[BSO_F1 - 31] TESTATA-BSO/BRESCIAOGGI/EC
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Economia 31 BRESCIAOGGI Mercoledì 19 Novembre 2014 EDIFICIPUBBLICI. Venerdìconvegnoconl’AssociazioneComuniBresciani Immobilidariqualificare laScuolaEdile incampo Bandi europei e regionali incentivano il recupero del patrimonio edilizio un’occasione da non perdere Il palo intelligente. E' una delle novità per risparmiare energia e soldi che emergeranno nel convegno organizzato per venerdì alle 14, nella sede in via Garzetta 51, dalla Scuola Edile Bresciana con il patrocino dell'Associazione Comuni che sarà rappresentata da Ettore Monaco, amministratore unico di Acb Servizi. Si tratta di un palo a cui collegarsi tramite apposita scheda per un'il- luminazione razionale o per altre funzioni di rilevazione e trasmissione dati; già superati appaiono i progetti di luce a led. Se ne parlerà in due interventi, di Paolo Sabbioni della Cattolica e di Giuliano Mattavelli, amministratore di Eds Energie del Sole. Ma il tema sarà più vasto, come da titolo: «Opportunità e finanziamenti per gli enti locali volte alla riqualificazione degli edifici e alla riduzione dei consumi». «Se l'edilizia in crisi può e deve rilanciarsi in linea con lo sviluppo sostenibile - ha spiegato il presidente della Scuola Angelo Deldossi, annunciando il simposio assieme al vice Roberto Bocchio, al direttore Antonio Crescini, alla dirigente di Acb Veronica Zampedrinispetta alle amministrazioni pianificare la razionalizzazione, cogliendo le occasioni dei bandi europei e regionali. I progetti devono già essere pronti per non perdere il treno, come troppo spesso accade in Italia». La Scuola Edile, tramite la società consortile Today Energy si mette a disposizione con le sue competenze soprattutto per i paesi più piccoli. In particolare, come illustrerà Mauro Brolis dell'Unità Nellafoto Deldossi, Zampedrini,Bocchio e Crescini Energia di Finlombardia, stanno per uscire i bandi del programma Pear, con stanziamenti per la riduzione di CO2 secondo le direttive Ue che potrebbero portare in Lombardia dai 100 ai 230 milioni per i Comuni. I contributi saranno a fondo perduto, fino al 90% per località sotto i mille abitanti. Altre regioni sono già partite, ad esempio il Veneto. «Noi vogliamo fare la nostra parte affinché si cambi la politica di cementificazione che nel bresciano ha portato a danni per oltre 200 milioni. Farebbe bene a tutti, all'ambiente, alle tasche dei cittadini, al nostro settore sempre più alle corde», ha aggiunto Bocchio invitando per venerdì sindaci, assessori, tecnici comunali che hanno l'onere di gestire al meglio gli immobili e gli impianti del loro territorio. • M.BI.