Lorusso - Altervista

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Lorusso - Altervista
Corso MANAGEMENT Dei SERVIZI TURISTICI
COD 276/3
OPERARE NEL MERCATO TURISTICO
LAVORO DI APPROFONDIMENTO:
Docente: d.ssa STEFANIA MOTTA
Rossella Lorusso
Francia continentale
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Indice degli Argomenti
1. INTRODUZIONE…………………………………………………………………………………………pag. 3
2. CARATTERISTICHE FISICHE DEL TERRITORIO………………………………………………....pag. 3
3. USI COSTUMI E TRADIZIONI…………………………………………………………………….......pag. 5
4. ASPETTI SALIENTI del TURISMO……………………………………………………………………pag. 8
5. ZONE TURISTICHE……………………………………………………………………………………pag. 13
6. IL TURISMO D’AFFARI……………………………………………………………………………….pag. 17
7. LE CITTA………………………………………………………………………………………….........pag. 23
8. I TRASPORTI ………………………………………………………………………………………….pag. 28
9. STRUTTURA ALBERGHIERA…………………………………………………………………….....pag. 34
10. SITOGRAFIA…………………………………………………………………………………………...pag. 35
Francia continentale
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INTRODUZIONE
La storia, la cultura, le tradizioni popolari, la vastissima produzione artistica nei diversi generi
dell’espressione umana di questo straordinario popolo, hanno origini molto antiche non basterebbero diversi
libri per raccontare e racchiudere tutto perciò ho preferito approfondire aspetti strettamente legati al turismo
quali la tradizione gastronomica, e cenni sul patrimonio artistico, oltre che l’insieme dei principali investimenti
da parte del governo francese nel settore e ancora le tipologie di turismo presenti (di montagna, rurale,
litorale e urbano) e dei suggerimenti di possibili destinazioni da visitare e non perdere, anche se bisogna
ammettere che ciascuna regione della Francia ha delle peculiarità di notevole importanza e per ciò le mete
suggerite sono solo a titolo esemplificativo, tutta la Francia merita di essere visitata
CARATTERISTICHE FISICHE DEL TERRITORIO
La Repubblica francese
La repubblica francese comprende:
la Francia metropolitana (Francia continentale e Corsica), 4 dipartimenti d'oltremare (Guadalupa, Guyana,
Martinica, Réunion), ciascuno dei quali costituisce una regione ai sensi della legge 31-12-1982, 4 territori di
oltremare (isole Wallis-et-Futuna, Nuova Caledonia e dipendenze, Polinesia francese, Terre australi e
antartiche francesi) con uno statuto particolare e 2 enti territoriali (Mayotte e Saint-Pierre-et-Miquelon).
Superficie:
547.030 kmq
Popolazione:
60.656.178 abitanti
Capitale:
Parigi 2.110.400 abitanti, 11.330.700 abitanti
nell’area metropolitana
Lingua:
Francese
Ordinamento dello Stato:
Repubblica presidenziale
Francia continentale
Moneta:
Euro ; Cambio attuale:
Religione:
Laicità dello Stato.
Condizioni climatiche:
Continentale – oceanico
Misure ed Elettricità:
Sistema metrico decimale, 220V, 50Hz
Fuso orario:
GMT+1 Stessa ora italiana.
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Regioni
1. Alsace
2. Aquitaine
3. Auvergne
4. Basse-Normandie
5. Bourgogne
6. Bretagne
7. Centre
8. Champagne-Ardenne
9. Corse
10. Franche-Comté
11. Haute-Normandie
Catene
Montuose
Pianure
Monti
principali
Fiumi
principali
Laghi
principali
Isole
principali
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
Ile-de-France
Languedoc-Roussillon
Limousin
Lorraine
Midi-Pyrénées
Nord-Pas-de-Calais
Pays de la Loire
Picardie
Poitou-Charentes
Provence-Alpes-Côte-d'Azur
Rhône-Alpes
Alpi (confine Francia/Italia)
Pirenei (Francia/Spagna)
Giura (Francia/Svizzera)
Vosgi (confine nord/est)
Ardenne e Massiccio Centrale
2/3 della superficie totale
Monte Bianco (4810 mt) ed alture del massiccio centrale
Loira (1020 km)
Senna (776 km)
Garonna (650 km)
Rodano (548 km nel tratto francese per un totale di 812 km)
Lago di Ginevra (234 kmq nella superficie francese, 581 kmq in totale)
Etang de Berre (155 kmq)
Corsica (8680 kmq)
Ile d'Oléron (174 kmq)
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Coste
5.500 km di coste che si affacciano sui mari del Nord, Manica, Mediterraneo, Oceano Atlantico
Ambiente
Circa l'80% della superficie francese è ricoperta da zone boschive e da produzione agricola
Patrimonio
naturale
6 parchi nazionali e 29 regionali
128 riserve naturali
430 aree dedicate alle specie protette
299 zone costiere protette dall'Ente di Tutela del Litorale
Clima
La Francia gode di un clima temperato, assai piacevole. È divisa in quattro zone climatiche:
•
•
•
•
clima oceanico e umido, con estati fresche, a ovest della linea Bayonne-Lille;
clima semi-continentale con inverni particolarmente freddi ed estati calde in Alsazia, Lorena, lungo il
corridoio del Rodano e nei massicci montuosi (Alpi, Pirenei, Massiccio Centrale);
clima intermedio con inverni freddi ed estati calde nel nord, nella regione parigina e nel Centro;
clima mediterraneo con inverni miti ed estati torride nel sud della Francia.
USI COSTUMI E TRADIZIONI
La cultura francese ha determinato profondamente il mondo occidentale, soprattutto nelle arti e nelle lettere;
nei secoli XVI, XVII e XVIII la famiglia reale promosse lo sviluppo della cultura tanto che la corte francese
cominciò ad attirare gli artisti più talentuosi d’Europa.
Nel XX secolo il cinema assunse un ruolo guida nel panorama mondiale, in particolare negli anni ’60 con la
nouvelle vague, rappresentata da registi come Jean-Luc Godard, Alain Resnais e Francois Truffaut.
La letteratura francese ha una lunga e notevole tradizione; nel XVI secolo fiorì il Rinascimento e personaggi
come il poeta Pierre de Ronsard, l’umorista Rabelais e Michel Montagne ottennero riconoscimenti
internazionali.
Il XVII secolo fu tracciato dalle opere di Voltaire, Diderot e Rousseau, in particolare quelle filosofiche; ma
questi artisti contribuirono in maniera fondamentale a tutti i generi.
Pietre miliari sono anche gli scritti di Emile Zola e Alexander Dumas.
La pittura ha visto svilupparsi qui uno dei suoi più grandi movimenti, quello impressionista con artisti come
Monet, Manet, Renoir, Cezanne e Degas.
Tra gli sport, i francesi amano calcio, ciclismo, rugby e basket.
La lingua ufficiale è il francese, appartenente al gruppo di lingue romanze derivanti dal latino.
La religione cattolica è la più seguita, ma esistono minoranze di musulmani e di ebrei.
I francesi, fieri e superbi cittadini della Repubblica, hanno saputo vendere benissimo la loro immagine
all’estero e guai a ferire il loro senso dell’orgoglio. Non toccategli il vino, il camembert, la previdenza sociale
e la posta (fiore all’occhiello del paese)! In sintesi, non date giudizi affrettati e prendetevi tutto il tempo per
afferrare il particolare carattere dei transalpini.
E’ un popolo sicuramente romantico e libertino che ha saputo mescolare saggiamente uno spirito poetico a
un carattere dissoluto, eredità dei costumi cortigiani del Settecento. E’ anche un paese dalle forti emozioni
dove l’ombra di mostri sacri della filosofia, come Sartre e Foucault, aleggia ancora fra i marciapiedi della
Rive Gauche e del piovoso e cupo centre ville parisien.
Ma la Francia non è solo la capitale. Spostandovi altrove, nella mediterranea Provenza, oppure sui verdi
pendii dei Pirenei, sulle vette innevate delle Alpi o nella frastagliata e marittima regione atlantica, l’atmosfera
sarà diversa e sempre molto affascinante.
In queste contrade l’arte, la poesia e la cultura sembrano sposarsi più armoniosamente con l’elemento
naturale e paesaggistico.
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Le festività
Le festività religiose seguono il tradizionale calendario cristiano: l’Assunzione, 15 agosto; Tutti i Santi, 1°
novembre; l’Immacolata Concezione, 8 dicembre; Natale, 25 dicembre; Santo Stefano, 26 dicembre.
Tra le festività nazionali segnaliamo l’11 novembre, il Giorno dell’armistizio durante la Prima Guerra
Mondiale, e il 1° maggio e il 14 luglio, Commemorazione della presa della Bastiglia.
Gastronomia
L’Italia è unanimemente considerata paese principe del gusto e della gastronomia, ma la Francia non è certo
da meno e al pari dell’Italia può essere definita una solida istituzione della cultura gastronomica. Nell’ arte
gastronomica francese coesistono tradizione e innovazione si tratta di un binomio particolarmente
significativo che comporta un costante confronto tra vecchio e nuovo. Se, infatti, le regioni del Nord
primeggiano nella birra, il burro e i frutti di mare atlantici, quelle del Sud puntano su prodotti tipicamente
mediterranei, ossia vino, erbe aromatiche, olive e olio. In linea generale va poi ricordato che la Francia
possiede oltre trecento varietà di formaggi, una grande abbondanza di carni ovine e bovine di comprovata
qualità, una varietà di vini, crus e distillati millenari, nonché un nutrito paniere di verdure e ortaggi.
Punto di partenza: il terroir, inteso come l’intrinseco legame della cucina con la terra. Dal momento che ogni
regione di Francia a tavola dice la sua, partiamo dall’Ile-de France e da Parigi appunto il cuore della
Francia, e lo facciamo parlando della sua inconfondibile baguette: si tratta del caratteristico pane che,
secondo l’antica ricetta, dovrebbe misurare 70 cm di lunghezza e 6 di diametro, anche se poi ogni boulanger
(fornaio) che si rispetti tende a conferirle un tocco personalizzato. Sempre immutata è invece la fragranza
della crosta della baguette, ormai classificabile come uno dei più importanti simboli cittadini, tanto che i
parigini tendono ad acquistarla più di una volta al giorno per poterla gustare sempre fresca e croccante.
Oltre al pane spicca un altro genere alimentare di primaria importanza, ovvero la carne francese; in
Normandia è presente una razza di ovini molto particolare, il cui nome desta già una certa curiosità: stiamo
parlando dell’agnello pré-salé , un ovino che pascola sui campi che circondano Mont-Saint-Michel, famoso
isolotto a forma di piramide, e periodicamente inondato dalla marea. Il termine pré-salé significa, prato
salato; e proprio dell’erba ricca di sale e iodio si cibano gli agnelli allevati sulle coste normanne; la
conseguenza di questa particolare alimentazione è una carne di inimitabile sapidità, apprezzata ovunque nel
mondo ma quasi impossibile da reperire in quanto quasi interamente consumati dal mercato locale. Il
consiglio è di assaggiare queste eccezionali carni direttamente sul posto ordinando ad esempio tournedos di
agnello. Ricordiamo i formaggi della Normandia, il Livarot, il Camembert e il Pont-L’Évêque, tutti a
denominazione protetta. In particolare il Pont-L’Évêque nasce nei pressi di Caen ad opera di monaci
cistercensi: si tratta di un formaggio di latte vaccino dalla forma piatta quadrata o rettangolare, dal sapore
intenso con fondo di nocciola. Incuriosirà invece sapere che il livarot formaggio a pasta molle con crosta
rossastra, piaceva anche a Pierre Corneille, il celebre drammaturgo francese. Il frutto normanno per
antonomasia è invece la mela e dal distillato di sidro si ricava poi il Calvados, celebre acquavite che trae il
nome dall’omonimo dipartimento e realizzata servendosi di mele aspre, amare e dolci, il cui mélange
determina le qualità specifiche di sidro e distillato. In Bretagna le galettes e le crêpes rappresentano una
vera e propria leccornia: sono preparate entrambe con le medesime tecniche ma mentre le prime sono
salate le seconde sono dolci. Le crêpes francesi sono realizzate con uova, latte e farina bianca e affondano
le loro radici nella Bassa Bretagna. Questo alimento è molto amato dai più golosi, infatti è generalmente
consumato come dessert con zucchero e burro, cioccolata fusa o miele, ed è addirittura protetto e
valorizzato dall’<em>associazione Crêperies gourmandes fondata nel 2006. Le galettes della Bretagna
sono invece fatte con grano saraceno, sale e acqua, e costituiscono un pasto completo dal momento che si
consumano accompagnate da formaggio, prosciutto, uova o salsiccia, come nel caso della Robiquette ,
tipica galette di Rennes. Anche il mare contribuisce ad arricchire il paniere alimentare bretone fornendo in
grande quantità ostriche, scampi, cozze, granseole, tartufi di mare e lo squisito homard, ossia l’astice nero
dai riflessi blu. Galettes, crêpes e prodotti del mare possono essere accompagnati da un calice di buon sidro
secco, demi-sec, brut o dolce. Il sidro è in effetti la bevanda bretone per definizione e pur risalendo
addirittura al VI secolo è divenuto popolare solo a partire dal Medioevo. Parente non lontano del vino, il sidro
deriva dalla fermentazione delle mele o da un mix di pere e mele tra acide, amare e dolci; il succo viene
estratto a pressione e l’effervescenza è ottenuta dai lieviti naturali presenti nella buccia dei frutti. Anche in
questo caso ci troviamo in presenza di un prodotto di eccezionale qualità, che per questo può fregiarsi di
specifiche denominazioni d’origine, quali sidro di Bretagna I.G.P. e di Cornovaglia a.o.c. dal 1998.
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La gastronomia della Loira Atlantica ha prodotti tipici particolarissimi come le ostriche verdi o il sale rosa. A
proposito di quest’ultimo, se tra maggio e settembre ci si reca nella magica città medievale di Guérande, si
potrà assistere allo spettacolo che ha luogo nelle saline, dove soffia un vento caldo e dove, sulla superficie
dell’acqua stagnante nei bacini di raccolta, si forma una sorta di brina salata, ossia una crosta sottile di
cristalli purissimi.
Sono i cristalli del fleur de sel, il caviale del sale minuscole scaglie di tenue color rosa e con un leggero
profumo di violetta, un prodotto universalmente apprezzato. Quanto alle ostriche verdi della Loira, queste,
come anticipato, presentano una caratteristica colorazione verde, si tratta delle ostriche tipiche della baia di
Bourgneuf che dopo essere state tenute in bacini poco profondi in acqua di mare ricca di plancton,
assumono il nome di Fines de claires Vendée Atlantique
Anche il vino della Loira Atlantica primeggia, ma come il sale e le ostriche anche questo prodotto cela un
curioso segreto: una nobile muffa detta Botrytis cinerea che si sviluppa sugli acini dell’uva giunta a
submaturazione concentrandone gli zuccheri, regala a questa regione due dei suoi migliori vini dolci, vale a
dire il Quarts de Chaume e il Bonnezeaux , richiestissimi in ogni angolo del mondo.
Passiamo ora alla Cucina della Valle della Loira, detta il giardino di Francia e nota principalmente per gli
ortaggi e i legumi coltivati nel Berry, dove tra l’altro si tiene la festa della lenticchia il secondo fine settimana
di settembre. Autoctona è la lenticchia verde della Loira igp, il cui sapore richiama quello della castagna ed è
impiegata in svariate ricette tradizionali, come ad esempio con le salsicce di maiale di Tolosa. Il Nord-Pasde-Calais, una delle regioni più piccole della Francia ma abbastanza grande da detenere il primato della
produzione mondiale (ben il 50%) di indivia, meglio nota come insalata belga e poeticamente denominata,
fiore dell’inverno; per la sua maturazione nei mesi freddi e per la sua particolare forma. Vale ancora la pena
di sottolineare che questa regione offre anche una rinomata produzione di birra, tanto che proprio qui il duca
di Fiandra Giovanni Senza Paura fondò l’Ordine del Luppolo d’Oro, scelta comprensibile vista l’abbondante
presenza delle materie prime da cui nasce la birra: acqua, luppolo e orzo per il malto.
Tra gli alimenti che meglio esprimono le peculiarità della gastronomia della Piccardia, regione situata nella
Francia settentrionale, spicca il Maroilles, formaggio a denominazione protetta, unico per l’intenso profumo e
la pasta grassa e morbida.
Altro fiore all'occhiello della regione è la cosiddetta crema del Principe, ossia la crema Chantilly panna
montata zuccherata e aromatizzata con vaniglia. Questa delizia della Piccardia deve peraltro il nome a un
castello del principe di Condé, le cui latterie fornivano la panna con cui fu creata nel XVII secolo.
Un’ultima regione da citare è l’Alsazia, che presenta vere e proprie leccornie una tutte il fois gras, specialità
che trova espressione in diverse ricette tipiche e per questo rinomata davvero in tutto il mondo. Risalendo
alle origini del fois gras va ricordato che per questa ineguagliabile specialità gli alsaziani devono ringraziare
gli ebrei poiché furono loro a introdurre il grasso d’oca, invece di quello di maiale, per conservare i cibi.
Abitudini Alimentari
La colazione francese (petit dèjeuner) è sempre piuttosto leggera: la giornata comincia con una tazza di
buon caffè, the, o latte, un croissant o una sottile fetta di pane imburrato con la marmellata.
Il pranzo francese (le dèjeuner) è dalle 12.00 alle 14.00 e spesso i giovani e chi lavora fa uno spuntino
veloce, riservando alla cena (consumata tra le 19.00 e le 21.00) il ruolo di pasto principale. Diversamente il
pranzo e la cena francese (le diner) non differiscono molto l’uno dall’altro e sono composti di almeno due
portate, hors d'oeuvre e un piatto principale, entrée: vari tipi di pâté crudités una squisita bouillabaisse
(zuppa di pesce) o un piatto di carne che può essere costituito da blanquette de veau o d'agneau (stufato di
vitello o di agnello in salsa bianca).
In genere seguono un appetitoso tagliere di formaggi o una tarte aux pommes (torta di mele). Spesso il
pasto principale è preceduto da un aperitivo (ad esempio il vino bianco con sciroppo alla frutta), mentre un
digestivo (cognac o armagnac) chiude il pasto. Altre bevande che accompagnano i pasti, sono il caffè, la
birra e liquori diversi quali ad esempio il pastis (un liquore ad alta gradazione aromatizzato all'anice) e altri
distillati
I principali eventi
I francesi adorano ogni tipo di feste, da quelle popolari e pagane a quelle religiose ed il calendario delle
manifestazioni di molte città, anche piccole, è denso di appuntamenti musicali, teatrali. e eventi folkloristici.
Tra le manifestazioni legate all’arte ed alla cultura ricordiamo il Festival del Cinema di Cannes, il Festival
Teatrale d'Avignone, il Festival Internazionale della Musica a Strasburgo; e il Jazz Festival di Nancy. A
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Parigi sono davvero tanti anche gli appuntamenti legati alle sfilate di moda. Nei piccoli centri della provincia
ed in molti villaggi francesi si approfitta di qualunque occasione per organizzare fiere (foirese feste (fêtes)
dalla ricorrenza del locale patrono ai vari raccolti. Nella Champagne ed in Borgogna ad esempio i giorni della
vendemmia francese sono occasione di grandi feste, durante le quali si organizzano pranzi favolosi, si balla
e, naturalmente, si beve! In Provenza le numerose manifestazioni ed i festival legati alle tradizioni gitane
richiamano molti curiosi ed appassionati. Infine, pur non avendo una religiosità molto forte i francesi tengono
molto alla commemorazione di alcune date legate al calendario cristiano ad esempio le festività
d'Ognissanti e dei Morti, celebrate con diversi riti, ma soprattutto il Natale.
ASPETTI SALIENTI DEL TURISMO
Quasi due miliardi di euro. È l’imponente cifra che, nel 2006, ministeri, enti pubblici e privati francesi hanno
destinato al turismo. Ossia al settore che rappresenta la vocazione naturale per il paese dai mille paesaggi e
dalle suggestioni romantiche, nonché il primo e il più importante valore positivo nella bilancia dei pagamenti,
con un totale di 36,9 miliardi di euro di introiti (+4,3% rispetto al 2005) contro 4,8 miliardi di uscite (+1,2 %).
Questo lavoro si basa sull’inchiesta realizzata lo scorso anno dalla Direction du tourisme (Sdagei).
Il quadro complessivo: dati e analisi dell’andamento turistico in Francia (biennio 2005-2006)
La Francia è a tutt’oggi il paese che attira più visitatori nel mondo – 79 milioni quelli di due anni fa. Quello
d’Oltralpe, però, è un fascino imperituro ma fragile: infatti, secondo i dati forniti dell’Organizzazione mondiale
del turismo, nel 2006 i visitatori nel mondo sono cresciuti del 4,5%, mentre la Francia si è assestata sul 4,2
% – complici forse gli scontri nelle banlieues del novembre 2005 – con soggiorni sempre più fugaci. Per
vacanze più lunghe, i turisti sembrano preferire mete come Spagna e Stati Uniti, mentre a Parigi e dintorni
diminuiscono gli ospiti “storici”: Inglesi, Tedeschi, Olandesi e Belgi. Un calo in parte compensato dagli
sbarchi della clientela africana e del Vicino Oriente. Per non parlare della concorrenza, ogni anno più
agguerrita, degli altri paesi, che sempre di più e sempre meglio, si apprestano ad offrire ai propri visitatori
servizi adeguati.
La domanda di Turismo straniera [suddivisa per arrivi, notti, escursionisti e Turisti+escursionisti (dati per
colonne)]
E di un mondo in continua evoluzione, dove cambiano sì le vacanze, ma anche il modo di prenotarle: mentre
scompaiono le agenzie di viaggio tradizionali, quelle on line nel 2006 hanno aumentato il proprio giro d’affari
del 20%.
La tabella indica le modalità di prenotazione dei soggiorni personali. In questo caso vengono riportati in
percentuale (%) sia i dati della Francia metropolitana che dei territori d’oltremare.
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Contrasti in bianco e nero segnati anche dai risultati delle strutture alberghiere, con un 2006 che ha fatto
registrare le migliori performance per gli hotel di alta gamma (a 3 e a 4 stelle) o, all’opposto, per gli alloggi en
plein air, scelti da quasi 100 milioni di turisti (+2,5 %). Crescono comunque le possibilità di alloggio (20 mila
letti in più nel 2006 rispetto all’anno precedente): ormai i posti disponibili toccano quota 500 mila. (vedi
Tabella n.4: Capacità totale di alloggio al primo gennaio 2007)
La tabella indica sia in n. di posti letto(seconda colona) che in % (terza colonna) la capacità di alloggio della
Francia. Tra le strutture occupano un posto di rilievo i camping, a seguire i villaggi, le roulottes e simili, i
B&B e gli ostelli della gioventù.
Ad agevolare la crescita del settore, ci hanno pensato anche una serie di provvedimenti ad hoc, come la
legge sul turismo targata 14 aprile 2006 – che ha comportato nuove e importanti misure per i professionisti
del settore e lo Stato, e ha indirizzato la politica nazionale verso uno sviluppo durevole – fino al piano per la
qualità del turismo, che ha favorito il moltiplicarsi degli stabilimenti, passati a oltre 2.500. Interventi che
hanno avuto, nel 2006, un costo di quasi 67 milioni di euro, contro i 63 del 2005 e i 65 del 2004.
Ma non ci sono solo i fondi erogati dal Ministero del Turismo. Soggiorni, vacanze, incentivi per mobilità
giovanile, ambiente e infrastrutture, infatti, sono pane quotidiano anche per altri ministeri francesi, che
ugualmente investono cifre importanti per la valorizzazione del patrimonio artistico, naturale e umano, e
partecipano così, più o meno direttamente, alle attività turistiche, con ricadute di natura sociale.
Massicci gli investimenti per il territorio – 260 milioni di euro – messi in campo del Ministero degli Interni per il
supporto dei comuni a vocazione turistica o a sostegno dello sviluppo rurale. Non manca il contribuito
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Ministero dell’Ambiente – quasi 3 milioni e mezzo – e quelli, seppur più modesti, del Ministero della Cultura e
la Comunicazione: 100 mila euro. Il Ministero dei Trasporti ha destinato quasi 40 milioni allo sviluppo delle
infrastrutture e in particolare dei viaggi sulle acque fluviali, mentre il Ministero dell’Economia si è invece
occupato di redigere un’inchiesta sugli alloggi per le vacanze e sul turismo all’aria aperta, costata oltre 1
milione e 600 mila euro. Il Ministero d’Oltre-mare, infine, ha contribuito con investimenti sull’impiego, la
continuità territoriale e lo sviluppo alberghiero, per 3 milioni di euro.
Ma ad occuparsi di soggiorni e visitatori, in Francia, sono anche altri enti ed organismi legati in qualche
modo all’attività ministeriale. Tra questi, innanzitutto la Maison de la France, nata nel 1987, che raggruppa in
sé le funzioni di promozione, informazione ed accoglienza turistica e che coordina e riunisce oltre 400 realtà
pubbliche e private, con 35 uffici in 29 paesi. La sua missione è soprattutto quella di accrescere la notorietà
della Francia come meta per le vacanze, e di rimandarne un’immagine positiva, cercando anche di
destagionalizzare le visite, attraverso analisi, guide e attività di marketing, finanziate dal Ministero del
Turismo con 28 milioni di euro nel 2006, ma anche da fondi privati, che due anni fa hanno sfiorato quota 17
milioni di euro.
Ente pubblico a carattere commerciale e industriale, nato nel 1982, è invece l’Agence nationale pour le
chèque-vacances (Ancv), posto sotto la tutela del Ministero dell’Economia, che si occupa di gestire e
sviluppare l’utilizzo dei chèque-vacances, le cui rendite vengono a loro volta usate per sviluppare e
incentivare il turismo. A beneficiare degli “assegni - vacanza” sono infatti oltre 2 milioni di persone; di queste,
il 35% non partirebbe affatto senza questo tipo di aiuto finanziario.
La politica del turismo in Francia ha potuto anche beneficiare dal 2000 di due strumenti messi a disposizione
dalle Regioni: i finanziamenti dei Fondi strutturali europei (Docup) e quelli derivanti dagli accordi StatoRegioni (Cper), erogati sulla base di un principio di complementarietà e addizionalità, e legati a loro volta
all’apporto nazionale.
Infine, gli Otsi, nati grazie a una legge del 1992, che ha permesso l’istituzione di Uffici turistici comunali. Si
tratta di circa 3.600 realtà in tutto, di cui il 40% intercomunali, che nel 2006 hanno ricevuto finanziamenti
pubblici per 410 mila euro. Tirando le somme… Tra erogazioni ministeriali, imposte, fondi privati e aiuti
europei, i finanziamenti al settore turistico erogati in Francia nel 2006 toccano quota 1,9 miliardi di euro.
La tabella qui sotto riassume le principali cifre elencate nell’inchiesta, distinguendole per macro categorie. In
milioni di euro (2006)
Collettività territoriali
Dipartimenti ministeriali
Dispositivi fiscali
Fondi strutturali
Totale
745.000
607.450
273.600
256 485
1.626.050
Il seguente grafico illustra le principali imprese coinvolte nel “consumo turistico”.
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A seguire una serie di dati (espressi in percentuale ei in milioni di Euro) che riassumono il consumo turistico
dei francesi (i soli residenti in Francia) nel biennio 2005-2006 (Fonte Ministero del turismo francese)
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Il precedente grafico riassume il turismo interno della Francia (le notti trascorsi dagli stessi francesi in zone
diverse dalla residenza). La superfice dei cerchi in arancione in ciascuna regione è proporzionale al numero
di notti effettuate (%). La costa Azzurra (PACA) resta tra le mete prescelte anche dagli stessi francesi (12.5)
Infine riportiamo le scelte dei francesi su dove preferiscono alloggiare tra le diverse tipologie di strutture
presenti sul territorio. Si noterà che per soggiorni medi (4-5 notti) la scelta ricade in alloggi non commerciali
(67%)
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ZONE TURISTICHE
Le destinazioni turistiche sono raggruppate in quattro macro categorie:
Le destinazioni di montagna;
I litorali;
le zone rurali;
Il turismo urbano
La parte in arancione indica i consumi (cafè, ristoranti, ecc), quella in verde le notti trascorse.
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Numero di hotel per regione classificati per categoria, tipo e destinazione turistica (gen 08)
Hôtels
0*
1*
2*
3*
4* - 4*L
Total
0*
Répartition par catégorie (en %)
2*
3*
4* - 4*L
1*
Total
Région
Alsace
46
26
328
137
16
553
8,5
4,8
59,3
24,3
3,0
100
Aquitaine
135
78
609
210
49
1.081
13,0
7,7
55,6
19,2
4,4
100
Auvergne
73
96
432
67
6
674
11,3
14,4
63,6
9,8
0,9
100
Basse-Normandie
38
44
299
99
11
491
10,7
9,9
58,1
19,2
2,1
100
Bourgogne
56
48
320
127
25
576
12,3
9,2
53,2
21,1
4,3
100
Bretagne
53
73
559
168
19
872
7,8
8,5
62,8
18,8
2,1
100
108
73
374
104
27
686
16,8
11,0
53,5
14,8
3,9
100
Champagne-Ardenne
28
27
165
56
13
289
11,0
10,3
55,7
18,7
4,3
100
Corse
40
17
161
133
23
374
10,7
4,5
43,0
35,6
6,1
100
Franche-Comté
39
21
207
42
3
312
13,0
7,0
65,7
13,3
1,0
100
Haute-Normandie
72
14
164
48
9
307
24,2
4,5
52,9
15,5
2,9
100
246
188
913
790
225
2.362
11,0
7,9
38,4
33,2
9,5
100
Languedoc-Roussillon
75
70
529
207
21
902
10,2
7,9
57,2
22,5
2,3
100
Limousin
32
32
151
23
3
241
15,0
13,0
61,4
9,3
1,2
100
Lorraine
81
24
272
59
11
447
18,1
5,4
60,9
13,2
2,5
100
133
135
656
246
29
1.199
11,4
11,5
54,4
20,3
2,4
100
Nord-Pas-de-Calais
71
23
213
73
22
402
18,5
6,0
52,3
18,0
5,3
100
Pays de la Loire
85
71
393
108
15
672
13,6
10,7
57,7
15,8
2,2
100
Picardie
42
15
128
53
8
246
17,0
6,1
52,2
21,5
3,2
100
Poitou-Charentes
55
38
324
79
7
503
10,9
7,6
64,4
15,7
1,4
100
Provence-Alpes-Côte-d'Azur
179
154
999
546
192
2.070
9,3
7,4
48,1
26,1
9,2
100
Rhône-Alpes
231
167
1.220
445
103
2.166
11,1
8,0
55,8
20,4
4,7
100
713
1.205
156
1.278
1.188
8.228
593
3.227
205
632
2.855
14.570
28,2
8,4
6,4
8,8
39,3
56,4
19,4
22,1
6,7
4,3
100
100
235
293
578
209
266
404
1.746
1.700
2.756
887
448
837
210
70
180
3.287
2.777
4.755
8,2
10,7
12,5
6,5
9,6
8,7
52,5
61,1
57,6
26,5
16,1
17,5
6,3
2,5
3,8
100
100
100
812
555
3.214
1.648
377
6.606
13,6
8,7
47,7
24,4
5,6
100
1.918
1.434
9.416
3.820
837
17.425
11,8
8,4
53,4
21,6
4,7
100
Centre
Ile-de-France
Midi-Pyrénées
Type
Chaîne (Catene)
Indépendant (Indipendenti)
Espace touristique
Littoral I litorali
Montagne Il turismo di montagna
Rural il turismo rurale
Urbain Il turismo Urbano
TOTAL
Francia continentale
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Le zone di montagna
La definizione montagna scaturisce da criteri di altitudine e della sua pendenza che generano condizioni più
difficile per i suoi abitanti.
Una zona montuosa, è caratterizzata da zone di montagna e le aree che sono immediatamente contigui
formando con esso e una sola entità geografica, economica e sociale. I massicci francesi sono i seguenti:
Alpi, la Corsica, Massiccio Centrale, Massiccio del Giura, Pirenei, Massiccio Vosgi.
Le terme sono spesso piccoli centri di montagna dove il centro termale è l'attività economica dominante e
dove il centro termale è il più grande fornitore di diretta o indiretta di posti di lavoro nella regione. 90% di
queste stazioni hanno meno di 10 000 abitanti, il 71% meno di 5 000 abitanti, il 50% inferiore a 2.000
abitanti. Patrimonio termale riunisce oltre 1.200 fonti di acqua minerale, o circa il 20% del capitale termale
europeo
In Francia ci sono 108 stazioni termali e 112 enti autorizzati dal Ministero della Salute per fornire la cure
termali. Esse sono distribuiti su tutto il territorio, in una quarantena di dipartimenti , ma con una particolare
concentrazione nella zona sud-est della linea di Bordeaux-Metz, vale a dire in montagna e dei loro margini. Il
69% delle stazioni sono concentrate in cinque regioni (Aquitania, Linguadoca-Rossiglione, Rodano-Alpi,
Midi-Pirenei e Alvernia).
La Francia può vantare:
• 357 stazioni invernali suddivise su 7 massicci, ovvero l’8,93 % del totale mondiale
• 1.180 km2 di comprensori sciistici, ovvero il 30% del totale mondiale
• 8.000 km di piste
• 4.013 impianti di risalita, ovvero il 18% del totale mondiale
(Fonte : Syndicat National des Téléphériques de France)
Idee per una vacanza in montagna
Sebbene solo l'1,2% del territorio sia attrezzato per la discesa, le montagne francesi offrono il più vasto
comprensorio sciistico al mondo.
Le stazioni investono senza sosta per garantire l'innevamento artificiale di una pista su sei senza
dimenticare la manutenzione delle piste: ogni sera infatti 1.300 gatti delle nevi entrano in funzione per
compattare e lisciare i pendii.
Per questa ragione, le stazioni hanno preventivato di aggiungere una sessantina di impianti di risalita tra
seggiovie e funivie di ultima generazione. Sulle piste la tecnologia e il progresso scientifico hanno un unico
obiettivo: offirre agli appassionati prestazioni ottimali e sicurezza.
Francia continentale
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Da nord a sud, le Alpi francesi sono caratterizzate da piste che collegano versanti diversi di una montagna.
Un aspetto che garantisce di sciare al sole in ogni momento della giornata e di variare in continuazione il
paesaggio circostante.
E' riconosciuto a livello generale che un nuovo impianto di risalita, più veloce e confortevole, sostituisce in
modo estremamente vantaggioso diversi impianti obsoleti e soprattutto riduce le attese inutili.
In cima lo sguardo è aperto a 360° esclusivamente su piste immacolate.
L'altitudine elevata di numerosi siti garantisce discese più lunghe grazie a dislivelli d'eccezione, spesso su
una decina di chilometri, che permettono di sciare senza soste per più di un'ora!
Chamonix è la stazione di riferimento per lo sci fuori pista e per gli
appassionati della « montagna selvaggia »: la funivia Grands Montets raggiunge i 3233 metri e la funivia
Aiguille du Midi raggiunge i 3842 metri, da qui si raggiunge la famosa Vallée Blanche! Tutt'intorno la
regione del Monte Bianco offre soluzioni per tutti i gusti: Les Houches, Saint-Gervais e Megève... sono
solo l'inizio!
Poco più a nord, il Grand Massif offre 265 Km di piste e si sviluppa, tra gli altri attorno a Flaine e Samoëns.
Les Porte du Soleil, territorio franco-svizzero , mescola lo charme di Morzine, Avoriaz, Châtel e di altre 11
stazioni. L'Alta Savoia ospita inoltre le stazioni di Clusaz (132 Km di piste) e del Grand Bornand (con le
sue valli incontaminate) o ancora la rete della Val d'Arly (Praz-sur-Arly...).
Il Massif de la Vanoise ospita altre famose località: l'Espace Killly che
riunisce 300 Km di piste tra la Val d'Isère e Tignes (raggiungendo fino 3400 metri con il ghiacciaio della
Grande Motte); il Paradiski (fino 3200 metri d'altezza a l'Aiguille Rouge e Bellecôte) che riunisce La Plagne
(dieci stazioni con profili diversi) e Les Arcs grazie alla spettacolare funivia Vanoise Express; Les Trois
Vallées che garantiscono 600 Km di piste unite federando quattro stazioni di punta (Val Thorens, Méribel,
Courchevel e Les Meuniers) per arrivare a 3200 metri d'altitudine!
Nel Massif de l'Oisans, i gloriosi comprensori dell'Alpe d'Huez e delle Deux Alpes confermano i loro punti
forti. Il primo conta 245 Km di piste e raggiunge 3300 metri (Pic Blanc), Les Deux Alpes invece offre 200 Km
di piste e può vantare un ghiacciaio a 3600 metri!
Le Alpi del Sud non hanno niente da invidiare: Serre-Chevalier distende i suoi 250 Km di piste nella
magica regione di Briançon (a poca distanza dai siti olimpici di Torino 2006), metre la Forêt Blanche (Risoul
e Vars) o Montgenèvre* (legato al comprensorio italiano di Sestrière - skipass Voie Lactée) propongono da
100 a 180 Km di piste beneficiando di un clima mediterraneo...
Francia continentale
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* Montgenèvre (Hautes-Alpes) celebra quest'inverno il centenario dalle prima competizione internazionale di sci che
rende la stazione di frontiere la capostipite delle stazioni sciistiche francesi.
Nei Pirenei, la stazione della Mongie - comprensorio del Tourmalet propone un percorso unico nel suo genere, riservato agli sciatori abituati al fuori pista. Accompagnati da una
guida di montagna si potrà sperimentare il brivido della discesa del celebre Pic du Midi de Bigorre (2877
metri). In questo massiccio dalle caretteristiche molto specifiche resta ancora una buona scelta di stazioni,
per esempio Saint-Lary, Ax-Les-Thermes, Luz-Ardiden, Font-Romeu Piau-Englay che presentano da 60
a100 Km di piste raggiungendo 2.400 e 2.500 metri.
La vasta scelta tra formule di skipass adattabile alle esigenze e al livello di chiunque è il principale punto di
forza della maggior parte dei grandi comprensori sciistici. I siti Internet delle principali stazioni propongono
spesso la possibilità di acquistare in anticipo e in sicurezza i forfait-ski, in genere offerti a tariffe promozionali.
I litorali
La Francia ha 5500 km di coste su tre facciate maritme (Mare del Nord / Manica, Atlantico, Mediterraneo) si
sviluppa su 883 comuni costieri, 26 dipartimenti e 11 regioni.
I 15 dipartimenti « dominante littorale » (costieri") secondo la tipologia di un recente studio del ministero,del
turismo sui soggiorni dei francesi nel 2006 si sono concentrati il 38% delle notti in zoe di mare. I Soggiorni
sono attivi (passeggiate, sport, nuoto, sport acquatici e le visite) e più lunghi rispetto alla media 6,7 notti. e si
svolgono principalmente in estate. :
La capacità di accoglienza dei comuni costieri è di oltre 7 milioni di posti letto, con il 17% dell’offerta
nazionale in alberghi, il 48% in campeggi e il 51% in case per il turismo.
Il Turismo costiero genera almeno 150.000 posti di lavoro e il 44% del valore aggiunto della economia
marittima. 85 dei 100 primi comuni turistici sono costieri
La costa è caratterizzata da una elevata variabilità dell’offerta di turismo a seconda del lato costiero
considerato, con un forte contrasto tra le coste del nord e del sud.
Lungo la costa del Mare del Nord / Manica si alternano settori turistici ad offerta variegata in genere è
piuttosto bassa sia quantitativa che qualitativa.
Sul’ Atlantico e sul Mediterraneo l’offerta è molto forte, con un sostanziale " haut de gamme” (varietà) sulla
costa atlantica, mentre l'offerta migliore ed importante resta sulla costa mediterranea.
Una tipologia di comune costiero, secondo uno studio da parte l'Institut français de l'Environnement (Ifen) nel
2005 distingue 6 gruppi in base alle loro capacità di accoglienza. Comuni con una capacità "molto forte"
sono caratterizzati dalla presenza dominante di seconde case e alberghi o alloggi turistici e sono inoltre
caratterizzati da una significativa presenza di seconde case e con un'offerta completa di strutture all'aperto
(campeggi, roulotte).
Molti programmi sono stati istituiti nel corso degli ultimi anni per contribuire a modernizzare le località
balneari e migliorare la propria immagine, aumentare la competitività dei prodotti turistici, sviluppare le
imprese e sviluppare le imprese e le ricadute in termini di occupazione.
Qualche idea vacanza sui litorali : alcuni esempi:
Bretagna o Costa Azzurra
Perros Guirec. Situato nel cuore della Costa di Granito Rosa, Perros Guirec è un sito naturale
protetto: potrete rilassarvi lungo le spiagge di sabbia fine o passeggiare sulla famosa strada dei doganieri,
Francia continentale
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che vanta numerosi sentieri di trekking, tutti adatti alla famiglie. Imbarcatevi per l’Arcipelago delle 7 isole,
al largo di Perros Guirec, dove potrete ammirare le sorprendenti riserve ornitologiche. Da ultimo, il parco
Christian Gad è una meta impedibile con le sue sculture giganti che impressioneranno grandi e piccini.
Pornic Pittoresco porticciolo di pescatori, situato sulla Costa di Giada è il luogo ideale per organizzare delle
ottime vacanze. Scoprite le gioie della pesca e prendetevi tutto il tempo necessario per osservare le
ricchezze della flora e della fauna. Percorrete la costa in bicicletta: i percorsi “vélocéan” (bicicletta + oceano)
vi faranno scoprire le ricchezze della regione di Retz.
Da non perdere: il golf di Pornic, con un bellissimo percorso in mezzo ai boschi, potrete inoltre cimentarvi
nel mini-golf. Infine, svegliate il vostro palato gustando il famoso formaggio: Le Curé.
Six-fours-les-plages Venite a scoprire lo charme del Var e la stazione balneare di Six-fours-les-plages. Con
24 km di costa, Six-fours-les-plages, offre splendide calette per gli amanti degli sport acquatici. Nella baia di
Six Fours, imbarcatevi per l’Archipelago di Embiez, l’isola dei bambini, un vero gioiello del Mediterraneo da
scoprire in bicicletta o con il monopattino elettrico!
Per gli amanti delle sensazioni forti Six-fours-les-plages offre le “passeggiate acquatiche” (è indispensabile
saper nuotare): muniti di pinne e boccaglio, scoprirete i meravigliosi paesaggi sottomarini, il tutto
accompagnati dalla musica (con il moderno boccaglio FM). Visitate infine l’acquario Paul Ricard che
accoglie le più belle specie del Mediterraneo.
Roquebrune-sur-Argens. Roquebrune-sur-Argens è situata sulla strada storica delle antiche città di
Provenza: città leggendaria, ha saputo preservare il fascino tipico che avvolge i paesini provenzali. Venite a
scoprire il patrimonio naturale e culturale delle Petites Maures. Una guardia del conservatoire del litorale vi
guiderà sulle tracce dei siti preistorici. Prendetevi tutto il tempo per un pic-nic con una splendida vista sul
Golfo di Saint-Tropez e la Baia di Fréjus. Per gli amanti delle spiagge e delle passeggiate a bordo mare,
potrete osservare i misteri della flora alofila (adattata al sale) con uno specialista. Non dimenticate il
binocolo per ammirare gli uccelli marini!
LO SPAZIO RURALE
IL Turismo rurale in Francia svolge un ruolo di primo piano nella economia del turismo. Così, nel 2006, per
un consumo globale di turismo 112,7 miliardi di euro, la quota delle aree rurali in materia rappresenta il
20,6%
Si possono individuare tre tipologie i clientela
- I clienti di 'ritorno al paese ": persone che hanno mantenuto legami o bei materiali sui luoghi delle loro "
radici rurali ". Essi operano un turismo non-commerciale alloggiando presso parenti o amici o nella loro
seconda casa.
- I clienti del turismo sociale e associativo: è legata al forte sviluppo dei rifugi, istituiti nei decenni 60 e 70.
Oggi la mancanza di un adeguato adattamento, la maggior parte di queste strutture soffre di un basso livello
in termini di qualità delle loro prestazioni e di una grave mancanza di immagine.
- i clienti amanti della campagna: giovani, entusiasti, benestanti nonchè redditizi per gli operatori locali , è
una tiologia di clientela in rapida crescita, che consuma tutti i vantaggi i servizi disponibili. Si tratta di un
cliente relativamente semplice pensionati più giovani, le coppie senza figli, single (escursionisti, e sportivi ) e
stranieri dal Nord Europa (in particolare tedesco, olandese e inglese),compresi le famiglie con uno o due
figli.
Quest'ultimo tipo nasce da un'immagine positiva di queste zone, di rilancio delle origini del turismo rurale.
Questo cliente è esigente e si aspetta il massimo delle attività possibili da svolgere e grande qualità, dei
servizi. Non ha un familiare o un obbligo sociale per recarsi in queti spazi, ma lo fa per scelta.
Le forme di ricettività turistica in specifiche zone rurali (appartamenti, ville, cottage ...) stanno incontrando un
crescente successo e gradimento sia da parte dei clienti stranieri che dagli stessi francesi. Gli agricoltori
svolgono un ruolo importante per lo sviluppo del turismo nelle zone rurali. L’accoglienza in fattoria è una
parte significativa di sostegno al loro reddito rallentando così l'abbandono delle zone rurali.
I servizi che esse offrono completano i servizi offerti dai tradizionali caffè, ristoranti, alberghi.
Francia continentale
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Turismo nelle zone rurali è caratterizzato da un'offerta diffusa, ma la cui tendenza è quella di strutturazione e
di professionalizzazione. I servizi offerti sono numerosi e diversificati:
• escursioni, a cavallo o in bicicletta,
• Sport acquatici: canoa-kayak, rafting, canyoning,
• Aria: parapendio, delta-plano, cert battenti, mongolfiere,
• arrampicata o la speleologia,
• Tempo libero e acqua: nuoto, pesca,
• Visite culturali musei rurali musei,
• La scoperta del patrimonio e artigianato, visite di aziende agricole, la gastronomia ...
IL TURISMO D’AFFARI
Il turismo di affari comprende 4 tipologie gdi attività :
Le fiere e i saloni
I congressi e le conventions
Seminari, incntri di affari, viaggi incentives
Viaggi d’’affari individuali
Fiere: grosse manifestazioni pubbliche dove le imprese presentano ed espongono i loro prodotti/servizi per
finalità commerciali di pubblicità ,o vendita. Hanno generalmente cadenza annuale
Esempio: Parigi expo
I Saloni: Essi possono essere pubblici, professionali o misti. Di solito riunisce tutti gli attori di un particolare
settore professionale.
Esempi: il Motor Show, il Salone dell'Agricoltura, il Salone Mondiale del Turismo.
Il Congresso: Lì organizzazione di incontri e riunioni di scambio tra gli specialisti di una stessa disciplina
(congresso scientifico, culturale, tecnico ...). L'accesso al Congresso generalmente richiede ai congressisti
un contributo finanziario.
Le Conventions: sono su iniziativa di una società privata, che riunisce un gran numero di persone legate
con la società (forza vendita, rete di distribuzione ...). L'obiettivo è quello di diffondere un unico e identico
messaggio di informazioni.
I Seminari: Incontro organizzato da una società e che si rivolge a un pubblico ristretto con finalità di
informazione, motivazione dei propri collaboratori di uno più settori, di lanci di prodotto, ecc
I Viaggi incentives: Le Aziende organizzano questo tipo di viaggio per premiare e o motivare alcune del
personale. Di solito combina momenti di lavoro e con momenti di svago
Viaggi d’affare individuale: riguardante l'attività di una società.
La Francia - panorama esagonale
Alcuni dati - Quelques chiffres (données 2005):
- 616 096 m² di capacità complessiva al 01 gennaio 2006 (di cui il 92% delle sale di esposizione);
- 1177 tutti gli eventi nel 2005;
- 394 Saloni (202 riservati ai professionisti, 165 aperti al pubblico e 27 misti);
- 250 congressi;
- 10,9 milioni di visitatori, congressisti e altri partecipanti.(dati 2005):
Francia continentale
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Competitors
Tuttavia sussiste una forte pressione concorrenziale, sia da parte di Paesi tradizionalmente concorrenti della
Francia, sia dall’emergere di nuovi attori e nuove location intra ed extra comunitari.
La Germania: principale concorrente della Francia ha una grande offerta nel settore con quattro importanti
città (Hannover, Francoforte, Colonia e Dusseldorf).ove si svolgono oltre il 40% delle fiere.
L’Italia: Milano ha aperto nel 2007 una nuova struttura ad hoc con capacità di 350 000m ² quasi il 50% della
capacità totale di Parigi. Milano (così come Monaco di Baviera e Londra) concorre nel settore della moda nel
quale Parigi è da sempre l’icona del fashion.
Gli Stati Uniti: essi dominano diversi settori, fiere, mostre e grandi esposizioni in genere e gran parte dei
congressi medici e scientifici.
Tra i nuovi arrivati sul mercato del turismo d'affari che inaspriscono la concorrenza, troviamo la Spagna con
Barcellona, che ha costruito quasi 200 000 metri quadrati di attrezzature in 10 anni, dimostra interesse e
dinamicità.
Allo stesso modo, Praga, Budapest, Malta, fanno parte delle nuove destinazioni europee, che propongono
offerte di qualità.
Al di fuori dei confini d'Europa, Nord Africa e del Medio Oriente si preparano a diventare leader di mercato
in tutto il mondo. Infine, l'Asia con Shanghai, Pechino, Bangkok, Seul e Singapore hanno investito in
impianti e strutture ultramoderne ed ospitano già un gran numero di congressi
Turismo d’affari
Nonostante la reputazione di destinazione cara e della mancanza di disponibilità della sua gente, la Francia
si classifica come destinazione privilegiata e di forte attrazione. La qualità e la varietà delle sue attrezzature
permettendo di soddisfare un gran numero di richieste, nonché la qualità riconosciuta delle sue infrastrutture
in particolare nel settore dei trasporti (notoriamente le ferrovie) costituiscono degli innegabili vantaggi per il
turismo d’affari della Francia.
Tutte le grandi città europee ed extra europee sono consapevoli dei notevoli benefici dal turismo d'affari, un
business più redditizio (da 2,5 a 3 volteper soggiorno e per cliente) rispetto al turismo leisure
E’ a Parigi e nell'Ile-de-France che si terrà il maggior numero di esposizioni internazionali e conferenze a
livello mondiale. Il 44% dei pernottamenti in hotel a Parigi sono il risultato della clientela della città. Parigi
dispone di un’offerta alberghiera di 78.738 camere al coperto (in-house) e includendo la periferia, la piazza
parigina ha una capacità recettiva di 2500 alberghi e 150 000 camere.
Tra i siti dedicati al turismo d'affari, Dinesland Resort Paris occupa un posto speciale. Si tratta di un sito
integrato che offre diverse attività turistiche. Oltre ad essere il primo sito turistico in Europa (oltre 175 milioni
di visitatori dal 1992), 17 000 m² sono dedicati al turismo d'affari. Il sito comprende due centri congressi,
quasi un centinaio di sale alcune ospitanti fino a 2.300 persone, un anfiteatro e quasi 8.000 camere.
Disneyland Paris è il quinto sito francese in termini di eventi organizzati (1 100 all'anno)
Affianco a Parigi, Nizza e la Costa Azzurra occupano un posto di rilievo. Quasi due milioni di soggiorni
turistici sono il risultato dei viaggi professionali che generano 1 miliardo di euro di fatturato. Molti gli eventi
organizzati: il Festival di Cannes, MIDEM (Mercato internazionale di musica), il mercato internazionale dei
professionisti dell’immobiliare, il carnevale di Nizza
In termini di strutture, la Costa Azzurra ha una capacità di 732 stabilimenti di cui 12 palazzi e 80 hotel a 4
stelle con una capacità totale di 30 000 camere tante quante Barcellona. Nonostante questi punti di forza, di
Nizza e la Costa Azzurra perdono importanti quote di mercato a causa di strutture che non corrispondono più
alla domanda attuale.
Numerose città provinciali hanno messo a punto sulla base della loro posizione geografica, un loro
dinamismo economico, sviluppando i collegamenti autostradali, ferroviari ed aerei con la capitale creando
una notevole offerta nel settore : Lione è in rapida crescita in termini di turismo d'affari, il numero di incontri
annuali tra il 1998 e il 2005 è raddoppiato (da 12 a 25). Eurexpo, il più importante sito Lionese ha una
superficie totale di 108 000 mq. Uno dei principali punti di forza è nella qualità nel serviz di trasporto. La città
è dotata di di infrastrutture di trasporto di primo piano con l’aeroporto internazionale Saint-Exupery, diverse e
numerose autostrade e linee ferroviarie ad alta velocità
Anche importanti città regionali hanno sviluppato una loro offerta nell’ ospitare conferenze e e saloni
importanti collocandosi spesso in segmenti di attività propedeutici per uno sviluppo del settore nella loro
Francia continentale
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regione. Così Bordeaux richiama da molti anni il mondo al salone internazionale del vino « Vinexpo » e la
fiera ha ospitato più di 200 000 visitatori nel 2005. Tolosa è la sede di due poli di competitività importanti
incentrati sulla medicina e l’aeronautica, accoglie congressi a livello mondiale. Montpellier grazie alla sua
reputazione di città universitaria è il terzo in ordine di priorità a livello nazionale come centro congressuale e
accoglie in città ogni anno quasi 800 000 congressisti.
Marsiglia, Lille e Strasburgo contengono diverse località che permettono l'organizzazione di eventi dedicati
al turismo d'affari.
Qualche cifra
Un fatturato stimato di circa 23 miliardi di euro;
2000 posti che possono ospitare fino a 200 persone;
120 centri congressuali 15 palazzi più di 4000 posti;
80 parchi di esposizione (parchi fieristici);
1 800 000 mq di superficie a disposizione sul territorio, di cui 1/3 nell’ Ile de France;
1500 alberghi specializzati hanno sviluppato una offerta ad hoc proponendo servizi su misura alla
domanda; “tailor made”
Il 10% delle entrate turistiche francesi;
Un importante impatto economico: circa 30 000 posti di lavoro
6,85% del mercato globale dei centri congressi e al secondo posto nel mondo dopo gli Stati Uniti.
Alcune date di saloni internazionali in Francia
2008
Casa e Oggettistica
Salone internazionale della moda-casa. Biennale 5-9
settembre 2008
Paris-Nord Villepinte
Salone internazionale dell’Automobile
Biennale
4-19 ottobre 2008
Paris Expo - Porte de Versailles
Sial
Salone Internazionale dell’alimentazione
Biennale
19-23 ottobre 2008
Paris-Nord Villepinte
Silmo
Salone internazionale dell’ottica e dell’occhiale
Annuale
30 ottobre - 2 novembre 2008
Paris Expo - Porte de Versailles
Equip’Hotel
Appuntamento per i professionisti della ristorazione,
dell'hôtellerie, dei caffé e della ristorazione collettiva
Biennale
15-19 novembre 2008
Paris Expo - Porte de Versailles
Francia continentale
2009
Sima
Salone mondiale dei fornitori dell’agricoltura e
dell’allevamento.
Biennale
21-25 febbraio 2009
Paris-Nord villepinte
Intermat
Esposizione internazionale di materiali e tecniche per
i lavori pubblici, l’edilizia e l’industria dei materiali.
Triennale
20-25 aprile 2009
Paris-Nord Villepinte
Salone internazionale dell’aeronautica
Biennale
15-21 giugno 2009
Paris Le Bourget
Batimat
Salone internazionale della costruzione.
Biennale
2-7 novembre 2009
Paris Expo - Porte de Versailles
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Natura Con una rete di 8.500 Km, la Francia è il paese meglio dotato d’Europa in termini di vie fluviali.
Questa rete copre tutto il territorio: da nord a sud e da est a ovest numerose regioni offrono vie navigabili
(canali e fiumi) aperte al turismo: Alsazia, Borgogna, Paesi della Loira, Midi-Pirenei, Provenza…
Seguendo la corrente, scoprirete una natura protetta e autentica. In modo originale, la Francia dei canali e
dei fiumi vi consentirà di risalire indietro nel tempo per scoprire la ricchezza di un patrimonio accumulato nel
corso dei secoli.
E in occasione degli scali, nulla vi impedirà di associare le vostre escursioni sull’acqua ad altre attività:
gastronomia, gite in bicicletta e molto altro ancora.
Turismo religioso. In Francia 10.000 siti religiosi sono classificati Monumenti Storici Protetti e sono aperti ai
visitatori.
Le cattedrali accolgono il maggior numero di visitatori, pellegrini e turisti. Le stime parlano di una media di 12
milioni di persone in visita annualmente alla cattedrale di Notre Dame de Paris. Numerosi siti religiosi
propongono altre attività oltre a quella legata alla loro prima vocazione: ritiro per alcuni giorni, alloggio,
museo e mostra, festival di musica sacra
Amanti dell'arte, delle escursioni e della spiritualità… partite sulle vie del turismo religioso alla scoperta di tre
patrimoni : un patrimonio edificato, un patrimonio naturale e un patrimonio immateriale.
Alcune strade attraversano tutta la Francia e giungono ben oltre le frontiere francesi. Come il Cammino di
Santiago di Compostela, classificato Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Altri cammini raccontano la storia di una comunità o ricostruiscono un periodo storico : dalle strade dell'arte
romanica a quella del patrimonio ebreo in Alsazia, passando ad esempio per i circuiti delle cappelle di
montagna.
Il 52% degli edifici religiosi francesi è costituito da luoghi di pellegrinaggio cattolico. Tra questi, gli uffici del
turismo e i santuari di 9 città si sono uniti in un'associazione chiamata "Città Santuario di Francia" (villes
sanctuaires de France) al fine di favorire l'accoglienza e l'informazione dei pellegrini e dei turisti.
Chartres, Nevers, Lourdes, le Mont St Michel,
Rocamadour, le Puy en Velay,
Paray le Monial, Lisieux, Ste Anne d'Auray
Città mariane, luoghi sacri di pellegrinaggio, siti classificati come patrimonio mondiale dell'umanità, città
d'arte e di storia: numerose destinazioni in cui scoprire o riscoprire un eccezionale patrimonio.
In ognuna di queste città, l'Ufficio del turismo e il Santuario sono a vostra disposizione per farci conoscere il
messaggio spirituale del santuario e le sue ricchezze patrimoniali e turistiche: la storia dei luoghi, le
condizioni di visita dei siti e le attività turistiche, le feste e le maggiori manifestazioni, così come i principali
alberghi e ristoranti.
La stretta collaborazione è nata per soddisfare le richieste dei visitatori e organizzatori di viaggi religiosi,
culturali o turistici.
L'Associazione sarà in grado di fornirvi tutte le informazioni necessarie per organizzare un soggiorno in
gruppo, compresa l'assistenza per programmare la visita di diverse città nel corso di un unico viaggio.
Itinerari possibli
Lourdes
Gli Enclos della Bretagna. Testimoni di una pratica religiosa fervente, i complessi religiosi dei piccoli
villaggi del Finistère e di tutta la regione
Il percorso di Giovanna d’Arco
Le grandi abbazie francesi
Le strade dell'arte romanica
Francia continentale
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Le CITTA’
Parigi è una città in piena effervescenza. Rappresenta da sempre una delle mete turistiche d’eccellenza nel
panorama mondiale, grazie alla ricchezza di monumenti, musei, locali, negozi e ampi spazi verdi, che la
rendono affascinante in ogni stagione dell’anno. Situata in una strategica posizione nella Francia centrosettentrionale, vicina e ben collegata a quasi tutte le grandi città europee, Parigi ha sempre rappresentato il
potere di una nazione ricca e all’avanguardia, e ancora oggi questo misto di nobile passato e ricco presente
la rende unica al mondo.
I principali luoghi d’interesse sono la Cattedrale di Notre-Dame, situata sulla centrale Ile de la Cité, dalla
quale si può partire alla scoperta della Rive Droit (la Riva destra della Senna) per un itinerario da mozzare il
fiato che parte dal quartiere ebraico del Marais, con la splendida Place des Vosges e il Museo Ricasso, il
quartiere di Tuileries, con il il Teatro dell’Opera, la Place de la Concorde e i Grandi Magazzini La
Fayette, il meraviglioso Museo del Louvre con la celebre Piramide di Vetro, il Centro George Pampidou
al Beaubourg, gli Champs Elysées, l’Arco di Trionfo, la Torre Eiffel, i Giardini del Trocadero e l’Hotel
des Invalides.
La Rive Gauche (quella sinistra) è da sempre considerata quella degli artisti e degli intellettuali, e offre al
visitatore il Quartiere Latino, in cui ogni sera i ristoranti che propongono cucina da tutto il mondo a prezzo
fisso sono presi d’assalto dai turisti, il quartiere di Saint Germain molto vivace, in cui si può visitare la
Chiesa di Saint Germain-de-Preres, il Museo d’Orsay, la celebre Università della Sorbona e i Giardini
du Luxembourg.
Altri luoghi di grande interesse sono il quartiere di Montmartre in cui si trova la splendida Basilica del
Sacro Cuore, Pigalle, centro della vita notturna in cui si trova uno dei locali simbolo di Parigi, il Moulin
Rouge, il Bois de Boulogne e la Torre di Montparnasse. Nei pressi di Parigi si trovano inoltre la splendida
residenza di Versailles e il grande parco divertimenti di Eurodisney
Il Musée Quai Branly
Parigi in festa
4 ottobre 2008
Notte Bianca a Parigi
Il tema di questa notte è "Invito al Viaggio" e le principali manifestazioni e attività si svolgeranno attorno alle
principali stazioni ferroviarie e chiese di Parigi.
Nizza, capoluogo della Costa Azzurra, nel cuore di una regione dall'intramontabile bellezza, si offre in tutta
la sua diversità: città di storia, architettura, cultura, arte, creatività, eventi, spettacoli, sport, svaghi, natura,
dolcezza, sapori…
Da non perdere a Nizza
I musei: Museo Chagall, Museo Matisse, Museo d'Arte Morderna e Contemporanea (Mamac), Museo
delle Belle Arti, Museo delle Arti Asiatiche, Arts Naïfs…
Il Palais Masséna, che ha riaperto dopo un lungo restauro nel marzo 2008
Il centro storico, il Vieux Nice (Vecchia Nizza): mercato dei fiori e patrimonio architettonico barocco
La Promenade des Anglais
La spiaggia
La collina del Castello
L’anfiteatro romano di Cimiez
L’itinerario Belle Époque
La chiesa russa…
Francia continentale
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Nizza in libertà...
Nice Riviera Pass (Nizza Riviera Pass): libero accesso ai maggiori musei e siti culturali della Costa
Azzurra, rubrica degli indirizzi utili e agevolazioni per il trasporto. Visite guidate del centro storico in
partenza dall'Ufficio del Turismo e dei Congressi di Nizza,
Nizza in Festa
Carnevale di Nizza - ogni anno a febbraio, intorno a martedì grasso È la più importante manifestazione
invernale della Costa Azzurra. Con le sue sfilate di carri allegorici e le sue battaglie di fiori, questo evento
famoso nel mondo dilaga in tutta la città…Nice Jazz Festival (Festival del Jazz di Nizza) Arena e giardini
di Cimiez Museo Matisse Dal 14 giugno al 29 settembre 2008 Mostra "Henri Matisse, le musée: sous les
feux de la rampe 1963-2008"
Nantes . Porta d’ingresso della Valle della Loira e della Bretagna è riconosciuta come capitale europea del
bel vivere. Venti da ovest, profumo di iodio e di salsedine, luci della Loira, atmosfera dei caffè, essenze
tropicali dell’orto botanico, avventura marittima del Settecento, ai tempi dei tre alberi e di una folle modernità
culturale… senza dimenticare il Muscadet, il più famoso dei vini di Nantes: il florilegio delle emozioni
suscitate dalla città dei duchi di Bretagna si propone nelle sue infinite sfaccettature.
Da non Perdere
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Il castello dei duchi di Bretagna
Il sito del progetto Les Machines de l’Île (apertura a luglio 2007)
La cattedrale di Saint-Pierre et Saint-Paul
Il Musée des Beaux-Arts
L’orto botanico e le sue serre esotiche
Il porto e l’Île Feydeau, con le sue decorazioni in ferro battuto e i suoi mascheroni
Il Passage Pommeraye
la Butte Sainte-Anne, collinetta da cui si gode un magnifico panorama sulla Loira
Le crociere sul fiume Erdre e i suoi castelli
I vigneti del Muscadet
La più bella spiaggia d’Europa, La Baule, e la penisola di Guérande
Le specialità gastronomiche: pesce e frutti di mare
Novità: il Musée d’Histoire de Nantes
Nantes in Liberta'...
Il Pass Nantes consente di accedere liberamente:- a tutte le località turistiche di Nantes 2007 (castello dei
duchi di Bretagna, sito del progetto Les Machines de l’Île…);- a tutti i musei e i siti turistici da non perdere,
alle visite guidate e alle crociere;- alla rete di autobus e tram, alle navette fluviali e ai pullman.
Nantes in Festa
Le macchine dell'isola di Nantes 2008Esposizione: Venite a scoprire macchine straordinarie nelle "grande
navate" dei vecchi cantieri navali di Nantes e viaggiate a bordo dell'immenso elefante.Floralies
Internazionali di Nantes Prestigiosa manifestazione florale, che si svolge ogni 5 anni dal 1956. Raggruppa
più di 200 professionisti e amatori provenienti da tutto il mondo, creano, con i propri fiori e tecniche
decoratve, paesaggi stupendi e originali. Dal 8 maggio al 19 maggio 200.
Francia continentale
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TOLOSA un’ora e mezza dal Mediterraneo o dai Pirenei, venite a scoprire Tolosa, città del sud che mescola
accenti spagnoli e facciate italiane. Andate a spasso per le viuzze medievali o lungo gli argini del Canal du
Midi. Visitate il ricco patrimonio architettonico mirabilmente restaurato e trepidate durante le partite di rugby.
Diventate astronauti alla Cité de l’Espace o trasformatevi in futuri piloti dell’Airbus A380! E, di giorno come di
notte, lasciatevi allegramente travolgere dalla gaia atmosfera che regna nei tanti piccoli bar, noti come
bodegas, nei ristoranti, nelle feste goliardiche o nei grandi festival della ville rose, un epiteto quanto mai
calzante per questa città dagli edifici di un caldo colore rosato.
Da non Perdere
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La place du Capitole e il municipio
La basilica di Saint-Sernin
La città vecchia
I palazzi privati: l’hôtel d’Assézat, (fondazione Bemberg) e l’hôtel de Bernuy
Il Canal du Midi, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità
Gli argini della Garonna: Promenade Henri Martin, Prairie des Filtres, Jardin Raymond VI
I musei: Les Augustins, Saint-Raymond, complesso conventuale dei Jacobins, Espace d’Art
Moderne et Contemporain “Les Abattoirs“
La Cité de l’Espace e le catene di montaggio di Airbus
Le specialità enogastronomiche: il cassoulet, il foie gras, l’Armagnac
Tolosa in Liberta'
Tessera privilegio Questa tessera, nominativa e valida un anno a partire dalla data di acquisto, consente di
godere appieno di tutti i vantaggi proposti da alberghi, ristoranti, località di interesse turistico
Durante i festival, l’Ufficio turistico di Tolosa propone anche formule per brevi soggiorni a tariffe molto
allettanti: www.toulouse-tourisme.com
Tolosa in Festa
Festival annuali Tra gli eventi: Le Sieste elettroniche Festival gratis dedicato alle musiche nuove, dolce e
calma, Le Siestes elettroniche propongono in un parco accogliente le migliori musiche recente.
ROUEN, antica capitale del ducato di Normandia, “città dai cento campanili che suonano a concerto
nell’aria”, vi apre le sue porte e il suo cuore. Ogni ora della giornata reca la propria tavolozza di colori, che
conferiscono alla città un volto sempre diverso. Ne dà testimonianza la cattedrale nei celebri quadri di
Claude Monet, dove i merletti di pietra dell’edificio dialogano con il sole,... Vi trovate nella culla
dell’impressionismo.
Da non Perdere
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Il Gros-Horloge
La cattedrale di Notre-Dame
Le case a graticcio e le vie pedonali
Il quartiere degli antiquari
L’attività portuale e il turismo fluviale
I musei: Beaux-Arts, Gros-Horloge, Muséum d’Histoire Naturelle, Céramique, Ferronnerie Le Secq
des
Tournelles,
Antiquités, National de l’Éducation, Jeanne d’Arc, Flaubert, Fluvial et Maritime
Le chiese gotiche (abbazia di Saint-Ouen, Saint-Maclou, Saint-Patrice, Saint-Godard, Saint-Vivien)
Francia continentale
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I luoghi insoliti: Aître Saint-Maclou, Hôtel de Bourgtheroulde, Sala dei Procuratori
I dintorni: la valle della Senna e le abbazie normanne, Giverny, Etretat…
Rouen in Festa
La cattedrale, de Monet aux pixelsDal 29 giugno al 16 settembre Rouen0033 (0)2 32 08 31 01n
L'ARMADA 2008, i più grandi velieri al mondo Il 4 luglio 2008, le navi arriveranno da tutti i mari del
mondo nell'estuario della Senna e risaliranno il fiume per formare più importante raduno nautico del mondo.
Velieri leggendari ma anche navi-scuole passeranno sotto il più grande ponte sollevabile al mondo: il ponte
Gustave Flaubert, specie di Arco di trionfo, nuova porta dell'Armada di Rouen.
MONTPELLIER A, metà strada fra Spagna e Italia, a soli sette chilometri dal Mediterraneo, Montpellier si
annovera tra le città predilette dai francesi. Fra stradine e piazzette assolate, festival internazionali e feste
goliardiche, Montpellier offre una qualità della vita decisamente fuori del comune.
Da non Perdere
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Il Musée Fabre
Il centro storico, le sue viuzze medievali e i suoi palazzi privati
La place de la Comédie
La Facoltà di Medicina, la più antica del mondo occidentale ancora attiva, e l’orto botanico
I palazzi privati nel cuore della città e le folies, villini di campagna settecenteschi, nei dintorni
Il Miqwé, bagno rituale ebraico
L’Arco di Trionfo
La cattedrale di Saint-Pierre
Il quartiere di Antigone, progettato dall’architetto Ricardo Bofill, e le sponde del Lez
Il giardino zoologico e la nuova serra amazzonica
L’Odysseum, zona dei divertimenti e delle attività di Montpellier, il Planetario intitolato a Galileo e il
nuovo acquario Mare Nostrum (apertura a novembre)
Montpellier in Festa
Gustave Courbet Una mostra di portata internazionale, in collaborazione con il museo di Orsay e il
Metropolitan Museum di New York, per presentare questo pittore rivoluzionario, fondatore del movimento
realista.
Festival Internazionale Montpellier Danse Dal 1981, data di inaugurazione del festival, Montpellier Danse
è diventato un posto gradito dai più grandi coregrafi, per ritrovarsi regolarmente.
BORDEAUX, capitale mondiale del vino, vi offre uno dei complessi architettonici settecenteschi più
armoniosi d’Europa e custodisce diversi monumenti prestigiosi, molti dei quali sono stati dichiarati
dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Atmosfera di festa, ottima qualità della vita, grandi vini e
gastronomia raffinata, cultura e shopping
Da non Perdere
Francia continentale
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L’esplanade des Quinconces, la piazza più vasta d’Europa in pieno centro cittadino
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II lungofiume con le sue splendide facciate, la passeggiata, le gite fluviali e le balere
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Il Grand-Théâtre, il Palais Rohan e il Palais de la Bourse, capolavori del XVIII secolo
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La cattedrale e le due basiliche dichiarate dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità
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Le piazze del centro storico, le sue botteghe artigiane e le terrazze dei suoi caffè
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Il cosiddetto “Triangolo d’oro“, il suo mercato ortofrutticolo e le sue boutique di lusso
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La rue Sainte-Catherine e i suoi negozi prestigiosi Il quartiere di Chartrons e i suoi negozi di
antiquariato
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Il quartiere di Saint-Michel e il suo mercato delle pulci
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I numerosi musei
Bordeaux in festa
Bordeaux festeggia il vino Gli appassionati di vino, gastronomia, festa e cultura, sono invitati a
condividere, sulla piazza più grande d'Europa e lungo il fiume della Garonne, momenti di allegrezza e
convivialità ogni anno in giugno.
Lione Grande città bimillenaria, situata alla confluenza del Rodano con la Saona, Lione si appoggia alle
colline di Fourvière e della Croix-Rousse. Lione propone un viaggio inedito nelle diverse epoche e culture,
con il suo centro storico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità, le sue viuzze e traboules (passaggi
ricavati all'interno delle abitazioni per spostarsi da una via all'altra), il suo lungofiume animato, le grandi
piazze della Presqu'île e, di notte, con oltre 200 siti splendidamente illuminati.
Da non perdere a Lione
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I teatri romani e la Vieux Lyon (Vecchia Lione) rinascimentale
La basilica di Fourvière e il quartiere della Croix-Rousse, con i laboratori dei canuts, gli artigiani
dediti alla lavorazione della seta
La vita culturale: biennali, Teatro Nazionale dell’Opera, danza, teatri, orchestra nazionale
I musei: Musée des Beaux-Arts (Museo delle Belle Arti), Musée des Tissus (Museo dei Tessuti),
Musée de la Civilisation gallo-romaine (Museo della Civiltà Gallo Romana), Institut Lumière…
Il piano di illuminazione notturna di oltre 200 siti
Lo shopping: stilisti, moda, antiquari, mercati, piazze e giardini
La gastronomia lionese: i bouchons, tipiche trattorie di Lione, e i prestigiosi ristoranti
Lione seguendo la corrente del Rodano e della Saona: crociere fluviali, passeggiate lungofiume, gli
argini e i ponti…
I vini: Beaujolais, Côtes Rôties, Côtes du Rhône
Lione in festa
Biennale della danza Per fare scoprire ed apprezzare al più persone possibile a traverso paesi e temi
sempre rinnovati.Settembre 2008 In diversi posti della cittàwww.biennale-de-lyon.org
Fete des lumières (Festa delle Luci) Facciate, piazze, giardini e altri spazi pubblici si trasformano sotto la
luce e offrono spettacoli inediti. Dal 5 al 8 dicembre 2008 In tutta la città
Francia continentale
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Strasburgo, capitale d'Europa, invita naturalmente a passeggiate e scoperte. Ricca di un centro storico
dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, Strasburgo si esplora a piedi, in bicicletta, in
battello o in minitram. Una città dalle tradizioni autentiche, ma anche dinamica, moderna e cosmopolita! Da
scoprire, senza attendere oltre, in occasione di una prossima visita!
Da non perdere
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La cattedrale di Notre-Dame e il suo orologio astronomico
La Petite France, le sue case a graticcio e i suoi canali
I Ponts Couverts e la terrazza panoramica del Barrage Vauban
Place de la République e i suoi maestosi monumenti risalenti al periodo tedesco (1871-1918)
Il quartiere delle istituzioni europee (Consiglio d’Europa, Palais des Droits de l’Homme, Parlamento
Europeo)
Il Palais Rohan (sec. XVIII) e i suoi musei
Il Musée d’Art Moderne et Contemporain (Museo d'Arte Moderna e Contemporanea)
Il parco dell’Orangerie
Le birrerie e i winstubs, ristorantini tipicamente alsaziani
Strasburgo in festa
Illuminazione della cattedrale Luglio-Agosto Cattedrale
Natale a Strasburgo, "Le sens du partage" (Il senso della condivisione) Mercatini di Natale con
animazioni a tema Dal 29 novembre al 31 dicembre 2008
TRASPORTI
o
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o
o
o
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o
o
o
1 Sistema ferroviario
1.1 Treni ad Alta Velocità (TGV)
1.2 Sistemi di metropolitane urbane
1.3 Sistemi tramviari
1.4 Collegamenti ferroviari con paesi confinanti
2 Sistema stradale
2.1 Autostrade cittadine
3 Porti
3.1 Vie d'acqua
4 Aeroporti
4.1 Hubs
4.2 Aeroporti con piste asfaltate
4.3 Aeroporti con piste non asfaltate
Sistema ferroviario totale: 31.939 km (gestiti dalla SNCF)
Treni ad Alta Velocità (TGV)
Vi sono numerose linee ad alta velocità in Francia dove corrono i famosi TGV (train à grande
vitesse):
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LGV Sud-Est (da Parigi a Lione), aperta nel 1981
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LGV Atlantique (da Parigi a Tours e Le Mans), aperta nel 1990
Francia continentale
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LGV Rhône-Alpes (da Lione a Valence), aperta nel 1992
•
LGV Nord (Parigi - Lilla - Bruxelles ma anche Londra, Amsterdam e Colonia), aperta nel 1993
•
LGV Méditerranée (un'estensione del LGV Sud-Est da Lione a Marsiglia), aperta nel 2001
•
LGV Interconnexion Est (linea di interconnessione tra la LGV Sud-Est e la LGV Nord Europe, ad est di
Parigi)
•
LGV Est européenne (Parigi - Strasburgo via Metz e Nancy, ma anche Lussemburgo, Francoforte sul
Meno, Monaco di Baviera, Basilea e Zurigo), aperta dal 2007
Sistemi di metropolitane urbane
•
Metropolitana di Parigi, gestita dalla RATP, e RER
•
Lilla, Véhicule automatique léger (VAL), "Veicolo Automatico Leggero"), gestita da Transpole.
•
Metropolitana di Lione
•
Marsiglia, gestita dalla RTM (Régie des Transports de Marseille)
•
Metropolitana di Rennes, VAL
•
Toulouse, VAL
Collegamenti ferroviari con paesi confinanti
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Belgio - si
Germania - si
Italia - si
Lussemburgo - si
Principato di Monaco - si
Spagna - si
Svizzera - si
Regno Unito - si; vedi Eurostar
Porti
Francia continentale
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Bordeaux
Dijon
Le Havre, Lyon, Marseille
Mulhouse, Nantes, Paris
Rouen
Strasbourg
Boulogne-sur-Mer
Dunkerque
Le Havre, Lyon, Marseille
Mulhouse, Nantes, Paris
Saint-Nazaire
Cherbourg
La Pallice
Le Havre, Lyon, Marseille
Mulhouse, Nantes, Paris
Saint-Malo
Aeroporti
Aeroporti in Francia ~474 aeroporti in Francia (1999)
Città/Comune
Nizza
Francia continentale
Nome dell'aeroporto
Aeroporto di Nizza-Côte d'Azur
Traffico (2007)
10.399.513
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Carcassonne
Aeroporto di Carcassonne-Salvaza
00.467.927
Rodez
Aeroporto di Rodez-Marcillac
00.143.253
La Rochelle
Aeroporto di La Rochelle-Ile de Ré
00.220.577
Ajaccio
Aeroporto di Ajaccio-Campo dell'Oro
01.025.119
Nîmes
Aeroporto di Nîmes-Garons
00.225.701
Tolosa
Aeroporto di Toulouse-Blagnac
06.162.288
Bordeaux
Aeroporto di Bordeaux-Mérignac
03.463.205
Montpellier
Aeroporto di Montpellier-Méditerranée
01.286.875
Rennes
Aeroporto di Rennes-Saint-Jacques
00.534.863
Grenoble
Aeroporto di Grenoble-Isère
00.469.658
Nantes
Aeroporto di Nantes-Atlantique
02.589.890
Parigi / Châlons-en-Champagne
Aeroporto di Parigi-Vatry
00.004.506
Lorient
Aeroporto di Lorient-Bretagne Sud
00.214.622
Metz / Nancy
Aeroporto di Metz-Nancy-Lorraine
00.344.913
Lilla
Aeroporto di Lille-Lesquin
01.051.758
Parigi / Beauvais
Aeroporto di Parigi-Beauvais Tillé
02.155.633
Clermont-Ferrand
Aeroporto di Clermont-Ferrand Auvergne
00.555.811
Perpignan
Aeroporto di Perpignan-Rivesaltes
00.422.798
Strasburgo
Aeroporto di Strasburgo-Entzheim
01.733.050
Mulhouse
Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo
04.269.124
Lione
Aeroporto di Lione-Saint-Exupéry
07.320.952
Marsiglia
Aeroporto di Marsiglia-Provence
06.962.773
Chambéry
Aeroporto di Chambéry-Savoie
00.231.843
Tolone
Aeroporto di Toulon-Hyères
00.646.053
Avignone
Aeroporto di Avignone-Caumont
00.104.615
Poitiers
Aeroporto di Poitiers-Biard
00.121.567
Limoges
Aeroporto di Limoges-Bellegarde
00.391.220
Parigi
Eliporto di Parigi-Issy-les-Moulineaux
00.000.000
Parigi
Eliporto di Parigi-La Défense
00.000.000
Parigi
Aeroporto di Parigi-Le Bourget
00.130.000 (2003)
Francia continentale
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Parigi
Aeroporto di Parigi-Roissy
59.922.177
Parigi
Aeroporto di Parigi-Orly
26.440.736
Nizza
Aeroporto di Nizza-Côte d'Azur
10.399.513
Carcassonne
Aeroporto di Carcassonne-Salvaza
00.467.927
Rodez
Aeroporto di Rodez-Marcillac
00.143.253
Caen
Aeroporto di Caen-Carpiquet
00.112.091
La Rochelle
Aeroporto di La Rochelle-Ile de Ré
00.220.577
Ajaccio
Aeroporto di Ajaccio-Campo dell'Oro
01.025.119
Figari
Aeroporto di Figari-Sud Corse
00.341.008
Bergerac
Aeroporto di Bergerac-Roumanière
00.254.429
Brest
Aeroporto di Brest-Bretagne
00.850.433
Quimper
Aeroporto di Quimper-Cornouaille
00.136.865
Nîmes
Aeroporto di Nîmes-Garons
00.225.701
Tolosa
Aeroporto di Toulouse-Blagnac
06.162.288
Bordeaux
Aeroporto di Bordeaux-Mérignac
03.463.205
Montpellier
Aeroporto di Montpellier-Méditerranée
01.286.875
Dinard
Aeroporto di Dinard-Pleurtuit Saint-Malo
00.178.615
Rennes
Aeroporto di Rennes-Saint-Jacques
00.534.863
Grenoble
Aeroporto di Grenoble-Isère
00.469.658
Nantes
Aeroporto di Nantes-Atlantique
02.589.890
Parigi / Châlons-en-Champagne
Aeroporto di Parigi-Vatry
00.004.506
Lorient
Aeroporto di Lorient-Bretagne Sud
00.214.622
Metz / Nancy
Aeroporto di Metz-Nancy-Lorraine
00.344.913
Lilla
Aeroporto di Lille-Lesquin
01.051.758
Parigi / Beauvais
Aeroporto di Parigi-Beauvais Tillé
02.155.633
Strasburgo
Aeroporto di Strasburgo-Entzheim
01.733.050
Mulhouse
Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo
04.269.124
Lione
Aeroporto di Lione-Saint-Exupéry
07.320.952
Marsiglia
Aeroporto di Marsiglia-Provence
06.962.773
Chambéry
Aeroporto di Chambéry-Savoie
00.231.843
Francia continentale
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Tolone
Aeroporto di Toulon-Hyères
00.646.053
Avignone
Aeroporto di Avignone-Caumont
00.104.615
Poitiers
Aeroporto di Poitiers-Biard
00.121.567
Limoges
Aeroporto di Limoges-Bellegarde
00.391.220
Parigi
Eliporto di Parigi-Issy-les-Moulineaux
00.000.000
Parigi
Eliporto di Parigi-La Défense
00.000.000
Parigi
Aeroporto di Parigi-Le Bourget
00.130.000 (2003)
Parigi
Aeroporto di Parigi-Roissy
59.922.177
Parigi
Aeroporto di Parigi-Orly
26.440.736
Compagnia aeree
Le compagnie aeree francesi attualmente sono circa 60.
.
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Come mezzo di trasporto scelto dai turisti in terra d’oltralpe, (calcolato sulla domanda turista) si evince una
preferenza della automobile (voiture) sull’aereo o il treno, rispetto al resto di Europa.
STRUTTURA ALBERGHIERA
Il castello di Chenonceau (Château de Chenonceau)
LOCALITÀ: Chenonceaux
VISITABILE: pranzando o soggiornando
Il castello di Chenonceau (Château de Chenonceau) è situato sulle rive del Cher, le cui acque riflettono la
bellezza unica della sua architettura rinascimentale. Chenonceau, conosciuto come il "Castello delle Dame"
nella storia francese, deve alle donne una parte importante del suo fascino. Venne costruito nel 1513 per
volontà di Catherine Briçonnet, arricchito successivamente per iniziativa di Diana de Poitiers e Catalina de
Médicis. La signora Dupin lo salvò dai pericoli della Rivoluzione Francese. Bellissimi i giardini alla francese e
il parco che circondano il castello, che all'interno ospita collezioni di mobili rinascimentali, arazzi dei secoli
XVI e XVII, quadri di maestri della pittura.
Il soggiorno è mirato ad un periodo di riposo (essendo la località relativamente distante dalle grandi città)
immersi nella natura e nella cultura tra parchi e opere d’arti, in un’atmosfera floreale e raffinata. Le attività
proposte sono dunque lunghe passeggiate nei parchi e nei giardini nei quali vengono coltivate diverse
tipologie di fiori che ornano con le composizioni di natura morta le lussuose camere degli ospiti.
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Di sicuro interesse la ricostruzione della fattoria medioevale e la mostra dei costumi delle dame che hanno
voluto la costruzione del castello Katherine Briçonnet, Diane de Poitiers, Catherine de Médicis, Marie Stuart,
Louise de Lorraine, Madame Dupin, Madame Pelouze.
La scelta del menù è tra il medievale o cucina tipica regionale con prezzi accessibili (da 25 a 35 €)
IL trattamento possibile è tra mezza pensione e pensione completa oppure è possibile visitare il castello
pagando il biglietto o visita+ pranzo o cena.
Sito internet: http://www.chenonceau.com
SITOGRAFIA
Per la redzione del project work sono stati consultati i seguenti siti internet.
http://www.tourisme.gouv.fr
http://ec.europa.eu/enterprise/services/tourism/index_en.htm
http://www.odit-france.fr/
http://www.francia.be/
http://it.franceguide.com/
http://www.paesionline.it/europa/francia_guida_viaggi.asp
http://www.chenonceau.com/
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