Comunicazione interna BNPP IP - BNP Paribas Investment Partners
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Comunicazione interna BNPP IP - BNP Paribas Investment Partners
INFORMATIVA SULLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE E DI ESECUZIONE DEGLI ORDINI 1. Il principio della best execution per gli intermediari gestori Le normativa italiana vigente recependo quanto disposto dalle Direttiva 2004/39/CE (c.d. MiFID) e dalla Direttiva 2010/43/UE (recante modalità di attuazione della direttiva 2009/65/CE, c.d. UCITS IV) prevede che le società di gestione del risparmio adottino tutte le misure ragionevoli e i meccanismi efficaci per ottenere il miglior risultato possibile (c.d. best execution) quando trasmettono ovvero eseguono ordini su strumenti finanziari per conto dei portafogli gestiti. La normativa prevede che, nel caso in cui la società di gestione del risparmio esegua direttamente le proprie decisioni di investimento, debba individuare le sedi di esecuzione che permettono di ottenere in modo duraturo il migliore risultato possibile per l’OICR o il cliente. Inoltre, qualora le società di gestione del risparmio trasmettano i propri ordini ai soggetti negoziatori (di seguito broker), per ciascuna categoria di strumenti finanziari, tali misure devono permettere di selezionare i medesimi tenendo conto delle strategie di esecuzione adottate da questi ultimi. BNP Paribas Investment Partners SGR (di seguito la “SGR” o la “Società”), appartenente al Gruppo BNP Paribas (di seguito il “Gruppo”), nel normale esercizio dei servizi per i quali è abilitata, si attiene rigorosamente ai principi fissati dal legislatore comunitario, a cui il Gruppo si ispira, nel cercare di individuare il miglior risultato possibile quando pone in essere le scelte di investimento per conto dei portafogli gestiti nell’interesse dei clienti e/o dei partecipanti. Il processo di gestione collettiva e quello di alcuni mandati di gestione individuale1, realizzato dalla SGR va inquadrato nel contesto societario e organizzativo derivante dall’appartenenza al gruppo BNP Paribas. Per poter ottimizzare la qualità dei prodotti e servizi erogati alla clientela, la SGR si avvale di un modello di gestione “aperto”, finalizzato all’ottimizzazione delle competenze interne sugli asset “core” e a declinare un’offerta globale anche utilizzando i knowhow di società specializzate del Gruppo ovvero utilizzando lo strumento della delega di gestione per sfruttare le competenze dei team gestionali del Gruppo. A tal fine la SGR, in linea con i principi del Gruppo di appartenenza e recepiti dal Mestiere Investment Partners2 (di seguito “Mestiere IP”) di cui fa parte, ha elaborato un modello organizzativo, nel quale vengono definiti i presidi e le diverse procedure adottate che, tenuto conto della natura, delle dimensioni e della complessità delle attività effettuate, sono ritenute necessarie per ottenere il miglior risultato possibile nell’interesse degli OICR e dei mandati di gestione individuale di portafogli dei clienti istituzionali, di cui il presente documento intende rappresentare una sintesi. 2. Modalità di gestione degli ordini Il processo di investimento adottato dalla SGR da un lato esclude la possibilità di un accesso diretto a mercati regolamentati ovvero a sistemi multilaterali di negoziazione, dall’altro prevede che, oltre alla trasmissione, anche l’esecuzione di ordini con intermediari che si pongono come controparti dirette (tipicamente tramite la modalità request for quote - RFQ), avvenga tramite una intermediario abilitato al servizio di esecuzione nonché di ricezione e trasmissione di ordini. In particolare, sia la trasmissione degli ordini ai broker che l’esecuzione diretta delle decisioni d’investimento effettuate per conto dei portafogli gestiti3 è affidata a una società, Fin’AMS4, appartenente al Gruppo, specializzata nei servizi di Ricezione e Trasmissione di Ordini (RTO) e di esecuzione di ordini per conto dei clienti (execution), in quanto dotata di competenze e di sistemi informatici che permettono alla SGR di sfruttare una varietà di metodi e luoghi di negoziazione (piattaforme di connessione diretta al mercato, algoritmi di trading, ecc.) favorendo un’efficiente gestione degli ordini per un’ampia varietà di transazioni tali da portare ad una riduzione dei costi di transazione, ad una riduzione dei rischi operativi legati ad una più bassa possibilità di errori o di irregolarità nell’esecuzione, e anche a far sì che le operazioni siano eseguite più rapidamente in modo da sfruttare le opportunità che offrono i mercati. 1 Servizio di gestione individuale di portafoglio offerto a clientela Istituzionale. BNP Paribas Investment Partners, è il marchio mondiale dei servizi di gestione patrimoniale del Gruppo. Anche nel caso di deleghe di gestione del portafoglio a società del Gruppo BNP Paribas 4 Società del Gruppo BNP Paribas di natura bancaria, effettua in modo accentrato il servizio di RTO e esecuzione ordini per differenti Entità del Gruppo BNP Paribas. 2 3 3. Fattori e criteri di best execution Ai fini della individuazione dei broker ai cui trasmettere le decisioni di investimento e delle Controparti con cui chiudere direttamente un’operazione sono stati individuati quali fattori da prendere in considerazione per ottenere il miglior risultato possibile i seguenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. prezzo e costi (c.d. total consideration) dello strumento finanziario; rapidità di esecuzione; probabilità di esecuzione; probabilità di regolamento; dimensioni e natura dell’ordine; eventuali altri fattori rilevanti ai fini della best execution. Per stabilire l’importanza relativa dei fattori summenzionati, vengono presi in considerazione i seguenti criteri: a). gli obiettivi, la politica di investimento e i rischi specifici del portafoglio, come indicati nel prospetto e/o nel regolamento di gestione, ovvero nel contratto di gestione individuale; b). le caratteristiche dell’ordine (es.: ordine con limite di prezzo, ordine al prezzo di mercato, ecc.); c). le caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto dell’ordine e delle condizioni di liquidabilità dei medesimi; d). le caratteristiche delle sedi di esecuzione. 4. Implemetazione della strategia di esecuzione e trasmissione da parte della della SGR La SGR, in linea con le scelte di Gruppo, al fine di garantire che gli ordini siano eseguiti nel rispetto dei principi di best execution sopra illustrati, ha adottato una matrice che definisce, per ogni combinazione tra strumento finanziario e tipologia di ordine, il parametro di riferimento (benchmark), ed implicitamente il fattore di esecuzione da favorire, che il negoziatore deve prendere in considerazione per ottenere il migliore risultato possibile. Sulla base della tipologia d’ordine prescelta dal gestore di portafoglio il negoziatore individua la modalità e la sede di esecuzione che permettono di ottenere il raggiungimento del benchmark definito per quella specifica tipologia d’ordine dalla matrice di best execution e quindi di ottenere il miglior risultato per la SGR. 5. Metodi e luoghi di negoziazione La SGR grazie ai servizi offerti da Fin’AMS ha la possibilità di sfruttare una varietà di metodi e luoghi di negoziazione. In particolare, la SGR può sfruttare i seguenti metodi e luoghi di negoziazione: – Accesso diretto al mercato – Algoritmi di trading – Programmi di trading – Brokers5 – Controparti6 6. Il Monitoraggio e la revisione della strategia di trasmissione e di esecuzione La strategia di esecuzione e trasmissione del Mestiere IP viene rivista con cadenza almeno annuale o al verificarsi di circostanze rilevanti tali da influire sulla capacità di continuare ad ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile, sulla base dei contributi forniti da tutti i team di gestione delle entità del Mestiere IP. Con la stessa periodicità la SGR ne recepisce le modifiche. QUALORA IL CLIENTE DECIDA D’IMPARTIRE EVENTUALI ISTRUZIONI SPECIFICHE, QUESTE ULTIME POTREBBERO PREGIUDICARE LE MISURE PREVISTE NELLA PRESENTE STRATEGIA DI ESECUZIONE LIMITATAMENTE AGLI ELEMENTI OGGETTO DI TALI ISTRUZIONI. Intermediari la cui strategia di esecuzione sia coerente i fattori di esecuzione individuati dal Mestiere IP. Intermediari che abbiano ricevuto un rating minimo di A-/A3 da almeno una delle due principali agenzie di rating (S&P e Moody’s). 5 6