La Provincia del Sulcis Iglesiente n° 259

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La Provincia del Sulcis Iglesiente n° 259
IL NUMERO 259 1-16:IL NUMERO 181 4/9 18/06/13 19.50 Pagina 2
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del Sulcis Iglesiente
CARBONIA
Anno XVIII - N° 259
Cell. 329 4338541 - mail: [email protected]
19 Giugno 2013
Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita
Le sanzioni comminate dall’Antitrust alle compagnie di navigazione aprono una nuova stagione nei collegamenti
Verso la continuità territoriale
Un’altra buona notizia per la Sardegna è arrivata dall’Unione europea con l’approvazione della risoluzione sull’insularità.
D
opo la doccia fredda
prodotta dal nuovo
stop alle trattative
per la cessione dello
stabilimento Alcoa di Portovesme, due notizie hanno restituito alla Sardegna un minimo di
fiducia e speranza verso il superamento dell’attuale drammatica crisi socio-economica:
prima l’approvazione da parte
del Parlamento europeo della
risoluzione che contiene gli
emendamenti presentati dalla
neo-europarlamentare sarda
Francesca Barracciu circa il riconoscimento dell’insularità;
poi le sanzioni comminate dall’Antitrust (oltre 8 milioni di
euro complessivi) alle compagnie di navigazione Moby,
Snav, Grandi Navi Veloci e
Marinvest, «per intesa restrittiva della concorrenza finalizzata all’aumento dei prezzi dei
biglietti nella stagione estiva
2011 sulle rotte da e per la Sardegna».
L’Antitrust ha riscontrato e
certificato incrementi ingiustificati dei prezzi fino al 65% che
hanno penalizzato pesantemente la Sardegna e, oltre alle sanzioni per il passato, ha imposto
un’immediata riduzione dei
prezzi. Si tratta, come si può ben
capire, di una “sentenza epocale” che apre nuove prospettive alla Sardegna, verso un reale riconoscimento della continuità territoriale e quindi un
nuovo sviluppo incentrato sulla valorizzazione del territorio,
sia in termini produttivi sia nel
settore turistico.
Se unitamente al riconoscimento dell’insularità e della
continuità territoriale, si riuscisse ad ottenere anche quello
della zona franca, anche parziale, il Sulcis Iglesiente e l’intera
Sardegna potrebbero guardare
al futuro con nuove speranze e
concrete possibilità di tornare
a vedere presto la luce.
Giampaolo Cirronis
Teulada - Il golfo di Tuerredda
ALL’INTERNO
Emilio Gariazzo nuovo sindaco di Iglesias
Teulada riparte dal giovane Daniele Serra
Galsi, il futuro è sempre più incerto
Il Giappone ha trionfato al Girotonno 2013
La Provincia dà impulso alle imprese
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Sant’Anna Arresi celebrerà il grande Sun Ra
Monumenti aperti, tesori dell’Isola in vetrina
Uniti per sconfiggere la crisi del territorio
Cresce il desiderio di un ritorno alla natura
Il Carbonia brinda sempre in Coppa
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
anno Xviii • n° 259 • 19 Giugno 2013
Il candidato del centrosinistra s’è imposto al ballottaggio dopo aver sfiorato il successo già al primo turno con il 49,60%
Il nuovo sindaco di Iglesias è Emilio Gariazzo
Il centrosinistra ha eletto 15 consiglieri, in rappresentanza di 5 delle 6 liste; Piazza Sella è la prima lista con il 35,59%.
E
milio Gariazzo, 55 anni, medico chirurgo, è il nuovo
sindaco di Iglesias. Il candidato della coalizione di centrosinistra, composta da sei liste, ha
superato al ballottaggio Gian Marco
Eltrudis, 43 anni, dirigente aziendale, candidato della coalizione di centrodestra, con il 51,68% ed uno scarto di 469 voti, dopo aver sfiorato il
successo già al primo turno, il 26 e 27
maggio, quando si fermò al 49,60%.
Il centrosinistra ritorna così alla
guida della città mineraria a distanza
di tre anni dalla conclusione dell’esperienza di Pierluigi Carta, alla quale Emilio Gariazzo prese parte nella
veste di consigliere, proseguendo il
suo percorso anche nella breve consiliatura guidata da Ginetto Perseu,
dimessosi alcuni mesi fa.
La candidatura di Emilio Gariazzo
è stata sostenuta da ben sei liste, quelle abitualmente schierate nel centro-
sinistra, PD, SEL e Uniti per Iglesias
(PSI e PDCI) e tre liste civiche: Il tuo
segno per Gariazzo, Civitas e Cas@
Iglesias. Quest’ultima, se pure ufficialmente civica, è una lista ispirata
dal gruppo locale dei Riformatori Sardi, da anni in maggioranza nella coalizione di centrodestra alla guida della Regione, ma contrapposto all’alleanza di centrodestra alle Amministrative 2010, assente nella competizione elettorale del 2011 ed ora parte
integrante e determinante nella coalizione di centrosinistra che ha eletto
nuovo sindaco Emilio Gariazzo.
Gian Marco Eltrudis era sostenuto da due sole liste: la civica Piazza
Sella, espressione dell’UDC, e PDL.
La prima ha centrato un risultato numerico rilevante, confermandosi ampiamente la prima forza politica cittadina con il 35,59% (percentuale addirittura superiore a quella ottenuta
nel 2011, il 33,99%), rilevatosi però
insufficiente a centrare la vittoria per
il risultato inferiore alle attese del PDL
(11,65% contro il 16,38% del 2011) e
per le defezioni subite alla vigilia. Le
due liste minori presentatesi agli elettori iglesienti il 26 e 27 maggio, poi
rimaste fuori dal ballottaggio e dal
Consiglio comunale, PSd’AZ ed Identità Iglesiente, infatti, erano espressione rispettivamente di un partito e di un
consigliere che nel 2011 facevano parte della coalizione di centrodestra.
La campagna elettorale è stata molto lunga ed accesa, forse anche troppo.
Iglesias ha alle spalle un percorso politico molto tormentato che, inevitabilmente, ne ha condizionato il ruolo
nella fase più difficile della storia
recente del territorio. Il compito che
attende Emilio Gariazzo, il centrosinistra e l’intero Consiglio comunale appena eletto, non si presenta sicuramente
facile.
Giampaolo Cirronis
Risultati dei Candidati sindaCo del 1° tuRno 26 e 27 MaGGio 2013 PeR sezioni
sezioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9 10
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31
32 33 totale
210 298 243 179 232 301 191 200 184 312 282 276 338 179 191 258 41 124 388 213 344 182 222 153 298
43 394 326 253 351 344 281
8 7.839 (49,60%)
175 209 256 186 165 229 138 130 105 223 274 338 321 169 321 197 81 146 313 207 251 175 171 133 320
49 367 357 267 378 250 281
4 7.186 (45,47%)
emilio Gariazzo
Gian Marco eltrudis
7
8 21
4
9 25 14
3
9
9
5 10
11 12
8
5
5
2
2 15 13
11 14 10
2 20 19
0 14
8 32 17 28
40
0 400 (2,53%)
8
2 20 20 15 17 24
12
0 380 (2,40%)
dario Carbini
12 16
7
11 12 10
4 10 17
5
7 28 25 15
0
5 12 14
11
8
8 13
sandro esu
Risultati delle liste del 1° tuRno 26 e 27 MaGGio 2013 PeR sezioni
sezioni
Pd
Cas@ iglesias
sel
il tuo segno
uniti per iglesias
Civitas
Coalizione Cs
1
2
3
4
5
6
7
8
78
11
28
45
21
9
192
145
25
26
39
26
9
270
88
45
28
20
23
9
213
71
27
29
22
7
7
163
80
30
34
37
8
12
201
115
31
50
46
24
4
270
81
30
39
29
12
5
196
77
35
28
24
16
5
185
9 10
56
30
36
37
9
3
171
131
36
34
60
33
9
303
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
96
54
39
44
18
11
262
99
33
50
36
21
11
250
158
42
38
29
29
8
304
83
30
15
17
12
4
161
118
27
24
2
5
2
178
83 22 52 169 63 112 66
27 7 24 54 33 42 33
43 2 15 52 32 52 14
39 5 14 34 36 52 18
23 2 10 28 14 27 24
16 3 3 13 3 27 4
231 41 118 350 181 312 159
95
34
28
25
11
6
199
70
13
25
31
6
4
149
111
53
25
45
29
17
280
Piazza sella
109 147 175 126 117 154 99 82 67 138 174 252 245 149 286 140 64 100 233 166 198 138 137 100 240
Pdl
62 62 71 61 43 64 30 51 40 67 78 78 58 33 43 60 16 35 82 46 51 31 33 25 73
Coalizione Cd 171 209 246 187 160 218 129 133 107 205 252 330 303 182 329 200 80 135 315 212 249 169 170 125 313
identità iglesiente 5
Quattro Mori
7 16
11 12
6
30
8
3
1
0
0
42
180
63
57
56
17
13
386
120
61
28
47
25
14
295
88
53
21
26
31
15
234
130
52
46
61
26
7
322
32 33 totale
130 100
48 39
82 45
33 34
23 21
14
7
330 246
43 230 253 195 306 177 243
6 104 81 65 72 59 49
49 334 334 260 378 236 292
3.101 (20,88%)
1.131 (7,61%)
1.068 (7,19%)
1.045 (7,04%)
581 (3,91%)
274 (1,84%)
7.200 (48,47%)
3 5.286 (35,59%)
2 1.731 (11,65%)
5 7.017 (47,24%)
9 23 12
6
5
7
7 10
7
5
1
2
9 14
7 14
9
2 17 15
0
6 32 15 22
34
0 338 (2,28%)
2
6 10
8
5
5
9
7 25 18
11
0
5
7
7
9
6 12
1 18 15 12 16 19
9
0 298 (2,01%)
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31
4
7
8
11
4
1
0
1
0
0
6
4
8
5
26 27 28 29 30 31
BallottaGGio 9 e 10 GiuGno 2013
sezioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9 10
32 33 totale
179 280 228 178 202 288 169 205 174 284 269 262 330 177 213 230 38 116 353 198 301 136 195 154 278
26 359 274 208 318 340 244 10 7.216 (51,68%)
164 188 249 167 170 212 134 117 98 208 239 326 291 151 281 183 76 130 288 200 268 175 165 143 287
38 350 325 244 357 250 266
emilio Gariazzo
7 6.747 (48,32%)
Gian Marco eltrudis
il nuovo ConsiGlio CoMunale
Pd 8: Mauro Usai 638, Maria Franca Fara 438, Francesco Melis 434, Carla Cicilloni 369, Daniele Reginali 354, Ubaldo Scanu 321, Claudia Caschili 274, Marco Loddo 251. Primo dei non eletti:
Monica Marongiu 245.
Cas@ iglesias 2: Valentina Pistis 304, Giorgio Carta 183. Primo dei non eletti: Giuseppina Lorenzoni 180.
sel 2: Simone Pinna 274, Franco Tocco 215. Primo dei non eletti: Gianluca Tocco 212.
il tuo segno per Gariazzo 2: Pierina Chessa 242, Pietro Serio 147. Primo dei non eletti: Diego Rosas 111.
uniti per iglesias 1: Alberto Cacciarru 136. Primo dei non eletti: Alessio Cardia 110.
Candidato sindaco non eletto della coalizione di centrodestra: Gian Marco Eltrudis.
Piazza sella 6: Gianluigi Rubiu 869, Piero Carta 701, Vito Didaci 415, Angela Scarpa 402, Andrea Pilurzu 392, Giuseppe Pes 388. Primo dei non eletti: Simone Saiu 366.
Pdl 2: Luigi Biggio 338, Gianfranca Mannu 285. Primo dei non eletti: Claudio Rosina 282.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Tutte le preferenze ottenute dai 216 candidati delle dieci liste confrontatesi al primo turno il 26 e 27 maggio 2013
in Consiglio conferme, ritorni ed alcune novità
Il consigliere provinciale UDC Gianluigi Rubiu (Piazza Sella) è risultato il candidato più votato con ben 869 preferenze.
I
l Consiglio comunale di Iglesias
dimagrisce ancora, da 30 a 24
consiglieri, ma le novità assolute sono poche. Tra consiglieri ed
assessori uscenti, ex assessori ed ex
consiglieri, i volti completamente nuovi sui banchi di Piazza Municipio,
almeno in prima battuta, considerato
che potrebbero esserci surroghe qualora il nuovo sindaco Emilio Gariazzo
dovesse scegliere assessori tra i consiglieri eletti, sono solo sette.
Il candidato che ha centrato il record di preferenze è una delle “new
entry”, il consigliere provinciale
UDC Gianluigi Rubiu, nella lista
Piazza Sella, con ben 869 (due anni
fa il più votato fu il leader UDC Giorgio Oppi, con 977 preferenze); alle
sue spalle un altro candidato della lista Piazza Sella, Piero Carta, presidente del Consiglio comunale uscente, che
ha raggiunto quota 701.
Nella coalizione di centrosinistra
che ha vinto le elezioni, la palma del
più votato spetta al giovane Mauro
Usai, candidato della lista del PD, che
ha ottenuto ben 638 preferenze.
La donna più votata è Maria Franca Fara, anche lei candidata nella lista del PD, già assessore nella Giunta Carta, arrivata a 438 preferenze.
Alle sue spalle un ex assessore della
Giunta Perseu, Angela Scarpa, can-
didata nella lista Piazza Sella (402
preferenze) e Carla Cicilloni, assessore provinciale del PD (369 preferenze). Notevole l’exploit di Valentina Pistis, 28 anni, eletta nella lista
Cas@ Iglesias con 304 preferenze.
Tra i ritorni, da segnalare quello
di Pierina Chessa, candidata nella lista Il tuo segno per Gariazzo, eletta
con 242 preferenze.
Il dimagrimento imposto al nuovo Consiglio comunale e la possibilità di una doppia preferenza abbinando un candidato uomo ad un candidato donna, hanno determinato l’esclusione di candidati che, nonostante
la bassa affluenza, hanno messo insieme un numero di voti con i quali
fino alla scorsa consiliatura avrebbero avuto l’elezione pressoché certa,
sia in maggioranza sia in minoranza.
è il caso di Monica Marongiu, 245
voti, prima dei non eletti nella lista
PD, che potrebbe entrare in Consiglio al posto di un eletto destinato alla nuova Giunta. Primo dei non eletti nella lista Piazza Sella è Simone
Saiu, con ben 366 preferenze (alle sue
spalle Marco Zanda, 345; Donatella
Faedda, 325; Samantha Pinna, 283 e
Ignazio Mocci, 254). Primo dei non
eletti nella lista PDL, infine, è Claudio Rosina, con 282 preferenze.
Giampaolo Cirronis
Emilio Gariazzo
Gian Marco Eltrudis
Dario Carbini
Sandro Esu
Liste collegate 6
Liste collegate 2
Liste collegate 1
Liste collegate 1
Civitas
Partito Democratico
Cas@ Iglesias
Il Tuo segno per Gariazzo
uniti per Iglesias
Sinistra Ecologia Libertà
Piazza Sella
Partito della Libertà
Identità Iglesiente
Partito Sardo d’Azione
Piazza Sella
Partito della Libertà
Partito Sardo d’Azione
Civitas
Partito Democratico
Candidato sindaco:
Gian Marco Eltrudis
Candidato sindaco:
Gian Marco Eltrudis
Candidato sindaco:
Sandro Esu
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidati consiglieri:
RuBIu Gianluigi
CARTA Piero
DIDACI Vito
SCARPA Angela
PILuRZu Andrea
PES Giuseppe
Saiu Simone
Zanda Marco
Faedda Donatella
Pinna Samantha
Mocci Ignazio
Peddis Silvia Anna
Concas Salvatore
Manunza Pia
Melis Federico
Murgioni Maurizio
Loni Davide
Cotza Giuliana
Vacca Elisabetta
Matta Giorgia
Manca osvaldo
Marongiu Emanuele
Aureli Paolo
Steri Mauro
869
701
415
402
392
388
366
345
325
283
254
243
241
210
203
200
189
173
170
156
107
79
52
40
Candidati consiglieri:
BIGGIo Luigi
MANNu Gianfranca
Rosina Claudio
Trentin Riccardo
Cossu Letizia Maria
Boi Sara
Ventura Attilio
Caddeo Claudio
Marongiu Maurizio
Aru Fabio
Carta Giorgio umberto
Floris Nicola
Falchi Alessandro
Di Paola Tiziana
Vitulli Alessandro
Cerniglia Carla
Campo Cristina
Faedda Daniele
Demontis Natascia
Serra Fabio Manuel
Nonnis Daniele
ortu Nicola
Zedda Maurizio
Aru Paola
338
285
282
210
89
58
56
53
45
41
39
34
31
23
22
22
20
20
19
13
11
10
8
1
Candidati consiglieri:
Fadda Marco
Zedda Alessandro
Contini Elisa
Mele Valeria
Salis Fabio
Ennas Walter
Brioccia Fabio
Biancalana Ylenia
Massa Marco
Dessì Massimiliano
Murgia Cinzia
Soru Daniela
Bua Elisabetta
Pieretti Riccardo
Fadda Maria Beatrice
Giannoni Tonio
Giannoni Gianfranco
Cuccu Alessandro
36
31
29
29
28
24
13
13
11
11
10
7
7
7
5
5
4
1
Candidati consiglieri:
Masi Silvia
Tolu Alessio
Argiolas Angelo Maurizio
Mulas Emiliano
Evaristo Michela
Atzei Rita Rosalba
Peddis Antonio
Ariu Fabrizio
Tola Roberta
Mulas Costantina
Sanna Denise
Sanna ornella
Congia Nicoletta
Cocco Donatello
Bua Piera
Podda Silvia
Mereu Maurizio
Pintus Andrea
Salis Valentina
Sanna Alessio
Desogus Maria Cristina
63
49
49
45
36
24
24
18
13
13
12
10
3
2
1
1
1
0
0
0
0
Candidati consiglieri:
uSAI Mauro
FARA Maria Franca
MELIS Francesco
CICILLoNI Carla
REGINALI Daniele
SCANu ubaldo
CASChILI Claudia
LoDDo Marco
Marongiu Monica
Pilia Alessandro
Porcu Giuliana
Medda Gianni
Pinna Michela
Pinna Patrick
Cardia Carla
Garau Alberto
orrù Anna Rita
Atzeni Gino
Casula Gian Paolo
Cadeddu Sara
Dessì Alessandro
Corrias Maria Luisa
Cadeddu Marco
Ledda Antonio
Cas@ Iglesias
Il Tuo segno per Gariazzo
uniti per Iglesias
Sinistra Ecologia Libertà
Identità Iglesiente
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidato sindaco:
Emilio Gariazzo
Candidato sindaco:
Dario Carbini
Candidati consiglieri:
PISTIS Valentina
CARTA Giorgio
Lorenzoni Giuseppina
Milia Giancarlo
Corda Andrea
Cabiddu Marco
Marras Ignazio
Madeddu Cinzia
Demurtas Rita
Desogus Gianfranco
Errico Massimiliano
Trudu Alberto
Pitzianti Franco
Demontis Alessandro
Bonomi Giuseppina
ollargiu Francesca
Murgia Antonio
Dessì Nicolino
Tidu Simone
Marcias Ilaria
Marchetta Lilla
304
183
180
171
126
115
97
67
61
40
40
32
28
28
19
17
15
11
4
3
0
Candidati consiglieri:
ChESSA Pietrina
SERIo Pietro
Rosas Diego
Concu Gianna
Miscali ugo Daniele
Correale Giuseppe
Cabras Susanna
Sanna Pierpaolo
Curti Maria Silvana
Madau Salvatore
Mastino Tiziana
Mei Roberto
Cruccas Lucia
Nieco Marco
Diana Sergio
Taibi Chiara
Cannas Giampaolo
Mura Simonetta
Lai Emanuela
Tronci Marino
242
147
111
97
86
72
59
48
44
41
39
37
36
35
28
23
23
20
8
6
Candidati consiglieri:
CACCIARRu Alberto
Cardia Alessio
Perseu Giuseppe
Caboni Emanuela
Caria Claudia
Cuccu Fabrizio
Sias Massimo
Piras Sarah
Sanna Roberto
Floris Manuela
Massa Massimiliano
Garifo Giovanna
Atzori Mercedes
Pellegrini Martina
Salis Milena
Serreli Maura
Mureddu Rosaria
Pinna Antonello
Cannella Antonello
Garau Paolo
Murru Giuseppe
Ruggeri Angelina
136
110
105
62
55
50
35
18
18
18
17
14
14
13
13
9
8
4
3
2
1
0
Candidati consiglieri:
PINNA Simone
ToCCo Franco
Tocco Gianluca
Masala Gabriella
Serra Camilla
Virdis Francesco
Cani Carla
Saba Jessica
D’Angelo Valentina
Sechi Alberto
Galante Andrea
Manca Giulia
Pisano Stefano
Grillo Angelo
Melis Carla
Serra Silvia
Corona Francesca Paola
Liscia Maurizio
Rubiu Elena
Bonadeo Cesare
Cocco Fabiana
Frongia Antonio
Pinna Carlo
Puddu Alessandro
274
215
212
190
117
103
52
44
42
31
30
29
29
28
26
21
18
13
10
10
10
9
5
3
Candidati consiglieri:
Chirigu Roberto
Ennas Andrea
Chidda Roberta
Vanni Eleonora
Sireus Angelo
Citzia Eleonora
Nuvoli Anna Maria
Carbone Efisio
Tronci Giacomo
Buccoli Alberto Francesco
Fonnesu Daniele
De Martin Davide
Pitzalis Francesca
Tocco Simone
Muntoni Valentina
Mainas Manuela
Dessì Giovanna
Marteddu Gabriele
638
438
434
369
354
321
274
251
245
242
121
99
94
79
66
49
22
18
13
11
11
3
2
1
68
58
46
40
35
32
28
21
16
16
15
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Il duro testa a testa tra Daniele Serra e Marina Lai si è concluso con il successo del 37enne funzionario del Gal Sulcis
Teulada riparte dal giovane Daniele Serra
La lista Teulada protagonista si è imposta con 1.005 voti, su Trasparenza e Rinnovamento (950 voti) e Insieme per Teulada (527 voti).
D
aniele Serra, 37 anni, funzionario del Gal Sulcis, è
il nuovo sindaco di Teulada. Il candidato della
lista Teulada protagonista, alla sua
prima candidatura, si è imposto al
termine di un serrato testa a testa con
Marina Lai, candidata della lista Trasparenza e Rinnovamento, deciso
da uno scarto di soli 55 voti: 1.005
a 950. Alle loro spalle, ampiamente
materie di bilancio, sport e spettacolo e quella di vicesindaco; Andrea
Cinus è il nuovo assessore ai lavori
pubblici ed alle attività produttive;
Gloria Addis si occuperà di pubblica istruzione, cultura e politiche sociali. Il sindaco ha tenuto a sé due
delle deleghe più “pesanti”, quelle
all’urbanistica ed al turismo.
Daniele Serra raccoglie un’eredità difficile dal compianto Gianni
L’emozionante momento del giuramento.
La Torre del Budello e Su portu ‘e s’arena.
distanziata, Francesca Monni, candidata della lista Insieme per Teulada,
che ha raccolto 527 voti ed ha conquistato solo un seggio (l’ex sindaco
Salvatore Mocci non è stato eletto).
Il Consiglio comunale appena
eletto si è già insediato ed il neo sindaco ha presentato la sua prima Giunta, formata da tre assessori: Francesco Zedda, consigliere più votato
della lista vincente, con 143 preferenze, ha ricevuto le deleghe alle
Albai, scomparso prematuramente
il 14 novembre dello scorso anno.
Il paese vive una situazione economica molto preoccupante, con livelli di disoccupazione ed inoccupazione mai raggiunti prima e deve
fare i conti con la crisi più complessiva del territorio e dell’intera Sardegna. Nel breve periodo, inoltre,
come documentiamo in altra parte
del giornale, rischia di venire ulteriormente discriminato dall’attua-
zione del decreto sulla “fiscalità di
vantaggio” per i ventitrè comuni
della Provincia di Carbonia Iglesias,
dalla quale a suo tempo decise di
tenersi fuori, scegliendo di continuare a far parte della Provincia di
Cagliari.
Teulada deve guardare al futuro
con idee e progetti nuovi, incentrati
sul rilancio dell’agricoltura e sullo
sviluppo della piccola impresa e,
soprattutto, del turismo. Nonostante
la presenza della servitù militare
occupi una vastissima parte del suo
territorio, oltre settemila ettari, la
comunità conserva ancora un patrimonio straordinario che potrebbe
favorire la realizzazione di progetti di valorizzazione significativi in
grado di dare risposte a tanti giovani e a quanti hanno perso il lavoro
in età avanzata.
Giampaolo Cirronis
Dopo Piergiuseppe Massa Fluminimaggiore ha scelto la continuità
Il nuovo sindaco è Ferdinando Pellegrini
F
erdinando Pellegrini, 44
anni, è il nuovo sindaco di
Fluminimaggiore. La lista
guidata dall’ex assessore
della Giunta Massa, Rinnovamento comune, si è imposta con 808
voti (38,99%), precedendo di stretta misura la lista Alternativa civica fluminese, guidata da Antonio
Congia, che ottenuto 762 voti
(36,77%), e più ampiamente la lista Identità Innovazione Progresso, guidata da Liviana Licheri,
502 voti (24,22%).
Il Consiglio comunale, quasi
interamente rinnovato, si è insediato lo scorso 6 giugno. Dopo il
giuramento e la convalida degli
eletti (è stata rinviata quella di Miriam Farci, in quanto assente), Ferdinando Pellegrini ha comunicato la composizione della nuova
Giunta, formata da tre assessori:
Paolo Sanna, Paolo Ghirlanda e
Martina Pili. Paolo Sanna ricoprirà anche l’incarico di vicesindaco.
rinnovamento comune
Alternativa civica fluminese
Identità Innovazione Progresso
Candidato sindaco:
Ferdinando PeLLeGrINI
eLeTTo
Candidato sindaco:
Antonio CoNGIA
Candidato sindaco:
Liviana LICherI
808 voti (38,99%) - 8 seggi
Candidati consiglieri:
SANNA Paolo
98
CArroGu Gian Pietro 78
GhIrLANdA Paolo 77
PILI Filippo
60
ATZorI Andrea
55
MASSoLe Marco
54
FrAu Fernando
53
ATZorI Francesco
50
Pili Martina
47
Concas emanuela
37
Pusceddu eleonora
32
Congia Anna Barbara 29
762 voti (36,77%) - 3 seggi
Candidati consiglieri:
ZANdA Mauro
103
FArCI Miriam
75
Sanna Laura
74
Congia Mauro
66
demontis Iser
59
Cau Mario
58
Congia Piero
48
Pili Stefania
42
Mereu enrica
38
Pintus danilo
36
Pili Nicola
34
onnis Marco
30
502 voti (24,22%) - 1 seggio
Candidati consiglieri:
Gaviano Giovanni
109
Cau Marco
70
Ghirlanda Anna
35
Sechi Mario
34
Ballocco Giuseppe
29
Sanna Marina
26
Pili Italo
23
Piras Nicola
22
Floris Vitaliana
20
Masala Gianlisa
20
Pili Maria efisia
20
Pisu Francesco
17
Dure critiche di Copagri sul documento varato dall’assemblea
«La Finanziaria trascura gli agricoltori»
«L
a Finanziaria 2013
non ha accolto le richieste degli agricoltori». Sono le prime riflessioni espresse da Copagri
Sardegna dopo la lettura della legge
disponibile sul sito del Consiglio regionale, così come approvata dalla
assemblea.
Per l’associazione, rispetto al testo originario presentato dalla Giunta, si confermano i tagli per il settore agricolo e si palesa in tutta evidenza la sordità della maggioranza
rispetto alle richieste del mondo
agricolo. Le risorse destinate alle
imprese agricole, al netto di quanto destinato alle Agenzie regionali agricole, alle associazioni provinciali degli allevatori ed alla promozione istituzionale, ammontano a poco più dello 0,30% del totale delle somme stanziate dal bilancio.
«L’Assemblea di via Roma ha
respinto le proposte che miravano
al rafforzamento dei consorzi fidi
agricoli ed a rilanciare il credito di
esercizio agevolato per i produttori, già previsto dalla L.R. n.
15/2010», ha dichiarato Ignazio
Cirronis, presidente regionale di
Copagri Sardegna, «mentre si stanziano somme per ipotetici progetti sperimentali in agricoltura o si
continua con la politica dei “pannicelli caldi” per i consorzi di bonifica, anziché agire per la piena
attuazione della riforma e mettere
fine ai commissariamenti di questi
enti, restituendogli piena democraticità».
Teulada protagonista
Trasparenza e rinnovamento
Insieme per Teulada
Candidato sindaco:
daniele SerrA - eLeTTo
Candidato sindaco:
Marina LAI
Candidato sindaco:
Francesca MoNNI
I voti (per sezioni e totali)
I II III IV V Tot.
252 200 175 175 140 1.005
8 seggi
I voti (per sezioni e totali)
I II III IV V Tot.
193 177 204 204 143 950
3 seggi
I voti (per sezioni e totali)
I II III IV V Tot.
139 91 101 154 42 527
1 seggio
Candidati consiglieri:
ZeddA Francesco 143
FroNGIA Antonio 116
CINuS Andrea
103
MANCA Mauro
78
AddIS Gloria
68
ArruS Massimiliano 66
eTZI Massimo Ignazio 60
CABrAS Sonia
57
Garau Fabrizio
54
Manai Giacomo
44
Carta Valentina
38
Milia Antonella
22
Candidati consiglieri:
SerAFINI Alessandro
PIrAS Giacomo
urru Stefano
Loi Giovanni
Zuddas Alfredo
Cocco Maria Teresa
Boi Gian Franco
Tiddia Greca
Piras Massimiliano
Mura Maria Beatrice
Marongiu Cristian
Salis Matteo
Candidati consiglieri:
Cossu ruggero
urru Marco
Mocci Salvatore
didu egidio
Pittalis Sabrina
Salis Mario
Leori Carlo
Niosi Carmelo
Perdighe Fulvio
Lenti romina
267
112
79
78
54
44
43
29
23
20
19
10
116
75
75
60
37
32
11
10
10
3
La cerimonia di intitolazione si è svolta sabato 8 giugno
Piazza alla memoria di Pietro Cocco
al centro intermodale di Carbonia
U
na piazza per ricordare “il sindaco” di
Carbonia. Si è svolta sabato 8 giugno la
cerimonia di intitolazione della nuova
piazza antistante il centro intermodale,
alla fine di via Roma, incrocio con via Costituente,
a Pietro Cocco, scomparso l’11 gennaio 2011, alla
età di quasi 94 anni.
Pietro Cocco è stato uno dei principali protagonisti della storia della città di Carbonia, del Sulcis
Iglesiente e della Sardegna. Nella sua lunga carriera, è stato sindacalista, esponente di spicco del
Partito comunista e sindaco di Carbonia per quasi
vent’anni, in due differenti periodi. Sin da ragazzo ha vissuto da protagonista le lotte operaie, portando i valori dell’antifascismo fra i suoi compagni di lavoro: i minatori e gli operai del territorio.
Pietro Cocco ha rischiato più volte la vita ed ha
subito due volte il confino per le sue battaglie contro il fascismo e per migliorare le condizioni di
vita dei più deboli.
Il suo impegno per la città di Carbonia ed il territorio ha toccato uno dei momenti più significativi nella lunghissima mobilitazione del 1948, passata alla storia come “lo sciopero dei 72 giorni”,
contro le misure repressive messe in atto dalla
Azienda mineraria.
Il Comune di Carbonia ha dedicato la piazza a
Pietro Cocco per tenere vivo il ricordo di colui che
ha speso la propria vita per la città di Carbonia, il
Sulcis e l’intera Sardegna e per dimostrare l’affetto immutato della comunità nei suoi confronti.
Il momento più toccante della cerimonia di intitolazione.
Il ricordo di Pietro Cocco, “il sindaco” di Carbonia.
Iniziativa degli infermieri della Provincia di Carbonia Iglesias
Ipasvi: «La salute è un diritto di civiltà»
I
l Collegio Ipasvi della Provincia di Carbonia Iglesias ha
organizzato un convegno sul
tema: «La salute è un diritto
di civiltà: promuoverla è un dovere degli infermieri» per il 21 giugno, alle ore 16,30, nella sala conferenze della Provincia, in via Mazzini
a Carbonia.
Nel corso dei lavori verrà presentata la proposta di istituzione di
una classe del corso di laurea in infermieristica nel Sulcis Iglesiente.
Sono stati invitati a partecipare
autorevoli rappresentanti di Enti,
Istituzioni ed Università che avranno un ruolo nelle procedure necessarie all’ottenimento di questo
risultato, importante per tutti i cittadini ed in particolare per i giovani di questa area geografica che
intendono intraprendere gli studi e
la carriera della professione infermieristica.
Alla discussione prenderanno
parte l’assessore provinciale alle Politiche giovanili e alla salute, Luca
Pizzuto; il sindaco di Musei, Fran-
cesco Loi; il presidente dell’Anci
Sardegna, Cristiano Erriu; il presidente del corso di laurea in infermieristica della Regione Piemonte, prof. Valerio Dimonte; il
presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo. Sono stati invitati a partecipare ai lavori anche la Direzione
Generale della Asl 7 di Carbonia,
l’Università degli Studi di Cagliari, l’assessorato regionale della
Sanità e, infine, il Consorzio Ausi
di Iglesias.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Il nuovo rinvio dell’accordo per la realizzazione del gasdotto, preoccupa molto regioni e società italiane coinvolte
Galsi, il futuro è sempre più incerto
Ha destato grandissimo interesse, intanto, non solo nel Sulcis e in Sardegna, il concorso www.99ideas.it per il Sulcis.
L
a notizia dell’ultimo rinvio dell’accordo Galsi infirma
grandemente la
speranza d’utiCesare Bettini.
lizzo del gas algerino sul suolo sardo. Chi rimanda l’accordo a data da destinarsi è lo
stesso governo algerino, il fornitore
del prezioso elemento energetico.
Regioni e società italiane coinvolte
nel progetto sono alquanto preoccupate dell’evolversi in negativo di
una realizzazione che prevedeva
l’arrivo del gasdotto nel Golfo di
Palmas, il proseguimento fino ad
Olbia, l’attraversamento sui fondali
del Mar Tirreno, per riemergere in
Toscana.
Negli ultimi tre anni i quotidiani
sardi sono stati prodighi di notizie
infondendo speranza di una sollecita realizzazione, ma la sequenza dei
rinvii allarma grandemente chi ha
sempre creduto che i sardi potessero usufruire a prezzi contenuti del
metano algerino a prescindere dagli
sconvolgimenti del suolo previsti per
la posa del tubo principale. Per la
verità, non tutte le notizie dei quotidiani erano a favore del gasdotto
Galsi a causa delle molte proteste e
forti dubbi sulla convenienza della
opera. L’ultimo rinvio non preclude
ad un nuovo accordo, ma bisognerà
capire la convenienza, in altre parole valutare la sostenibilità dell’accordo sulla base di quanto il governo tunisino alzerà il prezzo del
metano.
Rimanendo in tema energetico,
gli USA esporteranno carburanti.
Fino ad oggi li hanno sempre importanti contribuendo grandemente all’arricchimento dei petrolieri
arabi. Il cambiamento è dovuto alla nuova tecnica d’estrazione oriz-
zontale anziché verticale, alla quale sono interessati tutti i produttori
di combustibili d’ogni parte del globo. A proposito dell’estrazione orizzontale dello “shale oil” e dell’impatto del carburante americano sul
fronte Opec (soprattutto nell’Europa occidentale) il quotidiano torinese “La Stampa” ha proposto il
29 maggio l’articolo di Maurizio
Molinari.
Molto interessanti le tante idee
di coloro che hanno voluto partecipare gratuitamente al concorso
www.99ideas.it per il Sulcis. La gara via web è terminata il 22 aprile e
la valutazione delle sei più sostenibili è compito gravoso d’una commissione che le proporrà ad investitori finanziari, non solo nazionali.
Contemporaneamente al lavoro degli esperti che valuteranno le idee, è
in pieno svolgimento il gran divertimento telematico attinente la votazione popolare sulla migliore idea
presentata a 99ideas per il Sulcis.
Tale votazione (un solo voto all’idea
che più piace da chi ha dimestichezza con il computer) ha lasciato di
stucco alcuni osservatori a causa
dell’inverosimile numero raggiunto
da alcune idee. Evidentemente il
concorso ha interessato anche altre
zone dell’isola e non solo la Regione Sardegna: non si spiegerebbero
gli oltre 200.000 voti raggiunti da
un’idea. In ogni caso due positività:
l’appassionamento degli abitanti del
Sulcis a rendere il proprio territorio
innovatore e produttivo e l’occasione rara di far conoscere al popolo
web d’ogni parte d’Europa dell’esistenza di un luogo bellissimo e
sconosciuto chiamato Sulcis.
Rimando in tema web e social
media in genere c’è da stupirsi alla
storia di David Karp, un ragazzo
americano che ha imparato a programmare con il computer prima
d’aver compiuto 11 anni, lasciato la
scuola a 15 anni per studiare a casa, non si è diplomato, non ha frequentato l’università, ma è andato
in Giappone per imparare tecniche
web avveniristiche. Il giovane ha
realizzato una piattaforma di blogging visitata da 300 milioni di visitatori e l’ha venduta per un miliardo e più di dollari ad un big operante in internet. Notizia apparsa il
21 maggio su “La Stampa” (a firma
Paolo Mastrolilli). La piattaforma
di David Karp si chiama Tumblr
ed il big d’internet ha un nometto
che corrisponde a Yahoo.
Conclusione filosofica: nessuno
dei formulatori d’idee per il Sulcis
ha previsto d’importare nella nostra
zona le teste d’uovo giapponesi per
innestare tecnologie d’avanguardia.
Continuando a scorrere fogli di
“La Stampa”, del 14 maggio 2013
(pagina 21) noto con interesse l’articolo di Marco Bardazzi sull’alleanza tra lo scrittore Alessandro
Baricco (creatore della Scuola
Holden), l’imprenditore Oscar Farinetti (creatore di “Eataly”) e Carlo Feltrinelli, presidente del gruppo editoriale omonimo. Il “Triumvirato” si occuperà da subito d’istituire sei college: Crossmedia, Real
World, Series, Acting, Filmmaking,
è una sintesi dell’unione concettuale tra cibo e libri: diffonderanno con
sei timbri diversi la storia del cibo,
impregnata di lavoro fisico ed intellettuale, oltre che da un’infinità di
tradizioni.
Al prossimo “Columbus Day”,
il 14 ottobre a New York, sarà organizzata una serata ove i protagonisti saranno Renzo Arbore ed Alessandro Baricco. L’editore Carlo Feltrinelli chiosa l’articolo sulle splendide iniziative del trio con una frase:
«In tempi di crisi il rilancio deve
ripartire dalla cultura e dalla voglia di innovare».
Caterno Cesare Bettini
Cantina Santadi
Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012
Nuova denuncia della Confartigianato Imprese Sardegna
«Maggiore trasparenza nei pagamenti
della pubblica amministrazione»
una Sardegna travolta dalla mancanza di lavoro e
dalla crisi delle imprese
senza credito, affogata dai
debiti della Pubblica Amministrazione e salvata, parzialmente, solo
dalla cassa integrazione, quella descritta da Confartigianato Imprese
Sardegna nel corso di una conferenza
stampa sui “Pagamenti della Pubblica Amministrazione” nell’isola tenuta a Cagliari lo scorso 29 maggio.
«Oltre a tutti i fattori ormai conclamati, come la burocrazia e la ristrettezza del mercato, sono la mancanza di liquidità ed i ritardi nei
pagamenti i due fattori che stanno
“spegnendo” la nostra Regione - ha
affermato Luca Murgianu, presidente
di Confartigianato Imprese Sardegna - basti pensare che, negli ultimi
due anni, il credito per le imprese
sarde è diminuito del 13% (-1,5 miliardi di euro) e, all’interno di questo stock, la contrazione per le attività sotto i 20 addetti è diminuita di
310 milioni di euro (-13%).»
A questa riduzione si unisce il fattore dei “ritardati pagamenti alle
imprese”: la pubblica amministrazione regionale, infatti, ha un ruolo
essenziale per l’economia isolana,
spendendo annualmente 20,8 miliardi di euro (69,71% del PIL contro una
media italiana del 52,79%), ovvero
i pagamenti della P.A. hanno in Sardegna, più che in altre parti d’Italia,
una funzione di liquidità insostituibile per le imprese, specialmente in un
periodo di Credit Crunch. Invece, i
tempi di pagamento della pubblica
amministrazione in Sardegna sono
tra i peggiori d’Italia (mediamente
20 giorni in più).
Per ovviare a questi problemi, 16
mesi fa a Vallermosa, le associazioni d’impresa chiesero alla Regione
di attivarsi a realizzare una Centrale
unica di pagamento, una di accreditamento ed una cabina di regia che
monitorasse lo stato del problema.
È
«Nessuno di questi impegni, a
distanza di 16 mesi è stato mantenuto - ha aggiunto Murgianu - ed al
24 maggio 2013, nessun dato sui
debiti della Regione era disponibile in maniera trasparente.»
Per poter capire meglio il problema dei pagamenti, e dopo ripetuti solleciti alla Giunta, il 16 maggio 2013 Confartigianato Imprese
Sardegna ha lanciato un’operazione
trasparenza che consenta di avere
dati chiari, condivisi ed aggiornati
sulla consistenza del debito certificabile della pubblica amministrazione in Sardegna ed i tempi di pagamento, sulla consistenza del debito potenziale (operazioni in corso)
della pubblica amministrazione
nell’isola e tempi di smaltimento,
Luca Murgianu e Filippo Spanu.
un’analisi specifica del debito di cui
sopra per il settore della sanità e degli enti strumentali, e l’attuazione del
decreto legge 35 “sblocca pagamenti P.A.” in Sardegna.
Nel frattempo, la Sardegna, su
5.630 milioni di euro a disposizione delle regioni a livello nazionale,
non ha ritenuto di dover certificare
nulla mentre gli Enti locali, sempre
grazie al decreto 35, hanno certificato solo 86 milioni su 5.258 milioni
disponibili.
«Vedendo questi numeri ed avendo sempre saputo che i pagamenti
erano bloccati dal patto di stabilità
- sottolinea Filippo Spanu, segretario
regionale di Confartigianato Sardegna - la nostra associazione si è posta tre semplici domande: come è
possibile che su una base denunciata di centinaia e centinaia di milioni di debiti si riesca a certificarne così pochi? Perché la Regione non ha
certificato alcunché precludendosi
la possibilità di avere respiro immediato sul patto di stabilità? è stata attivata dalla Regione la possibilità di liberare dai vincoli del patto
di stabilità tutti i pagamenti degli
EE.LL. nei quali ci fosse un reciproco rapporto di residui attivi/passivi
con la Regione stessa? (Quest’ultima
operazione si poteva fare da aprile,
e da sola sembra valere fino a 360
milioni di pagamenti). E, se ciò è stato fatto, si possono consultare gli
atti compiuti?»
La domanda che si pone Confartigianato è: se i residui passivi della
Regione al 31 dicembre 2012 erano
di 4.943 milioni di euro (Bilancio)
ed il debito certificato, sempre al 31
dicembre 2012, era pari a 572 milioni di euro (ovvero il 12% dei residui passivi), cosa si cela nei restanti
4.368 milioni di euro mancanti ovvero nel restante 88%? E poi, quante operazioni che coinvolgono i privati sono state “lasciate in ponte” senza avere possibilità di certificazione
o pagamento?
Tra gli altri dubbi di Confartigianato ci sono anche quelli relativi al
debito che si è formato nei primi 5
mesi del 2013: «A quando ammonta,
tenendo conto che ottemperando alla direttiva europea sui pagamenti,
le fatture sarebbero dovute essere
saldate entro 30/60 giorni?».
Per ultimo, Confartigianato chiede
alla Regione se ritenga, alle condizioni attuali, di pagare anche il debito scaduto all’interno del vincolo di
Patto di 2,5 miliardi o troverà qualche altra soluzione, dopo aver abortito la modifica unilaterale del Patto,
proposta in finanziaria?
Nuovo prestigioso risultato raggiunto dai medici della ASL 7
Eseguito al Santa Barbara di Iglesias
il primo intervento di termoplastica
U
LATINIA
Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco
dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” del Basso Sulcis della Sardegna.
Vino mediterraneo, caldo, solare che,
servito a 10°-12° C, esalta il dessert
e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa.
Ha ricevuto il “Premio speciale”
“miglior vino dolce dell’anno” 2002
e i 3 bicchieri del “Gambero Rosso”
Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux.
n nuovo prestigioso risultato è stato raggiunto dai
medici della ASL 7. Lo
scorso 20 maggio, presso
l’Unità Operativa di Pneumologia
dell’Ospedale Santa Barbara, diretta dal dr. Pietro Greco, è stato eseguito, con l’assistenza degli anestesisti, il primo trattamento di termoplastica in una paziente portatrice di
una forma severa di asma resistente
alle comuni terapie. In Italia sono
pochi i centri che utilizzano tale metodica e quello di Iglesias è il primo
in Sardegna.
«Il risultato raggiunto - ha commentato il Direttore generale, Maurizio Calamida - è la dimostrazione
dell’instancabile azione di ricerca dei
nostri medici, che si avvalgono delle tecniche più avanzate ed efficaci,
con le quali arricchiscono l’offerta
terapeutica degli ospedali ed offrono
ai pazienti un servizio sempre più
accurato e all’avanguardia».
L’asma bronchiale è una malattia
cronica delle vie aeree che colpisce
circa 300 milioni di persone nel
mondo: in Italia la prevalenza varia
dal 4 al 13%. Una malattia che ha
un alto impatto, sia economico che
sociale, con elevati costi diretti ed indiretti.
«La termoplastica bronchiale -
spiega il dr. Pietro Greco - è stata
recentemente approvata dall’FDA
per il trattamento dell’asma grave
dell’adulto non controllata dalle comuni terapie. La metodica consiste
nella distruzione del muscolo liscio
attraverso l’introduzione di un fibro-
miglioramento dei sintomi e quindi
della qualità di vita del paziente. Il
trattamento viene effettuato in tre
sessioni con intervallo di tre settimane: studi clinici hanno dimostrato
miglioramento della qualità di vita,
riduzione delle esacerbazioni, del ri-
L’ospedale Santa Barbara di Iglesias.
broncoscopio, all’interno del quale
viene inserito un catetere che rilascia
energia termica sotto forma di radiofrequenze a partire dai bronchi.»
Il muscolo liscio è uno dei fattori
responsabili della bronco ostruzione:
riducendo con la termoplastica il suo
spessore, si ha potenzialmente un
corso a cure mediche e degli accessi
al Pronto Soccorso. Nel mese di maggio sono stati presentati al congresso
mondiale dell’ATS (American Thoracic Society) i risultati ai cinque anni dal trattamento, che risultano ulteriormente incoraggianti sull’utilità
di tale metodica.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Carloforte ha vissuto quattro giorni di festa con l’undicesima edizione della kermesse gastronomica internazionale
Il Giappone ha trionfato al Girotonno 2013
I premi: la giuria tecnica a Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavazzari, la giuria popolare alla Spagna, la miglior presentazione all’Argentina.
I
l Giappone ha vinto l’undicesima edizione del “Tuna Competition”, fulcro del “Girotonno Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi a Carloforte dal 30 maggio al 2 giugno.
Gli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, con la ricetta di tonno
“To.Ka.Mi”, hanno conquistato l’ambito premio della giuria tecnica composta da giornalisti ed esperti di enogastronomia internazionale.
I giornalisti Francesca Angeleri de
La Stampa, Giorgia Cannarella di
«In un’edizione del Girotonno che
ha visto la ricetta di Tonno Asado presentata dall’Argentina classificarsi
al terzo posto e quella della Spagna
classificarsi al secondo posto, vince
il primo premio il Giappone con la
ricetta To.Ka.Mi. grazie al maestro
chef Haruo Ichikawa. La giuria - ha
dichiarato il presidente Paolo Marchi - è rimasta impressionata dalle
sue capacità evocative, il celebrare
un viaggio nella storia del tonno da
Tokyo a Carloforte passando da Milano dove vive e lavora, e anche dalla straordinaria tecnica nel lavorare
Spagna. La ricetta di ventresca di
tonno con spuma di peperoncini, pesto di rucola ed aglio nero degli chef
Josè Luis Marin e Roberto Pena Medina ha conquistato i giurati e preceduto nell’ordine l’Argentina e la
Francia. Il premio è stato consegnato da Marinella Grosso, assessore al
Turismo della Provincia di Carbonia
Iglesias.
All’Argentina, con gli chef Emiliano Lopez e Antonio Martucci e la
ricetta di tonno asado, è andato l’altro prestigioso riconoscimento del
“Tuna Competition” assegnato dal-
Lo chef giapponese Haruo Ichikawa.
Tutti gli chef in gara con il vicesindaco Walter Conte.
Dissapore, Lydia Capasso di gastro
nomiamediterranea.com, l’americana Mei Chin di saveur.com, Mimmo Di Marzio de Il Giornale, l’inglese Ryan King di Fine Dining Lovers, Daniele Miccione della Gazzetta dello sport, Roberto Perrone del
Corriere della sera e Sara Porro de
La Repubblica, guidati dal giornalista
Paolo Marchi, ideatore di Identità
golose, il primo congresso italiano di
cucina, dopo la sfida ai fornelli non
hanno avuto dubbi nel premiare lo
chef del Sol Levante, da anni trapiantato in Italia ed a capo del ristorante
Iyo a Milano.
questo capolavoro che l’Italia dovrebbe amare e rispettare sempre di
più: il tonno rosso.»
A consegnare il premio agli chef
del Giappone, durante la serata finale
del “Tuna Competition” condotta dal
duo “gastronomico” di Fede&Tinto,
i conduttori di Decanter su Rai Radio2, è stato il vice sindaco di Carloforte, Walter Conte.
Il premio giuria popolare, elaborato al termine delle votazioni espresse da una giuria composta da circa 80
persone che, volta per volta, hanno
degustato le ricette preparate dagli
chef in gara, è stato assegnato alla
la giuria tecnica: il premio per la migliore presentazione. «Il tonno Asado di Emiliano Lopez è stato composto - ha scritto nella motivazione
il giornalista Roberto Perrone - su
una lastra in pietra nera come se fosse adagiato sulla brace ardente, in
un suggestivo gioco di colori che ci
ha portato con la mente alle grigliate a cielo aperto delle Pampas».
La serata si è conclusa con la grande musica degli Stadio, gruppo emiliano guidato da Gaetano Curreri che,
sotto il palco allestito in Corso Battellieri, ha richiamato e coinvolto il
pubblico delle grandi occasioni.
Arte, musica e beneficenza all’ospedale Sirai di Carbonia
“Donare e servire”, una splendida serata
per promuovere la donazione degli organi
V
enerdì 31 maggio l’ospedale Sirai di Carbonia ha
ospitato una serata d’arte,
musica e beneficenza per
sensibilizzare i cittadini alla donazione degli organi. La manifestazione
“Donare e servire”, è stata la prima
ad essere ospitata nella nuova hall
dell’ospedale Sirai, spazio presso il
quale sono state esposte opere d’arte dello scultore Luigi Angius e dei
pittori Ielmo Cara e Stefano Masili.
Il benvenuto ai numerosi partecipanti è stato dato dal dottor Sergio
Pili, presidente dell’associazione
“Amici del Sirai” onlus, fondata dai
pregiudizi e dissipare malintesi, di
far crescere in tutti una sempre più
crescente consapevolezza dell’importanza della vita».
La signora Maria Mereu, responsabile AIDO Carbonia, intervenuta
subito dopo, ha invece evidenziato
l’importanza di imparare a parlare
di donazione con i propri familiari,
confrontandosi e fugando le paure.
L’impegno da parte delle istituzioni a promuovere un così importante tassello della scienza, è stato
presentato per la ASL dal Direttore
generale Maurizio Calamida e per il
Comune di Carbonia dal vicesindaco,
una volta, ha concluso il suo discorso
ribadendo l’importanza di coinvolgere i giovani in entrambi i progetti.
L’evento è proseguito con una
seconda parte, dove il posto dei discorsi è stato preso dalle melodiche
note di un concerto per voce e chitarra. Gli artisti, Alice Madeddu alla
voce e Davide Mocci alla chitarra,
si sono esibiti con composizioni che
hanno spaziato da John Dowland, a
Friedrich Händel, Mauro Giuliani,
Franz Schubert, Arminio Enrichi,
Joaquín Rodrigo, H. Villa Lobos e
Salvatore Sini.
La musica, magistralmente ese-
Alice Madeddu e Davide Mocci.
Il pubblico ha seguito con grande attenzione l’esibizione dei due musicisti.
direttori delle strutture del Sirai.
Dopo i convenevoli di rito, ha preso la parola il vescovo di Iglesias,
monsignor Giovanni Paolo Zedda,
che ha puntato l’attenzione sull’importanza della solidarietà come fonte
di luce per chi dona e per chi riceve,
perché donare arricchisce e porta ad
una crescita personale. Durante la
sua piacevole disquisizione sull’argomento ha riportato toccanti parole
di Papa Benedetto XVI: «La via maestra da seguire fino a quando la scienza non farà nuove scoperte, dovrà
essere la formazione della solidarietà e delle coscienze, capace di fugare
Maria Marongiu, che ha proposto una
campagna di sensibilizzazione rivolta ai diciottenni, un argomento da
presentare alla Consulta dei giovani,
nata proprio nei giorni scorsi. Maria
Marongiu ha poi affrontato il problema che si presenta in una famiglia
quando al suo interno qualcuno si
ammala dicendo che, quando questo
accade, la salute viene a mancare in
tutta la famiglia che sente il bisogno
di un supporto psicologico e per questo ritiene opportuna la creazione di
una rete di solidarietà che, in un momento di debolezza, possa supportare il malato e i propri cari. E, ancora
guita ed accompagnata dalla voce
soave del soprano, ha visibilmente
emozionato il pubblico che ha seguito la performance in assoluto silenzio
ed ha manifestato il consenso attraverso lunghi applausi e la richiesta di
un bis per l’Ave Maria di Schubert.
L’auspicio è che questa sia solo
la prima di una lunga serie di manifestazioni che nell’unire l’arte alla
musica possano portare argomenti
sempre più importanti per migliorare la vita di ognuno di noi, perché,
come dice lo slogan della serata:
“Donare è servire”.
Nadia Pische
Straordinario intervento nel reparto di cardiologia del Sirai
Impiantato all’ospedale Sirai di Carbonia
il primo defibrillatore sottocutaneo
P
er la prima volta nella Asl
di Carbonia è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo S-ICD®, il primo
e unico al mondo che viene inserito
sottopelle senza toccare né il cuore
né i vasi sanguigni. L’impianto è stato effettuato con successo lo scorso 29 maggio presso il reparto di
Cardiologia dell’ospedale Sirai di
Carbonia, diretto dal primario dr.
Rinaldo Aste, ed è il terzo intervento di questo tipo eseguito in Sardegna. Il defibrillatore sottocutaneo
S-ICD®, introdotto in Italia da Boston Scientific, è un rivoluzionario
dispositivo che viene inserito sottopelle e che per le sue caratteristiche di “non invasività” offre ai pazienti una straordinaria alternativa
- in termini di efficacia e di sicurezza - rispetto a molti defibrillatori tradizionali.
Il dr. Aste, che ha ipotizzato il ricorso alla nuova soluzione terapeutica, ha commentato in modo estremamente positivo l’adozione del
nuovo S-ICD®: «Abbiamo potuto
offrire a questo paziente, che non
aveva altre opzioni terapeutiche, una
terapia innovativa con lo scopo di
prevenire la morte improvvisa.
Questo defibrillatore sottocutaneo
rappresenta una delle frontiere più
avanzate della medicina minimamente invasiva e ci consente di proteggere i pazienti a rischio di morte improvvisa in modo sicuro ed intelligente. Inoltre, ed è un aspetto
da non sottovalutare, l’impianto ha
un impatto molto contenuto anche
sul piano estetico. Dobbiamo dare
atto all’impegno straordinario dell’Azienda che ci ha consentito di
disporre in tempi rapidi di questo
nuovo device».
Analoga soddisfazione è stata
espressa dalla dr.ssa Antonella Piredda, primario di chirurgia, che in
collaborazione con il dr. Aste ha
Il sistema S-ICD® è stato votato quale prodotto più innovativo nel
campo dell’elettrofisiologia e delle
tecniche cardiache in occasione di
Cardiostim 2012 (congresso di cardiologia di rilievo mondiale che si
è tenuto a Nizza).
L’impianto effettuato al Sirai pone la struttura ospedaliera all’avanguardia nell’adozione di tecnologie
mediche innovative e di soluzioni
L’ospedale Sirai di Carbonia.
eseguito l’impianto: «La procedura chirurgica è poco invasiva e di
veloce esecuzione; il sistema S-ICD®
viene infatti impiantato sotto la pelle
in posizione predefinita, non necessita di elettrocateteri all’interno dei
vasi sanguigni e nel cuore e, quindi,
non tocca gli organi vitali, con una
riduzione significativa delle possibili complicazioni».
terapeutiche minimamente invasive, finalizzate non solo a garantire
ai pazienti cure eccellenti e sicure,
ma che sottolineano anche una particolare attenzione e sensibilità alle esigenze psicologiche e personali dei malati. Il Direttore generale Maurizio Calamida si è congratulato con i medici e con tutta l’équipe che ha eseguito l’intervento.
Cresce la mobilitazione degli imprenditori di Teulada
«Anche la comunità di Teulada ha diritto
al riconoscimento della fiscalità di vantaggio»
M
entre i 23 comuni della Provincia di Carbonia Iglesias salutano il
riconoscimento della
“fiscalità di vantaggio” come un primo risultato, ancorché parziale, sulla strada dell’attuazione dei provvedimenti contenuti nel Piano Sulcis
per il rilancio di un territorio messo
in ginocchio dalla crisi dell’apparato industriale di Portovesme e dal
conseguente tracollo dell’intero sistema economico, c’è un altro comune del Sulcis, Teulada che, già penalizzato dalla presenza del poligono militare, ora teme di venire letteralmente travolto proprio dagli effetti della “fiscalità di vantaggio”
sui comuni vicini.
Probabilmente quando una decina d’anni fa Teulada decise di non
aderire alla nuova Provincia di Carbonia Iglesias e di restare legata a
Cagliari, i promotori di quella scelta
non avrebbero pensato che oggi, nonostante l’ormai prossima cancellazione della nuova Provincia, si sarebbero trovati a rimpiangere la mancata adesione al nuovo Ente, nel quale
avrebbero recitato sicuramente un
ruolo più significativo rispetto a quello avuto in questi anni nella Provincia di Cagliari, anche perché la naturale collocazione, non solo geografica,
di Teulada, era e resta nel Sulcis.
Per sfuggire a quella che rischia
di diventare una penalizzazione gravissima e, dal punto di vista economico letale, almeno a breve e medio
termine, gli imprenditori di Teulada
si sono mobilitati ed hanno dato vita
alla LAIT, Libera Associazione Imprenditori Teulada, a sostegno dell’inserimento di Teulada tra i comuni
beneficiari della “fiscalità di vantaggio”. Nel giro di poche settimane sono state raccolte oltre cento adesioni ed organizzate numerose iniziative, la principale delle quali, il 18
maggio, ha portato alla serrata completa di tutte le attività produttive del
paese ed all’assemblea pubblica davanti alla base militare, con la partecipazione di un migliaio di persone. Nell’occasione, presenti gli amministratori del Comune di Teulada
taggio”, un treno già in corsa che
Teulada deve cercare di prendere al
volo, prima che sia troppo tardi. è
evidente che il raggiungimento dell’obiettivo non sia facile, ma le condizioni perché Teulada si veda riconosciuto questo diritto, in virtù della
L’imponente manifestazione svoltasi il 18 maggio davanti al poligono militare.
Gli imprenditori hanno costituito la Libera Associazione Imprenditori Teulada.
ed il sindaco di Villaputzu, altro Comune gravato dal peso delle servitù
militari, il discorso è stato allargato
alla necessità di vedersi riconosciuti
dallo Stato più equi indennizzi rispetto a quelli oggi previsti, ma il problema più impellente resta l’applicazione del decreto sulla “fiscalità di van-
sua specificità, ci sono tutte e vanno
perseguite in ogni modo anche dalla
nuova amministrazione guidata da
Daniela Serra, per evitare che una
comunità già economicamente depressa, venga condannata a morte
senza possibilità di appello.
Giampaolo Cirronis
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Due settimane fa Legambiente e Touring Club hanno presentato la classifica delle località balneari di Guida Blu 2013
Le spiagge sarde sono sempre le più belle
La Sardegna ha ottenuto quattro 5 vele e ben quattordici 4 vele e Posada (NU) ha conquistato il primo posto assoluto.
L
e spiagge sarde sono sempre
le più belle d’Italia. La conferma viene dai risultati resi noti da Legambiente e Touring Club con la classifica della Guida
Blu 2013 che vedono la nostra isola
nettamente avanti a tutte le altre regioni, con quattro località che hanno
ottenuto le 5 vele e ben quattordici
con 4 vele.
La prima in classifica è risultata
Posada, località in Provincia di Nuoro.
Le località balneari a 5 vele in Italia sono risultate complessivamente
15: Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me), Pollica (Sa), Castiglione
della Pescaia (Gr), Villasimius (Ca),
San Vito lo Capo (Tp), Capalbio (Gr),
Baunei (Og), Ostuni (Br), Bosa (Or),
Melendugno (Le), Vernazza (Sp),
Otranto (Le), Maratea (Pz), Nardò
(Le).
Quelli premiati sono quindici territori che coniugano con successo
buon turismo e qualità ambientale.
Il loro merito è quello di riuscire ad
offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di
un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi
offerti nel pieno rispetto dell’ambiente ed all’enogastronomia di alto
livello.
Il Comune di Posada è in prima linea nella tutela e valorizzazione dell’ambiente come dimostra il grande
progetto di salvaguardia ambientale
del sistema costiero, che ha permesso la rinaturalizzazione delle dune su
un fronte di 8 km ed ha consentito
anche il rifacimento del ponte di accesso alla spiaggia di “Su Tiriarzu”.
Sono stati realizzati due nuovi accessi alle spiagge costituiti da ponticelli e passerelle in legno. Prosegue, inoltre, la custodia e la vigilanza
della pineta di Orvile e dei parcheggi a mare con il ticket, che dà diritto
ad una visita guidata gratuita all’interno del centro storico di Posada.
I proventi dell’operazione vengono utilizzati per interventi di miglioramento della fruibilità delle
l’impiego delle fonti rinnovabili con
l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
Si è classificata al quinto posto
Villasimius, località che può contare su una gestione efficace del ciclo
Cala Gonone.
Stintino.
spiagge e per il servizio di salvataggio
a mare. Sul fronte della gestione dei
rifiuti, è stato attivato un ecocentro comunale che permetterà d’incrementare la percentuale di raccolta differenziata già molto elevata. Bene anche
dei rifiuti con elevate percentuali di
differenziazione, un importante sistema di recupero e rinaturalizzazione del sistema dunale, buona accessibilità alle spiagge con una rete di
passerelle che ne consente, facilita
e disciplina la fruizione ed un sistema di gestione integrata ad accesso
controllato e protetto. Bene anche la
gestione delle acque reflue, che prevede un terzo stadio di affinamento
delle stesse per poterle riutilizzare ed
infine, da segnalare, anche un’area
marina protetta, recentemente accreditata come Area di Protezione Speciale di Interesse Mediterraneo, che
svolge attività di monitoraggio costante su habitat e specie di interesse naturalistico.
In classifica un’altra località sarda, Baunei (Og). all’ottavo posto per
il suo litorale di straordinaria valenza
naturalistica esteso per oltre trenta
chilometri e caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di
grande suggestione come Cala Luna, Cala Goloritzè e Cala Sisine.
Ha conquistato il decimo posto
Bosa (Or), che da anni persegue una
politica di salvaguardia del territorio costiero con l’inserimento di vaste estensioni nei SIC e ZPS che
consegnano così un litorale integro
di decine di chilometri tra Bosa ed
Alghero.
Qualche mese fa altre spiagge sarde avevano ottenuto significativi riconoscimenti da Trip Advisor, il più
noto sito di recensioni di viaggi nel
mondo), che ha annunciato i vincitori dei “Traveler’s Choice Beaches
Awards 2013”, la selezione delle
spiagge più belle stilata in base ai
commenti lasciati sul sito da milioni di viaggiatori (premiate in tutto
276 spiagge).
Cinque le spiagge sarde nella
classifica delle migliori dieci in Italia, con “La Pelosa” di Stintino al
secondo posto nazionale ed all’ottavo in quella europea. Un riconoscimento notevole anche per la spiaggia di Tuerredda, premiata come la
quinta più bella d’Italia.
Debutto ufficiale alla Cantina Santadi
Maserati Quattroporte
nuovo orgoglio italiano
stata presentata sabato 8
giugno, presso la Cantina
Santadi, la nuova Maserati Quattroporte con un
esclusivo cocktail e test drive organizzato da GT Motors.
Fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana, la nuova Quattroporte
rappresenta la sesta generazione dell’ammiraglia nata nel 1963 e fa da
è
cavalli ed il V6 3.0 da 410 cavalli
che sarà disponibile anche a trazione integrale.
«I motori saranno prodotti nello stabilimento Ferrari a Maranello - spiega Giulio Pastore, General
Manager Maserati Europa - una scelta che esprime un concetto rivoluzionario: la Quattroporte abbina il
corpo di una berlina a un’anima
Il gruppo di collaboratori della Cantina Santadi con la nuova Maserati.
apripista al nuovo corso globale della Casa del Tridente, proiettata entro il 2015 verso l’obiettivo di 50mila vetture.
La nuova ammiraglia si distingue
per la linea slanciata ed elegante, tipicamente italiana, disegnata dal
Centro Stile diretto da Lorenzo Ramaciotti. Maggior lunghezza e peso ridotto si abbinano ai ruggenti
motori disponibili: il V8 3.8 da 530
sportiva. è la berlina di lusso più
veloce del mondo, ma riduce consumi ed emissioni del 20% rispetto
alla generazione precedente.»
Gli ospiti hanno potuto effettuare anche una visita guidata della
Cantina e gustare i vini prodotti,
conosciuti ed apprezzati in tutti i
continenti, con gli straordinari prodotti dell’enogastronomia sarda, in
un suggestivo buffet all’aperto.
Coffee Bar - Sala Giochi - Tabacchi - Edicola
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
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Nel breve e medio termine verranno aperti cantieri provinciali per i quali è previsto un investimento di ventidue milioni di euro
«La Provincia dà impulso alle imprese»
Una parte dei quarantatré cantieri verrà gestita direttamente dalla Provincia, mentre altri cantieri verranno affidati ai Comuni.
N
onostante la condizione di estrema incertezza determinata dall’esito del referendum regionale abrogativo e dai ritardi nell’elaborazione della legge regionale di riforma del sistema degli
enti locali, la Provincia di Carbonia Iglesias continua ad operare
sia per il breve, sia per il medio
termine.
Realizzazione di opere necessarie, rilancio dell’economia locale
e lievito all’occupazione, costituiscono i pilastri strategici dell’azione della Provincia nel settore dei
Lavori pubblici e della Pianificazione territoriale.
«Questo fatto - spiega il presidente della Provincia di Carbonia
Iglesias, Salvatore Cherchi - permette di attivare le procedure negoziate direttamente con gli operatori locali, garantendo il beneficio del valore aggiunto sull’economia del territorio, in termini
di fornitura dei materiali e della
manodopera.»
Il rilancio del sistema produttivo del Sulcis Iglesiente costituisce, quindi, un fronte di intervento a cui la Provincia di Carbonia
Iglesias ha sempre tenuto tanto, rivolgendo attenzione soprattutto alle imprese in crisi, che hanno necessità di una non più rinviabile
Lavori cantierabili nel breve termine (6-12 mesi)
Importo finanziamento
Attività
Recupero approdo Portixeddu
Recupero approdo Cala Domestica
Dragaggio canale Sant’Antioco
Realizzazione idroscalo Diga Monte Pranu
Manutenzione reticolo idrografico
Interventi di eliminazione amianto a favore dei privati
Realizzazione portale radiometrico
Interventi riqualificazione dell’Istituto Nautico di Carloforte
Efficientamento energetico Istituto Fermi di Iglesias
Messa in sicurezza Istituto Cettolini Santadi
Lavori di riqualificazione e adeguamento aree esterne Istituto Beccaria di Carbonia
Adeguamento attività produttive Istituto Cettolini di Santadi
Lavori di messa in sicurezza del Liceo Scientifico “Su Pardu” di Iglesias
Messa in sicurezza SP 80 - SP 79 Villaperuccio-Santadi
Sistemazione cavalcaferrovia Villamassrgia
Interventi di messa in sicurezza ponti sul Rio Sassu, Riu Maquarba e Riu Santu Milani
Manutenzione straordinaria SP 72 nei comuni di Giba e Masainas
Accesso alla Grotta Su Mannau e ai beni ambientali e culturali del Fluminese
Interventi per l’accesso alla Grotta delle lumache
Accesso ai beni ambientali del Basso Sulcis
Interventi per l’accesso al Nuraghe Sirai
Totale 22 interventi
Come emerge dalla scheda a
fianco, ventidue interventi riguardano opere cantierabili nel breve
termine, entro 6/12 mesi, per un
totale di 8.789.962 euro, mentre
per altre ventuno opere i tempi di
apertura dei cantieri vanno dai 12
ai 24 mesi, per un totale di 13 milioni 163.145 euro.
Il piatto forte è costituito dal
fatto che ben 38 dei 43 interventi,
tutti già progettati e finanziati con
fondi provinciali, non superano,
ciascuno, la soglia del milione di
euro.
boccata d’ossigeno.
Parte degli interventi, sia tra
quelli cantierabili nel breve sia tra
quelli nel medio termine, sarà gestita direttamente dalla Provincia,
mentre altri cantieri saranno affidati alla gestione dei Comuni, salvaguardando sempre la sensibilità
nel creare indotto tramite l’investimento sulle risorse locali.
«Un aspetto, questo - conclude Tore Cherchi -, che non si sarebbe certamente tutelato se la
Provincia non avesse avuto sede
qui.»
Completamento approdo Punt’e Trettu
€ 250.000
Recupero approdo Is Solinas
€ 500.000
Recupero approdo Nebida
€ 600.000
Realizzazione approdo Porto Botte
€ 250.000
Completamento porto di Porto Pino
€ 400.000
Completamento opere a terra Porto di Calasetta
€ 180.000
Lavori di ristrutturazione e messa a norma Centro sportivo “Ceramica”
€ 350.000
Lavori di completamento palestra e sistemazione esterni Istituto Nautico “Colombo” Carloforte € 1.195.260
Lavori di ampliamento Istituto “Baudi di Vesme” di Iglesias
€ 2.097.309
Laboratorio per le energie rinnovabili IPIA
€ 100.000
Lavori di manutenzione Istituto Via Dante Carbonia
€ 200.000
Interventi per l’accesso al Villaggio di Orbai
€ 200.000
Gal Sulcis
€ 250.000
Cofinanziamento di iniziative turistiche del Gal Sulcis
€ 60.000
Piano di comunicazione turistica
€ 444.408
Aree sosta per camper (più progetti)
€ 296.702
Sistemazione strutture sportive comunali (più progetti)
€ 700.000
Realizzazione rotatoria Portoscuso
€ 400.000
Realizzazione rotatoria Villamassargia
€ 450.000
Viabilità di collegamento San Benedetto-Baudeddu
€ 1.239.466
Lavori di completamento e messa in sicurezza SP 85
€ 3.000.000
Totale 21 interventi
€ 13.163.145
Sono state pubblicate le graduatorie del bando provinciale
Incentivi al reimpiego per 18 imprese
S
ono state pubblicate nel sito
istituzionale della Provincia,
le graduatorie relative al
bando art. 29 “Incentivi al
reimpiego”. Il bando, pubblicato nel
mese di gennaio 2013 (con scadenza
il 18 febbraio), aveva una dotazione
complessiva di oltre 1,1 milioni di €.
Per l’azione 1, relativa al finanziamento sino a 25.000 €, tra i nuovi progetti d'impresa, promossi da
disoccupati/inoccupati o percettori
di ammortizzatori sociali, sono state ammesse a contributo 18 nuove
imprese, che hanno raggiunto il
punteggio minimo di 60 punti previsto dal bando; altre 23 proposte,
ammesse alla valutazione della
commissione tecnica, non hanno
raggiunto un punteggio sufficiente per
essere finanziate.
Per l’azione 2, relativa al finanziamento di bonus assunzionali,
voucher formativi e servizi per progetti di sviluppo di imprese già esistenti, sino ad un massimo di contri-
buto di 105.000 € per impresa, hanno superato la valutazione 6 proposte,
per complessive 10 assunzioni a tempo indeterminato e per un totale di
L’assessore al Lavoro Alberto Pili.
150.000 € di contributi richiesti.
«Certamente - commenta l’assessore provinciale al Lavoro, Alberto Pili -, è positivo il fatto che
circa 30 soggetti, tra disoccupati e
percettori, avranno una possibilità
di lavoro grazie a questo bando. Per
la prima volta, abbiamo introdotto
una griglia selettiva di criteri per
valutare la solidità dei progetti proposti. Mi dispiace per i tanti esclusi, ma la pubblica Amministrazione
non può consentire che le poche risorse disponibili siano sprecate per
progetti che hanno scarsa possibilità di durare nel tempo. Le proposte finanziate non esauriscono le risorse disponibili sull’art. 29: abbiamo, perciò, intenzione di replicare
il bando prima dello scioglimento
degli organi della Provincia, previsto per il 30 giugno prossimo.»
Molti i settori interessati dalle proposte finanziate: commercio, agroalimentare, servizi alle persone, servizi alle imprese, produzione di software e innovazione tecnologica.
I verbali della commissione e le
graduatorie sono pubblicati nel sito
della Provincia, sezione Lavoro o
Determinazioni.
Un finanziamento provinciale di 50.000 euro per il progetto
Valorizzazione della grotta delle lumache
L
a Provincia destinerà 50mila euro per la valorizzazione
della Grotta delle lumache
nel territorio di Buggerru.
Il turismo legato al patrimonio
culturale ed ambientale rappresenta, infatti, un comparto in costante
espansione in ambito nazionale e la
sua crescita è in grado di produrre
benefici in termini di sviluppo loca-
le e di ricadute occupazionali, incidendo positivamente sullo sviluppo
socio-economico delle realtà locali.
«Il patrimonio culturale ed ambientale del Sulcis Iglesiente - spiega l’assessore provinciale, Marinella
Grosso - è caratterizzato dalla presenza di numerosi siti, aree e beni culturali, quali espressione dell’identità
del territorio e della comunità.»
Provincia
Provincia
Provincia
Comune Tratalias
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Comune Fluminimaggiore
Comune Buggerru
Comune Santadi
Comune Carbonia
Lavori cantierabili nel medio termine (12-24 mesi)
Importo finanziamento
Attività
La sede della Provincia di Carbonia Iglesias, in via Mazzini a Carbonia.
€ 200.000
€ 500.000
€ 950.000
€ 100.000
€ 300.000
€ 400.000
€ 120.000
€ 644.933
€ 1.957.687
€ 70.000
€ 233.000
€ 100.000
€ 400.000
€ 280.193
€ 130.000
€ 400.000
€ 854.149
€ 350.000
€ 100.000
€ 200.000
€ 100.000
€ 8.789.962
«Il miglioramento dell’offerta turistico-culturale - conclude l’assessore Grosso - richiede, quindi, il recupero e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali del territorio e contribuisce, insieme alle produzioni enogastronomiche, artigianali ed alle attività tradizionali tipiche, alla composizione del quadro
identitario della comunità.»
Ente gestore intervento
Ente gestore intervento
Comune San Giovanni Suergiu
Provincia
Provincia
Comune Giba
Comune Sant’Anna Arresi
Comune Calasetta
Provincia
Provincia
Provincia
Provincia
Comune Carbonia
Comune di Villamassargia
Provincia/Gal
Provincia
Provincia
Provincia
Comuni
Comune Portoscuso
Comune Villamassargia
Provincia
Provincia
Concluso il progetto nell’ufficio provinciale di Protezione civile
Quattro volontari nel Servizio civile
S
i è concluso il progetto di
servizio civile denominato
“Protezione civile - 2011”,
che ha visto impegnati quattro intraprendenti ragazzi del territorio.
I volontari sono stati accolti all’interno dell’Ufficio di Protezione
civile provinciale, operando, in affiancamento con i dipendenti, in tutte
le attività del Servizio. Hanno avuto modo di prendere piena coscienza delle finalità e del significato del
Servizio civile, sia operando direttamente, che seguendo un corso di formazione generale, a cui è seguita una
formazione più specifica, che ha
consentito loro di conoscere e di
comprendere i necessari rudimenti
di Protezione Civile per operare con
cognizione all’interno dell’Ufficio
provinciale.
La scelta dell’Amministrazione,
ispirandosi alla filosofia stessa del
Servizio Civile Nazionale, è stata
quella di permettere ai quattro volontari di fare un’esperienza importante all’interno della struttura provinciale, rendendoli pienamente partecipi delle problematiche e delle
attività della Protezione civile.
Nel corso dell’anno, i volontari
impegnati nel progetto hanno avuto
modo di conoscere ed istruire i procedimenti amministrativi che l’Ufficio svolge nella fase ordinaria, ma
anche le procedure di allertamento
dell’Ente nel corso delle emergenze.
Durante la Campagna antincendio 2012, i volontari, in affiancamento con un dipendente dell’Ufficio di
Protezione Civile presso il Centro
Operativo Provinciale di Marganai,
sono stati impegnati nella fase di
allertamento delle Associazioni di
volontariato impegnate nella lotta
attiva contro gli incendi boschivi:
quest’esperienza, in modo particolare, ha insegnato loro a lavorare in
equipe, all’interno di una struttura
in cui operavano, oltre i dipendenti
provinciali, anche i dipendenti dell’Ente Foreste della Sardegna ed i
rappresentanti del Corpo dei Vigili
del Fuoco, sotto il comando degli
cia di Carbonia Iglesias” che vede
impegnato l’Ufficio provinciale di
protezione civile, l’Ispettorato Forestale di Iglesias e le associazioni
di volontariato di protezione civile,
nel puntuale controllo del territorio
in caso di allerte per rischio idrogeologico.
I volontari sono stati, infine, assoluti protagonisti nella redazione
del Piano di emergenza provinciale
Il gruppo provinciale del Servizio civile.
Ufficiali del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale dell’Ispettorato
di Iglesias. Nello stesso periodo, i
quattro volontari hanno supportato
i dipendenti dell’Ufficio nelle attività di controllo delle postazioni di
salvamento a mare nel territorio provinciale, allestite dalle Amministrazioni comunali e finanziate dalla
Provincia.
I quattro volontari hanno collaborato alla predisposizione del “Progetto di presidio territoriale idraulico ed idrogeologico della Provin-
di Protezione civile, collaborando
fianco a fianco con i dipendenti della
Provincia alla sua stesura. Questo
fondamentale strumento pianificatorio è stato approvato con delibera
della Giunta provinciale n. 77 del
15 maggio 2013.
Il progetto ha consentito ai volontari di effettuare una forte e pregnante esperienza di volontariato,
incrementando i valori della solidarietà e della cittadinanza attiva, e acquisendo capacità e conoscenze che
potranno essergli utili in futuro.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
è stata presentata il 5 giugno a Cagliari la XXVIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione culturale Punta Giara
Il festival jazz celebrerà il grande Sun Ra
Il programma è caratterizzato da progetti esclusivi incentrati sulla figura del grande pianista scomparso vent’anni fa.
S
i è tenuta lo scorso 5 giugno nella sala
conferenze del Museo dell’Arte Contadina di via Sant’Alenixedda 2, a
Cagliari, la conferenza stampa di
presentazione della XXVIII edizione del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”. In
presenza di un nutrito gruppo di giornalisti
ed addetti ai lavori, il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara ed il direttore
artistico Basilio Sulis hanno illustrato il programma 2013 e le attività collaterali che
verranno attivate nel corso della manifestazione. Un cartellone costruito su progetti esclusivi, europei e mondiali, per celebrare Sun Ra,
il grande pianista, compositore, poeta e filosofo statunitense, tra le figure più controverse del jazz moderno per le sue concezioni sui
temi dell’universo e della vita, scomparso vent’anni fa, all’età di 79 anni.
Il programma illustrato conferma ancora
una volta il respiro internazionale della longeva kermesse arresina, visibilità e prestigio
internazionale che non hanno facilitato la
realizzazione di questa edizione, complicata dai tagli alla cultura e dagli annosi ritardi
nella comunicazione dei contributi, che mettono a repentaglio la vita stessa dell’associazione.
L’edizione 2013 parte con molte incognite ed alcune certezze: l’impegno profuso
dai soci, l’anticipazione dell’assessorato regionale del Turismo, l’apporto economico
della Provincia di Carbonia Iglesias che ha
programmato con largo anticipo la ripartizione dei fondi per le grandi manifestazioni, l’impegno logistico del Comune di Sant’Anna Arresi, la comunicazione del contributo dell’assessorato alla Pubblica istruzione
e, infine, l’apporto della Fondazione Banco di
Sardegna.
Su questi elementi ma con la grande incognita del patto di stabilità, molto probabilmente “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”
riuscirà a tagliare il traguardo della XXVIII
edizione dal 22 al 31 agosto, sul palco della
suggestiva piazza del Nuraghe di Sant’Anna Arresi.
Questo il programma completo.
22 agosto 2013
• Mulatu Astatke “Steps Ahead”
• Mulatu Astatke Ensemble & The Heliocentrics
23 agosto 2013
• The Heliocentrics
• Heliocentrics Counterblast
24 agosto 2013
• M.O.P.D.T.K.
Mosty Other People Do The Killing
• Talibam! with Alan Wilkinson
25 agosto 2013
• Thomas de Pourquery “Supersonic” play
Sun Ra
• Living by Lanterns New Myth Old Science by Mike Reed and Jason Adasiewicz
31 agosto 2013
• Sun Ra Arkestra under the Direction of
Marshall Allen.
Collateralmente alla rassegna, è stato organizzato un convegno che si terrà dal 26 al
28 agosto nella sala conferenze del Comune
di Sant’Anna Arresi, uno spazio aperto di
riflessione e discussione, di dimensione e respiro internazionali.
L’eredità di Sun Ra si declina in musica
scritta ed improvvisata, si manifesta nelle arti
visive e performative e nei linguaggi della
Ra nel pianeta delle pietre sonore” fornirà
lo spunto per ricordare insieme ai testimoni
del tempo, il passaggio di Ra in Sardegna nel
1981 a Cagliari e Nuoro e nel 1989 a Sant’Anna Arresi e Sassari. Saranno presenti scrittori, artisti e giornalisti che hanno scritto di
lui e condiviso con Sun Ra momenti importanti sia negli Stati Uniti che in Sardegna.
Il terzo ed ultimo giorno, il poeta e critico Amiri Baraka e Marshall Allen, storico
sassofonista dell’Arkestra, presenteranno
“A Black Mass”, una piece teatrale scritta
Sun Ra.
Cecil Taylor.
Pinuccio Sciola e le sue pietre sonore.
28 agosto 2013
• T.B.A.
• Rob Mazurek’s Exploding Star Orchestra
Suite nr. 1 - 63 Moons of Jupiter
Suite nr. 2 - Galactic Parables
29 agosto 2013
• Dinamitri Jazz Folklore Septet special
guest Amiri Baraka
• “Incontriamoci a metà del cielo” “Meet
me halfway to the sky”
Cecil Taylor piano solo
30 agosto 2013
• Konstrukt special guest Marshall Allen
• Il pianeta delle pietre sonore by Pinuccio Sciola & Marcellino Garau
estetica contemporanea.
L’incontro della prima giornata intitolato
“Angeli e demoni in gioco: riconsiderare
l’eredità di Sun Ra” approfondirà in modo
critico il ruolo di Sun Ra nella storia del jazz
e della tradizione afroamericana in genere.
Sarà articolato attraverso presentazioni da parte dello studioso e gallerista di Chicago John
Corbett (coordinatore), Huey Copeland (storico dell’arte), Cauleen Smith (video artista),
Jim Dempsey (gallerista e curatore cinematografico), e prevede inoltre proiezioni di video, documentari ed interviste ai piu grandi
collaboratori e conoscitori di Sun Ra.
L’incontro della seconda giornata “Sun
proprio dal poeta nel 1968 e sonorizzata da
Sun Ra e dalla Myth-Science Arkestra.
Tutti gli interventi saranno supportati da
interpreti e traduzione simultanea.
L’ingresso sarà libero.
Il programma della XXVIII edizione si
arricchisce anche di due mostre che sicuramente saranno motivo di grande interesse per
gli spettatori e per quanti frequenteranno
Sant’Anna Arresi nei giorni di svolgimento
della rassegna: Il viaggio di Sun Ra nel pianeta delle pietre che suonano: 1981 e 1989;
e Un Immaginario Jazz Afro Spaziale: i dischi di Sun Ra della El Saturn records, di
John Corbett.
Il Viaggio di Sun Ra nel pianeta delle pietre che suonano: 1981 e 1989, è una mostra
allestita nella chiesetta di piazza del Nuraghe,
che ripercorre le tappe dello sbarco di Sun Ra
e dell’Arkestra in Sardegna in occasione dei
concerti tenuti nel 1981, al teatro Massimo di
Cagliari e all’Eliseo di Nuoro, e a Sant’Anna
Arresi e Sassari, al teatro Verdi, nel 1989.
Dopo un’intensa ricerca sul campo, la
raccolta di materiali d’archivio ha portato alla luce video, fotografie, locandine ed articoli di quotidiani relative ai quattro concerti tenuti da Sun Ra nell’isola. L’obiettivo è quello
di rievocare attraverso immagini e narrazioni
dell’epoca, non solo i ricordi ma le reazioni
del pubblico sardo all’impatto sonoro e scenico, multicolore e scintillante, di un’orchestra instancabile e travolgente.
Il viaggio di Sun Ra in Sardegna fu ricco
di sorprese ed incontri passati alla storia. Ad
esempio quello con lo scultore Pinuccio Sciola,
a San Sperate, dove poté osservare i suoi murales o presso la galleria d’arte a cielo aperto,
dove fu rapito dal fascino delle pietre sonore.
Un profondo intenditore di jazz, il critico sardo Alberto Rodriguez, è la fonte primaria d’ispirazione nel concepimento dell’evento dedicato a Sun Ra nella sua totalità.
In un articolo lucidissimo e sincero, scritto in
occasione della data cagliaritana nel marzo
1981 per l’Unione Sarda, Rodriguez presenta
Sun Ra e la sua Arkestra sottolineando le differenze con le big band dei suoi maestri, Duke
Ellington e Count Basie ma, allo stesso tempo,
percepisce la novità fino ad elevarlo al loro
stesso livello poiché anche Sun Ra ha incarnato “la natura straordinaria ed affascinante della musica jazz, la sua forza d’urto più
intrigante ed originale”.
Un Immaginario Jazz Afro Spaziale: i dischi di Sun Ra della El Saturn records, è una
mostra curata dall’associazione culturale
Punta Giara insieme al collezionista e curatore di Chicago John Corbett, nella quale si
può osservare una rara collezione di dischi
di Sun Ra della El Saturn records.
La mostra è concepita come un percorso
evolutivo nello stile grafico di Sun Ra, che
dai materiali promozionali risalenti agli anni ‘50, arriva fino alle produzioni degli anni
‘60 e primi anni ‘70 ponendo le basi per l’estetica della cultura Afro-futurista.
Un successo la rappresentazione del dramma shakesperiano
I contributi per comuni, federazioni, enti, società ed associazioni
I
L
Un “Macbeth” suggestivo al Lirico
l “Macbeth”, in scena a Cagliari
dal 1 al 9 giugno, è stato un nuovo straordinario successo per il
Teatro Lirico di Cagliari. Ennesimo e meritato, in una stagione travagliata, in cui le maestranze sono ancora una volta messe a dura prova
dalla precarietà della propria situazione professionale. Questi ultimi hanno rivendicato, attraverso un flash mob
allestito in platea in occasione della
prima, il diritto ad una gestione limpida, seria ed obiettiva che scongiuri i ripetuti tagli; a rischio, per mancanza di fondi, l’allestimento del calendario operistico e concertistico del
prossimo anno, perdita di incalcolabile valore culturale per tutta l’Isola
e non solo.
Nonostante l’incertezza cui accennavamo, il Teatro Lirico di Cagliari continua a proporre allestimenti ricercati, interessanti e, ad ogni
performance, emerge dirompente
la bravura di coro e orchestra - diretti sapientemente da Renato Palumbo e Marco Faelli - veri protagonisti anche di questo Macbeth. Il
dramma shakespeariano per la
regia dello stimato Micha van Hoecke, (belga) è musicato da Giuseppe Verdi, cui si rende omaggio - già
lo si è fatto con l’Otello - in occasione del bicentenario dalla nascita.
Niente gonnellini scozzesi, per un
Macbeth orientale che trae ispirazione dal film “Il trono di sangue”
(1957) di Akira Kurosawa, memorabile reinterpretazione della tragedia del Bardo.
«Il film di Kurosawa mi ha fornito una sorta di rappresentazione
visiva del Bushido, il codice d’onore dei samurai, soprattutto per l’orientamento dei personaggi sulla
scena» ha dichiarato Micha van Hoecke in una video intervista a cura di
Luca Murgia, curatore della pagina
facebook “Amici del Teatro Lirico
di Cagliari”. Incantevoli i costumi
che si rivelano perfetti per vestire
andamenti cadenzati e studiati in ogni
minima mossa; stessa cura per le
scenografie e per l’uso delle luci.
Non ultimi, in ordine di bravura,
i solisti di entrambe i cast: fra tutti il
soprano Anna Pirozzi, una grande
Lady Macbeth padrona di una vocalità e di una estensione degne di
nota; non da meno il baritono Angelo
to della dichiarazione dei redditi 2013,
sarà possibile destinare il 5 per mille
dell’irpef a favore della Fondazione
Teatro Lirico di Cagliari, al sostenimento delle sue attività. è sufficiente
apporre la propria firma ed indicare
il codice fiscale della Fondazione
Teatro Lirico di Cagliari 00156220923
nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi. La Fondazione ringrazia calorosamente tutti coloro che
opereranno a favore di questa scel-
225.000 euro a sostegno dello sport
’Amministrazione provinciale ha pubblicato tre bandi
per la concessione di contributi per il sostegno e la tutela della pratica sportiva, stanziando complessivamente 225.000 euro.
Bando contributi per la tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche ex art. 39 L.R. 17/1999.
Soggetti ammissibili: associazioni sportive dilettantistiche, regolarmente iscritte al registro nazionale
del CONI e all’albo regionale delle
associazioni sportive dilettantistiche,
per le visite mediche effettuate per gli
atleti praticanti attività agonistica tra
il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2013.
Scadenza: 10/01/2014.
Bando contributi per manifestazioni sportive in Provincia di Carbonia Iglesias ex art. 26 L.R. 17/1999.
Soggetti ammissibili:
- Comuni della Provincia di Car-
bonia Iglesias;
- Federazioni sportive ed enti di
promozione sportiva con sede nel
territorio provinciale;
- Società ed associazioni sportive
a carattere dilettantistico con sede
nel territorio provinciale.
Scadenza: 24/06/2013.
Bando contributi trasferte per la
partecipazione a campionati federali
e manifestazioni sportive in territorio
extraregionale ex art. 28 L.R. 17/1999.
Soggetti ammissibili:
- società e associazioni sportive,
con sede legale della Provincia di
Carbonia Iglesias, affiliate ad una
delle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni o ad un ente
di promozione sportiva, regolarmente iscritte all’albo regionale delle associazioni sportive dilettantistiche ed
al registro nazionale del Coni;
- Federazioni sportive nazionali
e/o gli Enti di Promozione sportiva
riconosciuti dal Coni, nelle loro varie articolazioni territoriali, quando
le trasferte comportino la partecipazione di rappresentative della Provincia di Carbonia Iglesias.
Scadenza: entro 45 giorni dalla
effettuazione della trasferta.
Le domande dovranno essere consegnate a mano, o inviate con raccomandata A/R (farà fede il timbro
postale) al seguente indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias - Ufficio
Cultura, Sport e Spettacolo, via Mazzini n. 39, 09013 Carbonia.
«Anche questa iniziativa - spiega l’assessore allo Sport, Marinella
Grosso - è il segno della volontà della Provincia di essere presente a sostegno dello sport, quale fronte di inserimento sociale ed esperienza educativa, oltre che occasione di benessere fisico per i nostri giovani.»
La Provincia di Carbonia Iglesias ha stanziato 300.000 euro
“Su Mannau”, patrimonio da valorizzare
Una scena del Macbeth al Teatro Lirico di Cagliari.
Veccia, nel ruolo del protagonista.
Questa edizione di “Macbeth” è stata ulteriormente impreziosita da una
raffinata rarità: l’esecuzione integrale dei ballabili all’interno del III
atto, composti per l’edizione francese dell’opera; doveroso citare il
corpo di ballo nelle cui movenze si
coglie continuamente l’influsso del
regista, allo stesso tempo stimato
coreografo.
Ci teniamo a ricordare che all’at-
ta dando così “un contributo per la
cultura”.
Prossimo appuntamento, con la
speranza di vedere molte meno poltrone vuote, con “L’amico Fritz”
commedia lirica in tre atti libretto P.
Suardon, dal romanzo L’amico
Fritz di Émile Erckmann e PierreAlexandre Chatrian musica di Pietro Mascagni, nel 150° anniversario
della nascita.
C.C.
T
recento mila euro è lo stanziamento previsto dalla
Provincia di Carbonia Iglesias a favore della grotte di
Su Mannau, nel territorio comunale di Flumminimaggiore.
«Le opere previste - spiega l’assessore provinciale al Turismo, Marinella Grosso - sono comprese nell’accordo con l’Amministrazione comunale di Fluminimaggiore, che si
impegna a contribuire anche alla
realizzazione dell’opera, curando la
progettazione, le risorse e l’appalto.»
L’intervento può essere più facilmente perseguito mediante un’attività
coordinata delle due Amministrazioni, al fine di realizzare l’opera pubblica prevista con maggiore celerità.
La Provincia collaborerà alla fase
elaborativa del progetto con il proprio
personale interno, fornendo le indicazioni tecniche utili per una migliore realizzazione dell’opera.
Il progetto dovrà essere sviluppato e realizzato secondo la normativa
vigente, sia nel rispetto delle norme
generali e particolari, sia per ciò che
attiene la normativa in materia di
territorio ed ambiente.
«L’impegno della Provincia sottolinea l’assessore Grosso - è finalizzato ad assicurare una più adeguata fruizione del sito, rendendolo
meglio accessibile ed utilizzabile dai
turisti che scelgono questo scorcio di
Sulcis per la loro vacanza, abbinando momenti di svago, relax e vacan-
za attiva, ad occasioni culturali dal
fascino insuperabile.»
La Giunta provinciale, intanto,
ha approvato il progetto per i lavori di manutenzione straordinaria e
messa in sicurezza del cavalcaferrovia, presso la stazione ferroviaria
di Villamassargia.
Il progetto, redatto dall’Ufficio
tecnico della Provincia di Carbonia
Iglesias, comporta una spesa complessiva di 130.000 euro.
La Giunta ha inoltre approvato
il progetto di messa in sicurezza del
tratto di ponte tra Villaperuccio e
Santadi (S.P. n. 80) e di manutenzione straordinaria della viabilità nell’abitato di Villaperuccio, impegnando 280.000 euro.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Si è conclusa il 2 giugno la diciassettesima edizione della rassegna che ha coinvolto 31 comuni sardi, 10 del Sulcis Iglesiente
Monumenti aperti, tesori dell’Isola in vetrina
Grande affluenza in tutti i Comuni, da Carbonia a Fluminimaggiore, da Buggerru a San Giovanni Suergiu, da Iglesias a Carloforte e Gonnesa.
A
nche quest’anno, nonostante
la crisi che attraversa il nostro territorio, i comuni di
Buggerru ed Iglesias, rispettivamente il 25/26 maggio e 1/2
giugno, si sono prodigati per organizzare al meglio l’appuntamento con
“Monumenti aperti”. I moltissimi
ospiti hanno potuto ammirare da vicino l’inestimabile patrimonio culturale messo generosamente a disposizione per far conoscere millenni di
storia. A Buggerru, i lavoratori IGEA
hanno volontariamente e a titolo gratuito, fatto da guida all’interno delle
gallerie, nel percorso esterno della
mostra permanente delle macchine da
miniera e nell’archivio storico minerario, raggiungendo i 2.494 visitatori.
Come di consueto hanno riscosso
maggiore successo i siti di Porto Flavia
e della Galleria Henry con oltre 1.888
curiosi, quasi equamente divisi, tra
turisti e sardi alla scoperta del loro
territorio. Il nuovo percorso della Laveria Lamarmora, nonostante il tempo poco favorevole, è stato visitato da
oltre 120 persone, mentre la mostra
permanente delle macchine della miniera ha avuto 165 visitatori e l’archivio storico 321.
A Iglesias, la manifestazione, giunta alla sua 17ª edizione, ha offerto la
opportunità di conoscere una memoria storica, anche lontana nel tempo,
che spazia dalla storia cittadina, a quella mineraria e religiosa. Tra i siti più
visitati nella cittadina, che ha ricevuto
complessivamente ben 13.818 visite,
emergono: il Museo dell’Arte Mineraria con 925 presenze; le scuole femminili, 689; il Castello Salvaterra, 569;
Piazza Lamarmora, 535; Palazzina
Mineraria Sarda, 515; Piazza Sella,
500; l’ex mattatoio, 401 e la Chiesa
della Purissima con 384.
Nell’ambito della manifestazione,
il CIC ARCI di Iglesias, in collaborazione con il pittore Massimo Piga,
in arte Map, ha proposto una mostra
“ExmA’rt” che ha visto la partecipazione di 14 artisti, tra cui pittori, fotografi, vignettisti e creativi, che hanno
esposto un massimo di cinque opere a
testa. L’idea è nata proprio durante una
personale dell’artista Map che si è
reso subito disponibile a collaborare
all’organizzazione. L’esposizione è
stata allestita in uno dei monumenti
aperti situato in via Crocifisso: l’ex
mattatoio comunale, inaugurato nel
1936 e non più operativo da circa un
Oltre 400 visitatori hanno potuto
ammirare le opere di Oscar Agus, Massimo Cocco, Barbara Demuru, Franco Fais, Federico Figus, Map, Luca
Mula, Panif, Tatiana Parodi, Lino Raia,
Barbara Ramello, Roberto Saiu, Luca
Serra e Shikanù. Tra le creazioni, alcune particolarità: tele realizzate attraverso l’uso di colori acrilici, inchiostro di china e fondi di caffè; altre che hanno preso vita con la tecnica del materico e radici al naturale
rese reali dall’uso di colori dalle tinte
tologico E. Martel, 1.144; il Cicc-Museo del Carbone e Mostra, 984; il Parco Archeologico Monte Sirai, 870; il
rifugio antiaereo, 700, all’interno del
quale si è potuta ammirare la mostra
fotografica di Alessandro Spiga “Se
comprendere è impossibile, ricordare
è necessario”, un viaggio tra i volti dei
reduci di guerra accompagnati dalle
loro voci; la Torre Civica, 586; la Scuola Media Sebastiano Satta, 585; il percorso del trenino, 541 ed il campanile della chiesa di San Ponziano, 440.
La mostra del Gruppo folk nel mattatoio di Iglesias, inaugurato nel 1936, inattivo da 10 anni.
I giovani volontari in servizio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”.
decennio. Nel cortile è stato possibile
ammirare numerosi attrezzi legati al
quotidiano dei tempi andati, oltre alla bilancia utilizzata per pesare i bovini prima del macello e ai grandi anelli a cui gli animali venivano legati in
attesa del loro destino. Un luogo di
morte che già da alcuni anni ospita
numerosi eventi che gli ridanno vita.
L’inaugurazione della mostra si è tenuta il 29 maggio, il noto maestro
iglesiente, Stefano Cherchi, ha presentato le opere, molto varie fra loro,
una per una, e raccontato un breve profilo degli autori, la cui età andava dai
trenta ai sessant’anni.
ha ottenuto circa dodicimila presenze,
duemila in più dello scorso anno.
Tra le novità di quest’anno, il percorso del CIAM (Carbonia itinerari
d’architettura moderna), valorizzato
grazie all’impiego del trenino gommato e tramite il percorso a piedi che,
partendo da Cannas di Sotto, arriva
sino al centro cittadino dopo aver visitato il borgo storico di Serbariu, dove quest’anno si sono esibiti per i visitatori il coro “Su Conti” ed il gruppo
folk di “Santa Giuliana”.
I siti maggiormente visitati sono
stati: la Grande Miniera di Serbariu
con 1.200 presenze; il Museo Paleon-
accese.
Sempre nell’ex mattatoio, ha trovato spazio un’interessante e completa esposizione di gioielli e di costumi tradizionali del Gruppo folk della
città di Iglesias, tramandati di generazione in generazione. L’esordio del
gruppo risale alla Sagra del Redentore tenutasi a Nuoro il 29 agosto del
1954. La sua composizione è di 85 figuranti, tra i quali 24 facenti parte del
gruppo di ballo. Per quanto riguarda
i costumi delle donne, esistono delle
differenziazioni legate allo stato sociale e civile. Nella mostra si è potuto
ammirare l’abito della signora della
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vedova “Sa Fiuda”, le ricche contadine “Is Massaias”; il costume dell’uomo “Su Meurreddu”, tutti arricchiti con gioielli per le donne ed accessori per gli uomini.
Anche a Carbonia per Monumenti
Aperti 2013, il 18 e 19 maggio, si è registrato un grande successo di pubblico nei 26 monumenti allestiti per la
occasione. La manifestazione, giunta
quest’anno alla sua decima edizione,
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RACCOLTA, TRASPORTO E STOCCAGGIO
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L’ottima riuscita della manifestazione, come è già successo nella scorsa edizione, è stata raggiunta con il
valido apporto delle scuole e di molte
associazioni. Sotto la guida esperta
degli scout di Carbonia, è stata offerta
anche la possibilità di camminare verso Monte Leone.
Monumenti Aperti 2013 ha ottenuto ottimi risultati anche nei comuni di Calasetta, San Giovanni Suergiu e Carloforte, a conferma della vitalità del territorio della Provincia di
Carbonia Iglesias nel campo della
cultura.
Nadia Pische
Summer School
di archeologia
fenicia e punica
edizione 2013
V
enerdì 14 giugno ha
preso il via la 6ª Summer School di archeologia fenicia e punica
organizzata dall’Università degli
studi di Sassari con la collaborazione del Comune di Sant’Antioco, il Comune di Carbonia e la
Provincia di Carbonia Iglesias.
Alle consuete conferenze serali, dedicate a specifiche tematiche relative all’archeologia fenicia e punica, si uniranno in questa
edizione quattro giornate dedicate agli Scavi aperti. Le visite permetteranno di entrare in contatto
con l’attività dell’archeologo sul
campo, comprendere le tecniche
utilizzate nello scavo archeologico e visitare le ricchezze culturali
del territorio. Partendo dal sito di
Pani Loriga (Santadi), si passerà
alla fortezza del Nuraghe Sirai e a
Monte Sirai, per concludere con
l’antico centro urbano di Sant’Antioco, presso il Cronicario.
Dal 10 giugno al 20 luglio sono previste nell’area dell’abitato
di Sulky le indagini archeologiche dirette dal prof. Piero Bartoloni e coordinate dalla dott.ssa
Elisa Pompianu e dalla dott.ssa
Antonella Unali. Il sito offre uno
spaccato straordinario della storia
dell’insediamento umano sull’isola coinvolgendo studenti e studiosi provenienti da università italiane e straniere e dai licei locali.
IL NUMERO 259 6-11:IL NUMERO 181 4/9 19/06/13 00.05 Pagina 2
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
11
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Diverse migliaia di persone hanno affollato il centro di Carbonia in occasione della 7ª edizione della rassegna fieristica
Uniti per sconfiggere la crisi del territorio
Ben 227 gli espositori provenienti da tutta la Sardegna e spettacoli con Elenoir Casalegno, Demo Mura, Alverio Cau e Maria Giovanna Cherchi.
D
iverse migliaia di persone
(forse ventimila anche se
è sempre difficile fare una
stima precisa) hanno affollato il centro di Carbonia, domenica
9 giugno, in occasione della 7ª Fiera
“Il Sulcis Iglesiente espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con la partecipazione del Comune di Carbonia e della Provincia
Carbonia Iglesias.
La fiera ha superato ogni record
di partecipazione, con la presenza di
ben 227 stand di espositori provenienti da quasi tutta la Sardegna, a
conferma del prestigio raggiunto nel
settore e, soprattutto, della ferma volontà di tutti di operare uniti per sconfiggere la crisi.
Gli organizzatori si sono prodigati in ogni modo per arricchire il programma che, se pur ancora limitato
ad una sola giornata, ha presentato
varie attrazioni. Tra le più gradite, la
presenza della madrina Elenoire Casalegno, arrivata in città insieme al
cabarettista Demo Mura che, insieme ad Alverio Cau, ha proposto diversi momenti di intrattenimento.
I visitatori, giunti da tutti i
Comuni della Provincia e non solo,
hanno potuto ammirare la mostra
fotografica allestita da Fabio Corona e Fabio Murru nei locali dell’ex ufficio turistico, la sfilata cinofila amatoriale curata dall’Associazione Amici del Canile in piazza
Roma, le esibizioni di alcuni gruppi
folk e quelle di numerosi artigiani all’opera nei loro stand.
Nel corso della giornata è stato
possibile degustare i piatti tipici locali ed assistere ad una simulazione di
primo soccorso in caso di incidente
stradale, curata dall’associazione
Asvoc di Carbonia.
Contrariamente a quanto previsto
dal programma, questa volta non era
presente il 1° Reggimento Corazzato
di Teulada, in lutto per la tragica
scomparsa del capitano Giuseppe La
Rosa in Afghanistan.
La giornata si è conclusa con il
concerto della cantante Maria Giovanna Cherchi sul palco dell’anfiteatro.
di Carbonia -. Un ringraziamento particolare va a tutti i 227 operatori che
hanno esposto prodotti e creazioni
artigianali, e ai numerosi visitatori.
Una cornice impressionante e meravigliosa di vita e colori - ha con-
Il 18 maggio si è svolta l’iniziativa promossa da Marevivo
“Puli...amo il mare di Masainas,
Sant’Antioco e Sant’Anna Arresi”
S
La soubrette Elenoire Casalegno taglia il nastro di apertura della rassegna fieristica.
Gli stand sono stati affollati da migliaia di visitatori fin dalla mattina.
«Ringraziamo il Consorzio Fieristico Sulcitano e le associazioni di
volontariato per l’eccellente organizzazione - ha commentato Giampaolo
Puddu, assessore alle Attività produttive e politiche del lavoro del Comune
cluso Puddu - che fa ben sperare per
il futuro, per il rilancio dell’economia
del territorio e per una maggior valorizzazione dei prodotti sardi, dell’artigianato e delle nostre risorse artistiche, ambientali e climatiche.»
i è svolta sabato 18 maggio
2013 l’interessante iniziativa di sensibilizzazione
ambientale e pulizia di spiagge e fondali promossa da Marevivo
Sardegna per il Sulcis Iglesiente.
“Puli…amo il mare della Sardegna” questo il nome dell’iniziativa,
ha coinvolto quest’anno i comuni
di Masainas, Sant’Antioco e Sant’Anna Arresi, che hanno gentilmente messo a disposizione dell’associazione le meravigliose spiagge di
Is Solinas, Maladroxia e Porto Pino.
All’evento hanno partecipato centinaia di volontari e le scolaresche
dei tre comuni, equipaggiati, seguiti ed aiutati nelle diverse fasi della
pulizia degli arenili dai membri dello staff di Marevivo.
Nonostante le condizioni meteo
marine non favorevoli, anche i fondali sono stati accuratamente puliti, grazie all’intervento dei sub professionisti del Diving Coral Reef.
«Marevivo - ha commentato
Francesca Lulleri, responsabile comunicazioni di Marevivo Sardegna
- ringrazia vivamente tutti i partecipanti per l’ottima riuscita dell’evento, che tuttavia non avrebbe potuto aver luogo senza il prezioso
contributo della Provincia di Carbonia Iglesias, dei Comuni di Masainas, Sant’Anna Arresi e Sant’Antioco, della Conservatoria delle Coste Regione Sardegna, della Guardia
Costiera di Sant’Antioco e del Corpo Forestale della Sardegna.»
Un gruppo di volontari impegnati nella giornata di sensibilizzazione ambientale.
Foto di gruppo al termine della manifestazione a Porto Pino.
Si è conclusa la programmazione della prima annualità
Procede il progetto “Famiglia al Centro”
Assoc. bersaglieri
S
N
G
L’associazione S’Ischiglia è già al lavoro
per programmare l’attività del 2013/14
i è conclusa la programmazione del primo anno
di attività dell’Associazione Culturale S’Ischiglia, Centro di servizi socioculturali di rete a disposizione di enti,
scuole ed associazioni del Sulcis
Iglesiente. Sono state proposte sedici presentazioni di importanti autori sardi e nelle numerose conferenze sono stati trattati temi importanti, dall’architettura biosostenibile all’etnomusicologia, dalla medicina alla musica operistica, dall’agricoltura alla filosofia,
dal jazz al blues, dal teatro all’antropologia, per concludere con il
corso di alfabetizzazione digitale
gratuito per over 60 “Nonni in internet”, proposto in partenariato
con la Fondazione Mondo Digitale di Roma e con il Liceo scien-
tifico “E. Amaldi”, che ha messo
a disposizione la propria aula di
informatica. Il corso, frequentato
da quindici “nonni”, ha avuto come tutor un gruppo di studenti della terza A, coordinati dalla professoressa Cerina e sarà ripetuto
con l’inizio della nuova programmazione.
Il progetto che S’Ischiglia presenterà a partire dal prossimo mese di ottobre si chiama “Idee per
la cultura e per la scienza” ed è
nato per appassionare bambini,
adolescenti, giovani e adulti alla
ricerca scientifica e alla cultura in
generale, relazionando il mondo
dell’università e della ricerca con
quello della scuola che, in questo
nostro territorio del Sulcis Iglesiente così disastrato, rappresenta l’ultimo baluardo che solo la cultura
può garantire contro l’avanzare
dello sconforto collettivo e del degrado economico e sociale, proponendosi come volano di sviluppo socio-economico, culturale e
morale fondato sui principi del rispetto, della legalità e della solidarietà.
Al progetto hanno aderito oltre
venti docenti dell’Università di
Cagliari e fra le tante attività proposte meritano particolare attenzione le attività rivolte all’inclusione delle persone con disabilità,
alla paternità e alla maternità consapevoli, alla cultura della nonviolenza.
Verranno anche proposti al Lù
Hotel di Carbonia otto Caffè delle
Scienze con la partecipazione di
docenti universitari e ricercatori del
CRS4 come relatori.
I primi 18 mesi di lavoro
del Centro San Francesco
egli ultimi 18 mesi l’impegno degli educatori che
hanno coinvolto i ragazzi inseriti nel Servizio
Educativo, la collaborazione di un
operatore della Iglesias Servizi, dei
volontari del Servizio Civile Nazionale, della Cooperativa Isola
Verde e del Consorzio Network gestori del progetto e dei dipendenti
comunali incaricati, ha cambiato
volto ai locali siti al piano terra dell’edificio delle ex scuole maschili,
piazzale San Francesco.
All’interno, secondo quanto prevede il progetto “Famiglia al Centro” approvato dalla Giunta comunale a fine 2011, sono stati allestiti uno Spazio d’ascolto, uno Spazio
gioco, uno Spazio giovani e uno
Spazio laboratori, dove sono state
avviate diverse attività.
Al momento oltre al servizio educativo sono attivi gli interventi di:
Consulenza e sostegno psicoeducativo; psicoterapia familiare;
gruppi di sostegno alla genitorialità; laboratorio di manualità per
bambini dai 6 ai 10 anni; laboratorio di cernit per adolescenti;
Nei mesi scorsi sono stati avviati il laboratorio famiglia ed il secondo corso di cucina per genitori
e giovani, attraverso una convenzione con l’Ipsia di Iglesias.
Venerdì 17 maggio nei locali del
“Centro San Francesco”, sito in
via San Marcello c/o le ex scuole
elementari maschili con ingresso
al lato della Chiesa di San Francesco, si è tenuta una piccola cerimonia di presentazione dei lavori
fatti, delle iniziative realizzate e dei
progetti futuri.
Scarteddu
confermato
iancarlo Scarteddu è
stato confermato presidente regionale della
associazione nazionale dei bersaglieri.
Nel corso dell’anno l’associazione è presente in tutte le manifestazioni e cerimonie organizzate
nel territorio e nel resto dell’Isola.
Giancarlo Scarteddu.
Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno
Il “Sirai” ha ospitato l’iniziativa di Onlus Thalassa Azione e Avis
I
S
«La riforma Fornero va modificata»
l 17 giugno il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno
contenente la richiesta ai parlamentari del Sulcis Iglesiente di
modificare la riforma Fornero.
«Considerato che allo studio del
Governo nazionale è prevista una
modifica sostanziale della cosiddetta riforma Fornero, per regolamentare la “staffetta generazionale”, come dichiarato dal presidente
del Consiglio dei ministri, nel discorso di insediamento alla Camera» si legge nell’ordine del giorno
«ritenuta che tale riforma abbia
aumentato costi e complicazioni,
anziché aumentare l’occupazione;
considerato che all’interno della
Provincia di Carbonia Iglesias la
anzidetta riforma ha bloccato di
fatto il pensionamento di coloro che
avevano già maturato i contributi
previdenziali e peraltro, i lavoratori
del Comprensorio Minerario Industriale del Sulcis Iglesiente erano e continueranno ad essere esposti ad ambienti di lavoro fortemente aggressivi per il corpo umano, è
necessario riconoscere la modifica della suddetta riforma, affinché
questi lavoratori possano immediatamente andare in pensione.»
«Nel ricordare che la Provincia
di Carbonia Iglesias è riconosciuta
tra le più povere ed inquinate d’Italia, inquinamento che deriva dalle passate attività minerarie prima
e industriali dopo» si legge ancora dell’odg «si ritiene doveroso ri-
conoscere a tali lavoratori in procinto, prima della riforma Fornero, di accedere alla pensione, il doveroso riconoscimento del Governo, modificando in tal senso tale
riforma. Ciò consentirebbe la creazione di nuovi posti di lavoro, in sostituzione di quelli di coloro che
verranno collocati in pensione.»
In attuazione dell’ordine del giorno, la commissione Politiche del
lavoro della Provincia ha indetto
per il 1° luglio 2013, alle ore 10.00,
presso la sala riunioni della Provincia in via Argentaria n. 14, a Iglesias, invitando i parlamentari ed i
consiglieri regionali eletti nel territorio, affinché possano impegnarsi
per la modifica della riforma Fornero, a vantaggio dei lavoratori.
Una giornata dedicata alla donazione
i è svolto il 14 giugno, presso il Centro Trasfusionale
dell’ospedale Sirai, il primo Raduno del Cuore, organizzato dalla Onlus Thalassa
Azione in collaborazione con l’Avis di Carbonia. Una giornata dedicata ad un gesto di generosità,
semplice ma importantissimo, come la donazione del sangue.
Il Direttore generale, Maurizio
Calamida, ha partecipato all’iniziativa, insieme al Direttore del P.O.
Sirai Sergio Pili ed al responsabile
dei Centri Trasfusionali della ASL
7, Angelo Zuccarelli. Presenti il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti,
ed il vice sindaco Maria Marongiu.
Il Direttore generale Calamida
ed il sindaco Casti hanno ringraziato
le associazioni per il loro prezioso
lavoro ed hanno assicurato la massima collaborazione per qualunque
iniziativa che vada a migliorare la
salute dei cittadini, e a sua volta la
responsabile per Carbonia di Thalassa Azione, Francesca Piras, ha
sottolineato l’importanza del sostegno delle istituzioni, con l’obiettivo
comune di smuovere le coscienze
ed incrementare le donazioni.
L’obiettivo, come ha spiegato
il dr. Zuccarelli, è mantenere l’autosufficienza e arrivare a 10.000 donazioni annue: l’anno scorso, nel territorio della ASL 7, sono state 7.300.
«A breve - ha aggiunto il responsabile dei Centri Trasfusionali sarà possibile praticare anche nella
ASL di Carbonia la donazione in
aferesi, una particolare tecnica con
la quale è possibile prelevare, insieme o separatamente, uno o più
emocomponenti: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma,
restituendo al donatore la quota che
non si intende trattenere. Per eseguire l’aferesi occorre collegare il
paziente, in circolazione extracorporea, a delle speciali attrezzature, i separatori cellulari, che sono
già stati ordinati dall’Azienda sanitaria. Questa tecnica permetterà
di incrementare le donazioni, ma
ciò che può davvero fare la differenza è il contributo di ogni cittadino.
Per questo la ASL di Carbonia rinnova a tutti l’appello a donare il
sangue: un atto tanto utile quanto
nobile.»
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Successo a Carbonia, il 25 e 26 maggio, per la seconda edizione della rassegna “Città e Giardini” organizzata dalla Pro Loco
Cresce il desiderio di un ritorno alla natura
Sono riusciti bene il concorso per la vetrina più bella, la lotteria banchi e vetrine in fiore ed il concorso fotografico “Uno scatto verde”.
S
uccesso, a Carbonia, per la seconda edizione della rassegna
“Città e Giardini”, organizzata dall’associazione Pro
Loco di Carbonia, in collaborazione
con il Comune di Carbonia e l’Auser.
Per l’intera giornata il centro di Carbonia si è trasformato in un grande
giardino con la mostra mercato di
piante e fiori, orti e giardini urbani, a
conferma della crescita del desiderio
di un ritorno alla natura. Il programma quest’anno prevedeva anche un
convegno dibattito sul tema “Risorsa
Terra: pratiche e progetti per un futuro sostenibile e solidale”, svoltosi
nella mediateca di viale Arsia, il concorso per la vetrina più bella, la lotteria banchi e vetrine in fiore ed il concorso fotografico “Uno scatto verde”.
La Pro Loco ha reso noti i vincitori
della lotteria banchi e vetrine in fiore.
1° biglietto estratto n° 01648 abbinato al negozio Slim di Giuliana
Cacciarru Piazza Ciusa 6, 150,00 €;
2° n° 02290 abbinato al negozio
Christy di Maria Cristina Scotto, Piazza Ciusa 42, 100,00€;
3° n° 02892 abbinato al banco del
mercato civico L’Angolo del pane di
Mariangela Melis, box n° 49, 50,00 €;
4° n° 00099 abbinato al banco
del mercato civico di Rosetta Maffei,
50,00 €;
5° n° 01841 abbinato al negozio
Valleverde, via Gramsci 117, 50,00 €;
6° n° 00306 abbinato al negozio
Chirà di Francesca Chirra, via Gramsci, 25,00 €;
7° n° 02327 abbinato al negozio
Donna Sì, via Fosse Ardeatine 7,
25,00 €;
8° n° 01323 abbinato alla pasticceria Secchi, via Marconi, 25,00 €;
9° n° 02852 abbinato al negozio
Melody di Luigia Serra, via Gramsci
41, 25,00 €;
10° n° 02084 abbinato al box n° 9
del mercato civico di Sabrina Casu,
premio 25,00 €;
11° n° 00556 abbinato al box del
Mercato Civico L’Artigiana, 25,00 €;
12° n° 01106 abbinato al Bar Me-
lania Piano del mercato civico, premio 25,00 €;
13° n° 02496 abbinato a Sapori
Divini box n° 22 del mercato civico,
premio 25,00 €;
14° n° 02058 abbinato al banco
Pane di Tiziana Diana box n° 22 del
mercato civico, 25,00 €;
15° n° 01815 abbinato al box 17
di Anna Maria Floris del mercato civico, 25,00 €;
16° n° 00236 abbinato al banco
Sapori dell’Isola di Milvia Campana
del mercato civico, 25,00 €;
17° n° 02409 abbinato al box n°
5 del mercato civico di Cristiano Puliga, 25,00 €;
18° n° 00319 abbinato alla macelleria di Fernando Contini del mercato
La Pro Loco ha segnalato in modo particolare il negozio Spy di Piazza Rinascita. «Nell’allestimento delle sue vetrine - spiega il presidente
Pietro Sanna - abbiamo potuto rivivere, con un pizzico di nostalgia,
l’atmosfera di una città che con semplicità ha cercato di costruire il proprio futuro. Le scampagnate domenicali, i primi romantici balli, la speranza del domani».
La Pro Loco, infine, ha attribuito
i premi del concorso fotografico “Uno
scatto Verde”:
1ª class.“Euforbia Marittima” di
Sefano Puddu, 350,00 €.
2ª class.“Borraccina Azzurra” di
Valentina Steri, 150,00 €.
3ª class. “Rosso Papavero” di Ste-
La piazza Roma il giorno della mostra mercato “Città e Giardini”.
civico, 25,00 €;
19° n° 02725 abbinato al banco di
frutta e verdura di Pietro Paolo Desogus del mercato civico, 25,00 €;
20° n° 00507 abbinato alla macelleria di Giuliana Aru del mercato civico, 25,00 €;
21 n° 00376 abbinato alla polleria
Rocco Oliveri, box nn. 52/53 del
mercato civico, 25,00 €.
La Pro Loco ha attribuito la menzione al negozio Donna Sì per il particolare allestimento curato con l’arte del riciclo ed alla tabaccheria di
Luca Frau, per aver contribuito ad
abbellire con originalità e perizia un
angolo importante della città.
fania Gambella, 100,00 €.
Una menzione speciale ed un premio straordinario di € 100,00 è stato
assegnato agli alunni del laboratorio
fotografico dell’Istituto Comprensivo
“G. Marconi” di San Giovanni Suergiu.
Questi, infine, i vincitori del concorso “Giardinando”:
1ª class. collezione di Ivo Senis
di Portoscuso;
2ª class. collezione di Dina Selis
di Carbonia;
3ª class. collezione di Bruna Angioni di Carbonia.
Una menzione speciale alla scuola Media Satta di Carbonia per la ricca
collezione di piante grasse.
Si è conclusa la prima parte della 5ª “La città che legge”
Festa della lettura a Carbonia
S
i è conclusa il 29 maggio,
con una festa dedicata alla
lettura, la prima parte della
5ª “La Città che legge. Mediterraneo: navigare fra le letterature”.
L’evento, organizzato dell’Associazione culturale Libriamoci e dalla Libreria Lilith, con il patrocinio
del Comune di Carbonia e della Provincia di Carbonia Iglesias e con il
finanziamento della Fondazione del
Banco di Sardegna, si è svolto nel
Parco di Villa Sulcis, sotto i gazebo
concessi dalla Pro Loco e dal Circolo
locale dell’Arci, con la collaborazione della Coop Mediterranea.
Il progetto, ideato per la diffusione della lettura tra i giovani alunni, è
stato realizzato anche grazie alla partecipazione attiva ed indispensabile
di numerose insegnanti delle scuole
primarie e secondarie di primo grado
di Carbonia, Sant’Antioco, Portoscuso, Paringianu e Carloforte.
Nella manifestazione sono stati
proposti vari generi letterari: dai racconti della tradizione sarda ai fumetti giapponesi, passando per i racconti
epici dei miti greci. Presente anche
un plastico di Iskida, della terra di Nurak, eroina fantasy appena nata dalla
penna del giovane Andrea Atzori e
dai “Tipi della Condaghes”.
Iniziativa per gli studenti delle scuole medie superiori
Un concorso del Rotary Club di Iglesias
per i figli di disoccupati e cassintegrati
N
ell’ambito del perseguimento delle proprie finalità statutarie e nel suo
spirito di servizio verso il
territorio, il Rotary Club Iglesias, in
collaborazione con l’Ente concerti
Città di Iglesias, ha bandito un concorso per l’assegnazione di premi
di studio “Rotary Club Iglesias”
riservati a giovani studenti di scuola media superiore, figli di disoccupati e cassintegrati residenti nei comuni di pertinenza del Rotary Club
Iglesias, che abbiano avuto buoni
risultati nell’a.s. 2012/2013.
I premi consistono in una somma in denaro dall’importo compreso tra 150 euro e 400 euro, utilizzabili per acquisto di libri, materiali per
disegno, calcolatrici, personal computer, per iscrizioni a corsi universitari, iscrizioni a corsi IFTS, ecc. e
due premi speciali del valore di 500
euro ciascuno riservati agli studenti che otterranno la maturità.
Per la partecipazione al concorso
sono richiesti i seguenti requisiti:
• essere iscritti ad una scuola media superiore;
• non avere appartenenza diretta
ad alcun Rotary Club;
• avere almeno un genitore disoccupato o in cassa integrazione;
• non avere rapporti di parentela
diretta con gli iscritti al Rotary Club
di Iglesias;
• essere residenti in uno dei comuni rientranti nell’ambito del Rotary Club Iglesias (Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Portoscuso
e Villamassargia)
I candidati dovranno presentare
entro il 24 giugno 2013 una domanda in carta semplice, specificando
la classe e l’Istituto frequentato, un
attestato (anche in fotocopia) da cui
si evince la condizione di precarietà
economica dei genitori ed una fotocopia della pagella o anche un attestato della segreteria riportante i voti
conseguiti a: Segreteria del Rotary
Club Iglesias, presso Hotel Artu,
Piazza Sella, 15 - 09016 Iglesias,
Per l’assegnazione dei premi è
stata costituita un’apposita commissione del Rotary Club di Iglesias che
esprimerà il proprio giudizio in base
alla votazione media ottenuta.
I due premi speciali, offerti in collaborazione con “Ente concerti Città di Iglesias” saranno assegnati agli
studenti che avranno conseguito le migliori due votazioni all’esame di maturità. Per questi due premi la data di
scadenza per la presentazione delle
domande è fissata per il 10 settembre 2013.
In caso di parità di voto conseguito, verrà premiato lo studente la
cui famiglia ha un reddito inferiore.
In caso di ulteriore parità il premio
verrà assegnato ex aequo.
I premi saranno assegnati in occasione di un’apposita riunione del
Rotary Club di Iglesias, il 29 giugno
2013. l premi speciali saranno assegnati nel mese di settembre 2013 in
occasione dell’Euromeeting. Tutta la
documentazione è disponibile nel sito http://www. rotaryclubiglesias.it.
Proseguono le presentazioni del libro scritto da Giuseppe Mura
Modesto Melis: da Carbonia a Mauthausen,
la triste e drammatica realtà di una guerra
S
abato 8 giugno 2013, presso
la biblioteca comunale di
Portoscuso, è stato presentato il libro di Giuseppe Mura “L’animo degli offesi”.
Presenti tra i molti, il vicesindaco
Ignazio Atzori e l’assessore Orietta
Mura che hanno dato via ai lavori.
Sempre presente e non solo fisicamente, l’editore Giampaolo Cirronis a cui va un sentito ringraziamento per il serio ed efficace lavoro culturale a favore del Sulcis Iglesiente.
La relatrice Loriana Pitzalis, attraverso la voce di Carla Basso, ha
dato lettura di alcune pagine salienti dell’opera. Accesi i riflettori su testimonianze di situazioni realmente
avvenute, si è respirato l’odore della malvagità e l’indignazione per far
sì che nessuno dimentichi ma, soprattutto, che le nuove generazioni,
che non hanno conosciuto gli eventi,
sappiano e meditino sopra gli orrori
della guerra.
La lettura ha poi lasciato spazio
all’autore Giuseppe Mura con cui ci
complimentiamo per aver stigmatizzato e dato voce alla soggettività di
quegli avvenimenti, senza la quale
sarebbero solo cenni di una conoscenza storica oggettiva realmente
accaduta.
Il protagonista Modesto Melis ha
continuato la narrazione; sopravvissuto agli orrori dell’olocausto, ha
testimoniato con straordinaria lucidità quei tragici momenti successivi
all’armistizio, quando anche per lui
iniziò la vera e disumana guerra.
In netta contrapposizione alla
Shoah, che rappresenta il concetto
di ineluttabilità, di un destino contro cui non si può lottare, Modesto ci
ha invece dimostrato che, lottare e
combattere, è davvero possibile: gli
crediamo.
Nel ‘43, dopo l’armistizio, le truppe tedesche misero in esecuzione il
piano che prevedeva “arresto esercito” e successiva deportazione. L’8
settembre l’esercito fu di fronte a tre
alternative: collaborare con i tedeschi,
consegnare le armi o lottare contro
i tedeschi. Molti soldati riuscirono
a fuggire e diventare partigiani.
Modesto, né consegnando le armi né scegliendo l’impensabile collaborazione, venne considerato nemico dei tedeschi e quindi schedato
come attivista partigiano, così come
in effetti era.
Collaborò al rifornimento d’armi
sostenendo la resistenza armata.
La fase di sbandamento successiva all’8 settembre, che subì l’esercito, fu ben evidenziata nel racconto dalla deriva a cui lui stesso andò
incontro.
A Firenze, infatti, si trovò sbandato, a vivere di espedienti, fra rischi
ed insidie: erano il triste risultato di
un esercito disperso, allo sbando, senza direzione e comando.
È in quella città stessa che venne catturato dai fascisti e deportato
a Mauthausen sino al 5 maggio del
1945 quando, con l’arrivo degli alleati liberatori, ritrovò la libertà.
Fiero di appartenere al nobile corpo dei paracadutisti, riconoscerà di
aver avuto in dotazione un paracadute che si è sempre aperto.
È stata una narrazione inedita, per
Modesto Melis con la sirena antiaerea.
certi aspetti di annientamento della
personalità umana, sia in senso fisico che morale.
Una tragica lotta giornaliera per
la sopravvivenza come fossero stati
dei primitivi.
L’esperienza traumatica dei lager
ha alterato profondamente la sensibilità umana.
L’abilità personale e l’astuzia, ci
racconta il protagonista, hanno svolto
un ruolo determinante per sopravvivere ai soprusi ed agli insulti alla
dignità dell’uomo di altri uomini.
La vita nel campo, non aveva più
nulla di umano e a volte, gli internati, spinti dalla disperazione, trovavano
il coraggio di suicidarsi, andando a
toccare i reticolati ad alta tensione
del campo. Ma furono le epidemie
nei diversi campi di concentramento, di cui Auschwitz era il simbolo,
a rappresentare una gran parte dei
decessi per infezioni varie.
I racconti dei sopravvissuti, di ciò
che avevano visto e vissuto nei lager
inizialmente non furono creduti.
Lo stesso Modesto ha impiegato
decenni prima di aprirsi ai suoi dolorosi ricordi. Altri invece non sono riusciti neppure a narrare l’orrore che avevano vissuto. Per questo,
senza le testimonianze dirette di quei
tragici avvenimenti e ben documentate dalle truppe americane, ci risultano incomprensibili.
Il valore di questo lascito è la conservazione della memoria attraverso
una rievocazione di avvenimenti ed
immagini indelebili, ricco di forti dettagli dolorosi che nemmeno possiamo immaginare.
Modesto ha inoltre risposto con
garbo e precisione alle numerose domande dei presenti, ricordando, tra
le altre cose, gli anni in cui partì giovanissimo e con grande entusiasmo
verso Carbonia.
Nemmeno la partenza per il fronte fu fonte di preoccupazione, grazie
all’incoscienza dei vent’anni. Ha anche precisato di non essere mai ritornato nel campo di concentramento, cosa che anche seppur con amarezza, vorrebbe fare a breve.
Modesto è riuscito a far rivivere a
chi lo ha ascoltato, i momenti di tensione che si presentavano ad ogni
allarme. Lo ha fatto attraverso una sirena antiaerea manuale, cimelio di
quei campi, che continua a mostrare
soprattutto ai giovani studenti.
Generando con una manovella il
sibilo terrorizzante, quasi ad avvertirci di possibili attuali pericoli è riuscito a far provare quel senso di angoscia che lo ha turbato per anni.
Quello che Modesto ed altri reduci ci hanno raccontato è la realtà
che è stata, non un film, non una fiction sulla guerra o l’olocausto ma
una paura, un terrore che non finisce pigiando il tasto della tv o chiudendo le pagine di un libro. Episodi
e stragi che ancora oggi si compiono in nome di una falsa modernità,
ci suggeriscono che le conquiste che
diamo per scontate potrebbero esserci tolte in ogni momento.
Al termine della manifestazione
si è raggiunto “Su Pranu” antistante la chiesa di Santa Maria D’Itria,
dove, nei suoi locali, è stata inaugurata la mostra di Alessandro Spiga:
una raccolta di immagini di reduci
della tragica guerra.
Ernesto Valdes
Come ogni anno la Guardia Costiera intensifica i controlli
Azioni di controllo per sconfiggere
la pesca illegale del tonno rosso
S
ono ormai in pesca le tonnare fisse nel Circondario
Marittimo di Portoscuso e
la Guardia Costiera di Portoscuso continua i controlli per supervisionare e controllare le fasi di
pesca. I controlli, sia a mare che a
terra, vengono fatti anche per scongiurare catture “abusive” di tonno
rosso Thunnus thynnus da parte di
pescatori professionisti e non. Inoltre non è più possibile effettuare
catture by catch ovvero le catture
accidentali sul pescato bersaglio,
fino ad oggi possibile ai pescatori
professionisti previo preavviso all’Autorità marittima. Con decreto
ministeriale 10602 datato 29/05/
2013 dalle 13.00 del 30/05/2013 è
interdetta la cattura accidentale. Le
pesanti sanzioni amministrative in
caso di infrazione derivano dal
D.lvo 4/2012 art. 11 comma 1 ovvero un pagamento da 2.000 euro
a 12.000 euro.
Il documento che obbligatoriamente segue la filiera commerciale
del tonno rosso, il “B.C.D.”, debitamente vidimato dall’Autorità
La Guardia Costiera, infine, invita tutta la popolazione a segnala-
La Guardia Costiera ha intensificato i controlli.
Marittima, è garanzia che il prodotto è legale e pescato a norma di
legge.
re catture “sospette” alla Capitaneria di Porto competente per territorio, per poter intervenire.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
Un’interessante iniziativa realizzata da studenti e docenti dell’istituto Ipsia di Iglesias nel campo della comunicazione
TG Ipsia, un nuovo strumento per informare
Le attività svolte per la sua realizzazione hanno visto la collaborazione congiunta di docenti e diversi esperti del settore.
L
’istituto Ipsia “Galileo Ferraris” di Iglesias ha elaborato il progetto “LABOR…
attori: esperienze didattiche da protagonisti”, nel quale sono contenute diverse attività laboratoriali, tra le quali il TG Ipsia.
La proposta è nata dall’esigenza
di suscitare una comprensione d’insieme delle attività svolte nell’Istituto, raccordandole in un “contenitore”, il TG Ipsia, che consenta di
suscitare la riflessione, portando i
ragazzi a descrivere, sintetizzare,
condividere esperienze utilizzando
linguaggi differenti, elevando il senso di appartenenza alla scuola e l’autostima. In un territorio come il Sulcis Iglesiente, spesso demotivante, è
stato ritenuto fondamentale il messaggio positivo che emerge dal “saper fare”, saper raggiungere obiettivi ardui, saper superare le proprie
difficoltà personali con lo studio, la
creatività, l’impegno comune e vedere che l’ambiente in cui si vive (la
scuola) è ricco di stimoli ed offre
diverse opportunità. Fondamentale
è stata ritenuta l’esigenza di appropriarsi, a tal fine, degli aspetti professionali legati al mondo giornalistico, sia relativamente al linguaggio ed alle tecniche della comunicazione, ma anche alla selezione delle
notizie, suscitando l’osservazione ed
analisi dei telegiornali più diffusi.
Le attività svolte per la realizzazione del “TG Ipsia” hanno visto la
collaborazione congiunta delle docenti Cinzia Guaita e Loredana Perra, unitamente a diversi esperti del
settore (Marta Fontana, scenografa;
Maddalena Simonetti, truccatrice;
Francesco Angius; regista, coordinatore del corso di ripresa e di montaggio; Tamara Peddis e Laura Sanna, giornaliste; Agostino Faedda,
tecnico della scuola).
Sono stati coinvolti i collabora-
tori scolastici Giorgio Setzu e Rosina
Feola, oltre alla collaboratrice amministrativa Ignazia Corrias, ai dirigenti Lucia Napolitano ed Alberto
Mantega.
Gli argomenti trattati nelle ore
curricolari si sono saldati in maniera armonica con quelli extracurricolari, attraverso momenti di lavoro
con tutta la classe, incontri di gruppo, lavori dei sottogruppi, ricerche
sul campo, realizzazione servizi, allestimento studio, ecc.
La metodologia è stata improntata alla massima flessibilità e apertura. Molte le collaborazioni instau-
parte degli elementi di valutazione
tradizionali.
L’apporto dei diversi esperti è stato a questo proposito fondamentale.
Tutti, nelle varie riunioni organizzative e nel frequente scambio di mail
e telefonate che hanno affiancato la
realizzazione delle fasi, hanno condiviso la consapevolezza della valenza educativa del progetto, che dava l’opportunità ai ragazzi sia di riflettere su aspetti di attualità, sia di
formarsi una coscienza critica sulla
nascita e comunicazione delle notizie, ma anche di valorizzare gli aspetti della vita scolastica e le molteplici
Il TG Ipsia è realizzato dagli studenti con l’ausilio di professionisti e docenti.
rate sia sul territorio che con i diversi
Consigli di classe, contatti essenziali per la costruzione dei servizi.
Il team degli adulti coinvolto nella realizzazione del TG ha tenuto
conto principalmente della necessità di trovare un ruolo adeguato a
ciascuno studente, perché il lavoro,
piuttosto impegnativo, potesse dare
a tutti la possibilità di esprimersi al
meglio, non solo rispetto alle competenze scolastiche richieste, ma anche in ambiti di solito non facenti
opportunità offerte dall’esperienza
didattica laboratoriale. Il “contenitore” TG ha mostrato di possedere
molte potenzialità, ma ciò che ha reso estremamente positiva l’esperienza, è stata la continua cura della partecipazione di ogni singolo alunno.
Il team degli adulti ha lavorato non
solo con professionalità, ma anche con
profondo coinvolgimento emotivo,
dedicando al progetto molto più del
tempo e delle energie tecnicamente
richieste.
Una giornata di festa per 350 persone:
«Nella crisi il cuore del Tanit non si ferma»
«N
ella crisi il cuore del Tanit non si
ferma». è questo il messaggio lanciato dal pranzo sociale organizzato dalla famiglia Frongia, al museo ristorante Tanit di Carbonia, il 16 maggio, al quale hanno
partecipato 350 invitati, in rappresentanza di quindici
associazioni che nel territorio si occupano di assistere
quanti nella vita sono stati meno fortunati, per i quali
questi incontri si trasformano sempre in feste gioiose
ed indimenticabili.
Il pranzo sociale del Tanit nacque nel 2001, in occasione del ventennale dell’inaugurazione del ristorante situato ai piedi del parco archeologico di Monte Sirai,
che con i suoi 800 posti a sedere è il più capiente dell’intera Provincia di Carbonia Iglesias ed uno dei più
capienti in Sardegna. Da allora è diventato un appuntamento fisso, attesissimo da tutte le associazioni di
volontariato.
«Siamo coscienti di quanto la situazione economica del territorio sia difficile - spiega Maxwell Frongia, con il fratello Mauro coinvolto nella gestione della struttura creata dai genitori Bruna e Pietro - ma siamo anche convinti che, come operatori economici del
territorio, abbiamo il dovere di fare un’azione concreta per andare incontro a coloro che hanno veramente
bisogno. Ci fa piacere vedere tutti questi giovani contenti di trascorrere qualche ora insieme, protagonisti
anche di canti e balli al termine del pranzo.»
Il pranzo organizzato dal Tanit ha coinvolto 350 persone.
è
La fotografia ai tempi della crisi
R
itengo che organizzare un
congresso nazionale, nello
specifico il Congresso
Nazionale della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, sia un’opportunità di crescita
per tutti coloro che a vario titolo
contribuiscono alla sua buona riuscita, sia organizzatori sia partecipanti, è un’opportunità per il territorio che lo accoglie e per la sua
comunità che sicuramente ne avrà
un ritorno diretto e indiretto nel tempo, non solo economico ma soprattutto culturale, in termini di scambio di relazioni e punti di vista sul
mondo, conoscere e far conoscere.
E a chi meglio poteva essere assegnato il compito di mostrare (non
dimostrare) Carbonia e il territorio
del Sulcis Iglesiente se non a una
“orda di fotografi”?
Mi permetto di ritornare con poche note indietro nel tempo per parlare del 65° Congresso Nazionale
della FIAF Carbonia 2013, a gennaio 2012 per la precisione, quando avendo saputo dal delegato regionale Giuseppe Frau della possibilità di portare il Congresso in
città e sentiti i soci della Fabbrica
Artigiana di Fotografia, decidevamo
di presentare la candidatura ufficiale all’organizzazione dell’evento.
Una candidatura incosciente forse,
vista la nostra recente formazione e
la mancata partecipazione agli ultimi congressi, ma spinta dalla volontà di portare in Sardegna la FIAF per
la prima volta dalla sua fondazione. Ci sembrava una forte opportunità per Carbonia, per il nostro
territorio in sofferenza ed ultimamente troppo spesso rappresentato dai
media con resoconti parziali adatti a far audience.
Immaginavo anche i dubbi e le
perplessità del presidente d’Onore
Fulvio Merlak alla mia proposta di
sistemare i congressisti nell’unica
struttura alberghiera di capienza adeguata ma allora non ancora costruita. Ma Carbonia è stata edificata in
un anno si riuscirà ben a costruire
un albergo nello stesso tempo! La
fiducia ci veniva concessa ufficialmente al Congresso di Garda a
maggio 2012 ed il vicepresidente
Luca Carta la portava a Carbonia
sotto forma di targa, da lì e dalla
comunicazione ufficiale del presidente Claudio Pastrone iniziava la
avventura e la squadra dei soci della Fabbrica Artigiana di Fotografia
iniziava a lavorare sodo. La scelta
della localizzazione degli eventi ricadeva sul Lù Hotel, ormai quasi
completato, scelto per il soggiorno
degli ospiti e per la sala conferenze
adatta alle proiezione audiovisivi,
alla consegna delle onorificenze e
all’assemblea. Per le mostre e le letture portfolio la scelta ricadeva sulla
Grande Miniera di Serbariu, luogo
simbolo della Città del 1938, sorta
proprio per dare casa a tutte le persone che arrivavano in questo duro luogo di lavoro. Giornate di impegno intenso ci hanno permesso di
far funzionare tutto secondo programma.
Tutto è iniziato con il benvenuto
al Congresso e la degustazione del
Carignano della Cantina 6MURA
di Giba, ottimamente proposta da
Giancarlo Locci e signora. Il secondo giorno, alla presenza degli assessori Loriana Pitzalis (Cultura,
Comune di Carbonia), Marinella
Grosso (Turismo, Provincia di Carbonia Iglesias), insieme al presi-
Il Congresso ha vissuto poi nelle
serate dedicate alla consegna delle
onorificenze, agli incontri di lettura portfolio, alla presentazione del
Grande autore della fotografia contemporanea Francesco Zizola e all’Autore dell’anno FIAF 2013 Pierluigi Rizzato. I momenti istituzionali
sono stati alternati a momenti conviviali, ai congressisti sono stati proposti due percorsi per presentare
la storia mineraria del territorio: la
via dei metalli con le visite a Porto
Flavia e a Carloforte; la via del carbone con la visita al Museo del Carbone e la discesa in galleria. Le visite sono state ottimamente guidate dai ragazzi della quarta C indirizzo turismo dell’Istituto Tecnico
Settore Economico Cesare Beccaria
di Carbonia, gli studenti con il loro
contributo al front office dell’hotel
ed alla segreteria guidati dal segretario Luciano Nicolini hanno con-
L’assessore provinciale Marinella Grosso all’inaugurazione della mostra.
dente d’onore Fulvio Merlak e al
presidente Claudio Pastrone, si sono inaugurate le mostre con le opere
di Francesco Zizola, Pierluigi Rizzato, Tommaso Protti, Egisto Nino
Ceccatelli, Raffaella Castagnoli, degli insigniti FIAF e FIAP, delle opere
partecipanti alla Foto dell’anno e le
opere di Federico Patellani parte del
reportage sulla Sardegna intitolato
“Il dramma di Carbonia” pubblicato sul Tempo nel febbraio del 1950.
Le fotografie di Patellani (esposte fino al 30 giugno nella sala docce del Museo del Carbone) ritornano proprio nei luoghi dove son state realizzate, hanno destato particolari emozioni nei visitatori locali, ho ascoltato i loro commenti,
qualcuno ha riconosciuto parenti e
conoscenti, ne discuto con il sindaco Giuseppe Casti che nel frattempo ci ha raggiunti.
tribuito alla buona riuscita del Congresso. La convivialità ha avuto il
suo momento finale nella cena di
gala al Lù Hotel, ancora occasione
per conoscere e parlare di fotografia con la consegna dell’onorificenza di Maestro della fotografia italiana a Francesco Zizola ed il passaggio del testimone (la targa), nelle mani di Cristina Paglionico che
con il suo Circolo organizzerà a
Cesenatico 2014 il 64° Congresso
Nazionale FIAF, la cena è stata conclusa con il concerto del duo Roberto Balia alla chitarra e Matteo
Scano al piano con il loro etno-jazz
con la riscoperta di sonorità della
musica sarda. La domenica la chiusura ed i saluti dal Mar di Sardegna
con l’augurio di ritrovarci numerosi a parlare di fotografia il prossimo davanti al Mare Adriatico.
Franco Pomata
Al via a Carbonia sei nuovi corsi di formazione professionale
Una buona formazione per il lavoro
Momenti di festa a fine pranzo.
è stata inaugurata a Carbonia la rassegna “Tutti in scena”
organizzata dalla Clessidra Teatro di Anna Pina Buttiglieri
stata inaugurata domenica
9 giugno la 3ª edizione della rassegna teatrale “Tutti
in Scena” organizzata dalla Clessidra Teatro di Anna Pina Buttiglieri, che ha curato la regia di tutti gli spettacoli.
Tale rassegna è il risultato finale
dei laboratori di teatro che si sono
tenuti nel corrente anno presso la
scuola di ballo Batuca Dance di Carbonia e vede in campo tutti gli allievi dei vari corsi.
Il cartellone è caratterizzato da
un’estrema varietà di esperienze che
Carbonia ha ospitato il congresso nazionale 2013 della FIAF
si stanno portando in scena.
I primi ad esibirsi, il 9 giugno,
sono stati gli adulti con “La palla
al piede” commedia brillante di Feydeau, cui sono seguiti, il 16 giugno,
i ragazzi con un classico del teatro
“Arsenico e vecchi merletti” commedia - giallo di Kesselring.
Il 23 giugno sarà il turno dei giovanissimi che si cimenteranno in
“Bertoldo a Corte” di Massimo
Dursi e, infine, il 30 giugno, i bambini presenteranno “Momo”, commedia liberamente tratta dall’omonimo testo di Ende.
«La regia - ha dichiarato Anna
Pina Buttiglieri, curatrice anche dell’adattamento di ogni singolo testo
- varia nella visione tra il classico e
il moderno; è attenta alla ricerca di
nuovi linguaggi ed allo sviluppo di
una drammaturgia moderna, per confezionare allestimenti divertenti ed offrire al pubblico qualche ora di relax, dove la risata deve essere di casa.»
La rassegna si tiene presso il teatro Centrale, messo a disposizione
per l’evento dal comune di Carbonia,
tutte le domeniche di giugno alle ore
21.00. Per info e prezzi 328 1719747.
S
i svolgerà mercoledì 19
giugno, presso la sede sita
in via Mazzini 3, il test disciplinare valido come prima prova selettiva per la partecipazione ai corsi progettati dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da IAL Sardegna
- Innovazione Apprendimento Lavoro srl Impresa Sociale, Abacons
srl e cooperativa San Lorenzo, in
relazione all’avvio delle attività del
lotto 8 Provincia Carbonia Iglesias
del piano di formazione professionale - Regione Autonoma della Sardegna Annualità 2008-2009.
I corsi, presentati lo scorso 15
maggio nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede di via
Mazzini (in una delle strutture del
Centro Don Vito Sguotti), da Antonio Demontis, Direttore generale
di IAL Sardegna, Marco Ruggeri,
legale rappresentante della Abacons srl e Simone Cabitza, responsabile area formazione della cooperativa San Lorenzo, sono sei: elet-
tricista, elettromeccanico, meccanico motorista, saldocarpentiere, termoidraulico e tubista industriale.
Per tutti i corsi sono previste 800
I corsi sono destinati ad allievi
con 18° anno di età compiuto in possesso del diploma di scuola media
inferiore, ai quali verrà corrisposta
La conferenza stampa di presentazione dei corsi tenuta a Carbonia.
ore di lezione e 15 allievi + auditori (fa eccezione il corso per saldocarpentiere, per il quale non sono
previsti auditori).
un’indennità di 2 euro per ogni ora
effettivamente frequentata e, se dovuto, il rimborso delle spese di
viaggio.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
«E dove sta scritto?», un reading per far riflettere sul presente, recuperando il meglio dei valori civili e sociali nella Costituzione
La Costituzione spiegata ai ragazzi (e non solo)
Il 1° giugno presso il Salone Velio Spano, a Carbonia, la Società Umanitaria ha promosso un momento celebrativo per la festa della Repubblica.
è
il caso
di dirlo,
dalla
cantonata di una deputata, capogruppo
alla Camera, che
in un’intervista a
Cinzia Crobu.
Radio Radicale
dichiarava che l’età anagrafica minima necessaria per diventare presidente della Repubblica non le sembrava fosse menzionata nella Costituzione, sbottando con un memorabile “E dove sta scritto?”, nasce l’emblematico titolo del reading che ha
avuto luogo sabato 1 giugno presso il
salone Velio Spano a Carbonia; un
momento celebrativo per la festa della Repubblica, allo scopo di far riflettere sul presente, recuperando il meglio dei valori civili e sociali scritti
nella nostra legge fondamentale, spesso non abbastanza “frequentata”.
«D’altra parte - hanno dichiarato
gli organizzatori dell’evento, appartenenti al Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria - tale titolo ci ha permesso di
mettere in evidenza quanto i cittadini,
noi che abbiamo realizzato l’evento
compresi, siano lontani dal conoscere il vasto contenuto della Costituzione e quanto, alle volte, lo siano
anche i coloro che ci governano.»
Era il 26 gennaio del 1955 quando
Piero Calamandrei pronunciò nel salone degli Affreschi della Società
Umanitaria di Milano un memorabile discorso d’inaugurazione di un
ciclo di sette conferenze sulla Costituzione italiana organizzato da un
gruppo di studenti universitari e medi per illustrare, in modo accessibile
a tutti, i principi morali e giuridici
ritenuti fondamento della vita associativa. Il discorso è ancora oggi di
un’attualità disarmate ed in prima
fila, al Velio Spano, erano seduti alcuni studenti, forse più disillusi, e la
cittadinanza.
«I capaci e i meritevoli, anche se
privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi»
- diceva Calamandrei, citando l’articolo 34 -, «quando l’individuo non
ha i mezzi è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e la
effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Anche nel Sulcis? Anche - e soprattutto - oggi?
Parafrasando il Calamandrei, occorre dare lavoro ed una giusta retribuzione a tutti, una scuola pubblica
di qualità, occorreva ed occorre “dare a tutti gli uomini dignità di uomo”.
Soltanto quando questo sarà raggiunto - continua il giornalista, giurista,
politico, scrittore, poeta e docente
universitario (1889-1956) - si potrà
veramente dire che la formula contenuta nell’art. primo - “L’Italia è una
Repubblica democratica fondata
sul lavoro”- corrisponderà alla realtà. Perché - drammaticamente attuale
questo passaggio - «fino a che non ci
sarà la possibilità, per ogni uomo, di
lavorare, di studiare e di trarre con
sicurezza dal proprio lavoro i mezzi
per vivere da uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si
potrà chiamare neanche democratica perché una democrazia in cui non
ci sia questa uguaglianza di fatto, in
cui ci sia soltanto una uguaglianza
di diritto, è una democrazia puramente formale, non è una democrazia in cui tutti i cittadini veramente
siano messi in grado di concorrere
alla vita della società, di portare il
loro miglior contributo, in cui tutte
le forze spirituali di tutti i cittadini
siano messe a contribuire a questo
cammino, a questo progresso continuo di tutta la società».
Ancora oggi la Costituzione italiana è una realtà soltanto in parte: «In
parte è ancora un programma, un
ideale, una speranza, un impegno
di lavoro da compiere». Ebbene c’è
tanto lavoro da compiere.
La Costituzione è a nostra disposizione: impariamo a servircene, cogliendone il senso polemico e di giudizio negativo contro l’ordinamento
sociale attuale, come strumento di legalità utile per trasformarlo, per modificarlo gradualmente. Serviamocene, in questa società «in cui può accadere che, anche quando ci sono, le
libertà giuridiche e politiche siano
rese inutili dalle disuguaglianze economiche».
Impegnamoci ad esigere che certe promesse vengano rispettate e fac-
ciamolo partecipando attivamente,
combattendo l’indifferenza alla politica. A tal proposito, nel suo discorso, Calamandrei racconta l’edificante
aneddoto di due emigranti, due contadini, che traversavano l’oceano su
un piroscafo traballante. Uno dei due
dormiva nella stiva mentre l’altro
che stava sul ponte si accorse che il
piroscafo oscillava a causa di onde
altissime, nel mezzo di una burrasca.
Impaurito, quest’ultimo, corse a domandare ad un marinaio se fossero in
pericolo: «Se continua questo mare,
il bastimento fra mezz’ora affonda».
Corso in stiva a svegliare il compagno, spiegando la possibile sorte del
bastimento, il contadino si sentì ri-
ricordandovi ogni giorno che sulla
libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica».
Chi legge ciò che scrivo, da anni,
è al corrente di quanto io non ami
riempirmi la bocca di buonismo e
retorica gratuita e prego tutti di non
travisare il senso di questi virgolettati. Li ho riportati con l’intento - credo il medesimo di coloro che hanno
organizzato l’evento e ai quali va il
mio ringraziamento per aver reso l’ennesimo servizio utile alla città e per
avermi dato l’occasione di poter toccare l’argomento - di far scaturire una
seria riflessione a proposito di solidarietà sociale, ma anche umana e
della nostra comune sorte.
Un momento del reading svoltosi sabato 1 giugno nel salone Velio Spano.
spondere: «Che me ne importa, non
è mica mio!».
Questo è l’indifferentismo alla
politica. «È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime
di libertà, ci sono altre cose da fare
piuttosto che interessarsi alla politica. Però la libertà è come l’aria: ci si
accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente
quel senso di asfissia che gli uomini
della mia generazione hanno sentito
per vent’anni, e che io auguro a voi,
giovani, di non sentire mai, e vi auguro di non trovarvi mai a sentire
questo senso di angoscia, in quanto
vi auguro di riuscire a creare voi le
condizioni perché questo senso di
angoscia non lo dobbiate provare mai,
«Io mi ricordo le prime elezioni
dopo la caduta del fascismo, - continua Calamandrei - il 2 giugno 1946,
un popolo che da venticinque anni
non aveva goduto le libertà civili e
politiche, la prima volta che andò a
votare dopo un periodo di orrori - il
caos, la guerra civile, le lotte le guerre, gli incendi. Ricordo file di gente
disciplinata davanti alle sezioni, disciplinata e lieta perché avevano la
sensazione di aver ritrovato la propria dignità, questo dare il voto, questo portare la propria opinione per
contribuire a creare questa opinione
della comunità, questo essere padroni di noi, del proprio paese, del nostro paese, della nostra patria, della
nostra terra, disporre noi delle no-
stre sorti, delle sorti del nostro paese. Giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra
gioventù, farla vivere, sentirla come
cosa vostra, metterci dentro il senso
civico - in questo è fondamentale il
contributo della scuola, a partire dagli asili, ndr -, la coscienza civica”.
Io scorgo in queste parole, con
gioia, l’invito a considerarci parte di
un tutto, nei limiti della Sardegna
(non mi avventuro in “perigliose”
considerazioni, d’appartenenza, di
sentire propria tale Costituzione, comuni a molti sardi), dell’Italia e nel
mondo.
La Costituzione italiana racchiude nei suoi articoli tutta la storia ed
il passato del Paese (con il beneplacito dei nostri numerosi costituzionalisti e di Benigni, che ne ha fornito una parafrasi memorabile quanto
quella di Piero Calamandrei - ma
decisamente più gravosa sulle tasche
della Tv di Stato) e dietro questi articoli si scorgono precise posizioni
politiche.
«“Quando io leggo nell’art. 2,
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, o quando leggo, nell’art. 11, “l’Italia ripudia la guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”, la patria italiana in mezzo alle alte patrie, dico:
ma questo è Mazzini; o quando io
leggo, nell’art. 8, “tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere
davanti alla legge”, ma questo è Cavour; quando io leggo, nell’art. 5, “la
Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali”,
ma questo è Cattaneo; o quando, nell’art. 52, io leggo, a proposito delle
forze armate, “l’ordinamento delle
forze armate si informa allo spirito
democratico della Repubblica” esercito di popolo, ma questo è Garibaldi; e quando leggo, all’art. 27,
“non è ammessa la pena di morte”,
ma questo è Beccaria. Grandi voci
lontane, grandi nomi lontani. Ma ci
sono anche umili nomi, voci recenti. Dietro a ogni articolo di questa
costituzione voi dovete vedere giovani, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei
campi di concentramento, morti in
Russia, morti in Africa, morti per le
strade delle città italiane, che hanno
dato la vita perché la libertà e la
giustizia potessero essere scritte su
questa carta. Quindi, quando vi ho
detto che questa è una carta morta,
no, non è una carta morta, questo è
un testamento, un testamento di centomila morti.»
La lettura di tale discorso ha concluso il reading, organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias
della Società Umanitaria, facente
parte di un programma più vasto,
promosso dall’assessorato alle Politiche sociali e giovanili della Provincia di Carbonia Iglesias, che ha
voluto celebrare cinque giornate simbolo del nostro calendario civile, il
25 aprile, la giornata di impegno per
la legalità e contro tutte le mafie, la
Giornata Internazionale della Nonviolenza, il ricordo di Antonio Gramsci e, appunto, il 2 giugno, Festa della Repubblica. L’incontro pubblico
è stato preceduto e seguito da una serie di incontri nelle scuole superiori
dove, utilizzando lo strumento audiovisivo, si sono invitati i ragazzi a riflettere sul senso e sui valori della
Costituzione.
«Agli appuntamenti - raccontano gli organizzatori - è stato presente l’assessore Luca Pizzuto, il quale
agli studenti ed alle persone intervenute al reading ha consegnato copia della Costituzione. Il reading ha
riscosso un buon gradimento da parte del pubblico presente: una cinquantina, tra cui diversi giovani,
hanno scelto di partecipare, nonostante la concomitanza con innumerevoli altre manifestazioni di rilievo tra cui il Girotonno, e hanno
avuto modo di apprezzare il taglio
partecipativo e “nuovo” dell’iniziativa. Così come spiegato nell’introduzione all’evento, il reading constava di alcuni testi su articoli specifici della Carta, prodotti da ragazze e ragazzi di Carbonia, che
hanno quindi voluto esemplificare in
questo modo il loro ruolo di cittadine
e cittadini attivi.»
Sull’improvvisato palco del salone, le letture di Benedetta Deriu e
Marco Lisci, accompagnati dalle note jazz di Matteo Leone, giovane promessa della musica sulcitana, hanno trasformato la sala - solitamente
utilizzata per le proiezioni cinematografiche - in un piccolo teatro dal
sapore metropolitano.
Cinzia Crobu
Quattro chiacchiere con Francesco Nicola Perra, musicista di Iglesias accasatosi qualche mese fa sull’etichetta teutonica Idealmusik
Perry Frank: dal Sulcis alla Germania sulle ali di Brian Eno
P
e r r y
Frank è
un musicista
influenzato tanto da Brian Eno
quanto dalla psichedelia di maAndrea Murgia.
trice sixties che si
è accasato qualche mese fa sull’etichetta teutonica
Idealmusik.
Raccontaci il tuo approccio con la
musica. Cosa ascoltavi da ragazzo e
come i tuoi gusti si sono evoluti nel
corso degli anni.
«Ho scoperto la mia passione per
la musica negli anni in cui frequentavo le scuole medie. In quel periodo,
infatti, ho iniziato a suonare la tastiera senza prendere lezioni, in modo molto amatoriale. Al liceo ho cominciato a suonare la chitarra ed il
basso e mi sono esercitato in modo
discreto anche sulle percussioni. Ma
fin da bambino ho sempre ascoltato
musica, prima con i Beatles, i Beach
Boys, i Pink Floyd, poi con gli U2 e
poi con tutte le band della mia generazione, Nirvana, Smashing Pumpkins, Jeff Buckley, Radiohead fino ad
arrivare alla musica che meglio descrive la mia anima: la musica Ambient.»
Come e, soprattutto, quando nasce il tuo alter ego Perry Frank?
«Il mio progetto di musica Ambient
nasce nel 2005. Dopo aver suonato in
diverse band della mia zona e dopo
aver suonato diversi generi musicali
(Rock, Grunge, Blues, Indie, Pop) decisi di dedicarmi alla mia musica
senza più compromessi con altre persone. Suonare in un gruppo in fondo, porta a dei compromessi che non
sempre dal punto di vista artistico
rappresentano la soluzione migliore.
Troppo spesso ho messo da parte la
mia musica per suonare quella di
altre persone e sentivo la necessità
di trovare una mia strada e suonare
una musica che potesse essere mia
completamente. Così è nato Perry
Frank, il mio alter ego psichedelico.
Ho deciso di fare a meno dei testi e
di ridurli al minimo essenziale, preferendo la via strumentale, a mio avviso più universale e capace di dipingere i paesaggi della mia mente.
In questi anni ho pubblicato tre album, più diversi inediti tra cui Cantu
a merì, la canzone con cui ho partecipato alla finale del Premio Parodi
2012 e una ventina di video su Youtube.»
Il tuo ultimo lavoro, Music To Disappear è stato rilasciato ad agosto
dalla tedesca Idealmusik. Un titolo
che in qualche modo riporta alla memoria il ciclo di lavori di Brian Eno.
Quanto è stata importante la sua
musica sulle tue composizioni?
«La sua musica è stata fondamentale per me. Un suo album in particolare per me è stato il punto di partenza, la scintilla che ha acceso in me
l’amore per questa musica: Music
for Airports. In realtà mi sono avvicinato a lui grazie agli U2, che adoravo quando ero ragazzino, e agli album che lui aveva prodotto. Poi ne
ho esplorato tutta la carriera fino ad
arrivare ai Roxy Music. Inutile dire
che rimane per me una costante fonte di ispirazione. Another Green World,
Music for Airports, Evening Star (con
come me, semplici estimatori e più
semplicemente persone che hanno
voglia di sognare e rilassarsi, condividono video e link sul genere.
Settimanalmente condivido i miei
pezzi tramite link di Soundcloud ed i
video che io stesso ho girato e caricato su Youtube. Ho avuto così diverse proposte da etichette del genere,
L’esibizione di Perry Frank nella finalissima del 5° Premio Andrea Parodi.
uno dei miei chitarristi preferiti, Robert Fripp) tra i titoli che ho nella
mia collezione personale.»
Come sei arrivato ad accasarti
su Idealmusik?
«Ci siamo trovati su facebook.
Esistono, infatti diversi gruppi dedicati alla musica Ambient, in cui appassionati, musicisti sconosciuti
tra cui quella di Idealmusik. Loro curano la distribuzione del disco e la
pubblicità, compresi i passaggi nelle varie web radio.»
La tua musica è disponibile, molto spesso in free streaming e download sui social network, ottimi canali
di diffusione ma purtroppo carenti dal
punto di vista strettamente qualitativo.
Una saturazione da lo-fi tecnico che
ha portato ad una fame di hi-fi sottolineata dal ritorno, graditissimo, del
vinile. Cosa pensi di questo ritorno
all’alta fedeltà?
«Adoro sia il vinile che il supporto
cd, ne ho circa un migliaio a casa tra
cd, vinili e cassette. È vero, purtroppo l’avvento del web ha quasi ucciso
la distribuzione classica, che fino ai
primi anni 2000 resisteva. È forse l’aspetto più negativo. Ma dall’altra parte senza il web, senza la rete, non sarei
qui a rispondere alle tue domande,
perché probabilmente i demo che avrei
spedito alle case discografiche sarebbero stati cestinati, come 90 volte su
100 avviene. La rete è uno strumento libero, le persone condividono la
musica in modo libero. Questo aspetto è in parte giusto, perché così riescono a circolare anche artisti che
non trovano spazio sui canali tradizionali come la tv, ma è in parte sbagliato perché, purtroppo, molte etichette, non avendo i guadagni del
passato, non puntano più sulle novità, non osano, andando sempre a pescare sull’ovvio, sul banale, sul già
sentito, solo per avere guadagni sicuri o riuscire a far fronte alle perdite.
Personalmente spero un giorno di
riuscire a distribuire pure la mia musica sul vinile. Prima o poi…»
Riesci a vivere di musica?
«Purtroppo ancora no. I guadagni dai live e dalle vendite non me lo
permettono ancora. Ma spero un
giorno di riuscirci. Sto lavorando
sodo per raggiungere questo obiettivo.»
Cosa pensi della scena italiana?
«Credo che in Italia ci sia tanta
bella musica e sicuramente i musicisti validi non mancano. Come avviene in tutti gli altri campi, purtroppo, non basta essere preparati e
avere le idee. In Italia conta avere le
conoscenze, che spesso e volentieri
sono conoscenze politiche. In Italia
ormai tutto passa dai talent show
spazzatura... In questi anni ho conosciuto diversi musicisti che suonano
Ambient, o generi affini, tutte persone validissime che, come me, cercano uno spazio e cercano di vivere di
musica. L’alternativa sembra sempre
di più quella di andare via da questo paese. La solita Italia. La Sardegna, purtroppo, è ancora più chiusa
per questo genere, che spesso risulta sconosciuto e poco apprezzato,
spesso deriso e definito noioso, relegato alla definizione infelice di “musica per rilassarsi”.»
E, per finire, i cinque dischi che
ti hanno cambiato la vita:
Brian Eno - Music for Airports
Pink Floyd - A saucerful of Secrets
The Beatles - Sgt. Pepper’s Lonely Heart Club Band
The Beach Boys - Pet Sounds
The Smashing Pumpkins - Mellon Collie and the Infinite Sadness.
Andrea Murgia
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anno Xviii • n° 259 • 19 Giugno 2013
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
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Per il secondo anno consecutivo la squadra di Maurizio Finà ha vinto la Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni
Il Carbonia brinda sempre in Coppa
P
Domusnovas ha ospitato la manifestazione provinciale dei “Piccoli Amici” ed ha dedicato il campo a Paolo Putzolu.
er il secondo anno consecutivo c’è sempre il Carbonia sul gradino più alto del podio della Coppa Santa Barbara - Trofeo Aldo Carboni. Prima
nella fase locale con il successo di misura in finale sul Marco Cullurgioni Giba, la squadra di Maurizio Finà s’è ripetuta nella fase regionale della 50ª edizione, con un rotondo 2 a 0 timbrato dai goal di Marco
Steri e Stefano Marras nel corso del primo tempo.
Al di là del risultato, mai in discussione, il Carbonia
ha dimostrato di essere la squadra più forte ed ora la
Sulcis Iglesiente (ha vinto la fase regionale della Coppa
Santa Barbara - Trofeo Aldo Carboni per tre anni consecutivi dal 2006 al 2009).
Queste le formazioni delle due squadre protagoniste della finale.
Carbonia: Massa, Castangia, Marongiu, Pisu, Nonnis, Steri Marco, Carboni, Steri Matteo, Marras, Giganti.
A disposizione: Giovagnoli, Murru, Diana, Urru, Graccione. All. Maurizio Finà.
Marco Cullurgioni Giba: Blanco, Cani, Cuccu, Piras
sul social network facebook, nel quale la squadra iglesiente (518 voti) ha preceduto il Carbonia (458), il Marco
Cullurgioni Giba (225) e la Fermassenti di San Giovanni Suergiu (60). Monteponi e Fermassenti sono state
eliminate in semifinale, rispettivamente dal Carbonia
per 2 a 1 e dal Marco Cullurgioni per 3 a 1.
Il Carbonia è stato protagonista anche nella categoria
pulcini, nella quale ha vinto la festa provinciale del torneo “Sei bravo a scuola di calcio” riservato alle scuole
di calcio della delegazione provinciale Carbonia Iglesias.
Un’altra festa dei giovani calciatori si è svolta sabato
8 giugno a Domusnovas, con la manifestazione provinciale dei “Piccoli Amici”, che ha visto la partecipazione di tutte le società della delegazione provinciale
di Carbonia Iglesias.
L’ingresso in campo dei gruppi di giovani atleti è stato preceduto dalla cerimonia d’intitolazione dell’impianto sportivo a Paolo Putzolu, già sindaco di Domusnovas, nonché tecnico, presidente e dirigente sportivo, per alcuni decenni impegnato nella formazione dei
Il Carbonia festeggia la Coppa del 50°.
Il Marco Cullurgioni Giba sconfitto in finale.
Il Carbonia campione provinciale “Sei bravo a scuola di calcio”.
Il campo di Domusnovas è stato intitolato a Paolo Putzolu.
società spera di poter trasferire i migliori elementi della
squadra allievi, unitamente a quelli della squadra juniores, pure protagonista di una buona stagione, nella rosa
della squadra maggiore che, dopo l’amara retrocessione
dall’Eccellenza regionale, sarà protagonista del prossimo
campionato di Promozione regionale.
Il Marco Cullurgioni di Efisio Falletto, pur ancora
sconfitto, si è confermato squadra di valore nel panorama del calcio giovanile della delegazione FIGC del
Leonardo, Casu, Falessi, Littarru, Carboni, Spada, Cui,
Matteu. A disposizione: Muscas, Porcu, Anzalone, Pinna,
Piras Marco, Uccheddu. All. Efisio Falletto.
Arbitro: Gianluca Locci (Gabriele Uda-Andrea Serra).
Al termine della partita, presente l’assessore provinciale Guido Vacca, sono state consegnate le coppe alle
due squadre finaliste, il trofeo al miglior calciatore della
finale, Gianluca Cui, e una targa alla Monteponi, risultata la “Squadra del cuore” in un sondaggio effettuato
Le società partecipanti alle finali provinciali, svoltesi allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, erano Carbonia, Gonnesa, Fermassenti ed Antiochense. Il Carbonia
ha poi partecipato alle finali regionali, svoltesi al centro
federale “Sa Rodia” di Oristano. Nel girone del Carbonia c’erano il La Palma Cagliari, la Ferrini Cagliari ed
il Nuoro. L’altro girone era composto da Atletico Olbia,
Latte Dolce Sassari, Barisardo e Oristano. La finale è
stata vinta dal La Palma Cagliari sul Latte Dolce Sassari.
giovani calciatori, scomparso nel novembre scorso, all’età di 79 anni.
La manifestazione, in un clima di grande entusiasmo,
con alcune centinaia di “calciatori in erba”, è stata
animata dalla banda musicale “Pietro Mascagni” di Domusnovas, dal Gruppo dei “Musici” - Quartiere Fontana
di Iglesias e dal Gruppo Folk “Sant’Ignazio da Laconi”
di Domusnovas.
Giampaolo Cirronis
La squadra veterani del Club Ottoruote
è stata tra i protagonisti dell’Evricup 2013
I
l Club Ottoruote Hockey di
Carbonia, unica squadra italiana, anche per il 2013 è stato
invitato a partecipare alla Evricup, torneo disputato in Inghilterra, a Herne Bay, Ducato del Kent,
vicino a Canterbury, dal 28 maggio al 1 giugno scorsi. Alla prestigiosa manifestazione hanno partecipato dieci formazioni di Spagna,
Portogallo, Belgio, Olanda, Italia,
Gran Bretagna, Germania, il meglio dell’hockey europeo. Il Club
Ottoruote è stato invitato per i meriti acquisiti in 26 anni di presenza
e partecipazione alle diverse manifestazioni europee: Spagna (4 volte), Francia (4 volte), Germania (3
volte).
Il Club Ottoruote ha perso le
prime quattro partite con punteggi
dignitosi, a conferma che, pur non
potendo partecipare al campionato
nazionale per mancanza di risorse
finanziarie, gli atleti sono ben preparati ed hanno fatto tesoro delle
esperienze maturate nei passati campionati e nelle partecipazioni a prestigiosi tornei internazionali.
La coppa è stata vinta dal Barcino, squadra spagnola di Barcellona, con la quale il Club Ottoruote ha
avuto la soddisfazione di chiudere il
primo tempo in vantaggio per 3 a
0, ed è stato raggiunto e superato
nel 2° tempo, con il punteggio finale
di 5 a 3, grazie soprattutto alla maggiore possibilità di cambi.
La squadra sulcitana ha vinto l’ultima partita disputata con il Geig,
squadra spagnola di Girona, con il
punteggio di 3 a 2, grazie anche ad
una prodezza del portiere Marco Pa-
si reclamano le nostre bellezze sia
naturalistiche che monumentali, il
tutto corredato da foto di spiagge,
nuraghi e tutto il resto.
Il Club Ottoruote è radicato nel
territorio dove opera. Lo ama, vuole che i turisti arrivino per conoscerlo e contribuiscano alla sua ripresa
La squadra veterani del Club Ottoruote Hockey Carbonia.
la che ha parato un rigore a tre secondi dalla fine.
La squadra ha consegnato alle
squadre che ha affrontato ed al pubblico presente, diverse decine di
pubblicazioni edite dalla Provincia
di Carbonia Iglesias, dove in inglese
economica.
La formazione: Marco Pala (portiere), Giuseppe Maiellaro, Giuseppe Labate, Cristian Cocco, Carlo
Pala, Paolo Matassa, Massimo Bennati.
All. Massimo Cannas.
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Quindicinale di informazione politica, economica e sociale
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Anno XVIII • N° 259 • 19 Giugno 2013
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