Documento 15 maggio 2012 - Classe III B
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Documento 15 maggio 2012 - Classe III B
1 Istituto Omnicomprensivo Statale San Demetrio Corone (CS) Shkolla e Bashkuar Shën Mitër Koronë (CS) Dirigenza ed Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri, n. 146 87069 San Demetrio Corone (CS) Drejtim dhe Fushë Administrative Udha Dante Alighieri, n. 146 87069 Shën Mitër Koronë (CS) Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723 Mail PEC Scuola: [email protected] Mail Liceo: [email protected] Mail Comprensivo: [email protected] Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it Codice fiscale: 97022490789 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. I grado Liceo Ginnasio Tel. - fax: +39 0984 956517 Tel. - fax: +39 0984 910880 Tel. - fax: +39 0984 956083 Tel. - fax: +39 0984 956086 / +39 0984 910723 Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia) Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone La Scuola è sede di progetti POR Calabria DOCUMENTO 15 MAGGIO 2012 CLASSE Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 III LICEO SEZ. B ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 2 ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA……………………………………………………………………………................................... pag. 01 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE………………………………………………………………………………………………………………… pag. 02 DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE VARIAZIONI DEGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO E RISULTATI pag. 05 SCRUTINIO FINALE - CLASSE QUARTA……………………………………………………………………………………………………………………….. ATTIVITÀ DI RECUPERO……………………………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 06 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE………………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 07 INIZIATIVE COMPLEMENTARI e INTEGRATIVE………………………………………………………………………………………………………….. pag. 10 CONSUNTIVI DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI……………………………………………………………………………………………………………….. pag. 11 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI……………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI …………………………………………………………………………………………………… pag. 28 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ( Educazione Fisica)………………………………………………………….. pag. 30 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE…………………………………………………………………………………………………………………… pag. 31 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Italiano,Latino,Greco, Inglese )…………………………………………………. pag. 32 CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO……………………………………………………………………………………………….. pag. 35 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO……………………………………………………………………………………………………. pag. 36 CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA………………………………………………………………………………………………….. pag. 38 PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA............................................................................ pag. 40 COPIE DELLE TRE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA......................................................................................................... pag. 41 ( entro il 15 maggio ) PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE…………………………………………………………………………………………………………………………......... pag. 58 RELAZIONE SUGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI…………………………………………………………………………………………………….. pag. 80 IL CONSIGLIO DI CLASSE…………………………………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 114 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 3 ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA ELENCO ALUNNI CLASSE DI PROVENIENZA 1 Ernesto Antonio ALGIERI II SEZ. A 2 Costantina BELLUCCI II SEZ. A 3 Demetrio CAPUTO III SEZ. A – A.S.2010-11 4 Ilenia CARAVONA 5 Rosaria FUOCO 6 Lorenzo GABRIELE II SEZ. A 7 Eliana LORICCHIO II SEZ. A MADEO II SEZ. A 8 Costantino P. II SEZ. A III SEZ. A – A.S.2010-11 9 Elvira MARCHIANÒ II SEZ. A 10 Luigi MERINGOLO II SEZ. A 11 Mirella NICOLETTI II SEZ. A 12 Angelo TOCCI II SEZ. A 13 Elide VITERITTI II SEZ. A Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 4 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPONENTE DOCENTI DISCIPLINA DOCENTI PRESIDENTE Ing. Antonio IACONIANNI RELIGIONE Prof. Giovanni Mimmo RIZZO ITALIANO Prof.ssa Nicolina GRADILONE LATINO Prof. Giulio JUDICISSA GRECO Prof.ssa Maria Bernadette PEPE STORIA Prof. Giusto D’AURIA FILOSOFIA Prof. Giusto D’AURIA MATEMATICA Prof.ssa Anna MENDICINO FISICA Prof.ssa Anna MENDICINO SCIENZE Prof.ssa Silvana CUNDARI INGLESE Prof. Adriano MAZZIOTTI STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Carmela VENA EDUCAZIONE FISICA Prof. Angelo PAGLIARO SOSTEGNO Prof. Giuseppe GACCIONE COMPONENTE ALUNNI Costantino Paolo Ilenia MADEO COMPONENTE GENITORI Carolina CASALNUOVO CARAVONA Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 5 DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE ( SEZ.B) VARIAZIONI DEGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO ALUNNI ALUNNI AMMESSI AMMESSI ANNO ALUNNI SENZA DEBITO CON DEBITO SCOLASTICO ISCRITTI ALLA CLASSE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SUCCESSIVA CLASSE I LICEO SEZ. A 2009-10 24 24 // II LICEO SEZ. A 2010-11 25 19 6 III LICEO SEZ. A 2011-12 13 // // ALUNNI RITIRATI RESPINTI // // RISULTATI SCRUTINIO FINALE - CLASSE QUARTA MATERIA N. studenti N. studenti N. studenti N. studenti N. studenti con promossi promossi promossi promossi debito formativo con 6 con 7 con 8 con 9-10 RELIGIONE _ 4 2 5 _ ITALIANO 2 2 4 3 _ LATINO 3 3 4 1 _ GRECO 3 5 3 _ _ STORIA 3 1 5 2 _ FILOSOFIA 3 2 5 1 _ MATEMATICA 4 4 2 _ 1 FISICA 6 3 2 _ _ SCIENZE 3 2 1 4 1 INGLESE _ 3 4 4 _ ALBANESE 1 5 5 _ _ ARTE _ 1 2 8 _ ED.FISICA _ 4 7 _ _ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 6 ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state : in itinere Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’indirizzo classico, notoriamente d’impronta storico-umanistica, mira non solo all’acquisizione di competenze linguistiche e allo sviluppo di capacità logico-formali, ma anche al conseguimento di una maturazione spirituale, morale e civile degli alunni. La formazione classico-umanistica, pertanto, è da ritenere “modello integrale” che contribuisce allo sviluppo di armoniose personalità, basate su valori, quali la democrazia, la tolleranza e la solidarietà, nonché sul sapere unitario e completo. Il Liceo-Ginnasio di San Demetrio Corone è l’unica Scuola Superiore che opera nel territorio e, per l’integrale impronta formativa che esso offre da quasi tre secoli di storia, fama e degno rispetto, risulta essere ai nostri giorni un importante polo educativo per quei giovani che scelgono di seguire gli studi secondari ad indirizzo classico. L’esigenza di equilibrare la formazione dei giovani tra il rispetto della tradizione classico-umanistica e le istanze dell’innovazione e della modernità costituisce la precipua finalità educativa dell’Istituto. Esso infatti basa la sua attività sul presupposto di offrire ai giovani una scuola che assicuri una preparazione organica, di solido spessore culturale e critico, di livello pre-universitario, non trascurando di introdurre nei piani di studio gli adeguamenti richiesti dalle accresciute dimensioni del sapere nel mondo di oggi e dalle trasformazioni in atto nel mondo della scuola italiana. La specifica identità culturale del Liceo - Ginnasio Statale orienta le finalità generali della sua opera educativa verso lo sviluppo della consapevolezza dell’identità culturale, religiosa, personale e sociale della minoranza etnico –linguistica di origine albanese; la formazione globale della persona nelle sue molteplici relazionalità ,sia con se stessa che con gli altri, alla luce dei valori civili espressi dai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana ; la promozione della cultura dell’educazione, dell’accoglienza dell’altro, dell’intercultura ; la promozione dell’uso responsabile dei beni artistici ed ambientali; lo sviluppo della consapevolezza che il progresso si sostanzia di sapere umanistico e scientifico unitariamente indagato e valorizzato. La III B del Liceo - Ginnasio di San Demetrio Corone dell’anno scolastico 2011-2012 è formata da 13 alunni ( 6 maschi - 7 femmine) e si presenta eterogenea al suo interno per diversità di ambiente socio-culturale di appartenenza; infatti quasi la maggior parte proviene dal territorio circostante e da comuni limitrofi; pertanto il fenomeno del pendolarismo ha caratterizzato la vita scolastica. La classe ha condiviso un percorso comune dal Ginnasio fino al Terzo Liceo; negli anni scolastici 2009-10 e 2010-11, a causa delle nuove disposizioni legislative, è stata accorpata con l’attuale III Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 8 Liceo sez. A, da cui si è separata nell’anno scolastico in corso. All’interno della classe ci sono due alunni diversamente abili, che si sono aggiunti in questo ultimo anno; sono entrambi provenienti dal III Liceo dell’anno precedente perché l’una si è ritirata a metà anno scolastico, l’altro non si è presentato agli Esami di Stato; entrambi,comunque, si sono perfettamente inseriti all’interno della classe, partecipando a tutte le iniziative promosse nell’arco dell’anno scolastico. Sul piano del comportamento, la classe è caratterizzata da una differenziazione d’interessi corrispondente molto spesso alle attitudini; nel complesso, si presenta socievole, cordiale, vivace, solidale e sempre rispettosa delle regole della vita scolastica e dei rapporti interpersonali. Gli alunni vivono in modo positivo la propria esperienza di giovani, con apertura al dialogo, al dibattito e alla riflessione, partecipando ad ogni avvenimento culturale che la scuola e il territorio offrono. In definitiva, la classe, attraverso un lodevole processo di maturazione, ha conseguito positivi valori, idee propositive sul piano dell’educazione alla cittadinanza, sostenute con fermezza e tolleranza nel rispetto della diversità d’opinione. Dal punto di vista prettamente formativo essa si è diversificata per i ritmi di apprendimento,le abilità e le competenze conseguite, attraverso la conoscenza dei contenuti disciplinari. Tutti i docenti hanno cercato sin dall’inizio di favorire il dialogo educativo attraverso un colloquio sereno per creare un clima disteso, tollerante e democratico; in ragione di ciò l’atteggiamento dei ragazzi è stato caratterizzato da stima e rispetto e ciò ha favorito un proficuo lavoro che li ha portati a raggiungere gli obiettivi previsti anche se il livello di apprendimento di ciascuno di essi si è diversificato alla fine del percorso. Pertanto, in riferimento all’aspetto puramente didattico, si rileva che, nonostante la continuità didattica non sia stata regolare per tutte le discipline nel corso degli anni, per alcuni alunni ciò non ha impedito uno studio costante e motivato, con capacità di adattamento alle nuove situazioni e facendo in modo che i contenuti non rimanessero nozioni ma un’occasione di crescita umana e di formazione integrale. Questo in linea con quanto programmato dai docenti del C.d.C. ad inizio di anno scolastico, i quali, seguendo le nuove direttive, hanno adeguato le proprie programmazioni ad una didattica delle competenze. In conclusione tutti gli alunni della III SEZ. B, creativi e originali nelle attività svolte sia all’interno che al di fuori della scuola, hanno maturato autonomia nel lavoro e un metodo di studio personale che li renderà idonei al prosieguo degli studi universitari o in vista di una scelta nel mondo del lavoro. Quanto ad un giudizio conclusivo sul rendimento dei singoli alunni è possibile significare quanto segue: Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 9 • Alcuni alunni hanno seguito con ordine, responsabilità e regolarità le attività didattiche, migliorando la preparazione iniziale; globalmente hanno conseguito ottimi risultati. • Altri, invece, hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari in modo diversificato. Dando uno sguardo al corso degli studi liceali si evidenzia una frequenza regolare nel corso del triennio, sebbene, relativamente all’ultimo anno di corso, nel mese di febbraio, a causa delle continue nevicate, la scuola è rimasta chiusa con ordinanze del Sindaco il 6, 7 ,8, 10 e 15 Febbraio 2012. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 10 INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE 1) Progetto lettura “Il quotidiano in classe”( Durante tutto l’A. S.); 2) Olimpiadi di Matematica a Corigliano Calabro ( 28 febbraio 2012 ) ; 3) Seminario “ Cultura e solidarietà : Persone disabili in famiglia, a scuola e in società “ presso l’Aula Magna- Biblioteca dell’Istituto (16 Gennaio 2012 ); 4) Conferenza “Memoriameeting “ : “ Una storia rimossa – Gli Ebrei in Albania sotto il Fascismo. Una storia da ricostruire” - Biblioteca del Liceo ( 27 Gennaio 2012) 5) Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese su “West side story” c/o Teatro Garden di Rende (CS) (23 febbraio 2012); 6) Video conferenze con Licei della Grecia; 7) Conferenza sulla “ndrangheta” - Biblioteca del Liceo ( 31 Marzo 2012); 8) Viaggio d’istruzione con meta capitale europea: Londra (dal 6 all’ 11 Maggio 2012); 9) Per il 26 Maggio 2012 è prevista la giornata celebrativa sui “ 280 anni del Liceo” con la presenza di S.E. l’Ambasciatore d’Albania a Roma, Llesh Kola, e del Ministro dell’Istruzione e delle Scienze d’Albania, on. Myqerem Tafaj ; 10) Per fine A.S. è prevista la “Giornata dello Sport”- CAMPO SPORTIVO di SAN DEMETRIO; 11) In maniera autonoma gli alunni hanno organizzato le seguenti manifestazioni: “MISS E MISTER LICEO” (22 Dicembre 2012), FESTA DEI “100 GIORNI” ( 17 Marzo 2012 ); 12) Progetto scuola-lavoro per la ragazza diversamente abile presso il comune di San Demetrio Corone. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 11 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 12 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI (da compilare per ciascuna materia ) CLASSE III LICEO SEZ. B MATERIA : RELIGIONE Docente prof. : GIOVANNI RIZZO Libri di testo adottati : TUTTI I COLORI DELLA VITA Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12: N. 26 Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità) Conoscenze 1.Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per la predicazione, l’educazione la preghiera e la testimonianza di vita; 2. la persona umana fra le novità tecnico – scientifiche e le ricorrenti domande di senso; 3. Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del Cristianesimo. Competenze 1.Conoscere le principali problematiche etiche e religiose che caratterizzano l’attuale dibattito religioso e culturale; 2.Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita personale,sociale ed ecclesiale; 3.Comprendere la proposta cristiana per l’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza. Abilità – Capacità 1. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie; 2. Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato; 3. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 13 MATERIA: ITALIANO Docente: prof.ssa NICOLINA GRADILONE Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12 : 111 Ore ( FINO ALL ’8 MAGGIO 2012) • Libri di testo adottati 1) DANTE ALIGHIERI : LA DIVINA COMMEDIA – PARADISO + guida –NATALINO SAPEGNO- LA NUOVA ITALIA 2) SPAZI E TESTI LETTERARI – EDIZIONE VERDE – Dal Seicento all’Ottocento ,Volume 2- Tomo 2 / Il Novecento ,Volume 3-Tomi 1 e 2 Competenze - Abilità-Capacità - Conoscenze • • • • • • • • • • • • • • • Collocare storicamente i fenomeni letterari studiati ,operando confronti con la letteratura straniera ; Comprendere testi di critica letteraria; Esporre con proprietà di linguaggio. Collocare storicamente l’autore; Leggere,comprendere,analizzare,sintetizzare,contestualizzare un testo letterario, Saper cogliere il fenomeno letterario come espressione di civiltà e fonte di conoscenza della realtà storica ; Saper riconoscere le fasi evolutive della storia letteraria italiana e straniera; Saper riconoscere il contesto storico-culturale di un movimento o di una corrente letteraria; Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi. Saper riconoscere il contesto storico-culturale dell’ autore; Saper riconoscere l'opera, la poetica, lo stile dell’autore; Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi. Conoscenza delle tematiche di fondo delle correnti letterarie; Conoscenza delle tecniche di decodificazione e trasmissione dei messaggi. Conoscenza delle tematiche di fondo dell’autore. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 14 MATERIA: LATINO Docente: Prof. GIULIO IUDICISSA Ore settimanali N° 4. Ore effettuate N° 95 Testi: Studia humanitatis, vol. V, Signorelli editore. Dallo stesso volume sono stati tratti i classici. Obiettivi: Gli obiettivi prefissati ad inizio di anno scolastico sono stati, nelle linee generali, conseguiti, in termini di conoscenze ed anche di competenze. Gli allievi sono in grado di organizzare il proprio lavoro, di individuare collegamenti, di elaborare criticamente i dati acquisiti, infine, di comunicare quanto appreso, in relazione al contesto ed al profilo dell’autore. Il tutto, naturalmente, con una gradazione di risultati, dal complessivamente sufficiente al buono, senz’altro collegabili alle situazioni di base ed al profitto. Permangono precarietà nell’approccio ai testi in lingua originale e nella versione degli stessi in italiano, cosa, come ampiamente descritto nei consigli di classe anche degli anni precedenti, conseguente a lacune risalenti alla fase ginnasiale e solo parzialmente risolte. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 15 Disciplina: GRECO Docente: Prof. ssa MARIA BERNADETTE PEPE Ore settimanali N° 3. Ore effettuate N°78 ( fino al 15 Maggio) Testi: G. Guidorizzi, Dall’età ellenistica all’età cristiana, vol. III, Einaudi. Euripide, Medea. Lisia, Per L’invalido. Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze, competenze, capacità) Al termine del corso degli studi liceali l’allievo ha acquisito le seguenti conoscenze ,capacità, competenze. Conoscenze • Conoscenza degli autori e delle opere fondamentali e comprensione delle tematiche in esse trattate. • Quadro storico–politico dei fenomeni letterari. • La diversità dei modelli letterari e culturali greci, le diversità che coesistono nel mondo contemporaneo. • Approfondimenti di alcune tematiche, o generi letterari, o autori, operando opportuni collegamenti interdisciplinari. Competenze • Un metodo di studio rigoroso tale da permettergli di affrontare qualunque facoltà universitaria; • Approfondimento personale e di elaborazione di un giudizio autonomo: • Utilizzare strategie per la soluzione di problematiche sia nello studio sia nel mondo del lavoro. • Abilità di lettura e comprensione di testi in lingua italiana inerenti lo studio e l’approfondimento delle lingue classiche (storie letterarie, saggi critici, collegamenti con testimonianze artistico–culturali parallele allo svolgimento del programma di letteratura). Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 16 • abilità di lettura corretta e scorrevole di testi in latino ed in greco. Capacità • Analizzare morfologicamente e sintatticamente un testo in lingua originale. • Uso consapevole e critico del vocabolario (previa analisi lessicale, morfologica e sintattica del testo). • Comprensione generale di un brano in lingua greca e conseguente traduzione in forma, quanto più possibile, rispettosa delle strutture linguistiche di partenza e di arrivo. Inquadramento storico–politico del fenomeno letterario. • Lettura e interpretazione il più possibile autonoma di fronte alle espressioni più Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 17 MATERIA: STORIA Docente: prof. GIUSTO D’AURIA Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico : Ore 76 ( FINO AL 15 MAGGIO 2012) Libro di testo: PROSPERI,VIOLA, Storia del mondo moderno e contemporaneo. Vol. 3. EINAUDI 1. 2. 3. 4. COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Avere consapevolezza della dimensione significativa della storia per comprendere le radici del presente ABILITÀ – CAPACITÀ 1. Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche 2. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo 3. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi 4. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale 5. Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche 6. Individuare i principale mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia 7. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana 8. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico 9. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato 10. Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 18 11. Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza 12. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali 13. Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio 14. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio 15. Argomentare utilizzando metodi, concetti e strumenti 16. Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina 17. Leggere e valutare le diverse fonti 18. Discutere criticamente e operare confronti fra una varietà di prospettive e interpretazioni, in vista di scelte autonome 19. Riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 19 MATERIA: FILOSOFIA Docente: prof. GIUSTO D’AURIA Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolasti : Ore 71 ( FINO AL 15 MAGGIO 2012) • LIBRO DI TESTO: OCCHIPINTI, Logos, Vol. 3, EINAUDI COMPETENZE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere avere acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale saper cogliere in ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede avere sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline ABILITÀ – CAPACITÀ 1) Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero 2) Comprendere e utilizzare il lessico specifico 3) Avere acquisito in modo organico i dati essenziali che caratterizzano lo svolgimento del pensiero filosofico del periodo preso in esame 4) Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi 5) Saper individuare in un testo filosofico le argomentazioni e le tesi sostenute dall’autore, i termini-chiave e i relativi significati 6) Operare opportuni collegamenti tra autori e problematiche, individuando elementi di analogia e di differenza 7) Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline 8) Saper sintetizzare nelle linee essenziali il nucleo tematico della filosofia di un autore 9) Saper formulare un giudizio critico motivato Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 20 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE : Prof.ssa ANNA MENDICINO LIBRO DI TESTO La trigonometria (M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi) Zanichelli Editore Si fa presente che sono stati utilizzati dal docente materiali integrativi al libro di testo sia per approfondimenti degli argomenti di trigonometria sia per la trattazione dei fondamenti di analisi. Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico: Ore 48 (fino al 15 Maggio 2012) OBIETTIVI PERSEGUITI Analizzare ed interpretare dati e grafici; Analizzare ed applicare le regole fondamentali della trigonometria; Riconoscere le relazioni della goniometria in contesti diversi. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 21 MATERIA: FISICA DOCENTE : Prof.ssa ANNA MENDICINO LIBRI DI TESTO Amaldi, “ Corso di Fisica 1 e 2, Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico : Ore : 67 (fino al 15/05/2012) OBIETTIVI PERSEGUITI Interpretare ed analizzare i fenomeni e le leggi studiati; Analizzare e riconoscere le regole studiate nel quotidiano; Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 22 MATERIA: GEOGRAFIA ASTRONOMICA Docente : Prof. ssa SILVANA CUNDARI Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : 53 ore (fino al 15 Maggio 2012 Libri di testo adottati: PIANETA TRE – Autore NEVIANI-PIGNOCCHINO- Casa Editrice - SEI Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): CONOSCENZA: • • • acquisizione dei contenuti disciplinari specifici e generali, semplici e complessi. Conoscenza dei fenomeni studiati e delle leggi che le regolano. Conoscenza delle procedure di indagine proprie della disciplina. COMPETENZA: • • • Consolidare le abilità di studio e saper leggere e comprendere un testo scientifico. Saper affrontare con rigore scientifico situazioni problematiche. Consolidare l’uso della terminologia scientifica, esprimendosi in modo chiaro, rigoroso e sintetico. CAPACITA’: • • • Correlare le conoscenze scientifiche acquisite ed applicarle in ambiti diversi. Capacità di analisi e di sintesi per formare schemi e modelli. Capacità di individuare autonomamente concetti ed operare inferenze logiche. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 23 MATERIA: INGLESE Docente: prof. ADRIANO MAZZIOTTI Libri di testo adottati: Literary tracks; Animal Farm, English in Mind (vol. II); Great Britain and the United States Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011/2012 : 68 ( FINO AL 2 MAGGIO ) Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità) Gli obiettivi fissati a inizio di anno scolastico sono stati raggiunti, e con risultati positivi, da una parte degli studenti, che hanno evidenziato interesse proficuo, discrete e buone conoscenze dei contenuti studiati e soddisfacenti competenze linguistiche . Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione. Alla base del mancato conseguimento degli obiettivi programmati da parte di un gruppo di altri studenti, vi è soprattutto lo scarso impegno a casa e la poca attenzione e partecipazione alle attività linguistiche in classe. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 24 MATERIA: STORIA DELL’ARTE Docente : prof.ssa CARMELA VENA Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12 : 50 Ore ( FINO AL 15 MAGGIO 2012) • Libri di testo adottati: EMMA BERNINI e ROBERTA ROTA : a regola d’Arte – IV e V Volume – Editore Laterza – BARI Competenze 1. Saper comprendere il testo; 2. Descrizione dell’opera con l’uso della terminologia corretta; 3. Interpretazione dell'opera mediante lettura formale e contenutistica; 4. Saper operare confronti tra opere diverse mettendone in rilievo eventuali analogie e differenze; 5. Saper riconoscere l’opera d’Arte individuandone gli elementi stilistici; 6. Saper inquadrare l’opera e l’Autore Abilità – Capacità 1. Essere in grado di reperire informazioni da varie fonti; 2. Essere in grado di leggere un’opera sotto l’aspetto materiale, strutturale e figurativo; 3. Sapere organizzare confronti tra opere ed Autori; 4. Essere in grado di reperire informazioni da varie fonti; 5. Essere in grado di leggere un’opera sotto l’aspetto materiale, strutturale e figurativo; 6. Essere in grado di riorganizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze essenziali acquisite. Conoscenze 1. Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; 2. Dal Barocco al Rococò: retorica, rappresentazione e nuova concezione dello spazio; 3. Conoscenze dei contenuti e dei temi presenti nelle opere più significative; 4. conoscenza degli stili, degli autori più importanti e delle opere più significative del periodo neoclassico; 5. Contestualizzare il periodo storico, sociale e culturale in cui è collocata opera ed Artista; 6. Conoscenze dei contenuti e dei temi presenti nelle opere più significative Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 25 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Docente : Prof. ANGELO PAGLIARO Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2011/2012 : 49 OBIETTIVI REALIZZATI ( in termini di conoscenze, competenze, capacità) I presupposti sui quali si è basato l’insegnamento dell’Educazione Fisica sono stati i seguenti: a) l’adattamento delle proposte alle reali esigenze del gruppo classe, graduando l’attività alle possibilità dimostrate dagli studenti nella valutazione dei livelli di partenza; b) la presa di coscienza da parte dei ragazzi dei movimenti vissuti al fine di stimolare una partecipazione attiva e consapevole ; c) le proposte di situazioni di lavoro il più possibile diversificate affinché gli allievi potessero confrontarsi con diverse esperienze di lavoro (attività guidate direttamente dall’insegnante , attività scelte ed organizzate spontaneamente dagli allievi); d) il far apprendere semplici nozioni su come adattare l’attività motoria alle proprie esigenze prevenendo malattie ed infortuni. Il lavoro è stato orientato al miglioramento della condizione motoria attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base, al potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, alla conoscenza ed alla pratica di alcune specialità sportive. Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli ) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 26 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI GLI ALUNNI • Hanno preso coscienza della propria identità in relazione al luogo di appartenenza; • Sanno confrontare dialetticamente i principali aspetti culturali della realtà in cui vivono con quelli diversi dalla propria ( città, regione , nazione, Europa, mondo); • Sono consapevoli delle proprie capacità; non tutti sanno instaurare rapporti interpersonali nel segno della responsabilità e del rispetto reciproco . • Sanno esprimere la propria sensibilità attraverso attività sportive ed agonistiche individuali e di gruppo; • In linea generale hanno maturato un metodo di studio e di lavoro personale utilizzando diverse tecniche. • In linea generale conoscono i contenuti delle singole discipline,prediligendo l’ambito umanistico piuttosto che quello scientifico e alcuni argomenti piuttosto che altri.; • In linea generale sanno leggere un “testo” nelle varie tipologie; • In linea generale riescono ad utilizzare i linguaggi non verbali,le lingue verbali ed i linguaggi formalizzati all’interno dei processi di comunicazione; • In linea generale rielaborano in modo personale il sapere acquisito. Tali obiettivi sono stati raggiunti in modo differenziato,pertanto presuppongono delle fasce intermedie e minime. Il Consiglio di Classe ha elaborato a riguardo una griglia di valutazione (qui di seguito allegata) differenziata nei livelli, che tiene conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità raggiunte dagli alunni, prendendo come riferimento le votazioni in uso nella scuola rapportato ad un giudizio sintetico complessivo e alla scala numerica di valutazione delle varie prove di esame. METODI DIDATTICI La metodologia didattica si è realizzata prevalentemente attraverso la centralità del testo nelle sue accezioni più ampie;la lezione frontale nella classe,la lezione laboratoriale intesa come occasione di crescita e responsabilizzazione degli alunni; la realizzazione di produzioni scritte (schede – analisi formali – relazioni – saggi – sintesi); l’uso di questionari e la valorizzazione del dibattito. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 27 MEZZI E STRUMENTI Libri di testo – Dispense – Testi di consultazione – Sussidi audiovisivi – Informatici . SPAZI E LUOGHI Struttura scolastica: Aule - Laboratori informatici,scientifici e linguistici - Palestra TEMPI • Suddivisione dell’anno scolastico in TRIMESTRE E PENTAMESTRE ; • Per ciascuna disciplina scritta sono stati fatti da 5 a 6 (sei ) elaborati scritti (DUE per ogni quadrimestre ); • Per ciascuna disciplina sono state fatte : Verifiche formative in itinere e Verifiche sommative; • Tre simulazioni di Terza Prova (di cui due già fatte e una terza a fine Maggio) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 28 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI ( PER TUTTE LE DISCIPLINE TRANNE ,EDUCAZIONE FISICA) Dieci 15/15 35/35 Nove 14/15 32/35 Otto 13/15 29/35 Sette 12/15 26/35 Sei 10-11/15 22/35 Evidenza rilevante capacità di personalizzare e approfondire i contenuti rielaborati ormai a livello critico; ricerca nuove soluzioni procedurali, attivando contesti cognitivi stimolanti per l'intera classe .Giudizio: OTTIMO. Usa un metodo di studio personale. E’ capace di raccordare trasversalmente le discipline studiate. Analizza i contenuti e ricerca sempre le soluzioni. Giudizio: DISTINTO. Conosce in modo sicuro i contenuti appresi. Possiede capacità di analisi e di sintesi. Sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina. Giudizio: BUONO Si applica diligentemente e conosce quasi tutti gli argomenti; è capace di sintesi e lavora con ordine; espone con chiarezza utilizzando il lessico specifico delle discipline; Giudizio: DISCRETO Conosce con sufficiente precisione gli argomenti più importanti della disciplina e gli espone in forma descrittiva .Comprende e usa i diversi linguaggi proposti in modo semplice; presenta qualche imprecisione nelle tecniche di soluzione .Giudizio: SUFFICIENTE Cinque 8-9/15 18-21/35 Conosce in modo superficiale e generico gli elementi essenziali delle discipline; fraintende alcuni argomenti importanti; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi; lo studio puramente mnemonico non si traduce in risultati compiuti .Giudizio: MEDIOCRE Quattro 6-7/15 14-17/35 Tre 4-5/15 9-13/35 Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina; non riesce a risolvere i problemi relativi alla lettura, alla decodifica ed alla produzione di testi. Giudizio: INSUFFICIENTE Della materia ha solo qualche nozione isolata; non mostra interesse verso lo studio nonostante le continue sollecitazioni è chiuso al dialogo educativo. Giudizio: SCARSO Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 29 Due - Uno 1-3/15 La mancanza grave dei contenuti più elementari e dei rudimenti operativi palesa l'assenza di impegno; l’insufficienza non permette di cogliere sussistenza cognitiva, né descrittiva né procedurale. Giudizio: PREPARAZIONE NULLA 8/35 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA Conoscenze Competenze Capacità Interesse E Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato. D Si esprime notoriamente in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche. Dimostra un interesse parziale. C Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive sufficientemente. Sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Ha appreso la terminologia. A Sa in maniera approfondita ed autonoma memorizzare selezionare ed utilizzare con corretto linguaggio tecnicosportivo le modalità esecutive della azioni motorie. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Ha acquisito buone capacità coordinative ed espressive. Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnicotattiche. E’ pervenuto all’affinamento della coordinazione motoria. VOTO E’ sufficientemente interessato. B Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Livello LIVELLO E Gravemente insufficiente = 2/3 Insufficiente = 4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 Ha un buon approccio con la disciplina. Si dimostra particolarmente interessato e propositivo. ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 31 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE. DESCRITTORI R I L G S F MA F S S I E E T A R T I T I C T. NG D. L A T E O L E S I I L I CO R O MA I E A E F G I NO I S T CA N R S I I A A O I ZE T E S O N F C N O I A E L E I C A A VERIFICA Risoluzione di esercizi X X X Strutturata a risposta aperta X X X X X Strutturata a risposta multipla X X X X X Strutturata a risposta vero/falso X X Tema tradizionale X Articolo - Saggio X Analisi testuale X Prove pratiche Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 X X X X Traduzione Interrogazione frontale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI ITALIANO INDICATORI TIPOLOGIA : ARTICOLO –SAGGIO INDICATORI Grav. Insufficiente Insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo eccellente Conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del testo con la tipologia dal destinatario dichiarata 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Modalità della trattazione dei dati e dei documenti di supporto e la loro corretta utilizzazione ai fini dell’informazione 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Correttezza morfologica e capacità comunicativa 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Elaborazione personale 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Capacità critiche 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 INDICATORI TIPOLOGIA : ANALISI DEL TESTO INDICATORI Grav.insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo eccellente Correttezza espositiva e proprietà lessicale 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Aderenza e puntualità delle risposte 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Contestualizzazione 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Commento 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Confronti e raccordi 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 33 INDICATORI TIPOLOGIA : TEMA TRADIZIONALE INDICATORI Grav. insufficiente Insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo eccellente Punteggiatura,ortografia,mor fosintassi 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Proprietà lessicali 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Correttezza e pertinenza deicontenuti 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 Sviluppo e correttezza delle 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 0,8 1,2 1,6 2 2,4 2,6 2,8 3 argomentazioni Elaborazione personale GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI LATINO e GRECO Per la valutazione delle prove scritte, si è tenuto conto della comprensione del testo, dell’aderenza e della morfo-sintassi, del lessico, della forma e dell’interpretazione. Comprensione del testo Rispetto delle strutture morfo-sintattiche Lessico Forma italiana (Codice lingua d’arrivo) InterpretazioneCapacità comunicativa INSUFFICIENTE 1 MEDIOCRE 1.5 1 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 SUFFICIENTE 2 BUONO 2.5 OTTIMO 3 1.5 2 2.5 3 1 1 1.5 1.5 2 2 2.5 2.5 3 3 1 1.5 2 2.5 3 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI INGLESE VOTO CONTENUTI FORMA CAPACITA’ 3 Scarsa conoscenza dei contenuti; poca pertinenza al tema proposto Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Scarsa abilità di analisi e sintesi, contestualizzazione e argomentazione molto carenti 4 Carente e fram-mentaria la conoscenza dei contenuti e la pertinenza al tema proposto Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva; scorretta la forma Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare. 5 Lacunosi e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Poco sicura la forma con vari errori nella esposizione Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione 6 - 6½ Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto. Esposizione semplice ma abbastanza chiara, con alcuni errori. Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi. Generiche le argomentazioni e la contestualizzazione 7 - 7½ Appropriata la conoscenza dei contenuti e abbastanza corretta la pertinenza al tema proposto Scorrevole e chiara l’esposizione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Accettabili le capacità di analisi e di sintesi, abbastanza precise le argomentazioni e la contestualizzazione 8 - 8½ Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Fluente e chiara l’esposizione, pur se con qualche imprecisione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi. Precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione 9 - 9½ Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; pienamente pertinente al tema proposto Esposizione fluente, articolata e personale, con qualche imprecisione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi. Originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione 10 Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Esposizione molto scorrevole,articolata e personale. Irrilevanti le eventuali imprecisioni Elevate e spiccate le capacità analisi e di sintesi. Originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta, prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 35 CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno e pubblicato all’albo dell’Istituto. Il credito scolastico e attribuito sulla base della seguente tabella: TABELLA secondo il D.M. 99 del 16 dicembre 2009 - Candidati interni MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO Classe TERZA Classe QUARTA Classe QUINTA 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Caso A : 1 di oscillazione (media del 6) In presenza di una votazione pari a 6 si assegna 1 punto in presenza di almeno due giudizi positivi negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività : • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica; • partecipazione attiva e proficua ad attivita integrative scolastiche • partecipazione a stage , tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro • credito formativo Caso B : punto di oscillazione 1. Dal punteggio fino a meta compreso (es. 6,5 o 7,5 ) si assegna un punto in presenza di almeno due giudizi positivi negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività : • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica • Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche • partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro • credito formativo 2. Dal punteggio superiore si assegna il punto in presenza di un solo giudizio positivo negli indicatori relativi ad una delle seguenti attività , poiché viene valorizzato il maggior rendimento scolastico • partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 36 • • • partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro credito formativo Tabella per l’assegnazione del credito scolastico all’interno delle bande di oscillazione determinate dalla media dei voti di cui alla tabella A Per l’attribuzione del credito scolastico (1-2 punto/i ), all’interno della banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, qualora il C.d.C. ritenga di valutare positivamente le attività svolte dagli alunni , si fa riferimento ai seguenti indicatori : Credito scolastico attività Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica Indicatori • Assiduità frequenza • Partecipazione al dialogo educativo • Frequenza IRC • Rappresentante di classe • Rappresentante di istituto • Membro della Consulta • Membro della Commissione elettorale • Collaborazione ad altre attività organizzate dall’ Istituto Partecipazione attiva e proficua ad attività • Partecipazione a progetti di Istituto integrative scolastiche (deliberate dal CD ) • Collaborazione ad attività di orientamentoaccoglienza -open day• Partecipazione a progetti di carattere culturale, in ambito teatrale e musicale • Partecipazione ad attività sportive • Partecipazione a stage linguistici Stages, tirocini di formazione, attività di alternanza scuola lavoro , i cui esiti siano certificati e valutati dalla scuola come funzionali all’acquisizione di competenze spendibili Credito formativo: partecipazione ad attività integrative extrascolastiche (previa verifica del C.d.C.) dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato . Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 • • • • • Attività didattico -culturali Attività socio - assistenziali Volontariato Sport - associazioni riconosciute Collaborazione con aziende ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 37 CREDITO SCOLASTICO STUDENTI RIPETENTI Per gli studenti che, negli anni precedenti , hanno ripetuto una classe nel triennio finale puo verificarsi la situazione di un’assegnazione del credito scolastico ,relativo ad uno o piu anni, determinato sulla base della precedente tabella di cui all’art. 11, comma 2 del D.P.R. n. 323 de3l 1998 , che prevedeva punteggi diversi in ciascuna banda di oscillazione per un massimo di 20 punti di credito scolastico , a fronte degli attuali 25. Allo scopo di evitare discriminazioni tra gli studenti ammessi a sostenere l’esame di stato, a danno degli studenti ripetenti che venissero a trovarsi in questa situazione , i Consigli di classe, in sede di scrutinio finale procederanno ad una rideterminazione del credito scolastico relativo agli anni in cui e stata applicata la tabella di cui al D.P.R. 323/1998, sulla base della seguente tavola di conversione: M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10 (DPR 323/98) 2 3 3 4 4 5 5 6 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 DM 42/07 3 4 4 5 5 6 6 7/8 (DPR 323/98) 2 3 3 4 4 5 5 6 (DM 42/07) 3 4 4 5 5 6 6 7/8 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 38 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Alla classe sono state somministrate tre simulazioni di Terza prova di tipologia tipologia C ( a risposta multipla ) e tipologia mista . Tale scelta di esercizi è stata determinata dalla necessità di rendere le prove il più possibile conformi alla metodologia utilizzata nella prassi didattica. Tenendo conto delle prove d’esame previste e delle norme che regolano la terza prova, le esercitazioni hanno coinvolto le seguenti discipline: Latino, Greco,Storia, Filosofia, Scienze, Matematica,Fisica Inglese, Storia dell’Arte ed Educazione Fisica. ( Le copie di ciascuna prova sono allegate al documento finale) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 39 CALENDARIO SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 26 GENNAIO 2012 TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MATERIE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. GRECO ( 6 domande) STORIA ( 6 domande) INGLESE (6 domande MATEMATICA ( 6 domande) ARTE ( 6 domande ) SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 27 MARZO 2012 TIPOLOGIA: MISTA (20 domande a risposta multipla + 10 domande a risposta aperta) MATERIE COINVOLTE LATINO: ( 4 domande a risposta multipla +2 domande a risposta aperta); FISICA: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta); SCIENZE: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta); FILOSOFIA: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta); INGLESE: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta). TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 30 MAGGIO 2012 TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MATERIE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. LATINO ( 6 domande) STORIA ( 6 domande) FISICA( 6 domande) SCIENZE ( 6 domande ) INGLESE ( 6 domande) Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 40 PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE SINGOLE PROVE SONO STATI CONSIDERATI I SEGUENTI PARAMETRI: ∗ ∗ CONOSCENZA DEI CONTENUTI CORRETTEZZA ESPOSITIVA TIPOLOGIA A RISPOSTA MULTIPLA : 30 x 0,50 ( n. domande a risposta multipla x 0,50 ) per un totale di 15 punti - Ogni risposta errata vale 0,00 TIPOLOGIA A RISPOSTA MISTA : 20 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA + 10 DOMANDE A RISPOSTA APERTA Quesiti a risposta multipla M A T E R I E Quesito Risposta errata o mancata risposta Risposta esatta Punti 0 Punti 0,35 Quesiti a risposta aperta M A T E R I E Quesito Risposta coerente, pertinente e completa Punti 0,80 Risposta parziale ma corretta Punti 0,70 Risposta parziale con qualche imprecisione Punti 0,60 Risposta incompleta e con qualche errore Punti 0,30 Risposta errata o mancata risposta Punti 0 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 41 COPIE DELLE TRE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Istituto Omnicomprensivo Statale San Demetrio Corone (CS) Shkolla e Bashkuar Shën Mitër Koronë (CS) Dirigenza ed Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri, n. 146 87069 San Demetrio Corone (CS) Drejtim dhe Fushë Administrative Udha Dante Alighieri, n. 146 87069 Shën Mitër Koronë (CS) Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723 Mail PEC Scuola: [email protected] Mail Liceo: [email protected] Mail Comprensivo: [email protected] Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it Codice fiscale: 97022490789 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. I grado Liceo Ginnasio Tel. - fax: +39 0984 956517 Tel. - fax: +39 0984 910880 Tel. - fax: +39 0984 956083 Tel. - fax: +39 0984 956086 / +39 0984 910723 Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia) Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone La Scuola è sede di progetti POR Calabria CLASSE III SEZ. B PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATA : 26 GENNAIO 2012 TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MATERIE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. GRECO ( 6 domande) STORIA ( 6 domande) INGLESE (6 domande MATEMATICA ( 6 domande) ARTE ( 6 domande ) Tempo concesso : 60 minuti NOME E COGNOME DELL’ALUNNO _______________________ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 42 GRECO Il manifesto della nuova poesia callimachea proclama a) la poesia è cosa lieve e delicata, tenue nell’ispirazione ma perfetta per forma e per arte; B) la poesia è cosa lieve e delicata, tenue nell’ispirazione e si misura per la solennità e la lunghezza; c) componimenti brevi e stilisticamente elaborati in cui i temi tradizionali vengono ripudiati; d) componimenti brevi e stilisticamente elaborati, scritti per un pubblico dotto estimatore solo di temi encomiastici. Gli àitia di Callimaco corrispondevano a a) dei quesiti eruditi e l’impalcatura, in cui ciascun àition veniva sviscerato, era un dialogo fra il poeta e Muse incontrate in sogno. In tutta l’opera il sogno fa da tessuto connettivo che tiene unito una successione di testi autonomi; b) dei quesiti eruditi e l’impalcatura, in cui i quesiti venivano affrontati, era un dialogo fra il poeta e le Muse, incontrate in sogno. La finzione del sogno non dà unità alla materia perché ciascun àition è composto in tempi e occasioni diverse e pertanto risultano indipendenti; c ) dei quesiti eruditi e l’impalcatura in cui venivano affrontati era un dialogo fra il poeta e le Muse, incontrate in sogno. La finzione del sogno dà unità alla materia e inoltre,sebbene gli àitia siano stat composti in tempi e occasioni diverse, questi non risultano indipendenti perché in essi vengono affrontati sempre gli stessi argomenti; d ) dei quesiti eruditi e l’impalcatura in cui venivano affrontati era un dialogo fra il poeta e le Muse, nei primi due libri incontrate in sogno. Solo nei primi due libri il sogno fa da tessuto connettivo che tiene unito una successione di testi autonomi. Perché nella Medea di Apollonio Rodio per certi versi si riassume il fallimento del poema epico? a ) Perché Giasone con la sua mediocrità risulta un semplice comprimario, addirittura senza un antagonista. b ) Perché la vera eroina è la barbara e tragica Medea che rappresenta la rivincita del sentimento in contrapposizione alla pubblica affermazione di valore dell’eroe. c ) Perché al raffinato pubblico alessandrino piacevano il tema amoroso che prenderà il posto dei temi mitologici. d ) Perché il tema amoroso, che tanto piaceva al raffinato pubblico alessandrino, non si fonde con il tema dell’aretè. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 43 Negli idilli di Teocrito sono presenti delle figure che nella poesia precedente erano escluse quali pastori, mandriani, mietitori tuttavia non si può parlare di poesia realistica. a) Perché il carattere precipuamente realistico l’assumono solo i cosiddetti mimi, di cui un esempio mirabile sono Le Siracusane; b) perché pur parlando di temi realistici, il linguaggio ricercato è praticamente incomprensibile ad un vasto pubblico popolare; c) perché gli idilli pur trattando di realtà escluse dalla poesia aulica o mitologica,rappresentano un mondo idealizzato, un luogo dove l’anima si rifugia e si abbandona al sogno; d) perché pur portando alla conoscenza del pubblico dotto la realtà, il linguaggio ha forte colorito dorico,facilmente attinto al dialetto della sua patria ma che ‘stona’ in ambientazioni cittadine. Nel VI libro delle Storie Polibio a) Illustra sei forme di Costituzione e le rispettive forme degenerate, sia sul piano delle tipologie sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di Costituzione. b) Illustra sei forme di Costituzione sul piano delle tipologie, senza identificare in queste sei forme le loro rispettive forme degenerate. c) Illustra le tre forme di Costituzione e le rispettive forme degenerate, sia sul piano delle tipologie sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di Costituzione. d) Illustra le tre forme di Costituzione presenti nello Stato Romano e rispettive forme degenerate, sia sul piano delle tipologie sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di Costituzione che sfociano in guerra civile. Relativamente al genere dell’epigramma del primo Ellenismo a) esso presenta una varietà di motivi come in età arcaica e spaziano dall’amore all’esaltazione delle virtù guerriere , temi rigorosamente ora riportati sulle stele sepolcrali. b) esso presenta un allargamento dei temi attinti dalla vita quotidiana, tutti rigorosamente recitati durante il simposio come in età arcaica; c)esso si liberò della sua primitiva destinazione di iscrizione sulla stele sepolcrale e potè presentarsi come genere letterario autonomo, con un allargamento di temi che ora vengono formulati nell’epigramma. d) esso si liberò della sua primitiva destinazione di iscrizione sulla stele sepolcrale e potè presentarsi come genere letterario autonomo di contenuto esclusivamente erotico. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 44 STORIA Dopo l’unità d’Italia per quanto riguarda l’agricoltura il Meridione si caratterizzava per A. i piccoli proprietari terrieri B. la mezzadria C. il latifondo D. le aziende capitalistiche La Destra storica fu così definita A. B. C. D. per differenziarla dagli altri gruppi di Destra presenti nel Parlamento in opposizione alla Destra nata prima dell’unità per meglio evidenziare il contrasto con la Sinistra per la funzione decisiva e peculiare svolta nella storia d’Italia La legge Casati riguardava A. B. C. D. l’istruzione la lotta al brigantaggio la politica fiscale il riassetto dell’esercito La tassa sul macinato dell’estate del 1868 veniva pagata A. B. C. D. al momento dell’acquisto del pane ai mugnai all’atto del ritiro della farina ai grandi produttori che ne versavano una parte allo Stato agli uffici delle imposte La presa di Roma avvenne nel A. B. C. D. 1861 1867 1870 1871 Il protagonista indiscusso della Sinistra al potere fu A. B. C. D. Minghetti Depretis Andrea Costa Coppino Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 45 ENGLISH TEST TIPOLOGIA C (Multiple choice) In The Rime of the ancient mariner the albatross is killed : A. B. C. D. because it was a bird of bad luck; for a caprice; because its flesh was very tasty; because the mariner did not like animals. Mr Frederick has his parallel in: A. B. C. D. the chief of Nazi German Stalin the USA president the common English countryman Which of these titles referred to Napoleon is wrong: A. B. C. D. brother of all animals; terror of mankind; ducklings’ friend “our leader” The Battle of the Windmill is led by: A. B. C. D. Mr Jones Mr Frederick Mr Pilkington both Mr Jones and Mr Pilkington Entering Mr Jones’ premises the animals: A. B. C. D. felt a sense of fear took for themselves all the food slept in the humans’ beds were happy King George VI : A. B. C. D. was looking forward to becoming the new monarch of the U.K. was very glad when his brother abdicated; refused to take his brother’s throne; he feared not to be a good king because of his speech defects Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 46 MATEMATICA 1. Quali dei seguenti insiemi rappresenta il campo di esistenza della funzione: y = √ A. R B. {x ∈ R : x ≥ - 3, x ≠4} C. {x ∈ R : x ≥ - 3 } D. {x ∈ R : x ≤ - 3, x ≥4 } 2. La misura in gradi di α = A. B. C. D. è: 10° 18 ° 24° 36° 3. La tangente è una funzione : A. Sempre crescente B. Sempre decrescente C. A tratti crescente a tratti decrescente D. Ne crescente ne decrescente 4. Supposto α ∈ [ 0,90°] se sen2 α = risulta: A. cos2 α = B. cos2 α = C. cos2 α = - D. cos2 α = - 5. Supposto α ∈ [ 0,90°] se sen α = risulta: A. tg α = 3 B. tg α = C. tg α = D. tg α = 6. Tg 585° è uguale a: A. tg 15° B. tg 45° C. –tg 45° D. –tg 135° Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 47 STORIA DELL’ARTE 1. In quale città si sviluppa un’architettura neoclassica di chiara ispirazione italiana? A. B. C. D. San Pietroburgo Tokio Washinton Ginevra 2. Quale funzione assume la luce nel Martirio di San Matteo? A. B. C. D. La luce serve a esaltare la drammaticità della scena La luce serve come puro elemento di costruzione plastica La luce serve come puro elemento visivo per focalizzare i personaggi La luce serve come puro elemento compositivo 3. Per quale chiesa sono state realizzate le storie di San Matteo e chi ha fissato il programma iconografico del ciclo A. B. C. D. Per San Luigi dei Francesi a Roma; il cardinale Mathian Caintrell Per San Filippo Neri a Roma; il cardinale Del Monte Per San Pietro a Roma; il cardinale Farnese Per San Pietro in Montorio a Roma; il cardinale Borghese 4. Quali tra le seguenti caratteristiche si riconoscono nell’architettura Rococò? A. L’accentuazione del valore plastico delle membrature B. La severità ornamentale C. La rigorosa corrispondenza tra interno ed esterno D. La particolare attenzione attribuita agli interni 5. Per “Arti minori” o “Arti applicate” si intendono A. B. C. D. Architetture Scultura Mosaico Rilievo 6. Perché la fontana realizzata da Bernini ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti è detta “Barcaccia”? A. B. C. D. Perché fu commissionata dal cardinale Ludovico della Barcaccia Perché ha la forma di una nave appoggiata al suolo Perché vi si incontravano i barcaioli addetti alla navigazione del Tevere Perché fu posizionata nei pressi di una Piazza detta “Barcaccia” Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 48 Istituto Omnicomprensivo Statale San Demetrio Corone (CS) Shkolla e Bashkuar Shën Mitër Koronë (CS) Dirigenza ed Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri, n. 146 87069 San Demetrio Corone (CS) Drejtim dhe Fushë Administrative Udha Dante Alighieri, n. 146 87069 Shën Mitër Koronë (CS) Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723 Mail PEC Scuola: [email protected] Mail Liceo: [email protected] Mail Comprensivo: [email protected] Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it Codice fiscale: 97022490789 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. I grado Liceo Ginnasio Tel. - fax: +39 0984 956517 Tel. - fax: +39 0984 910880 Tel. - fax: +39 0984 956083 Tel. - fax: +39 0984 956086 / +39 0984 910723 Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia) Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone La Scuola è sede di progetti POR Calabria CLASSE III SEZ. B SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATA : 27 MARZO 2012 TIPOLOGIA: MISTA (20 domande a risposta multipla + 10 domande a risposta aperta) MATERIE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. Latino: 4 domande a risposta multipla - 2 domande a risposta aperta; Fisica: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta; Scienze: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta; Filosofia: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta; Inglese: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta. Tempo concesso : 120 minuti NOME E COGNOME DELL’ALUNNO ___________________________ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 49 LATINO Seneca, nel “De ira”, si rivolge A. B. C. D. ai familiari agli amici ai filosofi ai governanti Il “Bellum civile” di Lucano è da considerare opera A. B. C. D. storica ed epica epica storica lirica Tacito, nell’ “Agricola”, ricostruisce la figura A. B. C. D. di Nerone del suocero di Cesare di un Germano Troviamo “Choliambi” ad introduzione dell’opera di A. B. C. D. Fedro Giovenale Persio Plinio il Giovane Si descriva il “Tempus”, per come proposto da Fedro nelle favole (max 5 righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………….......................................................................................... ............................................................................................................................................................... Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 50 Si sintetizzi il senso della “Germania” di Tacito (max 5 righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 51 FISICA Rispondi ai quesiti in un massimo di (8) righe 1. Illustra la forza di Coulomb nei dielettrici ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Come vanno interpretati i fenomeni di elettrizzazione dal punto di vista microscopico? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Rispondi ai quesiti segnando con “X” la risposta esatta 1. Tutti sanno che un indumento bagnato si asciuga prima se viene steso al vento. Ciò avviene perché: A. Il vento spazza via le goccioline d’acqua che ricoprono l’indumento. B. Il vento sposta l’aria sopra l’indumento determinando in tal modo una diminuzione di pressione esterna che favorisce l’evaporazione. C. Il vento soffiando sull’indumento fa aumentare la pressione esterna. D. Nessuna delle affermazioni precedenti. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 52 2. L’enunciato di Clausius del secondo principio della termodinamica: A. Sancisce l’impossibilità di trasportare calore da una sorgente più fredda a una più calda. B. Sancisce l’impossibilità di una trasformazione ciclica che trasporti calore da una sorgente più fredda a una più calda . C. Sancisce l’impossibilità di una trasformazione ciclica che trasporti unicamente calore da una sorgente più fredda a una più calda . D. Non prevede alcun limite per le trasformazioni termiche riguardanti scambi di calore . 3. Che cosa si intende col dire che la carica dell’elettrone è una carica elementare? A. Significa che la carica dell’elettrone è molto semplice. B. Significa che la carica dell’elettrone consente di individuare l’elemento chimico a cui l’elettrone appartiene. C. Significa che la carica dell’elettrone non può essere suddivisa e che ogni altra carica è sempre composta da un multiplo intero di e. D. Significa che la carica dell’elettrone è troppo piccola per essere considerata. 4. In un punto A di un campo elettrico generato da una carica Q viene messa una carica positiva. In un punto B è messa una carica negativa. In riferimento al comportamento delle due cariche ,si può affermare che: A. Se la carica che genera il campo è positiva allora la carica posta in A subisce una forza repulsiva e,quindi,verrà accelerata. B. Entrambe le cariche saranno accelerate se la carica sorgente è positiva. C. Se la carica che genera il campo è negativa ,allora sarà accelerata la carica posta in B. D. Entrambe le cariche saranno accelerate qualunque sia il segno della carica generatrice del campo. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 53 GEOGRAFIA ASTRONOMICA 1) Il modello sella struttura del Sole è: A. B. C. D. zona convettiva, nocciolo, zona radiativa, fotosfera, cromosfera, corona solare. nocciolo, zona convettiva, zona radiativa, cromosfera, fotosfera, corona solare. nocciolo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera. Cromosfera, corona solare. nocciolo, cromosfera, fotosfera, zona convettiva, zona radiativa. 2) L’esperienza di Guglielmini ha dimostrato che un grave in caduta libera: A. B. C. D. giunge al suolo spostato verso ovest. segue la verticale che conduce al centro della terra. giunge al suolo spostato verso est. Subisce uno spostamento che è indipendente dall’altezza del punto di partenza. 3) Che cosa è l’epicentro di un terremoto? A. B. C. D. il punto sulla superficie terrestre situato sulla verticale condotta dall’ipocentro. il punto in cui si origina il terremoto. il punto in cui si registrano i massimi danni causati dal terremoto. il punto in cui arrivano le onde superficiali. 4) Quanti meridiani comprende ciascun fuso orario? A. B. C. D. 60 24 15 12 5) Elenca, descrivi e spiega i principali movimenti della terra. (max 6 righe) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 6) L’attività vulcanica è strettamente correlata con la formazione di un particolare tipo di rocce. Di quali rocce si tratta? (max 6 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 54 FILOSOFIA 1) Qual è il principio primo e assoluto del sistema di Fichte? A. l’essere B. il divenire C. l’Io D. Dio 2) Indica qual è, tra le seguenti, la critica che Fichte muove a Kant: A. aver limitato l’infinita potenza dell’Io B. non aver sottolineato il ruolo della religione C. aver sottovalutato l’importanza della morale D. aver sostenuto la “rivoluzione copernicana” in filosofia 3) Quale, tra le seguenti affermazioni, rispecchia la concezione della natura di Fichte? A. la natura è teatro dell’azione del soggetto B. la natura è un libro che il soggetto deve interpretare C. la natura è divina D. la natura è identica al soggetto 4) Quale, tra le seguenti definizioni della natura, corrisponde a quella fornita da Schelling? A. materia addormentata B. spirito addormentato C. caos inestricabile D. razionalità dispiegata a) La Dialettica in Hegel. _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ b) Spiega il seguente pensiero di Hegel: “Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale”. _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 55 DISCIPLINA: INGLESE ANSWER THESE QUESTIONS (Not less than three lines) 1. British researches reveal that Britons are less polite than in the past. Give reasons. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Give examples of the way the pigs betrayed the revolution in Animal farm. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Multiple choice 1) The main failure of the revolution in Animal farm is: A. it was badly planned; B. the animals did not follow the rules; C. the animals did not possess the ability to organize themselves; D. some animals managed to get the power by violence. 2) According to Orwell in Animal farm power : A. is important to keep order among the animals; B. corrupts the leaders; C. is necessary to show to men that animals are intelligent; D. is a trick made by the pigs to assure the other animals they can face their human master. 3) Nowadays many British people are quite rude because: A. they don’t queue any more; B. some shop assistants are surly; C. people spit out in the streets; D. they hate foreigners. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 56 4) To Byron the Albanian women: A. are very faithful to their husbands; B. are restless hard workers C. are beautiful and determined D. are subdued to their men and ill treated. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 57 Istituto Omnicomprensivo Statale San Demetrio Corone (CS) Shkolla e Bashkuar Shën Mitër Koronë (CS) Dirigenza ed Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri, n. 146 87069 San Demetrio Corone (CS) Drejtim dhe Fushë Administrative Udha Dante Alighieri, n. 146 87069 Shën Mitër Koronë (CS) Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723 Mail PEC Scuola: [email protected] Mail Liceo: [email protected] Mail Comprensivo: [email protected] Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it Codice fiscale: 97022490789 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. I grado Liceo Ginnasio Tel. - fax: +39 0984 956517 Tel. - fax: +39 0984 910880 Tel. - fax: +39 0984 956083 Tel. - fax: +39 0984 956086 / +39 0984 910723 Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia) Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone La Scuola è sede di progetti POR Calabria CLASSE III SEZ. B TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATA : 30 MAGGIO 2012 TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MATERIE COINVOLTE 1. 2. 3. 4. 5. LATINO ( 6 domande) STORIA ( 6 domande) FISICA( 6 domande) SCIENZE ( 6 domande ) INGLESE ( 6 domande ) Tempo concesso : 60 minuti NOME E COGNOME DELL’ALUNNO _______________________ Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 58 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 59 PROGRAMMA DI RELIGIONE Modulo 1. L’etica Cristiana e i valori sottesi La religione cristiana nel mondo contemporaneo: - I nuovi interrogativi dell’uomo e i nuovi scenari del religioso - Fede, ateismo e agnosticismo - Il senso della vita e la ricerca della verità - La morale nel V. T. : origine e portata del decalogo - La morale del Regno (N.T.): la teologia delle Beatitudini - La coscienza, la libertà, il significato della legge e dell’autorità - Il mistero del male Modulo 2. Il valore della vita umana e la dignità dell’uomo: - La dignità umana e il valore inalienabile della vita. I diritti fondamentali e il primato della carità nel messaggio di Gesù. - Il significato dell’amore umano, della famiglia e del lavoro. - La preghiera, dialogo con Dio IL DOCENTE Prof. Giovanni Mimmo RIZZO Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 60 PROGRAMMA DI ITALIANO ( Fino al 15 MAGGIO 2012 ) NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO UGO FOSCOLO IL ROMANTICISMO ALESSANDRO MANZONI GIACOMO LEOPARDI IL SECONDO ROMANTICISMO La Scapigliatura milanese – L’età del realismo - Naturalismo e Verismo GIOVANNI VERGA PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO GIOVANNI PASCOLI CREPUSCOLARI SERGIO CORAZZINI FUTURISTI FILIPPO TOMMASO MARINETTI • I MANIFESTI DEL FUTURISMO: Alcuni principi ideologici e tecnici. DANTE ALIGHIERI • LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canti I – III – VI – XI- XV - XVI DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO : PROGRAMMA DA SVOLGERE ITALO SVEVO LE RIVISTE DEL 900 LUIGI PIRANDELLO L’ERMETISMO GIUSEPPE UNGARETTI DANTE ALIGHIERI LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canto - XXXIII. LA DOCENTE Prof.ssa Nicolina GRADILONE Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 61 PROGRAMMA DI LATINO Modulo N° 1: Unità didattica N°1: La favola. Fedro. Unità didattica N° 2: la filosofia. Seneca. Modulo N°2: Unità didattica N° 1: La pedagogia a Roma. Quintiliano. Unità didattica N° 2: La storiografia. Lucano. Tacito. Velleio Patercolo. Valerio Massimo. Curzio Rufo. Modulo N° 3: Unità didattica N° 1: La satira. Persio. Giovenale. Marziale. Modulo N° 4: Unità didattica N° 1: Nuovi storici. Plinio il Giovane. Svetonio. Modulo N° 5: Unità didattica N° 1: Satira, avventura, magia. Petronio. Apuleio. Modulo N° 6: Unità didattica N°1: La letteratura cristiana. Apologetica. Tertulliano. Minucio Felice. Classici: Fedro, Fabulae, Vacca et capella, Tempus. Seneca, De ira, III, 13, 1-2. Seneca, Ad Lucilium, I,1. 101, 8. Lucano, Bellum civile, I, vv. 1-8. Quintiliano, Institutio oratoria, I,1. Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 62 Cicerone, Ritratto di Socrate. Tacito, Agricola, I, 1-2-3-4: 43, 1-2. Persio, Choliambi, vv1-14. Giovenale, Satira XIV, 179-189. Marziale, Epigrammi, XII, 57, 5-14. Petronio, Satyricon, 67, 1-5. Tertulliano, Apologeticum, 1,1 IL DOCENTE Prof. Giulio IUDICISSA Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 63 PROGRAMMA DI GRECO • L’ETA’ ELLENISTICA • Quadro storico: orientamenti culturali • La commedia di mezzo • L’evoluzione della commedia • La commedia nuova • Menandro: vita e opere • Callimaco: vita e opere, la poetica callimachea, la produzione poetica ( Aitia,Giambi,Ecale, Inni, Epigrammi, ) • Caratteri generali dell’elegia ellenistica • L’epigramma ellenistico: caratteri generali • L’Antologia Palatina • Le scuole epigrammatiche (la scuola peloponnesiaca, la scuola ionica-alessandrina, la scuola fenicia) • Teocrito: la vita e le opere. Gli idilli bucolici. I mimi urbani. Gli epilli • Apollonio: vita . Le Argonautiche: struttura dell’opera, argomento e personaggi. L’epica di Apollonio e il rapporto con la tradizione, l’originalità di Apollonio, il rapporto con il modello omerico, la lingua e lo stile • La storiografia ellenista • Polibio: vita e opere. Concezione pragmatica della storiografia. Le “Storie”: argomento, metodo, stile. • L’età imperiale e il mondo greco • • Plutarco. Le “Vite Parallele”. “Moralia”.Lingua e stile • • La retorica e l’Anonimo del sublime. Asianesismo, atticismo, e le polemiche retoriche • • La seconda sofistica. Luciano: vita e opere .Scritti retorici. Scritti polemici I dialoghi. Arte e pensiero di Luciano Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 64 • Il Romanzo greco .La genesi del romanzo Caratteristiche contenutistiche e strutturali • La letteratura cristiana antica nelle linee generali Medea vv. 1-95; 132-144; 214-270; 576-626. Lisia , Per l’invalido 1-14 ( Lettura con traduzione a fronte, dal testo G. Guidorizzi, Età classica, vol. II, Einaudi ) LA DOCENTE Prof.ssa Maria Bernadette PEPE Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 65 PROGRAMMA DI STORIA ( Fino al 15 MAGGIO 2012 ) • • • • • • • Il Regno d’Italia Il movimento operaio La seconda rivoluzione industriale Pubblico e privato nell’Europa della Borghesia La grande guerra Rivoluzione Russa e la nascita dello Stato Sovietico I Fascismi PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO Una partita a tre: Democrazia, Nazifascismo, Comunismo La seconda guerra mondiale e il Genocidio degli Ebrei Il Secondo Dopoguerra La Guerra Fredda IL DOCENTE Prof. Giusto D’AURIA Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 66 PROGRAMMA DI FILOSOFIA • • • • • • • • Caratteri generali dell’Idealismo Tedesco Fichte Schelling Hegel Feuerbach Marx Schopenhauer Kierkegaard PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO • Freud • Nietzsche • Caratteri del Positivismo • Comte • Bergson IL DOCENTE Prof. Giusto D’AURIA Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 67 PROGRAMMA DI MATEMATICA Svolto fino al 15/05/2012 Modulo 1: le funzioni Unità didattica 1: le funzioni e le loro proprietà Contenuti: - Le funzioni reali di variabili reali - Le proprietà delle funzioni e la loro composizione - La rappresentazione grafica di una funzione - Le funzioni elementari Modulo 2: la goniometria Unità didattica 1: archi, angoli e loro misura. Circonferenza goniometrica Contenuti: - Lo strumento per misurare gli angoli - Ampiezza degli archi e degli angoli e loro misura - Sistemi di misura degli angoli - Passaggio da un sistema di misura a un altro - Circonferenza goniometrica Unità didattica 2: le funzioni goniometriche e le funzioni periodiche Contenuti: - Seno e coseno di un angolo - Tangente e cotangente di un angolo Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 68 - Secante e cosecante di un angolo - Funzioni periodiche e loro grafici Unità didattica 3: relazioni fondamentali della goniometria Contenuti: - Prima relazione fondamentale. Relazioni tra seno e coseno - Seconda relazione fondamentale. Relazioni tra seno, coseno e tangente - Terza relazione fondamentale. Relazioni tra seno, coseno e cotangente - Quarta e quinta relazione fondamentale. Secante e cosecante - Relazione tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di angoli - I valori delle funzioni goniometriche di alcuni angoli fondamentali - Funzioni inverse delle funzione goniometriche Modulo 3: relazioni goniometriche Unità didattica 1: formule goniometriche Contenuti: - Formule di addizione e sottrazione - Formule di duplicazione e bisezione - Formule razionali e parametriche - Formule di prostaferesi Unità didattica 2: equazioni e disequazione goniometriche Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 69 Contenuti: - Equazioni goniometriche elementari - Equazioni goniometriche riconducibile a quelle elementari - Equazioni goniometriche riconducibili ad elementari applicando le formule goniometriche studiate - Equazioni lineari in seno e coseno - Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno e riconducibili ad omogenee - Equazioni omogenee di quarto grado LA DOCENTE Prof.ssa Anna Mendicino Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 70 PROGRAMMA DI FISICA Svolto fino al 15/05/2012 Modulo 1: La gravitazione e i Fluidi Unità didattica 1: la gravitazione Contenuti: La fisica della terra e del cielo Le leggi di Keplero La legge di gravitazione universale La costante G, massa inerziale e gravitazionale La deduzione delle leggi di Keplero Il campo gravitazionale Unità didattica 2: Gas e liquidi in equilibrio Contenuti: Solidi, liquidi e aeriformi La densità e la pressione La pressione nei liquidi – la legge di Pascal La pressione nei liquidi dovuta alla forza peso – legge di Stevino – vasi comunicanti La spinta di Archimede – il galleggiamento La pressione atmosferica La misura e la variazione della pressione atmosferica – i barometri Esperienze di laboratorio Unità didattica 3: Fluidi in movimento Contenuti: Le correnti La portata L’equazione di continuità L’equazione di Bernoulli L’attrito nei fluidi L’effetto Venturi e la portanza dell’ala Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 71 Modulo 2: il calore Unità didattica 1: la temperatura Contenuti: Il termoscopio Il termometro La dilatazione termica lineare La dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas Esperienze di laboratorio Unità didattica 2: il gas perfetto Contenuti: Atomi e molecole Il moto browniano La legge di Boyle e le leggi Gay-Lussac Il gas perfetto L’equazione di stato di un gas perfetto L’energia interna Gas perfetto e gas reale Unità didattica 3: il calore Contenuti: La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro La capacità termica e il calore specifico Il calorimetro La temperatura di equilibrio La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento Unità didattica 4: i cambiamenti di stato Contenuti: I passaggi tra stati di aggregazione La temperatura di fusione e di solidificazione Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 72 Il calore latente di fusione e di solidificazione La vaporizzazione e la condensazione Vapore saturo e la sua pressione Il vapore d’acqua nell’atmosfera La sublimazione Unità didattica 5: il primo principio della termodinamica Contenuti: I principi della termodinamica I sistemi termodinamici e l’equilibrio termodinamico Le trasformazioni termodinamiche Trasformazioni reali e quasi statiche L’energia interna di un sistema termodinamico ed il lavoro meccanico compiuto Il primo principio della termodinamica Applicazioni del primo principio: trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche Unità didattica 6: il secondo principio della termodinamica Contenuti: La macchina termica Gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica Equivalenza dei due enunciati Il rendimento di una macchina termica Trasformazione reversibile ed irreversibile Il teorema e il ciclo di Carnot Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature Il motore dell’automobile e il frigorifero Energia utile ed energia degradata Definizione macroscopica di entropia Modulo 3: campo elettrico e potenziale elettrico Unità didattica 1: la carica elettrica e le leggi di Coulomb Contenuti: L’elettrizzazione per strofinio Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 73 I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto La carica elettrica e la conservazione La legge di Coulomb Confronto tra la legge di Coulomb e la legge di Newton La forza di Coulomb nella materia L’induzione elettrostatica La polarizzazione degli isolanti Unità didattica 2: il campo elettrico Contenuti: Il concetto di campo elettrico Il vettore campo elettrico, le linee di campo Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il teorema di Gauss per il campo elettrico Unità didattica 3: il potenziale elettrico Contenuti: L’energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico - differenza di potenziale Il potenziale di una carica puntiforme Le superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale Unità didattica 4: fenomeni di elettrostatica Contenuti: La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico Il problema generale dell’elettrostatica La capacità di un conduttore Il condensatore L’elettrometro Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 74 Unità didattica 5: La corrente continua Contenuti: L’intensità della corrente elettrica Il verso della corrente La corrente continua I generatori di tensione e i circuiti elettrici Circuiti in serie e in parallelo La prima legge di Ohm e i conduttori ohmici La DOCENTE Prof.ssa Anna MENDICINO Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 75 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ASTRONOMICA 1. Astronomia e astrofisica. 2. Nascita,vita e morte delle stelle. 3. Le galassie e l’Universo. 4. Il Sistema Solare. 5. Il pianeta Terra:caratteristiche,movimenti,misure. 6. La Luna:caratteristiche e movimenti. 7. Minerali e rocce. 8. I fenomeni vulcanici. 9. I fenomeni sismici 10. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della terra. 11. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera. 12. La tettonica e i fenomeni orogenetici LA DOCENTE Prof.ssa Silvana CUNDARI Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 76 PROGRAMMA DI INGLESE - G. Orwell: vita e opere. “Animal farm”. Lettura e commento dei capitoli riassuntivi; - S. Coleridge: vita e opere. “The Rime of the ancient mariner”. Lettura e commento delle parti I – II – VI –VII. - G.G. Byron: vita e opere. “Don Juan”. Lettura e commenti di alcuni canti. “Byron e gli albanesi”; - N. Douglas: vita e opere. “Old Calabria”. Lettura e traduzione dei capitoli XXIII e XXIV. “Il Grand Tour”; - J. Joyce: vita e opere. “Ulysses”. Temi principali. (Stream of consciousness and Interior monologue). - Rude Britain - Queen Elizabeth’s 60th anniversary of reign. - Titanic: the ship that couldn’t sink IL DOCENTE prof. Adriano MAZZIOTTI Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 77 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Modulo 0 Unità didattica n. 1 : Barocco e Rococò Contenuti: 1) Pittura (Caravaggio, Pietro Da Cortona); 2) Scultura (Bernini); 3) Architettura (Bernini, Borromini, Juvarra, Vanvitelli) Modulo N. 1: Neoclassicismo - Romanticismo – Realismo Unità didattica n. 1 : Neoclassicismo Contenuti: 1) Pittura (J.L. David, F. Goya, Appiani) ; 2) Scultura (Canova); 3) Architettura (La Peruta, Piranesi, PierMarini, Pollack, Fontaine, Cumberland, C. Rossi, Langhans, Boullèe) Unità didattica n. 2 : Romanticismo Contenuti: 1) Pittura (H. Fussli, W. Blake, C.D. Friedrich, W. Turner, J. Constable, T. Gèricault, E. Delacroix, F. Hayez) ; 2) Architettura (Architettura Industriale, Eclettismo).Unità didattica n.3 : Realismo Contenuti: 1) Pittura (G. Courbet, J. F. Millet, H. Daumier, La Scuola di Barbizon, D. G. Rossetti) ; 2) Architettura (W. Morris).Modulo N. 2: Impressionismo - La Fotografia – Post Impressionismo – Il Simbolismo Unità didattica n. 1 : Impressionismo e Fotografia Contenuti: 1) Pittura (E. Manet, C. Monet, P. Renoir, E. Degas) ; 2) Architettura (La Città); 3) Fotografia e Pittura Unità didattica n. 2 : Post Impressionismo e Simbolismo Contenuti: 1) Pittura (G. Seurat, P. Gauguin, V. Van Gogh, H. Toulouse-Lautrec, P. Cezanne) ; 2) Pittura ( G. Moreau, O. Redon, P. Puvis de Chavannes) 3) Architettura (Le nuove tecniche costruttive).Modulo N. 3: L’Espressionismo - Avanguardie Artistiche – Surrealismo – Futurismo – Arte tra le due guerre Unità didattica n. 1 : L’Espressionismo Contenuti: 1. Pittura (E. Munch, J. Ensor, Die Brucke, O. Kokoschka, E. Schiele, H. Matisse, L. Kirchner).- La Scuola di Parigi (Modigliani e Chagall ) ; Unità didattica n. 2 : Le Avanguardie Artistiche – Surrealismo Contenuti: • Cubismo (Picasso e Braque; Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 78 • • • • • Futurismo (Marinetti, Ball e Bocciani; Dadaismo(Picabia e Duchamp); Astrattismo; Razionalismo; Surrealismo (Mirò, Dalì e Magritte) LA DOCENTE Prof.ssa Carmela VENA Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 79 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Potenziamento Fisiologico 1) Esercizi di mobilità articolare e scioltezza articolare di tono e trofismo muscolare; 2) Incremento della rapidità d’esecuzione dei vari gesti motori e sportivi; 3) Esercizi di coordinazione semplice e composta ; 4) Capovolte varie, verticali facilitate, ponte; 5) Lavoro di tonificazione muscolare, mediante i piccoli attrezzi. Attività Sportive 1) Fondamentali individuali e di squadra di giochi sportivi quali pallavolo, pallacanestro e calcio; 2) Tecnica e fondamentali di base di alcune discipline sportive individuali quali le specialità di atletica leggera : velocità corsa ad ostacoli, salto in alto, salto; in lungo ; 3) 4) Circuiti di abilità; Tennis tavolo. Teoria 1) Anatomia, fisiologia e cenni di patologia del corpo umano in relazione alle attività sportive; 2) Cenni di pronto soccorso; 3) Prevenzione degli infortuni. 4) Sostanze dopanti e psicotrope . DOCENTE Prof. Angelo PAGLIARO Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 80 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE SEZ. LICEO CLASSICO RELAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Prof. Giuseppe GACCIONE Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012 AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS) SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS) 81 ALUNNO: omissis • Diagnosi clinica : omissis • periodi di ospedalizzazione e/o interventi chirurgici • Interventi socio-educativi precedenti: magnetoterapia, elettroterapia, • Terapie in atto: terapia farmacologica, arte terapia (pittura, lavorazione dell’argilla, ecc.) • Équipe di riferimento : Azienda Sanitaria Provinciale – Cosenza- distretto sanitario di Corigliano; Dottoressa: Domenica Puntorieri INDICAZIONI GENERALI L'alunno C. D. nato a Cariati il xx/xx/1990, presenta " Ritardo mentale moderato con deficit dell’attenzione e della memori. Difficoltà nell’area della comunicazione sia verbale che scritta. Interferenze emotive in tutte le aree funzionali". E' seguito dall’ insegnante di sostegno nell'area umanistica per dodici ore settimanali. Nel corso dell’intero anno scolastico ha frequentato regolarmente le lezioni, partecipato con entusiasmo alle attività didattico educative che gli sono state proposte e si è impegnato con costanza e volontà per conseguire gli obiettivi didattici. Fondamentali a tal proposito sono stati anche i rapporti instaurati tra l’istituzione scolastica e quella familiare che in un continuo e reciproco scambio di informazioni hanno contribuito al processo formativo e, rappresentato un punto di riferimento stabile. Il processo di integrazione, all'interno del gruppo – classe è sempre stato sollecitato sia dai docenti che dai compagni e l'allievo è stato coinvolto in tutte le uscite didattiche e nelle diverse iniziative organizzate dai compagni di classe durante l'anno scolastico. Sul piano dell'autonomia si registrano miglioramenti dal punto di vista complessivo; diverso il discorso per ciò che riguarda l’organizzazione dello studio laddove permangono le difficoltà iniziali con la conseguente necessità del supporto di una figura adulta di riferimento. 82 Dal punto di vista affettivo - relazionale si è continuato a lavorare sulla persona e sul comportamento; gli sforzi del corpo docente e dei compagni sono stati finalizzati ad infondere nell’alunno la sicurezza e la fiducia necessarie nella risoluzione dei problemi quotidiani. Tutto ciò ha contribuito al miglioramento dei rapporti interpersonali ed ha aumentato la fiducia nelle proprie capacità. Per quanto riguarda gli apprendimenti didattici, considerata la situazione di partenza, si riscontra una maturazione in senso globale dell’alunno e lievi miglioramenti nelle varie discipline. I progressi ottenuti sono riconducibili al percorso differenziato, realizzato in base alle potenzialità dell’allievo, che ha determinato non solo il raggiungimento degli obiettivi previsti, ma ha permesso di vivere in modo sereno e adeguato l’approccio con l’impegno scolastico. INDICAZIONI DIDATTICHE L'alunno su proposta del Consiglio di Classe e in seguito al consenso della famiglia segue una programmazione differenziata (ai sensi della legge 104/92 e O. M. 128 del 1998), Nel corso dell'anno scolastico si è cercato di attuare con l'alunno un percorso didattico - educativo che tenesse in considerazione le sue iniziali difficoltà e, nel contempo, cercasse di migliorare le sue capacità. Si è ritenuto opportuno, quindi, sviluppare un percorso formativo volto al raggiungimento di alcuni obiettivi educativi importanti al fine di migliorare l'autostima dell'allievo quali: la promozione dell'integrazione nel gruppo–classe; lo sviluppo dell'autonomia e del prendere l'iniziativa nelle attività scolastiche ed extrascolastiche, sottolineando anche i suoi successi più piccoli. Durante l'anno scolastico l'azione didattica si è focalizzata non solo sull'acquisizione delle conoscenze dell'alunno, ma soprattutto sulle competenze e sulle capacità. Per quanto riguarda l'Area Linguistica e storico-geografica, molti obiettivi sono stati raggiunti in termini di conoscenze e abilità. L'allievo, infatti, ha dimostrato: - di saper comprendere un testo semplice e, se opportunamente guidato, rispondere correttamente ai quesiti; permangono difficoltà nell’esposizione orale. L'alunno ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con le dovute riduzioni e semplificazioni. ( per i contenuti e gli obiettivi vedi PEI allegato). Trattiene comunque solo le informazioni che siano riconducibili ad elementi del proprio vissuto. 83 Conosce in maniera sommaria alcuni autori della letteratura italiana, latina e greca oltre che gli altri argomenti inseriti nel percorso. E' riuscito ad acquisire maggior capacità di orientamento nel tempo e nello spazio e conosce alcuni eventi storici che gli consentono di comprendere la realtà nazionale relativo al periodo studiato. Per quanto riguarda la lingua straniera, nonostante le difficoltà di base riguardanti la grammatica, l’alunno riesce, con l’aiuto di sussidi didattici, ad associare il termine inglese al corrispondente italiano. Per ciò che concerne l’Area Logico-Matematico e Scientifico gli obiettivi proposti nel piano educativo individualizzato, sono stati raggiunti. Infatti, l’allievo ha rafforzato le abilità di calcolo numerico, è riuscito a memorizzare e poi applicare le regole apprese nello svolgimento di semplici esercizi, ha saputo trovare il percorso di soluzione di situazioni problematiche semplici. Anche in questo caso in vista della prova d’esame il C. d. C suggerisce alla commissione d’esame l’uso di ausili didattici (calcolatrice) Per quanto riguarda i contenuti di materie come Fisica, Filosofia, Scienze- si fa riferimento al P.E.I., mentre per le altre materie scientifiche l’allievo ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con semplificazioni, riduzioni o sostituzioni ritenute opportune di volta in volta, rispetto alle sue risposte di apprendimento. Le metodologie utilizzate sono state volte alla ripetizione dei contenuti tramite lezioni frontali – partecipate, supportate dall’ausilio del computer o materiale cartaceo. Molto utilizzate sono stati schemi e fotocopie, strumenti fondamentali per fornire all’alunno un quadro semplice ma d’insieme degli avvenimenti storici, letterari e dei fenomeni scientifici. Per rafforzare il processo di apprendimento e verificare gli obiettivi raggiunti, le verifiche in itinere e sommative sono state differenziate. Nell’area umanistica, per le verifiche sono state utilizzate prove strutturate; inoltre sono stati utilizzati brevi e semplici brani tali da facilitarne la comprensione. Nell'area scientifica e di indirizzo per le verifiche sono stati utilizzati questionari a risposta multipla, aperta, vero/falso. Durante le prove di verifica l’allievo è stato affiancato dalla docente di 84 sostegno che ha svolto un ruolo di tutoring, rafforzando l’autostima dell’alunno e rassicurandolo sulle sue capacità di portare a compimento le prove. STRATEGIE DI INTERVENTO Tenuto in considerazione il percorso di studio basato su una programmazione differenziata per obiettivi e prove, il Consiglio di Classe propone per l’allievo, in sede di esame, lo svolgimento di prove differenziate che tengano conto delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte alla fine del suo ciclo di studi. L’alunno ha partecipato, in vista dell’Esame di Stato conclusivo, a verifiche sul modello della prima, seconda e terza prova. Per la prima prova ha partecipato a prove di comprensione con lettura di brani e relativo questionario comprensione a risposta multipla e vero / falso; per la seconda prova è stato sottoposto prevalentemente a prove di comprensione di testi latini in traduzione ( in particolare le favole di Esopo) accompagnati da questionario di comprensione del brano e di accertamento della conoscenza dell’autore; per la terza prova, l’allievo ha partecipato alle simulazioni svolte dal resto della classe e strutturata secondo la stessa tipologia. Nello svolgimento delle prove l’alunno ha dimostrato di impiegare molto tempo per la lettura e comprensione delle domande sottraendo tempo allo svolgimento della medesima. Il consiglio di classe chiede come da O.M. 42/2011 che le prove vengano proposte dalla commissione di esame nelle modalità di seguito indicate. Per superare la forte emotività, è necessario che l’alunno si trovi a contatto con un ambiente rassicurante, tale da farlo sentire a proprio agio. Inoltre è utile fornirgli ulteriori chiarificazioni riguardanti il significato dei testi proposti, tenendo conto di tutte le indicazioni specifiche che la legislazione prevede. Per quanto riguarda la prima prova, il Consiglio di Classe propone di sottoporre all’alunno un semplice testo narrativo o poetico con quesiti a risposta vero/falso, multipla. A causa della difficoltà nella motricità fine e alla lentezza nello scrivere si suggerisce, di non dare limitazioni per ciò che attiene il numero di righi della risposta. Per la seconda prova scritta, il C. d. C. suggerisce di proporre un brano in traduzione con relativo questionario di comprensione oppure un questionario sulla vita e le opere di uno degli autori della letteratura latina e fornire all’alunno fotocopie riguardanti l’oggetto della prova. Qualora la Commissione d’esame lo ritenga opportuno, data la specificità dell’indirizzo, potrà anche chiedere di trovare parole con l’uso del dizionario. 85 Per la terza prova, il Consiglio indica una tipologia completamente differenziata (per discipline e quesiti) rispetto alla classe; l’alunno durante lo svolgimento delle simulazioni ha incontrato grosse difficoltà per la prova di Fisica, per cui il Consiglio propone di sostituire tale disciplina con Matematica. Dunque per la terza prova, si suggerisce di sottoporre all’alunno prove sul modello di quelle allegate al Documento del 15 maggio e riguardanti le seguenti discipline: Latino , Storia, Matematica, Scienze, Inglese. Per il colloquio orale l’alunno presenterà un percorso pluridisciplinare Durante lo svolgimento delle prove relative all’Esame di Stato, il Consiglio di classe richiede la presenza dell’insegnante di sostegno che ha seguito l’alunno durante l’anno scolastico. Al fine di evitare la richiesta di tempi più lunghi allo svolgimento delle prove d’esame (come previsto dalla normativa vigente) il Consiglio di Classe suggerisce di scegliere testi brevi e di facile comprensione sul modello di quelli svolti dall’alunno durante l’anno scolastico (vedi allegati) La valutazione dovrà tener conto soprattutto del percorso didattico dell’allievo che ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti dal P.E.I. in conformità alle disposizioni normative vigenti. Grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Comune di San Demetrio Corone, è stato avviato un Progetto scuola-lavoro con l’intento di sensibilizzare le Istituzioni locali e nello stesso tempo dare ai ragazzi un’altra opportunità di integrazione oltre a quella offerta dalla scuola. Il progetto ha avuto inizio nel mese di febbraio coinvolgendo due alunni dell’Istituto, che con cadenza settimanale sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti di sostegno e affiancati, in loco, dai dipendenti comunali. L’alunno è stato impegnato presso l’ufficio tecnico e grazie all’impegno e alla disponibilità dei dipendenti di questo ufficio, il ragazzo è stato coinvolto nelle attività che da lui potevano essere svolte, in base alle proprie capacità e abilità. 86 VALUTAZIONE SINTETICA FINALE IN RELAZIONE AL PEI L’alunno C. D. nell’anno scolastico in corso ha frequentato per la terza volta la classe III del liceo. Dai documenti risulta la seguente diagnosi: “crisi adversive con secondaria generalizzazione, ritardo neuro-motorio, difetto di girazione s. n. c (micropoligiria corteccia frontale sn) ”. L’alunno, ha seguito con interesse e partecipazione attiva tutti gli interventi messi in atto dal corpo docente in collaborazione con l’equipe socio-psicopedagogica. Il Consiglio di classe ha adottato per lui strategie volte a: • accrescere la fiducia nella propria persona sollecitandolo ad intervenire nelle situazioni comunicative, incoraggiando e gratificando anche i più piccoli progressi. • Conseguire un’adeguata autonomia linguistica e di calcolo utile nella vita quotidiana. • Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso esercitazioni individuali anche su materiali strutturati. • Strutturare l’orientamento spazio temporale . Alla fine dell’anno scolastico si può affermare che l’alunno ha raggiunto l’acquisizione delle seguenti competenze. Area psico –affettiva: - potenziamento dell’autonomia personale; - capacità di usare i mezzi di comunicazione di massa; - rispetto delle regole per una buona convivenza civile; Area linguistico –Espressiva - miglioramento nelle capacità di lettura e scrittura; - miglioramento nella capacità di comprendere testi scritti o esposizioni orali; - permangono le difficoltà nella capacità di produrre testi scritti in maniera autonoma; 87 Area logico matematica - I risultati registrati in quest’area sono minimi Area Psicomotoria - Ha potenziato il concetto di tempo e l’idea di spazio; - Si orienta nel tempo ciclico. Conosce ed usa il computer. I docenti curricolari si sono attivati affinché l’alunno consolidasse la stima di Sé ed hanno utilizzato rinforzatori che hanno investito soprattutto l’aspetto relazionale. È stato messo in condizione di sbagliare il meno possibile. I criteri di valutazione hanno tenuto conto del livello di partenza, degli effettivi progressi raggiunti, rispettando tempi, modi e ritmi propri dell’alunno. Quasi tutti gli obiettivi fissati per lui in tutte le discipline sono stati raggiunti. 88 ALUNNA: omissis • Diagnosi clinica : omissis • Équipe di riferimento : Azienda Sanitaria Provinciale – Cosenza- distretto sanitario di Corigliano; Dottoressa: Domenica Puntorieri INDICAZIONI GENERALI L'alunno F. R. nata a Corigliano Calabro il xx/xx/1992, presenta " Ritardo mentale lieve”. con deficit dell’organizzazione cognitiva e difficoltà di passaggio al ragionamento di tipo astratto; presenza di aree disfunzionali con cadute nella coordinazione visivo-motoria, nelle strategie di memorizzazione, nel ragionamento sequenziale; competenze adattive sviluppate con difficoltà nella generalizzazione. E' seguito dall’ insegnante di sostegno nell'area umanistica per sei ore settimanali. Le ore di sostegno sono state decise dal Consiglio di Classe, non avendo la famiglia prodotta la necessaria documentazione in quando la ragazza si era ritirata nel corso dello scorso anno scolastico, per permetterle di poter più agevolmente proseguire il processo di integrazione ed apprendimento. Nel corso dell’anno scolastico ha frequentato le lezioni in modo discontinuo con lunghi periodi di assenze e con assenze saltuarie. Ha partecipato alle attività didattiche-educative con poco impegno ed entusiasmo. I rapporti instaurati tra l’istituzione scolastica e quella familiare sono stati pressoché inesistenti. Il processo di integrazione, all'interno del gruppo – classe è sempre stato sollecitato sia dai docenti che dai compagni e l'allievo è stato coinvolto in tutte le uscite didattiche e nelle diverse iniziative organizzate dai compagni di classe durante l'anno scolastico. Sul piano dell'autonomia non si riscontrano particolari problemi e difficoltà. Infatti la ragazza viaggia tutti i giorni da Cantinella a San Demetrio con i mezzi pubblici. Diverso il discorso per ciò che riguarda l’organizzazione dello studio laddove permangono le difficoltà iniziali con la conseguente necessità del supporto di una figura adulta di riferimento. Dal punto di vista affettivo - relazionale si è continuato a lavorare sulla persona e sul comportamento; gli sforzi del corpo docente e dei compagni sono stati finalizzati ad infondere 89 nell’alunna la sicurezza e la fiducia necessarie nella risoluzione dei problemi quotidiani. Tutto ciò ha contribuito al miglioramento dei rapporti interpersonali ed ha aumentato la fiducia nelle proprie capacità. Per quanto riguarda gli apprendimenti didattici, considerata la situazione di partenza, si riscontra una maturazione in senso globale dell’alunno e lievi miglioramenti nelle varie discipline. I progressi ottenuti sono riconducibili al percorso differenziato, realizzato in base alle potenzialità dell’allievo, che ha determinato il raggiungimento, non sempre pieno, degli obiettivi previsti. INDICAZIONI DIDATTICHE L'alunno su proposta del Consiglio di Classe e in seguito al consenso della famiglia segue una programmazione differenziata (ai sensi della legge 104/92 e O. M. 128 del 1998), Nel corso dell'anno scolastico si è cercato di attuare con l'alunna un percorso didattico - educativo che tenesse in considerazione le sue iniziali difficoltà e, nel contempo, cercasse di migliorare le sue capacità. Si è ritenuto opportuno, quindi, sviluppare un percorso formativo volto al raggiungimento di alcuni obiettivi educativi importanti al fine di migliorare l'autostima dell'allieva. Durante l'anno scolastico l'azione didattica si è focalizzata non solo sull'acquisizione delle conoscenze dell'alunna, ma soprattutto sulle competenze e sulle capacità. Per quanto riguarda l'Asse dei Linguaggi e l'Asse Storico – Sociale, molti obiettivi sono stati raggiunti in termini di conoscenze e abilità. L'allieva, infatti, ha dimostrato: - di saper comprendere un testo semplice e rispondere correttamente ai quesiti; permangono difficoltà nell’esposizione orale. L'alunna ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con le dovute riduzioni e semplificazioni. ( per i contenuti e gli obiettivi vedi PEI allegato). Conosce in maniera sommaria la vita di alcuni autori della letteratura italiana, latina e greca oltre che gli altri argomenti inseriti nel percorso. E' riuscito ad acquisire maggior capacità di orientamento nel tempo e nello spazio e conosce alcuni eventi storici che gli consentono di comprendere la realtà nazionale relativo al periodo studiato. 90 Per quanto riguarda la lingua straniera, nonostante le difficoltà di base riguardanti la grammatica, l’alunna riesce, con l’aiuto di sussidi didattici, ad associare il termine inglese al corrispondente italiano. Per ciò che concerne gli Assi Matematico e Scientifico gli obiettivi proposti nel piano educativo individualizzato, sono stati raggiunti. Infatti, l’allieva ha rafforzato le abilità di calcolo numerico, è riuscita a memorizzare e poi applicare le regole apprese nello svolgimento di semplici esercizi, ha saputo trovare il percorso di soluzione di situazioni problematiche semplici. Anche in questo caso in vista della prova d’esame il C. d. C suggerisce alla commissione d’esame l’uso di ausili didattici (calcolatrice) Per quanto riguarda i contenuti di materie come Fisica, Filosofia, Scienze- si fa riferimento al P.E.I., mentre per le altre materie scientifiche l’allievo ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con semplificazioni, riduzioni o sostituzioni ritenute opportune di volta in volta, rispetto alle sue risposte di apprendimento. Le metodologie utilizzate sono state volte alla ripetizione dei contenuti tramite lezioni frontali – partecipate, supportate dall’ausilio del computer o materiale cartaceo. Molto utilizzate sono stati, gli schemi, le fotocopie, strumenti fondamentali per fornire all’alunno un quadro semplice ma d’insieme degli avvenimenti storici, letterari e dei fenomeni scientifici. Per rafforzare il processo di apprendimento e verificare gli obiettivi raggiunti, le verifiche in itinere e sommative sono state differenziate. Nell’area umanistica, per le verifiche sono state utilizzate prove strutturate; prove più tradizionali come la strutturazione di un semplice testo tramite la creazione di una scaletta, oppure l’analisi testuale basata sulla comprensione di un breve testo tramite un questionario. Nell'area scientifica e di indirizzo per le verifiche sono stati utilizzati questionari a risposta multipla o vero/falso. Durante le prove di verifica l’allievo è stato affiancato dal docente di sostegno che ha svolto un ruolo di tutoring, rafforzando l’autostima dell’alunna e rassicurandola sulle sue capacità di portare a compimento le prove. 91 STRATEGIE DI INTERVENTO Tenuto in considerazione il percorso di studio basato su una programmazione differenziata per obiettivi e prove, il Consiglio di Classe propone per l’allieva, in sede di esame, lo svolgimento di prove differenziate che tengano conto delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte alla fine del suo ciclo di studi. L’alunna ha partecipato, in vista dell’Esame di Stato conclusivo, a verifiche sul modello della prima, seconda e terza prova. Per la prima prova ha partecipato a prove di comprensione con lettura di brani e relativo questionario comprensione a risposta multipla e vero / falso; per la seconda prova è stato sottoposto prevalentemente a prove di comprensione di testi greci in traduzione ( in particolare le favole di Esopo) accompagnati da questionario di comprensione del brano e di accertamento della conoscenza dell’autore; per la terza prova, l’allieva ha partecipato ad una soltanto delle simulazioni svolte dal resto della classe e strutturata secondo la stessa tipologia. Nello svolgimento delle prove l’alunna ha dimostrato di impiegare più tempo per la lettura e comprensione delle domande sottraendo tempo allo svolgimento della medesima. Il consiglio di classe chiede come da O.M. 42/2011 che le prove vengano proposte dalla commissione di esame nelle modalità di seguito indicate. Per superare la forte emotività, è necessario che l’alunna si trovi a contatto con un ambiente rassicurante, tale da farla sentire a proprio agio. Inoltre è utile fornirgli ulteriori chiarificazioni riguardanti il significato dei testi proposti, tenendo conto di tutte le indicazioni specifiche che la legislazione prevede. Per quanto riguarda la prima prova, il Consiglio di Classe propone di sottoporre all’alunno un semplice testo narrativo o poetico con quesiti a risposta vero/falso, multipla. Per la seconda prova scritta, il C. d. C. suggerisce di proporre un brano in traduzione con relativo questionario di comprensione oppure un questionario sulla vita e le opere di uno degli autori della letteratura greca e fornire all’alunna fotocopie riguardanti l’oggetto della prova. Qualora la Commissione d’esame lo ritenga opportuno, data la specificità dell’indirizzo, potrà anche chiedere di trovare parole con l’uso del dizionario. Per la terza prova, il Consiglio indica una tipologia differenziata, se necessario per discipline e quesiti . 92 Per il colloquio orale l’alunno presenterà un percorso tematico con l’utilizzo di un Power point. Per l’esposizione dello stesso si richiede l’uso del P.C. Durante lo svolgimento delle prove relative all’Esame di Stato, il Consiglio di classe richiede la presenza dell’insegnante di sostegno che ha seguito l’alunno durante l’anno scolastico. Al fine di evitare la richiesta di tempi più lunghi allo svolgimento delle prove d’esame (come previsto dalla normativa vigente) il Consiglio di Classe suggerisce di scegliere testi brevi e di facile comprensione sul modello di quelli svolti dall’alunno durante l’anno scolastico La valutazione dovrà tener conto soprattutto del percorso didattico dell’allievo che ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti dal P.E.I. in conformità alle disposizioni normative vigenti. 93 VALUTAZIONE SINTETICA FINALE IN RELAZIONE AL PEI L’alunna F.R. nell’anno scolastico in corso ha frequentato per la seconda volta la classe III del liceo. Dai documenti risulta la seguente diagnosi: “ Ritardo mentale di grado lieve”; deficit dell’organizzazione cognitiva di grado lieve con difficoltà di passaggio al ragionamento di tipo astratto; presenza di aree disfunzionali con cadute nella coordinazione visivo-motoria nelle strategie di memorizzazione, nel ragionemento sequenziale. L’alunna si è assentata per lunghi periodi nonché in modo saltuario, il suo interesse e la sua partecipazione non è stata sempre attiva anche se è stata sempre stimolata e guidata da tutto il corpo docente. Il Consiglio di classe ha adottato per lei strategie volte a: • accrescere la fiducia in se stessa e negli altri, sollecitandola ad intervenire nelle discussioni che di volta in volta si aprivano nella classe. • Conseguire un’adeguata autonomia linguistica e di calcolo utile nella vita quotidiana. • Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso esercitazioni individuali anche su materiali strutturati. Alla fine dell’anno scolastico si può affermare che l’alunno ha raggiunto l’acquisizione delle seguenti competenze. Area psico –affettiva: - potenziamento dell’autonomia personale; - capacità di usare i mezzi di comunicazione di massa; - rispetto delle regole per una buona convivenza civile; Area linguistico –Espressiva - miglioramento nelle capacità di lettura e scrittura; - miglioramento nella capacità di comprendere testi scritti o esposizioni orali; 94 - permangono le difficoltà nella capacità di produrre testi scritti in maniera autonoma; Area logico matematica - I risultati registrati in quest’area sono minimi e riferiti sempre al vissuto quotidiano. Area Psicomotoria - Ha potenziato il concetto di tempo e l’idea di spazio; - Si orienta nel tempo ciclico. Conosce ed usa il computer. I docenti curricolari si sono attivati affinché l’alunno consolidasse la stima di Sé ed hanno utilizzato rinforzatori che hanno investito soprattutto l’aspetto relazionale. È stato messo in condizione di sbagliare il meno possibile. I criteri di valutazione hanno tenuto conto del livello di partenza, degli effettivi progressi raggiunti, rispettando tempi, modi e ritmi propri dell’alunno. Quasi tutti gli obiettivi fissati per lui in tutte le discipline sono stati raggiunti. Valutazione materie con obiettivi minimi e/o differenziati Rilievo Voto Modalità di raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo non raggiunto e problematiche 4 Mancata consegna, comportamento oppositivo Obiettivo non raggiunto 5 Totalmente guidato e non collaborativo Obiettivo raggiunto in parte 6 Guidato Obiettivo sostanzialmente raggiunto 7 Parzialmente guidato Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente 8/9 In autonomia Obiettivo pienamente raggiunto 10 In autonomia e con sicurezza con ruolo attivo 95 SIMULAZIONI TERZA PROVA 96 PRIMA SIMULAZIONE MATEMATICA 1) Individua il risultato esatto: 2X6= A. B. C. D. 2) 8 10 12 18 3x5= A. B. C. D. 16 8 22 15 3) A. B. C. D. 5x5 20 10 25 30 4) Individua nei seguenti numeri le decine (da), le unità (u) e le centinaia (h) 213 426 95 3 5) Giovanna ha acquistato una collana che costa 13 euro. Nel borsellino ha 25 euro. Cosa deve fare Per sapere quanto le rimane nel borsellino dopo aver pagato? A. 25:13 B. 25x13 C. 25-13 D. 25+13 97 6) Marco si reca al distributore delle merendine e prende un pacchetto di taralli che costano 0,60 Centesimi, le patatine 0,70 centesimi e una bottiglietta d’acqua 0,40 centesimi. Quale operazione deve fare per sapere quanto ha speso in tutto. A. Sottrazione B. Divisione C. Addizione D. Moltiplicazione 98 STORIA 1) Quali sono i colori della bandiera italiana A. Bianco-rosso-verde B. Blu-bianco-rosso C. Bianco-verde-rosso D. Verde-bianco-rosso 2) In quale anno ci fu l’Unità d’Italia A. 1948 B. 1850 C. 1861 D. 1911 3) Nel 2011 è stato festeggiato un importante anniversario dell’Unità d’Italia. Quanti anni sono passati. A. 100 B. 120 C. 140 D. 150 4) In quali anni fu combattuta la prima guerra mondiale A. 1915-1920 B. 1916-1920 C. 1917-1921 D. 1915-1918 5) Che cosa sono le trincee A. Prigioni B. Gabbie C. Fossati scavati nel terreno D. Armi 99 6) Quando viene ricordato il giorno della memoria A. 27 gennaio B. 27 febbraio C. 27 marzo D. 27 aprile 100 INGLESE 1) Nero in inglese si dice A. Purple B. Black C. Yellow D. Green 2) 20 in inglese si dice A. Eleven B. Seven C. Fifteen D. Twenty 3) Trova il risultato corretto: 7-3= A. Eight B. Seven C. Ten D. Four 4) Libro in inglese si dice A. Ruller B. Exercise C. Book D. Rubben 101 5) La mia penna è blu, in inglese si dice A. My pen is orange B. My pencyl is green C. My pencyl is red D. My peni s blue 6) Trova il risultato corretto: 3x3= A. Six B. Eight C. Five D. Nine 102 SCIENZE 1) Quanti sono i movimenti che la terra compie intorno al sole A. 5 B. 3 C. 2 D. 1 2) Quale è il satellite che ruota intorno alla terra A. Venere B. Marte C. Luna D. Giove 3) In che anno l’uomo ha messo piede sulla luna A. 1991 B. 1980 C. 1969 D. 1984 4) Come viene definito il sole A. Pianeta B. Satellite C. Vulcano D. Stella 103 5) Quanti sono i pianeti del sistema solare A. 10 B. 11 C. 8 D. 4 6) La massima differenza tra il giorno e la notte si ha A. Negli equinozi B. Nei crepuscoli C. Nelle mutazioni D. Nei solstizi 104 GRECO 1) Chi ha scritto la”Medea” A. Euripide B. Eschilo C. Sofocle D. Omero 2) Chi era il marito di Medea A. Giasone B. Giovanni C. Luca D. Demetrio 3) Chi tra i seguenti autori è greco A. Virgilio B. Cicerone C. Dante D. Omero 4) Chi sono i protagonisti delle favole di Esopo A. Uomini B. Animali C. Alberi D. Oggetti 105 5) Quali tra queste è una favola di Esopo A. La volpe e l’uva B. Pinocchio C. Biancaneve D. Cenerentola 6) Come si scrive casa in greco A. Maison B. Home C. Domus D. Oikia 106 SECONDA SIMULAZIONE LATINO 1) Chi tra questi autori ha scritto favole? A. Fedro B. Sofocle C. Omero D. Virgilio 2) Quale tra queste è una favola di Fedro? A. Pinocchio B. Cenerentola C. Il gatto con gli stivali D. Il lupo e l’agnello 3) Chi sono i protagonisti delle favole di Fedro? A. Burattini B. Alberi C. Animali D. Oggetti 4) Chi tra questi è un autore latino? A. Cicerone B. Dante C. Omero D. Leopardi 107 5) Chi ha scritto “ L’asino d’oro”? A. Apuleio B. Foscolo C. Verga D. Manzoni 6) Quale è la traduzione esatta della parola casa? A. Maison B. Domus C. Room D. Home 108 INGLESE 1) What is your favorite color? A. Black B. Yellow C. Green D. Purple 2) Come si traduce in inglese 23? A. Fifteen B. Eleven C. Twenty-five D. Twenty-three 3) Trova il risultato corretto di 10-2 A. Seven B. Ten C. Eight D. Five 4) Quaderno in inglese si dice? A. Ruller B. Book C. Exercise Book D. Pencil 109 5) Il mio zaino si traduce? A. My pack is heavy B. My pack is full C. My pack is bust D. My pack is lost 6) “I miei capelli sono neri” si traduce? A. My hair is red B. My hair is green C. My hair is orange D. My hair is black 110 GEOGRAFIA ASTRONOMICA 1) Come sono chiamate le rocce che si formano dal raffreddamento del magma? A. Sedimentarie B. Magmatiche C. Cristalline D. Amorfe 2) Cosa è un vulcano? A. Una struttura geologica B. Un lago C. Una montagna D. Un fiume 3) Come viene chiamata la parte terminale di un vulcano? A. Terrazza B. Focolare C. Cratere D. Balcone 4) Cosa fuoriesce dal cratere di un vulcano? A. Cenere-Fumo-Lava B. Acqua-Nebbia C. Acqua-Fumo D. Nebbia-Polvere 111 5) Quale tra questi è un vulcano? A. Monte Bianco B. Monte Rosa C. Monte Scuro D. Vesuvio 6) Dove si trova il vulcano Etna? A. Sardegna B. Sicilia C. Calabria D. Campania 112 FISICA 1) Da cosa sono formate le nuvole? A. Fumo B. Aria C. Vapore acqueo D. Cenere 2) Metti in ordine numerico il ciclo del pane A. Farina B. Chicco C. Semina D. Raccolto E. Pane 3) Da cosa viene prodotta l’energia solare? A. Da pannelli solari B. Da una centrale ad olio C. Dall’acqua D. Dal fuoco 113 FILOSOFIA 1) Chi ha creato il Mondo? A. San Giuseppe B. San Demetrio C. Dio D. La Madonna 1) La natura che ci circonda è opera dell’uomo? A. SI B. No C. Da Dio e dall’uomo 114 CONSIGLIO DI CLASSE PRESIDENTE Ing. Antonio IACONIANNI RELIGIONE Prof. Giovanni Mimmo RIZZO ITALIANO Prof.ssa Nicolina GRADILONE LATINO Prof.ssa Loredana SIRIANNI GRECO Prof Giulio JUDICISSA STORIA Prof. Giusto D’AURIA FILOSOFIA Prof. Giusto D’AURIA MATEMATICA Prof.ssa Anna MENDICINO FISICA Prof.ssa Anna MENDICINO SCIENZE Prof.ssa Silvana CUNDARI INGLESE Prof. Adriano MAZZIOTTI ST. DELL’ARTE Prof.ssa Carmela VENA ED. FISICA Prof. Angelo PAGLIARO SOSTEGNO Prof.ssa Esterina PALMIERI