Come ti guardo la publicità sul web-2
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Come ti guardo la publicità sul web-2
Come ti guardo la pubblicità sul web – parte II Continua in questo articolo l’analisi dei risultati ottenuti nell’esperimento di eyetracking che la Eyetools , con il Poynter Institute e l’Estlow Center, ha condotto sui comportamenti di visualizzazione di varie tipologie di siti web, differenziate ognuna da vari stili di formato e presentazione: le osservazioni di questa analisi costituiscono un valido punto da cui partire per comprendere come meglio veicolare i propri messaggi pubblicitari. 6. Gli annunci espandibili sono visionati più frequentemente degli altri Le pagine di esempio seguenti, apparentemente simili, si differenziano per la tipologia di annuncio. Quella a sinistra contiene un banner statico di 486 x 60 pixel, sopra alla testata della pagina, mentre quella a destra contiene un banner che viene espanso in un annuncio più ampio quando l’utente muove il cursore in quell’area. L’annuncio espanso ha avuto delle performance migliori di quello statico: il 93% delle persone che ha visitato la seconda homepage vi ha fissato lo sguardo, il 64% ha mosso il mouse sopra l’annuncio permettendone l’espansione, mentre solo il 40% ha guardato il primo banner. Sebbene parte dei motivi che hanno attratto i tester siano da attribuire all’immagine dello sguardo del modello, è soprattutto il comportamento tipico di esame di una pagina che concentra l’attenzione sull’area in alto a sinistra. L’annuncio espanso è stato visualizzato mediamente per quasi 2 secondi Una considerazione sul posizionamento: gli annunci sono poi stati spostati sotto la testata migliorandone la performance di visualizzazione. Questo fa pensare che il piazzamento vicino al contenuto editoriale della pagina migliora le possibilità di osservazione da parte degli utenti. 7. Gli annunci collocati nell’area in alto a sinistra della pagina sono visti prima di quelli posizionati altrove L’utente, in media, vede il banner in alto a sinistra nei primi 5 secondi, quello nella colonna a destra dopo 12-45 secondi, quelli in fondo alla pagina dopo 29-96 secondi. E ancora: banner posti in fondo o in fondo a destra in una pagina raccolgono meno visualizzazioni di quelli piazzati in altre zone. 8. La qualità creativa di un annuncio e del suo contenuto ne influenzano la visione Com’è logico pensare, annunci con contenuti diversi influenzano in modo diverso le modalità di osservazione. Annunci Skyscraper In un test sono stati esposti, nella colonna sinistra, banner verticali di dimensione 160 x 600 o 160 x 800 pixel (sono forniti qui i link per la visualizzazione online delle animazioni): • American Express/Marriott: testo animato e immagine • IBM: testo animato su sfondo blu • IBM: testo animato e immagini • Auto Europe: annuncio statico con testo e immagini L’annuncio di Auto Europe ha collezionato da 3 a 6 visioni in più degli altri; il 32% delle persone lo ha guardato mediamente 3,1 volte. L’annuncio che ha raccolto più visualizzazioni è sta to quello di IBM su sfondo blu: 6,8. L’annuncio statico di Auto Europe ha attirato l’attenzione di più utenti, ma per un tempo inferiore a quello degli annunci animati. Annunci di mezza pagina Sono stati mostrati 3 annunci di 336 x 850 pixel all’interno del contenuto editoriale di una pagina (anche qui sono forniti i link per la visualizzazione online dei banner animati): • Exxon: testo animato con immagine • British Airways: testo e grafica animati • HBO's Carnivale: testo e grafica animati Il banner HBO ha collezionato 9.6 visualizzazioni, contro le 2,7 della British Airways e le 3 della Exxon. Sebbene l’annuncio HBO fosse il più interessante, dal punto di vista visivo, solo il 10% dei visitatori lo ha guardato, contro il 37% del banner British Airways e il 30% del banner Exxon. Sembra che gli annunci molto evidenti siano evitati dalla maggior parte delle persone, che vi preferiscono banner meno attraenti, sebbene il contenuto dei primi sia osservato per un tempo superiore. Annunci inseriti nel testo In questo caso vengono visualizzati 4 annunci di 336 x 850 pixel posizionati all’interno del testo (sono forniti qui i link per la visualizzazione online delle animazioni): • Einstein: immagine, grafica e testo animato; • Jennifer Aniston: testo e 3 foto animate di donna • Mercedes: testo e immagine animata di due auto • Atkins: annuncio statico con testo e foto di donna in bikini Le performance migliori, in termini di visualizzazioni, sono sta te ottenute dal banner di Jennifer Aniston, con 6,6, seguito da quello della atkins con 5,7. Questo risultato si allinea con le considerazioni fatte in precedenza su come gli annunci contenenti un volto attirino molto l’attenzione. In termini di visitatori dell’annuncio, si ha un’inversione di tendenza, in quanto il banner della Aniston è stato guardato solo dal 15% delle persone, contro il 30% del banner Mercedes (peraltro quello che ha collezionato il più basso numero di visualizzazioni). Si conferma anche qui che gli annunci meno stuzzicanti collezionano più visitatori, sebbene coloro che li guardano si soffermano per un tempo minore. 9. I pop-up sono visionati velocemente per poi essere chiusi o nascosti In un test, un piccolo pop-up di 200 x 200 pixel appariva al caricamento di una homepage: circa il 70% dei partecipanti al test lo ha visualizzato, mentre i rimanente 30% non lo ha mai guardato. Nessuno ha cliccato sull’annuncio contenuto. Uno dei comportamenti più comuni nei confronti di un pop-up è di chiuderlo entro 3 secondi da quando si rende visibile; un altro è quello di non guardarlo completamente e di cliccare su una parte della pagina sottostante, causandone la scomparsa sotto la pagina principale. Coloro che hanno guardato l’annuncio non si sono soffermati per più di un secondo, con non più di 2-3 occhiate. Una conseguenza inaspettata del pop-up è l’attenzione che ha portato all’area della pagina coperta: una volta che il pop-up è stato chiuso, infatti, una discreta percentuale di partecipanti al test si è soffermata a guardare il contenuto sottostante. Alcuni suggerimenti Sulla base delle osservazioni condotte, gli analisti della Eyetools propongono dei suggerimenti da considerare sia per la tipologia degli annunci che per il loro piazzamento, nonché per il pricing: • Nella progettazione del contenuto di un annuncio è necessario che il design comunichi il suo messaggio nel tempo di una singola occhiata, perchè potrebbe essere il solo tempo di cui si disporrà. Se si prevede di inserire più testo, sarà necessario agganciare l’utente alla prima occhiata per poi mantenerne l’attenzione • Gli annunci posti all’interno del contenuto editoriale non devono essere troppo separati da esso con barre orizzontali o verticali o spazio bianco, che agiscono da barriere per la visualizzazione • Gli annunci non devono avere un contenuto troppo in contrasto con il contenuto editoriale circostante. Banner troppo appariscenti e con colori troppo diversi dalla pagina hanno solitamente l’effetto di allontanarne la visione • Gli annunci testuali funzionano molto bene, forse perché sono più simili al contenuto editoriale. La loro efficacia è direttamente proporzionale alla loro vicinanza al contenuto editoriale. • Non sempre la dimensione è il fattore dominante nell’attirare gli utenti: l’interno del testo di una pagina sembra essere il posizionamento migliore per un annuncio. Un annuncio di grandi dimensioni, comunque, attira molte più visioni di uno piccolo • Annunci espandibili hanno performance migliori di banner statici ed è consigliabile avvisare l’utente del comportamento del banner al momento del passaggio del mouse sopra di esso • I pop-up hanno performance di visualizzazione di molto inferiori rispetto a quelle di altri annunci. Stefano Bonacina Email: [email protected] Web: www.intelligrate.it