Gravimetria Grotta Gigante.cdr
Transcript
Gravimetria Grotta Gigante.cdr
Gravimetria La gravimetria è la branca della geofisica che si occupa dello studio e della misura del campo gravitazionale. Tale misura può essere volta anche a determinare indirettamente le caratteristiche della materia che a tale campo ha dato origine, e quindi, ad esempio, a determinare la distribuzione delle masse al di sotto della superficie planetaria, o le anomalie di quota di quest'ultima. Gravimetry Gravimetry is the measurement of the strength of a gravitational field. Gravimetry may be used when either the magnitude of gravitational field or the properties of matter responsible for its creation are of interest. Units of measurement Gravity is usually measured in units of acceleration. In the SI system of units, the standard unit of acceleration is 1 metre per second squared (abbreviated as m/s2). Other units include the gal (sometimes known as a galileo, in either case with symbol Gal), which equals 1 centimetre per second squared. Unità di misura Il campo gravitazionale è misurato in unità di accelerazione. L'unità di misura dell'accelerazione, nel sistema internazionale è il metro al secondo quadrato, abbreviato come m/s2. L'unità di misura corrispondente nel sistema cgs è il gal, o galileo (simbolo: Gal), pari ad un centimetro al secondo quadrato. Metodi di misura Un generico strumento in grado di misurare l'accelerazione gravitazionale è detto gravimetro. Poiché la relatività generale afferma che l'accelerazione gravitazionale è indistinguibile da una qualunque altra accelerazione, il gravimetro può essere considerato un particolare tipo di accelerometro. Ad esempio, una bilancia a molla può essere considerata un gravimetro se la massa che vi si colloca è nota a priori e si utilizza la misura di peso fornita per risalire all'accelerazione gravitazionale locale. Per misure più precise, quali quelle richieste per individuare variazioni di densità nelle rocce che formano la crosta terrestre (la cui precisione è dell'ordine dei microgal), sono necessari gravimetri più sofisticati. Ne esistono di vario tipo, tra cui alcuni che sono sostanzialmente delle versioni più raffinate della bilancia a molla descritta in precedenza. Posizione delle misure gravimetriche Position of gravimetric measurements Storia del gravimetro Il gravimetro moderno fu inventato da Lucien LaCoste e da Arnold Romberg nel 1936. I due in seguito lo perfezionarono, lavorando anche alla realizzazione di modelli di gravimetro utilizzabili a bordo di navi, modelli resistenti al calore (da impiegarsi per esempio in trivellazioni profonde) e modelli leggeri, portatili. L'impianto del loro progetto rimane in uso ancora oggi, con migliorie nell'acquisizione e nell'analisi dei dati. Applicazioni Le misure gravimetriche di precisione sono oggi largamente utilizzate, in geofisica, per misurare l'anomalia gravitazionale. Nella prospezione gravimetrica vengono misurate le variazioni delle componenti verticali della gravità che ci sono tra diversi punti del terreno. Questo genere di indagine del suolo trova applicazione: − − − − Nella ricerca di cavità sotterranee Nella valutazione dello spessore degli acquiferi Nelle ricerche minerarie Nelle ricerche geologiche - geodinamiche su grande e grandissima scala (nell'ordine delle migliaia di chilometri) L'anomalia di Bouguer Il metodo gravimetrico si basa sulla misura dei valori dell'accelerazione di gravità in punti distribuiti sulla superficie terrestre. I valori di gravità misurati in campagna (goss), risentendo degli effetti della quota e della topografia non possono essere confrontati direttamente tra loro. Questi valori vengono confrontati con quelli teorici (gteor), calcolati secondo formule standardizzate, opportunamente corretti (CF, correzione di Faye, CB, correzione di Bouguer, CT, correzione topografica); la loro differenza (ggeol) viene definita come anomalia di gravità o di Bouguer al punto di misura e rispecchia le variazioni di densità laterali all'interno della Terra. ggeol = goss - (gteor + CF + CB + CT) Dove: gteor: gravità teorica o normale; la gravità teorica è quindi la gravità che si misurerebbe in un determinato punto della superficie di un ellissoide di riferimento. CF: Correzione di Faye o in aria libera; calcola l'effetto della distanza verticale tra la stazione di misura e la superficie equipotenziale di riferimento (geoide) senza tener conto delle masse interposte. CB: Correzione di Bouguer; calcola l'effetto delle masse interposte tra la quota della superficie di riferimento (geoide) e quella di misura. CT: Correzione topografica; tiene conto delle irregolarità topografiche attorno al punto di misura. La riduzione di Bouguer presuppone che la superficie topografica sia piana: se questa condizione non è soddisfatta bisognerà tener conto sia degli avallamenti come pure delle colline o montagne sporgenti ed aventi una quota superiore alla quota della stazione. Le misure gravimetriche sono state effettuate con un m i c r o g r a v i m e t r o Lacoste&Romberg mod.D45. Sono state realizzate circa 200 stazioni. Per il calcolo delle a n o m a l i e g ra v i m e t r i c h e secondo Bouguer a densità di D=2.4 g/cm3 è stato utilizzato u n mo de l l o t o p o g ra f i c o derivato dai dati laser scan di proprietà di OGS. Anomalie + sovrapposizione della planimetria della grotta Anomalies + superimposition onto planimetric map of the cave How gravity is measured An instrument used to measure gravity is known as a gravimeter, or gravitometer. Since general relativity regards the effects of gravity as indistinguishable from the effects of acceleration, gravimeters may be regarded as special purpose accelerometers. Many weighing scales may be regarded as simple gravimeters. In one common form, a spring is used to counteract the force of gravity pulling on an object. The change in length of the spring may be calibrated to the force required to balance the gravitational pull. The resulting measurement may be made in units of force (such as the newton), but is more commonly made in units of gals. More sophisticated gravimeters are used when precise measurements are needed. When measuring the Earth's gravitational field, measurements are made to the precision of microgals to find density variations in the rocks making up the Earth. Several types of gravimeters exist for making these measurements, including some that are essentially refined versions of the spring scale described above. These measurements are used to define gravity anomalies. History of gravimeter The modern gravimeter was developed by Lucien LaCoste and Arnold Romberg in 1936. They also invented most subsequent refinements, including the ship-mounted gravimeter, in 1965, temperature-resistant instruments for deep boreholes, and lightweight hand-carried instruments. Most of their designs remain in use with refinements in data collection and data processing. Applications The precision gravity measurements are now widely used in geophysics to measure the gravitational anomaly. In the gravity surveys, are measured the variations of the vertical components of gravity that exist between different points of the ground. This kind of soil survey is used: − − − − In search of underground cavities In assessing the thickness of the aquifer In prospecting In geological research - geodynamic large and very large scale (several thousand km) Bouguer Anomalie The gravimetric methodology consists in measuring gravity acceleration in points distributed over the Earth surface. Values measured in situ (goss) are affected by height and topographic effects, so they can't be directly compared. They can be compared only to theoretical values (gteor) calculated by the use of standardized formulas and corrected by CF (Faye correction), CB (Bouguer correction) or CT (topography correction). Their difference (ggeol) is defined as gravity (or Bouguer) anomaly at the measuring point; it is referred to the lateral density variations inside the Earth. ggeol = goss - (gteor + CF + CB + CT) Where: gteor: theoretical or normal gravity; the theoretical gravity is the value that could be measured in a point of a reference ellipsoid. CF: Faye correction or free air correction; it calculates the effects of the vertical distance between the measurements station and the reference equipotential surface (geoid), without taking care of the interposed masses. CB: Bouguer correction; it calculates the effects of the masses interposed between the geoidic height (on the reference surface) and the measured height. CT: topographic correction; it is referred to the topographic anomalies around the measuring point. The Bouguer correction implies that the topographic surface is flat; if this condition doesn't occur, it is mandatory to consider valleys, hills and mountains higher that the station height. Gravimetric measurements were carried out by means of a Lacoste&Romberg microgravimeter (mod. D45). Approx. 200 stations were carried out. In order to calculate the Bouguer anomalies at a density of 2.4 g/cm3, a topographic model derived from OGS's laser scan data was used. Ortofoto + Anomalie + sovrapposizione della planimetria della grotta (gialllo: 1990, magenta: 2011) Ortophoto + Anomalies + superimposition onto planimetric map of the cave (yellow: 1990, magenta: 2011)