Intervento di riabilitazione della diga di Pian Sapeio tramite la
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Intervento di riabilitazione della diga di Pian Sapeio tramite la
INTERVENTO DI RIABILITAZIONE DELLA DIGA DI PIAN SAPEIO tramite la trasformazione dell’opera ad archi multipli in diga a gravità alleggerita e mediante il rifacimento dello sfioratore laterale (Ing. Paola Moretti Tirreno Power S.p.A.- Ing. Giuseppe Campi Hydrodata S.p.A.) 1 Torino, 20 marzo 2013 INQUADRAMENTO DELLA DIGA e DELL’INVASO sbarra il Rio Calandrino in località Pian Sapeio, Comune di Borzonasca (Provincia di Genova); svolge la funzione di compensazione giornaliera per l’impianto idroelettrico di Caroso; venne costruita nel 1921-1926 (=> età della diga: circa 87 anni); dati geometrici originari della diga: • quota massimo invaso 964,50 m. s. l. m. • quota di massima regolazione 964,00 m. s. l. m. • altezza della diga 16,80 m. volume di invaso: circa 220.000 m3. 2 Torino, 20 marzo 2013 ORIGINE E STORIA DEL PROGETTO la Commissione istituita per la verifica delle condizioni di sicurezza dal Ministero dei LL.PP. con Decreto n°. 1281 del 28-07-1989, chiese un intervento di manutenzione straordinaria (consistente essenzialmente nel consolidamento degli speroni e delle volte nonché nel potenziamento idraulico dello scarico di superficie); nel 1998 ENEL presentò un primo progetto di intervento, ripreso nel 2000 da Interpower SpA; a maggio del 2001 la Quarta Sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP., ritenne il progetto “meritevole di approvazione”. nel 2008 la portata da considerare per l’adeguamento degli scarichi della diga venne definitivamente aumentata fino a 150 m3/s; nel gennaio 2003 la Società Interpower S.p.A. diventò Tirreno Power S.p.A. e nel marzo 2005 il nuovo Concessionario (Ing. Responsabile D. Conventi) chiese all’ex. RID di presentare un progetto alternativo ai precedenti. 3 Torino, 20 marzo 2013 IL PROGETTO REALIZZATO: approvazioni ed autorizzazione APPROVAZIONE TECNICA DEL PROGETTO il progetto definitivo (2008) venne approvato dalla D.D. con prescrizioni nel dicembre 2009; il progetto debitamente integrato, acquisì il parere favorevole della IV Sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP. nel 2009 ed fu approvato dalla Direzione Generale Dighe – Divisione 4, con nota prot. 5045/RU in data 6 maggio 2010. PROGETTISTI Ingegneria Maggia Sa. per la parte strutturale e da Hydrodata SpA., per la parte idraulica e modellistica; ad Hydrodata è stata affidata la Direzione dei Lavori. AUTORIZZAZIONE AI LAVORI a seguito della CONFERENZA DEI SERVIZI, il 14 luglio 2009 la Provincia di Genova autorizzò con provvedimento Dirigenziale l’esecuzione dei lavori (domanda del 19-11-2008, integrata nel 2009 – «Autorizzazione Unica» ai sensi del D. Lgs. 387/03 e della L.R. 22/07 e s.m.i.); l’area di intervento ricade nel S.I.C. “Parco dell’Aveto” (n°. IT 1331104) pertanto L’ENTE PARCO DELL’AVETO ha richiesto la VALUTAZIONE DI INCIDENZA delle operazioni di svaso, della realizzazione della cantierizzazione e delle opere. Torino, 20 marzo 2013 FINALITA’ DEL PROGETTO ATTUATO DIGA: aumentare la sicurezza sismica e strutturale dell’opera; adeguare lo scarico di fondo e di mezzofondo; SFIORATORE LATERALE: adeguare lo sfioratore laterale alla ricalcolata portata Q(T=1000). portate ante-operam: scarico di superficie: Q= 26,00 m3/s; scarico di mezzofondo: Q= 16,42 m3/s; scarico di fondo: Q= 10,75 m3/s. portata massima smaltibile = 53 m3/s portate post-operam: scarico di superficie: Q= 104,55 m3/s; scarico di mezzofondo: Q= 21,45 m3/s; scarico di fondo: Q= 24,00 m3/s. portata massima smaltibile = 150m3/s. 5 Torino, 20 marzo 2013 DESCRIZIONE ADEGUAMENTO DELLA DIGA: da A.c ad A.a.2 eseguito il riempimento dei vani tra gli speroni; le volte a monte hanno fatto da cassero ai nuovi getti in c.l.s.; a valle è stata eretta una casseratura inclinata con lo stesso angolo degli speroni; il nuovo corpo diga è stato alleggerito con un vano interno 6 Torino, 20 marzo 2013 DESCRIZIONE ADEGUAMENTO DELLA DIGA il contatto tra diga e roccia di fondazione è stato consolidato con iniezioni di cemento; la galleria ha sezione max di 6,5 x 6,5 m, mentre in destra di 4,0 x 4,5 m; rilascio del DMV circa 70 l/s; lo scarico di fondo è stato ingrandito; la paratoia di monte è stata sostituita da due paratoie piane (luce di 1,2 x 1,5 m) ubicate in un canale di scarico lungo 24 m e manovrate mediante impianto oleodinamico; la nuova paratoia di monte è dotata di valvola clapet per manutenzione. 7 Torino, 20 marzo 2013 DESCRIZIONE NUOVO SFIORATORE: maggiore capacità di smaltimento 8 Torino, 20 marzo 2013 demolizione e ricostruzione dello scarico di superficie e di mezzofondo, resi adeguati alle nuove portate; costruzione di un nuovo canale di raccolta e di due due canali fugatori per rilasciare la portata entro le due strette incisioni orografiche. DESCRIZIONE NUOVO SFIORATORE: maggiore capacità di smaltimento il ciglio sfiorante (adottando un profilo idraulicamente più favorevole); la geometria dei canali collettori e fugatori, che sono stati approfonditi ed ampliati per eliminare fenomeni di rigurgito; MODELLO FISICO nei laboratori HYDRODATA per verificare la nuova soluzione; 9 Torino, 20 marzo 2013 CONFRONTO ANTE-POST OPERAM: paramento di valle della diga precedente: tipologia originaria: “diga muraria a volte sostenuta da contrafforti”; la diga era costituita da n°.10 voltine poggianti su contrafforti di calcestruzzo armato con muro di ritenuta idraulica e di parapetto lungo le direttrici superiori delle voltine; il piano di calpestio del coronamento era costituito da una passerella rettilinea poggiata sui contrafforti, sul lato di valle. attuale: profilo del getto a filo dei preesistenti speroni (inclinazione 1:0,33). 10 Torino, 20 marzo 2013 CONFRONTO ANTE-POST OPERAM: sfioratore laterale precedente: attuale: 11 Torino, 20 marzo 2013 CONFRONTO ANTE-POST OPERAM: scarico di fondo attuale: precedente: controventature della volta n°. 8 e sbocco dello scarico di fondo alloggiamento e quadro di comando delle 2 paratoie; sbocco dello scarico di fondo. 12 Torino, 20 marzo 2013 CONFRONTO ANTE-POST OPERAM sbocco dello scarico di alleggerimento e scivolo fugatore precedente: attuale: apertura scarico mezzofondo attuale: evento di sfioro 13 Torino, 20 marzo 2013 NUOVE OPERE: galleria di alleggerimento e sistema di monitoraggio Le due voltine strumentate sono la n°. 3 e la n°. 7 (al centro delle due valli chiuse dalla diga). Il sistema di monitoraggio è costituito da: • n°. 2 pendoli rovesci dotati ciascuno di due punti di misura; • n°. 7 punti di controllo degli spostamenti del coronamento (M-V e D-S); • n°. 2 punti di misura delle filtrazioni nella galleria (mediante stramazzo); • n°. 4 punti di controllo dei giunti (contatto nuovo getto-voltina preesistente); • n°.12 piezometri per il rilevamento delle sottopressioni; le celle piezometriche sono state disposte nei fori singoli con diverse inclinazioni. • n°. 1 misura automatica e n°. 1 misura manuale del livello di invaso; • n°. 2 termometri per la misura della temperatura aria ed acqua (in volta n°7, sul paramento di monte). 14 Torino, 20 marzo 2013 SVUOTAMENTO DEL LAGO svuotamento del lago lago vuoto a fine lavori (impermeabilizzazione in PVC) (impermeabilizzazione in Mapelastic) svaso: eseguito con le modalità e le procedure previste dal Progetto di gestione dell’invaso approvato dalla Regione Liguria; l’apertura degli scarichi profondi ha avuto inizio in data 22 GIUGNO 2010; lo svuotamento del lago è terminato in data 23 giugno 2010 alle ore 11:20 (scarico di fondo e di alleggerimento aperti del 100%); misure di prevenzione ambientale: preliminarmente si è proceduto al recupero dei pesci mediante imbarcazione e reti; durante lo svuotamento sono stati recuperati in una «trappola» costruita a valle dello scarico i pesci rimasti. 15 Torino, 20 marzo 2013 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI I lavori sono stati affidati alla ditta PAC S.p.A. di Capo di Ponte (BS), con contratto in data 18 MARZO 2010 (importo pari a circa 4,8 M€). Sono intervenute, oltre all’Impresa Affidataria, le seguenti Imprese: MARX S.p.A. (demolizione manufatto sfioratore) ADAMELLO TAGLI (esecuzione tagli e demolizioni parti in c.a. corpo diga) CI.EFFE (realizzazione carpenterie in c.a.) F.lli BARUZZI (fornitura ed installazione dello scarico di fondo) S.IN.GE.A. (realizzazione delle perforazioni relative al sistema di monitoraggio) GDTest (fornitura con posa in opera di strumentazione sistema monitoraggio) A.T.I. tra le Imprese B.T.M. srl e Ecosistemi srl (realizzazione di impermeabiliz-zazione paramento di monte della diga) Metal Camuna s.r.l. (installazione e montaggio dei parapetti metallici) Elettra Point s.n.c. (realizzazione impianto elettrico diga e sfioratore) I lavori sono iniziati nel giugno del 2010, con lo svaso del lago e la demolizione del manufatto sfioratore e sono stati completati circa 14 mesi dopo, nell’agosto 2011 con il completamento del sistema di monitoraggio. 16 Torino, 20 marzo 2013 CANTIERIZZAZIONE E SVASO: primi lavori di cantierizzazione nella parte emersa del lago, inizio in data 7 giugno 2010; svuotamento progressivo dell’invaso, ultimato in data 23 giugno 2010; cantierizzazione nel lago (strade, gru, impianto di betonaggio, laboratorio di cantiere); opere realizzate in giugno-luglio 2010; 17 Torino, 20 marzo 2013 RIFACIMENTO SFIORATORE LATERALE: AVANZAMENTO LAVORI demolizione sfioratore: iniziarono nel mese di luglio 2010 (mediante l’ausilio di martellone e pinze); in data 9 luglio 2010 il manufatto sfioratore risultava completamente demolito; autorizzazione ai getti per lo sfioratore: in data 9 settembre 2010, durante il sopralluogo della DD. fu accertata l’idoneità dei piani di posa dello sfioratore e dell’impianto di betonaggio (ai sensi dell’art. 7 del DPR. 1363/59); costruzione del nuovo sfioratore: in data 14 settembre 2010 iniziarono i getti della sottofondazione e circa 12 mesi dopo (in data 21 luglio 2011) terminarono i getti. 18 Torino, 20 marzo 2013 RIFACIMENTO SFIORATORE LATERALE: principali fasi lavorative Particolare giunto water-stop Realizzazione carpenterie c.a. Esecuzione prove pull-out Verifica barre armatura Il canale collettore n°.1 ha una lunghezza di sfioro di pari a 38,30 m; il canale n°. 2 pari a: 39,30+28,20+7,50= 75,00 m 19 Torino, 20 marzo 2013 Protezione getto platea fondazione ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELLA DIGA: avanzamento lavori inizio demolizione dei tralicci delle controventature (in data 24 agosto 2010) e contemporaneamente inizio dei lavori di demolizione dello scarico di fondo; messa in evidenza delle fondazioni delle volte e di profilatura del fondo scavo, a partire dalla volta n°.8 (dove era presente lo scarico di fondo), operazioni svolte nella seconda metà del mese di settembre 2010; demolizione scarico di fondo: n°8 fori nella volta (da valle verso monte); successivo taglio con il filo diamantato delle quattro pareti (per enucleare il tubo dello scarico esistente); Iniezioni: consolidamento fondazione; 20 Torino, 20 marzo 2013 ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELLA DIGA: avanzamento lavori i lavori di preparazione dei piani di scavo cominciarono nel settembre 2010, a partire dalle volte n°. 1 e 2; l’esecuzione dei nuovi getti iniziò a gennaio 2011, preceduta dalla regolarizzazione della fondazione; il posizionamento della camera delle paratoie nella voltina n°. 8, avvenne a metà gennaio 2011; il primo getto di calcestruzzo di riempimento delle voltine avvenne in data 18 gennaio 2011 (a partire dalla voltina n°8, intorno alla camera delle paratoie); ultimazione dei getti: 25 luglio 2011; 21 Torino, 20 marzo 2013 ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELLA DIGA: principali fasi lavorative particolare giunto per iniezioni contatto posa armature 22 Torino, 20 marzo 2013 aperture speroni ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELLA DIGA: principali fasi lavorative utilizzo casseri rampanti demolizione passerella esistente montaggi parapetti 23 Torino, 20 marzo 2013 DIGA E SFIORATORE: CONTROLLO DEI MATERIALI IN CORSO D’OPERA 1. impianto di betonaggio qualificato (dotato di FPC) e prequalifica mix-design; 2. prelievi in contradditorio con A.G.; 3. esecuzione prove in cantiere (slump, massa volumica, temperatura, ecc.); 4. prove a rottura in cantiere (A.G.); 5. prove a rottura in laboratorio; 6. accettazione D.L.; 1 5 2 3 6 4 24 Torino, 20 marzo 2013 CORPO DIGA: CONTROLLI DURANTE L’ESECUZIONE DEI GETTI 1. prequalifica mix-design con studio calore idratazione; 2. verifiche di laboratorio; 3. studio fasizzazione getti; 4. installazione misuratori temperatura; 5. monitoraggio temperature. 2 1 3 4 25 Torino, 20 marzo 2013 5 CARATTERISTICHE FINALI DELL’OPERA Quota di massimo invaso: Quota di massima regolazione: Quota sommità struttura con ritenuta idraulica Sviluppo del coronamento Volume totale diga Volume dei vani Capacità totale di scarico 26 Torino, 20 marzo 2013 964,60 m. s. l. m. 964,00 m s.l.m. 966,05 m s.l.m. 111,70 m 19.000 m3 1.900 m3 150 m3/s Grazie per l’attenzione! 27 Torino, 20 marzo 2013