Protocollo con Confartigianato

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Protocollo con Confartigianato
PROTOCOLLO CON CONFARTIGIANATO
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PROTOCOLLO CON CONFARTIGIANATO
PROTOCOLLO D'INTESA
Per la realizzazione di attività di tutela , di valorizzazione e di promozione dei beni culturali,
architettonici, artistici, enogastronomici, artigianali e risorse similari, della regione Puglia,
tra
il Comitato Regionale delle Pro Loco pugliesi, “UNPLI Puglia”, con sede in Castro (LE) alla
via Marinai d'Italia 69, C.F. 92006330754, nella persona del legale rappresentante prof.
Angelo Lazzari, nato a Castro il 26/03/1945 ed ivi residente in via SS. Annunziata 70, C.F.
LZZNGL45C26D3O5U, in seguito denominato “concessionario”
e
La USPAS – Confartigianato Imprese di Lecce con sede in __________________________,
rappresentata dal Presidente ______________ nato a ________________ il ___________
C.F. ___________________ domiciliato per la carica in ___________________ in seguito
denominato “concedente”
Premesso
• Che le Pro Loco hanno tra i propri fini istituzionali la valorizzazione e la promozione del
patrimonio storico, artistico, architettonico e turistico della località nonché la tutela dei
prodotti agricoli, artigianali e delle tradizioni enogastronomiche locali;
• Che le Pro Loco sono associazioni di volontariato, inserite nella legge nazionale n. 135/01
e sono iscritte nell'Albo Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale a norma della
legge n. 383/00 al n. 56;
• Che le Pro Loco hanno attivato progetti relativi al Servizio Civile Nazionale, per cui hanno
in cura presso le proprie sedi giovani dai 18 ai 28 anni di età, che svolgono attività inerenti le
finalità predette;
• Che le Pro loco curano l'accoglienza turistica, predisponendo anche visite guidate sul
territorio, per itinerari riguardanti anche il turismo scolastico, sociale e religioso;
• Che l'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) Puglia ha funzioni di rappresentanza e
di coordinamento delle Pro Loco Pugliesi;
considerato
• Che la Puglia è una delle regioni più ricche sia di presenze storiche, architettoniche e
urbanistiche che di prodotti tipici caratteristici unici nel proprio genere
• Che la Confartigianato è un Ente di coordinamento atto a coordinare tutti gli organi che
concorrano alla programmazione commerciale e culturale del territorio
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• Che la Confartigianato è finalizzata allo studio e alla ricerca di nuove strategie tese a
migliorare la promozione e la valorizzazione dei beni e delle risorse economiche , culturali e
ambientali della realtà Provinciale
si conviene guanto di seguito
Art.1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo d'Intesa
Art.2
In relazione a quanto premesso, si ritiene di dover attivare iniziative tese alla conoscenza e
alla promozione delle risorse enogastronomiche ed artigianali presenti in ambito locale e
provinciale, attraverso momenti di studio, convegni, rassegne, visite e ricerche sulla realtà
contadina o manuale nonché degustazione di piatti tipici.
Art.3
Le Pro Loco si impegnano a fornire gratuitamente le proprie strutture mobili e immobili,
nonché il personale volontario acquisito.
Art.4
Le Pro Loco si impegnano a formulare progettualità territoriali da sottoporre all'attenzione del
concedente.
Art.5
La Confartigianato attraverso il suo rappresentante legale si impegna a collaborare con le Pro
Loco, concedendo l'accesso a spazio espositivo durante iniziative promosse dalla Camera di
Commercio onde favorire momenti di ricerca e di rassegna.
Art.6
La Confartigianato favorisce la promozione congiunta di eventi legati alla tradizione culturale
ed alla valorizzazione del territorio in ausilio alle Pro Loco.
Art.7
Il presente Protocollo decorre dalla data di sottoscrizione delle parti con durata biennale. Al
termine del biennio, le parti si riservano o meno di rinnovare il presente accordo con un
preavviso di almeno tre mesi. In assenza ditale preavviso, il Protocollo s'intende prorogato
per il biennio successivo.
Art.9
In caso di dubbia interpretazione o di eventuale contestazione, le parti costituite concordano
di adire solo il giudizio arbitrale , promosso secondo i canoni del Codice Civile, formato da
tre membri, designati uno dal concedente, uno dal concessionario, e uno dal Presidente
dell'Amministrazione Provinciale.
Art. 10
Per quanto non previsto nel presente protocollo, si fa riferimento alle leggi vigenti al
momento della sottoscrizione, ed in particolare al Codice Civile.
Letto, confermato e sottoscritto in data 29.07.05