Noi della Drago Piscine

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Noi della Drago Piscine
Noi della Drago Piscine
Manuale teorico pratico per la corretta conduzione
degli impianti di piscina
LA VASCA E LA
SUA
MANUTENZIONE
TRATTAMENTO
DELL’ACQUA IN
FILTRI E
VASCA DI
COMPENSO
L’IGIENE
2
PISCINA
SISTEMI DI
CONTROLLO
E DOSAGGIO
ACCESSORI
NEGLI AMBIENTI
3
4
LA VASCA E LA SUA MANUTENZIONE
La vasca, e l’acqua ivi contenuta rappresentano
l’immagine di una piscina e sono pertanto esposte ai
giudizi del pubblico. Perseguirne la pulizia durante il
periodo di utilizzo, significa consegnare agli utenti un
luogo sano e rilassante.
Riattivazione dell’impianto dopo
la pausa invernale
Dopo aver asportato l’eventuale telo di copertura ed aver
svuotato la vasca (lentamente) si procederà alla pulizia
avendo cura di interessare le canalette, le griglie ed
eventualmente gli skimmers.
Pulizia della vasca
L’operazione principale consiste nell’eliminazione dei residui
di calcare che si sono depositati durante la stagione di
riposo, a cui va fatto seguire un trattamento di finitura con
un detergente sgrassante e la distribuzione di prodotto
alghicida/sanificante (vedi trattamento dell’acqua).
Per le piscine che ne sono dotate, queste operazioni sono da
applicare anche alla vasca di compensazione e ai filtri (vedi
capitolo relativo).
Z 40
Disincrostante per piscine
DP 4
• Elevata concentrazione e
basso costo in uso.
• Rimuove sia le incrostazioni
che le alghe, riducendo
drasticamente lo sviluppo di
microorganismi.
• La bilanciata miscela di
materie prime di alta qualità
ne consente l’utilizzo su
un’ampia gamma di superfici
(acido-resistenti, PVC,
vetroresina,…) e di metalli.
Detergente ad alta concentrazione per la pulizia di pareti e
bordo piscina.
• Forte potere sgrassante.
• Elimina con facilità anche la
polvere e lo smog accumulati
nel tempo.
• Ha moderata produzione di
schiuma, risultando
facilmente risciacquabile.
• Utilizzabile con idropulitrice.
• Poco schiumogeno, è facilmente risciacquabile.
Applicazione
Concentr. d’uso
Attrezzature
Manuale
Tal quale
spugna,
spazzolone
o scopa a setole
morbide
Meccanica
soluzione 2-5%
idropulitrice
Avvertenze
• prodotto corrosivo (contiene alcali) non usare su
alluminio e leghe leggere.
• Usare adeguati strumenti di protezione individuale
(guanti, occhiali, stivali, tuta acido-resistente)
Con le medesime modalità usate per la pulizia dei teli, DP 4
è particolarmente indicato anche per la pulizia degli arredi
utilizzati nella zona solarium (sdraio, tavoli, sedie,…), per la
copertura delle tensostrutture e per tutti gli oggeti in
materiale plastico in genere.
ALTERNATIVA
Quando le incrostazioni e/o i residui calcarei sono
particolarmente tenaci o di origine silicea una valida
alternativa è rappresentata da:
X 13
Disincrostante industriale per depositi ferro-silicei
• Studiato appositamente per
le incrostazioni con elevata
componente silicea e per
l’eliminazione delle macchie
ferruginose.
• Agisce rapidamente
riducendo i normali tempi
operativi.
• Prodotto particolarmente
concentrato, richiede la
massima attenzione nel
rispetto dei tempi
d’applicazione e nell’osservazione delle modalità d’uso.
5
LA VASCA E LA SUA MANUTENZIONE
Prodotto
Tipo di applicazione
Z 40
Disincrostazione
manuale
X 13
Rimozione di calcare
e ossidi ferrosi ed
incrostazioni di tipo
silice
Dosi
Dal 30% al 50%. Per
incrostazioni tenaci utilizzare tal quale
Dal 10% al 50%
Modalità d’uso - Attrezzi
Avvertenze
Bagnare le superfici con
scopa o spazzolone a
setole medie, lasciare
agire qualche minuto,
risciacquare. Usando
idropulitrice attenersi alle
dosi e modalità segnalate
dal fabbricante.
Prodotto corrosivo: fare
attenzione su alluminio e
leghe leggere. Usare
strumenti di protezione
individuale.
Pulizia di Canalette, Griglie, Corsie Galleggianti
La pulizia delle canalette si effettua in concomitanza e con lo stesso sistema usato per le pareti (vedi Z 40 e X 13).
Per le griglie e le corsie galleggianti che possono essere arrotolate o frazionate sarà piu’ efficace la pulizia per immersione in una
soluzione di detergente/disincrostante.
La disinfezione rappresenta il “trattamento di finitura” del processo di sanificazione (vedi tabella “Filtri e vasche di compenso”
pag 19).
Prodotto
6
Tipo di applicazione
Dosi
Tempi
Dal 10% al 30%
1 - 5 minuti
(fino al termine della
produzione di CO2)
Z 40
Disincrostazione per
immersione
X 13
Rimozione calcare
incrostazioni silicee e
ossidi ferrosi
Dal 10% al 50%
1 - 3 minuti
DP 4
Trattamento
detergente
Dal 20 % al 30%
10 - 30 minuti
Avvertenze
Risciacquare con cura
eventualmente utilizzando
idropulitrice a bassa
pressione.
Manutenzione durante il periodo
di attivita’
Pulizia del fondo
Il mantenimento della vasca non richiederà particolari cure
se non la pulizia quotidiana del fondo; allo scopo sono
previsti appositi macchinari sia di tipo automatico o semiautomatico (i pulitori di fondo) che manuali (aspirafango +
pompa carrellata).
Pulizia delle pareti e del bordo piscina
Nelle piscine che ne sono dotate, skimmers e canalette
incassate rappresentano punti critici che vanno puliti con
estrema attenzione.
Le vasche dotate di sfioro perimetrale richiederanno la
periodica pulizia e disinfezione (vedi trattamento delle
superfici) delle canalette e delle griglie.
Messa a dimora per il periodo
invernale o per una sosta
prolungata
Se l’inattivita’ si protrarrà per diversi mesi, per non creare
squilibri strutturali si consiglia di non svuotare ma di
abbassare il livello dell’acqua di 20-50 cm (almeno fino a
scoprire gli skimmers), permettendo così alle tubature di
svuotarsi completamente.
Dopo aver allontanato dall’acqua i detriti grossolani è
consigliato dosare prodotti chimici specifici per il
contenimento dello sviluppo microbico e della formazione di
incrostazioni.
Le operazioni da eseguire sono:
A) Abbassare il pH fino a valori prossimi a pH = 6,0 - 6,5
(vedi tabella pag. 10-11)
B) Clorazione shock almeno a 8 – 10 mg/l di cloro libero
(vedi tabella pag.10-11)
C) Aggiunta prodotto “svernante”.
DP 4
Detergente ad alta concentrazione per la pulizia di pareti e
bordo piscina.
• Forte potere sgrassante.
• Elimina con facilita’ anche la
polvere e lo smog accumulati
nel tempo.
• Ha moderata produzione di
schiuma, risultando
facilmente risciacquabile.
• Utilizzabille con idropulitrice
riduce i tempi di lavoro ed i
costi di esercizio.
Applicazione Conc. d’uso Accessori
Manuale
Tal quale
Spugna,
panno
spugna
Consigli d’uso
Versare direttamente
il prodotto sulla spugna, sfregare leggermente, asportare lo
sporco con il panno
spugna.
Risciacquare in acqua
pulita, spugna e
panno spugna, prima
di una nuova passata.
Wintertime
Prodotto con spiccate proprietà biostatiche e sospendenti
appositamente formulato per lo svernamento.
• Prodotto specifico per il
mantenimento invernale
dell’acqua di piscina.
• Contrasta la proliferazione
microbica e riduce la
formazione/decomposizione
delle alghe.
• Contiene sequestranti che
evitano la deposizione del
calcare sulle superfici.
• Di semplice e rapido utilizzo,
basta versarlo direttamente
nell’acqua della piscina nella dose di 80/100 g/m3.
Eseguito il trattamento di svernamento non resta che
ricoprire la vasca seguendo le istruzioni proprie di ciascun
tipo di copertura.
Altri interventi da eseguire prima della sosta invernale
riguardano la pulizia ed il rimessaggio degli arredi, sia della
vasca che della zona solarium, come precedentemente
descritti al paragrafo “Riattivazione dell’impianto dopo la
sosta invernale”.
Avvertenze: il prodotto è corrosivo (contiene alcali) non
usare su alluminio o leghe leggere. Proteggere le mani con
guanti di gomma.
7
TRATTAMENTO DELL’ACQUA DI PISCINA
Qualunque ne sia la fonte, l’acqua in entrata di una
piscina deve possedere tutte le caratteristiche
dell’acqua potabile, mentre quella di vasca deve
mantenere nel tempo buone qualità igieniche.
Quanto qui esposto sintetizza le disposizione delle vigenti
normative in merito alle caratteristiche chimicomicrobiologiche dell’acqua di piscina.
Volume confinato, privo di capacità autodepurative e
continuamente sollecitato dal massiccio apporto di
inquinanti provenienti dai suoi frequentatori, l’acqua di
piscina deve essere sottoposta ad un continuo processo di
depurazione chimico-fisica.
La mancanza di trattamenti o la loro trascuratezza conduce,
oltra ad uno scadimento delle qualità chimiche e del suo
aspetto, all’aumento della carica batterica e alla conseguente
proliferazione di batteri patogeni.
Questi, oltre a contribuire al peggioramento delle
caratteristiche chimico-fisiche (odore e colore) dell’acqua,
innalzano pericolosamente le possibilità di contrarre
malattie da parte dei bagnanti.
Possiamo schematicamente definire il “trattamento
dell’acqua di piscina” come la combinazione continua di
operazioni complementari:
• La disinfezione
provvede all’eliminazione dei microrganismi e
all’ossidazione delle sostanze organiche che sfuggono
anche ad un accurato processo di filtrazione.
• La filtrazione
è un’operazione fisica destinata ad eliminare la maggior
parte delle impurità dell’acqua allo scopo di ottenerne la
massima limpidezza; la flocculazione ne è un
completamento.
Break-point
Il concetto di Break-point rappresenta il momento centrale
nella teoria del trattamento dell’acqua di piscina.
L’aggiunta di quantità crescenti di cloro ad un’acqua
contenente microrganismi e sostanze organiche porta
all’abbattimento della carica batterica e alla formazione di
composti di addizione tra cloro e azoto ammoniacale
(cloroammine, comunemente definite “cloro residuo attivo
combinato”), che continua finchè il materiale organico
completamente combinato si sarà distrutto, si sarà cioè
raggiunto il Break-point.
La quantità di cloro necessario per completare il processo di
ossidazione descritto è caratteristica peculiare diversa per
ogni acqua e viene definita “ clororichiesta”.
8
La tecnica di clorare l’acqua superando la cloro-richiesta è
detta “clorazione al break-point” o superclorazione (vedi
grafico).
Nel grafico si raffrontano una situazione “ideale” (linea retta
tra i punti 0 e 10) che esprime il comportamento dei valori di
cloro per aggiunta dello stesso in acqua distillata e una
condizione di “normale inquinamento”, in cui la quantità di
cloro libero nel tempo è rappresentato dalla linea
tratteggiata.
Nella situazione ideale il cloro libero misurato è esattamente
uguale a quello aggiunto; in acque inquinate l’aggiunta
continua di cloro libero porta alla formazione di clorofenoli e
cloroammine sino alla loro completa combinazione.
E’ evidente come dopo il Break-point l’acqua si presenti
“pura” e il cloro aggiunto sia immediatamente misurabile
senza interferenza alcuna da parte di inquinanti.
N.B.
Il trattamento di clorazione al Break-point deve essere
condotto su acque limpide, con pH intorno alla neutralità
(7.0-7.2) e a temperature non troppo basse.
La clorazione
La clorazione si esegue con cloroderivati quali, tra i più diffusi, i cloro-isocianurati e gli ipocloriti.
La loro azione si esplica sempre attraverso la formazione di acido ipocloroso HClO(-), vero artefice dell’azione
germicida. La percentuale di cloro disponibile contenuta in ogni prodotto dipende dal suo stato fisico e aumenta
passando dal liquido (ca. 12%) al granulare (dal 55% al 70%) sino a raggiungere la massima concentrazione nelle
pastiglie (90%).
I cloro-isocianurati contengono un “supporto”, l’acido isocianurico, che stabilizza il cloro proteggendolo dall’azione
decomponente del sole e ne riduce i consumi fino al 20% (soprattutto negli impianti scoperti).
Un discorso a parte meritano invece i prodotti a base di bromo che, al contrario del cloro, non riducono il loro potere
disinfettante se legati in composti d’addizione e mantenendo la loro attività anche a pH medio alti.
Draclor X 36
(Reg. Min. San. N° 12699)
Disinfettante registrato al Ministero della Sanità a base di
DCCNA.
• Lo stato fisico granulare
rende l’uso ed il dosaggio del
prodotto semplici e precisi,
con sistemi automatici che
nei trattamenti manuali.
• Contiene stabilizzanti per
ridurre i consumi
• Sciolto in acqua ha reazione
neutra ed evita il ricorso a
correttori del pH.
• Alto contenuto di cloro
disponibile, (55% minimo
garantito), elevata durata allo
stoccaggio.
Draclor X 38
(Reg. Min. San. N° 18199)
Disinfettante registrato al Ministero della Sanità a base di
TCCA.
• Lo stato fisico, pastiglie da
200 g ne rende l’uso ed il
dosaggio semplici e precisi
con sistemi automatici
(dosatori a lambimento).
• E’ dosabile manualmente
negli skimmers.
• Contiene stabilizzanti che ne
ottimizzano i consumi;
• Sciolto in acqua ha reazione
acida che evita o riduce il
consumo di correttori del pH.
• Prodotto con il miglior rapporto costo/prestazioni.
• Alto contenuto in cloro disponibile, 90% minimo, ha
elevata durata allo stoccaggio.
D-Pool 63
D-Pool 90
Prodotto granulare per la clorazione dell’acqua a base di
DCCNA.
Prodotto in pastiglie da 200 g per la clorazione dell’acqua a
base di TCCA.
• Lo stato fisico granulare
rende l’uso ed il dosaggio del
prodotto semplici e precisi,
sia con sistemi automatici
che nei trattamenti manuali.
• Contiene stabilizzanti; sciolto
in acqua ha reazione neutra
che evita il ricorso a correttori
del pH, per il miglior rapporto
costo/beneficio.
• Alta contenuto in cloro
disponibile, 55% minimo
garantito, ed elevata durata
allo stoccaggio.
• Lo stato fisico, pastiglie da
200 g ne rende l’uso ed il
dosaggio semplici e precisi
con sistemi automatici
(dosatori a lambimento).
• E’ dosabile manualmente
negli skimmers.
• Contiene stabilizzanti che ne
ottimizzano i consumi.
• Sciolto in acqua ha reazione
acida che evita o riduce il
consumo di correttori del pH.
• Prodotto con il miglior rapporto costo/prestazioni.
• Alto contenuto in cloro disponibile, 90% minimo, ha
elevata durata allo stoccaggio.
9
TRATTAMENTO DELL’ACQUA DI PISCINA
Pittclor (Reg. Min. San. N° 14952)
D-Pool 355
Disinfettante registrato al Ministero della Sanità a base di
calcio ipoclorito.
Ossidante alcalinizzante.
• Utilizzabile anche senza
prediluizione.
• Efficace nei trattamenti di
superclorazione, è indicato
per la pulizia e la
sanificazione delle linee
idrauliche e degli impianti di
filtrazione, sia a quarzite che
a farine fossili.
• Contiene materie prime ad
elevato potere ossidante.
• Utile nel ripristino
dell’equilibrio chimico di
acque “stressate”.
• Lo stato fisico granulare
rende l’uso ed il dosaggio del
prodotto semplici e precisi,
sia con sistemi automatici
che nei trattamenti manuali.
• Contiene ipoclorito di calcio
ad elevato potere ossidante.
• Utile nel ripristino
dell’equilibrio chimico di
acque “stressate”.
• Alto contenuto in cloro
disponibile (70% minimo),
elevata durata allo stoccaggio.
Oxidan TCA/T20
(Reg. Min. San. N° 17305)
Disinfettante registrato al Ministero della Sanità a base di
TCCA.
• La pellettizzazione in
pastiglie da 20 g ne fanno un
prodotto consigliato per
dosatori a lambimento
alimentati con acque
particolarmente fredde
• E’ dosabile manualmente
negli skimmers.
• Contiene stabilizzanti che ne
ottimizzano i consumi;
sciolto in acqua ha reazione
acida che evita o riduce il
consumo di correttori del pH.
• Prodotto con il miglior rapporto costo/prestazioni.
• Alto contenuto in cloro disponibile, 90% minimo, ha
elevata durata allo stoccaggio.
D-Pool B 30
Sanitizzante a base di bromo.
• La pellettizzazione in piccole
pastiglie ne rende l’uso e il
dosaggio semplici e precisi
sia con sistemi automatici
(dosatori a lambimento) che
manuali (direttamente negli
skimmers).
• Attivo in un ampio intervallo
di pH; (7,0 – 8,0), e poco
inattivato sia dai composti
azotati che dalle sostanze
organiche.
• Ha bassissima esalazione i ed è pertanto consigliato nella
sanificazione in piscine “critiche” come idromassaggi,
vasche riabilitative o dove sia carente il ricambio dell’aria.
10
Il controllo del pH
Il pH ideale per l’acqua in piscina è compreso tra 7.0 7.2 e tende in genere ad aumentare.
In casi particolari, quando si abbassa, oppure nei
trattamenti specifici di depurazione, ne viene richiesto
l’innalzamento.
E’ importantissimo mantenere il pH entro i limiti fissati
perché se basso l’acqua aumenta la propria
aggressività, mentre se troppo alto riduce, fino ad
annullarla, l’azione disinfettante del cloro.
Può essere inoltre, in entrambi i casi, causa di
irritazione e arrossamenti agli occhi, di intorbidimento
dell’acqua, nonchè di ostacolo alla flocculazione.
X 12
Riduttore acido del pH ad elevata purezza, esente da cloruri.
• Indispensabile per
mantenere il pH
nell’intervallo di ottimale
attività del cloro.
• Insostituibile strumento per il
controllo delle incrostazioni.
• L’elevata efficacia si traduce
in un consumo ridotto per un
più basso costo in uso.
• Esente da sostanze tossiche.
X 11
Riduttore acido del pH esente da cloruri.
• Indispensabile per mantenere
il pH nell’intervallo di
ottimale attività’ del cloro.
• Insostituibile strumento per il
controllo delle incrostazioni.
• L’elevata efficacia si traduce in
un consumo ridotto per un
più’ basso costo in uso.
• Esente da sostanze tossiche.
I prodotti complementari:
alghicidi/sanitizzanti
L’uso continuato di additivi contenenti sali di ammonio
quaternario consente di completare l’azione del cloro,
soprattutto in presenza di sostanze organiche che ne
abbasano notevolmente il livello.
Detersan P 1
Sanificante/anghicida sinergico del cloro.
• Incrementa il grado di
disinfezione globale
dell’acqua.
• Scarsa inattivazione da parte
delle sostanze organiche.
• Inibisce l’aggregazione delle
particelle di sporco,
favorendone la fluidificazione
ed aumentando la durata
degli impianti a farine fossili.
• Non schiumogeno.
X Più liquido
Innalzatore alcalino del pH ad elevata concentrazione.
• Coadiuvante nei trattamenti
di precipitazione degli ioni
metallici.
• Può essere impiegato come
detergente nella pulizia delle
candelette degli impianti di
filtrazione a farine fossili.
• Indicato per le acqua a basso
contenuto di sali alcalini.
Algaend
Alghicida ad alta concentrazione.
La declorazione
Quando il tenore in cloro è molto superiore ai limiti
previsti dalla recente normativa, o dopo i trattamenti
shock, il ripristino delle condizioni di balneabilità è
ottenibile con ricambi d’acqua o attraverso
l’abbattimento chimico del cloro.
Anticloro
Riduttore liquido del cloro.
• Utilizzabile senza
prediluizione
• Efficace e rapido: pochi
grammi/m3 d’acqua da
trattare) sono sufficienti per
completare la riduzione di
notevoli quantità di cloro.
• Innocuo per i bagnanti.
• Sciolto in acqua ha reazione
acida.
• Compatibile con il cloro,
migliora le qualità igieniche
dell’acqua.
• L’ampio spettro d’azione
consente di ottenere risultati
straordinari in tempi rapidi
(10-12 ore).
• Inibisce l’aggregazione delle
particelle di sporco,
favorendone la fluidificazione
ed aumentando la durata
delle farine fossili negli
impianti che le prevedono.
• Formazione di schiuma praticamente nulla (ai dosaggi
consigliati).
• Oltre alla provata capacità alghicida possiede un notevole
effetto schiarente sull’acqua.
11
I TRATTAMENTI DEL
Prima dell’apertura al pubblico
Trattamento
Modalità di
applicazione
Alghicida /
sanificante
Prodotto
Detersan P 1
Dosaggio
(g/m3 )
Correzione
del pH
(pH ottimale
7,0-7,2)
Superclorazione
Manuale
oppure
Automatica
Manuale
Tal quale
Algaend
50
X 11
(diminuzione)
(per -0,1 di pH)
X 12
(diminuzione)
(per -0,1 di pH)
X Piu’liquido
(aumento)
(per -0,1 di pH)
6 – 10
4–5
5–6
Draclor X 36
D-Pool 63
12 - 30
Pittclor
10 - 25
D-Pool 355
50 - 130
Sciogliere o
diluire per una
concentrazione d’uso dal
20 % al 30% .
Oppure per i
prodotti liquidi
usare tal quale
Tal quale
Manuale
Automatica
Procedura d’uso
Non previste
Versare direttamente in
vasca o, a vasca vuota,
nebulizzare le pareti con
pompa a bassa pressione. Attendere alcune ore
prima di effettuare altri
trattamenti.
Non prevista
per il dosaggio
manuale
Per il dosaggio
automatico:
Analizzatore +
dosatore
Non previste
Non previste
D-Pool 355
Anticloro
Declorazione
Apparecchiature
80 - 100
Manuale
Alghicida
Soluzione
4 ogni ppm
di Cloro da
eliminare
Tal quale
Analizzatore
+ dosatore
Per dosaggio manuale
versare direttamente in
vasca. Attendere alcune
ore prima di effettuare
altri trattamenti.
Utilizzare solo con impianto di filtrazione in
funzione.
Facendo uso di acque
particolarmente ricche di
metalli, ammoniaca, sostanze organiche, osservare dosaggi più alti.
Effettuare i trattamenti
preferibilmente alla sera.
Controllare ogni 6-8 ore
i valori di cloro libero/totale.
Non effettuare il trattamento di declorazione
prima di 12-16 ore da
quello di superclorazione. La balneabilita’ è
ristabilita quando i valori di cloro rientrano nei
limiti imposti dalle
normative di riferimento.
Attendere alcune ore da
quando questi valori
sono raggiunti.
L’ACQUA IN PISCINA
Dopo l’apertura al pubblico
Trattamento
Modalità di
applicazione
Coadiuvante
alla clorazione
(settimanale)
Coadiuvante
alla clorazione
(unatantum)
Superclorazione
Clorazione di
recupero
(dosaggi
relativi ad un
incremento di
0,5 ppm)
Clorazione di
mantenimento
(dosi indicative
giornaliere)
Dosaggio
(g/m3 )
Soluzione
Apparecchiature
Procedura d’uso
Non Previste
Versare direttamente in
vasca. Attendere alcune
ore prima di effettuare
altri trattamenti.
20 - 30
Detersan P 1
100
Manuale
Tal quale
Algaend
Alghicida
(unatantum)
Correzione
del pH
(pH ottimale
7,0 - 7,2)
Prodotto
56 -100
Manuale
oppure
Automatica
Manuale
Manuale
Manuale
(sconsigliata)
oppure
Automatica
X 11
(diminuzione)
(per-0,1 di pH)
X 12
(diminuzione)
(per-0,1 di pH)
X Più liquido
(aumento)
(per+0,1 di pH)
6 - 10
4–5
5-6
Sciogliere o
diluire per una
concentrazione d’uso dal
20 % al 30%.
Oppure per i
prodotti liquidi
usare tal quale.
Prevista solo
per il
controllo del
trattamento
(Analizzatori
tipo TRITON)
Effettuare i trattamenti
preferibilmente alla sera.
Se il controllo è eseguito
automaticamente dall’analizzatore impostare
precedentemente i parametri di riferimento.
Non previste
Versare il prodotto direttamente in vasca (in assenza di bagnanti) od in
vasca di compenso. Controllare il nuovo valore di
cloro libero e totale dopo
30 - 60 minuti.
12 - 30
Pittclor
10 - 25
D-Pool 355
50 - 130
Draclor X 36
D-Pool 63
0,9 - 1,0
Pittclor
0,7
D-Pool 355
4,0 - 4,5
Draclor X 36
D-Pool 63
5-8
Pittclor
4-6
Draclor X 38
D-Pool 90
3-5
D-Pool 355
30 - 50
Dos. 2/10 L/h
D-Pool B30
6 - 10
DL Bromo
Tal quale
Tal quale
oppure
prediluire in
acqua.
Sirio 2001
DL Fast
Tal quale
DL 15 / 25
Non previste
Anticloro
Automatica
Per il dosaggio
automatico
Analizzatore +
dosatore
Per dosaggio manuale
versare direttamente in
vasca. Attendere alcune
ore prima di effettuare
altri trattamenti. Utilizzare solo con impianto
di filtrazione in funzione.
Draclor X 36
D-Pool 63
Manuale
Declorazione
Non previste
per il dosaggio
manuale
4 ogni ppm di
cloro da
eliminare
Tal quale
Dos. 2/10 L/h
Quando il controllo è
eseguito automaticamente dall’analizzatore
impostare precedentemente i parametri di riferimento (soglie di attivazione) e le regolazioni
di base dei sistemi di
dosaggio.
Se il controllo è eseguito
automaticamente
dall’analizzatore impostare precedentemente i
parametri di riferimento.
Non effettuare il trattamento di declorazione
prima di 8 - 10 ore da
quello di superclorazione.
SISTEMI DI CONTROLLO E DOSAGGIO
Alla base di un’efficiente gestione dell’acqua di piscina
ci sono continuità di controllo e prontezza di dosaggio.
Un buon impianto osserva con continuità le seguenti
operazioni:
1. misura le concentrazioni dei prodotti di trattamento
acqua
2. calcola quanto prodotto serve
3. lo aggiunge all’acqua
I sistemi di controllo, correlati ad appropriati apparati
di dosaggio, oltre a salvaguardare la sicurezza degli
operatori, fanno drasticamente diminuire i tempi di
lavoro, con un indubbio risparmio sui costi di gestione.
Sono precisi e danno risultati ripetibili, offrendo la
certezza di mantenere elevati standard qualitativi.
Sistemi di dosaggio a
“lambimento”
Si abbinano a prodotti a bassa solubilità, solitamente
foggiati in pastiglie. Il principio di funzionamento è basato
sulla caduta di pressione ( 0,2 - 0,4 bar) che si crea fra la
pompa di circolazione (prima del filtro) e l’uscita dello
stesso. In questo punto viene realizzato un by-pas in cui è
inserito il dosatore (DL 15 o DL 25) del cloro.
Caratterizzati da un notevole passaggio di acqua, sono
integrati con sistemi per la regolazione e/o intercettazione
del flusso e possono essere azionati sia manualmente sia
automaticamente (DL Kit Dotazione) tramite collegamento
ad un analizzatore.
Contenitore per pastiglie di acido tricloro-isocianurico.
La notevole resistenza chimica e all’usura, la semplicità di
regolazione e d’uso, i ridotti interventi di ricarica (12 – 15 gg)
e di manutenzione, ne fanno un sistema di dosaggio
ottimale per le piscine regolamentari fino a 25 m di
lunghezza (ca. 500m3).
• Capacità di carico: 120 - 130
pastiglie da 200 g/cad.
(ca. 25 kg)
• Dimensioni:
(diam. x h): 295 x 1040 mm.
• Descrizione:
completamente realizzato in
polipropilene copolimero di
ultima generazione (PPH) a
chiusura ermetica.
• Per il completamento del
sistema va abbinato a DL 25
Kit Dotazione.
N.B
Per piscine olimpioniche o con
grandi volumi d’acqua è
indispensabile il montaggio in
batteria.
DL 15 Kit Dotazione
DL 25 Kit Dotazione
Apparato di completamento ed automazione per
DL 15 o DL 25
DL 15
Contenitore per pastiglie di acido tricloro-isocianurico.
La notevole resistenza chimica e all’usura, la semplicità di
regolazione e d’uso, i ridotti interventi di ricarica (10 - 14 gg)
e di manutenzione, ne fanno un sistema di dosaggio
ottimale per le piscine fino a 250 m3.
• Capacità di carico: 70 - 80
pastiglie da 200 g/cad
(ca. 15 kg)
• Dimensioni:
(diam. x h): 295 x 600 mm.
• Descrizione:
completamente realizzato in
polipropilene copolimero di
ultima generazione (PPH) a
chiusura ermetica.
• Per il completare il sistema
abbinare DL 15 Kit
Dotazione.
14
DL 25
Su un’unica piastra PVC sono inseriti diversi accessori per il
funzionamento dei lambitori.
• Intercettazione e regolazione
(flussimetro fino a 150 l/ora
per un tipo; fino a 1000 l/ora
per l’altro) della portata
d’acqua di solubilizzazione.
• Elettrovalvola per
automazione del dosaggio e
by-pass d’emergenza
• Valvola di sicurezza
(sovrapressione) e valvola
antiriflusso.
• Si collega ai dosatori a
lambimento tramite la
raccorderia prevista nel Kit
installazione PVC.
DL Bromo
Sirio 2001
Contenitore per prodotti in pastiglie di piccole dimensioni
Sistema integrato per lo staccaggio e il dosaggio di cloro
glanulare.
La buona resistenza chimica ed all’usura e la semplicità di
manutenzione ne fanno un sistema di dosaggio ottimale per
piscine di piccole dimensioni (fino a 25 – 30 m3).
Previsto con regolazione manuale della portata, può essere
automatizzato.
• Capacità di carico: 10 – 20
pastiglie (ca. 2,5 kg).
• Dimensioni: (diam. x h):
650 x 120 mm.
• Descrizione: realizzato in
polietilene, presenta apertura
a vite per il rapido
riempimento.
• Per il completamento del
sistema o per la sua
automazione è consigliato in
abbinamento a DL 15 Kit
Dotazione.
Peculiarità della apparecchiatura è sciogliere il prodotto
clorante prima dell’immissione nella linea di mandata
dell’acqua in vasca consentendo di eliminare le perdite
dovute alla prediluizione e garantendo risparmi dell’ordine
del 30 – 40 %.
Per il collegamento all’impianto esistente è previsto un
apposito Kit Sirio.
• Evita lo stoccaggio di
soluzioni concentrate.
• Riduce i rischi connessi alla
manipolazione dei prodotti
chimici.
• Attenua notevolmente le
esalazioni ed i conseguenti
arrossamenti degli occhi ed il
fastidio provocato alle vie
respiratorie.
• Accoppiato agli analizzatori
della linea Triton risulta
pratico e versatile in quanto
consente l’ottimale ed
immediato dosaggio del
disinfettante in vasche da 400 m3 fino a 5000 m3.
• Capacità di carico/stoccaggio: 30 - 40 kg.
• Dimensioni (L x P x H): 680 x 550 x 1135 mm.
DL Fast
Sistemi di dosaggio a
“dissoluzione diretta”
Questa innovativa categoria di sistemi di dosaggio concilia le
esigenze di riduzione dei costi e dei rischi negli ambienti di
lavoro. Esprime ciò che di meglio vi è in merito alla sicurezza
del personale e alla conservazione degli impianti elettrici
presenti nei locali tecnologici.
I sistemi di dosaggio a“Dissoluzione diretta” si utilizzano
esclusivamente con prodotti granulari ad elevata solubilità.
Vantaggi:
• Assenza di esalazioni di cloro durante l’uso.
• Sono possibili consistenti stoccaggi che consentono di
prolungare nel tempo i riempimenti successivi.
• Consentono dosaggi precisi e mirati in base alla tipologia
d’uso/consumo per ogni singola vasca o gruppo di esse.
• Sono utilizzati in abbinamento a analizzatori automatici,
ma possono esser utilizzati anche manualmente; in questo
caso il controllo del cloro deve essere effettuato da un
addetto alla disinfezione.
Dissolutore di cloro glanulare a circuito chiuso.
Dissolutore di cloro granulare a circuito chiuso.
Sfrutta al meglioo la capacità d’utilizzo di soluzioni
concentrate per dosaggi costanti e precisi.
Si utilizza in abbinamento ad un dosatore a membrana
(dosatore 2 o 10 l/h).
La buona resistenza chimica ed all’usura, la semplicità di
manutenzione e la precisa regolazione ne fanno un sistema
di dosaggio ottimale sia in piscine piccole che regolamentari
(da 50 a 500 m3).
• Assenza di esalazioni
corrosive per le
apparecchiature installate
nelle vicinanze (p. e.: filtri,
quadri elettrici, scambiatori di
calore).
• Massimo utilizzo del potere
disinfettante.
• Riduzione del costo di
trattamento rispetto ai
sistemi utilizzanti serbatoi di
stoccaggio.
• capacità di carico: 5 – 6 kg
• dimensioni: (L x P x H): 440 x 360 x 550 mm
15
SISTEMI DI CONTROLLO E DOSAGGIO
Dosatore 2 litri/ora
Dosatore 10 litri/ora
Pompe elettromagnietiche per il dosaggio dei prodotti
liquidi.
• Regolazione proporzionale del dosaggio con possibilità di
riduzione ad 1/5 della portata nominale tramite
commutatore posto sul pannello frontale.
• Notevole resistenza anche con carichi di lavoro impegnativi
e semplicita’ d’uso le rendono adatte a tutte le
applicazioni previste in piscina.
• Valvola di sicurezza per innesco rapido.
Analizzatore manuale
Compact 3 in 1
Strumento elettronico portatile per la misurazione sul campo
di parametri chimici.
Preciso, robusto, funzionale, è contenuto in una comoda e
resistente valigetta che lo protegge dagli urti e dall’acqua.
E’ dotato di tutti i reagenti e gli accessori per la
determinazione dei tre principali parametri di controllo: cloro
(libero e totale), pH, stabilizzante del cloro (acido
isocianurico).
• L’utilizzo dei reagenti in pastiglie predosate e sigillate
rende le misurazioni precise, rapide e sicure.
• Dimensioni (L x P x H): 270 x 240 x 100 mm.
• Ricambi e accessori:
- Palin DPD n° 1; cloro libero
- Palin DPD n° 3; cloro libero
- Palin Phenol Red; pH
- Palin Cyanuric Acid; acido cianurico
- Standard cloro
- Set provette
Dosatore per antimicotico
Sanimix
Apparecchiatura per la miscelazione, distribuzione e
nubulizzazione dei disinfettanti con sistema “multipoint”
Permette una omogenea miscelazione ed una regolazione
precisa della quantita’ di disinfettante da utilizzare,
condizione indispensabile per il trattamento dell’acqua nei
presidii di bonifica primari (vaschette nettapiedi). Non
richiede collegamento elettrico in quanto sfrutta la pressione
presente nella linea di rete (previsto un sistema antiriflusso).
A completamento del sistema sono previste lance per
erogazione manuale (Lancia a spruzzo) o fisse per parete
(Lancia a pulsante)
• Preciso e sicuro consente di
ottimizzare i risultati ottenuti
dalla perfetta miscelazione
del disinfettante evitando al
personale il contatto con
prodotti concentrati.
• Pratico ed affidabile di facile
regolazione.
• La robustezza dei materiali lo
rende praticamente
indistruttibile.
• Evita gli sprechi sia di
prodotti, che di tempo.
• Regolazione della conc. di disinfettante da 0,2 al 2,0 %
(possibilita’ di uso in solo risciacquo)
• Pressione di esercizio fra 0,5 e 5,0 bar
• Portata da 20 a 1500 litri/ora
16
Analizzatori automatici
Sono il cuore di un impianto per la disinfezione dell’acqua di
piscina. Misurano la quantità di cloro presente nell’acqua per
effettuarne il dosaggio funzionale alla disinfezione.
Gli analizzatori Drago Piscine sono dotati di sistemi
elettronici per la gestione degli apparati di dosaggio e
possono essere collegamenti a software di gestione.
I principali sistemi utilizzati per la misura del cloro si basano
sulla misurazione dei seguenti parametri:
• Potenziale Redox
• Potenziale amperometrico
• Indice colorimetrico
Le misure di tipo Redox non sono in grado di determinare
una singola specie chimica e danno risultati la cui precisione
è legata a numerosi fattori (temperatura, pH, presenza di
stabilizzante, presenza di specie chimiche interferenti) che le
rendono altamente inaffidabili.
Nelle misure amperometriche, dove è possibile determinare
una sola specie chimica, sono stati inseriti aggiornamenti
migliorativi ma rimangono grossi problemi di “deriva”
quando il tenore di cloro varia repentinamente; in queste
situazioni si deve tarare lo strumento con procedure
complicate e tempi lunghi.
Le misure colorimetriche si basano sulla intensità di colore
che un apposito reagente sviluppa in contatto con la spece
chimica oggetto dell’analisi.
Attualmente le misurazioni del cloro si effettuano con il
D.P.D., indicatore di pratico uso che consente la
determinazione del cloro attivo, sia in forma libera che
combinata.
L’automatizzazione di tali analisi è, allo stato delle cose, la
più affidabile soluzione alle problematiche del controllo delle
concentrazioni di disinfettante nell’acqua di piscina.
Applicata agli analizzatori Triton garantisce continuità di
precisione grazie ad un sistema di comparazione tra le
letture sull’acqua tal quale e sulla stessa additivata del
D.P.D., che annulla i pericolosi fenomeni di deriva comuni a
tutti gli altri sistemi.
Triton Plus
Analizzatore integrato per la determinazione di cloro libero
(colorimetrico a D.P.D.) e pH (elettronico in continuo).
• Dispone di due programmi di
lavoro:
- Standard per il controllo
della clorazione e del pH.
- S/D per l’esecuzione della
superclorazione
temporizzata.
• Tecnologia a microprocessore
per il controllo di tutte le
funzioni elettroniche
• 3 soglie di intervento per il
dosaggio in clorazione/
declorazione.
• 1 soglia di intervento per il
dosaggio del correttore pH (configurabile).
• Semplice nell’uso: tutte le informazioni sono descritte in
un ampio display e le funzioni sono attivabili mediante 4
tasti.
• Predisposizione per il colloquio bidirezionale tramite
software dedicato alla visualizzazione dei dati su personal
computer ( stampa del registro di controllo)
• Posibile integrazione con un sistema di avviso/allarme
tramite rete GSM.
Triton 2000
Analizzatore integrato per la determinazione di cloro libero/
combinato/totale (colorimetrico a D.P.D.) potenziale Redox,
pH, temperatura.
• Dispone di due programmi di lavoro:
- Standard per il controllo della clorazione e del pH.
- S/D per l’esecuzione della superclorazione, temporizzata.
• Tecnologia a microprocessore per il controllo di tutte le
funzioni elettroniche.
• 3 soglie di intervento per il dosaggio in clorazione/
declorazione.
• 2 soglie per il dosaggio del correttore pH
• Semplice nell’uso: in quanto tutte le informazioni sono
descritte in un ampio display e le funzioni sono attivabili
mediante 4 tasti.
• Predisposizione per il colloquio tramite software dedicato
(massimo 8 analizzatori collegabili per comunicazione
bidirezionale e stampa del Registro di Controllo) per la
visualizzazione dei dati su personal computer.
• Posibile integrazione con un sistema di avviso/allarme
tramite rete GSM.
Caratteristiche tecniche:
- Intervallo di misura: cloro 0,01 - 5,00 mg/l; pH 0,0 - 14,0;
Redox 000 – 999 mV; Temperatura: 0°C - 50 °C.
- Contenitore esterno in resina plastica con sezione idraulica
separata da quella elettronica, grado di protezione IP 55.
- Alimentazione 220 Volt; si consiglia installazione con
Quadro elettrico Triton 2000.
- Dimensioni: 620 x 420 x 240 mm.
Caratteristiche tecniche:
- Intervallo di misura: cloro 0,01- 5,00 ppm; pH 0,0 - 14,0.
- Contenitore esterno in Moplen, parte elettronica racchiusa
in cassetta con grado di protezione IP 65.
- Alimentazione 220 Volt; selettore comando dosatori
(MARCIA/AUTO/ARRESTO) settabile da programma.
- Dimensioni: 300 x 300 x 700 mm.
17
SISTEMI DI CONTROLLO E DOSAGGIO
Triton Acqua Fit
More - 2 quadro elettrico
Analizzatore integrato per la determinazione di cloro libero
(colorimetrico a D.P.D.) e pH (elettronico in continuo)
Duplicatore di funzione abbinabile a tutti i gli analizzatori
TRITON
• Elevate precisione e affidabilità al miglior rapporto qualità/
prezzo.
• Dispone di due programmi di lavoro:
- Standard per il recupero della clorazione e del pH.
- S/D per l’esecuzione del break-point
• Tecnologia a microprocessore per il controllo di tutte le
funzioni elettroniche
• 2 soglie di intervento per il dosaggio in clorazione/
declorazione.
• 1 soglia di intervento per il dosaggio del correttore pH
• Semplice nell’uso: tutte le informazioni sono descritte in
un ampio display e le funzioni sono attivabili mediante 4
tasti.
• Sistema di allarme per:
- Mancanza acqua - Cella sporca - Mancanza reattivo
- Tubo peristaltica rotto.
• Posibile integrazione con un sistema di avviso/allarme
tramite rete GSM.
• Consente il controllo di 2 vasche l’utilizzo di un solo
analizzatore .
• Dispone di due programmi di lavoro:
- Standard per il recupero della clorazione e del pH.
- S/D per l’esecuzione del break-point
• Tutte le funzioni sono controllate da un PLC appositamente
programmato.
• Funzioni del quadro elettrico:
3 selettori per ogni vasca; comando dosatori (MARCIA/
AUTO/ARRESTO) per il dosaggio in clorazione
declorazione; correttore pH
Caratteristiche tecniche:
- Sezione idraulica separata da quella elettronica.
- Sezione elettronica racchiusa in cassetta con grado di
protezione IP 65.
- Alimentazione 220 Volt tramite quadro elettrico Triton
Acqua Fit.
18
Caratteristiche tecniche:
• Contenitore in resina plastica a doppia portata, grado di
protezione IP 55.
• Alimentazione 220 Volt; dimensioni: 400 x 600 x 220 mm.
FILTRI E VASCA DI COMPENSO
Filtri e vasca di compenso sono da considerare “ punti
critici” dell’apparato di depurazione dell’acqua di
piscina.
Per evitare di trasformarli in fonte di inquinamento
vanno perseguite con regolarità operazioni di pulizia e
di controllo della loro efficienza.
Divosan Forte
Reg. Min. San. nr. 12726
Disinfettante a base di Acido peracetico
• Ampio spettro d’azione.
• Esplica la sua attività anche
con brevi tempi di contatto.
• Particolarmente reattivo su
materiale di tipo organico.
Le operazioni da eseguire per il ripristino dei filtri e la
sanificazione delle tubazioni e della vasca di compenso
prevedono i seguenti passaggi:
• Disincrostazione
• Detergenza/eliminazione delle sostanze organiche (grassi,
oli, proteine ecc.)
• Disinfezione (trattamento finale)
Il trattamento dei filtri a graniglia di quarzo (sabbia) prevede
il ricircolo delle soluzioni detergente e/o disincrostante, con
un’opportuna pompa di spinta, a cui far seguire abbondante
risciacquo con acqua di rete.
Materiale
filtrante
Tipo di
applicazione
Prodotto
consigliato
Metodo di
applicazione
Quarzite
Rimozione di
calcare ed
incrostazioni.
Z 40
Ricircolo
Quarzite +
Idroantracite
(qualsiasi tipo
di granulometria)
Farine fossili
(Diatomee)
Vasca di
compenso
Reg. Min. San nr. 2277
Disinfettante anfotero a base di alchilamminoetilglicina
• Attivo sia in ambiente acido
che alcalino.
• Basse concentrazioni d’uso.
• Particolarmente adatto
neltrattamento delle superfici
col metodo della
nebulizzazione.
oppure
Eliminazione di
residui organici,
grassi, sostanze
oleose.
XPiù
Disinfezione
Divosan
Forte
Rimozione di
calcare ed
incrostazioni.
Z 40
Eliminazione di
residui organici,
grassi, sostanze
oleose.
X Più
Disinfezione
Divosan
Forte
Rimozione di
calcare ed
incrostazioni.
Z 40 / X13
Eliminazione di
residui organici,
grassi, sostanze
oleose.
Tego 51
Percolazione
(Agitare
durante
l’applicazione)
Ammollo
N.B. Si
consiglia di
effettuare una
sgrossatura
iniziale con
idropulitrice
con sola acqua
Meccanico
DP 4
Sanfarm 20 pino mentolato
Reg. Min.San. nr 12698
Disinfettante a base di sali di ammonio quaternario
• L’elevata concentrazione
unita alla scarsa inattivazione
in presenza di materiale
organico lo rendono efficace
in una vasta gamma di
applicazioni.
• Ottimi risultati a basso costo
in uso.
Tego 51
Disinfezione
Oppure
Nebulizzazione
Sanfarm 20
19
FILTRI E VASCA DI COMPENSO
La filtrazione
Filtri a diatomee
La filtrazione è il processo di separazione di sostanze
corpuscolari da un liquido. In piscina queste sostanze sono
rappresentate dalle particelle inquinanti di tipo organico,
dalle emulsioni di oli solari, dalle alghe e dai microrganismi.
Per ottimizzare la filtrazione si usano sostanze flocculanti,
non utilizzabili con i filtri a diatomee.
Nei filtri a diatomee la filtrazione avviene facendo passare
l’acqua attraverso supporti in rete a maglia fine su cui viene
stesa farina fossile diatomeica in strati di pochi millimetri di
spessore.
Il progressivo impaccamento, porta alla riduzione della
portata di filtrazione e impone la sostituzione del letto
filtrante che non può più essere rigenerato.
Negli impianti a farine fossili NON E’ POSSIBILE USARE
NESSUN TIPO DI FLOCCULANTE.
Polifloc L
Flocculante ad alta concentrazione
• Bassi dosaggi un uso.
• Massima efficacia nella
coagulazione di particelle fini.
• Indicato negli impianti a
basse velocità di filtrazione
(< a 20 m/ora).
• Usato con continuità riduce la
concentrazione di sali di
calcio, responsabili di
incrostazioni ed elevati
consumi di correttore acido
del pH.
Dracell Alfa
Farina fossile diatomeica
• Indicata per tutti i tipi di
impianti a farina fossile.
• Elevata purezza e bassa
permeabilità garantiscono la
ritenzione di particelle
particolarmente fini.
• Ottima filtrazione con
minime quantità per un
ridotto costo in uso.
Polifloc FH
Flocculante polielettrolitico
• Concentrazione elevata, per
bassi dosaggi un uso.
• Massima efficacia nella
coagulazione di particelle fini.
• Usato con continuita’ riduce
la quantita’ di sali di calcio
responsabili di incrostazioni
ed elevati consumi di
correttore acido del pH.
• I polimeri organici contenuti
nel prodotto aumentano
l’efficacia della flocculazione
anche negli impianti filtranti
in cui non ne è prevista
l’applicazione.
20
Primisil P 1202
Farina fossile diatomeica
• Indicata per tutti i tipi di
impianti a farina fossile.
• Indicato per mantenere
elevate portate di acque di
ricircolo.
L’IGIENE NEGLI AMBIENTI
Per un corretto mantenimento dell’igiene ambientale di un impianto natatorio si identificano tre aree critiche:
• Area della ricezione
Zona in cui è richiesto un buon grado di pulizia: ne fanno parte l’ingresso principale e l’annesso salone, il banco
della ricezione, l’eventuale zona ristoro (bar …), varie sale (adibite a direzione, segreteria, associazioni, ecc), i
corridoi, le gradinate (o similari).
• Area degli spogliatoi
E’ la zona che racchiude spogliatoi, docce, servizi igienici, corridoi che portano alla piscina e per la quale è
necessario prevedere, unitamenta alla pulizia ordinaria, interventi mirati di disinfezione.
• Area del piano vasca
“Piedi scalzi”, è così che spesso viene identificata quest’area dove si punta al massimo grado di pulizia e
disinfezione.
Gli spazi perimetrali della vasca, l’infermeria e l’eventuale palestra sono gli ambienti che ne fanno parte e per i
quali è prevista una vera e propria “barriera” con le altre aree: la vasca nettapiedi.
Aree comuni
Tipo di applicazione
Ingressi
Uffici
Sale d’attesa
Corridoi
Bagni (per pubblico)
Gradinate
Solarium (interno)
Vetrate
Specchi
Mobili
Scaffali
Armadi
Scrivanie
Bancone reception
Sedie/tavoli
Prodotto
Caratteristiche
Frequenza d’uso
TASKI 300 F1
Detergente neutro per la pulizia senza
risciacquo di tutte le superfici.
Giornaliera
TASKI Profi
Detergente sgrassante adatto all’utilizzo
con macchine lavasciuga.
Giornaliera
TASKI Force
Detergente alcalino ad elevato potere
emulsionante.
Settimanale
Rapid
Detergente pronto all’uso
(non lascia aloni).
Giornaliera
Sanetto
Detergente pronto all’uso.
oppure
Giornaliera
Alcosan/Tego Spray
Disinfettante in base alcolica a basso
residuo.
Lavandini/lavabi
Rubinetterie
Pareti piastrellate
TASKI Pulisan
Disincrostante e detergente ottimo per
superfici in cui sono presenti grassi ed
incrostazioni.
Giornaliera
Servizi igienici
TASKI R 6
Disincrostante specifico per WC.
Giornaliera
Tutti gli ambienti
Minispray System
Sistema automatico per profumare gli
ambienti.
Temporizzata
(7-15-30 minuti)
21
L’igiene negli ambienti
Spogliatoi
Prodotto
Caratteristiche
Frequenza d’uso
Delsanex
(Reg. Min. San. nr.11042)
Disinfettante clorattivo anche per
lavasciuga.
Giornaliera
Deorsan
(Reg. Min. San. nr.8649)
Disinfettante a base di quaternari
d’ammonio.
Giornaliera
TASKI Force
Detergente alcalino ad elevato potere
emulsionante.
Periodica
Vetrate
Specchi
Rapid
Detergente pronto all’uso (non lascia aloni).
Giornaliera
Mobili
Armadi
Panche
Alcosan/Tego Spray
Disinfettante in base alcolica a basso
residuo.
Giornaliera
Tipo di applicazione
Pavimenti
Corridoi
Bagni
Solarium
(interno)
Lavandini/lavabi
Docce
Rubinetterie
Pareti piastrellate
TASKI Pulisan
Disincrostante e detergente ottimo per
superfici in cui sono presenti grassi ed
incrostazioni.
Servizi igienici
TASKI R 6
Disincrostante specifico per WC.
Giornaliera
Tutti gli ambienti
Minispray System
Sistema automatico per la profumazione
degli ambienti.
Temporizzata
(7-15-30 minuti)
Tipo di applicazione
Prodotto
Caratteristiche
Frequenza d’uso
Zona vasca
Zona preriscaldamento
Solarium (interno)
Infermeria
Taski Profi/Force
Detergente sgrassante adatto all’utilizzo
con macchine lavasciuga.
Giornaliera
Sanfarm 20
(Reg. Min. San. nr.12698)
Disinfettante antimicotico a base di
quaternari d’ammonio.
Giornaliera o
plurigiornaliera
Tego 51
(Reg. Min. San. nr.2277)
Disinfettante a base di
alchilamminoetilglicine.
In continuo
oppure
tramite sistemi a
temporizzati
Giornaliera
Piano vasca
Vasca nettapiedi
Erogatori a parete
Giochi d’acqua
Tavolette, accessori,
attrezzi per attivita’
natatorie in genere
22
Sanfarm 20
(Reg. Min. San. nr.12698)
Tego 51
(Reg. Min. San. nr.2277)
Disinfettante antimicotico a base di
quaternari d’ammonio
.
Disinfettante a base di
alchilamminoetilglicine.
Divosan
(Reg. Min. San. nr.16640)
Disinfettante a base di acido peracetico.
Sanfarm 20
(Reg. Min. San. nr.12698)
Disinfettante a base di quaternari
d’ammonio.
Periodica
N.B.: utilizzare Divosan
esclusivamente nei
trattamenti per
immersione
Taski 300 F1
Taski Sanetto W12
Detergente universale neutro
Detergente universale pronto all’uso
• Operazioni di pulizia rapide
ed efficaci su tutte le superfici
resistenti all’acqua.
• Si applica con estrema facilita’
per mezzo degli idonei
applicatori.
• Ottimi risultati e bassi costi in
uso.
Taski Profi F2
Detergente sgrassante profumato
• Bassa produzione di schiuma.
• Specifico per l’utilizzo con
macchine lavapavimenti.
• Eccellente nella rimozione
dello sporco giornaliero con
bassi dosaggi.
• Deterge e sanifica svariati tipi
di superfici comprese quelle
dei bagni.
• Non richiede diluizione .
• Asciuga rapidamente e non
necessita risciacquo.
Alcosan VT10
Reg. Min. San. nr. 18645
Disinfettante alcolico a base di sali quaternari d’ammonio
• Effetto battericida sia
immediato che residuale.
• La base alcolica permette una
veloce evaporazione ed una
buona detergenza nei
confronti dei residui grassi.
Taski Force Z22
Detergente alcalino ad elevato potere emulsionante
• Consigliato per la rimozione
di sporco ostinato o per
pulizie periodiche.
• Specifico per l’utilizzo con
macchine lavapavimenti.
Taski Pulisan Z95
Detergente/disincrostante ad azione rapida
• Attivo sia nei confronti delle
incrostazioni calcaree che dei
residui grassi.
• Particolarmente efficace nel
trattamento di sanitari,
rubinetterie, docce.
• Per incrostazioni
particolarmente resistenti
puo’ essere utilizzato puro.
Rapid D6
Detergente specifico per vetri e specchi
• Asciuga rapidamente senza
lasciare aloni.
• Pratico e veloce è
confezionato pronto all’uso
23
L’igiene negli ambienti
Taski R6
Deorsan
Detartarizzante per WC
Disinfettante a base di sali di ammonio quaternario
Reg. Min. San. nr. 8649
• Gradevolmente profumato.
• Rapido ed efficace sia su
smalto che porcellana.
• Rimane adeso alle superfici
oblique il tempo necessario a
svolgere la propria azione
pulente.
• Prodotto pronto all’uso in
flacone comprimibile dotato
di beccuccio direzionale per
una veloce e facile
applicazione.
• Elevato potere emulsionante
dei residui organici.
• Ampio spettro d’azione:
attivo su batteri (Gram + e
Gram –), muffe, lieviti.
• Indicato per la disinfezione di
superfici, pavimenti, arredi
negli impianti sportivi,
ospedali, comunità.
Minispray System
Sanfarm 20
Sistema automatico per la profumazione degli ambienti
Disinfettante antimicotico a base di sali di ammonio
• Composto da un dosatore
automatico a spruzzo
programmabile in cui si
inserisce la bomboletta di
profumo da 150 ml/cad
(utilizzabile anche
singolarmente).
• Il dosatore ha ingombri
ridotti, è completamente
automatico.
• Il profumo alle note di
basilico, bergamotto e limone
è finemente disperso in particelle particolarmente leggere
per una maggiore persistenza nell’ambiente.
Delsanex
Reg. Min. San. nr. 11042
Disinfettante a base clorattiva
• Ampio spettro d’azione.
• Utilizzabile con sistemi
manuali o meccanici
(macchine lavasciuga).
• L’elevato potere ossidante/
sbiancante consente
l’eliminazione dello strato
opacizzante nelle
pavimentazioni in klinker
anche molto poroso.
24
Reg. Min. San. nr. 12689
• Particolarmente indicato nei
trattamenti di nebulizzazione.
• Efficace anche in presenza di
acque con elevata durezza.
• Contiene tensiottivi non ionici
per una elevata bagnabilità:
consente massima
penetrazione del principio
attivo ed una buona
emulsione dei residui grassi.
Tego Sray
Reg. Min. San. nr. 3495
Disinfettante anfotero in soluzione alcolica
• Indicato per il trattamento di
tutte le superfici.
• Ampio spettro d’azione ivi
incluse specie come
Salmonelle, Campilobacter,
Listeria e funghi in genere.
• Disponibile sia liquido che in
bomboletta spray da 400 ml.
• Idoneo per la disinfezione
della cute.
ACCESSORI
Fanno parte di questa categoria gli attrezzi per la
rimozione di materiale grossolano dall’acqua, si istemi
di protezione personale, i termometri.
Aspirafango tartarugo
Aspiratore in ABS
• Munito di ruote di gomma e
spazzola centrale sostituibile
• Dimensioni:
kg; 310 x 230 mm
• Peso: 4,7 kg
Termometro dt 90
Termometro digitale elettronico
• Ampio renge di attività da – 40° a +
200° C con pulsanti a tenuta stagna
• Adatto ad un uso semiprofessionale, ha dimensioni
compatte e sonda con impugnatura
e 80 cm di cavo
• Memorizzazione delle temperature
MIN. e MAX., alimentazione a
batterie, marcato CE.
Manico telescopico
• Realizzato in alluminio, è composto di 3 pezzi per una
lunghezza totale di 7,5 m.
• Il sistema di accoppiamento con gli accessori è del tipo a
vite
Retino raccoglifoglie
Termometro galleggiante
Termometro galleggiante ad anello di gomma
• Diametro di 180 mm, stelo di
profondità di 300 mm.
• E’ completato da un
cordoncino di plastica con
moschettone per ancoraggio
al bordo vasca
• Scala di temperatura da –50°
a + 50° (40 –120 °F)
• Realizzato in materiale plastico (ABS) ha collegamento con
attacco a baionetta.
• Dimensioni:
420 x 395 mm
Retino a sacco
• Realizzato in materiale
plastico (ABS) ha rete in
polipropilene ad alta
resistenza e
collegamento con attacco
a baionetta .
• Dimensioni: 450-350 x
305 mm
Spazzola curva
Tubo galleggiante
Tubo corrugato in etilvinilacetato
• Elevata resistenza agli agenti
chimici e allo schiacciamento.
• Ha diametro interno di 38
mm ed è fornito in matassa di
lunghezza standard 30 m con
2 manicotti di riduzione
Fairloocks
Aspirafango
• Aspiratore munito di snodo
centrale per un’ottimale
pulizia del fondo e degli angoli
della vasca.
• Realizzato in PVC; la sezione
pulente è di 470 mm.
• Spazzola per l’asportazione delle alghe dalle pareti in
polipropilene rigido, attacco a baionetta.
• Larghezza 450 mm
Maschera panoramica
• Maschera a pieno facciale a doppio bordo di tenuta in
silicone è caratterizzata da un visore in plexiglas e da
membrana fonica.
• Protegge sia gli occhi che
le vie respiratorie,
consentendo un perfetto
isolamento con
l’ambiente.
• Omologata EN 136
Filtro polivalente
620 stab
• Filtro per vapori tipo A,B,E,K,Hg-P3 (Organici, inorganici,
ammoniaca e derivati, ossidi di azoto, mercurio)
omologato EN 141.
25
ACQUA TORBIDA
ACQUA COLORATA
VERDE TRASPARENTE
ACQUA BIANCA E/O
LATTIGINOSA
ACQUA COLORATA
VERDE TORBIDA
26
ACQUA COLORATA
TENDENTE AL
MARRONE/NERO
MACCHIE COLORATE
LOCALIZZATE E PARETI E
PAVIMENTI SCIVOLOSI
OCCHI ARROSSATI E
ODORE DI CLORO
IRRITAZIONE DELLA
PELLE
27
1
ACQUA TORBIDA
Controllare e regolare i valori di pH (ottimale
tra 7,0 e 7,2) e alcalinità (ottimale tra 10°F
e 25°.Aumentare le ore di filtrazione e/o la
frequenza dei controlavaggi.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
SI
Solo per i filtri a sabbia:
verificare ed eventualmente aumentare il
dosaggio del flocculante
fino a 4/5 gr/mc max.
NO
Particelle in sospensione.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
2
ACQUA BIANCA E/O
LATTIGINOSA
Controllare il valore di: cloro combinato
(ottimale <0,4 ppm), ammoniaca
(ottimale < 0,1 ppm) e pH (ottimale tra il
7,0 e 7,2).
HAI RISOLTO
IL PROBLEMA ?
(i valori rientrano
nei limiti?)
NO
Diminuzione di limpidità.
Eliminare un’aliquota
di acqua (10% - 30%)
e sostituirla con
acqua nuova.
SI
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
1) Regolare il pH fino a 7,0 - 7,2
2) Aumentare il dosaggio di flocculante
3) Clorare oltre il break point (la notte)
4) Al mattino ridurre il cloro in eccesso
NO
3
ACQUA COLORATA
VERDE TRASPARENTE
1) Alzare il pH oltre 7,6 - 7,8 (o più)
2) Aumentare il dosaggio di flocculante
3) Clorare oltre il break point (la notte)
4) Al mattino ridurre il cloro in eccesso
e riportare il pH a valori ottimali
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
SI
Presenza di ferro.
NO
4
ACQUA VERDE
TORBIDA
(con pareti scivolose)
Dosare 100 gr/mc di ALGAEND
(durante le notte o in assenza di bagnanti).
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
Verificare con Test Kit,
della presenza di ferro e
ammoniaca.
SI
Presenza di alghe.
NO
28
Verificare con Test Kit
la presenza di ferro e
ammoniaca.
ACQUA LIMPIDA;
ASSENZA O LIMITATA
PRESENZA DI PARTICELLE
IN SOSPENSIONE
SI
Verificare lo stato di “impaccamento”
del filtro e/o delle candelette; se
necessario, disincrostare con Z40
risciacquando abbondantemente
dopo l’operazione.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
SI
Eliminare un’aliquota di acqua
(10% - 30%)
e sostituirla con acqua nuova.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
SI
SI
Chiamare assistenza
tecnica Drago Piscine.
ACQUA LIMPIDA
Ricercare ed eliminare eventuali
aspirazioni di aria a “monte” delle
pompe di circolazione.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
SI
Verificare la massa filtrante e
disincrostare con Z 40. Risciacquare
abbondantemente dopo l’operazione.
SI
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
Chiamare assistenza
tecnica Drago Piscine.
ACQUA INCOLORE
LIMPIDA
SI
Ripetere il trattamento aumentando (2 o
3 volte) le dosi di cloro.
Presente
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
Assente
NO
Chiamare assistenza
tecnica Drago Piscine.
ACQUA INCOLORE
LIMPIDA
SI
Vedi punto 3 (presenza di ferro)
Presente
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
Assente
NO
Chiamare assistenza
tecnica Drago Piscine.
29
5
ACQUA COLORATA
TENDENTE AL
MARRONE/NERO
1) Alzare il pH oltre 7,8
2) Clorare durante la notte oltre il break point
3) Al mattino eliminare, aspirando, dal fondo
della vasca, il deposito che si è formato.
4) Ridurre il cloro in eccesso poi riportare il pH
a valori ottimali
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
Presenza di ferro e/o
manganese
SI
Aumentare la flocculazione
(ad esclusione degli impianti che usano diatomee).
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
6
MACCHIE COLORATE
LOCALIZZATE E PARETI
E PAVIMENTI
SCIVOLOSI
1) Trattare con ALGAEND (100 gr/mc)
NO
Presenza di alghe
agglomerate.
7
OCCHI ARROSSATI E
ODORE DI CLORO
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
Eliminare una aliquota di acqua (10 - 30%)
e sostituirla con acqua nuova; misurare le
quantità presenti di cloro libero e combinato,
pH, ammoniaca, acido cianurico.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
Presenza di cloroammine.
NO
SI
Chiamare assistenza
tecnica Drago Piscine.
SI
1) Effettuare superclorazione notturna
oltre il break point.
2) La mattina successiva ridurre il cloro a
valori normali.
3) Misurare le quantità presenti di cloro libero e/o
combinato, pH, ammoniaca, acido cianurico.
8
IRRITAZIONE DELLA
PELLE
Correggere e riportare il pH a valori ottimali
(7,0 - 7,2) e/o verificare il dosaggio del
flocculante (ottimale da 0,5 a 1,5 gr/mc.
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
NO
30
SI
Dosare, (in assenza di bagnanti)
durante la notte DETERSAN P1
per 100 gr/mc.
ACQUA INCOLORE
LIMPIDA
SI
Chiamare assistenza tecnica
Drago Piscine.
ASSENZA DI MACCHI E
PUNTI SCIVOLOSI
ASSENZA DI ODORI E
ARROSSAMENTI
HAI RISOLTO
IL
PROBLEMA ?
Chiamare assistenza tecnica
Drago Piscine.
ASSENZA DI
IRRITAZIONE
Chiamare assistenza tecnica
Drago Piscine.
31
Drago Piscine - Via Melato 3 - 42100 Reggio Emilia - Tel. (0522) 265011
JohnsonDiversey S.p.A. - Via Meucci 40 - 20128 Milano - Tel. (02) 2580.1