La protezione dei brevetti e marchi in Cina
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La protezione dei brevetti e marchi in Cina
Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea La protezione dei brevetti e marchi in Cina La protezione dei brevetti in Cina richiedente è tenuto ad avviare la ‘fase nazionale’, ossia la procedura con l’Ufficio SIPO, nel termine di trenta mesi dal deposito antecedente. Introduzione È decisamente consigliabile, per ogni impresa titolare di brevetti che fa affari in Cina, sfruttare le potenzialità del sistema brevettuale cinese. Il punto cruciale della questione è che occorrerebbe presentare una domanda di brevetto in Cina per ogni invenzione, anche nel caso in cui non si prospetti un imminente lancio del relativo prodotto nel mercato cinese. È inoltre importante rilevare che un brevetto registrato in Europa non ha validità giuridica in Cina. Le misure di tutela della proprietà intellettuale (PI) non dovrebbero esaurirsi con la compilazione delle domande di brevetto. È consigliabile mettere in atto una strategia globale di protezione della proprietà intellettuale, che copra gli aspetti legali, tecnici, amministrativi e politici. Il Chinese State Intellectual Property Office (SIPO) è l’autorità amministrativa preposta a ricevere ed esaminare le domande di brevetto. Un’invenzione non può essere brevettata se non è dotata del requisito della novità, se, cioè, era già conosciuta pubblicamente prima della data di deposito della domanda. Prima di iniziare a pubblicizzarla, commercializzarla, o renderla altrimenti conoscibile al pubblico ovunque nel mondo, è quindi necessario chiederne il brevetto. 111 Domanda/Registrazione Esistono tre diverse modalità di brevettazione: •• Depositare direttamente una domanda di brevetto in Cina. Gli stranieri sono tuttavia tenuti a rivolgersi a un’agenzia brevetti locale per l’espletamento della procedura. •• Depositare preventivamente una domanda di brevetto in un paese straniero (deve trattarsi di uno stato membro della Convenzione di Parigi, come i paesi dell’UE), e presentare una domanda di brevetto in Cina nei dodici mesi successivi (6 mesi nel caso dei modelli e disegni ornamentali), rivendicando la data di deposito antecedente della prima domanda. •• D e p o s i t a r e u n a d o m a n d a d i b r e v e t t o i n t e r n a z i o n a l e a i s e n s i d e l Tr a t t a t o d i Cooperazione in materia di Brevetti (PCT), indicando la Cina tra gli stati designati. Una domanda PCT può essere depositata presso l’Ufficio Brevetti Europeo o qualsiasi ufficio b revett i n a z i o n a l e a l l ’ i nte r n o d e l l ’ U E . I l 2. Tipi di brevetto, condizioni di protezione e procedura di registrazione La normativa sui brevetti cinese copre tre aree distinte: Il brevetto d’invenzione è concesso per le nuove soluzioni tecniche relative a un prodotto, ad un processo o per i miglioramenti da esse derivanti, e che possiedono un’applicazione pratica. Il brevetto per modello di utilità è concesso per nuove soluzioni tecniche relative alla forma e/o alla struttura di un oggetto. In generale, il grado d’invenzione richiesto per un brevetto per modello di utilità è minore di quello richiesto per i brevetti per invenzione. Il brevetto per modello ornamentale è concesso per design originali relativi alla forma, al motivo o alle combinazioni degli stessi, o a una combinazione di colori e forme e/o motivi che siano esteticamente gradevoli e industrialmente applicabili. I diritti connessi al brevetto si concretizzano dalla data di pubblicazione nella Patent Gazette. La durata varia in base al tipo di brevetto. Durata Invenzione: venti anni dalla data di deposito della domanda (o dalla data di priorità se rivendicata), condizionati al pagamento delle tasse annuali. Modello di utilità: dieci anni dalla data di deposito della domanda (o dalla data di priorità se rivendicata), condizionati al pagamento delle tasse annuali. Modello ornamentale: dieci anni dalla data di deposito della domanda (o dalla data di priorità se rivendicata), condizionati al pagamento delle tasse annuali. Durata media della procedura di domanda/ registrazione Brevetti per invenzione: da 3 a 5 anni Brevetti per modelli di utilità/ornamentali: 1 anno Pe r o tte n e re n e l m i n o r te m p o p o s s i b i l e d i r i tt i azionabili, i richiedenti hanno la facoltà di depositare Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea contemporaneamente una domanda di brevetto per modello di utilità e una per invenzione. Dopo aver ricevuto la notizia del rilascio del brevetto per invenzione, è possibile abbandonare quello per modello di utilità. Questo tipo di approccio è stato riconosciuto ufficialmente nella terza revisione della Patent Law. 3. Consigli pratici per un’efficace tutela dei brevetti in Cina Traduzione: La procedura di brevetto avviene in lingua cinese. Se la documentazione è redatta in una lingua straniera, una precisa traduzione in cinese assume un’importanza estrema. Una traduzione inaccurata potrebbe rendere il brevetto, quantunque rilasciato, vulnerabile ad azioni d’invalidità e difficile da tutelare. L’accuratezza della traduzione costituisce sempre un elemento rilevante per le domande di brevetto depositate da entità straniere in Cina. Sfortunatamente, è comune che un detentore di brevetto scopra che l’invenzione, come definita in un brevetto cinese, sia sostanzialmente differente dalla domanda di brevetto originale a causa di una traduzione non accurata. Per evitare errori di traduzione, specialmente nei casi in cui l’invenzione riveste particolare importanza, potrebbe essere più prudente ricercare una conferma professionale della traduzione in cinese della documentazione e in particolar modo della parte concernente le rivendicazioni e le specificazioni. Modifiche nel corso della procedura: La Cina ha un approccio particolarmente rigoroso in relazione ad eventuali modifiche apportate a un brevetto nel corso della procedura di rilascio. L’estensione dell’ambito di protezione oltre a quello della domanda originale non è permessa e potrebbe comportare l’annullamento di un brevetto altrimenti concesso. Una causa per violazione di un brevetto può essere depositata nel foro in cui ha sede il contraffattore oppure in quello in cui è si è verificata l’attività di contraffazione (per esempio la produzione e la vendita). Il procedimento amministrativo si svolge tramite il locale Intellectual Property Office (IPO). Generalmente l’IPO preferisce evitare di agire nei confronti di un contraffattore nei casi in cui è necessario intervenire oltre alla semplice interpretazione della legge. L’azione amministrativa potrebbe quindi risultare adatta nei casi in cui il brevetto controverso non coinvolga tecnologie particolarmente complicate. Per fare un esempio, l’IPO si dimostra spesso propenso ad agire contro le violazioni di brevetti per modelli ornamentali nel corso delle fiere commerciali. Può essere inoltre utile per mediare eventuali dispute in materia. 5. Preparazione di una denuncia per contraffazione di un brevetto Il deposito di una denuncia civile per contraffazione di un brevetto richiede una pianificazione e una preparazione accurata del caso. Una società che subisce la contraffazione di un brevetto in Cina dovrebbe, quale prima cosa, dare mandato ad un avvocato esperto di brevetti per svolgere un’analisi approfondita della contraffazione e una verifica della validità del brevetto. In linea generale, è consigliabile avviare i procedimenti a Shanghai o Pechino, giacché questi tribunali hanno una considerevole esperienza nella trattazione delle cause di contraffazione, se confrontati con quelli del resto del Paese. Il modo migliore per riuscire a far rientrare la controversia in una delle giurisdizioni preferite, è cercare di scoprire se il contraffattore abbia una presenza commerciale in una di queste. L’attore ha inoltre la facoltà di chiedere al tribunale di ordinare la cessazione degli atti di contraffazione, al fine di evitare danni ulteriori nelle more del procedimento: tale provvedimento è chiamato ‘ingiunzione preliminare’. Modifiche ex post: In Cina non è generalmente permesso apportare modifiche al brevetto successivamente al suo rilascio, ad eccezione della correzione di errori di trascrizione come quelli di battitura. Il titolare del brevetto è tuttavia autorizzato a emendare lo stesso come risposta ad un’azione di nullità. Tali modifiche sono circoscritte alla cancellazione di alcune rivendicazioni o di soluzioni tecniche, oppure alla combinazione di rivendicazioni. 6. Procedura, tempistica e risultato 4. Tutela dei diritti di brevetto in Cina L e ta s s e p ro c e s s u a l i s o n o ca l co l ate s u l l a b a s e dell’ammontare del risarcimento danni richiesto, di conseguenza, maggiore è l’ammontare dei danni rivendicati, maggiori saranno le tasse processuali. Se per esempio l’attore deposita una denuncia in cui chiede un risarcimento per danni pari a 500.000 RMB, le tasse I titolari di brevetti hanno a disposizione principalmente due opzioni per far valere i propri diritti, ossia agire civilmente oppure per via amministrativa. Nella pratica, la tutela giurisdizionale è di gran lunga l’opzione prevalente. La durata media dei processi di primo grado che coinvolgono una parte straniera è approssimativamente di due anni. Il codice di procedura civile richiede che il secondo grado di giudizio si esaurisca in tre mesi, le corti possono tuttavia estendere tale termine. In relazione alle cause che coinvolgono stranieri, non è previsto alcun termine per l’emissione della sentenza. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea processuali saranno calcolate nel modo seguente: Ammontare di risarcimento Tasse processuali (RMB) richiesto (RMB) Fino a 10.000 50 RMB da 10.000 a 100.000 2.250 (2.5% del risarcimento richiesto) da 100.000 a 200.000 2.000 (2.% del risarcimento richiesto) da 200.000 a 500.000 4.500 (1.5% del risarcimento richiesto) 7. Danni e sanzioni I due principali rimedi disponibili in sede civile sono il risarcimento dei danni e l’ingiunzione. L’ammontare dei danni è calcolato nelle seguenti modalità, nell’ordine: •• la perdita subita dal titolare del brevetto; •• i profitti accumulati dal contraffattore; •• un multiplo appropriato della tariffa per lo sfruttamento del brevetto; •• un risarcimento ‘forfettario’ fino a 1.000.000 RMB. La protezione dei marchi in Cina Introduzione È importante notare che la Cina adotta il sistema del deposito antecedente e generalmente non riconosce diritti ai titolari di marchi non registrati. Per ridurre il rischio di sottrazione del proprio marchio è importante provvedere alla registrazione dello stesso prima dell’entrata nel mercato cinese. Questo anche nel caso in cui la propria azienda produca merci destinate unicamente all’esportazione. La durata della protezione per un marchio registrato è illimitata, a condizione che vengano pagate le tasse di rinnovo ogni dieci anni. 111 Marchi Che cos’è un marchio? Un marchio è un segno visibile che serve allo scopo primario e specifico di identificare i beni o i servizi di un produttore, permettendo così ai consumatori di distinguerli da quelli di un altro. Che cosa può essere registrato come marchio? Il segno può essere composto di parole, dispositivi, lettere, n u meri , segn i tri d i men si on al i (forme), combinazioni di colore o combinazioni di tali elementi. Marchi in cinese I consumatori cinesi spesso trovano che il nome cinese di un marchio straniero sia più semplice da pronunciare e da ricordare. Una versione cinese di un marchio straniero può essere una traduzione o una traslitterazione dello stesso, oppure un’azienda può decidere di creare un marchio distintivo cinese. In aggiunta a questo, l’abuso dei diritti di proprietà intellettuale spesso si estende alla versione in lingua cinese dei marchi stranieri. È quindi consigliabile per le imprese straniere registrare una versione cinese dei propri marchi. 2. Procedura di registrazione Un marchio può essere registrato sia attraverso il ‘sistema nazionale’, ossia depositando una domanda diretta presso il China’s Trademark Office (TMO), oppure attraverso il ‘sistema internazionale’, che implica una domanda all’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO). Sistema nazionale I richiedenti stranieri che non hanno la residenza o la sede legale dei propri affari in Cina, sono tenuti a presentare le proprie domande di registrazione di marchi tramite un agente locale. Una lista degli agenti marchi autorizzati è consultabile sul sito ufficiale del TMO, all’indirizzo http:// www.ctmo.gov.cn/sbsq/ dljg.asp. La Cina utilizza il sistema di classificazione internazionale di beni e servizi sancito dalla Convenzione di Nizza. È necessario depositare una domanda separata per ogni classe di prodotti per cui si chiede la tutela. Sistema internazionale La domanda di registrazione internazionale deve basarsi su una domanda o una registrazione in uno stato membro del Protocollo di Madrid. Una lista degli stati membri del Protocollo di Madrid è consultabile sul sito ufficiale della WIPO, all’indirizzo: http://www.wipo.int/export/sites/ www/treaties/en/ documents/pdf/madrid_marks.pdf. Le domande devono essere depositate presso l’ufficio marchi della nazione in cui è stata depositata la prima richiesta o è stata effettuata la registrazione; tale ufficio provvederà in seguito ad inoltrare la pratica alla WIPO. Dopo la ricezione della domanda, la WIPO condurrà un esame di regolarità formale ed estenderà la protezione del marchio a tutti i paesi specificati nella richiesta. Gli uffici marchi di tali paesi hanno diciotto mesi di tempo per opporsi alla registrazione. 3. Certificato di marchio Quando viene depositata una domanda di registrazione di tipo nazionale, in seguito alla registrazione dello stesso, il Trademark Office rilascia in automatico un certificato di registrazione. Anche coloro che hanno ottenuto la Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea registrazione di un marchio internazionale con estensione alla Cina, possono chiedere al Chinese Trademark Office che venga rilasciato un documento che certifichi la registrazione internazionale. Il certificato di marchio è un importante elemento probatorio nelle azioni di contraffazione e dovrebbe perciò essere conservato in modo appropriato. 4. Il deposito di una denuncia: Amministrazione per l’Industria e il Commercio (AIC) È possibile depositare una denuncia presso l’ufficio locale dell’Administration of Industry and Commerce (AIC) del luogo in cui viene commessa la contraffazione (produzione, vendita, immagazzinamento, ecc.). La denuncia dovrebbe normalmente comprendere i seguenti documenti/informazioni: aaa una lettera di reclamo; bbb una copia del certificato di registrazione del marchio; ccc un documento certificativo dell’identità del titolare (come una copia della business licence o dell’atto costitutivo); ddd le prove della contraffazione (per esempio, un campione dei prodotti contraffatti). Normalmente il locale ufficio dell’AIC dovrebbe essere in grado di inviare i propri ispettori presso il presunto contraffattore il medesimo giorno in cui riceve la denuncia. Al termine dell’ispezione, se l’AIC ritiene si sia trattato effettivamente di contraffazione, ha la facoltà di ordinare al contraffattore di interrompere l’attività illecita, di confiscare e distruggere i beni contraffatti e gli articoli specificatamente utilizzati per la produzione dei beni o delle etichette contraffatte. L’AIC ha inoltre il potere di imporre sanzioni pecuniarie con un ammontare massimo pari a tre volte il totale dei profitti realizzati grazie all’attività di contraffazione, o a una somma forfettaria di 100.000 RMB se è impossibile quantificare i ricavi derivati da tali attività. 5. Amministrazione Generale per la Supervisione della Qualità, l’Ispezione e la Quarantena (AQSIQ) L’AQSIQ è un agenzia governativa preposta alla garanzia della qualità dei prodotti, all’elaborazione di standard nazionali, ed alla promozione di azioni contro beni falsi e di scarsa qualità. Se la contraffazione del prodotto fa sorgere un problema in merito alla qualità dello stesso, il titolare di un marchio può decidere di presentare una denuncia alla AQSIQ. Tale agenzia ha il potere di confiscare i prodotti e multare il produttore dei beni di qualità inferiore. 6. La tutela civile Protezione del marchio Il titolare di un marchio può inoltre avviare una causa civile di fronte al tribunale ordinario. La corte notificherà la citazione in giudizio al convenuto nel termine di cinque giorni dal deposito dell’atto. Il convenuto dovrà depositare la propria memoria difensiva entro quindici giorni dalla notifica della citazione. Le risposte del convenuto verranno quindi notificate all’attore nel termine di cinque giorni. La corte fisserà il termine per il deposito delle prove o per la tenuta di un’udienza per la presentazione delle stesse. La causa passerà poi alla fase di trattazione. La corte potrebbe anche decidere di agire nel ruolo di mediatore e cercare un accordo tra le parti. Se le parti raggiungono un accordo, firmeranno un accordo di conciliazione. Se invece non viene raggiunto un accordo, la corte entrerà nel merito della controversia ed emetterà una sentenza. Rimedi offerti da un procedimento civile I principali rimedi disponibili in sede civile sono: ͳͳ L’ingiunzione nei confronti del contraffattore ͳͳ Il risarcimento dei danni 7. La tutela penale Quali azioni costituiscono un reato in materia di marchi? La produzione o vendita consapevole di prodotti contraffatti possono costituire un reato. Un contraffattore può essere condannato ad una pena detentiva della durata massima di sette anni, in base alla portata delle attività di contraffazione. Un’azione penale potrebbe quindi avere l’effetto deterrente desiderato sugli autori di contraffazioni sofisticate e ripetute nel tempo. Nella pratica è tuttavia piuttosto difficile convincere il Public Security Bureau a condurre indagini e il People's Procuratorate a dare impulso ad un procedimento penale. Per presentare il caso al PSB e al People's Procuratorate sono necessarie un’accurata pianificazione ed investigazioni approfondite al fine di raccogliere il maggior numero possibile d’informazioni. I titolari dei diritti possono inoltre decidere di avviare un’azione privata (in opposizione all’azione penale d’ufficio) contro il contraffattore. Link State Administration for Industry and Commerce (SAIC)/Trademark Office (TMO) www.saic.gov.cn www.ctmo.gov.cn General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine (AQSIQ) www.aqsiq.gov.cn State Intellectual Property Office (SIPO) www.sipo. gov.cn Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio