Pallanuoto [Gli Sport - Pallanuoto]
Transcript
Pallanuoto [Gli Sport - Pallanuoto]
[Gli Sport - Pallanuoto] Pallanuoto Le origini Il nome inglese della pallanuoto “waterpolo” rimanda alle origini di questa disciplina nel XIX secolo quando, secondo alcune ricostruzioni, i giocatori stavano in acqua a cavalcioni delle botti colpendo la palla con delle mazze, come nel polo. Lo sviluppo iniziale si differenzia tra Europa e Stati Uniti, dove uno sport simile viene chiamato “softball waterpolo”. Le prime regole vengono codificate dalla London Swimming Association: in base a queste norme era consentito “affondare” gli avversari e trattenere la palla sott’acqua e segnare utilizzando entrambe le mani. L’impianto delle regole attualmente in vigore è invece stato impostato in Scozia nel 1880. A livello femminile la pallanuoto è stata praticata negli Stati Uniti sin dall’inizio del ‘900, anche se intorno agli anni 20 è stata temporaneamente abbandonata, perché ritenuta troppo violenta per le donne. Ripresa nel secondo dopoguerra, negli USA si disputa il primo campionato femminile nel 1961. In Italia La pallanuoto in Italia viene introdotta alla fine del XIX secolo e, secondo alcune versioni, le prime partite sarebbero state giocate a Tivoli, nella piscina delle Acque Albule, protagonisti i seminaristi del Collegio Irlandese di Roma. Si gioca nel 1899, a Milano, al bagno di Diana e nel 1900, a Roma, al laghetto di Villa Borghese. Il primo torneo si disputa il 20 settembre 1903 e la sfida tra Rari Nantes Roma e Romana Nuoto finisce 3-0, mentre ad aggiudicarsi il primo scudetto, a Napoli nel 1912, è il Genoa che batte 4-1 la Rari Nantes Partenope. Dopo l’esordio ad Anversa nel 1920, l’Italia vince l’oro olimpico nel 1948 a Londra e da allora la storia azzurra è costellata di successi con 19 podi internazionali, tra cui tre titoli olimpici (1948, 1960 e 1992), due mondiali (1978 e 1994) e tre europei (1947, 1993 e 1995). La finale di Barcellona 1992 è entrata nella storia per i sei tempi supplementari disputati, prima che gli azzurri di coach Rudic riuscissero ad avere la meglio (9-8) sulla Spagna. Il primo campionato femminile si disputa nel 1985 e, dopo un periodo di strapotere del Volturno, comincia il monopolio dell’Orizzonte Catania. A livello internazionale quello che è stato ribattezzato Setterosa dal 1991 al 2007 è salito 12 volte sul podio, conquistando un’Olimpiade (2004), due Mondiali (1998 e 2001) e quattro Europei (1995, 1997, 1999 e 2003). Primo campionato Nazionale Uomini 1912 Genoa Donne 1985 Volturno Prima partecipazione olimpica 1920 Prima medaglia olimpica 1948 (oro - Buonocore, Bulgarelli, Rubini, Ognio, G. Pandolfini, Ghira, Arena, Majoni, T. Pandolfini, Toribolo, Fabiano. All.Valle). Le squadre Le squadre sono composte al massimo da 13 giocatori, di cui 7 scendono in acqua. I ruoli: portiere, centrovasca, centroboa, difensore e attaccante. Non ci sono limiti nelle sostituzioni. Solo il portiere può reggere la palla con entrambe le mani. I giocatori possono segnare con qualsiasi parte del corpo, salvo di pugno. La partita Ogni partita è suddivisa in quattro periodi della durata di 8 minuti effettivi. Gli intervalli sono di due minuti, salvo quello tra secondo e terzo periodo, in cui la pausa dura 5 minuti. In tutti gli incontri che debbano terminare con la vittoria di una delle due squadre, nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari si verificasse una situazione di pareggio, si dovrà procedere all’effettuazione di 2 tempi supplementari di 3 minuti ciascuno. Se al termine dei due tempi supplementari perdurasse la situazione di parità, si ricorrerà ai tiri di rigore, con [Gli Sport - Pallanuoto] l’esecuzione di una serie di 5 tiri per ciascuna squadra. In caso di ulteriore parità, si procederà ad oltranza. Ogni azione di gioco può durare al massimo 30 secondi: entro tale termine la squadra in attacco deve tirare, altrimenti il possesso palla passa agli avversari. Nella pallanuoto possono essere fischiati due tipi di falli: semplici e gravi. I falli gravi oltre a causare l’assegnazione di un tiro libero o di un rigore comportano l’espulsione per 20 secondi del giocatore che li ha commessi. Esistono poi l’espulsione definitiva per “brutalità” e quella per gioco violento. In questi casi la squadra del giocatore espulso può sostituirlo con un cambio, ma nel caso di “brutalità” questo può essere fatto non prima di 4 minuti, durante i quali la formazione è costretta a giocare in inferiorità numerica. All’Olimpiade La pallanuoto è stata introdotta nel programma olimpico nel 1900 e, insieme al calcio, è stato il primo sport di squadra disputato ai Giochi. A partire dal 1908, si è giocato in tutte le edizioni. I primi campioni olimpici sono gli inglesi appartenenti all’Osborne Swimming Club di Manchester, che in finale a Parigi 1900 sconfiggono (7-2) i belgi del Water Polo Club di Bruxelles. Nella storia olimpica, soprattutto nei primi anni, sono numerosi gli atleti che vincono medaglie individuali nel nuoto e poi contribuiscono anche a risultati di squadra nella pallanuoto, tra questi il futuro Tarzan, Johnny Weissmüller, capace nello stesso giorno (a Parigi 1924) di mettersi al collo due ori individuali (nello stile libero) e il bronzo nella pallanuoto. La partita più famosa della storia olimpica è probabilmente la finale tra Ungheria e Unione Sovietica a Melbourne nel 1956, disputata poche settimane dopo l’invasione della capitale ungherese da parte dei carri armati sovietici. Con gli ungheresi avanti 4-0, la partita viene sospesa per una rissa scaturita dopo che il capitano dell’URS Valentin Prokopov aveva colpito al volto Ervin Zador. Su questa partita nel 2006 è stato prodotto un documentario, intitolato Freedom’s Fury. A Sydney 2000 è andato in scena il remake (senza rissa), con l’Ungheria che ha battuto la Russia 13-6. L’Ungheria si è confermata così la squadra più vincente (8 medaglie d’oro) nella storia olimpica della pallanuoto, sempre sul podio dal 1928 al 1980. Tra i personaggi, lo spagnolo Manuel Estiarte è colui che vanta il maggior numero di partecipazioni olimpiche (6, dal 1980 al 2000), mentre Ratko Rudic è stato l’unico coach a vincere tre ori consecutivi (1984 e 1988 con la Jugoslavia e 1992 con l’Italia). Da Sydney 2000 il programma olimpico prevede anche un torneo femminile, con la prima medaglia d’oro vinta (davanti a 17mila spettatori) dalle padrone di casa dell’Australia. Medagliere uomini Ungheria Gran Bretagna Jugoslavia Italia Unione Sovietica Stati Uniti Germania Spagna Francia ORO ARGENTO BRONZO TOTALE 8 4 3 3 2 1 1 1 1 3 4 1 2 3 2 1 - 3 1 2 3 4 3 14 4 8 6 7 8 3 2 4 [Gli Sport - Pallanuoto] Belgio Svezia Russia Croazia Serbia e Montenegro Olanda CSI* Germania Orientale Totale (24 tornei) 24 4 1 1 1 1 24 2 2 1 2 1 1 25 6 3 2 1 1 2 1 1 73 * Comunità degli Stati Indipendenti, denominazione degli atleti della disciolta Unione Sovietica nel 1992. - Due terzi posti nel 1900. Medagliere donne Australia Italia Stati Uniti Grecia Russia Totale (2 tornei) ORO ARGENTO BRONZO TOTALE 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 6 Record Maggior numero di medaglie, uomini 5 Dezső Gyarmati (HUN - 1948/1964) Maggior numero di medaglie d’oro, uomini 3 3 3 3 3 Dezső Gyarmati (HUN - 1952, 1956, 1964) György Kárpáti (HUN - 1952, 1956, 1964) Paul Radmilovic (GBR - 1908/1920) Charles Smith (GBR - 1908/1920) George Wilkinson (GBR - 1900, 1908, 1912) Più giovane medagliato 15-306 Paul Vasseur (FRA - 1900) Più giovane medagliato/oro 17-040 György Kárpáti (HUN - 1952) Più anziano medagliato 41-216 Charles Smith (GBR - 1920) Più anziano medagliato/oro 41-216 Charles Smith (GBR - 1920) Più giovane medagliata 19-048 Elena Gigli (ITA - 2004) Più giovane medagliata/oro 19-048 Elena Gigli (ITA - 2004) Più anziana medagliata 39-183 Maureen O’Toole (USA - 2000) [Gli Sport - Pallanuoto] Più anziana medagliata/oro 34-361 Debbie Watson (AUS - 2000) Maggior numero di gol (giocatore), singola partita, uomini 9 9 9 János Németh (HUN) (1932 Ungheria-Giappone 17-0) Zoran Janković (YUG) (1968 Jugoslavia-Giappone 17-2) Manuel Estiárte (ESP) (1984 Spagna-Brasile 19-12) Maggior numero di gol (squadra), singola partita, uomini 21 Russia (2000 Russia-Slovacchia 21-5) Maggior numero di gol (giocatrice), singola partita, donne 4 Brenda Villa (USA) (2000 USA-Kazakistan 9-6) Maggior numero di gol (squadra), singola partita, donne 15 Russia (2000, Russia-Kazakistan 15-6) LA VASCA Lunghezza: 30 m (25 m per le donne). Larghezza: 20 m (17 m per le donne). Profondità: 2 m Temperature: non meno di 26° C. Al bordo della vasca sono applicati dei segnali che servono per indicare alcune linee immaginarie: La linea di porta (bianca) È la linea che delimita l’inizio della porta, posta a 3 metri dal fondo della piscina e 1.66 m dal fondo della porta stessa. Linea dei 2 m (rossa) Dista 2 m dalla linea di porta. I giocatori in attacco non possono stare all’interno di questa linea, se non sono in possesso della palla. Qualora ciò avvenga, viene fischiato il fuorigioco. Linea dei 5 metri (gialla) Dista 5 m dalla linea di porta. È la linea da cui vengono tirati i rigori. Il rigore viene assegnato quando un giocatore subisce un fallo grave all’interno della linea dei 5 metri, mentre sta attivamente cercando di segnare. Linea di metà campo Dove viene posta la palla per iniziare la partita. I portieri non possono andare oltre la linea di metà campo. [Gli Sport - Pallanuoto] LA PORTA Larghezza: 3 m. Altezza: 0.9 m dalla superficie dell’acqua. PALLA Uomini Circonferenza: 68-71 cm Peso: 400-450 g Pressione: 90-97 kPa Donne Circonferenza: 65-67 cm Peso: 400-450 g Pressione: 83-90 kPa Calotta Tutti i giocatori devono indossare una calotta (allacciata sotto al mento) con protezioni alle orecchie. Le calotte delle due squadre sono di colore bianco e scura, mentre quelle dei portieri sono rosse.