Il costume femminile di Seui, come gli altri del

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Il costume femminile di Seui, come gli altri del
Seui
Il costume femminile di Seui, come gli altri del circondario, è
caratterizzato dal copricapo di panno rosso con bordo azzurro, tenuto da
una catena d'argento.
Il costume maschile viene ora confezionato con tessuto nero leggero e
tela bianca.
Silanus
A Silanus non si incontrano donne in costume, mentre è possibile vedere
qualche uomo anziano seduto con gli amici nella piazza del paese, con
indosso sa berritta, su 'entone, su corittu e sa 'este: abbandonato
l'uso di sas ragas che invece vengono indossate dai componenti il gruppo
folcloristico.
Si racconta che sas berrittas
venivano importate da Cagliari: erano
di modello doppio a lunghezza
regolabile; dello stesso modello che
altri anziani hanno raccontato essere
importato dalla Germania.
Una delle donne più anziane del paese
racconta del modo di tingere l'orbace:
la tintura veniva preparata con i gusci
delle noci, con «erba pudida», con
melograno, oppure con «su birdiolu»,
il colorante più comune, che veniva
venduto in polvere nelle drogherie.
Dei due costumi femminili, quello
definito «antico» veniva indossato
solamente alle processioni e alle
feste, ed è scomparso dall'uso
comune da un centinaio d'anni. Quello
che attualmente si può osservare alle
sfilate o alle feste paesane, indossato
dalle ragazze del gruppo folcloristico,
se ne differenzia per la mancanza del
velo bianco sul capo e per alcuni
particolari.
Siniscola
Dei costumi femminili quello denominato su corittu è forse il più antico; i
suoi tessuti predominanti sono il broccato chiaro ed il panno per la gonna.
Per conservare la plissettatura della gonna le pieghe vengono imbastite e
bagnate; l'indumento viene poi coperto con un telo con attaccato un peso,
e lasciato asciugare.
L'altro costume, detto su zibbone, viene confezionato principalmente con
terziopel e panno.
Il costume maschile è caratterizzato dal gilè, confezionato nella parte
superiore con velluto blu ed in quella inferiore con panno rosso.
Tertenia
Il costume femminile di tutti i giorni è caratterizzato dal piccolo manto di
panno nero col bordo rosso su
man-tu, chiuso con catenelle
d'argento.
Quello
da
sposa
è
confezionato principalmente
con «raso di Bemberg» color
viola; sul capo viene indossato
sa mantiglia, manto di pizzo
nero foderato con lo stesso
raso viola.
Il costume maschile di gala
spicca per il gilè di velluto
azzurro: la sua descrizione la
ritroviamo nel n° 12 anno IV
(30 marzo 1878) della rivista
«Il Buon Umore».
Torpè
Nel costume femmine di Torpè si evidenzia su zippone di terziopel, con
maniche molto ampie. La
gonna,
di
orbace,
è
guarnita con una balza
formata da vetta nastro
lavorato di vari colori,
strisce di broccato e
terziopel:
singolari
le
tasche,
che
hanno
un'ampia
guarnizione
triangolare di broccato
rosso e galone dorato. Il
costume
maschile
è
caratterizzato dal gilè,
confezionato con panno
rosso nella parte inferiore
e velluto blu in quella
superiore.
Tonara
Il costume da sposa è caratterizzato dall'ampio fazzoletto di tibet
marrone ricamato legato al collo, dalla gonna di orbace rosso tinto con
«s'orighedda», erba raccolta nei dintorni, e dal grembiule, anch'esso di
orbace rosso; ma oggi generalmente di panno, guarnito con nastri colorati.
Il costume maschile è caratterizzato da su zippone di panno rosso
anticamente orbace; e dal gilè di pelle nera.
Gli anziani ricordano anche sa gabbanella, giacca di orbace nero con
cappuccio, e su saccu usato dai pastori.
Tortolì
Di Tortolì si conoscono tre tipi di costumi femminili, che si differenziano
per pochi particolari. I due
costumi più antichi, sa
mantilla e su cosse, si
possono osservare indosso
alle ragazze del gruppo
folcloristico; il più recente,
ha circa un secolo di vita,
viene indossato per le feste
o le occasioni particolari
dalle anziane del paese. Il
costume sa mantilla appare
nel libro «Il Buon Umore»,
con
la
denominazione
«costume
ricco»:
si
differenzia dall'attuale solo
per alcune stoffe usate.
Il costume maschile spicca
per il gilè di panno rosso su
cossu ruiu; per le rimanenti
parti vengono confezionate
con panno nero anticamente
orbace e tela bianca.
Villagrande
Il costume femminile di Villagrande Strisaili, come gli altri del circondario
Ogliastrino,
è
caratterizzato
dal
copricapo rosso con largo
bordo scuro tenuto da
ganci d'argento, e dal
gippone di panno, chiuso
anch'esso con gancios. La
gonna ed il grembiule, ora
di
panno,
anticamente
venivano confezionati con
orbace.
Il costume maschile è
caratterizzato
da
su
nero
con
gippone
guarnizioni
rosse,
ha
un'ampia
scollatura
quadrata ed è chiuso a
sinistra con bottoni lisci
d'argento.