A Last Tango, i Tango Sonos: un`intera orchestra di due elementi

Transcript

A Last Tango, i Tango Sonos: un`intera orchestra di due elementi
!
Newsletter(N.(14((
(
!
22(novembre(2012(
A Last Tango, i Tango Sonos: un'intera
orchestra di due elementi
I due giocolieri della musica tango, l’intervista di Serendipity Art
ai due fratelli Ippolito
Last Tango, un nuovo inizio è la tre giorni che travolgerà il Royal Hotel Carlton di Bologna
il 30 e 31 Dicembre 2012 e il 1 Gennaio 2013, con ballerini di tango Argentino provenienti
da tutta l’Italia e oltre confine. Esibizioni, gran galà, teatro e sfilate spettacolo animeranno
l’evento.
In questo tourbillon di iniziative il 1 gennaio 2013 si ballerà con la musica dal vivo dei
Tango Sonos. Due fratelli, Antonio e Nicola Daniele Ippolito: un bandoneon e un
pianoforte. I due artisti spaziano dagli arrangiamenti classici per orchestra tipica, brani e
arrangiamenti originali e improvvisazione. Tutto con solo due strumenti. Li abbiamo
intervistati per conoscerli più da vicino e possiamo dire che ci hanno fatto venire una gran
voglia di ascoltarli!
D. Avete suonato le sigle dei cartoon in "tango" questo significa essere un bel
po' ironici. Quale parte occupa l'ironia nella vostra vita?
R. Mettiamola così, ci piace pensare che il più delle volte sia meglio ridere che
piangere. L'ironia si ritrova non solo in pezzi come Cartoon Milonga o Discostango (un
Per approfondimenti consultare il blog dell’evento http://serendipitylastango.blogspot.it
!
Newsletter(N.(14((
(
!
22(novembre(2012(
nostro recentissimo tango composto da temi di Disco Music,
da Gloria Gaynor a Donna Summer, con addirittura un
accenno a Raffaella Carrà), ma anche e soprattutto durante i
nostri concerti, in cui non è raro vederci ridere e prenderci
in giro nel mezzo di alcuni brani, specie quelli più
divertenti.
E poi, volete mettere la bellezza di ballare tango su Lady
Oscar, Braccio di Ferro, YMCA e Tanti Auguri?
D. Qual è il vostro filo conduttore nel tango
musicato?"
R. Ci piace la musica, quindi non possiamo nascondere di preferire, tra gli arrangiamenti
classici, quelli di più alto livello musicale (Di Sarli, Troilo, Pugliese, Piazzolla etc.). Oltre ai
nostri, ovviamente!
Quando invece suoniamo brani musicalmente più semplici ci piace giocare con
l'improvvisazione, diversamente dalla maggioranza dei gruppi di tango tradizionale. La
differenza è ancora più marcata perché, essendo in due, possiamo giocare non solo con
l'improvvisazione della melodia, ma anche sul ritmo, sull'armonia, l'accompagnamento…
Non dobbiamo obbedire alla partitura scritta per il contrabbasso, perché il contrabbasso
non c'è!
D. Come è nato il vostro connubio artistico? Eravate un gruppo anche da
piccoli?
R. Purtroppo abbiamo entrambi lo stesso problema: ognuno suona col proprio fratello.
Abbiamo cominciato da piccolissimi a suonare il pianoforte, grazie all'impegno dei nostri
genitori. Abbiamo suonato a 4 mani, a due pianoforti, con l'orchestra, ci siamo "scannati",
abbiamo fatto pace, ci siamo scannati di nuovo…E tutto questo continua ancora adesso!
Però siamo fratelli, quindi dopo 10 minuti siamo di nuovo a prenderci in giro e a bere
qualcosa insieme prima di riprendere a suonare.
Per tutto questo, permetteteci di ringraziare i nostri genitori, nostro fratello Michele e
nostra sorella Dominique. Tutto quel che di buono facciamo è dedicato a loro, la nostra
eccezionale famiglia.
D. Quale particolarità deve avere una musica di tango per decidere di
suonarla?
R. Deve permettere di divertirci, sia essa una musica triste o allegra, di tango oppure no.
Anche nei brani più "seri" inseriamo difficoltà aggiuntive, variamo in base alle nostre
inclinazioni, lasciamo spazio all'improvvisazione…
E non dimentichiamo la cosa fondamentale: siamo in due!
Le altre orchestre vanno dai 4 ai 12 elementi. Quando eseguiamo arrangiamenti pensati
per orchestre così grandi, facciamo sempre in modo di riprodurre tutte le parti degli
strumenti coinvolti: per esempio Nicola, oltre alla parte di piano, suona sempre le parti del
contrabbasso e dei violini, mentre Antonio suona con un bandoneon quello che in altre
orchestre suonano 4 bandoneonisti!
E' per questo che ci piace la definizione che ci è stata data recentemente al Festival di
Napoli: "Tango Sonos - Un'intera orchestra di due elementi"
Per approfondimenti consultare il blog dell’evento http://serendipitylastango.blogspot.it