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www.guidaviaggi.it Anno XXXVIII 1301 29 Novembre 2010 numero Poste Italiane Spa-Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 Online, i prossimi step I l turismo online miete successi di pubblico ed è un’arma sociologica per capire l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto. Si tratta di un canale rappresentato da una clientela composta prevalentemente da giovani con budget di spesa limitati. E’ quanto emerso alla terza edizione di Bto - Buy Tourism Online - a Firenze. Si è parlato poco di declinazione 2.0, mentre l’ele- del Turismo e le mete di vacanza. A Firenze Tripadvisor ha spiegato che la destinazione è importante quanto la struttura alberghiera. “Le agenzie - aggiunge l’azienda - ci utilizzano per trarre spunti per i loro clienti” e il fatto che il sito abbia nominato un territory manager deve indurre a pensare che il ruolo del Belpaese sia destinato a svilupparsi e che con 20 milioni di iscritti abbia mento ricorrente è stato il “mobile device”, cioè lo strumento per rimanere connessi itinerando, sia esso un iPad o un classico telefonino. In tema di social media applicati al mondo agenziale, non sono ancora molte le realtà virtuose, ma qualcuna c’è e punta a coinvolgere i clienti e a condividere le esperienze. Uno dei business principali delle Olta e dei siti di recensione sono poi gli enti intenzione di tenere viva la destinazione Italia. In tema di tendenze, Dimitrios Buhalis della Bournmouth University dichiara che “l’andamento del turismo seguirà il digital divide e la mobile penetration. Priceline, Sabre, Expedia e pochi altri andranno a dominare il mercato finché uno solo si imporrà sugli altri. L’espandersi della meta-search permetterà una politica di prezzi più trasparente”. A PAG. 3 In questo numero La fede entra in adv F ar capire alla rete agenziale quale sia la tipologia di offerta di turismo religioso e a quali esigenze del viaggiatore essa risponda. E' uno degli obiettivi che si pone la tavola rotonda dal titolo "I contenuti e le motivazioni di acquisto del turismo religioso e del pellegrinaggio: differenze e analogie", organizzata nel corso dell'evento fieristico Il Cammino dello Spirito alla Fiera di Bergamo. "Partiamo dall'analisi del settore - spiega Maurizio Arturo Boiocchi, dottore di ricerca allo Iulm - aiutati dai dati relativi ad alcune analisi fatte per definire tendenze, contenuti e fruitori". Il concetto su cui si focalizza l'evento è che vendere turismo religioso non è come vendere un altro prodotto. E non è nemmeno uguale al vendere pellegrinaggi. Il tema è rilevante, come rilevante è la crescita di queste tipologie di traffico negli ultimi anni, a dispetto anche della crisi generale. L'organizzazione della manifestazione vuole "aprire una finestra sul tema, sollecitando le agenzie a diventare anche valorizzatori del proprio territorio, proponendo alla clientela percorsi di fede che non portino necessariamente lontano da casa". E le prime adesioni all'evento - che include un'area espositiva e una sezione workshop -, superiori alle attese, testimoniano la bontà A PAG. 6 dell'operazione. La teoria Travel Co. sul ruolo del network pag. 4 Lufthansa City Center: parla il neopresidente pag. 8 Phone&Go anticipa gli obiettivi futuri pag. Alpitour: Premium sbarca su Easybook pag.12 Prodotto Neve, business da 13 miliardi pag.16 9 Focus 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 3 Tecnologia Turismo online: arma sociologica Il profilo dell'utente su Internet è giovane e con capacità di spesa contenuta; l’elemento nuovo è lo sviluppo delle applicazioni su telefonia mobile di Paola Baldacci I l turismo online miete vasti successi di pubblico, cresce a vista d'occhio e non smette di convincere le platee per le tematiche sociologiche sui cambiamenti dei comportamenti di ricerca d'acquisto. Soprattutto il turismo online è fatto di giovanissimi, la cui capacità di spesa in fatto di viaggi è molto limitata a voli e hotel o pacchetti di basso valore, ma non sarà sempre così. Poi, nella "stretta" quotidianità di albergatori, destinazioni, agenzie di viaggi on e offline resta argomento business ancora da capire e mettere in pratica, salvo i soliti primi della classe (nel senso buono), ed eccezion fatta per il mondo alberghiero, consenziente e praticamente soggiogato alle online travel agency globali. Quest'anno alla Bto di Firenze - terza edizione del format "social" del workshop ideato dall'hotelier fiorentino Giancarlo Carniani si è pronunciata molto poco la declinazione 2.0 durante i dibattiti, tantomeno quella 3.0 (qualcuno si è chiesto: forse perché mancava Alex Kornfeind?), e l'elemento nuovo del turismo online è stato il "mobile device", cioè lo strumento per rimanere connessi itinerando, sia esso un iPad o un volgare telefonino. L’evoluzione E' intervenuto il professor Dimitrios Buhalis dalla Bournmouth University a spiegarlo, vecchia conoscenza di Iulm 2007, quasi un'era fa. "L'andamento del turismo seguirà il digital divide e la mobile penetration; Priceline, Sabre, Expedia e (pochi) altri andranno a dominare il mercato finché uno solo si imporrà sugli altri; l'espandersi della metasearch permetterà una politica di prezzi più trasparente", ha detto. La visione ai prossimi 20 anni è dunque tracciata, solo che non stupisce più e la storia dell'Mgm di Las Vegas che utilizza contenuti video per "mostrare l'esperienza" è francamente un tantino vecchia, anche se è lecito chiedersi "quale albergo italiano mid market lo fa con un livello di creatività avanzato?". Ora lasciamo il consumatore - 8 milioni gli acquirenti e-commerce italiani nel 2010 (ma si tenga presente che l'indagine del dalla parte a monte della filiera. Politecnico/Netcomm non prende in considerazione siti stranieri, come Ryanair, ad esempio!) - e passiamo Tripadvisor, parola d’ordine: destinazione Premesso che non esiste addirittura completamente scollegate le campagne con il prodotto distribuito sul web), uno dei business principali delle Olta e dei siti di recensioni sono proprio gli enti del Turismo e le mete di zione arte e cultura e per il media network più popolato (40 milioni di recensioni e opinioni) la destinazione è importante quanto la struttura alberghiera. "Non dimentichiamo che Tripad- nessun dato ufficiale sulla conversione in prenotazione in caso di pubblicità online di una destinazione (spesso vacanza. A Firenze Tripadvisor ha consegnato il premio per la "Migliore città del mondo" vinto nella se- visor è sì 525mila hotel, ma anche 95mila destinazioni spiega il neo territory manager Vittorio Deotto -. Le agenzie ci utilizzano per trarre spunti per i loro clienti, infatti gli enti del Turismo inseriscono gli eventi". Il fatto che Tripadvisor abbia nominato un territory manager deve indurre a pensare che il ruolo del Belpaese sia destinato a svilupparsi e che con 20 milioni di iscritti, "Trip" abbia intenzione di tenere viva la destinazione Italia, perché sempre molto richiesta: "Non vogliamo essere un albergometro, ma dare spunti di comunicazione e idee di viaggio", aggiunge il portavoce Lorenzo Brufani, di Competence communication. Esperto revenue manager e precedentemente in Boscolo e Utell, Deotto avrà dunque il compito "di creare la liaison tra albergatore e community. Insegneremo a chi ci odia come usarci profittevolmente, perché potrebbe rivelarsi molto positivo il fatto che se un hotel riceve una recensione negativa sul livello dei suoi servizi, quell'albergatore può e deve migliorarsi". E' quel che si dice "reputation value", e la destinazione ne trarrà vantaggio. Le best practice delle agenzie sul web A genzie di viaggi virtuose nell'ambito social media, nel senso che traggono business dal web e dai network collegati, ci sono, e sono ancora poche. Protagoniste le donne di Viaggidiarchitettura.it e Isalei travel by Giramondo, di cui Guida Viaggi aveva già scritto su queste colonne un anno fa. VdA è indubbiamente quel che si dice una buona prassi, un caso aziendale di successo di cui anche il prossimo testo di Egea (la casa editrice della Bocconi) scriverà per mano di Rodolfo Baggio e Magda Antonioli Corigliano in "Internet e Turismo 2.0", in uscita a gennaio. VdA vende viaggi con architetti e li presenta su un blogmolto-magazine, facente capo all'agenzia di Matera che impiega 14 addetti. Se la scorsa estate si cercava su internet "Expò Shanghai" il primo risultato era Viaggidiarchi- web. Tra i plus il pagamento a 21 giorni dalla partenza, niente sconti, investimento irrisorio per la pubblicità. "Significativo tettura.it con i suoi itinerari. In tutto 420 passeggeri, solo due di Matera e sono arrivati dal è il fatto che il 55% del fatturato dell'agenzia fisica si è spostato online - spiega la tra- vel manager Mikaela Bandini -, ora siamo pronti al progetto incoming con Urbanitaly.it, scritto in inglese, linguaggio tassativamente blog". Il giro d'affari di VdA è 1,8 milioni di euro, un anno fa circa un milione. Isalei travel, di Alba (Cuneo) fa ugualmente prodigi con Facebook e Flickr, coinvolgendo i clienti a "postare" foto e condividere le esperienze. Risultato: "Il fatturato del primo semestre 2010 è su del 50% e abbiamo messo una buona ipoteca sul 2011", dichiara la titolare Nuccia Faccenda. I clienti del web, infatti, sono fedelissimi e "una volta che li si è capiti e si è attivato il rapporto di fiducia, si continua a costruire la relazione, di giorno in giorno". Parafrasando Skype e tutti i mezzi di comunicazione del web, Isalei travel è "sempre con la luce verde accesa, a me piace dire che non facciamo travel 2.0, bensì siamo 2.0". Intanto c'è già chi sta preparando il servizio di referenze per le agenzie, prendendo spunto dal mondo alberghiero con Tripadvisor, Trivago e Zoover. E' Travelpeople, la piattaforma che mette in contatto 2.500 agenti iscritti e 60mila viaggiatori user generating content: "Stiamo rilasciando la funzionalità e presto i clienti potranno scrivere le recensioni sulle adv - spiega il fondatore, Paolo Mezzina -. Inoltre, Tp è sempre di più una piattaforma utilizzata per progetti di comunicazione sul web da parte di compagnie aeree ed enti del turismo". P.Ba. Primo piano 4 GuidaViaggi Travel Co, l’ombra discreta di Paolo Ferrari Noi vogliamo essere un'ombra discreta alle spalle dei nostri associati, in grado di supportarli in ogni momento della loro attività, mettendo a loro disposizione strumenti efficaci, servizi di qualità e supporto tecnico continuativo". Con questa premessa Corrado Ceriani, presidente di Travel Co, ha aperto i lavori della convention svoltasi nei giorni scorsi a Salsomaggiore Terme. "Ad essi chiediamo di cogliere queste opportunità - ha aggiunto -, che rappresentano un costante aggiornamento professionale, in grado di fare la differenza rispetto alle altre agenzie". Partner dell'evento, i tour operator Eden Viaggi ed Alpitour, oltre alla compagnia Msc Crociere. Nel corso del meeting, sono stati analizzati gli aspetti legali, amministrativi, assicurativi e di gestione informatica con i quali si misura quotidianamente l'agente di viaggi, con la consulenza di tecnici ed esperti che affiancano Travel Co. durante tutto l'anno. Compensi equi "Condivisione degli obiettivi e lealtà associativa, che diano origine a compensi equi e motivanti. Questo il nostro credo - ha spiegato il presidente -. Non vogliamo essere confusi con nessuna altra realtà aggregativa. Noi siamo diversi dagli altri network per tante ragioni. Prima di tutto perché siamo l'unico gruppo che possiede la certificazione di qualità Iso 9000, rilasciata da Dnv, uno dei più conosciuti enti accreditati per la certificazione dei sistemi e dei processi di qualità aziendale. In secondo luogo perché Travel Company è stata inserita dall'Eurispes tra le 100 imprese italiane più virtuose, per l'eccellenza della sua strategia aziendale, una filosofia che fa della ricerca, in partnership con le uni- versità più qualificate, una costante della propria mission, che ci permette di rilevare le necessità dei nostri associati, fornendo loro le risposte più efficaci". Comunicazione interna Tra i punti di forza del gruppo, Ceriani mette al primo posto la comunicazione interna, rappresentata da una innovativa newsletter, la cui struttura nasce da una ricerca realizzata con l'università di Trento. Ogni agenzia può Ceriani nella galassia del networking, nel breve e medio periodo? "Diversi studi di settore hanno confermato che il cliente oggi (e certamente sempre di più, domani) ricerca i reali contenuti, ed è sempre meno attratto dal marchio commenta il manager -. Richiede professionalità, cortesia, concretezza, ed è infastidito dagli obblighi e dai vincoli burocratici. Con queste premesse, credo che il futuro sarà sicuramente roseo per i network come il Corrado Ceriani (a sinistra) e Maurizio Bosia (a destra) inviarla nominativamente ai propri clienti, a cadenza trisettimanale. Ognuna contiene tre offerte, selezionate tra i prodotti turistici dei tour operator partner, affiancate da una sorta di rubrica di taglio giornalistico sulle tre destinazioni, ed arricchite da link adeguati che permettono al cliente di avere - in tempo reale e senza troppe perdite di tempo - un quadro informativo completo della destinazione, della struttura, delle opportunità collegate al viaggio proposto. La newsletter si conclude con un box finale che segnala le occasioni di week end o escursioni giornaliere, tra cui concerti, mostre, sagre, avvenimenti sportivi. Scenario futuro Ma quale scenario intravede Il profilo del network Anno di fondazione: 1996 Agenzie viaggi associate: 363 (Centro-Nord Italia e Svizzera) Fatturato previsto nel 2010: 380 milioni di euro, (+4,2% sul 2009 turismo conto terzi) nostro che puntano solo sulla professionalità e sulla soddisfazione del cliente. Non credo molto ad aggregazioni di secondo livello (il network dei network), che U n anno fa "Riqualificare il prezzo con i servizi", l'input per le adv “ 29 Novembre 2010 - n° 1301 mi sembra mostrino già alcune evidenti crepe per l'oggettiva difficoltà di gestire in modo unitario gruppi di dimensioni così diverse e che, oltre a fare figli e figliastri, spersonalizzano il rapporto con il consumatore finale". Da edicola ad impresa Maurizio Bosia, a.d. di Travel Co, ha invece incentrato il suo intervento sulle prospettive per il 2011 e sui sistemi atti a migliorare la marginalità, definita "l'ossigeno delle aziende". Sono stati indicati alcuni punti chiave per superare l'impasse degli ultimi anni, caratterizzati da un mercato a basso valore aggiunto. "Preso atto che è il prezzo basso che fa il mercato - ha osservato -, diviene necessario riqualificarlo, con i t.o. che dovranno orientarsi più ad esso che al prodotto. Le agenzie di viaggi al dettaglio saranno chiamate a misurarsi sul servizio piuttosto che sul prezzo. Termino con una provocazione - ha aggiunto -. Le agenzie di viaggi dovranno trasformarsi da edicola ad impresa; l'agente di viaggi da intermediario ad imprenditore e passare da commissioni a fattura, con l'acquisto del prodotto al netto. I vantaggi immediati saranno il dimezzamento delle adv (chi di Nicoletta Somma Rinnovo dell'immagine del vettore con nuove divise di bordo e livrea, ampia visibilità nel film "16 anni", dove, prometteva, gli aerei avrebbero avuto il loro meritato momento di gloria. L’eclettico presidente di Livingston, Massimo Ferrero, annunciava dalle pagine di Guida Viaggi di dodici mesi fa un piano di espansione, lo sviluppo delle attività in mercati emergenti, tra cui il Giappone e un piano di conversione del credito nei confronti del Gruppo Ventaglio in quote azionarie per “salvare il tessuto sociale, per proteggere centinaia di famiglie”. Un’avventura imprenditoriale, quella di Ferrero, che non voleva essere un semplice divertissement da affiancare alla produzione cinematografica: “Il gioco è serietà”, aveva spiegato. "Con i film vendo sogni e volare è un po' come sognare, è l'impegno di tutti noi nei confronti dei clienti che trasportiamo". Eppure ammetteva di essere arrivato in Livingston per caso e ricordava la storia del gabbiano Jonathan per motivare la scelta di investimento nel settore aereo. A un anno di distanza, si è passati oltre, come nel celebre romanzo di Richard Bach. Livingston ha attraversato un turbinio di eventi: si vende, non si vende più, possibile aumento di capitale, problemi operativi, revoca della licenza, nomina del commissario straordinario. Fino agli ultimi sviluppi, anche questi pervasi da un sottile filo di thrilling: un bando europeo per l'assegnazione degli asset, con definizione dell'aggiudicatario della gara in tempi brevi ed entro l'anno. Tra gli interessati ormai certi (?) Air Four, società che fa capo al fondo Equinox e guidata da Andrea Molinari, e un uomo d'affari egiziano che sarebbe appoggiato da un imprenditore italiano con un ruolo nel settore. Salvo ulteriori colpi di scena. non è imprenditore, sparirà) e la creazione di una barriera professionale che favorirà la crescita della creatività, avendo quale obiettivo la vera marginalità". Nota di colore a mar- gine della convention: la presenza di Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, che ha affiancato il management di Travel Co, al momento delle premiazioni delle adv più virtuose. La crisi si batte con l’età I l 69% dei cittadini britannici di età superiore ai 65 anni che lo scorso anno aveva fatto una vacanza non ha cambiato in nulla le proprie abitudini turistiche a causa della crisi. Meno bene sono andate le cose per i 45-54enni, che comunque per il 59% dichiarano di non aver modificato le proprie vacanze. Più si procede ad analizzare gruppi di età inferiore e più alte appaiono le percentuali di coloro che hanno dovuto scegliere soluzioni di viaggio più economiche a causa della crisi. È quanto emerge da una ricerca condotta per il World Travel Market di Londra. La conseguenza è che aumenta l'età media di chi va in vacanza e questo non può non avere riflessi nelle "scelte di mercato e operative degli operatori", come sottolinea Fiona Jeffrey, presidente Wtm. Social media Un aspetto correlato con questa modifica nella domanda è quello relativo all'influenza dei social media: i viaggiatori di età superiore ai 45 anni sono molto meno sensibili alle informazioni che ottengono su Twitter, Facebook, Tripadvisor e simili. Un altro segmento importante di domanda che non sembra disposto a farsi convincere dai commenti che girano in rete è quello delle donne. Nonostante queste ultime usino più Tripadvisor degli uomini (74% contro il 59%), solo una su due (51%) sembra disposta a dar retta a quel che trova scritto. Il 5% (contro il 24% degli uomini) si fa convin- cere a cambiare compagnia aerea e il 9% (contro il 20% degli uomini) a modificare le proprie prenotazioni. A conferma di altre ricerche presentate in occasione della fiera, insomma, anche questa sembra ridimensionare parecchio il potere dei social network sulle scelte turistiche. G.Ca. Primo piano 6 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Turismo religioso e pellegrinaggio, identità distinte Se ne discute a Bergamo, in occasione della prima edizione de Il Cammino dello Spirito di Emanuela Comelli V endere turismo religioso non è come vendere un altro prodotto. E non è nemmeno uguale al vendere pellegrinaggi. Il tema è rilevante, come rilevante la crescita di queste tipologie di turismo negli ultimi anni, a dispetto anche della crisi. Se ne parlerà a Il Cammino dello Spi- rito, alla Fiera di Bergamo, il prossimo 30 novembre. L’occasione sarà la tavola rotonda “I contenuti e le motivazioni d'acquisto del turismo religioso e del pellegrinaggio: differenze e analogie”. Si tratta di un discorso “ampio e articolato”, ci ha spiegato Maurizio Arturo Boiocchi, dottore di ri- Prossimi al debutto La prima edizione de Il Cammino dello Spirito si terrà alla Fiera di Bergamo il 30 novembre e primo dicembre prossimi. La nuova manifestazione dedicata al turismo religioso e ai pellegrinaggi è organizzata da GecoPlan srl in collaborazione con Promoberg e il Gruppo Editoriale Viator. Prevede un’area espositiva e un’area workshop, si rivolge a incaricati diocesani, tour operator, agenzie di viaggi, specializzati, animatori parrocchiali ed ospita organizzatori di pellegrinaggi, agenzie di viaggi, centri religiosi di accoglienza, responsabili luoghi di culto e di case-vacanza, associazioni religiose, movimenti ecclesiali e musei diocesani. Guida Viaggi è media partner dell’evento. cerca alla Iulm di Milano, esperto in materia e moderatore dell’incontro. “Partiremo dall’analisi del settore, aiutati dai dati relativi ad alcune ricerche fatte proprio per definire tendenze, contenuti e fruitori”. Si cercherà dunque di fotografare il turista tipo, il pellegrino tipo, indicandone età, professione, esigenze, aspettative, evidenziando attraverso quali canali si informa e prenota. “A volte – aggiunge Boiocchi – turista religioso e pellegrino si sovrappongono, ma è bene tenere presente che sono due entità completamente differenti”. Nel turismo religioso si ha un marcato accento alla componente culturale, si visitano luoghi storicamente e culturalmente di valore, che hanno anche un’importanza a livello religioso, mentre il Santiago de Compostela pellegrinaggio ha come prioritario l’aspetto religioso, non per niente gode dell’accompagnamento specifico di un sacerdote e prevede, ad esempio, diversi momenti di preghiera. Ci si potrebbe dunque aspettare che un turista vada in agenzia e un pellegrino si L’advanced booking si estende C’ Poll Assicurazione sì o no? L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it Rispetto all’anno scorso la formula quest’anno è: (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi è chi lo lancia per la prima volta, come Hotelplan. Chi ha inserito una terza formula, come Alpitour, chi lavora a contingenti, come Sweet Emotion. Ma l'elenco è lungo, perché con l'aprirsi della stagione autunnale nessun operatore ha naturalmente rinunciato a investire sull'advanced booking. Anzi, l'imperativo è stato quello di spingere nuovamente su questa leva, visto che spesso i clienti, in tempi di crisi si sono mossi molto all'ultimo minuto. Su questo fronte dunque, come già avevamo scritto in merito ai contratti commerciali (vedi Guida Viaggi nr. 1295), si affinano le strategie per tamponare il last mi- Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Consistenza del campione: 1^ 320 casi, 2^ 320 casi. Periodo di rilevazione: 1^ ottobre 2009, 2^ ottobre 2010 Errore statistico: ± 3% I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag.18. nute e si pensa già a stimolare la prossima estate. Per il 21% tutto l’anno Per un agente di viaggi su due la formula è rimasta invariata sul 2009. La pensa così il 50,3% dei rispondenti all’indagine dell’Osservatorio Guida Viaggi. Una quota lievemente in ascesa rispetto all’autunno rivolga alla parrocchia, ma, ci spiega Boiocchi, non è sempre così. Del resto i tour operator propongono anche esperienze di pellegrinaggio, con viaggi che prevedono la presenza non solo della classica guida turistica. Proprio alcuni tra i maggiori tour operator del comparto saranno presenti alla tavola rotonda per illustrare le loro proposte, ma non solo. Importante sarà far capire alla rete agenziale quale sia la propria tipologia di offerta e, soprattutto, a quali esigenze del viaggiatore essa risponda. L’organizzazione della manifestazione non pretende certo di fornire, nello spazio di una tavola rotonda, un esaustivo manuale di istruzioni per l’uso del “prodotto religioso”, quel che è certo è che è importante, quantomeno, “aprire una finestra sul tema, sollecitando le agenzie a diventare anche valorizzatori del proprio territorio, proponendo alla clientela percorsi di fede che non portino necessariamente lontano da casa”. E le prime adesioni all’evento, superiori alle attese, testimoniano la bontà dell’iniziativa. del 2009. Quello che invece è cambiato di più è la formula. Il 21,6%, infatti, registra un advanced booking esteso a tutto l’anno, mentre era così solo per il 3,8% la volta scorsa. Al tempo stesso, però, si dimezza la quota di chi nota una validità più lunga, dal 47,8 al 20,6%. Tariffe in promozione tutto l’anno, quindi, ma con booking window più corte? M.T. La recente presentazione del Codice del turismo ha suscitato, si sa, commenti e polemiche. E tra gli articoli più incriminati c'è stato il numero 52, quello che prevede che "i contratti di turismo organizzato devono essere assistiti da polizze assicurative che prevedano, in caso di insolvenza o fallimento del venditore o organizzatore, il rimborso del prezzo versato e il rientro immediato del turista, nel caso di viaggi all'estero e che assicurino assistenza anche di tipo economico in caso di rientro forzato di turisti da Paesi in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell'organizzatore". Una norma che, hanno detto in molti, potrebbe affossare agenzie e operatori. Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Abbiamo coinvolto i lettori di www.guidaviaggi.it con un poll. "Assicurazioni contro i fallimenti: siete disposti a stipularle?” Il risultato, in realtà, è salomonico: forse, pur non essendo una norma che piace a tutti, sembra necessaria a molti. Ha risposto di sì, infatti, il 52%, no il restante 48%. Rapporto Mice 8 GuidaViaggi Lhcc verso le 70 adv Il neo presidente illustra le dinamiche agenti-vettori e fa un parallelo con il mondo bancario di Nicoletta Somma C portuali sono esorbitanti rispetto al costo della tratta e il rischio è non solo di un’esposizione finanziaria verso le compagnie, ma verso il sistema”. on un fatturato 2009 di 348 mln di euro, di cui 218 di transato Iata, ha di recente rinnovato il board e ha individuato in Gianni Boccardo il proprio presidente. Si tratta di Lufthansa City Center. Gv: Il rapporto con i vettori per chi si occupa di bt è oggi sempre più complicato. Vogliamo approfondire? “Ritengo che si possa fare un parallelo con il mondo bancario: agli inizi del 2000 le banche pensavano di poter fare solo e-banking. Così oggi i vettori, che mettono spesso in pratica azioni concorrenziali nei confronti del retail e cercano di muoversi stand alone. Ma i clienti appartengono ancora agli agenti. L’utente, al di là di un self booking tool, chiede risparmio, rendicontazione, servizi e tailor made: cento cose che non sono solo il semplice biglietto. Le compagnie su un volo hanno molte tariffe differenti... e sui self booking tool bisogna essere capaci di trovare la tariffa”. Gv: La motivazione è solo la riduzione dei costi? “Credo che esistano due anime nelle compagnie aeree: Gv: Quale la sua opinione sui network che offrono biglietteria free? “Questa è concorrenza pura, in cui non si riesce a percepire il valore dell’agente di viaggi”. Gianni Boccardo una organizzativa e l’altra più cruda, amministrativa, relativa ai costi. Quest’ultima prende delle derive in termini autonomi, va direttamente al cliente, non ne informa l’adv. Ma l’effetto benefico che se ne può trarre è temporaneo: si rammenti l’esempio della nube vulcanica”. Gv: Come cambiano i rapporti commerciali con alleanze e merger nel mondo aereo? “Per quanto riguarda la capacità di fornire offerta, è una miglioria per il cliente. Ovviamente è importante capire chi fa la voce del padrone in questi code share”. Gv: Oggi si pongono anche altri problemi, come il raggiungimento degli obiettivi... “Con il tempo il raggiungimento della soglia diventa difficile. Bisognerebbe che i vettori considerassero l’effettivo numero di passeggeri trasportati. Pensiamo all’area mediorientale, in cui le grosse compagnie hanno immesso l’A380 e a tariffe che si sono abbassate. Per riempire questi aeromobili, gli adv devono essere più performanti e far viaggiare più passeggeri. Prescindendo, poi, da un discorso sulle classi nobili, i vettori richiedono ai punti vendita uno sforzo titanico: le tasse aero- Gv: Come sta andando quest’anno? “Abbastanza bene. La partenza del primo trimestre è stata in sordina, in crescita da aprile a settembre”. Gv: E Lufthansa City Center nello specifico? “Il futuro per me è roseo. Non vedo grosse difficoltà, perché non siamo un gruppo iper-centralizzato né formato da adv troppo giovani. Non ci interessa il valore del fatturato emesso, ma il valore del servizio che offriamo”. Gv: Quali obiettivi principali vi siete prefissati di raggiungere? “Arrivare a settanta unità nel corso del prossimo anno. Stiamo, inoltre, guardando al coordinamento del discorso leisure”. 29 Novembre 2010 - n° 1301 inbreve APPROVATA LA MESSA IN LIQUIDAZIONE DI MEET IN ITALY Approvata dai soci la messa in liquidazione di Meet in Italy, che confluisce così ufficialmente in Federcongressi dopo un percorso durato quasi due anni e iniziato a Genova in occasione della Convention di Federcongressi. Il know how focalizzato sulla promo-commercializzazione e sviluppato da Meet in Italy in un cammino durato 20 anni diventa oggi un patrimonio di tutta la meeting industry italiana rappresentata da Federcongressi. QUADRO IN CHIAROSCURO SECONDO AIRPLUS Ripresa dei viaggi d’affari a velocità variabile nei diversi paesi a dimostrazione di una ripresa economica disomogenea: a dirlo la sesta edizione dell’AirPlus International Travel Management Study. I più ottimisti sono i travel manager nord americani: il 49% prevede, infatti, un incremento nel volume dei viaggi d’affari aziendali, rispetto ai colleghi europei (27%). Si attende una ripresa dei viaggi in aereo, che rappresentano il 47% del budget complessivo destinato alle spese di viaggio. In crescita le tariffe speciali negoziate con gli hotel, ma in generale, nel corso dell’anno, i travel manager non sono riusciti ad ottenere ulteriori sconti dai fornitori di servizi. VIAGGI D'AFFARI INUTILI? Kds ha condotto un'indagine in merito ai viaggi d'affari interpellando 164 professionisti e viaggiatori regolari basati in Francia, Gran Bretagna e Usa. Il 55% di essi ha dichiarato che l'azienda fa a meno di verificare quale sia il ritorno sugli investimenti dei loro spostamenti per lavoro. Per il 51% dei rispondenti, poi, certi viaggi d'affari non valgono né il tempo né il costo che comportano. Il 55%, inoltre, avrebbe riconsiderato la necessità di effettuare determinati spostamenti se avesse potuto conoscere prima il costo indotto. Infine un'osservazione sulle note spese: il 43% dei lavoratori le riempie ancora scrivendo su carta. AIRPORT HOTEL SULLA CRESTA DELL’ONDA Dopo essere stati a lungo bistrattati, gli airport hotel tornano sulla cresta dell’onda, guadagnando consensi, non solo tra i viaggiatori leisure, ma anche tra gli organizzatori di meeting. Secondo un’analisi di Hotels.com, il giudizio degli ospiti su questo tipo di strutture va oltre le aspettative. E’ vero che gli alberghi negli aeroporti o vicino agli scali sono molto cambiati nell’ultimo decennio. Tra i motivi del successo, costi inferiori, facilità di accesso, servizi analoghi a quelli degli hotel tradizionali. Esempio lampante l’Hilton Beijing Capital Airport Hotel: situato al Terminal 3, offre 320 camere, 7 ristoranti e bar, spa, due sale conferenze e 21 meeting room. Ancillary, realtà di oggi e sfida futura N on sono più un fenomeno passeggero o una moda. I servizi ancillari, e soprattutto il revenue che da questi si trae, sono una realtà ormai consolidata. Se ne è parlato nel forum organizzato a Milano da Acte, che ne ha analizzato la portata e l’impatto sui viaggi d'affari. A livello mondiale nel 2009 per le compagnie aeree i ricavi legati ai servizi ancillari sono stati stimati in 18,4 mld di euro, ha ricordato Francesco Rossi, chief technology officer di Amadeus Italia. Di questi, 3,1 provengono dai cosiddetti ancillary revenue champs, i campioni, tra i quali si annoverano Ryanair, Flybe, Spirit, 5,5 dalle major americane, 2,9 dai vettori low cost e 7 dalle aviolinee tradizionali. Per il 2010 si prevede che le ancillary raggiungano quota 58 mld di dollari, alimentando il 12% del revenue dei vettori schedule e il 20% di quelli low cost. Gestione corretta? Ma quali sfide per i viaggi d'affari e per la loro gestione? Come le travel management company (Tmc) si pongono nei confronti dei servizi ancillari? Secondo una ricerca di Acte sulla modalità di gestione dei costi totali di viaggio, il 40,4% degli interpellati ritiene che il 15% dei costi derivi da servizi ancillari non gestiti correttamente. Il problema di fondo è la mancanza di dati accurati in merito: non si reperiscono né dai gds, nè dalle Tmc e neppure da vettori o carte di credito. Sarebbe auspicabile, infatti, includere i costi dei servizi ancillari nelle travel policy, specificando che cosa è ammesso e cosa non lo è, richiedere alla Tmc un sistema di rendicontazione che sia in grado di aggiornare il monitoraggio dei costi. Con il vettore, nella fase di negoziazione, sarebbe bene investigare e mappare le ancillary, tenendo conto del loro impatto. Ma c’è consapevolezza da parte dei clienti? “Il cliente - spiega Alessandra Pisanu, head of multinational accounts management Cwt - vuole capire e conoscere eventuali rischi. Culturalmente il mercato italiano è particolare, bisognerà approcciare la tematica in modo diverso. Spesso i clienti chiedono alle Tmc di aiutarli”. Ma l’azienda vive i servizi ancillari come una tassa, chiede Dario Bongiovanni, presidente di t&e consultancy? Il messaggio deve essere veicolato da parte dei vettori in modo chiaro, specificando cosa è incluso nella tariffa e cosa non lo è, risponde Riccardo Beccocci, chief of customer relationship department Bcd Travel, aggiungendo che in generale non si creano problemi quando danno servizi in più (si pensi al parcheggio), a differenza di quando si parla, per esempio del bagaglio, che il cliente percepisce come tassa. “Le compagnie devono lavorare su questo”. La richiesta del mercato di spacchettizzare può portare a un rischio di non avere controllo della spesa, più controllabile, secondo Andrea Di Parigi, head of client management Hrg Italia, nella fase pre-viaggio piuttosto che post. Ma come si comportano le compagnie? Swiss difende una politica tradizionale: “Nel 2003-’04 - racconta il general manager Italy Luca Graf - abbiamo provato a inserire il pasto a pagamento, ma è stata un’esperienza negativa con i nostri clienti: abbiamo avuto tanti reclami, non si aspettavano cose del genere da un vettore di qualità”. “Sicuramente - riconosce Glauco Grossi, country manager Italy & Malta di Austrian la valutazione da parte dell’head office è stata fatta” e il primo passo è “permettere l’upgrade prima della partenza con l’online check-in”. I nodi da risolvere non mancano, innanzitutto in termini di disponibilità e di tracking dei dati, ed è necessaria una cooperazione tra vettori, Tmc e gds. La strada è in salita, ma è forse quella che può portare ai panorami più interessanti. N.S. L’intervista 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 9 Phone&Go: dal 2006 bilanci positivi Obiettivo 115 milioni di fatturato per il 2010 di Nicoletta Somma B 2b e b2c. Fa investimenti su destinazioni e hotel, proponendo prezzi competitivi, ma sembra non avere necessità di indebitarsi. In un momento in cui le aziende non trovano risorse per ampliare l’attività, incuriositi dal fenomeno Phone&Go, abbiamo approfondito con il presidente Fouad Hassoun. Gv: Su quali linee strategiche si muoverà in futuro Phone & Go? “Per quanto riguarda il prodotto, manteniamo la nostra linea di tour operator generalista. Cominciamo a espanderci anche nel Sud Italia con l'inserimento, fra gli aeroporti di partenza, di Catania e Napoli a partire da Natale. Per quanto attiene al piano della distribuzione, rimangono sia il canale b2b che il canale b2c: cerchiamo di ottimizzarli giornalmente entrambi”. Gv: Ritenete che nei vostri piani lo sviluppo si legherà all’ampliamento di mete a lungo raggio? “Stiamo ampliando sia il lungo che il corto raggio. Per quanto riguarda quest’ultimo, in particolare, stiamo rafforzando il nostro numero di posti volo in tutte le mete che trattiamo. Per il long haul avremo un intero volo charter per Dubai e uno per i Caraibi”. Gv: Qual è la vostra politica attuale nei confronti delle agenzie di viaggi e come intendete muovervi nel breve-medio termine? “Collaboriamo con i maggiori network, con tutte le olta e con molte agenzie indipendenti. Il 70% del nostro fatturato deriva da queste realtà, con le quali rafforziamo i nostri rapporti quotidianamente. Abbiamo migliorato la funzionalità del nostro portale b2b ed abbiamo anche inserito una rete di 10 promoter per la fidelizzazione dei punti vendita indipendenti”. Gv: Quali previsioni di risultato potete fare per l’esercizio 2010 in termini economici e di passeggeri, raffrontandole con il 2009? “Il fatturato dei primi nove mesi è pari a 90 mln di euro, rispetto ai 61,5 del 2009. Si registra, dunque, una crescita pari al 47%. L’obiettivo per quest’anno è rag- giungere i 115 mln; nel 2009 il fatturato totale ammontava a 73.9 mln”. Gv: Qual è la situazione attuale di cash flow, utile, indebitamento? “Phone&Go è una società economicamente solida, non abbiamo problemi di liquidità e i bilanci dal 2006 sono sempre in positivo. Non abbiamo indebitamento”. Gv: Abbattimento dei prezzi, un tema che può toccarvi da vicino. Come conciliate la redditività con la proposta di scontistiche e di quote molto competitive? “Essendo un t.o. telematico, Phone&Go evita molti costi di gestione e riesce così a proporre prezzi più competitivi. Abbiamo, inoltre, un Fouad Hassoun forte potere contrattuale con i partner: riusciamo così a ottimizzare le negoziazioni e ad avere costi minori. Anche questo si riflette in prezzi più competitivi”. Gv: Avete intenzione di unirvi a altri operatori o di creare con loro forme di collaborazione, sul volato o su certi prodotti? “Collaboriamo con tutti gli operatori, soprattutto per i posti volo”. Gv: A proposito della capogruppo, Flash Group: quanti sono gli alberghi Flash International? “Flash International, in Egitto, gestisce 31 unità fra navi e alberghi, di cui 19 di proprietà. Gv: Quali nuovi progetti, sono previsti, invece, per Flash Investment, società di investimento impegnata nell’ambito turistico? “Oltre all'Egitto, Flash Investment gestisce 5 hotel, di cui, di proprietà, uno a Zanzibar e uno in Grecia; gli altri tre in gestione sono in Kenya e a Zanzibar. In futuro la società ha in progetto l'acquisto di ulteriori due alberghi, uno a Zanzibar e uno in Grecia”. A colloquio con 10 GuidaViaggi Igv scommette su Abu Dhabi Ritornano Siria e Giordania. Un catalogo per la Polinesia di Nicoletta Somma I Grandi Viaggi scommette su Abu Dhabi: “Abbiamo preso parte dell’Hilton, marchiandolo Igv Club spiega il direttore commerciale Massimo Zanon - . Ci siamo buttati, con una quarantina di camere”. Siria e Giordania e Polinesia sono gli altri nuovi cataloghi. Nel primo caso si tratta, in realtà, di un ritorno al passato: “Abbiamo ripreso una programmazione che facevamo tempo fa - aggiunge il manager -, con strutture internazionali e la proposta di itinerari e long weekend”. Per quanto ri- Conferme per gli altri prodotti Si mantiene il resto della programmazione consueta dell’operatore: alle Seychelles è stato rifatto completamente il Côte d’Or Club, cui si affianca il Chauve Souris Relais. In montagna, invece, la proposta si declina su Relais Des Alpes di Madonna di Campiglio e La Trinité di Gressoney. Kenya e Zanzibar si appoggiano al Blue Bay e al Dongwe. Non mancano gli Emirati, con Dubai e l’Al Hamra Fort e Abu Dhabi, con l’Hilton, come si è detto. A Mauritius c’è, invece, The Sands e alle Mal- I numeri Le adv 450 che il tour operator definisce preferenziali guarda la Polinesia, invece, “prima inserita negli Stati Uniti, abbiamo ampliato la programmazione, creando un monografico dedicato e dando, così, più valore alla meta”. 99 La percentuale delle vendite appannaggio della distribuzione dive il Palm Beach, “in collaborazione con Sporting Vacanze”, chiosa Zanon. Negli States, rammenta il manager, “per l’inverno ci manteniamo su Ny e Miami con proposte per lo shop- Massimo Zanon ping”. Proseguono, inoltre, il catalogo Europa con ponti e festività, quello Africa del Sud e, infine, le crociere sul Nilo, con la motonave Solaris II, “che è stata rifatta precisa il direttore commerciale - da un paio di mesi”. Si confermano anche gli impegni charter dello scorso anno, dice Zanon: “I segnali dell’inverno sono positivi”. Per I Grandi Viaggi sono 450 le adv preferenziali, su un totale di 5.500-6mila con cui lavora. Sul totale delle vendite Igv, anche se sul sito è possibile prenotare in modo diretto, il 99% passa dalla rete distributiva: “Stiamo lavorando molto di più - M ikrotour registra un anno sostanzialmente in linea con i numeri di quello passato, “e con il turismo in generale che sconta la crisi si tratta già di un buon risultato”, come commenta Michela Del Bianco dell'ufficio commerciale. Il tour operator continua a focalizzarsi su un prodotto medioalto e su misura. Rajasthan, India dove il cliente, in base alla zona geografica di appartenenza, può poi recarsi per prenotare. Bene le aree di punta per Zurigo allarga gli orizzonti “ afferma Zanon - sul discorso delle agenzie e sul sito per renderlo più ricco di informazioni e contenuti”. Chiusura prevista in linea Riserbo sulle cifre, per via della quotazione in Borsa parlando di prospettive per il 2010: “Pensiamo di chiudere - dice il manager - in linea con lo scorso anno”. Quanto alla conclusione della collaborazione con Stefano Colombo, Zanon conferma: “Nasceva dal fatto che si stesse portando avanti il discorso Ventaglio”. Il mercato sa bene come è andata a finire. Tailor made per Mikrotour Tariffe in linea Per questo "il catalogo, più che una programmazione con tariffe fisse, è uno spunto su cui poi lavorare con il cliente". La brochure è anche scaricabile dal sito dell'operatore, aperto a tutti per ottenere informazioni su programmi, offerte, promozioni e Paesi. Contiene anche un elenco delle agenzie 29 Novembre 2010 - n° 1301 Mikrotour, come l'India, realizzata con Viaggindia (che dal 2009 ha fatto il suo ingresso al 30% nella società), Vietnam, Cambogia, Myanmar, Thailandia. Il t.o. non nota particolari ridimensionamenti di tariffe, "Paesi orientali come la Thailandia, ad esempio, già godono di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per cui, al di là di promozioni momentanee, magari per spingere la bassa stagione, non abbiamo notato abbassamenti di prezzo generalizzati. Anche sul fronte aereo, poi, è vero che i vettori stanno adottando politiche di riduzione delle tariffe, compensate però dall'aumento delle tasse aeroportuali". Al momento non sono in programma new entry in termini di destinazioni o prodotti, ma la manager fa notare che "essendo un operatore tailor made siamo in grado di proporre prodotti diversi dai classici". M.T. Nonostante la crisi l'anno è iniziato bene, sono sempre più gli italiani che visitano la città". A parlare è Isabella Ignacchiti, responsabile per l'Italia di Zurigo Turismo. Ci sono stati dei cali a giugno ed agosto, compensati dal +11% di luglio, ed alla fine si dovrebbe chiudere quasi in pareggio (-1%). "Un buon risultato se consideriamo che la città aveva già vissuto un vero e proprio boom, +30% in tre anni. E considerando che nell'intera Svizzera si registra un calo del 3,6% dall'Italia, noi stiamo tenendo bene". L'ente investe sul mercato italiano, secondo per Zurigo dopo la Germania, con un buon marketing mix. E una delle chiavi di lettura su cui continua a spingere di più è quella dei city break: "Siamo una destinazione vicina, specie per il mercato del Nord Italia, e ricca di design, arte, opere dei grandi architetti, riqualificazioni di aree come un vecchio viadotto in una zona industriale, oggi sede di locali e teatri. Vogliamo presentarci come città trendy, dove nascono le tendenze". L'ente sta consolidando il Nord Italia e le aree collegate agilmente in treno, "ma da quest'anno collaboriamo con Swiss per le aree di Veneto, Firenze e Roma, oltre che Malpensa, per promuovere la destinazione. E realizzeremo attività su Roma con il Cts. Un altro target che stiamo studiando, cercando di capire quanto interesse ci sia, è quello lusso, Zurigo per cui realizzeremo una sales call con Svizzera Turismo, per incontrare il trade in merito". Senza dimenticare, naturalmente, gli eventi: i cinque mercatini di Natale, quest'anno con una new entry che rimarrà aperta dal 19 novembre al 31 dicembre (mentre dal 25 novembre è aperto quello più grande d'Europa, ndr), il Capodanno e la mostra di Picasso inaugurata ad ottobre e che sarà di scena fino al 30 gennaio alla Kunsthaus. I biglietti sono disponibili sia in pacchetti organizzati da t.o. sia direttamente sul sito di Zurigo Turismo. M.T. Erv punta sull’innovazione Nel processo di evoluzione della sua offerta, la compagnia assicurativa tedesca Erv ha pensato alla realizzazione di un pacchetto assicurativo con validità annuale. Per il prossimo anno l'obiettivo è quello di predisporre un pacchetto assicurativo annuale: "Il cliente può sottoscrivere la polizza e viaggiare nel corso dell’anno - spiega Julia Sebestyen, regional manager Central and Eastern Europe della società presente in Italia da tre anni -. E’ un prodotto che lanceremo sul mercato italiano tra pochi mesi". Nelle aree in via di sviluppo rientra la polizza incoming, che si rivolge agli stranieri che soggiornano nel nostro Paese ed è valida anche in caso di itinerari che prevedano un semplice transito. Tra le proposte studiate ad hoc per i partner, c’è Stornohotel, soluzione assicurativa abbinata alle prenotazioni alberghiere in Europa e nel bacino mediterraneo, che dà la possibilità agli operatori di approfittare di un piano di commissioni interessante e copre l’assicurato dalle penali di cancellazione in caso di annullamento, consentendo l’interruzione o il prolungamento del soggiorno senza spese aggiuntive. Da segnalare, poi, la polizza Biglietto Sicuro, dedicata al mondo dell’entertainment e che offre la possibilità di richiedere il rimborso dei biglietti di concerti, spettacoli e altri eventi di intrattenimento in caso di malattia, infortunio o altri imprevisti. Il bilancio di questi primi tre anni di attività della società assicurativa sul mercato italiano risultano soddisfacenti: "La crescita dei premi lordi - dichiara la manager - si è attestata intorno al 30% rispetto al 2009”. Buono anche l’andamento della sede principale di Monaco, che registra una crescita del 10% sul 2009. L.D. A colloquio con 12 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Naïade semplifica Premium sbarca su Easybook le offerte Entrano in gioco le operazioni tattiche Il “patto” di Alpitour punta a 1.100 adv di Mariangela Traficante C onsolidamento. Adesso si concentra su questa parola lo sviluppo infrastrutturale del Gruppo Naïade, il cui portfolio vede sei resort a Mauritius, due a Réunion e uno alle Maldive. "Siamo una catena alberghiera dinamica. Abbiamo fatto una serie di investimenti dal 2007 al 2009 - sottolinea Corrado Cignozzi, sales & marketing manager Italy -, su diverse strutture a Mauritius e alle Maldive". Dalla costruzione ex novo del Tamassa, 4 stelle all inclusive con apertura nel 2007, al restyling delle suite e ampliamento della spa del Beau Rivage. Nel 2008 c'è stata la riapertura del rinnovato Les Pavillons, così come l'acquisizione del rinnovato Grand Hotel du Lagon a Réunion, "oltre all'aper- tura del nostro fiore all'occhiello, il Diva Maldives", sottolinea Cignozzi. Struttura che il gruppo intende spingere nell'ottica di creare "un resort competitivo adatto al cliente italiano". A tal proposito è stata lanciata un'operazione focus sul Diva Maldives assieme a Idee per Viaggiare che interesserà 450 adv selezionate per promuovere le vendite della struttura. Il 2010 è stato un anno importante per il gruppo, che ha avuto performance positive del business sul mercato italiano con un +20% di outgoing nei resort di proprietà a Mauritius e Maldive nel periodo novembre 2009settembre 2010. Trend che si consolida anche per ottobre-novembre. L'obiettivo 2011 è un raddoppio delle vendite. Smart promotion “Per il 2011 puntiamo su chiarezza e trasparenza dichiara Cignozzi -. Abbiamo semplificato la politica commerciale con le parity rate per tutti i t.o”, con l'eliminazione della selva di offerte speciali. “Abbiamo voluto semplificare il lavoro di t.o. e adv nella formulazione dei preventivi". E' così che entrano in campo le smart promotion, "operazioni tattiche fatte in determinati periodi dell'anno, molto brevi, per andare a coprire determinate settimane di viaggio”. Ad esempio a febbraio la lover promotion per S. Valentino, con validità solo su di un hotel, il Legend. “Le smart promotion sono programmate e fatte di concerto, ascoltando i t.o". S.V. A lpitour riconferma il progetto Premium. Il patto siglato con le agenzie un anno fa e incentrato sul prodotto alto e tailor made porta ad un primo bilancio, che per Pier Ezhaya, direttore della divisione è positivo: "Siamo a 921 agenzie - spiega, non nascondendo le sfide lanciate dalla crisi -. Certo, ci sono stati dei momenti di "attrito", una parte delle agenzie non ha sposato appieno il progetto, e abbiamo capito che dobbiamo fare di più dal punto di vista della percezione da parte della distribuzione - ha ammesso in convention a Maranello, dove si sono riunite circa 320 adv -. Tuttavia, circa il 50% delle adv ha aumentato il fatturato e per 750 di esse l'anno finanziario si è chiuso con segno positivo". L'obiettivo è allargare il gruppo: "Saranno 10001.100 alla fine dell'anno prossimo. Ora le 900 realizzano circa il 70-72% del Glauco Autieri, Pier Ezhaya, Massimo Broccoli e Paolo Guariento 800 mln di euro, per circa 1 milione di passeggeri. Si è ridotta la durata, si scelgono sempre più canali alternativi e si ricercano le occasioni". In questa dinamica, il manager torna ad insistere sulla necessità di fare network: "Oltre l'80% dei ricavi intermediati da Alpitour World passano da forme di aggregazione, che interes- I numeri 92 mln di euro 132 mln di euro Il fatturato Il fatturato delle adv Premium nell’anno finanziario concluso. Obiettivo per il prossimo è 132 mln, a perimetro uguale della divisione Premium nel suo complesso per l’esercizio 2009-2010. Il 70% è stato generato dalle adv Premium fatturato Premium, puntiamo a raggiungere l’8590%". Significherebbe intercettare tutte - o quasi - le adv che in Italia lavorano realmente sul target alto, le 2mila. E la sfida è aperta, anche perché, dicono, se è vero che non esiste mercato per tutti i t.o, non ce n'è abbastanza neanche per tutte le agenzie. E i manager del gruppo sono restii ad ammettere che, a proposito di tour operator, la scomparsa di attori dal mercato li abbia agevolati. "I default per gran parte non hanno interessato la fascia di prodotto Premium", spiega il direttore commerciale Massimo Broccoli. Certo, la crisi ha investito tutti senza preoccuparsi di distinguere tra target alto e di massa. Ed è proprio Broccoli a dare le cifre: "Tra 2009 e 2010 il leisure ha bruciato sano il 68% delle agenzie". Due i punti chiave: approfondire la logica di catena, mutuando il modello della Gdo. Al tempo stesso, però, occorre cavalcare l'esigenza che più si cuce addosso al prodotto Premium: "Appare probabile che accanto alle adv generaliste si affermino agenzie boutique con target di clientela e livello di servizi alto, vendita prevalente di tailor made, esclusività, presidio del territorio, selezione dei fornitori". Risponde invece ad una doppia esigenza, quella di non sprecare risorse e cavalcare l'onda telematica, la novità appena lanciata: la teleprenotazione sbarca anche sul prodotto alto. E dunque da fine novembre c’è una nuova piattaforma, in Easybook, "Online Viaggidea, per dimostrare che anche il viaggio tailor made può essere portato in modalità veloce", ha commentato Broccoli. La messa online, riservata al trade ma accessibile a tutte le adv (non solo alle mille del patto Premium) risponde ad una forte necessità: "Snellire i flussi di preventivazione, complicati e con tassi di redemption molto bassi. Su 100mila preventivi evasi, 85mila non sono andati a buon fine. Automatizzando il lavoro a monte, possiamo concentrarci più sulla consulenza". La piattaforma si avvale dell'accesso host to host ai fornitori, in primis quelli del prodotto Usa. "Le adv avranno accesso diretto ai prodotti dove abbiamo contrattazione a monte di posti, potranno prenotare hotel, servizi e voli, scegliendo tra tutte le tariffe disponibili la migliore con Masterprice di Amadeus. L'obiettivo è portare in un anno online il 20% del nostro traffico prenotazioni. Ora la percentuale è intorno al 5%". 1 mln in marketing Confermato nuovamente, infine, l'investimento da 1 mln di euro in marketing destinato al trade. Ma se il 2010 è stato l'anno dello slancio, quello prossimo sarà all'insegna di "ordine e razionalizzazione", annuncia Ezhaya. A cominciare dal prodotto (vedi Guida Viaggi nr.1290 del 13 settembre), per proseguire con il travel manager, dedicati solo a 250 adv (erano 430), con le spese di marketing diversificate in base al territorio e con le commissioni, che distingueranno forse più di prima i comportamenti virtuosi. A colloquio con 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 13 “Vogliamo arrivare lontano” Travelplan Italia illustra la scelta decisa sulle adv di Nicoletta Somma “ Non ci consideriamo gli ultimi arrivati e vogliamo arrivare lontano”. Così Carlo Schiavon, d.g. di Travelplan Italia ha presentato la filiale tricolore del t.o. spagnolo appartenente al gruppo Globalia. “Siamo un partner affidabile per gli agenti di viaggi - ha aggiunto il d.g. - e possiamo offrire solidità, esperienza, qualità del prodotto, in un momento in cui il mercato ha bisogno di punti di riferimento, buoni strumenti per la prenotazione online e di dynamic packaging”. Chiara la politica di distribuzione: “Le a- genzie di viaggi, unico canale di vendita”. Decisa la scelta tariffaria: “Prezzi chiari, nessuna quota di iscrizione e apertura pratica”. Parole d’ordine: “Proposte selezionate per il pubblico italiano” e “flessibilità, anche perché si utilizza la compagnia di linea”, cioè il vettore del gruppo Globalia, Air Europa. Positivi i primi riscontri dall'apertura delle vendite: “Ci ha sorpreso il numero di richieste per l'apertura di codici di prenotazione: da 1.800 agenzie”. Gli obiettivi per il primo anno di attività sono 30 milioni di fatturato e 35mila pas- seggeri. Il regime commissionale per le adv partirà da un minimo del 10% per un massimo del 12%. Sono previste, inoltre, over dell'1% per chi prenota online e un programma di incentivazione al raggiungimento di determinati obiettivi. Non mancano investimenti in tecnologia e formazione e un piano di comunicazione rivolto al trade e al consumer, “ma su media più classici rispetto alla televisione”. L'operatore ha presentato i primi due cataloghi invernali, dedicati rispettivamente a Usa, Caraibi, Messico, Sudamerica e alle Ca- Luis Mata: “Nessuno ci ha regalato nulla” "Siamo un'impresa privata a cui nessuno ha regalato nulla. Siamo cresciuti a poco a poco nel mercato, con la filosofia della sinergia all'interno delle componenti del gruppo". Così Luis Mata, direttore generale di Travelplan. Una linea guida che permane tuttora: il progetto di espansione si concretizzerà, ha aggiunto il manager, in quei paesi dove esiste già un consolidamento della compagnia aerea. Travelplan Francia aprirà a fine mese, in Portogallo la realtà è attiva da tempo. Al momento si punta al consolidamento di MkTours, t.o. con sede a Miami e specializzato in viaggi verso la Repubblica Dominicana, e a potenziare l'America Latina. Non manca l'impegno sul fronte trasporti: "Nella prossima riunione valuteremo la possibilità di un volo diretto da Milano verso Canarie e Baleari per il periodo estivo". Travelplan offre servizi a 1,3 mln di pax l’anno. Nel 2009 il fatturato consolidato di Globalia è stato di 2.828 mln di euro. Il Diamante e l’Africa in 3D L a persona che ti accompagna è il valore aggiunto di un viaggio in Africa. Ne è convinto Davide Bomben, presidente dell’Aiea, Associazione italiana esperti d’Africa, direttore marketing de Il Diamante, t.o. del Quality Group, per cui si occupa dello sviluppo del prodotto. Uno sviluppo che vede il ranger impegnato nella formazione delle guide, nella scelta delle riserve, nella definizione dei percorsi prestando attenzione a quei dettagli, da quante notti stare in un posto a quale lodge preferire, che fanno la differenza. Volendo dare qualche numero, quelli dell’Africa australe del Diamante sono in crescita. La Namibia, “meta per sognatori”, prodotto di punta del t.o, registra 1100 passeggeri l’anno, con l’o- Davide Bomben biettivo di arrivare entro il 2015 a quota 2mila, sostenendo la destinazione in bassa stagione anche con tariffe interessanti. Un traguardo, quello dei 2mila passeggeri, già raggiunto dal Sudafrica, un Paese che rappresenta “un’Africa facile, il biglietto da visita del continente”. Sono, invece, 260 i turisti che quest’anno Il Diamante ha portato in Botswana, destinazione “da intenditori” per cui il t.o. punta ai 320-350 passeggeri per il 2011. A sostegno di queste mete tra febbraio e marzo 2011 si terrà una serie di roadshow, in collaborazione con gli enti del Turismo, avente come protagonista il progetto African Emotion 3D: le mete saranno presentate tramite un servizio fotografico realizzato utilizzando la tecnologia tridimensionale, per consentire agli adv di “toccare con mano” le immagini. “Il progetto è stato accolto con entusiasmo dagli enti”, spiega Bomben, sottolineando l’importanza del legame con queste realtà non solo per una mera questione economica. Tra le iniziative del prossimo anno, la volontà de Il Diamante di spingere il Rwanda, “un paese bellissimo dove ho fatto un sopralluogo per mettere a punto il prodotto migliore per la nostra clientela”. E.C. narie, con promozioni per early booking, terza persona e per chi viaggia con i bambini. Pur consapevole del fatto che la situazione di mercato non sia delle migliori e che la crisi determina incertezza, Schiavon non ha dubbi: “Sappiamo anche che nei momenti di crisi il consumatore non smette di viaggiare, è certo più attento, selettivo e più esigente”. Ed è chiara la situazione della distribuzione: “Le agenzie negli ultimi anni hanno subìto situazioni di emergenza di cui non hanno avuto controllo e ci hanno rimesso la faccia con i clienti”. Strategia controcorrente? Una scelta controcorrente quella di affidarsi alla sola intermediazione e che non è solo italiana: “In Spagna spiega Luis Mata, d.g. di Travelplan - il discorso è il medesimo”. Online sì, dunque, ma con le adv: nella penisola iberica e in Portogallo, aggiunge Mata, il 90% Carlo Schiavon viene venduto via sito, ma dalle agenzie. Per la Francia la politica sarà la medesima. Facendo parte di un gruppo che presidia tutta la filiera, Globalia, le sinergie attivabili sono davvero molteplici, non solo da parte della compagnia aerea con altri vettori, ma anche in altre direzioni. E se Travelplan si occupa di incoming dalla Spagna con vari cataloghi, come conferma Schiavon, la filiale tricolore farà altrettanto? “Per il momento no, la priorità è fare outgoing”. Ma quali differenze presenterà la programmazione da catalogo rispetto a quella del sito? “I pacchetti pubblicati sui cataloghi prevedono molta flessibilità - risponde Schiavon -, ma sono pur sempre soluzioni pre-confezionate in base a una selezione di servizi prestabilita”. Si possono prenotare, cioè, solo le destinazioni pubblicate nei cataloghi, con alcuni vettori (per il momento solo Air Europa), in certi hotel, in determinate zone, etc. “Il sistema di dynamic packaging permette invece di prenotare voli, sistemazioni alberghiere e noleggio auto, singolarmente o in abbinamento, scegliendo con la massima libertà tra un’offerta molto più ampia. In sintesi il pacchetto dinamico è il sistema per prenotare viaggi su misura senza nessun tipo di condizionamento”. Per quanto riguarda le vendite dei pacchetti da catalogo la disponibilità di posti è la stessa sia che si prenoti attraverso il call centre, sia tramite il booking online. “Per il 2011 prevediamo un 80% di vendite da catalogo e un 20% di vendite di prenotazioni con il Dp”, conclude il manager. Condor Airlines fa focus sull'Italia L’ introduzione di Calgary due volte alla settimana e Anchorage che sale a quattro, il ritorno di Recife monosettimanale, cui si aggiunge Salvador de Bahia a completare l'offerta sul Brasile, infine il rinforzo delle rotte (da 2 a 3) su Las Vegas, Halifax e Fort Lauderdale. Sono queste le novità di Condor, la compagnia aerea fino all'anno scorso partecipata da Lufthansa, che ha appena annunciato di salire a due volte alla settimana nei servizi verso Barbados dal 1° novembre. "Canada e Alaska sono due destinazioni sulle quali puntiamo molto - spiega Florian Paulus, international sales manager -. Il mercato italiano resta molto importante e ricomincia a crescere nuovamente. Particolarmente interessante per esso sono i servizi su Mombasa tre volte alla settimana e i cinque voli su Puerto Plata, così come le operazioni su Varadero e in generale sui Caraibi". Altra novità riguarda il comfort di bordo: "Introduciamo la premium economy class anche su corto e medio raggio, quindi sui collegamenti verso Spagna e Grecia", continua Paulus. La cabina è posizionata tra la rinnovata comfort class e l'economy. Con circa sei milioni di passeggeri all'anno e nel bsp italiano dal 2008, l'aerolinea tedesca collabora strettamente con diversi tour operator per i gruppi e da un anno ha reso in italiano il proprio sito web. Sudamerica con Copa Dalla recente partnership con la panamense Copa Airlines, inoltre, si apre lo sviluppo a molte rotte del Sudamerica, a completamento della già esistente alleanza con la brasiliana Gol. "Ora offriamo voli verso venti destinazioni in collaborazione - conclude l’international sales manager -, ad esempio Panama City è collegata tutti i giorni, mentre si aggiungono nuove destinazioni come Santiago del Cile, Quito e Guayaquil, El Salvador e molte altre". P.Ba. Provati per voi 14 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Bansko: montagna low cost e di qualità Il comprensorio sciistico è costituito da 16 piste di Mirella Sborgia L a Bulgaria è entrata da qualche anno a far parte della programmazione di Aternum Viaggi, tour operator del Pirin, con le sue cime che sfiorano i 3000 metri, i numerosi laghi, i folti boschi di pini secolari e la vicinanza di sorgenti termali. Il comprensorio sciistico di Bansko con trentennale esperienza in America Latina e Madagascar. Nel Paese dell'Est Europa programma in particolare la costa del Mar Nero, dove a Varna ha anche aperto un proprio ufficio di incoming-outgoing. Visto il successo crescente delle destinazioni bulgare tra quel pubblico che cerca nuove soluzioni a prezzi accessibili, ma senza rinunciare alla qualità, da quest'anno l'operatore ha deciso - insieme ad Alitalia e Bulgaria Air - di proporre una programmazione invernale per gli amanti dello sci e della Spa nella suggestiva località di Bansko. Stazione sciistica rinomata da tempo (11mila abitanti), due ore di macchina a Sud della capitale bulgara, Bansko è situata a circa 950 metri di altezza della catena montuosa e parco naturalistico L'architettura Il centro storico di Bansko è ricco di edifici storici che si caratterizzano per l'architettura tipica dalle alte ed imponenti mura di pietra. La cittadina, fonte di molte leggende come tutta la regione, è anche famosa per la sua storica scuola d'arte, i cui artisti hanno contribuito a decorare gli splendidi interni del maestoso monastero di Rila, patrimonio Unesco, che si trova a circa un'ora e mezza di viaggio da Bansko. Per gli amanti dello sci, del verde e del relax, Bansko offre una vastissima gamma di residence e alberghi, tutti rigorosamente dotati di ottimi centri Spa. Vi si trovano strutture ricettive di tutte le categorie (dal 3 stelle superiore al 5 stelle lusso). Ci sono anche molti aparthotel. Tutte le strutture sono mo- derne e ben attrezzate. Si sviluppano a partire dal centro storico, fino ai piedi della montagna, in un contesto dove lo sviluppo urbanistico è però ancora molto attivo. Lo stile architettonico prevalente è quello tipico della montagna, in legno e muratura. Gli hotel sono ben conservati e all'interno curati e arredati con gusto ed eleganza. Impianti attrezzati Gli impianti sciistici sono tra i più moderni ed attrezzati che si possono trovare nell'area e vanno da 990 a 2.600 metri s.l.m. Il comprensorio sciistico è costituito da ben 16 piste (una delle quali è denominata "pista Alberto Tomba", poiché il campione italiano ha notevolmente contribuito a sviluppare e pubblicizzare queste montagne), per un totale di 70 km di discese, con livelli di difficoltà davvero email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti e associazioni Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Business travel e distribuzione Nicoletta Somma tel. 02 20204322 email: [email protected] Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Giorgio De Alberti Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza km da Bansko (raggiungibile con navetta gratuita) c'è il centro Pirin Golf & Country Club, uno dei pochi luoghi di vacanza in Europa che offre il golf, lo sci, centro benessere e termale in un unico, suggestivo ambiente, che unisce esclusività e convenienza. La struttura, sull'esempio dell'albergo diffuso, si compone di 3 distretti che ricordano una cittadina, con un centro ani- Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Art Direction: Corrispondente a Roma: Serra & Associati Annarosa Toso Letizia Strambi Paola Santini Corrispondente a New York: Steve Sabato T.O. e Enti del Turismo Divisione eventi: Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Collaborano al giornale: Sales and Marketing Manager: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Paola Baldacci tel. 02 20204328 Una delle strutture della programmazione Aternum Monastero di Rila Editore: GIVI S.r.l. Direttore responsabile: per tutti i gusti. E' possibile praticare sci, snowboard, sci di fondo e pattinaggio sul ghiaccio. Tra skilift, seggiovie e cabine, l'infrastruttura di risalita contempla oltre 26 km di impianti. Sono infine presenti 181 cannoni per innevare le piste quando la neve è insufficiente. Per il dopo sci, Bansko offre diversi intrattenimenti quali casinò, discoteche, locali notturni, piani bar, ristoranti tipici e internazionali. Ma il "pezzo forte" dell'offerta locale è rappresentato dagli attrezzati centri benessere, di cui sono dotate tutte le strutture alberghiere, a prescindere dalle categorie. Ingresso ed uso delle attrezzature sono gratuiti per i clienti, mentre sono a pagamento i trattamenti, ovviamente con prezzi concorrenziali rispetto ai nostri centri benessere. Per gli amanti del golf, a 5 Coordinamento grafico: mato e diversi distretti residenziali. Il campo da golf, da 18 buche, è di alto livello. Pricing aggressivo Ma il vero asse nella manica dell'intera località di Bansko è il prezzo davvero concorrenziale, se comparato con la qualità dell'offerta. Come afferma il managing director di Aternum Viaggi, Osvaldo Muffo, "con 400, 450 euro si può acquistare una settimana, con trattamento di mezza pensione, in un hotel 4 stelle, compreso il volo da Roma o Milano per Sofia, i trasferimenti, l'assistenza in italiano e le tasse". La presenza italiana a Bansko fino ad ora è contenuta. Il primato per la presenza turistica va per adesso alla vicina Grecia, agli immancabili russi ed alle ex repubbliche sovietiche. Ma è in crescita anche la presenza di tedeschi, francesi ed inglesi, oltre al turismo locale del fine settimana. Per quello che riguarda i voli, Bulgaria Air in codeshare con Alitalia offre 12 voli diretti a settimana su Sofia da Roma-Fiumicino e 5 da Milano-Malpensa. Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Certificato CSST nr.2008-1777 del 26 febbraio 2009. Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Tutto il materiale inviato non verrà Questo periodico è associato a: dell’Editore. Lettere ed articoli restituito e resterà di proprietà firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Speciale 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 15 Neve e Capodanno A rischio le settimane bianche In aumento il peso dei soggiorni brevi; prezzi invariati per sostenere i flussi e intanto si afferma il bipolarismo delle scelte di Paolo Ferrari I prezzi per le vacanze invernali della stagione in corso sono rimasti sostanzialmente stabili. E' quanto risulta dalla ricerca dell'Osservatorio italiano del turismo montano, realizzata da Jfc di Faenza in collaborazione con Studio Lobo. "Vista la difficoltà di vendere periodi settimanali, gli operatori della montagna hanno mantenuto lo stesso livello di prezzi della passata stagione invernale spiega l'analisi -. Circa la durata della vacanza è certo che aumenteranno i soggiorni brevi e si registrerà un ulteriore calo delle settimane bianche. Il mercato italiano si sta indirizzando verso formule open, destrutturate, senza imposizioni di date e servizi". Dolomiti La forbice Mentre da un lato aumenterà la richiesta di soggiorni low cost, dall'altro assisteremo - secondo la ricerca - ad uno sviluppo dei prodotti luxury. Risulta già evidente la politica degli sconti, con prezzi ufficiali degli hotel stabili, ma con un aumento delle varie promozioni, che permetteranno di risparmiare fino al 15% rispetto allo scorso anno (in bassa stagione skipass free per soggiorni di 7 notti a Bormio, Tarvisio, Sella Nevea, e Abetone). Le tariffe delle strutture ricettive sono aumentate, in media nazionale, del 2,5%, con differenze da area ad area. Nel Nord-Ovest (destinazioni della Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia) l'incremento è dell'1,8%; nel Nord-Est (Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) si riscontra un incremento superiore alla media, pari al 3,5%; nell'area Centro-Sud (Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Abruz- zo, Molise e Sicilia) l'incremento si attesta sul 2,2%. Si investe sui servizi esclusivi Molte località durante l'estate hanno investito su servizi esclusivi ed innovativi, altre, invece, hanno effettuato opere di restyling e altre ancora si sono limitate ad osservare. Tra le stazioni sciistiche più virtuose, elenca l'analisi: "Brunico/Plan de Corones, Livigno, Bardonecchia, Ortisei, Corvara, Limone Piemonte, Cervinia, Abetone, Terminillo, per finire con Madonna di Campiglio e Pinzolo che, dopo anni di polemiche e discussioni, uniranno finalmente i loro comprensori sciistici con avveniristici impianti di collegamento". Speciale 16 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Neve e Capodanno Un giro d'affari di 13 miliardi inbreve La stagione sciistica più propizia quella 2007-2008 M algrado le nevicate copiose delle ultime due stagioni, emerge una certa disaffezione del turista italiano verso la vacanza sulla neve. Dall'ultima ricerca dell'Osservatorio italiano del turismo montano, risulta che la stagione sciistica più propizia degli ultimi anni per gli operatori del settore è rimasta quella dell'inverno 2007-2008 con 4,8 miliardi di euro di fatturato diretto ed un giro d'affari di quasi 13 miliardi. Nella scorsa stagione si può parlare di calo contenuto (rispettivamente 4,3 e 11,2 miliardi) sul 2008/2009 (4,35 e 11,4). In calo, ovviamente, anche la spesa media dello sciatore italiano, che ha investito nella sua vacanza sulla neve 610 euro, rispetto ai 620 IN SVIZZERA CON IL GLACIER EXPRESS Da Zermatt a Saint Moritz, passando su 291 ponti, attraversando 91 tunnel, raggiungendo il punto più alto del viaggio nella stazione del Passo di Oberalp a 2033 metri, e quello più basso a Reichenau a 604 metri sul livello del mare. Tutto in sette ore e mezzo, usando tre diverse compagnie ferroviarie. Per tutta la durata del viaggio vengono fornite (in inglese, francese e tedesco) informazioni sulle emergenze naturalistiche e storiche dei territori attraversati che le carrozze panoramiche permettono di vedere. Si chiama Glacier Express, ed è uno dei prodotti lanciati da Adrastea Viaggi, t.o. di Tirano, specializzato nei viaggi in treno attraverso la Svizzera. Di recente il treno è stato inserito dall'Unesco tra i siti patrimonio dell'Umanità. SEIVIAGGI GUARDA AL TARGET GIOVANE "La stagione invernale è iniziata con largo anticipo, con le prime prenotazioni già nel corso dell'estate", afferma Manuel Cazzaniga, responsabile marketing e titolare di Seiviaggi. Tra le mete più richieste la Lapponia, in particolare la Finlandia con Rovaniemi, ma anche la Norvegia con le isole Lofoten, la navigazione con il Postale dei Fiordi e l'aurora boreale. Il t.o. ha ampliato le proposte per vacanze attive in Lapponia, Islanda e isole Svalbard, "per promuovere febbraio e marzo. Per questo tipo di vacanza stiamo lavorando per raggiungere un target giovane e sportivo, grazie alle attività in motoslitta e con cani husky disponibili durante l’inverno". Jump to Monte Rosa della scorsa stagione e ai 677 del periodo 2008/2009. Nel segmento dello sci alpino il prototipo dello sciatore tipo è maschio per il 59,9% del totale e per il 45% ri- ANCHE A CORTINA LA BARBIE SUITE Anche in Italia arriva una Barbie Suite grazie alla collaborazione tra Mattel e il Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo. La stanza sarà messa a disposizione dal Grand Hotel per chi, da dicembre sino a fine aprile, vorrà vivere un’esperienza nel mondo di Barbie. Speciale 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 17 Neve e Capodanno Val Badia siede nel Nord-Ovest. La fascia d'età dei praticanti subisce una flessione notevole nel segmento 15-24 anni, con solo l'11,8% del totale, mentre dai 4 ai 14 anni e dai 25 ai 44 è stabilmente sopra al 22%, per calare nuovamente (11,8%) nella fascia d'età successiva. Questo popolo di sciatori spende abitualmente circa 300 euro a testa ogni anno per attrezzatura ed abbigliamento sportivo per lo sci, 100 euro per corsi ed istruttori e 250 euro per gli impianti di risalita. Cambiano le opzioni Davvero poche le località turistiche invernali e quasi nessun operatore che abbiano giudicato positiva la stagione scorsa. L'inverno ha dimenticato i periodi di Na- tale, Capodanno e delle festività pasquali. Le settimane bianche non rappresentano più l'opzione principale dello sciatore italiano, ma neppure il core business del settore. Performance più consolidate e significative per le destinazioni capaci di offrire servizi di qualità e dalla forte identità, mentre sono sempre più in difficoltà le mete che non sono in grado di offrire servizi di aprèsski. Ancora trainanti, invece, gli eventi e le formule promozionali. Le tendenze registrate dalla ricerca Jfc evidenziano in particolare i seguenti punti: la riduzione del periodo della vacanza bianca; il "peso" della destinazione che, in questo segmento turistico, rimane un fattore fondamentale nella scelta degli ospiti; alti picchi e vuoti deprimenti. Strategici risultano poi l'entertainment e il leisure, e l'offerta di esperienze nuove che costituiscono un'alternativa agli sport invernali tradizionali. In questo senso va letta l'esplosione delle pratiche slow: le attività che permettono, cioè, di praticare attività sportive sulla neve lentamente, senza competizio- ne e senza stress, preferibilmente in ambienti non troppo frequentati. Dalle ciaspole al nordic walking, allo slittino, fino al tradizionale trekking su sentieri battuti. La ricerca ha monitorato infine una situazione in chiaro-scuro circa la presenza degli operatori turistici locali nei cataloghi dei tour operator specializzati. I prezzi della settimana bianca L'analisi delle risposte ottenute dagli albergatori delle 28 destinazioni turistiche montane che costituiscono il campione dell'analisi indica come il costo medio di una settimana bianca in Italia sia pari a 475 euro per persona. Il 26% del campione offre pacchetti ad un costo medio per persona compreso tra 301 e 400 euro. Segue un 15% di operatori che praticano un prezzo medio compreso tra 401 e 500 euro e un 13% con tariffe che vanno dai 201 ai 300. A pari merito, con il 12% delle risposte, troviamo poi pacchetti compresi tra i 501 e i 600 euro e quelli con un costo superiore agli 800 euro. P.F. Inverno 2009-2010: presenze in calo L o scorso anno le presenze nelle 28 località sciistiche monitorate dalla ricerca Jfc sono calate del 5%. Il fatturato è diminuito in misura inferiore e si è assestato ad un -3,1%. Per le strutture ricettive - clientela diretta - si è registrato un -4% di presenze ed un -1,5% in termini di fatturato. Buono, invece, il trend per i t.o, che hanno registrato un +8,9% sia in termini di presenze che di fatturato. I consorzi e le agen- zie di viaggi locali che svolgono attività di incoming hanno registrato - al contrario una diminuzione di presenze pari al 30,4% e di fatturato pari al 29,5%. Cali rilevanti anche per le scuole di sci: -20% per le presenze e -21,3% per il fatturato. Le 28 località offrono sul mercato 27.083 camere. Tra queste, la destinazione con il maggior numero di alberghi è Livigno con 92, seguita da Ortisei con 72 e Madonna di Campiglio con 62 strutture. Complessivamente, in queste destinazioni la maggior quota delle strutture ricettive si colloca nella fascia delle 3 stelle, che rappresentano il 57,3% del totale. Più clienti italiani Considerando i principali servizi offerti, ed analizzando tutte le strutture delle location, risulta che il 49,4% offre il servizio sauna, il 24,9% la sala fitness, il 18,2% la piscina. Interessante considerare come ben il 45,4% degli alberghi accetti piccoli animali, mentre il 32,3% offra un apposito spazio bambini ed il 13,3% metta a disposizione degli ospiti un menu vegetariano. Nel complesso, la composizione della clientela è così suddivisa: 65,2% clienti italiani e 34,8% clienti stranieri. Dall'estero i bacini di utenza principali sono Germania, Gran Bretagna, Belgio, Russia, Polonia, Francia e Olanda. P.F. Speciale 18 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Neve e Capodanno Trend buono, ma in altalena La fotografia dei t.o. sul prodotto di Stefania Vicini U na neve partita un po' a rilento, ma con buone attese da parte dei t.o. per i prossimi sviluppi che sicuramente ci saranno. In alcuni casi si raccolgono pareri discordanti tra chi parla di trend altalenanti e chi no, ma c’è un punto di incontro. In particolare si nota un ottimo riscontro per la settimana dell'Epifania, "quasi piena ovunque", conferma Andrea Bongarzoni, responsabile commerciale di Ota Viaggi. La si sta vendendo meglio del Natale e Capodanno, ma prima o poi "tutto arriverà", confida con ottimismo il manager e come sempre ci sarà la corsa anche per le festività natalizie. "E’ partita bene, ma va a giornate". E’ il riscontro di dinamici, una formula proposta dal t.o. che non comporta, nella maggioranza delle strutture un impegno di 7 giorni fissi, ma si possono fare anche solo 2 giorni. A parlare di andamento abbastanza altalenante è Andrea Vianello, direttore marketing e comunicazione di Club Med, rispetto al trend dell’anno scorso "che è stato più costante", cui si allinea in termini di risultati. In casa Eden Viaggi si parla di trend positivo, "in costante crescita rispetto allo scorso anno. L'Epifania è il periodo più richiesto, seguito dal Capodanno", sottolinea Matteo Pazzaglia, contract manager Italia del t.o, mentre dalla divisione Easy di Alpitour si nota "un certo ritardo nelle prenota- zioni generali su Epifania e Capodanno. Mercato alquanto anomalo Il mercato della neve è un po' anomalo, con la sua tendenza naturale al prestarsi al fai da te e l'ombra dei prezzi alti, "un prodotto per un target medio-alto, meno richiesto da quello medio della famiglia", osserva Bongarzoni. Che dimostra di risentire anche della concorrenza di realtà estere sul medio-raggio con un'offerta mare più vantaggiosa a livello economico che diventa un'alternativa scelta poi dal mercato. "Il pricing neve è fatto anche dai costi fissi che hanno gli alberghi, basti pensare alle spese di gasolio - fa presente Bongarzoni Qual è l’operatore che proponete per primo? (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi Stefano Orazi, amministratore unico Cactus Viaggi. In particolare stanno andando bene i Capodanni zioni in generale", afferma Aurora Picco, responsabile prodotto Neve, che però si allinea alle osserva- -, che influiscono molto". Il che non permette di poter scendere con facilità in fase di contrattazioni. I piccoli Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione e periodo di rilevazione: ott. ‘09 227 casi, ott. ‘10 320 casi. Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso in- dipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato Mosse incentivanti tra early e inclusive La neve viene incentivata, rinnovata, promossa riservando attenzione non solo al fattore prezzo, ma anche ai servizi proposti. Si fa più flessibile e sempre più tendente all’all inclusive. Ecco quindi che Eden gioca la carta delle promozioni create ad hoc, il che vuol dire sconto fino all'8% sull'acquisto di skipass (bambini gratis), fino al 20% sulle lezioni di scuola sci e sconto del 25% sul noleggio dell'attrezzatura da sci. Pazzaglia menziona anche le offerte speciali "che permettono di risparmiare: settimane free ski, offerte prenota prima, bambino gratis e piano famiglia". Le mosse della divisione Easy di Alpitour si chiamano early booking sui 6 iClub, ma anche "tariffe dedicate alla nostra rete distributiva, educational e quote gruppi vantaggiose", afferma Picco. In casa Club Med il booking bonus ha spinto l’anticipo di prenotazioni anche sulla neve. Il t.o. ha previsto "diverse fasce di riduzione che variano a seconda delle destinazioni spiega Vianello -: 200 euro per i 4 e 5 Tridenti e 150 per i 3. Per prenotazioni entro il 30 settembre". E, a detta del manager, non sono mancati i risultati. "C’è uno zoccolo duro che comprende il vantaggio dell’anticipo di prenotazione". Il t.o. ha giocato anche la carta della riduzione di 150 euro su tutte le destinazioni neve all’interno del perimetro che varia sulla base delle disponibilità. aumenti sono, quindi, giustificati dalle migliorie apportate dalle strutture alberghiere e dai costi vivi che sono cresciuti. E la mossa di Cactus Viaggi è proprio quella di aver "puntato ai prezzi. Sono stati ridotti sulla stagione precedente e si è puntato sulla politica di avere più camere nelle strutture. Il fatto di prendere la quasi totalità dell’albergo ci consente di fare noi il prezzo". Investimenti in atto Tra i prodotti che per Ota Viaggi trovano conferma ci sono i week end al Grand Hotel del Parco, struttura 4 stelle a Pescasseroli, apprezzata in particolare dal mercato del Centro-Sud, "per le settimane corte. L'abbiamo sempre proposta in questo modo, si presta a tutti, sciatori e famiglie che optano per piccoli soggiorni non lontano da casa", commenta Bongarzoni. Una neve ampliata sul fronte delle strutture, quella proposta da Ota per questa stagione. Tra cui il Park Hotel a Folgarida. "Abbiamo ottimi accordi con le strutture alberghiere - commenta il manager -, e diversi allotment di camere sul fronte italiano ed estero. Confidiamo nel fatto che riusciremo a riconfermare i numeri dello scorso anno". Le novità per la divisione Easy di Alpitour si articolano tra 4 iclub in Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta, nuove località in Francia, Svizzera, Germania, Alto Adige, 4 hotel speciali in esclusiva per Alpitour sul Tra le operazioni promozionali di Futura Vacanze, la formula Sky Inclusive che prevede la possibilità di abbinare vacanza e noleggio attrezzature, garantendo alle famiglie l'ulteriore benefit di far soggiornare e sciare gratuitamente i bambini. Non mancano, poi, i vantaggi delle offerte Futura Plus che permettono di usufruire di sconti sulle lezioni di sci, sui noleggi e sugli acquisti di attrezzature. Grazie al Nice Price, ci sono molti sconti variabili e fissi rispetto ai listini ufficiali delle strutture. Valtur riconferma l’attenzione al target famiglia anche nella brochure Neve 2010-2011, con un’offerta creata su misura con riduzioni e gratuità sulle tariffe per bambini e ragazzi fino a 12 anni, che, in camera con i genitori possono soggiornare gratis, nelle strutture di Pila e Marilleva e godere di una riduzione del 50% a Sestrière. C’è chi, come Cactus Viaggi ha, invece, creato una nuova opportunità di pacchetto turistico che non prevede più solo le quote di viaggio in pullman compreso. "Nel catalogo attuale - afferma Orazi - vi sono numerose opportunità anche per chi ama la montagna in libertà, raggiungendola con i mezzi propri, aggiungendole alle già numerose partenze con i bus da diverse località, rendendo così la vacanza più dinamica e non più vincolante ad orari e punti di partenza come potevano essere prima". S.V. mercato italiano e 5 hotel Sci & Benessere, per abbinare lo sci al relax. "Sul catalogo - afferma Picco - sono state evidenziate le località facenti parte del circuito Coppa del Mondo di sci alpino". Novità anche in casa Eden con l’Eden Spe- di vendita del prodotto Neve che stiamo registrando non solo per la struttura di Sestrière, ma anche per Pila e Marilleva", commenta il direttore commerciale Gabriele Rispoli. Non mancano le novità nel catalogo invernale di Tivi- In questo articolo si parla di: Ota Viaggi Cactus Viaggi Club Med Eden Viaggi Alpitour cial Club Hotel Acquaseria di Ponte di Legno, inaugurato quest'anno, "adatto alle famiglie, dispone di centro benessere, kinderheim, animazione per adulti e miniclub" e l’Eden Special Impuls Hotel Tirol a Bad Hofgastein, con Spa di 1.200 mq. Gli investimenti fatti da Club Med sul fronte neve hanno visto l’ingresso a pieno regime dello spazio 5 Tridenti all’interno del resort di Val d'Isère, che è un 4 Tridenti. Sono previsti servizi di alta gamma. Sono, inoltre, stati fatti degli upgrade in termini di servizi all’interno di alcune strutture. La neve di Club Med parla anche cinese con la novità del Resort 4 Tridenti di Yabuli Sun Mountain, nel più grande Ski Resort del Paese. Valtur, dal canto suo, anticipa al 4 dicembre l'apertura del villaggio di Sestrière, inizialmente prevista per la settimana di Natale. Il tutto a seguito di "un trend positivo Valtur Tivigest Trentino Holidays Aviomar Futura gest, anche grafiche, dopo il restyling, soprattutto relative alle strutture di montagna. Per queste ultime, infatti, lo Schloss di Pontresina, Il Reine Victoria di St Moritz, il Planibel di La Thuile e il Greif di Corvara, sono state individuate per la prima volta delle camere di categoria "suite" ed è stata introdotta una "ristorazione à la carte" che si affiancherà a quella tradizionale a buffet. Alpitour in testa Al primo posto, per il panel di adv interpellate dall’Osservatorio Guida Viaggi, troviamo sempre Alpitour seguito da Valtur, che guadagna terreno, passando dal 7 al 12%. Sale anche Trentino Holidays, citato dall’11% delle agenzie interpellate. Come mostra il grafico, a perdere qualche punto percentuale ci sono Eden ed Aviomar, mentre Futura ne guadagna uno. Speciale 29 Novembre 2010 - n° 1301 GuidaViaggi 19 Neve e Capodanno Alternativa cercasi La domanda si orienta verso strutture di livello medio-alto, sul fronte servizi è apprezzato tutto quello che riguarda la famiglia L a località più richiesta da chi vuole fare una vacanza neve in Italia? Secondo i dati emersi dall’Osservatorio Guida Viaggi, il 76% del panel di adv interpellato ha dato la palma d’oro al Trentino, che svetta sulle altre regioni. In seconda posizione, ma a netta distanza, troviamo la Valle d’Aosta citata dal 7% del panel, seguita dall’Alto Adige e dal Piemonte entrambi con il 5%. Percentuali inferiori si aggiudicano le montagne del Veneto (3%) e quelle della Lombardia (2%) e dell’Abruzzo (2%). Il mix continua a piacere Dal fronte dei t.o. si osserva che quello dell'alternativa è un fenomeno che sta pren- Friuli dendo sempre più piede nel mercato. Tra gli alberghi che fanno investimenti, dotandosi di centri benessere e la domanda che ricerca il mix. Ne è un esempio Innsbruck, "che soddisfa chi vuole sciare e chi no, tra località termali e casinò, adatta anche per i giovani", afferma Ora- zi di Cactus Viaggi che aggiunge anche un’altra considerazione: "Sulla vacanza neve è cambiata la politica, più che i km di piste si è interessati ai servizi che offrono gli alberghi. La gente vuole l’alternativa. Per questo va molto bene Innsbruck tra shopping, visite e nego- zi". Tra le località richieste, il manager cita Bad Hofgastein e Bad Gastein, ma anche Bormio, Alleghe, "dal prezzo allettante. Per questo inverno abbiamo preso una struttura alberghiera ad Alleghe ed abbiamo applicato tariffe irripetibili su questo hotel". Dal canto suo Aviomar punta in modo particolare su alcune strutture in Trentino, Alto Adige, Veneto e Toscana che alla pratica dello sci affiancano la possibilità di trattamenti in centri benessere. Inoltre, all'interno del nuovo catalogo La Neve, per il target famiglie, il t.o. evidenzia gli hotel che offrono il soggiorno gratuito ai bambini, senza dimenticare le offerte Prenota Prima. Dove va il mercato Il mercato si sta orientando verso strutture alberghiere "di livello medio-alto, posizionate vicino al centro o agli impianti, dotate di servizi quali centro benessere e piscina", conferma Pazzaglia di Eden che, tra le mete più richieste, cita la Val Gardena con strutture dotate di servizi quali centro benessere e piscina; la Val di Fassa e Madonna di Campiglio, "località rinomata che ancora affascina la clientela italiana ed estera". Trentino, Alto Adige e Piemonte. E’ questa la mappa delle mete più richieste indicata dalla divisione Easy di Alpitour. Per quanto riguarda i servizi, è apprezzato tutto ciò che è dedicato alla famiglia "come miniclub e programmi per bambini e ragazzi; sono piuttosto richiesti i pro- grammi di intrattenimento serali e giornalieri per i non sciatori". Un mercato che prenota molto bene Cervinia quello cui si rivolge Club Med, così come S. Moritz, Villars, le destinazioni dell’arco alpino francese, come Serre-Chevalier, Les Deux Alpes, Val d'Isère. Le richieste? "Avere un pacchetto che comprenda la parte inerente allo sci il più possibile - afferma Vianello -. Nella nostra formula all inclusive sono compresi lo skipass e le lezioni di sci con il maestro". Grazie a questo tipo di formula la famiglia "se la cava bene e molti ne stanno approfittando". Non ultimo è importante dove sono ubicati i club, fa la differenza se sono sulle piste. S.V. Speciale 20 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Neve e Capodanno In agenzia e in hotel torna la speranza Prenotazioni in positivo; il ruolo del web di Laura Dominici L a scia della ripresa rilevata in occasione del ponte di Ognissanti tocca anche le vendite di Natale e Capodanno. "La tendenza delle prenotazioni alberghiere è positiva - rileva l'Aica soprattutto per quello che riguarda la clientela europea". Il canale preferito di prenotazione "risulta essere il web, con un forte incremento del booking tramite i siti aziendali, ma anche attraverso i diversi portali", commenta l'associazione degli albergatori aderente a Confindustria. In linea con lo scorso anno si confermano la durata del soggiorno (2-3 giorni) e il budget di spesa, con le varie differenze tra città e categoria dell'albergo prescelto. "Tra le strategie messe in atto dalle società alberghiere per incrementare le vendite - spiega Aica - quella più quotata è la costruzione di pacchetti con proposte articolate che prevedono, oltre al soggiorno, il valore aggiunto di strumenti come upgrade, welcome drink, ingresso nei musei e visite guidate nella città di riferimento. In generale proposte di esperienze legate al territorio in cui avviene il soggiorno". La tempistica della prenotazione, molto a ridosso della data del soggiorno, rende comunque difficile fare anticipazioni precise sui trend. Atissima stagione a volte evitasi Dal mondo agenziale arrivano altri spunti. "I clienti stanno operando le scelte più disparate". A parlare è Sonia Carletti, contitolare Quarzo Viaggi di Verona. "Kenya, New York, Canarie, Mar Rosso le mete più selezionate per Capodanno - dichiara l'agente - ma molti stanno cercando di evitare l'altissima stagione, facendo slittare la partenza nei primi giorni di gennaio". Sui valori di pratica non c'è alcun dubbio: "Il cliente senza problemi finanziari ha anche aumentato il budget di spesa; chi invece i problemi li ha, ma non rinuncia a partire, sceglie mete economiche". Una cosa è certa: "Tutti vogliono garanzie sulla solidità finanziaria del t.o. e della compagnia aerea". Il periodo di Natale e Ca- podanno resta il secondo picco di partenze dopo quello estivo. Ad affermarlo è Stefano Crugnola, titolare Camaleonte Viaggi di Binasco, che osserva comunque che grazie ad un lavoro di persuasione sui clienti durato anni, le abitudini si stanno modificando. "Quest'anno - commenta - le prenotazioni si sono mosse in anticipo rispetto a quello scorso. Ad oggi, a fronte di un incremento delle vendite di intermediato turismo del 30% sul 2009 (anno nel quale abbiamo registrato una flessione dell'11%), il volume delle vendite per Natale/Capodanno è sopra di circa il 25% per quanto riguarda il fatturato, e ancor di più per quanto riguarda il numero di pratiche. Ciò significa che i clienti si sono lasciati influenzare meno dalla crisi. Stanno approfittando delle formule di prenotazione anticipata e delle offerte speciali che il network di cui facciamo parte (G40, ndr) ci ha già messo a disposizione". Le destinazioni più richieste in casa Camaleonte restano i Caraibi, comprese le isole minori, e l'Oceano Indiano, Maldive e Mauritius in particolare, e viaggi su misura negli Usa, seguiti a distanza da Sud Africa e Oriente, senza dimenticare il classico Mar Rosso e qualche crociera sul Nilo. "Non stanno ancora decollando le vendite della montagna - aggiunge - e delle capitali europee, ma credo sia questione di giorni per le prenotazioni, poiché l'interesse dei clienti c'è". Le armi dell’arte L e città d'arte fanno leva sugli eventi e su un pricing pressoché invariato per stimolare i flussi turistici durante il Capodanno. Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma, ammette che non si è ancora tornati al tutto esaurito degli anni d'oro, ma il 2010 si sta comportando meglio degli ultimi anni di crisi. "Prevediamo un +2,5% di presenze rispetto al 2009", annuncia. Sul recupero dei prezzi dichiara che "una parte si sta recuperando, ma la contrattazione per i cataloghi dei t.o. non ha ancora mostrato un rialzo in termini di redditività. Un aspetto positivo, comunque - aggiunge - riguarda la ripresa dei flussi americani". Certo l'Italia è penalizzata, più ancora dell'Europa in generale, dal fatto di essere una meta cara e allora come sfoderare le armi commerciali? "Oggi bisogna muoversi su più canali rispetto a un tempo - replica Roscioli -. Non sono però d'accordo sulla parity rate, tema di grande attualità, perché non lo trovo uno strumento adatto alle aziende. Inoltre - conclude - la potenzialità ha una sua forza e va riconosciuta anche a livello di tariffe". Fare sistema con gli enti Per Francesco Bechi, presidente Federalberghi Firenze, bisogna tenere conto del fatto che i ponti di Natale e Capodanno "non cadono bene. Nonostante ciò mi dichiaro, per quanto riguarda il trend di prenotazioni, cautamente ottimista". Bechi osserva che, di fronte ad una domanda ancora in difficoltà e all'impossibilità di adeguare i prezzi, "occorre riempire di servizi l'offerta, pensando ai target famiglie con figli con proposte calzate su misura". Intanto si aspetta il calendario degli eventi citta- dini per il Capodanno, "che non è stato ancora diffuso", mentre ammette che la città di Firenze sta beneficiando di uno sforzo sul fronte culturale. "Sta dando i suoi frutti - dice con un leggero trend di crescita per gli alberghi cittadini. La mostra del Bronzino a Palazzo Strozzi ha avuto successo e nel 2010 contiamo su un +5% di presenze in generale". Non è però corrisposto, secondo il presidente, un proporzionale aumento del fatturato per gli albergatori, ma le imprese si stanno muovendo. "E' importante avere un sito web aggiornato e attualmente - anticipa - sono in corso degli incontri con gli enti della cultura per una collaborazione e per creare comunicazione in modo sinergico. Si tratta di fare sistema e su questo fronte ci sono dialoghi in corso tra gli hotel per la realizzazione di una piattaforma internet condivisa". L.D. inbreve IL PRIMO DELL’ANNO NEL REGNO NABATEO Drive Out Consulting propone un tour in Giordania dal 30 dicembre al 6 gennaio. La quota per persona include assistenza in aeroporto a Milano, volo di linea Royal Jordanian su Amman, trasferimenti, sistemazione in camera doppia standard presso l'hotel Kempinski, 5 stelle di Amman e in due alberghi Mövenpick a Petra e sul Mar Morto, il trattamento di pensione completa dalla prima colazione del secondo giorno alla prima colazione dell'ottavo ed ultimo giorno, la cena di Capodanno, visite, escursioni e ingressi a musei siti archeologici. LUCI, CROCIERE E PISTE DEL GHIACCIO NELLA CITTÀ DI SAN FRANCISCO Dichiarata da Condé Nast Traveller città numero uno da visitare negli Stati Uniti per il 2010, la città di San Francisco si prepara ad accogliere gli ospiti durante le festività con l’apertura di numerose piste per il pattinaggio su ghiaccio. Tra le attrazioni della metropoli, la crociera City Lights Cruise, che in due ore di traversata permette di ammirare lo skyline e la baia illuminata. NUNA TRAVEL PROMUOVE KUUSAMO L'operatore torinese Nuna Travel, specializzato in viaggi ad impronta naturalistica e culturale, si è aggiudicato l'incarico di sviluppare il marketing e la promozione in Italia dell'area di Kuusamo in Finlandia. La location è stata scelta dal regista Joe Wright per l'ambientazione di alcune scene del film Hanna. Il t.o. guidato da Monica Alberghini ha messo a punto una serie di iniziative che si svolgeranno nell'arco del prossimo anno. Il primo evento sull’area di Kuusamo e Ruka realizzato da Nuna Travel riguarda il viaggio di fine anno. Piste da sci illuminate, avventure nella natura e Capodanno in un cottage esclusivo rappresentano il succo del programma. INTRAMONTABILE NEW YORK CON ALIDAYS Niente di più classico di un Capodanno a New York. E’ quanto propone Alidays, specializzato nella creazione di viaggi tailor made all’insegna del fly & drive. Soluzioni di viaggio di 4 e 6 notti in due hotel a 4 stelle (l’Helmsley Park Lane e Le Parker Meridien). TURISBERG RIVISITA IL MARCHIO E DISTRIBUISCE L’ANTEPRIMA DEL CATALOGO Restyling completo del marchio. E’ la prima novità dell’anteprima di Turisberg dedicata a Capodanno, Speciale Pasqua e Speciale Primavera in Spagna e Portogallo, in distribuzione nelle agenzie di viaggi italiane. Lo specialista sull’area iberica propone per il Capodanno 2011 una serie di viaggi individuali e di gruppo in alcune delle più vivaci e divertenti città spagnole e nella capitale portoghese, Lisbona. Il catalogo è anche sfogliabile sul sito www.turisberg.it. Lloret de Mar, Barcellona tra le mete proposte. Il clienti possono anche optare per un tour dal 29 dicembre al 3 gennaio, che tocca le città di Barcellona, Valencia, Madrid e Saragozza. UN SITO PER SCEGLIERE DOVE FESTEGGIARE Si chiama www.capodanno.it e contiene tutto - o quasi - quello che succede a Capodanno nel mondo. Sul web è possibile reperire quello che offrono le strutture turistiche italiane, cosa fare, dove andare, quale piatto scegliere. Con più di 7 milioni di accessi lo scorso anno, il sito si rivolge a coloro che devono promuovere il proprio Capodanno per veicolare le proposte. Capodanno 22 GuidaViaggi 29 Novembre 2010 - n° 1301 Viaggi di carta Capitali europee sempre regine di San Silvestro I cataloghi dei tour operator dedicano ampio spazio ai soggiorni nelle capitali e nelle più note città del Vecchio Continente. Ormai un must i festeggiamenti a New York. Tra le proposte anche soluzioni meno usuali, dalla Grecia a Mosca, dall’Egitto alla Cina di Pechino e Shanghai. Cocktail T.O. Operatore Catalogo C’è tutta l’Europa più classica nel catalogo che Cocktail Tour Operator dedica alle feste di fine anno. Le soluzioni per festeggiare il nuovo anno in una Capitale hanno durata di 4 o 5 giorni. Di 6 o 7 giorni le proposte per il soggiorno a New York. L’operatore conta di chiudere l’anno con un totale di 20 mila pax, di cui 3mila movimentati proprio nel periodo dei ponti e di Capodanno. Prezzo più che in evidenza per sapere subito quanto la nostra vacanza ci costerà. Ampio lo spazio dedicato a ciascuna delle soluzioni di viaggio in catalogo. Impostazione decisamente poco vivace dal punto di vista grafico. Lloret de Mar e Santa Susanna, in Costa Brava, Sofia e Monaco di Baviera sono le località che I viaggi delle Pleiadi propone per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Spagna e Germania sono raggiunte con pullman Gt, mentre per la Bulgaria è previsto un volo Lufthansa da Milano, con scalo a Monaco. Un plauso alla scelta di inserire in catalogo proposte per trascorrere le feste anche in maniera insolita. Nessun appunto di rilievo da fare. Online, troviamo scritto nella brochure, si può trovare di più. Ma già nel cartaceo che My Sun Sea dedica al Capodanno si possono trovare molte idee per una fine dell’anno diversa dal solito. Oltre, infatti, ai minitour e alla minicrociera sul Nilo, due sono le sezioni che presentano soluzioni meno usuali. Del Capodanno cheap & chic attira la nostra attenzione la proposta dei festeggiamenti in una birreria di Monaco di Baviera. La sezione Original party vede due singolari iniziative: la cena medioevale e il Capodanno con delitto. Utile il calendario partenze ad inizio catalogo, con indicati per ogni proposta il mezzo utilizzato (aereo o bus), la durata, il giorno della partenza e la tariffa a partire da. Sufficientemente chiare le pagine che descrivono i viaggi. Qualche testo un po’ piccolo in un catalogo nel complesso ben fatto. Il Capodanno con Guiness Travel si trascorre soggiornando in una città europea ma anche in tour. Le destinazioni sono le più tradizionali, da Parigi a Londra, passando per Barcellona, Budapest e Praga. In evidenza alcune proposte Prestige, che prevedono hotel di livello superiore e visite accurate: Parigi Charmant, Berlino, Vienna imperiale, Grecia Classica. Per chi ha a disposizione più tempo, viaggio di 8 giorni tra Mosca e San Pietroburgo. Titolo: I viaggi sotto l’albero Validità: nov 2010-mar 2011 Pagine: 52 Contenuto: soggiorni e tour. Il catalogo presenta una impostazione ordinata e piacevole alla lettura. Utile l’indicazione dei km per tappa, per avere un’idea più precisa del viaggio proposto. Non evidenziamo pecche particolari. Sotto l’abero di Utat tanti i suggerimenti per San Silvestro, racchiusi nelle due sezioni Capodanno in Europa e Gli speciali di Capodanno. Tante le proposte classiche, con le capitali e le grandi città europee, senza dimenticare New York, in primo piano. Due gli speciali che vogliamo segnalare per l’originalità della meta: il soggiorno a Pechino (6 giorni) e quello a Shanghai (7 giorni), entrambi con partenza il 28 dicembre. Titolo: Capodanno 2011 Validità: dic 2010-gen 2011 Pagine: 28 Contenuto: soggiorni. Brochure di agile lettura indicata a chi cerca un Capodanno di mare. Nessuna nota particolarmente negativa. Un invito alla festa questo catalogo Brixia che propone soggiorni per un Capodanno all’insegna del divertimento in diverse località di mare in Spagna, sul Mar Rosso, a Cuba e Malta. Le proposte sono di 3 e 5 notti, fino ad una o due settimane. Due le proposte all’insegna del relax e del benssere, con la Slovenia ed Ischia. Titolo: Il Girasole Validità: dic 2010-gen 2011 Pagine: 16 Contenuto: soggiorni per Di questo folder ci piace l’idea insolita del Capodanno con cenone in treno. Pagine un po’ troppo affollate di testi e foto. Poche le pagine ma tante le proposte per le feste da parte de Il Girasole, che invita i suoi clienti a festeggiare la fine dell’anno in maniera insolita. Per chi ha poco tempo, anche solo la notte di San Silvestro, ideale la soluzione del Capodanno sul Monte Generoso, che prevede il cenone in vetta. Originale anche la proposta che prevede di brindare al nuovo anno nei Grigioni, a bordo del treno speciale Belle Epoque. In catalogo anche il Capodanno a Berna e Zurigo. Proposta davvero ricca in un catalogo che, se pur di formato ridotto rispetto al consueto, si presenta chiaro e di facile lettura. Sintetiche, ma esaurienti quanto basta, le informazioni utili per il viaggio. La pubblicazione ci convince. Nessun meno. Viaggi in autopullman e viaggi volo+bus sono le proposte di Caldana per l’inverno, e per le feste in particolare. Tanti i suggerimenti per visitare i mercatini e per festeggiare Capodanno, dove le protagoniste sono le città d’Europa. Immancabili le capitali e le città più note, presenti anche nella sezione Specialissimi (Praga, Budapest, Vienna, Monaco e Berlino), ma non mancano proposte più insolite, come quelle in Croazia, Serbia e Romania. Validità: 2010/11 Pagine: 15 Contenuto: soggiorni nelle capitali europee e a New York. I viaggi delle Pleiadi 2011 Validità: dic 2010 e Capodanno 2010/11 Pagine: 12 Contenuto: soggiorni in città europee. My Sun Sea Guiness Travel Titolo: Mercatini di Natale- Utat Viaggi solo Brixia Da segnalare Un meno? La grafica non ci entusiasma. festivi Titolo: idee Capodanno e non Il Girasole Meno Sì alla copertina davvero molto “festaiola”. Molte le proposte tra cui scegliere, anche se la brochure è composta di sole 15 pagine. Titolo: Capodanno e ponti Titolo: Mercatini e Capodanno Caldana Più Validità: nov 2010-mar 2011 Pagine: 25 Contenuto: minitour con accompagnatore, minicrociera sul Nilo, Capodanno cheap & chic e Original party. Natale-Capodanno-Epifania Validità: 2010-11 Pagine: 44 Contenuto: soggiorni e tour. mercatini di Natale e Capodanno. Titolo: Magia d’inverno Validità: nov 2010-mar 2011 Pagine: 84 Contenuto: soggiorni e tour guidati. Soggiorni benessere.