"Vivi la città" in formato pdf
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PIOVE DI SACCO CENNI STORICI Il territorio della Saccisica, (Terra Saccenis) abitato fin dai tempi antichi dai Veneti, fu occupato dai romani ed in seguito conquistato prima dai Longobardi poi dai Franchi. In merito all’origine del nome “Saccisica” vi sono diverse tesi, tra le quali l’attribuzione del toponimo al secolo VIII, periodo dell’occupazione longobarda, quando il termine “Saccum” stava ad indicare i terreni di proprietà del fisco regio. Alcuni studiosi sostengono che il termine derivi dal fiume Sciocco che solcava il piovese, altri dalla conformazione del territorio che deve la sua morfologia alla sacca formata dallo scorrere delle acque. Meno accreditate, anche se di più nobili origini, sono le tesi che derivano il nome Saccisica da Esaco, cognato di Antenore, eroe troiano, approdato in queste terre in seguito alla distruzione di Troia, piuttosto che dal nome Saces, militare latino nominato da Virgilio, o da Saci, popolo iraniano di cui si ha notizia da Catullo e da Plinio. Le fonti riportano che tra il 900 ed il 1000 il Vescovo Guslino fece costruire la Pieve di San Martino, da cui il nome “Pieve di Sacco”, in sostituzione della Corte di Sacco, per poi divenire Piove di Sacco. La città di Piove di Sacco deve la sua forma originaria rettangolare alle antiche fortificazioni, realizzate attraverso terrapieni al tempo della dominazione del Vescovado di Padova (a partire dall’880) e completate nel ‘300 dai Carraresi, mediante un sistema di fortificazioni dotato di torrioni, di cui oggi rimane la Torre Maggiore in Piazzetta S. M. dei Penitenti in prossimità del Duomo. Alla dominazione Carrarese succede il fiorente periodo della Repubblica di Venezia, la Serenissima, durante il quale si assiste allo sviluppo dell’arte, dell’architettura (“palazzi veneziani”, “ville venete”) e vengono realizzate imponenti opere di bonifica e di protezione dalle acque.Storicamente il capoluogo è diviso in rioni ovvero: S. Rocco, S. Francesco, S. Nicolò, S. Anna, Madonna delle Grazie e S. Martino (Zona centro –Duomo). L’origine dello stemma della città, che nel corso dei secoli ha subito innumerevoli variazioni per poi avvicinarsi alla conformazione originaria, è molto antica come riportano alcuni documenti del XIV sec.; alla Podesteria di Piove di Sacco si associava l’insegna con la figura di S. Martino a cavallo che cede una parte del suo mantello ad un povero ignudo. Oggi i comuni che compongono la Saccisica sono 10: Piove di Sacco, la “capitale storica” del territorio Saccense, Arzergrande, Bovolenta, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Polverara, Pontelongo, Sant’Angelo di Piove di Sacco. ITINERARI VIVI lA CITTÁ fino a girare nuovamente a sinistra in Via Madonna delle Grazie. Si prende Via Gauslino e si ritorna in Piazza Incoronata. 2.1 VIVI LA CITTÁ: MONUMENTI Da Piazza Incoronata, dove si trova il Duomo, si percorre Via Garibaldi, dove si trovano i principali monumenti. Tornati indietro si prende Via Barchette per poi svoltare a destra in Via Cò del Panico per giungere alla chiesetta di San Nicolò. Sempre da Piazza Incoronata si prende Via Gauslino e Via Madonna delle Grazie per arrivare al Santuario della Madonna delle grazie. 2.4 VIVI LA CITTÁ: VIA SCARDOVARA Da piazza Incoronata, prendere Via Barchette, svoltare a sinistra sulla pista ciclabile, attraversare il ponte e prendere la pista ciclabile fino a girare a sinistra su Via Valerio e subito a destra in via De Gasperi. Girare a sinistra in Via Dante e poi a destra in Via Paolo VI. Proseguire per via Scardovara fino alla Pista Ciclabile che porta in Via Caselle per poi tornare in centro seguendo il percorso “Blu Chiaro”. SCUOLE PRESENTI scuola materna “S. Anna” in V. Petrarca scuola elementare “Dante Alighieri” in V. Petrarca scuole superiori I.T.C.G. De Nicola e Liceo Eistein in V. Parini PARCHEGGI 6 V. Petrarca, V. D’Annunzio e V. Valeri. IMPIANTI SPORTIVI Palazzetto dello sport S. Anna Viale Petrarca - Stadio S. Anna V. D’annunzio - Campo Sportivo Parrocchia di S. Anna V. D’annunzio 2.2 TEMPO LIBERO: VIA BOTTA Da Piazza Incoronata, si percorre via Gauslino e Via Madonna delle Grazie. Si gira a sinistra nei pressi dello Stadio Comunale verso via Botta. Poi si gira a sinistra lungo la pista ciclabile in direzione Via Gauslino. PARCHEGGI tra V. Circonvallazione e V. M. delle Grazie, 2 / Piazz. S. Giustina IMPIANTI SPORTIVI Centro sportivo Comunale Via Botta (2 piscine, 4 campi da tennis, 2 campi da calcetto). Stadio Vallini V. M. delle Grazie 2.3 VIVI LA CITTÁ: VIA CASELLE Da Piazza Incoronata si percorre via Mazzini, via Enrico Caterino Davila, via Paolo VI. Si gira a sinistra e si 3 percorre via Caselle, fino ad imboccare sulla sinistra la pista ciclabile, che si percorre MONASTERO SAN VITO E MODESTO AR OV CAS E ELL VI DE A MA LL DO EG N SANTUARIO RA NA ZIE MADONNE DELLE GRAZIE LO VIA AO AP GA US LIN VIA O 1 ILA VIA VI V DA BOT TA DUOMO VIA BARCHETTE 2 5 VILLA GRADENIGO VIA V. D .A I ER SP GA SC A VI LIG HIE RI 9 V.VA LE RIO 8 VILLA BARCHESSA BRAGATO DI AL RIB A G.G V. DE VI A D AR VIA 4 SCALA DI S.FRANCESCO CHIESA DI SAN NICOLÓ 2.1 2.2 2.3 2.4 KM 5,1 KM 3,1 KM 6,5 KM 5,3 PIOVE DI SACCO EMERGENZE ARCHITETTONICHE Torre Maggiore alla base è riconoscibile un alto zoccolo in pietra, mentre il resto della costruzione è in mattoni faccia a vista; si notano alcuni fori e tre bassorilievi in pietra: San Martino che dona il mantello al povero, lo stemma con il Leone di San Marco e lo stemma di uno dei Podestà di Piove. E’ stata recentemente restaurata e si può salire in cima e godere del panorama della città. Indirizzo: Piazzetta S.M. dei Penitenti Accessibilità: visitabile in occasione di mostre o previo contatto telefonico (Ufficio Turismo tel. 049/5842633 – 049/9716102 nei giorni lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9.00 alle 13.00) Duomo (Arcipretale di San Martino) anche se l’epoca di costruzione dell’edificio originario è di dubbia datazione, alcuni studiosi ritengono che l’antica Pieve in stile romanico risalga al Mille, mentre l’edificio giunto fino a noi, in parte rimaneggiato, è stato fatto realizzare dall’arciprete Roberto Coin tra l’Ottocento ed il Novecento; l’interno contiene opere interessanti quali la pala della Madonna del Carmelo di Gianbattista Tiepolo e l’altare del Santissimo Sacramento di Jacopo Sansovino del 1554. Il Duomo è collegato dalla Sagrestia alla Chiesetta di Santa Maria dei Penitenti, al cui interno si può ammirare un affresco della scuola di Giotto oltre a tele del ‘500 e del ‘600. Indirizzo: Via Corte Milone Accessibilità: visitabile tutti i giorni. Palazzo Monte di Pietà la costruzione risale al 1491 periodo in cui i patrizi veneziani costruiscono numerosi edifici secondo la tipologia del “palazzo veneziano” ; oggi l’edificio è adibito ad uffici ed abitazione ed è caratterizzato da un portico ad arcate e volte a crociera e marcapiani in pietra. Sopra al marcapiano della facciata principale vi è un bassorilievo rappresentante La Pietà, mentre una delle lunette del portico è affrescata con una raffigurazione di San Franceso nella Piazza di Piove, opera del Bolzonella. Indirizzo: Piazza Incoronata Accessibilità: non visitabile Palazzo Barbaro Lorenzoni tipico esempio di elegante abitazione, realizzato intorno alla metà del ‘500, forse su progetto del Sansovino. L’interno del palazzo è ben conservato: il salone centrale ha la copertura con travi a vista, nel seminterrato ci sono tre locali coperti da un’ampia volta a botte in cotto destinati a servizi e cantine. Al piano nobile, dove si trova un loggiato a cinque archi con colonne esterne, si accede dal giardino attraverso una scala a doppia rampa. Indirizzo: via Davila, 16 Accessibilità: visitabile su appuntamento (dott. V. Lorenzoni tel. 049 5840161) Palazzetto Sartori edificio porticato, presenta una facciata con trifora centrale ad archi a tutto sesto. Indirizzo: Via Garibaldi Accessibilità: non visitabile Palazzo Bertani Doardo è interessante per lo stile imponente della facciata ricca di elementi decorativi; esempio di casa con il portico decorato a bugnato con pilastri ai lati esterni e una coppia di colonnine binate al centro. Indirizzo: via Garibaldi, 90 Accessibilità: visitabile su appuntamento (Sig. Orlando e Antonio Doardo tel. 049 5840066) Palazzo Neogotico è di difficile datazione visti i numerosi restauri e i diversi materiali utilizzati. Tuttavia un documento del 1726 parla di questo edificio come costruzione ad un unico piano finestrato, oltre al piano terreno porticato. Indirizzo: via Garibaldi, 60 Accessibilità: visitabile al lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 (Ufficio Turismo tel. 049/5842633 – 049/9716102). Casa Vallini Corazza commissionata dai nobili veneziani Morosini, risale al XVI secolo, anche se la facciata presenta alcuni elementi decorativi del XVII secolo. Accedendo al portico, ci si trova nell’atrio, pavimentato in blocchi di trachite. Tra il piano terra e il piano nobile, caratterizzato dal salone, si trova il mezzanino. La struttura originaria è ancora riconoscibile e si può ammirare la pavimentazione costituita dalla “palladiana”. Indirizzo: via Garibaldi, 61 Accessibilità: visitabile al mattino (9.00 - 12.00) ed al pomeriggio (18.00 - 19.00) (Sig. Fannj Doardo Corazza). Palazzo Gradenigo Risale al 1765 anche se ricostruito nel 1788 è costituito dal corpo principale, il cui interno è quasi interamente affrescato , dalle barchesse e dall’oratorio. E’ uno dei monumenti più imponenti del Comune di Piove di Sacco, che si sviluppa su cinque piani. Indirizzo: via Garibaldi - Accessibilità: non visitabile Palazzo Badoer Sommer Appartenuto alla famiglia veneziana Badoer risale al ‘600. Presenta una facciata lineare sorretta da tre archi con la trifora al piano nobile; interessante il cornicione dentellato. Indirizzo: via Garibaldi, 69-73 Accessibilità: visitabile, per appuntamento, solo per motivi di studio (Sig. Francesco Sommer tel. 049 5840370 fax 049 9703353). Villa Dante tipico esempio di “Villa Veneta” Indirizzo: via Garibaldi, 90 Accessibilità: non visitabile Villa Rosso del XVII secolo, in gran parte ha conservato la struttura originale, caratterizzata da un seminterrato per i servizi e dal piano nobile rialzato; è ancora riconoscibile la cinta muraria che delimita orto e brolo. Per un certo periodo è appartenuta alla famiglia veneziana dei Priuli. Indirizzo: via Breo Accessibilità: non visitabile Villa Priuli Costruita tra il XVI e XVII secolo, costituisce il corpo centrale del complesso architettonico a cui appartengono anche due barchesse, un oratorio ed un’esedra di epoche diverse. Indirizzo: via Borgo Rossi Accessibilità: visitabile su appuntamento (Ballan tel. 049 5840340) Palazzo Municipale costruito su progetto di Giuseppe Jappelli nel 1818 in sostituzione del precedente palazzo di origine medievale. Nel piano nobile e precisamente nella Sala dei Melograni (la sala della Giunta) sono raccolti gli stemmi della Città di Piove di Sacco: un grande San Martino settecentesco realizzato ad intaglio ligneo proveniente dalla torre civica; (sopra la porta) lo stemma policromo con le tre melagrane (allusione della fertilità della terra), in origine simbolo del patrizio veneto Michele Battaglia, uno dei Podestà di Piove. Indirizzo: Piazza Matteotti, 7 Accessibilità: visitabile previo contatto telefonico (Ufficio Turismo tel. 049 5842633 oppure 049 9716102) orari: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Teatro Comunale in prossimità del Municipio si trova il teatro comunale costruito nel 1862, la cui facciata è decorata con stucchi e specchiature in marmorino e pietra tenera; l’edificio del teatro ingloba anche il “Caffè Grande”. Indirizzo: via G. Cardano Accessibilità: visitabile in occasione degli spettacoli o previo contatto telefonico (Ufficio Turismo tel. 049/5842633 – 049/9716102, orari lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9:00 alle 13:00) Pescheria edificata tra il 1903 ed il 1906, costituita da uno spazio aperto coperto da una struttura lignea a capriate e da una facciata a tre fornici in finto bugnato è tutt’ora in uso. Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele Accessibilità: visitabile Chiesa di San Nicolò l’edificio dedicato a San Nicolò (patrono dei marinai), già esistente nel 1165 e costruito da barcaioli e pescatori, è caratterizzato da muri spessi 50cm e dai materiali; le murature infatti presentano un’alternanze di mattoni, ciotoli e materiali di recupero. Il nucleo degli affreschi più corposo risalente al XIV secolo è di dubbia attribuzione; alcuni sostengono che sia stato realizzato da seguaci grottesco-riminesi, altri da Paolo da Venezia. Indirizzo: V. S.Nicolò Accessibilità: visitabile su richiesta, tel. 338.1199983 (Sig. Miotto Mario) Il Santuario della Madonna delle Grazie sorto sui ruderi di un antico monastero nel 1484 è caratterizzato dalla grande navata interna con copertura a capanna secondo la tipologia delle chiese francescane; conserva la preziosa opera, attribuita alla mano di Giovanni Bellini, raffigurante La Vergine col Bambino. Indirizzo: Viale delle Grazie Accessibilità: visitabile, orari: 9.00 - 12.00; 15.00 - 19.00