Strumenti e fonti per lo studio dell`attore fra
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Strumenti e fonti per lo studio dell`attore fra
Strumenti e fonti per lo studio dell’attore fra Ottocento e Novecento Una questione preliminare riguarda la dispersione del materiale relativo allo studio dell’attore teatrale e alla carenza di strumenti critico-bibliografici che aiutino in una ricerca nel dettaglio. Ampie zone sono ancora insondate, molti fondi anche importanti sono stati solo parzialmente studiati e catalogati. Inoltre, come si è detto, lo studio dell’attore richiede il riferimento a un insieme composito di documenti, di nature differenti. Sarebbe auspicabile una sempre più attenta catalogazione del materiale disperso e la costituzione di data base ragionati che ne permettano la consultazione e l’intreccio di informazioni. Qui di seguito daremo sinteticamente alcune indicazioni sui principali strumenti e fonti per lo studio dell’attore moderno e contemporaneo, con alcuni riferimenti al panorama internazionale. a) Opere generali e strumenti di consultazione Ci limiteremo qui a indicare solo pochi titoli fondamentali certamente insufficienti ma utili al recupero di bibliografie più specifiche sui singoli campi e questioni. - Lo strumento più importante e ricco di informazioni è a tutt’oggi: AA. VV., Enciclopedia dello spettacolo, a cura di SILVIO D’AMICO, Roma, Le Maschere, 1954-1968, 11 voll. (con volume Indicerepertorio di 145.000 titoli citati (con una fitta rete di rimandi). Propone 30.000 voci circa con ampie bibliografie e ricca documentazione iconografica, relative a persone, generi, città, nazioni… - AA. VV., Enciclopedia dello spettacolo, Garzanti, 1976 - AA. VV., Enciclopedia del teatro del 900, a cura di Antonio Attisani. Tre sezioni: teatri nazionali // personaggi e gruppi // tendenze, interferenze e incroci (taglio problematico). Cronologia, bibliografia e apparato iconografico. - AA. VV., Dizionario dello Spettacolo del 900, a cura di Felice Cappa e Piero Gelli, Baldini e Castoldi: Teatro, Danza, Rivista, Varietà, Musical, Cabaret, Circo, Performance - Pavis, Patrice - Dizionario del teatro; edizione italiana a cura di Paolo Bosisio - Bologna : Zanichelli, - 1998 - A.M.A.Ti (Archivio Multimediale degli attori italiani, Firenze, University Press, 2012: ricchissimo repertorio on line, dedicato agli attori italiani. Storie - Per un inquadramento storico generale ricordiamo la collana edita da Laterza sul Teatro e Spettacolo dal Medioevo al secondo Novecento (Settecento di R. Tessari, primo Ottocento di C. Meldolesi e F. Taviani, secondo Ottocento di R. Alonge, primo Novecento F. Angelici e secondo Novecento di P. Puppa). - AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo, a cura di ROBERTO ALONGE e GUIDO DAVICO BONINO, Torino, Einaudi, 2000-, 4 voll. Repertori biografici - Per i paesi anglosassoni T. Cole- H. Chinoy, Actors on acting. The theories, tecniques and practices of the great actors of all times as told in their own words (New York 1970); G.B. Bryan (a cura di), Stages lives. A bibliography and index to theatrical biographies in English, (Londra 1985); Ph. H. Highfill Jr. – K.A. Burnim – E.A. Langhans, A biographical dictionary of actors, actress, musicians, dancers, managers and other personnel in London 1660-1800 (Londra, 1929). - Per i paesi di lingua tedesca, W. Kosch, Deutsches Theaterlexicon. Biographisches und bibliographisches Handbuch (Klagenfurt-Vienna 1953). - Per la Francia, H. Lyonnet, Dictionnaire des comédies français. Biographie, bibliographie, iconographie (Ginevra 1904). - Per l’Italia, L. Rasi, I comici italiani. Biografia, bibliografia, iconografia (Firenze, 1987-1905). Repertori di testi drammatici e cataloghi - Il teatro: repertorio dalle origini a oggi / a cura di Cesare Molinari - Milano – 1982 [1200 schede riassuntive e critiche] - AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo, a cura di ROBERTO ALONGE e GUIDO DAVICO BONINO, Torino, Einaudi, 2000-, 4 vol. [Trame per lo spettatore, 2003] - Sempre utile per la mole di informazioni e il modello di catalogazione Dizionario letterario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature - Milano - Nuova ed. riveduta e integrata ilano : Bompiani, [2005] 12 voll. - Bibliotheques et musees des arts du spectacle dans le monde / publie sous la direction de Andre Veinstein et Alfred S. Golding Paris : Editions du Centre national de la recherche scientifique, 1992 [4 ed.] I repertori bibliografici - B. Ortolani, International bibliography of theatre / New York : Theatre Research Data Center, 1982-1999 - Fabrizio Cruciani, Nicola Savarese, Teatro, Garzanti, 1991. - Ricordiamo inoltre: la Bibliographical guide theatre arts pubblicata annualmente con del Catalogne of the Theatre and drama collections (New York 1963-…); - Una raccolta bibliografica in progress si trova nel sito di “Teatro e Storia”, articolata per voci tematiche. b) Fonti Indichiamo di seguito un elenco sintetico delle principali tipologie di fonti manoscritte, a stampa, audio e video, utili per uno studio sull’attore nel periodo preso in esame. Documenti scritti - Documenti degli attori (autografi e a stampa): lettere, appunti, schizzi, diarii, autobiografie, interviste. - Atti pubblici e certificati ufficiali relativi alla biografia degli artisti: certificati di nascita, di matrimonio, di morte; altri atti e certificati pubblici. - Documenti di figure quali lo scenografo, il suggeritore, il costumista, il direttore di scena o il regista (lettere, appunti, diarii, interviste, articoli, testi narrativi). - Documenti di testimoni diretti: manoscritti (lettere, appunti, diarii); a stampa editi su periodici specializzati e non, su quotidiani (recensioni agli spettacoli innanzitutto, interviste, approfondimenti critici…); a stampa editi in volume (qualunque testimonianza diretta sull’oggetto dell’indagine). - Documenti relativi agli aspetti organizzativi connessi al teatro (ossia a quel complesso di dinamiche economiche, produttive, organizzative che, lontane da essere uno sfondo grigio su cui collocare gli affreschi colorati dell’arte, costituiscono la struttura dalla quale non è possibile prescindere in un discorso storico-critico, pena l’astrazione ideologica del discorso stesso): contratti con i teatri, scritture degli attori in compagnie, libri paga, …. - Copioni (manoscritti e dattiloscritti): fra questi si annovera una grande varietà di documenti, che vanno dal copione manoscritto appuntato con indicazioni di scena, tagli, sostituzioni; alle parti levate o scannate (ottocentesche in particolare). - Repertorii varii: dizionari bibliografici soprattutto del tempo. - Manuali di recitazione, trattati tecnici o di riflessione filosofica sulla recitazione o l’arte dell’attore. - La drammaturgia contemporanea che spesso a qualche livello registra elementi propri del linguaggio della scena del tempo (dai casi più chiari di attori-scrittori, di scrittori che scrivono dichiaratamente per un attore o per una compagnia, a casi meno immediati di testi che inscrivono elementi propri del linguaggio teatrale contemporaneo assimilando le sue convenzioni e i suoi tratti più peculiari. Documenti iconografici Quadri, disegni, schizzi, fotografie (in posa o di scena), illustrazioni su libri e articoli, caricature. Anche in questo caso i documenti iconografici possono essere autografi dei teatranti oggetto dello studio, o di altri teatranti (gli schizzi e i progetti scenografici di artisti e architetti, i bozzetti dei costumisti…), oppure di chi documenta l’evento teatrale in modo diretto ma dall’esterno (disegni e caricature di una scena di uno spettacolo, fotografie), oppure ancora opere che documentano anche a distanza di tempo il percorso di un artista o del linguaggio della scena attorico del tempo (qui la documentazione può essere vastissima: dai quadri , alle tavole illustrative dei manuali di recitazione, Rimandiamo poi alla raccolta di saggi e di riflessioni di studiosi europei, risultato di tre anni di workshop sull'iconografia teatrale, a cura di Cesare Molinari: European Theatre Iconography, Bulzoni 2002 (con CD-Rom). Esiste un Archivio informatizzato di Iconografia teatrale –Dionysos- dell'università di Firenze, diretto da Cesare Molinari e Renzo Guardenti. “I materiali raccolti affrontano i temi chiave dell'iconografia teatrale sia dal punto di vista metodologico che da quello della ricognizione storica, soffermandosi anche sul nodo mai risolto dell'organizzazione del repertorio, e dei rapporti fra teatro e arti figurative. Le diverse tipologie iconografiche (dalle illustrazioni della drammaturgia e della trattatistica ai ritratti d'attore, dalle figurazioni immaginarie a quelle propriamente sceniche) e le loro prospettive di utilizzazione vengono trattate secondo un'ottica che vede nell'iconografia il vettore documentario privilegiato per la ricostruzione di eventi, forme spettacolari e pratiche attoriche”. Documenti audio e video Registrazioni sonore e visive di spettacoli e prove; film in pellicola; registrazioni radiofoniche; video amatoriali. Per questo tipo di materiale è necessaria un’avvertenza metodologica. Le registrazioni video degli spettacoli teatrali sono documenti da usare con grande cautela, per non confondere appunto la registrazione con l’evento teatrale, perduto per sempre. Si tratta anche in questo caso di tracce, spesso insidiose nella loro apparente densità di informazioni sull’oggetto. Questo materiale, ovviamente molto più ricco a partire dagli anni trenta del Novecento, è sparso nei varii archivi e non esiste a tutt’ora un regesto complessivo. Documenti e testimonianze di storia orale Campo fin’ora inesplorato negli studi teatrali. Il progetto pioniere in questo senso è il progetto ORMETE (oralità memoria teatro) promosso dall’Associazione ECAD in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi di Roma e con il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova.