l. marino (ive) e l. rallo (iva) recensiscono alcuni films

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l. marino (ive) e l. rallo (iva) recensiscono alcuni films
Liceo Scientifico Marsala
L. MARINO (IVE) E L. RALLO (IVA) RECENSISCONO ALCUNI FILMS
martedì 11 dicembre 2007
Ultimo aggiornamento giovedì 20 dicembre 2007
Laura Marino IV E e Leonardo Rallo IV A ci mandano alcune recensioni di films in uscita nelle sale di Marsala.
Laura Marino IV E e Leonardo Rallo IV A ci mandano alcune recensioni di films in uscita nelle sale di Marsala. FILM
DELLA SETTIMANA
CINEMA GOLDEN “WINX CLUB – Il segreto del regno perduto”titolo originale Winx Club - The
Movie nazione Italia / U.S.A. anno 2007 regia Iginio Straffi genere Animazione durata 85 min. distribuzione 01
Distribution TramaSedici anni fa i più potenti maghi guerrieri della Dimensione Magica si sono sacrificati per combattere
il male assoluto. Ora il destino di un regno è nelle mani di una ragazza: Bloom, la fata della fiamma del Drago.
Accompagnata come sempre dalle sue amiche del Winx Club, Bloom dovrà affrontare la più grande delle sfide:
addentrarsi negli abissi della dimensione oscura e combattere il male assoluto per riportare in vita i suoi genitori e
svelare finalmente il mistero legato alle sue origini. Riusciranno Bloom, Flora, Stella, Aisha Musa e Tecna a sconfiggere
le più terrificanti creature dell'incubo e a ritrovare l'ultimo re di Domino? E Bloom riuscirà a salvare il regno perduto e a
diventare finalmente Principessa di Domino? Dall’esito di questo scontro dipendera' il destino dell’intera
Dimensione Magica. Recensione Scritte create e ideate dall’italiano Iginio Straffi, sbarcano in oltre seicento sale
italiane le Winx, succinte fatine adolescenti in 3D. Nasce un’operazione marketing tra le più furbe degli ultimi anni
che ruba a piene mani dalle precedenti, usurpando idee e temi da “Harry Potter” fino alla fortunata serie
“Sailor Moon”, senza ovviamente farsi sfuggire anche un pizzico di atmosfere da Trilogia degli Anelli. Molti,
in testa il loro creatore, si sono arricchiti sfruttando il “Paris Hilton Style” del momento, trascinando dunque
nella già ridicola fiaba: glamour e fashion; puntando ad invadere, con un prodotto vetrina Via del Corso, sale nazionali ed
internazionali. La trama vede Bloom, fata protagonista, lottare e vincere per sottrarre alle forze del male il regno del
Bene, accompagnata nelle sue imprese dalle amiche del Winx Club: Aisha, Flora, Stella, Musa e Tecna, finalmente potrà
riabbracciare i suoi veri genitori che erano imprigionati da oltre sedici anni. Tutto…ma davvero quasi
incredibilmente…tutto qua. “ IL DIARIO DI UNA TATA “titolo originale The Nanny Diaries nazione
U.S.A. anno 2007 regia Shari Springer Berman • Robert Pulcini genere Commedia01 Distribution cast S. Johansson
(Annie Braddock) • L. LinneyP. Giamatti (Sig. X) • C. Evans (Harvard Hottie) • D. Murphy (Judy) • A.
KeysS. Springer Berman • R. PulciniM. Suozzo fotografia T. Stacey montaggio R. Pulcini TramaAnnie Braddock,
neolaureata in economia e antropologia, deve scegliere quale direzione prendere per il suo futuro: intraprendere una
carriera nel mondo degli affari come vorrebbe sua madre o seguire il suo sogno di studiosa delle varie culture ed etnie. A
risolvere il quesito, con una terza scelta, interviene l'incontro fortuito con una mamma dell'Upper East Side di New York
che la scambia erroneamente per una tata e che le propone un impiego a tempo pieno come baby-sitter di suo figlio
Grayer. Nonostante la totale ignoranza in fatto di bambini Annie decide di accettare, ma l'impresa si rivela piuttosto ardua
sia per il difficile rapporto con il monello viziato che le è stato affidato, che per le inflessibili regole della capricciosa
Signora X, tra cui il divieto assoluto di frequentare i ragazzi. Tutto questo proprio quando incontra il ragazzo dei suoi
sogni. RecensioneEmma McLaughlin e Nicola Kraus nel 2002 scrissero un libro divertente e satirico, ispirato alle loro
numerose (più di trenta in otto anni) esperienze come tata nei quartieri bene di New York. Ne uscì un romanzo ironico e
dissacrante, che ben presto diventò un best seller. Shari Barman e Robert Pulcini lo portano sul grande schermo, scelta
coraggiosa ma anche facile, quando nel cast si può contare sulla bellezza e sulla bravura di Scarlett JohanssonScoop)
oltre a nomi quali Laura Linney e Paul Giamatti. La protagonista, Annie, è laureata in antropologia e deve decidere cosa
fare del proprio futuro: la madre la vorrebbe nel mondo dell’economia, ma per pura casualità si ritroverà a fare la
tata in una delle famiglie bene della Fifth Avenue di New York. Un mondo che non le appartiene, ma che da brava
antropologa osserva ed analizza, correndo anche il rischio di diventare un’altra persona rispetto a quello che si
era immaginata, ma riuscendo alla fine a ritrovare sé stessa proprio grazie a questa esperienza. La storia segue i canoni
stranoti della commedia d’oltre oceano, con tanto di immancabile storia d’amore e prevedibilissimo happy
end, ma tutto sommato il tono smielato non cancella un ritmo accettabile e la mancanza di colpi di scena non offusca
alcune battute divertenti o qualche trovata simpatica. In assoluto la più spiritosa è la descrizione delle ricche famiglie di
New York, comparate con quelle che vivono in altre parti del mondo, come se stessero in un Museo di Storia
Naturale. CINEMA DON BOSCO “ NELLA VALLE DI ELAH ” titolo originale In the Valley of Elah nazione
U.S.A. anno 2007 regia Paul Haggis genere Drammatico durata 120 min. distribuzione Mikado Film cast T. Jones (Hank
Deerfield) • C. Theron (Detective Emily Sanders) • S. Sarandon (Joan Deerfield) • J. Franco (Sergente
Dan Carnelli) • J. Brolin (Buchwald) • J. TuckerJ. Patric (Tenente Kirklander) sceneggiatura P. HaggisR.
DeakinsJ. Francis TramaTennesse, novembre 2004. Il giovane Mike Deerfield, soldato dell’esercito americano
impegnato a combattere la guerra in Irak, scompare misteriosamente al ritorno in patria. Il silenzio insospettisce il padre
Hank, ex combattente dell’esercito, che si reca nella base militare di Fort Rudd, per cercare una spiegazione.
L’esercito americano peró porrà non pochi ostacoli per impedire all’anziano padre, affiancato poi dalla
giovane detective Emily Sanders, di venire a conoscenza di un brutale assassinio, davanti al quale nessun patriottismo
potrà trovare giustificazione. RecensionePresentato in Concorso alla 64a Edizione della Festa del Cinema di Venezia,
“In the Valley of Elah” riscuote non pochi apprezzamenti dalla critica che lo onora in Laguna con il Premio
Signis.Tutto è funzionale al racconto: ciò che lo stesso Haggis ha scritto nella sceneggiatura diventa elemento
fondamentale di tutto un intreccio che ha l’intento di riferire, finalmente, qualcosa.Nel Tennesse, tre anni fa,
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l’anziano Hank Deerfield assapora la morte del figlio Mike, brutalmente fatto a pezzi al ritorno dalla guerra in Iraq,
attraverso testimonianze e immagini che il figlio stesso aveva filmato in territorio di conflitto. A recitare la parte del padre,
ex combattente e difensore della patria, vigoroso e senza una pecca è chiamato Tommy Lee Jones, che inveisce contro
delle forze di polizia, non disposte ad aiutarlo per scoprire la verità dell’atroce scomparsa di Mike. Al suo fianco
nelle indagini si muove una convincente Charlize Theron, disposta a rinunciare ad un po’ della sua bellezza per
calarsi nei panni di una mamma-detective bramosa di giustizia, e al top del cast Susan Sarandon, alla quale bastano
poche inquadrature per risplendere di una palpabile spontaneità emotiva. Una regia forse che non colpisce per virtuosismi
tecnici e intreccio narrativo quella di Haggis, in alcuni punti anche prevedibile, ma di sicuro fa risaltare la sua cura nel
mescolare spesso una vena ironica, per smorzare la gravità delle tematiche, ad un coraggioso intento di raccontare il
reale. Il film si delinea così come un dramma che spazia dalla guerra al sentimentalismo, mantenendo alla base un forte
legame con l’amor di patria che, se da una parte è visitato nella sua esagerazione prettamente americana,
dall’altra svela l’inconsistenza di un sentimento, diventato ormai solo pretesto. “Era un modo per
tirare avanti”, afferma ad un certo punto il soldato Penning, compagno in Irak del giovane Mike, per giustificare il
loro abuso di potere. Il fatto sorprendente di Haggis è il riassumere in una sola, breve battuta tutto il senso della sua
pellicola. Il soldato legittima così le loro azioni per nascondere tutta l’ingiustizia di una guerra che cambia in
profondità l’animo umano e non dà più possibilità distinguere tra ciò che ancora è giusto e ciò che non lo è. Nonostante
gli sforzi il microcosmo dell’esercito manda avanti il suo incomprensibile meccanismo e un nuovo soldato, più
giovane degli altri, prende il posto dell’assente. Negli occhi c’è ancora un bagliore di buonsenso e di vita
vera. Chissà se lui sa combattere i mostri guardandoli negli occhi, come ha fatto il Re David sconfiggendo il gigante Golia,
“in the Valley of Elah”. PROSSIME USCITE durata 107 min. distribuzione (Sig.ra X) • (Lynette)
sceneggiatura (nuovamente in un ruolo comico dopo (Mike Deerfield) • montaggio musiche fotografiaCINEMA DON
BOSCO Via Roma vicolo Stovigliai - Marsala. Telefono: +39 0923719812<<ore spettacoli 18 &ndash; 20,15 &ndash;
22,30 >>CINEMA GOLDEN Via S. Giovanni Bosco, 22 &ndash; Marsala. Telefono: +39 0923 714 141 <<ore spettacoli
cartone animato: 17>><<ore spettacoli film: 18,30 - 20,30 - 22,30>> Laura Marino IV ELeonardo Rallo IV A
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