12 Agosto - Sedimuro Travel

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12 Agosto - Sedimuro Travel
 con ACCOMPAGNATORE ITALIANO
PARTENZAGARANTITAconmin2pax
daNEWYORKaCHARLESTON
12 Agosto
12giorni/11notti
1. giorno ‐ Sabato 12 Agosto ITALIA ‐ NEW YORK All’arrivo incontro in aeroporto e trasferimento in Hotel con accompagnatore Italiana. Cena libera. Dopocena New York by night, passeggiata con accompagnatore italiana e salita sull’Empire State Building per godere di una prima vista panoramica della Grande Mela. Al termine rientro in hotel per il pernottamento. 2. giorno ‐ Domenica 13 Agosto NEW YORK Prima colazione in hotel. Mezza giornata dedicata alla visita della città con guida italiana – Harlem gospel, Fifth Avenue, Cattedrale di St. Patrick, Rockfeller Center, Grand Central Station, passeggiata in Central Park. Pomeriggio libero per visite individuali e/o shopping. Crociera con cena in battello intorno all’isola di Manhattan, per ammirare la città in tutta la sua maestosità e luci sfavillanti. Al termine rientro in hotel per il pernottamento. 3. giorno ‐ Lunedì 14 Agosto NEW YORK Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città con guida italiana. Visita in battello alla Statua della Libertà ed al Museo di Ellis Island. Passeggiata a Wall Street e Ground Zero, Memorial e Museo 11/9. Salita sulla Freedom Tower per ammirare New York dal One World Observatory. Pranzo libero. Cena in ristorante‐garage con musica dal vivo. Dopocena New York by night, tour panoramico con bus privato e guida italiana, in una città semplicemente unica. 4. giorno ‐ Martedì 15 Agosto NEW YORK ‐ PHILADELPHIA ‐ WASHINGTON Km. 370 Prima colazione in hotel. Partenza in autobus privato per Washington con sosta e visita di Philadelphia; visiteremo il centro storico, la Indipendence Hall, La campana della Liberta', la casa dove venne tessuta la prima bandiera americana e Alfred'S Alley, la strada piu' antica degli Stati Uniti. visita del museo dedicato a Paul Rodin. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Washington. All'arrivo visiteremo il cimitero degli eroi di Arlington, con l'ausilio del trenino che effettua le soste nei punti piu' importanti. Cena in hotel. Pernottamento. 5. giorno – Mercoledì 16 Agosto WASHINGTON Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della citta'. partiremo dalla Casa Bianca (solo esterni), Washington monument, il monumento dedicato ai caduti e reduci della Seconda Guerra Mondiale, quello della guerra in Vietnam e quello della guerra in Corea, visiteremo inoltre i monumenti dedicati a Lincoln, Martin Luther King e Franklyn Delano Roosevelt. Pranzo libero. nel pomeriggio a scelta se si vuole dedicare piu' tempo oppure anche tutti se si desidera una visita d'insieme della National Gallery, dell'Air and Space Museum, del museo dedicato agli indiani d'America oppure al nuovo museo dedicato alla storia dei neri americani. Cena in ristorante. Tour by night della citta' con il nostro autobus. Pernottamento. 6. giorno – Giovedì 17 Agosto WASHINGTON ‐ RICHMOND ‐ JAMESTOWN ‐ WILLIAMSBURG ‐ VIRGINIA BEACH Km. 360 Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Richmond in Virginia. Qui si trova il Campidoglio più antico dell'intera Nazione Richmond fu, dopo Montgomery, la capitale della Stati Confederati d'America (CSA) durante la sanguinosa Guerra di secessione americana. Per questo pagò un prezzo particolarmente elevato in termini di morti e distruzioni. Come l'ex capitale primaria degli Stati Confederati d'America, Richmond è sede di molti musei e campi di battaglia della guerra civile Americana; nei pressi della Virginia State Capitol, si trova il Museo della Confederazione, insieme con la Davis Mansion, conosciuta anche come la Casa Bianca della Confederazione; La casa temporanea dell'ex generale confederato Robert E. Lee si trova ancora su Franklin Street, nel centro di Richmond. La storia della schiavitù e l'emancipazione sono rappresentate da una ex pista di schiavi lungo il fiume che porta al sito storico che è stato sviluppato con segnaletica interpretativa, e nel 2007, la Statua della Riconciliazione è stata posta in Shockoe inferiore, con statue parallele disposte a Liverpool e Benin che rappresentano punti del triangolo commerciale. Altri punti di interesse storico: Chiesa di San Giovanni, il sito del famoso discorso "Datemi la libertà o datemi la morte" di Patrick Henry, e il museo dedicato a Edgar Allan Poe, dispone di molti dei suoi scritti e altri reperti della sua vita, in particolare quando visse in città da bambino, studente, e scrittore di successo, l’ Hollywood Cemetery è il luogo di sepoltura di due presidenti degli Stati Uniti così come molti ufficiali di guerra civile e soldati. La città è sede di molti monumenti e memoriali, in particolare quelli lungo Monument Avenue. Tra gli altri monumenti ,il monumento dedicato a Cristoforo Colombo , quello ai soldati confederati. Il Virginia War Memorial si trova sul Belvedere con vista sul fiume, ed è un monument dedicato agli abitanti della Virginia che sono morti in battaglia durante la seconda guerra mondiale, la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la Guerra del Golfo, la guerra in Afghanistan, e la guerra in Iraq. Pranzo libero e partenza alla volta di Jamestown, cittadina che e’ stato un insediamento nella colonia della Virginia, il primo stabile insediamento inglese in America. Fondata dalla Virginia Company di Londra come "James Fort" il 14 maggio 1607 fu la capitale della colonia per 83 anni, dal 1616 fino al 1699. Nel 1606 la Virginia Company ricevette dal re Giacomo I d'Inghilterra una concessione per la costituzione di insediamenti inglesi nel nord America. Il 13 maggio 1607 una spedizione inglese della Virginia Company raggiunse la costa degli Stati Uniti, con 105 uomini e tre navi (Susan Constant, Godspeed e Discovery) per costruire il primo insediamento stabile nel nuovo mondo in quello che oggi è lo stato della Virginia in onore della regina Elisabetta I d'Inghilterra. Nei 18 giorni che impiegarono nell'esplorazione dell'area, essi videro sicuramente l'enorme porto naturale di Hampton Roads, e molti componenti apprezzarono il luogo. Comunque, dopo aver esplorato il James River, si insediarono sulla Jamestown Island, dove fondarono la prima colonia inglese, il 14 maggio 1607,quando il capitano Edward Maria Wingfield, presidente del consiglio, scelse il sito del nuovo villaggio che venne chiamato Jamestown in onore del re Giacomo I d'Inghilterra. L'insediamento, inizialmente costituito da poche semplici case di legno e da una chiesa, era fortificato da alte palizzate. Nonostante i vantaggi difensivi di quell'ubicazione contro gli attacchi spagnoli, che per primi avevano scoperto la Baia di Chesapeake, il luogo basso e paludoso a Jamestown riservò risorse molto modeste e insufficienti al numero dei coloni. Più di cinque anni di esistenza difficile e percentuali di mortalità molto elevate anche a causa dei rigori climatici, della mancanza d'acqua e degli attacchi delle tribù algonchine che quasi distrussero la colonia. Sembra inquadrarsi in questo periodo il fatto, in base al quale nel dicembre del 1607, mentre cercava cibo lungo il Chickahominy River, John Smith fu catturato e condotto di fronte al capo dei Powhatan, Wahunsunacock, a Werowocomoco, centro della Confederazione Powhatan situato sulla sponda nord dello York River. Benché temesse per la sua vita, Smith fu alla fine rilasciato senza danni ed in seguito egli attribuì la sua salvezza all'intervento della figlia del capo, Pocahontas, figlia minore di Wahunsunacock. Instauratesi, così, delle buone relazioni con quei nativi, sembra che da allora la sopravvivenza della prima comunità inglese sia stata anche favorita dalla fornitura di cibo da parte degli stessi indiani. In seguito però i rapporti con le tribù indigene si deteriorarono, tanto che nel durissimo inverno del 1609‐1610 la piccola comunità inglese fu lungamente assediata dai nativi. Dopo la prima guerra anglo‐Powhatan (1609–1613), le nozze tra Pocahontas ed il colono inglese John Rolfe nel 1614, segnarono l'inizio di un periodo di relazioni pacifiche tra i coloni Inglesi e gli Indiani della Confederazione Powhatan. Ma in seguito i rapporti peggiorarono di nuovo ed il 22 marzo 1622 i guerrieri Algonchini, nell'episodio conosciuto con il nome di massacro di Jamestown, uccisero 347 persone, pari a un terzo degli abitanti della colonia. Oggi visiteremo le rovine di Jamestown, dove è stato costituito un museo all'aperto. Terminata la visita partiremo alla volta della vicina Williamsburg, città ubicata nella Virginia Peninsula. In origine denominata Middle Plantation, era un insediamento fortificato del 1632 collocato sull'altipiano della penisola di Virginia fra i fiumi James e York. Essa venne ribattezzata Williamsburg quando divenne la capitale della colonia di Virginia, nel 1698, quando questa fu spostata da Jamestown. La città ricevette l'investitura reale al rango di città nel 1722, e fu centro degli importanti avvenimenti politici avvenuti in Virginia, che portarono alla guerra d'indipendenza americana. Williamsburg è nota come Colonial Williamsburg, per via della restaurata area storica della città, e per l'adiacente College di William e Mary, fondato nel 1693, la seconda più antica università degli Stati Uniti. Lo storico triangolo della Virginia, che comprende Jamestown e Yorktown, oltre a Williamsburg, è una destinazione turistica molto visitata per il valore storico che riveste nella storia del Paese. Le tre città sono collegate dalla strada panoramica Colonial Parkway, che in 37 chilometri attraversa il National Scenic Byway assolutamente non deturpato da installazioni industriali e/o commerciali. Prima dell'arrivo dei coloni inglesi a Jamestown, nella Colonia della Virginia, nel 1607, l'area era per la maggior parte ricoperta di boschi. Essa faceva parte dei territori del gruppo di nativi americani noti come Powhatan. Nel primo periodo coloniale, la navigazione fluviale era l'equivalente delle moderne autostrade. Per facilità di viaggio, e sicurezza da conflitti con i nativi americani, i primi insediamenti coloniali vennero realizzati vicino ai fiumi. Il governo si trasferì temporaneamente a Middle Plantation, ed ora oltre al miglior clima disponeva dell'uso delle installazioni del College. Gli studenti fecero una petizione al governo, e fu deciso, nel 1699, che la capitale coloniale doveva essere trasferita permanentemente a Middle Plantation. Venne pertanto creato un villaggio e Middle Plantation cambiò nome in Williamsburg in onore del re Guglielmo III d'Inghilterra, a seguito dell'elevazione di Williamsburg al rango di città. Williamsburg fu il luogo in cui si tentò di costruire il primo canale navigabile negli Stati Uniti. Nel 1771, Lord Dunmore, che aveva appena terminato il suo mandato di ultimo governatore reale, annunciò un progetto per la costruzione dell'Archer's Creek, che avrebbe dovuto collegarsi, via James River e Queen's Creek, con lo York River. Questo avrebbe creato una via d'acqua navigabile attraverso la penisola di Virginia , ma il progetto non fu mai completato. Resti di questo canale sono visibili dietro il palazzo del governatore. A seguito della dichiarazione di indipendenza dalla Gran Bretagna, scoppiò la guerra d'indipendenza americana nel 1776. Durante la guerra, la capitale della Virginia venne nuovamente spostata nel 1780, questa volta a Richmond su richiesta dell'allora governatore Thomas Jefferson, che riteneva Williamsburg troppo vulnerabile ad eventuali attacchi delle truppe britanniche. Comunque, durante la guerra di indipendenza, Williamsburg mantenne il suo status come sede di diversi importanti riunioni politiche. Nella battaglia di Williamsburg del 5 maggio 1862, i difensori riuscirono a rallentare le forze dell'Unione, per un tempo sufficiente affinché le forze Confederate riuscissero a confluire alla difesa di Richmond. Ne conseguì l'assedio di Richmond, culminato nelle battaglie dei Sette Giorni. La campagna di McClellan andò a vuoto, e la guerra si trascinò per quasi tre anni con grande costo di vite umane e risorse finanziarie per entrambi i contendenti, terminando soltanto nell'aprile del 1865 1865. Circa 20 anni dopo, nel 1881 vennero costruite delle ferrovie che migliorarono il sistema dei trasporti consentendo l'esportazione del carbone estratto dalle miniere della zona. Il prodotto trasportato per ferrovia al porto di Hampton Roads veniva poi inviato per nave ai quattro canti del mondo Agli inizi degli anni 1890, una società norvegese‐americana che si era precedentemente stabilita negli Stati del centro‐ovest degli Stati Uniti, decise di venire in Virginia approfittando della rinascita del dopoguerra e dei terreni a basso costo. Si trasferirono quindi a Williamsburg una grande quantità di cittadini americani di discendenza norvegese, svedese e danese. Qui trovarono un'area che offrì loro condizioni favorevoli tanto che alcuni di essi divennero ricchi mercanti, imprenditori e proprietari di fattorie. Si realizzò così un'immissione di entusiasmo nell'area del vecchio Campidoglio. Williamsburg era ancora una piccola cittadina agli inizi del XX secolo. Vennero realizzate alcune nuove strutture, ma la città si dimostrò molto meno progressista della altre città della Virginia Comunque, in questa situazione di generale apatia, si inserì il sogno di un prete intraprendente che pensò di trasformare Williamsburg in un museo vivente. Nei primi anni del XX secolo, il reverendo W.A.R. Goodwin intraprese una delle maggiori operazioni di restauro che siano mai state realizzate negli Stati Uniti. Inizialmente era intenzionato a restaurare la sua Bruton Parish Church. Realizzò questo proposito nel 1907, in tempo per il 300º anniversario della fondazione della Chiesa episcopale degli Stati Uniti d'America in Virginia. Tornato a Williamsburg nel 1923, dopo essere stato per diversi anni a New York, pensò che molti altri edifici coloniali avrebbero potuto essere restaurati. Goodwin sognò un progetto molto più ambizioso del restauro della sua chiesa. Andò alla ricerca di fondi che riuscì a trovare, presso aziende multinazionali come la Standard Oil e filantropi come John Davison Rockefeller jr e sua moglie Abby Aldrich Rockefeller. Con il ricavato costituì la Colonial Williamsburg che si diede lo scopo di restaurare il centro coloniale della città e di realizzare un'esposizione storica celebrativa dei patrioti e della storia dei primi coloni americani. Nel XXI secolo, Colonial Williamsburg ha continuato a migliorare le sue attrazioni. Vi sono oggi sempre nuove attrazioni per polarizzare l'attenzione dei bambini moderni ed offrire migliori documentazioni e testimonianze sulla vita dei primi afro‐americani in città. Un secolo dopo il reverendo Goodwin, questo capolavoro è ancora in via di continua evoluzione. Oggi, Colonial Williamsburg è la maggiore attrazione turistica Della Virginia Ed è un angolo del triangolo storico con Jamestown e Yorktown unite dal Colonial Parkway. Giunti quindi a Williamsburg dedicheremo parte del pomeriggio ad una bella visita della sua parte coloniale. Al termine ci dirigeremo a Virginia Beach conosciuta come località turistica, con lunghe spiagge e centinaia di hotel, alberghi, motel, ristoranti sul lungo mare. I primi abitanti furono i nativi americani. La colonizzazione europea ad opera degli inglesi cominciò nella zona dopo il 1607, ma lo sviluppo iniziò verso la fine del XIX secolo con l'arrivo della ferrovia e dell'energia elettrica. La crescita fu rapida e già nel 1906 la città venne incorporata. La città ospita soprattutto la caserma del Naval Special Warfare Development Group, unità anti‐terrorismo della Marina degli Stati Uniti appartenente ai Navy SEALs. Cena in ristorante lungo mare. Pernottamento. 7. giorno ‐ Venerdì 18 Agosto VIRGINIA BEACH ‐ WRIGHT BROTHERS MEMORIAL ‐ ISOLE OUTER BANKS Km.243 Prima colazione in hotel. Partenza per le Outer Banks. Prima tappa al Wright Brothers National Memorial; proseguimento per il Jockey’s Ridge State Park, è il più alto sistema di dune di sabbia naturale nella parte orientale degli Stati Uniti. Situato a Nags Head, è uno dei simboli più significativi sulle Outer Banks, Carolina del Nord…. Scopriremo questo angolo di deserto attraverso un percorso a piedi all’interno. Continuazione per l'isola di Roanoke. Visiteremo il Roanoke museum, che accompagna il visitatore attraverso i 400 anni di storia delle Outer Banks. Continuazione per Manteo e sosta al faro di Roanoke Marshes. Visita dell' Alligator River National Wildlife Refuge, fu fondato nel 1984 per proteggere l’habitat della zona. E’ grande circa 45 km da nord a sud e 24 km da est a ovest. L'habitat comprende molti tipi diversi, tra cui torbiere, paludi, acqua dolce e salmastra, paludi in legno, paludi di cipressi bianchi. Le specie vegetali sono piante carnivore, mirtilli a basso cespuglio, cipresso bianco, stagno, pino americano, acero rosso, e una grande varietà di specie erbacee e arbustive comuni alla East Coast. Il rifugio è una delle roccaforti più importanti per l’ orso nero americano sulla costa orientale. ha anche concentrazioni di anatre, oche, cigni e. La diversità della fauna selvatica comprende trampolieri, uccelli limicoli, beccacce americano, rapaci, orsi neri americani, alligatori americani, cervi dalla coda bianca, procioni, sylvilagus, quaglie bobwhite, lontre di fiume del nord, lupi rossi, rosso‐cockaded picchi, e migranti Neotropical. Pranzo libero. Visiteremo quindi il faro di Bodie Island ; proseguiremo per Rodanthe con sosta al Chicamacomico Lifesaving historic Site, Con le sue due stazioni e cinque annessi, Chicamacomico (pronunciato Chik un mA COM i co) è il sito più completo che rimane delle stazioni salvavita in North Carolina e uno dei siti più completi della nazione. Questo sito si trova su Hatteras Island nel villaggio di Rodanthe sulle Outer Banks del North Carolina. Il loro scopo è quello di ripristinare, preservare, proteggere, educare e interpretare la ricca storia di questi uomini valorosi e la loro dedizione al Servizio di Salvataggio Stati Uniti, così come interpretare la storia degli edifici e manufatti. Sono aperti al pubblico, e noi effettueremo una visita guidata. Il viaggio continua sulle splendide spiagge del Cape Hatters National Seashore. Proseguiremo per Cape Hatters dove visiteremo il faro. Cena in ristorante locale e pernottamento. 8. giorno ‐ Sabato 19 Agosto ISOLE OUTER BANKS – WILMINGTON Km.450 Prima colazione in hotel. Partenza per l'isola di Ocracoke com imbarco sul traghetto e viaggio di circa 50 minuti. All'arrivo visita del Faro. In quest'isola si possono ammirare i Bankers Ponies. La leggenda vuole che i cavalli "Banker" di Ocracoke siano stati lasciati qui da esploratori naufraghi nel 16 ° o 17 ° secolo. Le navi europee comunemente effettuavano trasporto di bestiame nel Nuovo Mondo. Se una nave si arenava nei pressi della costa, gli animali venivano gettati in mare per alleggerire il carico in modo che la nave potesse ri‐galleggiare. IL bestiame è stato spesso lasciato alle spalle quando la nave salpava di nuovo. La nave di Sir Richard Grenville Tiger si areno’ a Ocracoke nel 1585. Si ipotizza che egli possa aver scaricato mustang spagnoli sull'isola. I cavalli sono stati documentati su Ocracoke da quando i primi coloni europei arrivarono a rimasero nel 1730. Ci sono stati ben 300 cavalli su Ocracoke. Di tipo piccolo e potente, sono cavalli adulti che sono spesso chiamati o indicati come pony banchiere come la loro gamma compresa la maggior parte delle Outer Banks. Fisicamente, i pony Ocracoke sono diversi da altri cavalli ‐ hanno un diverso numero di vertebre e costole, nonché una forma distinta, la postura, il colore, la dimensione e il peso che li distingue dagli altri cavalli. I pony hanno svolto un ruolo importante nella storia dell'isola, servendo i residenti come bestie da soma sul lavoro e di gioco, in gite in spiaggia e gare. Quando i primi coloni si stabilirono Ocracoke, hanno usato i pony per contribuire a rendere la vita più facile sull'isola tirando carretti per trasportare merci e pesce. Il salvataggio Servizio Stati Uniti li ha usati per la spiaggia e pattuglie di trasportare attrezzature a siti naufragio. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha mantenuto un piccolo gruppo di pony Banker per pattugliare le spiagge nella seconda guerra mondiale. Adesso sono stati lasciati liberi di vagare di nuovo sull’isola. Imbarco sul traghetto per raggiungere l'isola di Cedar, un'isola di pescatori. Breve passeggiata escursionistica nella Riserva Cedar Island Wildlife Refuge. Continuiamo il viaggio che, attraverso un ponte, ci fara' raggiungere la terraferma per poi preseguire lungo la strada costiera, in direzione Wilmington. Pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio arrivo a Wilmington e giro della cittadina. Nel quartiere storico si potranno ammirare gli affascinanti caseggiati coloniali e le magioni residenziali dei facoltosi proprietari che coltivavano il cotone e il riso. tra queste la bella Bellamy Mansion. Cena sul fiume al ristorante Pilot House affacciato sul Cape Fear, con specialita' del luogo. Pernottamento. 9. giorno ‐ Domenica 20 Agosto WILMINGTON ‐ BOLD HEAD ISLAND – CHARLESTON Km.276 Prima colazione in hotel. Iniziamo la giornata con un'escursione a Cape Fear, un promontorio che si protende nell'Oceano Atlantico da Bold Head Island, sulla costa del North Carolina. L'estuario di Cape Fear drena il più grande spartiacque in North Carolina, che contiene il 27% della popolazione dello stato. Giovanni da Verrazzano, esploratore italiano per la Francia, si è abbattuto dopo aver attraversato l'Atlantico in corrispondenza o vicino a Cape Fear il 1 marzo 1524. Il film di Cape Fear del 1962 e il suo remake di 1991 sono stati girati proprio qui a Cape Fear. Proseguiamo lungo la penisola fino ad arrivare al Fort Fisher State Historic Site, Fort Fisher era un forte confederato durante la guerra civile americana. Ha protetto le rotte commerciali vitali del porto di Wilmington, North Carolina, dal 1861 fino alla sua cattura da parte dell'Unione nel 1865. Il forte è situato in una delle due uscite del fiume Cape Fear verso l'Oceano Atlantico su ciò che è stato poi conosciuto come Federal Point ed oggi è conosciuta come Pleasure Island. A causa della rugosità dei mari lì, era conosciuta come la Gibilterra del sud. Ci imbarcheremo quindi sul traghetto per raggiungere Southport sulla riva opposta. Tempo a disposizione per una passeggiata, ed imbarco sul traghetto per raggiungere una bella isola della barriera, Bald Head Island, un paradiso per l'ecologia. Qui si potra' ammirare il faro di Bald Head Island. pranzo libero. Rientro con il traghetto a Southport e continuazione lungo la strada costiera per entrare in South Carolina. Arrivo a Little River, uno storico villaggio di pescatori, mecca della pesca d’altura e breve sosta. Proseguimento per Charleston. Cena in ristorante. Pernottamento. 10. giorno ‐ Lunedì 21 Agosto CHARLESTON (ECLISSI DI SOLE) Prima colazione in hotel. Trasferimento nel luogo stabilito per l'osservazione dell'eclisse. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio visita della citta'. Charleston e’ considerata una delle piu’ belle citta’ degli Stati Uniti con il suo fascino del Sud e con lo stile coloniale delle sue dimore. Ananas può essere visto quasi ovunque a Charleston, ma perche’ questo frutto è diventato così iconico? L’ Ananas ha cominciato a diventare popolare quando Charleston era un porto di spedizione nei giorni coloniali. Quando i Capitani arrivavano a casa dai loro viaggi portavano molti souvenir esotici con loro, uno dei quali era l’ananas. Il capitano avrebbe preso l'ananas e messofuori della sua casa sul recinto, questo avrebbe lasciato sapere a tutti i suoi amici che era tornato a casa. L'ananas è diventato il simbolo per l'ospitalità perché l'ananas posto sulla recinzione esterna della casa dei capitani sarebbe stato fondamentalmente un invito ai suoi amici e vicini di casa per unirsi a lui per la cena e sentir parlare dei suoi viaggi. Visita della Boone Hall Plantation, appena fuori Charleston. Il maestoso “Avenue of Oaks” porta alla Colonial Revival, una delle poche tenute che presenta ancora oggi le cabine originali degli schiavi. Cena in ristorante. Pernottamento. 11. giorno ‐ Martedì 22 Agosto CHARLESTON ‐ SAVANNAH – CHARLESTON Km.340 A/R Prima colazione in hotel ed escursione a Savannah. Visiteremo la citta’ con un tour a piedi nel grazioso centro storico. Pranzo libero. Nel pomeriggio continueremo la nostra visita. Savannah e ‘la piu’ antica citta’ dello Stato della Georgia. Fondata nel 1733 sul fiume Savannah, la città di Savannah divenne la capitale coloniale britannico della Provincia di Georgia e poi la prima capitale dello stato della Georgia. Una città portuale strategica nella rivoluzione americana e durante la guerra civile americana, Savannah è oggi un centro industriale e un importante porto Atlantico. E 'la quinta città più grande della Georgia e la terza più grande area metropolitana. Ogni anno Savannah attira milioni di visitatori per le sue strade lastricate, parchi, e gli edifici. La zona del centro di Savannah, con il suo quartiere storico di case vittoriane è luogo storico degli Stati Uniti (designato dal governo degli Stati Uniti nel 1966). Downtown Savannah mantiene in gran parte il piano urbanistico originale prescritto dal fondatore James Oglethorpe. Savannah è stata la città che ospito’ le gare di vela durante le Olimpiadi estive del 1996 tenutasi ad Atlanta. Rientro a fine pomeriggio a Charleston. Cena in ristorante. Pernottamento. 12. giorno ‐ Mercoledì 23 Agosto CHARLESTON ‐ ITALIA Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione per visite individuali e/o shopping e trasferimento in aeroporto per volo di rientro. CHARLESTON VIRGINIA BEACH PREZZO PER PERSONA in €uro
In CAMERA DOPPIA € 3120,00
SUPPLEMENTO SINGOLA € 715,00
Riduzione TRIPLA € 130,00
Riduzione QUADRUPLA € 195,00
Riduzione 1 BAMBINO fino a 10 anni € 650,00
Riduzione 2 BAMBINI € 754,00
CAMBIO APPLICATO il giorno 23/01/2017: 1USD ‐ 0,93414 € 1€ ‐ 1,06973 USD I NOSTRI HOTEL
NEW YORK WASHINGTON VIRGINIA BEACH CAPE HATTERS WILMINGTON CHARLESTON MANHATTAN@TIME SQUARE O JOLLY MADISON 4 STELLE HOLIDAY INN WHITE HOUSE CENTRAL O WASHINGTON HILTON 4 STELLE SHERATON OCEANFRONT HOTEL 3 STELLE HARBORSIDE MOTEL WYNGATE BY WYNDHAM 3 STELLE PLANTATION INN 4 STELLE LA QUOTA COMPRENDE: ‐ HOTEL 3‐ 4 STELLE ‐ MEZZA PENSIONE ‐ AUTOBUS PRIVATO PER INTERO TOUR ‐ GUIDA/ACCOMPAGNATORE ITALIANO PER INTERO TOUR ‐ GUIDE LOCALI NEI LUOGHI DI MAGGIOR INTERESSE ‐ PRANZO AL SACCO IL GIORNO DELL’ECLISSI ‐ TUTTI GLI INGRESSI A SITI, MUSEI E MONUMENTI MENZIONATI NEL PROGRAMMA ‐ TRASFERIMENTI AEROPORTO/HOTEL E VICEVERSA LA QUOTA NON COMPRENDE: ‐ VOLO INTERNAZIONALE ‐ MANCE AD AUTISTA E GUIDE ‐ BEVANDE AI PASTI ‐ LA CENA DEL GIORNO 1. IMPORTANTISSIMO
Documento minimo previsto per l’espatrio: Passaporto con validità residua di
mesi
sei
dalla
scadenza,
alla
data
della
fine
del
viaggio
Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma "Viaggio senza Visto" (Visa
Waiver Program, VWP) cui partecipa anche l’Italia, è necessario ottenere
un'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
L'autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va
ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso
gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al
Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio (ESTA) (Electronic System for
Travel Authorization) - sito https://esta.cbp.dhs.gov .
L’autorizzazione ESTA va richiesta in proprio e SEDIMURO TRAVEL non sarà mai
responsabile in caso di mancata concessione o richiesta. SEDIMURO TRAVEL,
altresì, mai si occuperà del disbrigo atto all’ottenimento di autorizzazione ESTA.
Dal 1° aprile 2016, per poter entrare nel territorio degli Stati Uniti in regime di
esenzione del visto (attraverso l’ESTA), è introdotto il requisito obbligatorio del
possesso di un passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del
titolare. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di
microprocessore.
I titolari di passaporti non dotati di microprocessore non potranno entrare nel
territorio degli USA avvalendosi del programma ESTA e dovranno richiedere il visto
di ingresso alle Autorità diplomatiche-consolari statunitensi.