazione con un
benchmarking internazionale. L'importante
è confrontare tecniche identiche nelle stesse tipologie di applicazione. Per questo KBA
sta attualmente classificando la tecnica in
base a criteri diversi. In futuro, gli utilizzatori, gli agenti commerciali o anche i tecnici
dell'assistenza potranno richiamare possibili
potenziali inutilizzati in modo trasparente e
anonimo semplicemente premendo un
tasto.
Predictive Service: prevenire i
guasti
Quando un motore si surriscalda, la comunicazione di guasto arriva solitamente troppo
tardi. Nella maggior parte dei casi, però, se
ne può già riconoscere la causa, ad esempio
un cuscinetto difettoso. In questo modo vi è
la possibilità di intervenire in maniera preventiva. Oltre all'assistenza proattiva, il futuro è della manutenzione preventiva
(Predictive Maintenance). Si tratta di vere
applicazioni Big Data. I circuiti a sensori e
logici delle macchine Rapida forniscono
enormi volumi di dati a cui si aggiungono
quelli sull'assistenza, sulla qualità e sui processi forniti dallo stabilimento. Grazie ad un
software intelligente, da questi flussi di dati
si possono estrapolare determinati pattern
e calcolare preventivamente le probabilità
di guasto dei singoli componenti. Prima che
si verifichi un guasto, KBA propone un intervento di manutenzione.
Molto di tutto ciò è già oggi realtà. La rappresentazione grafica, ad esempio, (Fig 4)
delle richieste di assistenza mondiali e degli
interventi di assistenza semplifica la pianificazione degli interventi dei tecnici. Anche
qui, l'interconnessione digitalizzata comporta diversi vantaggi per i clienti: ad una nuova
richiesta di assistenza, il primo tecnico
disponibile riceve automaticamente il
segnale di intervento.
Maggiori informazioni al sito: [email protected]
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
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PRODUCT NEWS
LANDA DEBUTTA A DRUPA UNA MACCHINA DA
STAMPA DIGITALE B1 DA 13.000 FOGLI ALL'ORA
S10 ON FEEDER
Le rapide macchine Landa Nanographic Printing di qualità offset offriranno stampe digitali a
un costo pagina competitivo rispetto alla tecnica offset. Landa
introdurrà una nanotecnologia di
stampa, che dimezza il costo della metallizzazione.
Landa ha annunciato che la sua lineup di
macchine da stampa Nanographic Printing
di qualità offset in mostra a Drupa includerà
modelli a foglio in formato B1 con una velocità di 13.000 fogli all'ora, nonché presse a
bobina da un metro in grado di stampare su
pellicole per imballo in plastica. La società
presenterà, inoltre, la Landa NanoMetallography, una tecnologia di metallizzazione a rifiuti zero, che permetterà di
dimezzare il costo della stampa metallizzata
rispetto ai processi con foil a trasferimento
termico.
Lo stand Landa allestito a Drupa 2016 raddoppierà lo spazio espositivo a 3.000 m2 e
ospiterà dimostrazioni dal vivo di tutte le
macchine Nanographic Printing incluso il
modello a foglio Landa S10 per cartone
pieghevole e materiali POP, la macchina con
sistema di voltura Landa S10P destinata alla
stampa commerciale e la pressa a bobina
Landa W10 per imballi flessibili e cartone.
Landa
introdurrà
anche
NanoMetallography, la sua tecnologia di metallizzazione più recente a rifiuti zero che dimezzerà il costo della stampa metallizzata,
dimostrandola su una macchina a bobina a
banda stretta.
Landa condurrà cinque presentazioni al
giorno per l'intera durata della fiera. Le prenotazioni possono essere effettuate in anticipo su www.landanano.com/drupa oppure
se ne può fare richiesta anche presso i
chioschi dello stand Landa (Sala 9) all'evento
stesso.
“Dopo quattordici anni di ricerca in campo
di nanotecnologie, siamo riusciti a fare passi
da gigante in termini di qualità, velocità e
costo di stampa. Le macchine Landa
Nanographic Printing producono qualità
offset, ora anche a velocità offset e a un
costo pagina competitivo rispetto alla stampa offset. Questa ricerca ha dato vita anche
a una nuova tecnologia, ovvero NanoMetallography, che consentirà di ottenere
effetti metallizzati a meno della metà del
costo delle lamine con zero rifiuti ed è più
veloce e semplice da usare” afferma Benny
Landa, Presidente del Gruppo Landa.
”Siamo convinti che i visitatori del nostro
stand di Drupa rimarranno a bocca aperta,
estasiati dalla straordinaria prestazione di
questi prodotti, che potranno già essere
ordinati in fiera. Le macchine verranno
immesse sul mercato agli inizi del 2017”.
CENNI SU LANDA
Guidato da Benny Landa, il fondatore di
Indigo, il Gruppo Landa è composto da
quattro unità: Landa Digital Printing, le
cui macchine da stampa Nanographic
Printing® colmano la lacuna di questa
industria in termini di redditività e offrono la versatilità del digitale con la qualità e velocità della stampa offset, permettendo di stampare materiale in piccole/medie tirature in modo economicamente vantaggioso, con il costo per
pagina più basso del settore; Landa
Labs, la branca innovatrice del Gruppo,
attiva nel settore della nanotecnologia
destinata all'uso nel campo dell'energia
alternativa, dei rivestimenti industriali,
della cosmetica, del packaging, della
somministrazione di farmaci e in altri
settori; Landa Ventures, che investe
nelle tecnologie dirompenti complementari di società promettenti; e Landa
Fund, che promuove l'istruzione di giovani svantaggiati. Benny Landa continua ad ampliare il proprio portfolio
costituito da oltre 800 brevetti ottenuti
in tutto il mondo, che forniscono una
solida base di proprietà intellettuale
alle aziende da lui create.
S 10 COCKPIT
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CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
Pixartprinting sposa
arte e moda con la
mostra Creativity
by Marie Claire
In occasione dell’evento lancia il
nuovo e-shop con le opere di No
Curves
Via della Spiga, cuore pulsante del quadrilatero della moda milanese, in occasione della
fashion week si è presentata con un nuovo
outfit: 25 immagini stampate su supporti
large format alternati a un video proiettato
su 8 schermi. Si tratta di Creativity, l’esclusiva mostra en plein air organizzata da Marie
Claire per presentare il nuovo numero di
Marie Claire #LIKES attraverso le opere del
tape artist No Curves, che ha reinterpretato
volti e accessori della primavera-estate
2016. Riflettori puntati dunque sulla creatività con la C maiuscola, che per Antonella
Antonelli - direttore di Marie Claire Italia - è
una della voci più importanti di ogni azienda
della moda, dell’editoria e non solo.
Un’idea sposata da Pixartprinting, leader
europeo nell’Upload&Print e partner dell’evento Marie Claire, che della creatività fa
uno dei sui asset. “Amiamo collaborare con
aziende che si occupano di immagine perché sono i primi utenti ad utilizzare
Pixartprinting per i servizi e la qualità che
offre” – commenta Andrea Pizzola, Sales &
Marketing Director Pixart-printing –
“Consideriamo strategico legarci all’arte,
alla moda e alla cultura perché progetti
come questo rappresentano il biglietto da
visita per chi si vuole avvicinare al mondo
Pixartprinting. Una dimostrazione che la
stampa su supporti ricercati è un punto di
eccellenza del nostro operato e che lavorare
con la creatività è ancora una volta uno dei
nostri atout”.
Pannelli large format, vinili adesivi per il
rivestimento degli schermi, poster e shopping bag in cotone con stampe personalizzate: questi i supporti stampati da
Pixartprinting per il party e per l’allestimento della mostra Creativity by Marie Claire. Per
questo progetto, oltre alle lavorazioni già presenti nell’ampio catalogo online, ne è stata
realizzata una in esclusiva: si tratta di una preghiera tibetana in edizione limitata stampata su
seta-cotone, contenuta all'interno di un box in cartone colorato in pasta.
Protagoniste dell’evento e degli stampati realizzati da Pixartprinting le opere di No Curves,
artista italiano fra i più grandi esponenti della Tape Art a livello mondiale, che con l’azienda
veneziana vanta diverse collaborazioni tra cui anche un progetto editoriale. “Siamo abituati a
vedere una creatività puramente decorativa. Con Marie Claire abbiamo fatto un lavoro interpretativo che a mio parere si situa a un livello più alto, perché riusciamo a creare un collante,
con il nastro adesivo, tra quello che è fotografia, design e moda”. – spiega No Curves – “Il mio
lavoro parte dal nastro adesivo che viene utilizzato come una sorta di pittura futuristica per cui
tagliando e sovrapponendo diversi strati si riescono a creare opere come quelle esposte in Via
della Spiga”.
Grazie a Pixartprinting le riproduzioni dei lavori di No Curves sono oggi acquistabili online
in uno store dedicato (www.pixartprinting.it/progetti-speciali /nocurves-store) all’artista in cui si trovano in edizione limitata alcune delle sue opere più importanti e la copertina
realizzata per Marie Claire. Per l’innovativo W2P veneziano questo è solo il punto di partenza di un nuovo progetto: in programma ci sono altre collaborazioni con artisti e illustratori che verranno presentate nei prossimi mesi.
Per visionare le opere di No Curves in edizione limitata nell’e-shop online by
Pixartprinting: www.pixartprinting.it/progetti-speciali/nocurves-store
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
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PRODUCT NEWS
DA 50 ANNI IL GRUPPO MASSERDOTTI GUIDA
L’EVOLUZIONE DELLA VISUAL COMMUNICATION
Il successo della
comunicazione
tecnologica
Tecnologie all’avanguardia, soluzioni innovative, flessibilità e consulenza progettuale.
Questa la formula del successo del Gruppo
Masserdotti, da 50 anni punto di riferimento
nel panorama italiano della visual communication e sempre in prima linea con un
approccio al mercato che si conferma pionieristico.
L’azienda ha registrato nel 2015 una significativa crescita, pari a + 26%, con un fatturato totale che supera i 6,6 milioni di euro, di
cui oltre 25% proviene dal settore tecnologico/multimediale che complessivamente
segna un incremento superiore al 50%,
attestandosi come comparto trainante in
grande sviluppo.
1,7 milioni di euro, tanto vale il Digital
Signage per Masserdotti, che opera in
quest’ambito su due diversi fronti: a livello
corporate attraverso l’omonima divisione
aziendale rivolta a clienti contract, come
grandi gruppi della GDO e del retail del
calibro di Ikea, Coin, Liu Jo, Conbipel e
Canali; al dettaglio con l’e-commerce
Domino Display.com, nato nel 2014 con l’obiettivo di offrire accesso al mondo delle
soluzioni multimediali a utenti finali e rivenditori quali installatori, agenzie di comunicazione e service di stampa.
multimedialità” – spiega il CEO Alberto
Masserdotti - “in questo senso il mercato
italiano è ancora acerbo ed è quindi fondamentale fare cultura”. Proprio per questo il
Gruppo Masserdotti offre non solo un’ampia gamma di prodotti e strumenti all’avanguardia, garantiti dall’hardware Samsung e
dalle strutture esclusive sviluppati e personalizzate ad hoc dal proprio team di architetti e progettisti, ma mette a disposizione
dei clienti il consolidato know how e la cinquantennale esperienza nel mondo della
visual communication. rmazione e assistenza in tempo reale per la risoluzione di qualsiasi dubbio.
“Seguire i clienti in chiave consulenziale
consente di instaurare con loro rapporti
fiduciari che crescono e si consolidano nel
tempo, per affrontare insieme un mercato in
piena evoluzione” – commenta Masserdotti.
“L’introduzione del Digital Signage, con le
sue innovative proposte per la comunicazione dinamica e interattiva, è stata una sfida
importante soprattutto in tempi di crisi perché ha richiesto un netto cambio di visione,
sia all’interno dell’azienda sia nell’immagine
del nostro brand percepita dal mercato. I
numeri di questi anni ci stanno dando ragione”.
A livello globale sono a quota 1.000 le soluzioni multimediali installate da Masserdotti,
tutte equipaggiate con Palinsesto, in Italia e
all’estero (Olanda, Svizzera, Cina e Stati
Uniti); mentre a soli due anni dalla sua inaugurazione sono già 700 i clienti DominoDisplay.com, di cui oltre l’85% autorizzati
come rivenditori. “Quello che stupisce in
quest’ambito è la spesa media che raggiunge i 3.000 euro, cifra decisamente alta per
un e-commerce, ma che testimonia la bontà
della nostra proposta e l’affidabilità del
nostro marchio”, afferma Masserdotti, che
tra i progetti per il prossimo biennio annuncia l’ingresso nel mercato europeo. “Per
quanto riguarda DominoDisplay.com abbiamo in programma l’apertura dell’e-commerce anche all’estero, mentre a livello corporate siamo alla ricerca di partner evoluti in
grado di fare networking sviluppando business in ambito internazionale”.
Comune denominatore di questi due differenti ambiti di attività l’approccio consulenziale e il valore aggiunto di Palinsesto, l’esclusivo software proprietario sviluppato da
Masserdotti per la gestione, la programmazione e il controllo di contenuti da remoto
trasmetti su reti digital signage.
“La stampa è e rimane il nostro primo
amore, ma il futuro della comunicazione
parla inevitabilmente il linguaggio della
24
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
MASSERDOTTI PORTA A FESPA
L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY
Esperienza e innovazione. Il doppio volto di Masserdotti è stato tra i protagonisti Fespa 2016, dove il Gruppo bresciano ha preso parte ad alcuni tra gli
appuntamenti più seguiti della kermesse: la Digital Textile Conference, sull’attualissimo tema della stampa su tessuto, e Printeriors, sezione espositiva
dedicata all’Interior decoration, insieme ai partner di Fespa Italia.
“Two case histories, two way of textile”
Questo il titolo dello speech con cui il CEO Alberto Masserdotti, chiamato a
rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, ha coinvolto una gremita platea
di operatori europei presentando due progetti di successo per i quali il
Gruppo ha messo in campo tutto il proprio know how. Engineering, problem
solving e capacità produttiva al servizio di un grande evento internazionale
per la realizzazione del maxi telo di oltre 7.500 mq stampato per la finale di
Uefa Champions League 2015. Gestione logistica, organizzazione e costante
eccellenza produttiva per la pluriennale collaborazione con OVS Spa, azienda
leader nel campo dell’abbigliamento.
“La nostra è una realtà eclettica, capace di operare efficacemente su più
fronti, grazie a un consolidato e cinquantennale expertise e a un DNA da
sempre votato all’innovazione” – commenta Alberto Masserdotti. “La partecipazione a eventi come Fespa Digital rappresenta un momento di confronto
con i player europei, nel quale troviamo riscontri all’efficacia del nostro business model, traendo allo stesso tempo interessanti spunti per il futuro”.
Il Gruppo Masserdotti ha inoltre preso parte ad Albergo Italia, l’iniziativa firmata FESPA Italia nell’ambito di Printeriors, che ha visto l’allestimento tematico di un’area espositiva di oltre 40 mq dove sono stati riprodotti gli spazi di
un hotel, dalla reception al lounge. Obiettivo: mettere in luce le grandi oppor-
tunità offerte al settore dell’interior decoration dalle tecnologie di ultima generazione
in ambito di visualcom, attraverso le sinergie di un team di lavoro costituito da alcune
eccellenze dell’Italian Style.
Qui il Gruppo è stato scelto come unico partner tecnologico per il Digital Signage, per il
quale ha fornito innovative soluzioni per la
comunicazione multimediale e interattiva
attraverso totem e monitor connessi in rete
per la trasmissione di contenuti da remoto
mediante l’esclusivo software proprietario
Palinsesto.
Un settore pionieristico divenuto ormai per
Masserdotti una realtà in costante crescita,
tanto da registrare nel 2015 un incremento
di fatturato superiore al 50% e attestarsi
come comparto trainante in grande sviluppo. Raggiungono infatti quota 1.000 le
soluzioni multimediali equipaggiate con
Palinsesto, attualmente installate da
Masserdotti che opera in quest’ambito su
due diversi fronti: a livello corporate attraverso l’omonima divisione aziendale rivolta
a clienti contract; al dettaglio con l’e-commerce DominoDisplay.com, primo e unico
shop on line di soluzioni tecnologiche per la
visual communication, per cui è già in programma nel prossimo biennio un’apertura a
livello europeo.
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
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PRODUCT NEWS
MCA DIGITAL PRESENTA L’INEDITO SAMPLE KIT
PER TOCCARE CON MANO LA QUALITÀ DELLE
TECNOLOGIE HP LATEX E HP PAGE WIDE
MCA Digital, primo rivenditore attivo sul
territorio nazionale specializzato in soluzioni
di piccolo e grande formato, si riconferma
partner evoluto e attento alle esigenze del
mercato. Certificato Gold Graphic Specialist per la tecnologia HP Latex e Gold
Partner Designjet Production Specialist
per la tecnologia base acqua e HP PageWide,
MCA Digital ha progettato un inedito
SAMPLE KIT con prove di stampa effettuate
con i sistemi HP Latex e HP Page Wide XL. Il
tutto per dimostrarne concretamente le
prestazioni in termini di qualità di stampa,
brillantezza, resa colore e versatilità applicativa su materiali diversi quali tessuti, carte,
vinili e polipropilene.
Lo esclusivo SAMPLE KIT by MCA Digital è
stato realizzato utilizzando TNT FR, PVC
adesivo monomerico air flow e PVC super
removibile senza colla air flow, tessuti in
poliestere backlit.
“Il nostro approccio al mercato prevede
diverse fasi che partono dall’ascolto delle
esigenze dei clienti fino al supporto day by
day erogato dal nostro team di tecnici specializzati. Il SAMPLE KIT nasce dalla volontà
di offrire agli utenti uno strumento che ha
una doppia finalità. Dal un lato permette
agli operatori di apprezzare le performance
delle tecnologie HP, fiore all’occhiello della
nostra gamma. Dall’altro offre loro un tool
di vendita per proporre ai propri clienti
finali un ampio ventaglio di supporti stampati, mostrandone la qualità”, commenta
Cristina Del Guasta (nella foto), socio fondatore di MCA Digital.
Tra i plus dei sistemi HP Latex, qualità fotografica, luminosità, effettivi visivi e tattili più
naturali e prestazioni green-friendly che ne
permettono l’utilizzo in ambito di interior
decor e home decor. La produttività inedita
è il tratto distintivo di HP PageWide XL, che
rivoluziona gli standard della stampa di
26
È possibile richiedere il SAMPLE KIT by
MCA Digital, scrivendo a: [email protected]
grande formato, con performance fino al 60%
superiori ai sistemi LED.
Con il nuovo SAMPLE KIT, MCA Digital
riconferma la propria mission: accompagnare i clienti in un percorso di valorizzazione
degli investimenti tecnologici condividendo
conoscenza ed esperienza consolidata al
fine di ottimizzare l’utilizzo del sistema
anche come leva per lo sviluppo del business. Tra gli asset di MCA Digital, infatti,
l’assistenza tecnica fornita dallo staff interno
e la presenza capillare sul territorio.
COMPANY PROFILE
Se l’eccellenza tecnologica in MCA
Digital è una garanzia, l’assistenza tecnica fornita dallo staff interno è un valore
aggiunto. Capillarità sul territorio e un
portfolio consolidato di clienti che
vanno dai piccoli studi grafici ai service
di stampa industriale. Primo rivenditore
attivo sul territorio nazionale specializzato in soluzioni digitali di piccolo e
grande formato, dai sistemi di stampa
alle attrezzature, dai consumabili ai
software, MCA rappresenta i brand leader di mercato: HP, Canon, Xerox, EFI,
Guandong, Ritrama, Ultima Displays,
Fotoba, Flexa.
MCA Digital Srl - Via Frattina, 38/40
35011 Campodarsego (PD) - Tel 049
9200900
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ARTICOLO
AVANTI A TUTTA VELOCITÀ NELLA
CARTIERA IGGESUND DI WORKINGTON
FULL SPEED AHEAD AT IGGESUND’S
WORKINGTON MILL
Production at Iggesund Paperboard’s
mill in the UK is now fully operational
again. At the beginning of March the
board machine was shut down for a
rebuild, in which its oldest part, the
press section, was replaced with cutting-edge technology. The rebuild will
increase the machine’s capacity by
20,000 annual tonnes from 200,000 up
to 220,000 and will also enable further
quality improvements in the future.
La produzione di cartoncino nella
cartiera inglese di Iggesund Paperboard è di nuovo in piena attività. Agli inizi di marzo si è proceduto all’arresto della macchina
continua per una ristrutturazione: l’ormai obsoleta sezione di
pressatura è stata sostituita con
una tecnologia all’avanguardia.
La modernizzazione della macchina permetterà di aumentarne
la capacità di 20.000 tonnellate
annue, passando dalle attuali 200.000 alle future 220.000, e
renderà possibili ulteriori miglioramenti della qualità.
“Se questi saranno gli effetti immediatamente tangibili, nel tempo la nuova sezione
di pressatura rappresenterà una piattaforma
avanzata sulla quale imposteremo il conti-
2
28
1
nuo sviluppo del nostro lavoro, decisivo per
la competitività futura”, commenta Bengt
Löfroth, technical strategy officer presso la
cartiera di Workington. 3
1 - La cartiera Iggesund Paperboard di
Workington è nuovamente operativa
dopo quasi un mese di fermo per l’installazione della nuova sezione di pressatura, che garantirà una qualità più
costante ed ulteriori 20.000 tonnellate
annue di cartoncino.
2 - La cartiera Iggesund Paperboard di
Workington è nuovamente operativa
dopo quasi un mese di fermo per l’installazione della nuova sezione di pressatura, che garantirà una qualità più
costante ed ulteriori 20.000 tonnellate
annue di cartoncino.
3 - “La ristrutturazione si è svolta senza
intoppi: tutto è andato secondo i piani
ed il riavvio della macchina è stato un
successo”, commenta Ulf Löfgren,
Managing Director di Iggesund
Paperboard presso la cartiera di
Workington.costante ed ulteriori 20.000
tonnellate annue di cartoncino.
La ristrutturazione di un’imponente macchina continua è una corsa contro il tempo. I
costi elevati rendono ogni ora di fermo
macchina una perdita ingente di denaro. I
lavori devono essere pertanto pianificati in
ogni minimo dettaglio, in modo che le
società appaltatrici sappiano esattamente
quando e come debbano intervenire. La
pianificazione per la ristrutturazione della
macchina di Workington ha avuto inizio più
di un anno fa.
Al termine dei lavori di rinnovamento permangono tuttavia elementi di incertezza: la
macchina si riavvierà, e quanto tempo sarà
necessario perché la produzione torni ad
essere ad un livello qualitativo pari a quello
precedente al fermo?
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
“Guardando indietro posso affermare che
sia il nostro personale che le società appaltatrici hanno portato a termine un lavoro
eccellente”, afferma Ulf Löfgren, Managing
Director presso la cartiera di Workington.
“Hanno lavorato giorno e notte per garantirci i migliori risultati possibili”.
Prima di quest’ultima ristrutturazione,
Iggesund Paperboard ha investito più di
200 milioni di sterline nello stabilimento di
Workington a partire dal nuovo millennio.
Oggi Workington è l’unica cartiera dell’Arcipelago britannico ad utilizzare ancora fibra
vergine per la produzione di cartoncino. La
cartiera ha alti standard tecnologici ed è
una chiara dimostrazione di come il cartoncino garantisca vantaggi ambientali superiori rispetto a quelli offerti da imballaggi
realizzati in altri materiali. Nel 2013 lo stabilimento inglese ha radicalmente cambiato la
sua fonte energetica, passando dall’uso di
combustibili fossili naturali alla biomassa.
Questo ha significato una riduzione di emissioni di anidride carbonica di origine fossile
pari a 190.000 tonnellate annue, paragona-
bile all’eliminazione dalle strade di 65.000
vetture. Tutto questo è stato reso possibile
grazie ad un investimento di 108 milioni di
sterline. La nuova sezione di pressatura ed ulteriori
accorgimenti adottati durante la fase di
ristrutturazione, hanno aumentato l’efficienza della cartiera.
“Siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare la nostra efficienza risparmiando sulle risorse utilizzate”, spiega Beng
Löfroth. “Ciò che abbiamo appena realizzato ci consentirà di ridurre il nostro consumo
energetico del 10% circa, che è già di per sé
un successo”. La cartiera di Workington produce Incada,
cartoncino in pasta legno realizzato con
fibra vergine. La sua rigidità lo rende il
materiale da imballaggio prediletto dalle
aziende alla ricerca di un’eccellente protezione per i loro prodotti, e di un cartoncino
dal peso ridotto ma in grado di offrire i
migliori risultati possibili se stampato.
IGGESUND PAPERBOARD
è parte del gruppo forestale svedese
Holmen, una delle cento società al
mondo più sostenibili, inclusa nello
United Nations Global Compact Index.
Il fatturato di Iggesund è di poco superiore ai 500 milioni di Euro, ed il suo
cartoncino di punta, Invercote, è venduto in più di cento paesi. L’azienda produce due famiglie di prodotti, Invercote
ed Incada, entrambi ai vertici nei loro
segmenti di mercato. A partire dal 2010
Iggesund ha investito più di 380 milioni
di Euro per migliorare la sua efficienza
energetica e per ridurre le emissioni di
gas serra dalla sua produzione.
Iggesund ed il gruppo Holmen comunicano le loro emissioni di gas serra al
Carbon Disclosure Project (CDP). I dati
ambientali sono parte integrale di un
rapporto annuale che si posiziona ai
vertici del reporting di sostenibilità del
Global Reporting Initiative (GRI).
Iggesund, fondata nel 1685 come ferriera, si dedica ormai da oltre 50 anni
alla produzione di cartoncino.
QUANDONG A SHOPEXPO CON LO SPOT DÉCO
In scena materiali di ultima generazione per l’in store promotion
Il 16 e il 17 marzo scorso nell’esclusivo business district di Porta Nuova a Milano si è
tenuta ShopExpo, mostra-convegno dedicata ai materiali di comunicazione POP, al
digital signage e alle nuove tecnologie,
agli arredi e alla progettazione di punti
vendita, corner e shop in shop. Alla manifestazione dove trovare prodotti, idee e
novità per il punto vendita e le più attuali
tendenze del mercato non poteva mancare
Guandong, trendsetter della VisualCom.
Protagonista dello stand di Guandong è
stato lo Spot Déco, soluzione ideale per
una comunicazione 2.0, sempre più dinamica, veloce, immediata. Il reparto R&D di
Guandong ha infatti progettato e messo a
punto una serie di soluzioni inedite per
rispondere alle esigenze attuali dell’in
store promotion che necessita di prodotti
applicabili in modo semplice e autonomo
direttamente dal personale del negozio, senza l’intervento di professionisti. Nascono così materiali studiati appositamente per lo Spot
Déco: dalla Nano-Tack Technology, alle varie tipologie di Cling, fino alle linee per Floor Graphic, tra cui Print&Go, particolarmente
indicato per installazioni temporary, e una gamma di materiali speciali per superfici particolari come l’asfalto.
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
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ARTICOLO
NUOVE PROSPETTIVE PER LA
STAMPA DEGLI IMBALLAGGI
EXECUTIVE SUMMARY
Printed packaging is the key mechanism enabling brand owners to build expanding and
enduring customer loyalty in order to out-sell and out-perform their competition.
Changing patterns of communication have elevated the role of packaging from protective wrapper to front-line sales & marketing tool. In a media-neutral environment it’s a
function that is increasingly as much marketing as technology, and that provides the
brand owner with guaranteed profiling and exposure in front of the consumer.
In order to optimise consumer response at the point of sale, brand owners will want to
invest not only in imaginative, innovative and well-executed creative design in order to
achieve distinction and differentiation, but also in the appropriate colour management
technologies to ensure its accurate replication irrespective of substrate or geographical
location. The latest developments in web-based workflow platforms and systems that
link all components within the packaging print supply chain will be on show at drupa
2016.
Whilst a consistently reproduced and instantly recognisable image is vital in underpinning authenticity, brand owners are increasingly required to be able to demonstrate
rapid response agility in order to maintain competitive edge via updated printed messaging and as these tactics are often short-term and invariably short-run, as cost-effectively as possible. The same level of expediency applies to the introduction of brand
extensions and new products. Enhanced analogue process print and next-generation
digital equipment designed to deliver accelerated cost-effective time to market will
compete for attention at drupa 2016.
Special decorative effects and added functionality are increasingly providing an added
value finishing touch that can extend beyond the point of purchase to enhance the consumer’s relationship with the branding proposition throughout its life expectancy.
The appropriate systems and solutions to accomplish all of these imperatives are not
only readily available to print service providers but are constantly updated and extended. Applications to facilitate the synergy between printed text and graphics, the internet
and social media through the development of on-pack interactivity accessed by smart
mobile technology will constitute a growing area of visitor interest in Dusseldorf.
L
'aspetto è importante e le prime impressioni sono decisive. Il modo in cui i prodotti vengono valutati in base ai loro
numerosi e diversi attributi, non ultima la loro
capacità di svolgere il loro compito finale,
un'affidabilità uniforme e il rapporto qualità/
prezzo - stabiliranno la loro capacità di creare
una quota di mercato su base stabile. Prima
di ciò tuttavia, sarà con ogni probabilità un
colore spot, un font particolare oppure
un'applicazione artistica di un inchiostro
metallico sull'esterno della confezione a dare
il via a una relazione tra un marchio e un
consumatore.
"Grazie alla stampa di imballaggi che attirano l’attenzione, i marchi sono in grado di
spingere i clienti a cambiare il comporta-
30
mento di acquisto presso il punto vendita”,
spiega il fondatore di Superbrands, Marcel
Knobil. "Si avrebbe un minore appeal del
marchio se non fosse per l'attenzione suscitata dalla confezione stessa”. Superbrands è
riconosciuta a livello mondiale per essere
un'autorità indipendente e arbitro dell'eccellenza del branding, impegnata a rendere
omaggio a marchi eccezionali e a promuovere la disciplina del branding.
L'impatto di una combinazione vincente di
testo e grafica va ben oltre questa iniziale
ostentazione di bellezza. Oltre a essere un
elemento piacevole che attira il cliente,
un'immagine esterna perfettamente riprodotta fornisce ai clienti una capacità di riconoscimento dei prodotti spesso subliminale
e un livello di rassicurazione che può essere
l'ancora di salvezza per i proprietari dei marchi in uno spazio di retail spesso congestionato.
Le tendenze attuali degli imballaggi sono
spesso dettate da orari di apertura dei
supermercati sempre più lunghi, tecnologie
di stampa continuamente potenziate e
capacità e richieste di proteggere i marchi e
di aumentare il riconoscimento degli stessi.
In tali condizioni estreme, non solo sopravvivere ma anche raggiungere lo status di
marchio preferito dei clienti rappresenta la
prima parte della principale sfida affrontata
ta nella riproduzione cromatica, che è alla
base di autenticità e integrità del marchio.
La soluzione di gestione del colore X-Rite
PantoneLIVE è ideale per il proprietario del
marchio poiché mantiene il controllo sui
parametri cromatici predeterminati, che
vengono quindi archiviati nel cloud per
essere utilizzati al momento necessario nella
supply chain. In tal modo vengono garantite
riproduzioni precise dell'immagine approvata del marchio, indipendentemente da supporto o fornitore.
Verso maggiori prestazioni
dai proprietari dei marchi. La seconda consiste nel farlo a un costo sostenibile.
Controllo di qualità
Con l'elevata probabilità di variazioni cromatiche non solo tra diversi supporti ma
anche tra processi di stampa - e senza dubbio anche da uno stampatore all'altro, non
solo in aziende diverse ma addirittura quando si utilizzano macchine da stampa realizzate dallo stesso fabbricante - la manutenzione dell'uniformità può costituire un'impresa complessa.
Il modo migliore per affrontarla è che tutti
gli anelli che fanno parte della supply chain
e che contribuiscono allo sviluppo di un
imballaggio stampato dall'inizio alla fine
possano interagire attraverso una piattaforma basata su Web open entry.
"Il nostro obiettivo è collegare la supply
chain dal proprietario del marchio fino al
retailer e di rendere tale flusso più ampio e
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
completo”, Jef Stoffels, direttore marketing
di Esko.
"Possiamo raggiungere questo obiettivo
creando una maggiore funzionalità che soddisfa le esigenze di commercializzazione e
qualità delle attività e dei retailer di merci
CPG (consumer packaged goods).
Consentiamo inoltre al proprietario del marchio di garantire che il flusso di dati sia
protetto e trasparente, che sia possibile
identificare subito gli errori o evitarli completamente e che il risultato finale sia di
lanciare i prodotti sul mercato più rapidamente”.
Allo stesso modo, i sistemi di gestione del
colore basati su Web possono offrire lo
stesso grado di confort e controllo ai proprietari dei marchi in merito al modo in cui i
parametri di colore prestabiliti possono
essere successivamente riprodotti in modo
preciso indipendentemente da fornitore o
supporto, garantendo un'uniformità perfet-
I trasformatori dotati di impianti di produzione intelligenti possono essere più decisivi nell'ottenere vantaggi di costi e prestazioni per i proprietari dei marchi. L'impiego di
lastre flessografiche ad alta definizione e di
tecnologie software consente di soddisfare
i requisiti dell'85% degli imballaggi flessibili
con la stampa flessografica senza andare a
scapito del risultato finale con CMYK + bianco anziché utilizzare inchiostri speciali.
"Lavorare con una tavolozza di colori ridotta
significa un numero minore di lastre e minor
spreco di inchiostro. I vantaggi sono numerosissimi”, spiega il direttore alle vendite di
Ultimate Packaging (Regno Unito), Chris
Tonge. "Sebbene gli attori a livello globale
come Unilever e P&G abbiano specificato
queste soluzioni nel corso degli ultimi 10-15
anni, i marchi più piccoli stanno comprendendo che esiste un vantaggio sui costi
derivato da un migliore controllo dei colori
quando si impostano gli standard corretti”.
Non è solo il miglioramento della fase iniziale del processo che aumenta la qualità e gli
standard di prestazione della stampa flessografica, che è ancora il processo di stampa
più largamente impiegato del settore e che
rappresenta più del 40% degli imballaggi
stampati globalmente, per un valore stimato
di circa 250 miliardi di euro all'anno, in particolare per applicazioni flessibili e in cartone ondulato. La velocità in macchina da
stampa e l'uniformità tra supporti sono fondamentali. Prima di drupa, Ultimate
Packaging ha installato due macchine da
stampa servoassistite Bobst aggiuntive.
31
© HP
ARTICOLO
Anche la stampa offset ha risposto in modo
positivo alla creazione di tirature di stampa
più brevi e convenienti.
Mentalità digitale
Ciò che ha dato il via a questi miglioramenti
nell'ambito della tecnologia di stampa analogica è la sfida sempre più impellente rappresentata dalla stampa digitale, soprattutto per soddisfare le richieste dei proprietari
dei marchi di tirature di stampa più brevi e
convenienti - e di conseguenza livelli di
inventario più bassi - e la capacità di differenziare i prodotti sullo scaffale attraverso la
personalizzazione. Sebbene l'impiego conveniente di dati variabili sia sempre stato
parte integrante della stampa digitale, è ora
chiaramente un elemento di primo piano
per il marketing nel settore del retail in base
all'adozione riuscita di campagne di marketing di retail di alto profilo condotte da
Coca Cola, Heineken, Nutella e dal gruppo
in crescita di marchi globali blue-chip.
"Togliere il nostro marchio dalla confezione
e sostituirlo con qualcosa di diverso dalla
scritta Coca Cola non è stato semplice in
una struttura come la nostra, in cui si agisce
sulla base di linee guide del marchio estremamente severe, volte a proteggerlo”, spiega Greg Bentley, innovatore dell’imballaggio di Coca Cola. "La capacità della stampa
digitale ha consentito che accadesse, ma la
campagna di marketing è il vero elemento
chiave”.
32
"La combinazione di motore tecnologico e
ispirazione del marketing è ciò che ci vuole
per far prendere il via alla personalizzazione”, Paul Randall, responsabile business
development di HP Worldwide Brands.
"Si allontana dall'idea di imballaggio considerato come supporto statico di logo e
della tabella degli ingredienti, per utilizzarlo
invece come un'opportunità per creare fidelizzazione dei clienti a vantaggio del marchio. Il panorama dei supporti è cambiato.
Sta diventando sempre più frammentato tra
supporti acquistati (spesa "above the line"),
PR e supporti guadagnati (below-the-line) e
imballaggi o supporti posseduti - con una
relazione sempre più stretta tra gli ultimi
due. Non sorprende quindi il fatto che i
proprietari dei marchi visitino ora regolarmente il Graphics Experience Centre di HP
a Barcellona”.
Lo stesso accade con il centro tecnologico
di Xeikon ad Anversa. "Per i proprietari dei
marchi, partecipare al nostro programma
Xeikon Café rappresenta una doppia curva
di apprendimento”, spiega Filip Weymans,
direttore marketing etichette et imballaggi.
"Innanzitutto, serve a comprendere in che
modo i vantaggi della produzione digitale
possono essere tradotti in metodi di comunicazione diversificati nei confronti del pubblico che si desidera raggiungere e in
secondo luogo, aiuta ad apprendere in che
modo la tecnologia può rispondere alle esi-
genze all'interno del proprio modello aziendale - in particolare con una più rapida
commercializzazione e un migliore utilizzo
del capitale circolante”.
"Sebbene l'adozione della tecnologia digitale si stia diffondendo, nonostante tutto il
parlare che se ne fa, il suo impiego non sta
sfruttando il suo potenziale", spiega Doug
Hutt, responsabile imballaggio di SAB Miller
Global. "I dieci principali proprietari dei
marchi al mondo stanno generando oltre un
quarto di un trilione di dollari di vendite. Se
solo il 10-20% di questi venisse digitalizzato
con l'ago della bilancia verso la stampa analogica, si tratterebbe ancora di un enorme
fatturato potenziale a cui i trasformatori non
hanno ancora avuto accesso”.
"Le aziende del settore dei beni di largo
consumo dovrebbero essere maggiormente
proattive nel contattare il settore degli
imballaggi, mentre il settore degli imballaggi dovrebbe affrontare tali problemi e trovare una soluzione”, Doug Hutt, responsabile
imballaggio di SAB Miller Global.
Nel frattempo, la tecnologia inkjet sempre
più rapida sembra pronta a scrivere il prossimo capitolo della storia della stampa digitale degli imballaggi, soprattutto grazie alla
commercializzazione preannunciata dal
guru digitale Benny Landa delle stampanti
"nanografiche", progettate per creare materiale stampato di dati variabili a velocità
offset.
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
Il tocco finale
La personalizzazione non è l'unica strada
per attirare lo sguardo del consumatore
sullo scaffale. Effetti speciali a basse tirature
e convenienti come glitter, effetti metallici o
estremamente lucidi senza ricorso alla stampa a caldo e addirittura la stampa Braille
sono alla portata della tecnologia di nobilitazione post-stampa digitale di prossima
generazione che si sta ora affermando nel
settore della finitura. Anche l'aumento della
stampa a freddo con processo analogico
offre un modo più efficiente per ottenere un
maggiore risalto, in particolare come alternativa ai supporti laminati/metallizzati per
etichette e astucci.
Intanto, all'estremità superiore della scala si
trova l'accattivante effetto 3D ottenuto
mediante l'impiego della tecnologia di lenti
di Fresnel che garantiscono un risalto immediato nei duty-free per gli astucci contenenti gin dal marchio globale Bombay Sapphire.
"Ovviamente è più costoso di un terzo
rispetto a una lamina normale, ma si ottiene
un impatto notevolmente maggiore. Se si
desidera ottenere qualcosa che sia senza
alcun dubbio accattivante e attrae”, Dominic
Blurke, direttore generale per il Regno
Unito di Webb deVlam.
La nuova frontiera
"L'adozione di tecnologie orientate all'utilizzo online sta indicando la strada verso la
prossima generazione di applicazioni volte a
promuovere un maggiore coinvolgimento
del cliente nei confronti del marchio”, spiega Gillian Garside-Wight, direttore tecnologia d’imballaggio presso Sun Branding
Solutions. "Chi avrebbe pensato cinque anni
fa che l'Apple watch sarebbe stato lanciato
sul mercato? I proprietari dei marchi devono
offrire ciò che desiderano i clienti, compresi
imballaggi più intelligenti che si integrano in
uno stile di vita basato sulle tecnologie digitali”.
Diverse applicazioni presenti sul mercato
coinvolgono la tecnologia mobile. Ad esempio, le applicazioni di realtà aumentata (AR)
sugli imballaggi, con Blippar come pioniere,
che consentono agli utenti di guardare semplicemente un oggetto attraverso la fotocamera del loro smartphone per attivare
immediatamente una ricerca digitale e scaricare informazioni dal Web. Durante una
recente campagna condotta per Perrier,
l'invito rivolto ai clienti a scuotere il loro
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
telefono come se fosse uno shaker per
cocktail per visualizzare una ricetta si è
dimostrato un modo innovativo per presentare l'idea generale e aggiungere un elemento divertente usando la tecnologia a
proprio vantaggio.
Anziché posizionare un'icona sull'imballaggio per promuovere l'interazione, lo specialista di prestampa Reproflex3 con sede nel
Regno Unito si è avvalso della propria tecnologia di scansione proprietaria "PackLinc"
che integra un codice nascosto nell'inchiostro stesso, consentendo al consumatore di
impiegare in modo efficiente l'intera confezione come fosse un portale. Applicato di
recente a una tiratura limitata della confezione di patatine per bambini POM-BEAR, il
sistema è stato insignito lo scorso anno del
premio EFIA (European Flexographic
Industry Association) e del prestigioso premio Starpack gold. Il direttore di EFIA,
Debbie Waldron-Hoines, afferma che "I
proprietari dei marchi hanno bisogno di una
maggiore comprensione dei processi in
modo da poter contribuire all'adozione di
decisioni ponderate in merito a ciò che è
meglio per il loro marchio. Sia la stampa
digitale che quella flessografica possono
lavorare assieme in modo meraviglioso per
potenziare il marchio”.
Sostenere la sicurezza del prodotto e di
conseguenza anche l'integrità del marchio è
un altro ovvio percorso attualmente esplorato dalle tecnologie intelligenti. Un cartellino sensore NFC (near-field communication)
completamente stampato sviluppato da
Thin Film Electronics per il whisky Johnnie
Walker di Diageo si propone come dispositivo di protezione e anticontraffazione e
consente l'interazione con gli smartphone
per offrire consigli e informazioni.
Poiché molte delle informazioni attualmente
prestampate e riportate sulle etichette che
è necessario visualizzare sulla confezione
verranno gradualmente eliminate, è possibile immaginare il potenziale di branding
offerto da quello spazio che resterà finalmente libero. I marchi occupano attualmente solamente il 40% della superficie dell'imballaggio per il loro scopo primario. Tuttavia,
se un piccolo codice a barre interattivo sarà
in grado di rispondere a tutti i requisiti normativi e legali, il 90% della superficie di
stampa potrebbe risultare libera per promuovere il marketing del prodotto.
"Paradossalmente, il collegamento più pratico tra marchio e consumatore potrebbe
implicare un semplice aggiornamento del
codice a barre lineare al formato 2D”, spiega Craig Sobie, account manager globale di
Domino Printing Sciences. "I proprietari dei
marchi devono ancora comprendere appieno il potenziale che offre un codice che può
essere letto da una macchina e che non
contiene solo moltissimi più dati ma che
presenta anche lo stesso formato o addirittura un formato più ridotto rispetto a un
codice visibile all'occhio umano, e che può
essere anche più economico”.
"Che si tratti di prodotti in grado di comunicare con un tablet o di inchiostri termocromici sensibili a temperatura o al tempo trascorso che indicano quando la propria birra
è fresca al punto giusto o che rassicurano il
consumatore che la carne confezionata può
essere consumata senza problemi, l'elemento di interattività risponde a tutte le esigenze dei proprietari dei marchi lungimiranti”.
Eef de Ferrante, il direttore generale della
Active & Intelligent Packaging Industry
Association (AIPIA).
"I proprietari dei marchi devono rispondere
alle sfide che implicano contraffazione, sicurezza dei prodotti nella supply chain, fidelizzazione dei clienti e gestione dei "big data".
La protezione del marchio e un marketing
migliore dei loro prodotti sono importanti
punti di partenza per evitare un possibile
danno alla reputazione e per risparmiare
denaro”.
Un imballaggi
o stampato innovativo e accattivante rappresenta un investimento minimo per la
creazione di una base clienti fidelizzata e
duratura, conclude Des King. Mentre i consumatori possono avvalersi di una versatilità
mai sperimentata in precedenza nello scegliere in che modo e dove possono raccogliere informazioni e attraverso quale dispositivo per stabilire le preferenze dei prodotti,
l’imballaggio offre ai proprietari dei marchi
un'opportunità garantita in modo esclusivo
per controllare in che modo comunicare con
i potenziali clienti, in modo diretto in negozio, presso il punto di acquisto vero e proprio. Non sorprende quindi il fatto che le
modalità di stampa degli imballaggi occuperanno una posizione privilegiata in occasione di drupa 2016.
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LA CREATIVITÀ DI MIMAKI VA IN SCENA A
COSMOPACK
Dai vasetti in vetro ai campioni: gli imballaggi a valore aggiunto
in piccole tirature creano opportunità di mercato
In occasione di Cosmopack di Bologna del 17-20 marzo scorso, Mimaki - leader globale nella produzione di stampanti inkjet di grande
formato e plotter da taglio per i settori della cartellonistica/grafica, industriale e tessile/abbi-gliamento - ha presentato innovative soluzioni per la personalizzazione dei packaging per l’industria cosmetica. La manifestazione ha avuto luogo nella cornice della 49ª edizione di Cosmoprof, l’appuntamento di riferimento a livello mondiale per il
settore
professionale
della bellezza, benessere
e dell’industria cosmetica. Alla kermesse di
Bologna, Mimaki, affiancata da Bompan, importatore esclusivo per l’Italia, ha presentato nuovi
sistemi per dar vita a inediti
imballaggi
per
cosmetici, garantendo
produttività sia per prototipi e campioni sia per
piccole tirature. Grazie alle tecnologie di stampa
Mimaki, le immagini possono essere stampate
direttamente su oggetti cilindrici, astucci pieghevoli ed etichette tradizionali pronte per la lavorazione
successiva.
www.bompan.it - www.mimakieurope.com
MIMAKI CREA INEDITE OPPORTUNITÀ CON LA NUOVA
STAMPANTE INKJET UV
DA 3,2 METRI
UJV55-320 offre colori vivaci,
un elevato grado di opacità
per straordinarie insegne
retroilluminate e segnaletica
Mimaki, leader globale del settore e produttore di stampanti inkjet di grande formato e di plotter da taglio, annuncia il
lancio di una nuovissima stampante inkjet roll-to-roll da 3,2
metri. Mimaki UJV55-320 utilizza inchiostri UV, polimerizzati
con diodi LED a basso consumo energetico. Ciò si traduce in
grafiche per insegne e cartelloni che escono dalla stampante
già asciutte e immediatamente pronte a un'ulteriore lavorazione, riducendo sensibilmente i tempi di produzione. Inoltre,
gli inchiostri UV non rilasciano composti organici volatili
(COV), minimizzando l'impatto ambientale.
"Le grandi insegne da interni retroilluminate con luci LED a basso consumo energetico sono sempre più utilizzate in luoghi quali aeroporti, stazioni ferroviarie e centri commerciali, confermando l’orientamento dei brand all’utilizzo di strumenti di comunicazione eco-friendly”, spiega Rachele Bompan, CEO di Bompan srl, importatore esclusivo per l’Italia dei prodotti Mimaki. "La nuova UJV55-320 è ideale
per queste applicazioni e siamo entusiasti di poterla mostrare in anteprima europea in occasione di Fespa. Gli operatori saranno particolarmente soddisfatti dell'opacità di immagine e dell'ampia gamma cromatica che prevede anche l’inchiostro bianco. Inoltre ha un
posizionamento di prezzo molto accattivante che apre nuove opportunità di business a service di stampa di tutte le dimensioni”.
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CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
Soluzioni avanzate
Advanced solutions
• CARICATORI • NASTRI TRASPORTO RIFILI • RULLIERE
• CARRELLI NAVETTA • CENTRATORI DI BANCALI
• IMPILATORI PER CUCITRICI E PER SLOTTER • MULTIFENDI
• PULITORI PER BOX PIZZA • VOLTABOBINE • GIRAPILE
• SCAMBIATORI • PIAZZOLE GIREVOLI • ASPIRATORI PER
RIFILO • TRITURATORI • BATTERIE FILTRANTI • SILOS
• PRESSE PER COMPATTAZIONE SCARTI
• Prefeeder • Waste transportation belts • Roll conveyors
• Shuttle trolleys • Centering units • Stacker for slotters and
stitchers • Slitter-creaser • Automatic brush-cleaners for pizza
boxes • Reels turner • Turn-piles • Change direction units
• Turn-tables • Waste suction-fans • Shredders • Dust filters
• Cyclon-separator • Automatic waste Balers
GENERAL NEWS
DURST LANCIA NUOVE SOLUZIONI PER LARGE
FORMAT PRINTING, SOFT SIGNAGE E TESSUTI
Sistema a sublimazione extra-large Rhotex 500; flatbed base acqua Rho WT 250 HS; sistema industriale per stampa su tessuto
Alpha 190: le novità Durst all’insegna di versatilità, automazione
di processo e produttività
A Fespa 2016 Durst, lo specialista delle
applicazioni inkjet industriali, ha presentato
nuove soluzioni per il segmento Large
Format Printing (LFP), il soft signage e il
tessile industriale. Grande successo per
l’ammiraglia Rhotex 500, la prima stampante a sublimazione da 5 metri che, con la sua
luce di stampa elevata, permette di realizzare applicazioni large format senza giunture,
ampliando i confini del soft signage. Ideale
per stampe su tessuto, è la risposta al sempre più diffuso utilizzo di questo supporto
nella comunicazione pubblicitaria, grazie ai
molteplici vantaggi in termini di trasportabilità, leggerezza e facilità di smaltimento.
Altro protagonista, Rho WT 250 HS il primo
sistema di stampa flatbed basato sulla Durst
Water Technology in grado di riprodurre la
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qualità ottica e tattile della stampa offset su
numerosi supporti in carta, coatizzata e non,
particolarmente adatto alla realizzazione di
espositori per il POS e applicazioni pubblicitarie indoor, grazie agli inchiostri Durst Rho
WT inodore e con caratteristiche ecofriendly che non necessitano di particolare etichettatura.
Grande successo per il sistema Alpha 190,
concepito per il textile printing industriale
ma anche per gli specialisti del LFP che
vogliono approcciare il settore tessile tradizionale con applicazioni che spaziano dai
tessuti per l’arredo casa a materiali imbottiti
come i cuscini. Tra i plus di Alpha 190 l’utilizzo degli inchiostri pigmentati One-Step,
idonei a diversi tipi di fibre, come il cotone
e il poliestere, senza richiedere nelle applicazioni standard alcun pre-trattamento e
post-trattamento.
Automazione è la parola d’ordine di Rho
1312 AF, la nuova flatbed UV dotata di unità
di alimentazione, unità di allineamento e
stacker di nuova concezione che incrementano ulteriormente l’efficienza del sistema.
L’ottimizzazione dei processi e la gestione
dei dati variabili e dei colori è garantita
anche dal nuovo software Workflow di
Durst, sviluppato dal reparto R&D interno e
presentato a Fespa in anteprima assoluta.
“Tra le edizioni 2015 e 2016 di FESPA sono
trascorsi nove mesi, ma siamo già pronti a
mostrare i frutti del nostro costante impegno in R&D”, ha dichiarato Christoph
Gamper, CEO di Durst Group. “Ci evolviamo per soddisfare le esigenze attuali e
future dei nostri clienti, concentrandoci non
solo nella costruzione dei macchinari, ma
sull’intero
processo
produttivo.
L’integrazione all’interno di linee di produzione, l’ottimizzazione dei processi e l’incremento dell’economicità definiscono il nostro
orientamento strategico e qualificano Durst
come azienda orientata alle soluzioni e quindi partner strategico per i nostri clienti”.
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
nuova lastra Asahi AFPTM -TSP: la perfetta soluzione flessografica digitale di
dia Durezza, dotata di Pinning Technology for Clean Transfer del colore. Linee
mpate aperte, mezzi toni e fondi pieni.
FPTM-TSP per:
ASAHI
PHOTOPRODUCTS
INSIGNITA
vasta gamma
di supporti
in carta assorbente, pre print, carta
e cartoncino.
er etichette.
DEL PRESTIGIOSO EFIA GOLD AWARD
sima garantisce una ripetibilità costante della qualità di stampa grazie alla
nsfer del colore
ostro nell’area dei mezzi toni; minori intervalli di pulizia del cliché permettono
in stampa.
battute e l’elevata flessibilità permette una facilità di fasciatura anche su
asahi-photoproducts.com
Il premio per la produzione sostenibile e l’innovazione dei prodotti EFIA evidenzia un notevole miglioramento dell’efficienza
della macchina da stampa (OEE)
e scarti di materiale stampato ridotti rispetto alle lastre convenzionali
Asahi Photoproducts, azienda all'avanguardia nello sviluppo di lastre flessografiche
fotopolimeriche, è lieta di comunicare che la
sua speciale Pinning Technology for Clean
Transfer si è aggiudicata un Gold Award
2016 per la produzione sostenibile e l’innovazione dei prodotti assegnato da EFIA
(European
Flexographic
Industry
Association). La tecnologia Asahi consente
una pressione di stampa leggerissima che
migliora il trasferimento dell’inchiostro e
riduce il riempimento di inchiostro nell'area
dei mezzitoni, limitando di conseguenza
l’ingrossamento del punto, il numero di
intervalli di pulizia necessari in stampa e gli
scarti di materiale stampato. Ne risulta un
notevole miglioramento dell’efficienza della
macchina da stampa (OEE).
“È stato entusiasmante ricevere questo prestigioso premio” ha commentato David
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
Galton, direttore vendite di Asahi
Photoproducts Europe. “La tiratura di test
che abbiamo eseguito ha dato risultati inequivocabili che confermano il valore delle
lastre Asahi in un contesto in cui agli stampatori flessografici vengono richiestisforzi
sempre maggiori in quanto a miglioramento
dell’efficienza e riduzione dell’impatto
ambientale. È gratificante constatare che
anche secondo la giuria le lastre Asahi con
Pinning Technology for Clean Transfer contribuiscono alla capacità degli stampatori
flessografici di soddisfare queste esigenze
di mercato”.
Test di stampa
Asahi ha condotto il test in condizioni controllate per verificare l’impatto dell’innovazione Asahi in materia di polimeri sull’efficienza di macchine da stampa flessografiche. È stato sviluppato un test stampa
monocolore comprendente sia fondi pieni
che sfumature con gradazioni verso lo zero.
L’immagine è stata realizzata utilizzando una
lastra a solvente convenzionale e una lastra
con tecnologia Pinning su una macchina da
stampa flessografica CI con impostazioni di
stampa standard. È stata utilizzata la stessa
macchina di stampa per entrambe le lastre
(stessi anilox, nastro, inchiostro). Come supporto di stampa, film OPP ed entrambi i test
sono stati eseguiti con inchiostro a base
solvente NC convenzionale.
I risultati:
• Per la lastra convenzionale, la tiratura è
stata di 37.368 metri e ha impiegato 173
minuti in totale. Il tempo di inattività complessivo della macchina da stampa è stato
di 47 minuti, per la pulizia della lastra. Sono
stati prodotti 1.025 metri di scarti. È stata
calcolata un’efficienza della macchina da
stampa (OEE) del 72%.
• Per le lastre Asahi, la tiratura è stata di
38.000 metri e ha impiegato 140 minuti in
totale. Il tempo di inattività complessivo
della macchina da stampa è stato di 8 minuti, per la pulizia della lastra. Sono stati prodotti 450 metri di scarti. È stata calcolata
un’efficienza della macchina da stampa
(OEE)del 91%.
Galton ha aggiunto: “L’efficienza di stampa
della Pinning Technology for Clean Transfer
in questo test dimostra una OEE del 26%
superiore rispetto alle lastre a solvente convenzionali. Un elemento determinate è stato
il fatto che la lastra con tecnologia Pinning
ha impiegato 33 minuti in meno rispetto alla
lastra convenzionale per completare la tiratura. La lastra con tecnologia Pinning richiede meno interruzioni di macchina da stampa
per la pulizia, con un risparmio di 39 minuti.
La lastra Asahi ha prodotto 575 metri lineari
di materiale di scarto in meno. Inoltre la
lastra con tecnologia Pinning ha prodotto
una qualità di stampa superiore (minore
ingrossamento del punto) con maggiore
contrasto di stampa. Siamo molto fieri di
questi risultati e dei vantaggi che rappresentano per i nostri clienti”.
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GENERAL NEWS
LO SPOT DÉCO BY GUANDONG:
UNA RIVOLUZIONE CHE SEGUE L’EVOLUZIONE
DEL POP MARKETING
Guandong quest’anno ad Amsterdam ha fatto doppietta: non solo
ha partecipato a FESPA con uno stand ispirato ad uno vero store,
ma anche all’iniziativa Albergo Italia. “Con l’occasione, vorremmo
sottolineare l’ottimo lavoro svolto dall’associazione Fespa Italia, che
si è presentata a Printeriors con questo progetto, riscuotendo un
grande successo politico e istituzionale e illustrando, al tempo stesso, il potenziale creativo della stampa nel settore dell’Interior
Decoration. L’autorevole partecipazione dell’associazione non può
che favorire l’adeguata presenza di aziende come la nostra che,
operando a livello europeo, non possono che scegliere Fespa in
quanto vetrina internazionale per proporre soluzioni inedite su cui
testare il feeling del mercato, incontrare nuovi potenziali partner e
proseguire nell’ampliamento del nostro network commerciale” –
commenta a caldo Edoardo Elmi, Presidente Guandong.
Riflettori puntati sullo Spot Déco, importante novità all’interno
dell’ampia offerta dell’azienda e vero protagonista dello stand. Un
concetto, più che un prodotto, elaborato da Guandong per delineare una funzione ben definita di soluzioni che rientrano nel campo
del Window Graphics, dell’Interior Décoration e del Floor Graphic.
Spot Déco unisce in un’unica realtà tutti quei supporti che rispondono all’esigenza del retail, della GDO e dei franchising di veicolare
frequenti comunicazioni promozionali sul punto vendita.
“Attualmente la clientela non è più affezionata al singolo negoziante
ma al brand, che deve essere quindi interattivo. Da qui l’importanza
della comunicazione nel punto vendita
che, per essere al passo con le esigenze
odierne, va attuata in un determinato
momento e gestita direttamente dal personale di vendita. Lo Spot Déco raggiunge questo obiettivo grazie alla semplicità di applicazione e all’immediatezza del messaggio”. – commenta Fabio Elmi, Marketing
Director Guandong – “Il glorioso POP Marketing non è più sufficiente per attirare la necessaria attenzione sul punto vendita. Bisogna
andare oltre e lo strumento per farlo è
lo Spot Déco, un nuovo metodo comunicativo. Lo ‘spot’, infatti, è una macchia e in quanto tale attira attenzione.
La macchia, se realizzata con materiali
adeguati, può essere sostituita o
modificata in qualunque momento,
per qualsiasi necessità e rappresenta
l’evoluzione del POP Marketing”.
Il presente, ma soprattutto il futuro
della comunicazione dello store
moderno necessita dunque una
gamma di materiali facili da installare
che creano una “macchia” su pareti,
arredamento, vetri e pavimenti. Per
incontrare queste esigenze Guandong,
trendsetter della VisualCom, con la
linea Spot Déco offre supporti innovativi e performanti come la Nano-Tack
technology, Magnetic&Ferro Sheet, le
varie tipologie di Cling e di Floor
Graphic che hanno brillato di luce propria in occasione di Fespa 2016.
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CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
ARTICOLO
TAGLIARE IL TRAGUARDO
STORIA DI UNA CENERENTOLA
Executive summary - At drupa 2016, expect post-press to emerge as a Cinderella story.
Already, prepress and print have benefited from technologies that speed work through
the production process, but for many companies post-press processes are still a bottleneck. PrintWeek Chief Editor Darryl Danielli points out,
“Historically post-press was seen as the industry’s Cinderella
technology, taken for granted, undervalued and overlooked.
But as run lengths fall and turnaround times come under more
pressure, advances in post-press automation and integration
are becoming increasingly important”.
Whether you are talking about transactional printing, direct
mail, commercial print or packaging, all segments are facing
the trifecta of reduced run lengths, shorter cycle times and the
need for more versioned and variable content. While automaCARY SHERBURNE tion in prepress and print production is critical in maintaining
an efficient operation that can address these requirements, post-press is arguably even
more critical. Consider the cost of errors at the post-press stage – either a substantial
number of “overs” must be provided to post-press to accommodate potential errors, or
work must be reprinted when errors occur. And bottlenecks in post-press can be the
straw that breaks the ability to deliver against strict service level agreements, causing
havoc for both buyers and producers of print.
That’s why it is important to begin with the end in mind. Regardless of market segment,
a complete understanding of post-press requirements when a job is being quoted,
estimated and planned is absolutely critical. And taking as many manual touches out of post-press as possible will also improve the overall
ability to deliver against customer expectations.
drupa 2016 will be an excellent venue for printers and packaging
converters to learn about the latest advances in post-press and speak
to suppliers about their specific requirements. Meanwhile, this article
contains an overview of current trends and offerings that provide a
good baseline for drupa visitors.
La rilegatura post-stampa e la
finitura nei settori della stampa
commerciale,
dell’imballaggio,
dell’industria grafica per insegne
e cartelloni e altri settori saranno
una delle principali attrazioni di
drupa 2016. Come si dice: non è
finita finché non è finita... e per
molte aziende, vi sono ancora numerose opportunità importanti
per migliorare la produzione e la
produttività e per ridurre i costi
nei reparti post-stampa.
Tutti i segmenti del settore stanno affrontando sfide simili. Tirature più brevi, tempi
di commercializzazione più rapidi, contenuti
in più versioni e variabili - sebbene ogni
segmento presenti sfide leggermente diverse, tutti devono fare i conti con queste sfide
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
e di conseguenza, si indirizzano sempre più
verso un flusso di lavoro più digitale.
Sebbene si sia data una particolare attenzione ai vantaggi della stampa digitale, anche
le tecnologie analogiche - offset e flessografiche in primis - si stanno muovendo
verso flussi di lavoro che traggono vantaggio da tempi di allestimento più rapidi,
meno scarti e punti di intervento minori nel
processo di produzione.
Alon Gershon, manager of Workflow
Solutions di HP Indigo, ha sottolineato che
"I processi di finitura - sia la configurazione
che il processo in sé - spesso richiedono
molto tempo, molta manodopera e portano a un'elevata dipendenza da operatori
competenti, sono suscettibili di errori e
generano scarti di lavori costosi”. La sfida
per gli stampatori e i trasformatori di imballaggi è l'adozione di operazioni di post-stam-
pa in grado di superare questi limiti e arrivare all'efficienza della produzione.
La prestampa e la stampa hanno già tratto
vantaggio da tecnologie che accelerano il
lavoro lungo il processo di produzione, ma
per numerose aziende i processi di
post-stampa rappresentano ancora una fase
complicata, forse l'ultima barriera nel processo di trasformazione dall'analogico al
digitale.
Yoshihiro Oe, General Manager Export,
Europe and Africa Business Alliance presso
Horizon, ha commentato che "Molti clienti
si stanno ancora concentrando principalmente sull'investimento nelle aree di prestampa e stampa e meno sulla finitura:
questa è una sfida che dobbiamo affrontare”.
Riteniamo tuttavia che l'atteggiamento stia
cambiando rapidamente e che vedremo
numerosi sviluppi in occasione di drupa
2016 verso la trasformazione dei processi di
poststampa in operazioni efficienti quanto il
resto del flusso di lavoro di produzione nonché verso un interesse maggiore da parte
degli utenti finali per questi sviluppi.
"Tradizionalmente, la post-stampa è stata
sempre considerata come la Cenerentola
tra le tecnologie, data per scontata, sottovalutata e ignorata. Ma con la riduzione
delle tirature di stampa e la maggiore pressione dei tempi di produzione, gli sviluppi
nell'automazione e nell'integrazione della
tecnologia post-stampa stanno diventano
sempre più importanti dato che gli stampatori si rendono conto che le più recenti
tecnologie di finitura non solo sono in
grado di eliminare i colli di bottiglia nella
produzione, ma anche di generare nuove
opportunità. Non ho dubbi sul fatto che i
titoli di testa di drupa 2016 saranno dominati dalle tecnologie digitali, ma gli stampatori più aggiornati affolleranno i padiglioni della post-stampa perché sanno che
è lì che potranno osservare nuovi modi per
liberare il potenziale del digitale”, Darryl
Danielli, caporedattore di PrintWeek con
sede nel Regno Unito.
Iniziate pensando alla fine
È necessario prendere in considerazione sin
dall'inizio del processo di progettazione e
produzione il modo in cui un lavoro verrà
39
finito. Le imposizioni che sono più efficienti
per il foglio stampato potrebbero non essere ugualmente efficienti nel processo
post-stampa dato che ogni attrezzatura per
finitura richiede un'imposizione unica e queste due efficienze devono essere ben bilanciate per garantire un flusso di lavoro fluido
con generazione minima di scarti.
E infine, l'automazione è la chiave di tutto.
Per numerose aziende, si registra già un'automazione significativa nel processo di prestampa e stampa, ma meno in quello di
rilegatura. La configurazione manuale della
macchina può richiedere tempi lunghi ed
essere suscettibile di errori, e spesso richiede operatori con competenze specifiche e
la produzione di elementi in surplus per
bilanciare gli scarti. Nella misura in cui è
possibile automatizzare la configurazione
della macchina sulla base di informazioni
di job ticketing, codici a barre, segni di
stampa e simili, sarà meno probabile che si
commettano errori, il numero di articoli
stampati in surplus potrà essere ridotto
sensibilmente e sarà necessario l'impiego
di operatori meno qualificati nell'area di
post-stampa.
"In questo periodo non conviene essere
uno stampatore di prodotti standardizzati, nemmeno sul breve termine, e le soluzioni post-stampa a valore aggiunto rappresentano un'ottima maniera per uscire
dal mercato dei prodotti standardizzati”,
Jerry Sturnick, Xerox Finishing Business
Manager.
Xerox ha rivestito un ruolo chiave nell'ambito dell'automazione della finitura sin dall'introduzione della sua innovativa stampante
di produzione DocuTech nel 1990 e dallo
sviluppo della sua Digital Finishing
Architecture (DFA) che include ora configurazioni esclusive a doppia modalità che
consentono alla stessa soluzione di finitura
di supportare flussi di lavoro sia online che
offline. Sturnick comunica che Xerox ha raccolto negli ultimi 3 anni un portafoglio
diversificato di partner di finitura.
"Osserviamo che circa un terzo del volume
di pagine stampate digitalmente viene finito in linea, mentre gli altri due terzi vengono sottoposti a finitura offline”, aggiunge.
"È per questo motivo che abbiamo introdotto un'alimentatore a doppia modalità in
occasione di drupa 2012, che impiega la
stessa interfaccia DFA per indirizzare i fogli
40
alla finitura in linea od offline senza modifiche necessarie al software”. Xerox sta
ampliando le proprie iniziative di automazione e collaborazioni nell’ambito della finitura, spostandosi oltre il tradizionale
ambiente di alimentazione a foglio verso la
stampa inkjet di produzione e gli imballaggi.
Un altro esempio eccellente di automazione
di flusso di lavoro durante la post-stampa è
l'azienda Benson Integrated Marketing
Solutions con sede in Georgia (USA), che
elabora oltre 200 lavori al giorno. Peter
Xierten, Director of Systems and Information
Technology, ha affermato che "Risparmiare
dai tre ai cinque minuti per lavoro sulla
configurazione di taglio consente di guadagnare dalle due alle tre ore al giorno sui
tempi di taglio. Lavoriamo ora con un operatore che copre un unico turno (da quando
abbiamo adottato una soluzione di automazione della finitura di HP), mentre prima
avevamo bisogno di due taglierine in funzione tutto il giorno, due turni e straordinari”.
La modularità aumenta la flessibilità
È inoltre importante sottolineare che numerosi rivenditori di soluzioni di finitura, in
particolare negli ambienti transazionali, di
direct mailing e di stampa commerciale, tra
cui MBO, Mueller Martini e Horizon, offrono
soluzioni di finitura modulare che possono
essere configurate in corso d'opera quando
la produzione richiede modifiche. Una simile
strategia si traduce in una maggiore flessibilità, in un migliore utilizzo delle risorse e in
un ROI migliore per gli investimenti nel
post-stampa.
MBO è un esempio eccellente di modularità
in azione. L'azienda offre un'ampia gamma
di moduli individuali ma compatibili che
sono mobili e interscambiabili, per consentire la creazione di una divisione di finitura
realizzata su misura. L'azienda descrive
anche una "strategia di parcheggio", con
una sbobinatrice e uno sheeter.
Lance Martin, Director of Sales di MBO per
l'America Settentrionale, ha affermato che
"Con questa base, uno stampatore deve
acquistare solo i moduli necessari per un
dato lavoro. Si tratta di un modello ideale
per gli stampatori che prevedono una crescita poiché l'aggiunta di moduli al "parcheggio" di base è molto più conveniente
che l'acquisto di nuove soluzioni complete.
Con diversi moduli a disposizione, uno
stampatore ha bisogno solo di portare i
moduli in posizione per creare sistemi di
produzione di finitura in un unico passaggio”.
Sebbene alcune di queste sfide e tendenze
oltrepassino i limiti di segmento, ciascun
segmento possiede anche le proprie caratteristiche individuali.
I signori della posta
Il direct mailing non scomparirà nel breve
termine. E sebbene le comunicazioni transazionali abbiano registrato un declino in
numerose regioni negli ultimi tempi, nemmeno queste ultime scompariranno tra
breve.
Nonostante tutto il clamore che accompagna il marketing digitale e gli investimenti
che i marchi stanno effettuando nei supporti digitali, persino tra i consumatori più giovani, il 92% afferma di preferire il direct
mailing per prendere decisioni di acquisto,
mentre il 67% dei consumatori in totale ha
espresso una preferenza in tal senso. E stando a Pitney Bowes, il 76% delle piccole
aziende afferma che la sua strategia di mar-
CORRUG ATE D & CA RTON BOAR D BOX
keting ideale comprende una combinazione
di stampa e comunicazione digitale.
Nel segmento del direct mailing, l'automazione è fondamentale, sia dal punto di vista
dei costi sia per evitare errori. Oltre alla
configurazione automatica dell'inseritore,
osservate anche i sistemi di ispezione e di
creazione di report in tempo reale come
quelli di Ironsides Technology, Videk e altri,
che stanno acquisendo un ruolo sempre più
importante.
Sia le mail transazionali che il direct mailing
hanno già registrato un considerevole livello
di automazione ma c'è ancora margine per
aumentarlo. Un ottimo modello in tal senso
è Capita Document & Information Services
con sede nel Regno Unito, che ha adottato
un sistema di mailing totalmente automatico, con interventi ridottissimi degli operatori. Capita ha scelto di lavorare con Ironsides
Technology per adottare la tracciabilità
della produzione automatica, con una soluzione a ombrello in grado di integrare il
flusso di lavoro end-to-end su tutta la piattaforma di produzione oltre ad abilitare il
controllo di qualità e la creazione di report
in tempo reale. Questa soluzione combinata
ha consentito a Capita di raggiungere il
proprio obiettivo di una tracciabilità completa, dalla composizione fino alla preparazione finale per l'accesso al circuito postale.
E gli operatori raramente toccano i pacchetti postali, anche quando sono necessarie
ristampe. I responsabili delle operazioni
sanno esattamente dove si trova ogni pagina nel processo di produzione in un momento dato, consentendo una gestione molto
più efficiente del processo di produzione
complessivo.
Nobilitazione di alto valore
Indipendentemente dalla tecnologia di
stampa utilizzata, si registra un numero crescente di soluzioni di nobilitazione digitale
che aggiungono valore al prodotto stampato finale assieme a tempi di commercializzazione ridotti, minore produzione di scarti e
nobilitazione conveniente per tirature
medio-brevi. E il loro valore viene sempre
più apprezzato da acquirenti e associazioni
di settore. La nobilitazione ad alto valore
rappresenta un modo per "demercificare" la
stampa, mitigando le decisioni di acquisto
basate sul prezzo.
CORRU G AT ED & C A RTO N B OA R D B OX
Highcon con sede in Israele è stata da poco
insignita del prestigioso premio InterTech
Award for Technology Innovation 2015 della
Printing Industries of America per la sua
macchina di taglio, cordonatura e fustellatura digitale per la conversione di carta, etichette, scatole piegabili e microscanalature,
presentata a drupa 2012. Boutwell Owens è
stato il primo trasformatore di imballaggi in
Nord America ad adottare la soluzione
Highcon. Oltre ad abilitare una produzione
conveniente di piccole tirature e ad accelerare i tempi di commercializzazione, questi
tipi di soluzioni digitali aprono nuove possibilità ai proprietari dei marchi, ai progettisti,
agli stampatori e ai converter.
"Se per anni si è lavorato con un progettista strutturale a cui era stato detto che
non era possibile fare determinate cose,
oggi invece tutto è possibile e non ci
sono più limiti. La strada è aperta, non
siamo più limitati da strumenti e costi. Le
persone possono fare cose che non avevano mai immaginato prima!". Ward
McLaughlin, CEO Boutwell Owens.
Altri fornitori che offrono soluzioni di nobilitazione a valore elevato abilitate al digitale
comprendono la famiglia Scodix di stampanti per ottimizzazione digitale che offre
l'aggiunta post-stampa di stampa in rilievo a
densità variabile e ora anche l'incisione digitale e MGI con opzioni di rivestimento e
incisione. Altri, come Kama, Therm-o-Type,
Hunkeler e Standard Finishing, offrono soluzioni di fustellatura e perforazione ottimizzate per basse tirature. Kama offre inoltre
opzioni di stampa a caldo, stampa a rilievo e
ologrammi a registro per un valore aggiunto
ancora superiore.
I produttori di stampanti digitali come
Canon, EFI, HP Indigo, Kodak, Ricoh, Xeikon
e Xerox stanno collaborando con questi
fornitori di soluzioni post-stampa per offrire
fustellatura laser, verniciatura e altre operazioni in linea e non sviluppate per basse
tirature o singole copie nonché per quantità
di produzione di medio volume. Inoltre, le
stampanti digitali di queste aziende possono anche offrire toner trasparenti che
fungono da agente di verniciatura oltre ad
aggiungere un tocco in più alle immagini.
Tutte queste possibilità contribuiscono al
valore generale della stampa, migliorando
l'aspetto degli articoli stampati con finiture
lucide, satinate od opache, goffratura digitale, tagli innovativi, incisione e altri effetti
speciali. Se la stampa in sé spesso può essere considerata una merce comune, l'aggiunta di questi tipi di nobilitazioni speciali
aumenta il valore della stampa, consente di
attirare maggiormente l'attenzione dei
destinatari e può aiutare i venditori a diffondere il loro messaggio in un modo che è
difficile ottenere con i mezzi digitali.
A drupa 2016 cercate questi fornitori e molti
altri che esporranno soluzioni di nobilitazione avanzate a valore aggiunto ottimizzate
per soddisfare i requisiti dei settori emergenti e aspettatevi di trovare moltissime
elementi di innovazione in questo ambito.
Perfezione per gli imballaggi
Anche i trasformatori di imballaggi stanno
traendo beneficio dai flussi di lavoro digitali.
Le tecniche di fustellatura e finitura digitali
esposte in precedenza, in associazione alla
stampa digitale, stanno consentendo ai trasformatori di offrire non solo imballaggi
finiti in piccoli lotti ma anche simulazioni e
campioni più rapidi ed economici spesso
realizzati usando gli stessi supporti e processi di stampa che verranno impiegati per
il prodotto finale.
41
Si registra anche un numero in crescita di
plotter da taglio di rivenditori quali Esko,
Mimaki e Zund, sviluppati per la produzione
rapida di tirature ridotte di merci finite per
l'impiego come prodotto finale o come
campioni/simulazioni per i settori dell’imballaggio, della stampa commerciale e dell’industria grafica per insegne/cartelloni.
Queste aziende offrono inoltre software
sofisticati, come l'i-Cut Suite di Esko, nonché serie di strumenti che accelerano la
configurazione e rendono tali strumenti più
facili ed efficienti da usare.
"Come sembra dimostrare la continua
crescita di queste soluzioni, la capacità di
offrire finiture rapide e precise per singoli articoli o per basse tirature è diventata
un'esigenza standard nel settore dell’industria grafica per una vasta gamma di
applicazioni”, Jef Stoffels, Director
Corporate Marketing Esko.
Alcuni fornitori di soluzioni di imballaggi,
come Bobst, stanno rivolgendo la loro
attenzione a una maggiore efficienza e a
tempi di allestimento ridotti per etichette,
materiali flessibili, astucci pieghevoli, applicazioni in materiali ondulati e alla capacità
di integrazione con altri sistemi già installati
presso i trasformatori. La recente acquisizione da parte di Bobst di una quota di maggioranza di Nuova GIDUE, un'azienda che
ha iniziato nel 2000 a introdurre soluzioni
digitali per il settore di etichette e imballaggi, è un chiaro segnale delle sue future
intenzioni. Aspettatevi di vedere questa
tendenza proseguire e accelerare. Guardate
come queste aziende si spostano a monte.
Ad esempio, la relazione annua di Bobst del
2014 contiene questa affermazione che
getta una luce ulteriore sulle strategie del
futuro: "Dal punto di vista delle soluzioni
digitali per imballaggi, nel 2015 installeremo macchine pre-serie per stampa digitale
presso stabilimenti di produzione di cartoncino ondulato”.
E cercate produttori di macchine da stampa
per spostarvi ulteriormente a valle nel processo di produzione. Ad esempio
Heidelberg, ha definito un accordo di esternalizzazione con il produttore cinese
Masterwork Machinery nel 2014, che ha
portato nello stesso anno allo sviluppo di
42
una nuova taglierina e ad aggiunte alla sua
linea piegatrice-incollatrice.
Libri e oltre
La stampa di libri rappresenta un settore in
cui il digitale ha registrato un impatto significativo, per quanto riguarda stampa e finitura. Numerosi stampatori di libri hanno
adottato la tecnologia di stampa inkjet di
produzione che sostituirà i volumi stampati
con l’offset, in particolare man mano che la
qualità di tali sistemi aumenta assieme alla
gamma di supporti funzionali. Le linee digitali per la rilegatura di libri hanno fatto passi
da gigante. Ad esempio, all'inizio di
quest'anno, in occasione di Hunkeler
Innovationdays, Hunkeler ha presentato la
sua soluzione intelligente per la produzione
di libri a basse tirature. Tutto inizia con un
pre-incollaggio con colla a freddo del blocco del libro per evitare lo scivolamento man
mano che il blocco procede nel processo di
rilegatura. Le dimensioni dei libri vengono
adattate in modo dinamico, in modo che
ciascun libro prodotto possa presentare una
dimensione e uno spessore diversi. I libri
incollati vengono quindi inviati a una rilegatrice senza cuciture, che può essere ottenuta presso diversi fabbricanti. Questo è solo
uno degli esempi delle soluzioni di rilegatura avanzate ora disponibili per gli stampatori di libri.
Un'altra soluzione di Horizon è quella di
impilatura per le stampanti digitali B2 che
converte fogli B2 stampati con tecnologia
digitale in qualsiasi altro formato di foglio
richiesto fino all'A6, fascicolandoli nell'ordine di pagine per creare libri, e ottenendo
quindi una stampa con punti di intervento
minimi. MBO offre inoltre una soluzione di
produzione di libri totalmente variabile in
grado di lavorare con formati variabili, conteggio di pagine, firme e altro ancora. E
Horizon, Kolbus e altri offrono linee di finitura di libri automatiche digitali-tradizionali-ibride che possono essere configurate per
soddisfare le esigenze di produzione specifiche di ogni stabilimento, producendo in
modo efficiente libri con rilegatura senza
cuciture e con copertina rigida.
L'editore di libri israeliano Cordoba ha
aggiunto la soluzione modulare per libri
Hunkeler alla propria stampante inkjet di
produzione Kodak all'inizio dell'anno in una
configurazione non in linea per poter gestire
le tirature di stampa sempre più basse come
conseguenza degli emendamenti alle leggi
israeliane che impediscono sconti elevati
che erano in precedenza una prassi standard nel paese. L'installazione è stata tempestiva, dal momento che l'azienda ha registrato un riduzione del 60-70% dei volumi di
libri in bianco e nero, rendendo inefficiente
la produzione di alcuni titoli con la stampa
offset.
E ovviamente per i libri con rilegatura senza
cucitura, la laminazione è importante per la
produzione di copertine stampate. I fornitori di soluzioni per laminazione come Neschen
e Sihl stanno lavorando sodo per ottimizzarle per una varietà in continua crescita di tipi
di inchiostro e toner digitale per garantire
un'adesione di alta qualità.
Conclusione
Se la post-stampa rappresenta un collo di
bottiglia nel processo della vostra azienda,
o se state pensando ad acquistare nuove
stampanti, iniziate tenendo bene in mente la
fase finale dell'operazione.
Fate in modo di coinvolgere rivenditori di
soluzioni post-stampa lungo tutto il processo di valutazione per trarre vantaggio dal
loro know-how e per essere certi che la
configurazione definitiva sia la migliore possibile in risposta ai vostri requisiti. La maggior parte di questi fornitori offre servizi di
consulenza pre-vendita che possono aiutarvi per prendere la decisione giusta in questo
importante ambito.
È bene ricordare che nell'ambiente
post-stampa risulta particolarmente importante garantire flessibilità alla configurazione - la capacità di aggiungere e togliere
moduli, riconfigurare in corso d'opera e
altro ancora - in particolare man mano che si
definiscono nuove richieste dei clienti o
nuove tecnologie in grado di migliorare la
produttività post-stampa appaiono sul mercato. E a drupa 2016 ricordatevi della storia
di Cenerentola e dedicate del tempo a
osservare tutti gli sviluppi in ambito
post-stampa che possono rendere la vostra
azienda più efficiente e produttiva.
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