allegato - AIOT Assistenti Dentali
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Martina Rusconi Scheda riassuntiva dicembre 2015 AIOT 2015 Problematica Ripercussioni sul cavo orale Precauzioni DISTURBI CARDIOVASCOLARI Emorragia: indotta dagli anticoagulanti come gli ® antivit.K (es: Sintrom , ecc.), eparina ® (Marcumar ) per i quali necessita il controllo del Quik/INR Valutare i rischi in funzione della terapia prevista; detartrasi, incisione della gengiva, manipolazione della regione peri-apicale. Ischemia Infarto del miocardio/angina Protesi valvola cardiaca Fibrillazione atriale Endocardite e antecedenti Valvulopatia congenita (soffio) Reumatismo articolare acuto Trombosi Incidenti vascolari cerebrali Consumo droghe IV Pazienti polimedicati anticoagulanti Ipotensori Diuretici Ansiolitici Ipocolesterolemizzanti Immunosoppressori in caso di trapianto d’organi https://compendium.ch/home/fr Batteriemia: provocata da un passaggio di batteri del cavo orale nel sangue. Pazienti a rischio: Endocardite RAA Tossicomani IV Valvulopatie Protesi valvola cardio Possibili problemi associati alla polimedicazione: iposialia iperplasia gengivale (nifedipina/ciclosporina) disgeusia (vedi paragrafo Ipertensione arteriosa) L’anestesia non comporta un rischio e neppure le cure sopra gengivali (es: otturazioni, ecc.) Note L’utilizzo ad oltranza di antibiotici crea a lungo termine delle resistenze. È fondamentale valutare il rischio infettivo della terapia. Informare su possibili effetti secondari: Telefonare al medico curante o agli specialisti che hanno in cura il paziente. In caso di rischio infettivo elevato: Antibioprofilassi orale Amoxicillina 2 gr 60min prima dell’intervento Clindamicine 600mg in caso di allergie alla penicillina Europe Society of Cardiology Guideline Endocarditis (2015) Pianificare la cura con appuntamenti ravvicinati in caso di antibioprofilassi. Informare il paziente che una buona igiene orale permette di limitare i rischi di batteriemie (anche quelli provocati dalla masticazione o dall’igiene quotidiana)!! Verificare l’efficacia della spazzolatura e rimozione del biofilm interdentale Posizione del paziente semi-seduta per le insufficienze cardiache. Sorvegliare il sanguinamento nel caso di pazienti anticoagulati. Risciacquo preliminare alla Clorexidina per abbattere la carica batterica eventualmente prescrivere a domicilio (a blocchi di 3 settimane) Diminuzione dell’effetto anticoncezionale Aumento dell’effetto degli anticoagulanti Margine di sicurezza: INR ≤ 2.3 Quick ≥ 35% Problematica IPERTENSIONE ARTERIOSA Ipotensori Diuretici Ansiolitici Ipocolesterolemizzanti Ripercussioni sul cavo orale Iposialia: indotta dai diuretici, ipotensori e ® ansiolitici (es: Alprazolo = Xanax , ® Benzodiazepine= Lexotanil , ecc.) Iperplasia gengivale: provocata dai farmaci ® come la Nifedipina (es: Adalat ) o l’Amlodipina Precauzioni Evitare lo stress (spiegare cosa si farà durante la cura). Se il paziente segue un regime senza sale evitare il bicarbonato di sodio (scegliere delle polveri Airflow soft o a base di proteine.) Note Verificare nel Compendium svizzero dei medicamenti quali sono gli effetti secondari dei farmaci e possibili interazioni con la cura. https://compendium.ch/home/fr Disgeusia: sintomo occasionale indotto dai farmaci e dall’iposialia, possibile anche perdita del gusto (es: Atorvastatine) sedute regolari di controllo e igiene orale proporre dei prodotti di comfort /remineralizzanti Attività cariosa elevata: la diminuzione della quantità e qualità della saliva riduce l’effetto di auto pulizia; il biofilm risulta abbondante e colloso. Adesione delle protesi totali difficoltosa https://compendium.ch/home/fr DIABETE Apparizioni di stomatiti funginee, traumatiche Iposialia: l’iperglicemia provoca l’eliminazione del glucosio con le urine (glicosuria) ciò che conduce a una perdita di liquidi corporei che, se non compensata, porta alla disidratazione. Tendenza alle infezioni funginee da Candida Albicans con i sintomi che ne derivano: infiammazioni commessurali, sensazione di bruciore o prurito delle mucose. Aumento della malattia parodontale: la presenza di glucosio nel plasma sanguigno modifica la flora patogena Contattare il medico curante per sapere se necessita di antibioprofilassi. Spesso è richiesta in caso di diabete mal gestito. Un diabete ben compensato non crea alcun problema e non necessita alcuna precauzione. Se antibioprofilassi combinare più trattamenti (es: trattamento radicolare e detartrasi). Sedute d’igiene regolari e proporre un programma di prevenzione adeguato. Rispettare gli orari dei pasti per evitare di sregolare il tasso di glicemia. Segnalare al paziente che l’anestesia con adrenalina ha un effetto iperglicemizzante. Cicatrizzazione alterata delle mucose, sovra infezioni frequenti, funzione granulocitaria alterata e diminuzione della sintesi del collagene 2 Problematica INSUFFICIENZA RENALE Spesso associata a: Ipertensione Diabete … Pazienti polimedicati anticoagulanti Ipotensori Diuretici Immunosoppressori … Ripercussioni sul cavo orale Ritardo dell’eruzione dentaria e presenza d’ipoplasia dello smalto, mineralizzazione della polpa (endodonte) Iposialia: indotta dai diuretici e dalla restrizione di assumere liquidi. Tendenza alla carie e alle parodontopatie indotte da un'alterazione del pH salivale e dall’accumulo di tartaro Presenza di stomatite uremica e gengivite nefritica accompagnata da alitosi (indotta da un tasso elevato di ammoniaca nel sangue) Precauzioni Di preferenza trattare il paziente il giorno dopo la dialisi. Telefonare al medico curante per sapere se necessario curare con antibioprofilassi (in caso di trapianto) e verificare i valori di coagulazione. Non utilizzare bicarbonato di sodio in caso di regime senza sale (ok per l’Airflow soft). Margine di sicurezza: Rischio di emorragia: un’anomalia primaria dell’emostasi (funzione delle piastrine alterata) anticoagulanti ASMA INR ≤ 2.3 Quick ≥ 35% Attenzione a non sottovalutare l’infiammazione gengivale spesso mascherata dall’anemia. Tendenza alle infezioni opportuniste: Sedute d’igiene regolari, proporre un programma di prevenzione adeguato; tenendo conto che l’accumulo di tartaro è provocato dall’alterazione della secrezione di calcio e fosfato nella saliva. Trovare delle soluzioni di comfort/remineralizzanti Mucosa pallida in generale dovuta alla diminuzione dei globuli rossi (produzione diminuita e scarsa sopravvivenza). Verificare con il medico curante quali antidolorifici somministrare poiché buona parte degli anti-infiammatori sono nefrotossici. Paracetamolo ben tollerato (evitare forma solubile, troppo sodio) Pianificare il tempo necessario all’emostasi e sorvegliare. Iperplasia gengivale provocata dai farmaci (inibitori della calcioneurina e dei calcioantagonisti come la nifedipina) e degli immunosoppressori in caso di trapianto (ciclosporina). Note gengivite ulcero necrotica (GUN) infezioni parodontali Candida Albicans: tendenza alle infezioni funginee soprattutto lingua e palato a causa ® ® dei nebulizzatori Axotide , Becotide , ® Seretide Trovare una posizione comoda della sedia. Tenere sotto mano il broncodilatatore ed evitare situazioni di stress. Evitare l’Air Flow In caso di crisi frequenti, telefonare al medico curante e verificare se necessario una premedicazione sedativa. 3 Problematica GRAVIDANZA Ripercussioni sul cavo orale Parodonte: tendenza alla gengivite ormonale (comunque provocata dal biofilm come fattore principale). Possibili apparizioni di epulidi gravidici (proliferazione cellulare d’origine ormonale) Perdita di tessuto dentario: EPILESSIA MALATTIA DI CHRON COLITE ULCEROSA Trattamento corticosteroidi immunosoppressori methotrexate (citostatico) Infliximab (Remicade® immunoregolatore) Erosioni endogene localizzate incisivi pal. (provocate da nausee e riflussi gastrici) tendenza alla carie per coloro che fanno spunti e hanno voglie di zucchero Precauzioni Note Se l’igiene orale non è sufficiente proporre alla paziente 2-3 sedute di controllo igiene e rimozione del biofilm. Evitare le RX di controllo e limitarsi al minimo indispensabile. Evitare i trattamenti che provocano una forte batteriemia. Consigli alimentari: diminuire l’apporto di zuccheri e proporre un’alimentazione completa e variata Correggere la posizione in caso di sindrome di decubito dorsale: versione sul lato sinistro affinché l’arteria addominale sia liberata dalla compressione fetale. Iperplasia gengivale: provocata dai farmaci anticonvulsivi come l’idantoina, fenitoina. Evitare gli stimoli (es: luce negli occhi, dolore, ultrasuono) Fratture dentarie: provocata dalle crisi convulsive Programmare sedute corte e richiami frequenti. Mucose: sono soggetti a stomatiti aftose, infiammazioni commessurali, labbra gonfie, irritazioni peri-orali a causa del mancato assorbimento di Zn e Fe. Evitare gli anti-infiammatori non steroidei (ibuprofene, diclofenac, acido mefenamico) perché provocano violente crisi ulcerose. Gli immunosoppressori possono favorire le infezioni funginee. Importante spiegare l’impatto della gengivite ormonale e proporre un programma d'igiene completo: spazzolini morbidi, interdentale, prodotti di remineralizzazione. Informare il paziente che la risposta infiammatoria della gengiva è legata ai medicamenti, ma con un’igiene dentaria curata si possono ridurre gli effetti. La lidocaina può far aumentare la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche. ® Paracetamolo (Dafalgan ) ® Metamizolo (Novalgin ) 4 Problematica Ripercussioni sul cavo orale Precauzioni MALATTIE CANCEROSE E ALTERAZIONI DEL METABOLISMO OSSEO: Mucose: chemiomucite, stomatiti ulcerose, petecchie (indotte dalla diminuzione delle placchette), irritazioni commessurali (candida). Radiomucite essudativa, glossite atrofica (perdita delle papille) Preparare il paziente alla terapia oncologica risanando il più possibile la situazione (paro, endo, ecc.). Informare che una buona igiene diminuisce gli effetti secondari delle terapie oncologiche. Tendenza alle infezioni opportuniste: Preparare ferule di fluorazione: Controlli regolari inizialmente ogni 15 giorni poi ogni 3-6 mesi 1. CARCINOMA ORALE Radioterapia Chemioterapia Candida albicans Herpers Gengivite ulcero necrotica (GUN) Iposialia/asialia: indotta dalla radioterapia che inibisce temporaneamente o definitivamente la produzione di saliva. Carie rampanti (igiene orale difficile e molto dolorosa, effetto remineralizzante della saliva assente) Gel fluorati Gel antisettici Gel remineralizzanti (tooth mousse) Note Collaborare con il medico curante per verificare la situazione immunitaria del paziente in caso di batteriemia. Osteoradionecrosi a causa di un’infezione dentaria, parodontale o traumatica (es: estrazione, protesi mal’adattata). 2. LEUCEMIA Iperplasia gengivale: provocata dall’infiltrazione di cellule maligne nella gengiva e nell’osso. La ciclosporina, immunosoppressore, somministrato in caso di trapianti di midollo può provocare una proliferazione gengivale Tendenza alle emorragie e echimosi: provocate dall’infiltrazione di cellule maligne nei tessuti e dal calo della produzione delle piastrine e altri fattori di coagulazione. Telefonare al medico curante e verificare lo stato immunitario del paziente: Antibioprofilassi Sorvegliare le emorragie Mucose: aspetto pallido dovuto alla diminuzione dei globuli rossi e all’anemia generale. La chemioterapia porta allo sviluppo di mucositi e dolori importanti. Iposialia: indotta dalla chemioterapia. Sistema immunitario debilitato: dovuto al calo della produzioni di leucociti funzionanti. Possibili apparizioni di infezioni opportuniste: Candida albicans Herpes Gengivite ulcero necrotica 5 Problematica 3. MALATTIE OSSEE MALIGNE Mieloma multiplo Metastasi ossee da tumori vari (es: cancro al seno, prostata, ecc.) Ripercussioni sul cavo orale Spesso i pazienti che soffrono di queste problematiche vengono curati con dei farmaci antiriassorbitivi come i bifosfonati o il denosumab. Osteonecrosi: i farmaci rendono difficile la cicatrizzazione ossea a causa della loro proprietà inibitoria della rigenerazione. Spesso le necrosi appaio dopo gli interventi chirurgici ma possono manifestarsi anche con la semplice pressione della protesi o in seguito a un’infezione parodontale. Precauzioni Valutare la situazione poiché gli interventi sull’osso (es: estrazioni, posa di impianti) possono essere compromessi soprattutto quando il farmaco è stato somministrato per via venosa , ad alto dosaggio e a lungo termine. Risanare la situazione dentaria e parodontale prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati. 4. MALATTIE CHE GENERANO OSTEOLISI E OSTEODISTROFIA Malattia di Paget Osteoporosi PORTATORI D’ENDOPROTESI ORTOPEDICHE Nessuna ripercussione orale A rischio di infezioni in caso di batteriemia. Chiamare il medico curante o il chirurgo ortopedico per valutare se necessario un’antibioprofilassi. Secondo la guideline dall’AAOS-ADA (Watters 2013) è preconizzata un’antibioprofilassi per il primo anno dalla posa della protesi. A dipendenza delle varie strutture ospedaliere la tendenza alla copertura antibiotica varia da: minimo di 6 mesi (valutare se curare o spostare di 6M?) massimo di 2 anni eccezione previste per interventi complessi, complicazioni varie. Note I bifosfonati e.v. quali ® pamidronato (Aredia ) e ® zoledronato (Zometa ) sono impiegati nella stabilizzazione dell’osteolisi di metastasi ossee; mentre i composti a base di ® alendronato (Fosamax ), ® residronato (Actonel ) e ® ibandronato (Boniva ) sono invece i più usati per il trattamento dell’osteopenia e dell’osteoporosi). La tendenza è quella di una medicina personalizzata che tiene conto di molteplici fattori. Ruolo dello staff odontoiatrico: informare il paziente che una buona igiene orale è alla base di un decorso postoperatorio ottimale. Valutare la carica batterica e il rischio effettivo di batteriemia Se il periodo a rischio è di breve durata valutare la necessità di cure dentarie http://www.aaos.org/research/g uidelines/PUDP/dental_guideline. asp 6 Problematica Ripercussioni sul cavo orale Precauzioni Note Tabacco: DIPENDENZE/TOSSICOMANIE Tabacco cannabis alcool droghe pesanti Infiammazione parodontale mascherata a causa della produzione di cheratina. Uranite Tabagica e leucoplacche (zone retro molari, bordo lingua, ecc.) ≡ lesione precancerosa → carcinoma. Possibili modificazioni della pigmentazione dei tessuti dentari e delle mucose (melanosi tabagica). Alterazione del gusto e odorato Alterazione della guarigione delle ferite orali. Aumento delle patologie orali: carie, parodontite e infezioni funginee. Alcool: tendenza alle emorragie dovuto alla diminuzione delle piastrine e alla loro capacità aggregativa (sanguinamento gengivale). Tendenza alle infezioni a causa dell’inibizione del sistema immunitario provocato dal consumo di alcool. Disfagia: Diminuzione del riflesso di deglutizione Tossicomanie: In funzione al tipo di sostanza assunta possibili ripercussioni sul flusso salivale e le sue capacità neutralizzanti. Effetto erosivo su tessuto dentario in caso di consumo di sostanze acide (assorbimento gengivale). Abrasione occlusale: dosaggi importanti di cocaina/anfetamina provocano una perdita del controllo muscolare con eloquio digressivo e bruxismo Tendenza alla carie in caso d'iposialia indotto da sostanze colinergiche come la cannabis, ma anche dal consumo di carboidrati (fame chimica) e igiene precaria. Valutare l’uso di anestesia locale: il consumo cronico di alcool e droghe modifica la diffusione dell’anestetico nel sangue creando una resistenza al prodotto. Sorvegliare le emorragie Evitare risciacqui contenenti dell’alcool per gli alcolisti astemi. Risciacquare con clorexidina prima di un intervento (es: estrazione, detartrasi, ecc) per abbattere la carica batterica e evitare le infezioni. Se il paziente ha consumato droghe via endovena (anche una sola volta) c’è un rischio elevato che abbia provocato un danno cardiaco e necessita un controllo da uno specialista. → Possibile antibioprofilassi Tendenza alle infezioni opportuniste, predisposizione alla gengivite ulcero necrotica, candida, herpes 7 Prof. Dr.Med. H. Rickli, Update Endocarditis-Prophylaxe, congresso SDH 2015 St.Gallen [email protected] REFERENZE Prof. Dr. Med T.Carrel, Innovative Technologien in der Herzchirurgie, congresso SDH 2015 St.Gallen [email protected] Prof.Dr.Med J.T. Lambrecht, Neue Risikopatienten durch neue Medikamente, congresso SDH 2015 St.Gallen [email protected] Prof. Dr. Med. G. 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