Dai Classici al Blues, tutto in una notte con Stevie

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Dai Classici al Blues, tutto in una notte con Stevie
* SAVE THE DATE *
Venerdì 26 agosto, parco dell’Hotel Terme Preistoriche, a partire dalle 19.00
DAI CLASSICI AL BLUES, TUTTO IN UNA NOTTE
CON STEVIE BIONDI & THE BLACK-POP-LIST
Sessant’anni di blues, tutti in una notte, trasportati dalla voce e della personalità coinvolgente
di Stevie Biondi & The Black-Pop-List. Venerdì 26 agosto Jazz By The Pool riprende dopo
la pausa di mezza estate con un viaggio travolgente dai classici della musica afroamericana,
fino al soul e R&B più moderni.
Protagonista della serata la verve di Stevie Biondi, fratello più piccolo del più noto Mario (con
cui collabora attivamente dal 2011 nei live e in sala d’incisione) e da sempre visceralmente innamorato della black music di cui è espressione il progetto musicale The Black Pop List con cui
solcherà il palco delle Preistoriche.
Il repertorio scelto per la serata spazia dal jazz ai classici del blues, fino ai brani dei più noti
artisti della musica soul e R&B degli anni '60, '70 e '80 come Bill Withers, Marvin Gaye, Stevie
Wonder, Earth, Wind & Fire, George Benson e Donny Hathaway, senza dimenticare il pop di
tutte le epoche, dai Beatles a Pharrell Williams. Ad accompagnare Stevie Biondi e assicurare la
fedeltà al tema "Feelin' Blues" dell'ottava edizione della rassegna, un quintetto di noti professionisti, alle tastiere Stefano Freddi, Michele Bianchi alla chitarra, Beppe Di Benedetto al trombone, Alessio Goldin al basso e Carmine Bloisi alla batteria.
Come di consueto la serata di Jazz By The Pool propone anche, a partire dalle 19, un aperitivo, una cena-degustazione a buffet e, a scelta, l’uso delle piscine termali. Questa settimana
l’evento-degustazione - in collaborazione con l’associazione Strada del Vino dei Colli Euganei - è curato dall’Azienda Agricola Cà Lustra di Zanovello di Faedo, da anni punto di
riferimento e luogo di aggregazione per gli appassionati di cultura enogastronomica e natura e
i cui vini, caldi e corposi, sono frutto di lunghe fermentazioni e affinamenti in legno.
Jazz By The Pool ritorna venerdì 2 settembre con Alan Farrington per un viaggio musicale dalle origini del jazz passando dal blues fino a Beatles, Steve Wonder, Taylor James Brown
Info e prenotazioni: 049 793477 o [email protected]
Gli eventi si terranno anche in caso di maltempo. In caso di cena è gradita la prenotazione.
Ingresso ore 19; aperitivo ore 20; cena a buffet ore 20.30; concerto a seguire.
Biglietti:
- ingresso solo concerto € 10 (entrata a partire dalla ore 22)
- ingresso piscina + concerto € 20 dalle ore 19
- ingresso piscina + concerto + cena (bevande escluse) € 35
- ingresso giornaliero piscina + concerto+ cena (bevande escluse) € 52
SCHEDA DELL’EVENTO
Venerdì 26 agosto 2016
Stevie Biondi & The Black-Pop-List
Stevie Biondi - voce
Stefano Freddi - tastiere
Michele Bianchi - chitarra
Beppe Di Benedetto - trombone
Alessio Goldin - basso
Carmine Bloisi - batteria
Stevie Biondi - Stevie Biondi, all’anagrafe Stefano Fabio Ranno, nasce nel 1989 in provincia di Catania. Cresce in una famiglia di musicisti: la nonna in arte conosciuta come Tina Adolfi, cantava in teatro
e per la EIAR (la futura RAI), il padre Giuseppe, in arte Stefano Biondi, era un cantautore molto noto
in Sicilia e il fratello Mario Biondi è un cantante, autore, arrangiatore e produttore di fama internazionale. Stevie inizia il suo percorso con qualche esibizione in pubblico già in tenera età poi comincia a
girare i locali italiani con una formazione, solitamente, di duo. Parallelamente è turnista per alcuni rapper emiliani coi quali registra dei brani e si presta come vocalist in alcune serate. A partire dal 2011
partecipa come corista e solista ai tour del fratello Mario Biondi. Dal 2013 decide di dedicarsi maggiormente alla sua carriera solista suonando nei locali, nei teatri, nelle piazze e nelle feste private di tutta
Italia, collaborando con grandi musicisti come Stefano Freddi, Andrea Bertorelli, Michele Bianchi, Jerry
Popolo, Luca Florian, Stefano Serafini, Beppe Di Benedetto, Mattia Cingano, Matteo Freddi, Eddy Gomez, Walter Calafiore, Fabrizio Zappamiglio, Jury Magliolo, Kevin Magliolo, Fabio Leonardi, Mecco Guidi, Lele Veronesi, Rigo Righetti, Tommy Graziani, Dario Vezzani, Alessandro Scala, Bip Gismondi, Carlo
Simonari, Emanuele Filanti, Gianluca Nanni, Matteo Monti, Carmine Bloisi, Alessio Goldin, Enzo Astone,
Antonio Castrovillari, Pietro Taucher, Eric Cisbani, Fabio Fanton, Giorgio Pavan, Enrico Crivellaro, Lorenzo Carrer, Jacopo Jacopetti, Barbara Capaccioli e tanti altri. Lungo questi anni partecipa anche come
comparsa nei video di Mario Biondi, in trasmissioni televisive come “Quelli che il calcio”, a vari jazz festival e alle produzioni musicali del fratello.
Stefano Freddi - Comincia a suonare a soli 6 anni e a 15 anni partecipa come pianista e organista già
ai primi concerti e alle serate live in alcune cover band tra Mantova, Reggio Emilia, Modena, Verona e
Vicenza. Si avvicina poi alle sonorità degli anni ’70 cominciando un’intensa attività musicale caratterizzata da importanti collaborazioni live e da numerose formazioni, dal duo acustico soul blues alla Rock
band autrice di brani inediti originali, alla Tribute band allargata, tributo ai Pink Floyd (Pink Sonic). Ha
suonato con le sorelle Mc Broom (Lorelei e Durga) coriste storiche dei Pink Floyd, Cheryl Porter e Stevie Biondi. Oltre alle partecipazioni a Mantova Jazz (2013) e Vicenza Jazz (2012) Stefano Freddi continua la sua attività autorale con 2 album originali autoprodotti e premiati dalla critica.
Alessio Goldin - Chitarrista padovano Goldin vanta diverse importanti esperienze musicali. Attivo
anche come bassista, dal 1997 ha realizzato produzioni live e studio, nonché musiche di scena
per il teatro. Ha ottenuto il secondo premio al concorso Marca Jazz di Treviso e vanta
all'attivo un quartetto a suo nome di derivazione jazzistica, caratterizzato da sonorità funk e
latino contemporanee.
Michele Bianchi
Ha iniziato a suonare la chitarra a 8 anni e fino a 16 anni ha studiato rock, blues, pop e funky con vari
insegnanti, tra cui: Daniele Morelli, Oscar Corradi e Luca Lanza, poi è scoccata la scintilla per il jazz. Successivamente ha frequentato il seminario della Berklee School a Umbria jazz 2002, con Pat Martino e
l’anno seguente è entrato all’Accademia Civica di jazz di Milano, studiando con Franco Cerri, portando
avanti la specializzazione nel jazz e gipsy-jazz con il maestro Carmelo Tartamella. Dal 2003 è il chitarrista
del cantautore Irlandese Owen Gerrard, con il quale ha partecipato alla tournè europea, in festival Irish
che hanno toccato Irlanda, Inghilterra e Svizzera. Da questa esperienza, che porta tutt’ora avanti, ha iniziato ad interessarsi al lavoro di turnista e arrangiatore, grazie all’aiuto di veri specialisti del settore, quali:
Massimo Varini e Silvio Piccioni. Oltre a questo, al momento ha all’attivo vari progetti dal jazz al rock elaborando una continua ricerca. Da Aprile 2010 fa parte della band di Mario Biondi, nel quale ha potuto accompagnare: Incognito, Renato Zero, Claudio e Giovanni Baglioni e Marco Mengoni. A novembre 2011 è
uscito “Piccolina”, il nuovo disco di Mina nel quale ha registrato le chitarre.
Beppe Di Benedetto
Sotto la guida del professor Roberto Contini studia trombone frequentando contemporaneamente il Liceo
Musicale annesso e diplomandosi nel 1996 al Conservatorio di Parma. Studia composizione e armonia
jazz, frequenta seminari con i migliori trombonisti internazionali e, attraverso la collaborazione con una
Big Band, mette in pratica gli studi di composizione e di arrangiamento. Dal suo ingresso da professionista
nel modo della musica ha condiviso il palcoscenico con Eumir Deotado, Solomon Burke, Bob Mintzer, Burt
Bacharach, Mario Biondi, Paul Anka, Dee Dee Bridgewater, Hengel Gualdi, Jovanotti, Antonella Ruggiero,
Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Claudio Filippini, Andrea Tofanelli,
Massimo Manzi, Ellade Bandini, Christian Meyer, Michael Rosen, Ernesstico, Mark Harris, Luca Mannutza,
Alessandro Magnanini, Tullio De Piscopo e molti altri. A livello discografico ha collaborato con Jovanotti,
Mario Biondi, Alexia, Jazz Art Orchestra, Kikkombo e altri. Ha collaborato inoltre, per diversi anni, con svariate produzioni televisive per Rai e Mediaset ed è stato arrangiatore e direttore della CB Band Orchestra.
E’ stato votato tra i primi 10 Trombonisti jazz italiani dai lettori di Jazzit all’interno del concorso Jazzit
Awards 2011 e 2013.
Carmine Bloisi
Batterista pratese, è stato parte integrante della Rudy Rotta Band dal 1998 al 2010. Questo gli ha consentito di suonare con i più importanti artisti Blues e Jazz sulla scena internazionale quali l'hammondista Brian
Auger, i chitarristi Peter Green, Mike Stern, Robben Ford, John Mayall, John Mooney, Ana Popovic, l'armonicista Sugar Blue. Attualmente svolge attività didattica presso la Lizard Studio di Prato e collabora attivamente nel circuito blues e rock. In ambito live ha suonato nei festival europei più importanti tra cui: Montreaux Jazz Festival, Rapperswill Musik Festival, Roma Festival, Brescia Jazz Festival, Milano Blues Festival,
Sanremo Blues, Pistoia Blues, XI Pordenone Blues Festival, I Maggio 2003, Jazztage Festival Lichtensteig,
Grand Casino Basel Festival, BBC Birmingham e molti altri.