14 febbraio San Valentino
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14 febbraio San Valentino
Piacenza LIBERTÀ Giovedì 2 febbraio 2017 Avanza l’iter per dotare l’associazione piacentina di un centro residenziale diurno e notturno Autismo, una casa che non sia un ghetto ■ Una cena alla storica tratto- Maria Grazia Ballerini cenza e quel bisogno, sposato alla speranza, d’inserire i giovani in progetti innovativi. Una mamma scrive a Libertà e chiede ragione di quanto si va facendo. Le sembra che non sia stata trovata ancora una strada verso l’integrazione, verso servizi meno standardizzati e più personalizzati sui ragazzi autistici. NON È IL DESERTO «Ma Piacenza non è il deserto, certo bisogna rimboccarsi le maniche e anche di più» commenta Maria Grazia Ballerini, presidente di “Oltre l’Autismo”, l’associazione che riunisce una sessantina di famiglie e da tempo insegue un progetto che sembra arrivato ad un punto di svolta: la casa aperta, residenziale, con accoglienza diurna e notturna, per autistici. Il 9 aprile del 2016 in un convegno al Collegio Alberoni fu annunciato il progetto. Da quel momento si va avanti senza tregua: l’Opera Pia ha confermato la volontà di donare il terreno all’interno dei suoi spazi di San Lazzaro, ci sono risorse anche private per costruire. Serviranno alcuni milioni di euro. Il sogno è di avere le fondamenta fra un anno: «A voler essere ambiziosi la prima pietra vorremmo fosse posta nel 2018». Mentre parliamo con Ballerini, la presidente è riunita in un tavolo tecnico con dirigenti dell’Ausl, del Comune capoluogo e alcuni consulenti sull’autismo, proprio per parlare della “casa”. Il prossimo aprile si terrà un nuovo convegno e si farà il punto del percorso. «Non vogliamo un ghetto, non vogliano esclusione sociale dei ragazzi, ma integrazione con il territorio» assicura la presidente. «Stiamo progettando una casa dove ci siano molti servizi, molta progettualità, una programmazione ad hoc studiata sulle diversità dei ragazzi, non una sola soluzione per tutti». QUESTIONARIO Proprio per rispettare le diverse esigenze, si punta a realizzare laboratori, attività mirate, percorsi che consentano un avvicinamento al mondo del lavoro ma caratterizzati da grande flessibilità. ■ Quanti sono i ragazzi I numeri affetti da autismo? La presidente di “Oltre l’AutiCento adulti, 180 smo”, Maria Grazia Balleriminori. «Un disturbo ni, parla di circa cento ottanta minori e di un centi- mentale in crescita» naio di adulti. Recentemente il professor Giuliano Limonta, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl, riferiva proprio dalle pagine di Libertà (vd.4 novembre 2016) che il perimetro del disturbo mentale tra i minori è drammaticamente in aumento. Tutto ciò grazie anche alla capacità che si è affinata negli ultimi anni di cogliere sintomi precoci, di identificarli, mentre prima dominavano timori di emarginazione dentro le famiglie, tendenza a non parlare del problema, anche per una forma di vergogna. E tra i disturbi in maggior crescita vi sono quelli dello spettro autistico. L’Ausl in questi giorni sta inviando un questionario alle famiglie - ne parlava anche la lettera a Libertà - per raccogliere esigenze e necessità. Esiste in via Gaspare Landi un centro diurno per dodici autistici: frequentano la mattina e il pomeriggio e possono usufruire di esperimenti didattici. Ma i bisogni della città si vanno moltiplicando. «Il nostro progetto è un ini- ■ (n.nov.) - «Mai lavarsi i denti subito dopo aver bevuto o mangiate sostanze acide». Bastano piccoli accorgimenti per una vita più lunga e sana dei propri denti. Ne sa qualcosa il piacentino Stefano Patroni presidente dell’Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa che proprio nella nostra città ha organizzato l’evento "Continuing education" che ha richiamato quasi 200 persone provenienti da tutta Italia. «Con le nuove tecnologie è possibile prefigurare il nuovo sorriso del paziente come guida per stilare un corretto piano di trattamento- ha spiegato Patroni- grazie alla tecnologia Cad è possibile disegnare questo sorriso e con il computer manufacturing si ha accesso a nuovi materiali molto performanti, sottili, resistenti ed estetici per cui l’invadenza degli interventi si riduce offrendo grandi vantaggi dal punto di vista della resistenza del dente residuo». Pa- zio e una certezza, sono uscite anche leggi regionali e nazionali che indicano la strada» chiarisce Ballerini. Intanto “Oltre l’Autismo” nella sua sede di via Nasalli Rocca 29 ospita il Club Indipendente Alto Funzionamento, che raccoglie ragazzi, li spinge a socializzare, a giocare insieme. «Lo spettro autistico è una patologia che viene avanti, ma c’è scarsa conoscenza. Anche gli inserimenti lavorativi sono molto difficoltosi, ci si presenta a ditte, a titolari però c’è una barriera. Stiamo cercando di aprire delle strade» confessa Ballerini. E per quanto riguarda i gruppi-appartamento di cui la mamma che ha scritto a Libertà chiede ragione, auspicandone la nascita? «L’autismo è una patologia invalidante, più di altre disabilità fisiche, si fa fatica a gestire le emozioni, le relazioni. Non è semplice pensare ad inserimenti in unità abitative con altre persone, ma stiamo comunque progettando dei co-housing, sull’esempio di esperienze milanesi. Vogliamo proporre a giovani, a studenti, di poter vivere insieme a ragazzi autistici, in appartamenti, in autonomia, magari con un educatore che aiuti l’autistico a staccarsi dal genitore, dalle abitudini famigliari, cominciando con un giorno la settimana, ma sono passaggi complicati anche per chi è normodotato». Insomma, ecco la terapia dei piccoli passi per un “Dopo di noi” tutto da costruire. Patrizia Soffientini i lettori di Libertà qualche balordo lo aveva bruciaria “La Pireina” per ricomprare il to ci è spiaciuto tantissimo, non defibrillatore degli Orti di via De- riusciamo ancora a spiegarcelo. gani. È con questa iniziative be- Fortunatamente, un paio di setnefica che si cercherà di porre ri- timane più tardi mi ha chiamato medio al brutto fatto accaduto un amico che si è detto disponicirca un mese fa. La vicenda sarà bile a pagare circa la metà del coprobabilmente ancora impressa sto di un defibrillatore nuovo. nella memoria dei piacentini: Quindi, ecco l’idea, d’accordo nella notte tra il 26 e il 27 dicem- con i gestori del locale “La Pireibre del 2016 il defina”, di dare vita a ubrillatore in dotana cena alla quale zione all’interno invitiamo tutti i piadegli Orti è stato centini. Sarà un ebruciato da ignoti. vento molto imporUn gesto inspiegatante, daremo un bile, che ancora bel segnale di spebrucia parecchio ranza e faremo del nel cuore di chi lo bene. Più o meno aveva donato alla dovremo raccogliecittà un paio di anre un migliaio di euni fa, a cominciare ro, contiamo quindi da Dino Groppelli, sulla generosità dell’instancabile piale persone”. Il nuocentino organizza- Il defibrillatore vo defibrillatore tore di eventi che, bruciato dai vandali sarà, inoltre, posigrazie all’aiuto di zionato in modo da numerose associazioni locali, poter essere disponibile 24 ore riuscì a regalare lo strumento ai su 24. “Ho infatti notato – ha agresidenti di via Borghetto e din- giunto Groppelli – che Piacenza torni. È proprio per merito del- è una delle città più cardioprol’intraprendenza di Groppelli tette d’Europa, ma che la magche verrà organizzata una cena, gior parte di questi strumenti in programma il prossimo mer- non sono a disposizione per tutcoledì 8 febbraio a partire dalle to l’arco di un’intera giornata. 20 alla trattoria “La Pireina” di Noi posizioneremo il prossimo via Borghetto, che servirà a riac- 100 metri fuori dall’ingresso dequistare il defibrillatore e rimet- gli Orti, in via Borghetto, in una terlo a disposizione dell’intera teca protetta, in modo che si zona. “Nonostante quello che è possa usare 24 ore al giorno. Cosuccesso io non mollo – ha rac- me il precedente, anche questo contato Groppelli – avevamo de- verrà intitolato alla memoria delciso, un paio di anni fa, di dotare la Pireina, storica cuoca della gli Orti di questo strumento per- trattoria”. Per prenotare, telefoché questa zona in particolare ne nare alla trattoria “La Pireina” o era sprovvista. Ovviamente, al 3395096225. Gabriele Faravelli quando abbiamo saputo che Odontoiatria, il summit a Piacenza Duecento specialisti da tutta l’Italia per il "Continuing education" "Continuing education" ha richiamato quasi 200 specialisti di odontoiatria provenienti da tutta Italia. troni parla di tecnologie che sono sul mercato da tanti anni, ma che solo ultimamente sono state perfezionate e messe a punto. «Come tutte le società scientifiche anche noi odontoiatri puntiamo al meglio per il paziente e il meglio ha dei costi elevati nell’immediato, ma rappresenta un risparmio nel lungo tempo sia in termini di salute ché di denaro». L’Accademia sta lavorando molto anche dal punto di vista della diagnosi: «Una diagnosi corretta può ridurre al minimo gli interventi e fungere da prevenzioneha detto Patroni- se un dentista non vede la carie e dopo tre anni 14 febbraio Protagonisti Dal “Gnasso” per ricomprare il defibrillatore incendiato negli Orti di via Degani Posti disponibili per la cena benefica dell’8 febbraio La presidente Ballerini: «Assicurerà l’integrazione con il territorio. Il sogno? La posa della prima pietra nel 2018» ■ Piacenza e l’autismo. Pia- 15 il paziente si trova a dover fare dieci corone e due interventi, non è una bella cosa. Se invece il dentista si accorge subito del problema con una diagnosi precoce, il paziente con una piccola spesa riuscirà a tenersi i suoi denti anche per tutta la vita». Patroni ha insistito molto su di un concetto: «Tutto nasce da una corretta istruzione all’igiene dentale. Se una persona effettua due visite di igiene dentale all’anno, si lava i denti, passa il filo e conosce le sostanze da evitare, allora la maggior parte del gioco è fatta. Ci sono piccoli accorgimenti da tenere per non rovinare i denti, come non lavarseli subito dopo aver mangiato o bevuto sostanze acide per non sommare due effetti abrasivi. In questi casi basta risciacquare la bocca con acqua e bicarbonato per un minuto e poi lasciar passare almeno 40 minuti prima di lavarsi i denti». Patroni è presidente dell’Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa dal 2016. I soci attivi a Piacenza sono 3 mentre 90 in tutta Italia «Entrare a far parte dell’Accademia è molto difficile, mentre i corsi di aggiornamento possono essere seguiti da tutti i soci ordinari». La tre giorni piacentina si è svolta al centro congressi di Crédit Agricole Cariparma». San Valentino Libertà pubblica i pensieri pensier d’amore e le foto più belle delle coppie Tutto il materiale deve arrivare entro il 10 febbraio Non saranno pubb pubblicati testi e foto con riferimenti a matrimoni, cerimonie, ricorrenze, battesimi e annivers anniversari. Libertà si riserva di non accettare testi o immagini dal contenuto non idoneo o non rispondente ai requisiti tecnici richiesti. Il materiale inviato non sarà restituito. rispon FOTO Mandaci le tue tu più belle immagini di coppia, scattate con la fotocamera digitale. Le foto devono essere salvate salv in formato elettronico jpg di buona qualità (almeno 2 megapixel) e inviate a Libe Libertà via e-mail all'indirizzo: [email protected] Il testo della del e-mail deve contenere nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico dell'autore dell'auto e la didascalia della foto, per un massimo di 180 caratteri spazi inclusi. 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