xenia lancia la sella sicura in composito
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xenia lancia la sella sicura in composito
XENIA LANCIA LA SELLA SICURA IN COMPOSITO L’obiettivo era realizzare un reggisella con proprietà finora ineguagliate in termini di resistenza strutturale, comfort e leggerezza. Selle Italia l’ha raggiunto grazie alla collaborazione con Xenia Materials, l’azienda di Mussolente (Vicenza) che opera a livello internazionale nell’ingegnerizzazione dei polimeri. Il reggisella e il raccordo fra il sostegno e il telaio della sella rappresentano una delle aree più critiche di una bicicletta, in modo particolare nell’agonismo. Questi componenti, talvolta particolarmente sollecitati, grazie alle loro proprietà meccaniche ed ergonomiche si rivelano fondamentali per il comfort (quindi l’efficacia) della pedalata, ma in primo luogo per la sicurezza del ciclista. Per arrivare ad un prodotto con caratteristiche superiori, non bastavano più i materiali e i processi produttivi tradizionali. Xenia® ha offerto a Selle Italia®, azienda leader nel settore della produzione di selle per biciclette di alta gamma, il necessario supporto sia nella individuazione dei materiali con le specificità richieste, sia nello sviluppo del prodotto. Ne è nato il reggisella Monolink®, un “supercomponente” che fissa nuovi standard di sicurezza e performance nel ciclismo. Sia per il reggisella Monolink® che per il telaio delle selle “friction free®” Slr XC e XC Flow è stato utilizzato il composito su matrice termoplastica caricato fibra carbonio Xecarb® 22-C30. I risultati sono sorprendenti: il 50% in più di resistenza rispetto ai reggisella della precedente generazione e un incremento complessivo delle prestazioni atletiche. La tecnologia di Xenia ha consentito di massimizzare la flessibilità e la resistenza del complesso sella-reggisella, aumentando il comfort senza influire sul peso. L’estrema leggerezza del composito utilizzato, oltre a richiedere uno sforzo minore in salita e nei rilanci, produce l’effetto per nulla trascurabile di abbassare il baricentro della bici e di renderla quindi più stabile e sicura. In precedenza il telaio veniva realizzato in un composito in fibra di carbonio su matrice termoindurente. Xenia ha fornito un materiale termoplastico, con un processo di trasformazione ad iniezione meno complesso e costoso. I vantaggi si misurano anche nel valore estetico dello Xecarb 22C30: la finitura della superficie è di qualità eccellente. Il processo di ingegnerizzazione sviluppato all’interno di Xenia Materials, in collaborazione con Selle Italia, è iniziato con lo studio della geometria decisa dal cliente e con la simulazione FEM (Finite Element Method), che consiste nella correzione di eventuali imperfezioni strutturali. Si è proceduto successivamente ad una prima campionatura su stampo pilota con diversi materiali. Quello che ha fornito la migliore risposta ai test è stato lo Xecarb 22-C30. Dopo avere effettuato altre analisi di processo e migliorato la geometria, si è arrivati alla campionatura su stampo definitivo. Xecarb 22-C30 è un composito estremamente versatile e ha trovato impiego in svariate applicazioni industriali, risultando più leggero ed economico del metallo a parità di tenuta.