Django Unchained - Cinema Verdi
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Django Unchained - Cinema Verdi
Cineforum G. Verdi - Breganze 38°anno www.cineverdi.it Django Unchained CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Quentin Tarantino Sceneggiatura: Quenten Tarantino Fotografia: Robert Richardson Montaggio: Fred Raskin Musiche: Mary Ramos, Ennio Morricone Produzione: Columbia Pictures, The Weinstein Company, Super Cool Man Shoe Too, Double Feature Films, Super Cool ManChu Too (USA 2012) Distribuzione: Sony Pictures Italia Durata: 165’ PERSONAGGI E INTERPRETI Jamie Foxx: Django Freeman Christoph Waltz: Dr. King Schultz Leonardo DiCaprio: Calvin Candie Samuel L. Jackson: Stephen Kerry Washington: Broomhilda Von Shaft Laura Cayouette: Lara Lee Candie-Fitzwilly James Remar: Ace Speck/Butch Pooch Don Johnson: Spencer "Big Daddy" Bennett Zoë Bell: Tracker Peg “A un intero western ci penso dal 1997 quando sul set di Jackie Brown ne parlai con un mio amico: una storia ambientata al tempo dello schiavismo, argomento da sempre trascurato nella cinematografia americana” e dopo anni e anni di citazioni e di riferimenti del suo genere preferito tra i suoi tanti film, ecco tutto il suo amore per il cinema, che gli è valso l’Oscar 2013 come Miglior Sceneggiatura Originale oltre che alla premiazione come Miglior Attore Non Protagonista del brillante Christoph Waltz (qui interpreta il Dott. Schultz). Si sto parlando proprio del solo e unico GIORNATE DI CINEMA 2013 regista più influente degli ultimi vent’anni Quentin Tarantino, che riprende le classiche vene tarantiniane, per l’appunto, tra dialoghi underground e violenza alla blaxploitation anni Settanta (non a caso il cognome dell’unico personaggio femminile, Shaft, rimanda proprio al fondatore di questo genere), mischiando ironia, zoomate veloci sui volti dei personaggi, sparatorie a go go con una critica feroce al razzismo e alla schiavitù capace davvero di entrare in un momento storico ben preciso che gli americani mal tollereranno il modo di essere stati presentati così chiusi, ignoranti e spietati tanto quanto i nazisti alla Hans Land verso i Bastardi. La vendetta (filo conduttore di ogni opera tarantiniana) viene qui vissuta dal giovane nero-schiavo Django (Jamie Foxx), che grazie al simpatico e eloquente Dott. Schultz, alias cacciatore di taglie, si avventura per trovare la sua adorata moglie Broomhilda (Kerry Waschington), ritrovandola tra le grinfie del villain Calvin Candie (uno straordinario Leonardo Di Caprio); una storia questa, completamente rivisitata rispetto all’originale del 1966 con Franco Nero, il quale lo vediamo solamente in uno spassosissimo cameo che rivela la passione sfrenata di Quentin dello spaghetti western; già, come anche l’umorismo velato della scena in cui una specie di pre-Ku Kux Clan, mette in discussione l’utilizzo dei sacchetti bianchi; e che dire poi (un’idea super folle, nel senso buono del termine), vedere un nero, schiavo che ammazza i bianchi e pagato profumatamente? E come non parlare di Tarantino se non si parla della colonna sonora? L’inizio con i titoli di testa tipicamente alla western anni sessanta del nostro ben e stimato cinema italiano con la canzone originale del film (Django di Luois Bacalov) apre un retroscena tra le montagne deserte del nord 21 Aprile 2013 America cullandoci all’impresa che verrà e successivamente un saliscendi di ritmi hip pop, Morricone con Elisa, musiche riesumate da Kill Bill Vol. 1 e Vol. 2; fino ai titoli di testa ci ricordano l’assoluta esplosione (sì proprio come nel finale) di gioia grazie alle note de “Lo chiamavano Trinità” per rompere la noia che ci assale o il malessere del moderno; peccato si per Di Caprio, che, nonostante l’impegno ma anche la superiorità nel recitare uno schiavista amante delle lotte tra i Mandingo, sorriso a denti marci e perfido padrone di Candyland, abbia raggiunto solo una nomination al Golden Globe ed escluso dalla lista degli Oscar e peccato forse, per la lunghezza della pellicola ma questo è il mondo di Tarantino e o lo si ama o lo si odia. Ma c’è di più a mio avviso nel vedere che in questa storia la classica eroina bad girl tarantiniana lascia spazio a un misto di fantasia e cruciale realtà storica di un uomo pronto a tutto pur di trovare l’ amata anche a costo come dice lui stesso “di sporcarsi”; una storia tanto semplice quanto assurda nello scorrere del tempo grazie ad un Maestro nel dirigere immagini esagerate, violente in grado di prenderti alla sprovvista che probabilmente affondano nello stupore e l’inorridimento di fronte alle vere crudeltà dell’uomo ma come in una leggenda ecco che arriva l’eroe uccide i cattivi, salva la principessa e il futuro prenderà la via quella certa, la libertà, che lo stesso regista tesse nei suoi viaggi mentali regalandoci la passione naturale nel creare ciò che è impossibile al possibile. Chiara Moresco Cineforum G. Verdi - Breganze 38°anno www.cineverdi.it Scheda film Django GIORNATE DI CINEMA 2013 IL REGISTA 21 Aprile 2013 L’ATTORE La locandina COLONNA SONORA , Da sempre Tarantino ha nelle sue corde una visione musicale che si adagia perfettamente al copione che porta in scena, quasi fosse un recital all’interno di una grande produzione cinematografica. Per lo spaghetti western, considerata la sua ispirazione di origine italiana ecco presenti il cameo dell’originale Jango, la D è silenziosa, ovvero Franco Nero, uno degli attori di punta della sua personale filmografia adolescenziale e, come già anticipato, il duo Morricone-Elisa in fase di creazione artistica. Il maestro di Roma, classe 1928, dirige una solida base musicale di genere, un arrangiamento western che lo ha reso famoso assieme a Sergio Leone. Poi, invece, una delle canzoni inedite a far da contorno alla storia di schiavitù e razzismo nella profonda America di fine 800 è quella cantata da Elisa Toffoli, in arte Elisa, forse la voce italiana femminile più fine nel panorama internazionale dell’ultima decade. La sua “ancora qui” la potete ora ascoltare in fondo a questo post, le atmosfere e il suono delicato ci riportano subito in sella al cavallo, arrancando nella neve, cappello ben teso sulla fronte e pistola nel fodero. Proprio come il vendicativo protagonista interpretato da Jamie Foxx. You better listen up! NOME: Quentin Tarantino DATA DI NASCITA: 27/03/1963 LUOGO DI NASCITA: Knoxville, Tennessee, Stati Uniti (2012) Django Unchained (2009) Bastardi senza gloria (2007) Grindhouse - A prova di morte (2004) Kill Bill vol. 2 (2003) Kill Bill vol. 1 (1997) Jackie Brown (1995) Four Rooms (Episodio "L'uomo di Hollywood") (1994) Pulp Fiction (1994) E.R. - Medici in prima linea (serie TV Episodio "Maternità" - 1a serie) (1992) Le iene Djiango vietato in Cina: troppi nudi I cinema cinesi hanno cancellato la proiezione del film nel suo primo giorno di programmazione. Secondo quanto riferito dal sito Sina, riportando l'avviso diffuso nelle sale, la cancellazione su tutto il territorio nazionale di Django Unchained è stata dovuta a "motivi tecnici", ma una fonte interna all'industria cinematografica ha invece motivato la decisione come un atto di censura contro la nudità mostrata dalla pellicole. Django Unchained era, o avrebbe dovuto essere, il primo film di Tarantino a essere distribuito in Cina. NOME: Jamie Foxx ALL'ANAGRAFE: Eric Morlon Bishop DATA DI NASCITA: 13/12/1967 LUOGO DI NASCITA: Terrell, Texas, Stati Uniti (2013) White House Down (2012) Django Unchained (2011) Come ammazzare il capo... e vivere felici (2010) Parto col folle (2010) Appuntamento con l'amore (2009) Giustizia privata (2009) Il solista (2007) The Kingdom (2007) Damage Control (2006) Dreamgirls (2006) Miami Vice (2005) Jarhead (2005) Stealth (2004) Ray (2004) Collateral (2004) Breakin' all the rules (2004) Redemption: the Stan Tookie Williams story (2003) Shade - L (2001) Ali (2001) Date from Hell (2000) Bait - L'esca (1999) Ogni maledetta domenica (1999) Held Up (1998) The Players Club (1997) Booty call (1996) La grande promessa (1996) Un uomo in prestito (1992) Toys - Giocattoli