Natale 03/01/2010 - Parrocchia Madonna Pellegrina
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Natale 03/01/2010 - Parrocchia Madonna Pellegrina
CALENDARIO SETTIMANALE LUNEDI’ 4/1/10 MARTEDI’ 5/1/10 MERCOLEDI’ 6/1/10 GIOVEDÌ 7/1/10 VENERDÌ 8/1/10 Ss. Messe pref.: 16.00-19.00-21.00 EPIFANIA DEL SIGNORE Letture: Isaia 60, 1-6 Salmo 71 Efesini 3, 2-3.5-6 Matteo 2, 1-12 “Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra” SABATO 9/1/10 DOMENICA10/1/10 Letture: Isaia 40, 1-5.8-11 Salmo 103 Tito 2, 11-14;3,4-7 Lc. 3, 15-16.21-22 “ Benedici il Signore, anima mia” Battesimo del Signore. ore 10.00 N.B. Dopo la S. Messa segue incontro genitori dei bambini della 1a elementare. Ricordiamo i nostri defunti: + Amalia Serra ved. Zerbinati v. Azzo d’Este 2 anni 95 GRAZIE-GRAZIE ! Noi sacerdoti desideriamo ringraziare anche in questo foglietto le tante persone che si sono ricordate per un bigliettino di augurio, per un segno di affetto per far festa tra di noi, sacerdoti della parrocchia o di altri sacerdoti che si sono prestati per un servizio liturgico. Grazie. E Grazie a quanti nel preparare questi giorni di Natale hanno offerto un aiuto nelle celebrazioni liturgiche, il piccolo e grande Coro, nel presepe, nel preparare la chiesa, nel servizio in Patronato, dopo la S. Messa di mezzanotte o in altri momenti. Grazie davvero. ************************************ E GRAZIE a quanti si sono ricordati con l’offerta semestrale: Euro : 5.380 E con l’offerta mensile per le famiglie bisognose: Euro:1.165.00 PARROCCHIA MADONNA PELLEGRINA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA via F. D’ Acquapendente, 60 35126 PADOVA - tel. e fax 049.685716 www.madonnapellegrina.it Radio Emmepi FM 92.100 3 GENNAIO-2010 L. d. O. 2a sett. t.o. 2a domenica di Natale Padre di eterna gloria, che nel tuo unico Figlio ci hai scelti e amati prima della creazione del mondo e in lui, sapienza incarnata, sei venuto a piantare in mezzo a noi la tua tenda, illuminaci con il tuo Spirito, perché accogliendo il mistero del tuo amore, pregustiamo la gioia che ci attende, come figli ed eredi del regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…” Amen Amare la vita, far nascere Dio in sé. Dopo il Natale di Gesù viene il nostro natale: a quanti l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio. Sintesi estrema del Vangelo: per questo è venuto, è stato crocifisso ed è risorto. Ci troviamo proiettati nel centro incandescente di tutto ciò che è accaduto e che avverrà. C’è un potere in noi, non una semplice possibilità, ma di più, una energia, un seme potente: diventare figli di Dio. Il Figlio si fa uomo, perché l’uomo si faccia Figlio. Come si diventa figli? Una piccola parola di cui trabocca il Vangelo, ci spiega con semplicità il percorso. La parola è l’avverbio come. Che da solo non vive, che rimanda oltre, che domanda un altro: Siate perfetti come il Padre, siate misericordiosi come il Padre, amatevi come io vi ho amato, in terra come in cielo. Come Cristo, come il Padre, come il cielo. Ed è aperto il più grande orizzonte. Dio è intensificazione dell’umano. Il Padre genera e comunica vita. Figlio diventi tu quando solleciti negli altri le sorgenti della vita; quando ridesti luce e calore, generi pace e alleanza, ridoni speranza. Dio è amore; come assomigliare all’amore? Nel Vangelo il verbo amare ha sempre a che fare con il verbo dare: non c’è amore più grande che dare la vita. Vita contiene tutto ciò che possiamo mettere sotto questo nome: gioia, libertà, coraggio, perdono, generosità, pane, luce, leggerezza, energia. In lui era la vita e la vita era la luce. Cerchi luce? Ama la vita, prenditene cura, contiene Dio, da Lui contenuta. Amala, con i suoi turbini e le sue tempeste, ma anche, e sia sempre più spesso, con il suo sole e le sue rose. E poi vai, amorosamente, là dove la vita chiede aiuto, sentendo in te la ferita di ogni ferita. Ha fatto risplendere la vita, ma i suoi non l’hanno accolto. Io non rifiuto Dio, ma neppure lo accolgo. Questo è il dramma. Rimango a mezza strada, perché so che Dio in me brucia, non mi lascia indenne. Ma se Dio fosse nato anche mille volte a Betlemme, ma non nasce in te, allora è nato invano. (sant’Ambrogio). MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO CAPODANNO 2010 1 Gennaio 2010 “Dal libro dei Numeri Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». La solennità di Maria SS. Madre di Dio è la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. Originariamente la festa rimpiazzava l'uso pagano delle "strenae" (strenne), i cui riti contrastavano con la santità delle celebrazioni cristiane. Il "Natale Sanctae Mariae" cominciò ad essere celebrato a Roma intorno al VI secolo, probabilmente in concomitanza con la dedicazione di una delle prime chiese mariane di Roma: S. Maria Antiqua al Foro romano, a sud del tempio dei Castori. La liturgia veniva ricollegata a quella del Natale e il primo gennaio fu chiamato "in octava Domini": in ricordo del rito compiuto otto giorni dopo la nascita di Gesù, veniva proclamato il vangelo della circoncisione, che dava nome anch'essa alla festa che inaugurava l'anno nuovo. L'11 ottobre 431 il Concilio di Efeso definì solennemente una verità tanto cara al popolo cristiano: Maria è vera Madre di Cristo, che è vero Figlio di Dio. Nestorio aveva osato dichiarare: "Dio ha dunque una madre? Allora non condanniamo la mitologia greca, che attribuisce una madre agli dèi "; S. Cirillo di Alessandria però aveva replicato: "Si dirà: la Vergine è madre della divinità? Al che noi rispondiamo: il Verbo vivente, sussistente, è stato generato dalla sostanza medesima di Dio Padre, esiste da tutta l'eternità...Ma nel tempo egli si è fatto carne, perciò si può dire che è nato da donna". Gesù, Figlio di Dio, è nato da Maria. E’ da questa eccelsa ed esclusiva prerogativa che derivano alla Vergine tutti i titoli di onore che le attribuiamo, anche se possiamo fare tra la santità personale di Maria e la sua maternità divina una distinzione suggerita da Cristo stesso: "Una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: "Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!". Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!"" (Lc 11,27s). In realtà, "Maria, figlia di Adamo, acconsentendo alla parola divina, diventò madre di Gesù e, abbracciando con tutto l'animo e senza peso alcuno di peccato la volontà salvifica di Dio, consacrò totalmente se stessa quale “Serva” del Signore alla persona e all'opera del Figlio suo, servendo al mistero della redenzione sotto di Lui e con Lui, con la grazia di Dio onnipotente" (Lumen Gentium, 56). ***************************** MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENDETTO XVI° PER LA CELEBRAZIONE DELLA XLIII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 1° GENNAIO 2010 “….. Il rispetto del creato riveste grande rilevanza, anche perché «la creazione è l’inizio e il fondamento di tutte le opere di Dio» e la sua salvaguardia diventa oggi essenziale per la pacifica convivenza dell’umanità. Se, infatti, a causa della crudeltà dell’uomo sull’uomo, numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull’autentico sviluppo umano integrale – guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni dei diritti umani –, non meno preoccupanti sono le minacce originate dalla noncuranza – se non addirittura dall’abuso – nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargito. Per tale motivo è indispensabile che l’umanità rinnovi e rafforzi «quell’alleanza tra essere umano e ambiente, che deve essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino»……. ORARIO SANTE MESSE ORARIO FESTIVO: 08.30 - 10.00 - 11.30 16.00 - 17.30 - 19.00.-. 21.00 ORARIO PREFESTIVO: ORARIO FERIALE: 16.00 - 19.00 - 21.00 7.30 con Lodi -- 16.00 - 19.00 con Vespri Nb. Per le Confessioni o la Guida Spirituale: Vedi orario nei foglietti appesi ai Confessionali, appena dentro la Chiesa.