Impianti di Foppolo
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Impianti di Foppolo
26 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016 Provincia Cologno, spaccata notturna per «ripulire» il bar-tabacchi Raid al «Millennium»: i ladri avevano pronti dei sassi da lanciare contro eventuali «disturbatori» A pagina 29 [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Assegnati i lavori per la telecabina Cantiere senza sosta Foppolo. L’offerta solo dalla trentina-bresciana Graffer Tre squadre di operai, anche di domenica e a tarda sera FOPPOLO GIOVANNI GHISALBERTI Si lavorerà anche di domenica e la sera. Con tre squadre di altrettante ditte: una alla stazione di valle, una al Montebello e una sulla linea. Sarà una sfida contro il tempo: 100 giorni (dalla data di consegna lavori, prevista in tempi strettissimi) per montare la telecabina Ronchi-Montebello di Foppolo. Sostituirà le due seggiovie distrutte dal rogo doloso dell’8 luglio. I lavori saranno eseguiti dalla Graffer (con sede a Lonato del Garda, nel Bresciano), società di impianti di risalita nata in Trentino nel 1935, l’unica ad essersi presentata per il bando di gara pubblicato lo scorso 22 agosto. Ribasso del 4% Destino vuole che, nel 1949, fu ancora lei a costruire le prime seggiovie di Foppolo. Ha offerto un ribasso del 4% sui 5 milioni e 187 mila euro di base d’asta. Ed è la stessa che ha firmato, nel maggio 2015, insieme a «Dimensione Ingenierie» della Valle d’Aosta, il progetto esecutivo di posizionamento della nuova telecabina. E che ha già ottenuto anche l’autorizzazione dal ministero per il montaggio. Ha realizzato impianti in 38 Stati del mondo, per Campionati mondiali e Olimpiadi (anche Torino 2006). Ieri pomeriggio, in municipio a Foppolo, è avvenuta la visione della documentazione online e cartacea. Oggi è prevista l’aggiudicazione provvisoria dei lavori, nelle ore successive la consegna e, probabilmente da lunedì, i lavori veri e propri. A partecipare alla gara erano state invitate (tramite un cosiddetto bando negoziato), anche l’austriaca Doppelmeyr, l’altoatesina Leitner, la svizzera Bartholet, la francese Mnd e la piemontese Ccm. «Hanno ringraziato», dice il n È l’azienda che ha disegnato il progetto esecutivo. Nel 1949 costruì le prime seggiovie in paese n L’obiettivo è aprire per dicembre: l’impianto sostituirà quelli bruciati l’8 luglio sindaco Beppe Berera, ma cortesemente declinato l’invito. Perché installare una cabinovia in cento giorni (peraltro comprensivi di messa in esercizio, ovvero di collaudo) non sarà facile (il progetto iniziale prevedeva 180 giorni). E, infatti, l’azienda ha già detto che si lavorerà pure di domenica, e su più turni (fi- Più innevamento artificiale a Valtorta Piani di Bobbio Tre mesi all’apertura della stagione sciistica. E a Piani di Bobbio, Valtorta e Piazzatorre è aperta la prevendita degli skipass stagionali. «Con nessun aumento e prezzi invariati rispetto allo scorso anno», spiega Massimo Fossati, amministratore della Imprese turistiche barziesi (Itb), società di gestione del comprensorio lecchese e ber- efJfznfTvwGIWhxDs5OivglRZHslWYlBM0B13LEdE0s= gamasco di Valtorta-Piani di Bobbio e di Piazzatorre. Ci sarà tempo fino al prossimo 15 settembre per l’acquisto a prezzi scontati, validi per entrambe le stazioni: 420 euro (anziché 530) per lo stagionale adulto, , 365 euro (anziché 430) per junior (13-18 anni), senior (oltre i 65 anni) e ridotto (universitario e categorie speciali), e 160 euro (anziché no a tarda sera). Da giorni a Foppolo è un via vai di imprese, quelle che dovranno realizzare le opere edili e non solo, e ancora ieri, all’esterno del Comune, c’erano rappresentanti di ditte locali ma anche di importanti realtà edili. Si cerca, insomma, di non perdere tempo. L’obiettivo, stante i cento giorni disponibili, è quello di avere pronta la telecabina per dicembre. «Per il bando – scrive in una nota il Comune di Foppolo – è stata utilizzata la piattaforma telematica Sintel che consente, in contemporanea alla presentazione delle offerte in municipio, di registrare e monitorare tramite web la documentazione cartacea, per evitare difformità o anomalie, garantendo la trasparenza totale». Cabine sponsorizzate «I lavori – prosegue la nota del Comune – saranno realizzati grazie a un lavoro concentrato contemporaneamente sulla stazione di monte, sulla stazione di valle e sulla linea. Tre squadre, che opereranno autonomamente, saranno in grado di lavorare anche nei giorni festivi e su più turni, in modo da rendere possibile la realizzazione dell’opera in cento giorni, come previsto dai tempi strettissimi del bando. Vale poi la pena sottolineare che la nuova procedura di affidamento dei lavori, eseguita in forma telematica attraverso Sintel, ha consentito di 175) per i bambini (fino a 12 anni). È possibile l’acquisto online (sul sito internet del comprensorio), tramite bonifico bancario e direttamente alla biglietteria di Barzio. «Quest’anno abbiamo potenziato l’innevamento artificiale - prosegue Fossati - ridisegnando anche la pista di rientro dai Piani di Bobbio a Valtorta». Si punta, naturalmente, a migliorare le performance della scorsa stagione, segnata negativamente dall’arrivo della neve solo a febbraio. Ciò nonostante Valtorta-Piani di Bobbio ha fatto registrare 219 mila presenze, ottava stazione in Lombardia. E l’Itb gestirà anche fino alla prossima primavera la stazione sciistica di Piazzatorre, In alto, a stazione di valle. Qui sopra il flusso sciatori al Montebello (al centro, in grigio, il rifugio) portare a termine la gara con una notevole accelerazione dei tempi di assegnazione e con garanzia di trasparenza». Dunque, si parte. Le 54 cabine già acquistate da Corvara verranno portate a Foppolo in attesa del montaggio. Ma i lavori maggiori saranno quelli relativi alle stazioni di valle e di monte. La stazione di valle, ai 1.645 metri della località Ronchi, (1.400 metri quadrati di superficie) sorgerà più a destra rispetto all’attuale partenza della Quarta Baita (sarà più verso il Valgussera) e avrà un magazzino per le 54 cabine completamente interrato. Diciotto pali sosterranno funi e cabine fino alla stazione di arrivo, sulla sinistra e poco a monte del rifugio Montebello, a quota 2.090 metri. Non vi sarà fermata intermedia, porterà 2.800 persone l’ora e percorrerà i 2,1 chilometri tra partenza e arrivo in sei minuti. I fondi al Comune per i lavori arriveranno da più parti: 2,5 milioni di euro (da restituire in 20 alle prese, invece, con la difficoltà dell’innevamento artificiale. Dal Bim sono arrivati quest’anno 230 mila euro, insufficienti, però per realizzare gli impianti previsti. Il progetto per l’innevamento artificiale della pista c’è già e prevede una spesa di 360 mila euro, quindi ne serviranno altri 130 mila circa oltre a quelli del Bim. Un 20%, comunque, quindi 70 mila euro, dovrebbero arrivare dalla Regione in base a una convenzione del 2012 sullo sviluppo delle stazioni sciistiche. L’intervento prevede la realizzazione di una stazione di pompaggio dell’acqua, quindi il posizionamento delle macchine per la produzione della neve. La stazione di Valtorta-Piani di Bobbio G. Gh. L’ECO DI BERGAMO 27 GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016 In Val Seriana un check up per capire scuole e studenti Canonica, servono altri soldi Scontro sui lavori a S. Anna In campo l’Università di Bergamo per compiere una ricerca sul sistema scuola locale A pagina 31 Per completare il restauro del complesso il Comune vuole usare l’«Art bonus». Ma è polemica A pagina 35 Nuova pista bike a Vodala Seggiovia aperta tutto l’anno Spiazzi di Gromo. Sabato l’inaugurazione nella parte alta dei tracciati sci Il gestore degli impianti: «L’obiettivo è destagionalizzare il turismo» GROMO ENZO VALENTI Si inaugura sabato, a partire dalle 11, sul pascolo di Vodala, nella parte alta dei tracciati da sci degli Spiazzi di Gromo, la pista campo scuola bike, un nuovo tracciato adatto a bike di down hill, mbx,trial e mountain bike, tracciato pump trach. Il tutto realizzato dalla società impianti Iris, di Angelo Testa, che afferma: «Questa nuova realizzazione fa parte di un programma di destagionalizzazione della stazione Spiazzi di Gromo-Vodala, iniziato con la costruzione della pista di bob , dei tappeti elastici, del parco sospeso, dei tracciati di discesa down hill». «Il tutto – prosegue il gestore degli impianti di risalita – consentirà l’apertura della seggiovia Spiazzi-Vodala per tutto l’arco dell’anno. Ricordiamo che la nuova realizzazione si trova nei pressi del rifugio Vodala, a circa 1.600 metri di quota, struttura posta in posizione panoramica di fronte alle più alte e suggestive vette delle Orobie». La pista e il campo scuola per bike sul pascolo di Vodala, agli Spiazzi di Boario Riva, e di Ardesio, Yvan Caccia». Il ritrovo è fissato verso le 11, nei pressi del rifugio Vodala. In merito all’iniziativa Sara Riva, sindaco di Gromo, è entusiasta: «Questa nuova realizzazione viene a potenziare l’offerta turistica della stazione turistica degli Spiazzi-Vodala e questo è alquanto positivo e degno di sostegno da parte dell’amministrazione comunale». Rifugio raggiunto anche di notte La seggiovia della Quarta Baita distrutta dal rogo e messa sotto sequestro anni) da Regione Lombardia, 750 mila euro dal Consorzio Bim, un milione di euro circa dagli operatori turistici dell’alta Val Brembana, un altro milione circa da imprenditori bergamaschi che faranno da sponsor delle cabine. Sono previsti, poi, altri 600 mila euro circa dalla convenzione regionale sugli im- pianti di risalita firmata nel 2012. L’intervento complessivo di posizionamento costerà circa sei milioni di euro. La telecabina sostituirà le due seggiovie della Quarta Baita e del Montebello distrutte dal rogo doloso l’8 luglio scorso. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il rifugio viene raggiunto anche d’inverno, in notturna, da centinaia di sci alpinisti ed escursionisti che amano i silenzi della montagna e la suggestione di poter immergersi in un ambiente naturale veramente suggestivo. «All’inaugurazione – prosegue Testa – parteciperanno amanti della montagna , il presidente della Comunità montana Valle Seriana,Danilo Cominelli, i sindaci di Gromo, Sara Pass gratuito Tutte le persone che raggiungeranno la località con la bike, sabato avranno il pass gratuito per tutta la giornata, così i genitori dei ragazzi, fino ai 14 anni, che si presenteranno muniti di bike. Gli Spiazzi di Gromo adesso puntano anche sugli appassionati di bike ©RIPRODUZIONE RISERVATA Skipass unico tra Val Seriana e Val di Scalve per una «super sciata» lunga 100 chilometri VALLE SERIANA La possibilità di passare la prossima stagione invernale sempre con gli sci ai piedi, scegliendo liberamente la stazione che si preferisce (ovviamente, tra le cinque a disposizione), e magari cambiandola di volta in volta, piace tanto in Valle Seriana. Lo confermano i primi contatti agli uffici di PromoSerio che ha lanciato, per il secondo anno, la proposta dello skipass unico sulle piste di Val Seriana e Val di Scalve, «skipass unico Se- efJfznfTvwGIWhxDs5Oivl9bGFTvBSzFFKyv0S25p+M= rio Snow -PromoSerio». «Di fatto abbiamo lanciato ufficialmente la proposta solo da una settimana ed è presto per avere dati ufficiali – dice il presidente di PromoSerio, Guido Fratta –. Sappiamo però che ci sono state tante richieste di informazioni e tante manifestazioni di interesse, soprattutto per quanto riguarda i due segmenti che ci avevano dato molte soddisfazioni anche lo scorso anno: baby e junior. Abbiamo comunque registrato qualche richiesta in più anche dal pubblico adulto, a dimostrazione della crescita di interesse per questa iniziativa». Lo stagionale consentirà di sciare illimitatamente nelle cinque stazioni sciistiche aderenti: Colere, Lizzola, Monte Pora, Presolana e Spiazzi di Gromo; più di 100 chilometri sulle oltre 50 piste della Valle Seriana e della Valle di Scalve: un’occasione non solo per i turisti che sceglieranno queste zone per le vacanze invernali, ma anche per chi abita in montagna e vorrà sciare a «km 0». Ecco i costi dello skipass unico: adulti 479 euro, junior 379 euro (tutti i ragazzi nati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2007), baby invece 229 euro (bambini nati dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2012). Lo skipass potrà essere acquistato fino al 30 ottobre nella sede dello Iat Valle Seriana e Valle di Scalve a Ponte Nossa, e presto anche online su www.valseriana.eu, nella sezione dedicata. Per informazioni 035.704063. A. Ba. Sciatori al Monte Pora: lo skipass unico punta soprattutto ai giovani