Investment Booster: “How to pitch” Dario Mazzella - Adriatic-next
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Investment Booster: “How to pitch” Dario Mazzella - Adriatic-next
Meta Group Investment Booster: “How to pitch” Dario Mazzella 1 Un elevator pitch è un’occasione di pochi secondi per trasmettere un messaggio… …un buon pitch non deve spiegare, ma deve convincere! 2 E’ necessario definire in maniera chiara la propria audience… e il tipo di investitori a cui ci si rivolge! 3 I numeri sono importanti, bisogna conoscerli bene, e soprattutto devono essere corretti…. ….e bisogna essere chiari fin dall’inizio! 4 Un buon pitch è importante tanto quanto la tecnologia o la soluzione che si stanno proponendo. Con la regola del 10/20/30 (VIDEO) non sbaglia mai…. 5 Praticare il più possibile è indispensabile….. Una comunicazione efficace è basata: • Solo per il 7% su quello che si dice • Per il 38% sul come si dice • Per il 55% sul body language 6 Quello che non bisogna mai dimenticare di dire: • Che cos’è il mio progetto? • Qual’è la mia target audience? • Che problema voglio risolvere? • Come voglio risolverlo? • Chi c’è dietro al progetto? • Che cosa rende il mio progetto speciale? 7 Gli americani dicono: “Bet the Jockey, not the horse!” [Un buon team è fondamentale] 8 Se sei interessato a partecipare a NEXT Investment booster, compila le specifiche sezione dell’apposito form di autovalutazione pubblicato su: http://blog.adriatic‐next.eu/ Ente Responsabile: Regione Marche – PF Innovazione Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi ‐ Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona Telefono: 071 806 3625 FAX: 071 806 3017 E‐Mail: [email protected] Assistenza tecnica a cura dell’ATI: Archidata srl, Fondazione Giacomo Brodolini e Meta Group srl Referenti: Dr. Dario Mazzella (responsabile pitch) Ing. Bruno De Nisco (responsabile selezione imprese) 9 Legal Notice: this document has been produced with the financial assistance of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme. The contents of this document are the sole responsibility of Lead Beneficiary and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the IPA Adriatic CrossBorder Cooperation Programme Authorities.