capitolato d`oneri fornitura di n. 1 spect-tac per la

Transcript

capitolato d`oneri fornitura di n. 1 spect-tac per la
CAPITOLATO D’ONERI
FORNITURA DI N. 1 SPECT-TAC PER LA S.O.C. DI MEDICINA
NUCLEARE DELL’OSPEDALE DI ROVIGO, COMPRESI LAVORI
ACCESSORI DI INSTALLAZIONE, SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
E MANUTENZIONE POST-GARANZIA PER SEI ANNI E RITIRO DELLA
GAMMA CAMERA COMPLETA DI CARRELLO INV. N. M000222081 E N.
M000222112 DI PROPRIETÀ
ART. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente Capitolato d’Oneri ha per oggetto le condizioni particolari per la fornitura di n. 1
SPECT-TAC per la S.O.C. di Medicina Nucleare dell’Ospedale di Rovigo, compresi lavori
accessori di installazione, servizio di assistenza tecnica e manutenzione post-garanzia per sei anni e
ritiro della Gamma Camera completa di carrello inventario n. M000222081 e n. M000222112 di
proprietà.
Le caratteristiche tecnico-funzionali delle singole componenti dell’attrezzatura sopra indicata,
nonché i lavori accessori di installazione sono specificatamente descritti rispettivamente nei
seguenti documenti:
- “SPECIFICHE TECNICHE”, allegato sub 1, parte integrante del presente Capitolato;
- “CAPITOLATO GENERALE TECNICO OPERE DI INSTALLAZIONE”, completo delle
“Prime indicazioni per la stesura del piano di sicurezza per le opere di installazione”, allegato sub
2, parte integrante del presente Capitolato.
Inoltre, sono oggetto del contratto:
- la fornitura del servizio di assistenza tecnica e manutenzione post-garanzia, con le modalità e
condizioni di seguito descritte agli artt. 6, 7, 8, 10, 11 e 12 per il quale è stato predisposto il DUVRI
allegato sub 3, parte integrante del presente Capitolato;
- lo smontaggio per ritiro e smaltimento o riutilizzo della GAMMA CAMERA ECAM DOPPIA
TESTA mod. Ecam 7333250 completa del carrello portacollimatori inv. n. M000222081 e n.
M000222112 di proprietà dell’Azienda ULSS 18.
ART. 2 – SERVIZI DA EROGARE COMPRESI IN FORNITURA
La fornitura complessiva si intende comprensiva di messa in opera in tutte le sue parti sia Software
che Hardware. La fornitura dovrà pertanto includere le licenze del software necessario sulle
attrezzature oggetto di fornitura, l’assistenza per realizzare l’interfacciamento e la formazione degli
operatori.
1 Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria, senza alcun onere economico aggiuntivo per l'Azienda:
le spese di trasporto, imballo, scarico, facchinaggio, trasporto in loco, installazione, allacciamento e
collegamento a norma, smaltimento imballaggi.
Tutti i seguenti servizi sono inclusi nella fornitura:
• Il trasporto, facchinaggio, smaltimento rifiuti e imballaggi, la posa in opera, l’installazione, la
messa in funzione e la verifica di buon funzionamento delle apparecchiature;
• Configurazione di tutte le apparecchiature fornite;
• Formazione e addestramento del personale medico e paramedico;
• Formazione e addestramento del personale tecnico;
• Manutenzione preventiva;
• Manutenzione ordinaria e straordinaria;
• Manutenzione correttiva su chiamata;
• tutte le spese di trasporto alle diverse sedi, la consegna, l’installazione ed ogni onere accessorio;
• eventuali forniture, anche non espressamente richieste, ma che all’atto esecutivo si rendessero
strettamente necessarie ai fini del funzionamento - a regola d’arte - dell’apparecchiatura;
• la garanzia di almeno 24 mesi di tipo full risk con decorrenza dal giorno successivo alla data di
collaudo positivo dell’apparecchiatura;
• l’assistenza dei propri specialisti per il tempo necessario ad effettuare tutte le prove e verifiche
dell’apparecchiatura;
• la formazione del personale addetto all’utilizzo delle apparecchiature;
• la formazione del personale tecnico con un corso di primo intervento;
• l’impegno a costituire una scorta di pezzi di ricambio dell’apparecchiatura installata, sufficiente
a garantire la tempestiva rimessa in servizio;
• qualunque mezzo d’opera occorrente per l’installazione dell’apparecchiatura nonché tutte le
manovalanze e le assistenze necessarie;
• la sostituzione di tutte le parti difettose per fabbricazione.
Sarà inoltre onere dell’Impresa aggiudicataria della fornitura in oggetto, provvedere allo
smontaggio, al ritiro e allo smaltimento a discarica autorizzata (in caso di non riutilizzo) della
gamma camera Siemens presente nel reparto di Medicina Nucleare del P.O. di Rovigo e di
tutte le parti accessorie, compresi armadi, consolle, ecc.. Tutti gli oneri sono a carico
dell’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito
Hardware/Software.
Al termine dell’attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle parti che
di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
Tutti i rifiuti non rientranti nella categoria solidi urbani o assimilabili agli urbani, dovranno invece
essere conferiti nelle apposite discariche specializzate per rifiuti speciali o tossico-nocivi.
Non verrà per ciò riconosciuto alcun indennizzo all’Impresa aggiudicataria in quanto i prezzi
stabiliti si intendono già comprensivi dei suddetti oneri.
ART. 3 – FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE
L’Impresa aggiudicataria dovrà pianificare e organizzare con l’ufficio formazione e aggiornamento
dell’azienda ULSS18 di Rovigo i corsi di addestramento in loco a tutto il personale coinvolto
nell’utilizzo delle nuove attrezzature offerte.
2 L’effettivo svolgimento di tutte le attività previste nei piani di formazione dovrà essere
documentato mediante la presentazione di certificazioni di partecipazione da parte degli operatori
interessati; la mancata presentazione di tale documentazione verrà considerata motivo di non
rispondenza ai requisiti di collaudo. I piani di formazione e addestramento potranno prevedere
interventi successivi al completamento del collaudo. Tutte le attività previste in tali piani sono da
intendersi interamente a carico dell’Impresa aggiudicataria.
Tutte le giornate di formazione e di assistenza dovranno essere svolte presso la sede dell’Azienda
ULSS18. Nel conteggio delle giornate di formazione e di assistenza all’avviamento dovranno essere
escluse tutte quelle utilizzate dall’Impresa aggiudicataria per consegnare ed installare l’hardware e
il software e per il collaudo.
L’Impresa dovrà comprendere inoltre nella fornitura un corso di primo intervento per il personale
tecnico dell’Azienda ULSS18.
ART. 4 – TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA
L’attrezzatura oggetto della presente fornitura, dovrà essere consegnata, installata , collaudata e
funzionante “chiavi in mano” entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni decorrenti dalla data
di comunicazione scritta dell’ordine.
Il suddetto termine massimo di 90 giorni decorrenti dalla data di comunicazione scritta dell’ordine
si intende comprensivo del tempo necessario per lo smontaggio della GAMMA CAMERA ECAM
2 DOPPIA TESTA mod. Ecam 7333250 e carrello portacollimatori inv. n. M000222081 e n.
M000222112.
La consegna avverrà durante il normale orario di lavoro e, comunque, entro e non oltre le ore 13,00
dei giorni lavorativi, c/o il Magazzino Economale e/o in altro locale indicato nell’ordine. All’atto
della consegna la merce dovrà essere accompagnata da una distinta riportante l’esatta indicazione
del materiale consegnato. In caso di consegna in altro locale indicato nell’ordine, copia della
distinta o DDT dovrà essere trasmessa tassativamente al Responsabile del Magazzino Economale o
suo incaricato al numero di fax 0425 393077. In caso di ritardata consegna, rispetto al termine sopra
specificato, l’Azienda ULSS 18 potrà applicare, a carico del fornitore, le penali, con le modalità
previste dal successivo art. 9.
ART. 5 – COLLAUDO
La fornitura, installata secondo progetto, sarà soggetta a collaudo, secondo le specifiche norme
tecniche in materia. Ad ogni conseguente effetto contrattuale (garanzia, vizi, copertura
assicurativa/svincolo cauzione, liquidazione fatture e termini di pagamento), il certificato di
collaudo sarà considerato valido e regolare solo se recante sull’originale la firma del consegnatario
del bene (Responsabile della S.O.C. interessata o suo delegato), e di un tecnico qualificato,
incaricati dell’Azienda ULSS 18, nonché di un rappresentante del fornitore stesso, salvo diversa
specifica comunicazione, in relazione alla tipologia della fornitura.
L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto e taratura iniziale dell'apparecchiatura e
all'avviamento della medesima, sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre,
3 a fornire tutte le informazioni relative al corretto funzionamento e all'utilizzo al personale
ospedaliero incaricato all'impiego.
L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito
Hardware/Software.
Solo al termine dell’attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle
parti che di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
DOCUMENTAZIONE ANNESSA:
Alla consegna ogni apparecchio dovrà essere accompagnato da documentazione completa e
conforme alle prescrizioni dell’art. 5.4 e dell’allegato I del D.Lgs. 46 24/02/97 e al punto 6.8 delle
Norme CEI 62.5. Si richiedono inoltre obbligatoriamente, pena la non accettazione della fornitura,
le sotto elencate condizioni.
a) Le istruzioni d'uso dovranno essere in lingua italiana (D.Lgs. 46 24/02/97 art. 5 comma 4 e
allegato I punto 13).
b) La documentazione tecnica dovrà comprendere almeno il manuale del service o il manuale
di ricerca guasti (troubleshooting) di preferenza in italiano, oppure in inglese;
preferibilmente potranno essere forniti schemi di funzionamento, lista parti di ricambio,
schemi elettrici etc.
c) L’apparecchio dovrà essere provvisto di marcatura CE. Nel caso la marcatura CE non sia
corredata del numero di codice dell’organismo notificato, l’apparecchio dovrà essere
accompagnato alla consegna dalla dichiarazione di conformità CE del fabbricante o del suo
mandatario (redatta secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17050-1 o secondo l’equivalente facsimile della AUSL).
d) Istruzioni d’uso su supporto elettronico (formato .pdf o simili su CD o via e-mail) della
stessa edizione del formato cartaceo.
e) Fornitura del protocollo di manutenzione preventiva consigliato (con periodicità e modalità
– check list).
f) Certificazioni comprovanti quanto attestato in sede di partecipazione a gara.
g) Certificazioni norme uni di riferimento.
h) Dichiarazione di conformità alla direttiva dispositivi medici 93/42.
i) L’Impresa fornitrice si impegna a fornire preliminarmente al collaudo le verifiche elettriche
secondo la norma CEI 62.5 su tutti i dispositivi offerti.
j) Certificati di partecipazione e addestramento del personale medico e tecnico.
Il collaudo delle apparecchiature fornite dovrà accertare:
1. VERIFICA DOCUMENTALE
• la rispondenza dei dati amministrativi definiti nell’ordine;
• la fornitura dei manuali d’uso contenenti tutte le istruzioni necessarie al corretto utilizzo e
gestione operativa di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere in lingua
italiana (D.Lgs. 46 24/02/97 art. 5 comma 4 e allegato I punto 13) e consegnati in un numero
di copie pari al numero di attrezzature + 1;
• la fornitura del manuale tecnico (service) contenente le istruzioni necessarie per la corretta
gestione operativa e manutentiva di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono
essere comprensivi di tutti gli schemi circuitali (elettrici, meccanici, fluidici, …), lista parti
di ricambio, descrizione delle procedure di calibrazione, taratura, diagnosi dei guasti,
manutenzione preventiva e manutenzione correttiva. Questo manuale deve essere fornito in
lingua italiana;
• la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza ed ai marchi di
qualità;
4 •
•
le apparecchiature dovranno essere provviste di marcatura CE secondo la il D.Lgs. 46/97
(recepimento della Direttiva Europea 93/42) con esplicito riferimento ai modelli forniti;
la documentazione attestante l’avvenuta formazione del personale medico, paramedico e
tecnico all’utilizzo delle apparecchiature oggetto della fornitura.
2. COLLAUDO TECNICO
• la rispondenza dei dati tecnici definiti nell’offerta dell’Impresa Aggiudicataria;
• verifica della corretta installazione di tutte le apparecchiature e sistemi di supporto offerti;
• controllo di sicurezza elettrica e sicurezza d’uso di ogni apparecchiatura e sistema di
supporto installato secondo quanto previsto dalla Normativa e Legislazione vigente;
• verifica della corretta esecuzione dei corsi di addestramento del personale utilizzatore
opportunamente documentato e certificato;
• verifica della funzionalità tecnica e clinica di ogni apparecchiatura e sistema di supporto
installato;
• esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica (secondo norma CEI 62-5);
• esecuzione delle prove di accettazione e di qualità previste dai protocolli dell’Impresa
costruttrice e realizzate con attrezzatura (certificata e tarata) e con metodiche indicate
dall’Impresa stessa o con metodiche indicate dal responsabile della sicurezza del presidio;
• esecuzione delle prove di comunicazione con il sistema Pacs/Ris: Sarà a cura dell’Impresa
aggiudicataria rilasciare il certificato di sicura e corretta integrazione delle apparecchiature
fornite, certificando la “consistenza” delle immagini trasferite e archiviate nel sistema PACS
( apparecchiatura diagnostica SPECT/CT e workstation):con l’esecuzione delle seguenti
prove:
• test di scaricamento worklist di lavoro dal sistema Ris Aziendale;
• test di trasmissione delle immagini di acquisizione al sistema Pacs dell’ULSS18;
• test di trasmissione immagini elaborate nella workstation di refertazione/
elaborazione al sistema Pacs dell’ULSS18;
• test di richiamo delle immagini dal sistema Pacs dell’ULSS18.
Per effettuare i controlli qualitativi di accettazione previsti dalle disposizioni legislative relative al
DL 187/00, l’Impresa aggiudicataria deve mettere a disposizione eventuali oggetti test e/o
strumentazione che per la loro specificità non sono in dotazione al Servizio di Fisica Sanitaria del
Dipartimento Immagine. Tale materiale resterà successivamente di proprietà dell'ULSS a corredo
della SPECT-TAC per effettuare i controlli qualitativi periodici per tutta la vita operativa della
macchina.
Sino al collaudo definitivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese, alla
manutenzione completa delle apparecchiature fornite e delle opere.
Il collaudo definitivo della fornitura sarà effettuato e verbalizzato in contraddittorio con l’Impresa
fornitrice e sarà ritenuto valido solo se riporta le firme del:
• Personale dell’Impresa fornitrice;
• Personale tecnico della SOS Ingegneria Clinica;
• Personale medico utilizzatore;
• Responsabile S.P.P.;
• Responsabile del servizio di Fisica Sanitaria.
5 L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito
Hardware/Software, nelle giornate precedenti alla data del collaudo. Nel caso che la fornitura
dovesse risultare di qualità inferiore o, per qualunque altra causa, non conforme alle caratteristiche
indicate nel presente capitolato, verrà restituita con bolla di reso per difformità.
Solo al termine dell’attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle
parti che di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
Nel caso che la fornitura dovesse risultare di qualità inferiore o, per qualunque altra causa, non
conforme alle caratteristiche indicate nel presente capitolato, verrà restituita con bolla di reso per
difformità.
ART. 6 – GARANZIA ON SITE FULL RISK (24 MESI)
L’Impresa fornitrice si impegna a garantire il corretto funzionamento dei prodotti forniti per tutto il
periodo di garanzia definito in 24 (ventiquattro) mesi dalla data di avvenuto collaudo positivo.
La garanzia è sempre da intendersi “on site“ e si riferisce a tutto il materiale fornito ed installato dal
fornitore. Durante il periodo di garanzia, il fornitore ha l’obbligo di provvedere, a sua cura e spese,
a tutte le operazioni di riparazione dell’apparecchiatura guasta, compresa la sostituzione di quelle
parti che dovessero risultare difettose. Inoltre la garanzia si intende comprensiva di visite preventive
e correttive su guasto.
La garanzia dovrà essere full risk, comprendendo tutte le visite di manutenzione correttiva, le visite
di manutenzione preventiva, le verifiche di sicurezza ed i controlli di qualità previsti dal costruttore
e dalla normativa vigente ed applicabile.
Durante tutto il periodo di garanzia (minimo ventiquattro mesi), l’Impresa aggiudicataria dovrà
garantire la fornitura del seguente servizio di assistenza tecnica:
•
Manutenzione preventiva programmata: L’Impresa aggiudicataria, durante il periodo di
garanzia, dovrà provvedere – senza alcun onere aggiuntivo – oltre che alla normale
manutenzione prevista dalle condizioni generali di garanzia, anche allo svolgimento di tutte le
operazioni di manutenzione preventiva previste dal costruttore (check list), con la cadenza da
esso indicata. In caso di scostamento delle prestazioni rispetto ai parametri previsti, l’Impresa
sarà tenuta ad eseguire a suo carico le azioni necessarie al ripristino delle stessa (incluse parti di
ricambio, manodopera, spese di trasferta, spese di spedizione, etc). La periodicità di tali
controlli dovrà essere conforme a quanto specificato dal produttore. Le attività svolte durante
tali controlli dovranno essere conformi a quanto richiesto e a quanto specificato nelle chek list
del produttore che saranno allegate all’offerta e rispettare quanto previsto dalle vigenti
normative. Il calendario delle singole visite di manutenzione periodica sarà concordato con
congruo anticipo (almeno 3 mesi prima) con i responsabili del reparto e comunicati al servizio
di Ingegneria Clinica.
•
Manutenzione correttiva su guasto: l’Impresa dovrà effettuare tutti gli interventi di
manutenzione e riparazione sulla fornitura aggiudicata che si renderanno necessari per
ripristinare la completa funzionalità, nulla escluso, della fornitura, anche delle componenti
Hardware e Software, con tempi di intervento (al massimo entro le 2 ore successive alla
richiesta di intervento) e il pieno ripristino funzionale all’uso con disponibilità
dell’apparecchiatura presso l’Azienda ULSS 18 dovrà essere garantito in un tempo
massimo non superiore a 48 (quarantotto) ore naturali e consecutive successive alla
richiesta di intervento (domenica e festività esclusi).
6 •
Assistenza tecnica full risk software e hardware, su tutti i prodotti forniti, compresa l’assistenza
tecnica sui dispositivi hardware e software quali: appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di
back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di comunicazione DICOM,
integrazione con il sistema PACS/RIS e su tutto il materiale necessario ad eseguire la diagnosi
on line dell’impianto.
•
Assistenza e manutenzione dell’Integrazione con il sistema RIS-PACS dell’Azienda ULSS
18;
•
Controlli di qualità e tarature delle apparecchiature fornite.
•
Verifiche elettriche di sicurezza.
•
Assistenza software.
•
Assistenza all’integrazione software delle apparecchiature elettromedicali con il sistema SIO:
L’Impresa fornitrice dovrà garantire la funzionalità dell’integrazione delle apparecchiature con
il sistema RIS/PACS e la consistenza delle informazioni presenti nelle immagini. A titolo
esemplificativo e non esaustivo, sono da ritenersi attività comprese nel presente contratto di
assistenza tecnica:
•
•
Modifica della configurazione di rete;
Modifica dei parametri DICOM, quali ad es. modifica dell’AETITLE, modifica dei
campi Dicom presenti nelle immagini, disponibilità alla gestione dei campi dicom
proprietari;
•
Aggiornamento gratuito di tutte le procedure software fornite.
•
Formazione gratuita a tutti gli operatori.
Si precisa che l’Impresa fornitrice è responsabile della Garanzia e assistenza dei prodotti forniti.
ART. 7 – ASSISTENZA POST GARANZIA/MANUTENZIONE (SEI ANNI)
Una volta scaduta la garanzia “Full Risk”, l’Impresa dovrà fornire un servizio di assistenza tecnica
e manutenzione “Full Risk” post-garanzia, della durata di 6 (sei) anni.
Il servizio dovrà essere svolto rispettando i tempi massimi di intervento dalla chiamata, nel
limite massimo di 2 (due) ore giornaliere successive alla richiesta di intervento, domenica e
festività escluse .
Inoltre, il servizio sarà svolto dall’Impresa aggiudicataria alle condizioni di seguito specificate:
•
Manutenzione preventiva programmata: L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere – senza
alcun onere aggiuntivo – allo svolgimento di tutte le operazioni di manutenzione preventiva
previste dal costruttore (check list), con la cadenza da esso indicata. In caso di scostamento
delle prestazioni rispetto ai parametri previsti, l’Impresa sarà tenuta ad eseguire a suo carico le
azioni necessarie al ripristino delle stessa (incluse parti di ricambio, manodopera, spese di
trasferta, spese di spedizione, etc). La periodicità di tali controlli dovrà essere conforme a
quanto specificato dal produttore. Le attività svolte durante tali controlli dovranno essere
conformi a quanto richiesto e a quanto specificato nelle chek list del produttore che saranno
allegate all’offerta e rispettare quanto previsto dalle vigenti normative. Il calendario delle
singole visite di manutenzione periodica sarà concordato con congruo anticipo (almeno 3 mesi
prima) con i responsabili del reparto e comunicati al servizio di Ingegneria Clinica.
7 •
Ogni rapporto di lavoro riferito ad un intervento di manutenzione preventiva dovrà riportare i
riferimenti dell’apparecchiatura (numero di inventario e numero di serie), l’indicazione delle
operazioni svolte o il riferimento al protocollo manutentivo seguito, la data dell’intervento, la
periodicità annua degli interventi per la specifica apparecchiatura, gli eventuali ricambi
sostituiti. Il rapporto di lavoro, redatto almeno in triplice copia, dovrà essere firmato in
originale oltre che dal tecnico esecutore anche dal personale sanitario assegnatario
dell’apparecchiatura (Responsabile o suo delegato). Una copia dovrà essere consegnata alla
SOS Ingegneria Clinica dell’Azienda ULSS18.
•
Il contratto “full risk” dovrà includere un programma di verifica della conformità relativa alle
vigenti normative in fatto di sicurezza dell’apparecchiatura elettromedicale in fornitura.
Saranno incluse nel contratto “full risk” verifiche elettriche di sicurezza previste dalle
norme CEI.(norme CEI 62-5 e CEI 66.5 generali ).Le prove verranno eseguite previo
accordo con il servizio di Ingegneria Clinica e dovranno essere eseguite per tutta la durata
del contratto nei tempi e nelle modalità richieste dalla normativa vigente.
•
Aggiornamento gratuito di tutte le procedure software: L’Impresa, con costi a proprio carico,
dovrà rendersi disponibile ad eseguire tutti gli aggiornamenti hardware e software consigliati
dal fabbricante, previa autorizzazione dell’Amministrazione. In particolare saranno inclusi tutti
gli updates di sicurezza e quelli raccomandati al fine di aumentare l’affidabilità del sistema.
•
Assistenza e manutenzione dell’Integrazione con il sistema RIS-PACS dell’Azienda ULSS
18.
•
Manutenzione correttiva su guasto: l’Impresa dovrà effettuare tutti gli interventi di
manutenzione e riparazione sulla fornitura aggiudicata che si renderanno necessari per
ripristinare la completa funzionalità, nulla escluso, della fornitura, anche delle componenti
Hardware e Software, con tempi di intervento (al massimo entro le 2 ore successive alla
richiesta di intervento) e il pieno ripristino funzionale all’uso con disponibilità
dell’apparecchiatura presso l’Azienda ULSS 18 dovrà essere garantito in un tempo
massimo non superiore a 48 (quarantotto) ore naturali e consecutive successive alla
richiesta di intervento (domenica e festività esclusi).
•
Assistenza tecnica full risk software e hardware, su tutti i prodotti forniti, compresa l’assistenza
tecnica sui dispositivi hardware e software quali: appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di
back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di comunicazione DICOM,
integrazione con il sistema PACS/RIS e su tutto il materiale necessario ad eseguire la diagnosi
on line del impianto.
•
Assistenza all’integrazione software delle apparecchiature elettromedicali con il sistema SIO:
L’Impresa fornitrice dovrà garantire la funzionalità dell’integrazione delle apparecchiature con
il sistema RIS/PACS e la consistenza delle informazioni presenti nelle immagini. A titolo
esemplificativo e non esaustivo, sono da ritenersi attività comprese nel presente contratto di
assistenza tecnica:
•
•
Modifica della configurazione di rete;
Modifica dei parametri DICOM, quali ad es. modifica dell’AETITLE, modifica dei
campi Dicom presenti nelle immagini, disponibilità alla gestione dei campi dicom
proprietari;
• Formazione gratuita a tutti gli utilizzatori.
Il fornitore dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento tutto l’oggetto della fornitura, per
tutta la durata del contratto, provvedendo a fornire per ciascuna di esse l’assistenza tecnica ed ogni
attività necessaria per il corretto funzionamento delle stesse.
8 Il fornitore è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni forniti
durante il periodo contrattuale, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati
o da usura.
ART. 8 – RICHIESTE DI INTERVENTO
Relativamente agli interventi di manutenzione post vendita si precisa che gli interventi di
manutenzione vengono richiesti via fax/e-mail SOLAMENTE dalla SOS Ingegneria Clinica, in
seguito a segnalazione degli utilizzatori delle apparecchiature; successivamente i rapporti di lavoro
concernenti gli interventi effettuati dovranno essere consegnati in originale al medesimo Servizio,
che manterrà i contatti sia con gli operatori di reparto sia con i tecnici dell’Impresa, sino alla
completa risoluzione dei problemi riscontrati.
Le richieste di intervento dovranno essere inoltrate solo ed esclusivamente dall’Ingegneria Clinica,
pena la non accettabilità delle spese della riparazione stessa.
Tutti i rapporti di lavoro e i DDT (in originale) dei materiali impiegati relativi alla richiesta di
intervento effettuata dalla SOC Servizio Tecnico - Ufficio Ingegneria Clinica, dovranno essere
consegnati in tempi brevi (massimo 3 (tre) giorni dalla data di esecuzione dell’intervento)
all’Ingegneria Clinica.
In particolare i rapporti tecnici, firmati (in modo leggibile) dal tecnico che ha eseguito l’intervento e
dal Personale del Reparto, dovranno evidenziare le operazioni previste dalla casa costruttrice e/o
effettuate, i valori eventualmente rilevati in occasione di verifiche di sicurezza/prove funzionali con
riferimento ai valori nominali, le parti di ricambio eventualmente sostituite e riportare:
•
gli estremi della richiesta di intervento dell’Ingegneria Clinica;
•
tutti i dati dell’apparecchio oggetto dell’intervento, compreso il numero di inventario;
•
la data di esecuzione dell’intervento.
ART. 9 – PENALI
Le penali sono applicabili per mancato rispetto dei livelli di servizio specificati nel presente
capitolato, ovvero per ritardo nella esecuzione delle attività o mancato svolgimento delle stesse. Le
penali saranno applicate anche durante il periodo di garanzia.
9.1. per ritardata consegna/collaudo
Qualora l’Impresa aggiudicataria non rispettasse il termine di 90 giorni indicato al precedente art. 4,
l’Azienda ULSS potrà applicare una penale pari ad un massimo del 2,5% dell’importo della
fornitura aggiudicata e ciò per consegna entro i primi 30 (trenta) giorni di ritardo, superati i quali
potrà essere applicata un’ulteriore, aggiuntiva, penale pari ad un massimo del 5%, sempre
sull’importo della fornitura aggiudicata, per consegna entro 60 (sessanta) giorni di ritardo.
Qualora la consegna dell’attrezzatura non avvenisse entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento
dell’ordine e fatti salvi gli ulteriori danni subiti, l’Azienda ULSS 18 si riserva il diritto di risolvere
il contratto, ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile e di agire per gli eventuali ulteriori danni subiti.
9.2 per ritardo nei servizi correlati alla vendita
9 Qualora l’Impresa aggiudicataria non rispettasse il tempo massimo di fermo tecnico macchina
indicato in offerta relativamente al contratto di assistenza tecnica/manutenzione (sia nel periodo di
garanzia che nel periodo post garanzia), verrà applicata una penale di € 500,00 per ogni ora di
ritardo naturale e consecutiva (domenica e festività escluse) di fermo macchina successiva al
tempo massimo di fermo macchina offerto, fatti salvi i maggiori danni subiti dall’Azienda ULSS
18.
Lo scopo del contratto di manutenzione ed assistenza tecnica è quello di garantire la massima
funzionalità ed efficienza del parco apparecchiature ed assicurarne la continuità di funzionamento,
l’affidabilità e la sicurezza.
Di conseguenza viene considerata inadempienza contrattuale qualsiasi fatto dell’Impresa che
provochi l’arresto prolungato anche di una sola apparecchiatura o il perdurare di una condizione di
scarsa affidabilità o di inadeguata sicurezza.
Tra i fatti che possono costituire inadempienza contrattuale sono inclusi a titolo esemplificativo e
non esaustivo i seguenti:
-mancata o ritardata esecuzione di un intervento di natura correttiva;
-errata o inadeguata riparazione o ripristino;
-mancata esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria oltre i tempi richiesti stabiliti;
-mancata o negligente esecuzione di manutenzione preventiva;
-mancata o negligente esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica;
-mancata o negligente esecuzione dei controlli funzionali o di qualità;
-mancata o negligente esecuzione di intervento su chiamata.
ART. 10 – RISERVATEZZA DEI DATI DURANTE IL SERVIZIO DI ASSISTENZA
TECNICA E MANUTENZIONE NEL PERIODO DI GARANZIA E POST GARANZIA
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 l’Impresa aggiudicataria è responsabile del trattamento dei dati di cui
venga in possesso nello svolgimento della fornitura. L’Impresa assume pertanto l’obbligo di
mantenere riservati tutti i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli e non
facendone oggetto di sfruttamento. L’Impresa si impegna altresì ad agire in modo tale che anche il
proprio personale, incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali e pertanto incaricato ai sensi del
D.Lgs. 196/2003, mantenga l’assoluta segretezza di tutti i dati di cui verrà a conoscenza.
In particolare l’Impresa si impegna, per sé stessa e per il proprio personale, a:
-
mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti,
disegni, informazioni di cui nel corso del periodo di contratto dovesse venire in possesso;
-
non effettuare fotografie nei luoghi di lavoro;
-
non effettuare pubblicazioni (articoli, libri, depliant e così via) su quanto fosse venuto a
conoscenza per causa dei lavori descritti nel presente capitolato d’appalto senza che ne sia
avvisata la controparte e, per quanto riguarda l’Impresa aggiudicataria, senza avere ricevuto
apposito benestare dall’Amministrazione dell’Azienda ULSS 18.
10 ART. 11 – RESPONSABILITÀ PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E LAVORI
L’Azienda ULSS 18 è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse
accadere al personale dell’Impresa nell’esecuzione del contratto.
L’Impresa aggiudicataria risponde, inoltre, pienamente per eventuali danni a persone e/o cose e/o
animali di cui fosse chiamata a rispondere l’Azienda Ulss 18 che derivino dall’espletamento del
servizio.
L’Azienda Ulss 18 si intende comunque sollevata ed indenne fin d’ora da ogni pretesa o molestia
derivante da quanto sopra.
Il risarcimento di eventuali danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell’importo risultante
dalla apposita stima stilata dagli Uffici dell’Azienda Ulss competenti in materia trasmessa con
apposita lettera di notifica all’Impresa aggiudicataria.
Qualora l’Impresa aggiudicataria o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento e/o alla
riparazione del danno entro i termini fissati e/o gli importi indicati nella succitata lettera di notifica,
l’Azienda ULSS committente resta autorizzata a provvedere direttamente alla riparazione e/o
risarcimento del danno arrecato, addebitando il relativo importo all’aggiudicatario.
L’Impresa aggiudicataria dovrà, a sua cura e rischio, effettuare, con personale competente e dotato
di mezzi ed attrezzature idonei nelle quantità e qualità necessarie, il servizio in parola così come
dettagliato dal presente capitolato, assumendosene ogni responsabilità per danni eventualmente
arrecati da terzi all’Azienda ULSS, a causa della negligenza od irregolarità riscontrata
nell’espletamento del servizio.
L’Impresa aggiudicataria dovrà pertanto impegnare esclusivamente personale alle proprie
dipendenze o associato, che garantisca corretto comportamento e che osservi diligentemente tutte le
norme e disposizioni che riguardano il servizio di cui trattasi, al fine di evitare turbative diverse.
L’Impresa aggiudicataria risponde direttamente, assumendosene ogni responsabilità; di ogni
infortunio e danno a persone e a cose che, per fatto proprio dell’aggiudicatario o del personale
(dipendente o collaboratore) addetto al servizio, possa derivare all’Azienda ULSS, a terzi,
nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, restando l’Azienda ULSS sollevata da
ogni responsabilità al riguardo.
Esonera altresì l’Azienda ULSS per i danni diretti o indiretti che potranno derivare da fatti
dolosi o colposi di terzi.
Sono inoltre ad esclusivo carico dell’Impresa aggiudicataria tutte le pratiche riguardanti la
regolare e completa osservanza delle leggi e dei regolamenti, anche a carattere sanitario.
Di ciò l’Impresa risponde in proprio, sollevando l’Azienda ULSS da ogni responsabilità.
In caso di inadempienze delle condizioni previste dal presente articolo l’Azienda ULSS può
risolvere il contratto.
L’Impresa aggiudicataria
• per tutti i compiti elencati nel presente capitolato, è responsabile della riuscita delle opere e
dei lavori a lei affidate; la responsabilità sarà a suo carico, ove si manifestassero guasti o
difetti per causa imputabile a cattiva manutenzione, a servizi correttivi non all’altezza e/o ad
impiego di parti di ricambio;
• riconosce essere di sua esclusiva competenza e spettanza l’iniziativa dell’adozione,
nell’espletamento di quanto previsto dall’appalto, di tutti i mezzi opportuni per evitare
qualsiasi danno che potesse colpire cose o persone. Pertanto esonera l’Amministrazione
11 •
•
•
•
•
dell’Azienda ULSS 18 da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e danni che
dovessero verificarsi per causa diretta o indiretta delle attività inerenti l’appalto;
si accerterà che il proprio personale che dovesse far uso di telefono cellulare nel corso delle
attività di manutenzione rispetti le indicazioni sull’utilizzo corretto di tale apparecchio in
ambiente ospedaliero emanate sia con disposizioni legislative sia con circolari del Ministero
della Sanità e dell’Assessorato alla Sanità della Regione Veneto, sia con provvedimenti
interni dell’Amministrazione Aziendale;
l’Impresa dovrà pertanto impegnare esclusivamente personale che garantisca corretto
comportamento e che osservi diligentemente tutte le norme e disposizioni che riguardano il
servizio di cui trattasi;
l’Impresa risponde direttamente, assumendosene ogni responsabilità; di ogni infortunio e
danno a persone e a cose che, per fatto proprio dell’aggiudicatario o del personale
(dipendente o collaboratore) addetto al servizio, possa derivare all’Azienda e/o a terzi,
nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, restando l’Azienda sollevata da
ogni responsabilità al riguardo;
esonera altresì l’Azienda ULSS 18 per i danni diretti o indiretti che potranno derivare da
fatti dolosi o colposi di terzi;
sono inoltre ad esclusivo carico dell’Impresa tutte le pratiche riguardanti la regolare e
completa osservanza delle leggi e dei regolamenti, anche a carattere sanitario.
L’Azienda ULSS 18 si riserva la più ampia facoltà di indagine sugli interventi eseguiti e di
applicazione delle relative sanzioni anche se eventuali imprecisioni o mancanze fossero passate
inosservate all’atto dell’esecuzione.
In caso di inadempienze delle condizioni previste dal presente articolo l’Azienda ULSS 18 può
risolvere il contratto.
ART. 12 - OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA PER IL SERVIZIO DI
ASSISTENZA TECNICA E LAVORI
Nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del contratto d’appalto, l’Impresa aggiudicataria è
tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei contratti collettivi di
lavoro e di ogni altra normativa vigente od emanata, sia in rapporto alle modalità di esecuzione dei
lavori, sia nei confronti del personale dipendente.
L’Impresa aggiudicataria sarà tenuta, in particolare, all’osservanza di tutte le norme riguardanti le
varie forme di assicurazioni (infortuni, previdenza sociale ecc.).
Essa, se richiesto, dovrà dimostrare di aver ottemperato a tutte le menzionate prescrizioni e di avere
adottato tutte le misure e precauzioni atte a garantire la vita e l’incolumità dei propri dipendenti,
sotto l’osservanza delle leggi a tutela del lavoratore.
Pertanto essa risponderà delle eventuali infrazioni e si assumerà l’onere delle relative penalità,
anche se queste venissero imposte direttamente dall’Azienda ULSS 18.
L’Impresa aggiudicataria si obbliga, inoltre, ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei
contratti collettivi nazionali di lavoro corrispondenti alle mansioni svolte dai propri dipendenti,
nonché negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nelle località in cui si
svolgono i servizi anzidetti.
12 I suddetti obblighi vincolano l’Impresa aggiudicataria anche se non sia aderente alle Associazioni o
receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale od artigiana, dalla struttura o
dimensione o da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Gli obblighi dell’Impresa aggiudicataria sono:
1. effettuare tutte le prestazioni previste dal presente appalto a regola d’arte e conformemente a
quanto prescritto nel capitolato;
2. effettuare gli interventi di manutenzione preventiva su tutte le apparecchiature sopra elencate;
3. effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria;
4. gestire l’appalto nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel
lavoro;
5. Utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione dei lavori;
6. Fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
7. Controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle
previste nel piano di sicurezza da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
8. Predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
9. Impiegare materiali di ricambio o di consumo originali o idonei alle specifiche
dell’apparecchiatura e provvisti delle certificazioni di qualità previsti dalla normativa vigente in
materia;
10. Provvedere, a sua cura e spese, agli eventuali spostamenti di tutti i materiali di risulta relativi ai
lavori ed ai servizi di qualunque tipo ed al loro definitivo smaltimento;
11. Nello smaltimento dovranno essere osservate le procedure previste dalle relative norme di
legge e l’assuntore dovrà fornire al committente la documentazione che provi il rispetto delle
relative procedure;
12. Mantenere in continua e perfetta efficienza e funzionalità delle apparecchiature affidate in
manutenzione con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza per le
persone o cose. Essa è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa
accadere per cattiva o mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori, esercizio non
corretto delle apparecchiature affidate in manutenzione. Inoltre l’Impresa aggiudicataria è
l’unica responsabile, tanto verso il Committente che verso terzi, di tutti i danni, di qualsiasi
natura, arrecati sia durante che dopo le prestazioni per colpa o negligenza propria o dei suoi
dipendenti e subappaltatori o anche come conseguenza delle prestazioni medesime;
13. Impiegare, per l’espletamento del servizio e per l’esecuzione dei lavori, personale adeguato, per
numero e qualifica, all’importanza del compito;
14. Adempiere a ogni disposizione di legge concernente il trattamento dei dati personali sia dei
propri dipendenti che di tutti i fruitori del servizio e, dunque, in particolare ed a titolo
esemplificativo ad effettuare l’informativa di legge, ad acquisire ed a trasmettere al
Committente il consenso scritto rilasciato all’esito della stessa da ciascun dipendente o fruitore
del servizio.
ART. 13 – CAUZIONE DEFINITIVA
L’Impresa aggiudicataria dovrà presentare la cauzione definitiva, secondo quanto disposto dall’art.
113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
13 ART. 14 – OBBLIGHI ASSICURATIVI
L’Impresa aggiudicataria dovrà presentare idonea assicurazione per gli eventuali danni a persone
e/o cose che venissero arrecati durante l’espletamento delle attività dal proprio personale o da terzi
con limite di massimale non inferiore ad € 500.000,00 per sinistro.
ART. 15 – PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
La fatturazione sarà effettuata ad avvenuto collaudo positivo sia dell’attrezzatura che dei
lavori.
Copia del documento di collaudo, sottoscritto come specificato all’art. 5, dovrà essere
tassativamente allegato alla fattura che l’Impresa fornitrice emetterà e trasmetterà a questa Azienda
ULSS, ai fini del relativo pagamento.
I pagamenti saranno effettuati secondo le modalità previste dall’ art. 16 delle Condizioni Generali di
Contratto per le forniture di beni e servizi all’Azienda ULSS 18 di Rovigo.
Per il canone di manutenzione full-risk: dovranno essere emesse fatture semestrali posticipate.
Il pagamento del canone avverrà semestralmente, dopo la verifica del rispetto delle condizioni
contrattuali da parte dell’Impresa aggiudicataria, secondo le modalità previste dal medesimo art. 16
delle Condizioni Generali di Contratto.
L’aggiudicatario assicura il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla
legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i.
In particolare i pagamenti relativi al presente appalto saranno effettuati a mezzo di Conti Correnti
dedicati accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, a mezzo bonifico
bancario/postale o altro strumento di pagamento idoneo ad assicurare la piena tracciabilità delle
operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva,
nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi dovranno essere
comunicati all’Azienda Ulss 18 entro sette giorni dalla loro accensione o, comunque, entro sette
giorni dall’avvio della fornitura e cioè dalla comunicazione dell’aggiudicazione.
L’Azienda ULSS 18 risolverà di diritto il contratto, qualora le transazioni relative al presente
appalto, siano state eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti
idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della
L.136/2010 e s.m.i.
ART. 16 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO – NORME DI RIFERIMENTO
Per quanto sopra non espressamente previsto e disciplinato, si applicano integralmente le
Condizioni Generali di Contratto dell’Azienda ULSS 18 – Rovigo, approvate decreto D.G. n. 599
del 01.07.2009, disponibili in visione sul sito Internet dell’Azienda ULSS 18: www.azisanrovigo.it
Sezione Bandi di Gara - Link Regolamento. Per quanto non previsto da tali documenti si fa
riferimento alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture (D.Lgs 163/2006 e s.m.i.), nonché
alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
14 data _______________
PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(GENERALITA’, QUALIFICA E FIRMA)
______________________________________________
N.B. in caso di sottoscrizione della documentazione da parte di un procuratore del legale rappresentante,
dovrà essere allegata, in originale o in copia ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e s.m.i., procura notarile o altro
documento che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive, salvo che tali documenti non siano già stati inseriti
nella BUSTA A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Dichiara, inoltre, di approvare, specificatamente, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1341 del
Codice Civile, le seguenti disposizioni:
Art. 4 “Tempi e modalità di consegna”;
Art. 9 “Penali”;
Art. 15 “Pagamenti e Tracciabilità flussi finanziari”.
PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(GENERALITA’, QUALIFICA E FIRMA )
______________________________________________
N.B. in caso di sottoscrizione della documentazione da parte di un procuratore del legale rappresentante,
dovrà essere allegata, in originale o in copia ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e s.m.i., procura notarile o altro
documento che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive, salvo che tali documenti non siano già stati inseriti
nella BUSTA A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Allegati n. 4:
-
sub 1 – SPECIFICHE TECNICHE SPECT-TAC
-
sub 2 – CAPITOLATO GENERALE TECNICO OPERE DI INSTALLAZIONE
-
sub 3 – DUVRI
-
sub 4 - REQUISITI TECNICI RICHIESTI PER L’INTERFACCIA DICOM CON IL
SISTEMA PACS RIS INSTALLATO PRESSO L’AZIENDA SANITARIA ULSS 18
ROVIGO.
15 Allegato sub 1 al Capitolato D’Oneri
SPECIFICHE TECNICHE SPECT-TAC
da posizionare presso la SOC di Medicina Nucleare del Presidio Ospedaliero di Rovigo.
Requisiti minimi
Î Tipologia
N.1 Gamma-camera Computerizzata con Doppia Testa a Geometria Variabile ad uso
polifunzionale, dotata di cristallo dello spessore di 3/8” con scanner CT integrato di tipo diagnostico
volumetrico per indagini SPECT-CT.
• Funzionalità
L’ apparecchiatura dovrà consentire una elevata produttività ed una elevata automazione nelle
seguenti tipologie di esami:
„
„
„
„
„
„
acquisizioni planari total body e singoli organi
acquisizioni tomografiche total body e singoli organi
Gated
Gated SPECT
CT stand alone diagnostico anche con impiego di mezzo di contrasto
SPECT-CT integrata con correzione dell’attenuazione delle immagini SPECT tramite
mappe CT
„ flessibilità di posizionamento delle testate in modo da garantire la massima utilità clinica,
anche in modalità di acquisizione come "singola testa"
„ flessibilità e velocità di posizionamento delle testate che permetta anche il posizionamento
orizzontale delle stesse per l'esame di pazienti direttamente sulla barella ed il
posizionamento verso l'esterno per l'esame di pazienti seduti, in carrozzina od in posizione
ortostatica.
„ Massima integrazione con gli altri sistemi diagnostici Spect e Pet/Ct esistenti in reparto e
con il sistema RIS-PACS Aziendale.
• Composizione
„ Tutto iI materiale offerto dovrà essere impermeabile alla polvere e ai getti liquidi,
permettere adeguata disinfezione delle componenti esterne, il calore generato dovrà essere
dissipato preferibilmente senza fare ricorso a ventole di raffreddamento e in ogni caso dovrà
rispondere alla normativa vigente per l’utilizzo nelle sale operatorie.
„ Sistema di digitalizzazione completo delle testate, con consolle di acquisizione e di processo
separate ed indipendenti.
„ Il sistema offerto deve essere il top di gamma sia nel modello che nella configurazione e di
più recente introduzione sul mercato.
„ Tre coppie di collimatori per bassa, media e alta energia.
„ Una workstation di acquisizione indipendente e fisicamente separata dalla stazione di
processo.
„ Almeno una workstation di processo remota collegata in rete e fisicamente separata dalla
consolle di acquisizione.
16 „ Monitor ECG, con possibilità di sincronizzazione con l’onda R del paziente per acquisizioni
Gated
„ Un sistema completo di iniezione di mezzo di contrasto
„ Sistema di centramento laser nel gantry per un preciso posizionamento del paziente.
„ Integrazione e compatibilità della SPECT-CT con il sistema RIS-PACS, fornito
dall’Impresa Ebit Aet, Business Unit di Esaote, attualmente utilizzato dall’Azienda
ULSS18, le cui caratteristiche tecniche sono indicate nell’Allegato B
MTRequisitiTecniciper interfacciamentoPacsRis: fornire adeguati elementi tecnici.
Eventuali esecuzione in loco di test dimostrativi.
„ Configurazione standard DICOM 3.0.
Utilizzo delle seguenti Service Classes:
DICOM Work List Management;
DICOM Print Management;
DICOM Storage Commitment;
DICOM Query/Retrive
Le liste di lavoro generate dall’applicativo RIS dovranno pervenire, via rete, direttamente alla
SPECT/CT, senza dover ridigitare i dati dei pazienti.
L’integrazione tra il sistema RIS aziendale e la SPECT/CT deve garantire almeno l’informazione
minima per la corretta gestione dei dati (nome e cognome del paziente, descrizione prestazione,
etc.)
„ Tutti i dispositivi hardware e software quali appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di
back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, moduli DICOM, interfacce di
comunicazione, compresi anche tutti gli eventuali aggiornamenti software/hardware al
sistema SIO/PACS-RIS dell’Azienda ulss18 e tutto il materiale necessario alla realizzazione
dell’integrazione con il sistema informatico PACS/RIS dell’Azienda ULSS 18.
„ Possesso delle seguenti Certificazioni:
- Conformità alla legislazione nazionale vigente;
- Marcatura CE, ai sensi del D.Lgs 37/2010, che recepisce la Direttiva 47/2007/CE, che
modifica la Direttiva 93/42/CE-Dispositivi Medici, con indicato il numero dell’organismo
certificatore che le hanno rilasciate.
- Conformità alle Normative per la compatibilità elettromagnetica contro i radiodisturbi
IEC60601-1-2:2001
- Conformità alle Norme generali di sicurezza elettrica CEI 62-5 ed s.m.i. .
„ Conformità:
CE del fabbricante o del suo mandatario per ogni apparecchio offerto con relativa dichiarazione
CEI 62-5 con relativa dichiarazione
direttive e norme tecniche adottate: specificare
allegato IX 93/42/CEE e 2007/47/CE: specificare la classe del dispositivo
17 Î Acquisizione ed Elaborazione
„ Massimo livello di connettività con standard DICOM per l’interscambio di dati e massima
garanzia di integrazione con i sistemi aziendali e di reparto esistenti. Dovrà essere possibile
inoltre scambiare, rielaborare e confrontare indagini scintigrafiche acquisite con le altre
modalità diagnostiche SPECT e PET/TC presenti presso la SOC di Medicina nucleare
nonché con i relativi dati archiviati sul PACS.
In particolare, le immagini della SPECT/CT e le immagini della seconda workstation di
elaborazione devono pervenire, via rete, al sistema PACS, in modalità completa in modo da
garantirne la gestione, l’archiviazione e la distribuzione. Deve essere garantita l’integrità delle
immagini inviate al sistema PACS (sia a livello di dati che a livello di informazione dell’immagine).
L’interfaccia di comunicazione tra la SPECT/CT ed il PACS dell’ulss18 deve garantire la
“consistenza” dell’immagine.
„
„
„
„
E’ altresì importante che le immagini prodotte dal sistema SPECT/CT in formato DICOM,
rendano disponibili i campi DICOM necessari per la corretta visualizzazione delle immagini
stesse, quali i livelli di grigio, ed ogni altra informazione che si rendesse necessaria.
Hardware che consenta il massimo aggiornamento tecnologico.
Elaborazione di protocolli di acquisizione e di processo delle immagini (planari, wholebody, SPECT, GATED SPECT, GATED CT, GATED SPECT/CT, dinamiche, ecc.).
Interfaccia software di acquisizione/elaborazione per operare in multitasking e permettere
l’esecuzione di più procedure simultaneamente, sia nelle fasi di acquisizione e
visualizzazione, che nelle fasi di elaborazione.
Î Configurazione
a) Testate – Lettino - Gantry
„ Tre coppie di collimatori per basse, medie, alte energie completi di carrelli porta collimatori.
Le operazioni di cambio dovranno essere veloci e il più possibile automatizzate per limitare
al minimo i tempi morti e l’esposizione a radiazioni ionizzanti dell’operatore.
„ Elevato numero di PMT
„ Body Contouring delle testate di acquisizione COMPLETAMENTE AUTOMATICO
(SENZA ALCUN INTERVENTO DIRETTO DA PARTE DELL’OPERATORE) sia per
acquisizioni Tomografiche che Whole Body che consenta di mantenere una distanza
ottimale tra paziente e rivelatore durante l’esecuzione dell’esame
„ Movimenti delle testate robotizzati in grado di assicurare un’elevata flessibilità e velocità di
impiego
„ Sistema completo per i controlli di qualità comprensivo di fantocci per la SPECT e la CT. I
controlli di qualità giornalieri e periodici dovranno essere veloci e il più possibile
automatizzati per limitare al minimo l’esposizione a radiazioni ionizzanti dell’operatore.
„ Elevato UFOV
„ Massima uniformità integrale UFOV
„ Elevata risoluzione energetica
„ Massima linearità intrinseca assoluta UFOV
„ Massima risoluzione spaziale
„ Gantry di ridotta profondità per prevenire effetti claustrofobici sul paziente.
„ Sistemi di contenimento e posizionamento pazienti.
„ Sistema per acquisizione di indagini gating.
„ Gruppo di continuità necessario per garantire l’autonomia dell’impianto per il
completamento e il salvataggio di tutti i dati relativi all'indagine in corso.
18 b) Consolle di Acquisizione
„ Separata ed autonoma con funzionalità totalmente indipendenti dalla Workstation di
elaborazione
„ Sistema operativo multitasking
„ Simultaneità di acquisizione e visualizzazione sulla consolle di acquisizione
„ Monitor di visualizzazione di ampie dimensioni LCD
„ Matrice di acquisizione tomografica almeno di 64x64 e 128x128
„ Matrice di acquisizione dei dati CT ottimizzata per esami SPECT-CT.
„ Protocolli completi di acquisizione di medicina nucleare (planari, whole body, dinamici,
SPECT, GATED-SPECT, ecc) già preimpostati e comunque modificabili dall’utilizzatore.
„ Protocolli completi di acquisizione CT già preimpostati e comunque modificabili
dall’utilizzatore.
„ Interfaccia DICOM 3 completa, con l’implementazione delle Service Classes Send/Retrive,
Query/Retrive, Store/Print, Worklist.
c) WorkStation di Elaborazione
„ Workstation di ultima generazione, separata ed autonoma con funzionalità totalmente
indipendenti dalla stazione di acquisizione e con possibilità di espansione
„ Sistema operativo multitasking
„ Collegamento in rete con la consolle di acquisizione e con le altre apparecchiature
diagnostiche presenti presso la SOC Medicina nucleare (SPECT e PET/CT) nonché con il
sistema RIS-PACS Aziendale. La WS dovrà inoltre scambiare, rielaborare e confrontare
indagini scintigrafiche acquisite con le altre modalità diagnostiche SPECT e PET/TC
presenti presso la SOC di Medicina Nucleare nonché con i relativi dati archiviati sul PACS.
„ Esportazione e importazione dei dati in formato standard DICOM con l’implementazione
delle Service Classes Send/Retrive, Query/Retrive, Store/Print, Worklist.
„ Doppio monitor LCD di ampie dimensioni.
„ Matrice di visualizzazione utilizzabile almeno 1280x1024
„ Masterizzatore CD e DVD
d) Software clinici a corredo
„ Software clinico completo con algoritmi di ultima generazione per acquisizioni, elaborazioni
e quantificazioni.
„ Protocolli clinici che coprano tutte le attività cliniche di Medicina Nucleare (cardiologia,
neurologia, oncologia, nefro-urologia, patologie endocrine, ossee, gastrointestinali,
pediatriche ecc), ivi compresi l’elaborazione di esami: planari (sia statici sia dinamici);
SPECT; scansioni Total Body; WB SPECT; SPECT Dinamica; SPECT-CT; CT stand alone
ecc…
„ Software Cardiologico deve comprendere il programma di Germano (QGS, QPS) ecc....
„ Software per fusione d’immagini proveniente da altre modalità DICOM.
„ Software per l’individuazione/correzione interattiva del movimento del paziente nelle
acquisizioni tomografiche.
„ Possibilità di eseguire operazioni matematiche sulle immagini (ROI, calcolo del conteggio
medio, calcolo del conteggio massimo, ecc...
„ Software di ricostruzione per il rendering 3D sia CT che SPECT
„ Software di ricostruzione iterativa ad alta risoluzione di resolution recovery per la riduzione
della dose del radiofarmaco al paziente e la riduzione dei tempi di acquisizione (in
19 particolare per la miocardioscintigrafia)
„ Software di fusione SPECT-CT
„ Software che comprenda tutte le attività cliniche della CT stand alone.
e) TAC
„ L’unità CT dovrà essere caratterizzata da tecnologia a scansione elicoidale continua di
almeno 16 piani assiali acquisibili contemporaneamente per singola scansione di 360°,
rotazione sub-secondo ed elevata risoluzione spaziale, per il suo impiego ottimale nella
correzione dell’attenuazione dei dati SPECT e nella fusione d’immagini per la
localizzazione anatomica.
„ L’unità CT dovrà poter essere utilizzata sia con protocolli clinici combinati SPECT-CT che
in modalità stand-alone con mezzo di contrasto.
Gantry
„ Distanza tubo-detettori minima per ottimizzare l’efficienza geometrica del sistema
d’acquisizione
Generatore RX
„
„
„
„
Ad alta frequenza
Potenza utile di appropriato valore ma non minimale
Selezioni dei KV con il valore massimo preferibilmente non inferiore a 120KV
Ampia possibilità di variazione dei mA ed elevato valore massimo di mA
Tubo radiogeno
„
„
„
„
Macchie focali di dimensioni ridotte
Elevata capacità termica anodica
Elevata dissipazione termica anodica
Scambiatore di calore di elevata potenza
Prestazioni
„
„
„
„
Dispositivo e/o software dedicato alla riduzione della dose
Ridotto tempo di scansione su 360°
Campo di vista massimo non inferiore a 50 cm con possibilità di ampie variazioni
Matrice di visualizzazione 1024x1024 pixels
f) Calibrazioni, controlli di qualità, fantocci
„ Software dedicato e fantocci per l’esecuzione di tutte le procedure di calibrazione/controlli
di qualità di rapido e semplice utilizzo sia per la parte SPECT che TAC.
******************************
20 Allegato sub 2 al Capitolato D’Oneri S.O.C. - SERVIZIO TECNICO
OSPEDALE “S. MARIA DELLA MISERICORDIA” DI ROVIGO
LAVORI PER L’INSTALLAZIONE DI UN
SISTEMA SPEC-CT
CAPITOLATO GENERALE TECNICO
- OPERE DI INSTALLAZIONE -
PROGETTO
IL RESPONSABILE S.O.C. SERVIZIO
S.O.C. SERVIZIO TECNICO
TECNICO
Ing. Rodolfo FASIOL
Ing. Rodolfo FASIOL
IL DIRETTORE GENERALE
S.O.C. SERVIZIO TECNICO
Dott. Adriano MARCOLONGO
DATA: 13 febbraio
2012
NOME FILE:
AGG. 00
21 Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO – QUOTA PARTE LAVORI
Sono oggetto del presente appalto tutti gli interventi di natura edilizia (comprendenti anche le
schermature alle radiazioni) e impiantistici (elettrici e termomeccanici) necessari per installare le
attrezzature oggetto della fornitura SPEC-CT presso il Servizio di Medicina Nucleare dell’Ospedale
di Rovigo rendendole perfettamente funzionanti e rispondenti ai requisiti di legge.
Quanto poi descritto fungerà pertanto da documento guida per l‘elaborazione da parte dell’Impresa
partecipante di un apposito studio architettonico ed impiantistico e quindi, in caso di aggiudicazione
di un progetto esecutivo completo, tale da soddisfare le esigenze di seguito elencate.
Lo studio elaborato sarà quindi oggetto di valutazione tecnica ed economica e concorrerà,
unitamente alla valutazione tecnico economica espressa per l’unità diagnostica, all’aggiudicazione
dell’intera fornitura.
„ Luogo dell’installazione
La fornitura dovrà essere realizzata presso l’Ospedale di Rovigo S.M. della Misericordia – Viale
Tre Martiri, 140 - Servizio di Medicina Nucleare, nei locali individuati nella tavola allegata. In
essa è peraltro indicata la destinazione d’uso finale riportata nella planimetria di progetto che
fornisce una indicazione di massima della disposizione e delle dimensioni dei locali.
Fanno parte integrante del presente capitolato:
„ Pianta piano seminterrato - Stato di Fatto
„ Pianta piano seminterrato - Stato di Progetto
scala 1:100
scala 1:100
Le quote riportate nelle planimetrie sono indicative e andranno verificate dall’mpresa aggiudicataria
prima della fase progettuale esecutiva.
„ Opere da effettuarsi
Trattandosi di fornitura “chiavi in mano” sono di seguito riportate in forma indicativa ma non
esaustiva le operazioni da compiersi a carico dell’Impresa aggiudicataria:
1. Individuazione degli impianti esistenti e messa in sicurezza delle componenti associate alla
distribuzione di elettricità o gas in pressione;
22 2. Delimitazione dell’area di cantiere con apposite pareti a tenuta, a salvaguardia delle attività
sanitarie limitrofe e protezione delle eventuali canalizzazioni di distribuzione dell’aria dalle
polveri, per l’intera durata dei lavori;
3. Rimozione dell’apparecchiatura esistente – Gamma Camera SPECT con doppia testata a
geometria variabile – posta ed attualmente funzionante all’interno del locale individuato per
l’installazione della nuova apparecchiatura;
4. Presa in carico a cura dell’Aggiudicatario dell’apparecchiatura smontata - Gamma Camera
SPECT con doppia testata a geometria variabile - ed allontanamento compreso di trasporto a
discarica con smaltimento a cura dell’Aggiudicatario oppure a magazzino
dell’Aggiudicatario per il suo riuso eventuale;
5. Esecuzione
delle
opere
edili
di
demolizione/ricostruzione
e
di
smantellamento/fornitura/installazione di infrastrutture tecnologiche ed impiantistiche
necessarie per l’installazione dell’apparecchiatura SPEC-CT in luogo dell’apparecchiatura
esistente;
6. Fornitura e posa in opera di eventuali strutture di schermatura addizionali in funzione del
carico di lavoro e intensità della radiazione dispersa ai sensi della normativa vigente di
protezione anti X;
7. Fornitura ed installazione della nuova unità SPEC-CT;
8. Fornitura ed installazione di eventuali apparecchiature per l’alimentazione di continuità
assoluta - con adeguata autonomia - del sistema SPEC-CT o parte di questo, qualora
l’offerente ritenesse opportuno prevedere tale tipologia di alimentazione per
l’apparecchiatura elettromedicale offerta.
9. Collaudo dell’intera fornitura, compresi i lavori accessori;
10. Messa in funzione ed addestramento del personale tecnico manutentore degli impianti;
Rientrano comunque tra gli oneri dell’Impresa Aggiudicataria anche le attività di seguito elencate,
sempre in forma indicativa ma non esaustiva, per dare perfettamente funzionante la Nuova
apparecchiatura SPEC-CT:
„ Realizzazione di eventuali modifiche e/o integrazioni e/o nuova realizzazione per il plinto di
ripartizione del carico statico/dinamico della Nuova apparecchiatura SPEC-CT alla platea di
fondazione dell’edificio, nonché tutte le attività edili e/o di finitura per dare i locali
perfettamente idonei all’esecuzione dell’attività sanitaria all’interno degli stessi, garantendo
la stessa tipologia di finiture attualmente presente nell’area oggetto di intervento (pavimenti,
rivestimenti, controsoffitti, ecc.). Sono da intendersi a carico dell’Aggiudicatario eventuali
opere per il mantenimento allo stato attuale/ripristino delle compartimentazioni antincendio
esistenti nell’area oggetto di intervento;
„ Realizzazione dell’alimentazione elettrica della Nuova apparecchiatura SPEC-CT che dovrà
essere derivata dal quadro elettrico di zona a servizio del Reparto di Medicina Nucleare,
ovvero qualora ivi non sia disponibile la potenza elettrica necessaria per la Nuova
apparecchiatura SPEC-CT, sarà derivata dal quadro elettrico di edificio posto al piano
seminterrato nell’ex Cabina Corpo A, a cura e spese dell’Aggiudicatario comprensivo anche
di inserimento/modifica ivi di nuovo interruttore di protezione adeguato per la potenza
richiesta. L’eventuale riutilizzo della linea elettrica esistente attualmente a servizio
dell’apparecchiatura Gamma Camera SPECT dovrà essere opportunamente ponderato a cura
dell’Aggiudicatario. Tutti gli impianti elettrici e speciali dovranno essere opportunamente
modificati e/o adeguati nell’ambito dell’intervento al fine di consentire l’esecuzione
dell’attività sanitaria prevista nell’area oggetto di intervento;
23 „ Gli impianti speciali quali rivelazione incendio, parla-ascolta, trasmissione dati, telefonia,
ecc. eventualmente necessari a corredo della Nuova apparecchiatura SPEC-CT dovranno
essere perfettamente integrati con le tipologie impiantistiche presenti nell’area, al fine di
garantire l’uniformità ambientale anche per tali elementi;
„ Il sistema di trattamento dell’aria a servizio dell’area attualmente garantisce il regolare
funzionamento dell’apparecchiatura ivi esistente Gamma Camera SPECT, con relativo
smaltimento del calore prodotto dalla stessa. L’Aggiudicatario dovrà provvedere ad
effettuare le verifiche preliminari per l’eventuale riutilizzo dei sistemi esistenti, nonché
dovrà provvedere a propria cura e spese alle eventuali modifiche e/o integrazioni che
ritenesse necessarie per il regolare funzionamento della Nuova apparecchiatura SPEC-CT.
Nel suo complesso, la progettazione esecutiva dell’intera area individuata nelle planimetrie allegate,
dovrà fornire risposta alle seguenti esigenze funzionali:
Sala SPEC-CT
La sala presso cui sarà installata la Nuova apparecchiatura SPEC-CT corrisponde con il locale ove
ora risulta installata l’apparecchiatura Gamma Camera SPECT. Presso tale locale l’Aggiudicatario,
effettuata la rimozione dell’apparecchiatura esistente, dovrà provvedere con gli allestimenti
edili/strutturali impiantistici necessari per il corretto funzionamento della nuova apparecchiatura
SPEC-CT. La sala diagnostica così risultante dovrà essere di dimensioni adeguate alla collocazione
della macchina e delle apparecchiature accessorie, nonché alle movimentazioni interne degli
operatori e dei pazienti, in maniera tale da garantire un agevole posizionamento anche dei pazienti
barellati.
Tale locale dovrà ospitante l’elettronica e i dispositivi di funzionamento della Nuova
apparecchiatura SPEC-CT, il quadro elettrico di macchina ed i relativi sistemi ad integrazione
dell’ambiente esistente.
Si evidenzia che al fine della realizzazione di un adeguato locale per l’installazione della SPEC-CT,
l’Aggiudicatario potrà procedere con gli adeguamenti eventualmente necessari nell’area, fermo
restando il mantenimento delle destinazioni d’uso e lo svolgimento delle funzioni attualmente svolte
nei locali attigui alla Sala SPEC-CT. Si evidenzia inoltre che gli eventuali adeguamenti dell’area
per l’installazione dell’apparecchiatura SPEC-CT dovranno garantire il mantenimento delle
dimensioni minime attualmente esistenti per i percorsi d’esodo, sia per le vie di fuga che per le
uscite di sicurezza.
Nella progettazione dovrà essere posta particolare cura agli aspetti riguardanti il comfort del
paziente durante l’esame.
Sala comandi
Nell’area attinente è già presente la Sala Comandi ora a servizio di N°2 apparecchiature Gamma
Camera SPECT, delle quali una è prevista continui a funzionare regolarmente mentre l’altra sarà
24 rimossa nell’ambito degli interventi previsti dall’appalto in oggetto. Tale locale sarà adibito, a cura
dell’Aggiudicatario, anche per l’elaborazione delle immagini acquisite dalla Nuova apparecchiatura
SPEC-CT, procedendo con la fornitura anche degli arredi necessari tali da ripristinare l'operatività
attuale del locale.
Art. 2 ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E
DIREZIONE LAVORI
Sono a carico dell’Impresa e oggetto della fornitura:
B1) le opere relative alla sicurezza in fase di esecuzione
B2) le necessarie attività progettuali e tecniche in genere
B1) Le opere relative alla sicurezza in fase di esecuzione saranno quelle stabilite dal Coordinatore per
la sicurezza in fase di progettazione, nominato dall’Impresa, con oneri per le opere e per l’attività
progettuale a carico dell’Impresa stessa.
B2) Le attività progettuali e tecniche dovranno essere espletate a cura e spese dell’Impresa
Concorrente e sono così elencabili:
Î Redazione del progetto definitivo
L’Impresa Aggiudicataria dovrà inoltre espletare a propria cura e spese tutte le seguenti attività
tecniche:
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
„
Redazione del progetto esecutivo;
Redazione del progetto per l’eventuale ottenimento del parere preventivo e del CPI e relativi
oneri per la richiesta di parere preventivo e conseguente sopralluogo VVF a lavori ultimati;
Redazione pratica DIA per l’autorizzazione Comunale e relativi oneri;
Redazione del progetto di installazione delle principali apparecchiature elettromedicali
Direzione dei Lavori
Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ex D.Lgs. 81/08 e
s.m.i.
Redazione Piano di Sicurezza e coordinamento ex D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Redazione dei disegni as-built
Redazione dei manuali d’uso e manutenzione e del fascicolo dell’opera
Addestramento del personale della Stazione Appaltante
Attività di supporto al collaudo;
Attività tecnica nonché la fornitura ed installazione di tutti gli elementi risultanti necessari
per l’ottenimento di tutti i permessi, autorizzazioni e licenze/calcoli delle protezioni il cui
ottenimento è a carico dell’Impresa. Sono a carico dell’Impresa anche tutti gli eventuali
elementi non considerati e valutati dalla stessa in sede di offerta che risultassero necessari
per l’ottenimento di tutti i permessi, autorizzazioni e licenze/calcoli delle protezioni il cui
ottenimento è a carico dell’Impresa
Coordinamento delle ditte operanti nel cantiere
Revisione/aggiornamento dei progetti comprese tutte le eventuali modifiche e varianti
richieste dall’Amministrazione sia in fase di progettazione che in corso d’opera.
Ogni altra attività tecnica o dell’ingegno si rendesse necessaria per il buon andamento
dell’appalto.
25 La progettazione dovrà anche indicare tutte le opere provvisionali necessarie all’esecuzione e tutte
quelle che l’Impresa riterrà utile eseguire per ridurre i disturbi ed i disagi all’operatività sanitaria
contigua al “cantiere”.
Dovrà altresì indicare entità ed ubicazione dell’area di cantiere e i percorsi interni alla struttura
(orizzontali e verticali) prescelti per il passaggio dei mezzi e della manodopera, previa verifica sulla
portata degli impianti elevatori eventualmente prescelti e considerando la portanza del solaio di
calpestio.
La progettazione dovrà essere svolta da professionisti (intesi quali soggetti indicati D.gls.163/06)
regolarmente iscritti agli Albi professionali secondo quanto stabilito dalle normative in materia e
nei limiti previsti dagli ordini professionali, in possesso dei requisiti di legge.
Il progettista per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dovrà possedere, altresì, i
requisiti ai sensi della D.Lgs 81/08 e succ. mod.
Le attività potranno essere sospese in qualunque momento in caso di particolari necessità, senza che
questo divenga poi causa di indennizzo per l’Impresa offerente.
La referenza tecnica in relazione all’esecuzione dei lavori fa capo al Servizio Tecnico dell’Azienda
Ulss 18.
Art. 3 IMPORTO LAVORI E SPESE DI PROGETTAZIONE
L’importo relativo ai lavori di installazione e alle spese professionali è pari ad Euro 16.500,00 oltre
all’IVA 21%, comprensivo di Euro 1.500,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso in
sede di gara.
L’aggiudicatario sarà quindi compensato integralmente per l’esecuzione delle lavorazioni necessarie
all’installazione dell’apparechiatura SPEC-CT con l’importo relativo oggetto della Sua offerta
economica.
Art. 4 PERMESSI, AUTORIZZAZIONI E LICENZE
E’ posto a carico dell’Impresa Appaltatrice l’onere per le attività di ottenimento di tutti i permessi,
autorizzazioni e licenze presso gli enti competenti che si renderanno necessari in relazione
all’esecuzione degli interventi oggetti di appalto, ovvero in relazione all’installazione e all’uso di
talune particolari attrezzature o apparecchiature elettromedicali e non, con un particolare
riferimento all’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi e parere preventivo su progetto.
Sono ricomprese negli oneri a carico dell’Impresa anche le spese e le tasse conseguenti (compreso
l’onere della necessaria attività progettuale).
Art. 5 CONTABILITA’
Trattandosi di corrispettivo sulla base di offerta a corpo per la fornitura ed installazione della Nuova
Apparecchiatura SPEC-CT, la contabilità sarà redatta in contraddittorio tra l’ Amministrazione e
l’Impresa solo per quanto necessario.
26 Ove nulla fosse variato rispetto alle richieste della Stazione Appaltante, contenute nel progetto
esecutivo, non sarà necessario procedere ad alcuna contabilizzazione essendo il corrispettivo a
corpo, fisso e invariabile.
Art. 6 PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati conformemente al Capitolato d’Oneri.
Il pagamento per la quota lavori compresa nella fornitura avverrà comunque in un’unica soluzione,
ed il certificato di pagamento sarà emesso al collaudo delle opere ed apparecchiatura avvenuto con
esito positivo.
Ai pagamenti, sarà inoltre applicata una trattenuta a garanzia per un importo pari al 0,5% del valore
dei lavori. Tale trattenuta sarà svincolata dopo l’ultimazione dei lavori alla data di verifica del
corretto adempimento degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti dei lavoratori da parte
dell’Impresa aggiudicataria e delle ditte subappaltatrici..
Art. 7 STRUTTURA DI CONTROLLO SULL’ANDAMENTO DEI LAVORI
Fermo restando tutti gli obblighi del Direttore dei Lavori scelto dall’impresa, l’Amministrazione,
tramite la SOC Servizio Tecnico, si riserva di eseguire i controlli sui lavori e la verifica
dell’avanzamento e della regolare esecuzione delle attività di progettazione e di esecuzione dei
lavori progettati.
A tal fine i tecnici dell’Amministrazione potranno:
•
•
•
•
•
•
accedere al cantiere
verificare la regolare e tempestiva predisposizione del progetto
rilevare eventuali errori progettuali
verificare il regolare andamento dell’esecuzione delle opere e il rispetto del
cronoprogramma dei lavori
verificare eventuali vizi o difformità delle opere realizzate rispetto al progetto
verificare l’idoneità dei materiali in relazione alle indicazioni dei capitolati speciali previa
produzione da parte dell’impresa delle idonee schede tecniche. Si precisa che tale verifica
non ha significato di accettazione degli stessi in quanto saranno accettati esclusivamente in
fase di collaudo.
Art. 8 ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DELL’IMPRESA
L’esame, la verifica e l’approvazione da parte dell’Amministrazione di progetti, autorizazioni e
nulla osta in genere non esonera l’impresa dalle responsabilità ad esso derivanti per legge e per
prescrizioni contrattuali, restando contrattualmente stabilito che, nonostante i controlli di ogni
genere eseguiti, l’Impresa resta comunque unica e completa responsabile della fornitura
Art. 9 COLLAUDO E ACCETTAZIONE DELLE OPERE EDILI E IMPIANTISTICHE
Il collaudo relativo ai lavori sarà eseguito con oneri a carico dell’Impresa che dovrà eseguire le
prove, le misure necessarie, e produrre tutte le relazioni e le certificazioni entro 10 giorni
dall’ultimazione dei lavori.
27 Ai fini del collaudo delle apparecchiature fornite e dei lavori eseguiti, a fine lavori l’Impresa
appaltatrice dovrà produrre e consegnare gli elaborati “as built” e gli atti citati nell’elenco seguente:
„ documentazione progettuale aggiornata con quanto eseguito per la rete elettrica e
trasmissione dati, comprensiva delle prove di collaudo effettuate ai sensi della
vigente normativa;
„ documentazione progettuale aggiornata con quanto eseguito per la climatizzazione,
comprensiva delle prove di misura del numero di ricambi/ora disponibili in
condizioni
ordinarie;
„ documentazione progettuale aggiornata con quanto eseguito per la rete gas medicali,
comprensiva delle prove di collaudo effettuate ai sensi della vigente normativa UNI
EN 737- 3;
„ certificato cumulativo di regolare esecuzione dell’opera, redatto e sottoscritto dal
Direttore dei Lavori nominato dall’Impresa offerente.
Oltre a quanto indicato le certificazioni dovranno comprendere:
„ i certificati di conformità alle norme CEI, UNI/EN degli impianti elettrici, termomeccanici,
gas medicali, ecc. ex L. 46/90.
„ tutte le certificazioni e le dichiarazioni da parte dei professionisti incaricati necessarie per
l’utilizzo delle opere e l’ottenimento delle autorizzazioni previste per il loro utilizzo: VVF,
ISPELS,abitabilità, ecc.
L’Azienda si riserva comunque il diritto di richiedere la produzione di eventuali ulteriori
documentazioni tecniche o prove di collaudo.
Il collaudo avrà luogo entro 60 giorni dalla ultimazione dei lavori e andrà richiesto in forma scritta
al Servizio Tecnico unitamente alla presentazione della documentazione di cui sopra.
Allegato: Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza per le opere di installazione
28 S.O.C. - SERVIZIO TECNICO
Allegato al Capitolato Generale tecnico Opere di installazione
OSPEDALE “S. MARIA DELLA MISERICORDIA” DI ROVIGO
LAVORI PER L’INSTALLAZIONE DI UN
SISTEMA SPEC-CT
PRIME INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA PER LE OPERE
DI INSTALLAZIONE
PROGETTO
IL RESPONSABILE S.O.C. SERVIZIO
S.O.C. SERVIZIO TECNICO
TECNICO
Geom. Claudio LEONARDI
Ing. Rodolfo FASIOL
IL DIRETTORE GENERALE
S.O.C. SERVIZIO TECNICO
Dott. Adriano MARCOLONGO
DATA:13 febbraio
2012
NOME FILE:
AGG. 00
29 PREMESSA
La presente Relazione riguarda le Opere di Accessorie per l’INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA
SPEC – CT – SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE - OSPEDALE S.MARIA DELLA
MISERICORDIA – DI ROVIGO
1. PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI
SICUREZZA
Le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza (PSC), sostanzialmente
rappresentano l’attività che il coordinatore deve svolgere in fase di progettazione preliminare. Esse
verosimilmente possono essere riassunte in una scheda, ove siano individuate le principali
disposizioni (per l’eliminazione o prevenzione dei rischi) che in seguito saranno recepite nel piano
della sicurezza e di coordinamento.
L’individuazione delle prime indicazioni e disposizioni è importante in quanto, già in questa fase,
può contribuire alla determinazione sommaria dell’importo da prevedersi per i cosiddetti costi della
sicurezza (nei limiti consentiti dalla ancora generica definizione dell’intervento); di conseguenza
sarà di utilità nel valutare la stima sommaria da stanziarsi per l’intervento di realizzazione
dell’opera pubblica.
Per quanto riguarda l’applicazione del D.Lgs. 81/2008, dovranno essere individuate, in sede di
progettazione definitiva ed esecutiva relativamente alle materie di sicurezza, le figure del
Committente, del responsabile dei lavori, del coordinatore della progettazione e del coordinatore dei
lavori.
Successivamente nella fase di progettazione esecutiva, per le attività di installazione di un
sistema spec – ct – servizio di medicina nucleare – ospedale di Rovigo, tali indicazioni e
disposizioni dovranno essere approfondite, anche con la redazione di specifici elaborati, fino alla
stesura finale del Piano di Sicurezza e di Coordinamento e del Fascicolo dell’Opera così come
previsto dalla vigente normativa (D.Lgs. 81/2008).
2. METODO DI REDAZIONE, ARGOMENTI DA APPROFONDIRE E SCHEMA
TIPO DI COMPOSIZIONE DEL PSC
Nello schema tipo di composizione che sarà adottato si intende redigere un Piano di Sicurezza e
Coordinamento (PSC) distinguendolo in due parti distinte seguenti:
• PARTE PRIMA – Predisposizioni e principi di carattere generale ed elementi per l’applicazione e
gestione del PSC;
• PARTE SECONDA – Elementi costitutivi del PSC per fasi di lavoro.
30 Nella prima parte del PSC saranno trattati argomenti che riguardano le prescrizioni di carattere
generale, anche se concretamente legati al progetto e che si deve realizzare.
Queste prescrizioni di carattere generale dovranno essere considerate come un Capitolato Speciale
della sicurezza proprio di quel cantiere, e dovranno adattarsi di volta in volta alle specifiche
esigenze dello stesso durante l’esecuzione.
Con esse si definiscono in pratica gli argini legali entro i quali si vuole che l’Impresa si muova con
la sua autonoma operatività e devono rappresentare anche un valido tentativo per evitare l’insorgere
del “contenzioso” tra le parti.
Le prescrizioni di carattere generale devono essere redatte in modo da:
riferirsi alle condizioni dello specifico cantiere senza generalizzare, e quindi non lasciare
eccessivi spazi all’autonomia gestionale dell’Impresa esecutrice nella conduzione del lavoro;
tenere conto che la vita di ogni cantiere temporaneo o mobile ha una storia a se e non è sempre
possibile ricondurre la sicurezza a procedure fisse che programmino in maniera troppo minuziosa la
vita del cantiere (come ad esempio quelle di una catena di montaggio dove le operazioni ed i
movimenti sono sempre ripetitivi ed uguali nel tempo e quindi la sicurezza può essere codificata
con procedure definite perché le condizioni sono sempre le stesse);
evitare il più possibile prescrizioni che impongano procedure troppo burocratiche, rigide,
minuziose e macchinose.
E’ accertato infatti che prescrizioni troppo teoriche di poca utilità per la vita pratica del Cantiere,
potrebbero indurre l’Impresa a sentirsi deresponsabilizzata o comunque non in grado di impegnarsi
ad applicarle.
Inoltre imporre azioni esagerate per aggiornamenti di schede e procedure generali richiederebbe un
notevole dispendio di risorse umane che è più corretto impiegare per la gestione giornaliera del
cantiere finalizzandole ad effettuare azioni di Prevenzione, Formazione ed Informazione continua
del personale che sono uno dei cardini della sicurezza sul luogo di lavoro.
Quindi prescrizioni che comportino eccessive difficoltà procedurali non garantirebbero la sicurezza
sul lavoro con la conseguenza che l’Impresa e lo stesso Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
finirebbero spesso con il disattenderle.
Nella seconda parte del PSC saranno trattati argomenti che riguardano il piano dettagliato della
sicurezza per fasi di lavoro che nasce da un programma di esecuzione dei lavori, che naturalmente
va considerato come un’ipotesi attendibile ma preliminare di come verranno poi eseguiti i lavori
dall’Impresa.
Al cronoprogramma ipotizzato saranno collegate delle Procedure operative per le fasi più
significative dei lavori e delle Schede di sicurezza collegate alle singole fasi lavorative
programmate con l’intento di evidenziare le misure di prevenzione dei rischi simultanei risultanti
dall’eventuale presenza di più Imprese (o Ditte) e di prevedere l’utilizzazione di impianti comuni,
mezzi logistici e di protezione collettiva.
31 Concludono il PSC le indicazioni alle Imprese per la corretta redazione del Piano Operativo per la
Sicurezza (POS) e la proposta di adottare delle Schede di sicurezza per l’impiego di ogni singolo
macchinario tipo, che saranno comunque allegate al PSC in forma esemplificativa e non esaustiva
(crediamo che questo ultimo compito vada ormai delegato principalmente alla redazione dei POS da
parte delle Imprese).
3. PARTE PRIMA - Predisposizioni e principi di carattere generale ed elementi per
l’applicazione e gestione del PSC
La prime parte del PSC sarà dedicata a prescrizioni di carattere generale che in particolare saranno
sviluppate secondo i seguenti punti:
Premessa del Coordinatore per la sicurezza
Modalità di presentazione di proposte di integrazione o modifiche da parte dell’Impresa
esecutrice al Piano di sicurezza redatto dal Coordinatore per la progettazione
Obbligo alle Imprese di redigere il Piano operativo di sicurezza complementare e di Dettaglio
Elenco dei numeri telefonici utili in caso di emergenza
Quadro generale con i dati necessari alla notifica (da inviare all’organo di vigilanza
territorialmente competente, da parte del Committente)
Struttura organizzativa tipo richiesta all’Impresa (esecutrice dei lavori)
Referenti per la sicurezza richiesti all’Impresa (esecutrice dei lavori)
Requisiti richiesti per eventuali ditte Subappaltatrici
Requisiti richiesti per eventuali Lavoratori autonomi
Verifiche richieste dal Committente
Documentazioni riguardanti il Cantiere nel suo complesso (da custodire presso gli uffici del
cantiere a cura dell’Impresa)
Descrizione dell’Opera da eseguire, con riferimenti alle tecnologie ed ai materiali Impiegati
Aspetti di carattere generale in funzione della sicurezza e Rischi ambientali
Considerazioni sull’Analisi, la Valutazione dei rischi e le procedure da seguire per l’esecuzione
dei lavori in sicurezza
Tabelle riepilogative di analisi e valutazioni in fase di progettazione della sicurezza
Rischi derivanti dalle attrezzature.
32 Modalità di attuazione della valutazione del rumore
Organizzazione logistica del Cantiere
Pronto Soccorso
Sorveglianza Sanitaria e Visite mediche
Formazione del Personale
Protezione collettiva e dispositivi di protezione personale (DPI)
Segnaletica di sicurezza
Norme Antincendio ed Evacuazione
Coordinamento tra Impresa, eventuali Subappaltatori e Lavoratori autonomi
Attribuzioni delle responsabilità, in materia di sicurezza, nel cantiere
Stima dei costi della sicurezza
Elenco della legislazione di riferimento
Bibliografia di riferimento.
4. PARTE SECONDA - Elementi costitutivi del PSC per fasi di lavoro
La seconda parte del PSC dovrà comprendere nel dettaglio prescrizioni, tempistica e modalità di
tutte le fasi lavorative ed in particolare dovrà sviluppare i seguenti punti:
Cronoprogramma generale di esecuzione dei lavori
Cronoprogramma di esecuzione lavori di ogni singola opera
Fasi progressive e procedure più significative per l’esecuzione dei lavori contenuti nel
programma con elaborati grafici illustrativi
Procedure comuni a tutte le opere provvisionali
Procedure comuni a tutte le opere di demolizione
Distinzione delle lavorazioni per aree
Schede di sicurezza collegate alle singole fasi lavorative programmate, con riferimenti a:
33 ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Lavoratori previsti, interferenze, possibili rischi, misure di sicurezza, cautele e
note, eccetera)
Elenco non esaustivo di macchinari ed attrezzature tipo (con caratteristiche simili a
quelle da utilizzare)
Indicazioni alle Imprese per la corretta redazione del Piano Operativo per la
Sicurezza (POS)
Schede di sicurezza per l’impiego di ogni singolo macchinario tipo, fornite a titolo
esemplificativo e non esaustivo (con le procedure da seguire prima, durante e dopo
l’uso).
5. PRIME INDICAZIONI SUL FASCICOLO DELL’OPERA
Per garantire la conservazione ed il corretto svolgimento delle funzioni a cui è destinata l’opera,
riducendo al minimo i disagi per l’utente, si intende redigere un Fascicolo dell’Opera che dovrà
essere redatto in modo tale che possa facilmente essere consultato, prima di effettuare qualsiasi
intervento d'ispezione o di manutenzione dell'opera.
Esso dovrà contenere:
un programma degli interventi d’ispezione ;
un programma per la manutenzione dell’opera progettata in tutti i suoi elementi;
una struttura che possa garantire una revisione della periodicità delle ispezioni e delle
manutenzioni nel tempo in maniera da poter essere modificata in relazione alle informazioni di
particolari condizioni ambientali rilevate durante le ispezioni o gli interventi manutentivi effettuati;
le possibili soluzioni per garantire interventi di manutenzione in sicurezza;
le attrezzature e i dispositivi di sicurezza già disponibili e presenti nell'opera;
indicazioni sui rischi potenziali che gli interventi d'ispezione e quelli di manutenzione
comportano, dovuti alle caratteristiche intrinseche dell'opera (geometria del manufatto, natura dei
componenti tecnici e tecnologici, sistema tecnologico adottato, etc.)
indicazioni sui rischi potenziali che gli interventi d'ispezione e quelli di manutenzione
comportano, dovuti alle attrezzature e sostanze da utilizzare per le manutenzioni;
i dispositivi di protezione collettiva o individuale che i soggetti deputati alla manutenzione
devono adottare durante l’esecuzione dei lavori;
raccomandazioni di carattere generale.
6. MOTIVAZIONI
34 Nel rispetto del D.Lgs. 81/2008 – con particolare riferimento a quanto disposto in merito ai PSC ed
ai POS – si ritiene innanzitutto che i lavori di cui sopra rientrino negli obblighi riepilogati nello
schema che segue e che si propone venga applicato nell’iter di progettazione e di esecuzione
dell’Opera nel quale sia prevista la presenza, anche non contemporanea, di più imprese.
7. FASE DI PROGETTAZIONE DELL’OPERA
Il Committente o il Responsabile dei lavori, nel caso specifico tali competenze vengono demandate
all’Impresa che risulterà affidataria trattandosi di un appalto di fornitura dell’apparecchiatura e della
esecuzione dei lavori propedeutici, trattandosi di un appalto “ chiavi in mano” contestualmente
all’affidamento dell’incarico di progettazione dell’Opera, designa il Coordinatore per la
progettazione (D.Lgs 81/2008, art. 90, comma 3) che redigerà il Piano di sicurezza e di
coordinamento (D.Lgs 81/2008, art. 100, comma 1).
8. PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI
Il Committente o il Responsabile dei lavori, nel caso specifico con oneri a carico dell’Impresa che
risulterà affidataria dei lavori di fornitura della apparecchiatura e dei lavori propedeutici e di
installazione – “ chiavi in mano “ :
prima dell’affidamento dei lavori, designa il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (D.Lgs
81/2008, art. 90, comma 4);
verifica l’Idoneità Tecnico – Professionale delle Imprese esecutrici e dei Lavoratori Autonomi
(D.Lgs 81/2008, art. 90, comma 9, lettera a);
richiede alle Imprese esecutrici una dichiarazione sull’organico medio annuo, distinto per
qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuale all’INPS, INAIL e Casse
Edili e da una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato ailavoratori dipendenti (D.Lgs
81/2008, art. 90, comma 9, lettera b);
trasmette alla A.S.L. ed alla Direzione Provinciale del Lavoro la Notifica Preliminare elaborata
conformemente all’Allegato XII (D.Lgs 81/2008, art. 99, comma 1).
L’Impresa appaltatrice deve provvedere a consegnare:
Piano Operativo di Sicurezza – POS – obbligo stabilito dall’art. 29, comma 4, del D.Lgs. 81/08
(valutazione dei rischi) – sanzione amministrativa da 2.500 a 10.000 euro
PiMUS – in caso di presenza di ponteggio - con allegato il progetto o lo schema esecutivo di
montaggio (obbligo stabilito dall’art. 134, comma 1, del D.Lgs. 81/08) – arresto fino a 3 mesi o
ammenda da 500 a 2000 euro
35 Autorizzazione ministeriale all’impiego del ponteggio metallico (obbligo stabilito dall’art. 134,
comma 1, del D.Lgs. 81/08 – arresto fino a 3 mesi o ammenda da 500 a 2000 euro
Libretti di matricola degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg completi dei
verbali di verifica periodica (art. 71 del D.Lgs. 81/08)
Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico, di quello di terra e di quello contro le
scariche atmosferiche (DM 37/08 e DPR 462/01)
Verbale di verifica periodica (biennale) dell’impianto elettrico di terra e di quello contro le
scariche atmosferiche (DPR 462/01)
Verbali di verifica periodica e/o straordinaria dei ponteggi metallici · Verbali di verifica periodica
di tutte le macchine e attrezzature soggette a tale obbligo
Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) per i soli appalti pubblici non rientranti nelle disposizioni
inerenti la designazione dei coordinatori per la sicurezza
Copia di eventuali deleghe in materia di sicurezza
macchine e relativi libretti di uso e manutenzione
Copia del certificato di conformità delle
Copia delle lettere di consegna dei tesserini di riconoscimento
Copia della nota di consegna dei DPI agli operai con obbligo di utilizzo
DURC
Copia di eventuali subappalti
Copia consultazione RLS o RLST in merito al PSC e al POS
Documentazione comprovante l’avvenuta trasmissione del POS al CSE o all’Impresa
Affidataria
Se non sono allegati al POS:
Nota designazione RSPP con accettazione
Nota designazione ASPP con accettazione
Nota nomina MC con accettazione
Designazione lavoratori addetti alla gestione delle emergenze
Documentazione inerente la formazione degli addetti alla gestione delle emergenze
Attestazione idoneità alla mansione specifica di tutti gli operai
Documentazione attestante l’avvenuta formazione, in collaborazione con gli organismi bilaterali,
di tutti gli operai, preposti e dirigenti
36 Documentazione comprovante l’avvenuta formazione sull’utilizzo dei DPI di 3°categoria (es.
cinture di sicurezza) e otoprotettori
Documentazione comprovante l’avvenuta formazione degli addetti a macchine complesse (
gruisti, carrellisti,ecc.)
Documentazione attestante l’avvenuta informazione degli operai
Documentazione comprovante l’avvenuta formazione del/dei RLS
Schede di sicurezza delle sostanze e preparati pericolosi
9. FASE DI ESECUZIONE DELL’OPERA
Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (D.Lgs 81/2008, art. 92):
verifica l’applicazione, da parte delle Imprese esecutrici e dei Lavoratori Autonomi, del “Piano di
sicurezza e di Coordinamento” (PSC) (comma 1, lettera a);
verifica l’idoneità del POS redatto dalle Imprese (comma 1, lettera b);
organizza il coordinamento delle attività tra le Imprese ed i Lavoratori Autonomi (comma 1,
lettera c);
verifica l’attuazione di quanto previsto in relazione agli accordi tra le parti sociali e coordina i
Rappresentanti per la sicurezza (comma 1, lettera d);
segnala alle Imprese ed al Committente le inosservanze alle leggi sulla sicurezza, al PSC ed al
POS (comma 1, lettera e);
sospende le Fasi lavorative che ritiene siano interessate da pericolo grave ed imminente (comma
1, lettera f).
L’Impresa Appaltatrice nei confronti delle Imprese subappaltatrici (D.Lgs 81/2008, art.97):
verifica l’Idoneità Tecnico – Professionale delle Imprese esecutrici anche mediante l’iscrizione
alla CCIAA; verifica il rispetto degli obblighi INPS – INAIL; trasmette il suo Piano Operativo della
Sicurezza (POS) alle Ditte subappaltatrici; verifica che esse abbiano redatto il loro Piano Operativo
della Sicurezza (POS) e ne consegna una copia anche al Coordinatore per la sicurezza; coordina gli
interventi di protezione e prevenzione.
Il datore di lavoro dell’Impresa affidataria (D.Lgs 81/2008, art. 97):
Oltre a quanto previsto per le imprese esecutrici, deve avere disponibile:
Documentazione attestante l’avvenuta valutazione dei POS delle imprese esecutrici.
Documentazione attestante l’avvenuta trasmissione al CSE dei POS delle imprese esecutrici.
37 Documentazione attestante eventuali provvedimenti in materia di sicurezza adottati nei confronti
delle imprese esecutrici.
Documentazione comprovante l’avvenuta trasmissione del PSC alle imprese esecutrici e ai
lavoratori.
Verifica dei requisiti tecnico-professionali delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi.
Trasmissione della verifica di cui al punto precedente al committente o al responsabile dei lavori.
10. DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE
I lavori da eseguire consistono, come risulta dal Capitolato Generale Tecnico, essenzialmente, nello
smontaggio della apparecchiatura attualmente presente nel locale interessato dai lavori, smaltimento
della stessa secondo le norme vigenti in materia, nelle demolizioni parziali per l’adeguamento dei
locali alle necessità impiantistiche e di spazi della nuova attrezzatura che si andrà ad installare. Tali
lavori interessano il Piano seminterrato del Corpo A - il locale individuato nelle planimetrie come “
Gamma Camera “.
Il tutto consiste, come da tavole progettuali allegate al Capitolato Generale Tecnico, nelle seguenti
fasi di lavoro:
accantieramento ed allestimento delle opere provvisionali (opere di segregazione, segnaletica di
cantiere, servizi, ecc..)
Demolizioni e smontaggi delle finiture (infissi, pavimenti, rivestimenti, tramezzi e
tamponature, ,ecc.)
- Smontaggio e smaltimento nel rispetto delle norme vigenti in materia della apparecchiatura
esistente;
- Demolizioni e ricostruzioni edili, adeguamento impianti esistenti;
- Fornitura installazione, collegamenti, prove di funzionamento e collaudi nuova apparecchiatura.
PROGETTO DI FORNITURA CHIAVI IN MANO DI RIMOZIONE
APPARECCHIATURA SPECT ESISTENTE,ESECUZIONE LAVORI DI
ADEGUAMENTO DEI LOCALI E DEGLI IMPIANTI CON DEMOLIZIONI,
COSTRUZIONI E MODIFICHE PARZIALI, ADATTAMENTI:
FASI ESECUTIVE
38 Opere da effettuarsi:
Trattandosi di fornitura “chiavi in mano” sono di seguito riportate in forma indicativa ma non
esaustiva le operazioni da compiersi a carico dell’Impresa aggiudicataria:
1. Individuazione degli impianti esistenti e messa in sicurezza delle componenti associate alla
distribuzione di elettricità o gas in pressione;
2. Delimitazione dell’area di cantiere con apposite pareti a tenuta, a salvaguardia delle attività
sanitarie limitrofe e protezione delle eventuali canalizzazioni di distribuzione dell’aria dalle
polveri, per l’intera durata dei lavori;
3. Rimozione dell’apparecchiatura esistente – Gamma Camera SPECT con doppia testata a
geometria variabile – posta ed attualmente funzionante all’interno del locale individuato per
l’installazione della nuova apparecchiatura;
4. Presa in carico a cura dell’Aggiudicatario dell’apparecchiatura smontata - Gamma Camera
SPECT con doppia testata a geometria variabile - ed allontanamento compreso di trasporto a
discarica con smaltimento a cura dell’Aggiudicatario oppure a magazzino
dell’Aggiudicatario per il suo riuso eventuale;
5. Esecuzione
delle
opere
edili
di
demolizione/ricostruzione
e
di
smantellamento/fornitura/installazione di infrastrutture tecnologiche ed impiantistiche
necessarie per l’installazione dell’apparecchiatura SPEC-CT in luogo dell’apparecchiatura
esistente;
6. Fornitura e posa in opera di eventuali strutture di schermatura addizionali in funzione del
carico di lavoro e intensità della radiazione dispersa ai sensi della normativa vigente di
protezione anti X;
7. Fornitura ed installazione della nuova unità SPEC-CT;
8. Fornitura ed installazione di eventuali apparecchiature per l’alimentazione di continuità
assoluta - con adeguata autonomia - del sistema SPEC-CT o parte di questo, qualora
l’offerente ritenesse opportuno prevedere tale tipologia di alimentazione per
l’apparecchiatura elettromedicale offerta.
9. Collaudo dell’intera fornitura, compresi i lavori accessori;
10. Messa in funzione ed addestramento del personale tecnico manutentore degli impianti;
Rientrano comunque tra gli oneri dell’Impresa Aggiudicataria anche le attività di seguito elencate,
sempre in forma indicativa ma non esaustiva, per dare perfettamente funzionante la nuova
apparecchiatura SPEC-CT:
„ Realizzazione di eventuali modifiche e/o integrazioni e/o nuova realizzazione per il plinto di
ripartizione del carico statico/dinamico della Nuova apparecchiatura SPEC-CT alla platea di
fondazione dell’edificio, nonché tutte le attività edili e/o di finitura per dare i locali
perfettamente idonei all’esecuzione dell’attività sanitaria all’interno degli stessi, garantendo
la stessa tipologia di finiture attualmente presente nell’area oggetto di intervento (pavimenti,
rivestimenti, controsoffitti, ecc.). Sono da intendersi a carico dell’Aggiudicatario eventuali
opere per il mantenimento allo stato attuale/ripristino delle compartimentazioni antincendio
esistenti nell’area oggetto di intervento;
„ Realizzazione dell’alimentazione elettrica della Nuova apparecchiatura SPEC-CT che dovrà
essere derivata dal quadro elettrico di zona a servizio del Reparto di Medicina Nucleare,
ovvero qualora ivi non sia disponibile la potenza elettrica necessaria per la Nuova
apparecchiatura SPEC-CT, sarà derivata dal quadro elettrico di edificio posto al piano
39 seminterrato nell’ex Cabina Corpo A, a cura e spese dell’Aggiudicatario comprensivo anche
di inserimento/modifica ivi di nuovo interruttore di protezione adeguato per la potenza
richiesta. L’eventuale riutilizzo della linea elettrica esistente attualmente a servizio
dell’apparecchiatura Gamma Camera SPECT dovrà essere opportunamente ponderato a cura
dell’Aggiudicatario. Tutti gli impianti elettrici e speciali dovranno essere opportunamente
modificati e/o adeguati nell’ambito dell’intervento al fine di consentire l’esecuzione
dell’attività sanitaria prevista nell’area oggetto di intervento;
„ Gli impianti speciali quali rivelazione incendio, parla-ascolta, trasmissione dati, telefonia,
ecc. eventualmente necessari a corredo della Nuova apparecchiatura SPEC-CT dovranno
essere perfettamente integrati con le tipologie impiantistiche presenti nell’area, al fine di
garantire l’uniformità ambientale anche per tali elementi;
„ Il sistema di trattamento dell’aria a servizio dell’area attualmente garantisce il regolare
funzionamento dell’apparecchiatura ivi esistente Gamma Camera SPECT, con relativo
smaltimento del calore prodotto dalla stessa. L’Aggiudicatario dovrà provvedere ad
effettuare le verifiche preliminari per l’eventuale riutilizzo dei sistemi esistenti, nonché
dovrà provvedere a propria cura e spese alle eventuali modifiche e/o integrazioni che
ritenesse necessarie per il regolare funzionamento della Nuova apparecchiatura SPEC-CT.
Nel suo complesso, la progettazione esecutiva dell’intera area individuata nelle planimetrie allegate,
Progetto Preliminare, dovrà fornire risposta alle seguenti esigenze funzionali:
Sala SPEC-CT
La sala presso cui sarà installata la Nuova apparecchiatura SPEC-CT corrisponde con il locale ove
ora risulta installata l’apparecchiatura Gamma Camera SPECT. Presso tale locale l’Aggiudicatario,
effettuata la rimozione dell’apparecchiatura esistente, dovrà provvedere con gli allestimenti
edili/strutturali impiantistici necessari per il corretto funzionamento della nuova apparecchiatura
SPEC-CT. La sala diagnostica così risultante dovrà essere di dimensioni adeguate alla collocazione
della macchina e delle apparecchiature accessorie, nonché alle movimentazioni interne degli
operatori e dei pazienti, in maniera tale da garantire un agevole posizionamento anche dei pazienti
barellati.
Tale locale dovrà ospitante l’elettronica e i dispositivi di funzionamento della Nuova
apparecchiatura SPEC-CT, il quadro elettrico di macchina ed i relativi sistemi ad integrazione
dell’ambiente esistente.
Si evidenzia che al fine della realizzazione di un adeguato locale per l’installazione della SPEC-CT,
l’Aggiudicatario potrà procedere con gli adeguamenti eventualmente necessari nell’area, fermo
restando il mantenimento delle destinazioni d’uso e lo svolgimento delle funzioni attualmente svolte
nei locali attigui alla Sala SPEC-CT. Si evidenzia inoltre che gli eventuali adeguamenti dell’area
per l’installazione dell’apparecchiatura SPEC-CT dovranno garantire il mantenimento delle
dimensioni minime attualmente esistenti per i percorsi d’esodo, sia per le vie di fuga che per le
uscite di sicurezza.
Nella progettazione dovrà essere posta particolare cura agli aspetti riguardanti il comfort del
paziente durante l’esame.
40 Sala comandi
Nell’area attinente è già presente la Sala Comandi ora a servizio di N°2 apparecchiature Gamma
Camera SPECT, delle quali una è prevista continui a funzionare regolarmente mentre l’altra sarà
rimossa nell’ambito degli interventi previsti dall’appalto in oggetto. Tale locale sarà adibito, a cura
dell’Aggiudicatario, anche per l’elaborazione delle immagini acquisite dalla Nuova apparecchiatura
SPEC-CT, procedendo con la fornitura anche degli arredi necessari tali da ripristinare l'operatività
attuale del locale.
11. CARATTERISTICHE PER LA STESURA DEL PSC GIA’ INDIVIDUATE
L’importo lavori previsto è di € Euro 16.500,00 oltre all’IVA 21%, comprensivo di Euro 1.500,00
per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso in sede di gara.
L’accesso al cantiere avverrà utilizzando la viabilità esterna di accesso all’ospedale – Viale Tre
Martiri, 140 e da qui, attraverso il corridoio Posto al Piano seminterrato del Corpo M, sarà
possibile accedere al corridoio che da sulla parte di fabbricato denominato Corpo A in cui ha sede il
Servizio di Medicina Nucleare.
Il cantiere dovrà essere segregato e organizzaato in modo da non creare interferenze o se non
evitabili, renderne l’impatto tale da garantire la continuità dei servizi e la necessaria sicurezza per
gli operatori e gli utilizzatori esterni del Servizio di Medicina Nucleare che, anche nel corso dei
lavori, risulterà regolarmente e completamente funzionante.
Tutte le attrezzature necessarie saranno posizionate all’interno del cantiere.
Inoltre tutte le attività si svolgeranno esclusivamente all’interno del cantiere.
Non saranno pertanto necessarie occupazioni temporanee di altri spazi o riduzioni delle carreggiate
stradali.
Dovrà essere valutata correttamente la gestione degli accessi e uscite dei mezzi di cantiere, e la loro
interferenza con le strade pubbliche.
Per ogni altra indicazione per la stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento si dovrà fare
riferimento al Progetto Definitivo e al Progetto Esecutivo.
12. VALUTAZIONE PRELIMINARE PER LA STIMA DEI COSTI
Di seguito si riporta la valutazione preliminare a corpo delle spese prevedibili per l’attuazione delle
misure di sicurezza, per i lavori di manutenzione della pavimentazione autostradale e pertinenze.
41 La predetta valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione i seguenti elementi:
• la programmazione degli interventi
• le specifiche tecniche degli interventi
• lavorazioni similari precedentemente stimate
I costi dei dispositivi di protezione individuale, i mezzi e servizi di protezione collettiva; gli
apprestamenti, le infrastrutture ed i mezzi e servizi di protezione collettiva, gli impianti tecnici per
la sicurezza del cantiere nonché la segnaletica sono stati estrapolati da prezziari standard ufficiali.
In ogni caso, sarà compito del Coordinatore in fase di Progetto, redigere la valutazione specifica di
dettaglio dei costi della sicurezza, attenendosi alle indicazioni di cui al D .Lgs 81/08 il quale
prevede, per tutta la durata delle lavorazioni previste, la stima dei seguenti costi:
• degli apprestamenti da prevedere nel PSC;
• delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente da
prevedere nel PSC per lavorazioni interferenti;
• degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio,
degli impianti di evacuazione fumi;
• dei mezzi e servizi di protezione collettiva;
• delle procedure contenute nel PSC e da prevedere per specifici motivi dì sicurezza;
• degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o
temporale delle lavorazioni interferenti;
• delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature,
infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
13. RIEPILOGO COSTI
Totale costi della sicurezza prevedibili per le attività oggetto del presente documento, che consiste
nella redazione delle Prime Indicazioni e Disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza:
SEGREGAZIONI E SEGNALETICA DI CANTIERE
LOGISTICA DI CANTIERE
€ 1.000,00 + IVA di legge
€ 500,00 + IVA di legge
TOTALE
€ 1.500,00 + IVA di legge
**********************************
42 Allegato sub 3 al Capitolato D’Ooneri
1) Dati Generali
- Azienda Committente
Ragione sociale del Committente:
Azienda ULSS 18 - Rovigo
Sede legale e amministrativa:
Viale Tre Martiri 79
Telefono:
0425 3931
Codice Fiscale e Partita IVA:
01013470297 L’organigramma della sicurezza è quello previsto dal “REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLE NORME DEL D.lgs 81/2008 NELL’AZIENDA ULSS 18 ROVIGO” allegato al D.D.G. 749 del 23/09/2008 - Impresa appaltatrice
Ragione sociale del Committente:
Sede legale e amministrativa:
Telefono:
Codice Fiscale e Partita IVA:
2)
Descrizione sintetica dei lavori oggetto dell’appalto
Il presente DUVRI è relativo agli interventi di manutenzione programmata e correttiva da eseguire
sull’apparecchiatura SPECT-CT, post installazione e collaudo, presso il Servizio di Medicina
Nucleare.
43 3)
Descrizione dei luoghi di lavoro, indicazione dei rischi residui
presenti.
Area interessata all’intervento
Ospedale Santa Maria della Misericordia, viale Tre Martiri 141, Rovigo. Rischi residui.
- Rischio nella fase di esecuzione del servizio.
a) Rischio Elettrico: per le operazioni da effettuare anche nel corso delle attività manutentive
su apparecchi in tensione;
b) Rischio Radiologico: per gli interventi di manutenzione su apparecchi all’interno di zone
controllata ex D. Lgs. 230/95;
c) Rischio biologico (residuale): per possibile contaminazione dell’apparecchio da liquidi
biologici.
- Rischi derivanti da eventi accidentali.
Nel caso di eventi accidentali e/o situazioni di emergenza, gli operatori dell’Impresa appaltatrice del
servizio dovranno adeguarsi alle procedure proprie previste per i visitatori e gli utenti esterni che
accedono all’ospedale e descritte nei piani di emergenza scaricabili, in formato pdf, della pagina della SOS Servizio Prevenzione e Protezione del sito dell’azienda ULSS 18 di Rovigo (Indirizzo: http://www.azisanrovigo.it/nqcontent.cfm?a_id=1625).
Per qualsiasi attività viene esplicitamente ricordato che gli operatori dell’Impresa appaltatrice del
servizio, al termine delle lavorazioni, dovranno riconsegnare i locali e le apparecchiature in
condizioni di sicurezza e prive di elementi derivanti dalle attrezzature stesse, da sostanze o materiali
che possano presentare profili di rischio non noti, segnalati e previsti per gli operatori dell’Azienda
ULSS o di altre ditte che operano nell’area. Nel caso questo risultasse impossibile il tecnico dovrà
darne formale comunicazione agli operatori dell’azienda con l’indicazione degli eventuali interventi
correttivi e di protezione necessari e/o con l’indicazione della necessità di mettere fuori servizio
l’apparecchiatura e delle eventuali limitazioni di accesso all’area.
44 4)
Imprese potenzialmente presenti e potenzialmente interferenti
Salvo esplicita autorizzazione della SOC Ufficio Tecnico, preceduta da adeguata attività di
coordinamento, è fatto divieto a tutte le ditte che gestiscono la manutenzione delle strutture e delle
attrezzature di operare all’interno dello stesso locale contemporaneamente ad altra Impresa di
manutenzione.
Pertanto, oltre ai dipendenti dell’azienda ULSS 18, incaricati di operare nell’area, non è prevista la
presenza di altri operatori di ditte in appalto. Le attività di manutenzione dovranno essere
tassativamente effettuate in locale ove non sia in corso attività del personale dell’Azienda ULSS 18.
Il personale dell’azienda ULSS 18 non effettuerà nessuna operazione che possa causare interferenza
con gli operatori dell’Impresa. Nel caso di situazioni di urgenza sanitaria che impongano
l’effettuazione di operazioni, da parte del personale dell’Azienda ULSS 18, potenzialmente
interferenti con gli operatori dell’Impresa, questi ultimi, previa messa in sicurezza delle
apparecchiature loro affidate, lasceranno l’area dell’attività fino al superamento dell’urgenza.
Eventuali segnalazioni di elementi di rischio derivanti dall’attrezzatura al termine delle operazioni
di manutenzione dovrà formalmente essere comunicata dagli operatori dell’Impresa appaltatrice agli
operatori incaricati dell’utilizzo delle apparecchiature ed ai referenti incaricati del servizio di
Ingegneria Clinica della SOC Ufficio Tecnico.
5)
Misure necessarie per la prevenzione dei rischi da interferenza e
relativi costi
Le misure previste per la prevenzione dei rischi sopra esposti sono: Paragrafo 3, punto a): tale rischio deve considerarsi proprio dell’attività dell’Impresa fornitrice.
La connessione alla rete elettrica di eventuali apparecchiature utilizzate
durante le operazioni di manutenzioni potrà avvenire solamente nelle
prese a norma che verranno indicate dal personale dell’Azienda ULSS 18.
Nessuna modifica dei collegamenti elettrici fissi delle apparecchiature
oggetto degli interventi di manutenzione potrà essere effettuata dal
personale dell’Impresa senza esplicita autorizzazione scritta dell’Ufficio
Tecnico dell’Azienda ULSS 18. Il sezionamento della linea di
alimentazione all’apparecchiatura potrà essere effettuato esclusivamente
previa esplicita autorizzazione del responsabile della SOC Medicina
Nucleare o di suo delegato.
Paragrafo 3, punto b): Il rischio derivante dall’utilizzo di apparecchiature radiogene è proprio dei tecnici dell’Impresa incaricati della manutenzione dell’apparecchiatura stessa. Eventuali operazioni che richiedono l’emissione di radiazioni ionizzanti dovranno essere effettuate nel rispetto delle norme genrali di radioprotezione. Per quanto riguarda l’apparecchiatura in esame, questa risulta collocata
45 all’interno di servizio che opera con l’utilizzo di radioisotopi iniettabili.
Di norma non è prevista la possibilità di contaminazioni dell’apparecchio
oggetto della manutenzione. L’operatore dell’Impresa dovrà richiedere
esplicita autorizzazione da parte del personale del servizio prima di
accede alla zona “area calda” del servizio ove è installata
l’apparecchiatura e dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni del
personale preposto. Dovrà inoltre segnalare eventuali contaminazioni,
anche solo sospette e in questo caso sottoporsi alle procedure di controllo
e decontaminazione
Paragrafo 3, punto c):
L’operatore dell’Impresa lavorerà sugli apparecchi oggetto dell’appalto
solo dopo esplicita autorizzazione del personale che gestisce gli
apparecchi stessi. Tale personale ha l’obbligo di consegnare apparecchi
ed accessori puliti e eventualmente lavati e disinfettati in caso di
contaminazione con liquidi e/o fluidi biologici.
Paragrafo 4 :
Il personale dell’azienda ULSS 18 non effettuerà nessuna operazione che
possa causare interferenza con gli operatori dell’Impresa. Nel caso di
situazioni di urgenza sanitaria che impongano l’effettuazione di
operazioni da parte del personale dell’Azienda ULSS 18 potenzialmente
interferenti con gli operatori dell’Impresa, questi ultimi, previa messa in
sicurezza delle apparecchiature loro affidate, lasceranno l’area
dell’attività fino al superamento dell’urgenza. Nel caso di intervento
dell’Impresa COOPMA incaricata delle pulizie, il personale del
reparto/servizio, in funzione delle necessità del servizio stesso, darà
indicazioni se l’intervento manutentivo dovrà essere effettuato prima o
dopo la pulizia dell’area. Le operazioni manutentive e di pulizia in ogni
caso dovranno essere separate temporalmente.
Nel rispetto delle indicazioni presenti ai punti 3) 4) e 5) e fatto salvo il rispetto scrupoloso delle
prescrizioni e limitazioni riportate nelle pagina successiva, non sono prevedibili ulteriori rischi
derivanti da interferenza nelle lavorazioni.
Sono da prevedere costi aggiuntivi per la sicurezza derivanti da rischi da interferenza delle
lavorazioni quantificabili nell’esecuzione di un incontro annuale di coordinamento.
Il datore di lavoro dell’Impresa appaltatrice provvederà alla diffusione delle indicazioni e
disposizioni contenute nel presente documento e nei suoi allegati a tutti gli operatori chiamati ad
intervenire presso l’azienda ULSS 18.
46 6)
Formalizzazione del documento
Il presente documento dovrà essere restituito, controfirmato per accettazione da parte dell’Impresa
aggiudicataria della fornitura, alla SOS Servizio prevenzione protezione dell’azienda Ulss 18.
Qualsiasi comunicazione e/o richiesta relativa agli aspetti di sicurezza dovrà essere formalizzata,
per gli aspetti di competenza, alla SOC Ufficio Tecnico e alla SOS Servizio Prevenzione e
Protezione o alla SOC Fisica Sanitaria..
47 PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI 1. Divieto di intervenire sulle prove o lavorazioni in atto;
2. Divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati dal
responsabile della struttura con apposita autorizzazione nella quale sono indicate le misure
di prevenzione e protezione;
3. Divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o
protezioni installati su impianti o macchine;
4. Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria
competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
5. Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi
natura;
6. Divieto di accedere, senza specifica autorizzazione, all'interno di cabine elettriche o di altri
luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione;
7. Divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro;
8. Obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza;
9. Obbligo di richiedere l’intervento del referente dell’Azienda Committente, in caso di
anomalie riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi
con presenza di rischi specifici;
10.Obbligo di rispettare scrupolosamente i cartelli di norma monitori affissi all'interno delle
strutture aziendali;
11.Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali;
12.Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di
legge;
13.Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o
l'esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e
nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o
pericoli);
14. Obbligo per gli automezzi della’Impresa che dovessero accedere all’interno delle aree
dell’azienda ULSS di manovrare con prudenza mantenendo una velocità massima di 10
km/h.
NB: In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni sopra riportate,
l’Impresa/Affidatario si impegna a concordare con il referente dell’Azienda, preventivamente
all’avvio dei lavori, le misure di prevenzione e protezione compensative.
48 Allegato sub 4 al Capitolato D’Oneri
Requisiti Tecnici richiesti per l’interfaccia Dicom con il sistema Pacs Ris
installato presso l’Azienda Sanitaria ULSS18 Rovigo.
Caratteristiche Generali del Sistema Pacs/Ris
RISolution: si compone di un pool di moduli software collegati con le unità Sanitarie operative
delle Aziende Sanitarie ULSS18 di Rovigo di seguito descritte:
Moduli Installati: RisWeb, Cardioplanet, OrtoView, Medicina Nucleare.
Pacs: archivio Immagini: gestisce le immagini digitali.
Stazioni: di Visualizzazione e Refertazione: per la visualizzazione e la gestione di dati e
immagini
Refertatore: Vocale Philips per l’ottimizzazione delle attività di refertazione
Moduli Web: per la distribuzione di immagini e referti via Internet/Intranet
Tecnologia utilizzata
La soluzione è stata progettata in architettura client-server e sviluppata con Visual Studio .NET
che ne rende possibile la disponibilità in modalità web.
Database basato su SQL Microsoft installato su una Server Farm con architettura clusterizzata,
Storage su Hardware in Fibre Chanel.
Requisiti per l’Interfacciamento
> Compatibilità DICOM 3.0, con interfaccia di output DICOM 3.0 attivata, per trasferimento
delle immagini via rete e mediante interfaccia ad altro computer o ad archivio digitale.
49 In particolare vengono richieste le seguenti Classi di Servizio DICOM necessarie
all’interfacciamento ed alle gestione ottimale del flusso di lavoro:
> DICOM Store SCU – per l’invio delle immagini al PACS;
> DICOM Print SCU – per la stampa delle immagini su stampanti DICOM direttamente dalla
modalità di acquisizione;
> DICOM Modalità Worklist SCU – per la ricezione, sulla consolle di acquisizione, delle liste
di lavoro dal sistema RIS;
> DICOM Q/R SCU/SCP – per il colloquio con il sistema PACS e per lo scambio su richiesta
delle immagini:
> Archiviazione di filmati cinemovimento avviene con standard DICOM jpeg lossless o
MPEG2; Connettività totale alla rete ethernet con protocollo TCP/IP
La soluzione progettuale e l’offerta economica devono comprendere l’installazione delle
interfacce, la loro configurazione e il collaudo.
Rovigo – Maggio 2007
Ulteriori informazioni tecniche si possono reperire all’indirizzo : www.ebit-aet.com/
Michele Tenan Azienda Sanitaria ULSS18 - Viale Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo - Servizio di Ingegneria
Clinica - Tel. 0425/394379 - e-mail. - [email protected]
50