vela barzoi
Transcript
vela barzoi
Garda-Baldo 37 L'ARENA Venerdì 11 Luglio 2014 BRENTINOBELLUNOeFERRARA DIMONTE BALDO. Ultimi ritocchi perlastrada forestalerealizzata daidue Comuni PiandiFesta-Passo Crocetta Agiorniapre ilcollegamento Fortemente osteggiatadal CtgdelMonte Baldo,che ha parlato di scempio ambientale madifesadall’Unione come infrastrutturache aiutaanche le attivitàmontanein crisi Barbara Bertasi Ormai è fatta. Se il tempo sarà clemente, la strada forestale che collega Passo Crocetta a Pian di Festa, dove i lavori sono iniziati il 4 marzo, potrebbe essere terminata questo fine settimana: ora si stanno realizzando le canalette per il deflusso dell’acqua piovana e sistemando le scarpate. La strada, lunga 2 chilometri, con piano viabile largo 280 centimetri, sollevò le critiche del Centro turistico giovanile animatori culturali e ambientali del Monte Baldo. Il 30 giugno il presidente Maurizio Delibori scrisse a Veneto Agricoltura, ai sindaci di Brentino Belluno Alberto Mazzurama e di Ferrara Paolo Rossi e al presidente della Unione Baldo Garda Virgilio Asileppi chiedendo «come si possa realizzare tale scempio in una zona particolare sotto i profili naturalisticoe paesaggistico, in alcuni casi entro la foresta demaniale della Val D’Adige, zona protetta, ricadente nel sito di interesse comunitario Baldo Garda e nel Ptrc della Regione». Domandava inoltre «rassicurazioni su impatto ambientale, tecniche di lavoro, uso futuro». ReplicaAsileppi, citando la ri- spostadell’Unione: «Dellospopolamento della montagna si parla da anni così come della perdita di usi, tradizioni, cultura e l’abbandono dei lavori che contribuivano a gestire il territorio, specialmente a livello idrogeologico. L’abbandono della montagna è tangibile. Alle amministrazioni spetta fare sì che l’economia legata alle attività agro- silvo-pastorali, oggi collegate al turismo, siano implementate. Ciò è impensabile senza infrastrutture e la viabilità è fondamentale per raggiungere pascoli e baiti, usare boschi e per attività d’antincendio boschivo, soccorso alpino, protezione civile. Proprio perciò la Comunità - oggi Unione Montana Baldo Garda - coi Comuni di Brentino Belluno e Ferrara, ha pensato di realizzare questa strada che permetterà di sfruttare il bosco ceduo non raggiungibile dal sentiero e di transitare con mezzi antincendio che renderanno sicura Albaré. Si auspica, poi, di incrementare Pian di Festa che durante la seconda guerra mondiale contava un centinaio di abitanti, ma oggi s’è svuotata. La strada è stata progettata ottenendo le autorizzazioni forestali ed ambientali, gli assensi dei proprietari, tra cui Pro- Domani, il gruppo Ctg El Vissinel organizza un’escursione sulle colline tra San Colombano e la Rocca. Ritrovo alle 9.30 all’imbocco di via Scarpa, rientro alle 12 circa. Info al numero 338 6110020. C.M. Da oggi a domenica, nell’area castello, torna la «Festa degli alpini d’estate», organizzata dal gruppo alpini F.lli Lavanda, con stand gastronomici dalle 20; musica e gara podistica la mattina di domenica. EM.ZAN. Ultimiritocchi allastradaforestaleche collegaPasso CrocettaaPian diFesta eallaVal d’Adige vincia, Veneto Agricoltura, Opere per il Sostentamento del Clero. Invito il Ctg a non preoccuparsi: non abbiamo mai devastato l’ambiente, ma sempre cercato di usare le poche risorse per rendere il territorio fruibile, nel suo rispetto», dice Asileppi. «Comprendo la preoccupazione perché, all’inizio, un’opera così crea discontinuità visiva ma, in alcuni anni, si compatterà poiché le scarpate si rinverdiranno e le chiome cresceranno. Le banchine, fatte con ottimo materialederivante dallo sbancamento del versante a monte, sono salde», rassicura. «L’ospedale si salva gestendoloalmeglio» Unapazientehasegnalato le «pecche»all’Ulss 22 Emanuele Zanini L’ospedale diMalcesine, critiche sul suo statoe l’organizzazione infermieri e ausiliari ridotti all’osso, seppur sempre disponibili». Secondo la paziente emiliana, tuttavia, «lo staff del centro riabilitativo è parso, al contrario, demotivato e scoraggiato. Il fisioterapista», prosegue, «dovrebbe avere il tempo di poter valutare il paziente, elaborando un programma riabilitativo personalizzato, ma manca la presenza costante di una figura professionale». Altro neo della struttura, secondo l’ex degente, è la riabilitazione in acqua. «In una piscina lunga solo sei metri e mezzo e larga tre e mezzo, sono assistiti fino a sette-otto pazienti, il che vuol dire 70-80 centimetri di spazio disponibile a persona in cura». La donna trova irrazionale «che vengono trattati contemporanea- BARDOLINO CONIL CTGEL VISSINEL SULLECOLLINE DISANCOLOMBANO TORRI TREGIORNIDIFESTA D’ESTATE PERGLIALPINI MALCESINE. Iservizi sanitari alcentrodiuna letteradi una ricoverata Nuova segnalazione sul precario stato di «salute» dell’ospedale di Malcesine. Dopo il servizio del nostro giornale che confermava parte del contenuto di una lettera di denuncia di due ex pazienti che lamentavano la scarsa manutenzione dell'edificio e l’urgenza di interventi strutturali, si aggiungono ora le considerazioni di un’altra ex ricoverata al nosocomio dell’alto Garda. Maria Rita Cremaschi, residente a Piacenza, ha inviato una nota anche all’Ulss 22, dopo essere stata di recente in cura riabilitativa al centro ortopedico, a distanza di 52 anni da una suo precedente ricovero a Malcesine. «Da allora, era il 1962, ho osservato una notevole involuzione nella qualità gestionale dell’ospedale», esordisce l’ex paziente. «La struttura è molto bella, ma trascurata e fatiscente. Nuovi investimenti e una manutenzione straordinaria sono urgenti per rendere il centro pienamente fruibile», dichiara Cremaschi, che parla in particolar modo di «carenza di personale e servizi, nonostante la bravura e professionalità della dottoressa Patrizia Bortoli, sola a condurre un reparto con brevi mente pazienti che effettuano riabilitazione collettiva e individuale: ciò crea disorientamento tra i ricoverati». La donna tuttavia precisa anche che l’esposto «non vuole essere una sterile critica distruttiva o polemica fine a se stessa, ma un contributo costruttivo per riportare l’ospedale di Malcesine ai fasti degli anni Sessanta. Potrebbe essere un centro di eccellenza nella riabilitazione e cura dei postumi tardivi della poliomielite. Ci sono le premesse perché questo avvenga, sfruttando professionalità e competenze dei migliori operatori presenti. La bravura, la passione, l’amore, l’umanità profusa dai professori Tarcisio Marega e Giovanni Komjanc negli anni Sessanta siano da esempio». • «Le canalette sono quasi ultimate, le scarpate saranno presto compattate. L’infrastruttura avvantaggerà le utilizzazioni forestali auspicate anche dal Piano di gestione della Zps, ove si trova. È vero che è in parte nella Foresta Demaniale Val d’Adige e nel SIC/ZPS Monte Baldo Est, ma Rete Natura 2000 e le politiche regionali puntano a salvaguardare le attività antropiche sostenibili in montagna. La strada sarà transitabile solo da proprietari dei fondi e mezzi di soccorso», aggiunge. «Lo garantiranno due sbarre, una a Pian di Festa e l’altra a Passo Crocetta». Maz- zurana: «Troviamo quest’opera già fatta. Può essere utile, anche se è incompleta perché manca un collegamento con una zona di Pian di Festa. Interpelleremo i proprietari per conoscerne le esigenze. L’impatto ambientale è ora evidente, ma il tempo lo mitigherà». Rossi: «Concordo con l’Unione Montana, anche se mi rammarica l’atteggiamento critico e denigratorio del Ctg verso le amministrazioni nonostante l’impegno nel realizzare progetti di interesse comune e di valorizzazione del territorio». • TORRI GIUSEPPELUPO PRESENTA ILSUO «VIAGGIATORIDINUVOLE» Oggi, alle 18, all’hotel Gardesana, per la rassegna Aperitivo con l’autore, lo scrittore Giuseppe Lupo presenterà il suo ultimo libro Viaggiatori di nuvole, ambientato nel 1499. EM.ZAN. LAZISE SILVANO PERUZZI ESPONE INSALA CIVICA Silvano Peruzzi, pittoscultore, espone le sue opere da oggi al 17 luglio, in sala civica del Porto Vecchio. La mostra, Dal primitivo all'astrattismo espressionista, apre tutti i giorni alle 10. MOR.PEC. © RIPRODUZIONERISERVATA MALCESINE. Era da molti anninel club velico Scompare Barzoi ilgrande «vice» della Fraglia Vela BARDOLINO Lospettacolo conRicciarelli anticipato aquesta sera Lo spettacolo della Ricciarelli s’ha da fare. Alla faccia delle avverse previsioni meteo per il fine settimana. Per questo, la commedia musicale «Altro di me» del soprano Katia Ricciarelli, inizialmente prevista per domani, è stata anticipata ad oggi, con inizio sempre alle 21, nel parco di Villa Carrara Bottagisio. L’ingresso è libero. Organizza la Fondazione Bardolino Top insieme al Comune. Chi si aspetta un concerto di musica lirica non rimarrà deluso, stasera, perché qualche aria d’opera la sentirà. Ma lo spettacolo con cui la soprano svela episodi inediti della sua carriera e della sua vita privata è molto di più. Scritto da Maurizio Costanzo e Enrico Vaime, per la regia di Marco Mattolini, e tratto dall’omonimo libro autobiografico della Ricciarelli, è stato ideato per creare un intrigante dialogo tra l’artista e il pubblico attraverso canzoni, musiche e parole che l’hanno segnata come contante e come donna. Lei ha promesso di svelare di sé gioie e dolori, successi e tragedie personali, ma con l’ironia e l’entusiasmo che l’hanno sempre contraddistinta. «La serata sarà divertente e spensierata, pur lasciando spazio anche alla riflessione», dice Ricciarelli. Insieme a lei canta, sul palco all’aperto di Bardolino, il tenore pugliese Francesco Zingariello. Accompagnano storie e melodie anche le danze di due ballerini. • C.M. Fotonotizia Conilpresidente Testa haseguito ipiùimportanti progetti diuncentro cheè alivellointernazionale Ieri mattina è morto l’architetto Ferruccio Barzoi, vice presidente della Fraglia Vela Malcesine, fucina di campioni e club velico di fama internazionale. «La scomparsa di Ferruccio è una grave perdita per tutti noi», dice Gianni Testa presidente della Fraglia Vela, «l’ultimo grande evento che abbiamo seguito insieme è stato il Campionato Mondiale Star, finito sabato scorso. La presenza e l’impegno di Ferruccio sono stati fondamentali, non solo nell’organizzazione di decine e decine di regate, ma per tutte le attività della Fraglia. Si stava occupando anche del raddoppio del porto della nostra marina ed è stato progettista della nostra sede nautica di Navene, apprezzata in tutto il mondo». Barzoi, classe 1956, dopo un oltre un decennio di vice presidenza alla Fraglia, era stato riconfermato anche per il 2013-2016; a gennaio partecipò alla festa a Castelletto per la vittoria al Campionato Mondiale Laser Radial Under 17 di Gianmarco Planchestainer, portacolori della Fraglia Vela. Il vice presidente, in quell’occasione, si era commosso: Olandesisulago,tifoedelusione FerruccioBarzoi «Gianmarco, sapevamo che eri forte, ora sappiamo che sei il più forte del mondo e ciò ci riempie di gioia». Planchestainer è uno dei «prodotti» del vivaio della Fraglia, attività che stava particolarmente a cuore a Barzoi: «Ora che abbiamo la nuova base nautica della Fraglia, dobbiamo riempirla di bambini e ragazzi», aveva promesso all’inaugurazione con il presidente Testa, e così è stato. I giovanissimi atleti delle squadre agonistiche Optimist e Laser di Malcesine, da anni si stanno facendo onore, in Italia e all’estero. Inoltre c’è Vittorio Bissaro che, in equipaggio con Silvia Sicouri, sul catamarano Nacra 17, è in corsa per le Olimpiadi di Rio 2016. L’uomo lascia la moglie Silvana e il figlio Massimo. Il funerale sarà domani, alle 10, nella parrocchiale di Santo Stefano. • L.B. LA SCONFITTA ai rigori dell’Olanda ad opera dell’Argentina ha lasciatol’amaroinboccaancheallemigliaiaditifosideiPaesiBassiin vacanza sul Garda. La delusione per l’affondo degli arancioni è serpeggiata nei campeggi, negli hotel e nei bar dove le tv erano sintonizzatesuiMondiali. Allafine lacrimee amarezza FOTO AMATO GARDA. Oggi«Non siamomica leKessler» Teatro, si cambia giorno Complice anche il maltempo che imperversa in questi giorni, spettacoli ed eventi subiscono variazioni nella programmazione. La commedia brillante «Non siamo mica le Kessler», con testo di Davide Conati e Francesco Manzini e la regia di Giorgio Avanzini e Fabio Vianini, messa in scena dalle compagnie teatrali «La Rumarola» di Garda e «Piccolo Teatro del Garda» di Bardolino, andrà in scena oggi, alle ore 21.30, nel Chiostro della Pieve (per informazioni si può scrivere a [email protected] ). Si avverte inoltre che lo spettacolo per bambini con i burattini, gli animatori, i clown e la baby dance, che inizialmente era stato previsto per questa sera, in Largo Pisanello, è stato posticipato al 28 luglio, alle ore 21, nello stesso luogo. Entrambi gli spettacoli sono a pagamento. • B.B.