CEL_BIOTECHNOLOGY_ FUND_COMMENT_072016_IT

COMMENTO GESTIONALE MENSILE
Luglio 2016
Candriam Equities L Biotechnology
Contesto di mercato
Il settore delle biotecnologie si è ripresentato con maggiore forza, polverizzando gli indici dell’ampio mercato azionario.
La carica era condotta da alcuni nomi specifici più piccoli della capitalizzazione, sebbene anche Amgen e Celgene
abbiano registrato più che solide performance nel corso del mese e Regeneron sia riuscita persino a realizzare un
aumento pari ad oltre il 20%. Le uniche tra le azioni maggiori a deludere sono state le Gilead, che hanno subito un calo
del 5%.
Attività del Portafoglio & delle Strategie
Si potrebbe sospettare la presenza di alcune notizie importanti a livello clinico o di fusioni dietro a tale ripresa ma,
nonostante alcuni aggiornamenti clinici apprezzabili, sono stati prevalentemente gli utili molto cospicui e il
ridimensionamento dei timori a seguito di interventi politici in merito alla determinazione dei prezzi dei farmaci ad
entusiasmare gli investitori.
Sul versante dei ricavi, la maggior parte dei resoconti sono stati eccellenti e al di sopra delle aspettative. Degne di nota
sono (anche per il loro impatto) Amgen, Celgene e Alexion, mentre persino alcuni nomi più piccoli, come Ariad, hanno
riportato vendite cospicue. Di nuovo, e come ci si può aspettare dal prezzo delle azioni, Gilead si è dimostrata più
equilibrate e ha dovuto ridimensionare le proprie prospettive riguardo al 2016 a causa delle crescente competizione
nell’ambito della ricerca sull’epatite C. Tuttavia, tutto sommato, la stagione dei ricavi è stata un grande successo.
Dovremmo menzionare l’aggiornamento clinico positivo da parte di Prothena, il cui attuale studio PI/II sulla Amiloidosi AL
è stata positivamente accolta sia dai medici che dagli investitori e le cui azioni sono aumentate del 57% nel corso del
mese (rimaniamo coinvolti). Biomarin ha tratto profitto da un aggiornamento durante il congresso della World Federation
of Hemophilia tenutosi ad Orlando, e sembra che la terapia genetica si stia rivelando ogni giorno più credibile.
Tra i fallimenti si annovera Tokai Pharma, il cui farmaco per la cura del cancro alla prostata si è dimostrato inefficace;
fortunatamente, tuttavia, non avevamo alcun coinvolgimento in questo ambito.
Prospettive del fondo
Come in precedenza, rimaniamo molto positivi in merito al settore e, per la prima volta quest’anno, gli investitori
sembrano mettere da parte i loro timori della determinazione dei prezzi dei farmaci e trarre beneficio da ragionevoli
valutazioni. L’innovazione prosegue, con una focalizzazione specifica sull’oncologia immunitaria e le malattie mortali,
contenute, anch’esse, nel nostro portafoglio
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