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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 CORSO GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI Ed. 2016/17 MODULO 2.4.1 Le fonti di informazione relative ai consumi e ai mercati dei prodotti agricoli e agroalimentari Giancarlo BAGNOD Docente di Marketing IAR Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 Carlo FRANCESIA 1 Percorso ottimale per la creazione di impresa Elaborazione idea verifiche di mercato elaborazione strategie di marketing Verifiche economico-finanziarie Start up impresa Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 2 Come può nascere l’idea Possibilità di finanziamenti Capacità realizzative/produttive Azienda di famiglia Percezione di una carenza di offerta Mancanza/perdita di lavoro/insoddisfazione Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 Folgorazione Idea maturata nel tempo Percezione di necessità/esigenza del mercato Spinta da parte di amici/parenti Altro …………… 3 Elaborazione idea Percezione carenze di offerta Percezione esigenze della domanda Idea nata per caso/intuizione Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 4 Problematiche imprenditoriali iniziali • (La missione) • Gli scenari di riferimento • La concorrenza Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 5 SCHEMA DI UN SISTEMA DI MARKETING Ambiente esterno f o r n i t o r e Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 impresa intermediari concorrenza C o n s u m a t o r e 6 Percorso ottimale per la creazione di impresa Elaborazione idea elaborazione strategie di marketing Verifiche economico-finanziarie abbandono verifiche di mercato Start up impresa Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 7 Verifiche di mercato Analisi di mercato Analisi concorrenza Analisi forze/debolezze Analisi opportunità/minacce Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 8 Analisi di mercato I mercati Ricerca e fonti di informazione Il questionario Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 9 I mercati Mercato del consumatore: insieme di persone che acquista in qualità di utenza finale i prodotti e i servizi. Mercato industriale: costituito da quelle imprese che acquistano semilavorati o beni e servizi destinati alla lavorazione e produzione di altri beni Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 10 I mercati Mercato dei rivenditori: rappresentato da quelle imprese che acquistano beni e servizi per rivenderli sia in ambito del largo consumo sia su quello industriale. Mercato della pubblica amministrazione: enti pubblici che acquistano beni e servizi Mercato internazionale: costituito da qualsiasi acquirente estero Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 11 I mercati Da cui in sintesi: B2B - Business to business il cliente è un’impresa B2C - Business to consumer il cliente è l’utenza finale Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 12 I mercati Che cosa è bene sapere dei mercati in cui si opera per vivere al meglio la propria presenza? Dimensione: qual è la dimensione del mercato in termini di volume e valore ? Andamento: qual è il ciclo di vita del settore in cui opero e dei relativi prodotti/servizi ? Gli attori del mercato: chi acquista (target di riferimento), chi produce/vende ? Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 13 Mercato di riferimento (1) A CHI VOGLIO VENDERE ? CHI E' IL MIO CLIENTE ? CHE COSA VUOLE ? Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 14 Mercato di riferimento (2) QUALI ESIGENZE VOGLIO SODDISFARE ? QUAL’ E' IL MIO POTENZIALE TARGET DI RIFERIMENTO ? Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 15 LA RICERCA OBIETTIVO PRIMARIO DELLA RICERCA DIMINUIRE IL RISCHI IMPRESA Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 16 Le fonti di informazione Le fonti primarie: • la ricerca: questionario, intervista Le fonti secondarie: • pubbliche • private Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 17 LE FONTI PRIMARIE AZIONI SUL CAMPO: INTERVISTE SECONDARIE FONTI INTERNE: • aziendali (schede clienti, bilancio, rapporti rete di vendita, ufficio acquisti,ecc…) Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 FONTI ESTERNE: • pubblicazioni ufficiali • annuari,riviste 18 LE FONTI ALCUNE FONTI SECONDARIE PUBBLICHE ISTAT, ISMEA, INEA MINISTERI UNIVERSITA’ BIBLIOTECHE I.C.E. CAMERE DI COMMERCIO REGIONE PROVINCIA COMUNE Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 19 LE FONTI ALCUNE FONTI SECONDARIE PRIVATE ISTITUTI E SOCIETA’ DI RICERCA ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FONDAZIONI BANCHE DATI Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 20 ALCUNE FONTI AD ACCESSO IMMEDIATO •PAGINE GIALLE •PAGINE UTILI •KOMPASS •ANNUARIO SEAT •GUIDA MONACI •INTERNET Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 21 ALCUNI SITI INTERNET UTILIZZABILI PER RICERCA •www.databank.it •www.cnel.it •www.unioncamere.it •www.doxa.it •www.censis.it •www.eurispes.it •www.ires.piemonte.it •www.eurisko.it •www.istat.it •www.massmarket.it •www.regione.piemonte.it/stat •www.tagliacarne.it •www.acnielsen.it • Siti associazioni di categoria •www.ismea.it •www.ao.camcom.it •www.regione.vda.it •www.politicheagricole.it Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 22 ALCUNE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE FONTI SECONDARIE OBSOLESCENZA AFFIDABILITA’ Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 23 LE FONTI PRIMARIE LE INTERVISTE Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 24 La ricerca principali tecniche di base Falso acquisto Interviste telefoniche Interviste dirette Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 25 METODOLOGIE DI RILEVAZIONE CARATTERISTICHE POSTALE Domande semplici prevalenza domande chiuse TELEFONICA Domande semplici scarso approfondimento temi FAX-MODEM Poche domande questionario breve PERSONALE Domande aperte e chiuse approfondimenti Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 26 STRUMENTI DI RILEVAZIONE QUESTIONARIO SCRITTO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 MENTALE 27 TIPO DI QUESTIONARIO STRUTTURATO SEMISTRUTTURATO APERTO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 CARATTERISTICHE Domande chiuse Domande chiuse e aperte Domande aperte 28 STRUTTURA DEL QUESTIONARIO ==>presa di contatto TESTA ==>introduzione argomento ==>domande generiche ==>domande filtro di individuazione target CUORE ==>principali obiettivi di indagine ==>approfondimento temi importati ==>raccolta dati anagrafici CODA ==>raccolta dati di difficile reperimento ==>ringraziamenti e chiusura Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 29 le domande …SEMPLICI …IN SEQUENZA LOGICA CHIARE Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 30 TECNICHE DI RILEVAZIONE •POSTALE/FAX/MAIL •TELEFONICA INDIVIDUALE •DIRETTA/PERSONALE DI GRUPPO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 31 INTERVISTA POSTALE/FAX/MAIL ASPETTI POSITIVI • BASSO COSTO • CAMPIONE ESTESO ASPETTI NEGATIVI •BASSO RITORNO •LENTO RITORNO •INCOMPLETEZZA DATI Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 32 INTERVISTA TELEFONICA ASPETTI POSITIVI • BASSO COSTO • RILEVAZIONE RAPIDA ASPETTI NEGATIVI • MANCANZA CONTATTO PESONALE •LIVELLO MEDIO-BASSO DI APPROFONDIMENTO •EVENTUALI PROBLEMI TECNICI (linea disturbata, caduta…) Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 33 INTERVISTA DIRETTA ASPETTI POSITIVI •RAPPORTO PERSONALE ASPETTI NEGATIVI •COSTOSA •VERSATILITA’/ELASTICITA’ •POSSIBILITA’ APPROFONDIMENTI Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 34 Per la gestione del cliente Il portafoglio clienti La gestione del portafoglio Creazione di una scheda clienti Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 35 Il portafoglio clienti Clienti serviti Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 36 DIFFERENZA TRA NUOVO CLIENTE E CLIENTE FIDELIZZATO Conquista cliente Mantenimento cliente > costi di acquisizione < costi di acquisizione > dimensione ordini semplificazione operazioni di vendita < sensibilità al prezzo passaparola positivo Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 37 COMPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO CLIENTI Nella maggior parte dei casi: L’80% DEI CLIENTI genera IL 20% DEL FATTURATO IL 20% DEI CLIENTI genera L’80% DEL FATTURATO Ne consegue che: Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 38 I RISCHI DEL PORTAFOGLIO CLIENTI APPARENTEMENTE L’AREA DI MAGGIORE RISCHIO PER IL NOSTRO PORTAFOGLIO CLIENTI E’ RAPPRESENTATA DA QUEL 20 % Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 39 I RISCHI DEL PORTAFOGLIO CLIENTI ATTENZIONE !! NON SOTTOVALUTARE IL PICCOLO CLIENTE PERCHÉ PUÒ AVERE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA NON CONSIDERATE PUÒ AVERE UN “MONDO” RELAZIONALE IMPORTANTE ED INNESCARE UN FENOMENO DI PASSAPAROLA NEGATIVO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 40 GESTIONE DEL PORTAFOGLIO TUTTI I CLIENTI SONO UGUALI CERCARE DI NON PERDERLI ACQUISIRNE DI NUOVI PER: •AUMENTARE IL GIRO DI AFFARI • PER EQUILIBRARE IL PORTAFOGLIO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 41 FATTORI DI RISCHIO ADAGIARSI SUL PORTAFOGLIO CLIENTI ACQUISITO FARE AFFIDAMENTO SU UN PORTAFOGLIO CLIENTI PRE-ESISTENTE TRASCURARE LA FASE DI POST-VENDITA Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 42 GESTIONE DEL PORTAFOGLIO E’ ESTREMAMENTE IMPORTANTE CAPIRE I MOTIVI DELL’ABBANDONO DEL CLIENTE SI STIMA CHE MEDIAMENTE IL COSTO DI ACQUISIZIONE DI UN NUOVO CLIENTE SIA SUPERIORE A 10 VOLTE IL COSTO NECESSARIO PER FIDALIZZARE UN CLIENTE Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 43 MOTIVAZIONI DELL’ABBANDONO INSODDISFATTO DEL PRODOTTO/SERVIZIO DELUSO DALLE ASPETTATIVE/PROMESSE HA TROVATO “DI MEGLIO” SI E’ TRASFERITO ……………………………………….. Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 44 RECUPERO DEL CLIENTE APRIRE UN DIALOGO ATTIVANDO, IN TEMPI BREVI, GLI STRUMENTI PIU’ IDONEI DI CONTATTO Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 45 ALCUNE REGOLE PER CONQUISTARE E FIDELIZZARE IL CLIENTE (1) •SCEGLIERE CON CURA CHI DOVRA’ VENIRE A CONTATTO CON I CLIENTI, •NON USARE I CLIENTI COME CAVIE, •RENDERE LE COSE PIU’ FACILI AI CLIENTI, •PARLARE CHIARO, NON IN GERGO AZIENDALE, •NON SUPPORRE CHE IL CLIENTE SIA UN ESPERTO, •GESTIONE DEI RECLAMI, •UTILIZZARE I RECLAMI DEI CLIENTI COME INCENTIVO PER MIGLIORARE, •OGNI CLIENTE VA CONSIDERATO COME UN INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE, •ESSERE AVIDI DI INFORMAZIONI DI RITORNO DAI CLIENTI, Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 46 ALCUNE REGOLE PER CONQUISTARE E FIDELIZZARE IL CLIENTE (2) •NON LASCIATEVI ABBANDONARE SENZA AVERNE SCOPERTO IL MOTIVO, •EVITATE LE PROMESSE ESAGERATE, •I PREZZI BASSI NON SEMPRE VINCONO CONTRO I BUONI SERVIZI, •I CLIENTI COMPRANO VANTAGGI, NON PRODOTTI O SERVIZI, •LA FEDELTA’ VA CONQUISTATA GIORNO PER GIORNO, •L’ALTA TECNOLOGIA NON PUO’ SOSTITUIRE IL TOCCO PERSONALE, •ATTENZIONE AI DETTAGLI, •COSTRUIRE RAPPORTI MIGLIORI CON I FORNITORI, •TENERE SEMPRE PRESENTI I DESIDERI DEI CLIENTI. Da “il marketing della fidelizzazione” Laura Liswood Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 47 Customer Relationship Management • Alla fine degli anni ’80 la Havard Business School condusse un’analisi sui costi e ricavi derivanti dal modo in cui “servire” i clienti. Risultato più importante A causa dell’alto costo di acquisizione di un cliente, un costo aggiuntivo del 5% per la “FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE” può portare a un incremento del “profitto per cliente compreso fra il 25% e il 90% !!! • Sempre negli anni ’80 iniziarono ad uscire i risultati di ricerche sull’importanza della “Soddisfazione del cliente” per poterlo considerare come “una risorsa” da “sfruttare” ulteriormente con il tentativo di vendergli nuovi prodotti. • Negli anni ’90 molti top manager si convincono che l’obiettivo del rafforzamento della relazione con il cliente, una volta conquistato, sia centrale per ogni iniziativa di sviluppo della “fedeltà” del cliente acquisito. Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 48 Alcune definizioni di CRM • “Una nuova modalità di management che integri strategia (marketing relazionale e one to one, ecc.), sistemi informativi (soluzioni hardware e software,organizzazione dati cliente, basi di dati) e organizzazione (processi aziendali, incentivazione, gestione delle competenze, ecc).” • “Il CRM permette la gestione di tutte le relazioni con clienti, cercando di massimizzare tutte le potenzialità di vendita, gestendo al meglio i processi interni (servizio al cliente, vendita, supporto clienti, gestione partnership) e contemporaneamente minimizzandone i costi.” • “Gestione della relazione lungo il ciclo di vita del cliente analizzandone l’evoluzione dei bisogni, capendo le attività da svolgere in ogni fase, individuando i canali di contatto e soprattutto i servizi da proporre ad ogni cliente.” Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 49 La scheda clienti: base del sistema informativo Deve riportare tutti i dati inerenti il cliente Creazione di un database Mantenimento ed aggiornamento costante del database Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 50 Da tenere sempre presente che: Il portafoglio clienti rappresenta il valore più importante per l’azienda ed è indispensabile fare di tutto per conoscerlo nella maniera più dettagliata possibile. Il database di marketing organizza le informazioni sulla clientela in modo tale da divenire il cuore della conoscenza dell’azienda. Progetto FSE GIOVANI AGRICOLTORI 2009 51