Febbraio - Mei - La scelta più naturale Mei

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Febbraio - Mei - La scelta più naturale Mei
Periodico di informazione per il Benessere che viene dalla Natura
Quadrimestrale · Anno 7 · n° 1 · Febbraio 2015 · Poste Italiane s.p.a. · Spedizione in Abb. Postale · 70% DCB TV
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Febbraio 2015
la ricerca
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LinfoMei
Studio dell’uso di alcuni selezionati prodotti naturali Mei,
integrati con il Drenaggio Linfatico Manuale Metodo
Vodder, per i trattamenti delle patologie edematose degli arti.
Al gruppo di ricerca, che ha promosso e strutturato lo studio,
composto (in ordine alfabetico) dalla Dott.ssa Denisa Giardini,
dal Dott. Alessandro Mazzocco, dal Prof. Giuseppe Mazzocco
e dalla Sig.ra Adriana Titton, partecipano i terapisti, specializzati in Drenaggio Linfatico Manuale Metodo Vodder, Paola
Contu, Chiara Elisabetta Mussinelli e Debora Pentassuglia.
Le SPA richiedono, da tempo, massaggi riducenti e drenanti che, non sempre, hanno la compostezza scientifica di veri
trattamenti. La Mei, per rispondere convenientemente a questa
necessità del benessere, ha studiato dei rituali specifici, per
ridurre i ristagni e combattere la pigrizia circolatoria, composti
dalla sapiente commistione di tecniche manuali di massaggio,
di applicazione a cataplasma di prodotti riducenti e dall’assunzione di principi attivi drenanti. I rituali Mei hanno avuto un
grosso risultato, certificato dalle sensazioni di benessere riferite dai frequentatori delle SPA.
Un prodotto drenante Mei, però, non si era mai incontrato,
sotto l’occhio attento di uno studio mirato, con una tecnica
terapeutica di linfodrenaggio manuale, specifica per le patologie edematose degli arti.
L’assunzione di prodotti naturali Mei (per il drenaggio linfatico, per la facilitazione dell’eliminazione dei liquidi che ristagnano e per il torpore circolatorio degli arti) può arricchire il
già grosso risultato ottenuto, sulle patologie edematose degli arti, dal Drenaggio Linfatico Manuale Vodder?
Si può armonizzare la precisa azione meccanica manuale
esterna del drenaggio linfatico con la “spinta”, interna, data
dall’assunzione di principi attivi naturali che, per le loro specifiche caratteristiche, facilitano l’eliminazione dei liquidi che
tendono al ristagno ed alla pigrizia del circolo?
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La mano, da fuori, può trovare un terreno più favorevole per
la rivitalizzazione circolatoria se la spinta sui liquidi da drenare
è già stata data, da dentro, da elementi naturali facilitanti la
dinamica dell’eliminazione?
In estrema sintesi, è possibile accoppiare il Drenaggio Linfatico Manuale Vodder con l’assunzione di prodotti naturali
drenanti Mei?
Dalla voglia di dare, al soggetto affetto da patologie legate
all’edema, un risultato più incisivo con una più marcata sensazione di benessere, che può far accettare meglio il fastidioso “vestito” patologico, è nato l’incontro fra il Drenaggio
Linfatico Manuale Vodder e la Mei. Lo studio LinfoMei è stato
strutturato per certificare le positività del connubio fra le manualità terapeutiche e l’azione drenante dei prodotti Mei. Lo
studio LinfoMei ha previsto non solo un contributo drenante
interno, ma anche un contributo per il benessere della pelle
che viene trattata e, spesso, fasciata.
I prodotti di base, consigliati per lo studio LinfoMei, sono
raggruppati in due pacchetti: il pacchetto drena (per uso
interno: Infuso all’Equiseto, Bevanda alla Betulla e DrenaMei) ed il pacchetto derma (per uso esterno: il Sapone alla
Camomilla, l’Emulsione Tonificante e il Gel al Ginepro).
L’Infuso all’Equiseto (un cucchiaio da tavola
di prodotto messo in acqua calda, per cinque minuti, e filtrato) deve essere consumato
(possibilmente caldo: conservato in thermos)
durante la giornata e bevuto a piccoli sorsi. E’
preferibile bere la prima tazza la mattina (da sorseggiare durante la colazione) e assumere il resto durante tutta la giornata. Volendo, può essere dolcificato col miele.
La Bevanda alla Betulla (un cucchiaio da tavola, diluito in un bicchier d’acqua) va sorseggiata durante il pranzo e durante la cena.
E’ possibile diluire il cucchiaio di Bevanda alla
Betulla (a pranzo ed a cena) dentro un bicchiere di Infuso all’Equiseto.
Il DrenaMei (un cucchiaino, diluito in un bicchier d’acqua) va preso dopo il pranzo e dopo
la cena. Dopo l’assunzione del DrenaMei non
si deve bere caffè.
I prodotti da usare in maniera locale, direttamente sulla pelle, per uso igienico e coadiuvante l’effetto del drenaggio e
del bendaggio, sono:
il Sapone alla Camomilla per l’igiene intima e
per lavare le abituali parti del corpo in sicurezza, per la personale pulizia quotidiana, senza
alterare il pH fisiologico e senza lasciare mortificanti tracce.
L’Emulsione Tonificante per la pulizia profonda della pelle, per renderla morbida, per
nutrirla e per la rimozione di quella morta; va
applicata in piccole quantità (grandi come
delle noccioline) sulla pelle umidificata e lavorata con le mani, costantemente bagnate, fino alla formazione di una patina bianca. Il prodotto va rimosso con la sola
acqua (da non usare nessun sapone dopo l’uso dell’Emulsione Tonificante); la pelle va asciugata con movimenti tampone.
Il Gel al Ginepro per l’azione antiedemigena;
va distribuito e massaggiato, delicatamente,
fino ad assorbimento. Per un risultato più
marcato si può stendere, dopo il massaggio,
uno strato di prodotto, coprendolo con una
fasciatura, e lasciarlo in impacco; dopo, per un completo assorbimento, si rifarà un leggero massaggio.
Due pacchetti Mei, dunque: uno drenante per assunzione
orale (Infuso all’Equiseto, Bevanda alla Betulla e DrenaMei)
ed uno per la tutela ed il benessere della pelle (il Sapone alla
camomilla, per lavarla; l’Emulsione Tonificante, per detossinarla; il Gel al Ginepro per l’azione antiedemigena).
I lavori dello studio sono ancora in corso, con i dati significativi raccolti dalle terapiste, specializzate nel drenaggio linfatico
manuale Vodder (in ordine alfabetico), Paola Contu, Chiara
Elisabetta Mussinelli e Debora Pentassuglia.
Queste tre professioniste, formatesi alla scuola della Dottoressa Denisa Giardini, hanno sotto studio mirato dei gruppi
di pazienti affetti da patologie edematose degli arti; hanno
compilato le schede d’accesso al trattamento manuale con
i dati iniziali; hanno consigliato e controllato l’assunzione dei
prodotti drenanti Mei e l’uso di quelli per il benessere esterno; stanno eseguendo il Drenaggio Linfatico Manuale Vodder
(con calendari personalizzati, a seconda del paziente trattato), monitorando le situazioni e raccogliendo, dai diari personali, le informazioni che completeranno il quadro finale dei
trattamenti.
Dai primi dati parziali emerge evidente il grosso risultato che
viene fuori dalla sinergia delle due azioni antiedemigene: la
manualità terapeutica e l’uso del prodotto drenante Mei.
I risultati conclusivi saranno oggetto di verifica ed analisi e
si tradurranno in matematiche percentuali, che stabiliranno
l’efficacia del trattamento delle patologie edematose col Drenaggio Linfatico Manuale Vodder e con la contemporanea
assunzione dei prodotti drenanti Mei e preventivi per il benessere della pelle. Si certificherà, inoltre, come l’uso dei prodotti
Mei, assunti regolarmente nel periodo di riposo (fra un trattamento di drenaggio e l’altro), riesca a mantenere i risultati
raggiunti ed a favorire il benessere della persona.
Su queste pagine saranno riportati tutti i dati raccolti e sviluppate le conclusioni dello studio comparato chiamato LinfoMei.
G.M.
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Il modo più semplice per far stare
bene il corpo è offrirgli le migliori
condizioni di vita.
Emulsione
Tonificante
L’Emulsione Tonificante è, per l’esterno, quello che il Vitagel è per l’interno: la prevenzione, il nutrimento e la
conservazione dello stato di benessere.
Il percorso tecno-culturale per comprendere come “stare bene”
inizia dalla conoscenza delle caratteristiche e delle funzioni della pelle. Questo importante organo emuntore e sensitivo è in
continuo rinnovamento: si auto ripara ed ha la caratteristica
dell’estensibilità. Può essere secca, grassa, mista, ipersensibile, morta, impura, senescente, rugosa, ecc.; può avere colori
diversi: bianca, nera, gialla, rossa, ecc.; può essere glabra o
pelosa, ma in tutti in casi è sempre connessa con altri importanti organi interni. La pelle, tra l’altro, ha funzione di contenimento, di protezione e di barriera; gestisce la regolazione
termica e l’evaporazione; produce secrezione ed elimina col
sudore le sostanze dannose; permette la sintesi della vitamina
D; riceve e trasmette stimoli termici, tattili, pressori e dolorifici
e può determinare attrazione sessuale!
Si può parlare di benessere senza
tenere in debita considerazione la pelle?
Le tecniche per stare bene affidano al massaggio, comunque fatto, il compito di modificare lo stato superficiale esterno e sub cutaneo riducendo tensioni, eliminando contratture, veicolando sangue, drenando linfa, donando lucentezza,
realizzando elasticità, ecc. Tutto questo e molto altro si fa
agendo direttamente sulla pelle. Non bisogna, però, dimenticare che la pelle, come barriera contenitiva, si può sporcare,
può essere coperta da sottili particelle inquinanti che, con la
loro tossicità, ne riducono le specifiche funzioni e la mettono
in stato di sofferenza. Per questo è importante, prima di ogni
altra operazione di tutela dell’organo pelle, pulirla, anzi disinquinarla da tutti i “veleni” che si posano sulla sua superficie
e la coprono: smog, coloranti, polveri sottili, metalli pesanti,
ecc. Non solo bisogna togliere lo sporco abituale, come residuo di sudore, ma anche tutto quello che la pelle, da dentro,
emunge e tutto quello che può essere considerato il rifiuto
della quotidianità: le cellule morte superficiali. Ecco perché
il benessere deve partire da una perfetta e profonda pulizia
della pelle; una pulizia che non deve lasciare sostanze inquinanti, che non deve contrastare il pH fisiologico e che
deve “scardinare” tutto quanto si annida nei pori: un’azione di bonifica totale che deve preparare la pelle a ricevere
un massaggio, un drenaggio, un cataplasma, un impacco o
qualunque altra tecnica di benessere o, solamente, affrontare con tutte le carte in regola una abituale giornata di freddo
o di caldo o di stress.
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Per pulirla in profondità, però, non basta un sapone; per togliere dalla pelle i residui organici o gli inquinanti sottili che
sono penetrati nei pori occorre “grattarla”: bisogna usare
mezzi “abrasivi” che riescano a scollare lo sporco annidato,
senza irritare; è necessaria un’azione meccanica di scollamento di tutte le parti intossicanti ancorate alla pelle, fatta
con energia e con particolari componenti atti a rendere liscia
una superficie rugosa. L’Emulsione Tonificante fa tutto questo, per le particolari caratteristiche dei mezzi abrasivi e degli
ingredienti che la compongono. La base dell’Emulsione Tonificante Mei è l’Argilla (Solum Fullonum) Verde, Italiana, Superventilata ed Essiccata al Sole; è classificata tra i minerali per
l’aspetto, la struttura e l’organizzazione molecolare: un materiale naturale nel quale
“Il benessere deve partire coesistono molti altri
da una perfetta e profonda minerali (silice, allumina, magnesio, ossidi
pulizia della pelle”
alcalini, clorite, caolite,
ecc) finemente suddivisi e con riconosciute proprietà terapeutiche. L’Argilla Verde Mei (la più antica sul piano evolutivo
e la più attiva) ha un pH intorno alla neutralità; ha una ottima
assorbenza con l’acqua (può assorbire facilmente l’energia
solare durante l’essiccazione); ha il 45% di silice, il 12.7% di
allumina (che conferisce l’aspetto plastico e dona morbidezza ed acquosità), il 12,2% di calcio (equilibratore terapeutico),
magnesio, potassio, sodio, manganese e, in quantità omeopatiche (infinitesimali), contiene tutti i sette metalli (argento,
ferro, mercurio, stagno, rame, piombo e oro). L’Argilla Verde
Mei non contiene sabbia e gesso; ha capacità di scambio
cationico molto buona (particolarmente attiva nel cedere le
sostanze proprie con i tessuti con i quali viene a contatto per
cataplasmi, fangature, saponi, dentifrici, creme da massaggio e da desquamazione); possiede una eccezionale finezza
micrometrica delle particelle (che, così, possono liberare gli
elementi con più facilità) ed ha una marcata ricchezza di elementi basici (funzione di biocatalizzatore). L’Argilla Verde Mei,
presente nell’Emulsione Tonificante, ha uno spiccato e riconosciuto potere detergente, antinfiammatorio e assorbente:
“cattura” i metalli pesanti e libera la pelle dalle cellule morte,
ossigenandola; è estratta da una grande profondità ed è purissima: non possiede residui di pesticidi, diserbanti e radioattività non naturale; è catalogata come prodotto naturale di
grado alimentare (può essere ingerita per bevande depuranti)
e, in tale situazione, è un prodotto antitossico; ha micro gra-
nuli selezionati con precisa setacciatura che permettono, col
loro movimento roteante, una profonda azione di peeling cutaneo ed una preziosa azione di vasodilatazione di superficie.
Il secondo componente dell’Emulsione Tonificante è l’olio di
Ricino, estratto dai semi (racchiusi in capsule, in numero di
tre) di una pianta del tipo perenne di origine tropicale, che
nei nostri luoghi arriva
ai due metri d’altezza.
“L’Emulsione Tonificante
L’olio di Ricino è noto
riattiva la microcircolaper le sue caratteristizione e rende la pelle più
che leviganti, sgrasluminosa ed elastica”
santi, emollienti e rigeneranti della cute; è usato per problemi gastrointestinali e
contiene l’acido ricinoleico, efficace nel prevenire la crescita
di numerose specie di virus, batteri, lieviti e muffe. Queste
particolarità, oltre alla potente azione ammorbidente, spiegano l’alto grado di successo nell’uso topico, per trattare numerose malattie della pelle: infiammazioni cutanee, abrasioni, infezioni da funghi alle unghie, acne, prurito cronico e macchie
cutanee. L’olio di Ricino Mei è atossico, non irritante e non
causa sensibilizzazione. Il terzo componente dell’Emulsione
Tonificante è l’olio di Limone, ricco di vitamine e minerali, è
importante sulla pelle per i suoi poteri cicatrizzanti, purificanti, antisettici, antipruriginosi ed antinvecchiamento. Il componente che completa il prodotto è la Mela Verde (polpa), per
l’alto potere idratante ed antiossidante.
Tutti questi componenti, scientificamente dosati, dànno corpo all’Emulsione Tonificante. L’Emulsione Tonificante riattiva
la microcircolazione, tonifica il tessuto di supporto e rende la
pelle più luminosa ed elastica; è adatta a tutti i tipi di pelle,
anche a quelle più delicate, ed è particolarmente importante
nei casi di acne, foruncoli, punti neri, eczemi, pelli grasse,
dermatiti, rosacee, psoriasi, macchie ed herpes.
G.M.
Uso: applicare delle piccole quantità di Emulsione Tonificante (grosse come delle nocciole) su tutto il corpo e sul
viso; bagnare le mani e massaggiare fino a formare una
patina bianca; sciacquare, senza usare altri detergenti,
ed applicare la crema adatta. Il trattamento va fatto per
il corpo e/o per il viso, almeno, due volte alla settimana.
la canzone
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Eravamo
quattro
amici al bar
Nella “Città del Benessere” Mei, il cantastorie (la Melissa Composta) racconta che
erano in quattro, tutti amici, seduti al bar, a
dire le loro esperienze ed a dichiarare le loro
voglie. Si trovavano tutti i giorni e, sempre,
provavano a cambiare il mondo, con analisi
profonde del loro impegno professionale.
Lo spazzino (la Bevanda Composta) parlava del suo lavoro di pulizia
profonda (con turni al mattino ed alla
sera) per rimuovere tutto quello che
era putrido, per eliminare le scorie inquinanti post digestive, per abbassare
gli effetti maleodoranti e per smaltire
ogni cosa che, lasciata abbandonata,
sicuramente avrebbe sporcato l’ambiente addominale. Un lavoro molto
importante, quello del netturbino, ma,
diceva, poco apprezzato. La società ha sempre pensato a
come riempire, con poca logica, le pause del pranzo, senza
preoccuparsi di come, a fine pasto, si dovevano smaltire i
rifiuti. La Bevanda Composta raccontava che entrava tra
le anse intestinali e puliva lo spazio tra i villi fino alla loro
base: non una “passata e via”, ma un’azione profonda e
completa, senza togliere i liquidi intimi che lubrificavano il
movimento della peristalsi. Spingeva e convogliava, poi,
tutti i rifiuti, verso il tunnel finale dello smaltimento, lasciandoli pronti per una eliminazione abbondante e senza traumi.
Un lavoro pesante, dichiarava, che si poteva fare in modo
più intelligente se ci fosse stata una produzione calcolata di
rifiuti. Finito lo sfogo (l’alimentazione è una scienza, diceva)
e confermata la assoluta necessità di bonificare sempre, in
modo completo, gli ambienti a lui destinati, si allontanava
dal gruppo, per andare a riposarsi per il turno successivo.
Dei tre amici rimasti al bar, il bagnino (la Carota) riferiva quanta vitamina
A distribuiva per nutrire la pelle, per
stimolare la produzione di melanina e
per preparare il corpo all’abbronzatura. Si lamentava della moda di voler
rendere scura la pelle con dannose esposizioni a lampade abbronzanti, che la irrigidiscono e la fragilizzano,
disidratandola. La Carota, invece, col suo concentrato
di betacarotene, la nutriva da dentro, conservandone
l’elasticità e donando lucentezza e un colore da abbronzatura sana, senza scottature, senza rughe e senza
disidratazione. Parlava della necessità di fare le cose
con i tempi giusti, nel rispetto dei tessuti che si vanno a trattare e negando la cultura del “tutto e subito”,
con le conseguenze negative delle sovraesposizioni solari, senza nessuna difesa della base (per tonificare il
connettivo parlava degli specifici effetti di un suo socio
specialista, il BodyMei Capsule). Le persone bruciano
la pelle, per apparire subito, e sono costrette a curare,
dopo, le ferite di questa sconsiderata scelta. La Carota
certificava, inoltre, che i suoi composti erano assolutamente di aiuto all’azione dell’amico spazzino (la Bevanda Composta), perché collaboravano a combattere
le affezioni intestinali, soprattutto nei bambini. A questi
si riferiva quando parlava dei danni del sole, da non razionale protezione. Non si può, diceva, portarli al mare
(ma, questo, era valido anche per i genitori), avendo
pensato al secchiello ed alla paletta ed essere sprovvisti della più naturale ed efficace protezione dai potenti
raggi del sole. Si alzava dal tavolo sconfortato e, inforcati gli occhiali da sole, si allontanava fra l’invidia dei
passanti, per il suo dorato colore della pelle.
Dei due amici ancora presenti al bar,
l’allenatore (i Lactobacilli) decantava le qualità racchiuse nei suoi
opercoli; magnificava, soprattutto,
le azioni di contrasto dei suoi attaccanti nelle “mischie” quotidiane per
bloccare gli squilibri della flora intestinale. La popolazione batterica,
raccontava, doveva essere florida ed equilibrata; ogni
minimo scompenso ne influenzava, pesantemente e negativamente, il nutrimento stesso della mucosa, senza
considerare che, così, non riusciva più a fare l’effetto
barriera contro gli elementi patogeni, provocando infezioni, allergie e malattie autoimmuni. Tutti questi atleti
del benessere intestinale, presenti nei Lactobacilli, non
provenivano da vivai standard, nutriti solo a latte, ma
erano figli certificati di colture scientificamente protette, per cui potevano essere utilizzati anche nelle intolleranze o nelle allergie al lattosio. Queste specifiche caratteristiche dei componenti il team dava, al discorso
dei Lactobacilli, un significato prezioso, di prevenzione
assoluta e di tutela della quotidianità di tutti, anche di
quelli senza affezioni allergiche o intolleranze. Le alterazioni della flora batterica intestinale, se non riequilibrate, disturbavano la digestione, inducendo stanchezza,
allungando il tempo di permanenza della massa fecale
nell’intestino ed alterando l’assorbimento. L’allenatore
(i Lactobacilli) si lamentava delle diete senza fibre, dei
pasti ingurgitati velocemente e non masticati convenientemente, fatti ad orari dissennati e con alterazioni pesanti
sulle qualità dei cibi. Nella sua reprimenda ricordava la
mancanza di movimento, gli effetti nefasti dell’assunzione pesante di farmaci e sonniferi e gli inquinanti dei
cibi (coloranti, stabilizzanti, solventi, ecc.). A tutto questo
si poteva rimediare: lo certificava, citando la letteratura
specifica, con l’assunzione regolare dei Lactobacilli e lo
diceva, a voce alta, allontanandosi dal bar.
Di tutti gli amici al bar, alla fine, è rimasto solo il cantastorie, la Melissa Composta: colui che dona, con l’armonia
dei suoi componenti, un sonno felice.
La Melissa Composta è come la favola
della nonna: bendispone al sonno, al rilassamento ed al sorriso; la sua azione
aiuta la depurazione e la disintossicazione intestinale. Lo stress contorce ed
irrita lo stomaco e l’intestino, producendo pesanti effetti
negativi sia a livello fisico che a livello psicologico, determinando problemi organici e relazionali. “Il mio effetto
decongestionante”, sentenziava il cantastorie, “indirizzato all’apparato digerente, decontrae le pareti interne,
annulla gli spasmi da ansia, facilita la liberazione delle
tossine, non permette le infiammazioni al colon e com-
batte la stitichezza; per questo, in verità, chiamo in causa lo spazzino (la Bevanda Composta), con cui certifico
di realizzare la completa azione di svuotamento e pulizia
profonda dell’intestino”. Il cantastorie (la Melissa Composta) era fiero di essere custode della mente primordiale (comunemente chiamata pancia) e di essere in grado
di garantirne la serenità; raccontava come le nonne raccomandavano ai nipoti, che si affacciavano alla vita, di
“scegliere di pancia”, con l’istinto che viene dalla parte
più intima e segreta: per questo doveva essere, sempre,
perfettamente pulita ed in buona funzionalità. La Melissa
Composta, fra i suoi aiutanti, citava il Luppolo ed il Biancospino, preziosi soci nella composizione dei momenti
decongestionanti e instancabili attori della potenza rilassante del concentrato, assolutamente analcolico e privo
di effetti collaterali.
In quel momento, al bar della “Città del Benessere” Mei
entrano quattro giovani amici che, seduti al tavolo, iniziano a parlare di progetti e di cambiamenti.
La voglia di crescere è palpabile e trasuda dai loro discorsi; vogliono fare ricerche ed arrivare a godere della compagnia di tanti nuovi amici: gli integratori naturali
Mei che prevengono i vuoti che l’ansia del nostro tempo
crea, che colmano le lacune causate dal disordinato stile
di vita, che disintossicano gli organi emuntori ingolfati
da non sane abitudini alimentari e che facilitano l’equilibrio dell’unità psico-fisica creando le migliori condizioni
di serenità.
G.M.
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La pelle ed il BodyMei Capsule
Quando la pelle perde la capacità di rigenerarsi e si presenta spenta, asfittica e con un colore opaco, non si può
solo cercare di “ringiovanirla”, agendo sulla sua superficie, ma bisogna pensare che la stessa appoggia sulle strutture sottostanti che, a loro volta, sono diventate deboli
e cadenti. Ecco, perché, l’azione rigenerante preventiva
deve avere due valenze: una per uso esterno (direttamente
sulla pelle) ed una che rigeneri, dall’interno, i tessuti che
devono dare stabilità e base solida alla pelle stessa, oltre
che supporto all’alimentazione.
La letteratura specifica ci ricorda che dopo i trent’anni incominciano a diminuire le caratteristiche di elasticità e di
tenuta del tessuto che sostiene la pelle (collagene ed elastina), mentre si avvisano le prime alterazioni micro circolatorie (con cattiva ossigenazione e cedimento strutturale)
ed, esternamente, sull’epidermide si evidenzia uno strato
cutaneo secco, sottile ed anelastico. Occorre più tempo
alla pelle per desquamare (spazzare via il tappeto di cellule
morte) e rinnovare, esternamente, la protezione superficiale. Allo stesso modo, internamente, si avvisano i primi cedimenti della struttura di sostegno per cui la cute ha bisogno
di lunghi periodi per organizzare il rassodamento e la giusta compattezza interstiziale. Il tessuto connettivo, che sta
sotto, è come una tela di ragno (dal momento che supporta
e collega la superficie del nostro corpo con gli strati più
profondi), che mantiene compatta la superficie e dà forma
alle parti del corpo. Quando il tessuto connettivo va in deperimento, arrivando alla perdita di elasticità e di tonicità
(invecchiamento dell’elastina e parziale perdita di collagene), la pelle crea delle pieghe (rughe), diventando flaccida.
Davanti ad una cute “malata” ci sarà un tessuto connettivo
“non sano”, perché il tessuto connettivo è la chiave di volta
del benessere. Allora, non si può fare benessere solo fuori,
ma bisogna prevenire il deterioramento delle strutture che
offrono supporto e nutrimento.
Quando il turnover cellulare rallenta, bisogna riattivarlo
con una doppia azione: sulla pelle (esternamente) e sui
tessuti sottostanti (internamente). Questo duplice indirizzo preventivo è fondamentale.
Molto è stato scritto sul modo di intervenire sulla pelle, da
“fuori”, codificando, dopo studi e ricerche (si pensi a tutti i rituali Mei-SPA!), le scientifiche modalità d’intervento.
Altrettanto è stato studiato per aiutarla, nella sua intima
composizione (quindi da “dentro”), ad essere tonica ed a
mantenere le migliori condizioni strutturali.
Un prodotto Mei, per tutti, rappresenta quanto di meglio
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è possibile mettere in circolo per rassodare i tessuti di
base della pelle, per prevenirne le smagliature e per realizzare la più marcata azione antiossidante: il BodyMei
Capsule. Gli ingredienti che compongono questo ricco
prodotto sono: l’Erba Medica, la Rosa Canina, il Cardo
Mariano, il Carvi, la Mela, la Galega e la Verbena.
vi deriva da Cària, una zona dell’antica Asia Minore incredibilmente piena di questa pianta che favorisce la
funzionalità dello stomaco ed ha proprietà carminative (annulla l’aerofagia, la flatulenza e combatte le coliche) ed antiputride (disinfettante intestinale). Il Carvi,
L’Erba Medica, detta anche Alfa-Alfa o
(nome scientifico) Medicago Sativa, si chiama così perché è considerata originaria della
Persia (Media, appunto), per cui è sempre
stata indicata come l’“erba della Media o
erba medica”. In erboristeria è considerata
molto valida come ricostituente e come fonte primaria
di vitamine e minerali, mentre per la pelle ha proprietà
nutrienti, elasticizzanti ed emollienti. La pianta ha radici che accedono a riserve d’acqua profonde, mentre il
fiore ha caratteristiche nettarifere (si può produrre miele
monofloreale) e le foglie contengono fitoestrogeni, bioflavonoidi (antiossidanti, antinfiammatori, rinforzanti dei
capillari e dei vasi sanguigni), vitamine (particolarmente
del gruppo A, C, D, E e K), sali minerali ed altri oligoelementi disintossicanti del fegato.
La Mela o frutto della salute (una mela al
giorno, toglie il medico di torno) combatte l’invecchiamento della pelle, è ricca di
acqua, vitamine, minerali e di pectina, una
fibra idrosolubile che aiuta a controllare i
livelli di colesterolo, abbassa la glicemia
postprandiale e calma l’appetito. La Mela ha proprietà
antiossidanti ed idratanti, con influenze positive sulla
motilità intestinale e sulla diuresi.
La Rosa Canina è un arbusto spontaneo,
spinoso, con radici molto profonde. Deve il
suo nome al fatto che, in epoca romana, un
soldato guarì dalla rabbia (morso da un cane)
bevendo decotti di radici (episodio riferito da
Plinio il vecchio). La Rosa Canina (di cui si
lavorano i frutti, le bacche secche e fresche, i germogli,
i semi ed i petali) ha proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, per una ricca presenza di bioflavonoidi, di
acidi organici e di polifenoli. La preziosità maggiore della Rosa Canina, però, è legata all’elevatissimo contenuto di vitamina C presente nelle bacche (dieci gr. equivalgono ad un chilo di arance o di limoni) e per rinforzare
le difese immunitarie (è un eccellente tonico anti stress).
Il Cardo Mariano è una pianta spontanea dalle molteplici qualità terapeutiche (contiene,
tra l’altro, la potente silimarina, che protegge
il fegato dagli agenti tossici). Si chiama così
perché la leggenda vuole che le macchie
bianche presenti sulle foglie rappresentino le
gocce del latte della Madonna cadute mentre allattava Gesù: da questa credenza il nome “mariano o della
Madonna”. Oltre alle riconosciute doti galattogene ed
epatoprotettive, rinforza le pareti dei capillari ed è un
potente antiossidante per i danni da radicali liberi; contiene, inoltre, complessi di flavonoidi, steroli, proteine
ed oli vegetali.
Il Carvi (Cumino dei prati o Anice dei Vosgi
o Kümmel, liquore distillato dal Carvi), simile
alla Carota, è una pianta erbacea selvatica,
con piccoli frutti dal sapore pungente che,
raccolti in un preciso momento balsamico
(non devono essere maturi), contengono gli
oli essenziali di limonene e di carvone. Il termine Car-
in cucina (sulle carni, sui formaggi e sul pane di segale),
aiuta la digestione dei cibi grassi.
La Galega o capraggine (in Germania erba
della peste ed in Francia erba santa spagnola) è una pianta erbacea spontanea col
significato di apportatrice di latte. Oltre al
potere galattogeno ha precise proprietà
ipoglicemizzanti (rimedio antidiabetico) ed
antiflogistiche. Tra i principali costituenti chimici si annotano, tra l’altro, i flavonoidi, i polisaccaridi, i tannini e le
saponine.
La Verbena o erba sacra (la leggenda vuole
fosse presente sul Calvario, portata per cicatrizzare le ferite di Gesù ed i sacerdoti la
usavano per i loro riti) è una pianta erbacea
spontanea che arriva fino ad un metro d’altezza. Il nome, probabilmente, deriva dal
Celtico ferfaen (scacciare via le pietre), perché la pianta
veniva usata per combattere i calcoli renali. Oltre a queste, la Verbena ha proprietà antinfiammatorie, spasmolitiche, antinevralgiche, rinvigorenti e rinforzanti.
I potenti principi attivi di questi vegetali sono tutti contenuti nel BodyMei Capsule che, come prodotto “collettivo” bilanciato, è consigliato per la salute della pelle e per
rassodare i tessuti che la sostengono.
G.M.
Per l’uso, assumere una capsula,
accompagnata da un bicchiere d’acqua, tre volte al giorno: a colazione,
a pranzo e a cena.
Il trattamento minimo ideale è di almeno due mesi circa (due confezioni di prodotto), da ripetere due volte
l’anno. In caso di particolare beneficio può essere prolungato anche
oltre. Non presenta effetti collaterali,
né crea dipendenza.
Avvertenza: il prodotto è sconsigliato agli
allergici all’Erba Medica.
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dal mondo
L’Hotel si affaccia, con grandi finestre parietali,
sull’iconico Burj Khalifa di Dubai, offrendo ristoranti con cucine internazionali, panasiatiche ed
indiane; una terrazza sul tetto con vista mozzafiato ed una SPA (l’unica di Dubai) aperta sempre:
24 ore su 24!
Al The Oberoi
di Dubai,
il Benessere
Mei ad
ogni ora
Sulla base di RewiewPro’s 2014 Top Luxury
Hotel & Brand Report il gruppo Oberoi Hotels & Resort è stato nominato il “migliore del
mondo per Servizio e Valore”, con un giudizio
basato su 800.000 recensioni online, di ospiti
provenienti da 84 marchi alberghieri, raccolte
nei 5 continenti.
L’elemento strutturale dominante dell’Hotel The Oberoi
di Dubai è il vetro. È stato usato per “domare” la luce:
l’incredibile luce di Dubai! Le pareti in vetro, ingabbiate
da sottili montanti d’acciaio, la filtrano, la esaltano, la
rendono soffusa o marcatamente potente e, soprattutto, rendono ogni ambiente un incredibile trampolino affacciato sul “bosco” di grattacieli che, comunque, non
nasconde il mare, da un lato, ed il deserto, dall’altro.
La luce, che quando incontra il marmo grigio fa nascere bagliori ovattati, manipolata da particolari espedienti
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tecnici diventa l’aura della SPA: il primo elemento che
fornisce benessere e che sembra quasi palpabile. All’interno, non si respira l’aria, ma una “luce profumata” di
fragranze arabeggianti, vitalizzata da una musica appena
percettibile!
Nella SPA del The Oberoi di Dubai, le costanti di ogni
incontro sono il sorriso e la delicatezza dei rapporti, che
già predispongono al rilassamento.
Gli operatori e le operatrici (che vengono dall’Indonesia,
dall’India e dal Nepal; che culturalmente possiedono il
“gusto” dell’accoglienza e che lavorano con mani preparate a contatti delicati) hanno frequentato il corso di formazione in PMP - PhytoMassoPodia e quello in marketing con entusiasmo e fattiva partecipazione. Tutti hanno
superato l’esame
finale e sono diventati “Operatori del
Benessere PMP”.
La Mei è presente
a Dubai, nella SPA
dell’Hotel The Oberoi, con il rituale di
punta del Benessere Scientifico: il
metodo PhytoMassoPodia, in una
SPA aperta 24 ore
su 24, per il wellness ad ogni ora.
Essere presenti a
Dubai, e soprattutto all’Hotel The
Oberoi, è la riprova
che i risultati che si
raggiungono con
i rituali Mei, dopo
gli sforzi fatti per
le ricerche sul Benessere Scientifico, non hanno confini. Questa attestazione di stima, naturalmente, riempirà
di soddisfazione anche tutte le SPA (italiane, tedesche,
austriache e svizzere) che usano già i rituali Mei e che
saranno fiere di dare il benvenuto all’Hotel The Oberoi di
Dubai, nella galassia del Benessere Scientifico Mei.
La Mei entra, a Dubai, in una perla della catena The Oberoi Hotels & Resort dove l’ospite è al centro di tutte le
attenzioni, così come in tutte le altre parti del mondo
dove c’è un hotel così: sotto ogni cielo, davanti ai mari
più belli, in compagnia della storia più antica, aggrappata
alle montagne più alte!
La catena The Oberoi offre il benessere, nelle forme più
raffinate: alle Mauritius, davanti al più azzurro dei cieli; a
Sahl (Mar Rosso, Egitto), con il più vibrante e multicolore
fondale marino; a Bali ed a Lombok (Indonesia) sotto i
tetti di paglia e sulla spiaggia dorata; a Madina (Arabia
Saudita), in prossimità della Moschea del Profeta, ed, in
India, all’Amarvilãs (Agra), con vista privata del Taj Mahal (mausoleo costruito nel 1632, dal 2007 inserito fra
le sette meraviglie del mondo moderno e dal 1983 pa-
trimonio dell’umanità dell’UNESCO); al Rajvilãs (Jaipur),
dove passano tutti i viaggiatori; all'Udaivilãs (Udaipur),
sul lago Pichola, per un relax senza tempo; al Vanyavilãs
(Ranthambhore), il resort della jungla, ai limiti della riserva dove vive e si può osservare la tigre del Bengala; al
Cecil ed al Wildflower Hall, il “nido fra le stelle” (Shimla),
con viste spettacolari sul “tetto del Mondo” (l’Himalaya,
in lingua sanscrita, significa dimora delle nevi eterne).
Il The Oberoi Mumbai, New Delhi, Gurgaon, Bangalore
e Grand (India) rappresentano, invece, l’altra tipologia
di accoglienza, per il business e per il piacere, mentre i
servizi Oberoi offrono, ancora, un aereo charter (per spostamenti veloci), una flotta di limousine, una motonave
(Oberoi Vrinda) per navigare fra le vie d’acqua del Kerala
(il Paese di Dio) ed una lussuosa nave (Oberoi Zahra) per
le crociere sul Nilo.
Il metodo PMP Phytomassopodia, il benessere che nasce dai piedi, è diventato il motivo d’orgoglio della SPA
del The Oberoi di Dubai, che lo offre a turisti e uomini
d’affari (che soggiornano nell’Hotel) ed a residenti (che,
quotidianamente, la frequentano). La SPA, con il PMP,
realizza il piacere di stare bene con un rituale unico,
dall’effetto garantito e realizzato da personale formato
secondo i criteri della WFA (Wellness from Feet Academy): la scuola professionalizzate della Mei che cura
la specializzazione degli operatori del benessere, nelle
SPA di Germania, Austria, Svizzera, Italia ed Emirati Arabi Uniti che hanno adottato i rituali del benessere scientifico Mei.
La Mei è entrata nel mondo del The Oberoi con il Benessere Scientifico dei propri rituali e con la prevenzione
erboristica e tornerà a Dubai per formare altri operatori
SPA: per far conoscere i suoi prodotti naturali ad un ambiente che li apprezza e li chiede con sentita convinzione.
G.M.
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Potete chiederle consigli
scrivendo una mail a: [email protected]
Cara Adriana, sono stata a una presentazione dei prodotti Mei ed ho preso, per mio figlio che studia e gioca a calcio, un Vitagel: si
sta trovando proprio bene! Ha ritrovato tanta energia e buon umore. Spero che abbia
un rimedio anche per un altro problema: io
e mio marito abbiamo i piedi e che ci fanno molto male. Gestiamo un bar e, quindi,
siamo tutto il giorno in piedi. Io ho sempre
i piedi freddi e doloranti, mentre mio marito
ha sempre le caviglie gonfie, con una forte
sudorazione anche d’inverno, nonostante
usi scarpe e calze leggere. Il mal di piedi ci
cambia l’umore e ci fa star male. Ha qualche
prodotto Mei da consigliarmi?
Sonia (TV)
Cara Sonia, i piedi sono una parte importantissima del nostro corpo, ma troppo spesso
vengono trascurati. Ci prendiamo poca cura
di loro e la Sua testimonianza rafforza il vecchio detto: quando stanno male i piedi sta
male tutta la persona. Comunque, ho una
soluzione! Potete fare dei trattamenti domestici personalizzati, molto funzionali per i
piedi; ci vogliono, però, costanza e pazienza
per ottenere buoni risultati. Bisogna usare il
Sapone alla Camomilla (per lavarli più volte,
quotidianamente) e l’Emulsione Tonificante
(per liberare il piede dalle cellule morte, dai
metalli pesanti, dai coloranti e dai petrolati
contenuti in calze e calzini). L’Emulsione Tonificante va usata tre volte alla settimana,
massaggiandola sui piedi fino ad ottenere
una patina bianca; poi si sciacqua e si immergono i piedi, fino alle caviglie e per dieci
minuti, in una bacinella d’acqua (calda per
Lei e fredda per Suo marito) con l’aggiunta
di due tappi di Pediluvio allo Zenzero. Passati dieci minuti, togliete i piedi (senza sciacquare), asciugateli ed applicate il Balsamo
Piedi Mei, al quale vanno aggiunte tre sole
gocce di olio essenziale di Cannella Mei,
quale riscaldante per Lei, mentre Suo marito aggiungerà tre gocce di olio essenziale
di Menta Piperita Mei, rinfrescante. Suggerisco, inoltre, l’utilizzo di tre perle al giorno
di Olio di Germe di Grano per Lei (quale
ossigenante, fluidificante e antiossidante del
sangue), mentre per Suo marito consiglio
l’assunzione, ai pasti principali, di mezzo
cucchiaio di Bevanda alla Vite Rossa Mei,
per facilitare il ritorno venoso.
Adriana
Gentile Signora, vorrei sottoporLe un mio disagio: le mie mani, durante il periodo invernale, diventano un vero problema. Il freddo,
l’acqua calda, i detergenti, e non so cos’altro, mi creano un eczema per il quale, alla
fine, sono costretta ad usare il cortisone. Sul
Vostro giornale, che mi è stato passato da
Aromaterapia
inle ricette
cucinadi Alma
Ingredienti per 4 persone:
• 1kg. di mele,
• 1 limone,
• 1 cucchiaio di miele,
• 5 gocce di olio essenziale di Arancio Mei,
• 3 gocce di olio essenziale di Cannella Mei.
un’amica, ho letto cose, a riguardo, molto
interessati e spero ci sia qualche prodotto
Mei, anche per il mio problema.
Roberta (MI)
Cara Roberta, grazie per la fiducia. Le mani,
durante il periodo invernale, diventano un
disagio comune a tante persone. Per questo
problema, abbiamo un trattamento specifico composto da un Sapone alla Camomilla,
da usare sempre per lavare le mani, perché
non contiene alcali, conservanti e rispetta il
pH fisiologico di ognuno di noi (è consigliato, comunque, per tutto il corpo, compresa
l’igiene intima); l’Emulsione Tonificante, a
base di argilla e olii essenziali, da usare una
volta al giorno, per rimuovere le cellule morte, i metalli pesanti e nutrire ed elasticizzare;
il Gel all’Acido Silicico, da usare, come maschera delle mani, tre volte alla settimana,
per ossigenare, cicatrizzare e fortificare la
pelle; la Crema Mani, a base di oli essenziali
e colostro fresco di cavalla, per nutrire e proteggere. Se soffre di mani fredde, aggiunga
alla Crema Mani, prima di applicarla, due
gocce di olio essenziale di Cannella. Stia
certa che avrà mani belle e sane, anche durante il periodo invernale. Mi farebbe piacere
conoscere il nome della sua amica e, se ha,
la Consulente Mei di riferimento.
Adriana
Cari lettori, una ricetta per una crema saporita; ideale da utilizzare,
sia calda e sia fredda, per la colazione del mattino, per la merenda
o come fine pasto, se si desidera qualcosina di dolce.
CREMA DI MELE AL PROFUMO
DI ARANCIO E CANNELLA
Preparazione.
1) sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a piccoli pezzi;
2) grattugiare la scorza del limone;
3) 1 cucchiaio di miele;
4) sbollentare velocemente, e con pochissima acqua, le mele, se si desidera la crema calda; diversamente, mettere le mele, la buccia grattugiata
e il miele e frullare fino ad ottenere una crema soffice, a cui si aggiungono 5 gocce di olio essenziale di Arancio Mei e 3 gocce di olio essenziale
di Cannella Mei. Far amalgamare per qualche secondo e servire caldo o
freddo, accompagnando la crema con il the Giardini di Sicilia Mei.
Buon dolce a tutti.
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La Storia
foto: Roberta Ruffato
Consulente Mei
Mi chiamo Pina, sono una cliente di vecchia data e sono
felice di aver conosciuto la Mei.
Vorrei raccontare tante esperienze fatte con i prodotti
Mei, ma ne cito solo alcune.
Il Gel all’Acido Silicico è miracoloso; è stato determinante
per le mie patologie dentarie (ne ho sofferto per 15 anni)
e per i postumi delle estrazioni: mi ha aiutato a curare le
infiammazioni che davano dolori pesanti.
Per i miei tre cognati, ammalati seriamente e costretti a
stare a letto, le piaghe da decubito sono state delle brutte
realtà. Senza nessun timore, ho usato il Gel all’Acido Silicico e le ho chiuse completamente (ho applicato il prodotto anche nel periodo del ricovero in ospedale, anche
se non volevano che portassi prodotti da fuori, ma i risultati sono stati sorprendenti, chiudendo completamente le
piaghe causate dall’allettamento ospedaliero).
L’assunzione costante di Gel all’Acido Silicico, da parte
di mio figlio affetto da problemi d'ernia della colonna vertebrale, gli ha permesso di tenere sotto controllo la situazione, dopo aver fatto altre terapie senza nessun risultato,
e lo ha aiutato a mantenere forte la sua struttura ossea.
Il sangue che usciva dalle dita di mio marito, per le pro-
fonde ferite causate da un contatto con la lama della motosega in moto, si è del tutto fermato dopo le applicazioni
continue di Gel all’Acido Silicico che, con il costante uso
dei giorni seguenti, ha cicatrizzato completamente le lesioni.
Successivamente, ho curato la pelle rimarginata delle dita
con le applicazioni di Dermoplus, crema cicatrizzante e
dermoprotettiva, specifica per le ferite, gli ematomi e le
contusioni.
Una pesante otite cronica di mio marito, che gli ha dato
persino sordità, aveva prodotto una pesante situazione di
muco fermo all’interno. L’uso costante del Mirto ha sbloccato la situazione, che durava da tanto tempo, riuscendo
a liberargli il naso dal catarro e facendogli usare, per la
prima volta, più fazzoletti al giorno.
Ringrazio la mia Consulente, Roberta Ruffato, che mi ha
fatto conoscere la Mei e mi ha informato su tutti i suoi
prodotti naturali.
Grazie
Pina M. - Bassano del Grappa (VI)
Le nostre care Erbe
ALCHEMILLA
L’alchemilla è una pianta con un fusto che arriva fino a 40 cm e che cresce nei luoghi umidi
montani; fiorisce da maggio a settembre ed ha il
momento balsamico in luglio.
Le parti erbacee o disseccate dell’Alchemilla
(chiamata, anche, erba stella o erba a ventaglio)
vengono assunte come decotto o infuso; sono
ricche di tannini, fitosteroli e flavonoidi ed hanno poteri astringenti, antidiarroici ed emostatici;
vengono usate, per uso topico, nelle infiammazioni gengivali (risciacqui buccali e gargarismi),
per i mal di gola, per le raucedini e per lavare
le ferite e le infiammazioni delle mucose (anche
per quelle intime: è coadiuvante della cicatrizzazione delle micro ferite ed è immunomodulante).
L’assunzione per infuso è raccomandata, anche,
per i sintomi premestruali e per le tensioni mammarie. L’Alchemilla, che non ha nessuna tossicità, viene usata nelle preparazioni di prodotti per
pelli grasse, screpolate o arrossate.
La parola Alchemilla deriva dal termine alkymia (alchemia) e, nell’antichità, la pianta veniva largamente usata dagli Alchimisti che, con le gocce della guttazione,
cercavano di ottenere la pietra filosofale e, anche, per
fabbricare l’oro!
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Season
volersi bene
1
Season
ERAVAMO QUATTRO AMICI AL BAR …
Nella Città del Benessere Mei non poteva mancare il suggerimento per il periodo post natalizio e carnevalesco, per
difendere l’organo più penalizzato: l’intestino. In questi periodi, dal punto di vista
alimentare, a farla da padrone sono i dolci
con tutti i loro coloranti e conservanti (basti
pensare che i panettoni, che si mangiano a
Natale, vengono prodotti tanto tempo prima):
mandorlati, bomboloni, frittelle, cioccolate calde e a pezzi e non solo; durante questo periodo,
inoltre, si limitano i consumi di acqua, di verdure e
frutta fresca, impoverendo così il nostro organismo
di liquidi, di vitamine e di minerali. Con meno liquidi,
i nostri organi emuntori (principalmente il nostro intestino) si caricano di tossine e così si avvertono la pesantezza di
stomaco, la pancia gonfia (perché non scarica più bene), la lingua impastata, l’alito cattivo,
ecc... Ecco, allora, che arrivano in nostro aiuto i preziosi “quattro amici al bar”: la Bevanda
Composta, che pulisce le anse intestinali aiutando a “scaricare”; la Carota, con il suo potere
antiputrido e disinfettante; i Lactobacilli, che rigenerano la martoriata flora batterica, e la
preziosa Melissa Composta, che permette a tutti gli altri di svolgere al meglio il proprio lavoro
perché detensiona le pareti dello stomaco e dell’intestino.
Season Mei: Eravamo Quattro Amici al Bar
• Bevanda Composta • Carota • Lactobacilli • Melissa Composta
Euro 100,00 Euro 89,00
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2
Season
LA PELLE E IL BODYMEI CAPSULE
Cari amici e care amiche, a completamento dello splendido lavoro
che già i “quattro amici al bar” faranno sulla nostra pelle (ricordiamo sempre il detto dei nonni: “brutta pelle, brutto intestino”), poteva mancare il trattamento esterno? Assolutamente
no! Il periodo invernale avvizzisce la pelle, per il contatto
continuativo con i coloranti degli indumenti e delle calze,
per il riscaldamento senza ricambio d’aria, per le variazioni alimentari, per la riduzione del movimento e
per la poca voglia di bere, almeno, due litri d’acqua
nell’arco della giornata. La nostra pelle, per il freddo e la mancanza di prevenzione, diventa secca,
squamosa e denutrita, con i pori che si riempiono di metalli pesanti contenuti negli indumenti,
nelle calze, nell’aria, impedendo la normale traspirazione e ossigenazione. Questa situazione
crea fastidio, pesantezza, prurito, gonfiore! Affidiamoci, quindi, all’Emulsione Tonificante, per
liberare i pori della pelle; al Fluido da Corpo,
per il nutrimento e per l’idratazione; al Gel al
Ginepro, per l’ossigenazione e il miglioramento della circolazione; allo Star-Up (da fare, anche, solo una volta alla settimana), per nutrire in
profondità la pelle, per impedire la formazione
di edemi, di infiammazioni, di ristagni di liquidi
e, contemporaneamente, per rassodare i tessuti.
Season Mei: la Pelle e il BodyMei Capsule
• Emulsione Tonificante • Fluido Corpo • Gel al Ginepro
• Start Up Fango Pronto
Euro 139,50 - Euro 122,00
SUPER PROMO
Il cliente che acquista le due season (una con consegna immediata
e la seconda, prenotata, con consegna, al massimo, dopo un mese)
riceverà in omaggio il SAPONE ALLA CAMOMILLA: per lavare le
abituali parti del corpo in sicurezza (non ha soda caustica, né potassa); può essere usato anche come bagno-doccia, per la personale
pulizia quotidiana senza alterare il pH fisiologico, ed è consigliato
per l’igiene intima. Lascia un delicatissimo profumo!
La Mei ha scelto il laboratorio come “strategia didattica” per formare i propri Consulenti
Il laboratorio per Consulente Mei
Il laboratorio didattico Mei prevede un impegno personale attivo per apprendere con l’esperienza
La Mei ha deciso che la propria “forza vendita” sarà formata alla
professione di Consulente con la “strategia didattica” del laboratorio. Tutti i Consulenti Mei, sia quelli già operanti (anche da ventisei
anni) sui diversi territori nazionali e sia quelli che entreranno, faranno
un percorso formativo unico: seguiranno i lavori del laboratorio per
Consulente Mei.
Tutto l’apprendimento che si fa con il laboratorio Mei è un processo di “crescita individuale” che poggia sull’esperienza diretta: è
l’“università della strada” ovvero è il processo di costruzione tecnica di una professione che un soggetto compie mettendo assieme i
risultati delle esperienze che man mano viene facendo. L’apprendere per laboratorio significa attivare la fantasia e la curiosità; vuol dire
mettersi in gioco per costruire un processo di crescita individuale
nel quale coinvolgere, responsabilmente, tutto se stesso.
Il laboratorio per Consulente Mei non ha lezioni frontali, ma stimoli
che portano alla ricerca del proprio modo di impegnarsi; apprendere per laboratorio significa imparare a pianificare l’impegno; arrivare
alla progettazione personale del proprio tempo; saper controllare,
autonomamente, la correttezza del proprio operato; saper determinare le innovazioni al proprio impegno; sperimentare forme nuove
di tecniche professionali.
Nel laboratorio Mei si studia, per esempio, come si fa informazione di un determinato prodotto e come lo si presenta, seguendo le
“emozioni” che l’uso del prodotto, fatto su se stessi, ha lasciato
dentro, nella sensitività personale. Il laboratorio Mei non insegna al
Consulente a vendere una merce, ma a trasmettere un’idea, quella
della “cultura del benessere” e dei prodotti naturali, per un più sano
stile di vita. Il laboratorio Mei prevede un apprendimento attivo che
coinvolga personalmente ogni singolo partecipante, perché ognuno
farà proprie le “esperienze guida” e, in modo personale, le metterà
in pratica. Mentre la scuola è un “contesto d’ascolto”, il laboratorio
è un “contesto d’azione”, dove l’agire è la strada per apprendere la
professione. Non è solo un “ascolto attivo”, però, ma è un “apprendere dall’esperienza”, sperimentando il proprio modo di comunicare: è la forma migliore dell’“imparare facendo”.
Il laboratorio Mei fa scoprire il personale “abito mentale” e gli atteggiamenti che caratterizzeranno il modo di fare: imparare conoscenze per sperimentare abilità. Questa esperienza porta al “pensiero
riflessivo” (Dewey); è una strategia didattica, per una diversa formazione professionale, con una “cultura democratica” (Preti), ovvero
accessibile a tutti e le cui esperienze devono portare non a proporre
una “merce” naturale, ma a evidenziarne l’utilità, la sicurezza, l’alta
qualità, l’unicità, l’economia e la comodità.
Quello del Consulente Mei, allora, che lavoro è? E’ un lavoro imprenditoriale che prevede il rapporto diretto con le singole persone,
con le famiglie e con le piccole comunità, per portare l’informazione
del prodotto naturale e spiegare il modo migliore per usarlo. Il vero
Anno 7 - numero 1
Febbraio 2015
Autorizzazione
del Tribunale di Treviso
N. 116 del 14.4.2009
Editore
Mei srl · Via Italia 34/bcf
31020 San Vendemiano TV
www.casamei.it · [email protected]
compito del Consulente Mei è quello di dare un servizio al cliente e
soddisfare i suoi reali bisogni.
Il laboratorio per Consulente Mei porterà il singolo a credere in se
stesso, nell’azienda e nel prodotto naturale, fedele al motto Mei
che: “la natura ci dona il benessere, una corretta informazione ci fa
scegliere meglio”.
G.M.
I laboratori Mei sono iniziati con notevole successo!
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi allo 0438 400699
oppure inviando una e-mail a [email protected]
LA MEI
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