Documento 15 maggio 2012 - Classe III B

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Documento 15 maggio 2012 - Classe III B
1
Istituto Omnicomprensivo Statale
San Demetrio Corone (CS)
Shkolla e Bashkuar
Shën Mitër Koronë (CS)
Dirigenza ed Uffici Amministrativi
Via Dante Alighieri, n. 146
87069 San Demetrio Corone (CS)
Drejtim dhe Fushë Administrative
Udha Dante Alighieri, n. 146
87069 Shën Mitër Koronë (CS)
Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723
Mail PEC Scuola: [email protected]
Mail Liceo: [email protected]
Mail Comprensivo: [email protected]
Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it
Codice fiscale: 97022490789
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Sec. I grado
Liceo Ginnasio
Tel. - fax: +39 0984 956517
Tel. - fax: +39 0984 910880
Tel. - fax: +39 0984 956083
Tel. - fax: +39 0984 956086 /
+39 0984 910723
Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia)
Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone
La Scuola è sede di progetti
POR Calabria
DOCUMENTO
15 MAGGIO 2012
CLASSE
Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012
AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012
III
LICEO
SEZ.
B
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SAN DEMETRIO CORONE (CS)
SHKOLLA E BASHKUAR SHËN MITËR KORONË (CS)
2
ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA……………………………………………………………………………...................................
pag. 01
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE…………………………………………………………………………………………………………………
pag. 02
DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE VARIAZIONI DEGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO E RISULTATI
pag. 05
SCRUTINIO FINALE - CLASSE QUARTA………………………………………………………………………………………………………………………..
ATTIVITÀ DI RECUPERO………………………………………………………………………………………………………………………………………………
pag. 06
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE…………………………………………………………………………………………………………………………………
pag. 07
INIZIATIVE COMPLEMENTARI e INTEGRATIVE…………………………………………………………………………………………………………..
pag. 10
CONSUNTIVI DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI………………………………………………………………………………………………………………..
pag. 11
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI…………………………………………………………………………………………………………………………….
pag. 26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI ……………………………………………………………………………………………………
pag. 28
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ( Educazione Fisica)…………………………………………………………..
pag. 30
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE……………………………………………………………………………………………………………………
pag. 31
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Italiano,Latino,Greco, Inglese )………………………………………………….
pag. 32
CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO………………………………………………………………………………………………..
pag. 35
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO…………………………………………………………………………………………………….
pag. 36
CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA…………………………………………………………………………………………………..
pag. 38
PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA............................................................................
pag. 40
COPIE DELLE TRE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA.........................................................................................................
pag. 41
( entro il 15 maggio )
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE………………………………………………………………………………………………………………………….........
pag. 58
RELAZIONE SUGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI……………………………………………………………………………………………………..
pag. 80
IL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
pag. 114
Prot. n . 1847 del 14 / 5 / 2012
AFFISSO ALL' ALBO DIGITALE IL 14 / 05/ 2012
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ELENCO ALUNNI E CLASSE DI PROVENIENZA
ELENCO ALUNNI
CLASSE DI PROVENIENZA
1
Ernesto Antonio
ALGIERI
II SEZ. A
2
Costantina
BELLUCCI
II SEZ. A
3
Demetrio
CAPUTO
III SEZ. A – A.S.2010-11
4
Ilenia
CARAVONA
5
Rosaria
FUOCO
6
Lorenzo
GABRIELE
II SEZ. A
7
Eliana
LORICCHIO
II SEZ. A
MADEO
II SEZ. A
8
Costantino P.
II SEZ. A
III SEZ. A – A.S.2010-11
9
Elvira
MARCHIANÒ
II SEZ. A
10
Luigi
MERINGOLO
II SEZ. A
11
Mirella
NICOLETTI
II SEZ. A
12
Angelo
TOCCI
II SEZ. A
13
Elide
VITERITTI
II SEZ. A
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DOCENTI
DISCIPLINA
DOCENTI
PRESIDENTE
Ing.
Antonio
IACONIANNI
RELIGIONE
Prof.
Giovanni Mimmo
RIZZO
ITALIANO
Prof.ssa
Nicolina
GRADILONE
LATINO
Prof.
Giulio
JUDICISSA
GRECO
Prof.ssa
Maria Bernadette
PEPE
STORIA
Prof.
Giusto
D’AURIA
FILOSOFIA
Prof.
Giusto
D’AURIA
MATEMATICA
Prof.ssa
Anna
MENDICINO
FISICA
Prof.ssa
Anna
MENDICINO
SCIENZE
Prof.ssa
Silvana
CUNDARI
INGLESE
Prof.
Adriano
MAZZIOTTI
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa
Carmela
VENA
EDUCAZIONE FISICA
Prof.
Angelo
PAGLIARO
SOSTEGNO
Prof.
Giuseppe
GACCIONE
COMPONENTE ALUNNI
Costantino Paolo
Ilenia
MADEO
COMPONENTE GENITORI
Carolina CASALNUOVO
CARAVONA
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DATI RELATIVI ALLA STORIA DELLA CLASSE ( SEZ.B)
VARIAZIONI DEGLI ALUNNI NEL CORSO DEL TRIENNIO
ALUNNI
ALUNNI
AMMESSI
AMMESSI
ANNO
ALUNNI
SENZA DEBITO
CON DEBITO
SCOLASTICO
ISCRITTI
ALLA CLASSE
ALLA CLASSE
SUCCESSIVA
SUCCESSIVA
CLASSE
I LICEO SEZ. A
2009-10
24
24
//
II LICEO SEZ. A
2010-11
25
19
6
III LICEO SEZ. A
2011-12
13
//
//
ALUNNI RITIRATI
RESPINTI
//
//
RISULTATI SCRUTINIO FINALE - CLASSE QUARTA
MATERIA
N. studenti
N. studenti
N. studenti
N. studenti
N. studenti con
promossi
promossi
promossi
promossi
debito formativo
con 6
con 7
con 8
con 9-10
RELIGIONE
_
4
2
5
_
ITALIANO
2
2
4
3
_
LATINO
3
3
4
1
_
GRECO
3
5
3
_
_
STORIA
3
1
5
2
_
FILOSOFIA
3
2
5
1
_
MATEMATICA
4
4
2
_
1
FISICA
6
3
2
_
_
SCIENZE
3
2
1
4
1
INGLESE
_
3
4
4
_
ALBANESE
1
5
5
_
_
ARTE
_
1
2
8
_
ED.FISICA
_
4
7
_
_
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ATTIVITÀ DI RECUPERO
Le attività di recupero sono state : in itinere
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’indirizzo classico, notoriamente d’impronta storico-umanistica, mira non solo all’acquisizione di
competenze linguistiche e allo sviluppo di capacità logico-formali, ma anche al conseguimento di
una maturazione spirituale, morale e civile degli alunni. La formazione classico-umanistica,
pertanto, è da ritenere “modello integrale” che contribuisce allo sviluppo di armoniose
personalità, basate su valori, quali la democrazia, la tolleranza e la solidarietà, nonché sul sapere
unitario e completo. Il Liceo-Ginnasio di San Demetrio Corone è l’unica Scuola Superiore che
opera nel territorio e, per l’integrale impronta formativa che esso offre da quasi tre secoli di
storia, fama e degno rispetto, risulta essere ai nostri giorni un importante polo educativo per quei
giovani che scelgono di seguire gli studi secondari ad indirizzo classico. L’esigenza di equilibrare la
formazione dei giovani tra il rispetto della tradizione classico-umanistica e le istanze
dell’innovazione e della modernità costituisce la precipua finalità educativa dell’Istituto. Esso
infatti basa la sua attività sul presupposto di offrire ai giovani una scuola che assicuri una
preparazione organica, di solido spessore culturale e critico, di livello pre-universitario, non
trascurando di introdurre nei piani di studio gli adeguamenti richiesti dalle accresciute dimensioni
del sapere nel mondo di oggi e dalle trasformazioni in atto nel mondo della scuola italiana. La
specifica identità culturale del Liceo - Ginnasio Statale orienta le finalità generali della sua opera
educativa verso lo sviluppo della consapevolezza dell’identità culturale, religiosa, personale e
sociale della minoranza etnico –linguistica di origine albanese; la formazione globale della persona
nelle sue molteplici relazionalità ,sia con se stessa che con gli altri, alla luce dei valori civili espressi
dai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana ; la promozione della cultura
dell’educazione, dell’accoglienza dell’altro, dell’intercultura ; la promozione dell’uso responsabile
dei beni artistici ed ambientali; lo sviluppo della consapevolezza che il progresso si sostanzia di
sapere umanistico e scientifico unitariamente indagato e valorizzato.
La III B del Liceo - Ginnasio di San Demetrio Corone dell’anno scolastico 2011-2012 è formata da
13 alunni ( 6 maschi - 7 femmine) e si presenta eterogenea al suo interno per diversità di ambiente
socio-culturale di appartenenza; infatti quasi la maggior parte proviene dal territorio circostante
e da comuni limitrofi; pertanto il fenomeno del pendolarismo ha caratterizzato la vita scolastica.
La classe ha condiviso un percorso comune dal Ginnasio fino al Terzo Liceo; negli anni scolastici
2009-10 e 2010-11, a causa delle nuove disposizioni legislative, è stata accorpata con l’attuale III
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Liceo sez. A, da cui si è separata nell’anno scolastico in corso. All’interno della classe ci sono due
alunni diversamente abili, che si sono aggiunti in questo ultimo anno; sono entrambi provenienti
dal III Liceo dell’anno precedente perché l’una si è ritirata a metà anno scolastico, l’altro non si è
presentato agli Esami di Stato; entrambi,comunque, si sono perfettamente inseriti all’interno
della classe, partecipando a tutte le iniziative promosse nell’arco dell’anno scolastico. Sul piano del
comportamento, la classe è caratterizzata da una differenziazione d’interessi corrispondente
molto spesso alle attitudini; nel complesso, si presenta socievole, cordiale, vivace, solidale e
sempre rispettosa delle regole della vita scolastica e dei rapporti interpersonali. Gli alunni vivono
in modo positivo la propria esperienza di giovani, con apertura al dialogo, al dibattito e alla
riflessione, partecipando ad ogni avvenimento culturale che la scuola e il territorio offrono. In
definitiva, la classe, attraverso un lodevole processo di maturazione, ha conseguito positivi valori,
idee propositive sul piano dell’educazione alla cittadinanza, sostenute con fermezza e tolleranza
nel rispetto della diversità d’opinione. Dal punto di vista prettamente formativo
essa si è
diversificata per i ritmi di apprendimento,le abilità e le competenze conseguite, attraverso la
conoscenza dei contenuti disciplinari. Tutti i docenti hanno cercato sin dall’inizio di favorire il
dialogo educativo attraverso un colloquio sereno per creare un clima disteso, tollerante e
democratico; in ragione di ciò l’atteggiamento dei ragazzi è stato caratterizzato da stima e rispetto
e ciò ha favorito un proficuo lavoro che li ha portati a raggiungere gli obiettivi previsti anche se il
livello di apprendimento di ciascuno di essi si è diversificato alla fine del percorso. Pertanto, in
riferimento all’aspetto puramente didattico, si rileva che, nonostante la continuità didattica non
sia stata regolare per tutte le discipline nel corso degli anni, per alcuni alunni ciò non ha impedito
uno studio costante e motivato, con capacità di adattamento alle nuove situazioni e facendo in
modo che i contenuti
non rimanessero nozioni ma un’occasione
di crescita umana e di
formazione integrale. Questo in linea con quanto programmato dai docenti del C.d.C. ad inizio di
anno scolastico, i quali, seguendo le nuove direttive, hanno adeguato le proprie programmazioni
ad una didattica delle competenze. In conclusione tutti gli alunni della III SEZ. B, creativi e originali
nelle attività svolte sia all’interno che al di fuori della scuola, hanno maturato autonomia nel
lavoro e un metodo di studio personale che li renderà idonei al prosieguo degli studi universitari o
in vista di una scelta nel mondo del lavoro.
Quanto ad un giudizio conclusivo sul rendimento dei singoli alunni è possibile significare quanto
segue:
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•
Alcuni alunni hanno seguito con ordine, responsabilità e regolarità le attività didattiche,
migliorando la preparazione iniziale; globalmente hanno conseguito ottimi risultati.
•
Altri, invece, hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari in modo diversificato.
Dando uno sguardo al corso degli studi liceali si evidenzia una frequenza regolare nel corso del
triennio, sebbene, relativamente all’ultimo anno di corso, nel mese di febbraio, a causa delle
continue nevicate, la scuola è rimasta chiusa con ordinanze del Sindaco il 6, 7 ,8, 10 e 15 Febbraio
2012.
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INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE
1)
Progetto lettura “Il quotidiano in classe”( Durante tutto l’A. S.);
2)
Olimpiadi di Matematica a Corigliano Calabro ( 28 febbraio 2012 ) ;
3)
Seminario “ Cultura e solidarietà : Persone disabili in famiglia, a scuola e in società “ presso
l’Aula Magna- Biblioteca dell’Istituto (16 Gennaio 2012 );
4)
Conferenza “Memoriameeting “ : “ Una storia rimossa – Gli Ebrei in Albania sotto il Fascismo.
Una storia da ricostruire” - Biblioteca del Liceo ( 27 Gennaio 2012)
5)
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese su “West side story” c/o
Teatro Garden di Rende (CS) (23 febbraio 2012);
6)
Video conferenze con Licei della Grecia;
7)
Conferenza sulla “ndrangheta” - Biblioteca del Liceo ( 31 Marzo 2012);
8)
Viaggio d’istruzione con meta capitale europea: Londra (dal 6 all’ 11 Maggio 2012);
9)
Per il 26 Maggio 2012 è prevista la giornata celebrativa sui “ 280 anni del Liceo” con la
presenza di S.E. l’Ambasciatore d’Albania a Roma, Llesh Kola, e del Ministro dell’Istruzione e
delle Scienze d’Albania, on. Myqerem Tafaj ;
10)
Per fine A.S. è prevista la “Giornata dello Sport”- CAMPO SPORTIVO di SAN DEMETRIO;
11)
In maniera autonoma gli alunni hanno organizzato le seguenti manifestazioni:
“MISS E MISTER LICEO” (22 Dicembre 2012), FESTA DEI “100 GIORNI” ( 17 Marzo 2012 );
12)
Progetto scuola-lavoro per la ragazza diversamente abile presso il comune di San Demetrio
Corone.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
(da compilare per ciascuna materia )
CLASSE III LICEO SEZ. B
MATERIA : RELIGIONE
Docente prof. : GIOVANNI RIZZO
Libri di testo adottati : TUTTI I COLORI DELLA VITA
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12: N. 26
Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)
Conoscenze
1.Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per la predicazione, l’educazione
la preghiera e la testimonianza di vita;
2. la persona umana fra le novità tecnico – scientifiche e le ricorrenti domande di senso;
3. Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del
Cristianesimo.
Competenze
1.Conoscere le principali problematiche etiche e religiose che caratterizzano l’attuale dibattito
religioso e culturale;
2.Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita
personale,sociale ed ecclesiale;
3.Comprendere la proposta cristiana per l’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza.
Abilità – Capacità
1. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita
diverse dalle proprie;
2. Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la
giustizia e la salvaguardia del creato;
3. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla
nascita al suo termine.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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MATERIA: ITALIANO
Docente: prof.ssa NICOLINA GRADILONE
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12 : 111 Ore ( FINO ALL ’8 MAGGIO 2012)
•
Libri di testo adottati
1)
DANTE ALIGHIERI : LA DIVINA COMMEDIA – PARADISO + guida –NATALINO SAPEGNO- LA NUOVA
ITALIA
2)
SPAZI E TESTI LETTERARI – EDIZIONE VERDE – Dal Seicento all’Ottocento ,Volume 2- Tomo 2 / Il
Novecento ,Volume 3-Tomi 1 e 2
Competenze - Abilità-Capacità - Conoscenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Collocare storicamente i fenomeni letterari studiati ,operando confronti con la letteratura
straniera ;
Comprendere testi di critica letteraria;
Esporre con proprietà di linguaggio.
Collocare storicamente l’autore;
Leggere,comprendere,analizzare,sintetizzare,contestualizzare un testo letterario,
Saper cogliere il fenomeno letterario come espressione di civiltà e fonte di conoscenza della
realtà storica ;
Saper riconoscere le fasi evolutive della storia letteraria italiana e straniera;
Saper riconoscere il contesto storico-culturale di un movimento o di una corrente letteraria;
Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi.
Saper riconoscere il contesto storico-culturale dell’ autore;
Saper riconoscere l'opera, la poetica, lo stile dell’autore;
Saper rielaborare in maniera critica i contenuti appresi.
Conoscenza delle tematiche di fondo delle correnti letterarie;
Conoscenza delle tecniche di decodificazione e trasmissione dei messaggi.
Conoscenza delle tematiche di fondo dell’autore.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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MATERIA: LATINO
Docente: Prof. GIULIO IUDICISSA
Ore settimanali N° 4. Ore effettuate N° 95
Testi:
Studia humanitatis, vol. V, Signorelli editore. Dallo stesso volume sono stati tratti i classici.
Obiettivi:
Gli obiettivi prefissati ad inizio di anno scolastico sono stati, nelle linee generali, conseguiti, in
termini di conoscenze ed anche di competenze. Gli allievi sono in grado di organizzare il proprio
lavoro, di individuare collegamenti, di elaborare criticamente i dati acquisiti, infine, di comunicare
quanto appreso, in relazione al contesto ed al profilo dell’autore. Il tutto, naturalmente, con una
gradazione di risultati, dal complessivamente sufficiente al buono, senz’altro collegabili alle
situazioni di base ed al profitto. Permangono precarietà nell’approccio ai testi in lingua originale e
nella versione degli stessi in italiano, cosa, come ampiamente descritto nei consigli di classe anche
degli anni precedenti, conseguente a lacune risalenti alla fase ginnasiale e solo parzialmente
risolte.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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Disciplina: GRECO
Docente: Prof. ssa MARIA BERNADETTE PEPE
Ore settimanali N° 3. Ore effettuate N°78 ( fino al 15 Maggio)
Testi:
G. Guidorizzi, Dall’età ellenistica all’età cristiana, vol. III, Einaudi.
Euripide, Medea.
Lisia, Per L’invalido.
Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Al termine del corso degli studi liceali l’allievo ha acquisito le seguenti conoscenze ,capacità,
competenze.
Conoscenze
•
Conoscenza degli autori e delle opere fondamentali e comprensione delle tematiche in
esse trattate.
•
Quadro storico–politico dei fenomeni letterari.
•
La diversità dei modelli letterari e culturali greci, le diversità che coesistono nel mondo
contemporaneo.
•
Approfondimenti di alcune tematiche, o generi letterari, o autori, operando opportuni
collegamenti interdisciplinari.
Competenze
•
Un metodo di studio rigoroso tale da permettergli di affrontare qualunque facoltà
universitaria;
•
Approfondimento personale e di elaborazione di un giudizio autonomo:
•
Utilizzare strategie per la soluzione di problematiche sia nello studio sia nel mondo del
lavoro.
•
Abilità di lettura e comprensione di testi in lingua italiana inerenti lo studio e
l’approfondimento delle lingue classiche (storie letterarie, saggi critici, collegamenti con
testimonianze artistico–culturali parallele allo svolgimento del programma di letteratura).
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•
abilità di lettura corretta e scorrevole di testi in latino ed in greco.
Capacità
•
Analizzare morfologicamente e sintatticamente un testo in lingua originale.
•
Uso consapevole e critico del vocabolario (previa analisi lessicale, morfologica e sintattica
del testo).
•
Comprensione generale di un brano in lingua greca e conseguente traduzione in forma,
quanto più possibile, rispettosa delle strutture linguistiche di partenza e di arrivo. Inquadramento
storico–politico del fenomeno letterario.
•
Lettura e interpretazione il più possibile autonoma di fronte alle espressioni più
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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MATERIA: STORIA
Docente: prof. GIUSTO D’AURIA
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico : Ore 76 ( FINO AL 15 MAGGIO 2012)
Libro di testo: PROSPERI,VIOLA, Storia del mondo moderno e contemporaneo. Vol. 3. EINAUDI
1.
2.
3.
4.
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra
aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Avere consapevolezza della dimensione significativa della storia per comprendere le radici del
presente
ABILITÀ – CAPACITÀ
1. Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e
di aree geografiche
2. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo
3. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi
4. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale
5. Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e
differenti aree geografiche
6. Individuare i principale mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia
7. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione
italiana
8. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico
9. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra
persona-famiglia-società-Stato
10. Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di
rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati
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18
11. Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione
internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti
territoriali di appartenenza
12. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto
dell’ambiente e delle risorse naturali
13. Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative
offerte dal territorio
14. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio
territorio
15. Argomentare utilizzando metodi, concetti e strumenti
16. Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
17. Leggere e valutare le diverse fonti
18. Discutere criticamente e operare confronti fra una varietà di prospettive e interpretazioni, in
vista di scelte autonome
19. Riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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19
MATERIA: FILOSOFIA
Docente: prof. GIUSTO D’AURIA
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolasti : Ore 71 ( FINO AL 15 MAGGIO 2012)
•
LIBRO DI TESTO: OCCHIPINTI, Logos, Vol. 3, EINAUDI
COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso
dell’essere e dell’esistere
avere acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo
storico del pensiero occidentale
saper cogliere in ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la
portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
avere sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e
alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta,
riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale
orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità,
il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi
logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso
della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico
saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi
comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali
problemi della cultura contemporanea
individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline
ABILITÀ – CAPACITÀ
1) Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero
2) Comprendere e utilizzare il lessico specifico
3) Avere acquisito in modo organico i dati essenziali che caratterizzano lo svolgimento del
pensiero filosofico del periodo preso in esame
4) Saper contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi
5) Saper individuare in un testo filosofico le argomentazioni e le tesi sostenute dall’autore, i
termini-chiave e i relativi significati
6) Operare opportuni collegamenti tra autori e problematiche, individuando elementi di analogia
e di differenza
7) Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline
8) Saper sintetizzare nelle linee essenziali il nucleo tematico della filosofia di un autore
9) Saper formulare un giudizio critico motivato
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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20
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE : Prof.ssa ANNA MENDICINO
LIBRO DI TESTO
La trigonometria (M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi) Zanichelli Editore
Si fa presente che sono stati utilizzati dal docente materiali integrativi al libro di testo sia per
approfondimenti degli argomenti di trigonometria sia per la trattazione dei fondamenti di analisi.
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico: Ore
48 (fino al 15 Maggio 2012)
OBIETTIVI PERSEGUITI
Analizzare ed interpretare dati e grafici;
Analizzare ed applicare le regole fondamentali della trigonometria;
Riconoscere le relazioni della goniometria in contesti diversi.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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21
MATERIA: FISICA
DOCENTE : Prof.ssa ANNA MENDICINO
LIBRI DI TESTO
Amaldi, “ Corso di Fisica 1 e 2, Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico : Ore :
67
(fino al 15/05/2012)
OBIETTIVI PERSEGUITI
Interpretare ed analizzare i fenomeni e le leggi studiati;
Analizzare e riconoscere le regole studiate nel quotidiano;
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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MATERIA: GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Docente : Prof. ssa SILVANA CUNDARI
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : 53 ore (fino al 15 Maggio 2012
Libri di testo adottati: PIANETA TRE – Autore NEVIANI-PIGNOCCHINO- Casa Editrice - SEI
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
CONOSCENZA:
•
•
•
acquisizione dei contenuti disciplinari specifici e generali, semplici e complessi.
Conoscenza dei fenomeni studiati e delle leggi che le regolano.
Conoscenza delle procedure di indagine proprie della disciplina.
COMPETENZA:
•
•
•
Consolidare le abilità di studio e saper leggere e comprendere un testo scientifico.
Saper affrontare con rigore scientifico situazioni problematiche.
Consolidare l’uso della terminologia scientifica, esprimendosi in modo chiaro, rigoroso e
sintetico.
CAPACITA’:
•
•
•
Correlare le conoscenze scientifiche acquisite ed applicarle in ambiti diversi.
Capacità di analisi e di sintesi per formare schemi e modelli.
Capacità di individuare autonomamente concetti ed operare inferenze logiche.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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23
MATERIA: INGLESE
Docente: prof. ADRIANO MAZZIOTTI
Libri di testo adottati:
Literary tracks; Animal Farm, English in Mind (vol. II); Great Britain and the United States
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011/2012 : 68 ( FINO AL 2 MAGGIO )
Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze,competenze,capacità)
Gli obiettivi fissati a inizio di anno scolastico sono stati raggiunti, e con risultati positivi, da una
parte degli studenti, che hanno evidenziato interesse proficuo, discrete e buone conoscenze dei
contenuti studiati e soddisfacenti competenze linguistiche .
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione.
Alla base del mancato conseguimento degli obiettivi programmati da parte di un gruppo di altri
studenti, vi è soprattutto lo scarso impegno a casa e la poca attenzione e partecipazione alle
attività linguistiche in classe.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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24
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
Docente : prof.ssa CARMELA VENA
Ore di lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2011-12 : 50 Ore ( FINO AL 15 MAGGIO 2012)
•
Libri di testo adottati:
EMMA BERNINI e ROBERTA ROTA : a regola d’Arte – IV e V Volume – Editore Laterza – BARI
Competenze
1. Saper comprendere il testo;
2. Descrizione dell’opera con l’uso della terminologia corretta;
3. Interpretazione dell'opera mediante lettura formale e contenutistica;
4. Saper operare confronti tra opere diverse mettendone in rilievo eventuali analogie e
differenze;
5. Saper riconoscere l’opera d’Arte individuandone gli elementi stilistici;
6. Saper inquadrare l’opera e l’Autore
Abilità – Capacità
1. Essere in grado di reperire informazioni da varie fonti;
2. Essere in grado di leggere un’opera sotto l’aspetto materiale, strutturale e figurativo;
3. Sapere organizzare confronti tra opere ed Autori;
4. Essere in grado di reperire informazioni da varie fonti;
5. Essere in grado di leggere un’opera sotto l’aspetto materiale, strutturale e figurativo;
6. Essere in grado di riorganizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze essenziali
acquisite.
Conoscenze
1. Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina;
2. Dal Barocco al Rococò: retorica, rappresentazione e nuova concezione dello spazio;
3. Conoscenze dei contenuti e dei temi presenti nelle opere più significative;
4. conoscenza degli stili, degli autori più importanti e delle opere più significative del periodo
neoclassico;
5. Contestualizzare il periodo storico, sociale e culturale in cui è collocata opera ed Artista;
6. Conoscenze dei contenuti e dei temi presenti nelle opere più significative
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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25
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
Docente : Prof. ANGELO PAGLIARO
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2011/2012 : 49
OBIETTIVI REALIZZATI ( in termini di conoscenze, competenze, capacità)
I presupposti sui quali si è basato l’insegnamento dell’Educazione Fisica sono stati i seguenti:
a) l’adattamento delle proposte alle reali esigenze del gruppo classe, graduando l’attività alle
possibilità dimostrate dagli studenti nella valutazione dei livelli di partenza;
b) la presa di coscienza da parte dei ragazzi dei movimenti vissuti al fine di stimolare una
partecipazione attiva e consapevole ;
c) le proposte di situazioni di lavoro il più possibile diversificate affinché gli allievi potessero
confrontarsi con diverse esperienze di lavoro (attività guidate direttamente dall’insegnante ,
attività scelte ed organizzate spontaneamente dagli allievi);
d) il far apprendere semplici nozioni su come adattare l’attività motoria alle proprie esigenze
prevenendo malattie ed infortuni.
Il lavoro è stato orientato al miglioramento della condizione motoria attraverso la
rielaborazione degli schemi motori di base, al potenziamento delle capacità condizionali e
coordinative, alla conoscenza ed alla pratica di alcune specialità sportive.
Contenuti ( allegare le unità didattiche o i moduli )
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26
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
GLI ALUNNI
•
Hanno preso coscienza della propria identità in relazione al luogo di appartenenza;
•
Sanno confrontare dialetticamente i principali aspetti culturali della realtà in cui vivono con
quelli diversi dalla propria ( città, regione , nazione, Europa, mondo);
•
Sono consapevoli delle proprie capacità; non tutti sanno instaurare rapporti interpersonali nel
segno della responsabilità e del rispetto reciproco .
•
Sanno esprimere la propria sensibilità attraverso attività sportive ed agonistiche individuali e di
gruppo;
•
In linea generale hanno maturato un metodo di studio e di lavoro personale utilizzando diverse
tecniche.
•
In linea generale conoscono i contenuti delle singole discipline,prediligendo l’ambito
umanistico piuttosto che quello scientifico e alcuni argomenti piuttosto che altri.;
•
In linea generale sanno leggere un “testo” nelle varie tipologie;
•
In linea generale riescono ad utilizzare i linguaggi non verbali,le lingue verbali ed i linguaggi
formalizzati all’interno dei processi di comunicazione;
•
In linea generale rielaborano in modo personale il sapere acquisito.
Tali obiettivi sono stati raggiunti in modo differenziato,pertanto presuppongono delle fasce
intermedie e minime. Il Consiglio di Classe ha elaborato a riguardo una griglia di valutazione (qui
di seguito allegata) differenziata nei livelli, che tiene conto delle conoscenze, delle competenze e
delle capacità raggiunte dagli alunni, prendendo come riferimento le votazioni in uso nella scuola
rapportato ad un giudizio sintetico complessivo e alla scala numerica di valutazione delle varie
prove di esame.
METODI DIDATTICI
La metodologia didattica si è realizzata prevalentemente attraverso la centralità del testo nelle sue
accezioni più ampie;la lezione frontale nella classe,la lezione laboratoriale intesa come occasione
di crescita e responsabilizzazione degli alunni; la realizzazione di produzioni scritte (schede –
analisi formali – relazioni – saggi – sintesi); l’uso di questionari e la valorizzazione del dibattito.
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MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo – Dispense – Testi di consultazione – Sussidi audiovisivi – Informatici .
SPAZI E LUOGHI
Struttura scolastica: Aule - Laboratori informatici,scientifici e linguistici - Palestra
TEMPI
•
Suddivisione dell’anno scolastico in TRIMESTRE E PENTAMESTRE ;
•
Per ciascuna disciplina scritta sono stati fatti da 5 a 6 (sei ) elaborati scritti (DUE per ogni
quadrimestre );
•
Per ciascuna disciplina sono state fatte : Verifiche formative in itinere e Verifiche sommative;
•
Tre simulazioni di Terza Prova (di cui due già fatte e una terza a fine Maggio)
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28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
( PER TUTTE LE DISCIPLINE TRANNE ,EDUCAZIONE FISICA)
Dieci 15/15
35/35
Nove 14/15
32/35
Otto 13/15
29/35
Sette 12/15
26/35
Sei 10-11/15
22/35
Evidenza rilevante capacità di personalizzare e approfondire i contenuti rielaborati ormai a livello critico; ricerca
nuove soluzioni procedurali, attivando contesti cognitivi stimolanti per l'intera classe .Giudizio: OTTIMO.
Usa un metodo di studio personale. E’ capace di raccordare trasversalmente le discipline studiate. Analizza i contenuti
e ricerca sempre le soluzioni. Giudizio: DISTINTO.
Conosce in modo sicuro i contenuti appresi. Possiede capacità di analisi e di sintesi. Sa effettuare collegamenti
all’interno della disciplina. Giudizio: BUONO
Si applica diligentemente e conosce quasi tutti gli argomenti; è capace di sintesi e lavora con ordine; espone con
chiarezza utilizzando il lessico specifico delle discipline; Giudizio: DISCRETO
Conosce con sufficiente precisione gli argomenti più importanti della disciplina e gli espone in forma descrittiva
.Comprende e usa i diversi linguaggi proposti in modo semplice; presenta qualche imprecisione nelle tecniche di
soluzione .Giudizio: SUFFICIENTE
Cinque 8-9/15
18-21/35
Conosce in modo superficiale e generico gli elementi essenziali delle discipline; fraintende alcuni argomenti
importanti; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi; lo studio puramente
mnemonico non si traduce in risultati compiuti .Giudizio: MEDIOCRE
Quattro 6-7/15
14-17/35
Tre 4-5/15
9-13/35
Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina; non riesce a risolvere i problemi relativi alla
lettura, alla decodifica ed alla produzione di testi. Giudizio: INSUFFICIENTE
Della materia ha solo qualche nozione isolata; non mostra interesse verso lo studio
nonostante le continue sollecitazioni è chiuso al dialogo educativo. Giudizio: SCARSO
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29
Due - Uno
1-3/15
La mancanza grave dei contenuti più elementari e dei rudimenti operativi palesa l'assenza di impegno; l’insufficienza
non permette di cogliere sussistenza cognitiva, né descrittiva né procedurale. Giudizio: PREPARAZIONE NULLA
8/35
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA
Conoscenze
Competenze
Capacità
Interesse
E
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto
disinteressato.
D
Si esprime notoriamente in
modo improprio e
memorizza in maniera
superficiale il linguaggio
tecnico sportivo.
Progetta le sequenze
motorie in maniera parziale
ed imprecisa. Comprende in
modo frammentario regole
e tecniche.
Dimostra un interesse
parziale.
C
Memorizza, seleziona,
utilizza modalità esecutive
sufficientemente.
Sa spiegare il significato
delle azioni e le modalità
esecutive dimostrando una
buona adattabilità alle
sequenze motorie. Ha
appreso la terminologia.
A
Sa in maniera approfondita
ed autonoma memorizzare
selezionare ed utilizzare con
corretto linguaggio tecnicosportivo
le modalità
esecutive della azioni
motorie.
Coglie il significato di regole
e tecniche in maniera
sufficiente relazionandosi
nello spazio e nel tempo.
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e
memorizzare in maniera
corretta regole e tecniche.
Ha acquisito buone capacità
coordinative ed espressive.
Conduce con padronanza
sia l’elaborazione
concettuale che l’esperienza
motoria progettando in
modo autonomo e rapido
nuove soluzioni tecnicotattiche.
E’ pervenuto
all’affinamento della
coordinazione motoria.
VOTO
E’ sufficientemente
interessato.
B
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e
a compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito. Anche guidato
commette qualche errore
nell’impostare il proprio
schema di azione.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
motorie.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con sicurezza
nuovi problemi ricercando
con creatività soluzioni
alternative.
Livello
LIVELLO E
Gravemente insufficiente = 2/3 Insufficiente = 4
LIVELLO D
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C
Sufficiente = 6
LIVELLO B
Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A
Ottimo-Eccellente = 9/10
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Ha un buon approccio
con la
disciplina.
Si dimostra
particolarmente
interessato e
propositivo.
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31
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE.
DESCRITTORI
R
I
L
G
S
F
MA
F
S
S
I
E
E
T
A
R
T
I
T
I
C
T.
NG
D.
L
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L
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CO
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I
S
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R
S
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I
A
A
O
I
ZE
T
E
S
O
N
F
C
N
O
I
A
E
L
E
I
C
A
A
VERIFICA
Risoluzione di esercizi
X
X
X
Strutturata a risposta aperta
X
X
X
X
X
Strutturata a risposta multipla
X
X
X
X
X
Strutturata a risposta vero/falso
X
X
Tema tradizionale
X
Articolo - Saggio
X
Analisi testuale
X
Prove pratiche
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X
X
X
X
Traduzione
Interrogazione frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI ITALIANO
INDICATORI TIPOLOGIA : ARTICOLO –SAGGIO
INDICATORI
Grav. Insufficiente
Insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
Conformità e congruenza
dello stile e del registro
linguistico del testo con la
tipologia dal destinatario
dichiarata
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Modalità della trattazione
dei dati e dei documenti
di supporto e la loro
corretta utilizzazione ai
fini dell’informazione
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Correttezza morfologica e
capacità comunicativa
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Elaborazione personale
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Capacità critiche
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
INDICATORI TIPOLOGIA : ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
Grav.insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
Correttezza espositiva e
proprietà lessicale
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Aderenza e puntualità
delle risposte
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Contestualizzazione
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Commento
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Confronti e raccordi
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
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33
INDICATORI TIPOLOGIA : TEMA TRADIZIONALE
INDICATORI
Grav.
insufficiente
Insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
eccellente
Punteggiatura,ortografia,mor
fosintassi
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Proprietà lessicali
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Correttezza e pertinenza
deicontenuti
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
Sviluppo e correttezza delle
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
0,8
1,2
1,6
2
2,4
2,6
2,8
3
argomentazioni
Elaborazione personale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI LATINO e GRECO
Per la valutazione delle prove scritte, si è tenuto conto della comprensione del testo, dell’aderenza e della
morfo-sintassi, del lessico, della forma e dell’interpretazione.
Comprensione del
testo
Rispetto delle strutture
morfo-sintattiche
Lessico
Forma italiana (Codice
lingua d’arrivo)
InterpretazioneCapacità comunicativa
INSUFFICIENTE
1
MEDIOCRE
1.5
1
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SUFFICIENTE
2
BUONO
2.5
OTTIMO
3
1.5
2
2.5
3
1
1
1.5
1.5
2
2
2.5
2.5
3
3
1
1.5
2
2.5
3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI INGLESE
VOTO
CONTENUTI
FORMA
CAPACITA’
3
Scarsa conoscenza dei contenuti; poca
pertinenza al tema proposto
Esposizione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi,
contestualizzazione e argomentazione
molto carenti
4
Carente e fram-mentaria la conoscenza
dei contenuti e la pertinenza al tema
proposto
Esposizione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva; scorretta la
forma
Inadeguate le capacità di analisi e sintesi,
argomentazioni e contestualizzazione
poco chiare.
5
Lacunosi e modesti i contenuti; parziale
la pertinenza al tema proposto
Poco sicura la forma con vari
errori nella esposizione
Modeste le capacità di analisi e di sintesi;
non sempre chiare e corrette le
argomentazioni e la contestualizzazione
6 - 6½
Adeguata ma non approfondita la
conoscenza dei contenuti; accettabile la
pertinenza al tema proposto.
Esposizione semplice ma
abbastanza chiara, con alcuni
errori.
Non sempre consistenti le capacità di
analisi e sintesi. Generiche le
argomentazioni e la contestualizzazione
7 - 7½
Appropriata la conoscenza dei
contenuti e abbastanza corretta la
pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara l’esposizione
pur se con qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Accettabili le capacità di analisi e di
sintesi, abbastanza precise le
argomentazioni e la contestualizzazione
8 - 8½
Sicura la conoscenza dei contenuti e
corretta la pertinenza al tema proposto
Fluente e chiara l’esposizione, pur
se con qualche imprecisione
Più che adeguate le capacità di analisi e
di sintesi. Precise e puntuali le
argomentazioni e la contestualizzazione
9 - 9½
Completa e approfondita la conoscenza
dei contenuti; pienamente pertinente al
tema proposto
Esposizione fluente, articolata e
personale, con qualche
imprecisione
Alquanto elevate le capacità di analisi e
di sintesi. Originali e personali le
argomentazioni e la contestualizzazione
10
Molto approfondita e ampia la
conoscenza dei contenuti; piena
pertinenza al tema proposto
Esposizione molto
scorrevole,articolata e personale.
Irrilevanti le eventuali imprecisioni
Elevate e spiccate le capacità analisi e di
sintesi. Originali, personali e molto
appropriate le argomentazioni e la
contestualizzazione
La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta, prendendo in considerazione
solo gli indicatori che interessano.
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35
CREDITO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO
Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno e pubblicato all’albo dell’Istituto.
Il credito scolastico e attribuito sulla base della seguente tabella:
TABELLA
secondo il D.M. 99 del 16 dicembre 2009 - Candidati interni
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO
Classe TERZA
Classe QUARTA
Classe QUINTA
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Caso A : 1 di oscillazione (media del 6)
In presenza di una votazione pari a 6 si assegna 1 punto in presenza di almeno due giudizi positivi
negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività :
• partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica;
• partecipazione attiva e proficua ad attivita integrative scolastiche
• partecipazione a stage , tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro
• credito formativo
Caso B : punto di oscillazione
1. Dal punteggio fino a meta compreso (es. 6,5 o 7,5 ) si assegna un punto in presenza di almeno
due giudizi positivi negli indicatori relativi ad una o entrambe delle seguenti attività :
• partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica
• Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche
• partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro
• credito formativo
2. Dal punteggio superiore si assegna il punto in presenza di un solo giudizio positivo negli
indicatori relativi ad una delle seguenti attività , poiché viene valorizzato il maggior rendimento
scolastico
• partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica
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36
•
•
•
partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche
partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro
credito formativo
Tabella per l’assegnazione del credito scolastico all’interno delle bande di oscillazione
determinate dalla media dei voti di cui alla tabella A
Per l’attribuzione del credito scolastico (1-2 punto/i ), all’interno della banda di oscillazione
determinata dalla media dei voti, qualora il C.d.C. ritenga di valutare positivamente le attività
svolte dagli alunni , si fa riferimento ai seguenti indicatori :
Credito scolastico
attività
Partecipazione attiva e propositiva alla vita
scolastica
Indicatori
• Assiduità frequenza
• Partecipazione al dialogo educativo
• Frequenza IRC
• Rappresentante di classe
• Rappresentante di istituto
• Membro della Consulta
• Membro della Commissione elettorale
• Collaborazione ad altre attività organizzate
dall’ Istituto
Partecipazione attiva e proficua ad attività • Partecipazione a progetti di Istituto
integrative scolastiche (deliberate dal CD )
• Collaborazione ad attività di orientamentoaccoglienza -open day• Partecipazione a progetti di carattere
culturale, in ambito teatrale e musicale
• Partecipazione ad attività sportive
• Partecipazione a stage linguistici
Stages, tirocini di formazione, attività di alternanza scuola lavoro , i cui esiti siano certificati e
valutati dalla scuola come funzionali all’acquisizione di competenze spendibili
Credito formativo: partecipazione ad attività
integrative extrascolastiche (previa verifica del
C.d.C.) dalle quali derivino competenze
coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’esame di stato .
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•
•
•
•
•
Attività didattico -culturali
Attività socio - assistenziali
Volontariato
Sport - associazioni riconosciute
Collaborazione con aziende
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CREDITO SCOLASTICO STUDENTI RIPETENTI
Per gli studenti che, negli anni precedenti , hanno ripetuto una classe nel triennio finale puo
verificarsi la situazione di un’assegnazione del credito scolastico ,relativo ad uno o piu anni,
determinato sulla base della precedente tabella di cui all’art. 11, comma 2 del D.P.R. n. 323 de3l
1998 , che prevedeva punteggi diversi in ciascuna banda di oscillazione per un massimo di 20 punti
di credito scolastico , a fronte degli attuali 25. Allo scopo di evitare discriminazioni tra gli studenti
ammessi a sostenere l’esame di stato, a danno degli studenti ripetenti che venissero a trovarsi in
questa situazione , i Consigli di classe, in sede di scrutinio finale procederanno ad una
rideterminazione del credito scolastico relativo agli anni in cui e stata applicata la tabella di cui al
D.P.R. 323/1998, sulla base della seguente tavola di conversione:
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤ 10
(DPR 323/98)
2
3
3
4
4
5
5
6
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DM 42/07
3
4
4
5
5
6
6
7/8
(DPR 323/98)
2
3
3
4
4
5
5
6
(DM 42/07)
3
4
4
5
5
6
6
7/8
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38
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Alla classe sono state somministrate tre simulazioni di Terza prova di tipologia tipologia C ( a
risposta multipla ) e tipologia mista . Tale scelta di esercizi è stata determinata dalla necessità di
rendere le prove il più possibile conformi alla metodologia utilizzata nella prassi didattica. Tenendo
conto delle prove d’esame previste e delle norme che regolano la terza prova, le esercitazioni
hanno coinvolto le seguenti discipline: Latino, Greco,Storia, Filosofia, Scienze, Matematica,Fisica
Inglese, Storia dell’Arte ed Educazione Fisica. ( Le copie di ciascuna prova sono allegate al
documento finale)
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CALENDARIO SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
26 GENNAIO 2012
TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
MATERIE COINVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
GRECO ( 6 domande)
STORIA ( 6 domande)
INGLESE (6 domande
MATEMATICA ( 6 domande)
ARTE ( 6 domande )
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
27 MARZO 2012
TIPOLOGIA: MISTA (20 domande a risposta multipla + 10 domande a risposta aperta)
MATERIE COINVOLTE
LATINO: ( 4 domande a risposta multipla +2 domande a risposta aperta);
FISICA: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta);
SCIENZE: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta);
FILOSOFIA: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta);
INGLESE: (4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta).
TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
30 MAGGIO 2012
TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
MATERIE COINVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
LATINO ( 6 domande)
STORIA ( 6 domande)
FISICA( 6 domande)
SCIENZE ( 6 domande )
INGLESE ( 6 domande)
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40
PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE
PER LA VALUTAZIONE DELLE SINGOLE PROVE SONO STATI CONSIDERATI I SEGUENTI PARAMETRI:
∗
∗
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CORRETTEZZA ESPOSITIVA
TIPOLOGIA A RISPOSTA MULTIPLA : 30 x 0,50 ( n. domande a risposta multipla x 0,50 ) per un totale di 15
punti
-
Ogni risposta errata vale 0,00
TIPOLOGIA A RISPOSTA MISTA : 20 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA + 10 DOMANDE A RISPOSTA APERTA
Quesiti a risposta multipla
M
A
T
E
R
I
E
Quesito
Risposta
errata o
mancata
risposta
Risposta
esatta
Punti
0
Punti
0,35
Quesiti a risposta aperta
M
A
T
E
R
I
E
Quesito
Risposta
coerente,
pertinente
e
completa
Punti 0,80
Risposta
parziale
ma
corretta
Punti
0,70
Risposta
parziale con
qualche
imprecisione
Punti 0,60
Risposta
incompleta
e con
qualche
errore
Punti 0,30
Risposta
errata o
mancata
risposta
Punti 0
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
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41
COPIE DELLE TRE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Istituto Omnicomprensivo Statale
San Demetrio Corone (CS)
Shkolla e Bashkuar
Shën Mitër Koronë (CS)
Dirigenza ed Uffici Amministrativi
Via Dante Alighieri, n. 146
87069 San Demetrio Corone (CS)
Drejtim dhe Fushë Administrative
Udha Dante Alighieri, n. 146
87069 Shën Mitër Koronë (CS)
Tel. +39 0984 956086 – Fax: +39 0984 910723
Mail PEC Scuola: [email protected]
Mail Liceo: [email protected]
Mail Comprensivo: [email protected]
Sito web: www.omnicomprensivosandemetrio.it
Codice fiscale: 97022490789
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Sec. I grado
Liceo Ginnasio
Tel. - fax: +39 0984 956517
Tel. - fax: +39 0984 910880
Tel. - fax: +39 0984 956083
Tel. - fax: +39 0984 956086 /
+39 0984 910723
Siamo gemellati con Liceo Classico Struga (Macedonia)
Ist. Compr. “Don Milani”- Crotone
La Scuola è sede di progetti
POR Calabria
CLASSE III SEZ. B
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DATA : 26 GENNAIO 2012
TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
MATERIE COINVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
GRECO ( 6 domande)
STORIA ( 6 domande)
INGLESE (6 domande
MATEMATICA ( 6 domande)
ARTE ( 6 domande )
Tempo concesso : 60 minuti
NOME E COGNOME DELL’ALUNNO
_______________________
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42
GRECO
Il manifesto della nuova poesia callimachea proclama
a) la poesia è cosa lieve e delicata, tenue nell’ispirazione ma perfetta per forma e per arte;
B) la poesia è cosa lieve e delicata, tenue nell’ispirazione e si misura per la solennità e la
lunghezza;
c) componimenti brevi e stilisticamente elaborati in cui i temi tradizionali vengono ripudiati;
d) componimenti brevi e stilisticamente elaborati, scritti per un pubblico dotto estimatore solo di
temi encomiastici.
Gli àitia di Callimaco corrispondevano a
a) dei quesiti eruditi e l’impalcatura, in cui ciascun àition veniva sviscerato, era un dialogo fra il
poeta e Muse incontrate in sogno. In tutta l’opera il sogno fa da tessuto connettivo che tiene unito
una successione di testi autonomi;
b) dei quesiti eruditi e l’impalcatura, in cui i quesiti venivano affrontati, era un dialogo fra il poeta
e le Muse, incontrate in sogno. La finzione del sogno non dà unità alla materia perché ciascun
àition è composto in tempi e occasioni diverse e pertanto risultano indipendenti;
c ) dei quesiti eruditi e l’impalcatura in cui venivano affrontati era un dialogo fra il poeta e le Muse,
incontrate in sogno. La finzione del sogno dà unità alla materia e inoltre,sebbene gli àitia siano
stat composti in tempi e occasioni diverse, questi non risultano indipendenti perché in essi
vengono affrontati sempre gli stessi argomenti;
d ) dei quesiti eruditi e l’impalcatura in cui venivano affrontati era un dialogo fra il poeta e le
Muse, nei primi due libri incontrate in sogno. Solo nei primi due libri il sogno fa da tessuto
connettivo che tiene unito una successione di testi autonomi.
Perché nella Medea di Apollonio Rodio per certi versi si riassume il fallimento del poema epico?
a ) Perché Giasone con la sua mediocrità risulta un semplice comprimario, addirittura senza un
antagonista.
b ) Perché la vera eroina è la barbara e tragica Medea che rappresenta la rivincita del sentimento
in contrapposizione alla pubblica affermazione di valore dell’eroe.
c ) Perché al raffinato pubblico alessandrino piacevano il tema amoroso che prenderà il posto dei
temi mitologici.
d ) Perché il tema amoroso, che tanto piaceva al raffinato pubblico alessandrino, non si fonde con
il tema dell’aretè.
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43
Negli idilli di Teocrito sono presenti delle figure che nella poesia precedente erano escluse quali
pastori, mandriani, mietitori tuttavia non si può parlare di poesia realistica.
a) Perché il carattere precipuamente realistico l’assumono solo i cosiddetti mimi, di cui un
esempio mirabile sono Le Siracusane;
b) perché pur parlando di temi realistici, il linguaggio ricercato è praticamente incomprensibile ad
un vasto pubblico popolare;
c) perché gli idilli pur trattando di realtà escluse dalla poesia aulica o mitologica,rappresentano un
mondo idealizzato, un luogo dove l’anima si rifugia e si abbandona al sogno;
d) perché pur portando alla conoscenza del pubblico dotto la realtà, il linguaggio ha forte colorito
dorico,facilmente attinto al dialetto della sua patria ma che ‘stona’ in ambientazioni cittadine.
Nel VI libro delle Storie Polibio
a) Illustra sei forme di Costituzione e le rispettive forme degenerate, sia sul piano delle tipologie
sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di Costituzione.
b) Illustra sei forme di Costituzione sul piano delle tipologie, senza identificare in queste sei forme
le loro rispettive forme degenerate.
c) Illustra le tre forme di Costituzione e le rispettive forme degenerate, sia sul piano delle tipologie
sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di Costituzione.
d) Illustra le tre forme di Costituzione presenti nello Stato Romano e rispettive forme degenerate,
sia sul piano delle tipologie sia sul piano dinamico, ossia il trapasso dall’una all’altra forma di
Costituzione che sfociano in guerra civile.
Relativamente al genere dell’epigramma del primo Ellenismo
a) esso presenta una varietà di motivi come in età arcaica e spaziano dall’amore all’esaltazione
delle virtù guerriere , temi rigorosamente ora riportati sulle stele sepolcrali.
b) esso presenta un allargamento dei temi attinti dalla vita quotidiana, tutti rigorosamente recitati
durante il simposio come in età arcaica;
c)esso si liberò della sua primitiva destinazione di iscrizione sulla stele sepolcrale e potè
presentarsi come genere letterario autonomo, con un allargamento di temi che ora vengono
formulati nell’epigramma.
d) esso si liberò della sua primitiva destinazione di iscrizione sulla stele sepolcrale e potè
presentarsi come genere letterario autonomo di contenuto esclusivamente erotico.
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STORIA
Dopo l’unità d’Italia per quanto riguarda l’agricoltura il Meridione si caratterizzava per
A. i piccoli proprietari terrieri
B. la mezzadria
C. il latifondo
D. le aziende capitalistiche
La Destra storica fu così definita
A.
B.
C.
D.
per differenziarla dagli altri gruppi di Destra presenti nel Parlamento
in opposizione alla Destra nata prima dell’unità
per meglio evidenziare il contrasto con la Sinistra
per la funzione decisiva e peculiare svolta nella storia d’Italia
La legge Casati riguardava
A.
B.
C.
D.
l’istruzione
la lotta al brigantaggio
la politica fiscale
il riassetto dell’esercito
La tassa sul macinato dell’estate del 1868 veniva pagata
A.
B.
C.
D.
al momento dell’acquisto del pane
ai mugnai all’atto del ritiro della farina
ai grandi produttori che ne versavano una parte allo Stato
agli uffici delle imposte
La presa di Roma avvenne nel
A.
B.
C.
D.
1861
1867
1870
1871
Il protagonista indiscusso della Sinistra al potere fu
A.
B.
C.
D.
Minghetti
Depretis
Andrea Costa
Coppino
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45
ENGLISH TEST
TIPOLOGIA C
(Multiple choice)
In The Rime of the ancient mariner the albatross is killed :
A.
B.
C.
D.
because it was a bird of bad luck;
for a caprice;
because its flesh was very tasty;
because the mariner did not like animals.
Mr Frederick has his parallel in:
A.
B.
C.
D.
the chief of Nazi German
Stalin
the USA president
the common English countryman
Which of these titles referred to Napoleon is wrong:
A.
B.
C.
D.
brother of all animals;
terror of mankind;
ducklings’ friend
“our leader”
The Battle of the Windmill is led by:
A.
B.
C.
D.
Mr Jones
Mr Frederick
Mr Pilkington
both Mr Jones and Mr Pilkington
Entering Mr Jones’ premises the animals:
A.
B.
C.
D.
felt a sense of fear
took for themselves all the food
slept in the humans’ beds
were happy
King George VI :
A.
B.
C.
D.
was looking forward to becoming the new monarch of the U.K.
was very glad when his brother abdicated;
refused to take his brother’s throne;
he feared not to be a good king because of his speech defects
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46
MATEMATICA
1. Quali dei seguenti insiemi rappresenta il campo di esistenza della funzione: y =
√
A. R
B. {x ∈ R : x ≥ - 3, x ≠4}
C. {x ∈ R : x ≥ - 3 }
D. {x ∈ R : x ≤ - 3, x ≥4 }
2. La misura in gradi di α =
A.
B.
C.
D.
è:
10°
18 °
24°
36°
3. La tangente è una funzione :
A. Sempre crescente
B. Sempre decrescente
C. A tratti crescente a tratti decrescente
D. Ne crescente ne decrescente
4. Supposto α ∈ [ 0,90°] se sen2 α = risulta:
A. cos2 α = B. cos2 α = C. cos2 α = - D. cos2 α = - 5. Supposto α ∈ [ 0,90°] se sen α = risulta:
A. tg α = 3
B. tg α = C. tg α = D. tg α = 6. Tg 585° è uguale a:
A. tg 15°
B. tg 45°
C. –tg 45°
D. –tg 135°
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47
STORIA DELL’ARTE
1. In quale città si sviluppa un’architettura neoclassica di chiara ispirazione italiana?
A.
B.
C.
D.
San Pietroburgo
Tokio
Washinton
Ginevra
2. Quale funzione assume la luce nel Martirio di San Matteo?
A.
B.
C.
D.
La luce serve a esaltare la drammaticità della scena
La luce serve come puro elemento di costruzione plastica
La luce serve come puro elemento visivo per focalizzare i personaggi
La luce serve come puro elemento compositivo
3. Per quale chiesa sono state realizzate le storie di San Matteo e chi ha fissato il programma
iconografico del ciclo
A.
B.
C.
D.
Per San Luigi dei Francesi a Roma; il cardinale Mathian Caintrell
Per San Filippo Neri a Roma; il cardinale Del Monte
Per San Pietro a Roma; il cardinale Farnese
Per San Pietro in Montorio a Roma; il cardinale Borghese
4. Quali tra le seguenti caratteristiche si riconoscono nell’architettura Rococò?
A. L’accentuazione del valore plastico delle membrature
B. La severità ornamentale
C. La rigorosa corrispondenza tra interno ed esterno
D. La particolare attenzione attribuita agli interni
5. Per “Arti minori” o “Arti applicate” si intendono
A.
B.
C.
D.
Architetture
Scultura
Mosaico
Rilievo
6. Perché la fontana realizzata da Bernini ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti è detta
“Barcaccia”?
A.
B.
C.
D.
Perché fu commissionata dal cardinale Ludovico della Barcaccia
Perché ha la forma di una nave appoggiata al suolo
Perché vi si incontravano i barcaioli addetti alla navigazione del Tevere
Perché fu posizionata nei pressi di una Piazza detta “Barcaccia”
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CLASSE III SEZ. B
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DATA : 27 MARZO 2012
TIPOLOGIA: MISTA (20 domande a risposta multipla + 10 domande a risposta aperta)
MATERIE COINVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
Latino: 4 domande a risposta multipla - 2 domande a risposta aperta;
Fisica: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta;
Scienze: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta;
Filosofia: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta;
Inglese: 4 domande a risposta multipla + 2 domande a risposta aperta.
Tempo concesso : 120 minuti
NOME E COGNOME DELL’ALUNNO
___________________________
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LATINO
Seneca, nel “De ira”, si rivolge
A.
B.
C.
D.
ai familiari
agli amici
ai filosofi
ai governanti
Il “Bellum civile” di Lucano è da considerare opera
A.
B.
C.
D.
storica ed epica
epica
storica
lirica
Tacito, nell’ “Agricola”, ricostruisce la figura
A.
B.
C.
D.
di Nerone
del suocero
di Cesare
di un Germano
Troviamo “Choliambi” ad introduzione dell’opera di
A.
B.
C.
D.
Fedro
Giovenale
Persio
Plinio il Giovane
Si descriva il “Tempus”, per come proposto da Fedro nelle favole (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………..........................................................................................
...............................................................................................................................................................
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50
Si sintetizzi il senso della “Germania” di Tacito (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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51
FISICA
Rispondi ai quesiti in un massimo di (8) righe
1.
Illustra la forza di Coulomb nei dielettrici
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.
Come vanno interpretati i fenomeni di elettrizzazione dal punto di vista microscopico?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Rispondi ai quesiti segnando con “X” la risposta esatta
1.
Tutti sanno che un indumento bagnato si asciuga prima se viene steso al vento. Ciò avviene
perché:
A. Il vento spazza via le goccioline d’acqua che ricoprono l’indumento.
B. Il vento sposta l’aria sopra l’indumento determinando in tal modo una diminuzione di
pressione esterna che favorisce l’evaporazione.
C. Il vento soffiando sull’indumento fa aumentare la pressione esterna.
D. Nessuna delle affermazioni precedenti.
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2.
L’enunciato di Clausius del secondo principio della termodinamica:
A. Sancisce l’impossibilità di trasportare calore da una sorgente più fredda a una più calda.
B. Sancisce l’impossibilità di una trasformazione ciclica che trasporti calore da una sorgente
più fredda a una più calda .
C. Sancisce l’impossibilità di una trasformazione ciclica che trasporti unicamente calore da
una sorgente più fredda a una più calda .
D. Non prevede alcun limite per le trasformazioni termiche riguardanti scambi di calore .
3.
Che cosa si intende col dire che la carica dell’elettrone è una carica elementare?
A. Significa che la carica dell’elettrone è molto semplice.
B. Significa che la carica dell’elettrone consente di individuare l’elemento chimico a cui
l’elettrone appartiene.
C. Significa che la carica dell’elettrone non può essere suddivisa e che ogni altra carica è
sempre composta da un multiplo intero di e.
D. Significa che la carica dell’elettrone è troppo piccola per essere considerata.
4.
In un punto A di un campo elettrico generato da una carica Q viene messa una carica
positiva. In un punto B è messa una carica negativa. In riferimento al comportamento delle due
cariche ,si può affermare che:
A. Se la carica che genera il campo è positiva allora la carica posta in A subisce una forza
repulsiva e,quindi,verrà accelerata.
B. Entrambe le cariche saranno accelerate se la carica sorgente è positiva.
C. Se la carica che genera il campo è negativa ,allora sarà accelerata la carica posta in B.
D. Entrambe le cariche saranno accelerate qualunque sia il segno della carica generatrice
del campo.
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53
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
1) Il modello sella struttura del Sole è:
A.
B.
C.
D.
zona convettiva, nocciolo, zona radiativa, fotosfera, cromosfera, corona solare.
nocciolo, zona convettiva, zona radiativa, cromosfera, fotosfera, corona solare.
nocciolo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera. Cromosfera, corona solare.
nocciolo, cromosfera, fotosfera, zona convettiva, zona radiativa.
2) L’esperienza di Guglielmini ha dimostrato che un grave in caduta libera:
A.
B.
C.
D.
giunge al suolo spostato verso ovest.
segue la verticale che conduce al centro della terra.
giunge al suolo spostato verso est.
Subisce uno spostamento che è indipendente dall’altezza del punto di partenza.
3) Che cosa è l’epicentro di un terremoto?
A.
B.
C.
D.
il punto sulla superficie terrestre situato sulla verticale condotta dall’ipocentro.
il punto in cui si origina il terremoto.
il punto in cui si registrano i massimi danni causati dal terremoto.
il punto in cui arrivano le onde superficiali.
4) Quanti meridiani comprende ciascun fuso orario?
A.
B.
C.
D.
60
24
15
12
5) Elenca, descrivi e spiega i principali movimenti della terra. (max 6 righe)
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
6) L’attività vulcanica è strettamente correlata con la formazione di un particolare tipo di rocce. Di
quali rocce si tratta? (max 6 righe)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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54
FILOSOFIA
1) Qual è il principio primo e assoluto del sistema di Fichte?
A. l’essere
B. il divenire
C. l’Io
D. Dio
2) Indica qual è, tra le seguenti, la critica che Fichte muove a Kant:
A. aver limitato l’infinita potenza dell’Io
B. non aver sottolineato il ruolo della religione
C. aver sottovalutato l’importanza della morale
D. aver sostenuto la “rivoluzione copernicana” in filosofia
3) Quale, tra le seguenti affermazioni, rispecchia la concezione della natura di Fichte?
A. la natura è teatro dell’azione del soggetto
B. la natura è un libro che il soggetto deve interpretare
C. la natura è divina
D. la natura è identica al soggetto
4) Quale, tra le seguenti definizioni della natura, corrisponde a quella fornita da Schelling?
A. materia addormentata
B. spirito addormentato
C. caos inestricabile
D. razionalità dispiegata
a) La Dialettica in Hegel.
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
b) Spiega il seguente pensiero di Hegel: “Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è
razionale”.
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_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
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55
DISCIPLINA: INGLESE
ANSWER THESE QUESTIONS (Not less than three lines)
1. British researches reveal that Britons are less polite than in the past. Give reasons.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Give examples of the way the pigs betrayed the revolution in Animal farm.
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Multiple choice
1) The main failure of the revolution in Animal farm is:
A. it was badly planned;
B. the animals did not follow the rules;
C. the animals did not possess the ability to organize themselves;
D. some animals managed to get the power by violence.
2) According to Orwell in Animal farm power :
A. is important to keep order among the animals;
B. corrupts the leaders;
C. is necessary to show to men that animals are intelligent;
D. is a trick made by the pigs to assure the other animals they can face their human master.
3) Nowadays many British people are quite rude because:
A. they don’t queue any more;
B. some shop assistants are surly;
C. people spit out in the streets;
D. they hate foreigners.
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4) To Byron the Albanian women:
A. are very faithful to their husbands;
B. are restless hard workers
C. are beautiful and determined
D. are subdued to their men and ill treated.
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TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DATA : 30 MAGGIO 2012
TIPOLOGIA: NUMERO 30 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
MATERIE COINVOLTE
1.
2.
3.
4.
5.
LATINO ( 6 domande)
STORIA ( 6 domande)
FISICA( 6 domande)
SCIENZE ( 6 domande )
INGLESE ( 6 domande )
Tempo concesso : 60 minuti
NOME E COGNOME DELL’ALUNNO
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58
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
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59
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Modulo 1. L’etica Cristiana e i valori sottesi
La religione cristiana nel mondo contemporaneo:
-
I nuovi interrogativi dell’uomo e i nuovi scenari del religioso
-
Fede, ateismo e agnosticismo
-
Il senso della vita e la ricerca della verità
-
La morale nel V. T. : origine e portata del decalogo
-
La morale del Regno (N.T.): la teologia delle Beatitudini
-
La coscienza, la libertà, il significato della legge e dell’autorità
-
Il mistero del male
Modulo 2. Il valore della vita umana e la dignità dell’uomo:
-
La dignità umana e il valore inalienabile della vita. I diritti fondamentali e il primato della
carità nel messaggio di Gesù.
-
Il significato dell’amore umano, della famiglia e del lavoro.
-
La preghiera, dialogo con Dio
IL DOCENTE
Prof. Giovanni Mimmo RIZZO
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60
PROGRAMMA DI ITALIANO
( Fino al 15 MAGGIO 2012 )
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
UGO FOSCOLO
IL ROMANTICISMO
ALESSANDRO MANZONI
GIACOMO LEOPARDI
IL SECONDO ROMANTICISMO
La Scapigliatura milanese –
L’età del realismo - Naturalismo e Verismo
GIOVANNI VERGA
PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO
GIOVANNI PASCOLI
CREPUSCOLARI
SERGIO CORAZZINI
FUTURISTI
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
•
I MANIFESTI DEL FUTURISMO: Alcuni principi ideologici e tecnici.
DANTE ALIGHIERI
•
LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canti I – III – VI – XI- XV - XVI
DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO : PROGRAMMA DA SVOLGERE
ITALO SVEVO
LE RIVISTE DEL 900
LUIGI PIRANDELLO
L’ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI
DANTE ALIGHIERI
LA DIVINA COMMEDIA : PARADISO : Canto - XXXIII.
LA DOCENTE
Prof.ssa Nicolina GRADILONE
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61
PROGRAMMA DI LATINO
Modulo N° 1:
Unità didattica N°1: La favola. Fedro.
Unità didattica N° 2: la filosofia. Seneca.
Modulo N°2:
Unità didattica N° 1: La pedagogia a Roma. Quintiliano.
Unità didattica N° 2: La storiografia. Lucano. Tacito. Velleio Patercolo. Valerio Massimo. Curzio
Rufo.
Modulo N° 3:
Unità didattica N° 1: La satira. Persio. Giovenale. Marziale.
Modulo N° 4:
Unità didattica N° 1: Nuovi storici. Plinio il Giovane. Svetonio.
Modulo N° 5:
Unità didattica N° 1: Satira, avventura, magia. Petronio. Apuleio.
Modulo N° 6:
Unità didattica N°1: La letteratura cristiana. Apologetica. Tertulliano. Minucio Felice.
Classici:
Fedro, Fabulae, Vacca et capella, Tempus.
Seneca, De ira, III, 13, 1-2.
Seneca, Ad Lucilium, I,1. 101, 8.
Lucano, Bellum civile, I, vv. 1-8.
Quintiliano, Institutio oratoria, I,1.
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62
Cicerone, Ritratto di Socrate.
Tacito, Agricola, I, 1-2-3-4: 43, 1-2.
Persio, Choliambi, vv1-14.
Giovenale, Satira XIV, 179-189.
Marziale, Epigrammi, XII, 57, 5-14.
Petronio, Satyricon, 67, 1-5.
Tertulliano, Apologeticum, 1,1
IL DOCENTE
Prof. Giulio IUDICISSA
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63
PROGRAMMA DI GRECO
•
L’ETA’ ELLENISTICA
•
Quadro storico: orientamenti culturali
•
La commedia di mezzo
•
L’evoluzione della commedia
•
La commedia nuova
•
Menandro: vita e opere
•
Callimaco: vita e opere, la poetica callimachea, la produzione poetica ( Aitia,Giambi,Ecale, Inni,
Epigrammi, )
•
Caratteri generali dell’elegia ellenistica
•
L’epigramma ellenistico: caratteri generali
•
L’Antologia Palatina
•
Le scuole epigrammatiche (la scuola peloponnesiaca, la scuola ionica-alessandrina, la scuola
fenicia)
•
Teocrito: la vita e le opere. Gli idilli bucolici. I mimi urbani. Gli epilli
•
Apollonio: vita . Le Argonautiche: struttura dell’opera, argomento e personaggi. L’epica di
Apollonio e il rapporto con la tradizione, l’originalità di Apollonio, il rapporto con il modello
omerico, la lingua e lo stile
•
La storiografia ellenista
•
Polibio: vita e opere. Concezione pragmatica della storiografia. Le “Storie”: argomento,
metodo, stile.
•
L’età imperiale e il mondo greco
•
•
Plutarco.
Le “Vite Parallele”. “Moralia”.Lingua e stile
•
•
La retorica e l’Anonimo del sublime.
Asianesismo, atticismo, e le polemiche retoriche
•
•
La seconda sofistica.
Luciano: vita e opere .Scritti retorici. Scritti polemici I dialoghi. Arte e pensiero di Luciano
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64
•
Il Romanzo greco .La genesi del romanzo Caratteristiche contenutistiche e strutturali
•
La letteratura cristiana antica nelle linee generali
Medea vv. 1-95; 132-144; 214-270; 576-626.
Lisia , Per l’invalido 1-14 ( Lettura con traduzione a fronte, dal testo G. Guidorizzi, Età classica,
vol. II, Einaudi )
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Bernadette PEPE
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65
PROGRAMMA DI STORIA
( Fino al 15 MAGGIO 2012 )
•
•
•
•
•
•
•
Il Regno d’Italia
Il movimento operaio
La seconda rivoluzione industriale
Pubblico e privato nell’Europa della Borghesia
La grande guerra
Rivoluzione Russa e la nascita dello Stato Sovietico
I Fascismi
PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO
Una partita a tre: Democrazia, Nazifascismo, Comunismo
La seconda guerra mondiale e il Genocidio degli Ebrei
Il Secondo Dopoguerra
La Guerra Fredda
IL DOCENTE
Prof. Giusto D’AURIA
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66
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteri generali dell’Idealismo Tedesco
Fichte
Schelling
Hegel
Feuerbach
Marx
Schopenhauer
Kierkegaard
PROGRAMMA DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO al 10 GIUGNO
•
Freud
•
Nietzsche
•
Caratteri del Positivismo
•
Comte
•
Bergson
IL DOCENTE
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67
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Svolto fino al 15/05/2012
Modulo 1: le funzioni
Unità didattica 1: le funzioni e le loro proprietà
Contenuti:
-
Le funzioni reali di variabili reali
-
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
-
La rappresentazione grafica di una funzione
-
Le funzioni elementari
Modulo 2: la goniometria
Unità didattica 1: archi, angoli e loro misura. Circonferenza goniometrica
Contenuti:
-
Lo strumento per misurare gli angoli
-
Ampiezza degli archi e degli angoli e loro misura
-
Sistemi di misura degli angoli
-
Passaggio da un sistema di misura a un altro
-
Circonferenza goniometrica
Unità didattica 2: le funzioni goniometriche e le funzioni periodiche
Contenuti:
-
Seno e coseno di un angolo
-
Tangente e cotangente di un angolo
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68
-
Secante e cosecante di un angolo
-
Funzioni periodiche e loro grafici
Unità didattica 3: relazioni fondamentali della goniometria
Contenuti:
-
Prima relazione fondamentale. Relazioni tra seno e coseno
-
Seconda relazione fondamentale. Relazioni tra seno, coseno e tangente
-
Terza relazione fondamentale. Relazioni tra seno, coseno e cotangente
-
Quarta e quinta relazione fondamentale. Secante e cosecante
-
Relazione tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di angoli
-
I valori delle funzioni goniometriche di alcuni angoli fondamentali
-
Funzioni inverse delle funzione goniometriche
Modulo 3: relazioni goniometriche
Unità didattica 1: formule goniometriche
Contenuti:
-
Formule di addizione e sottrazione
-
Formule di duplicazione e bisezione
-
Formule razionali e parametriche
-
Formule di prostaferesi
Unità didattica 2: equazioni e disequazione goniometriche
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Contenuti:
-
Equazioni goniometriche elementari
-
Equazioni goniometriche riconducibile a quelle elementari
-
Equazioni goniometriche riconducibili ad elementari applicando le formule goniometriche
studiate
-
Equazioni lineari in seno e coseno
-
Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno e riconducibili ad omogenee
-
Equazioni omogenee di quarto grado
LA DOCENTE
Prof.ssa Anna Mendicino
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PROGRAMMA DI FISICA
Svolto fino al 15/05/2012
Modulo 1: La gravitazione e i Fluidi
Unità didattica 1: la gravitazione
Contenuti:
La fisica della terra e del cielo
Le leggi di Keplero
La legge di gravitazione universale
La costante G, massa inerziale e gravitazionale
La deduzione delle leggi di Keplero
Il campo gravitazionale
Unità didattica 2: Gas e liquidi in equilibrio
Contenuti:
Solidi, liquidi e aeriformi
La densità e la pressione
La pressione nei liquidi – la legge di Pascal
La pressione nei liquidi dovuta alla forza peso – legge di Stevino – vasi comunicanti
La spinta di Archimede – il galleggiamento
La pressione atmosferica
La misura e la variazione della pressione atmosferica – i barometri
Esperienze di laboratorio
Unità didattica 3: Fluidi in movimento
Contenuti:
Le correnti
La portata
L’equazione di continuità
L’equazione di Bernoulli
L’attrito nei fluidi
L’effetto Venturi e la portanza dell’ala
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Modulo 2: il calore
Unità didattica 1: la temperatura
Contenuti:
Il termoscopio
Il termometro
La dilatazione termica lineare
La dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas
Esperienze di laboratorio
Unità didattica 2: il gas perfetto
Contenuti:
Atomi e molecole
Il moto browniano
La legge di Boyle e le leggi Gay-Lussac
Il gas perfetto
L’equazione di stato di un gas perfetto
L’energia interna
Gas perfetto e gas reale
Unità didattica 3: il calore
Contenuti:
La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro
La capacità termica e il calore specifico
Il calorimetro
La temperatura di equilibrio
La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento
Unità didattica 4: i cambiamenti di stato
Contenuti:
I passaggi tra stati di aggregazione
La temperatura di fusione e di solidificazione
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Il calore latente di fusione e di solidificazione
La vaporizzazione e la condensazione
Vapore saturo e la sua pressione
Il vapore d’acqua nell’atmosfera
La sublimazione
Unità didattica 5: il primo principio della termodinamica
Contenuti:
I principi della termodinamica
I sistemi termodinamici e l’equilibrio termodinamico
Le trasformazioni termodinamiche
Trasformazioni reali e quasi statiche
L’energia interna di un sistema termodinamico ed il lavoro meccanico compiuto
Il primo principio della termodinamica
Applicazioni del primo principio: trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche
Unità didattica 6: il secondo principio della termodinamica
Contenuti:
La macchina termica
Gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica
Equivalenza dei due enunciati
Il rendimento di una macchina termica
Trasformazione reversibile ed irreversibile
Il teorema e il ciclo di Carnot
Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature
Il motore dell’automobile e il frigorifero
Energia utile ed energia degradata
Definizione macroscopica di entropia
Modulo 3: campo elettrico e potenziale elettrico
Unità didattica 1: la carica elettrica e le leggi di Coulomb
Contenuti:
L’elettrizzazione per strofinio
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I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto
La carica elettrica e la conservazione
La legge di Coulomb
Confronto tra la legge di Coulomb e la legge di Newton
La forza di Coulomb nella materia
L’induzione elettrostatica
La polarizzazione degli isolanti
Unità didattica 2: il campo elettrico
Contenuti:
Il concetto di campo elettrico
Il vettore campo elettrico, le linee di campo
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Unità didattica 3: il potenziale elettrico
Contenuti:
L’energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico - differenza di potenziale
Il potenziale di una carica puntiforme
Le superfici equipotenziali
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
Unità didattica 4: fenomeni di elettrostatica
Contenuti:
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il problema generale dell’elettrostatica
La capacità di un conduttore
Il condensatore
L’elettrometro
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Unità didattica 5: La corrente continua
Contenuti:
L’intensità della corrente elettrica
Il verso della corrente
La corrente continua
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
Circuiti in serie e in parallelo
La prima legge di Ohm e i conduttori ohmici
La DOCENTE
Prof.ssa Anna MENDICINO
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PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ASTRONOMICA
1. Astronomia e astrofisica.
2. Nascita,vita e morte delle stelle.
3. Le galassie e l’Universo.
4. Il Sistema Solare.
5. Il pianeta Terra:caratteristiche,movimenti,misure.
6. La Luna:caratteristiche e movimenti.
7. Minerali e rocce.
8. I fenomeni vulcanici.
9. I fenomeni sismici
10. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della terra.
11. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera.
12. La tettonica e i fenomeni orogenetici
LA DOCENTE
Prof.ssa Silvana CUNDARI
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PROGRAMMA DI INGLESE
-
G. Orwell: vita e opere. “Animal farm”. Lettura e commento dei capitoli riassuntivi;
-
S. Coleridge: vita e opere. “The Rime of the ancient mariner”. Lettura e commento delle parti
I – II – VI –VII.
-
G.G. Byron: vita e opere. “Don Juan”. Lettura e commenti di alcuni canti. “Byron e gli albanesi”;
-
N. Douglas: vita e opere. “Old Calabria”. Lettura e traduzione dei capitoli XXIII e XXIV. “Il
Grand Tour”;
-
J. Joyce: vita e opere. “Ulysses”. Temi principali. (Stream of consciousness and Interior
monologue).
-
Rude Britain
-
Queen Elizabeth’s 60th anniversary of reign.
-
Titanic: the ship that couldn’t sink
IL DOCENTE
prof. Adriano MAZZIOTTI
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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Modulo 0
Unità didattica n. 1 : Barocco e Rococò
Contenuti:
1) Pittura (Caravaggio, Pietro Da Cortona);
2) Scultura (Bernini);
3) Architettura (Bernini, Borromini, Juvarra, Vanvitelli)
Modulo N. 1: Neoclassicismo - Romanticismo – Realismo
Unità didattica n. 1 : Neoclassicismo
Contenuti:
1) Pittura (J.L. David, F. Goya, Appiani) ;
2) Scultura (Canova);
3) Architettura (La Peruta, Piranesi, PierMarini, Pollack, Fontaine, Cumberland, C. Rossi,
Langhans, Boullèe)
Unità didattica n. 2 : Romanticismo
Contenuti:
1) Pittura (H. Fussli, W. Blake, C.D. Friedrich, W. Turner, J. Constable, T. Gèricault, E. Delacroix,
F. Hayez) ;
2) Architettura (Architettura Industriale, Eclettismo).Unità didattica n.3 : Realismo
Contenuti:
1) Pittura (G. Courbet, J. F. Millet, H. Daumier, La Scuola di Barbizon, D. G. Rossetti) ;
2) Architettura (W. Morris).Modulo N. 2: Impressionismo - La Fotografia – Post Impressionismo – Il Simbolismo
Unità didattica n. 1 : Impressionismo e Fotografia
Contenuti:
1) Pittura (E. Manet, C. Monet, P. Renoir, E. Degas) ;
2) Architettura (La Città);
3) Fotografia e Pittura
Unità didattica n. 2 : Post Impressionismo e Simbolismo
Contenuti:
1) Pittura (G. Seurat, P. Gauguin, V. Van Gogh, H. Toulouse-Lautrec, P. Cezanne) ;
2) Pittura ( G. Moreau, O. Redon, P. Puvis de Chavannes)
3) Architettura (Le nuove tecniche costruttive).Modulo N. 3: L’Espressionismo - Avanguardie Artistiche – Surrealismo – Futurismo – Arte tra le
due guerre
Unità didattica n. 1 : L’Espressionismo
Contenuti:
1. Pittura (E. Munch, J. Ensor, Die Brucke, O. Kokoschka, E. Schiele, H. Matisse, L.
Kirchner).- La Scuola di Parigi (Modigliani e Chagall ) ;
Unità didattica n. 2 : Le Avanguardie Artistiche – Surrealismo
Contenuti:
• Cubismo (Picasso e Braque;
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•
•
•
•
•
Futurismo (Marinetti, Ball e Bocciani;
Dadaismo(Picabia e Duchamp);
Astrattismo;
Razionalismo;
Surrealismo (Mirò, Dalì e Magritte)
LA DOCENTE
Prof.ssa Carmela VENA
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Potenziamento Fisiologico
1)
Esercizi di mobilità articolare e scioltezza articolare di tono e trofismo muscolare;
2)
Incremento della rapidità d’esecuzione dei vari gesti motori e sportivi;
3)
Esercizi di coordinazione semplice e composta ;
4)
Capovolte varie, verticali facilitate, ponte;
5)
Lavoro di tonificazione muscolare, mediante i piccoli attrezzi.
Attività Sportive
1)
Fondamentali individuali e di squadra di giochi sportivi quali pallavolo, pallacanestro e calcio;
2)
Tecnica e fondamentali di base di alcune discipline sportive individuali quali le specialità di
atletica leggera : velocità corsa ad ostacoli, salto in alto, salto; in lungo ;
3)
4)
Circuiti di abilità;
Tennis tavolo.
Teoria
1)
Anatomia, fisiologia e cenni di patologia del corpo umano in relazione alle attività sportive;
2)
Cenni di pronto soccorso;
3)
Prevenzione degli infortuni.
4)
Sostanze dopanti e psicotrope .
DOCENTE
Prof. Angelo PAGLIARO
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
SAN DEMETRIO CORONE
SEZ. LICEO CLASSICO
RELAZIONE
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Prof. Giuseppe GACCIONE
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ALUNNO: omissis
•
Diagnosi clinica : omissis
•
periodi di ospedalizzazione e/o interventi chirurgici
•
Interventi socio-educativi precedenti: magnetoterapia, elettroterapia,
•
Terapie in atto: terapia farmacologica, arte terapia (pittura, lavorazione dell’argilla, ecc.)
•
Équipe di riferimento : Azienda Sanitaria Provinciale – Cosenza- distretto sanitario di
Corigliano; Dottoressa: Domenica Puntorieri
INDICAZIONI GENERALI
L'alunno C. D. nato a Cariati il xx/xx/1990, presenta " Ritardo mentale moderato con deficit
dell’attenzione e della memori. Difficoltà nell’area della comunicazione sia verbale che scritta.
Interferenze emotive in tutte le aree funzionali".
E' seguito dall’ insegnante di sostegno nell'area umanistica per dodici ore settimanali. Nel corso
dell’intero anno scolastico ha frequentato regolarmente le lezioni, partecipato con entusiasmo
alle attività didattico educative che gli sono state proposte e si è impegnato con costanza e
volontà per conseguire gli obiettivi didattici.
Fondamentali a tal proposito sono stati anche i rapporti instaurati tra l’istituzione scolastica e
quella familiare che in un continuo e reciproco scambio di informazioni hanno contribuito al
processo formativo e, rappresentato un punto di riferimento stabile.
Il processo di integrazione, all'interno del gruppo – classe è sempre stato sollecitato sia dai docenti
che dai compagni e l'allievo è stato coinvolto in tutte le uscite didattiche e nelle diverse iniziative
organizzate dai compagni di classe durante l'anno scolastico.
Sul piano dell'autonomia si registrano miglioramenti dal punto di vista complessivo; diverso il
discorso per ciò che riguarda l’organizzazione dello studio laddove permangono le difficoltà iniziali
con la conseguente necessità del supporto di una figura adulta di riferimento.
82
Dal punto di vista affettivo - relazionale si è continuato a lavorare
sulla persona e sul
comportamento; gli sforzi del corpo docente e dei compagni sono stati finalizzati ad infondere
nell’alunno la sicurezza e la fiducia necessarie nella risoluzione dei problemi quotidiani. Tutto ciò
ha contribuito al miglioramento dei rapporti interpersonali ed ha aumentato la fiducia nelle
proprie capacità.
Per quanto riguarda gli apprendimenti didattici, considerata la situazione di partenza, si riscontra
una maturazione in senso globale dell’alunno e lievi miglioramenti nelle varie discipline. I progressi
ottenuti sono riconducibili al percorso differenziato, realizzato in base alle potenzialità dell’allievo,
che ha determinato non solo il raggiungimento degli obiettivi previsti, ma ha permesso di vivere in
modo sereno e adeguato l’approccio con l’impegno scolastico.
INDICAZIONI DIDATTICHE
L'alunno su proposta del Consiglio di Classe e in seguito al consenso della famiglia segue una
programmazione differenziata (ai sensi della legge 104/92 e O. M. 128 del 1998),
Nel corso dell'anno scolastico si è cercato di attuare con l'alunno un percorso didattico - educativo
che tenesse in considerazione le sue iniziali difficoltà e, nel contempo, cercasse di migliorare le sue
capacità. Si è ritenuto opportuno, quindi, sviluppare un percorso formativo volto al
raggiungimento di alcuni obiettivi educativi importanti al fine di migliorare l'autostima dell'allievo
quali: la promozione dell'integrazione nel gruppo–classe; lo sviluppo dell'autonomia e del
prendere l'iniziativa nelle attività scolastiche ed extrascolastiche, sottolineando anche i suoi
successi più piccoli.
Durante l'anno scolastico l'azione didattica si è focalizzata non solo sull'acquisizione delle
conoscenze dell'alunno, ma soprattutto sulle competenze e sulle capacità.
Per quanto riguarda l'Area Linguistica e storico-geografica, molti obiettivi sono stati raggiunti in
termini di conoscenze e abilità.
L'allievo, infatti, ha dimostrato: - di saper comprendere un testo semplice e, se opportunamente
guidato, rispondere correttamente ai quesiti; permangono difficoltà nell’esposizione orale.
L'alunno ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con le dovute riduzioni e
semplificazioni. ( per i contenuti e gli obiettivi vedi PEI allegato). Trattiene comunque solo le
informazioni che siano riconducibili ad elementi del proprio vissuto.
83
Conosce in maniera sommaria alcuni autori della letteratura italiana, latina e greca oltre che gli
altri argomenti inseriti nel percorso.
E' riuscito ad acquisire maggior capacità di orientamento nel tempo e nello spazio e conosce alcuni
eventi storici che gli consentono di comprendere la realtà nazionale relativo al periodo studiato.
Per quanto riguarda la lingua straniera, nonostante le difficoltà di base riguardanti la grammatica,
l’alunno riesce, con l’aiuto di sussidi didattici, ad associare il termine inglese al corrispondente
italiano.
Per ciò che concerne l’Area Logico-Matematico e Scientifico gli obiettivi proposti nel piano
educativo individualizzato, sono stati raggiunti.
Infatti, l’allievo ha rafforzato le abilità di calcolo numerico, è riuscito a memorizzare e poi applicare
le regole apprese nello svolgimento di semplici esercizi, ha saputo trovare il percorso di soluzione
di situazioni problematiche semplici. Anche in questo caso in vista della prova d’esame il C. d. C
suggerisce alla commissione d’esame l’uso di ausili didattici (calcolatrice)
Per quanto riguarda i contenuti di materie come Fisica, Filosofia, Scienze- si fa riferimento al P.E.I.,
mentre per le altre materie scientifiche l’allievo ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari
della classe, con semplificazioni, riduzioni o sostituzioni ritenute opportune di volta in volta,
rispetto alle sue risposte di apprendimento.
Le metodologie utilizzate sono state volte alla ripetizione dei contenuti tramite lezioni frontali –
partecipate, supportate dall’ausilio del computer o materiale cartaceo.
Molto utilizzate sono stati schemi e fotocopie, strumenti fondamentali per fornire all’alunno un
quadro semplice ma d’insieme degli avvenimenti storici, letterari e dei fenomeni scientifici.
Per rafforzare il processo di apprendimento e verificare gli obiettivi raggiunti, le verifiche in itinere
e sommative sono state differenziate. Nell’area umanistica, per le verifiche sono state utilizzate
prove
strutturate;
inoltre sono stati utilizzati brevi e semplici brani tali da facilitarne la
comprensione.
Nell'area scientifica e di indirizzo per le verifiche sono stati utilizzati questionari a risposta
multipla, aperta, vero/falso. Durante le prove di verifica l’allievo è stato affiancato dalla docente di
84
sostegno che ha svolto un ruolo di tutoring, rafforzando l’autostima dell’alunno e rassicurandolo
sulle sue capacità di portare a compimento le prove.
STRATEGIE DI INTERVENTO
Tenuto in considerazione il percorso di studio basato su una programmazione differenziata per
obiettivi e prove, il Consiglio di Classe propone per l’allievo, in sede di esame, lo svolgimento di
prove differenziate che tengano conto delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte alla
fine del suo ciclo di studi. L’alunno ha partecipato, in vista dell’Esame di Stato conclusivo, a
verifiche sul modello della prima, seconda e terza prova.
Per la prima prova ha partecipato a prove di comprensione con lettura di brani e relativo
questionario comprensione a risposta multipla e vero / falso; per la seconda prova è stato
sottoposto prevalentemente a prove di comprensione di testi latini in traduzione ( in particolare le
favole di Esopo) accompagnati da questionario di comprensione del brano e di accertamento della
conoscenza dell’autore; per la terza prova, l’allievo ha partecipato alle simulazioni svolte dal resto
della classe e strutturata secondo la stessa tipologia. Nello svolgimento delle prove l’alunno ha
dimostrato di impiegare molto tempo per la lettura e comprensione delle domande sottraendo
tempo allo svolgimento della medesima. Il consiglio di classe chiede come da O.M. 42/2011 che le
prove vengano proposte dalla commissione di esame nelle modalità di seguito indicate.
Per superare la forte emotività, è necessario che l’alunno si trovi a contatto con un ambiente
rassicurante, tale da farlo sentire a proprio agio. Inoltre è utile fornirgli ulteriori chiarificazioni
riguardanti il significato dei testi proposti, tenendo conto di tutte le indicazioni specifiche che la
legislazione prevede.
Per quanto riguarda la prima prova, il Consiglio di Classe propone di sottoporre all’alunno un
semplice testo narrativo o poetico con quesiti a risposta vero/falso, multipla. A causa della
difficoltà nella motricità fine e alla lentezza nello scrivere si suggerisce, di non dare limitazioni per
ciò che attiene il numero di righi della risposta.
Per la seconda prova scritta, il C. d. C. suggerisce di proporre un brano in traduzione con relativo
questionario di comprensione oppure un questionario sulla vita e le opere di uno degli autori della
letteratura latina e fornire all’alunno fotocopie riguardanti l’oggetto della prova. Qualora la
Commissione d’esame lo ritenga opportuno, data la specificità dell’indirizzo, potrà anche chiedere
di trovare parole con l’uso del dizionario.
85
Per la terza prova, il Consiglio indica una tipologia completamente differenziata (per discipline e
quesiti) rispetto alla classe; l’alunno durante lo svolgimento delle simulazioni ha incontrato grosse
difficoltà per la prova di Fisica, per cui il Consiglio propone di sostituire tale disciplina con
Matematica. Dunque per la terza prova, si suggerisce di sottoporre all’alunno prove sul modello
di quelle allegate al Documento del 15 maggio e riguardanti le seguenti discipline: Latino , Storia,
Matematica, Scienze, Inglese.
Per il colloquio orale l’alunno presenterà un percorso pluridisciplinare
Durante lo svolgimento delle prove relative all’Esame di Stato, il Consiglio di classe richiede la
presenza dell’insegnante di sostegno che ha seguito l’alunno durante l’anno scolastico.
Al fine di evitare la richiesta di tempi più lunghi allo svolgimento delle prove d’esame (come
previsto dalla normativa vigente) il Consiglio di Classe suggerisce di scegliere testi brevi e di facile
comprensione sul modello di quelli svolti dall’alunno durante l’anno scolastico (vedi allegati)
La valutazione dovrà tener conto soprattutto del percorso didattico dell’allievo che ha raggiunto
tutti gli obiettivi previsti dal P.E.I. in conformità alle disposizioni normative vigenti.
Grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Comune di San Demetrio Corone, è stato
avviato un Progetto scuola-lavoro con l’intento di sensibilizzare le Istituzioni locali e nello stesso
tempo dare ai ragazzi un’altra opportunità di integrazione oltre a quella offerta dalla scuola.
Il progetto ha avuto inizio nel mese di febbraio coinvolgendo due alunni dell’Istituto, che con
cadenza settimanale sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti di sostegno e affiancati, in
loco, dai dipendenti comunali.
L’alunno è stato impegnato presso l’ufficio tecnico e grazie all’impegno e alla disponibilità dei
dipendenti di questo ufficio, il ragazzo è stato coinvolto nelle attività che da lui potevano essere
svolte, in base alle proprie capacità e abilità.
86
VALUTAZIONE SINTETICA FINALE IN RELAZIONE AL PEI
L’alunno C. D. nell’anno scolastico in corso ha frequentato per la terza volta la classe III del liceo.
Dai documenti risulta la seguente diagnosi: “crisi adversive con secondaria generalizzazione,
ritardo neuro-motorio, difetto di girazione s. n. c (micropoligiria corteccia frontale sn) ”. L’alunno,
ha seguito con interesse e partecipazione attiva tutti gli interventi messi in atto dal corpo docente
in collaborazione con l’equipe socio-psicopedagogica.
Il Consiglio di classe ha adottato per lui strategie volte a:
•
accrescere la fiducia nella propria persona sollecitandolo ad intervenire nelle situazioni
comunicative, incoraggiando e gratificando anche i più piccoli progressi.
•
Conseguire un’adeguata autonomia linguistica e di calcolo utile nella vita quotidiana.
•
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso esercitazioni individuali anche su
materiali strutturati.
•
Strutturare l’orientamento spazio temporale .
Alla fine dell’anno scolastico si può affermare che l’alunno ha raggiunto l’acquisizione delle
seguenti competenze.
Area psico –affettiva:
-
potenziamento dell’autonomia personale;
-
capacità di usare i mezzi di comunicazione di massa;
-
rispetto delle regole per una buona convivenza civile;
Area linguistico –Espressiva
-
miglioramento nelle capacità di lettura e scrittura;
-
miglioramento nella capacità di comprendere testi scritti o esposizioni orali;
-
permangono le difficoltà nella capacità di produrre testi scritti in maniera autonoma;
87
Area logico matematica
-
I risultati registrati in quest’area sono minimi
Area Psicomotoria
-
Ha potenziato il concetto di tempo e l’idea di spazio;
-
Si orienta nel tempo ciclico. Conosce ed usa il computer.
I docenti curricolari si sono attivati affinché l’alunno consolidasse la stima di Sé ed hanno utilizzato
rinforzatori che hanno investito soprattutto l’aspetto relazionale. È stato messo in condizione di
sbagliare il meno possibile. I criteri di valutazione hanno tenuto conto del livello di partenza, degli
effettivi progressi raggiunti, rispettando tempi, modi e ritmi propri dell’alunno.
Quasi tutti gli obiettivi fissati per lui in tutte le discipline sono stati raggiunti.
88
ALUNNA: omissis
•
Diagnosi clinica : omissis
•
Équipe di riferimento : Azienda Sanitaria Provinciale – Cosenza- distretto sanitario di
Corigliano; Dottoressa: Domenica Puntorieri
INDICAZIONI GENERALI
L'alunno F. R. nata a Corigliano Calabro il xx/xx/1992, presenta " Ritardo mentale lieve”. con
deficit dell’organizzazione cognitiva e difficoltà di passaggio al ragionamento di tipo astratto;
presenza di aree disfunzionali con cadute nella coordinazione visivo-motoria, nelle strategie di
memorizzazione, nel ragionamento sequenziale; competenze adattive sviluppate con difficoltà
nella generalizzazione.
E' seguito dall’ insegnante di sostegno nell'area umanistica per sei ore settimanali. Le ore di
sostegno sono state decise dal Consiglio di Classe, non avendo la famiglia prodotta la necessaria
documentazione in quando la ragazza si era ritirata nel corso dello scorso anno scolastico, per
permetterle di poter più agevolmente proseguire il processo di integrazione ed apprendimento.
Nel corso dell’anno scolastico ha frequentato le lezioni in modo discontinuo con lunghi periodi di
assenze e con assenze saltuarie. Ha partecipato alle attività didattiche-educative con poco
impegno ed entusiasmo.
I rapporti instaurati tra l’istituzione scolastica e quella familiare sono stati pressoché inesistenti.
Il processo di integrazione, all'interno del gruppo – classe è sempre stato sollecitato sia dai docenti
che dai compagni e l'allievo è stato coinvolto in tutte le uscite didattiche e nelle diverse iniziative
organizzate dai compagni di classe durante l'anno scolastico.
Sul piano dell'autonomia non si riscontrano particolari problemi e difficoltà. Infatti la ragazza
viaggia tutti i giorni da Cantinella a San Demetrio con i mezzi pubblici. Diverso il discorso per ciò
che riguarda l’organizzazione dello studio laddove permangono le difficoltà iniziali con la
conseguente necessità del supporto di una figura adulta di riferimento.
Dal punto di vista affettivo - relazionale si è continuato a lavorare
sulla persona e sul
comportamento; gli sforzi del corpo docente e dei compagni sono stati finalizzati ad infondere
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nell’alunna la sicurezza e la fiducia necessarie nella risoluzione dei problemi quotidiani. Tutto ciò
ha contribuito al miglioramento dei rapporti interpersonali ed ha aumentato la fiducia nelle
proprie capacità.
Per quanto riguarda gli apprendimenti didattici, considerata la situazione di partenza, si riscontra
una maturazione in senso globale dell’alunno e lievi miglioramenti nelle varie discipline. I progressi
ottenuti sono riconducibili al percorso differenziato, realizzato in base alle potenzialità dell’allievo,
che ha determinato il raggiungimento, non sempre pieno, degli obiettivi previsti.
INDICAZIONI DIDATTICHE
L'alunno su proposta del Consiglio di Classe e in seguito al consenso della famiglia segue una
programmazione differenziata (ai sensi della legge 104/92 e O. M. 128 del 1998),
Nel corso dell'anno scolastico si è cercato di attuare con l'alunna un percorso didattico - educativo
che tenesse in considerazione le sue iniziali difficoltà e, nel contempo, cercasse di migliorare le sue
capacità. Si è ritenuto opportuno, quindi, sviluppare un percorso formativo volto al
raggiungimento di alcuni obiettivi educativi importanti al fine di migliorare l'autostima dell'allieva.
Durante l'anno scolastico l'azione didattica si è focalizzata non solo sull'acquisizione delle
conoscenze dell'alunna, ma soprattutto sulle competenze e sulle capacità.
Per quanto riguarda l'Asse dei Linguaggi e l'Asse Storico – Sociale, molti obiettivi sono stati
raggiunti in termini di conoscenze e abilità.
L'allieva, infatti, ha dimostrato: - di saper comprendere un testo semplice e
rispondere
correttamente ai quesiti; permangono difficoltà nell’esposizione orale.
L'alunna ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari della classe, con le dovute riduzioni e
semplificazioni. ( per i contenuti e gli obiettivi vedi PEI allegato).
Conosce in maniera sommaria la vita di alcuni autori
della letteratura italiana, latina e greca
oltre che gli altri argomenti inseriti nel percorso.
E' riuscito ad acquisire maggior capacità di orientamento nel tempo e nello spazio e conosce alcuni
eventi storici che gli consentono di comprendere la realtà nazionale relativo al periodo studiato.
90
Per quanto riguarda la lingua straniera, nonostante le difficoltà di base riguardanti la grammatica,
l’alunna riesce, con l’aiuto di sussidi didattici, ad associare il termine inglese al corrispondente
italiano.
Per ciò che concerne gli Assi Matematico e Scientifico gli obiettivi proposti nel piano educativo
individualizzato, sono stati raggiunti.
Infatti, l’allieva ha rafforzato le abilità di calcolo numerico, è riuscita a memorizzare e poi applicare
le regole apprese nello svolgimento di semplici esercizi, ha saputo trovare il percorso di soluzione
di situazioni problematiche semplici. Anche in questo caso in vista della prova d’esame il C. d. C
suggerisce alla commissione d’esame l’uso di ausili didattici (calcolatrice)
Per quanto riguarda i contenuti di materie come Fisica, Filosofia, Scienze- si fa riferimento al P.E.I.,
mentre per le altre materie scientifiche l’allievo ha seguito, dove possibile, i contenuti disciplinari
della classe, con semplificazioni, riduzioni o sostituzioni ritenute opportune di volta in volta,
rispetto alle sue risposte di apprendimento.
Le metodologie utilizzate sono state volte alla ripetizione dei contenuti tramite lezioni frontali –
partecipate, supportate dall’ausilio del computer o materiale cartaceo.
Molto utilizzate sono stati, gli schemi, le fotocopie, strumenti fondamentali per fornire all’alunno
un quadro semplice ma d’insieme degli avvenimenti storici, letterari e dei fenomeni scientifici.
Per rafforzare il processo di apprendimento e verificare gli obiettivi raggiunti, le verifiche in itinere
e sommative sono state differenziate. Nell’area umanistica, per le verifiche sono state utilizzate
prove strutturate; prove più tradizionali come la strutturazione di un semplice testo tramite la
creazione di una scaletta, oppure l’analisi testuale basata sulla comprensione di un breve testo
tramite un questionario.
Nell'area scientifica e di indirizzo per le verifiche sono stati utilizzati questionari a risposta multipla
o vero/falso. Durante le prove di verifica l’allievo è stato affiancato dal docente di sostegno che ha
svolto un ruolo di tutoring, rafforzando l’autostima dell’alunna e rassicurandola sulle sue capacità
di portare a compimento le prove.
91
STRATEGIE DI INTERVENTO
Tenuto in considerazione il percorso di studio basato su una programmazione differenziata per
obiettivi e prove, il Consiglio di Classe propone per l’allieva, in sede di esame, lo svolgimento di
prove differenziate che tengano conto delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte alla
fine del suo ciclo di studi. L’alunna ha partecipato, in vista dell’Esame di Stato conclusivo, a
verifiche sul modello della prima, seconda e terza prova.
Per la prima prova ha partecipato a prove di comprensione con lettura di brani e relativo
questionario comprensione a risposta multipla e vero / falso; per la seconda prova è stato
sottoposto prevalentemente a prove di comprensione di testi greci in traduzione ( in particolare le
favole di Esopo) accompagnati da questionario di comprensione del brano e di accertamento della
conoscenza dell’autore; per la terza prova, l’allieva ha partecipato ad una soltanto delle
simulazioni svolte dal resto della classe e strutturata secondo la stessa tipologia. Nello svolgimento
delle prove l’alunna ha dimostrato di impiegare più tempo per la lettura e comprensione delle
domande sottraendo tempo allo svolgimento della medesima. Il consiglio di classe chiede come da
O.M. 42/2011 che le prove vengano proposte dalla commissione di esame nelle modalità di
seguito indicate.
Per superare la forte emotività, è necessario che l’alunna si trovi a contatto con un ambiente
rassicurante, tale da farla sentire a proprio agio. Inoltre è utile fornirgli ulteriori chiarificazioni
riguardanti il significato dei testi proposti, tenendo conto di tutte le indicazioni specifiche che la
legislazione prevede.
Per quanto riguarda la prima prova, il Consiglio di Classe propone di sottoporre all’alunno un
semplice testo narrativo o poetico con quesiti a risposta vero/falso, multipla.
Per la seconda prova scritta, il C. d. C. suggerisce di proporre un brano in traduzione con relativo
questionario di comprensione oppure un questionario sulla vita e le opere di uno degli autori della
letteratura greca e fornire all’alunna fotocopie riguardanti l’oggetto della prova. Qualora la
Commissione d’esame lo ritenga opportuno, data la specificità dell’indirizzo, potrà anche chiedere
di trovare parole con l’uso del dizionario.
Per la terza prova, il Consiglio indica una tipologia differenziata, se necessario per discipline e
quesiti .
92
Per il colloquio orale l’alunno presenterà un percorso tematico con l’utilizzo di un Power point. Per
l’esposizione dello stesso si richiede l’uso del P.C.
Durante lo svolgimento delle prove relative all’Esame di Stato, il Consiglio di classe richiede la
presenza dell’insegnante di sostegno che ha seguito l’alunno durante l’anno scolastico.
Al fine di evitare la richiesta di tempi più lunghi allo svolgimento delle prove d’esame (come
previsto dalla normativa vigente) il Consiglio di Classe suggerisce di scegliere testi brevi e di facile
comprensione sul modello di quelli svolti dall’alunno durante l’anno scolastico
La valutazione dovrà tener conto soprattutto del percorso didattico dell’allievo che ha raggiunto
tutti gli obiettivi previsti dal P.E.I. in conformità alle disposizioni normative vigenti.
93
VALUTAZIONE SINTETICA FINALE IN RELAZIONE AL PEI
L’alunna F.R. nell’anno scolastico in corso ha frequentato per la seconda volta la classe III del
liceo.
Dai documenti risulta la seguente diagnosi: “ Ritardo mentale di grado lieve”; deficit
dell’organizzazione cognitiva di grado lieve con difficoltà di passaggio al ragionamento di tipo
astratto; presenza di aree disfunzionali con cadute nella coordinazione visivo-motoria nelle
strategie di memorizzazione, nel ragionemento sequenziale. L’alunna si è assentata per lunghi
periodi nonché in modo saltuario, il suo interesse e la sua partecipazione non è stata sempre attiva
anche se è stata sempre stimolata e guidata da tutto il corpo docente.
Il Consiglio di classe ha adottato per lei strategie volte a:
•
accrescere la fiducia in se stessa e negli altri, sollecitandola ad intervenire nelle discussioni
che di volta in volta si aprivano nella classe.
•
Conseguire un’adeguata autonomia linguistica e di calcolo utile nella vita quotidiana.
•
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso esercitazioni individuali anche su
materiali strutturati.
Alla fine dell’anno scolastico si può affermare che l’alunno ha raggiunto l’acquisizione delle
seguenti competenze.
Area psico –affettiva:
-
potenziamento dell’autonomia personale;
-
capacità di usare i mezzi di comunicazione di massa;
-
rispetto delle regole per una buona convivenza civile;
Area linguistico –Espressiva
-
miglioramento nelle capacità di lettura e scrittura;
-
miglioramento nella capacità di comprendere testi scritti o esposizioni orali;
94
-
permangono le difficoltà nella capacità di produrre testi scritti in maniera autonoma;
Area logico matematica
-
I risultati registrati in quest’area sono minimi e riferiti sempre al vissuto quotidiano.
Area Psicomotoria
-
Ha potenziato il concetto di tempo e l’idea di spazio;
-
Si orienta nel tempo ciclico. Conosce ed usa il computer.
I docenti curricolari si sono attivati affinché l’alunno consolidasse la stima di Sé ed hanno utilizzato
rinforzatori che hanno investito soprattutto l’aspetto relazionale. È stato messo in condizione di
sbagliare il meno possibile. I criteri di valutazione hanno tenuto conto del livello di partenza, degli
effettivi progressi raggiunti, rispettando tempi, modi e ritmi propri dell’alunno.
Quasi tutti gli obiettivi fissati per lui in tutte le discipline sono stati raggiunti.
Valutazione materie con obiettivi minimi e/o differenziati
Rilievo
Voto
Modalità di raggiungimento dell’obiettivo
Obiettivo non raggiunto e problematiche
4
Mancata consegna, comportamento oppositivo
Obiettivo non raggiunto
5
Totalmente guidato e non collaborativo
Obiettivo raggiunto in parte
6
Guidato
Obiettivo sostanzialmente raggiunto
7
Parzialmente guidato
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
8/9
In autonomia
Obiettivo pienamente raggiunto
10
In autonomia e con sicurezza con ruolo attivo
95
SIMULAZIONI TERZA PROVA
96
PRIMA SIMULAZIONE
MATEMATICA
1)
Individua il risultato esatto: 2X6=
A.
B.
C.
D.
2)
8
10
12
18
3x5=
A.
B.
C.
D.
16
8
22
15
3)
A.
B.
C.
D.
5x5
20
10
25
30
4) Individua nei seguenti numeri le decine (da), le unità (u) e le centinaia (h)
213
426
95
3
5) Giovanna ha acquistato una collana che costa 13 euro. Nel borsellino ha 25 euro. Cosa
deve fare
Per sapere quanto le rimane nel borsellino dopo aver pagato?
A. 25:13
B. 25x13
C. 25-13
D. 25+13
97
6) Marco si reca al distributore delle merendine e prende un pacchetto di taralli che costano 0,60
Centesimi, le patatine 0,70 centesimi e una bottiglietta d’acqua 0,40 centesimi.
Quale operazione deve fare per sapere quanto ha speso in tutto.
A. Sottrazione
B. Divisione
C. Addizione
D. Moltiplicazione
98
STORIA
1)
Quali sono i colori della bandiera italiana
A. Bianco-rosso-verde
B. Blu-bianco-rosso
C. Bianco-verde-rosso
D. Verde-bianco-rosso
2)
In quale anno ci fu l’Unità d’Italia
A. 1948
B. 1850
C. 1861
D. 1911
3)
Nel 2011 è stato festeggiato un importante anniversario dell’Unità d’Italia. Quanti anni
sono passati.
A. 100
B. 120
C. 140
D. 150
4)
In quali anni fu combattuta la prima guerra mondiale
A. 1915-1920
B. 1916-1920
C. 1917-1921
D. 1915-1918
5)
Che cosa sono le trincee
A. Prigioni
B. Gabbie
C. Fossati scavati nel terreno
D. Armi
99
6)
Quando viene ricordato il giorno della memoria
A. 27 gennaio
B. 27 febbraio
C. 27 marzo
D. 27 aprile
100
INGLESE
1)
Nero in inglese si dice
A. Purple
B. Black
C. Yellow
D. Green
2)
20 in inglese si dice
A. Eleven
B. Seven
C. Fifteen
D. Twenty
3)
Trova il risultato corretto: 7-3=
A. Eight
B. Seven
C. Ten
D. Four
4)
Libro in inglese si dice
A. Ruller
B. Exercise
C. Book
D. Rubben
101
5)
La mia penna è blu, in inglese si dice
A. My pen is orange
B. My pencyl is green
C. My pencyl is red
D. My peni s blue
6)
Trova il risultato corretto: 3x3=
A. Six
B. Eight
C. Five
D. Nine
102
SCIENZE
1)
Quanti sono i movimenti che la terra compie intorno al sole
A. 5
B. 3
C. 2
D. 1
2)
Quale è il satellite che ruota intorno alla terra
A. Venere
B. Marte
C. Luna
D. Giove
3)
In che anno l’uomo ha messo piede sulla luna
A. 1991
B. 1980
C. 1969
D. 1984
4)
Come viene definito il sole
A. Pianeta
B. Satellite
C. Vulcano
D. Stella
103
5)
Quanti sono i pianeti del sistema solare
A. 10
B. 11
C. 8
D. 4
6)
La massima differenza tra il giorno e la notte si ha
A. Negli equinozi
B. Nei crepuscoli
C. Nelle mutazioni
D. Nei solstizi
104
GRECO
1)
Chi ha scritto la”Medea”
A. Euripide
B. Eschilo
C. Sofocle
D. Omero
2)
Chi era il marito di Medea
A. Giasone
B. Giovanni
C. Luca
D. Demetrio
3)
Chi tra i seguenti autori è greco
A. Virgilio
B. Cicerone
C. Dante
D. Omero
4)
Chi sono i protagonisti delle favole di Esopo
A. Uomini
B. Animali
C. Alberi
D. Oggetti
105
5)
Quali tra queste è una favola di Esopo
A. La volpe e l’uva
B. Pinocchio
C. Biancaneve
D. Cenerentola
6)
Come si scrive casa in greco
A. Maison
B. Home
C. Domus
D. Oikia
106
SECONDA SIMULAZIONE
LATINO
1)
Chi tra questi autori ha scritto favole?
A. Fedro
B. Sofocle
C. Omero
D. Virgilio
2)
Quale tra queste è una favola di Fedro?
A. Pinocchio
B. Cenerentola
C. Il gatto con gli stivali
D. Il lupo e l’agnello
3)
Chi sono i protagonisti delle favole di Fedro?
A. Burattini
B. Alberi
C. Animali
D. Oggetti
4)
Chi tra questi è un autore latino?
A. Cicerone
B. Dante
C. Omero
D. Leopardi
107
5)
Chi ha scritto “ L’asino d’oro”?
A. Apuleio
B. Foscolo
C. Verga
D. Manzoni
6)
Quale è la traduzione esatta della parola casa?
A. Maison
B. Domus
C. Room
D. Home
108
INGLESE
1)
What is your favorite color?
A. Black
B. Yellow
C. Green
D. Purple
2)
Come si traduce in inglese 23?
A. Fifteen
B. Eleven
C. Twenty-five
D. Twenty-three
3)
Trova il risultato corretto di 10-2
A. Seven
B. Ten
C. Eight
D. Five
4)
Quaderno in inglese si dice?
A. Ruller
B. Book
C. Exercise Book
D. Pencil
109
5)
Il mio zaino si traduce?
A. My pack is heavy
B. My pack is full
C. My pack is bust
D. My pack is lost
6)
“I miei capelli sono neri” si traduce?
A. My hair is red
B. My hair is green
C. My hair is orange
D. My hair is black
110
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
1)
Come sono chiamate le rocce che si formano dal raffreddamento del magma?
A. Sedimentarie
B. Magmatiche
C. Cristalline
D. Amorfe
2)
Cosa è un vulcano?
A. Una struttura geologica
B. Un lago
C. Una montagna
D. Un fiume
3)
Come viene chiamata la parte terminale di un vulcano?
A. Terrazza
B. Focolare
C. Cratere
D. Balcone
4)
Cosa fuoriesce dal cratere di un vulcano?
A. Cenere-Fumo-Lava
B. Acqua-Nebbia
C. Acqua-Fumo
D. Nebbia-Polvere
111
5)
Quale tra questi è un vulcano?
A. Monte Bianco
B. Monte Rosa
C. Monte Scuro
D. Vesuvio
6)
Dove si trova il vulcano Etna?
A. Sardegna
B. Sicilia
C. Calabria
D. Campania
112
FISICA
1)
Da cosa sono formate le nuvole?
A. Fumo
B. Aria
C. Vapore acqueo
D. Cenere
2)
Metti in ordine numerico il ciclo del pane
A. Farina
B. Chicco
C. Semina
D. Raccolto
E. Pane
3)
Da cosa viene prodotta l’energia solare?
A. Da pannelli solari
B. Da una centrale ad olio
C. Dall’acqua
D. Dal fuoco
113
FILOSOFIA
1)
Chi ha creato il Mondo?
A. San Giuseppe
B. San Demetrio
C. Dio
D. La Madonna
1) La natura che ci circonda è opera dell’uomo?
A. SI
B. No
C. Da Dio e dall’uomo
114
CONSIGLIO DI CLASSE
PRESIDENTE
Ing.
Antonio
IACONIANNI
RELIGIONE
Prof.
Giovanni Mimmo
RIZZO
ITALIANO
Prof.ssa
Nicolina
GRADILONE
LATINO
Prof.ssa
Loredana
SIRIANNI
GRECO
Prof
Giulio
JUDICISSA
STORIA
Prof.
Giusto
D’AURIA
FILOSOFIA
Prof.
Giusto
D’AURIA
MATEMATICA
Prof.ssa
Anna
MENDICINO
FISICA
Prof.ssa
Anna
MENDICINO
SCIENZE
Prof.ssa
Silvana
CUNDARI
INGLESE
Prof.
Adriano
MAZZIOTTI
ST. DELL’ARTE
Prof.ssa
Carmela
VENA
ED. FISICA
Prof.
Angelo
PAGLIARO
SOSTEGNO
Prof.ssa
Esterina
PALMIERI