15_16 - ipsia Bernardi

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15_16 - ipsia Bernardi
ALLEGATO E LABORATORI, REGOLAMENTI E ATTREZZATURE A. S. 2015 -­‐ 2016 REGOLAMENTO DI LABORATORIO -­‐ PARTE GENERALE ............................................................................. 2 LABORATORI DI FISICA (11) E CHIMICA (1) ............................................................................................................. 3 LABORATORI ELETTRICI (2, 6, 13, 16, 17, 18, 19, 20) .................................................................................. 5 LABORATORI DI MECCANICA (5, 7, 8, 9, 10, 14, 15) ...................................................................................... 7 LABORATORI DI INFORMATICA (4) E CAD (12) .............................................................................................. 9 PALESTRE ....................................................................................................................................................................... 11 AULA MULTIMEDIALE .............................................................................................................................................. 13 BIBLIOTECA ................................................................................................................................................................... 14 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA SICUREZZA ..................................................................................... 16 DOTAZIONI STRUMENTALI a.s. 2015 /16 ....................................................................................................... 18 LABORATORIO DI CHIMICA – n 1 ........................................................................................................................ 18 PALESTRA ....................................................................................................................................................................... 20 TIPOLOGIA E DESCRIZIONE* ................................................................................................................................ 20 LABORATORIO DI FISICA n 11 .............................................................................................................................. 22 BIBLIOTECA ................................................................................................................................................................... 24 ATTREZZATURE E MATERIALE LABORATORIO TIC – n 4 ....................................................................... 26 LABORATORIO TEA 3 – n 2 ..................................................................................................................................... 28 LABORATORIO DI PNEUMATICA ED ELETTROPNEUMATICA n 13 ..................................................... 29 LABORATORIO TIM 3, 4, 5 Manutenzione impianti e apparati – n 16 ................................................. 30 LABORATORIO TEA (CLASSI QUARTE) – n 17 ............................................................................................... 32 LABORATORIO LTE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO – n 18 ........................................................ 34 LABORATORIO LTE PRIMO BIENNIO – n 19 ................................................................................................... 35 LABORATORIO TECNOLOGICO – n 10 ............................................................................................................... 36 OFFICINA MACCHINE UTENSILI – n 14 ............................................................................................................. 37 OFFICINA CNC E CAD-­‐CAM – n 15 ........................................................................................................................ 39 LABORATORIO DELL’ENERGIA N 7 .................................................................................................................... 40 LABORATORIO TERMOIDRAULICO N. 8 ........................................................................................................... 41 LABORATORIO SALDATURA N. 9 ......................................................................................................................... 42 LABORATORIO MECCATRONICA – n 6 .............................................................................................................. 45 ARMADI CORRIDOIO A SERVIZIO DEI LABORATORI 5 e 6. ................................................................. 48 MANUALI SERVICE SKODA OCTAVIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie complete
........................................................................................................................................................................................ 49 MANUALI SERVICE SKODA SUPERB (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie complete
........................................................................................................................................................................................ 52 MANUALI SERVICE SKODA FABIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 4 serie complete . 53 MANUALI SERVICE SKODA FELICIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie complete
........................................................................................................................................................................................ 54 REGOLAMENTO DI LABORATORIO - PARTE GENERALE
Ai sensi del D.Lgs. 81/08 art.2 gli studenti nei laboratori sono equiparati a “Lavoratori” e pertanto
sono soggetti a tutte le norme in materia, in particolare a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 art.20
(obblighi del lavoratore)
DOVERI DEGLI STUDENTI −
Prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul
luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni
−
Contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza
−
Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite
−
Utilizzare correttamente macchine, utensili, sostanze e dispositivi di sicurezza e protezione
−
Segnalare immediatamente ad superiore le deficienze di macchine, impianti o dispositivi,
nonché qualsiasi condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza
−
Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione,
etc
−
Non compiere di propria iniziativa operazioni non di competenza
−
Partecipare ai programmi di formazione e di addestramento
−
Non entrare in un laboratorio senza la presenza del proprio docente
−
Controllare Attentamente il Piano di Evacuazione che indica il percorso da compiere per
giungere nel luogo sicuro assegnato
−
Presentarsi nel posto assegnato dotati dei specifici Dispositivi Individuali Di Sicurezza
−
Disporre i cappotti, i caschi e tutto ciò che non risulti necessario all’attività di laboratorio
negli appositi armadietti assegnati. In mancanza di una specifica assegnazione depositare cappotti
e caschi negli appendi abiti.
−
Disporre gli zaini in apposita area indicata dall’insegnante o in mancanza di indicazioni
sotto il tavolo di lavoro all’interno dello spazio occupato dal banco. Evitando comunque di
ingombrare le vie di esodo
−
Occupare la postazione assegnata dal docente e lasciarla solo dopo aver ottenuto
l’autorizzazione, e comunque solo dopo essersi accertati che l’abbandono della lavorazione o della
esperienza in corso non sia fonte di pericolo.
−
Attenersi alle procedure per realizzare l'esperienza proposta, avendo cura del materiale
consegnato e in caso di difficoltà rivolgersi al personale docente presente
−
Chiedere la strumentazione che risultasse necessaria al docente o assistente tecnico (NON
DEVE MAI accedere agli armadi dove vengono depositati gli strumenti ed i materiali)
−
Al termine della prova smontare con cura quanto assemblato, riporre la strumentazione ed
il materiale utilizzato lasciando il banco/postazione di lavoro pulito ed in ordine
−
Astenersi dal consumo di cibi e bevande
−
Astenersi dal correre e da ogni altra azione non prevista dalla specifica attività
Il presente regolamento costituisce parte generale per tutti i laboratori la quale deve essere
integrata dai responsabili tecnici dei laboratori in funzione delle prove previste.
LABORATORI DI FISICA (11) E CHIMICA (1)
− Tenere sul piano di lavoro solo il materiale strettamente necessario ed in perfetto ordine − Seguire sempre e scrupolosamente le indicazioni operative ricevute dell’insegnante − Segnalare ai docenti qualunque anomalia che si verifichi − Prima di iniziare, gli allievi devono indossare i DPI indicati dall’insegnante per la specifica attività tra quelli di seguito riportati: 1. protezione del corpo:
§ camice (se inteso come DPI)
§ grembiuli in materiale resistente 2. protezione degli occhi: § occhiali generici (da utilizzare per proteggersi da proiezioni di particelle solide o di liquidi non particolarmente aggressivi) § occhiali contro spruzzi di liquidi aggressivi (p.e. soluzioni concentrate di soda caustica) 3. protezione delle vie respiratorie:
§ mascherine semifacciali per polveri grossolane § mascherine semifacciali per polveri fini § maschera con filtri per polveri fini pericolose, vapori, fumi e nebbie di liquidi pericolosi (occorre utilizzare filtri specifici in base alle sostanze da cui ci si vuole proteggere) 4. protezione delle mani: § guanti monouso in lattice per protezione da agenti non particolarmente aggressivi § guanti per protezione da aggressivi chimici e solventi − In caso di dubbio, prima di agire, chiedere all’insegnante − Non usare mai le attrezzature per scopi diversi da quelli per i quali le stesse sono state costruite − Non manomettere le attrezzature o i loro dispositivi di sicurezza − Non lasciare senza controllo apparecchi pericolosi in funzione − Utilizzare le minime quantità necessarie nel caso di riscaldamento di liquidi (per l’acqua qualche centinaio di cm3) − Evitare di riscaldare gli oggetti direttamente sul fornello − Mettere il fornello riscaldante con il contenitore del liquido in una vaschetta di contenimento − Accendere il fornello per il tempo strettamente necessario per la prova − L’accensione del fornello deve essere eseguita solo dopo autorizzazione dell’insegnante − L’utilizzo del mercurio (tenuto in contenitori chiusi) deve essere usato esclusivamente dal personale insegnante e tecnico. − Nel caso di una rottura accidentale di un termometro gli allievi devono prontamente avvisare l’insegnante che provvederà a organizzare il recupero del mercurio − Le sorgenti di luce laser devono essere sempre dirette verso il basso. − Maneggiare con attenzione i materiali in vetro − Dare tensione alle apparecchiature solo dopo autorizzazione dell’insegnante − Smaltire i residui di ogni lavorazione negli appositi contenitori indicati dall’insegnante prima di allontanarsi dal proprio posto di lavoro. − Prima di utilizzare qualsiasi sostanza o preparato gli allievi devono accertarsi della loro pericolosità rilevandola dall’etichetta: 1. denominazione o nome commerciale; 2. nome e indirizzo completi, compreso il numero di telefono, del responsabile dell'immissione sul mercato stabilito nell’Unione europea, in modo da poter essere contattato per ottenere eventualmente ulteriori informazioni; 3. il nome chimico delle sostanze presenti e che hanno dato luogo alla classificazione di pericolo. 4. Indicazioni sulla tipologia di pericolo e modalità di assorbimento della sostanza da parte del corpo. LABORATORI ELETTRICI (2, 6, 13, 16, 17, 18, 19, 20)
Doveri degli studenti − Prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni − Contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza − Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite − Utilizzare correttamente macchine, utensili, sostanze e dispositivi di sicurezza e protezione − Segnalare immediatamente ad superiore le deficienze di macchine, impianti o dispositivi, nonché qualsiasi condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza − Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione, ecc − Non compiere di propria iniziativa operazioni non di competenza − Partecipare ai programmi di formazione e di addestramento − Non entrare in un laboratorio senza la presenza del proprio docente − Controllare Attentamente il Piano di Evacuazione che indica il percorso da compiere per giungere nel luogo sicuro assegnato − Presentarsi nel posto assegnato dotati dei specifici Dispositivi Individuali Di Sicurezza − Disporre i cappotti, i caschi e tutto ciò che non risulti necessario all’attività di laboratorio negli appositi armadietti assegnati. In mancanza di una specifica assegnazione depositare cappotti e caschi negli appendi abiti. − Disporre gli zaini in apposita area indicata dall’insegnante o in mancanza di indicazioni sotto il tavolo di lavoro all’interno dello spazio occupato dal banco. Evitando comunque di ingombrare le vie di esodo − Occupare la postazione assegnata dal docente e lasciarla solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione, e comunque solo dopo essersi accertati che l’abbandono della lavorazione o della esperienza in corso non sia fonte di pericolo. − Attenersi alle procedure per realizzare l'esperienza proposta, avendo cura del materiale consegnato e in caso di difficoltà rivolgersi al personale docente presente − Chiedere la strumentazione che risultasse necessaria al docente o assistente tecnico ( NON DEVE MAI accedere agli armadi dove vengono depositati gli strumenti ed i materiali) − Al termine della prova smontare con cura quanto assemblato, riporre la strumentazione ed il materiale utilizzato lasciando il banco/postazione di lavoro pulito ed in ordine − Astenersi dal consumo di cibi e bevande − Astenersi dal correre e da ogni altra azione non prevista dalla specifica attività − Tenere sempre un comportamento corretto all'ingresso ed all'uscita dal reparto e durante la lezione − Segnalare immediatamente qualsiasi incidente anche se ritenuto di lieve entità − Segnalare tempestivamente ogni rottura di strumenti, apparecchiature, mobili o qualsiasi oggetto di proprietà dell’istituto − Non modificare i files di installazione o programmi dei PC del laboratorio. Non copiare i programmi. Non inserire memorie USB o CD ROM portati da casa se non autorizzati − Utilizzare nei PC esclusivamente i programmi indicati dall’insegnante e solo per motivi didattici. Non utilizzare software di giochi, social network o altri programmi. − Non azionare gli interruttori sul vostro quadro d’alimentazione se non espressamente autorizzati. Non toccare mai (se non in caso d’emergenza) gli interruttori a fungo sui quadri − Non utilizzare per nessun motivo (se non espressamente autorizzati e per motivi didattici) i telefoni cellulari, smartphone o tablet LABORATORI DI MECCANICA (5, 7, 8, 9, 10, 14, 15)
I laboratori possono rappresentare luogo di particolare pericolo per l’incolumità fisica del personale che vi opera, per cui il comportamento dovrà essere improntato alla massima attenzione nell’uso dei macchinari e delle attrezzature, sempre nel rispetto della normativa vigente D.L. 81/08 e secondo le norme di comportamento generali del p.o.f. 2015-2016. Ricordatevi che in questi reparti non solo ci troviamo di fronte ad apparecchiature mosse dall'elettricità e a sostanze tossiche ed inquinanti, ma le dimensioni dei pezzi lavorati, la potenza delle macchine e la stessa progettazione degli utensili, sono fonte di pericolo. Accesso ai locali
L’accesso ai locali del laboratorio è consentito solo alle persone e alle classi indicate nell'orario ufficiale dal DS, nonché al personale ausiliario indicato dal DSGA. Si intendono autorizzati tutti gli I.T.P. responsabili delle esercitazioni di tecnologia meccanica e gli assistenti tecnici dell'area meccanica. Si individua come preposto l’insegnante che in quel momento conduce con la classe l'esercitazione pratica di tecnologia meccanica. L'accesso al laboratorio deve essere registrato dall'insegnante responsabile nell'apposito registro presente in laboratorio, specificando il tipo di attività da svolgere. I docenti non espressamente autorizzati che intendono accedere ai locali ed usufruire delle attrezzature per periodi limitati, devono avanzare, previo accordo con il responsabile del laboratorio, richiesta scritta al DS; nella richiesta devono essere indicati: data, ora, classe, personale coinvolto, attrezzatura che si desidera utilizzare, nonché breve descrizione dei lavori che si intendono eseguire. 8. I locali del laboratorio devono rimanere chiusi quando non si svolge attività didattica o non è presente l'assistente tecnico. In assenza di tale personale è vietato accedere ai locali. 9. Gli studenti accedono ai locali del laboratorio solo se accompagnati da un docente responsabile. 10. Eventuali visite ai locali devono essere autorizzate dal responsabile di laboratorio e comunque guidate dal personale autorizzato. 11. E' obbligatorio per allievi, assistenti tecnici e insegnanti durante le attività di laboratorio, indossare i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.): scarpe antischiacciamento ed isolanti, guanti antigraffio, appositi occhiali di protezione con chiusure laterali ad alta resistenza agli impatti e usare idonei mezzi di protezione per chi porta i capelli lunghi. Uso delle macchine e attrezzature 13. L' utilizzo dei Laboratori è per scopi esclusivamente didattici, compreso lo sviluppo di nuove tecnologie. 14. L’uso di qualunque macchina e attrezzatura è consentito solo agli I.T.P. responsabili delle esercitazioni di tecnologia meccanica, agli assistenti tecnici preposti e agli studenti quando autorizzati dall'insegnante responsabile. 15. E’ possibile utilizzare solo le macchine e attrezzature di cui si conoscono i manuali di uso e/o sia stata ricevuta formazione specifica. 16. E’ vietato qualsiasi spostamento, manomissione o riparazione straordinaria dei macchinari e delle attrezzature presenti nel laboratorio senza esplicita autorizzazione del DS, previa redazione di apposito progetto ed adozione dei Dispositivi di Protezione necessari; nonché messa a conoscenza del responsabile del laboratorio che lo comunicherà a tutti i frequentatori dello stesso. 17. I docenti a qualsiasi titolo, responsabili del lavoro svolto dagli studenti all’interno dei locali devono: • informare gli studenti sulle norme di comportamento da osservare; • ad ogni esercitazione informare gli studenti dei rischi e delle modalità di prevenzione, connessi all’uso delle macchine e delle attrezzature. 18. I rifiuti solidi urbani (RSU) e gli scarti delle lavorazioni vanno gettati negli appositi contenitori. Norme di comportamento per gli studenti 19. Ai sensi degli art. 2 del D.Lgs. 81/08, si identificano come lavoratori gli allievi interni che utilizzano attrezzature e macchinari all’interno di laboratori della scuola e pertanto sono soggetti a tutte le norme in materia, in particolare a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 art.20 (obblighi del lavoratore). 20. Prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni. 21. Gli Allievi sprovvisti di D.P.I. non possono partecipare alle esercitazioni. 22. Devono eseguire solo ciò che è stato indicato dal docente responsabile. 23. Sono collegialmente responsabili dei danni provocati a macchine, apparecchi e quant’altro di uso comune fatto salvo i casi di palese responsabilità individuale. 24. In caso di sottrazione, mancata riconsegna, scarsa diligenza nell’utilizzo del materiale e delle attrezzature date in consegna all’alunno o da lui utilizzate durante l’esercitazione, gli insegnanti dovranno tempestivamente farne rapporto alla Dirigenza per i necessari provvedimenti. 25. Possono usare macchine, strumenti, attrezzature e prodotti chimici se autorizzati dell’insegnante responsabile. 26. All’inizio di ogni esercitazione ciascuno studente deve controllare che il proprio posto di lavoro sia in condizioni idonee e che le varie attrezzature siano funzionali; se riscontra anomalie è tenuto ad informare l’insegnante. 27. Al termine dell’esercitazione: • le varie attrezzature e utensilerie vanno pulite e riposizionate in perfetta efficienza negli appositi contenitori, armadietti e/o riconsegnati all'assistente tecnico preposto; • le postazioni di lavoro utilizzate devono essere sempre pulite e in perfetto ordine. Un laboratorio o una officina tenuti perfettamente in ordine e puliti evita molti infortuni occasionali! Il regolamento va illustrato e commentato agli allievi dall'insegnante responsabile
dell'esercitazione di Laboratorio/Officina all'inizio dell'anno scolastico insieme al piano di
esodo.
LABORATORI DI INFORMATICA (4) E CAD (12)
Nei laboratori il comportamento dovrà essere improntato alla massima attenzione nell’uso delle attrezzature e dei materiali, sempre nel rispetto della normativa vigente D.L. 81/08 e secondo le norme di comportamento generali del p.o.f. 2015-­‐2016. Il laboratorio è da considerarsi “luogo di studio e di lavoro a scopo didattico” Accesso ai locali
1. L’accesso ai locali del laboratorio è consentito solo alle persone e alle classi indicate nell'orario ufficiale dal DS, nonché al personale ausiliario indicato dal DSGA. 2. Può accedere al laboratorio il personale della scuola impegnato in attività didattiche o di studio gli Enti, le Associazioni, ecc. a cui sia stato concesso l'utilizzo del locale (previa prenotazione all'assistente tecnico incaricato ed autorizzazione del DS). Uso delle attrezzature e dei materiali 1. Ai sensi degli art. 2 del D.Lgs. 81/08, si identificano come lavoratori gli allievi interni 2.
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che utilizzano attrezzature e macchinari all’interno di laboratori della scuola e pertanto sono soggetti a tutte le norme in materia, in particolare a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 art.20 (obblighi del lavoratore). Lo studente deve prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni. L' utilizzo dei Laboratori è per scopi esclusivamente didattici. L’uso di qualunque attrezzatura è consentito agli studenti solo quando autorizzati dall'insegnante responsabile. I docenti a qualsiasi titolo, responsabili del lavoro svolto dagli studenti all’interno dei locali devono: • informare gli studenti sulle norme di comportamento da osservare; • informare gli studenti dei rischi e delle modalità di prevenzione, connessi all’uso delle attrezzature. Norme di comportamento per gli studenti 1. Il docente e/o l'assistente tecnico, all'inizio della lezione, dovrà annotare sul registro di 2.
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laboratorio: classe, data, ore svolte e nomi degli studenti che occupano le varie postazioni di lavoro Il docente ha l'obbligo di responsabilizzare ogni alunno relativamente alla postazione occupata e al comportamento da tenere nel ambiente di lavoro Il docente ha l'obbligo di sorvegliare le attività degli alunni in modo da prevenire eventuali danni alle attrezzature All'inizio ed alla fine della lezione il docente dovrà aver cura di controllare che il laboratorio sia in perfetto ordine Chiunque acceda ad una postazione è ritenuto responsabile della attrezzatura e del materiale che compone la postazione stessa All'inizio ed alla fine della lezione gli studenti dovranno controllare che la postazione sia in perfetto ordine, sia come pulizia sia come efficienza del computer. Nel caso si riscontrassero anomalie, malfunzionamenti, danni materiali, lo studente deve avvisare subito il docente. Nel caso in qui questo non avvenga, l'ultimo studente che ha occupato la postazione, verrà ritenuto responsabile 7. Ogni problema segnalato dagli studenti dovrà essere comunicato, dal docente della 8.
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classe, al responsabile del laboratorio tramite l'apposito registro di laboratorio e tramite avviso verbale all'assistente tecnico Tutto il personale che accede all'aula, per qualsiasi attività, è tenuto a compilare,prima di uscire dall'aula, l'apposito registro presente nel aula stessa, annotando eventuali danni, anomalie, disfunzioni o mancanze ed avvisando l'assistente tecnico qualora ne venissero riscontrate È assolutamente vietato usare CD, chiavette USB, memorie esterne (di qualsiasi genere) estranei al laboratorio. Il docente della classe dovrà vigilare che ciò non avvenga prevenendo così la diffusione di virus e l'installazione di programmi senza regolare licenza d'uso, i quali potrebbero entrare in conflitto con i programmi regolarmente installati Nel laboratorio è vietato entrare con cibi e bevande. É altresì vietato mangiare, bere, scrivere sui banchi e svolgere tutte quelle attività che possono danneggiare le apparecchiature e/o creare situazioni pericolose per l' incolumità delle persone Se per motivi didattici, il docente ha necessità di usare il CD, chiavette USB o altro materiale personale, essi devono essere sottoposti a controllo “antivirus” prima della loro utilizzazione. La manutenzione periodica dei PC può richiedere la formattazione degli hard disk, senza preavviso, con conseguente perdita dei dati eventualmente contenuti. Si raccomanda, pertanto, di salvare i risultati delle esercitazioni sulle apposite memorie esterne fornite dal docente. Alla fine della lezione tali unità esterne dovranno essere riposte dall'insegnate nell'armadio del laboratorio. Eventuali richieste di materiale di consumo, di acquisto strumentazione e software dovranno essere fatte pervenire direttamente al responsabile del laboratorio L'ingresso e la permanenza nel laboratorio è consentita ad una sola classe per volta, con la costante presenza del docente e/o dell'assistente tecnico Gli zaini e le cartelle vanno riposti sotto le finestre in modo da lasciare libere le vie di fuga. Non è consentito tenere zaini, cartelle, caschi o quant'altro che non sia quaderno e penna sopra i banchi. Le giacche vanno appese agli appositi appendiabiti e non devono essere riposte sulle spalliere delle sedie o sopra i tavoli Nessun allievo potrà sostare nel laboratorio fuori dall'orario delle proprie lezioni se non per particolari esigenze didattiche previa autorizzazione del responsabile di laboratorio e solo in presenza di un docente e/o dell'assistente tecnico. Gli alunni non devono essere nell'aula senza la presenza di un docente o di un assistente tecnico L'assistente tecnico provvederà ad aprire e chiudere l'aula all'inizio e al termine di ogni lezione; in assenza dell'assistente tecnico, un collaboratore scolastico dell'officina provvederà ad aprire e chiudere l'aula all'inizio e al termine di ogni lezione L'aula non deve essere lasciata aperta e incustodita: è necessario chiudere a chiave se ci si allontana, anche temporaneamente All'uscita dall'aula finestre e armadi devono essere chiusi In caso di segnale di evacuazione lasciare il laboratorio seguendo le istruzioni impartite o riportate nel Piano di Emergenza affisso nell'aula In generale ogni utilizzatore deve attenersi scrupolosamente a qualsiasi indicazione sulla sicurezza e comportamento, con riferimento al regolamento dell'Istituto “E. Bernardi” Ogni trasgressione da parte degli alunni alla presente normativa sarà oggetto di valutazione da parte della Dirigenza, Consiglio di classe e Collegio docenti, secondo la normativa vigente, per gli eventuali provvedimenti disciplinari, o denunce alle autorità competenti. PALESTRE
Accesso ai locali
1. L’accesso alle palestre è consentito solo alle persone e alle classi indicate nell'orario ufficiale dal DS, nonché al personale ausiliario indicato dal DSGA. 2. Si intendono autorizzati tutti gli Insegnanti di Educazione fisica, responsabili delle attività sportive. 3. Si individua come preposto l’insegnante che in quel momento conduce con la classe l’attività sportiva. 4. I docenti non espressamente autorizzati che intendono accedere ai locali ed usufruire 5.
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delle attrezzature per periodi limitati, devono avanzare, previo accordo con il responsabile delle palestre, richiesta scritta al DS; nella richiesta devono essere indicati: data, ora, classe, personale coinvolto e attrezzatura che si desidera utilizzare. I locali devono rimanere chiusi quando non si svolge attività didattica o in assenza del docente. Gli studenti accedono ai locali solo se accompagnati da un docente responsabile. Eventuali visite ai locali devono essere comunque guidate dal personale autorizzato. Nei locali annessi, corridoi e spogliatoi, dovrà essere sempre improntato al massimo rispetto ed alla massima educazione Gli allievi possono accedere alla palestra solo se dotati di scarpe ginniche obbligatoriamente pulite E' obbligatorio per allievi e insegnanti durante le attività, indossare gli indumenti specifici. Uso delle attrezzature e del materiale 11. L' utilizzo delle Palestre è destinato a scopi esclusivamente didattici. 12. L’uso di qualunque attrezzature e del materiale è consentito agli studenti solo se autorizzati dall'insegnante responsabile. 13. E’ possibile utilizzare attrezzature di cui si conoscono i manuali di uso e/o sia stata ricevuta formazione specifica. 14. Gli ambienti, gli attrezzi ed il materiale sono patrimonio comune ed è dovere di tutti garantirne la migliore conservazione nonché l’ utilizzo appropriato 15. I docenti devono: • informare gli studenti sulle norme di comportamento da osservare; • ad ogni esercitazione informare gli studenti dei rischi e delle modalità di prevenzione, connessi all’uso delle attrezzature. Norme di comportamento per gli studenti 28. Ai sensi degli art. 2 del D.Lgs. 81/08, si identificano come lavoratori gli allievi interni che utilizzano attrezzature e materiali all’interno delle palestre della scuola e pertanto sono soggetti a tutte le norme in materia, in particolare a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 art.20 (obblighi del lavoratore). 29. Gli allievi devono prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle loro azioni o omissioni. 30. Gli Allievi sprovvisti di adeguati indumenti e scarpe (D.P.I.) non possono partecipare alle esercitazioni. 31. Devono eseguire solo ciò che è stato indicato dal docente responsabile. 32. Sono collegialmente responsabili dei danni provocati agli attrezzi ed al materiale di uso comune fatto salvo i casi di palese responsabilità individuale. 33. In caso di sottrazione, mancata riconsegna, scarsa diligenza nell’utilizzo del materiale e delle attrezzature date in consegna all’alunno o da lui utilizzate durante l’esercitazione, gli insegnanti dovranno tempestivamente farne rapporto alla Dirigenza per i necessari provvedimenti. 34. Possono usare attrezzi e materiali solo se autorizzati dell’insegnante responsabile. 35. Ciascun studente deve controllare che l’attrezzatura sia in condizioni idonee; se riscontra anomalie è tenuto ad informare l’insegnante. 36. Al termine dell’esercitazione: • le varie attrezzature ed il materiale utilizzato vanno riposizionate in perfetta efficienza negli appositi contenitori o riconsegnati all'insegnante; 37. Gli alunni che, eccezionalmente, non possono, per motivi di salute, svolgere la lezione di educazione fisica, dovranno di norma presentare la giustificazione scritta dal genitore sul libretto personale; mentre quelli che intendono ottenere l’esonero, totale o parziale, dovranno farne richiesta al Dirigente Scolastico, essendo comunque tenuti a presenziare alle lezioni come da normativa vigente. 38. La partecipazione dell’Istituto ai Giochi Sportivi Studenteschi prevede, in alcuni casi, l’effettuazione di partite e/o gare presso impianti sportivi di altri Istituti o comunque esterni. In tale ipotesi gli alunni coinvolti, previa autorizzazione scritta dei genitori (preferibilmente anche per i maggiorenni), possono raggiungere l’impianto sportivo sede della manifestazione con mezzi propri e di lì, a conclusione dell’evento sportivo, tornare direttamente a casa. AULA MULTIMEDIALE
Destinazione d’uso dell’aula multimediale
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Proiezione per fini esclusivamente didattici di programmi, film e quant’altro sia offerto dalle emittenti italiane e straniere o che possa essere reperito presso altre scuole, privati o enti e ritenuto didatticamente utile a costituire valido supporto all’insegnamento delle varie discipline e ai progetti culturali attuati dall’Istituto; utilizzazione, per soli fini didattici e non a scopo di lucro (Legge n. 159/1993 -­‐ art. 1, comma 2), di riproduzioni di testi musicali e non, di opere cinematografiche, teatrali, scientifiche, etc., ad uso esclusivo della scuola e delle sue componenti (Legge n. 633/1941 -­‐ art. 15). Accesso ai locali
1. L’accesso all’AULA MULTIMEDIALE è consentito solo alle persone e alle classi indicate 2.
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nell’apposito registro delle prenotazioni. La prenotazione deve avvenire almeno tre giorni prima dell’effettivo utilizzo. Al momento della prenotazione deve essere indicato, se necessaria, la presenza di un tecnico. I locali devono rimanere chiusi quando non si svolge attività didattica o in assenza del docente. Gli studenti accedono ai locali solo se accompagnati da un docente responsabile. Gli studenti devono sistemare gli zaini o altro materiale ingombrante in prossimità della finestra opposta all’ingresso in modo da lasciare un ampio spazio per l’esodo. Uso delle attrezzature e del materiale 6. L' utilizzo delle attrezzature dell’aula multimediale è destinato a scopi esclusivamente didattici. 7. L’uso delle attrezzature e del materiale è consentito solo agli studenti autorizzati dall'insegnante che sarà responsabile dell’operato. 8. E’ possibile utilizzare attrezzature di cui si conoscono i manuali di uso e/o sia stata ricevuta formazione specifica. 9. E’ espressamente vietato: • effettuare registrazioni, duplicazioni, mixaggi di programmi; • installare qualsiasi programma nel disco fisso del computer;. Norme di comportamento per gli studenti 37. Gli studenti devono eseguire solo ciò che è stato indicato dal docente responsabile. 38. Sono collegialmente responsabili dei danni provocati all’attrezzatura ed al materiale di uso comune fatto salvo i casi di palese responsabilità individuale. 39. In caso di sottrazione, del materiale e delle attrezzature gli insegnanti dovranno tempestivamente farne rapporto alla Dirigenza per i necessari provvedimenti. 40. Gli studenti possono usare attrezzature e materiali solo se autorizzati dell’insegnante responsabile. BIBLIOTECA
Destinazione d’uso della biblioteca
La biblioteca scolastica è un patrimonio socioculturale di tutta la comunità scolastica e, quindi, come tale dev’essere rispettata, curata da tutti coloro che vi accedono. La biblioteca contiene le seguenti tipologie di materiale: La collocazione dei materiali, a scaffali aperti permette un accesso diretto agli utenti, seguendo le indicazioni della segnaletica apposita. La Biblioteca dell’Istituto ha lo scopo di curare: la conservazione e la catalogazione di tutto il materiale utile alle diverse finalità della scuola quali la promozione della lettura e la realizzazione di attività culturali e formative La biblioteca è luogo privilegiato di lettura, studio, ricerca, offre un servizio interdisciplinare di supporto alla didattica ed è aperta agli utenti singolarmente o a gruppi. Accesso ai locali
1. L’accesso alla BIBLIOTECA è subordinato alla disponibilità del responsabile presente per tutta la settimana e, nei limiti del possibile, in alcune ore pomeridiane 2. In biblioteca è necessario parlare a voce bassa, evitare attività improprie e comunque mantenere un atteggiamento di rispetto verso chi sta lavorando. 3. I libri, i quotidiani e le riviste, una volta prelevati dagli scaffali, vanno riposti esattamente nel luogo in cui si trovano oppure riconsegnati al responsabile nell’area gestionale. 4. I locali devono rimanere chiusi quando non si svolge attività didattica o in assenza del responsabile. 5. Gli studenti devono sistemare gli zaini o altro materiale ingombrante in prossimità della finestra opposta all’ingresso in modo da lasciare un ampio spazio per l’esodo. Funzionamento Il funzionamento della biblioteca è affidato ad un’insegnante che vi opera a tempo pieno quale bibliotecaria responsabile della catalogazione, dell’utilizzo degli ambienti, dei prestiti e dei rientri del materiale, dei nuovi acquisti. Esso è disciplinato da criteri generali tali da assicurare: 1. l’accesso alla biblioteca da parte dei docenti, dei genitori, degli studenti e di tutto il personale A.T.A.; 2. modalità agevoli di accesso al prestito o alla consultazione; 3. la partecipazione alla scelta delle dotazioni librarie da acquistare da parte di chiunque ne fosse interessato. Norme di comportamento 1. Sono destinati unicamente a consultazione i giornali, le riviste, le opere enciclopediche, i vocabolari. 2. Sono destinati a prestito tutti i libri della biblioteca con un massimo di tre libri a persona per 30 giorni continuativi, eventualmente prorogabili alla scadenza. 3. La mancata restituzione dei libri o di altro materiale prevede il risarcimento alla scuola in base al valore del bene in quel momento. 4. La responsabile della biblioteca fissa la scadenza di sospensione del prestito dei libri per consentire il recupero
di quelli che non siano stati restituiti e il consuntivo finale della gestione biblioteca. Gli alunni delle classi
quinte potranno trattenere i libri ricevuti in prestito fino alla conclusione degli esami.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA SICUREZZA
Gli studenti ai sensi della legge 81/08 sono equiparati a lavoratori nei laboratori, nelle palestre e nelle attività di stage. La scuola organizza in conformità alle linee giuda del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, un percorso didattico all’interno del programma delle specifiche materie tale da consentire l’acquisizione allo studente di un attestato di partecipazione ai corsi in materia di sicurezza. Gli argomenti affrontati nelle unità didattiche delle singole materie sono: Tipo di Rischio Materia cui è associata la formazione ed informazione Le figure della sicurezza, gli ENTI DIRITTO preposti. Rischi infortuni Parte generale Meccanici generali L.T.E. 1° anno Elettrici generali L.T.E. 2° anno Macchine L.T.E. anni 3°, 4° e 5° Attrezzature L.T.E. anni 3°, 4° e 5° Cadute dall'alto Parte generale Rischi da esplosione CHIMICA Rischi chimici CHIMICA Nebbie -­‐ Oli -­‐ Fumi -­‐ Vapori -­‐ Polveri L.T.E. (solo in relazione alle unità didattiche) Etichettatura Parte generale Rischi cancerogeni Scienze Rischi biologici Scienze Rischi fisici Educazione fisica Rumore Parte generale Microclima e illuminazione Parte generale Videoterminali T.I.C. DPI Organizzazione del lavoro Tutte le materie in relazione all’attività svolta Ambienti di lavoro Parte generale Stress lavoro-­‐correlato Parte generale Movimentazione manuale carichi Educazione fisica Segnaletica Tutte le materie in relazione all’attività svolta Le procedure di sicurezza con Tutte le materie in relazione all’attività riferimento al profilo di rischio specifico svolta Procedure esodo e incendi Parte generale Procedure organizzative per il primo Parte generale soccorso Incidenti e infortuni mancati Parte generale DOTAZIONI STRUMENTALI a.s. 2015 /16
LABORATORIO DI CHIMICA – n 1
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI “ Padova
Sede centrale Laboratorio Laboratorio di chimica N 1
Prof. Stefano Zambon
Responsabile del laboratorio ATTREZZATURE NUMERO 1
1
1
1
4
6
12
5
4
10
1
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
Bilancia tecnica sens: 0,1 g Bilancia tecnica sens: 0,01 g
Bilancia di Mohr-Westaphal
Kit per elettrostatica liquidi. Piastre riscaldanti 0-­‐300 °C Calorimetri Termometri -­‐20 a +200 °C Viscosimetri di Ostwald Termometri -10 a + 50 °C
Aste con sostegno
PC (fisso)
Licenze software in dotazione PC
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI “ Padova
Sede centrale Laboratorio Laboratorio di chimica N 1
Prof. Stefano Zambon
Responsabile del laboratorio ATTREZZATURE NUMERO 11
9
12
12
6
2
2
18
18
3
1
1
1
3
4
8
4
2
10
10
10
10
3
6
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
Pinze in acciaio 12 cm Becher da 100 ml
becher da 100 ml
Becher da 250 ml Beute da 300 ml Beute da 250 ml Beute da 50 ml Beute da 100 ml Imbuti in plastica da diametro 8 cm
Imbuti in vetro da diametro 5 cm
matraccio da 500 ml
matraccio da 250 ml
Matraccio da 100 ml Cilindri graduati da 25 ml Cilindri graduati da 50 ml Cilindri graduati da 100 ml Cilindri graduati da 250 ml Cilindri graduati da 500 ml Spruzzette Porta provette Pipette graduate da 5 ml Pipette graduate da 10 ml Pipette graduate da 25 ml Pipette graduate da 2 ml PALESTRA
Laboratorio Palestra
Responsabile del laboratorio
Palestra; dimensioni m2 326,82 Palestrina: dimensioni m2 93,95 Palestra tenso-­‐struttura m2 480 Campo attrezzato Prof.ssa Alessandra Vianello ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
1
Palco salita pertiche
2
Pertiche
1
Palco salita funi
1
Quadro svedese
10
Spalliere
2
Canestri pallacanestro
1
Rete per pallavolo
2
Materassoni 4 m x 2,40 m e 4m x 2,00m
3
Materassoni 2 m x 2 m
10
Materassine 1 m x 2 m
1
Trampolino elastico 2 m x 3 m
1
Minitrampolino
1
Trave di equilibrio
1
Cavallo con maniglie
1
Cavallina
2
Parallele basse
1
Parallele simmetriche (non sono della scuola)
2
Mini parallele
1
2
Ponte tibetano
Strutture arrampicata sportiva interna con pannelli fissi e mobili altezza
massima 7 m (16 vie)
Struttura arrampicata sportiva esterna altezza massima 12,05 m (4
moduli, 10 vie)
Attrezzatura per tiro con l’arco: archi, paglioni, rete di protezione (da
sistemare)
Tavoli per tennis tavolo
1
Bilanciere con pesi
1
Scala orizzontale
2
Scale verticali (una ritta, una curva)
2
Porte per calcetto
MATERIALE PRESENTE NELLA TENSOSTRUTTURA
DESCRIZIONE
QUANTITA’
Banchi
2
Sedie
2
Scrivania
1
Sedia da scrivania
1
Cassettiera da scrivania con 3 cassetti
1
Attaccapanni
1
Lettino da massaggi
1
Armadietto da pronto soccorso
1
Panche con attaccapanni da spogliatoio da mt 1
6
Panche con attaccapanni da spogliatoio da mt 2
5
Porte da calcetto con rete
2
Impianto da pallavolo
1
Impianto da pallavolo per campo esterno
1
Impianto da pallacanestro fisso
1
Armadi di ferro con lucchetto
2
Campo esterno
Impianto da pallavolo
1
Impianto da pallacanestro fisso
1
Pedana salto in lungo
1
Pedana lancio del peso
1
LABORATORIO DI FISICA n 11
Sede centrale
Laboratorio
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI “ Padova
Laboratorio di Fisica N 11
Prof.ssa Maria Grazia Veronese
Responsabile del laboratorio
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
1
Apparecchio per misura di resistenza
1
Emisfero di Magdeburgo
1
Energia guide a cuscinetto d’aria
1
Piano inclinato
1 (lab.chim.)
Bilancia tecnica Elettron Sartorius U 4100
4
Conduci metro
1
1
Marcatempo elettromagnetico
Pompa pneumatica per vuoto completa di piatto con innesto conico
campana di vetro
Croce trimetallica per dimostrare la conduzione del calore
1
Laser “Willikit”
1
Bilancia tecnica con vetrina completa di pesiera da 500g
1
Sonda in falco L7087 A1053
1
Generatore a nastro
3
Generatore di vapore
1
bilancia di Mohr-Wstphal
1
Elettrometro di KOLBE
4
Dilatometro di precisione
1
barometro a sifone
4
dinamometro di precisione
1
Calorimetro a vaso Dewar
1
Apparecchiatura per composizione delle forze
1
Apparecchio per paradosso idraulico
2
pompa pneumatica per vuoto
1
apparecchio per legge di Boyle
2
Riscaldatore elettrico
1
Vacuometro
1
Bilancia di laboratorio
1
1
Collettore solare con cilindro esterno
1
Comparatore Mitutoyo
BIBLIOTECA
Centrale Sede
Laboratorio
Responsabile del laboratorio
Biblioteca Sabino Amalia ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
2
COMPUTER; S.O.: W98; con monitor 17 (più due offerti da docenti)
1
STAMPANTI: Laser; getto ink
5
TAVOLI
2
SCRIVANIE
1
CASSETTIERA
2+2
ARMADI PER VIDEOCASSETTE
16
SEDIE
16
SCAFFALATURE
4000 circa
VOLUMI
400
VIDEOCASSETTE
100
CD-ROM
4
4
Armadi
Abbonamento a riviste specifiche (FOCUS+FOCUS D&R – FOCUS
STORIA – ELABORARE – DUERUOTE – TUTTONORMEL – SPEAK
UP – LABVIEW – IL PROGETTISTA INDUSTRIALE – MACCHINE
UTENSILI – GT IL GIORNALE DEL TERMOTECNICO –
TECNOLOGIE MECCANICHE – NEWS MEC – TECN’E’)
ADSL
1
SCANNER EPSON PERFECTION 4490 PHOTO
15
ATTREZZATURE E MATERIALE AULA MULTIMEDIALE Sede Centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI” Padova
Laboratorio
Aula Multimediale (Primo piano Istituto)
Responsabile del laboratorio
Quantità
Prof. Zodio Andrea
Tipologia e Descrizione
1
Videoproiettore
1
Videoregistratore
1
Computer Intel Pentium Core I5
1
Schermo per proiezioni
1
Parete attrezzata composta da cassetti
1
Lavagna per pennarelli
1
Tavolo Regia
1
ADSL
ATTREZZATURE E MATERIALE LABORATORIO TIC – n 4
Sede Centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI” Padova
Laboratorio
TIC (laboratorio 4)
Responsabile del laboratorio
Quantità
Prof. Zodio Andrea
Tipologia e Descrizione
28
PC
12
Monitor Tubo Catodico
16
Monitor LCD
1
Stampante LaxMark T65/2DN
1
PC Server
1
Monitor LCD Docente
1
Tastiera Docenti
1
Mouse Docenti
4
Pc case di recupero
1
Monitor LCD di recupero
3
Stufe elettriche portatili
24
Sedie a ruote
30
Sedie normali
26
Tavoli in legno biposto
2
Armadi in ferro
28
Tastiere alunni
28
Mouse alunni
1
Lavagna a gesso
1
Armadio di rete
2
Switch (16 porte Gb)
ATTREZZATURE E MATERIALE LABORATORIO CAD -­‐ n 12 Sede Centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI” Padova
Laboratorio
CAD (laboratorio12)
Responsabile del laboratorio
Quantità
Prof. Zodio Andrea
Tipologia e Descrizione
28
PC
28
Monitor LCD
1
Stampante LaxMark T65/2DN
1
PC Server
1
Notebook docente
1
Mouse Docenti
1
Lavagna a Pennarelli
1
Armadio di rete
2
Switch (24 porte)
1
Videoproiettore
1
Schermo per videoproiezione
30
Sedie normali
15
Banchi elettrificati
2
Armadi in ferro
28
Tastiere alunni
28
Mouse alunni
LABORATORIO TEA 3 – n 2
Sede centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI “ Padova
Laboratorio
Laboratorio TEA 3 (lab. 2)
Responsabile del laboratorio
prof. Bosello Rudi
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
24 Oscilloscopi Hameg vari modelli HM303-6 HM408 HM203-7 HM205-3 HM1007
27 Basi per Oscill. Hameg
12 Multimetri Digitali Hameg HM8011
33 Generatori di Funzione Hameg
12 Alimentatori Digitali duali Lafayett M10-DP-305E
48 Sonde per Oscilloscopio
57 Sonde BNC-BNC
28 Multimetri ( Tester )
2 Bromografo per circuiti stampati
2 Acquario per circuiti stampati
16 Saldatori 20/40w
2 Trapani da banco PROXXON
2 Morse da banco
12 Banchi elettrificati
35
Schede ARDUINO
28 LABORATORIO DI PNEUMATICA ED ELETTROPNEUMATICA
n 13
Sede centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI “ Padova
Laboratorio
Laboratorio di pneumatica ed
elettropneumatica (lab. 13)
Responsabile del laboratorio
prof. Bosello Rudi
ATTREZZATURE
NUMERO
1
Banco PLC ps3 Klockner Moeller mod ecs /860 elettronica veneta con monitor
penna ottica e palmare, completo di simulatori , stampante e palmare di
programmazione
Banco Elettropneumatics Professor Trainer mod ept 850 Elettronica Veneta con
comandi a logica cablata elettrovalvole, cilindri e finecorsa
BANCO DA LABORATORIO FESTO standard 1200 x 810 x 900 per esercitazioni
elettropneumatiche completo di:
• cassettiera con ruote (4 cassetti) con pannello profilato in alluminio per
l’aggancio automatico dei componenti ( 1100x700mm ).
• pulpito per il posizionamento verticale dei moduli elettrici (relé, PLC,
pulsanti e segnalazioni etc.)
• PLC FESTO con espansione I/O analogici e counter
• Modulo elettrico con pulsanti e lampadine incluse
• Modulo elettrico a Relè, 3-gruppi
• Modulo elettrico Relè a tempo, 2-gruppi
• Finecorsa a contatto di scambio, induttivi, capacitivi, ottici
• Elettrovalvole bistabili a 5/2 vie con LED
• Elettrovalvole monostabili a 3/2 vie con LED, NC
• Elettrovalvola monostabile a 5/2 vie con LED
• Cilindri a doppio effetto
• Cilindro a semplice effetto
• Alimentatore 24 V DC
Banco DE LORENZO DL 8101 per esercitazioni pneumatiche ed
elettropneumatiche con modulo DL 2104 valvole, elettrovalvole, relé
temporizzatori, cilindri a semplice e doppio effetto etc.
Compressore rotativo
2
Radiocommunication tester RHOEDE & SCHWARTZ 0,1÷1000 MHz
1
Digital frequency meter FD-79/EV
1
Millivoltmetro 10KHz÷2 GHz RHOEDE & SCHWARTZ
1
Generatore di funzioni HM 8030
8
8
Evaluation board system FESTO Didatic per esercitazioni su microprocessori
Lavagna magnetica con valigetta di simboli grafici per circuiti elettrici e
pneumatici
Tavoli elettrificati 100x200
26
Sedie
6
Sgabelli a 5 gambe
1
1
6
2
1
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
29 LABORATORIO TIM 3, 4, 5 Manutenzione impianti e apparati – n
16
Laboratorio
Laboratorio TIM ( lab. 16)
Responsabile del laboratorio
prof. Bosello Rudi
ATTREZZATURE
NUMERO
1
Cattedra elettrificata
3
Telai mod. TSI/EV per esercitazioni con moduli EV per impianti
2
Telai con moduli per impianti antenna
1
serie di moduli per impianti industriali mod. C/EV
1
serie di moduli per impianti di illuminazione mod. A/EV
1
serie di moduli per impianto videocitofonici e telefonici mod. F1/EV
1
6
INVERTER SIEMENS MICROMASTER 420 completo di pannello operatore
PLC Easy MOELLER 512 AC-RC con software di programmazione e cavo
seriale di collegamento al PC
PLC LOGO SIEMENS 230 RC con software di programmazione LOGO!Soft 5.0 e
cavo seriale di collegamento al PC
PLC Siemens Simatic S7 cpu 212 con cavo di connessione a PC e software
1
PLC ps4-111-dr1 con cavo di connessione a PC e software
1
PLC fp1-afp Matsushita con cavo di connessione a PC e software
1
PLC OMRON CP1L alimentazione 24 V DC
1
1
PLC OMRON CP1L alimentazione 230 V AC
Pannello trasduttori RAD-TRONIC DI-4000/TP con circuiti di condizionamento
preassemblati e trasduttore di temperatura (pt100 e termocoppie), trasduttore
LVDT (TL-4000), cella di carico (TA-4000), trasduttore di velocità (dinamo
tachimetrica ed encoder TV-4000), trasduttori di luminosità (FT-4000), trasduttore
di posizione angolare (TA-4000).
Scheda G34/EV + temperature process unit TY 34/EV complete di pt100
termocoppia, KTY1000 e termometro a mercurio.
Scheda G37/EV + Speed process unit TY 37/EV
1
Scheda G35/EV + pressure process unit TY 37/EV
9
Notepad con SO windows 7 starter
10
Schede DAQ National Instruments MyDAQ
PC con scheda IEE 488 (GPIB NI) per la gestione di strumenti GPIB
programmabili
Alimentatore programmabile Hameg HM 8142 con porta GPIB IEE 488
1
1
1
1
1
1
1
1
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
Unità di alimentazione da tavolo trifase
RCM-1/EV dispositivo per la regolazione degli interruttori automatici
magnetotermici e dei fusibili
30 1
1
1
M-8/EV motore asincrono trifase 500W per avviamenti Y/Δ
2
AZ187d/EV cancello scorrevole con motore monofase e finecorsa
1
Cancello elettrico 1 anta girevole Elvox
1
Pannello didattico pdg-8/EV FIRE PROTECTION SYSTEM
1
Pannello didattico pdg-5/EV IMPIANTI ELETTRICI DI CENTRALI TERMICHE
1
1
Pannello didattico pdg-7/EV IMPIANTO ANTINTRUSIONE
Pannello didattico pdg-3EV ANTINFORTUNISTICA ELETTRICA IN UN
CANTIERE EDILE
Pannello didattico pdg-21/EV VERIFICHE ELETTRICHE PER AMBIENTI
AGRICOLI E ZOOTECNICI
Pannello didattico pdg-9/EV IMPIANTI ELETTRICI NEGLI STUDI E
AMBULATORI MEDICI
Pannello didattico pdg-1/EV VERIFICHE ELETTRICHE IN UN CONDOMINIO
Pannello didattico pdg-4/EV IMPIANTO-SISTEMA BUS KONNEX PER
L’EDIFICIO INTELLIGENTE
Pannello didattico domotico GEWISS con dispositivi CHORUS KNX completo di
software di programmazione EASY CONTROLLER
Videoproiettore
6
Tavoli 100x200 per pannelli didattici EV
9
Tavoli elettrificati 100x200
27
Sedie regolabili girevoli con 5 rotelle
1
1 Multimetro digitale PROTEK 506 con interfaccia RS232 per PC
Pannello didattico in esposizione muro di un impianto videocitofonico
1
Pannello didattico in esposizione muro di un impianto antincendio
1
Lavagna magnetica bianca
1
1
1
1
1
1
SG-1/EV simulatore di guasti per motore asincrono
M-6/EV motore asincrono trifase a 2 velocità 450/300W 1.2/1 A 2/4 poli
2760/1430 rpm
31 LABORATORIO TEA (CLASSI QUARTE) – n 17
Laboratorio
TEA quarte lab.17
Responsabile del laboratorio
Prof. Rudi Bosello
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
6
Banchi per le misure elettriche sia in monofase che in trifase
12
7
Sgabelli
Gruppo con dinamo freno a carcassa oscillante con trasduttore di forza,
motore asincrono trifase o motore a corrente continua da 1 KW
Misuratore di coppia con portata 10 Nm e tachimetro digitale con portata
10000 g/min
Gruppo dimostrativo a bassa tensione di motore asincrono a rotore avvolto
accoppiato con dinamo alimentato da apposita apparecchiature
Alimentatore 30+30 V 5 A LAFAYETTE
1
Trasformatore trifase da 380/220V 1 KVA De Lorenzo
1
Trasformatore monofase 380/110 V 500VA De Lorenzo
1
Inverter trifase 380V / 380 V 1,5KW
1
Un regolatore a ponte semi controllato per carichi a 220V 2KW
1
1
1
Serie di reostati campione certificati, di diversi valori
Serie di reostati a decadi
Serie di reostati a cursore di vario valore da 11Ω a 1000 Ω da 50W a 1.2 KW
20
Voltmetri analogici classe 0,5 di varie portate ac-dc o dc
11
Milliviltmetri analogici classe 0,5 di varie portate ac-dc o dc
9
Milliamperometri analogici classe 0,5 di varie portate ac-dc o dc
11
Amperometri analogici in classe 0,5 varie portate ac-dc o dc
18
Wattmetri analogici in classe 0,5 varie portate cosϕ 1 o basso cosϕ
4
Cosfimetri 380V, 5 A classe 1
2
Varmetri 400V, 5 A
20
Multimetri digitali
1
Multimetro digitale PROTEK 506 con interfaccia RS232 per PC
3
RLC Meter
1
Luxmetro
2
1
Variac portatili
Carico variabile nella componente resistiva, induttiva e capacitiva 220V
5KW
Gruppo di misura su carichi trifasi simmetrici ed equilibrati
1
Ponte di wheatstone a cassetta
1
32 Serie di condensatori di varie capacità
Serie di bobine di varie induttanze non nucleo in ferro estraibile
1
Misuratore di isolamento
1
Pinza amperometrica analogica
1
Gaussmetro
1
Analizzatore di rete
6
Oscilloscopi a doppia traccia a tubo catodico
8
Generatori di funzione con DMM
3
Counter
1
Tachimetro digitale
1
Tachimetro analogico
1
Generatori di funzione GPIB programmabile
8
Banchi 80x200
32
Sedie
33 LABORATORIO LTE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO – n
18
Laboratorio
LTE secondo biennio e quinto anno (lab. 18)
Responsabile del laboratorio
prof. Bosello Rudi
ATTREZZATURE
NUMERO
3
Banchi verticali a quattro posti di lavoro per esercitazioni Impianti Elettrici completi di
alimentazione 400 V trifase con neutro, 230 monofase, -12 0 12 V AC e protezioni
relative.
Banchi verticali a due posti di lavoro per esercitazioni Impianti Elettrici completi di
alimentazione 400 V trifase con neutro, 230 monofase, -12 0 12 V AC e protezioni
relative.
Pannelli elettrici didattici per l’esecuzione di impianti di quadri di comando industriali
completi di 3 contattori siemens, 2 relè termici siemens, 1 trasformatore 220/24 CED,
relè ausiliari e temporizzatori elettronici, ecc.
Pannelli in legno per esercitazioni di impianti elettrici civili
Materiale elettrico: prese, interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, relè int relé lucescala, portalampade, citofoni etc.
Alimentatore duale 5A Lafayette M10DP305E
1
Alimentatore stabilizzato 0÷30 V
8
Motori asincroni trifasi 0,75HP
2
Motori dahlander 2760/1430 giri/min 0,3kw e 2HP
2
Motori asincroni monofase 0,5HP
9
PLC Omron Sysmac C28H
14
PLC Omron CP1L 230V AC
6
PLC Omron Sysmac CPM1
3
Interfaccia RS232 per PLC OMRON CPM1
3
Espansione 20EDR per PLC OMRON CPM1
12
Unità di programmazione PLC C28H e CPM1
1
PC Pentium4 completo di monitor e stampante a colori.
1
Trapano a colonna
1
Pannello didattico pdg-8/EV FIRE PROTECTION SYSTEM
6
Multimetri digitali
7
1
100
90
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
34 LABORATORIO LTE PRIMO BIENNIO – n 19
Laboratorio
LTE primo biennio (lab. 19)
Responsabile del laboratorio
prof. Bosello Rudi
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
7
Banchi verticali a quattro posti di lavoro per esercitazioni Impianti Elettrici
2
Armadi in lamiera quattro porte a vetri ad uso libreria
7
Armadi in lamiera due porte scorrevoli per attrezzi e materiale per laboratori
2
Alimentatori duali Lafayette mod. M10D9305E
1
Kit completo impianto antifurto per appartamento ( Serai)
1
Kit completo antintrusione (cablato e wireless)
1
Kit completo per rilevazione incendi
160
1
Pannelli in legno per esercitazioni di impianti elettrici civili
Materiale elettrico: prese, interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, relè int
relé luce-scala, portalampade etc.
Personal Computer Pentium 2 350 Mh completo di monitor 17”, tastiera e
mouse
Oscilloscopio Hameg HH 205. 3 completo di sonde
1
Stampante Epson Stylus 1000 ESCP2
1
35 LABORATORIO TECNOLOGICO – n 10
Sede centrale
I.P.S.I.A. “E. BERNARDI” Padova
Laboratorio
Laboratorio n.10 (TECNOLOGICO)
Responsabile del laboratorio
prof. Vincenzo Mastrolembo
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
1
SCALA COMPARAZIONE RUGOSITA' RUBERT
1
SCALA RUGOSITA' LIMATURA RUBERT
1
DUROMETRO GALILEO MOD. 200 COMPLETO DI PENETRATORE A CONO DI DIAMANTE
1
MICROSCOPIO D'OFFICINA PROIETTORE DI PROFILI
1
MICROSCOPIO DA TORNIO SU CASSETTA TIPO 532-01
1
APPARECCHIO SIMOR PER PROFILARE MOLE, COMPLETO DI DIAMANTE
1
PIATTAFORMA SIMOR RETTANGOLARE, MOD. VID COMPLETO DI PIANO MAGNETICO
1
AFFILATRICE METEOR TIPO KB5 PER MICROPUNTE SINO A MM2
1
MICROSCOPIO D'OFFICINA MOD. CH50/C COMPLETO DI OBIETTIVO E OCULARE
1
MICROSCOPIO PER PUNTE ELICOIDALI OMP
1
MICROSCOPIO PER CENTRAGGIO
1
DIVISORE OTTICO LEITZ COMPLET DI PIASTRA DI BASE E CONTROPUNTE
1
ULTRAPROIETTOMETRO LEITZ CON TRASFORMATORE TERMOMETRO E PROIEZIONE IN VETRO
ANTITERMICO
1
CALIBRO OTTICO PER INGRANAGGI LEITZ CON SUPPORTO ILLUMINAZIONE A LENTE
1
APPARECCHIO VERIFICA CENTRI COMPLETO DI ACCESSORI
3
1
SCRIVANIA CON VETRINA IN LAMIERA STAMPATA COMPLETA OGNUNA DI SCANNO, MOBILETTO
LATERALE CON 3 CASSETTI MISURA CM.140X70X80
APPARECCHIO LEITZ PER IL CONTROLLO DEGLI ALBERI A CAMMES DA APPLICARE AL DIVISORE
OTTICO
1
MISURATORE ASSOLUTO DI LUNGHEZZA LEITZ COMPLETO DI ACCESSORI
1
COMPARATORE CON PERFLEXTOMETER PER MISURE DI LUNGHEZZA LEITZ
1
MICROSCOPIO MICROMETRICO MILLESIMALE PER LA LETTURA DELLE IMPRONTE VICKERS
4
BANCO IN LEGNO DI ABETE, RICOPERTO CON PIANO IN FORMICA, MISURA M. 1,50X0,80X0,65
1
ASSORTIMENTO COMPLETO DI SERIE DI FILI CALIBRATI MAHAR TIPO 41 DAL N. 1-18, MUNITI DI
CASSETTA UNICA
1
TESATRONIC ANALOGICO TTA20
1
MICROSCOPIO STEREOSCOPICO GRANDANGOLARE WILD M3, matr. 198767, COMPLETO DI
ACCESSORI
1
RUGOSIMETRO SURTRONIC 10 RA
1
LAVAGNA LUMINOSA PORTATILE GEHA TOP VISION
Pag. 36 di 54 OFFICINA MACCHINE UTENSILI – n 14
Laboratorio
Laboratorio n.14 (Officina Macchine Utensili)
Responsabile del laboratorio
prof. Vincenzo Mastrolembo
NUMERO
1
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
CENTRO DI LAVORO DAH LIH MCV-510 CON CNC FANUC E TESTINA RENISHAW PER CMM
1
TORNIO A CONTROLLO NUMERICO CORTINI MOD. F100 CON TORRETTA A 6 STAZIONI E VOLANTINO
ELETTRONICO
1
TORNIO PARALLELO MONOPULEGGIA TOVAGLIERI, COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI D'USO
1
TORNIO PARALLELO SAIMP KS 155155/800 COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI D'USO
3
TORNIO PARALLELO BREDA MOD. BRM 250/1000 COMPLETO DI NORMALE CORREDO
6
TORNIO BRF 150/800, COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI D'USO
4
TORNIO PARALLELO MONOPULEGGIA SAINCA KS 155/800, COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI
D'USO
1
TORNIO RAPIDO MONOPULEGGIA SAG 12x800 CON ATTACCO CAM-LOCK, COMPLETO DI MANDRINO
MONTATO SU CUSCINETTI DI PRECIS.AUTOCENTR. DIAM.MM.180 A 6 GRIFFE
8
1
TORNIO PARALLELO MONOPULEGGIA BREDA BRF150/800 COMPLETO DI IMPIANTO REFRIGERANTE,
MOTORE HP2,4, ELETTROPOMPA E FLANGIA PER MANDRINO AUTOCENT MM.160
TORNIO PARALLELO MONOPULEGGIA KSS180/1000 SAIMP, COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI
D'USO
TORNIO MONOFAP 180/1000 EA, COMPLETO DI MANDRINOAUTOCENTRANTE DIAM. MM.200 A GUIDA
SEMPLICE 33 GRIFFE E NORMALI ACCESSORI D'USO
TORNIO PARPAS CON VARIAZIONE AUTOMATICA DI VELOCITA', COMPLETO DI TUTTI I NORMALI
ACCESSORI D'USO
7
TORNIO PARALLELO ANSELMI MOD.FAP 180/EA 1000 COMPLETO DEI NORMALI ACCESSORI D'USO
1
1
1
TORNIO PARALLELO MOD. AL-PIN COMPLETO DI ACCESSORI E TORRETTA MANDRINO E
CONTROPUNTA
TORNIO PARALLELO MONOPULEGGIA LEGOR 150x800 COMPLETO DI TORRETTA TIPO A E MANDRINO
AUTOCENTRANTE D.160
1
MANDRINO AUTOCENTRANTE DIAM.MM180, A GUIDA SEMPLICE, 33 GRIFFE
1
UNIFICATORE T14 IE90, ATTREZZATURA COMPLETA UTENSILI PER LAVORAZIONE INTERNI ED ESTERNI
AL TORNIO
10
43
ARMADIETTO METALLICO PORTA-ATTREZZI
3
ARMADIO IN LAMIERA DI ACCIAIO A 2 VANI PORTE SCORREVOLI A 3 PIANI - PIANO SUPERIORE CON 2
ANTE A VETRI
1
ARMADIO IN LAMIERA PER ATTREZZATURA FRESATRICE RIVA DA mm.550X1120X1200
1
ARMADIETTO SPOGLIATOIO A TRE POSTI
1
ARMADIO METALLICO MOD. 141, CHIUSO DA 2 ANTE A BA TIENTI CON SERRATURA A
MANDATA COMPLETO DI RIPIANI INTERNI, CM 199/45/190
1
ARMADIO CON ANTE METALLICHE SCORREVOLI cm. 120x45x200
1
DISCO PER AUTOCENTRANTE CAM-LOCK D6 DIAM. MM.250
1
FRESATRICE RIVA FA-1 COMPLETA DI MOTORE, TAVOLA INCLINABILE DI FISSAGGIO, TAVOLA FISSA A
SQUADRA, CONTROBRACCIO REGGIMANDRINO ORIZZONTALE
1
FRESATRICE VERTICALE FU-O AUTOMAT COMPLETA DI TUTTI GLI ACCESSORI NORMALI D'USO E
CHIAVI DI SERVIZIO
1
FRESATRICE UNIVERSALE INDUMO UR2 CON MOTORE DA HP6 E CON ELETTROPOMPA, TESTA
VERTICALE, ALBERO PORTA-FRESA DA MM.272 E ACCESSORI D'USO
3
FRESATRICE UNIVERSALE SAIMP FU-1 COMPLETA DI TUTTI GLI ACCESSORI D'USO
1
FRESATRICE LUDOR COMPLETA DI MOTORE, ELETTROPOMPA E NORMALI ACCESSORI D'USO
1
FRESATRICE UNIVERSALE MONOPULEGGIA HELIOS UR250, CON RITARDO RAPIDO, CHIAVI DI
SERVIZIO, E 1 APPARECCHIO DIVISORE
FRESATRICE UNIVERSALE DI PRECISIONE MO.RIGIVA U6, COMPLETA DI TESTA VERTICALE TIPO TV6
E DEI NORMALI ACCESSORI D'USO
2
Pag. 37 di 54 1
TRAPANO DI PRECISIONE A MONTANTE ROSA 35/1, PER FORI NELL'ACCIAIO FINO A MM.45,
COMPLETO DI MOTORE ELETTRICO
1
TRAPANO RADIALE BREDA TIPO TRE 700, COMPLETO DI MOTORE ELETTRICO, IMPIANTO
REFRIGERANTE, TAVOLA PORTA-PEZZI FISSA, MANDRINO A CAMBIO RAPIDO
1
TRAPANO A COLONNA FELISA TTI CF 313.
1
TRONCATRICE A NASTRO FMB MOD. TRITON 220V.-50HZ, 3HP, MATR 70019 COMPLETA DI RULLIERA
1
MARTELLO ELETTROP. D.25013 K DEW
1
DISPOSITIVO A COPIARE PER TORNIRE CONICO
1
SEGHETTO ALTERNATIVO BOSH 1581
1
BANCO AGGIUSTAGGIO A 2 POSTI, GAMBE IN GHISA E N. 2 MORSE
1
GRUPPO COMPRESSORE EMANUEL C 1970, CON ACCESSORI
1
ELETTROCOMPRESSORE BICILINDRICO EMANUEL IN ESECUZIONE FISSA, SERBATOIO LT. 300
1
SCRIVANIA IN LAMIERA PER OFFICINA DIM. CM. 150X80X80
1
SCRIVANIA METALLICA CON n.3 PORTINE A RETE E UN CASSETTO
1
PRESSA OLEODINAMICA TIPO T60B, COMPLETA DI TUTTI GLI ACCESSORI D'USO
1
RETTIFICA ALFA REPORT COMPLETA DI MOTORE E DI PIANO MAGNETICO ECIPSE DIAMANTE
MONTATO SU BUSSOLA, PORTA-SETTORI PER RETTIFICA.
1
PANTOGRAFO PAMPAS TRIDIMENSIONALE TIPO PT17 COMPLETO DI TUTTI ACCESSORI E DI 1 SERIE DI
MATRICI Ml20 PER SCRITTURA IN RILIEVO COMPOSTO DA 165 PEZZI
1
GRU IDRAULICA OMCN A CARRELLO, DOPPIO EFFETTO PORT. 0,5 TON
1
ALBERO ISA44, COMPLETO DI BUSSOLE PORTANTI DIAM. MM. 16
1
ALBERO ISM4 D.mm22 COMPLETO DI BUSSOLE PORTANTI d.mm56x80
3
TAVOLA CIRCOLARE A DIVIDERE TIPO ID-250 CON DISCO DIVISORE E ACCESSORI
1
VISUALIZZATORE DI QUOTE SONYMOD. LM10C35T-3, COMPLETO DI n.1 SCALA SERIE GP85E n.1 SCALA
SERIE GP35E, n.1 SC. SERIE GP45E, n.1 SENSORE DI CONTATTO
1
DIVISORE AD ALTA PRECISIONE COSPAR TIPO ALFA (LUDOR)
1
1
TESTA SENSITIVA D'ANDREA TIPO TS2, COMPLETA DI n.1 CON ISA 40, n.6 PORTA-UTENSILI,
CUSTODIA IN LEGNO E SERIE DI CHIAVI DI SERVIZIO
TESTA UNIVERSALE DI ALESATURA E SPIANATURA UPA 4, IN ESECUZIONE CON GAMBO ISA 40,
COMPLETA DI TUTTI GLI ACCESSORI NORMALI
1
TESTA A STROZZARE TS-1 PER FRESATRICE UNIVERSALE FU-1, CORSA A SLITTA DA 0 A 80
1
TESTA A FRESARE VERTICALE UNIVERSALE PER FRESATRICE LUDOR
2
MORSA PER MACCHINE UTENSILI ALLEM-MUP G63 DA MM.150 CON GANASCE PRISMATICHE
1
MORSA UNIVERSALE PER MACCHINA GIREVOLE CON BASE GRADUATA 150
Pag. 38 di 54 OFFICINA CNC E CAD-CAM – n 15
Laboratorio
Laboratorio n.15 CAD/CAM
Responsabile del laboratorio
prof. Vincenzo Mastrolembo
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
1
TELECAMERA A COLORI JVC MOD. TK885E
1
OBIETTIVO ZOOM 6x12,5/75 PASSO C, COMPLETO DI KIT LENTI AGGIUNTIVE, CAVO VIDEO, TREPPIEDE
PER TELECAMERA
1
GRADINATA PER AULA CAD/CAM A 30 POSTI
1
ARMADIO METALLICO CHIUSO DA 2 PORTE BATTENTI CASSONE E PORTE IN LAMIERA CON 4 RIPIANI
INTERNI CM. 100x60x190
20
STAZIONE GRAFICA MINI TOWER CON CPU INTEL CORE i5-650 3.2 GHZ (DUAL CORE 32 BIT) 2GB RAM,
SCHEDA VIDEO AMD ATI RADEON HD 5450 1 GB DDR3 E MONITOR 22”
1
DVD DASSAULT SYSTEMES CON 60 LICENZE DI RETE DEL PACCHETTO SOLIDWORKS 2015
5
TAVOLI DI APPOGGIO PER COMPUTER
1
STAMPANTE EPSON A4 LASER A COLORI MOD. AL-C1600
1
STAMPANTE 3D MECCATRONICORE LEONARDO 300 CUBE CON ACCESSORI D’USO
Pag. 39 di 54 LABORATORIO DELL’ENERGIA N 7
Sede Centrale
LABORATORIO DELL’ENERGIA
Laboratorio
Responsabile del laboratorio
(a.s. 2015/2016)
Prof. G. Comito
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE*
1
Impianto di cogenerazione: mod. KM2V80 , tipe: 2-cilinder, water cooled,
4-cicle diesel engine.
PC acer pentium 4 . Completo di pacchetto office, progecad 2014 e
collegamento internet.
Monitor acer LCD 19”
1
Stampante formato A4
1
1
Banco prova pompe mod BP-1/EV – elettronica veneta
Impianto solare termico “SCHUCO” costituito da 2 pannelli piani, da
accumulo a.s. cap. 300 litri completo di gruppo di regolazione e controllo
Impianto fotovoltaico composto da : 3,15 KWp parte (A), impianto fotovoltaico
3,15 KWp parte (B), impianto fotovoltaico 3,15 KWp parte (C).
Impianto di raccolta acque piovane : serbatoi completi di filtri e pompe.
Impianto di raffrescamento/riscaldamento con pannelli a pavimento e
venticonvettori, alimentato da una pompadi calore aria/acqua.
Pannello espositivo di componenti termoidraulici per il funzionamento di
una centrale termo frigorifera.
Armadio contenente componenti termoidraulici per lezioni frontali.
1
Tavoli e sedie per esercitazioni per 25 studenti.
1
1
1
1
1
1
1
Pag. 40 di 54 LABORATORIO TERMOIDRAULICO N. 8
RESPONSABILE: PROF. GIORGIO COMITO SINTESI ATTREZZATURE PRESENTI IN QUESTO LABORATORIO n. 16 Morse in ghisa parallela Piano da tracciare con divisore Piano di riscontro di precisione Trancia a mano per lamiere Trapano sensitivo da banco Piano di tracciatura con cavalletto in legno Troncatrice universale Smerigliatrice angolare Cesoia a leva con basamento morse per tubi in acciaio curva tubi idraulico 3/8”-­‐1/2” n. 2 Curvatubi OMON da 3/8” a 1/1/2” RAPID T10 Puntatrice SM15 n. 2 Banchi portatili completi di morsa per tubi Cassetta completa di n. 1 portafiliera elettrica a mano RemesAmigo Cassetta con saldatrice a mano n. 2 Pompa prova impianti Valigetta con analizzatore di gas di combustione completa di sonde e stampante marca Testo Scaldamanicotti elettrici per tubi di plastica REMS EMSG 160 Polifusore MSG 63 EE Sega circolare Termopiastra SSG 110/45 Saldatrice elettrica HOT DOG Saldatrice WELD 160 Testa/Testa completa DN 40-­‐160 n. 2 Espansori Rems Taglio al Plasma Cesoia a Ghigliottina n. 4 Tavoli 80 x 200 cm completi di 30 sgabelli n. 1 PC Acer pentium 4 completo di monitor, stampante e collegamento a internet. Pag. 41 di 54 LABORATORIO SALDATURA N. 9
Sede Centrale
LABORATORIO 9 (SALDATURA)
Laboratorio
Responsabile del laboratorio
(a.s. 2015/2016)
Prof. G. Comito
ATTREZZATURE
NUMERO
TIPOLOGIA E DESCRIZIONE
1
PIANO A TRACCIARE PER FUCINATORI, DA MM.500x600x80
5
MORSA IN GHISA PARALLELA MUNDUS DA MM. 120
1
CESOIA A LEVA DA MM.10
8
BANCO IN FERRO PER SALDATURA ELETTRICA CM.80x60x90 COMPLETO DI ELETTROASPIRATORE
RADIALE AD ALTO RENDIMENTO, PER L'ASPIRAZIONE DEI VAPORI ED ESALAZIONI
1
BANCO IN FERRO CON MORSA DA FABBRO
1
CHIODAIA PER FORGIA IN GHISA CM. 40x40x10
1
SALDATRICE A C.A. SIO CA 200 COMPLETA DI ACCESSORI
1
SALDATRICE EURO 150 COMPLETA DI ACCESSORI.
4
SALDATRICE CEBORA COMPLETA DI ACCESSORI
1
ELETTROFORGIA A 2 FUOCHI MM. 1000X2000, CON ASPIRATORE
11
1
1
1
1
POSTAZIONE DI LAVORO PER SALDATURA OSSIACETILENICA COMPLETO DI ASPIRAZIONE ED
ACCESSORI.
SALDATRICE FRO TIG 160 COD. 2410744
SALDATRICE FRO MIG 300C COD.2312841
SALDATRICE INVERTER FROMOS 2000T
SALDATRICE INVERTER ELETTRICA T.I.G. COMBIWIG 250 AC/DC COMPLETA DI ACCESSORI
PER SALDATURA ELETTRICA T.I.G. E FLUSSOMETRO
Pag. 42 di 54 LABORATORIO ACCADEMIA TECNICA – n 5
RESPONSABILE: PROF. MAURIZIO CASARIN
(27 posti a sedere).
Attrezzature e componenti dell’autoveicolo (n.1 BANCOPROVA MOTORINI INERTIAL 100, n. 1
ARROTOLATORE e TUBO ASPIRAZIONE GAS SCARICO, n.1 ANALIZATORE GAS SCARICO SUN,
n.1 OPACIMETRO, n.14 MOTORI, n.8 CAMBI e componentistica varia impianti auto) sono stati
immagazzinati in LABORATORIO 3 e sono portate in LABORATORIO 5 alla necessità. Allo stesso modo
attrezzature e manuali sono organizzati e sistemati negli armadi del corridoio e a disposizione del
laboratorio.
N.1 PC con pacchetto office e collegamento internet.
N.2 Accessi alla banca dati on line ALLPARTS (manutenzione e gestione interventi).
N.1 Trainer per prova potenza moto e scooter INERTIAL 100 con predisposizione per frenatura.
N.1 Trainer VW GOLF (1J1) sezionata.
N.1 Sistema di diagnosi VAS 5051B carrellato (VAG).
N.6 Cavalletti motore con motori per esercitazione montaggio e smontaggio.
N.1 Ponte sollevatore 4 colonne portata 35 Q.li di RAVAGLIOLI.
N.1 Ponte sollevatore a forbice portata 25 Q.li di RAVAGLIOLI.
N.1 Ponte sollevatore due colonne portata 25 Q.li di RAVAGLIOLI.
N.2 Cric auto.
N.1 AUDI A8.
N.1 Smonta gomme CORGHI ARTIGLIO A2010.
N.1 Equilibratrice ruote auto e moto CORGHI EM 7340.
N.2 Armadi spogliatoio.
N.2 Armadi espositori altezza 1,20 m. per componentistica auto dimostrativa.
N.2 Carrelli BETA portautensili completi (INV. 2288, 2289) completi di chiavi ed attrezzatura varia
(Attrezzature per segmenti elastici, smontaggio/montaggio valvole, chiavi dinamometriche, …).
N.2 Carrelli CANGURINO-USAG completi di attrezzatura e componenti per esercitazioni gommista.
N.4 Carrelli BETA TANK con chiavi ed attrezzatura varia.
ARMADIO N.1.
Deposito chiavi e materiale per manutenzione ordinaria e straordinaria laboratorio.
ARMADIO N.2.
Micrometri, alesametri e strumenti di misura vari per i controlli dimensionali sui componenti del veicolo.
ARMADIO N.3.
RIPIANO A: serie chiavi inglesi; rivettatrice MOS. K1; punte trapano da ferro e miste con custodia; n.2
pinzette a becchi da elettrici; n.2 pinzette spela fili; scatola con manicotti vari.
RIPIANO B: serie barattoli grasso lubrificante; n.3 ampolle lubrificante; chiavi dinamometriche (MUSEO)
di cui 1 con custodia.
RIPIANO C: serie maschi per filettature.
RIPIANO D: chiavi a tubo miste; scatola con ricambi auto.
RIPIANO E: valigetta in metallo STAHLWILLE vuota; valigette in plastica HELICOIL vuota; scatola con
ricambi auto elettrici.
ARMADIO N.4.
RIPIANO A: serie di maschi e filiere passo grosso da M2 a M5; serie di maschi e filiere passo fine da M7 a
M14; serie di maschi e filiere passo grosso da M2 a M14; serie di maschi e filiere a passo speciale MA da
M3 a M10; n.2 serie di estrattori per prigionieri da 1 a 6; serie punte trapano da ferro da diametro 9.25 a
diametro 13; serie punte trapano da ferro da diametro 2 a diametro 9; serie punte da centri da diametro 1,8 a
diametro 4; serie gira maschi/filiere varie misure; n.1 contafiletti.
Pag. 43 di 54 RIPIOANO B: serie chiavi a cacciavite esagono incassato incompleta; serie stampi lettere in acciaio
IMPERIAL; serie stampi numeri in acciaio da 3 mm GROOTE; serie stampi numeri in acciaio da 6 mm
GROOTE; serie estrattori prigionieri (1, 2, 3, 6, 7 e 8) DOWIDAT; n.3 truschini in acciaio.
RIPIANO C: n.1 pinza USAG per capicorda da diametro 1,5 a diametro 6 completa di custodia; Attrezzo
autoreverse per inserti a cacciavite taglio e croce USAG 695 completo di custodia; scatola a scompartimenti
con serie di viti; scatola con fascette metalliche miste.
RIPIANO D: n.2 serie chiavi a bussola da 10 a 22; n.1 chiave a bussola da 38 numero; n.1 chiave a bussola da 32; n.2
chiavi a bussola da 36; n.4 attrezzature per riparazione filetti.
RIPIANO E: attrezzatura per rettifica valvole (INV. 7216) UTENSILERIA VENETA; serie chiavi a bussola da 26 a 70
STALWILLE completa di prolunghe e cricchetto; tanica in PVC litri 10 per gasolio; tanica in PVC litri 10 per benzina.
Pag. 44 di 54 LABORATORIO MECCATRONICA – n 6
RESPONSABILE: PROF. MAURIZIO CASARIN (24 POSTI A SEDERE). Attrezzature e componenti dell’autoveicolo (n.1 BANCOPROVA MOTORINI INERTIAL 100, n.1 ARROTOLATORE e TUBO ASPIRAZIONE GAS SCARICO, n.1 ANALIZATORE GAS SCARICO SUN, n.1 OPACIMETRO, n.14 MOTORI, n.8 CAMBI e componentistica varia impianti auto) sono stati immagazzinati in LABORATORIO 3 e sono portate in LABORATORIO 6 alla necessità. Allo stesso modo attrezzature e manuali sono organizzati e sistemati negli armadi del corridoio e a disposizione del laboratorio. N.1 Apparecchio per ricarica clima e diagnosi raggi ultravioletti CONFORT 720R (2 gas ready) TEXA. N.1 Trainer VW Polo per simulazione 8 guasti impianto elettrico ed airbag. N.1 Cablaggio elettrico completo Volkswagen UP!. N.7 Banchi PC 3 postazioni. N.1 Motore sezionato VW Polo Diesel iniettori-­‐pompa. N.1 Cattedra melammina marrone. N.3 Banchi 8 posti. N.23 Sedie legno. N.11 Sedie con rotelle 5 razze verdi. N.1 Carrello per proiezione. N.1 Videoproiettore Sony con HDMI e VGA. N.1 Libreria porta riviste. N.1 VAS 5051 B carrellato. N.1 Treppiedi per telecamera (INV. 5976). ARMADIO MOBILE N.1 N.1 Scantool Navigator TXC di TEXA completo di due chiavi hardware. N.1 Modulo oscilloscopio due canali e generatore segnali TWINPROBE di TEXA. N.1 Scantool B-­‐TOUCH di BRAINBEE Comprensivo di modulo T-­‐ MODE e Ford SPECIALIST CARD. N.1 Scantool KTS 570 di BOSCH comprensivo di N. 30 licenze ESI[tronic]. N.1 Scantool TANK 5880 di MOTORSCAN per diagnosi autovetture. N.1 Kit SL-­‐02B1200D break out box per centraline fino a 120 pin con cablaggi di MOTORSCAN. N.1 Kit 350 Lambda per sonde 1 3 e 4 fili. N.1 Kit 1000 prova sensori di MOTORSCAN. N.1 Kit 1300 Mono Ford MOTORSCAN per prova segnali sensori. N.1 Kit 7147 OBD break out box per segnali di MOTORSCAN. N.1 Kit per banco prova inerziale 100 (INV. 9852) comprensivo di acquisitore dati chiave hardware (su PC lab 5) N.1 Pistola stroboscopica MOD130 TECNOTESTER per motori Diesel (INV. 4589) scatola rossa. N.1 Pistola stroboscopica MOD135 TECNOTESTER per motori benzina scatola rossa. N.1 Pistola stroboscopica MOD130 TECNOTESTER per motori Diesel (INV. 5287) scatola grigia. N.1 Pistola stroboscopica MOD135 TECNOTESTER per motori benzina scatola grigia. N.1 Scantool VAS 5052A di VAG con cavi di controllo e tastiera di comando. N.1 Chiave Audi A8. N.1 Chiave trainer Golf. N.1 Chiave trainer Polo. N.1 Scatola fusibili e Micro fusibili. ARMADIO N.3 N.3 Specchi per centra fari BETA 1467VS. N.2 Visori laser per centra fari BETA 1497VL. N.1 Lampada neon 24V BETA 1844RP. Pag. 45 di 54 N.1 Multimetro Automotive con sonda temperatura a raggi infrarossi BETA 1760KBMT N.3 Multimetri digitali Lafayette M3900. N.2 Multimetri digitali Fuke DTX 5. N.6 Multimetri digitali Digimaster DM 3900. N.1 Multimetro ITT Instruments MX52. N.6 Stagnatori completi di base. N.3 Generatori segnale ESCORT EGC 2230 (INV. 5933, 5934, 5935). N.1 Alimentatore duale Lafayette (INV. 7394). N.1 Generatori segnali nuovi elettronica. N.1 Capacimetro nuova elettronica. N.3 Carico attivo 100 watt nuova elettronica. N.1 Oscilloscopio Hameg HM 507 (INV. 7137). N.1 Oscilloscopio Hameg HM 305 (INV. 6417). N.1 Multimetro più generatore funzione Hameg HM 8011 (INV. 6315). N.1 Oscilloscopio digitale OPDS 5022 S (INV. 2274). ARMADIO 12 N.2 Oscilloscopio Hameg HM 303-­‐4 (INV. 9494, 9496). N.2 Oscilloscopio Hameg HM 507 (INV. 7151, 7136). N.1 Oscilloscopio Hameg HM 303-­‐3 (INV. 9495). N.1 Oscilloscopio Hameg HM 408 (INV. 5877). N.2 Oscilloscopio ITT OX722 (INV. 5392, 5393). ARMADIO 2103/97 Scaffali a, b, c, d, e, f, g, h, i, j aperti contenenti componenti per esercitazioni di diagnosi su sensori ed attuatori. SCAFFALE A: carburatori semplici e doppi. SCAFFALE B: filtri aria vari. SCAFFALE C: pompe CR, rail, serie candelette e sensori pressione diesel, valvole DRV ed MPROP. SCAFFALE D: pompe CR, iniettori CR varie generazioni e n.1 iniettore pompa. SCAFFALE E: sensori velocità cambio, numero giri, battito, pressione e temperatura aria collettore di aspirazione; iniettori benzina (mono e multi point), pedale acceleratore, filtro canister. SCAFFALE F: interruttori freno, frizione, regolatori di pressione, attuatori regolatori pressione elettrovalvole, valvole EGR. SCAFFALE G: collettore completo BMW e n.2 corpi farfallati Drive by Wire. SCAFFALE H: collettori aspirazione e valvole VAE. SCAFFALE I: turbocompressori a gas di scarico a geometria fissa. SCAFFALE J: turbocompressori a gas di scarico a geometria variabile e fissa; biturbo; intercooler. ARMADIO 2324/97 Scaffali a, b, c, d, e, f, g, h, i, j aperti contenenti componenti per esercitazioni di diagnosi su sensori ed attuatori. SCAFFALE A: pompe benzina e diesel per auto, pescante camion. SCAFFALE B: misuratori massa aria a filo e pellicola, debimetri a paletta. SCAFFALE C: componenti impianto lubrificazione. SCAFFALE D: componenti impianto accensione: blocchetti, bobine, candele, alternatore. SCAFFALE E: componenti impianto gpl, galleggiante, riduttore, serbatoio centralina, filtri, gruppi iniettore. SCAFFALE F: componenti motore: pistoni, bielle, camicie, alberi a camme, alberi motore, valvole, bronzine, guarnizioni di testa. SCAFFALE G: gruppi iniettori GPL, tubi impianto, riduttori di pressione, staffe. SCAFFALE H: impianto raffreddamento, pompe, termostati, sensori temperatura e radiatore. SCAFFALE I: ammortizzatore pneumatico Land Rover. SCAFFALE J: catalizzatore tre vie ALFA 155 più sonde lambda di varia tipologia 3, 4 e 6 contatti. Pag. 46 di 54 ARMADIO 2034/97 Scaffali a, b, c, d, e, f, g, h, i, j aperti contenenti componenti per esercitazioni di diagnosi su sensori ed attuatori. SCAFFALE A: manuali e videocassette Volkswagen Group Italia. SCAFFALE B: centraline gestione motore. SCAFFALE C: componenti impianto airbag centraline airbag passeggero airbag guidatore e filo spiralato. SCAFFALE D: inserti cruscotto. SCAFFALE E: gruppi ottici. SCAFFALE F: body computer e gruppi devio. SCAFFALI G: impianti climatizzatore e riscaldamento, sensori e resistenze ventola. SCAFFALE H: centraline cambio automatico e robotizzato. SCAFFALE I: radiatori e componenti clima. SCAFFALE J: piantoni sterzo e gruppi idroguida Fiat City. Pag. 47 di 54 ARMADI CORRIDOIO A SERVIZIO DEI LABORATORI 5 e 6.
ARMADIO 7183. N.10 cassette trainer per costruzione circuiti auto Volkswagen. N.1 motore Stirling con accessori. ARMADIO 2147. Attrezzature per auto epoca inventariate e non (MUSEO). ARMADIO 7184. RIPIANO A. N.4 pompe diesel (MUSEO). RIPIANO B. N.2 apparecchi prova pressione olio (INV. 1187 e 1186). N.1 prova attrezzatura per prova iniettori (INV. 4598). N.1 bilancia per pistoni e bielle (INV. 301). N.1 Sensore di pressione (INV. 3966). N.1 Manometro con gancio. N.1 Pinza per fasce elastiche. N.1 Pinza per chiusura tubi flessibili freni. RIPIANO C. N.1 Analizzatore ottico della combustione (INV. 1208). N.1 Tester perdita pressione BOSCH. N.2 Tester liquido refrigerante. N.1 Densimetro per controllo stato batteria. N.1 Tester compressione motore a caldo MOTOMETER diesel (INV. 4364/1). N.1 Rettifica sedi valvole (MUSEO). RIPIANO D. Componenti vari Ferrari 458 e Ferrari 333 SP. RIPIANO E. N.1 Kit prova compressione MOTOMETER diesel (INV. 4364/2). N.1 Kit prova compressione MOTOMETER benzina (INV. 4364/3). N.2 stetoscopi per auscultare il motore. RIPIANO F. Componenti elettrici (MUSEO). RIPIANO G. N.5 Micrometri. N.3 Fasce elastiche N.2 Ingrassatori cambio. RIPIANO H. Componenti gruppi ottici (MUSEO). RIPIANO I. N.4 Supporti per micrometri. N.2 Piani di riscontro. N.2 comparatori. RIPIANO J. N.1 Attrezzatura per prova iniettori diesel Rabotti (MUSEO) N.1 Mola manuale (MUSEO INV. 240). ARMADIO 7181. RIPIANO A. N.1 Kit cortesia tagliando (copri sedile copri volante copri pomello + scheda riconsegna veicolo). RIPIANO B. Pag. 48 di 54 Manualistica varia da riordinare. RIPIANO C. Manualistica varia da riordinare. RIPIANO D. Vuoto. RIPIANO E. Ricambi motore Audi A8 codice motore ASE. RIPIANO F. N.5 multimetri. N.4 Bread Board. RIPIANO G. WD40. RIPIANO H. Vuoto. RIPIANO I. Manualistica varia da riordinare. RIPIANO J. Vuoto. ARMADIO 7178. N.5 serie manuali service per SKODA OCTAVIA. N.5 Serie manuali service per SKODA SUPERB. ARMADIO 7179. N.4 serie manuali service per FABIA. N.5 Serie manuali service per FELICIA. N.10 Manuali misti di integrazione. ARMADIO 7182. N. 60 tipologie manuali Automotive (tematiche varie) in diverse copie per tematica. ARMADIO 7179. Scaffali di sinistra con utensili vari per automobili. Scaffali di destra con ricambi vari per auto epoca. MANUALI SERVICE SKODA OCTAVIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie
complete
RACCOGLITORE 1. Riscaldamento e impianto di climatizzazione RACCOGLITORE 2. Motore 1800 92 kW meccanica. Motore 1600 74 kW meccanica. Motore 1600 55 kW meccanica. RACCOGLITORE 3. Motore 1800 92 kW impianto di iniezione e accensione Motronic. Motore 1006 74 kW impianto di iniezione e accensione Simos 2. Motore 1600 55 kW impianto di iniezione e accensione 1AVM. RACCOGLITORE 4. Pag. 49 di 54 Meccanica 1600 66 kW TDI meccanica. Motore 1900 66 kW TDI impianto iniezione e preincandescenza. Motore 1009 50 kW SD meccanica. Motore 1900 50 kW SDI impianto iniezione e preincandescenza. RACCOGLITORE 5. Cambio meccanico 5 marce 022 J. Cambio meccanico 5 marce 02 K. Cambio automatico. RACCOGLITORE 6. Carrozzeria -­‐ lavori di montaggio. Carrozzeria -­‐ riparazione. RACCOGLITORE 7. Schemi elettrici ricerca guasti impianto elettrico posizioni di montaggio. Da agosto 1996 ad aprile 1999. RACCOGLITORE 8. Motore 1900 81 kW TDI Motore 1900 81 kW TDI impianto iniezione e preincandescenza. Motore 1800 110 kW meccanica. Motore 1800 110 kW impianto di iniezione e accensione Motronic. RACCOGLITORE 9. Motore 1400 44 kW meccanica. Motore 1400 44 kW impianto di iniezione e accensione. Motore 2000 85 kW meccanica. Motore 2000 85 kW impianto di iniezione e accensione. RACCOGLITORE 10. Cambio meccanico 5 marce 002. Cambio meccanico 5 marce 02C. Cambio meccanico 6 marce 02M. RACCOGLITORE 11. Schemi elettrici ricerca guasti impianto elettrico posizioni di montaggio. Da maggio 1999 ad aprile 2001 RACCOGLITORE 12. Autotelaio. RACCOGLITORE 13. Motore 1400 55 kW meccanica. Motore 1400 55 kW impianto di iniezione e accensione. Motore 1600 75 kW meccanica. Motore 1600 75 kW impianto di iniezione e accensione. RACCOGLITORE 14. Motore 1800 100 32 kW meccanica. Motore 1800 132 kW impianto di iniezione e accensione Motronic. Motore 1009 74 kW TDI meccanica. Motore 1009 74 kW TDI impianto iniezione e preincandescenza. Pag. 50 di 54 RACCOGLITORE 15. Impianto elettrico ; motore 1900 96 kW TDI meccanica. Motore 1900 96 kW TDI iniezione. RACCOGLITORE 16. Schemi elettrici ricerca guasti impianto elettrico posizioni di montaggio. Da maggio 2001. Pag. 51 di 54 MANUALI SERVICE SKODA SUPERB (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie
complete
RACCOGLITORE 1. Riscaldamento e impianto di climatizzazione. RACCOGLITORE 2. Autotelaio. Impianto elettrico. RACCOGLITORE 3. Motore 2000 85 kW. Motore 1800 110 kW. Motore 2800 142 kW. RACCOGLITORE 4. Motore 1900 96 kW TDI. Motore 2500 140 kW TDI. Motore 2500 120 kW TDI. Motore 1900 74 kW TDI. RACCOGLITORE 5. Cambio 01V/012. Cambio 01E.Cambio automatico 01V. RACCOGLITORE 6. Carrozzeria -­‐ lavori di montaggio. Carrozzeria -­‐ riparazione. RACCOGLITORE 7. Schemi elettrici posizioni di montaggio. Da ottobre 2001. Pag. 52 di 54 MANUALI SERVICE SKODA FABIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 4 serie
complete
RACCOGLITORE 1. Riscaldamento impianto di climatizzazione. RACCOGLITORE 2. Autotelaio. RACCOGLITORE 3. Motore 1000 37 kW 1400 50 kW meccanica. Motore 1400 55 kW 1400 74 kW meccanica. Motore 2000 85 kW meccanica. RACCOGLITORE 4. Motore 1000 37 kW motore 1400 44 kW 1400 50 kW iniezione. Motore 1400 55 kW 1400 74 kW iniezione. Motore 2085 kW iniezione. RACCOGLITORE 5. Motore 1900 47 kW SDI meccanica. Motore 1900 47 kW SDI iniezione. Motore 1900 74 kW TDI meccanica. Motore 1900 74 kW TDI iniezione. RACCOGLITORE 5. Cambio 202. Cambio 02P. Cambio 02R. Cambio automatico 001. RACCOGLITORE 7. Carrozzeria -­‐ lavori di montaggio. Carrozzeria -­‐ riparazione. RACCOGLITORE 8. Schemi elettrici ricerca guasti impianto elettrico posizioni di montaggio. Da agosto 1999 a luglio 2002. RACCOGLITORE 9. Impianto elettrico. RACCOGLITORE 10. Mancante RACCOGLITORE 11. Motore 1200 40 kW 1200 47 kW meccanica. Motore 1200 40 kW 1200 47 kW iniezione. Motore 1400 55 kW TDI meccanica. Motore 1400 55 kW TDI iniezione. Motore 1900 96 kW TDI meccanica. Motore 1900 96 kW TDI di iniezione. Pag. 53 di 54 MANUALI SERVICE SKODA FELICIA (ISPEZIONE E MANUTENZIONE) – n. 5 serie
complete
RACCOGLITORE 1. Ispezione e manutenzione. Motore 1000 37kW meccanica. Impianto di iniezione e accensione MONOMOTRONIC e carburatore. Impianto di accensione. RACCOGLITORE 2. Cambio meccanico 5 marce. Telaio. RACCOGLITORE 3. Carrozzeria -­‐ lavori di montaggio. Carrozzeria – riparazione. RACCOGLITORE 4. Impianto di iniezione e accensione 2p. Impianto elettrico. Riscaldamento climatizzatore. RACCOGLITORE 5. Motore a iniezione 1600 meccanica. Impianto di iniezione e accensione. Motore diesel 1900 meccanica. Impianto di iniezione e preriscaldamento diesel. RACCOGLITORE 6. Schemi elettrici ricerca guasti impianto elettrico. Posizioni di montaggio. Pag. 54 di 54