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SPORT 45 LUNEDÌ 24 GENNAIO 2011 PallavoloqSerie A2 femminile ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il Cariparma non si distrae La pratica Forlì, fanalino di coda, viene sbrigata in 3 set sprecando poche energie Successo numero 14, a un passo dal record che è proprio delle romagnole --------------------------------------- FORLI' --------------------------------------- Lorenzo Centenari --------------------------------------- II Tra il Cariparma SiGrade e l’Infotel Forlì corre un’intera categoria e un confronto diretto non avrebbe potuto che riflettere tutta la differenza che esiste tra la prima e l’ultima del campionato. Quand’anche avesse temuto di non farcela, Parma aggiunge la quattordicesima vittoria di fila (3-0): il record della serie A2 (15), ironia della sorte, appartiene proprio a Forlì. Sconfiggere domenica Loreto varrebbe quindi l’aggancio a un primato che a modo suo motiva la squadra a non spargere lungo il percorso nemmeno le briciole. L'illusione ottica di un Chieri in avvicinamento sfuma nell’arco di un giorno solare: sempre +10 in classifica ma con un match in meno da disputarsi. Restassero così le cose già il 3 aprile, con tre turni di anticipo, il Cariparma avrebbe in tasca la promozione. Sono giusto proiezioni immaginarie, sollecitate dopo che anche in Romagna il campo, di spunti di riflessione di Forlì Cariparma SiGrade 0 3 (16-25; 18-25; 17-25) Infotel Forlì: Muri 1, Wittock 9, Caponi 4, Assirelli 1, Poli 4, Nosekova 12, Moretti (L), Salvia, Masotti 5, Laghi. All. Medri. Cariparma SiGrade Volley: Pincerato 3, Conti A. 11, Lulama 9, Romanò 6, Cella 3, Senkova 19, Gibertini (L), Grizzo 1, Conti E., Sevarika 5, Montani 1. N.e.: Brusegan, Martini. All. Napolitano. Arbitri: Sessolo (Tv) e Luciani (An). Note: durata set 23', 22', 23' per un totale di 1h 08'. Forlì: battute sbagliate 5 ace 4 muri 8. Cariparma: bs 4 ace 0 muri 5. natura tecnica non ne ha offerti granché. Un sollievo casomai la conferma che Cella e compagne non smarriscono l’istinto del killer nemmeno di fronte a un agnellino indifeso come l’Infotel di questi tempi: una qualità, la freddezza, che un anno fa mancava e che contro il Club Italia costò una mezza figuraccia a ridosso dei play-off. Dal pronostico più aperto sarà senz'altro la sfida all’Esse-ti delle ex Santini e Cibele, l’avversario che all’andata, insieme a Matera e Giaveno, creò i grat- Capolista imbattuta Jana Senkova, ieri miglior marcatrice. tacapi maggiori. Ma prima ancora, mercoledì sera, cadono i quarti di Coppa Italia contro Santa Croce e nessuno in società avrebbe imposto alla atlete di risparmiarsi, anzi. Un battito d’ali alla volta: solo così il volo del Cariparma non subirà perdite di quota. A Forlì Napolitano non rischia Brusegan, reduce da un problema a un menisco, preferendole Romanò. Con le padrone di casa che, orfane di Kovacic e Boscoscuro e aggrappate alle talentuose ma incostanti Wittock e Nosekova, ben presto rinunciano a propositi fuori portata, il successo via via diventa certezza (l'unico vantaggio Infotel sull'8-7 del terzo set) e permette sia a Sevarika (5 punti in un set o poco più) sia a Montani (1), al primo gettone dopo tre mesi di assenza, di partecipare al buffet. Miglior marcatrice risulta invece Senkova, con 19 punti e il 55% in attacco. Spendere la minor quantità di energie: ecco il successo dentro il successo a cui il Cariparma, atteso da quattro incontri in due settimane, aspirava. Coppa ItaliaqQuarti di finale ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Per la Stem un successo sofferto --------------------------------------- Più dura del previsto la trasferta di Trevi: il ritorno il 9 febbraio al Palaleoni --------------------------------------- Gianfranco Carletti --------------------------------------- II Nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia la Stem Parma Ascensori è tornata da Trevi con una significativa vittoria a conclusione di una trasferta non agevole. Il successo fa ben sperare nel ritorno che si disputerà al Palaleoni il 9 febbraio anche se il risultato acquisito obbliga le collecchiesi con un risultato più netto per non dover andare al set «supplementare». A Trevi si è vista una partita emozionante nel corso della quale, purtroppo, le collecchiesi hanno buttato al vento il secondo set che avrebbe potuto indirizzare la partita ad un risultato più agevole. La Stem Parma Ascensori, in ogni modo, ha meritato ampiamente il successo dimostrando un tasso tecnico migliore delle padrone di casa. In Lucky Wind Trevi Stem 2 3 (18-25; 25-22; 25-27; 26-24; 8-15) Lucky Wind Trevi: Garbini (libero), Zannella 5, Cippitelli 11, Cruciani 1, Capezzali 7, Pietrolati 4, Agrifoglio 3, Valentini 19, Lupidi 0, Barbolini 17; ne: Tortolini e Alikay. All. Sperandio e Bosi. Stem Parma Ascensori: Belfiore 15, Korcz 9, Cirilli 14, Cannarsa 0, Sotera o, Ronchetti (libero), Francesconi 16, Galtarossa 3, Benini 25; ne: Silva, Zanichelli e Baldelli. All. Codeluppi e Scaltriti. Arbitri: Marotta e Serena di Firenze. Note: durata set 28', 31', 31', 30' e 14'. Ace: Trevi 7, Stem Parma Ascensori 65. Errori in battuta: Trevi 2, Stem Parma Ascensori 9. Muri: Trevi 10, Stem Parma Ascensori 16. Errori Totali: Trevi 31, Stem Parma Ascensori 35. Attacco: Trevi 25 per cento, Stem Parma Ascensori 30 per cento con Benini al 38 per cento. regia è stata impiegata Galtarossa, reduce da un live infortunio, che ha disputato l’intera durata dei primi tre set; nella prima parte del quarto è stata poi rilevata da Cannarsa che ha condotto la gara sino alla fine. Per il resto solita formazione con Benini opposta, Belfiore e Korcz centrali, Cirilli e 16 punti Beatrice Francesconi, schiacciatrice della Stem. Francesconi schiacciatrici e Ronchetti libero. Le collecchiesi sono subito partite col piede giusto arrivando in vantaggio alla prima interruzione tecnica per 8 a 5 per poi subire il ritorno delle locali che si sono portate avanti di un punto (16 a 15) e quindi sviluppare un’ultima parte di set in crescendo per infine chiuderlo con un attacco della Korcz. La Stem Parma Ascensori è partita alla grande anche nel secondo parziale conducendolo per 8 a 4 e 16 a 12 alle due interruzioni tecniche per poi arrivare sul 21 a 15. A questo punto si è spenta la luce e le padrone di casa, con un parziale di 10 a 1, hanno pareggiato il conto dei set. Terzo set equilibrato con guizzo finale della Stem Parma Ascensori che con un attacco di Francesconi e un muro di Belfiore l'ha concluso vittoriosamente. Nel quarto set il Trevi è sempre stato avanti nel punteggio mentre il quinto ha visto il netto dominio collecchiese che è andato al cambio campo sull'8 a 3 a suo favore per poi chiuderlo con un attacco di Benini. JudoqBrillano le società di Parma e provincia ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Finali Cadetti per diciannove --------------------------------------- Lucia Bandini --------------------------------------- II Ci sarà un nutrito gruppo di ju- doka parmigiani e parmensi, ad Ostia, il 12 e 13 febbraio: domenica scorsa, infatti, alcuni ragazzi e ragazze del Kyu Shin Do Kai di Parma, del Cus Parma, dell’Inzani Isomec, del Judo Center Parma e del Kyu Shin Do Kai Fidenza hanno staccato il pass per le finali del campionato italiano Cadetti. Per accaparrarselo era necessario arrivare sul podio nelle qualificazioni a San Matteo della Decima (Bo). Sono riusciti a farcela per il Kyu Shin Do Kai Parma: Camilla Rasori (prima nei 48 kg), Andrea Carrara (primo nei 50 kg), Alessandro Miele (primo nei 73 kg), Davide Ruggeri (secondo nei 50 kg), William Zarotti (terzo nei 60 kg), Ric- Gruppo I cussini che hanno gareggiato a San Matteo della Decima. cardo Zucca e Daniele Lacorte (entrambi terzi nei 66 kg); per la sezione judo del Cus Parma, Irene Crema (prima nei 70 kg), Sara Bonati (seconda nei 48 kg), Anna Conforti ed Elisabetta Tateo (entrambe terze nei 57 kg), Pietro Dazzi (terzo nei 55 kg) e Valentina Ugolini (terza nei 52 kg); per il Judo Center Parma, Artur Panis e Giovanni Marchesi, arrivati terzi rispettivamente nei 73 kg e nei 50 kg; per l’Inzani Isomec, Ilaria Guidetti (terza nei 52 kg); per il Kyu Shin Do Kai Fidenza, Eleonora Zamboni (prima nei 52 kg), Sofia Fiora (seconda nei 52 kg) e Tudor Chitii (secondo nei 66 kg). Niente finale, invece per Federico Schianchi del Judo Center; per Gloria Ferdenzi e Alberico Rastelli del Kyu Shin Do Kai Fidenza; Alessandro Cantarelli, Leonardo Virginio, Steven Timpanaro, Gabriele Caroli e Nicolas Degli Alberi del Kyu Shin Do Kai Parma; Andrea Mazzoni Jr e Anna Ghiretti per il Cus Parma Judo. Risultati e classifiche