novità settembre 2011 - Comune di Lugagnano Val D`Arda

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novità settembre 2011 - Comune di Lugagnano Val D`Arda
I luoghi infedeli (T.French)
Frank ha soltanto diciannove anni, ma il suo destino è già a una svolta.
Cresciuto in una delle zone più povere di Dublino, ha deciso di lasciarsi
per sempre alle spalle la sua famiglia disastrata per trasferirsi a Londra
con la giovane fidanzata Rosie e iniziare insieme una nuova vita. La
notte della partenza, però, lei non si presenta all'appuntamento nel
luogo concordato. Dopo averla attesa invano, Frank si convince che
abbia cambiato idea e se ne sia andata da sola. Sconvolto e deluso,
trova comunque il coraggio di tagliare i ponti con il padre alcolista e la
madre incapace di proteggere lui e i suoi quattro fratelli. Vent'anni
dopo, Frank vive ancora a Dublino ed è un poliziotto che agisce sotto
copertura, un infiltrato. Ha una figlia di nove anni, Holly e un'ex moglie,
Liv, che non ha resistito alle difficoltà di un matrimonio con un uomo
sposato soprattutto con il proprio lavoro. Frank non è mai più tornato
nel suo vecchio quartiere, né ha più visto la sua famiglia. L'unica con cui è rimasto in contatto
è sua sorella Jackie, che un giorno gli telefona per dargli una notizia sconvolgente: in una casa
diroccata è stata ritrovata la vecchia valigia di Rosie nella quale, accanto agli abiti e ad altri
oggetti della ragazza, c'è una busta contenente i biglietti del traghetto che avrebbe dovuto
portarli via da Dublino. Ma allora cosa è successo veramente? Che fine ha fatto Rosie?
B-virus (T.Clancy)
Per Harlan DeVane, mente spietata del terrorismo internazionale, è
giunto il momento della vendetta. L'obiettivo è Roger Gordian, il
magnate delle telecomunicazioni fondatore della UpLink International,
che già una volta ha mandato in fumo i suoi piani criminali. L'arma è un
micidiale virus creato in laboratorio, una microscopica bomba a
orologeria che, grazie a biotecnologie sofisticatissime, può eliminare
singoli bersagli come decimare intere popolazioni, agendo con la
precisione di un proiettile o con la furia devastante di un'epidemia.
DeVane ne ha già testato la potenza distruttrice in un attentato con
migliaia di vittime a Wall Street, cuore pulsante di New York. Ma non ha
pace fino a quando non riesce a infettare Gordian con il virus. E mentre il
capo della UpLink è sospeso tra la vita e la morte in una stanza
d'ospedale, Tom Ricci e Rollie Thibodeau, i due migliori agenti della
Sword - la divisione intelligence e sicurezza della UpLink - scoprono che
è stata una talpa a tradire Gordian. La caccia all'uomo li metterà sulle tracce della più grande
organizzazione di narcotrafficanti del Sudamerica, per poi condurli fin nell'Ontario: è lì, nei
laboratori segreti di DeVane, che è stato sintetizzato il terribile B-virus, ed è lì che viene
custodito l'antidoto. Per la Sword l'unica possibilità di salvare Gordian, e insieme di scongiurare
la feroce dittatura mondiale che è il fine ultimo di DeVane, è passare all'attacco.
L’ora di pietra (M.Oggero)
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti dove è
nata, in un paese del profondo Sud, non lontano da Napoli, dove la
legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a
chinare il capo di fronte al volere - o al rifiuto - dei loro uomini. Già
segnata da un grande dolore durante l'infanzia e testimone, non vista,
di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria
indole selvatica e indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto
di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord,
nascondendola a casa di una zia che lei quasi non conosce, Imma si trova all'improvviso a fare
i conti con se stessa. Le lunghe ore solitarie tra le mura dell'appartamento della "zia scaduta"
diventano per Imma la sfida più grande. Ferma dietro la finestra che è il suo solo contatto col
mondo, aspetta la magica "ora di pietra", in cui per la strada non passa nessuno, le foglie degli
alberi sono immobili e nessuna scia solca il cielo. Ma la vita reale non si ferma mai, e solo
violando la prigione che le è stata imposta Imma potrà conoscere il giovane venditore di libri
usati che le offrirà la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con trepidazione le vicende di
Anna Frank, quelle di Michele Amitrano - protagonista di Io non ho paura - o di Oliver Twist,
Imma supererà la nostalgia delle sue campagne assolate e assassine e troverà ancora una
volta il coraggio per uno slancio di libertà.
Il persecutore (R.Clements)
Inghilterra, 1592. Un ragazzo e una ragazza, giovanissimi, vengono
ritrovati accanto a un fiume, in una notte d'estate: nudi, stretti in un
abbraccio fatale. Accanto a loro una fiala di arsenico e, sulle labbra,
tracce del veleno mortale. La coppia di sfortunati amanti sembrerebbe
uscita da una tragedia di William Shakespeare. Se non fosse che il Bardo,
per ora, ha composto solo qualche sonetto. Al momento, ben più famoso
è suo fratello John, uno dei principali agenti segreti della Corona. È lui a
sospettare che la morte dei due giovani, frettolosamente archiviata come
suicidio, sia solo l'appendice di un gioco di potere molto più complesso,
riconducibile all'ambiente di corte, firmamento dove si può brillare
all'improvviso e da cui si può cadere altrettanto rapidamente, covo di
intrighi e mutevoli alleanze. Lì il conte di Essex - l'astro più fulgido, il
favorito della regina starebbe tramando proprio contro la sovrana. E la
verità sarebbe contenuta in alcuni documenti segreti, trafugati dallo
stesso conte. Tocca a John Shakespeare penetrare nella sua biblioteca e ritrovarli. Ma per farlo
dovrà innanzitutto immischiarsi in quel mondo infido e dissoluto, dove veleno e stregoneria,
torture e omicidi sono mezzi comuni per raggiungere i propri scopi. Un mondo di interessi
personali, dove scegliere il bene del regno può rivelarsi un'impresa solitaria: come una partita
a scacchi in cui la difesa del re abbia il prezzo della vita.
Intorno al mondo con zia Mame (P.Tennis)
Partendo per l'Oriente col piccolo Michael, Mame aveva promesso di
tornare in tempo per la riapertura delle scuole, e qualcuno aveva fatto
finta di crederle. Ma sono passati due anni, e della strana coppia
nessuna notizia, se non qualche salutino entusiastico sul retro di una
cartolina, regolarmente inviata dai luoghi più incantevoli del pianeta.
Pegeen è fuori di sé, ma Patrick le dice di non preoccuparsi: zia Mame
gira il mondo meglio di chiunque altro. Tu come lo sai, gli chiede
Pegeen. Perché ho viaggiato con lei, prima della guerra. Ah. Questo
Patrick lo aveva taciuto, ma adesso, per tranquillizzare Pegeen, lo
racconta - rivelando come, sotto i suoi occhi, Mame e Vera abbiano
più o meno distrutto le Folies Bergère, e poi gettato lo scompiglio in
una compassata e filonazista famiglia britannica molto vicina alla
Corte, e squassato dalle fondamenta, che si ritenevano piuttosto
solide, il regolare andamento di una fattoria collettiva nella Russia sovietica. Via via che la
linea tratteggiata delle rotte di Mame e Patrick copre metà del globo, e le etichette si
accumulano sulle valigie, Pegeen forse non si tranquillizza, ma comincia a ridere, ridere,
ridere. Come del resto ridiamo anche noi, arrivando a intuire di quante lunghezze Mame riesca
a staccare, col suo celebre motto, il presidente Mao: perché sì, la rivoluzione - delle teste, delle
abitudini, dei conformismi - può essere adesso; e sì, può essere, anzi deve, un pranzo di gala.
L’esatta melodia dell’aria (R.Harvell)
Svizzera, XVIII secolo. Per Moses, il mondo non è fatto di oggetti, di
colori, di odori: è fatto di suoni. I suoni lo accompagnano lungo le
strade del suo villaggio, nel Cantone di Uri. I suoni lo accarezzano
durante le scorribande solitarie sulle montagne. I suoni lo circondano
lassù, sul campanile della chiesa, dove lui vive con la madre che, notte
e giorno, fa vibrare le campane più potenti mai realizzate. Ed è un
suono - il rumore di un torrente impetuoso - che rischia di condurlo al
silenzio eterno, quando il prete del villaggio cerca di annegarlo, per
cancellare la prova vivente del suo peccato mortale. Invece Moses
viene miracolosamente salvato e inizia una nuova vita, lontano dalla
madre e dalle campane. Nella grandiosa abbazia di San Gallo, però,
saranno sempre i suoni a guidarlo: prima verso il coro della chiesa, di
cui entrerà a far parte, poi nella casa di una ragazzina fragile e sola,
convinta che il canto puro di quel bambino sia l'unica cura per la madre malata, e infine verso
il destino di gloria riservato a coloro che possiedono una voce incorruttibile... Questa è la storia
di un uomo nato per cogliere l'esatta melodia dell'aria e donarla al mondo. Una storia che
mormora, grida, canta, parla. Una storia che chiede di essere ascoltata.
La signora Harris (P.Gallico)
A Parigi, a Parigi! Nella testa della signora Harris risuona battagliero il
grido che la sta portando Oltremanica, alla conquista della ville lumière
e del suo bottino: l'abito del quale non può proprio fare a meno. Perché
la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile
professione, è stata folgorata sulla via della haute couture mentre
svolgeva le mansioni di donna di servizio nell'abitazione della sua
cliente più aristocratica: dentro l'armoire della lady era comparso il
vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si
resiste. Cuore impavido e spirito indomito, la fragile signora Harris si è
armata così del suo cappottino spigato, della borsetta marrone di finta
pelle imbottita di risparmi, dell'improbabile cappellino ornato da un fiore
più grande di lei, e si è imbarcata sul volo per Parigi, destinazione
Avenue Montaigne: la Maison Dior. La britannicissima signora non ha
fatto però i conti con i pregiudizi e lo snobismo. Ma niente può fermarla,
perché Ada ha un cuore grande, un'immaginazione sconfinata e l'anima candida di una donna
perbene. E per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno l'affetto e la
generosità delle persone ben felici di darle una mano.
Eva (G.Montefoschi)
Un uomo e una donna si amano: oggi. Sono clandestini, ma presto
sentono che la loro non è più una relazione fondata solo sull'attrazione
fisica e sulla passione. Giovanni vorrebbe Eva tutta per sé. Eva capisce
di non poter più mentire al marito Fabrizio. E prende una decisione
coraggiosa: lo lascia. Fabrizio, però, non si arrende. E, come accade
allorché l'amore precipita nella prigione del puro possesso, la vicenda si
fa aspra. Eva, quindi, dapprima resiste, smaschera l'egoismo del marito
che la perseguita, e vive mesi di una smemorata, possibile felicità. Poi,
di fronte a un imperativo più grande, cede: Fabrizio, infatti, si è
ammalato e lei decide di tornare sui suoi passi. Tuttavia, questo
sacrificio, che rende così umana la sua figura e al quale stavolta è
Giovanni a non rassegnarsi, sarà inutile. Perché il destino è
imprevedibile, sconvolge ogni piano. Eppure, quando tutti i protagonisti sembrano sul punto di
perdere, o di perdersi, le loro vite sapranno ricomporsi in un disegno imprevedibile di
redenzione.
La ragazza del Greenwich Village (L.Graham)
La nuova vita di Eve Weldon comincia in un delizioso appartamento del
quartiere più affascinante di Manhattan, sulle orme della madre Penelope, che
nei favolosi anni Sessanta aveva vissuto proprio qui la sua personale età
dell'oro. Arriva dritta dall'Ohio, Eve, con la valigia piena dei meravigliosi abiti
vintage di Penelope, il sogno di fare la scrittrice e la voglia di trovare un nuovo
amore nella città dove tutto è possibile. E mentre Eve prova ad assaporare
l'atmosfera bohémien, tutta jazz e sigarette, scrittori maledetti e martini, di un
tempo lontano, sarà l'incontro con Donald Bellows, il più improbabile e inatteso
dei coinquilini, a regalarle il senso di un passato dal fascino misterioso e
irresistibile.
Il manoscritto di Santa Caterina (W.Deweert)
Sinai. 2016: padre Hieronynios, il saggio bibliotecario del monastero di
Santa Caterina, scopre per caso un antichissimo manoscritto di una
trentina di pagine. Non corrisponde a nessuna opera conosciuta, e di
lettura in lettura Hieronynios si convince della sua eccezionalità. Intende
farlo esaminare a un santo monaco del monastero copto di Sant'Antonio,
sull'altra sponda del golfo di Suez, ma non arriverà mai a destinazione. A
Cefalù, Salvo D'Ambrosi, celebre chirurgo, vegeta in casa della sorella
dopo aver perso la memoria nell'incidente d'auto in cui, un anno prima, è
rimasta uccisa la figlia Flora, giornalista investigativa. Quando sul suo
computer appare un messaggio lasciato da Flora, Salvo torna
improvvisamente alla vita, e si interroga proprio sulla morte della figlia. Si
è trattato di un attentato, legato alle inchieste di Flora? Tiziana, una
collega giornalista, gli racconta che Flora avrebbe dovuto incontrare un
sacerdote riguardo a un misterioso manoscritto. Per una strana
coincidenza, anche Quel sacerdote è morto. Salvo e Tiziana cominciano così un viaggio
insanguinato alla ricerca della verità, tra l'Egitto e Wasbington, tra Panama e Heidelberg.
Intanto, l'umanità è terrorizzata da una serie di segni apocalittici, inviati da un Dio collerico e
vendicatore.
Segreti di famiglia (T.de Rosnay)
Il parigino Antoine è seduto in un ospedale di provincia in attesa del
responso: sua sorella è sotto i ferri, non si sa se ce la farà. Ha avuto
lui l'idea di portare Mélanie nella casa della loro infanzia per
festeggiare i quarant'anni di lei, una casa che avevano abbandonato
dopo la morte della madre trent'anni prima. Quanti ricordi ha messo
in moto questo breve weekend, quante cose taciute, quante
sorprese, fino all'ultima rivelazione che sua sorella stava per fargli
quando ha perso il controllo dell'auto... Mentre aspetta Antoine fa un
bilancio della sua vita: la moglie che l'ha lasciato, i figli adolescenti e
incomprensibili, il padre anziano che lo tiranneggia e poi il grande
interrogativo sul segreto di Mélanie. Soffocato da un passato dal
quale non riesce a liberarsi, Antoine riceve un aiuto del tutto
inaspettato da una donna che incontra in ospedale, bella, vitale e
con un mestiere molto particolare: l'imbalsamatrice. Anche lei ha dei
segreti che l'hanno portata a fare un lavoro così insolito. E grazie a
lei, che con la morte ha un rapporto quotidiano, Antoine imparerà a
vivere di nuovo. Romanzo d'amore, thriller, commedia, "Segreti di famiglia" descrive i rapporti
tra fratelli, tra genitori e figli, tra mariti e mogli in una storia lieve e profonda al tempo stesso,
emozionante e rivelatrice.
L’ultima lettera (S.Blake)
È il 1940 e la Seconda guerra mondiale sta dilagando
nell'Europa intera. Mentre le bombe cadono su Londra, una
voce attraversa l'oceano: è quella di Frankie Bard, giovane e
audace reporter americana, che rischiando in prima persona
decide di raccontare il conflitto dalla sua postazione
radiofonica, portandolo così nelle case dei suoi connazionali.
Ad ascoltarla a Franklin, una cittadina sulla costa del
Massachusetts, ci sono tra gli altri Iris e Emma. Iris è una
donna sola un po' eccentrica e sognatrice a capo dell'ufficio
postale, che si sente in qualche modo responsabile e custode
discreta dei destini altrui, convinta che nella corrispondenza si
intreccino i fili delle vite delle persone. Emma, giovane sposa
del medico condotto, invece non desidera altro che un futuro
luminoso fatto di bambini e affetti familiari. Quando però suo
marito, sconvolto per la morte di una paziente di cui si ritiene
responsabile, decide di partire come volontario per lavorare in
un ospedale di Londra, lei non può fare altro che attendere impotente giorno dopo giorno una
sua lettera e il suo ritorno a casa. Sullo sfondo di un'Europa lacerata dalle persecuzioni naziste
e martoriata dai bombardamenti, e di un'America ancora al sicuro dal dramma epocale che si
sta compiendo dall'altra parte dell'oceano, in un mondo in cui le notizie viaggiano per posta,
con il rischio di non giungere mai, è proprio una lettera a segnare le vite delle tre donne,
legandone indissolubilmente i destini.
Il meccanico Landau (A.Vitali)
In un freddo pomeriggio d'inizio gennaio 1930, alla stazione di Bellano
scendono sei uomini malvestiti e con la barba lunga. È la squadra di
meccanici che dovrà montare i nuovi telai elettrici nel cotonificio: come
spesso accade nei momenti di crisi economica, servono macchine
moderne per produrre di più con meno operai. Ma non è questo l'unico
turbamento che gli intrusi portano nella piccola e quieta cittadina. Perché
si trovano subito al centro di una memorabile rissa, che turba il ballo
organizzato per festeggiare le nozze del principe Umberto con Maria
José. Nel gruppetto c'è un meccanico dall'aria fascinosa e dal nome
bizzarro: Landru. Saranno in molti, e per diversi motivi, a sperare che il
misterioso ospite possa aiutarli a realizzare i loro desideri.
La leggenda del morto contento (A.Vitali)
È il 25 luglio 1843, una mattina d'estate senza una nube e con una luce
che ammazza tutti i colori. Due giovani in cerca d'avventura salpano su
una barchetta con tre vele latine. Dal molo di Bellano, li segue lo
sguardo preoccupato del sarto Lepido: non è giornata, sta per alzarsi il
vento. L'imbarcazione è presto al largo, in un attimo lo scafo si
rovescia. Un'imprudenza. Una disgrazia. Ma la tragedia crea un
problema. A riva viene riportato il corpo dell'irrequieto Francesco, figlio
di Giangenesio Gorgia, ricco e potente mercante del paese. Il disperso
è Emilio Spanzen, figlio di un ingegnere che sta progettando la ferrovia
che congiungerà Milano alla Valtellina. Due famiglie importanti. Bisogna
a tutti i costi trovare un colpevole. Per la prima volta, Andrea Vitali
risale il corso del tempo verso l'Ottocento, per raccontare un altro squarcio della sua Bellano.
Ritroviamo così l'eco della dominazione austriaca, con i notabili e i poveracci, gli scapestrati e
le bisbetiche, le autorità e gli ubriaconi... Tra lacrime e sorrisi, "La leggenda del morto
contento" racconta una storia di padri e di figli, di colpevoli e di innocenti, di giustizia e di
malagiustizia: ottocentesca, ma solo in apparenza.
Galline: Amore,amicizia, sesso e tradimenti… e 50 splendidi anni (S.Berbero)
Le feste esclusive in terrazza e le vendite private di moda, le prime a
teatro e le aste d'arte: Milano è come il salotto di casa per loro. Sono
cinque, sono donne, belle e cinquantenni. Al terrore delle coetanee per
l'età che avanza rispondono a modo loro: combattono le rughe uscendo
con amanti più giovani; consultano la "luminare luminosa" che sostiene
che la menopausa non esiste; all'ingratitudine dei figli, alle lamentele dei
genitori anziani e all'egoismo degli uomini reagiscono con una buona
dose di cinismo e un'energia esplosiva; la crisi e la disoccupazione non
le abbattono perché sanno sempre reinventarsi. Le galline sembrano
invincibili, eppure la sintonia tra le amiche si incrina quando molti
sconcertanti segreti vengono a galla... Con pungente ironia, Silvia
Bergero racconta una storia che svela ciò che le donne si confidano in
privato ma che nessuno aveva mai avuto il coraggio di mettere nero su
bianco. Finora.
Tutto per amore (C.Dunne)
Julia Seymour è una donna brillante, affidabile, concreta; ha una vita
piena e molti affetti, e non ha mai smesso di amare la propria
professione di medico. Perché, allora, una mattina di fine ottobre lascia
tutto - casa, figlia, compagno - senza una parola, come se non si
aspettasse di tornare? Una fuga, quella di Julia, pianificata fin nei
minimi dettagli. A ogni tappa un'amica fidata, che le offre riparo e
sostegno senza fare troppe domande, mentre dal passato condiviso
affiorano esperienze, ricordi, e forse anche la chiave per capire le vere
ragioni del suo gesto, assai più generoso e altruista di quanto potrebbe
sembrare. In parallelo, il tenace inseguimento di William, che stava per
chiederle di sposarlo e non si dà pace, pronto a cogliere gli indizi che ne
è sempre più convinto - Julia ha intenzionalmente disseminato per lui,
affermato autore di thriller, lungo il cammino. La sua ricerca lo porterà
a compiere un viaggio nello spazio - da Dublino a Londra alla lontana e
misteriosa India, dove tutte le tracce sembrano portare - e soprattutto nel tempo, in quel
passato di Julia segnato in maniera indelebile da una scelta dolorosa.
Il linguaggio segreto del fiori (V.Diffenbaugh)
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e
quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è
solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella
pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San
Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo
sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È
attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più
profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la
rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita
facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una
famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e
sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la
donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è
proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la
sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della
città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di
rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace
di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare
quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura
delle sue radici invisibili.
Una lontana follia (K.Morton)
Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i
libri. Forse per questo non capisce sua madre Meredith, una donna
fredda, scostante e silenziosa, che ha passato una vita intera assorta
in pensieri che solo lei conosce. Ma un giorno a casa Burchill arriva
una lettera con il timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo
di Milderhurst Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata
da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a
quella lettera ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. E la figlia
comprende che sua madre nasconde un segreto. E così che Edie
comincia un viaggio nel passato di quella donna che non ha mai
conosciuto davvero; un viaggio che inizia proprio dall'imponente
castello ormai in rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile,
dove Meredith ha vissuto i giorni che hanno segnato il suo destino. Il
castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso scrittore Raymond
Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse
davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi non
sono che tre ombre, prigioniere di una lontana follia, destinate a vagare senza pace tra i
corridoi dell'antica dimora. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il ricordo di un incendio
rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso. Solo immergendosi nei misteri di
Milderhurst Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò che la opprime. Imparando,
finalmente, a volerle bene.
Una passione tranquilla (H.Simonson)
Ernest Pettigrew, ex maggiore dell'esercito britannico, è un uomo
tutto d'un pezzo. Non perde tempo in frivolezze, né in inutili
chiacchiere di paese. Ama la vita tranquilla, retta da valori solidi e
intramontabili: decoro, senso del dovere e una tazza di tè fatto come
Dio comanda. Ma la morte del fratello sembra aprire una breccia nel
suo cuore, ed è allora che si abbandona all'amicizia per Jasmina Ali: la
signora di origini pachistane che gestisce l'emporio del villaggio. Ad
accomunarli non è solo lo stato civile (sono entrambi vedovi), ma
anche la passione per la lettura. E così, il tè della domenica
pomeriggio nella biblioteca del maggiore Pettigrew diventa ben presto
un appuntamento fisso, atteso con trepidazione per tutta la
settimana. Letto da Mrs Ali, Kipling è tutta un'altra cosa. Tuttavia,
quando dalle amabili chiacchierate sui libri preferiti si accende
qualcosa di più di una semplice amicizia, l'insolita coppia si ritrova al
centro dei pettegolezzi e dei pregiudizi della piccola comunità di
campagna. Perché, anche se Mrs Ali è nata a Cambridge e non si è
mai spinta più in là dell'Isola di Wight, agli occhi di quel mondo chiuso resta sempre una
straniera. Per non parlare del biasimo delle rispettive famiglie. A quel punto, starà al maggiore
Pettigrew scegliere se piegarsi sobriamente alle tradizioni o combattere un'ultima, decisiva
battaglia. Ma stavolta in nome dell'amore.
Il ponte delle sirenette (G.Pederiali)
Abbandonata a sette anni sul Ponte delle Sirenette, ospite
dell'orfanotrofio delle Stelline, adottata e ridotta in schiavitù,
ragazza-madre, prostituta in via Fiori Chiari... La vita non ha sorriso
alla bella Sirena, almeno fino all'incontro con Delio Tessa, l'avvocato
autore di poesie dialettali splendide e cattive, che la salva dal
manicomio di Mombello e dall'accusa di avere venduto la figlioletta.
Sirena riesce a rifarsi una vita che culmina nell'incontro con Ignazio,
enigmatico ebreo in fuga, apparso il giorno di Ferragosto del 1943,
durante un bombardamento, con due valigie piene di libri che celano
qualcosa di molto prezioso... Toccherà a un'altra Sirena, negli anni
Sessanta, svelare i segreti più nascosti, con l'aiuto di Beppe Pedroni,
giornalista innamorato di lei e della sua maniera di cantare le poesie
di Tessa sul palcoscenico dei cabaret. La bambina sparita, il tesoro
di Ignazio, la genìa delle sirene: il passato torna a lampi e illumina,
riscalda ma anche rischia di bruciare il presente della giovane
donna, attrice e cantastorie nella Milano dei giorni frenetici del boom
e delle notti magiche con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Luciano Bianciardi, Giorgio Strehler...
Un romanzo lungo mezzo secolo, con due protagoniste più forti del destino e della storia scritta
dagli uomini.
Il vino della solitudine (I.Nemirovsky)
"Il vino della solitudine" è il più autobiografico e il più personale dei
romanzi di Irene Némirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere
arrestata, stilando l'elenco delle sue opere sul retro del quaderno di
"Suite francese", accanto a questo titolo scriveva: "Di Irene
Némirovsky per Irene Némirovsky". Non sarà difficile, in effetti,
riconoscere nella piccola Hélène, che siede a tavola dritta e composta
per evitare gli aspri rimproveri della madre, la stessa Irene; e nella
bella donna che a cena sfoglia le riviste di moda appena arrivate da
Parigi in quella noiosa cittadina dell'impero russo - e trascura una
figlia poco amata per il giovane cugino, oggetto invece di una furente
passione - quella Fanny Némirovsky che ha fatto dell'infanzia di Irene
un deserto senza amore. Hélène detesta la madre con tutte le sue
forze, al punto da sostituirne il nome, nelle preghiere serali, con
quello dell'amata istitutrice, "con una vaga speranza omicida". Verrà
un giorno, però, in cui la madre comincerà a invecchiare, e Hélène
avrà diciott'anni: accadrà a Parigi, dove la famiglia si è stabilita dopo
la guerra e la rivoluzione di ottobre e la fuga attraverso le vaste pianure gelate della Russia e
della Finlandia, durante la quale l'adolescente ha avuto per la prima volta "la consapevolezza
del suo potere di donna". Allora sembrerà giunto alfine per lei il momento della vendetta. Ma
Hélène non è sua madre - e forse sceglierà una strada diversa: quella di una solitudine "aspra
e inebriante".
Storia della mia gente (E.Nesi)
"Il rumore di una tessitura ti fa socchiudere gli occhi e sorridere, come
quando si corre mentre nevica. Il rumore della tessitura non si ferma mai,
ed è il canto più antico della nostra città, e ai bambini pratesi fa da ninna
nanna". "Storia della mia gente" racconta dell'illusione perduta del
benessere diffuso in Italia. Di come sia potuto accadere che i successi della
nostra vitalissima piccola industria di provincia, pur capitanata da
personaggi incolti e ruspanti sempre sbeffeggiati dal miglior cinema e dalla miglior letteratura,
appaiano oggi poco più di un ricordo lontano. Oggi che, sullo sfondo di una decadenza
economica forse ormai inevitabile, ai posti di comando si agitano mezze figure d'economisti
ispirate solo dall'arroganza intellettuale e politici tremebondi di ogni schieramento, poco più
che aspiranti stregoni alle prese con l'immane tornado della globalizzazione. Edoardo Nesi
torna con un libro avvincente e appassionato, a metà tra il romanzo e il saggio, l'autobiografia
e il trattato economico, e ci racconta, dal centro dell'uragano globale, la sua Prato invasa dai
cinesi, cosa si prova a diventare parte della prima generazione di italiani che, da secoli, si
ritroveranno a essere più poveri dei propri genitori.
La teoria del caos (S.Boero)
Miriam e Evan hanno bisogno l'uno dell'altra. Di certo lui non è come
gli altri: talvolta è insolente e arrogante, al punto da trattarla male
senza motivo; altre volte l'intensità del suo amore è più di qualunque
cosa Miriam desideri al mondo. E di certo è un tipo strano: vive
rinchiuso nel suo appartamento, e forse nella sua testa, senza il
minimo desiderio di uscirne, mentre Miriam ha una vita sua, un suo
lavoro, è intelligente e affabile, e non rinuncia mai alla propria
dolceamara ironia. Eppure, anche lei in qualche modo è aliena al
mondo reale: vive con leggerezza, quasi che niente riesca davvero a
toccarla. Evan si protegge dalla realtà perché non ha filtri, Miriam si
protegge perché ne ha troppi... Una storia d'amore tra un giovane
uomo e una giovane donna a cui l'amore non basta mai; due vite
incomunicabili, due caratteri incompatibili, uniti da un lato oscuro che
cambierà le loro vite per sempre. Uno stile abile e disinvolto per un
romanzo vero, originale e sincero, che parla di una generazione nuova
come solo una scrittrice ventenne può fare.
La storia di Mina (D.Almond)
Mina la stramba, Mina indisciplinata, Mina la pazza. Mina coraggiosa,
meravigliosa Mina, Mina ribelle. Di certo Mina non si può etichettare.
Se ne sta sul suo albero a osservare gli uccelli, il mondo e la
straordinaria vita che scorre sotto le sue gambe a penzoloni. Sa che
tornare a scuola, farsi qualche amico, accettare che il suo papà sia in
un luogo da cui non si può fare ritorno. Ma intanto, dall'alto del suo
rifugio, Mina riflette: sui misteri del Tempo, sulla vita, sul dolore
della perdita, su Dio e... sugli strudelini ai fichi! Tutto finisce nel suo
diario, che è proprio questo qui, che avete fra le mani. Ma
attenzione, bisogna essere pronti a incontrare Mina, bisogna essere
disposti a guardare dritto nel Sole, o nella Luna, pronti a sentirsi
indifesi e insieme coraggiosi, e soprattutto pronti ad accettare "la
bellissima bellezza del mondo", anche quando tutto intorno a noi
sembra volerla oscurare. Età di lettura: da 12 anni.
Il ladro del silenzio (R.Hage)
Montreal. L'inverno stringe in una morsa tutta la città. Tra cumuli di neve
e strade ghiacciate, un giovane ladro si aggira senza pace. Insinuarsi
nelle calde case piene di luce, forzare le serrature, strisciare nei vicoli bui
prima che sia troppo tardi, vivere di espedienti. Questa è la sua vita
adesso. Ma c'è stato un tempo in cui la sua pelle era riscaldata dal tepore
delle notti libanesi e nelle sue orecchie risuonava la risata innocente e
cristallina della sua amatissima sorella. Un tempo di gioia, ma anche di
guerriglia e violenza. Una violenza che ha completamente stravolto la sua
esistenza, che l'ha macchiato di una colpa che non riesce a cancellare.
Una colpa inconfessabile, che l'ha costretto a fuggire da quei vicoli polverosi e dal sole
mediorientale per rifugiarsi in Canada, prigioniero della sua fredda disperazione. Ma una
speranza c'è ancora. E ha gli occhi vellutati e i capelli lunghi e neri di Shahran, una splendida
ballerina iraniana. Fin dalla prima volta in cui l'ha vista volteggiare in una sfrenata e
coloratissima danza gitana, il ragazzo ha capito di volerla amare e proteggere per sempre. Solo
lui può liberarla del peso terribile e oscuro che la donna porta nel cuore e che le impedisce di
dimenticare quella cella angusta e sporca di Teheran. E l'aguzzino che lì dentro l'aspettava ogni
giorno. Il riscatto è possibile. Insieme, forse, possono sopravvivere al loro passato...
Sezione ragazzi
La spada del destino (G.Stilton)
Il giovane Alcuin, elfo apprendista all'accademia dei Cavalieri della
Rosa d'Argento, torna a casa dal padre per una breve licenza. Ad
attenderlo, però, non è un periodo di riposo, bensì l'inizio di una nuova,
pericolosa avventura! Il ragazzo dovrà infatti scoprire l'identità della
madre che non ha mai conosciuto, e andare a liberarla nel reame dove
è tenuta prigioniera: l'oscuro Reame della Notte Eterna, la cui
popolazione è stata ridotta in schiavitù dal malvagio Argo. La missione
di Alcuin sarà piena di insidie e pericoli, ma il giovane potrà contare
sull'aiuto di una misteriosa ragazza di luce, dai sorprendenti poteri...
Età di lettura: da 10 anni.