DIAL-122 - Tema Telecomunicazioni

Transcript

TEMA TELECOMUNICAZIONI S.r.l.
Telecomunicazioni - Elettronica - Microapplicazioni Audiotelefoniche
DIAL-122
Interfaccia GSM Gateway voce
per Accesso Base ISDN BRI
Versione singolo/doppio modulo GSM
Versione in serie — Versione terminante
MANUALE TECNICO – INSTALLAZIONE
DIAL-122 Versione SW 6.7 — FW M38 / T15 / S2.23
Avvertenze
1.
2.
3.
4.
5.
Usare per questo apparecchio solo ed esclusivamente parti di ricambio e materiali di consumo originali forniti da Tema
Telecomunicazioni Srl. La società non risponde di danni provocati dall'utilizzo di materiali non forniti dalla stessa.
L'apparecchio è costruito e collaudato con precisione. In ogni caso, il prodotto non è raccomandato per utilizzi dove un errore
delle operazioni può causare danni alle cose e/o danni alle persone.
Si raccomanda di leggere attentamente tutto il presente manuale prima di procedere alla messa in servizio dell’apparecchio.
Non esporre l'apparecchio ai raggi solari, proteggere da fonti di calore, polvere, umidità e agenti chimici.
Il presente documento è di proprietà della Tema Telecomunicazioni Srl, ne è vietata la duplicazione e riproduzione, anche
parziale, nonché la memorizzazione su qualunque tipo di supporto senza la autorizzazione scritta da parte di Tema
Telecomunicazioni Srl.
Revisione Data
5
25/06/2007
MAS-DIAL122-REV05
Motivo revisione
Aggiornamento
Preparato
LC-GM
Verificato/Approvato
FL
Pagina 1 di 24
Interfaccia GSM Gateway DIAL-122
TEMA TELECOMUNICAZIONI SRL
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
DECLARATION OF CONFORMITY CE
La sottoscritta società :
con sede in
:
Via C. Girardengo, 1/4 - 20161 MILANO
dichiara che il prodotto:
Interfaccia GSM Gateway voce – GSM Gateway
Codici:
DIAL-122, DIAL-121
è stato costruito in conformità alle seguenti normative:
SICUREZZA
EN 60950
EMC
EN 55022
EN 55024
EN 61000-6-1
EN 61000-6-3
RADIO
ETSI EN 301 511 V.9.0.2 Radio Spectrum - Global System for Mobile
Communications GSM900/1800
ETSI EN 300 607-1 Digital Cellular telecommunications system
ETSI EN 301 419-1, ETSI 300 342 Radio equipment and systems
EN 301 489-1, EN 301 489-7
TERMINALE DI
TELECOMUNICAZIONE
TBR 3
Inoltre il prodotto sopra menzionato soddisfa i requisiti essenziali delle seguenti direttive:
•
•
•
Direttiva LVD 73/23/EEC (Low Voltage Directive)
Direttiva EMC 89/336/EEC – 92/31/ECC
Direttiva 99/05/EC per apparati di Radio e Telecomunicazioni
MILANO, 15 Giugno 2005
MAS-DIAL122-REV05
Felice Lamanna
Amministratore
Pagina 2 di 24
I. INFORMAZIONI IMPORTANTI PER IL CORRETTO SMALTIMENTO/RICICLAGGIO DI
QUESTA APPARECCHIATURA
Il simbolo sotto indicato, riportato sull’apparecchiatura elettronica e/o sulla sua confezione, indica che questa
apparecchiatura elettronica non potrà essere smaltita come un rifiuto qualunque ma dovrà essere oggetto di
raccolta separata.
I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche devono essere sottoposti ad uno specifico trattamento,
indispensabile per evitare la dispersione degli inquinanti contenuti all’interno delle apparecchiature stesse, a
tutela dell’ambiente e della salute umana. Inoltre sarà possibile riutilizzare / riciclare parte dei materiali di cui
i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono composti, riducendo in tal modo l’utilizzo di risorse
naturali nonché la quantità di rifiuti da smaltire.
E’ Sua responsabilità, come utilizzatore di questa apparecchiatura elettronica, provvedere al conferimento
della stessa al centro di raccolta rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche predisposto dal Suo Comune. Per maggiori informazioni sul centro di raccolta a Lei più vicino, La invitiamo a contattare i competenti
uffici del Suo Comune.
Nota: le informazioni sopra riportate sono redatte in conformità alla Direttiva 2002/96/CE ed al D.Lgs.
25/7/2005, n.151, che prevedono l’obbligatorietà di un sistema di raccolta differenziata nonché particolari
modalità di trattamento e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 3 di 24
Indice
Pag.
1.
PRESENTAZIONE DEL GATEWAY DIAL-122 ........................................................................................ 5
2.
PANORAMICA DEL GATEWAY DIAL-122 .............................................................................................. 6
3.
PARTI COSTITUENTI IL SISTEMA (PACKING LIST) ............................................................................. 7
4.
CARATTERISTICHE TECNICHE ............................................................................................................. 7
5.
DESCRIZIONE DEL DISPOSITIVO ......................................................................................................... 8
5.1.
5.2.
5.3.
5.4.
6.
VISTA FRONTALE ................................................................................................................................ 8
VISTA SUPERIORE ............................................................................................................................... 8
VISTA INFERIORE ................................................................................................................................ 8
VISTA POSTERIORE ............................................................................................................................. 8
INSTALLAZIONE E DIAGNOSTICA......................................................................................................... 9
6.1.
MODI DI COLLEGAMENTO ................................................................................................................... 10
6.1.1. SISTEMA “IN SERIE” – UNICO MODO DI COLLEGAMENTO ................................................................... 10
6.1.2. SISTEMA “TERMINANTE” – COLLEGAMENTO MODO 1 (SENZA SINCRONIZZAZIONE) ............................. 11
6.1.3. SISTEMA “TERMINANTE” – COLLEGAMENTO MODO 2 (SINCRONIZZAZIONE DA BORCHIA NT) ............... 12
6.1.4. SISTEMA “TERMINANTE” – COLLEGAMENTO MODO 3 (SINCRONIZZAZIONE DA INTERNO S0) ................ 13
6.2.
INDICATORI LED DI FUNZIONAMENTO E DIAGNOSTICA ......................................................................... 14
6.3.
DIAGNOSTICA ................................................................................................................................... 14
6.3.1. PROBLEMI NELL’INVIO O RICEZIONE DI FAX.................................................................................... 15
7.
SERVIZI .................................................................................................................................................. 16
7.1.
GATEWAY PER LE CHIAMATE USCENTI ................................................................................................ 16
7.1.1. CHIAMATE ISDN TRASPARENTI (SOLO VERSIONE IN SERIE) ............................................................. 17
7.1.2. FUNZIONALITÀ DI INSTRADAMENTO PER CHIAMATE USCENTI ............................................................ 17
7.1.3. GESTIONE MANUALE DEL CLI ........................................................................................................ 17
7.2.
GATEWAY PER LE CHIAMATE ENTRANTI .............................................................................................. 18
7.3.
SERVIZIO DISA PER CHIAMATE ENTRANTI .......................................................................................... 19
7.4.
SERVIZIO SMART CALLBACK .............................................................................................................. 19
7.5.
GESTIONE CARTA SIM ...................................................................................................................... 20
7.6.
SUPPORTO ALLA DOCUMENTAZIONE ADDEBITI .................................................................................... 20
7.7.
REGOLAZIONE LIVELLI AUDIO ............................................................................................................. 20
8.
PROGRAMMAZIONE DA PC ................................................................................................................. 21
8.1.
INSTALLAZIONE ................................................................................................................................. 21
8.2.
CONNESSIONE .................................................................................................................................. 21
8.3.
CONFIGURAZIONE ............................................................................................................................. 22
8.3.1. COMANDI PRINCIPALI .................................................................................................................... 22
8.3.2. PARAMETRI DELLA CONNESSIONE ISDN ........................................................................................ 22
8.3.3. PARAMETRI DEI MODULI GSM ....................................................................................................... 23
8.3.4. PARAMETRI DEL SERVIZIO DISA.................................................................................................... 24
8.3.5. PARAMETRI DI DEFAULT ................................................................................................................ 24
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 4 di 24
1. PRESENTAZIONE DEL GATEWAY DIAL-122
DIAL-122 è un dispositivo che trasforma le chiamate telefoniche generate da linea fissa e dirette alla rete
mobile in chiamate interamente su rete GSM, in modo da ridurre notevolmente i costi telefonici delle chiamate verso telefoni mobili con contratti di tipo aziendale.
Il Gateway può essere fornito nella versione DIAL-121 (con un solo modulo GSM) oppure DIAL-122 (con
due moduli GSM), in modo da fornire uno o due accessi indipendenti alla rete GSM. Nel seguito di questo
manuale si descriveranno le caratteristiche e le funzionalità della versione completa, quella con entrambi i
moduli GSM montati. L’utilizzatore del modello DIAL-121 tenga presente che i parametri e le funzioni relativi
alla seconda linea GSM non saranno disponibili.
L’unità è dotata di una porta NT per il collegamento ad un attacco di linea urbana ISDN del PBX, Accesso
Base BRI, e di un doppio modulo GSM integrato. Scegliendo DIAL-122 come interfaccia di uscita predefinita
per tutte le chiamate dirette verso uno o più prefissi telefonici selezionati dagli interni del centralino (ovvero i
prefissi di rete mobile) si ottiene di rigenerare sulla rete GSM tutte le chiamate provenienti dai due canali della linea fissa e dirette verso i cellulari: l’unità utilizza i moduli GSM per contattare l’utente di rete mobile e collegarlo all’interno del centralino che lo ha chiamato.
In questo modo si sfrutta la maggiore convenienza della rete GSM rispetto a quella fissa per chiamate dirette
a cellulari e si concretizza il risparmio.
Se il PBX è dotato della funzione di LCR (Least Cost Routing) è possibile configurare la tabella di instradamento integrata (ARS - Automatic Route Selection Table) in modo tale che DIAL-122 venga utilizzato come
interfaccia di uscita predefinita per tutte le chiamate dirette verso le rete mobile, altrimenti semplicemente si
deve anteporre al numero da chiamare un codice che selezioni le linee di uscita alle quali è collegato il gateway.
Inoltre, DIAL-122 è dotato di un meccanismo di LCR interno che permette la selezione del modulo da usare
per la generazione della chiamata GSM: in questo modo, è possibile avere a disposizione due Operatori di
rete differenti sui due moduli e scegliere di volta in volta il più conveniente a seconda del prefisso dell’utente
di rete mobile da raggiungere.
Per chiamate entranti, quindi per chiamate dirette alle SIM dei moduli GSM Dual-Band integrati, DIAL-122
rigenera la chiamata a valle verso il PBX con trasmissione dell’identificativo del chiamante (CLI).
Inoltre è possibile utilizzare funzioni avanzate per la gestione di chiamate come lo Smart Callback: nel caso
in cui un interno del PBX abbia effettuato un tentativo di chiamata non andato a buon fine, l’eventuale richiamata da parte dell’utente chiamato verrà deviata automaticamente verso l’interno del PBX senza permettere il suo riconoscimento verso l’esterno.
Esistono due versioni di DIAL-122, che si differenziano nei servizi e nella modalità di collegamento:
Versione terminante
L’unità si collega direttamente ad un attacco di linea urbana BRI libero del PBX.
Presenta il vantaggio di poter essere “aggiunto” alle normali risorse del PBX, a condizione che esso disponga di almeno un attacco ISDN BRI T0 libero. Può essere utilizzato anche su PBX e in realtà operative dove
non siano presenti accessi alla rete telefonica pubblica (es. cantieri o sedi decentrate).
Le chiamate verso la rete GSM non passano dall’accesso base della rete fissa, lasciando quindi queste eventuali risorse sempre a disposizione per chiamate in ingresso all’azienda. Di fatto è come aggiungere due
linee in più al PBX, utilizzate solo per i numeri di rete GSM.
Versione in serie
Si pone in serie tra l’attacco di linea urbana BRI del PBX e la borchia NT preesistenti.
Presenta il vantaggio di poter essere “inserito” su attacchi ISDN BRI T0 preesistenti e di non richiedere necessariamente di programmare la tabella di instradamento (ARS) del PBX (utile per PBX sprovvisti di tale
funzionalità); in questa versione le chiamate destinate a numeri di rete fissa possono venire ancora instradate sull’accesso BRI preesistente attraverso DIAL-122, che si comporterà in maniera del tutto trasparente.
L’installazione di DIAL-122 è estremamente semplice e veloce e non richiede conoscenze particolari. Il sistema dispone inoltre di diversi indicatori ottici che permettono la rapida identificazione dello stato del sistema, dello stato di ogni canale ISDN collegato e dell’attività dei moduli GSM per semplificare l’utilizzo e la
diagnostica.
DIAL-122 è un dispositivo flessibile e completo e dispone di molti parametri configurabili per personalizzarne
il funzionamento. Per configurare questi parametri viene fornito un CD-ROM con il software per la programmazione da una porta seriale RS-232 di un Personal Computer.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 5 di 24
2. PANORAMICA DEL GATEWAY DIAL-122
Le principali caratteristiche di DIAL-122 sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Due moduli GSM dual-band integrati (900/1800 MHz)
Antenne ad elevato guadagno (6 dB)
Connessione T0 BRI Euro-ISDN Punto-Punto o Punto-Multipunto
Interfaccia di linea ISDN con connettore RJ-45
Connessione RS-232 per la configurazione da PC
Programmazione da PC guidata da apposito pacchetto software
Alta qualità dell’audio
Gestione flessibile e ottimizzata delle SIM nel sistema
Indicazioni ottiche:
LED di indicazione del funzionamento moduli GSM
LED di indicazione del funzionamento linee ISDN
LED di indicazione dello stato del sistema
Programmazione da PC guidata da apposito pacchetto software
Servizi per chiamate uscenti (trasformate da linea fissa a GSM)
•
•
•
Disabilitazione a livello di singolo modulo GSM ad effettuare chiamate, privilegia le chiamate entranti
Instradamento in base al prefisso
Possibilità di blocco invio del CLI al chiamato sulla rete GSM (CLIR)
Servizi per chiamate entranti (trasformate da GSM a linea fissa)
•
•
•
Disabilitazione a livello di singolo modulo GSM a ricevere chiamate, privilegia le chiamate uscenti
Servizio DISA (possibile utilizzo per selezione diretta di interni del PBX)
Servizio doppia azienda
Servizi aggiuntivi
•
•
•
Regolazione del volume audio per i singoli moduli GSM, sia in ricezione che in trasmissione
Servizio di Smart Callback attivabile (riconoscimento del chiamante e inoltro della sua richiamata
all’interno del PBX che lo aveva chiamato per ultimo senza aver ottenuto risposta)
Possibilità di invio messaggi AOC (advice of charge) per dettagliata documentazione addebiti
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 6 di 24
3. PARTI COSTITUENTI IL SISTEMA (PACKING LIST)
Il sistema DIAL-122 si compone delle seguenti parti:
•
•
•
•
•
•
•
•
Un manuale tecnico (il presente)
Un apparecchio DIAL-122 (versione in serie o terminante)
2 antenne esterne con cavo di 3 metri da collegare attraverso i connettori sul pannello superiore
1 cavo RJ-45 ↔ RJ-45 per la connessione ISDN
Un alimentatore esterno
Un CD-ROM contenente il software di programmazione da PC e questo manuale in formato PDF
Un cavo seriale SUB-D 9 poli ↔ SUB-D 9 poli per la connessione al PC
Coppia di tasselli e viti per fissaggio a parete.
4. CARATTERISTICHE TECNICHE
Sezione GSM
Modulo GSM
SIM card
Potenza di trasmissione
Sensibilità del ricevitore
Antenna / Frequenza
Lunghezza del cavo di antenna
Integrato, dual-band (900/1800 MHz)
Plug-in, 3 V o 1.8 V, small
Max. 2W / 900MHz - 1W / 1800MHz
> -100 dBm
50 Ohm, connettore FME, 900/1800MHz, guadagno 6 dB
3 metri
Sezione interfaccia telefonica ISDN
Collegamenti telefonico RJ-45
Impedenza
Protocolli ISDN
Connessione
Servizi supportati
PBX: porta NT verso attacco di linea urbana ISDN del PBX.
NT/SYN: porta TE verso borchia NT BRI.
100 Ohm
Euro-ISDN (ITU-T I.430, ITU Q.921 e Q.931)
Punto-punto o Punto-multipunto
CLIP, CLIR, AOC-D, AOC-E
Generali
Alimentazione
Temperatura di funzionamento
Umidità relativa
Dimensioni
Peso
MAS-DIAL122-REV05
Con apposito alimentatore da rete in dotazione
Input 220VAC, 50Hz – Output 12VDC, 15 VA
+5˚C - +40˚C
Fino a 80% non condensante
L140 x H230 x P65 mm
Circa 1150 grammi (alimentatore incluso)
Pagina 7 di 24
5. DESCRIZIONE DEL DISPOSITIVO
5.1.
Vista frontale
Il pannello frontale di DIAL-122 prevede:
A = LED di stato del modulo GSM 1 (“ANT1”)
B = LED di segnalazione allarmi del modulo GSM 1 (“AL1”)
C = LED di stato del modulo GSM 2 (“ANT2”)
D = LED di segnalazione allarmi del modulo GSM 2 (“AL2”)
A
ANT1
AL1
ANT2
AL2
5.2.
B
C
D
Vista superiore
Il pannello superiore di DIAL-122 prevede:
Per il primo modulo GSM:
E = Finestra per inserimento della SIM Card
F = Pulsante di estrazione della SIM Card
G = Connettore (FME) per antenna
H = LED di accensione del modulo
I = LED stato del modulo
I H
G
N M
L
Per il secondo modulo GSM:
J=
K=
L=
M=
N=
5.3.
Finestra per inserimento della SIM Card
Pulsante di estrazione della SIM Card
Connettore (FME) per antenna
LED di accensione del modulo
LED stato del modulo
Vista inferiore
Il pannello inferiore di DIAL-122 prevede:
O = LED presenza borchia NT o sincronizzazione
P = Connettore NT (o SYN) per borchia o sincronizzazione
Q = LED di connessione al PBX
R = Connettore PBX
S = Connettore per programmazione da PC
T = Connettore per alimentazione sistema
5.4.
F
P
E
GSM1
GSM2
NT
PBX
O
K
J
Q
R
S
T
Vista posteriore
Sul pannello posteriore sono presenti due cave per permettere di appendere a parete il sistema in verticale. Per farlo, utilizzare i due tasselli forniti in dotazione (le cave sono previste per tasselli ad espansione da 5 mm). Forare distanziando i due tasselli di 148 mm.
Interasse:
148 mm
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 8 di 24
6. INSTALLAZIONE E DIAGNOSTICA
DIAL-122 contiene due potenti motori GSM che per funzionare necessitano dell’inserimento di altrettante
SIM Card degli operatori di telefonia cellulare scelti. La procedura di registrazione delle SIM sulla rete radiomobile è identica a quella effettuata da un normale telefono GSM.
Attenzione: Durante la fase di installazione delle SIM, osservare le precauzioni seguenti.
• Per evitare di danneggiare DIAL-122, prima di procedere con l’inserimento delle SIM
Card è opportuno scollegare l’adattatore di rete dall’alimentazione.
• Utilizzare solo SIM che non richiedono l’immissione del codice PIN. Se necessario,
disabilitarlo usando un normale telefono GSM, altrimenti si rischia il blocco dell’utenza.
Dopo l’installazione sarà possibile riattivare il PIN.
• Disabilitare la segreteria telefonica, tutte le deviazioni di chiamata (ad es. su occupato,
assente, non disponibile) e gli avvisi di chiamata presenti sulle SIM prima di inserirle
nell’unità DIAL-122.
Passo 1: Fissaggio a parete.
DIAL-122 è previsto per fissaggio a parete mediante i due tasselli forniti a corredo. I tasselli devono essere
fissati verticali a 148 mm di distanza.
Passo 2: Inserimento delle SIM Card nell’unità DIAL-122.
Per inserire le SIM card nell’unità DIAL-122 occorre premere con un piccolo cacciavite o con la punta di una
penna sui pulsanti gialli del pannello superiore. Successivamente occorre estrarre i cassettini ed inserirvi le
SIM con i contatti rivolti verso l’operatore. Quindi riporre con cautela i cassettini nei vani di alloggiamento e
far scorrere il tutto verso l’interno (i contatti delle SIM rimangono rivolti verso il pannello frontale).
Passo 3: Collegamento delle antenne.
Montare le due antenne fornite a corredo avvitando ciascuna alla propria base. Collegarle quindi agli appositi
connettori sul pannello superiore. Avvitare bene per assicurare un segnale ottimale. Posizionare le antenne
in luogo tale da garantire una buona ricezione: possibilmente verticale, su base metallica e distanti almeno
un metro dall’unità DIAL-122.
La base delle antenne è magnetica, per permettere una facile installazione su superfici metalliche.
Passo 4: Collegamento della linea ISDN
Per le diverse possibilità di collegamento alla linea ISDN, vedere la sezione 6.1 (Modi di collegamento).
Passo 5: Avviamento di DIAL-122
Collegare l’alimentatore per accendere DIAL-122. I due moduli GSM effettueranno la registrazione alla rete
cellulare. Questa operazione richiede circa 30 secondi per ogni modulo. Il lampeggiamento di entrambi i LED
verdi del pannello frontale indica la piena operatività di DIAL-122.
Passo 6: Configurazione dei parametri
Se la configurazione di fabbrica di DIAL-122 non è adatta all’impianto su cui deve funzionare (ad esempio il
PBX è configurato per funzionare in modalità Punto-Multipunto mentre DIAL-122 è pre-configurato per funzionare in modalità Punto-Punto), o se si desidera utilizzare le funzionalità più evolute, configurare i parametri di funzionamento come dettagliato nel capitolo 8 (Programmazione da PC).
Passo 7: Test dell’apparato
Provare ad impegnare manualmente la linea su cui è collegato DIAL-122. Dopo aver ricevuto il tono chiamare un normale telefono mobile e verificare il funzionamento e la qualità della fonia. Se la qualità della comunicazione non è soddisfacente, provare a posizionare le antenne in luoghi differenti.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 9 di 24
6.1.
Modi di collegamento
Attenzione: DIAL-122 può essere fornito nella versione in serie oppure terminante.
Per accertarsi di disporre della versione corretta prima di installarlo, controllare il segno di spunta
sull’etichetta con il serial number.
Il sistema ISDN è un sistema digitale in cui le comunicazioni fra i dispositivi devono essere sincronizzate con
un clock comune.
La sincronizzazione viene fornita dal gestore telefonico. Dalla coppia TX della terminazione NT (es: borchia
NT1) si propaga a valle al PBX che a sua volta la rigenera verso i telefoni ISDN (terminali TE).
Utilizzando DIAL-122 versione terminante, le porte TE del PBX ad esso connesse ricevono un clock generato da DIAL-122, che può differire lievemente da quello del gestore delle linee fisse ISDN. Questa mancanza
di sincronizzazione può compromettere la corretta gestione delle chiamate su alcuni modelli di PBX. Per
prevenire o evitare eventuali disservizi (legati a particolari modelli di PBX), si può forzare DIAL-122 a
sincronizzarsi a sua volta con il clock di una borchia NT preesistente del gestore. Da questa borchia DIAL122 si limita a prendere il clock (la sincronizzazione), senza interferire con le linee che vi transitano. Così
facendo le porte TE del PBX (sia quelle collegate alla linea ISDN del gestore, sia quelle aggiunte da DIAL122) utilizzeranno lo stesso clock, ed il PBX potrà funzionare sempre correttamente.
Se si utilizza DIAL-122 versione in serie, il problema della sincronizzazione non sussiste, dato che
l’apparecchio ricava la sincronizzazione dalla borchia NT del gestore a cui è connesso e la propaga al PBX.
6.1.1. Sistema “in serie” – unico modo di collegamento
La versione in serie di DIAL-122 “seziona” un preesistente bus T0 ISDN e risulterà collegato tra la borchia
NT e la porta TE del PBX ISDN.
NT
PBX
DIAL-122
Posto
operatore
Rete
ISDN
NT
TE
BUS T0
1 BRI ISDN
(Accesso Base)
BUS T0
PBX
Occorre inserire il cavo proveniente dalla borchia NT (o NT1 o NT1 plus) fornita dal gestore telefonico nella
presa NT (o SYN) e il cavo verso il centralino nella presa PBX.
Si ricorda che il sistema ISDN prevede le varianti Punto-Punto e Punto-Multipunto. Per funzionare correttamente, DIAL-122 deve essere configurato nello stesso modo della porta del PBX ad esso collegata e della
borchia (Caselle ISDN: PTP/PTMP nel programma di configurazione).
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 10 di 24
6.1.2. Sistema “terminante” – collegamento modo 1 (senza sincronizzazione)
Attenzione: questo modo di connessione senza sincronizzazione esterna può compromettere la corretta
gestione delle chiamate su alcuni modelli di PBX, talvolta generando malfunzionamenti che si manifestano solo dopo diverse ore di funzionamento. Se si verificassero problemi, collegare DIAL-122 nei modi 2 o
3 descritti nei paragrafi successivi.
La versione terminante di DIAL-122 si connette ad un attacco di linea esterna ISDN (porta TE) del centralino.
In altre parole, assume lo stesso ruolo di una nuova borchia NT. Dal punto di vista del PBX, non vi è differenza tra le varie linee esterne disponibili: uno o più BRI di normale linea fissa e uno o più BRI dei DIAL-122
installati. Per sfruttare al meglio queste linee ai fini del risparmio, è opportuno configurare l’LCR del PBX per
instradare solo le chiamate dirette ai cellulari verso DIAL-122 e quelle di linea fissa verso le borchie NT.
SYN
PBX
DIAL-122
Posto
operatore
TE
Rete
ISDN
BUS T0
NT
TE
BUS T0
PBX
1 BRI ISDN
(Accesso Base)
Collegare mediante il cavo ISDN in dotazione la presa PBX di DIAL-122 ad un attacco di linea esterna ISDN
del centralino (porta TE).
Si ricorda che il sistema ISDN prevede le varianti Punto-Punto e Punto-Multipunto. Per funzionare correttamente, DIAL-122 deve essere configurato nello stesso modo della porta TE del PBX a esso collegata (Caselle ISDN: PTP/PTMP nel programma di configurazione).
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 11 di 24
6.1.3. Sistema “terminante” – collegamento modo 2 (sincronizzazione da borchia NT)
La versione terminante di DIAL-122 si connette ad un attacco di linea esterna ISDN (porta TE) del centralino:
in altre parole, assume lo stesso ruolo di una nuova borchia NT. Dal punto di vista del PBX, non vi è differenza tra le varie linee esterne disponibili: uno o più BRI di normale linea fissa e uno o più BRI dei DIAL-122
installati. Per sfruttare al meglio queste linee ai fini del risparmio, è opportuno configurare l’LCR del PBX per
instradare solo le chiamate dirette ai cellulari verso DIAL-122 e quelle di linea fissa verso le borchie NT.
In aggiunta, DIAL-122 è collegato ad una normale borchia NT, al solo scopo di ricevere lo stesso clock che
la borchia stessa invia al PBX e sul quale il PBX si sincronizza.
SYN
PBX
DIAL-122
Posto
operatore
TE
BUS T0
Rete
ISDN
TE
NT
BUS T0
PBX
1 BRI ISDN
(Accesso Base)
Collegare inoltre l’ingresso SYN (o NT) di DIAL-122 sul connettore della borchia NT che normalmente rimane libero (o comunque in parallelo sul bus T0). Da questo connettore, DIAL-122 si limita a ricevere il clock,
pertanto non influenza in nessun modo il traffico tra la borchia NT e il PBX.
Nota:
Se nell’impianto esistono più borchie, e la sincronizzazione viene ottenuta da una di esse, allora è necessario tener presente che in assenza di chiamate per alcuni minuti il gestore può ricorrere alla disattivazione del
livello 1 al fine di risparmiare energia: ciò significa che viene disattivata ogni comunicazione tra borchia e
PBX, e poi ripristinata alla successiva chiamata.
Così facendo la linea borchia-PBX resta del tutto inattiva e pertanto priva di segnale di sincronizzazione anche per lungo tempo.
Se si incorresse in questo problema, si consiglia (in ordine di preferenza) di:
•
•
•
ricavare la sincronizzazione da una borchia con contratto Punto-Punto, su cui di solito non avviene
la disattivazione del livello 1;
ricavare la sincronizzazione da una borchia Punto-Multipunto, configurando però il PBX perché
mantenga sempre attivo il livello 1 su tale linea;
ricavare la sincronizzazione da un interno S0 del PBX (modo 3, vedi sezione 6.1.4), di tipo PuntoPunto e comunque accertandosi che il PBX mantenga sempre attivo il livello 1 su tale interno;
Se nessuna delle tipologie di collegamento sopra descritte dovesse essere praticabile, ricavare la sincronizzazione dalla borchia che effettua il maggior traffico (ad esempio quella il cui numero è pubblicato come numero principale dell’azienda, oppure una borchia cui il PBX dà priorità nell’invio di telefonate uscenti). In
questo modo si riduce al minimo la possibilità che tale borchia si disattivi facendo perdere la sincronizzazione mentre altre linee (e le relative borchie) sono attive.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 12 di 24
6.1.4. Sistema “terminante” – collegamento modo 3 (sincronizzazione da interno S0)
La versione terminante di DIAL-122 si connette ad un attacco di linea esterna ISDN (porta TE) del centralino.
In altre parole, assume lo stesso ruolo di una nuova borchia NT. Per sfruttare al meglio le linee ai fini del risparmio, è opportuno configurare l’LCR del PBX per instradare solo le chiamate dirette ai cellulari verso
DIAL-122 e quelle di linea fissa verso le linee fisse preesistenti.
Questo terzo modo di collegamento è da realizzare quando non si dispone di una borchia NT di accesso base (BRI) per la sincronizzazione. In presenza di sole linee di tipo diverso dal BRI (ad es. accesso primario o
linee analogiche), si deve ricavare il segnale di sincronizzazione da una porta S0 o T0 del PBX configurata
come estensione interna (NT) anziché come linea esterna (TE).
SYN
PBX
DIAL-122
Rete
telefonica
BUS S0
Configurato come estensione interna
BUS T0
Configurato come
Linea esterna
NT
TE
TE
Linee telefoniche non-BRI
Esempio: analogiche, ISDN PRI,
anche in configurazione mista
PBX
Posto
operatore
Collegare inoltre l’ingresso SYN (o NT) di DIAL-122 sul connettore di una porta S0 o T0 del PBX configurato
come estensione interna (NT). Da questo connettore, DIAL-122 si limita a ricavare la sincronizzazione.
Nota:
Collegando il sistema come qui descritto, è necessario accertarsi che il PBX mantenga sempre attivo il livello
1 su tale interno. Questo potrebbe non avvenire, in particolare se si utilizzano attacchi configurati come Punto-Multipunto.
Se si incorresse in questo problema, si consiglia (in ordine di preferenza) di:
•
•
ricavare la sincronizzazione da una borchia come descritto nella sezione 6.1.3
configurare l’interno del PBX perché mantenga sempre attivo il livello 1 sulla linea utilizzata per la
sincronizzazione; in alcuni casi lo stesso effetto si può ottenere configurando l’interno in modalità
Punto-Punto.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 13 di 24
6.2.
Indicatori LED di funzionamento e diagnostica
I LED sui vari pannelli di DIAL-122 forniscono una
serie di indicazioni sul suo stato di funzionamento.
In caso si presentassero problemi di funzionamento,
per individuarne più facilmente l’origine, osservare lo
stato dei LED.
Spento = linea GSM non attiva
Lampeggiante = linea GSM attiva, a riposo
Acceso fisso = linea GSM attiva, chiamata in corso
ANT1
AL1
ANT2
AL2
Spento = nessun allarme sul modulo GSM
Lampeggiante = allarme sul modulo GSM: controllare installazione antenna e corretto inserimento SIM
Lampeggio lento = a riposo
Lampeggio veloce = linea impegnata
Versione in serie:
Acceso = connesso alla borchia NT
Spento = nessuna connessione alla borchia NT
Versione terminante:
Acceso = sincronia rilevata
Spento = nessuna sincronia
NT
Acceso fisso = modulo GSM attivato
Spento = modulo GSM non ancora attivato
6.3.
PBX
Acceso = PBX connesso
Spento = PBX non connesso
Diagnostica
Alcuni secondi dopo l’accensione il LED verde del modulo GSM 1 si accende fisso. Se la SIM è correttamente inserita il modulo inizia la registrazione, indicata dal lampeggio del LED rosso. Dopo circa 30 secondi il
LED “ANT1” sul frontale inizierà a lampeggiare per indicare che il modulo GSM 1 è pronto ad operare. Di seguito la stessa procedura avverrà per il modulo GSM 2. Quando i due LED “ANT1” e “ANT2” sul frontale lampeggiano, il sistema è pronto. I due LED sul pannello inferiore indicano, se accesi, la presenza della
connessione alla linea ISDN.
Durante una conversazione o all’atto dell’instaurazione o ricezione di una chiamata su uno dei due moduli
GSM, il relativo LED rosso lampeggia in modo irregolare mentre il LED frontale “ANT” si accende fisso per
tutta la conversazione. Se i LED verdi frontali “ANT” smettono di lampeggiare e restano spenti segnalano
una condizione anomala riguardo al relativo modulo GSM, ad esempio la mancanza della SIM card oppure
la mancanza di segnale d’antenna. Invece i LED rossi frontali “AL” segnalano se lampeggianti una condizione di errore. Sono spenti durante il normale stato di funzionamento del sistema.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 14 di 24
6.3.1. Problemi nell’invio o ricezione di FAX
Se a valle del PBX sono installati apparecchi FAX (analogici o ISDN) che raggiungono la rete telefonica
pubblica tramite linee ISDN (BRI o PRI), e si riscontra che:
•
•
I FAX da/verso questi apparecchi non vengono inviati, oppure arrivano con righe allungate, troncate
o corrotte
le telefonate voce avvengono correttamente
allora è necessario verificare la connessione del segnale di sincronizzazione e (in ordine di preferenza):
•
•
utilizzare una delle prime 3 configurazioni indicate nelle note della sezione 6.1.3 (collegamento modo 2);
configurare il PBX perché dia priorità ad una precisa borchia per l’invio di FAX, e ricavare la sincronizzazione da tale borchia; così facendo ci si assicura che durante l’invio di FAX la borchia abbia
sempre attivo il livello 1, ed il DIAL-122 possa ricavare da essa la sincronizzazione.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 15 di 24
7. SERVIZI
7.1.
Gateway per le chiamate uscenti
Il servizio deve essere espressamente attivato mediante il campo “Abilita chiamate uscenti” della maschera
di programmazione (attivo per default).
Nella sua funzione di base DIAL-122 permette di effettuare chiamate uscenti sfruttando i moduli GSM incorporati, trasformando quindi chiamate da rete fissa in chiamate GSM. Le chiamate dirette verso rete fissa invece continuano a transitare verso la borchia NT come era prima dell’inserimento di DIAL-122 nell’impianto.
Sollevando il microtelefono dell’apparecchio ISDN collegato o impegnando DIAL-122 tramite il PBX si ascolta il tono di invito a selezionare di DIAL-122.
Occorre quindi digitare il numero telefonico da chiamare entro il tempo di invito a selezionare configurabile
(campo della maschera di programmazione “Inter-cifra”, default 6).
DIAL-122 deve raccogliere tutte le cifre del numero da chiamare prima di effettuare la chiamata tramite il suo
modulo GSM interno (come si fa con un normale apparecchio telefonico GSM) e per stabilire questo sfrutta
un timeout configurabile (campo “Inter-cifra”, default 6). Quindi dopo l’ultima cifra del numero composto passa questo tempo prima che venga generata la chiamata verso la rete GSM.
DIAL-122 invierà comunque la chiamata senza aspettare il tempo di inter-cifra dopo aver ricevuto un certo
numero di cifre (campo della maschera di programmazione “Max cifre”, default 10). Ad esempio, per permettere la selezione di cellulari stranieri è necessario aumentare questo valore per tener conto anche del prefisso internazionale. Ovvero per poter chiamare numeri come 0033 123456789 il parametro deve essere impostato a 13 o più. Altrimenti DIAL-122 invierebbe la chiamata dopo aver ricevuto le prime 10 cifre (0033
123456).
E’ possibile velocizzare la chiamata verso numerazioni composte da meno cifre semplicemente premendo il
tasto # (cancelletto) alla fine del numero da chiamare per indicare a DIAL-122 di procedere subito a stabilire
la connessione GSM.
Mentre invia la chiamata alla rete GSM, DIAL-122 invia al chiamante una segnalazione speciale multitonale
ad indicare all’utente che la chiamata è in fase di generazione. L’utente può quindi verificare, chiamata per
chiamata, l’effettivo utilizzo di DIAL-122 per le chiamate previste. Tale servizio è subordinato al parametro
“Tono di chiamata”: se non si desidera questa segnalazione, lo si può disattivare nella maschera di programmazione, altrimenti si scelga tra i 4 differenti toni disponibili.
Dopo aver inviato la chiamata, DIAL-122 connette la fonia per permettere al chiamante di udire le segnalazioni relative allo svolgersi della chiamata stessa (libero, occupato, etc.).
E’ possibile mascherare l’identità della SIM dei moduli GSM integrati, semplicemente attivando l’apposito
campo (“CLIR”). Questa impostazione ha effetto per tutte le chiamate. Volendo scegliere se mascherare o
meno l’identità della SIM chiamata per chiamata, si veda la sezione 7.1.3 più avanti nel manuale.
In alcuni paesi le chiamate verso GSM devono essere precedute dalla cifra 0, che può essere aggiunta in
automatico dal sistema se abilitato il campo “0” della maschera di programmazione. Assicurarsi che questa
opzione non sia abilitata.
Per mantenere i moduli GSM sempre disponibili ad effettuare chiamate uscenti, è previsto che sia possibile
bloccare eventuali chiamate entranti. Per far questo, disattivare la casella “Abilita chiamate entranti” della
maschera di programmazione. DIAL-122 rifiuterà eventuali chiamate entranti senza rispondere.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 16 di 24
7.1.1. Chiamate ISDN trasparenti (solo versione in serie)
La versione in serie di DIAL-122 non solo è in grado di inoltrare le chiamate uscenti verso la rete GSM, ma
può in alternativa rigenerarle verso la borchia NT collegata in maniera del tutto trasparente per l’utente.
7.1.2. Funzionalità di instradamento per chiamate uscenti
Prima di effettuare una chiamate uscente, DIAL-122 controlla le prime cifre digitate ed in base ad esse decide in quale direzione va instradata la chiamata (verso GSM modulo 1, verso GSM modulo 2, o nella versione
in serie anche verso la linea ISDN). Esistono alcuni parametri per controllare il modo in cui vengono effettuate queste scelte da parte di DIAL-122.
È possibile indicare quali sono i prefissi consentiti verso ciascun modulo GSM (pulsanti della maschera di
programmazione “Prefissi consentiti”). Ad esempio inserendo solo il prefisso “3” in entrambe le tabelle, solo
le chiamate dirette ai numeri di rete cellulare nazionale verranno instradate tramite i moduli GSM.
Oppure si possono inserire: il prefisso per utilizzare il gestore 1 nella tabella del modulo 1, ed il prefisso per
utilizzare il gestore 2 nella tabella del modulo 2. Questo permette di distribuire il traffico verso i due gestori.
Con questo tipo di utilizzo, quando due utenti cercano di contattare un numero servito dallo stesso modulo
(gestore), è in aggiunta possibile decidere se:
•
•
•
la seconda chiamata non debba essere inoltrata
la seconda chiamata debba essere inviata sulla rete fissa ISDN (solo versione in serie)
la seconda chiamata debba essere inoltrata utilizzando il modulo libero (definito per altro gestore)
I parametri che determinano questa scelta, in ordine di priorità, sono: “Usa GSM1/2 se occupato” e “Usa
ISDN se occupato”.
La tabella seguente riassume queste opzioni evidenziando l’esito della chiamata.
Usa GSM2
se occupato

;
;
Usa GSM1
se occupato

;
;
Usa ISDN se occupato
(solo versione in serie)

;

;
Instradamento seconda chiamata
Non instradata
Tramite rete fissa ISDN
Tramite altro modulo GSM
(hanno priorità i moduli GSM)
Attenzione: se non si immettono prefissi nelle tabelle, tutte le chiamate uscenti verranno effettuate
tramite la rete GSM.
Qualora non si sfruttino le tabelle dei prefissi consentiti per differenziare l’utilizzo delle due SIM, ovvero le
due tabelle sono uguali, DIAL-122 utilizzerà i due moduli indifferentemente. In pratica alternerà l’uso del primo e del secondo modulo, chiamata per chiamata, allo scopo di bilanciare l’addebito sulle due SIM ed
evitare che una delle due si scarichi in breve tempo e l’altra rimanga sottoutilizzata. Se invece si desidera
privilegiare il modulo 1, attivare la casella in fianco a “Modulo GSM 1” nella maschera di programmazione.
Così facendo DIAL-122 utilizzerà il secondo modulo solo quando il primo è già impegnato.
7.1.3. Gestione manuale del CLI
In aggiunta alla funzione “CLIR” descritta precedentemente, la scelta di mascherare o meno l’identità della
SIM può essere effettuata anche chiamata per chiamata. La scelta può essere effettuata anteponendo al
numero chiamato i prefissi speciali GSM: *31# e #31#.
Per usufruire si questo servizio, DIAL-122 ed il PBX devono essere configurati opportunamente.
Per quanto riguarda il PBX, è necessario che dagli interni si possa raggiungere DIAL-122. Pertanto è opportuno configurare l’LCR del PBX in modo che anche i numeri composti dall’utente con prefisso *31# o #31#
vengano instradati automaticamente tramite DIAL-122. Se non fosse possibile configurare l’LCR come sopra
descritto, si può impegnare a mano DIAL-122 utilizzando gli opportuni codici DTMF del PBX. Per rendere più
agevole questo tipo di selezione si possono configurare opportunamente i tasti speciali, se presenti sugli apparecchi telefonici.
In ogni caso, assicurarsi che il PBX non filtri i prefissi *31# e #31#, così che arrivino invariati a DIAL-122.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 17 di 24
Su DIAL-122, invece, l’utilizzo dei codici speciali GSM *31# e #31# richiede che le tabelle “Prefissi Consentiti” siano opportunamente configurate mediante il programma su PC.
Se le tabelle dei prefissi sono vuote, è consentito qualunque prefisso e quindi anche quelli speciali; se le tabelle dei prefissi non sono vuote, è necessario popolarle non solo del prefisso del numero da chiamare, ma
anche dello stesso prefisso preceduto da entrambi i codici speciali, per un totale di 3 righe in tabella per
ogni prefisso effettivo.
Ad esempio, se il prefisso da chiamare è il 34 (che autorizza i vari 340, 347, 348 ecc.) , le righe da inserire saranno:
1.
2.
3.
prefisso da chiamare:
34
prefisso con codice speciale per inviare numero SIM:
*31#34
prefisso con codice speciale per mascherare numero SIM: #31#34
Va tenuto presente inoltre che se si utilizzano questi servizi la lunghezza dei numeri digitati aumenta di 4 cifre (quelle del codice *31# o #31#). Perciò bisogna assicurarsi che il campo “Max cifre” nel programma di
configurazione abbia un valore sufficiente da contenere queste 4 cifre, oltre a quelle del numero composto.
Ad esempio, per permettere la selezione di cellulari italiani con numerazione da 10 cifre, bisogna configurare
Max cifre = 14.
Una volta effettuata la configurazione come descritto, per usufruire del servizio bisogna impegnare DIAL-122
dal PBX e quindi inviare ad esso il numero chiamato eventualmente preceduto dal prefisso del servizio speciale GSM che si desidera utilizzare:
Numero composto
Numero dell’utente chiamato
*31# + Numero dell’utente chiamato
#31# + Numero dell’utente chiamato
7.2.
Risultato
Il numero della SIM viene mostrato o nascosto a seconda di
come è configurato il parametro CLIR
Il numero della SIM viene mostrato
Il numero della SIM viene nascosto
Gateway per le chiamate entranti
Il servizio deve essere espressamente attivato mediante il campo “Abilita chiamate entranti” della maschera
di programmazione (attivo per default).
Le chiamate in arrivo verso una qualunque delle SIM inserite in DIAL-122 vengono girate verso il PBX, trasformando quindi chiamate GSM in chiamate interne sul PBX. Le chiamate provenienti dalla borchia NT continuano a transitare verso il PBX come era prima dell’inserimento di DIAL-122 nell’impianto.
Assieme alla segnalazione di una chiamata entrante, DIAL-122 invia al PBX anche il CLI (numero del chiamante) se disponibile. Questo numero solitamente inizia con la cifra “+” del prefisso internazionale. Se questa o altre cifre creassero disfunzioni nel PBX o comunque se si desidera troncare un certo numero di cifre
dal CLI, configurare tale numero nel campo “Tronca CLIP” della maschera di programmazione.
Le chiamate entranti dalla rete GSM vengono inoltrate da DIAL-122 verso il posto operatore, il cui numero è
configurabile (caselle “DDI” o “MSN”) indipendentemente per ogni modulo GSM. Volendo dedicare le due
SIM a chiamate entranti per due servizi distinti (ad esempio: un numero per la segreteria ed uno per
l’assistenza tecnica), è possibile specificare due PO differenti, uno per ciascun modulo e relativa SIM. Allo
stesso modo è possibile sfruttare un solo DIAL-122 per gestire chiamate entranti verso due piccole aziende
che condividono lo stesso PBX.
Per sfruttare i servizi DDI o MSN di DIAL-122 è necessario configurare le tabelle del PBX ad effettuare le
necessarie associazioni. Nel caso di servizio DDI, sarà necessario attivare la selezione passante sul BRI collegato a DIAL-122 e, nelle maschere di configurazione del centralino, associare il numero in entrata (parametro DDI impostato in DIAL-122, ad es: 11) all’interno a cui corrisponde il PO (ad es: ancora 11). Per il servizio MSN bisognerà invece associare il numero in entrata (parametro MSN impostato in DIAL-122, ad es:
11) al derivato o gruppo di derivati da far squillare.
Per mantenere i moduli GSM sempre disponibili a ricevere chiamate entranti, è previsto che sia possibile
bloccare eventuali chiamate uscenti. Per far questo, disattivare la casella “Abilita chiamate uscenti” della
maschera di programmazione. DIAL-122 rifiuterà eventuali chiamate in arrivo dal PBX verso i moduli GSM.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 18 di 24
7.3.
Servizio DISA per chiamate entranti
Nel suo funzionamento di base (DISA non attivato), DIAL-122 inoltra al PO ogni chiamata in arrivo sui moduli
GSM. Toccherà poi all’operatore girare la chiamata all’interno desiderato.
Volendo consentire al chiamante di selezionare direttamente un interno senza passare per il PO, attivare il
servizio DISA indicando da quante cifre si compone l’estensione dei numeri interni nel proprio piano di numerazione (campo “Num. Cifre DISA”, disattivato per default). In pratica è la stessa quantità di cifre che
compone il numero del PO, ad esempio 3 se il PO risponde all’interno “201”.
Chiamando il numero della SIM, DIAL-122 risponderà alla chiamata ed invierà al chiamante un tono di invito
a selezionare. Il chiamante potrà dunque digitare le cifre dell’interno. Una volta ricevuto il numero di cifre
specificato, DIAL-122 inoltrerà la chiamata all’interno digitato. Non ricevendo nessuna cifra per un tempo
configurabile (parametro “Chiama PO dopo x secondi”, 0 per default) DIAL-122 manderà comunque la chiamata al PO.
Nota: è necessario che entrambi i parametri “Num. Cifre DISA” e “Chiama PO dopo x secondi” siano impostati a un valore maggiore di zero perché il servizio sia attivo.
7.4.
Servizio Smart Callback
Effettuando una chiamata uscente tramite DIAL-122, l’utente chiamato viene a conoscenza del numero telefonico della SIM inserita nel modulo GSM (se non si è attivata l’opzione CLIR). Questo potrebbe essere utile
perché l’utente chiamato, se non ha potuto rispondere alla prima telefonata, potrebbe voler richiamare in seguito.
Normalmente DIAL-122, nella sua configurazione di base, inoltra tale richiamata al PO come ogni generica
chiamata. Il servizio Smart Callback di DIAL-122 (campo “Smart Callback”, disattivato per default) invece ottimizza la gestione delle richiamate, inoltrando ciascuna di esse all’interno che aveva cercato di chiamare
quell’utente. In dettaglio, DIAL-122 esegue in automatico queste operazioni:
•
•
•
Quando dal PBX si effettua una chiamata verso un modulo GSM ed il chiamato non risponde, DIAL-122
memorizza in una propria capiente tabella di callback l’abbinamento tra interno chiamante e numero
chiamato.
Quando un modulo riceve una chiamata dalla rete GSM, DIAL-122 verifica se il numero chiamante è
presente in questa particolare tabella: in tal caso considera questa chiamata una richiamata, e non la inoltra al PO, bensì all’interno precedentemente scritto in tabella. Subito dopo cancella questa informazione dalla tabella, così successive chiamate dallo stesso numero non saranno vincolate ad uno specifico interno.
I dati in tabella vengono comunque rimossi dopo circa 12 ore o a riempimento della tabella.
Per il corretto funzionamento della funzione di Smart Callback è necessario che il PBX sia opportunamente
predisposto per inviare a DIAL-122 il numero dell’interno chiamante ed accettare da DIAL-122 un interno da
chiamare, il tutto codificato secondo lo standard ISDN.
Questo servizio è molto utile onde evitare che il PO riceva chiamate da persone contattate senza successo
da un numero dell’azienda (uno tra i numeri delle SIM presentati da DIAL-122) e che richiamano senza conoscere l’effettivo interno di origine della chiamata: il PO potrebbe non avere sufficienti informazioni per smistare correttamente una chiamata del genere, non essendo necessariamente a conoscenza del tentativo di
chiamata andata a vuoto.
Il sistema può ovviare a questo tipo di situazioni con il servizio sopra descritto.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 19 di 24
7.5.
Gestione carta SIM
Per evitare che una SIM venga utilizzata al di fuori di DIAL-122 da persone non autorizzate, la si può proteggere tramite il codice PIN. Così facendo non sarà possibile utilizzare la SIM se non immettendo tale codice.
Per attivare questo servizio, seguire scrupolosamente i passi seguenti:
•
•
•
Inserire la SIM in un normale telefono GSM e qui attivare la funzione di immissione del PIN
all’accensione. Eventualmente modificare il PIN.
Accendere DIAL-122 senza la SIM inserita. Immettere il codice PIN della SIM nella casella “PIN” della
maschera di configurazione del modulo in cui si inserirà la SIM (0000 per default). Assicurarsi di inviare
la configurazione a DIAL-122 e che questo si riavvii automaticamente dopo l’invio.
Togliere l’alimentazione da DIAL-122, inserirvi la SIM, quindi ripristinare l’alimentazione di DIAL-122.
7.6.
Supporto alla documentazione addebiti
Molti PBX permettono la raccolta della lista delle chiamate a scopo di documentazione addebiti, indicando
per ogni chiamata il numero chiamante e chiamato, l’ora di inizio e la durata.
Quando si seleziona un numero da chiamare tramite DIAL-122, esso invia la propria segnalazione multitonale in banda fonica a ritroso verso il chiamante. Per alcuni modelli di PBX questa apertura di fonia precedente
alla vera risposta dell’utente chiamato può comportare una errata interpretazione del tempo della risposta.
Questo disservizio si riferisce solo alla funzione di documentazione addebiti.
Tra il momento in cui il PBX inizia a calcolare la durata della chiamata e l’inizio della tariffazione vera e propria possono passare alcuni secondi. La documentazione addebiti risulterebbe perciò meno accurata del solito con differenze anche notevoli, più evidenti se le chiamate sono brevi.
Per consentire invece una accurata tariffazione, DIAL-122 è in grado di inviare al PBX una segnalazione che
indica con precisione:
•
•
•
l’istante di inizio della chiamata (parametro “Dati traffico”)
la durata della chiamata mediante l’invio di un messaggio ad intervalli di tempo regolari (parametro
“Ogni … secondi”)
l’istante di termine della chiamata (parametro “AOC-E”)
Questa segnalazione utilizza messaggi FACILITY sul canale D con campo AOC-D (per inizio e durata chiamata) e AOC-E (per fine chiamata) definiti dallo standard ISDN. Per poter sfruttare il servizio è necessario
che il PBX supporti questo tipo di segnalazione.
7.7.
Regolazione livelli audio
Al fine di ottenere una qualità della fonia ottimale, DIAL-122 consente una regolazione manuale dei livelli
audio. I valori dei default comunque consentono una buona qualità nella maggioranza dei casi.
Indipendentemente per ciascun modulo, si possono impostare i valori del guadagno in entrambe le direzioni
(caselle “GSM” e “ISDN”, valore di default 1).
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 20 di 24
8. PROGRAMMAZIONE DA PC
Il funzionamento di DIAL-122 può essere personalizzato impostando i parametri di configurazione caricati
nella sua memoria interna non volatile. È possibile modificare questi parametri tramite l’apposito software
fornito in dotazione da caricare su un PC.
8.1.
Installazione
Per configurare DIAL-122 è necessario installare il software di configurazione su un PC con i seguenti requisiti minimi:
•
•
•
•
•
•
•
•
Sistema operativo Microsoft Windows 95/98/Me/NT/2000/XP
Microprocessore Pentium a 133 MHz o successivi
32 MB di RAM
2 MB liberi nel disco fisso
Una porta seriale libera per trasferire i parametri dal PC a DIAL-122
Lettore CD-ROM
Scheda grafica VGA 640x480
Mouse e tastiera
La procedura di installazione del software DIAL-122 su PC si articola nei seguenti passaggi:
1. Inserire il CD-ROM nell’apposito drive del PC
2. Eseguire il file install.exe presente sul CD (nella directory “Software DIAL-122 ita”)
3. Alla schermata successiva verrà chiesta la directory di installazione: lasciare invariata quella proposta
dal programma e proseguire premendo Continue. Verranno copiati i files sul disco fisso
4. Alla fine dell’operazione, una finestra indicherà che l’installazione è stata completata. Scegliere Ok per
uscire dal programma di installazione
Automaticamente verrà creata un’icona nel menu Start che permette di eseguire il programma. Dal menu
Start selezionare Programmi, quindi il gruppo DIAL-122 ed infine il programma DIAL-122. Apparirà la finestra in figura.
8.2.
Connessione
Collegare la porta seriale del PC al connettore SUB-D sul pannello inferiore di DIAL-122 usando il cavo in
dotazione. Quindi avviare il programma di configurazione DIAL-122.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 21 di 24
8.3.
Configurazione
Avviando il programma DIAL-122 apparirà la finestra con i parametri di configurazione, suddivisi per categoria in vari riquadri. Ogni gruppo di opzioni è descritto in dettaglio nelle sezioni seguenti.
Volendo caricare i parametri di fabbrica per usarli come una base di partenza per la proprie personalizzazioni, premere il pulsante Default.
8.3.1. Comandi principali
Nella parte bassa della finestra si trovano i comandi principali per leggere o scrivere la configurazione tramite seriale e per salvarla e caricarla da file.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggi. Carica da DIAL-122 tutti i parametri in esso presenti attualmente e li visualizza sullo schermo.
Prima di dare questo comando, selezionare la porta seriale cui è collegato DIAL-122 (sezione com).
Invia. Invia a DIAL-122 tutti i parametri, così come sono visibili sullo schermo. Dopo averli ricevuti, DIAL122 si riavvierà con le nuove impostazioni. Prima di dare questo comando, selezionare la porta seriale
cui è collegato DIAL-122 (sezione com).
Default. Carica sullo schermo la configurazione di fabbrica, ma non la invia a DIAL-122.
Carica file. Carica sullo schermo tutti i parametri da un file precedentemente salvato su disco.
Salva file. Scrive in un file su disco tutti i parametri visibili sullo schermo.
Status. Apre una finestra che presenta dei messaggi diagnostici, utili ad esempio per segnalare eventuali malfunzionamenti.
Com. Scelta della porta seriale del PC cui è connesso il cavo di collegamento con DIAL-122.
Password. Indicare la password di programmazione di DIAL-122. Il valore di default è 0000. Se la
password qui digitata non è corretta, sarà impossibile comunicare con DIAL-122.
Nuova password. Indicare una nuova password di programmazione se si desidera modificarla. Quindi
dare il comando Invia perché la nuova password venga scritta in DIAL-122. A questo punto la nuova
password verrà copiata automaticamente anche nel campo Password, per maggiore comodità nelle
successive operazioni di lettura e scrittura.
Modem. Non utilizzare, lasciare l’opzione disattivata.
8.3.2. Parametri della connessione ISDN
DIAL-122 dispone di alcuni parametri che ne modificano il comportamento verso il
PBX e (nella versione in serie) verso la borchia NT.
•
•
•
•
•
•
PTP/PTMP. Selezionare il tipo di connessione utilizzata dal PBX e, per la versione in serie, dalla borchia NT cui DIAL-122 è collegato. PTP per Punto-Punto,
PTMP per Punto-Multipunto.
Max cifre. Numero massimo di cifre che compongono i numeri da chiamare
tramite i moduli GSM. Una volta raccolto questo numero di cifre, DIAL-122 invierà la chiamata senza attenderne altre.
Inter-cifra. Tempo di attesa massimo tra due cifre consecutive che compongono i numeri da chiamare tramite i moduli GSM. Se trascorre questo tempo senza ricevere nuove cifre, DIAL-122 considera il numero completo (anche senza
aver raggiunto “Max cifre”) ed invia la chiamata verso la rete GSM.
Tronca CLIP. Ricevendo chiamate dalla rete GSM, DIAL-122 le inoltra al PBX troncando dall’inizio del
numero chiamante (CLI) la quantità di cifre indicata. Utile per esempio per eliminare il “+” all’inizio del
prefisso internazionale, non gestito correttamente da alcuni PBX.
Tono. Scelta del tono di libero che DIAL-122 invia quando il PBX impegna una sua linea.
AOC-E. Attiva l’invio di messaggi AOC-E (advice of charge) alla fine delle telefonate, per supporto alla
funzione di documentazione addebiti del PBX.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 22 di 24
•
•
•
•
Usa ISDN se occupato. Se le regole di instradamento prevedono per un dato numero chiamato l’utilizzo
di un certo modulo, ma tale modulo è impegnato, DIAL-122 utilizza la linea ISDN per effettuare la chiamata anziché abbatterla. Questa opzione ha minore priorità rispetto all’opzione Usa GSM2/1 se occupato.
Smart Callback. Attiva la funzione di gestione intelligente delle richiamate.
LCR tramite B1/B2. Consente al PBX di scegliere quale SIM utilizzare (solo PBX abilitati). Se attivata, le
chiamate in arrivo dal PBX sul canale B1 vengono inoltrate sulla SIM 1, quelle sul canale B2 sulla SIM 2.
Le funzioni standard LCR di DIAL-122 vengono bypassate.
EchoCanceler. Se attivata (default) effettua la cancellazione dell’eco sulla linea verso il PBX, necessaria in particolare se ad esso sono collegati telefoni analogici a due fili. È possibile disattivarla per migliorare la qualità della fonia qualora si utilizzino solo telefoni con TX e RX separate o telefoni digitali. Nota:
è comunque possibile che un processo di cancellazione dell’eco venga effettuato anche dal PBX o altre
apparecchiature sulla linea, perciò in tal caso la disattivazione dell’EchoCanceler non avrebbe effetto.
8.3.3. Parametri dei moduli GSM
Per ciascun modulo GSM è presente una sezione come quella in figura,
contenente i seguenti parametri.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Priorità al modulo 1 (presente solo per il primo modulo GSM). La
casella in alto a destra indica che si deve sempre utilizzare il modulo
GSM 1 se disponibile, altrimenti il modulo GSM 2. Se disattivata,
DIAL-122 bilancia le chiamate tra i due moduli.
PIN. Codice PIN della carta SIM inserita nel modulo.
DDI/MSN. Interno del PO da chiamare all’arrivo di una chiamata entrante.
Dati traffico. Attiva l’invio di messaggi AOC-D (advice of charge)
all’inizio delle telefonate, per supporto alla funzione di documentazione addebiti del PBX.
Dati traffico ogni … secondi. Attiva l’invio di messaggi AOC-D (advice of charge) ad intervalli regolari durante ogni telefonata, per
supporto alla funzione di documentazione addebiti del PBX.
Volume: GSM. Regolazione del volume audio, lato GSM. Valori possibili: da 1 a 7.
Volume: ISDN. Regolazione del volume audio, lato ISDN. Valori possibili: da 1 a 4.
Abilita chiamate entranti. Permette di ricevere chiamate in arrivo sul numero della SIM. Se disattivato,
tutte queste le chiamate verranno immediatamente rifiutate.
Abilita chiamate uscenti. Permette di inoltrare verso la rete GSM le chiamate in arrivo dal PBX.
Tono di chiamata. Abilita l’invio di una segnalazione speciale multitonale per indicare che DIAL-122 sta
inoltrando la chiamata verso la rete GSM.
Usa GSM2 (GSM1) se occupato. Se le regole di instradamento prevedono per un dato numero chiamato l’utilizzo di un certo modulo, ma tale modulo è impegnato, utilizza l’altro modulo per effettuare la chiamata anziché abbatterla.
0. Aggiunge la cifra 0 all’inizio dei numeri GSM chiamati. Da lasciare disattivata per la rete GSM italiana.
CLIR. Nasconde il numero della SIM quando effettua chiamate GSM.
Prefissi consentiti: apre/chiude la lista dei prefissi che è possibile chiamare dal modulo (vedi figura).
o Inserire un prefisso nella casella di sinistra di una riga libera
per permettere allo specifico modulo di chiamare ogni numero
che inizia con le cifre indicate. Ad esempio, la prima riga
nell’esempio abilita le chiamate verso tutti i numeri che iniziano
per 3.
o È possibile inserire anche una gamma di prefissi consecutivi
che differiscono solo per l’ultima cifra. Nella colonna di sinistra
va inserito il primo numero dell’intervallo, nella colonna di destra la cifra finale dell’ultimo numero dell’intervallo. Ad esempio
vedendo la seconda riga della tabella, i prefissi consentiti sono
02, 03 e 04 (primo prefisso: 02, ultimo prefisso: 04 e sua cifra
finale: 4). Verranno invece bloccati i prefissi 00, 01, 05, 06, 07,
08 e 09.
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 23 di 24
8.3.4. Parametri del servizio DISA
Per l’attivazione e la personalizzazione del servizio DISA, sono previsti i seguenti parametri.
•
•
•
Num. cifre DISA. Se lasciato a 0, disattiva il servizio DISA.
Chiama PO dopo … secondi. Indica per quanto tempo DIAL-122 deve attendere dal chiamante le cifre dell’interno desiderato. Se trascorre questo
tempo senza ricevere cifre, la chiamata viene girata al PO.
OGM e rec. Opzioni non utilizzate da DIAL-122: lasciare disattivate.
Per attivare il servizio DISA, impostare sia Num. cifre DISA che Chiama PO dopo … secondi a un valore
maggiore di zero.
8.3.5. Parametri di default
I parametri di configurazione preimpostati in fabbrica sono elencati in tabella.
Categoria
Parametro
Valore
ISDN
Tipo di connessione
PTP (Punto-Punto)
Max cifre
10
Inter-cifra (secondi)
6
Tronca CLIP (numero cifre iniziali)
1
Tono
Tipo 4
AOC-E
No
USA ISDN se occupato
Sì
Smart callback
No
LCR tramite B1/B2
No
EchoCanceler
Sì
Casella di priorità al modulo 1
No
PIN
0000
DDI/MSN (numero del PO da esterno)
11
Dati traffico (AOC-D)
No
Volume GSM
1
Volume ISDN
1
Abilita chiamate entranti
Sì
Abilita chiamate uscenti
Sì
Tono di chiamata
Sì
Usa GSM2 se occupato
Sì
0
No
CLIR (restrizione del CLI in uscita)
Sì
Prefissi consentiti
Tutti i numeri che iniziano con “3”
Modulo GSM 1
Modulo GSM 2
Come modulo GSM 1
DISA
Numero cifre DISA
0 (servizio non attivato)
Chiama PO dopo (secondi)
0 (servizio non attivato)
MAS-DIAL122-REV05
Pagina 24 di 24