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APRE IL NUMERO CHIUSO
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A PARTIRE DA GENNAIO
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DOMENICA 22 NOVEMBRE 2009 - Anno XXXVI - Numero 277
Direttore VITTORIO FELTRI
I LIBRI SCELTI DA
8 STUDENTI SU 10
PER ENTRARE IN UNIVERSITÀ
n. verde 800.017.326
1.20 euro
LA SINISTRA TERRORIZZATA DAI TRANS
ORA SPULCIANO LA LISTA DEI CLIENTI
I Pm recuperano i dati segreti del computer di Brenda. Da Repubblica a Di Pietro è una gara a minimizzare il caso Marrazzo
Ma se la «normalità» sono droga, viados, ricatti e omicidi, devono chiedere scusa a Berlusconi. E a questo punto torni anche Boffo
di Vittorio Feltri
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ARTICOLO 1 COMMA 1, DCB-MILANO - *PREZZO SOLO PER L’ITALIA
P
overo Piero Marrazzo e poveracci tutti quelli come lui attratti dal
mistero di uomini col corpo di
donne o di donne con una sola
caratteristica maschile. È finita anche
per loro l’epoca spensierata in cui il privato restava fuori dal pubblico ed era un
nascondiglio dove tutto era concesso,
bastavapagare.Oggichesiamoamericanizzati e mescoliamo le virtù politiche
con i vizi segreti, annullando le prime
nei secondi, ci si mette un minuto ad azzerare pure la reputazione.
E così il governatore Marrazzo (buon
giornalista)nelgirodipochigiorniè passatodagliinchini degliuscieri e degliautisti al centro di barzellette sconce che
tutti dicono di detestare e tutti ascoltano
divertiti. Già, è facile divertirsi con le debolezze degli altri, e difficile confessare
le proprie anche a se stessi.
I quiz del momento nel bel mezzo delle conversazioni da diporto sono i seguenti: perché un signore di rango alto,
si fa per dire, magari sposato, padre, un
posto di prestigio, a un certo punto decide di andare a trans anziché a donne o
più semplicemente a casa con moglie o
fidanzata o amante? Omosessualità latente? Perversione? Desiderio di evadere dalla routine? Non sono pratico della
materia. Ma una voce dentro mi sussurra che sforzarsi di capire è inutile. Certe
pulsioni nascono e si sviluppano negli
angoli più reconditi della nostra psiche
e non si controllano; non si riesce a controllarle con la ragione se questa è intorpidita dal desiderio, magari accresciuto
dalla droga.
Immagino che il problema sia la prima volta. Come può venire in mente a
uno: ora provo con un trans e vediamo
un po’ cosa succede. Timore di essere
scoperti, ribrezzo, tristezza, squallore,
quanti soldi ti devo?, adesso che facciamo? Per superare tutto questo occorre
una spinta che può venire soltanto dalle
caverneoscuredellapersonalità.Patologia? Non so. Quindi non giudico. In questicasilatentazione dipescarenelmoralismo è pressante, ma è meglio vincerla.
Chi non ha qualcosa di cui vergognarsi,
chi non ha commesso atti nei quali, a distanza di mesi o anni, non si riconosce
nemmeno?
Forse conviene che ciascuno si tenga i
propri peccati ed eviti di ridere su quelli
degli altri. Perché - come si è visto - dalla
pochade alla tragedia il passo è breve.
Noi giornalisti per primi (...)
segue a pagina 3
Francesca Angeli, Massimo Malpica
e Pierangelo Maurizio alle pagine 2-3-4-5
DE MAGISTRIS PREANNUNCIA IL SILURO IN ARRIVO
Prossima puntata: Berlusconi mafioso
di Alessandro Sallusti
Il tam tam cresce ora dopo
orae preannuncia una nuova
offensiva contro Silvio Berlusconi. Un copione già visto in
altreoccasioni.Partonoigiornaliamicidelleprocurepoliticamenteschierateconarticoli che introducono scenari loschi e sospetti. Ogni giorno
spunta un nuovo tassello che
infrange, senza l’indignata
protestadell’associazionenazionale magistrati o del Capo
dello Stato, il segreto istruttorio. In un crescendo di veleni,
allusioni e ipotesi suggestive,
lamorsasistringesecondocopione.Cisiamo.Agiorniscoppierà un nuovo presunto
scandalo. Ve lo anticipiamo.
Silvio Berlusconi è mafioso e
responsabiledellestragiavvenute agli inizi degli anni Novanta. Non è uno scherzo. O
meglio,èunoscherzocheisoliti noti stanno cercando di
trasformareinunaaccusagiudiziar-politica.
Basta leggere in questi (...)
segue a pagina 7
Stefano Filippi a pagina 7
LA POLITICA DEGLI INSULTI
Caro Fini, sugli immigrati «Le battaglie di Gianfranco
c’è stronzo e stronzo
non appartengono ad An»
di Gilberto Oneto
Vittorio Macioce
Gianfranco Fini a un gruppo di giovani stranieri:
«Se qualcuno pensa che siete diversi si merita una
parolaccia:stronzo».Ilministroleghista Calderolirispondeche«stronzoèanchechiliillude»,mailpresidente della Camera è sicuro: «Convincerò anche chi
non la pensa come me». Dimenticando però che un
conto è maltrattare un diverso, altro affermare che lo
sia. Perché la diversità non è un difetto, ma un pregio.
Con il processo breve
troppe prescrizioni?
Falso, vi spiego perché
di Francesco Forte
«Le questioni culturali e politiche sollevate da
FininonappartengonoallastoriadiAn.Iltestamento biologico, l’immigrazione... Non è roba nostra».
Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli analizza le recenti tensioni nel Pdl e le posizioni assuntedall’exleader diAn. «Chinon riconosceBerlusconi come leader se ne faccia una ragione. La leadership non è decisa per statuto, ma dagli elettori».
a pagina 8
Gian Maria De Francesco a pagina 10
a pagina 11
Tutti i segreti delle mille canzoni più belle
Antonio Lodetti
SUBLIME
in tavola
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SergeGainsbourginciselascandalosa «Je t’aime» nel ’68 con la sua amante
Brigitte Bardot, ma non poté pubblicarla perché lei era sposata con Gunter Sachs. David Bowie acquistò per primo i
diritti di «My Way» dai francesi ma fu costrettoa cederlaa Paul Anka che,pur definendola«undiscodi merda»,la riscrisse e la trasformò nel grande hit di Sinatra. «Born in the Usa» è il brano preferito
di Reagan. Il libro «1000 canzoni che ci
hanno cambiato la vita» racconta retroscena, curiosità e aneddoti sorprendenti sui brani e le star che abbiamo amato
di più.
Tipi italiani
L’uomo che unisce il Belpaese
con la radio che si vede
di Stefano Lorenzetto
Lorenzo Suraci, calabrese trapiantato a Bergamo,comprò la radioper far pubblicità alla
sua discoteca. Oggi Rtl 102.5 è l’emittente
privata più ascoltata, subito dopo Radiouno. «Siamo i soli a trasmettere su un’unica
frequenza dalle Alpi alla Sicilia».
a pagina 20
a pagina 21
I nostri lettori sono importanti... di’ la tua
L’università
che odia
i ragazzi di Cl
di Renato Farina
In questi giorni a Milano si stanno palesando due Italie, anzi tre.
La prima Italia è quella di alcuni studenti
(diComunioneeLiberazione)dell’Università Statale di Milano.
Raccontiamocosafanno. Lo fanno da tanti
anni,daglianni’70.Invece di bruciare ciò
che non gli va, costruiscono qualcosa. Studiano,sostengonoiloro compagni di studi,
aprono (...)
segue a pagina 17
Segreti bancari
È l’Austria
l’ultimo paradiso
degli italiani
Gian Micalessin
INTERVISTA AL MINISTRO MATTEOLI
DA «MY WAY» A «BORN IN THE USA»
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Statale di Milano
Il dottor Thomas è
unostoccafissoingiacca blu e capelli biondo
pannocchia,unconvitato di pietra immobile e muto dietro la linda scrivania. Me l’ha
passato al telefono
duegiornifaunagentile centralinista della
BankFurTirolundVoralberg di Innsbruck.
«Attendere preko, io
passare responsabile
clienti italianen». Non
èunagrandeconversazione. Io accenno (...)
segue a pagina 15