Il Conto Corrente - Boselli

Il Conto Corrente
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Realizzato da: Elena Bozzano, Irene Fazio, Chiara
Brighi, Gabriela Rosales, Luca Servetto, Riccardo
Vercellone.
Educazione finanziaria IV G
Definizione di conto corrente
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Il conto corrente bancario semplifica la gestione del
denaro: il cliente deposita in banca il denaro, la banca lo
custodisce e offre una serie di servizi, come accredito dello
stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici,
domiciliazione delle bollette, carta di debito (Bancomat),
carta di credito, assegni. Il cliente può versare
e prelevare denaro dal conto corrente in
qualsiasi momento.
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I diversi tipi di conto corrente
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 Conti ordinari
 Conti online
 Conti a pacchetto
 Conti di base
 Conti in convenzione
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Conti ordinari
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Sono i cosiddetti conti a consumo, ovvero i conti
correnti nei quali le spese dipendono dal numero di
operazioni effettuate: a maggior numero di operazioni fatte,
maggiore sarà la spesa annua.
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Conti online
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Questi conti correnti prevedono l’attivazione e gestione
esclusivamente via Home Banking. In questa maniera,
riescono a tagliare la spesa per il conto corrente di quasi il
99%, per cui possiamo affermare che sono davvero “a zero
spese”.
Ad esempio, il Conto Online di CheBanca! non prevede
spese fisse, nemmeno l’imposta di bollo, e i prelievi e i
bonifici online sono gratuiti.
Se si attiva un conto online presso una
banca tradizionale, è importante
ricordare che per mantenere
l’ economicità del servizio, bisogna non
rivolgersi mai allo sportello.
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Conti a pacchetto
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Sono i conti correnti che prevedono un certo canone
mensile o annuo, che comprende cassette di sicurezza,
assicurazioni e gestione del risparmio.
I conti a pacchetto si possono
distinguere ancora in conti
“con franchigia”, in cui il canone
include un numero limitato di
operazioni gratuite, e conti
“senza franchigia”, in cui è possibile
effettuare un numero illimitato di operazioni
gratuite.
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Conto di base
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È il conto corrente speciale per chi ha esigenze finanziarie
limitate. Include solo un certo numero di operazioni e alcuni
servizi di base quali carta di debito, accredito della
pensione o dello stipendio, versamento di contanti o di
assegni bancari e circolari, prelievo di contante.
Non prevede l’attivazione
di conti di deposito, fido o
eventuali prodotti di
investimento.
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Conti in convenzione
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Sono i conti correnti che beneficiano di sconti e
agevolazioni grazie ad accordi con determinate categorie di
clienti.
Ad esempio, Altro consumo prevede interessi del 2,7% ai
propri soci che aprono il Conto Corrente Completo di BBC
FOR WEB.
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I costi fissi e variabili
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I costi del conto corrente sono di due tipi: fissi e variabili.
Confrontando e calcolando questi costi su più conti si
riesce a capire quale sia il conto corrente più conveniente.
Quando si apre un conto corrente si deve fare molta
attenzione ai costi, il costo del conto dipende dai costi fissi
e costi variabili.
L’apertura del conto non costa nulla, le spese di tenuta
conto possono dipendere da quante operazioni si fanno sul
conto.
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Costi fissi
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I costi fissi del conto corrente possono essere:
 Canone annuo
 Canone della carta di debito
 Canone della carta di credito
 Imposta di bollo
 Spese per l’invio delle comunicazioni al cliente
 Spese per l’invio comunicazione trasparenza
 Spese per l’invio estratto conto
 Canone per l’utilizzo dell’internet banking
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Costi variabili
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I costi variabili del conto corrente possono essere:
 Spese per la registrazione sul conto di ogni operazione.
 Commissioni per l’esecuzione dei singoli servizi.
 Spese di liquidazione periodica, per il calco degli oneri e
degli interessi.
 Interessi in caso di scoperto.
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Che cos’è l’estratto conto
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bancario?
L’estratto conto è un documento che la banca rilascia al
correntista periodicamente, può essere bimestrale,
trimestrale, semestrale o annuale.
Dove sono registrati tutti i movimenti del conto corrente
del periodo di riferimento, come il saldo disponibile i costi
del conto corrente come il canone, i costi per l’invio di
comunicazioni, il costo della carta di credito o di debito,
costi per sconfinamento e così via.
Inoltre viene riportato il saldo disponibile e tutti i
movimenti registrati nel periodo di riferimento dell’estratto
conto, compreso i costi.
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Come si sceglie il Conto Corrente?
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Nella scelta del conto corrente è diventato indispensabile
controllare anche lo stato di salute delle banche dove si
andrà ad aprire il conto.
Sia per il privato, sia per un’azienda. Oltre a scaricare il
prospetto informativo, controllare l’ultimo bilancio per
visionare i principali indicatori patrimoniali della banca,
che hanno dei limiti e vanno consultati periodicamente
perché cambiano in base allo stato di salute della banca.
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La scelta più giusta per un giovane
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La UBI banca offre:
QUBI<30 è il conto corrente a canone zero ideato per i
giovani con meno di trent’anni che ti consente subito:
Un conto corrente per accreditare il tuo stipendio
L’internet banking che ti concede di accedere alla
tua banca dal pc
Il bancomat che ti concede di prelevare il denaro
presso degli sportelli automatici gratuitamente
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I costi del conto corrente aumentano
se la banca non è sana
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Una banca che non è sana da una parte cerca nuovi
clienti offrendo tassi alti.
Dall’altra aumenterà i costi dei servi offerti alla clientela per
cercare di aumentare la sua redditività e abbassare i costi
della raccolta del denaro. Anche per questo è importante
capire quale sia lo stato di salute di una banca.
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Solo dopo si guarda l’indicatore
sintetico dei costi 16
Solo dopo aver capito quanto è solida una banca si può
passare alle informazioni sui costi del conto corrente.
Il consiglio è quello di non farsi abbagliare solo dalle
promozioni ma guardare oltre per capire quanto è rischiosa
la banca dove si andrà ad aprire il conto corrente.
Periodicamente i giornali finanziari pubblicano una lista
delle banche più solide; salvarla su un foglio Excel, oppure
Open Office e guardare i cambiamenti nel tempo potrebbe
essere il primo passo.
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I conti correnti più utilizzati
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 Conto Arancio: il conto online più usato, non ha di
spese
 Conto BNL: ha un canone gratuito solo se si utilizza
online, per i giovani al di sotto dei 27 anni è gratuito
anche l’uso tradizionale
 Conto che Banca!: è un conto corrente online che
ti permette di utilizzare tutti i servizi al costo di 1
euro al mese
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Sitografia
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 Materiale fornito dalla Banca d’Italia
 www.sostariffe.it
 www.ilcorrentista.com
 www.financialtutorials.eu
 www.lavoce.info
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