provenza - Amici GOR Paderno

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provenza - Amici GOR Paderno
Amici G.O.R. Paderno
Capodanno in
“PROVENZA“
Attraverso la Costa Azzurra immortalata dai pittori (Monet, Renoir, Ricasso, Léger….) fino alla
Provenza : AVIGNONE – GORDES- ROUSSILLON- NIMES - PONT DU GARD .
Capodanno nel Sud della Francia, un territorio affascinante e variegato profondamente legato alla
cultura e alle tradizioni .
29 Dicembre 2012 – 01 Gennaio 2013
1° giorno Sabato 29 Dicembre 21012 – PAD.DUGNANO- CAGNE S. MER-AVIGNONE
Ritrovo dei Signori partecipanti presso la sede Amici GOR Paderno Via 2 Giugno 13 a Paderno Dugnano
per le ORE 05.50. Alle ORE 06.00 Partenza con pullman Gran Turismo alla volta di Cagnes Sur Mer ;
destinazione di fascino collocata nel cuore della Costa Azzurra tra Nizza e Cannes . Un autentico borgo
Medievale con il suo piccolo e pittoresco porto di pescatori, il Museo Renoir circondato da ulivi .E’ qui che
Renoir dipinse ,fino alla fine dei suoi giorni, i paesaggi, i ritratti, le nature morte,ed è sempre qui, che iniziò
ad avvicinarsi alla scultura. (Attualmente il museo è chiuso per restauro fino al 2013) . Camminando per le
viuzze strette di questo piccolo borgo, si respirano i profumi della tipica cucina provenzale, si scorgono
colori e paesaggi già visti in qualche dipinto stampato su qualche libro di storia dell’arte. Cullata dalle onde,
sotto il sole del mediterraneo, Cagnes Sur Mer è una cittadina dai molteplici volti, che vi trascina al ritmo
delle sue feste e avvenimenti, dai suoi mercati colorati, dalle sue numerosi attività.
PRANZO in ristorante.
Si prosegue alla volta di Avignone. Cena e pernottamento in albergo.
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2° giorno Domenica 30 Dicembre 21012 – AVIGNONE- P.DU GARD- NIMES - AVIGNONE
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida e visita di AVIGNONE : è probabilmente la più ricca di
storia dell’intera Provenza. Città fantastica, con il suo imponente sistema difensivo all’interno della sua cinta
muraria, i suoi tetti rossi, le sue facciate grigio-avorio, storici edifici del centro. E’ una città ampiamente
gratificata, prima come sede papale di Clemente V e dei suoi immediati successori, poi rifugio dei cosiddetti
antipapi, in una sequenza di ruoli che hanno via – via permesso di arricchirsi di grandiosi palazzi, di
invidiabili edifici religiosi e di uno charme che niente e nessuno è poi riuscito a mettere in discussione. E’
quasi di rigore cominciare a conoscerla partendo da Place de l’Horloge, contornata da costruzioni
ottocentesche e da animati cafè , dall’Hotel de Ville e dal teatro. A pochi passi, lungo la rue Vilar ecco la
place du Palais, con il famoso Palazzo dei Papi , ( VISITA) costruito sotto il pontificato di Benedetto XII e
Clemente VI occupato da nove (5 Papi e due antipapi) capi della Chiesa ( tra il 1305 e il 1424). Nella
magnifica fortezza gotica, con muri affrescati da Matteo Giovanetti e Simone Martini, ammiriamo il salone
della Grande audience, gli appartamenti papali, la sala del Concistori, la cappella di S. Giovanni
nell’omonima torre e la “ finestra dell’indulgenza”. L’intero edificio copre un’area di 15mila mq.Ogni estate,
si svolge il festival di arti varie (no del teatro) più famoso, provocatorio e vivace di Francia.
Il ponte di Saint – Bénézet, noto a tutti anche per la canzoncina che racconta di coloro che ci ballavano
sopra, il ponte dove il nome al suo ideatore spinto nell’impresa da alcune visioni che gli imponevano di unire
le due sponde del Rodano. Lungo circa 900 mt, venne costruito la prima volta in legno, tra il 1177 e il 1185.
Della trecentesca struttura in pietra oggi rimangono solo le prime 4 campate. Il quartiere Sant-Agricole e
fra le chiese, Saint Didier del XIV secolo e Saint Pierre incompiuta ma preziosa nel suo gotico
fiammeggiante e negli interni.
PRANZO in ristorante .
Si prosegue alla volta di NIMES . Denominata la “ Roma Francese “ . Capoluogo della regione chiamata
Languedoc- Roussillon. Si tratta di un grande centro industriale e un importante riferimento per il mercato
dei vini di cui la regione è grande produttrice. Prima dell’arrivo a Nimes, si è “costretti “ a fermarsi di
fronte al “ Pont du Gard “ per ammirare una delle meraviglie dell’antichità. Un acquedotto romano fatto
costruire da Agrippa intorno al 19 a.C. per trasportare a Nimes l’acqua della sorgente di Uzès. E’ composto
da tre ordini di archi sovrapposti, realizzati con giganteschi blocchi di pietra squadrata. L’altezza massima
del ponte è di 49 metri, il piano superiore raggiunte i 275 metri di larghezza.
Ma il Pont du Gard è solo il biglietto da visita di Nimes perché altri stupendi monumenti ci attendono in
città: l’Anfiteatro , ( VISITA ) uno dei meglio conservati dal tempo dell’Impero Romano. Eretto nella
seconda metà
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del I° secolo d.C. ha per pianta una perfetta ellisse che misura 133 metri per 101 ed è circoscritta da due
ordini dorici sormontati da un attico fino a 21 metri di altezza; all’interno, su 24 file di gradini, potevano
prendere posto 25 mila spettatori. Nel Medioevo l’anfiteatro diventò una roccaforte mentre, tra i Sei e il
Settecento, era di moda come zona residenziale fino a che restituito alla destinazione originaria con il nome
di “ Arénes”. La stagione delle corride alla spagnola si apre a Pentecoste, richiamando aficionados da tutta
Europa. Tra i fedeli era Pablo Picasso che partendo sempre in ritardo da Moungins, costringeva il suo
autista a strapazzi da carrera , strada messicana, per arrivare in tempo a Nimes dopo 250 Km in una corsa
dissennata.
La Maison Carrèe, un piccolo tempio romano (misura 26 metri per 15 e 17 di altezza ) che si è conservato
prodigiosamente intatto per duemila anni. L’architrave poggia su 30 colonne corinzie di raffinata eleganza:
oggi, nell’interno, si proietta attualmente un film tridimensionale sulla storia della città e della popolazione.
Dalla parte opposta della piazza in cui sorge il tempio, si trova il palazzo terminato nel 1993 sede del Carré
d’Art, disegnato dal grande architetto inglese Sir Norman Foster. Qui vi è una biblioteca civica.
Tour Magne, imponente costruzione ottagonale di epoca augustea svetta ancora oggi sul Mont Cavalier, , ai
piedi del quale si ammirano ancora i resti del Castellum divisorium, la stazione di arrivo dell’acquedotto
dell’Eure, da cui si diramavano le condutture della rete idrica di Nimes . Sui boulevard Courbet nel quartiere
orientale della città vecchia, si apre la maestosa Porta di Augusto, con due fornici al centro e due laterali,
che conserva un tratto della pavimentazione romana.
Ritorno in albergo per la cena ed il pernottamento.
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3° giorno Lunedì 31 Dicembre 21012 – AVIGNONE-GORDES-ROUSSILLON-AVIGNONE
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida e partenza per Monti del Vauclouse, percorso panoramici
nella valle della Senancole fino all’Abbazia di SENANQUE ( VISITA)
L’abbazia si presenta al visitatore con una messinscena che non potrebbe essere più provenzale di
così. Sorge su un campo di lavanda,( in estate) i cui filari ,viola, sembrano, disegnati apposta, da
un abile scenografo per portare l’occhio a riposare sulle solide, armoniose forme del monastero.
Venne fondata nel 1148 , da 12 monaci ispirati dallo spirito di San Bernardo , quanto dotati di
eccezionali capacità architettoniche. Furono usate le bionde pietre del luogo, di origine calcarea,
tagliate a blocchi con estrema perizia e con altrettanto abilità poste l’una sopra l’altra, incastrate
con stupefacente precisione Un complesso di rara bellezza: un chiostro ritmato da gruppi di
colonnette finemente scolpite e di robusti piloni quadrati, una bella sala capitolare, una chiesa
austera e priva di decorazioni, il dormitorio e gli edifici dei monaci ausiliari.
Si prosegue alla volta di GORDES; un villaggio arroccato sugli estremi rilievi del Vaucluse tra ulivi e
mandorli. Case di pietra bionda che vanno a raggiungere nel quartiere più elevato il “ Castello “ fatto
costruire da Bertrand de Simiane risalente al XII secolo. Edificio rinascimentale dalle austere torri in stile
medievali e dagli interni di assoluto valore; è sede di una expo di foto.Ovunque botteghe artigianali,
antiquari e magazzini di oggettistica con gli immancabili eccessi estetici di ogni star del turismo. Ma anche
atelier di buon gusto e una incredibile serie di alberghi e ristoranti di buona qualità.
Pranzo i ristorante sul percorso tra Gordes e Roussillon.
Si prosegue alla volta del suggestivo villaggio di ROUSSILLON nel Lubéron. La terra dalle mille
sfumature ocra, chiamata comunemente il “ Colorado Provenzale” dove l’erosione e il flusso delle acque
hanno scolpito nelle rocce carnali, guglie, canaloni, simili a canyon americani.
Le facciate colorate di Roussillon, da cui si gode una bella vista sulle falesie, sono uno degli esempi più
interessanti dell’utilizzo dell’ocra. Il minerale, un miscuglio di argilla, di sabbia e di ossido di ferro (che gli
da il colore) è lavato, fatto decantare in bacini, fatto seccare e venduto in polvere.
Ritorno ad Avignone per la cena di fine anno in ristorante. con brindisi di mezzanotte al Nuovo
Anno.
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4° giorno Martedì 1° Gennaio 2013 AVIGNONE- ST- TROPEZ - PADERNO DUGNANO.
Prima colazione in albergo. Di buon mattino partenza alla volta di St TROPEZ. Arrivo, incontro con la
guida per una breve visita . St. Tropez e la mondanità; binomio pressoché inscindibile. Soprattutto d’estate,
quando ai tanti turisti in villeggiatura o di passaggio si aggiungono donne avvenenti e personaggi del jet - set
internazionale, arrivati qui a bordo di yacht da miliardari e costose fuoriserie. Vip che di giorno affollano le
famose spiagge ( come la Voile Rouge, la Pampelonne, la Bouillabaisse) e dopo cena animano le lunge notti
nei locali alla moda. Ma è solo quando i vacanzieri tornano al lavoro e le celebrità rifanno i bagagli e partono
portandosi via i paparazzi e curiosi a caccia di scoop, autografi o foto ricordo di Saint Tropez mostra il suo
lato migliore, più intimo e romantico. Lo stesso che in passato a saputo stregare. Guy de Maupassant, Paul
Signac, Henri Matisse, Pierre Bonnard e Jean Cocteau.
Un fascino che ancora oggi merita di essere scoperto cominciando proprio da una delle zone più
caratteristiche, quella del porto, cui si affacciano case color ocra e gialle, ristoranti, negozi, bar e
pasticcerie. Passeggiando lungo il molo, oltre ad ammirare i lussuosi yacht e motoscafi affiancati alle piccole
imbarcazioni dei pescatori, capita spesso d’incontrare pittori all’opera. Sempre nei pressi del porto in place
Grammont, ha sede il Musée de L’Annonciade, una cappella sconsacrata trasformata in museo che conserva
una preziosa collezione di sculture e dipinti di noti artisti (Signac, Matisse,Bonnard, Derain, Braque, Dufy,
solo per citarne alcuni). A breve distanza, in quai Suffren si erge la statua dell’ammiraglio Bailli de Suffren,
al quale è dedicata la torre quadrata del X° secolo che s’innalza in quai Mistral. Costeggiando il porto si
giunge nella piccola Baie de la Glaye, che segna il confine del vecchio Quartier de la Ponche, dove si trova
il vecchio porto. Se dal porto ,invece, ci si addentra verso l’interno in pochi minuti si arriva a place de Lices,
una classica piazzetta provenzale ombreggiata da platani secolari e circondata da ristoranti e bistrot che
offrono cucina tipica. Il Martedì e il Sabato qui si tiene un variopinto mercato che si vende un po’ di tutto,
dai prodotti gastronomici ai cappelli di paglia. Nelle piccole viuzze che si snodano attorno alla chiesa di
Notre-Dame de l’Assomption, si fanno acquisti in rinomate botteghe che propongono antichità. Gallerie
d’arte, negozi d’antiquariato e raffinate boutique sono concentrate in rue Clemenceau, Gambetta e Allard.
Al nr. 16 di rue Clemenceau, l’Atelier Rondini vende les sandals ( i famosi sandali di St. Tropez ), mentre i
pantacourts (gli intramontabili pantaloni alla pescatora) si possono acquistare da Dominio in una traversa di
Place de la Garonne.
PRANZO in ristorante. Al termine partenza per il ritorno.
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QUOTA individuale di partecipazione :
24/29
30/34
35/40
In camera doppia
Euro
650,00
620,00
600,00
Supplemento camera singola Euro
115,00
115,00
115,00
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La quota comprende:
• Trasporto con pullman Gran Turismo.
• Vitto e alloggio autista.
• Hotel di categoria 4 stelle a AVIGNONE
• Sistemazione in camere doppie con bagno.
• Trattamento di pensione completa, dal pranzo del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno.
• Bevande incluse (vino o soft drink e acqua minerale ).
• Guida locale per le visite come da programma.
• Ingressi: AVIGNONE : Palazzo dei Papi.
•
NIMES : Arena
•
ROUSSILLON : sentiero delle ocre.
•
SENANQUE : Abbazia di Senanque
• CENONE (soft ) di fine Anno in ristorante .
• Assicurazione medico bagaglio.
La quota non comprende:
Gli ingressi non inclusi nel programma, gli extra di carattere personale, tutto quanto non espressamente
indicato alla voce “ La quota comprende “ .
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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
ISCRIZIONI: ENTRO il 20 NOVEMBRE 2012. con priorità ai soci Amici G. O. R. Paderno
con acconto di Euro 150,00
Dopo tale data, iscrizione libera a tutti, fino ad esaurimento dei posti.
DOVE :
Il VENERDI
dalle ore 21.00 alle ore 22.30 – Via 2 Giugno 13 – PadernDugnano
Il MERCOLEDI’ dalle ore 21.00 alle ore 22.30 Via G. Mazzini 29 - Palazzolo Milanese
Telefono 3469752281 Fax 02 990 450 22
EMAIL: [email protected] SITO WEB: www.amicigorpaderno.it
FACEBOOK: www.facebook.com/Amici G. O. R. Paderno
ACCONTO OBBLIGATORIO : EURO 150,00 all’atto dell’iscrizione.
SALDO :
ENTRO IL 10 DICEMBRE 2012
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IMPORTANTE: Amici G. O. R. Paderno , si riserva di confermare o annullare il viaggio per il
mancato raggiungimento minimo di 25 partecipanti.
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