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Abitare
MODERNITÀ
NELLA TRADIZIONE
Una villa in stile ‘classico’ nel Luganese
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D onna
di Fabia Bottani
N
ella splendida cornice
del
Luganese,
con
un’incomparabile vista sul golfo e sul San Salvatore,
trova spazio una sontuosa villa
costruita tra il 1997 e il 2000. Malgrado
la
giovane
età
dell’edificio, l’architettura
che lo caratterizza è lontana
dallo stile ultramoderno, lasciando invece spazio al romanticismo, risultato da un incontro di menti -quella dell’architetto progettista e quella dei
proprietari- che, unendo la tecnica e i calcoli dell’esperto,
con il buon gusto e l’amore
per l’arredamento dei committenti, hanno saputo creare
una ‘piccolo gioiello’.
I 2’000 metri quadrati su cui
sorge la villa, erano un tempo
parte di un appezzamento più
vasto, di 7’000 metri quadrati
successivamente divisi in tre lotti
(da 3mila, 2mila e mille metri
quadrati) dagli eredi incapaci
di accordarsi sulla gestione del
‘tesoro di famiglia’ e dunque
costretti alla vendita della proprietà e alla distruzione della
villa in rovina che su di essa sorgeva.
La nuova abitazione si dirama
In queste pagine, diversi scorci esterni della villa del Luganese, dove dominano il verde giardino e la piscina. Pur trattandosi di
una costruzione moderna, lo stile, tradizionale e mediterraneo, ben si inserisce
nel contesto locale.
In alto a destra, dettaglio di una bella fontana con il ‘trompe l’oeil’.
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su un terreno ‘a piani’ che
dall’ingresso per le auto sale
ai piani alti e dunque all’abitazione vera e propria grazie
ad un lussuoso ascensore che
calorosamente
accoglie
l’ospite.
Giunti in cima si è proiettati
verso l’ingresso principale do-
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ve al verde del prato si affianca
quello del portone e delle imposte regalando all’insieme
un tono allegro e nel contempo
raffinato. Varcato il portone
principale, si è proiettati in un
ambiente di lusso in cui il decoro
ama giocare mescolando il legno ai materiali più disparati
In alto, nella foto grande, il salotto
abbellito da stoffe, disegnate
dalla padrona di casa, e il camino in
marmo che si ritrova identico
nella sala da pranzo.
Sopra, a sinistra, una veduta della sala da
pranzo presa dal salotto; a destra, la
boiserie che caratterizza la saletta Tv.
In alto, la sala da pranzo con mobili in legno del Seicento restaurati e messi in valore dai
toni lievi alle pareti.
Qui sopra, la terrazza coperta con vista sul golfo, una specie di salotto estivo, reso ancor
più gradevole dalla decorazione a stencil del soffitto.
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come il marmo (ad esempio
nel bagno ‘copiato’ da un
hôtel di lusso di Bali, che durante una vacanza affascinò
la padrona di casa la quale si
è poi concessa il vezzo di inserire una macchina da caffè accanto alla vasca per non farsi
In alto e qui sopra, due immagini della cucina: ancora una
volta il legno la fa da padrone in abbinamento alle
ceramiche.
Qui a lato, la scala principale -in legno- che conduce alla
zona ‘notte’.
Giunti in cima alla scala si arriva alla zona
notte, dove continua a prevalere lo stile
classico e accogliente.
Da notare il bagno in marmo, molto
raffinato, dai colori caldi e mediterranei.
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mai mancare niente…), stoffe
fiorate disegnate dalla padrona
di casa (in salotto, nella sala da
pranzo o nel salottino tv) o ancora ceramiche (soprattutto in
cucina). Ma la ‘boiserie’ non
è il solo leitmotiv della villa: il
colore giallo domina infatti le
pareti illuminando ogni stanza
con allegria.
In questo gioco di mescolanze di materiali, vengono inseriti
con gusto mobili antichi, ricordi
di famiglia restaurati e adattati
alle nuove esigenze -come il
tavolo della sala da pranzo del
‘600- o scovati in prestigiose
case d’asta: il risultato è certamente d’effetto. L’intero
arredamento della casa è stato curato da DiPi Arredamenti
di Porza, di Dany Piantedosi.