assemblea straordinaria dei soci di fiat industrial
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ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DI FIAT INDUSTRIAL S.P.A. CONVOCATA PER IL 9 LUGLIO 2013 – DOMANDE & RISPOSTE PREDISPOSTE AI SENSI DELL’ART. 127-ter DEL D. LGS. 58/1998 LA FUSIONE FIAT INDUSTRIAL INDICE DELLE DOMANDE E RISPOSTE A GENERALE B OBIETTIVO DELL’OPERAZIONE C RAPPORTI DI CAMBIO D DIRITTO DI RECESSO E AZIONI A VOTO SPECIALE F QUOTAZIONE G ASPETTI FISCALI H CORPORATE GOVERNANCE A. GENERALE A.1 Cos’è l’operazione (i.e., la Fusione Fiat Industrial e la Fusione CNH)? La fusione è una aggregazione societaria per effetto della quale Fiat Industrial S.p.A. e CNH Global N.V. si fonderanno per incorporazione in CNH Industrial N.V., la quale succederà in tutte le attività, le passività e in tutti gli altri rapporti giuridici delle due società. Le attività che saranno svolte da CNH Industrial, quale società incorporante e risultante dalla fusione, e dalle sue controllate a seguito del perfezionamento delle Fusioni saranno sostanzialmente le stesse svolte da Fiat Industrial e dalle sue controllate (inclusa CNH) prima del perfezionamento delle Fusioni. A.2 Quali sono le principali caratteristiche dell’operazione proposta? La Fusione di Fiat Industrial e CNH è volta a creare un singolo emittente con quotazione al NYSE come “Foreign Private Issuer” e quotazione a Milano Struttura: Fiat Industrial e CNH si fonderanno ciascuna in una holding olandese di nuova costituzione, ossia CNH Industrial N.V. (CNH Industrial) gli azionisti di Fiat Industrial riceveranno 1 azione di CNH Industrial per ciascuna azione Fiat Industrial; gli azionisti di minoranza di CNH riceveranno 3,828 azioni di CNH Industrial per ciascuna azione di CNH. Tale rapporto di cambio è basato su prezzi precedenti a e, pertanto, non condizionati dall’annuncio dell’operazione, ossia sulla media mensile registrata fino al 4 aprile 2012, il giorno precedente l’assemblea ordinaria annuale di Fiat Industrial quando l’operazione è stata comunicata per la prima volta al mercato dal Presidente di Fiat Industrial; inoltre, come previsto dall’accordo di fusione, in data 28 dicembre 2012 CNH ha pagato agli azionisti di minoranza di CNH un dividendo di 10 dollari per ciascuna azione ordinaria detenuta Governance: introduzione di una struttura di voto speciale volta a premiare l’azionariato di lungo termine ed aumentare la stabilità della base azionaria. A.3 Perché questa struttura di operazione e non un incentivo ad uscire agli azionisti di minoranza di CNH oppure una fusione diretta di CNH in Fiat Industrial? L’operazione proposta non è un incentivo ad uscire dal capitale, bensì un’operazione finalizzata a creare valore per tutti gli azionisti di Fiat Industrial e CNH che beneficeranno della possibile assegnazione di un nuovo rating e di altri vantaggi (si veda la Domanda B.3) Il potenziale esercizio di diritti di recesso da parte di azionisti di Fiat Industrial e di opposizione da parte dei creditori è limitato in valore ad Euro 325 milioni in virtù di una condizione sospensiva al closing e, pertanto, l’esborso massimo per la società sarà limitato. Un incentivo ad uscire dal capitale pagato per cassa non avrebbe consentito di conseguire tutti i vantaggi descritti ed avrebbe richiesto un esborso significativamente più elevato con potenziali conseguenze negative sul rating della società risultante dalla fusione Infine, saremo in grado di creare una struttura di voto speciale per gli azionisti di lungo termine Il sistema, simile a quello adottato da varie società francesi (ad esempio, Sanofi, LVMH, Pernod Ricard, PSA Peugeot), premia l’azionariato di lungo termine ed aumenta la stabilità della base azionaria; La normativa italiana non consente la realizzazione di un sistema di voto simile 2 A.4 Perché costituire la società in Olanda e non in Italia? Lo spostamento della sede in Olanda risulta necessario al fine di perseguire gli obiettivi strategici del Gruppo Il principale obiettivo è quello di realizzare un più forte titolo azionario unico denominato in una singola valuta che creerà valore per tutti gli azionisti e consentirà al gruppo come riorganizzato di realizzare operazioni strategiche Vogliamo realizzare una piena riorganizzazione di Fiat Industrial e CNH sotto un’unica società holding quotata senza impatti onerosi sul bilancio o CNH è società olandese e la normativa comunitaria consente la fusione trasfrontaliera di una società italiana ed una società olandese in modo simile ad una fusione che venga realizzata in un unico Stato Membro Vogliamo attuare un meccanismo che premi gli azionisti di lungo periodo e la normativa italiana non consente l’assegnazione di azioni a voto multiplo o Ai sensi della normativa olandese è possibile realizzare un sistema di voto multiplo simile a quello francese Inoltre, CNH, che ha garantito la maggior parte dei ricavi e profitti del Gruppo Fiat Industrial, ha sede legale in Olanda ed è quotata negli Stati Uniti Infine, un ampio numero di gruppi industriali ha scelto storicamente di insediare le proprie società holding in Olanda alla luce dell’ambiente societario favorevole ed internazionale A.5 Ulteriore incremento del profilo globale di Fiat Industrial e messa in evidenza della diversificazione internazionale delle attività e della base azionaria Perché state lasciando l’Italia? Fiat Industrial non sta lasciando l’Italia. Soltanto la società holding si sposterà in Olanda, mentre restano immutati le attività italiane ed un impegno generale nei confronti del paese Molte delle ragioni a sostegno della costituzione in Olanda sono legate alla normativa societaria e questa decisione non deve essere interpretata come l’intenzione di ridurre la presenza di Fiat Industrial in Italia A.6 Quando è previsto il completamento dell’Operazione? Attualmente si prevede che l’Operazione sia completata nel corso del terzo trimestre del 2013, subordinatamente, tuttavia, al verificarsi di talune condizioni sospensive, molte delle quali non dipendono da Fiat Industrial e/o CNH. A.7 Quali sono i passaggi fondamentali dell’operazione e la tempistica prevista? Le assemblee straordinarie di Fiat Industrial (9 luglio) e CNH (23 luglio) deliberano in merito alla fusione; Dall’iscrizione della delibera di fusione di Fiat Industrial (pochi giorni dopo il 9 luglio) Periodo di 60 giorni per l’opposizione dei creditori di Fiat Industrial Periodo di 15 giorni per l’esercizio dei diritti di recesso degli azionisti di Fiat Industrial Il closing dell’operazione sarà soggetto alla soddisfazione di alcune condizioni sospensive (importo massimo per Fiat Industrial relativo al possibile esborso conseguente ai recessi ed all’opposizione dei creditori, quotazione ed altre condizioni di prassi) 3 Il completamento dell’operazione è previsto durante il terzo trimestre del 2013 salva la soddisfazione di talune condizioni sospensive previste nell’accordo di fusione, molte delle quali non rientrano nel controllo di Fiat Industrial o CNH A.8 Quali sono le condizioni fondamentali per il closing? L’accordo di fusione prevede le seguenti condizioni sospensive Approvazione assembleare Limite di Euro 325 milioni all’esborso totale per pagare gli azionisti recedenti ed i creditori che esercitino un diritto di opposizione; Ammissione a quotazione al NYSE da parte della SEC Altre condizioni di prassi A.9 Quali sono le approvazioni regolamentari o di altra natura richieste? Ammissione a quotazione al NYSE da parte della SEC Nessuna autorizzazione da parte di Consob per il completamento dell’operazione; l’autorizzazione Consob alla pubblicazione di un documento equivalente ad un prospetto sarà comunque richiesta ai fini della quotazione presso l’MTA Nessuna autorizzazione Antitrust A.10 Il perfezionamento della fusione Fiat Industrial è condizionato all’esercizio dei diritti dei creditori? Sì, la fusione di Fiat Industrial non diverrà efficace se non trascorsi 60 giorni dalla data di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino del verbale dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Fiat Industrial. Se durante questo periodo di 60 giorni le opposizioni dei creditori di Fiat Industrial supereranno, assieme all’ammontare che deve essere pagato agli azionisti che eserciteranno il loro diritto di recesso, la somma complessiva di Euro 325 milioni, una condizione cui è subordinata l’operazione non si sarà verificata. A.11 Quali sono le conseguenze del mancato perfezionamento dell’operazione? In caso di mancata approvazione da parte degli azionisti di Fiat Industrial o degli azionisti di CNH della fusione Fiat Industrial o della fusione CNH e delle delibere inerenti e conseguenti nell’ambito delle assemblee straordinarie o in caso di mancato perfezionamento dell’operazione per qualsivoglia altra ragione, gli azionisti di Fiat Industrial e gli azionisti di CNH continueranno a detenere le loro azioni ordinarie Fiat Industrial e/o azioni ordinarie CNH, a seconda del caso, e l’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti di Fiat Industrial non avrà efficacia. Fiat Industrial resterà una società quotata sull’MTA. CNH resterà una società quotata sul NYSE e continuerà ad essere un emittente non USA soggetto agli obblighi informativi della SEC. In caso di risoluzione dell’accordo di fusione, lo stesso prevede l’obbligo per CNH di distribuire un dividendo pari a $10.00 per azione ordinaria CNH detenuta da FNH (o Fiat Industrial, nel caso in cui FNH sia fusa in Fiat Industrial). A.12 Quando si terranno le assemblee straordinarie di CNH e CNH Industrial? L’assemblea straordinaria di CNH per l’approvazione della relativa fusione in CNH Industrial è stata convocata per il 23 luglio 2013, mentre l’assemblea straordinaria di CNH Industrial si terrà poco dopo. 4 A.13 Fiat Industrial sarà tenuta al pagamento di denaro a favore di CNH nel caso in cui l’assemblea di Fiat Industrial non approvi la relativa fusione? No, Fiat Industrial non pagherà alcuna somma a CNH; ai sensi dell’accordo di fusione, sia Fiat Industrial sia CNH potrebbero risolvere l’accordo di fusione qualora l’approvazione assembleare di Fiat Industrial o CNH richiesta per la realizzazione dell’operazione non sia ottenuta in conseguenza del mancato conseguimento delle maggioranze di voto previste in tali sedi assembleari. In tal caso, l’accordo di fusione sarà nullo e cesserà di avere qualsiasi effetto senza che alcuna responsabilità possa essere imputata a Fiat Industrial, FNH, CNHI o CNH ed i loro rispettivi amministratori e dipendenti. In ogni caso, indipendentemente dall’effettiva esecuzione della fusione qualsiasi costo o spesa sostenuti in relazione all’accordo di fusione ed alle operazioni colà previste resteranno a carico della parte che avrà sostenuto tali oneri salvo che l’accordo di fusione preveda altrimenti. A.14 Il consiglio di amministrazione di Fiat Industrial e il consiglio di amministrazione di CNH raccomandano l’approvazione della fusione e delle operazioni oggetto dell’accordo di fusione? Sì. Il consiglio di amministrazione di Fiat Industrial ha attentamente valutato la prospettata fusione e all’unanimità ha raccomandato agli azionisti di Fiat Industrial di votare a favore della fusione e dei progetti di fusione. Il consiglio di amministrazione di CNH, mediante i propri amministratori indipendenti e non in conflitto, ha attentamente valutato la prospettata Fusione e all’unanimità ha raccomandato agli azionisti di CNH di votare a favore della fusione, dell’accordo di fusione e delle operazioni oggetto dell’accordo di fusione. A.15 In cosa consiste il cap di 325 milioni di euro? Il suddetto limite è una condizione sospensiva al closing delle fusioni. In particolare, qualora l’ammontare dell’esborso di cassa da parte di Fiat Industrial nei confronti dei propri creditori che esercitino diritti di opposizione ai sensi della normativa italiana e nei confronti dei propri azionisti che esercitino diritti di recesso ai sensi della medesima normativa superi complessivamente Euro 325 milioni, una condizione sospensiva al closing non risulterà soddisfatta. A.16 Quando Fiat Industrial procederà alla verifica dell’eventuale superamento del cap di 325 milioni di euro? Il limite è riferito a due voci, di cui una relativa all’ammontare da pagare agli azionisti che esercitino i propri diritti di recesso e la seconda relativa agli importi oggetto di opposizione da parte dei creditori di Fiat Industrial. Fiat Industrial verificherà l’ammontare delle somme dovute agli azionisti recedenti ed ai creditori agenti in opposizione nei giorni lavorativi immediatamente seguenti la fine, rispettivamente, del periodo per l’esercizio del diritto di recesso (ossia 15 giorni a partire dall’iscrizione della delibera dell’assemblea straordinaria di FI nel Registro delle Imprese di Torino) e del periodo di opposizione dei creditori (ossia 60 giorni a partire dall’iscrizione della delibera dell’assemblea straordinaria di FI nel Registro delle Imprese di Torino), o nei giorni immediatamente successivi, e comunicherà quindi al pubblico l’eventuale soddisfazione delle relative condizioni sospensive. A.17 Perché non ha trovato applicazione con riferimento alla fusione di Fiat Industrial la procedura per operazioni con parti correlate? Come già comunicato al pubblico, la fusione Fiat Industrial beneficia dell’ipotesi di esenzione prevista dall’articolo 14 del Regolamento Consob e dall’articolo 2.3 delle “Procedure per operazioni con parti correlate” adottate da Fiat Industrial. 5 B. OBIETTIVO DELL’OPERAZIONE B.1 Qual è lo scopo dell’operazione? Lo scopo dell’operazione è fornire una soluzione alle seguenti tematiche: L’esistenza di due distinti titoli azionari per Fiat Industrial e CNH, quotati su mercati diversi, è il risultato di una serie di operazioni realizzate nel tempo dal gruppo FIAT; la situazione attuale è onerosa e limita il valore da vari punti di vista — La limitata diffusione dei titoli di CNH riduce la valutazione sia di CNH sia di Fiat Industrial (con un impatto anche sull’andamento dei titoli) e rappresenta un ostacolo alla capacità del gruppo di capitalizzare sulle opportunità strategiche — Limita la capacità dei principali investitori USA nel settore dei Capital Goods di assumere partecipazioni significative rispetto al capitale di CNH — Implica uno sconto di società holding al livello di Fiat Industrial dovuta alla complessità della struttura societaria del gruppo Fiat Industrial Tali tematiche sono state amplificate a seguito della scissione di Fiat Industrial dal gruppo FIAT alla luce dell’aumento di incidenza di CNH rispetto al gruppo Fiat Industrial B.2 Quali sono gli obiettivi perseguiti con l’operazione? Quale sarà l’impatto della Fusione rispetto ai programmi ed alle prospettive del gruppo Fiat Industrial? Il principale obiettivo dell’operazione è semplificare la struttura societaria del gruppo Fiat Industrial creando un’unica categoria di azioni quotate al NYSE e, successivamente, sull’MTA. Da una prospettiva strategica ed operativa l’operazione consentirà una piena integrazione delle attività controllate da Fiat Industrial, che – al termine della fusione – rappresenterà il terzo maggior gruppo nel mercato mondiale dei beni di capitale per vendite di attrezzature. Infine, si prevede che l’operazione incrementi la flessibilità del Gruppo nel perseguire operazioni strategiche e nel premiare l’azionariato di lungo periodo. B.3 Quali sono i benefici derivanti dall’operazione? Si prevede che l’operazione produca vari benefici per gli azionisti sia di Fiat Industrial sia di CNH e per le due società Mercati finanziari e valutazione creazione di un’unica categoria di azioni quotate a New York e a Milano creazione di un gruppo realmente comparabile alle maggiori società nordamericane operanti nel settore dei capital goods incremento della liquidità e l’attrazione di nuovi investitori con focus nel mercato dei capital goods, nonché l’incremento della copertura del titolo da parte di analisti finanziari negli Stati Uniti possibilità di trarre un vantaggio derivante dall’essere l’unico produttore quotato di rilievo nel settore dell’agricultural equipment in Europa eliminazione dello sconto derivante dall’illiquidità di CNH e l’ottenimento, nel corso del tempo, di una valutazione più in linea con quella degli altri operatori del settore dei capital goods agevolare l’accesso ai mercati finanziari del debito statunitensi così riducendo il costo del funding 6 per il Gruppo miglioramento del profilo di credito ed accesso ad un più ampio serbatoio di liquidità riorganizzazione neutra fino a relativamente positiva in una prospettiva di rating (salvo l’effetto dell’esercizio di diritti di recesso) eliminazione di qualsiasi erronea percezione da parte del mercato in merito alla cassa di CNH detenuta presso Fiat Industrial Aspetti strategici ed operativi creazione di potenziali opportunità per il consolidamento a livello regionale delle piattaforme dei servizi finanziari e lo sviluppo in comune di nuove infrastrutture nei mercati in via di sviluppo acquisto di una maggiore dimensione nei principali mercati emergenti come, ad esempio, Cina, Brasile, Argentina, che consenta un’esecuzione locale ancora più efficace semplificazione dei rapporti infra-gruppo CNH avrà pieno accesso al know how del settore powertrain aumentare la flessibilità nel perseguire operazioni strategiche mediante strumenti di equity incoraggiare e premiare l’azionariato di lungo periodo 7 C. RAPPORTI DI CAMBIO C.1 Cosa riceveranno gli azionisti di Fiat Industrial nell’ambito della fusione? Con l’efficacia delle fusioni, ciascuna azione ordinaria Fiat Industrial attribuirà al suo titolare il diritto di ricevere una (1) azione ordinaria CNH Industrial, con valore nominale pari a €0.01 per azione. Inoltre, tutti gli azionisti di Fiat Industrial e di CNH che parteciperanno o saranno rappresentati mediante procura alla assemblea straordinaria rilevante che approverà la fusione (indipendentemente dal voto espresso in relazione alla fusione) e che continueranno a detenere le proprie azioni ordinarie Fiat Industrial e/o le azioni ordinarie di CNH dalla record date relativa all’assemblea straordinaria fino alla data di efficacia della rispettiva fusione rilevante potranno decidere di ricevere una azione a voto speciale in aggiunta a ciascuna azione ordinaria CNH Industrial che sarà loro attribuita nell’ambito della fusione. Ai fini dell’assegnazione delle azioni a voto speciale, ciascun azionista dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dai “Termini e Condizioni delle Azioni a Voto Speciale” e far avere a Fiat Industrial, tramite il proprio intermediario depositario, il modulo di richiesta (messo a disposizione sul sito internet di Fiat Industrial), debitamente compilato, entro il 30 luglio 2013. C.2 Come è stato determinato il rapporto di cambio? Il rapporto di cambio di 3,828 azioni ordinarie CNH Industrial per ogni azione CNH corrisponde al rapporto di cambio nel mese fino al 4 aprile 2012, prima che l’operazione fosse pubblicamente menzionata dal Presidente di Fiat Industrial nel corso dell’assemblea degli azionisti del 5 aprile 2012. Nell’iniziale proposta presentata da Fiat Industrial il 30 maggio 2012, il rapporto di cambio era basato su prezzi di mercato undisturbed al fine di non attribuire un premio agli azionisti in senso lato, alla luce della mancanza di un evento di cambio di controllo o in assenza di sinergie significative da condividere. Nell’ambito dell’accordo di fusione, Fiat Industrial ha infine accettato il pagamento, a favore degli azionisti di minoranza CNH, di un dividendo straordinario in misura pari a 10,00 dollari USA per ciascuna azione ordinaria CNH (pagato in data 28 dicembre 2012) senza alcuna modificazione del rapporto di cambio. 8 D. DIRITTO DI RECESSO D.1 Gli azionisti di Fiat Industrial e/o gli azionisti di CNH sono legittimati ad esercitare il diritto di recesso, di riscatto o altri diritti simili? Gli azionisti di CNH non sono legittimati ad esercitare diritti di recesso, diritti di riscatto o altri diritti simili in relazione alla fusione di CNH. Ai sensi del diritto italiano, gli azionisti di Fiat Industrial che non abbiano concorso all’approvazione della delibera dell’assemblea straordinaria sono legittimati ad esercitare il diritto di recesso dal momento che, in conseguenza della fusione, la sede legale della società risultante dalla fusione, CNH Industrial, sarà al di fuori dell’Italia, le azioni ordinarie Fiat Industrial saranno escluse dalla quotazione sull’MTA e la società risultante dalla fusione, CNH Industrial, sarà regolata da una legge diversa da quella italiana. L’esercizio del diritto di recesso acquisterà efficacia subordinatamente all’efficacia della Fusione. D.2 Quali sono i requisiti da rispettare ai fini del diritto di recesso? Ai fini della legittimazione per l’esercizio del diritto di recesso, i titolari di azioni Fiat Industrial – in relazione alle quali il diritto di recesso sia esercitato – dovranno possedere le azioni prima dell’assemblea straordinaria e fino alla data di comunicazione di esercizio del diritto di recesso, nonché dovranno non aver votato in favore della fusione. D.3 Cosa devo fare per esercitare il diritto di recesso? Ai fini dell’esercizio del diritto di recesso, gli azionisti legittimati dovranno inviare comunicazione scritta a Fiat Industrial mediante lettera raccomandata entro 15 giorni di calendario dalla data di iscrizione della relativa delibera. Tale comunicazione deve contenere: (i) le informazioni personali dell’azionista recedente, ivi incluso il codice fiscale; (ii) i contatti dell’azionista recedente – ivi incluso il numero di telefono e, ove possibile, l’indirizzo email – ai fini delle comunicazioni relative alla procedura; (iii) il numero e la categoria di azioni in relazione alle quali il diritto di recesso è esercitato. La comunicazione deve, altresì, fornire i dettagli dell’intermediario presso cui le azioni sono detenute in conto, unitamente alla attestazione da parte dell’azionista recedente che confermi che le azioni sono libere da ogni peso ed onere. L’azionista recedente deve, al momento della comunicazione, anche richiedere che l’intermediario invii a Fiat Industrial la certificazione attestante il possesso da parte dell’azionista recedente delle azioni anteriormente all’assemblea la cui delibera importa il sorgere del diritto di recesso e fino alla data della comunicazione. D.4 Quale sarà il prezzo che sarà pagato agli azionisti recedenti di Fiat Industrial? Gli azionisti recedenti di Fiat Industrial che esercitino validamente il proprio diritto di recesso riceveranno un importo di Euro 8,897 per ciascuna azione (corrispondente alla media dei prezzi di chiusura delle azioni ordinarie Fiat Industrial registrati nei 6 mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea straordinaria), come specificato nello stesso avviso di convocazione. Ai sensi dell’accordo di fusione, qualora l’ammontare di denaro da pagarsi agli azionisti di Fiat Industrial in relazione all’esercizio da parte di tali azionisti del diritto di recesso ai sensi della legge italiana, nonché ai creditori di Fiat Industrial che abbiano proposto opposizione sempre ai sensi della legge italiana sia complessivamente superiore a 325 milioni di euro, risulterà non essersi verificata una condizione 9 sospensiva al perfezionamento delle fusioni. D.5 Quando sarà pagato il prezzo di recesso? Il prezzo di recesso sarà pagato agli azionisti recedenti successivamente alla data di efficacia della fusione ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari e, in ogni caso, entro 180 giorni dalla comunicazione inviata dall’azionista recedente. D.6 Posso vendere le mie azioni a seguito di esercizio del diritto di recesso? No, poiché le azioni saranno vendute obbligatoriamente per espressa previsione di legge. D.7 Se la fusione non diventa efficace, cosa accade alle mie azioni se esercito il diritto di recesso? Perderò in ogni caso la titolarità delle mie azioni? Se la fusione non acquista efficacia, l’offerta delle azioni dei soci recedenti e l’eventuale acquisto non diverranno efficaci a loro volta e lei resterà titolare delle azioni, ma non riceverà il prezzo di recesso. D.8 Se esercito il diritto di recesso, posso ricevere azioni a voto speciale? Un azionista Fiat Industrial non ha diritto a richiedere azioni a voto speciale relativamente alle azioni per le quali ha esercitato il diritto di recesso. 10 E. AZIONI A VOTO SPECIALE E.1 Potete descrivere quali siano gli obiettivi e la struttura del nuovo sistema di voto? E’ di fondamentale importanza per il gruppo derivante dalla riorganizzazione favorire lo sviluppo e il coinvolgimento costante di un nucleo di azioni di lungo periodo in modo tale da migliorare la flessibilità atta al perseguimento di opportunità strategiche Il meccanismo è strutturato in modo da funzionare in maniera analoga ai meccanismi adottati da molte società quotate francesi (e.g. Sanofi, LVMH, Pernod Ricard, PSA Peugeot, Michelin, Lafarge, PPR) Al perfezionamento delle fusioni, a seguito di richiesta in precedenza presentata da ciascun azionista di Fiat Industrial e di CNH alle rispettive Società, le azioni ordinarie CNH Industrial (che attribuiscono un diritto di voto) saranno iscritte in una sezione speciale del libro soci di CNH Industrial e sarà attribuito uno strumento finanziario aggiuntivo (l’azione a voto speciale) Solo gli azionisti che siano presenti alle assemblee straordinarie chiamate ad approvare la fusione (anche per delega), a prescindere da come votino, e che continuino a possedere le proprie azioni dalla record date della relativa assemblea fino alla data di efficacia della fusione saranno legittimati a richiedere azioni a voto speciale Ogni azione a voto speciale attribuisce un solo diritto di voto e, pertanto, gli azionisti le cui azioni siano iscritte nel registro speciale e siano titolari di azioni a voto speciale avranno il doppio dei diritti di voto rispetto agli altri azionisti Le azioni a voto speciale non saranno negoziabili e avranno diritti economici minimi Gli azionisti iscritti nel registro speciale potranno, in qualunque momento, richiedere di riportare le proprie azioni ordinarie al sistema di negoziazione ordinario e vendere le loro azioni ordinarie La vendita delle azioni ordinarie sottostanti le azioni a voto special importa la cancellazione delle correlate azioni a voto speciale A seguito del perfezionamento della fusione e della quotazione, gli azionisti potranno richiedere il voto aggiuntivo, a condizione che le loro azioni ordinarie siano rimaste iscritte nella sezione speciale del libro soci per almeno 3 anni E.2 Quale è lo scopo perseguito mediante la “struttura di voto speciale”? CNH Industrial ha implementato la struttura di voto speciale al fine di promuovere il possesso di lungo periodo delle azioni ordinarie CNH Industrial e la stabilità della sua base azionaria attribuendo agli azionisti di lungo periodo l’equivalente di due diritti di voto per ogni azione ordinaria CNH Industrial posseduta. Gli investitori dovrebbero considerare le azioni a voto speciale come un diritto di voto ulteriore attribuito alle azioni ordinarie dal momento che tali azioni a voto speciale non sono trasferibili (salvo che in alcuni specifici casi) e non attribuiscono diritti patrimoniali significativi. 11 E.3 Ho diritto di partecipare alla struttura di voto speciale? Quali sono le modalità per decidere di partecipare alla struttura di voto speciale? Sì, tutti gli azionisti di Fiat Industrial (e di CNH) in possesso di taluni requisiti potranno partecipare alla struttura di voto speciale richiedendo di ricevere un’azione a voto speciale per ogni azione CNH Industrial che essi riceveranno nell’ambito della (rispettiva) fusione. Con riferimento agli azionisti di Fiat Industrial, essi avranno diritto di partecipare a tale struttura se Fiat Industrial riceverà, entro il 30 luglio 2013, il modulo di richiesta messo a disposizione sul sito internet di Fiat Industrial (debitamente compilato e firmato dall’azionista e controfirmato dal rispettivo intermediario depositario). I requisiti necessari a tale fine sono indicati nella nota informativa messa a disposizione sul sito internet di Fiat Industrial. E.4 Avrò diritto di decidere di partecipare alla struttura di voto speciale a seguito del perfezionamento dell’operazione? In tale caso, quando e a che condizioni riceverò le azioni a voto speciale? A seguito del perfezionamento dell’operazione, ciascun azionista di CNH Industrial potrà richiedere, in ogni momento, di partecipare alla struttura di voto speciale. Le azioni dell’azionista richiedente saranno a tal fine iscritte nel registro speciale. Qualora le azioni ordinarie CNH Industrial restino iscritte nel registro speciale per un periodo ininterrotto di 3 anni a nome del medesimo azionista, tale azionista avrà il diritto di ricevere un’azione a voto speciale per ognuna delle azioni ordinarie iscritte nel registro speciale. E.5 Che percentuale di diritti di voto avrò se scelgo di ricevere azioni a voto speciale? Non è possibile prevederlo ad oggi in quanto la percentuale di diritti di voto e il relativo peso dipenderà dal numero complessivo degli azionisti di Fiat Industrial e di CNH che richiederanno l’assegnazione di azioni a voto speciale e dal rispettivo numero di azioni ordinarie possedute; si sottolinea che, se si richiede l’assegnazione di azioni a voto speciale e si rispettano i relativi requisiti, si otterrà una azione a voto speciale per ogni azione ordinaria Fiat Industrial (o CNH) posseduta alla record date relativa alla rispettiva assemblea, a condizione che nessuna delle azioni in relazione alle quali è stata richiesta l’assegnazione di azioni a voto speciale sia stata venduta. E.6 Quando saranno assegnate le azioni a voto speciale agli aventi diritto? Le azioni a voto speciale saranno assegnate agli aventi diritto a seguito del perfezionamento dell’operazione. E.7 Le azioni a voto speciale saranno quotate sul NYSE e/o sull’MTA? No, le azioni a voto speciale non saranno quotate. Le azioni a voto speciale non possono essere trasferite a terzi (tranne che in casi particolari, ad esempio a favore di società dello stesso gruppo, a parenti per via successoria o per donazione o per altri atti dispositivi, a CNH Industrial a titolo gratuito). E.8 Come si può determinare il valore economico delle azioni a voto speciale? Le azioni a voto speciale non attribuiscono diritti patrimoniali significativi e non sono trasferibili o negoziabili. Lo scopo perseguito mediante le azioni a voto speciale è di incentivare la titolarità a lungo termine delle azioni ordinarie CNH Industrial e di promuovere la stabilità della base azionaria di CNH Industrial. 12 E.9 Se decido di ricevere azioni a voto speciale, posso poi vendere le mie azioni ordinarie? Mentre le azioni ordinarie CNH Industrial sono sempre liberamente trasferibili, le azioni a voto speciale non possono essere trasferite a terzi. In qualunque momento un titolare di azioni ordinarie CNH Industrial che siano azioni ordinarie legittimate (i.e., azioni ordinarie per cui siano rispettati taluni requisiti ed iscritte nel registro speciale) intenda trasferire tali azioni ordinarie, salvo che in talune limitate ipotesi (ad esempio, essenzialmente, in caso di trasferimento a società controllate o sottoposte a comune controllo ovvero a congiunti in caso di successione o donazione tra persone fisiche), dovrà previamente richiedere che tali azioni ordinarie legittimate siano cancellate dal registro speciale. Successivamente alla cancellazione di tali azioni ordinarie CNH Industrial, il titolare di tali azioni dovrà offrire e trasferire le azioni a voto speciale associate a tali azioni CNH Industrial alla società stessa senza corrispettivo. E.10 Posso vendere le mie azioni a voto speciale? Nonostante l’articolo 12 dello statuto di CNH Industrial consenta al consiglio di amministrazione di approvare trasferimenti delle azioni a voto speciale, le azioni a voto speciale non possono essere oggetto di negoziazione e sono trasferibili solo in limitate circostanze (ad esempio, essenzialmente, a società controllate o sottoposte a comune controllo ovvero a congiunti in caso di successione, donazione o altro trasferimento ovvero a CNH Industrial senza corrispettivo); il consiglio di amministrazione di CNH Industrial potrà autorizzare il trasferimento esclusivamente in tali limitate circostanze. Inoltre, non è possibile creare o acconsentire alla creazione di pegni, pesi, privilegi ovvero altri diritti o vincoli fissi o rotativi sulle azioni a voto speciale. E.11 Che documento devo compilare al fine di ricevere le azioni a voto speciale? Dove è disponibile tale documento? Che procedura bisogna seguire? Prima dell’assemblea straordinaria di Fiat Industrial, è stato messo a disposizione sul sito internet di Fiat Industrial (www.fiatindustrial.com/InvestorRelations/ShareholderInfo/ShareholderMeetings) un modulo di richiesta. Tale modulo di richiesta deve essere debitamente compilato e sottoscritto, nonché trasmesso – per il tramite del proprio intermediario depositario – a Fiat Industrial, unitamente ad ogni eventuale ulteriore documento che sia necessario allegare allo stesso, in modo che Fiat Industrial lo riceva entro il 30 luglio 2013. Gli azionisti che esercitino il diritto di recesso in relazione alla delibera eventualmente adottata dall’assemblea straordinaria non potranno richiedere l’assegnazione di azioni a voto speciale. Nel modulo di richiesta pubblicato sul sito internet di Fiat Industrial sono disponibili tutte le informazioni necessarie e gli ulteriori dettagli. E.12 Come dovrà essere esercitato il voto speciale? Il consiglio di amministrazione di CNH Industrial individua ai sensi dello statuto la record date al ventottesimo giorno antecedente l’assemblea in modo da stabilire quali siano gli azionisti legittimati a partecipare ed a esercitare il diritto di voto in tale assemblea. Esclusivamente coloro che risultino titolari delle azioni a tale data potranno partecipare ed esercitare il diritto di voto in assemblea. L’avviso di convocazione dell’assemblea dovrà individuare la record date e le modalità per la partecipazione e l’esercizio del diritto di voto in assemblea. E.13 Come dovrò esercitare il diritto di voto attribuito alle azioni a voto speciale? Ciascuna azione a voto speciale dà diritto ad un voto. 13 E.14 Posso vendere le mie azioni Fiat Industrial dopo aver richiesto le azioni a voto speciale? Sì, ma in caso di trasferimento di tutte le azioni Fiat Industrial in relazione alle quali sia stata richiesta l’assegnazione di azioni a voto speciale, non si avrà più diritto a ricevere l’assegnazione delle corrispondenti azioni a voto speciale nel contesto della fusione. E.15 Devo comunicare a Fiat Industrial ogni trasferimento delle mie azioni Fiat Industrial? No. Le azioni Fiat Industrial in relazione alle quali sia richiesta l’assegnazione di azioni a voto speciale saranno identificate con un codice ISIN speciale e, pertanto, al momento della vendita, l’intermediario depositario provvederà a mutare il codice ISIN speciale nel codice ISIN ordinario. Quindi, l’intermediario depositario provvederà a comunicare a Monte Titoli e Fiat Industrial la variazione del codice ISIN e l’azionista non sarà più legittimato a ricevere le azioni a voto speciale nel contesto della fusione. E.16 Devo presentare una richiesta per la modifica del codice ISIN? No, Fiat Industrial ha richiesto ed ottenuto un nuovo codice ISIN a Banca d’Italia ai fini della identificazione delle azioni Fiat Industrial in relazione alle quali sia stata richiesta l’assegnazione di azioni a voto speciale. E.17 Devo pagare in relazione alla modifica del codice ISIN? No, la società non richiederà agli azionisti il pagamento di alcun importo in relazione alla modifica del codice ISIN. E.18 Posso richiedere l’assegnazione di azioni a voto speciale solo in relazione ad una parte delle mie azioni Fiat Industrial? Sì, il numero di azioni Fiat Industrial in relazione alle quali sia richiesta l’assegnazione di azioni a voto speciale è indicata dall’azionista nel modulo di richiesta. E.19 Qualora io partecipi all’assemblea straordinaria del 9 luglio, quando e a che condizioni riceverei le azioni a voto speciale? Tutte le informazioni necessarie ai fini dell’assegnazione iniziale delle azioni a voto speciale sono contenute nella “Nota informativa sulle azioni a voto speciale” pubblicata sul sito di Fiat Industrial (www.fiatindustrial.com/InvestorRelations/ShareholderInfo/ShareholderMeetings), nel Modulo di Richiesta e nel Documento Informativo pubblicato ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari. Si noti che la partecipazione all’assemblea straordinaria costituisce solo uno dei requisiti da rispettare al fine di essere legittimati a ricevere le azioni a voto speciale. Qualora tutti i requisiti siano rispettati, gli azionisti di Fiat Industrial avranno diritto di ricevere, nel contesto della fusione, un’azione ordinaria CNH Industrial per ogni azione Fiat Industrial e un’azione a voto speciale. Le azioni ordinarie CNH Industrial in relazione alle quali sia stata assegnata un’azione a voto speciale saranno iscritte in un registro separato e, per tutto il tempo in cui resteranno iscritte in tale registro, le azioni a voto speciale non potranno essere vendute, fatte oggetto di atti di disposizione, trasferite, costituite in pegno o sottoposte ad qualsivoglia altro peso, privilegio ovvero altro diritto o vincolo fisso o rotativo, fatte salve talune predeterminate ipotesi (ad esempio, essenzialmente, a società controllate o sottoposte a comune controllo ovvero a congiunti in caso di successione, donazione o altro trasferimento delle azioni ordinarie associate). In qualunque momento, un titolare di azioni ordinarie iscritte nel registro speciale potrà richiedere la 14 cancellazione di tali azioni dal registro speciale ed il libero trasferimento mediante immissione nel sistema ordinario di negoziazione. Successivamente alla cancellazione dal registro speciale, tali azioni sarnno liberamente trasferibili e le azioni a voto speciale dovranno essere trasferite a CNH Industrial senza corrispettivo. 15 F. QUOTAZIONE F.1 Dove sarà quotata la società? La società sarà quotata sul New York Stock Exchange (NYSE) come “Foreign Private Issuer”, nonché sul Mercato Telematico Azionario (MTA). Pertanto, le azioni CNH Industrial potranno essere negoziate indifferentemente sul NYSE (in dollari statunitensi) ovvero sull’MTA (in euro), previo relativo accordo con l’intermediario depositario. Le azioni a voto speciale mediante le quali è implementata la struttura a voto speciale non saranno quotate e non saranno trasferibili o negoziabili. F.2 Se la fusione si perfeziona, le mie azioni CNH Industrial saranno ammesse a negoziazione? Le azioni CNH Industrial saranno quotate sul NYSE nonché sull’MTA dopo l’efficacia dell’operazione, previa approvazione da parte delle competenti autorità italiane. L’ammissione a quotazione sul NYSE (con provvedimento subordinato all’emissione delle azioni) delle azioni ordinarie CNH Industrial costituisce una condizione sospensiva dell’operazione. Le azioni a voto speciale mediante le quali è implementata la struttura a voto speciale non saranno quotate e non saranno trasferibili o negoziabili. F.3 Quali sono i benefici derivanti dalla doppia quotazione sul NYSE e sul Mercato Telematico Azionario? L’emissione di un’unica classe di azioni negoziate sul New York Stock Exchange e, successivamente, sull’MTA dovrebbe comportare, a nostro avviso, i seguenti benefici: la creazione di un’unica classe di azioni negoziate sul NYSE e sull’MTA; la creazione di un gruppo realmente comparabile alle maggiori società nordamericane operanti nel settore dei capital goods, sia per dimensioni sia per capacità di attrarre investitori; l’incremento della liquidità e l’attrazione di nuovi investitori con focus nel mercato dei capital goods, nonché l’incremento della copertura del titolo da parte di analisti finanziari negli Stati Uniti; la possibilità di trarre un vantaggio derivante dall’essere l’unico produttore quotato di rilievo nel settore dell’agricultural equipment in Europa; l’eliminazione dello sconto derivante dall’illiquidità di CNH e l’ottenimento, nel corso del tempo, di una valutazione più in linea con quella degli altri operatori del settore dei capital goods; la possibilità di migliorare il profilo di credito e l’accesso ai mercati dei capitali, ampliando le potenziali fonti di finanziamento. F.4 Quale è la ragione della quotazione negli Stati Uniti in aggiunta alla quotazione in Italia? La quotazione negli Stati Uniti presenta molti vantaggi e si attaglia perfettamente alle caratteristiche del gruppo migliora la comparabilità con i maggiori operatori nel settore dei capital goods, massimizzando la possibilità di migliorare il profilo di credito e accrescendo la creazione di valore per gli azionisti; l’attrazione di nuovi investitori con focus nel mercato dei capital goods nonché l’incremento della 16 copertura del titolo da parte di analisti finanziari negli Stati Uniti; l’incremento della liquidità ed una maggiore penetrazione a livello di investitori istituzionali; maggiore facilità di accesso al mercato del debito statunitense; inoltre, CNH è già quotata sul NYSE. In aggiunta a tali benefici, la quotazione in Italia consentirà di: F.5 avere anche accesso agli investitori europei, considerato che non esiste un produttore di macchine agricole quotato in Europa; venire incontro alle esigenze degli attuali investitori di Fiat Industrial, che potrebbero essere limitate in ipotesi di investimento su un titolo non quotato in Europa; minimizzare la discontinuità per gli azionisti di Fiat Industrial. Posso scegliere se avere le mie azioni quotate sul NYSE o sull’MTA? Tutte le azioni saranno negoziabili sia sul NYSE, in dollari statunitensi, o sull’MTA, in euro (fatte salve quelle iscritte nel registro speciale). In una prima fase, le azioni assegnate ai vecchi azionisti di CNH saranno immesse nel sistema di gestione organizzato da DTC ai fini della negoziazione sul NYSE e le azioni assegnate ai vecchi azionisti di Fiat Industrial saranno detenute per il tramite di Monte Titoli ai fini della negoziazione sull’MTA. In ogni caso, tutte le azioni ordianrie saranno negoziabili sul NYSE o sull’MTA a richiesta del relativo titolare sin dal primo giorno di quotazione. F.6 A quanto ammontano i costi che dovrò sostenere in relazione all’assegnazione delle azioni ordinarie CNH Industrial? La società non Le addebiterà alcun costo in relazione all’assegnazione delle azioni ordinarie CNH Industrial alla data di efficacia della fusione. Con riguardo ai costi relativi alla successiva negoziazione delle azioni ordinarie, consigliamo di verificare tale aspetto con il Suo intermediario autorizzato. F.7 Quando avranno inizio le negoziazioni sull’MTA? Si prevede che le negoziazioni sull’MTA avranno inizio dopo l’inizio delle negoziazione sul NYSE. F.8 Quale sarà l’ultimo giorno di negoziazione delle azioni Fiat Industrial? Ove tale data non sia conosciuta ad oggi, quando e come ne saremo informati? In relazione alla complessità della complessiva operazione e al fatto che la medesima è soggetta a varie condizioni, al momento non è possibile conoscere con certezza la data dell’ultimo giorno di negoziazione del titolo Fiat Industrial. Attualmente è ragionevole stimare entro la fine del 3° trimestre 2013 la conclusione dell’intera operazione di riorganizzazione. A tal riguardo sarà cura della società informare tempestivamente il mercato e gli azionisti, attraverso la pubblicazione di un avviso e la diffusione di un comunicato stampa contenente tutte le informazioni rilevanti. F.9 Quando riceverò le azioni CNH Industrial in cambio delle mie azioni Fiat Industrial? Sull’assunto che la fusione si perfezioni, le registrazioni in conto che rappresentano le azioni ordinarie Fiat Industrial presso gli intermediari depositari partecipanti al sistema di gestione accentrata organizzato e gestito da Monte Titoli saranno sostituite da registrazioni in conto rappresentative delle azioni ordinarie CNH Industrial da assegnare agli azionisti di Fiat Industrial sulla base del rapporto di 17 cambio e senza interessi, al terzo giorno di mercato aperto successivo all’ultimo giorno di negoziazione delle azioni Fiat Industrial e dopo il perfezionamento della fusione. 18 G. ASPETTI FISCALI G.1 Quali sono la conseguenze rilevanti della fusione di Fiat Industrial per gli azionisti di Fiat Industrial? Le conseguenze fiscali della fusione di Fiat Industrial per gli azionisti dipendono dalla situazione specifica di ognuno. Di conseguenza, gli azionisti sono invitati a consultare i propri consulenti fiscali al fine di determinare le conseguenze fiscali della fusione alla luce delle proprie particolari situazioni e della normativa fiscale del Paese in cui sono residenti. G.2 Quali sono le conseguenze fiscali per gli azionisti italiani di Fiat Industrial della scelta di sottoscrivere azioni a voto speciale? Se un azionista italiano sceglie di sottoscrivere le azioni a voto speciale, tale azionista non realizza un ammontare significativo di utile al momento del ricevimento delle azioni a voto speciale. Tuttavia non esistono ad oggi chiarimenti o prese di posizione ufficiali in merito al trattamento fiscale dell’attribuzione di azioni a voto speciale e gli azionisti sono invitati a consultare i propri consulenti fiscali al fine di chiarire il relativo trattamento fiscale. Le plusvalenze realizzate tramite la vendita delle azioni ordinarie depositate presso la sezione speciale del Libro Soci a seguito della scelta di sottoscrivere azioni a voto speciale e i dividendi ricevuti sono soggetti a tassazione in Italia sulla base delle regole di tassazione ordinariamente applicabili alla tipologia di azionista. G.3 Quale sarà il regime applicabile a persone fisiche residenti in Italia che a seguito della fusione avranno azioni in CNH Industrial? Le plusvalenze realizzate da persone fisiche residenti in Italia nella cessione di azioni o diritti in CNH Industrial sono soggette all’imposta sostitutiva del 20%. I dividendi pagati da CNH Industrial ad azionisti persone fisiche sono soggetti all’imposta del 20% in Italia. I dividendi non sono soggetti ad alcuna ulteriore tassazione all’estero a condizione CNH Industrial ottenga una risposta positiva alla procedura amichevole instaurata tra le Autorità fiscali olandesi e inglesi finalizzata a concordare l’esclusiva residenza fiscale nel Regno Unito di CNH Industrial. La società è fiduciosa nel risultato positivo della procedura amichevole. Nel caso di risposta negativa, i dividendi sarebbero soggetti ad un ulteriore ritenuta estera del 15% che ridurrebbe la base imponibile su cui viene applicata la tassazione del 20%. G.4 Quale sarà il regime applicabile a società residenti in Italia che a seguito della fusione avranno azioni in CNH Industrial? Le plusvalenze realizzate da società residenti Italia nella cessione di azioni o diritti in CNH Industrial beneficiano dell’esenzione al 95%, a condizione che siano rispettate alcune condizioni previste dalla normativa italiana. La medesima esenzione del 95% si applica ai dividendi pagati da CNH Industrial ad azionisti italiani soggetti all’imposta sul reddito delle persone giuridiche. Il rimanente 5% dei dividendi è soggetto all’ordinaria tassazione IRES applicabile alle società residenti in Italia. I dividendi non sono soggetti ad alcuna ulteriore tassazione all’estero a condizione che CNH Industrial ottenga una risposta positiva alla procedura amichevole instaurata tra le Autorità fiscali olandesi e inglesi finalizzata a concordare l’esclusiva residenza fiscale nel Regno Unito di CNH Industrial. La società è fiduciosa nel risultato positivo della procedura amichevole. Nel caso di risposta negativa, i dividendi sarebbero soggetti ad un ulteriore ritenuta estera del 15% a meno che la società italiana possegga una partecipazione superiore al 19 5% del capitale sociale o che attribuisca diritti di voto superiori al 5%. G.5 Quale sarà il regime applicabile a fondi pensione italiani che a seguito della fusione avranno azioni in CNH Industrial? Le plusvalenze realizzate da fondi pensioni italiani non sono soggetti a ritenute alla fonte o ad imposte sostitutive. Le plusvalenze e minusvalenze devono essere incluse nel risultato della gestione maturato a fine esercizio ed assoggettate all’imposta sostitutiva dell’11%. I dividendi pagati a fondi pensione italiani devono in linea di principio essere inclusi nel risultato della gestione maturato a fine esercizio ed assoggettati all’imposta sostitutiva dell’11%. I dividendi non sono soggetti ad alcuna ulteriore tassazione all’estero a condizione che CNH Industrial ottenga una risposta positiva alla procedura amichevole instaurata tra le Autorità fiscali olandesi e inglesi finalizzata a concordare l’esclusiva residenza fiscale nel Regno Unito di CNH Industrial. La società è fiduciosa nel risultato positivo della procedura amichevole. Nel caso di risposta negativa, i dividendi sarebbero soggetti ad un ulteriore ritenuta estera del 15%. Qualora fossero soddisfatte specifiche condizioni previste dalla normativa estera, i fondi pensioni potrebbero beneficiare del rimborso della ritenuta estera sui dividendi. G.6 Quale sarà il regime applicabile a fondi d’investimento italiani e SICAV che a seguito della fusione avranno azioni in CNH Industrial? Le plusvalenze realizzate da fondi comuni d’investimento italiani e dalle SICAV non sono soggette a ritenute alla fonte o ad imposte sostitutive. Le plusvalenze e minusvalenze concorrono all’utile complessivo dei fondi e delle SICAV. L’utile non è assoggettato ad imposte sostitutive, tuttavia le distribuzioni effettuate dal fondo o SICAV possono in determinate circostanze essere assoggettate ad una ritenuta alla fonte del 20%. I dividendi pagati ai fondi comuni d’investimento italiani e alle SICAV non sono soggetti ad alcuna tassazione per il fondo o la SICAV. Inoltre, i dividendi ricevuti dai fondi o SICAV non sono soggetti ad alcuna ulteriore tassazione all’estero a condizione che CNH Industrial ottenga una risposta positiva alla procedura amichevole instaurata tra le Autorità fiscali olandesi e inglesi finalizzata a concordare l’esclusiva residenza fiscale nel Regno Unito di CNH Industrial. La società è fiduciosa nel risultato positivo della procedura amichevole. Nel caso di risposta negativa, i dividendi sarebbero soggetti ad un ulteriore ritenuta estera del 15%. Qualora fossero soddisfatte specifiche condizioni previste dalla normativa estera, i fondi e le SICAV potrebbero beneficiare del rimborso della ritenuta estera sui dividendi. 20 H. CORPORATE GOVERNANCE DI CNH INDUSTRIAL H.1 FI CBM Holdings manterrà la sua attuale denominazione? Anteriormente al perfezionamento dell’operazione, FI CBM Holdings muterà la propria denominazione sociale in CNH Industrial N.V. (CNH Industrial). H.2 Cosa dovrò fare per partecipare alle assemblee di CNH Industrial? Ciascun azionista legittimato al voto, e ciascuna persona titolare di un diritto di usufrutto cui spetti il diritto di voto in relazione alle azioni ordinarie CNH Industrial, sarà autorizzato a partecipare all’assemblea degli azionisti e ad esercitare i propri diritti di voto. Il consiglio di amministrazione fisserà la record date al 28esimo girono antecedente l’assemblea, al fine di stabilire quali azionisti siano legittimati a partecipare all’assemblea e ad esercitare i diritti di voto. Solo i titolari di azioni alla suddetta data saranno legittimati a partecipare all’assemblea e ad esercitare i diritti di voto. L’avviso di convocazione dell’assemblea stabilirà la record date e le modalità in base alle quali le persone legittimate a partecipare all’assemblea potranno farsi registrare e esercitare i propri diritti. Coloro i quali siano legittimati a partecipare all’assemblea possono farsi rappresentare in assemblea con procura rilasciata per iscritto. H.3 Dove si terranno le assemblee degli azionisti successivamente al perfezionamento dell’operazione? Successivamente al perfezionamento dell’operazione, le assemblee di CNH Industrial si terranno ad Amsterdam o a Haarlemmermeer (Schiphol Airport), Olanda. H.4 Perché le assemblee di CNH Industrial non si terranno in Italia? Le assemblee di CNH Industrial dovranno tenersi in Olanda in conformità con quanto richiesto dalle disposizioni imperative di legge olandese. In particolare, le assemblee di CNH Industrial si terranno ad Amsterdam o a Haarlemmermeer (Schiphol Airport), Olanda, come previsto dallo statuto di CNH Industrial che acquisterà efficacia successivamente al perfezionamento della fusione. H.5 Sarò legittimato a votare per corrispondenza o via e-mail? Per ciascuna assemblea degli azionisti, il consiglio di amministrazione può decidere che gli azionisti siano legittimati a intervenire, indirizzare ed esercitare i propri diritti di voto attraverso l’utilizzo di sistemi di comunicazione elettronica, purché tali azionisti che partecipano alla riunione possano essere identificati attraverso i mezzi di comunicazione elettronica e possano avere contezza direttamente del dibattito assembleare e dell’esercizio dei diritti di voto (ove previsto). Il consiglio di amministrazione può individuare taluni requisiti per l’utilizzo dei sistemi di comunicazione elettronica indicandoli nell’avviso di convocazione. Inoltre, il consiglio di amministrazione decide, per ciascuna assemblea, che i voti esercitati tramite l’utilizzo di sistemi di comunicazione elettronica prima della riunione assembleare e ricevuti dal consiglio di amministrazione saranno considerati come voti esercitati nel corso della riunione. I suddetti voti non potranno essere esercitati prima della record date. L’avviso di convocazione dovrà indicare se troverà applicazione quanto esposto e la procedura per l’esercizio dei diritti di voto ivi menzionata. 21 H.6 Cosa devo fare per partecipare alle assemblee di CNH Industrial? Quando convoca un’assemblea degli azionisti, il consiglio di amministrazione può decidere che le persone legittimate a votare o a partecipare nella suddetta assemblea possano essere esclusivamente le persone titolari dei suddetti diritti al 28esimo giorno antecedente la data dell’assemblea (la c.d. record date) e che siano pertanto iscritti nel libro soci, ove siano azionisti, ovvero nel libro indicato a tal fine deal consiglio di amministrazione, ove non siano azioni, indipendentemente dal fatto che le suddette persone siano ancora titolari del diritto di voto o del diritto di intervento alla data dell’assemblea. In aggiunta alla record date, l’avviso di convocazione dell’assemblea dovrà altresì indicare il modo in cui gli azionisti e le altre persone titolari del diritto di intervento in assemblea potranno legittimarsi all’esercizio e le modalità in base alle quali i suddetti diritti potranno essere esercitati. H.7 Secondo quali modalità sarò informato in relazione alla data, al luogo e all’ordine del giorno dell’assemblea? L’assemblea degli azionisti sarà convocata dal consiglio di amministrazione, dal presidente o dal vice presidente del consiglio di amministrazione, dal membro indipendente senior o dall’amministratore delegato, in conformità con la legge e con i regolamenti di borsa applicabili, non oltre il 42esimo giorno antecedente alla riunione. L’avviso di convocazione dovrà indicare il luogo, la data e l’orario della riunione e il relativo ordine del giorno, nonché ogni altro elemento che sia richiesto dalle disposizioni di legge applicabili. Tutti gli avvisi di convocazione delle assemblee e, in generale, tutti gli avvisi, notifiche e comunicazioni agli azionisti saranno effettuati attraverso un avviso sul sito internet della società e tale avviso resterà a disposizioni fino alla data della relativa assemblea. Qualsivoglia comunicazione da inviare all’assemblea degli azionisti in base a disposizioni di legge o in base allo statuto di CNH Industrial potrà essere inclusa nell’avviso di convocazione, richiamato nel precedente paragrafo, ovvero – ove previsto nel suddetto avviso – pubblicata sul sito internet della società e/o in un documento messo a disposizione al fine di consentirne la visione presso la sede della società e presso qualsivoglia altro posto/i scelto/i dal consiglio di amministrazione. Pertanto, a seguito dell’operazione, fra la data di convocazione e l’assemblea decorrerà un periodo di tempo più lungo rispetto a quello previsto dalla normativa italiana. 22