Aprile - Maggio 2015

AGHEPOS Srl
Sede Leg.: Corso Siccardi 11 bis, 10122 Torino
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I PRINCIPI DELL’ASSOCIAZIONE
CON LE REGOLE DELL’IMPRESA
DAI IMPRESA Srl
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Un'agenda
da
strappare!!!
Periodico di Informazione, attualità, vita e costume
Free press - N.3 - Aprile / Maggio 2015 - [email protected]
Autorizzazione Tribunale di Torino N° 40196/2009
Direttore Responsabile: Gianfranco Scarpa - Tipostampa: Moncalieri (TO)
EDITORIALE di Gianfranco Scarpa
NASCONO I GRUPPI TERRITORIALI
NUOVO AFFILIATO A
IL GRATTACIELO
DI INTESA S.PAOLO
workshop dai impresa
In questo numero dedico lo spazio dell’Editoriale all’intervista
fatta a un campione conosciuto in tutto il mondo per le sue vittorie: Pierino Gros. Un personaggio ancora amato dai suoi fan,
il quale, oltre alle sue consulenze (tra l’altro fa il commentatore
sportivo per la Tv svizzera) ha un’attività di noleggio e preparazione/ski, nonché alcuni appartamenti a disposizione degli
amanti della montagna in quel di Sauze d’Oulx. Un operatore
turistico a tutti gli effetti. Il nostro campione, grazie alla sua
esperienza internazionale conosce bene i parametri economici
che regolano la vita delle località che vivono sul turismo della
neve più conosciute in tutto il globo. Nessuno meglio di lui può
descrivere le incongruenze fiscali che affliggono drammaticamente il turismo e la classe imprenditoriale in Italia.
PIERINO GROS
L'INTERVENTO DI RENZO PIANO
trana: ristorante la betulla
pag. 6-7
pag. 2
Sì TAV NO TAV
DAI IMPRESA
SEMPRE PIÙ
Spillo
VALANGA AZZURRA
“BISOGNA FARE UNIONE
CON TUTTI GLI IMPRENDITORI,
ESSERE PIÙ UNITI E DECISI”
Quando si vince nello sport, non è solo un fatto di muscoli ma
anche un fatto di testa: concentrazione e preparazione sono
basilari per le gare, tanto che si può affermare, senza tema di
smentita, che essere vincenti è prima di tutto un fatto di testa
e di carattere. Trascorsi gli anni delle gare i muscoli invecchiano, mentre la forza del pensiero migliora ancora per un bel
po’ d’anni. Ecco perché non sono affatto stupito di trovarmi di
fronte un Piero Gros che, seppur sessantenne (diciamolo piano), non ha perduto niente della sua grinta e del suo partire
alla carica quando c’è un “muro” da abbattere: ieri quello del
cronometro alla ricerca della vittoria, oggi quello delle incongruenze fiscali. Eh sì, perché Piero è un imprenditore...
segue a pag 3
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un’altra merdata.
ia: “Shit”. Ai posteri
ancestrale di rara fantas
DANIELA RUFFINO, FRANCESCA FREDIANI E SANDRO PLANO
OPINIONI A CONFRONTO
pag. 8-9
UNIONE MONTANA COMUNI OLIMPICI VIA LATTEA
PRONTI 21 MILIONI DI EURO DI
INVESTIMENTI NEI PROSSIMI 5 ANNI
pag. 10
Insieme ce la faremo
fa c c i a m o c i c o n o s c e r e
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grattacielo
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Torino. Il progetto, caldeggiato da Enrico Salza, ex presidente del consiglio del Sanpaolo IMI, prima che la
banca torinese e quella milanese si fondessero in un unico marchio (Intesa Sanpaolo), fu presentato al Comune di Torino nel novembre 2007. In seguito a divergenze interne alla giunta riguardanti l'altezza dell'edificio in relazione alla sua vicinanza al centro storico della città, l'altezza definitiva fu abbassata da circa 200 a
167,25 metri, 25 centimetri in meno rispetto alla costruzione più alta della città: la Mole Antonelliana.
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Venerdì 10 aprile è stato inaugurato il terzo grattacielo più alto d'Italia: il Grattacielo Intesa Sanpaolo di Renzo Piano. Certo non siamo ai livelli
delle strutture che si contendono i record delle
altezze ma “il nostro” è una gran bell’opera.
Anche se ci guardano dall’alto
il Burj Khalifa (828 metri) sopra
Dubai, il grattacielo più alto del
mondo, il World Financial Center di Shanghai, (632 metri),
secondo grattacielo più alto
del mondo, o i 541 metri del
1WTC di New York, il “nostro”
è una gran bel vedere.
In Europa le dimensioni dei
grattacieli sono ancora relativamente modeste tant’è che
il grattacielo più alto del continente è il Mercury City Tower
di Mosca (339 metri). Se si considera anche l’antenna la Torre
Unicredit di Milano (231 metri)
detiene il record italiano; senza
l’antenna il primato andrebbe
alla torre Torre Isozaki, sempre
di Milano (207,2 metri).
Il grattacielo Intesa Sanpaolo
(167,25 metri), sede dell'omonimo gruppo bancario, è
quindi al terzo posto, Costato oltre 570 milioni di euro è
stato costruito tra il 2011 e
2015 sul progetto di Renzo Piano, l'architetto di fama mondiale nato a Genova, nonché
Senatore a vita della Repubblica italiana. Suoi sono il Centro
Georges Pompidou di Parigi, il
Porto Antico di Genova, la nuova Potsdamer Platz a Berlino e
il The Shard di Londra.
Grande festa per l'inaugurazione di questo edificio, che rinverdisce la rivalità tra Torino e
Milano, con grande ressa all'ingresso.
Ecco, qui di seguito l’Intervento
di Renzo Piano all'inaugurazione del 10/04
“Qui siamo nella contemporaneità, questo è un edificio che
nasce con l’idea di creare uno
strumento urbano… ma, vedete, un edificio è un organismo
quasi organico, complesso... È
un organismo che consumerà
poca energia, sarà particolarmente si-
curo da tutti i punti di vista… del
panico, dell’incendio, degli incidenti, quest’idea, cioè, di costruire a Torino un edificio che
rappresenti bene la contemporaneità… quest’idea di futuro...
Ecco, lavorare su un edificio del
genere che ha queste caratteristiche legate ai consumi energetici, legati alla sicurezza, ai comportamenti e al comfort; difatti
un edificio respira, è capace di
dialogare con l’atmosfera, con
la luce. La luce interna, quella
artificiale, si muove in funzione
di quella esterna. Man mano
che diminuisce quella esterna, aumenta quella artificiale
interna... D’inverno chiude la
seconda pelle, si protegge un
po’ di più; d’estate, invece, la
apre. Nelle notti fresche di Torino, estive, l’aria passa dentro i
solai e quindi raffresca la massa
dell’edificio... Naturalmente a
un architetto non dispiace dire
Renzo Piano con Luigi Cantore,
autore dei video per la sicurezza
una cosa, che tutto questo si
traduce in un linguaggio, che è
quello della leggerezza per l'appunto, della luce, della luminosità... E questo è un edificio di
luce, fatto di luce… Insomma,
questo è lo spirito con cui questo edificio è stato concepito.
È stato un lavoro corale, ovviamente; un edificio così non si fa
da soli… È anche un modo per
spingere le frontiere del costruire un po' più avanti… Tutto ha
dovuto essere discusso, modificato, confrontato ... Il che va
bene, è quello che rende un
edificio ancora più vero... E' una
banca, sì, ma tutto il piano terra
e i primi cinque o sei piani sono
praticamente pubblici, poi gli
ultimi tre piani sono di nuovo
pubblici, qui siamo in una zona
che apre verso la città... L'edificio respira con la città, in senso
metaforico ma anche in senso
reale”.
LA SCELTA
DEL VETTORE
PER LE SPEDIZIONI
A cura di Francesco Massa
Mail Boxes Etc | FCR SERVIZI sas
Il settore dei trasporti è un
mondo molto articolato che
offre una varietà di servizi decisamente ampia in funzione
delle esigenze del committente.
Occorre però diversificare le
necessità tra quelle che hanno
origine nel campo industriale/
commerciale da quelle delle
utenze private.
Tutte le società hanno normalmente un’area logistica in grado di gestire le proprie necessità di trasporto e spedizione
in genere. Resta comunque il
fatto che il mercato offre una
vasta gamma di soluzioni che
si distinguono in base al tipo
di servizio disponibile (collettame, groupage, standard,
espresso, etc.), ai tempi di
transito, alla capacità di monitorizzare l’evoluzione del trasporto (tracking), alle destinazioni di esercizio disponibili ed
infine alla tariffa applicata.
Il mix delle condizioni sopra
indicate rende talvolta difficile
una rapida scelta del vettore
idoneo alle proprie necessità
per cui spesso viene favorita
una delle varie possibilità a
scapito delle altre. Questo è
comunque possibile se il committente è in possesso di un significativo numero di contratti
di trasporto con altrettanti
vettori, altrimenti risulterà
penalizzato in una o più delle
condizioni sopra elencate.
Sicuramente la situazione è
più difficile se si rivolge l’attenzione alle utenze private in
quanto, non avendo le stesse
la possibilità di sottoscrivere
contratti con i vettori, vedono ridursi le loro possibilità
sostanzialmente a due: rivolgersi alla Poste Italiane o
chiamare direttamente il Corriere Espresso con costi notevolmente superiori. Per questo, ed ovviamente anche per
altri motivi, da circa vent’anni
si sono sviluppati dei centri
servizi che offrono la possibilità di gestire le spedizioni per
conto terzi prendendosi carico dell’analisi delle soluzioni
possibili a fronte delle varie
esigenze dell’utente. La disponibilità di numerosi contratti
con i più importanti vettori del
settore Corriere Espresso e con
diversi vettori tradizionali, unita all’aggiornamento costante
circa le condizioni di trasporto
nazionale ed internazionale,
rende così possibile la verifica
immediata della soluzione ottimale del servizio di spedizione
disponibile a fronte delle necessità richieste.
TORINO. 19 APRILE - 24 GIUGNO
OSTENSIONE DELLA SINDONE
Nella penombra del Duomo
di San Giovanni, la Sindone
è illuminata da fari speciali.
Davanti alla teca di acciaio e
cristallo corazzato che custodisce la più famosa reliquia
del mondo cristiano, sopra
l'altare maggiore, monsignor
Nosiglia si dice commosso:
"Mi auguro che i pellegrini
tornino a casa con questo
grande dono di speranza".
Con lo spirito di accoglienza
che la contraddistingue, la
diocesi torinese è pronta a
ricevere, fino al 24 giugno, i
pellegrini in arrivo dalla Polonia agli Stati Uniti, dall'Estremo Oriente all'America Latina.
Già un milione le prenotazioni, gratuite ma obbligatorie,
sul sito web sindone.org, al
call center 011.5295559 o
direttamente presso il Centro prenotazioni di via Palazzo di Città (Piazza Castello).
Segue da pag. 1
VLADIMIRO COLOMBO
EDITORIALE di Gianfranco Scarpa
gros...
Ecco la prima “discesa” di
Pierino sulla pista di DAI
IMPRESA, sempre dando
tutto, come suo costume.
“Devo pagare due canoni per
appartamento... Che senso
ha? – quasi urla Piero - Non
ha nessun senso! E allora che
cosa succede? Succede che il
sistema va in blocco e patisce
la concorrenza degli altri. Vai
in Francia, là lo stagionale costa 290 Euro, qua costa 750!
E siamo a 20 km! E’ allora
chiaro che la gente compra e
affitta la casa al Monginevro.
E’ normale questo, no?
Se i miei appartamenti invece
che affittarne il 70%, li affitto
tutti, io sono disposto a mettere 4000-5000 Euro all’anno in
altri investimenti; se mi danno
50 giornalieri con il 30% di
sconto che offro ai miei clienti, glieli pago subito, capisci?
Diciamo che di forme e di promozioni ce ne sono tante e non
sono solo gli sconti, perché tu
il cliente lo devi fidelizzare. Io
quest’anno faccio pagare 120
Euro al giorno nei miei appartamenti; il prossimo anno potrei farli pagare pagare 110 e
vi includerò anche 5 giornalieri a 30 Euro o a 25. E allora il
turista viene, non va a cercarsi una promozione da un’altra
parte! Quindi tu fidelizzi un
cliente, non con lo sconto, ma
lo fidelizzi dandogli un’opportunità di risparmiare e di tornare di nuovo qua. Io ho dei
Giapponesi, degli Svedesi che
hanno già pagato la caparra
per l’anno prossimo perche
qui si entusiasmano: “Ah che
bello, il terrazzo, il sole!”. C’è
l’impianto, gli lasci la bottiglia di vino, questo e altro.
Allora perché non si fa un bel
marchio della Regione, perché
non compriamo 1000 bottiglie
di vino e vi mettiamo sopra il
marchio della Bassa Langa
e cosi via... Ma deve essere
la Regione a farlo! Perché,
senno, io vado dal mio amico
produttore e compro dieci bottiglie di vino che non dicono
niente; ma non è meglio se
promuoviamo il sistema tutti
insieme? Ormai, negli alberghi più lungimiranti, arrivi e
hai la frutta o la bottiglia di
vino, oppure il prodotto par-
3
ticolare del posto... E’ normale! Solo che noi corriamo con
vari handicap… La casa, ad
esempio, è massacrata: non si
rendono conto che uno che ha
degli appartamenti adesso ha
un problema”.
G.S. - Ti riferisci alle imposte sulla casa…
P.G. “L’IMU appunto... Io
adesso devo rifare il tetto, mi
chiedono tutti la sauna, allora io adesso la voglio fare ma
non posso fare un impianto
precario per la sauna. Adesso
se vado in Comune, danno il
permesso per costruire uno
chalettino per mettervi dentro
la legna e il trattore, ma non
mi danno il permesso per edificarne uno nel mio prato per
fare una sauna! Cosa dico io
ai miei clienti che vengono
dalla Svezia, dalla Norvegia,
dalla Finlandia, da dove caspita vuoi, che vogliono la
sauna? È inutile che dici loro
di andare nel centro benessere
del paese, perché io la sauna
devo averla qua, a casa mia,
la devo vedere quando mi affaccio dal balcone…? Non
devo prendere la macchina
per andare a fare la sauna in
centro di Sauze, perché non
ci vado! Io giro il mondo e ti
posso dire che è così! Se c’è in
albergo, la faccio, se non c’è,
non la faccio!
Allora servono degli alberghi,
delle attività e dei posti dove
ci siano dei servizi. Io voglio
farla, voglio investire dei soldi
e tu non me la fai fare? E lasci
fare lo chalettino per mettervi
la legna e il trattore (il che mi
sta benissimo, intendiamoci)?
Che differenza c’è tra mettervi
un trattore oppure una sauna?
Non sarà meglio mettere una
sauna per i miei cinquanta
ospiti che vengono e che portano 50 giornalieri, 50 caffè,
50 pranzi e che vanno a sciare
tutti i giorni? Se non capiamo
questo... Qui a essere assenti
totalmente sono la Regione,
la Provincia (quando c’era)
e i Comuni: tutti quanti. Proprio per questi motivi ho fatto
domanda al comune di Sauze
d’Oulx per avere il permesso
di costruire una sauna; visto
che è un bene per il turismo
di tutti ritengo che non ci dovrebbero essere problemi.
Fine prima parte
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RAVIOLI DI CINGHIALE
MORBIDO SU
LENTICCHIE E ARANCIA
A cura di Franco Giacomino
Ristorante "La Betulla"
INGREDIENTI:
• Sedano
• Carote
• Cipolle
• Spezie da brasato
• Aglio
• Alloro
• Erbe
• Nebbiolo
• Lardo 200 g.
• Lenticchie 200 g.
• Arance 2
• Patate cotte 2
• Ricotta 200g.
Si prepari un battuto con
verdure ed erbe, facendole
poi soffriggere. Si pulisca,
intanto, il cinghiale dalle
ossa e dai tendini vari, seguitando a infarinare la carne e saltandola croccante in
un sauté diverso. Dopo aver
salato e pepato, si coli via il
grasso, aggiungendo poi le
verdure e il lardo.
Si uniscano le spezie con 1
arancia e il vino rosso caldo
fiammeggiato. Si metta poi
il coperchio, continuando in
forno la cottura per 3 ore.
Si cuociano le lenticchie con
le verdure, fino all’ottenimento di una zuppetta. In
ultimo, si uniscano i cubetti di arancia pelata a vivo e
scorza. Quando il cinghiale
è cotto si aggiunga la patata
cotta e la ricotta, lavorandolo nella planetaria fino a
farlo diventare una massa
morbida. Si tiri il fondo per
lucidare i ravioli. Per la pasta
e la confezione degli stessi si
proceda come al solito.
Per la pasta all’uovo:
• Farina 900 g.
• Semola 100 g.
• Tuorlo pastorizzato 400 g.
• Uovo pastorizzato misto
150 g.
SCUDERIA FERRARI CLUB – TORINO
THE OFFICIAL FERRARI
PASSION
Continua l’attività del club
del Cavallino. Pubblichiamo il
programma del 2015 in modo
che gli appassionati della casa
di Maranello possano rendersi conto della qualità degli
appuntamenti e iscriversi al
gruppo, potendosi così godere le performance della nuova
Ferrari.
Programma 2015
22 febbraio: Raduno Mirafiori Motor Village. 26-1 marzo:
Test di F1 a Montmelò. 15
marzo: Salone Internazionale
dell’Auto di Ginevra. 1 maggio:
Raduno Montegrosso D’Asti.
21-24 maggio: Gran Premio
di Montecarlo - Maggio Track
Day. Maggio-ottobre: (Visita in
Fabbrica a Maranello). 4-6 settembre: Gran Premio Di Monza. Dicembre: Finali Mondiali
Ferrari. 13 dicembre: Pranzo Di
Natale.
PARTECIPA ANCHE TU AL NOSTRO TEAM. INFO: 3383499337
– [email protected]
Giuseppe Davide Di Cecilia
(Vice Presidente)
DALLA REGIONE PIEMONTE
Dall'opposizione concretezza
in sostegno alle piccole
e medie imprese del territorio
Il disegno di legge sulle semplificazioni, proposto dalla
Giunta regionale e discusso il
27 febbraio scorso in Consiglio Regionale del Piemonte,
è stata l'occasione per vincere dall'opposizione alcune
importanti battaglie a favore
delle piccole e medie imprese
piemontesi contro burocrazia
inutile e vessazioni amministrative e finanziarie, scogli
spesso insormontabili in momenti economici critici come
quello attuale: l’Aula di Palazzo
Lascaris ha infatti approvato
due ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che, anzitutto,
introducono anche in Piemonte lo strumento della Diffida
Amministrativa, istituto raccomandato dall’intesa Stato-Regioni nel 2013 e già reso operativo in alcune realtà regionali
come quella dell’Emilia Romagna attraverso un’apposita
legge, applicabile nell'ambito
di procedimenti sanzionatori
nei settori riguardanti il commercio, la somministrazione di
alimenti e bevande, l'esercizio
di attività di artigianato a contatto con il pubblico, il divieto
di fumo, nonché nelle fattispecie sanzionatorie previste
dai regolamenti comunali.
L’istituto della Diffida consiste in un invito rivolto
dall'accertatore al trasgressore, prima della contestazione della violazione, a sanare la stessa per evitare la
sanzione
amministrativa.
Inoltre, la dichiarazione di
VODAFONE
Strada del Drosso 33/8- TORINO
011-198.527.57
[email protected]
SIMONE RUSSO
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Maurizio Marrone
Capogruppo FDI-AN
Consiglio regionale del Piemonte
responsabilità diventerà poi
l’elemento chiave di tutti
i meccanismi di rendicontazione dei finanziamenti pubblici e degli incentivi.
Infine abbiamo impegnato la
Giunta Chiamparino al superamento dell’esclusivo utilizzo
delle fideiussioni bancarie, a
favore di strumenti alternativi
meno onerosi, quali le trattenute di quota-parte (3-5%)
degli incentivi erogati per la
costituzione di un fondo di
copertura del rischio (come
già avviene per i progetti comunitari di Horizon2020).
Peccato per la bocciatura
del nostro emendamento
che chiedeva l'abrogazione
del corso obbligatorio per
gli esercenti pubblici ogni
tre anni su igiene e sicurezza, esagerato e oneroso in
un simile momento di crisi.
Anche dai banchi dell’opposizione dell’organo regionale, il nostro impegno
costruttivo per rilanciare
sviluppo e occupazione in
Piemonte passa, comunque,
anche da queste conquiste.
In DAI
BUON COMPLEANNO A:
• Giovanni
Marchisio
(5 aprile)
• Silvana,
moglie
di
Costantino
Gloder
(8 aprile)
• Giovanni Valentini (15
aprile)
• Carlotta, figlia di Simone Brancozzi (15 aprile)
• Gianfranco Scarpa (17
aprile)
• Davide Sada (18 aprile)
FRANCESCO SCHIRRIPA
•
•
•
•
•
•
Giorgio Di Giovanni
(18 aprile)
Aurora, figlia di Davide
Sada (21 aprile)
Valentin Alin, figlio
di
Valentin
Balas
(21 aprile)
Carla, figlia di Emanuele Innorta (23 aprile)
Franco
Giacomino
(23 aprile)
Emanuele, figlio di Carlo Di Dedda (25 aprile)
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L’IMPORTANZA
DI SOSTITUIRE
I SERRAMENTI DI CASA
A cura di Vito Corona
DUE M.M. di Corona srl
L’aumento dei costi di energia, le elevate emissioni di
anidride carbonica e la crescente presenza di polveri
sottili nell’aria ci impongono di riservare una maggiore attenzione al Risparmio
Energetico dal momento
che gran parte dei consumi viene assorbita dalla
necessità di riscaldare gli
appartamenti . Uno dei sistemi più efficaci per ridurre
in maniera significativa lo
spreco di risorse è quello di
limitare le perdite di calore
dovute ad un isolamento
insufficiente delle nostre
abitazioni, partendo in prima battuta dai vecchi serramenti esterni che, con vetri
singoli o doppi, comportano
una perdita di energia da
tre a cinque volte superiore
rispetto alle finestre di nuova generazione e che sono
ancora oggi l’elemento più
debole della facciata di una
casa. Un ruolo fondamentale nella scelta degli infissi è
PULIZIE CIVILI E
INDUSTRIALI
quello di abbinare l’estetica
alla funzionalità, andando
ben oltre il mero valore isolante: oltre a garantire un
buon isolamento termico, il
serramento deve risultare
idoneo ad assicurare un’elevata trasmissione dell’energia solare dall’esterno
verso l’interno, nonché consentire una buona trasmissione della luce solare. Nuovi infissi tecnologicamente
avanzati e posati a regola
d’arte possono essere uno
strumento fondamentale
per il risparmio sulla bolletta energetica grazie a sistemi di doppie guarnizioni
e chiusure perimetrali antieffrazione che, abbinate a
vetri stratificati, proteggono l’abitazione da tentativi
di furto. Per agevolare la
sostituzione dei vecchi infissi con i nuovi più performanti è in vigore l’Ecobonus, ovvero la detrazione
fiscale del 65 % in dieci anni
valido per tutto il 2015.
parola ai numeri ...
a cura di Marco Margrita
100 MILIARDI
Le Regioni a statuto ordinario del Nord danno
oltre 100 miliardi di euro
all'anno come contributo
di solidarietà al resto del
Paese, in base ai dettami
del Patto di Stabilità. Lo
rileva la Cgia di Mestre,
dopo aver calcolato il residuo fiscale di ogni Regione italiana, ovvero la
differenza tra le entrate
complessive e le spese
complessive regionalizzate delle Amministrazioni pubbliche. La Cgia
sottolinea che "tutte le
Regioni del Nord a statuto ordinario presentano un saldo positivo:
ovvero versano molto di
più di quanto ricevono".
In Piemonte, che nel rapporto dare/avere elargisce agli altri territori
10,5 miliardi, il residuo
fiscale medio per abitante (dai neonati ai centenari) è di 2.418 euro.
I dati sono aggiornati al
2012, tuttavia, spiegano
da Cgia, "se si ricostruisce
l'andamento
registrato
negli ultimi 4/5 anni, la
situazione rimane molto
stabile per la gran parte
delle Regioni: pertanto,
è verosimile ritenere che
non vi siano state delle
significative variazioni".
Pur non contestando il
principio di solidarietà,
è innegabile esista una
"questione
settentrionale", cui dedicò attenzioni anche il sociologo
Luca Ricolfi nel suo libro "Il sacco del Nord".
Per Giuseppe Bortolussi, segretario di Cgia, "è
necessario riprendere in
mano la riforma del federalismo fiscale e portarla
a termine, premiando
i territori più virtuosi e
penalizzando chi, invece,
gestisce in maniera scriteriata la cosa pubblica".
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25 aprile
Numerose sono state le manifestazioni e iniziative reaPer tutto il mese di
lizzate per commemorare il
Maggio, proponiamo un settantesimo
anniversario
intervento di pulizie civili o della Liberazione, tra le quali
si segnalano la creazione del
industriali, una tantum,
Comitato “Uniti per la Resia prezzo speciale.
stenza” composto dai sei coSerietà, qualità e
muni della Val Sangone insieme a Cumiana e a Piossasco
alta professionalità,
e la “Corsa di Resistenza”, una
garantite da una
staffetta di giovani atleti con
pluriennale attività,
partenza dall’Ossario di Forno
svolta in ambienti
di Coazze e l’arrivo in Piazza I
industriali, civili e bancari. Maggio a Giaveno. A Sangano
si è svolta invece, dal 18 al
Per informazioni:
24 aprile, la celebrazione dei
Lori Gonin
Cento anni dallo scoppio del
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Primo Conflitto Mondiale mediante una mostra itinerante
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sulla Grande Guerra, evento
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che verrà inaugurato a GiaveConsulting di Gonin Lori no il prossimo 21 maggio.
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Giovedì 16 aprile si è discusso di politica e di classe
dirigente presso l'Istituto
Pacchiotti. Il giornalista e
già deputato, Giorgio Merlo, ha presentato il suo
ultimo libro "Renzi e la
classe dirigente" in un incontro con il consigliere
metropolitano e sindaco
di Villardora, Mauro Carena, e la vicepresidente
del Consiglio regionale del
Piemonte, Daniela Ruffino.
Moderatore dell'incontro il
giornalista Marco Margrita.
La serata è stata promossa
dalla Fondazione Pacchiotti
in collaborazione con l'associazione “Il Laboratorio”.
Nel corso della presentazione è emersa una visione nobile della politica,
come servizio ai cittadini.
Non è mancato qualche
riferimento
all'attualità,
soprattutto sulla nuova legge elettorale. Un tocco di
nostalgia, nelle parole dei
politici, al pensiero delle
scuole di formazione politica frequentate o delle
personalità incontrate. Una
serie di esperienze che si
sono ridotte, se non sono
del tutto sparite, per via
di una certa e attuale disaffezione verso la politica.
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Francesco Massa, Diego
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Francesco Nocera con la
moglie Roberta
2 Sara Ostorero e
Annunziato Suraci
3 I coniugi Cavezzale
4 Marco Oliva e Patrizia
Sfragaro
5 Lo chef Franco
Giacomino
6 Oscar Bonù
7 Simona Donati e Flavio
Portigliatti Cordola
8 Paolo Garbaccio
9 Paolo Giai Baudissard
10 Giacomo Bonù e
Giovanni Marchisio
11 Caterina Medici e Sara
Candetti
12 Claudio D’Aguanno,
Paolo Garbaccio e Alfredo
Di Maio
13 Concetta Zurzolo
14 Laura Gariglio
15 Marco Bonù
16 Ermanno Eandi
17 Gianfranco Scarpa e
Gianluca Blandino
18 Toni Zurzolo, Gianfranco
Scarpa e Fabio Otta
19 Giacomo Bonù, Fausto
Marinello, Sergio Flagella,
Maurizio Marrone e Toni
Zurzolo
WORKSHOP D
NASCONO I GRUPPI TERRITORIA
1
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4
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13 APRILE 2015 - SAN BERNARDINO D
3
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6
7
8
9
11
12
Lunedì 13 aprile si è svolta,
presso il prestigioso ristorante La Betulla di San Bernardino di Trana, la serata
workshop DAI Impresa. Non
si è trattato di un appuntamento di routine ma di un
significativo punto di crescita delle attività del Gruppo:
ai partecipanti all’evento
sono stati infatti presentati i coordinatori delle aree
di riferimento, quelli che
avranno il compito di consolidare e intensificare il
numero dei Daiers nelle rispettive zone di competenza. Oscar Bonù, amministratore delegato dell’AGLA, si
occuperà della Valle di Susa
mentre l’avvocato Simona
Donati e il private banker
Flavio Portigliatti Cordola
sovrintenderanno alla Val
Sangone e al Comune di
Giaveno. Il Pinerolese, con
Bruino e Orbassano, saranno monitorati dal commercialista Paolo Giai Baudissard; il collega Carlo Di
Dedda supervisionerà, invece, il territorio compreso
tra Rivoli, Alpignano e Collegno. Infine, Cesare Flagella, legale rappresentante di
Citycar, insieme a Francesco
Massa della FCR Servizi, si
concentrerà su Avigliana e
Paolo Garbaccio della Reale Mutua Assicurazioni (Via
Coordinatori Team-Area
DI TRANA - RISTORANTE LA BETULLA
DAI IMPRESA
ALI. PRESENTATI I COORDINATORI
A
B
C
D
E
G
H
18
F
Cavour TO) agevolerà la diffusione del Gruppo nell’area metropolitana di Torino.
Dopo la doverosa introduzione del Presidente Scarpa
che ha ribadito l’importanza
dell’ultimo passo effettuato dal DAI con la creazione
dei team area, ricordando
gli obiettivi stabiliti, tra i
quali l’acquisto congiunto
di energia elettrica e gas, è
intervenuto il Consigliere
Regionale e Comunale della Città di Torino Maurizio
Marrone (Fratelli d’Italia)
che si è complimentato per
l’iniziativa e per l’impegno
profuso nel sostenere un
progetto collettivo a lungo
A - F. Portigliatti Cordola (Giaveno); B - S. Donati (Giaveno); C - F. Massa (Avigliana); D- P. Giai Baudissard (Bruino
Orbasssano Pinerolese); E - O. Bonù (Avigliana Val Susa);
F - P. Garbaccio (Torino e...); G - C. Flagella (Avigliana);
H - C. Di Dedda (Rivoli Grugliasco e...)
termine, al fine di far fronte
comune alla preoccupante
congiuntura economica e
di garantire crescita e prosperità al proprio Territorio.
La serata, proseguita con la
degustazione dei raffinati e
delicati piatti proposti dallo chef Franco Giacomino
– un autentico paradiso del
gourmet – ha riscosso grande consenso e ha rimarcato
la validità della formula assunta dal Gruppo: “Riunirsi
insieme significa iniziare;
rimanere insieme significa
progredire; lavorare insieme significa avere successo” (Henry Ford).
Fabio Otta
19
14
13
16
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1) Direi che è un’ulteriore
conferma della volontà della
Francia di realizzare l'opera e
proseguire tutto l’iter, sia burocratico che per agli appalti.
2) Le sentenze della magistratura vanno rispettate, anche
se è innegabile che in Valsusa
vi sia una situazione di ordine
pubblico anomala con infiltrazioni di persone estranee agli
interessi di questo territorio.
3) Qualsiasi atto di violenza è
da respingere.
Al di là, però, dell’essere favorevoli o meno alla Tav, io
credo che, fino a quando il
movimento è rimasto ancorato al territorio valsusino,
poteva avere una sua logica,
sempre naturalmente nel rispetto dei comportamenti
e delle diverse opinioni. Ma
quando ha iniziato a trasferire l’attenzione e le sue azioni
anche al Ponte di Messina, al
Dal Molin di Vicenza, al Gay
Pride di Roma e a tante altre
situazioni, è uscito dalla propria logica territoriale e si è
agganciato, in modo forte,
a movimenti di protesta che
esulano dalla realtà della Valle.
4) La misura fondamentale è
quella di rilanciare il turismo
della bassa Val Susa, metten-
do in rete e valorizzando ciò
che c’è già: dalla Reggia di
Venaria al Castello di Rivoli,
lungo un itinerario che tocca
monumenti simbolo, come la
Sacra di San Michele, l’Abbazia di Novalesa e San Giovanni
di Avigliana, proseguendo sulle tracce della storia romana
di Susa e di quella fortificata
del Castello di Exilles, fino ad
unirsi alle offerte turistiche
dell'Alta Valle. Questi “beni
faro” devono essere mappati e collegati ai vari percorsi
enogastronomici e alle tante
iniziative che i singoli Comuni
mettono in campo da anni e
che costituiscono un pacchetto turistico già attivo da tempo, con grandi opportunità di
crescita.
Penso, poi, ad itinerari "lenti"
per il tempo libero e al recupero, con il sistema degli alberghi diffusi, delle borgate
montane, nuclei che hanno
determinato la storia e la vita
delle nostre valli.
E’ necessario, inoltre, riflettere sull’importanza di una
riqualificazione ambientale,
culturale e ricreativa del Parco Fluviale della Dora e ad incentivi per l'insediamento di
nuove imprese nel comparto
energia. Il microidroelettrico
Sulla base della normativa
europea, i lunghi trafori
automobilistici dovrebbero
essere raddoppiati per la
separazione del traffico finalizzato all’aumento della
sicurezza. Se si raddoppia il
Frejus, si dovrebbe raddoppiare anche, a maggiore
ragione, il Monte Bianco,
che ha la stessa lunghezza
e una sezione più ridotta.
L’Unione montana e i Comuni hanno, più volte in
passato e anche recentemente, chiesto il contingentamento del traffico pesante perché non vogliono
che il Frejus diventi un traforo puramente commerciale e il Bianco puramente turistico. In tutta Italia
stanno drammaticamente
emergendo le vere ragioni, molto poco nobili, per
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Sì TAV -
Abbiamo chiesto ai due e
DANIELA RUFFINO
Vicepresidente del
Consiglio Regionale
legato al controllo della Dora
e le biomasse ottenute con la
filiera del legno sono un altro
patrimonio che vede percorsi,
progetti ed esperienze avviate.
Infine, con la Città Metropolitana occorre lavorare per creare sinergie e servizi adeguati, con reti di connessione tra
le aree periferiche e i centri
urbani, insieme ad aree servizi e parcheggi.
5) Non fare più la Tav sarebbe
un fallimento economico.
Chi pagherebbe ciò che è stato fatto fino ad oggi e le penalità per la mancata realizzazione dell'opera? Quanto ai
movimenti, che per molti rappresentano un lavoro, a mio
giudizio rimarrebbero troppo
orfani per non continuare una
protesta di qualche altro tipo.
le quali alcuni personaggi
insistono in modo così deciso a realizzare le grandi
opere. Per quanto riguarda
il Tav non ci sono reali necessità del trasporto internazionale, perché questo,
sia ferroviario che stradale,
è abbondantemente coperto dai tunnel esistenti.
Non ci sono ragioni economiche poiché il trasporto
ferroviario - vedi AFA (Autostrada ferroviaria alpina)
- deve essere sovvenzionato con fondi pubblici per
essere competitivo con il
trasporto su gomma su di-
1) A livello statale la Fran
cludere il progetto della T
ne dello stesso Presiden
scorso febbraio: un Suo c
2) Commento alla sente
accuse di terrorismo em
lo scorso febbraio.
3) Commento sulle azion
a scapito della legittimità
mento.
4) All’atto pratico, quali s
dete adottare per rilancia
5) Un’ipotesi: non si fa p
Movimento e le forze che
Il sindaco di Susa, Sandro Pla
risponde al sindaco di Rubi
quanto da lui dichiarato nello
MAGAZINE (pg. 8, domanda
"I costi della
raddoppieranno
le vere emergenze
non vengono
mpresa.it
esponenti della Regione:
ncia sembra decisa a conTAV come da dichiarazionte Holland effettuata lo
commento in merito.
enza di assoluzione dalle
messa dalla Corte d’Assise
ni di violenza cha vanno
tà delle ragioni del Movi-
sono le misure che intenare la Valle?
più la TAV, che fine farà il
e lo compongono?
ano, noto esponente No Tav,
iana, Gianluca Blandino, su
o scorso numero di 2006 PIU'
n° 2)
della tav
raddoppieranno MENTRE
emergenze
vengono affrontate"
FRANCESCA FREDIANI (M5S):
FRANCA & CLAUDIA MOLINO
"TAV:
FALLIMENTO
DELLA POLITICA"
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1) Hollande dimostra come
la politica spesso mantenga posizioni ostinatamente contrarie all’interesse
dei cittadini. L’alta velocità
d’oltralpe si è rivelata poco
redditizia anche per stime
troppo ottimistiche sul traffico e dal 2008 in Francia
l’uso dei TGV è in stagnazione per l’aumento dei costi e per la diminuzione dei
clienti, che privilegiano altri trasporti più economici.
2) Fin dall’inizio era evidente come fosse senza senso
considerare
“terrorismo”
la distruzione di un compressore, si è trattato di un
gesto non violento, di puro
sabotaggio, per rallentare i
lavori del cantiere. La parola
terrorismo dovrebbe rimandare ad anni bui della storia
del nostro Paese, tristemente segnati da gesti che nulla
hanno a che fare con l’opposizione a questa grande opera inutile e con le modalità
attraverso le quali si esprime. E’ caduta anche l’accusa
secondo la quale gli attivisti
No Tav avrebbero colpito
“lo Stato ed i suoi interessi
fondamentali”. E’ evidente
il contrario: gli interessi dello Stato e della collettività
non coincidono con l’opera.
3) Nel corso degli anni ho
partecipato a numerose manifestazioni No TAV, in molte
occasioni in compagnia dei
miei bambini. Questo lo spirito con il quale si partecipa
ai cortei: dimostrare attraverso la propria presenza,
pacifica e determinata, la
contrarietà all’opera. A partire dal 2005, la crescente
militarizzazione della valle
e le limitazioni alla libertà di
dissenso hanno provocato
l’innalzamento della tensione e scontri. Le drammatiche ricostruzioni degli avvenimenti del 2011, riferite
da numerose testimonianze
in aula bunker nel corso del
maxi processo recentemente concluso, non lasciano
dubbi sull’incapacità di gestione del dissenso e sul livello di conflittualità cui si
è giunti in valle. Un enorme
fallimento della politica.
4) La Val di Susa sta vivendo
una crisi drammatica. Moltissime aziende hanno chiuso, hanno ridimensionato o
pensano di ridimensionare.
Non mancano casi di industrie che investono sul territorio, ma occorre rendere
più attrattivo l’insediamento
attraverso incentivi e sgravi
fiscali. Le potenzialità del
FRANCESCA FREDIANI,
Consigliere della
Regione Piemonte
stanze inferiori a 1.000 km.
Non ci sono reali questioni
ambientali dato che in valle passano 2.000 camion
al giorno, ben poca cosa
rispetto ai 40.000 della
tangenziale. Non ci sono
prospettive occupazionali
dato che i cantieri che hanno una durata limitata nel
tempo, penalizzano il turismo, non offrono prospettive per il sistema industriale e agricolo della valle. A
livello nazionale si devono
trovare miliardi di euro per
rispettare gli accordi con
l’Europa e si preferisce to-
gliere risorse ai Comuni e ai
servizi necessari. Le scuole
italiane hanno bisogno di
interventi urgenti per l’adeguamento antisismico, i
nostri fiumi e torrenti devono essere arginati, controllati e manutenuti. Gli
ospedali presentano una
cronica carenza di personale e di strumenti tecnologicamente al passo con
i tempi. Questi problemi
non vengono affrontati o
sono rimandati a non si sa
quando. Sono francamente
sorpreso che alcuni amministratori non si rendano
conto di questa situazione
e continuino a sostenere
la necessità di un’opera
che, nella migliore delle
ipotesi, si dovrebbe concludere nel 2035 con costi che, come insegnano
la statistica e le gallerie di
Claviere, potrebbero abbondantemente raddoppiare. Il sistema di interessi
illeciti, recentemente messo in luce dai Magistrati di
Roma, dovrebbe indurre
il Governo a riconsiderare
i progetti in corso per individuare quelli veramente utili al nostro Paese.
nostro territorio sono numerose e non pienamente
sfruttate, occorre una politica che sappia svilupparle.
Pensiamo all’agricoltura nelle aree montane, ai prodotti
di eccellenza, al turismo, alla
cultura. Basti pensare a realtà come il forte di Exilles,
una struttura che, se ben valorizzata, potrebbe generare
ricchezza e attrarre visitatori da tutta Europa. Invece è
l’emblema di come non ci sia
la capacità di fare rete e di
programmare una seria politica culturale e di rilancio.
5) Il movimento No TAV
ha svolto un’eccezionale
funzione di aggregazione.
In oltre 20 anni di lotta i
valsusini hanno sviluppato
un vero e proprio amore
per il territorio e riscoperto il senso di comunità che
manca in molti altri territori
del nostro Paese. Se, come
auspichiamo, si rinuncerà
alla realizzazione del TAV,
in Valsusa resterà un’eredità di consapevolezza e capacità organizzative, utile a
mantenere alta l’attenzione a difesa del territorio.
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dai
La Fondazione 20 Marzo
2006 ha organizzato presso
il Comune di Cesana Torinese, sede dell’Unione Montana dei Comuni Olimpici Via
Lattea, un incontro tenutosi
venerdì 3 aprile in merito
ai possibili finanziamenti di
cui alla legge 65/2012 (tesoretto olimpico). Presenti il
Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino
con l’Assessore al Bilancio e
Partecipate Aldo Reschigna,
l’Assessore al Post Olimpico
della Città di Torino Stefano
Lo Russo, il Cda della Fondazione 20 Marzo 2006 con
il Presidente Valter Marin,
il commissario straordinario dell’Agenzia Torino 2006
Mimmo Arcidiacono, SCR
Piemonte con Sergio Manto,
i Sindaci e amministratori dei
comuni dell’Unione Montana
(Cesana Torinese, Claviere,
Pragelato, Sauze di Cesana,
Sauze d’Oulx e Sestriere) e i
vertici della Sestrieres Spa,
gestore del comprensorio
sciistico della Vialattea con il
Presidente Giovanni Brasso e
l’a.d. Alessandro Perron Cabus. Durante l’incontro è stato illustrato, dall’arch. Giorgio
Fasano dell’Unione Montana,
un progetto di investimenti
previsti nei prossimi 5 anni
sull’intero comprensorio di
miglioramento e riqualificazione del sistema sciistico
alpino, una cifra complessiva
di circa 21milioni di Euro. «È
un’operazione di collabora-
zione fra pubblico e privato
– ha spiegato Chiamparino
– esprime una grande intelligenza collettiva, imprenditoriale e amministrativa, che
serve a migliorare la già forte
capacità e potenzialità attrattiva di questo comprensorio
turistico».
Il prossimo step della Fondazione 20 Marzo 2006 sarà focalizzato sul Comune di Bardonecchia e la Città di Torino.
L’incontro si è chiuso con
l’impegno congiunto nel trovare e condividere soluzioni
per riqualificare/riconvertire
la pista di Bob di Cesana Torinese e i Trampolini di Pragelato due eredità olimpiche di
complessa gestione.
E.R.
GIAVENO - ISTITUTO PACCHIOTTI
AFGHANISTAN: IL CUORE E L'INFERNO
Un pubblico numeroso per
la presentazione de L'ultimo
lenzuolo bianco – l'inferno e il
cuore dell'Afghanistan (Guaraldi) di Farhad Bitani (foto),
giovedì 26 marzo nell'Aula
Magna dell'Istituto Pacchiotti di Giaveno. Al tavolo del
relatori anche il giornalista
Marco Margrita, moderatore, e il giornalista di “Tempi”
Rodolfo Casadei, intervistatore. A inizio serata Edoardo
Favaron, delegato comunale
alla cultura, ha portato i saluti dell'Amministrazione giavenese, come Claudio Aiello,
presidente della Fondazione
Pacchiotti, ha fatto gli onori
di casa, recando i saluti de-
gli altri membri del Consiglio
d'Amministrazione. «Farhad
ci testimonia la decisività – ha
spiegato Casadei – e la radicalità intensamente umana nella
dimensione religiosa». Figlio
di un generale dei mujaheddin, Bitani fin da giovane è a
contatto con violenza e precarietà: cambia casa ogni setti-
mana, finché non si sposta prima in Iran e poi in Italia, dove
è rifugiato politico dal 2012.
Qui le certezze di Bitani apprese nelle scuole coraniche
vanno in crisi, finché decide di
rimanere in Italia perdendo i
contatti con quasi tutta la sua
famiglia.
(L.V.C.)
Un gruppo sorto spontaneamente, grazie alla volontà
di alcuni lavoratori in proprio, al fine di creare un’organizzazione i cui associati, come primo obiettivo,
hanno quello della solidarietà reciproca nel campo
del lavoro, favorendo gli
acquisti all’interno del circuito grazie a sconti reali e
importanti.
Professionisti, imprenditori, artigiani e commercianti, già da qualche tempo, infatti, uniti da questo
pragmatico assioma matematico, hanno iniziato a
fare sistema, a volte nelle
vesti di fornitori, a volte
come clienti, apprezzando
la doppia convenienza che
li fa risparmiare quando
acquistano e, in spirito direciprocità, incrementano
in automatico il fatturato
della propria attività.
Un GRUPPO D’ACQUISTO
SOLIDALE che fa circolare
il denaro principalmente
all’interno degli affiliati.
Inoltre sono previste CARD
per i privati, i quali potranno acquistare nei negozi
convenzionati, incentivati
dai prezzi speciali riservati ai possessori della
tessera.
In parallelo si è formato
un GRUPPO D’OPINIONE,
sempre sotto l’egida di
DAI IMPRESA, con lo scopo di riunire più soggetti,
soprattutto aziende, per
creare momenti d’incontro, anche con altre realtà,
pubbliche e private, al fine
di poter anticipare i cambiamenti del mercato e incidere maggiormente nella
vita sociale del territorio.
Una formula vincente.
www.daiimpresa.it
Eccoci arrivati nell’anno
dell'eclissi solare, un luminoso fenomeno ottico di
oscuramento di tutto o di
una sezione del disco solare
da parte della Luna. Si tratta
di un processo visibile dalla
Terra, che si verifica durante il novilunio; si tratta di
un evento alquanto raro, in
cui Sole, Luna e Terra devono essere perfettamente
allineati. Quando il nodo si
trova tra la Terra e il Sole,
l'ombra della Luna passa
in alcuni punti della superficie terrestre e si assiste a
un'eclissi solare, se invece il
nodo si trova dalla parte opposta, si ha un'eclissi lunare.
curve sono ottenibili anche
per le eclissi parziali. Tramite
questi programmi anche gli
astrofili potranno verificare
che il limite nord dell'eclisse totale di Sole dell'anno
2027 coprirà una parte del
territorio della Repubblica
italiana: si tratterà, pertanto, della prima eclissi visibile
come totale e immediatamente successiva in ordine
cronologico a quella verificatasi il 15 febbraio 1961.
Non ci resta che aspettare le prossime eclissi e
procurarci i tanto ricercati occhialini, per ammirare
senza alcun pericolo il meraviglioso spettacolo solare.
Alessandra Motti
SECONDA LAUREA
PER CHIARA BONù
DAI CARD rossa DAI CARD BLU
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N. Card ........
Nome
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Data
..............................
Ragione sociale
..............................
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Coupon non cumulabile
Valido fino al 31/5/2015
Una tantum www.daiimpresa.it
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dai
dai
Madonna del Divino Amore”,
il cui tema primo è l'amore
materno, partendo dai disegni e affrontando anche
il “non visto”, risultato delle
indagini scientifiche, reso
visibile grazie a supporti digitali. Infine, passando da un
ambiente molto luminoso,
si approderà alla sala predisposta, dove sarà possibile
ammirare il dipinto vero e
proprio. Questo è accolto
in un luogo in penombra, in
modo da ricordare un utero
materno e riallacciarsi al discorso del tema del dipinto.
L.V.C.
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dei VERI
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MEDICO ODONTOIATRA
Via Sant'Antero, 16
GIAVENO (TO)
Tel. 011-936.32.99
PAOLO GIAI BAUDISSARD
STUDIO COMMERCIALISTA
P.zza San Lorenzo, 15
GIAVENO (TO)
011-908.55.43
MARCO DI GREGORIO
ART&LIRICA
Via Susa, 35 – TORINO (TO)
011-447.71.38
[email protected]
BARBARA D'ALIA
RAFFAELLO ALLA PINACOTECA AGNELLI
Una collaborazione tra la Pinacoteca Agnelli e il Museo
Capodimonte ha portato
all'allestimento “La Madonna del Divino Amore” fino
al 27 giugno 2015, presso
la stessa Pinacoteca (Lingotto, via Nizza 230/103).
La mostra apre un dialogo sull'opera di Raffaello,
frutto anche di numerose
ricerche scientifiche, che
hanno provato un rapporto travagliato tra la creazione del dipinto e ciò che
il visitatore può ammirare.
Il visitatore potrà immergersi nel processo creativo
che è stato alla base de “La
MARCO OLIVA
NOTAIO
C.so Francia, 9 – RIVOLI (TO)
011-953.66.88
[email protected]
ROSANNA DE VIRGILIS
STUDIO COMMERCIALISTA
Il gruppo DAI Impresa si congratula con Chiara Bonù, figlia e nipote degli associati
Oscar e Giacomo, per la sua
seconda laurea in Scienze
dell'Educazione conseguita
presso l'Università di Torino
lo scorso 18 marzo.
Chiara Bonù si era già laureata in Architettura nel 2012,
presso la facoltà del capoluogo piemontese.
2006PIÙ MAGAZINE
Direttore Responsabile:
Gianfranco Scarpa
Coordinamento Editoriale:
Fabio Otta
Hanno collaborato:
Alessandra Motti, Ezio
Romano, Marco Margrita,
Luca V. Calcagno, Riccardo
Castagneri, Piergiorgio Di
Giovanni, Valentin Balas,
Marco Oliva, Bruna Bertolo
Fotografi:
Claudio Servalli, Elio Pallard,
Enrico Monticone, Angelo
Doto, Diego Gerussi
Gestione Informatica:
Mario Gualtieri
C.so Susa, 18 – RIVOLI (TO)
011-953.14.59
[email protected]
CARLO DI DEDDA
STUDIO COMMERCIALISTA
f a c c i a m o c i c o n o s c e r e
L'ECLISSI SOLARE
L'orbita della Luna è leggermente ellittica e la sua
distanza dalla Terra non è
costante. L'eclissi non è, perciò, sempre totale: in quella
anulare la Luna è nel punto
più lontano della sua orbita
e il cono d'ombra non giunge
fino alla superficie terrestre.
Se il cono d'ombra lunare si
sposta sulla parte della superficie terrestre più lontana dalla Luna, quest’ultima
apparirà all'osservatore più
piccola e quindi incapace di
coprire l'intero disco solare.
Attualmente gli studiosi
possono disporre di alcuni
programmi capaci di calcolare le carte di previsione
nonché dei planisferi con
sovrapposte alcune curve
che rappresentano i limiti
geografici nord e sud della
fascia di totalità e la sua linea di centralità al suolo; tali
11
C.so Francia, 113 /F - COLLEGNO (TO)
011-784.992
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Alicja Lastowska
VECCHIA LOCANDA DELLA POSTA
B.ta Chiodrero, 33 - VALGOIE (TO)
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Tel. 011-93.47.125
diego DoglianI
RISTORANTE AVENUE
Via Roma, 56 -TRANA (TO)
011-536.60.60
DAI: OCCASIONI!!!
COMUNICATO
PER GLI
AFFILIATI E SIMPATIZZANTI DI
DAI IMPRESA
ATTENZIONE
NEI PROSSIMI GIORNI SARETE CONTATTATI
DAI NOSTRI INCARICATI PER SAPERE
I VOSTRI CONSUMI E COSTI
DI ENERGIA ELETTRICA E GAS
UTILIZZATI NEL 2014.
L’ INTENDIMENTO DI DAI IMPRESA
È QUELLO DI PROPORSI COME
GRUPPO D’ACQUISTO
NEL SETTORE ENERGETICO.
Più SIAMO Più RISPARMIAMO
DAI IMPRESA:
INSIEME
POSSIAMO FARE MOLTO.
ANCHE Più di molto.
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ATTENZIONE!
I coupon presenti nell'agenda sono
validi tutto l'anno, per cui a novembre o dicembre del 2015 si possono
utilizzare i tagliandi presenti in ogni
mese dell'anno,
anche del gennaio precedente.
Usateli. Sono sconti veri.
vedi regolamento su www.daiimpresa.it
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