Allegato scaricabile - Associazione Nazionale Familiaristi Italiani

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Allegato scaricabile - Associazione Nazionale Familiaristi Italiani
Area Studenti
Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream
Repertorio n. 1001/2012
Prot n. 18472
IL RETTORE
VISTO
l’art. 3 del D.M. 509/99, ora integrato e/o modificato dal D.M. 270/04;
VISTO
l’art. 2 del Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTI
Il Regolamento Carriera universitaria degli studenti, il Regolamento Tasse e contributi
studenti e il Regolamento per l’ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il
riconoscimento dei titoli esteri;
VISTA
la delibera del Senato Accademico del 29/05/2012;
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/05/2012;
SENTITO
il Direttore Generale
DECRETA
Art. 1 Attivazione Master, contenuti ed obiettivi formativi
Presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre è
attivato per l’A.A. 2012/2013 il Master di I livello in Educazione affettiva, estetica ed
emozionale e Criminologia interventistica per Sindromi pedofile e Sex-offenders
diretto dal prof. Matteo Villanova.
Obiettivi del Master sono:
Fornire all’Educatore, all’ Insegnante, al Pedagogista clinico, all’ Assistente sociale, a
medici, psicologi, a giornalisti, a giuristi (avvocati e magistrati), a mediatori famigliari e
minorili penali,
agli Operatori della Sicurezza ed agli altri Professionisti che
interagiscono sinergicamente nella costruzione della Rete territoriale rivolta all’
attenzione preventivo-trattamentale, informativa e formativa verso l’ età evolutiva
(infanzia ed adolescenza) nonché verso la coppia, la genitorialità e la famiglia gli
strumenti per una adeguata attività di affiancamento alle situazioni di rischio riguardanti
etiologia, patogenesi e catamnesi (attraverso la Sindrome abusato-abusatore) dei
quadri di rischio evolutivo riguardanti la componente di erotizzazione precoce
(emozionale, fisica e situazionale) coinvolgenti l’ età evolutiva e le altre situazioni di
vulnerabilità (biologica, intellettiva, affettiva e sociale) alla base della costruzione della
futura Personalità parafilica (ove l’ oggetto del desiderio sessuale è qualcosa di diverso
da un adulto) e perversa (ove si configura la violenza sessuale in quanto l’oggetto
sessuale non può operare una adeguata capacità di scelta volizionale).
Particolare interesse è riservato alla condotta-sintomo nell’ adolescente e nel giovane
adulto e al fatto-reato nell’Autore di reato a crimine compiuto e allo studio investigativo
della scena del crimine ed all’ eventuale necessità di effettuare una autopsia
psicologica attraverso competente (e non mediatico) studio della anamnesi psicoesistrenziale e del continuum aexistaentiae del singolo individuo coinvolto.
Grande spazio viene riservato alla necessità di individuazione di un nucleo di patologia
prevalente in età evolutiva (Prevenzione primaria ovvero di riduzione del rischio) che
diventi poi una patologia definita nel giovane adulto consentendo una predittività
secondo una parabola di rischio criminologico e l’ interruzione di questa attraverso l’
identificazione di segnali di allarme nonché alla vittimologia sessuologica ed agli
interventi di Prevenzione secondaria (riduzione del danno) e terziaria (riduzione delle
conseguenze del danno).
La didattica quindi per analogia di strutturazione nella ricorrente presenza di un tratto di
Personalità cosidetta “calloso anemozionale” si estende a tutti quei Soggetti che
sviluppano comportamenti definiti Sex-offenders, Stalking, Lust-killers e soprattutto
portatori di Sindromi pedofile. Dalla pratica clinica, forense e criminologica emerge la
necessità di diversificazione dell’ intervento dopo adeguata diagnosi clinica
neuropsichiatrica e successiva progettazione di un adeguato Progetto Educativo
Individualizzato costruito sulla Personalità del Soggetto su cui intervenire spostando l’
interesse dalla tipologia di reato (609 C.P., Violenza sessuale) alla necessità di
maturazione globale della Personalità in costanza di soddisfacimento pulsionale e non
di semplice e riduzionistica “custodia” del detenuto, sia in ambiente extra- che intramurario.
La classificazione inoltre fra “Preferenziali (Fixed pedophyles)”, “Situazionali
(Opportunist pedophyles)” e “Detentori non fruitori (Profhyt pedophyles, da Villanova M.,
2006)” consente di ottimizzare l’ intervento istituzionale secondo necessità mirate e
rivolte all’ ottimizzazione della collaborazione sinergica sanitaria, territoriale ed extraintra- muraria oltre che intra- ed extra- famigliare sia in ambito clinico-diagnostico che di
mediazione preventivo-trattamentale. L’ estetica nasce dalla biologia per consentire il
rimaneggiamento del patrimonio genetico e rappresenta un importante elemento di
strutturazione globale della Personalità in età evolutiva da utilizzare in modo
consapevole e condiviso dai Professionisti operanti nelle Agenzie di formazione
primaria che incidono nella modulazione della parabola di sviluppo evolutivo.
Il Modello teorico-sperimentale di riferimento è il Modello Strutturale Estetico Biologico
(MSEB, Villanova M., 2006), utilizzato come modalità interpretativo ed attuativa nella
necessità di rendere univoci obbiettivi di progettazione e costruzione di un percorso
condiviso sia dai Professionisti che vi prendono parte sia dalla Persona interessata.
Grande interesse è quindi rivolto alla tutela dell’ età evolutiva, della genitorialità, della
coppia e della famiglia in ambito diagnostico e monitoraggio clinico-terapeutico
(necessità di riconoscimento nella confusione mediatica creata intorno a capitoli di
intervento riguardanti la strutturazione dell’ identità di genere e ruolo sessuale,
l’omosessualità ed il transessualismo, il rischio parafilico e le Sindromi pedofile
correlate) vengono trattate tutte le vicissitudini forensi (dissocialità e fattori di rischio
evolutivo, immaturità genitoriale e svantaggio socio-ambientale e socio-culturale,
interculturalità e migrazioni, ecc.) o criminologiche (minore a rischio o autore e vittima
di reato; genitorialità disfunzionale e rischio infanticida e figlicida, Sindrome da
alienazione parentale, patologia delle cure, manipolazione traumatica da parte del
Professionista della relazione d’ aiuto in età evolutiva non adeguatamente formato,
ecc.).
Vengono messe a disposizione le esperienze maturate in un’attività ultraventennale di
intervento clinico-forense-criminologico e quanto già sperimentato negli studi pilota
effettuati sull’azione deterrente della formazione preventiva dei Professionisti operanti in
ambito carcerario già effettuata presso l’ Ospedale Psichiatrico Giudiziario di
Castiglionre delle Stiviere (Mn) sotto la Direzione del Dott. Antonino Calogero e nelle
Carceri omogenee per tipologia di reato di Spinazzola-Trani (Ba) nel 2008 ed Altamura
(Ba) nel 2012, quale esperienza formativa affidata al Prof. Matteo Villanova dal
Ministero della Giustizia in esecuzione al Dipartimento per la Giustizia Penitenziaria e la
collaborazione del Ministero della Sanità nel corso del Progetto Dionisio per l’ intervento
sui Sex-offenders in Italia.
Obbiettivo ulteriore di attuale richiesta e necessità formatica sul territorio è quindi porre
le premesse per prevenire l’ ormai ingravescente rischio di coinvolgimento delle stesse
figure professionali in situazioni di Responsabilità professionale, diretta, indiretta o
mediata da difetto di costruzione della collaborazione territoriale come osservabile in un
inquietante allarme proveniente dalla panoramica di riscontro internazionale.
In particolare viene curata l’ acquisizione di validi strumenti professionali scientificooperativi, a valenza teorica, tecnica, metodologica e deontologica mirati all’ intervento di
Prevenzione primaria (riduzione del rischio) in età evolutiva mediante affiancamento
della famiglia e della genitorialità (Parental training e Parental sculpturing) ed i principali
obbiettivi didattico-formativi sono i seguenti:
1) maturazione della capacità di riconoscimento precoce dei Segnali di allarme
(“palepatterns”) relativi a potenziali nuclei di patologia evolutiva individuabili nel
corso della parabola di sviluppo della Personalità sin dall’ infanzia e dall’
adolescenza in relazione a situazioni di conflitto, disagio, disadattamento, trauma,
stigma, danno, abilitazione e riabilitazione (di ordine fisico, psichico, sessuale e della
patologia delle cure e della “Sindrome da alienazione parentale” come da
classificazione della “Battered Child and Neglect Syndrome” e rispetto ai rapporti fra
età evolutiva e le Agenzie di formazione primaria quali la famiglia, scuola, luoghi di
aggregazione sociale e religiosa, mass-media e social networks) in comparazione e
differenziazione rispetto ai nuclei di patologia evolutiva possibilmente obbiettivabili e
di maggior riscontro clinico (Depressione infantile; Ritardo mentale (con necessità di
intervento mediante il Metodo di Raven Feuerstein) e Disturbi dell’ Apprendimento;
ADHD; individuazione del tratto calloso-anemozionale e Disturbo dirompente;
Disturbo oppositivo-provocatorio, Disturbo della Condotta e Disturbi di Personalità
(soprattutto del Cluster B ovvero Antisociale, Borderline, Istrionico, Narcisistico);
Disturbi pervasivi dello Sviluppo con le Sindromi autistiche, di Asperger, di Rett, di
Heller ecc. fra le Psicosi infantili); Sindromi da stress post-traumatico (PTDS); le
Sindromi epilettiche ed eventi critici cerebrali non epilettici; le patologie genetiche ed
auto-immunitarie;
2) capacità di adeguato approccio intrafamigliare ed affiancamento globale mediativo
alla Personalità del bambino e dell’ adolescente attraverso la famiglia nella
progettazione, costruzione ed attuazione del percorso personalizzato e del Percorso
Educativo Individualizzato in ambito extra- ed intra-murario con la finalità di ridurre la
recidica e quindi il fenomeno della “porta girevole” del ritorno in carcere;
3) competenza costruttiva della sinergia con gli altri Operatori territoriali interagenti e
convergenti con l’ educatore professionale, il medico, lo psicologo e l’ assistente
sociale nella costruzione della Rete di intervento territoriale nell’ intervento integrato
clinico, forense e criminologico verso la riduzione della futura Responsabilità
professionale individuale;
4) realizzazione della Rete di intervento attraverso la conoscenza, la previsione e la
facilitazione delle attività degli altri Operatori territoriali (come medici ed in
particolare psichiatri, psicoterapeuti, neurologi, neuropsichiatri infantili, pediatri e
medici legali oltre che psicologi, assistenti sociali, sociologi, magistrati e legislatori,
Operatori sanitari e della sicurezza, insegnanti e pedagogisti) allo scopo di facilitare
l’ invio inter-competenza, l’ approccio intra-famigliare e l’ affiancamento globale di
Rete, per migliorare il livello di efficienza attraverso l’ ottimizzazione di utilizzo di
tutte le risorse disponibili a monte e soprattutto, stimolando la costruzione dei fattori
di resilienza nella Personalità in età evolutiva, poi diminuire la necessità di intervento
successivo a valle in relazione alla Prevenzione secondaria (riduzione del danno) e
terziaria (riduzione delle conseguenze del danno) con notevoli vantaggi etici e di
risparmio finanziario sul costo sociale;
5) sviluppare autonomia di intervento secondo le proprie competenze pur conoscendo
quelle di tutti gli altri Operatori, soprattutto attraverso capacità di previsione e
decisione e riuscendo, nella visualizzazione globale del percorso personalizzato
strategicamente progettato e attraverso il quale viene accompagnata la Personalità
del bambino, dell’ adolescente in fase abilitativa o riabilitativa, con particolare
attenzione all’ interazione con il contesto di appartenenza (famiglia, gruppo dei pari,
scuola, Culto, mass-media, “second life”, interculturalità, genitorialità, ecc.)
esercitando sistemi di padronanza e di controllo della performances educativoformativa anche in continuità con i vari momenti del percorso istituzionale ove diventi
necessario.
Particolare importanza viene attribuita alla necessità di intervento precoce ed alla
responsabilità professionale derivante dalla mancanza della stessa, ove nuclei di
patologia evolutiva osservabili corrano un ulteriore rischio di interagire nella parabola
di sviluppo evolutivo della Personalità con il maggior rischio di modificarne la
traiettoria in modo prognosticamente peggiorativo, come avviene nei maltrattamenti
infantili, nella vittimologia sessuale pedofila e mediatica, nella genitorialità a rischio
(affidamento, adozione, infanticidio, figlicidio), nella individuazione etiologica delle
condotte a rischio con estrinsecazione dell’ aggressività auto- od etero-rivolta
(“sensation-seekers” in varie rappresentazioni e forme come Balconing (salto dal
balcone in piscina), Train game (sdraiarsi sui binari), Binge drinking (bere tutto d’un
fiato), Pulcin (a piedi in autostrada), Skylarking (surf sui treni), Parkour (saltare da un
edificio all’ altro), Funky chicken o Asphyssiophylia, Flambè (darsi fuoco), ecc. con
autolesionismo, suicidio attuato o equivalenti del suicidio infantile, bullismo,
consumo di sostanze ed altre varie addictions, gioco d’ azzardo o gambling,
precocità sessuale e parafilie emergenti, dissocialità minorile);
6) acquisire competenza e consapevolezza metodologica nell’ affiancare ed affrontare
problemi complessi secondo una epistemiologia scientificamente coerente con la
metodologia neuropsichiatria dal punto di vista etiologico e dell’ intervento formativo
dal punto di vista preventivo-trattamentale ed anche forense ove si rende necessario
in un successivo contesto di Prevenzione terziaria (riduzione delle conseguenze del
danno) soprattutto nell’ imputabilità del minore, nella testimonianza, nei percorsi
strategici personalizzati sinergici pluri-operatoriali da progettare ed affiancare verso
una reale riduzione del rischio sociale attraverso una efficace politica preventiva di
comprensione ed autorevolezza e giammai di autoritarismo repressivo,
coerentemente quindi ed a tutela del Professionista nell’ obbiettivo etico quindi,
attraverso la formazione continua e trasversale e l’ eccellenza formativa, di
prevenire le situazioni di Responsabilità professionale, diretta, indiretta o mediata
dello stesso Professionista della relazione di aiuto in età evolutiva.
Art. 2 Titoli di ammissione al Master
Il Master è riservato a laureati in ogni disciplina.
Art. 3 Numero degli ammessi
Il numero massimo degli ammessi al Master è di 60 iscritti. Il numero minimo affinché il
Master venga attivato è di 10 iscritti.
Art. 4 Attività formative
Il Corso è svolto nella modalità didattica mista. Le attività didattiche del Master avranno
inizio il 15/01/2013 e termineranno entro il 15/10/2013. La prova finale si svolgerà il
15/11/2013. Ulteriori sessioni per lo svolgimento della prova finale sono previste nelle
seguenti date: 15/03/2014.
La metodologia didattica prevede, oltre alla didattica frontale, ai laboratori, agli stages, ai
seminari e alle visite didattiche guidate di istruzione, anche la possibilità di Formazione a
distanza on-line.
Il piano didattico del Master prevede le seguenti Attività Formative.
a1) Insegnamenti:
1 Neuropsichiatria infantile (med\39)
2 Medicina preventiva e Psicopatologia forense (med\44)
3 Medicina del Lavoro (med\44)
4 Psicopatologia generale (med\25)
5 Criminologia (sps\12)
7 Etica e Deontologia professionale e sociale (m-fil\03)
6 Diritto penale (ius\17)
7 Legislazione minorile (ius\09)
Diritto processuale amministrativo, process. penale e ele. Dir.pen
5
(ius\10)
6 Diritto amministrativo (ius\10)
Teoria e Storia del Pensiero Scientifico Moderno e Contemp. (m9
fil\06)
Strategie didattiche e tecnologie per l’ integrazione dei disabili (m10
ped \01)
CFU e ore
10
4
4
10
4
4
4
4
250
100
100
250
100
100
100
100
4
100
4
100
4
100
4
100
60
1500
a3) Stage di sperimentazione operativa:
n°
Finalità dello stage
Reato intrafamigliare ed impatto
sul minore superstite
Sopralluogo informatico nei reati
2 sessuali contro l’età evolutiva,
metodo ed errori di indagine.
PAS, Maltrattamento infantile e
3 reato: errori intervento giudiziario
in età evolutiva
1
Ente presso il quale si
svolgerà
lo stage
OPG Castiglione delle Stiviere
(MN)
Polizia Postale
Ricerche presso Tribunale dei
Minori di Roma
CFU
Ore
Panoramica storica
4 dell’intervento rieducativi in età
evolutiva
Disturbi specifici
dell’Apprendimento, Ritardo
5
mentale, violenza intrafamiliare e
assistita; ADHD ecc
Disturbi specifici
dell’Apprendimento, Ritardo
6
mentale; Disturbi pervasivi della
Sviluppo; ADHD ecc
Intervento sul rischio evolutivo
7
(ADHD ecc)
8
Intervento e Percorsi sul minore
Autore e Vittima di Reato
Tutela giuridica ed assistenziale
del Diritti del Minore
10 Neuropsichiatria Infantile
9
Museo Criminologico Roma
Ospedale Pediatrico Bambin
Gesù Roma- Cooperative sociali
territoriali
Università di Tor VergataCooperative sociali territoriali
Università Cattolica “Sacro
Cuore”- Cooperative sociali
territoriali
Centro Giustizia Minorile (USSM
CPA e Carcere) Sicilia, Lazio,
Calabria-Basilicata, Toscana,
Puglia; Sardegna
Ufficio Garante Minori della
Regione Lazio
Convenzione ASL Roma D ed E
a4) Altre Attività Formative integrative:
n°
Tipologia
1 Danzateatroterapia in età evolutiva
2 Metodo Feuerstein e Ritardo mentale in età evolutiva
Intervento psico-neuro-endocrino-immunitario sul corpo in età
3
evolutiva
4 Intervento sulla strutturazione dell’ identità sessuale in età evolutiva
5 Intervento preventivo sulla dissocialità in età evolutiva
6 Intervento mediante immaginario Manga ed Hentai in età evolutiva
7 Intervento di tutela dell’ età evolutiva nella interazione mediatica
8 Intervento preventivo e di affiancamento nella interculturalità
Psicotraumatologia, genesi del Super-Io ed esperienza della Shoa
CFU
Ore
b) La Prova finale consiste nella elaborazione di una tesi scritta individuale.
Art. 6 Presentazione domande di ammissione
La domanda di ammissione dovrà essere presentata o fatta pervenire entro e non oltre il
15 Dicembre 2012 al seguente indirizzo:
Prof. Matteo Villanova
Via Milazzo, 11\B
00185 Roma
tel. + 39 0655735497(il martedì ore 16.00-18.00) - 3351031258; fax + 390655739102
e-mail: [email protected]
Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
 dichiarazione sostitutiva attestante l’università presso la quale si è conseguita la laurea
e il tipo di laurea, con l’indicazione della data;
 curriculum degli studi, delle attività professionali e di ricerca;

autocertificazione di conoscenza della lingua italiana (per gli studenti stranieri) e di
almeno un’altra lingua dell’Unione Europea (per i cittadini italiani).
Saranno considerate prodotte in tempo utile le domande di ammissione consegnate o
pervenute per posta o a mezzo fax entro il termine indicato al comma precedente.
Le domande presentate con documentazione carente o irregolare e quelle pervenute oltre
il termine sopraindicato saranno respinte.
Art. 7 Iscrizione studenti stranieri
1. Gli studenti stranieri provenienti da paesi non afferenti all’Unione Europea e non,
soggiornanti legalmente in Italia, dovranno presentare domanda di pre-iscrizione presso
la rappresentanza consolare italiana competente per il territorio. Ai fini dell’iscrizione il
corsista dovrà presentare dichiarazione di valore in loco del titolo conseguito, fotocopia
autenticata degli studi compiuti e traduzione legalizzata dell’intera documentazione detta.
Tutti i documenti vengono rilasciati dalla rappresentanza consolare italiana competente
per il territorio.
2. Gli studenti provenienti da paesi afferenti all’Unione Europea, ovunque residenti, ovvero
gli studenti provenienti da paesi non afferenti all’Unione Europea e soggiornanti
legalmente in Italia sono tenuti, invece, a presentare con le stesse modalità suindicate entro i termini stabiliti dai singoli bandi - domanda di partecipazione, unitamente alla
medesima documentazione richiesta per i non soggiornanti; la richiesta, munita dei
necessari documenti, può essere presentata direttamente e non inviata tramite nota
consolare.
3. Gli studenti italiani con titolo estero devono seguire le indicazioni di cui al punto 2.
Per maggiori informazioni: http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri
Art. 8 Presentazione domande di immatricolazione
Dopo la pubblicazione della graduatoria, gli ammessi dovranno perfezionare
l’immatricolazione al master collegandosi a http://portalestudente.uniroma3.it → Accedi ai
servizi on line → Registrati. Al termine della registrazione saranno consegnati username
e password. Coloro che sono già in possesso delle credenziali non devono effettuare di
nuovo la registrazione ma seguire quanto di seguito indicato.
Dopo aver effettuato il login, occorre seguire il seguente percorso: Segreteria →
Immatricolazione ed effettuare la scelta del corso.
Le istruzioni per lo svolgimento della procedura sono disponibili al seguente indirizzo:
http://portalestudente.uniroma3.it/istruzioni
Procedere quindi alla compilazione della domanda, alla stampa della stessa e del
bollettino di pagamento della prima rata delle tasse.
N.B. Soltanto con il pagamento della prima rata l’immatricolazione al master è
considerata definitiva.
La domanda di immatricolazione dovrà successivamente essere inviata a mezzo posta (fa
fede il timbro postale) entro il giorno 15 gennaio 2013 al seguente indirizzo: Università
degli Studi Roma Tre - Area Studenti - Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream, via
Ostiense 139, 00154 Roma.
Alla domanda di immatricolazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- ricevuta del bollettino di iscrizione pagato entro il 15 gennaio 2013 presso qualsiasi
agenzia Unicredit oppure online tramite carta di credito.
- fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Art. 10 Tasse di iscrizione
La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Master è stabilita in Euro 1.800,00 da versare in
due rate di pari importo: la prima con scadenza 15 gennaio 2013, la seconda con
scadenza il 31/05/2013.
All’importo della prima rata sono aggiunti la tassa Diploma di € 25,00 ed il pagamento in
modo virtuale dell’imposta di bollo secondo il valore vigente.
Gli studenti con percentuale di invalidità uguale o superiore al 66% sono esonerati dal
pagamento delle tasse del master e sono tenuti esclusivamente al pagamento dell’imposta
di bollo e della tassa di diploma. A tal fine dovranno allegare alla domanda di
immatricolazione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente
indicante la percentuale riconosciuta.
Le tasse non sono rimborsabili per alcun motivo, tranne nel caso in cui il Master non
venga attivato. Non sono ammessi bonifici bancari se non per studenti residenti all’estero.
NOTA BENE
Si rende noto che, in caso di ritardato pagamento della tassa successiva alla prima, verrà
applicata una tassa di mora calcolata sulla base del ritardo con cui si effettua il pagamento
come di seguito indicato:
fino a 30 giorni di ritardo: 30,00 euro
da 31 a 90 giorni: 60,00 euro
oltre 90 giorni: 120 euro
Pertanto coloro che non dovessero ricevere il bollettino della seconda rata a
domicilio potranno stamparlo accedendo con le proprie credenziali a
http://portalestudente.uniroma3.it →
Segreteria → Pagamenti oppure contattare
l’Ufficio Esami di Stato e Corsi Post Lauream tramite il servizio ticketing
collegandosi a http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=contatti nei dieci giorni
prima della scadenza prevista.
Coloro che non sono in regola con i pagamenti non saranno ammessi a sostenere la
verifica finale per il conseguimento del titolo
Art. 11 Divieto di contemporanea iscrizione
E’ vietata l’iscrizione contemporanea a diverse Facoltà o Scuole della stessa Università o
dello stesso Istituto e a diversi Corsi di studio compresi tra questi i Corsi di Master ed i
Corsi di Specializzazione della stessa Facoltà o Scuola.
E’ possibile la contemporanea iscrizione relativamente ai corsi di perfezionamento per tutti
i corsi di studio universitari e post universitari.
Gli iscritti ad uno dei corsi per cui vige l’incompatibilità possono effettuare
un’iscrizione condizionata al Master, entro i termini previsti dal bando, purché i due
corsi si riferiscano ad anni accademici diversi ed il titolo del primo venga acquisito
entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico 2011/2012 (non oltre il mese di
aprile 2013). Entro 10 giorni dall’acquisizione del primo titolo, l’iscrizione al Master
deve essere perfezionata con il pagamento della relativa tassa, pena la decadenza
dall’iscrizione stessa.
Art. 12 Conseguimento titolo
Per accedere alla prova finale è obbligatorio che lo studente iscritto al master, oltre ad
essere in regola con le tasse, compili il questionario Almalaurea collegandosi a
https://www.almalaurea.it/lau/master
Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta da consegnare alla Segreteria
didattica del Master prima della conclusione degli studi unitamente alla copia della ricevuta
di pagamento dell'ultima rata.
A seguito del superamento della prova finale verrà rilasciato un diploma nel quale
verranno riportati i crediti formativi universitari acquisiti.
Art. 13 Rilascio certificazioni
Ai sensi della direttiva n.14 del 22/12/2011 del Ministro della Pubblica Amministrazione e
della Semplificazione i certificati non possono essere prodotti agli organi della pubblica
amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.
Pertanto le certificazioni, che verranno rilasciate esclusivamente in bollo, sono valide e
utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Eventuali certificati di iscrizione o di conseguimento titolo, in attesa del rilascio del
diploma, potranno essere ottenuti collegandosi a
http://portalestudente.uniroma3.it →
Segreteria → Certificati oppure contattando l’Ufficio Esami di Stato e Corsi Post
Lauream
tramite
il
servizio
ticketing
collegandosi
a
http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=contatti
Art. 14 Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003
Ai sensi dell’art.13 del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali forniti
dai candidati saranno trattati dall’Università degli Studi Roma Tre – Area Studenti – solo
ed esclusivamente per le finalità di gestione delle procedure di ammissione ai corsi di
studio, nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della
riservatezza.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura
selettiva ed all’eventuale immatricolazione ai corsi di studio e, ove previsto, per la
valutazione dei requisiti di partecipazione alla prova di ammissione/prova di valutazione
della preparazione iniziale e dell’attribuzione del punteggio ottenuto da ciascun candidato,
pertanto il rifiuto al conferimento dei dati non consentirà l’espletamento della procedura.
Il trattamento dei dati personali è curato, in base ad una procedura informatizzata nel
pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela dei dati personali.
Le prove ed il relativo punteggio possono essere trasmesse a soggetti esterni in modo
che, sotto il controllo dell’Ateneo, in base ai dati anagrafici in loro possesso, possano
procedere all’abbinamento con i candidati e predisporre, conseguentemente, la
graduatoria. Solo per chi ha prove di ammissione gestite da ditte esterne
Il conferimento dei dati sensibili relativi allo stato di salute è facoltativo e finalizzato
unicamente all’adozione delle misure idonee a garantire le condizioni paritarie durante lo
svolgimento della prova, ai sensi e per gli effetti della normativa inerente l’assistenza delle
persone disabili (legge 104/1992).
I dati personali dei candidati saranno trattati dal personale della Divisione Segreterie
Studenti nella veste di incaricati del trattamento, con le seguenti modalità:
 registrazione ed elaborazione su supporto cartaceo e informatico;
 organizzazione degli archivi con strumenti automatizzati e/o manuali;
 pubblicazione dei risultati con le modalità indicate nel presente bando.
I dati potranno essere comunicati al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per gli
adempimenti relativi alla Anagrafe Nazionale Studenti e per le rilevazioni statistiche
periodiche e obbligatorie. Potranno altresì essere comunicati ad altri enti pubblici per fini
statistici istituzionali.
L’interessato potrà rivolgersi al Responsabile del trattamento dei dati, nella persona del
Responsabile dell’ Area Studenti, al fine di esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs.
196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto a
far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge, nonché il diritto ad opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
Titolare del trattamento dei dati è l’Università degli Studi Roma Tre – Via Ostiense ,159 –
00154 Roma.
Art. 15 Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241, il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa
Roberta Evangelista –Area Studenti.
Cura il procedimento la Dott.ssa Natalia Proietti Monaco – Area Studenti, Ufficio Esami di
Stato e Corsi Post Lauream.
Roma,22/06/2012
Il Rettore
Prof. Guido Fabiani