inserto al numero di settembre 2008
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inserto al numero di settembre 2008
I LA PAGA DEL SABATO Nella “Paga del sabato” Fenoglio sa centrare situazioni psicologiche particolarissime con una sicurezza che davvero mi sembra rara. Italo Calvino Mancano poche settimane all’inaugurazione di CORTE — CORIANO TEATRO e la splendida Sala riunione di CORTE, solitamente riservata a conferenze e convegni, ospiterà, domenica 12 ottobre, un progetto speciale davvero prezioso, un evento unico di interazione tra musica e letteratura: i cantautori Gianmaria Testa e Daniele Maggioli, il musicista Claudio Olivieri e l’attore Francesco Tonti daranno vita a un inedito spettacolo-concerto di letture e canzoni, ideato dallo stesso Maggioli e da Simone Bruscia curatore della rassegna Bookside e di Assalti al Cuore, dedicato a uno straordinario racconto di uno degli scrittori più importanti del ‘900, Beppe Fenoglio. Lo spettacolo Io non mi trovo in questa vita, già a partire dal titolo, intende proporre una riflessione originale e poliedrica su uno straordinario e davvero poco conosciuto testo narrativo dello scrittore di Alba, La paga del sabato. Letture, conversazione e canzoni confluiscono in un’azione scenica in cui i piani del linguaggio musicale e letterario si fondono in una tessitura di luci e ombre fenogliane. Scritto insieme ai Ventitre giorni della città di Alba, ma rimasto inedito fino al 1969, La paga del sabato rappresenta per certi versi il seguito delle vicende della guerra partigiana che Fenoglio aveva mirabilmente raccontato. Ettore è il tipico disadattato che dalla guerra è uscito scontroso e insofferente, e non riesce a rassegnarsi alla modesta e tranquilla routine di un lavoro qualunque. Per questo decide di darsi ad affari poco puliti e molto redditizi, mettendo a frutto la sua grinta di “duro”, di piccolo Humphrey Bogart di paese. Ma quando, costretto a metter su famiglia, si ritira e si mette in proprio con un lavoro onesto, uno stupido incidente volge l'epilogo in tragedia. Questo racconto di Fenoglio è stato troppo a lungo dimenticato, quasi ignorato dalla critica ufficiale, considerato un episodio minore della notevole parabola artistica dell’autore del Partigiano Johnny e della Malora. In realtà, la radicale ricerca linguistica e la cruda rappresentazione di un dopoguerra italiano dilaniato dalla miseria e dagli spettri del disastro bellico, ne fanno una perla rara nella narrativa italiana post-resistenziale. Non a caso questa serata evento unico è stato pensata a Coriano, paese che è stato teatro di una delle battaglie più dure e tragiche della storia, la battaglia di Rimini del settembre 1944. Scopo dell’evento è promuovere un’opera che ancora può parlarci al cuore e all’intelletto, rispolverando in noi quel bisogno di coscienza storica che troppo facilmente la nostra società del consumo globalizzato vuole censurare. In un mondo in cui foscamente sembrano riacutizzarsi i rancori, l’arroganza e la tensione all’omicidio, il testo di Fenoglio deve diventare un punto di riferimento laico. Provincia di Rimini - Assessorato alla Cultura presenta BOOKSIDE - EVENTI IN BIBLIOTECA un evento a cura di Assalti al Cuore con la collaborazione di Comune di Coriano - Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale “G. A. Battarra” di Coriano GIANMARIA TESTA & DANIELE MAGGIOLI IO NON MI TROVO IN QUESTA VITA La paga del sabato di Beppe Fenoglio SPETTACOLO/CONCERTO - EVENTO UNICO 12 ottobre 2008 ore 21.15 ingresso libero (posti limitati) Sala riunioni di CORTE — Coriano Teatro Piazzetta Salvoni, 2 CORIANO GIANMARIA TESTA canzoni DANIELE MAGGIOLI canzoni CLAUDIO OLIVIERI Chitarra FRANCESCO TONTI letture BOOKSIDE - EVENTI IN BIBLIOTECA a cura di Simone Bruscia - Assalti al Cuore Bookside è la prima edizione di una rassegna di appuntamenti che nasce all’insegna di una riflessione sulla contemporaneità e sul rapporto tra le arti, e che ha come teatro le biblioteche della Provincia di Rimini. Le biblioteche divengono un vero e proprio crocevia: uno spazio dei saperi e dell’immaginario ad alto tasso di praticabilità delle arti da vivere in maniera creativa nella loro complessità dialettica. Trasversalità, sperimentalismo, libro Questi i termini che decidono e segnano il passo del progetto. Bookside punta sulla trasversalità nel proporre e occuparsi dei molteplici segnali dello sperimentalismo artistico che gravitano intorno ai libri. Le biblioteche rappresentano lo spazio scenico ideale della contaminazione tra le arti a partire da un pretesto virtuoso: il libro. Le distinzioni ormai canoniche tra i cosiddetti “eventi di nicchia” e gli “spettacoli adatti a un grande pubblico” si sono rivelate logore e superate: il vero fine è trascendere questa vecchia credenza, superarla, in virtù di una forte presa di coscienza e consapevolezza da parte del pubblico che partecipa agli eventi. Inizia un nuovo punto di osservazione per gli eventi che pongono al centro della loro riflessione il mondo del libro, della biblioteca e delle arti. La rassegna, ideata e curata da Simone Bruscia, è dedicata a un pubblico consapevole che scopre la necessità del rinnovamento dei linguaggi, che desidera espressioni di segno innovatore, che ambisce a sentieri di pensiero originali e prospettive alternative a quelle preconfezionate dalle logore logiche del consumo culturale. II BEPPE FENOGLIO Beppe Fenoglio nacque ad Alba il 1° marzo 1922 e vi trascorse quasi tutta la vita, esclusi i mesi del servizio militare a Roma. L'8 settembre ritorna sulle Langhe, dove combatterà tutta la guerra partigiana, sino alla Liberazione. Si era fatto una profonda cultura letteraria sui poeti e sugli scrittori inglesi, e sulla civiltà anglosassone nel suo complesso, che ammirava come antidoto e rivalsa sulla meschina realtà provinciale del fascismo. Dopo la guerra si impiegò in una ditta vinicola di Alba, per cui tenne la corrispondenza estera. Nell'estate 1962 fu colto dal male inguaribile che lo spense a Torino l'8 febbraio 1963, e che sopportò con stoica fermezza. Esordí nel 1952 con I ventitre giorni della città di Alba (Einaudi) cui seguí nel 1954 La malora (Einaudi). Nel 1959 apparve il romanzo Primavera di bellezza, diretto riflesso della sua esperienza nell'esercito italiano. Il partigiano Johnny, la grande «cronaca» della guerriglia apparsa postuma da Einaudi nel 1968 ne costituisce il seguito cronologico. Postumi sono apparsi anche il volume di racconti Un giorno di fuoco (che comprende anche il romanzo Una questione privata, Garzanti, 1963) e il romanzo giovanile La paga del sabato (Einaudi, 1969). Di Fenoglio Einaudi ha pubblicato l'edizione critica delle Opere, a cura di Maria Corti, e il volume complessivo Romanzi e racconti nella «Biblioteca della Pléiade», a cura di Dante Isella. Sono inoltre disponibili, sempre presso Einaudi: Diciotto racconti; Un giorno di fuoco; La malora; La paga del sabato; Il partigiano Johnny; Primavera di bellezza; Una questione privata; I ventitre giorni della città di Alba; L'imboscata; Appunti partigiani; Un Fenoglio alla prima guerra mondiale; L'affare dell'anima e altri racconti; Quaderno di traduzioni; Lettere 1940-1962. GIANMARIA TESTA Gianmaria Testa, classe 1958, è italiano, italianissimo, vive nelle Langhe in Piemonte, eppure c’è voluta la Francia per scoprirlo. Da quando ha mandato al Festival di Recanati la sua cassetta registrata chitarra e voce, vincendone il primo premio una prima volta nel ’93 e poi di nuovo nel ’94, sono passate un bel po’ di cose: sei dischi Montgolfières (1995), Extra-Muros (1996), Lampo (1999), Il valzer di un giorno (2000), Altre Latitudini (2003) e l’ultimo Da questa parte del mare (2006), più di 1500 concerti in Francia, Italia, Germania, Austria, Belgio, Canada, Stati Uniti, Portogallo, quattro serate tutte esaurite all’Olympia e una lunga teoria di articoli omaggianti sui principali giornali (“Le Monde” in testa). In Italia il percorso è stato un po’ più complicato e difficile perché condotto davvero senza compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi radiofonici e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è stata ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo concerto non riesce a dimenticarlo: l’emozione nasce palpabile e si divide tra tutti; Gianmaria scherza coi suoi musicisti ed è naturalmente comunicativo; i testi sono belli, sono semplici, sono piccole poesie che parlano della vita e che vivono anche al di là della musica; e lei, la musica, insieme ad una voce che si muove tra rauche asprezze e teneri velluti, i testi li trasporta, li puntualizza, li sottolinea. Perché le cose cominciassero a cambiare anche in Italia c’è voluto paradossalmente- Il Valzer di un giorno, quarto disco della sua carriera e il primo di produzione totalmente italiana, che è forse il suo lavoro più ‘difficile’: canzoni riportate alla loro forma più nuda ed essenziale, due chitarre e voce soltanto. Ad oggi ha superato le 100 mila copie vendute in tutta Europa. DANIELE MAGGIOLI Daniele Maggioli, “cantautore semiserio”, inizia la sua attività nel 2002, ottenendo il primo riconoscimento nella primavera del 2003: secondo posto al concorso per parolieri "Non sparate sul pianista". Nel corso degli anni, alla matrice cantautorale unisce influenze jazz, blues e mediterranee. Nasce così un progetto in quartetto, con cui nel 2006 si aggiudica il Premio MEI Emilia Romagna. Nel 2007 partecipa per la prima volta al Festival Assalti al Cuore, presentando lo spettacolo inedito “Dreamland Pro Loco”. Da questa esperienza nasce il suo esordio discografico. Per l’etichetta Interno 4 Records nel 2008 Maggioli pubblica, infatti, il libro-cd Pro Loco, concept-album su Rimini accompagnato da un racconto inedito e dagli scatti del fotografo di Chico De Luigi. Maggioli collabora anche con il teatro (Jurij Ferrini e Compagnia dei Ciarlatani) e con altre realtà musicali. Nel giugno 2005 col cantautore Antonio Ramberti ha fondato la compagnia Duo Bucolico, partecipando alla rassegna “Artisti in piazza”, festival internazionale di buskers a Pennabilli. Bookside - Eventi in Biblioteca a cura di Assalti al Cuore www.bookside.it - [email protected] Programma, approfondimenti, sinossi dei libri, profili degli autori e dei protagonisti del progetto Bookside al sito www.bookside.it Assalti al Cuore c/o No Panic Gallery via Bertola 82, Rimini www.assaltialcuore.it - [email protected] tel. 339.8349495 Biblioteca Comunale "G. A. Battarra" via M. Luther King, 13 [email protected] tel. 0541.657113 - fax 0541.657469 Moltissime le collaborazioni con altri musicisti italiani del jazz e del folk: da Gabriele Mirabassi e Enzo Pietropaoli a Paolo Fresu; da Rita Marcotulli a Riccardo Tesi (col quale ha dato vita al “Progetto Saramago”, una sorta di omaggio al grande nobel per la letteratura); da Enrico Rava (insieme al quale ha presentato con grande successo per Fuorivia Guarda che luna!, spettacolo dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha visti protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) a Battista Lena per il quale ha fatto la voce recitante e ha cantato nel suo ultimo lavoro discografico (I cosmonauti russi) dedicato alla navicella spaziale MIR, sempre prodotto da Fuorivia. A settembre 2003 un’altra esperienza importante: lo spettacolo Attraverso realizzato al Festival della Letteratura di Mantova per Produzioni Fuorivia con Erri De Luca, Marco Paolini, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi. Il 24 ottobre 2003 è uscito in tutta Europa, Canada e Stati Uniti un nuovo disco, Altre Latitudini (Harmonia Mundi / Ird),14 canzoni di amore trovato o perso per le quali hanno suonato alcuni grandissimi musicisti (Mario Brunello, Enrico Rava, Rita Marcotulli, David Lewis, Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini, Fausto Mesolella, ecc.). Nel novembre 2005 è stata programmata un’importante tournée negli Stati Uniti (New York, Los Angeles, Cleveland e Chicago) che ha riscosso molto successo. Da ricordare, per il 2004, due altre produzioni importanti alle quali Gianmaria ha preso parte: RossinTesta, viaggio surreale con Paolo Rossi e Chisciotte e gli invincibili, da un testo inedito di Erri De Luca. Quest’ultimo ha girato per 4 stagioni con grande successo in Italia e nel 2008 ha iniziato anche un suo percorso francese con spettacoli a Grenoble, Parigi, Calais… e un dvd edito da Gallimard. Il 13 ottobre 2006 è uscito il suo nuovo lavoro discografico, Da questa parte del mare, un concept album totalmente dedicato al tema delle migrazioni moderne, una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine. Da questa parte del mare ha ricevuto la Targa Tenco 2007 come miglior album dell’anno.